MondoChievo #13 - 2013-14

i protagonistiIl neo acquisto Michael Agazzi si racconta a MondoChievo:“Il futuro è nelle nostre mani”

chievopediaArbitri e rigori. Dati e curiositàlegate ai giudici di garae ai tiri dagli undici metri

Pag. 19 Pag. 5-7

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIMDOMENICA 09.03.14 - 27^ giornata NuMERO 13

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chievoverona vs genoa - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 27

Il punto della situazione

Così lontani, così vicini. Genoa e ChievoVe-rona rappresentano due universi apparen-temente diversi nel panorama del calcio italiano. Nove scudetti contro nessuno, il mare e la pianura, la città e la provincia. In realtà, a modo loro, le due società, uniche nel loro genere, possiedono tracce comuni di una tradizione culturale e sportiva che oltre 150 anni fa ha ispirato gli inventori del più bel gioco del mondo. Entrambe hanno offerto un contributo incalcolabile alla storia del calcio italiano. I rossoblù sono il club più

bentegodi& dintorni

PAOLO SACChI

pagina 03

EDITORE:coordinamento amici del chievo

DIRETTORE RESPONSABILE:Marco sancassani CONDIRETTORE:

paolo sacchiIDEAZIONE e COORDINAMENTO:

simone FioriniCREATIVITà ed IMPAGINAZIONE:

Mo.da comunicazionewww.modacomunicazione.com

COLLABORATORI:dino guerrini, gian pietro panareo,

Marco sancassani, paolo sacchi FOTOGRAFI:

andrea bicego, roberto gandolfi, renzo UdaliAMMINISTRATORE:

coordinamento “amici del chievo”STATISTIChE A CuRA DI:

Ufficio stampa a.c. chievoveronae alessandro Longo

STAMPA: centro offsetvia Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova)

teaM Mondo chievo:

Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 6 - Numero 2 del 9 marzo 2014

i protagonisti_pagine 05-07ciak si gioca_pagina 09Le classifiche_pagina 11

Le rose_pagina 15c’era una volta_pagina 17

chievopedia_pagina 19notizie in gialloblù_pagina 21

é sempre primavera_pagina 23

indice:

antico d’Italia; con la loro organizzazione di stile britannico e i successi sul campo hanno contribuito a trasformare lo sport del nostro Paese da attività motoria a organizzazione professionistica. Dall’altro canto, una squadra di quartiere più di trent’anni fa ha iniziato una clamorosa scalata verso il vertice della piramide calcistica, dimostrando che con passione, professionalità e dedizione oggi, come nel 1893, si possono realizzare i propri sogni. Oltretutto senza snaturare la caratteristica di family club e il concetto di “stadio per tutti”, per bambini e famiglie, che accomuna le due tifoserie. Oggi, per novanta minuti, i convenevoli lasceranno spazio a una sana competizione sportiva in cui gli uomini di Corini saranno chiamati a confermare i progressi manifestati nelle ultime gare, pur-troppo a Bergamo non coronati in maniera adeguata dal risultato finale. Non ce ne vogliano gli amici rossoblù: un immaginario starter è pronto a dare il via alla volata fina-le verso la salvezza e il Chievo farà di tutto per scattare dai blocchi di partenza fin da subito. Ragazzi in gialloblù, dateci dentro!

MARCO SANCASSANI

a.c. chievoverona

1929 Fondazionedell’Opera NazionaleDopolavoro (O.N.D.)Chievo1931/35 Partecipaalcampionato “Liberi”affiliatoallaF.I.D.A.L.1935/48 Partecipaadalcunitornei primadisospenderele attività.Nel 1948 assume la denominazione di A.C. Chievo1948/51 SecondaDivisioneVeneta1951/59 PrimaDivisioneVeneta1959 AllanascitadellaLega NazionaleDilettantilaFIGC cambialadenominazioneai campionati:laPrima DivisionediventaSeconda Categoria1959/60 SecondaCategoria. Assume la denominazione di Cardi Chievo1960/63 PrimaCategoriaVeneta1963/65 SecondaCategoriaVeneta1965/67 PrimaCategoriaVeneta1967/69 SecondaCategoriaVeneta1969/70 PrimaCategoriaVeneta1970/75 PromozioneVeneta.1975 promozione in serie d1975/80 serie d.Nel 1981 assume denominazione Associazione Calcio Paluani Chievo1981/86 CampionatoInterregionale Nel 1986 cambia denominazione in Associazione Calcio Chievo.1986 promozione in serie c21986/89 serie c21989 promozione in serie c11989/94 serie c1.Nel 1990 assume la denominazione attuale di Associazione Calcio ChievoVerona1994 promozione in serie b 1994/2001 serie b2001 promozione in serie a 2001/07 serie a Nel2002-03partecipaalla CoppaUEFA.Nel2006-07 partecipaalterzoturno preliminarediChampions’ Leagueequindiancoraalla CoppaUEFA2007/08 serie b. Promosso in Serie A. VincelaCoppa“Ali della Vittoria”2008 promozione in serie a 2008/13 serie a. Nel2009ilChievo festeggiagli80annidi storia 02.02.12Pellissierprimo calciatoredelChievoa raggiungeretraiprofessionistiil traguardodei100gol.2013/14 12^ stagione in serie a


Da parte di tutta la redazione e dei collaboratori di Mondo Chievo va un affettuoso saluto a simo-ne Fiorini, ideatore e coordinato-re della nostra testata, che a fine febbraio ha terminato la propria esperienza professionale nella

famiglia gialloblù. Oltre a un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura lavorativa, a

Simone va un ringrazia-mento particolare per la

creatività, l’impegno e il supporto in questi sei anni trascorsi insieme al team di MC. Di certo non farà mai mancare, al fianco

delle migliaia di tifosi giallo-blù, il suo “Forza Chievo!”.

grazie siMone!

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A tu per tu con i giocatori gialloblù

E’ considerato fra i migliori portieri italiani con davanti a sé un futuro ancora tutto da scrivere. Michael Agazzi, 29 anni di Ponte San Pietro nel Bergamasco, attuale guar-diano della porta gialloblù non ha perso tempo dal suo arrivo a fine gennaio in riva all’Adige a calarsi e a ritagliarsi un importan-te spazio nella sua nuova realtà. Alla ruggine palesata al debutto contro la Juventus do-vuta alla forzata inattività cui era costretto nell’ultimo periodo trascorso nel Cagliari ha fatto seguito un pronto riscatto nelle dolci amare sfide salvezza con Catania e Atalanta nelle quali si sono riviste quelle doti tecniche e quella personalità che hanno contraddi-stinto la sua carriera. un cammino iniziato nel florido vivaio dell’Atalanta e proseguito speditamente nelle varie categorie attra-verso lo Stivale.Michael, a che età hai avuto il primo approccio con il calcio e con il tuo ruolo?A cinque anni ed è stato amore a prima vista. Avendo una scarsa attitudine nel cor-rere e nel calciare la palla giocoforza venivo dirottato in porta. Col senno di poi una decisione azzeccata.seguivi qualche squadra in particolare?Dopo aver giocato la domenica mattina nelle giovanili atalantine al pomeriggio andavo allo stadio di Bergamo per vedere i nerazzurri ma soprattutto per stare con mio padre spesso assente per impegni di lavoro. dalle prime parate sui campi di provincia ai grandi palcoscenici calcistici. La tua crescita a che punto è?Credo di essere al 60% del mio potenziale e pertanto so di poter ancora contare su un ampio margine di miglioramento.

Pur avendo alle spalle un percorso che viene da lontano e un’esperienza consolidata lungo le tappe della mia carriera ho la consapevo-lezza di quanto e come sia necessario impe-gnarsi a fondo per restare a certi livelli e per mantenersi all’altezza delle aspettative. appartieni alla lunga schiera di portieri che hanno fatto dell’italia la “patria” dei numeri uno. solo talento o giocatori ben plasmati?Il talento è fondamentale per emergere ma non basta se non è supportato dall’umiltà, dalla dedizione nel lavoro e dalla voglia di perfezionarsi per raggiungere i propri obiet-tivi. Come molti altri portieri cresciuti nei ragazzi dell’Atalanta ho avuto la fortuna di

incontrare un maestro come Massimo Biffi che ci ha aiutato a crescere innanzitutto

come persone.a cagliari sei rimasto quattro anni. Quali ricordi conservi di questa

lunga parentesi di vita e di lavoro?

E’ stato un periodo che non dimenticherò perché vissuto

intensamente oltre che ricco di soddisfazioni

prima su tutte quella di poter debuttare e poi giocare con continuità in serie A. Senza dimenticare come Cagliari e la

Sardegna con i loro particolari equilibri

abbiano influito anche sulla mia maturazione

come uomo.oggi sei al chievo. come

hai trovato l’ambiente e i compagni?L’inserimento è stato facile,

agevolato dal fatto di essere entrato in un gruppo di bravi ragazzi animati dall’unico pen-siero di portare il Chievo alla salvezza.verona ti piace come città?L’avevo visitata alcune volte di passaggio con mia moglie. Adesso che ci vivo posso sco-prire scorci non solo turistici e mi accorgo che è più bella di come l’avevo conosciuta. il 2013 ti ha regalato grandi gioie affettive e professionali concentrate in pochi giorni tra maggio e giugno...E’ vero. Le nozze con Guia e la prima convocazione in Nazionale sono state un

i protagonistiMichaeL agazzi

GIAN PIETRO PANAREO

diaMo i nUMeri6. Le squadre in cui ha militato oltre al Chievo: Atalanta, Sud Tirol, Triestina, Sassuolo,Foggia e Cagliari.

11. Le presenze stagionali in campio-nato prima dell’arrivo al Chievo lo scorso gennaio.

2010. L’anno del debutto in Serie A. L’esordio avvenne con la maglia del Cagliari nel San Siro interista il 7 febbraio.


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Lievitate Naturalm

ente


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meraviglioso punto d’arrivo e di contempo-ranea partenza come coppia e come calciatore.Questo invece è l’anno dei Mondiali. Far parte della spedizione azzurra sarebbe per te il coronamento di un altro sogno?Tutto è consequenziale poiché le aspirazioni di ognuno di noi potreb-bero trovare beneficio se da qui alla fine del campionato sapremo dare il meglio per raggiungere il traguardo che come Chievo ci siamo posti.Quale ruolo ritieni possa avere la nostra rappresentativa?Da italiano spero riesca a recitare una parte da protagonista. Si tratta della competizione che riunisce il meglio del calcio e pertanto è difficile azzardare adesso delle previsioni. L’importante sarebbe arrivarci nella migliore condizione mentale e fisica.Fuori dal rettangolo verde hai degli interessi?Per natura sono una persona curiosa di apprendere cose nuove. Mi piace leggere, frequentare e conoscere gente diversa, andare al cinema. cosa ne pensi, allora, dell’oscar vinto dal film “La grande bellezza”? se l’hai visto ti è piaciuto?Si, l’ho visto ma per esprimere un giudizio voglio rivederlo. Senza dubbio si è trattato di un grande riconoscimento per il regista Paolo Sorrentino, per il nostro cinema e un vanto per il nostro Paese con un elogio a Roma e alle sue bellezze.

torniamo al chievo. La situazione di clas-sifica è delicata. credi abbia la possibilità di salvarsi?In caso contrario non avrei deciso di venirvi a giocare. Domenica notte dopo la sconfitta con l’Atalanta non riuscivo a dormire e così ho guardato il calendario dei prossimi incon-tri. Se già prima ne ero certo ho rafforzato la convinzione che l’impresa è alla nostra portata perché abbiamo i mezzi e gli uomini per riuscirci. Il futuro è nelle nostre mani e per questo ogni partita dovrà essere affron-tata al massimo delle nostre capacità.perché la scelta del numero 25?

Per onorare la memoria e tenere sempre vivo il ricordo di Piermario Morosini che

sulla maglia portava questo numero. I giocatori spesso finiscono al centro

dell’attenzione per ciò che ruota attorno a loro o vengono presi

ad esempio per le loro biz-zarrie. L’opposto di quanto

era Pieramario, un vero e unico esempio da seguire

e da non dimenticare.

i protagonistiMIChAEL AGAZZI


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L’avversaria come dentro un film

Quando si dice “la mano del mister”. Richia-mato dal patron Enrico Preziosi a risolleva-re una squadra in debito d’ossigeno, Gian Piero Gasperini ha modificato i connotati del Genoa imponendo il suo marchio di fabbrica. Intensità, ritmo e pressing a tutto campo, con un modulo di gioco (il 3-4-3) che, quando il motore gira a ritmi alti, rende la squadra ros-soblù un’avversaria difficile da superare per chiunque. Difficile decifrare una formazione base tranne che per elementi cardine come il portiere Mattia Perin e il bomber - e capitano - Alberto Gilardino. Rimasto un po’ a sorpresa a Genova nonostante le numerose richieste di mercato, il centravanti - 11 reti finora in campionato - è entrato a pieno titolo tra i pa-pabili nella lista dei ventitré azzurri che Cesare Prandelli porterà ai Mondiali brasiliani. Al Ben-tegodi potrebbe essere affiancato da Konatè e Fetfatzidis, il “Giovinco del Pireo”, mentre in fase d’impostazione è ipotizzabile vedere l’emergente Sturaro in coppia con Matuzalem con Motta e Antonelli a spingere e coprire sulle linee esterne. Senza Burdisso - squalifi-cato al pari di Bertolacci - il tris di difensori vede Portanova favorito Di Maio nel ruolo di perno, con Antonini e Marchese a supporto. Il Genoa dispone di ricambi di qualità in ogni ruolo come gli ex-gialloblù Cofie e Sculli, oltre a Calaiò, senza contare il possibile recupero degli infortunati Gamberini e Vrsaljko. Niente da fare per Kucka, la cui stagione può dirsi terminata.

Al secolo Gian Piero Gasperini, in arte Gasperson. Nato a Grugliasco e cresciuto sia come calciatore che allenatore nel vivaio della Juventus, tra le decine di tecnici che si sono avvicendati sulla pan-china dell’ultracentenario club genovese il mister rossoblù è tra i pochi che godono di un posto al sole e una stima incondizio-nata da parte della tifoseria del Vecchio Balordo al pari, per citare alcuni recenti predecessori, di Osvaldo Bagnoli e Franco Scoglio. Arrivato a Marassi nel 2006, ha prima condotto il club a un’istantanea promozione in A, poi al ritorno nelle cop-pe europee. Quando sembrava destinato a una lunga permanenza – proprio come quella di Sir Alex Ferguson al Manchester united, da cui il soprannome – un inatteso esonero lo ha allontanato dal Genoa nel novembre 2010. Dopo gli intermezzi con Inter e Palermo nel settembre scorso è tornato alla guida della formazione rossoblù, rilanciandola immediatamente in classifica.

intervenire tra i pali, l’indubbia efficacia ha reso le sue prestazioni spesso decisive per l’esito delle partite delle squadre in cui ha giocato. Perin è stato prestato dal Genoa prima al Padova, in B, dove è emerso tanto da essere elet-to miglior portiere del torneo cadetto, poi al Pescara in A, “palestra” che lo ha definitivamente lanciato nella massima serie. L’estate scorsa il rientro alla base rossoblù.

Se sono rose, fioriranno. Di certo il futuro di Mattia Perin pare tendere soprattut-to all’azzurro. Classe 1992, debuttante a diciotto anni in Serie A dopo aver vinto il campionato Primavera con la maglia rosso-blù, il portiere nato a Latina ha tutte le carte in regola per proporsi un giorno come erede di Gigi Buffon in nazionale. Le sue qualità si riassumono in grande agilità, reattività e senso della posizione. Se a volte ha fatto storcere il naso agli esteti per il suo modo di

La ragione sociale e i nomi dei fondatori - James Spensely su tutti – tradiscono evidenti origini britanniche. I colori della divisa sono ispirati alla bandiera di Sua Maestà. La configu-razione dello stadio di Marassi ricorda quella degli impianti d’oltremanica. Anche se negli ultimi anni la passione dei supporter del club più antico d’Italia ha dovuto confrontarsi con alcuni episodi non propriamente in linea con lo spirito british di fair play e sportività, il legame tra il Genoa e il Regno unito resta tuttavia indissolubile. Sono nove gli scudetti che brillano nella bacheca della società che nel dopoguerra ha raggiunto i risultati più rilevanti nel biennio 1990-1992 con capitan Gianluca Signorini in campo insieme al micidiale Claudio Branco e alla travol-gente coppia del gol formata da Tomáš Skuhravý e Carlos Aguilera.

bravissiMo

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ritorno aL FUtUro

PAOLO SACChI

ciak, si gioca!genoa c.F.c.

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La piccola Aurora insieme al suoconiglietto rosa veste gialloblù

In piazza nel cuore di Ferrarasi brinda al nuovo anno con il ChievoVerona

Quattro giovani atletidella Scherma Storica Verona

Il nostro tifoso Olga Pruteanusu una spiaggia di Sidney, Australia

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Turni e classifiche aggiornati al 06/03/14 - s.s. 2013/14 - 27^ giornata 09/03/14

incontri deLLa27^ giornata udinese - Milan - 8/3 ore 18Catania - Cagliari - 8/3 ore 20.45Juventus - Fiorentina - 9/3 ore 12.30ChievoVerona - Genoa - 9/3 ore 15Parma - hellas Verona - 9/3 ore 15Sampdoria - Livorno - 9/3 ore 15Lazio - Atalanta - 9/3 ore 15Inter - Torino - 9/3 ore 15Bologna - Sassuolo - 9/3 ore 15Napoli - Roma - 9/3 ore 20.45

prossiMo tUrnodoMenica 16.03.2014 hellas Verona - Inter - 15/3 ore 20.45Atalanta - Sampdoria - 16/3 ore 12.30Milan - Parma - 16/3 ore 15Cagliari - Lazio - 16/3 ore 15Sassuolo - Catania - 16/3 ore 15Livorno - Bologna - 16/3 ore 15Genoa - Juventus - 16/3 ore 20.45Fiorentina - ChievoVerona - 16/3 ore 20.45Torino - Napoli - 17/3 ore 19Roma - udinese - 17/3 ore 20.45

sQUadra pUnti g v n p rF rs

Juventus 69 26 22 3 1 62 19

Roma 58 25 17 7 1 49 11

Napoli 49 26 14 7 5 48 30

Fiorentina 45 26 13 6 7 45 29

Inter 41 26 10 11 5 43 29

Lazio 41 26 11 8 7 36 32

Parma 40 25 10 10 5 39 29

hellas Verona 40 26 12 4 10 43 42

Torino 36 26 9 9 8 39 34

Milan 35 26 9 8 9 38 36

Genoa 35 26 9 8 9 30 32

Sampdoria 31 26 8 7 11 28 36

Atalanta 31 26 9 4 13 27 38

Cagliari 28 26 6 10 10 26 35

udinese 28 26 8 4 14 29 39

Bologna 22 26 4 10 12 21 40

ChievoVerona 21 26 5 6 15 20 37

Livorno 21 26 5 6 15 27 46

Catania 19 26 4 7 15 19 45

Sassuolo 17 26 4 5 17 25 55

serie atiM


cLassiFicaMarcatori

15 Tevez (Juventus),

14 Rossi (Fiorentina),

13 Toni (h.Verona), higuain (Napoli), Immobile (Torino)

12 Berardi (Sassuolo),

11 Palacio (Inter), Vidal (Juventus),Gilardino (Genoa), Llorente (Juventus),

10 Balotelli (Milan), Paulinho (Livorno),

9 Eder (Sampdoria), Callejon (Napoli), Denis (Atalanta), Cassano (Parma),

7 Di Natale (udinese), Gabbiadini(Sampdoria), Candreva (Lazio),Jorginho (Napoli), Parolo (Parma),

dario dainelli Sua la rete contro l’Atalanta

Foto

: R. u

dali

diaMo i nUMeri

1. La rete di Dainelli con il Chievo. Il difensore risulta così il 73^ goleador in Serie A e il 149^ tra i professionisti.

7. I punti totalizzati dal ChievoVerona in occasione della 27^ giornata, frutto di una sola vittoria (nel 2002/03) e di 4 pareggi, l’ultimo dei quali nel 2008/09.

50. Nozze d’oro quest’oggi per Euge-nio Corini e la panchina gialloblù. Alle sin qui 46 gare di campionato se ne aggiungono anche 3 di Coppa Italia per una media complessiva di 1,265 punti a partita.

89. Tante le presenze di Perparim he-temaj nelle competizioni ufficiali con la squadra della Diga. Al centrocampista finlandese di origine kosovara manca solo la rete.

170. Con quella di Bergamo, Luca Rigoni ha raggiunto con questa cifra il 20^ posto tra i più gialloblù di sempre affiancando Marazzina.

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gaLLerygiovani cronisti

Gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria di Vigasio negli spogliatoi del ChievoVerona e insieme a Dos Santos Claiton e Boukary Dramè

Le foto delle scuole protagoniste del progetto con i campioni gialloblùDANIELE PARTELLI

I Giovani Cronisti nello spogliatoio gialloblù con la maglia di Dramè e alcuni disegni artistici dedicati al Chievo e seduti in tribuna Vip allo stadio Bentegodi

Gli studenti e le insegnanti della scuola primaria di Vigasio con il capitano del Chievo Luca Rigoni e il terzino destro Nicolas Frey

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nOVITà 2014Con il ritorno della bella stagione e la primavera alle porte, l’Hotel Veronello pre-

senta una novità che renderà felici tutti gli amanti del calcio: tre nuovissimi campi da calcio e calcetto in erba sintetica di ultima generazione. In dettaglio, l’Hotel Veronello mette a disposizione di tutti un campo a 11 e due campi a

5. I campi sono dotati di spogliatoi e impianti di illuminazione e vantano l’erba sintetica di ultima generazione. La stessa, per esempio, utilizzata anche dalla Nazionale azzurra su un campo di Coverciano: massimo confort e sicurezza per gli sportivi di qualsiasi età. Per informazioni e prenotazione dei campi si può telefonare al numero 045/7235021.


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a.c. chievoverona genoa c.F.c.Allenatore: Eugenio Corini Allenatore: Gian Piero Gasperini

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N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN NAZ

portieri

25 agazzi Michael 1984 3 -5 0 0 287 ITA

1 pUggioni christian 1981 23 -32 0 0 2190 ITA

18 sQUizzi Lorenzo 1974 0 0 0 0 0 ITA

diFensori

13 aLdrovandi simone 1994 0 0 0 0 0 ITA

2 bernardini alessandro 1987 8 0 0 0 586 ITA

5 canini Michele 1985 4 0 0 0 291 ITA

12 cesar bostjan 1982 23 1 14 1 2115 SLO

4 cLaiton Machadodos santos claiton 1984 6 0 0 0 462 BRA

3 daineLLi dario 1979 15 1 4 0 1351 ITA

93 draMe' boukary 1985 21 0 4 0 1892 FRA

21 Frey nicolas sebastien 1984 21 0 6 0 1916 FRA

33 rUbin Matteo 1987 2 0 0 0 125 ITA

17 sardo gennaro 1979 21 1 6 0 1725 ITA

centrocaMpisti

9 bentivogLio simone 1985 15 1 2 0 989 ITA

14 caLeLLo adrian 1987 0 0 0 0 0 ARG

11 gUana roberto 1981 3 0 2 0 239 ITA

23 gUarente tiberio 1985 3 0 0 0 286 ITA

56 heteMaJ perparim 1986 22 0 7 0 1789 FIN

6 kUpisz tomasz 1990 0 0 0 0 0 POL

7 Lazarevic dejan 1990 7 1 1 0 256 SLO

24 Mbaye Maodo Malick 1995 1 0 0 0 9 SEN

19 paredes Leandro 1994 0 0 0 0 0 ARG

8 radovanovic ivan 1988 21 0 4 0 1441 SER

27 rigoni Luca 1984 23 3 10 0 2158 ITA

attaccanti

10 obinna victor nsofor 1987 2 0 0 0 45 NIG

43 paLoschi alberto 1990 23 5 2 0 1670 ITA

31 peLLissier sergio 1979 16 1 3 1 754 ITA

39 stoian adrian Matius 1991 3 0 1 0 158 ROM

77 thereaU cyril 1983 25 5 1 0 2001 FRA

N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN NAZ

portieri

53 bizzarri albano benjamin 1977 0 0 0 0 0 ARG

32 donnarUMMa antonio 1990 0 0 0 0 0 ITA

1 perin Mattia 1992 26 -32 2 0 2476 ITA

38 ziMa Lukas 1994 0 0 0 0 0 R.CE

diFensori

13 antoneLLi Luca 1987 21 3 3 0 1867 ITA

94 bLaze allan Junior 1994 0 0 0 0 0 FRA

8 bUrdisso nicolas andres 1981 6 0 3 0 567 ARG

29 de cegLie paolo 1986 5 0 1 0 304 ITA

4 de Maio sebastien 1987 13 1 1 0 721 FRA

5 gaMberini alessandro 1981 8 0 1 0 530 ITA

15 Marchese giovanni 1984 16 0 2 0 1224 ITA

21 Motta Marco 1986 4 0 0 0 300 ITA

90 portanova daniele 1978 18 1 3 0 1679 ITA

20 vrsaLJko sime 1992 18 0 1 0 1544 CRO

centrocaMpisti

3 antonini Luca 1982 20 2 2 0 1815 ITA

91 bertoLacci andrea 1991 15 2 4 0 1146 ITA

79 cabraL adilson tavares varela 1988 3 0 0 0 146 C.VE

14 coFie isaac 1991 12 0 3 0 657 GhA

18 FetFatzidis Joannis 1990 20 0 1 0 876 GRE

33 kUcka Juraj 1987 11 2 2 0 839 SLO

27 MatUzaLeM da silva Francelino 1980 19 0 10 1 1617 BRA

19 raFati Jami 1994 0 0 0 0 0 ITA

17 santana Mario alberto 1981 6 0 0 0 310 ARG

69 stUraro stefano 1993 6 1 3 0 341 ITA

attaccanti

16 caLaiÒ emanuele 1982 14 2 0 0 561 ITA

26 centUrion ricardo adrian 1993 5 0 0 0 218 ARG

11 giLardino alberto 1982 25 11 5 0 2237 ITA

77 konate Moussa 1993 16 1 1 0 974 SEN

10 scULLi giuseppe 1981 3 0 2 0 166 ITA

23 veLocci tibeio 1995 0 0 0 0 0 ITA

PRESENZE2013/14

PRESENZE2013/14


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I precedenti tra gialloblù e rossoblùMARCO SANCASSANI

c’era Una voLtachievo - genoa

Arrivò solamente al quinto tentativo il primo successo del ChievoVerona sul Genoa. La fatidica data è il 21 settembre 1997 e quel giorno il Chievo post Malesani e affidato a Silvio Baldini è ospite a Marassi. A firmare il blitz è Zanchetta, bravo a trasformare un rigore procurato da Passoni. Passeran-no due stagioni prima che l’identica gioia venga assaporata anche sul terreno e dagli spalti del Bentegodi. L’onore di salire sugli scudi è tutto di Massimo Marazzina. Il primo incrocio si ebbe tuttavia già il 1 ottobre 1995 e fu appannaggio dei rossoblù grazie a una prodezza di Van’t Schip. Anche il match di ritorno fu appannaggio dei liguri (3-1) che, neoretrocessi ma con ancora elementi in grado di fare la differenza, inseguivano invano la perduta categoria. Tra i cadetti è poi da ricordare la gara che si giocò sotto la Lanterna la vigilia di Pasqua del 1999.Dall’uovo le due compagini scartarono un rocambolesco 3-3 che emozionò gli spetta-tori. Sotto di due reti dopo 5 minuti (Maraz-zina e D’Anna), il Genoa operò il sorpasso a 180 secondi dal termine. In pieno recupero una magistrale punizione di Passoni fissò il risultato. Quello che non poté il blasone, poté invece il sogno e, inaspettatamente, il musso volò prima e più in alto del grifone. Nell’annata di grazia calcistica 2000/01, la banda di Delneri ottiene due preziosi suc-cessi (entrambi per 1-0) grazie anche ai quali si concretizza la storica prima promozione in Serie A.Traversie tecniche e disavventure societarie riporteranno il Genoa nella massima cate-goria solamente al termine della stagione 2006/07, il Chievo ci arriva quella seguente, dopo un’assenza di un solo anno. Da qui in avanti gli equilibri si mantengono, il divario si assottiglia. Quasi sempre in lotta per la salvezza, le odierne contendenti si danno

battaglia espugnando anche il terreno avverso. Solo in un caso - a Verona nel 2010/11 la gara si risolve senza reti. Tra i gialloblù ne sono protagonisti, dal 2009 al 2012, Pellissier, Marcolini e Moscardelli. I loro goal - 4 per l’attaccante aostano, 2 per gli altri - portano 3 vittorie e un pareggio. Le

grandi firme alla voce marcatori proseguono con Borriello e Gilardino (2), decisivi nel dare al Genoa 6 punti nei due ultimi confronti ma, con tre reti in una sola gara (Genoa-Chievo 2-4 del 2.12.’12) non da meno si è dimostrato poi Alberto Paloschi. Fuoco alle polveri!

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iL biLancio coMpLessivo

Competizione G V N P F S

Serie A

C 5 2 1 2 5 4

F 6 3 1 2 11 8

tot 11 5 2 4 16 12

Serie B

C 6 2 2 2 4 4

F 6 2 2 2 7 9

tot 12 4 4 4 11 13

totali 23 9 6 8 27 25

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Se i goal sono il sale del calcio, i calci di ri-gore sono la… saliera da cui possono spesso scaturire. Dopo poco più di un anno di atte-sa - l’ultimo era datato 16 febbraio 2013 - in concomitanza della recente gara casalinga col Catania, il ChievoVerona è tornato a goderne di uno fischiato a suo favore. Come allora a incaricarsi della trasformazione il francese Cyril Théréau, la cui felice esecuzio-ne ha dato il là a un successo prezioso ai fini della lotta per la salvezza. A tutt’oggi sono 136 le occasioni in cui, nel corso di un match dei gialloblù, il direttore di gara ha indicato il dischetto. A favore o contro, realizzate, parate o mancate le cosiddette “massime punizioni” hanno sempre dato vita a mo-menti topici in campo e sugli spalti. Insomma, parafrasando un famoso detto: arbitri e rigori, gioie e dolori.

pro…A proprio vantaggio la squadra della Diga ha usufruito di 59 rigori, sfruttati nel 74,58 % dei casi. Solamente 15 infatti quelli non an-dati a buon fine, due dei quali singolarmente durante la stessa gara. Successe in Piacenza-ChievoVerona del 03/02/02, terminata 2-2. Sfortunato protagonista Eugenio Corini, cui gli si oppose Matteo Guardalben. L’attuale tecnico del ChievoVerona tuttavia vanta la ragguardevole performance di 12 reti in 14 tentativi, superato solo da Alberto Paloschi e Andrea Zanchetta con 2 su 2. Con quello subìto nell’ultima apparizione al Bentego-di, il Catania risulta - assieme all’udinese - l’avversaria i cui portieri si sono trovati

più volte (6) a opporsi ai cecchini clivensi. Di-versamente dai friulani però gli etnei hanno dovuto incassare una rete in più: 5 a 4.

…e controBen 77 sono invece i penalities fischiati contro il ChievoVerona, 23 di essi neutraliz-zati o falliti grazie alle prodezze di Lupatelli, Marchegiani, Fontana, Sorrentino e Puggioni. Con higuain e Amauri, illustri vittime dei suoi interventi, e l’errore di Piñilla è di quest’ul-timo la miglior media parate/rigori (75 %) mentre al suo predecessore spetta il poco invidiabile record di aver dovuto fronteggia-re il maggior numero di tiri dagli undici metri: 32! Nonostante ciò Sorrentino si era guada-gnato la fama di pararigori sventandone 9. Otto i rigori concessi alla Juventus (5/3), 6 a Lazio, Roma e Siena, con gli stessi esiti: 4 segnature a testa.

arbitri e curiositàCol Chievo in campo, sono state 47 le giac-chette nere a decretare tale provvedimen-to. Con 7 chiamate, i più… rigorosi si sono dimostrati Stefano Farina di Novi Ligure e Salvatore Racalbuto di Gallarate. In 5 casi il primo ha fischiato a favore dei gialloblù, l’esatto opposto del collega. A Marco Ga-briele di Frosinone si devono tanto il primo a vantaggio (23/09/01 Chievo-Piacenza 4-2) quanto il primo (26/08/01 Fiorentina-Chievo 0-2) a danno del ChievoVerona. Infine, dal dischetto arrivò la 250^ rete gialloblù in A: felici interpreti Sergio Pellissier e il signor Messina di Bergamo.

Dati e curiosità legate ai giudici di gara e ai tiri dagli undici metriMARCO SANCASSANI

chievopediaarbitri e rigori


arbitro pro contro tot

Farina 5 2 7

Racalbuto 2 5 7

Banti 2 4 6

Messina 4 2 6

Rocchi 2 4 6

Ayroldi 1 4 5

Bergonzi 2 3 5

Collina 3 2 5

Gervasoni 1 4 5

Pieri 3 2 5

Tagliavento 3 2 5

Celi 1 3 4

Gabriele 2 2 4

Tombolini 0 4 4

Trefoloni 1 3 4

Valeri 1 3 4

Mazzoleni 0 4 4

De Santis 0 3 3

Dondarini 3 0 3

Palanca 2 1 3

Paparesta 2 1 3

Rizzoli 3 0 3

Russo 1 2 3

Bolognino 0 2 2

Doveri 2 0 2

Gava 0 2 2

Giannoccaro 1 1 2

Morganti 1 1 2

Orsato 1 1 2

Peruzzo 1 1 2

Trentalange 1 1 2

Bertini 0 1 1

Braschi 1 0 1

Cassarà 1 0 1

Cesari 0 1 1

Damato 0 1 1

Dattilo 0 1 1

De Marco 0 1 1

Girardi 0 1 1

Guida 0 1 1

Massa 1 0 1

Ostinelli 1 0 1

Pantana 1 0 1

Pinzani 0 1 1

Saccani 1 0 1

Stefanini 1 0 1

Treossi 1 0 1

totali 59 77 136

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verso il gran gala 2014

Tifosi e simpatizzanti chievoveronesi, segna-tevi sin d’ora in agenda il 23 aprile prossimo. È fissata per quella data infatti la consueta serata il cui l’A.C. ChievoVerona incontra i suoi più calorosi sostenitori. L’annuale gala sarà reso ancor più accattivante da una ricca lotteria i cui tagliandi saranno posti in vendi-ta a partire da oggi sugli spalti del Bentegodi e prossimamente alle le sedi dei club. Tra i premi una vacanza di una settimana per 2 persone, articoli elettronica e tanto materia-le sportivo griffato Chievo.

cartoline dal Friuli

un fine settimana all’insegna dello sport ma anche della cultura, dell’enogastrono-mia e dell’amicizia. Questo è quanto hanno potuto vivere i partecipanti alla due giorni organizzata dal calcio club Paluani Life in occasione della scorsa gara a udine grazie al buon rapporto coi circoli friulani La zebretta e San Giovanni al Natisone. Le degusta-zioni delle eccellenze locali, una visita alla splendida Cividale, i momenti condivisi con l’altra tifoseria hanno dimostrato ancora una volta che il calcio può essere ancora vissuto in armonia.

Metti gli amici a cena

Appuntamenti sempre attesi e partecipati sono le cene che i responsabili dei vari circoli organizzano a beneficio dei loro iscritti. A riscaldare gli entusiasmi contribuisce l’intervento di giocatori e dirigenti, sempre disponibili per una battuta, un autografo o una foto. Recentemente hanno così festeg-giato i club di Perzacco e Palù, San Giovanni Lupatoto, Bure e Mussi Volanti.

il muro di dainelli

Stimato dai tifosi, apprezzato dalle tifose. Dario Dainelli è stato così l’ospite d’onore di una serata a lui dedicata da un nutrito

gruppo di calorose estimatrici. Titolo del riuscito happening “Daino the wall”.

piccoli tifosi crescono

Presente sin dalla costituzione del Co-ordinamento Amici del Chievo, il club di Buttapietra non manca certo di pensare al futuro. A testimoniarlo sono Aurora ed Andrea, nati da pochi mesi e già tenuti anche al battesimo… calcistico.

chievo nel Mondo: inviaci la tua foto!Se anche tu hai scattato una fotografia all’estero o in qualsiasi città italiana con i colori gialloblù (una maglia, una sciarpa, una bandiera), oppure conosci amici che abitano oltreconfine e sostengono il ChievoVerona, mandaci una foto all’indi-rizzo mail:[email protected]à nostro piacere pubblicarla sui pros-simi numeri di MondoChievo.

chievo on the roadIn merito alla trasferta in terra toscana il Coordinamento Amici del Chievo sta già raccogliendo le adesioni per i pullman al seguito. Il numero 345.8342977 è dispo-nibile per info e adesioni. Si ricorda che l’accesso al Settore Ospiti è consentito solo ai titolari di Tessera del Tifoso in corso di validità.

Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta ChievoMARCO SANCASSANI

notiziein giaLLobLù

Coordinamento Amici del ChievoVerona

Estrazione Mercoledì 23 aprile 2014 - ore 22.30Centro Risi - via Bastia, Isola della Scala (VR)

Estrazione Mercoledì 23 aprile 2014 - ore 22.30

1. Viaggio per 2 persone a Barcellona per 1 sett.2. TV 47”3. PC HP4. TV 28”

I premi resteranno a disposizione per il ritiro fino a 30 gg. dopo l’estrazione.

5. Console PS36. Macchina fotografica7. Tablet 10”8. Smartphone Galaxyseguono altri premi

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Gran Gala

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DINO GuERRINI

é seMprepriMavera

Continua la corsa del ChievoVerona nel girone B del campionato Primavera. Dalle insidiose trasferte abruzzesi (Pescara e Lanciano) i gial-loblù sono tornati con due vittorie convincenti e restano in scia alla capolista Atalanta. Ieri, sabato 8 marzo, si è chiusa la 6^ Giornata di ritorno, con il Chievo che ha ospitato a Caselle il Cittadella: al termine della stagione regolare mancano solo 7 turni.

La situazioneTre squadre racchiuse in quattro punti con il Milan (al momento fermo al quarto posto), che deve recuperare due gare e quindi è poten-zialmente anch’esso attaccato al gruppone di testa. È questa la situazione del girone B del campionato Primavera, sicuramente il girone più equilibrato dei tre che formano il campionato. Il calendario a marzo propone ai gialloblù quattro sfide contro squadre di media classifica, prima del gran finale con il trittico Atalanta (in casa), hellas e Inter (di nuovo in casa).

il personaggio della settimanaDue reti contro Pescara e Lanciano: Matteo Messetti deve avere un conto aperto con le formazioni abruzzesi (all’andata fu autore di una doppietta contro il Lanciano). Tre reti nelle ultime tre partite per questo ragazzo classe 1995 tutto talento. Il suo marchio di fabbrica è il sinistro, con cui sa fare quello che vuole:

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quando è in partita Messetti diventa devastante. Il difetto, come spesso accade con i giocatori più talentuosi, è la discontinuità delle prestazioni ma rispetto agli anni passati i miglioramenti sono stati sensibili. Mezzala o seconda punta, Messetti si integra benissimo nel 3-5-2 di mister Nicolato.

i nazionaliSono tre i giovani gialloblù che sono stati convocati dai rispettivi commissari tecnici per le amichevoli internazionali svolte questa setti-mana. L’esterno sinistro Filippo Costa è sceso in campo mercoledì a Fermo con l’Italia under 19 impegnata contro i pari età della Germania, il portiere Grega Sorcan ha difeso i pali della Slovenia contro l’Austria e il centrocampista centrale Damian Rasak ha risposto alla chiamata del commissario tecnico della Polonia che ha affrontato la Macedonia.

Le parole di mister nicolato“Questo è il momento più delicato della stagio-ne – commenta il tecnico Paolo Nicolato – e purtroppo lo affrontiamo con qualche problema dovuto a infortuni e squalifiche che ci penaliz-zano. Dall’esito delle prossime partite capiremo cosa ci potremo giocare nelle ultime tre sfide che ci attendono con Atalanta, hellas e Inter. Spesso giocheremo in casa: questo è un piccolo vantaggio che dovremo essere bravi a sfruttare al meglio”.

Foto

: R. u

dali

MondoChievo #13 - 2013-14

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