VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro...

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Gli equilibri politici interni al Pd e il rapporto strettissimo con Luca (Lotti?). Ieri l’interrogatorio: “Sono parte offesa” ”Il messaggio di quei due non mi piace” Le parole sui fratelli Pittella dell’ex ministro Guidi in un’intercettazione. A cosa si riferiva? “Accerchiato” Anche il Corriere attacca Pittella sui controlli: chi governa deve sovraintendere a certi processi A PAGINA 5 I tifosi del Matera A PAGINA 22 La presentazione dell’iniziativa da parte di Cgil, Cisl e Uil A PAGINA 9 Gianni e Marcello Pittella.A PAGINA 3 Da Santarsiero a Viti risposte all’anatema di Orofino: con Colombo e la Chiesa sviluppo ed istruzione “Giudizi impietosi e superficiali” Fa esplodere petardo alla partita Materano rischia fino a 4 anni Lega Pro. Il derby lucano visto in difesa con Piccinni e Cason Nelle foto in alto da sinistra i difensori centrali del Matera, Piccinni e del Melfi, Cason. NELLO SPORT Domani 75 pullman da tutta la regione I sindacati lucani lanciano la “Marcia per il lavoro” 60408> 9 771721 248002 BASILICATA www.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione:Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino VENERDÌ 8 APRILE 2016 Anno XI - N. 97 1,20 PAGG. 10 E 11 Al “Don Uva” di Potenza anziani indifesi picchiati e umiliati con calci e pugni Coinvolti medici ed infermieri C’è anche l’ex vice governatore Mancusi Monsignor Vincenzo Orofino, vescovo della Diocesi di Tricarico ALLE PAGINE 6 E 7 La casa degli orrori

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Page 1: VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi SPORCO PETROLIO Nella foto in basso il

Gli equilibri politici interni al Pd e il rapporto strettissimo con Luca (Lotti?). Ieri l’interrogatorio: “Sono parte offesa”

”Il messaggio di quei due non mi piace”Le parole sui fratelli Pittella dell’ex ministro Guidi in un’intercettazione. A cosa si riferiva?

“Accerchiato”Anche ilCorriere attaccaPittella suicontrolli: chigoverna devesovraintenderea certi processi

A PAGINA 5

I tifosi del Matera

A PAGINA 22

La presentazione dell’iniziativa da parte di Cgil, Cisl e Uil

A PAGINA 9

Gianni e Marcello Pittella.A PAGINA 3

Da Santarsiero a Viti risposte all’anatema di Orofino: con Colombo e la Chiesa sviluppo ed istruzione

“Giudizi impietosi e superficiali”

Fa esplodere petardo alla partitaMaterano rischia fino a 4 anni

Lega Pro. Il derby lucano vistoin difesa con Piccinni e Cason

Nelle foto in alto da sinistra i difensori centrali del

Matera, Piccinni e del Melfi, Cason. NELLO SPORT

Domani 75 pullman da tutta la regione

I sindacati lucani lancianola “Marcia per il lavoro”

6 0 4 0 8 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

VENERDÌ 8 APRILE 2016

Anno XI - N. 97 € 1,20

PAGG. 10 E 11

Al “Don Uva”di Potenzaanziani indifesipicchiati eumiliati concalci e pugniCoinvolti medicied infermieriC’è anche l’exvice governatoreMancusi

Monsignor

Vincenzo

Orofino,

vescovo

della Diocesi

di Tricarico

ALLE

PAGINE

6 E 7

La casa degli orrori

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sconti, ne-anche al-l’Arpab.“Potrebbeaver sba-gliato qual-cuno e stoapprofon-dendo conil nuovo di-rettore ge-nerale. E seha sbaglia-to paghe-rà”. E poi

precisa. “Non ritengoche l’Arpab sia stata in-fluenzata da lobby di po-tere”.

LE RESPONSABILI-

TA’ DI PITTELLA. “Pre-so di mira” da più parti,il governatore ha dovuto

commentando alcune te-stimonianze raccolte inBasilicata, riconosce chesi è in presenza di un mal-contento popolare. “Lapreoccupazione c’è, manon c’è allarme”. E poi

conferma.“Ci sono oliche esconodai terreni,ma in unazona diestrazionedifficilmen-te potrebbe-ro non es-serci”. Sul

caso della morìa dei pescinella diga del Pertusillodice: “E’ probabile che sisia trattatodi pesca dafrode”.

LE RI-

CADUTE

ECONOMI-

CHE DEL

PETRO-

LIO. Altrotema dasempre di-battuto inBasilicata èquello asso-ciato ai be-nefici occu-pazionali. Su questo pun-to l’attivista lucana Mari-ca Di Pierri a La7 fa no-tare come senza petrolioi lucani incontrino mol-te difficoltà. “Se la Basi-licata ha perso il 6% del-la popolazione negli ulti-

Il governatore preso di mira dall’esponente di Sinistra Italiana difende il suo operato. “Chi ha sbagliato pagherà”

Pittella sotto tiro. Fuoco di fila a Matrix e La7 su Arpab, registro tumori e Ottati

SPORCO PETROLIO

La partecipazione di Pittella a Materix su Canale 5 e a L’aria che tira su La7

di MICHELANGELO RUSSO

POTENZA – L’angoscia ela rabbia di chi ha dovu-to chiudere la propriaazienda e di chi teme perla propria salute. La vi-cenda petro-lifera conti-nua a tene-re banco e levoci del po-polo lucanoapprodanosia su Cana-le 5, sia suLa7. In stu-dio il presi-dente della Regione Mar-cello Pittella non può faraltro che confermare il cli-ma di forte preoccupazio-ne e al contempo fornirerisposte alle pressantidomande che gli vengo-no sottoposte da giorna-listi ed esponenti politici.A “Matrix”, oltre al con-duttore Luca Telese, c’ètra gli altri anche Elisa-betta Piccolotti della se-greteria di Sinistra e Li-bertà. Mentre a “L’aria chetira” il compito di far lu-ce su responsabilità eanomalie, spetta al con-duttore Andrea Pancani,ma anche al giornalistadel Corriere della SeraFrancesco Verderami e al-la lucana Marica Di Pier-ri dell’Associazione “ASud”.

I TIMORI DEI LUCA-

NI. A Mediaset Pittella,

mi anni un motivo ci sa-rà. Io stessa sono andatavia, perché se non vuoi la-vorare nel petrolio - hadetto – non hai reali alter-native occupazionali”.

IL RUOLO DI ARPAB.

Pittella non ammette

difendere anche il suoruolo istituzionale. Diret-ta, per esempio, la Picco-lotti. “Negli Usa le azien-de che inquinano ricevo-no multesalatissimeper il supe-ramentodelle soglie.Noi abbia-mo il dub-bio - ha pro-seguitol’esponentedi Sel – checi siano delle classi diri-genti al Governo e in Ba-silicata, che non hanno laschiena dritta di fronteagli interessi dei petrolie-ri. Me la sto prendendoanche con Pittella. In

Basilicata manca un re-gistro dei tumori”. Picca-ta la replica del presiden-te. “C’è, si documenti. E’istituito presso il Crob enon ci sono valori allar-manti”. Ma per la Picco-lotti “quello del Crob nonfa le indagini epidemiolo-giche”. Infine la chiosa diPittella che la invita in Ba-silicata. Poco prima il go-vernatore si era invecescagliato contro i CinqueStelle. “Io ad un Di Maioche mi parla di comitatod’affari e parla di un pre-sidente coinvolto che nonè coinvolto, non ci sto”. ALa7, a proposito dell’in-chiesta, è il giornalistaVerderami a provocarlo.“Sul banco degli imputa-ti ci dovrebbe essere an-che chi gestisce il territo-rio”. E Pittella si è espres-so così. “Sono responsa-

bile per ruo-lo, ma nonsono sulbanco degliimputati. Ionon mi sot-traggo alleresponsabi-lità”.

IL CASO

OTTATI. Eper la prima volta Pittel-la è stato costretto anchea replicare alle accuse del-l’ex assessore lucano al-l’Agricoltura Michele Ot-tati. E’ ancora una voltala Piccolotti ad incalzar-lo, ricordandogli il conte-nuto delle dichiarazioni.“Lei non sa i fatti - ha tuo-nato Pittella -. Un asses-sore non può alzarsi e adun certo punto prenderele difese di un coltivato-re, rispettabilissimo, chedenuncia per altro versoe apre un contenzioso conla compagnia. Si va al con-tenzioso e gli viene rico-nosciuto il giusto. Ma lei- ha chiesto alla Piccolot-ti - può pensare che un as-sessore su una questionedel genere arrivi e decidadi aprire le guerre e fareguelfi e ghibellini? O ègiusto che in un’interlo-cuzione istituzionale vi sial’intera giunta e si capi-scano le carte?”

IL CONFRONTO CON

SORGI Intanto stamanedalle 8.15 alle 8.45, Pit-tella sarà ospite del pro-gramma televisivo ”Ago-rà” per discutere dell’in-chiesta sul petrolio. Instudio attesa per il con-fronto con Marcello Sor-gi dopo le frasi di quest’ul-timo sulla Basilicata.

“Un assessorenon può alzarsi eprendere le difesedi un coltivatoreSpetta all’intera

giunta regionale”

“Sono responsabileper ruolo, ma non

sono sul bancodegli imputati

Non mi sottraggoalle responsabilità”

E nel Pd si canta e si balla guardando al referendum. Arriva anche Speranza

POTENZA - L’inchiesta dellamagistratura scuote la politi-ca lucana, ma al Pd c’è chi guar-da avanti con ottimismo. Sta-sera con inizio alle ore 20,00,dinanzi alla sede regionale inPiazza Gianturco a Potenzaavrà luogo una manifestazio-ne politica promossa dal se-gretario provinciale, Anto-

nello Molinari, denominata#ApriteIlPDBas alla quale, tragli altri, parteciperà anche ildeputato Roberto Speranza.L’iniziativa ha anche l’obietti-vo di sostenere la campagnaper il SI al referendum del 17Aprile. Durante la serata si svol-gerà il concerto musicale delgruppo ”Musicamanovella”.

Speranza prenderà ancheparte al gazebo promosso daiconsiglieri comunali del Pd diPotenza sul referendum del 17Aprile in Piazza Don Bosco. ”Èproprio davanti alle difficoltàche la politica deve avere il co-raggio di uscire dal palazzo edi stare tra le persone”, spie-ga il leader di Area riformista.

“Stato di diritto: ora deflagri il dibattito in tutti i comuni”di MAURIZIO BOLOGNETTI*

l 5 aprile del 2016, ilConsiglio regionaledella Basilicata ha

scritto unabella e impor-tante paginadella sua sto-ria politica. Loha fatto soste-nendo un pro-getto che nonpuò che esserecentrale nellavita politicadel nostro Paese e dell’in-tera comunità interna-zionale. Un ringrazia-mento particolare riten-go di doverlo rivolgereal consigliere Nicola Be-nedetto e al presidentePittella che ha voluto sot-tolineare l’importanzadel ruolo esercitato dalPartito Radicale nella

I

storia del nostro Paese enella nostra stessa regio-ne. Ma grazie davvero edi cuore all’intero Con-siglio, ai diciassette che

hanno detto sì.Adesso, chedeflagri in tut-ta la regione ildibattito e chein ogni comu-ne si segual’esempio diquei ”Munici-pi” che con iloro Consigli

comunali e Giunte han-no già deliberato diritti,diritto, Stato di diritto,diritto alla conoscenza,giustizia, democrazia,libertà.

*Partito Radicale

Nonviolento,

Transnazionale

e Transpartito

Venerdì 8 aprile 20162 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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sposto a tutte le loro do-mande. Dal punto di vi-sta giuridico ho appresodefinitivamente di esserepersona offesa”. Prima delcolloquio i suoi collabora-

tori l’aveva-no definita”serena” edisposta afornire agliinquirentitutte le in-formazioniutili al caso.L’ex mini-stra ha por-tato con séla docu-mentazionerelativa allasua attivitàistituziona-le negli ulti-mi due an-

ni. Il verbale della sua te-stimonianza è stato ovvia-mente secretato. Intornoalle 15:20 l’interrogatorioè terminato e FedericaGuidi è ripartita alla vol-ta di Modena. Dalle inter-cettazioni agli atti dell’in-chiesta, nel frattempo,continua ad emergereun rapporto conflittualetra la Guidi e Gemelli, conl’ex ministro che in un’oc-casione è arrivata a direal suo compagno: ”Mitratti come una sguatte-ra del Guatemala”.

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - E’ durato ol-tre tre ore l’interrogato-rio dell’ex ministro dellosviluppo economico, Fe-derica Guidi, sentita ieria Potenza come personainformata sui fatti nel-l’ambito del filone dellamaxi-inchiesta sul pe-trolio dedicato al proget-to Tempa Rossa. L’ex mi-nistro una settimana faaveva rassegnato le dimis-sioni dopo le intercettazio-ni con il compagno Gian-luca Gemelli, iscritto nelregistro de-gli indaga-ti, relativeall’approva-zione del-l’emenda-mento allalegge di sta-bilità con ilquale erastato sbloc-cato il tron-co pugliesedel progettoTempa Ros-sa. Emen-damentoaccolto congrande fa-vore da Gemelli, pronto adincassare 2,5 milioni dieuro per i lavori che si eraaggiudicato in sub-appal-to a Corleto Perticara, do-

E’ stata sentita come persona informata sui fatti sul caso Tempa Rossa: “Ho chiarito una vicenda molto spiacevole”

”Sono parte offesa, non indagata”Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi

SPORCO PETROLIO

Nella foto in basso il furgoncino nero a bordo del quale

l’ex ministro allo sviluppo economico, Federica Guidi, ha

lasciato il tribunale di Potenza dopo essere stata

ascoltata per tre ore come persona informata sui fatti

Il colloquio con imagistrati titolaridell’inchiesta è

andato avanti peroltre tre ore negli

uffici dellaProcura delcapoluogo

ve è in corso di realizza-zione il Centro Oli dellaTotal. Federica Guidi è ar-rivata intorno alle 11:50,entrando in tribunale da

un ingresso secondarioper evitare la ressa deigiornalisti. A scortarla,all’ingresso del palazzo digiustizia, c’erano il Pro-

curatore Capo Luigi Gaye i pm titolari dell’inchie-sta, Francesco Basentinie Laura Triassi. All’inter-rogatorio era presente an-

che il capo della SquadraMobile di Potenza, CarloPagano. L’ex ministrocontinua a non essere in-dagata ma anzi sarebbeconsiderata dai pm ”par-te lesa”. Lo ha dichiara-to la stessa Guidi dopo l’in-contro con i magistrati at-traverso una nota diffu-sa dal suo staff: ”Vorreiprima di tutto ringrazia-re i magistrati per aver-mi dato la possibilità intempi così brevi di chia-rire questa vicenda cosìspiacevole per me. Ho ri-

Quando l’ex ministro Guidi temeva che i fratelli Pittella sapessero dell’inchiesta

“Non mi piace che proprio quei due lì abbiano in testa quel tipo di messaggio”

Nelle foto Marcello e Gianni Pittella

POTENZA - Una voltaappreso dell’indaginein corso, l’ex ministroFederica Guidi e il suocompagno, Gianluca Ge-melli, al telefono si di-mostravano preoccupa-ti per i possibili svilup-pi degli accertamentidella magistratura incorso. E in una delle in-tercettazioni agli attidell’inchiesta, l’alloraministro cita ripetuta-mente i due fratelli Pit-tella. Marcello, presiden-te della Regione Basili-cata, e Gianni, europar-lamentare. In particola-re la Guidi parla diequilibri politici internial Pd e di un rapportostrettissimo tra il gover-natore lucano e un cer-to Luca (dovrebbe trat-tarsi del sottosegretarioalla presidenza del con-

siglio dei ministri, Lu-ca Lotti). “...A menoche Gianluca – dice laGuidi parlando con ilcompagno – a menoche..no a meno cheGianluca, adesso vedia-mo, perchè sai io ormaiin quel mondo lì, a quel-li che ti fanno..siccomelui è strettissimamentelegato a Luca, ma pro-prio strettissimamentelegato, ed è per quelloche a me scoccia, capi-to? Perchè probabilmen-te se lui non avesseavuto questa impresa di-retta, non si sape..cioèvoglio dire non..lui ades-so, ed è strettissimo, per-chè tutto quello che hafatto passare anche lui,su...su sulla sua regio-ne, sul patto di stabili-tà, eccetera, con Luca haun rapporto strettissi-

mo. Gli servono tantis-simo quei due lì dentroil Pd perchè stanno dan-do una mano molto nel-la tenuta del partito, daquello che ho capito

perchè una volta Lucami disse ’sai dobbiamocercare con Marcello difare un lavoro sempre insinergia con lui’, perchèper noi è importante

dentro lì..perchè non sa-rebbe un renziano dellaprima ora, però e’ unrenziano convertito diquelli un po’ come la Ser-racchiani, che però glista dando una mano atenere, come dire, le ani-me, quindi...il fratello èeuroparlamentare su aBruxelles...quindi queidue lì, che proprio queidue lì abbiano quel tipodi messaggio lì in testa,non mi piace, hai capi-

to?....perchè purtroppoquella lì è una cosa che...in qualunque momen-to può venire fuori...”.Ma qual’è il messaggioche i due fratelli Pittel-la avrebbero in testa eche all’ex ministro Gui-di non piace? Forse ilfatto che sia il governa-tore lucano che l’euro-parlamentare erano aconoscenza dell’inchie-sta in corso sul petroliolucano?

3_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 8 aprile 2016_Basilicata_

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SITUAZIONE

La circolazione atmo-sferica sul mediterra-neo centrale sta tem-poraneamente cam-biando per il passaggionel fine settimana diuna circolazionedepressionaria cheriporterà precipitazionisparse su diverse regio-ni italiane e, soprattut-to, una sensibile dimi-nuzione delle tempera-ture. Da lunedì si pre-annuncia una nuova epiù intensa ondata dicalore.

IL

METEO

VENTI E MARI

I venti saranno di direzio-ne variabile di moderataintensità e tenderanno,nel corso della giornata,a disporsi da sud-ovest apartire dal potentino. Imari saranno general-mente mossi.

TEMPERATURE

Le temperature, ancorasuperiori alle medie, saran-no in diminuzione che saràpiù sensibile nei valori mas-simi, specie in montagna;Potenza: 7°/13°; Matera:10°/16°.

PREVISIONI

sulla nostra regione avremo condizioni dispiccata instabilità con precipitazioni spar-se che andranno intensificandosi nelle orecentrali della giornata. I fenomeni sarannopiù intensi e diffusi sulle zone centro-meridionali dove avremo anche la possi-bilità di isolati temporali per l’arrivo di ariapiù fresca da ovest. In serata si avrà ungraduale miglioramento del tempo.

IN BASILICATA

A CURA DI GAETANO BRINDISI

Scandalo petrolio: ciò che poteva essere e non è stato, i voltagabbana e il fallimento di un’intera classe politicadi RAFFAELE LANGONE *

l petrolio estratto inBasilicata è stato ilvettore della fortuna

politica di una interaclasse dirigente, sia par-titica che istituzionale.Le royalties petrolifere,infatti, hanno alimenta-to il motore del consen-so che ha consentito atantissimi amministra-tori locali di essere rie-letti e di conseguenza diriversare il consensoacquisito sui consiglie-ri regionali eletti e suiparlamentari e senatoriche hanno occupato gliscranni delle aule parla-mentari. In questi ulti-mi 20 anni, le royaltiespetrolifere sono stateutilizzate come il viati-co del consenso, finan-ziando, a pioggia, tuttoe il contrario di tutto,pur di accontentare di-rigenti politici, questo oquel sindaco, consiglie-ri regionali, parlamen-tari e senatori. I soldi delpetrolio sono serviti perfinanziare una miriadedi attività ludiche, e il so-stegno a tantissime at-tività che complessiva-mente hanno tenuto inpiedi il sistema del con-senso politico e persona-le. Dunque è prevalsol’interesse personale ri-spetto a quello colletti-vo. Non l’interesse deicittadini lucani, della Ba-silicata nel suo com-plesso, ma stringentiinteressi di parte. Conquelle risorse si è tenu-to in piedi il sistema lu-cano, finanziando anchela sanità, l’università, leattività forestali, etc .Quello che è mancato inquesti ultimi vent’anniè una classe politica al-l’altezza della situazione,capace di comprendereil valore e il significatodel petrolio in questo de-terminato periodo stori-co. Eppure sarebbe sta-to possibile ugualmen-te costruire carriere po-litiche all’interno delperseguimento degli in-teressi generali, me-diante la definizione diun progetto di sviluppoche comprendesse anchel’utilizzo delle royalties.La classe politica che go-verna la Basilicata nonha compreso che potevaaccreditarsi ai lucani eagli italiani sostenendoun progetto di futuroche aveva nelle royaltiespetrolifere il punto di ri-ferimento finanziario.Per fare questo era ne-cessario fare una batta-glia vera che riconosces-se ai lucani royalties bensuperiori al 7% del valo-re degli idrocarburiestratti. Questo per unaragione semplicissima.L’Eni non è più tutta diproprietà dello Stato ita-liano. Nel 1992 l’Eni daente pubblico venne tra-

I

sformato in società perazioni interamente pos-seduta dallo Stato italia-no. Poco dopo lo Stato havenduto una parte con-sistente del capitale azio-nario, conservandoneuna quota superiore al30% (divisa tra ministe-ro del Tesoro e la CassaDepositi e Prestiti). Adessere proprietari del-l’Eni, e dunque a bene-ficiare dei dividenti, nonc’è più solo lo Stato ita-liano ma anche altriazionisti istituzionaliquali la Gran Breta-gna, l’Irlanda, altri sta-ti dell’Unione Europea,gli Usa, il Canada etc.Domanda: perché mai ailucani è stata, e ancoraviene corrisposta una ro-yalties così modesta (7%+ 3%) non essendo piùl’Eni interamente di pro-prietà dell’Italia? Perchéi lucani, e gli italiani,hanno dovuto rinuncia-re ad una ben più con-sistente royalty in favo-re di americani, canade-si o inglesi? (Se si fosse-ro corrisposte royaltiesdel 35%, ai prezzi del ba-rile degli ultimi vent’an-ni, dai circa 120 milio-ni di euro corrispostiogni anno, si sarebbepassati alla più consi-stente cifra di 500 milio-ni.) Perché non si è fat-ta questa battaglia, nonsi è mai capito. Adestrarre il petrolio luca-no vi sono poi anche al-tre società, come la To-tal, che corrispondonoanch’esse una royaltydel 10%, andando ad “in-grassare” così i propriazionisti. Non vi è dun-que alcun motivo perchéla quasi totalità dei be-nefici rivenienti dalleestrazioni petroliferesiano restate e restino aquelle società multina-zionali. La classe politi-ca lucana su questo de-ve un chiarimento. Co-sì come deve un chiari-mento sulla mancanzadi un progetto di futu-ro. Non occorreva esse-re degli Einstein dellapolitica per comprende-re che ogni futuro lo sifinanzia con le risorsedel presente. Il nostrofuturo energetico (ener-gie rinnovabili e sostitu-tive degli idrocarburi)doveva, deve essere fi-nanziato dalle risorseenergetiche del presen-te (petrolio). Nella “de-mocratica e popolareBasilicata” vi era unagrande e storica oppor-tunità: consentire airappresentanti demo-craticamente eletti delpopolo lucano di concor-rere, con le giuste deci-sioni nell’utilizzo delleroyalties, alla definizio-ne di un altro futuro, peri lucani e per gli italia-ni. Vorrei ricordare chesi sono avute in passa-to due transizioni ener-

getiche, quella da legnaa carbone nel XIX seco-lo e, più tardi, quella dacarbone a petrolio. En-trambe hanno richiestotempi dell’ordine di unsecolo per essere comple-tate. Quelle transizio-ne sono state promossee sostenute dalla neoborghesia imprendito-riale. In Basilicata abbia-mo avuto l’opportunità,come “popolo”, di defini-re la nuova transazioneenergetica. Per fare que-sto bisognava utilizzarele risorse finanziarieprovenienti dalle attivi-tà del presente. Dunquele royaltyies. Ma occor-reva anche una classepolitica pensante, cheavesse a cuore alcuniconcetti culturali e poli-tici. Che considerasse ilpetrolio quale bene co-mune dal quale partireper costruire un futurocomune. Ma, ahimé, co-sì non è stato. Il contri-buto alla costruzionedel nuovo che la nostraBasilicata avrebbe potu-to dare, sarebbe stato no-tevole. Come? Costruen-do in Basilicata un di-stretto energetico poli-valente, dove le risorseeconomiche di derivazio-ne petrolifera sarebberostate usate per promuo-vere più centri di ricer-

ca eccellenti nel settoreenergetico. Quindi, uncentro di ricerca per losviluppo delle tecnologielegate all’uso dell’idroge-no, a quello solare ter-modinamico e fotovoltai-co, a quello eolico e geo-termico, perché no aquello nucleare. Un’azio-ne di questo tipo avreb-be dato luogo allo svilup-po e alla creazione di tan-ti posti di lavoro stabi-li, sia intellettuali (nel-la ricerca), sia nell’indu-stria, per lo sviluppo e laproduzione dei manufat-ti tecnologici legati al-l’uso dell’idrogeno, del-l’energia solare (ancheinfrarossa), dell’eolico,del geotermico a bassaentalpia etc). E la “Basi-licata democratica e po-polare” sarebbe stata diesempio.. e finalmenteavrebbe fatto qualcosa diveramente eccellente.Ma tant’è !!! E invece ab-biamo avuto una classepolitica che ha pensatosolo a se stessa, diffon-dendo, con il suo mododi fare, una cultura del-l’individualismo esaspe-rato, e fallendo sistema-ticamente gli obiettivistrategici riconducibilial perseguimento dell’in-teresse generale.

Prova ne è anche l’al-tra questione legata al-

l’energia, gli insedia-menti solari ed eolici. Madi questo parleremo indettaglio un’altra volta.Ma intanto in questianni sono stati sperpe-rati centinaia e centina-ia di milioni di euro ri-venienti dal petrolio. Lacosa che oggi lasciasconcerto è il volta fac-cia che molti politici e cit-tadini, tanti ammini-stratori e cittadini, diver-se imprese e cittadini,buona parte della nostraclasse dirigente e citta-dini, dopo aver difesoper anni le modalitàcon cui le compagnie pe-

trolifere estraevano il pe-trolio e soprattutto averbeneficiato dei soldi delpetrolio, al suono del tin-tinnio delle manette, sisono tutti voltati dall’al-tra parte. Tutti costorooggi sono contro il pe-trolio e allora da questosi capisce, dal numeroelevato dei voltagabba-na, il livello della socie-tà lucana. La memoriastorica? E’ per gli inge-nui e i fessacchiotti,perché occorre sempreorientare le vele nella di-rezione del vento.

* Ex sindaco di Savoia

a cura di Mariolina NOTARGIACOMO

Vivere nel terrore vicino al Centro Olio

Arpab assente, Eni: è tutto a posto

IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00

repliche Venerdì ORE 00:20 SabatoORE 10:00 ORE 16:00 e ORE 00:20

Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00 Lunedì ORE 09:00

Mercoledì ORE 15:30

Venerdì 8 aprile 20164 _Interventi • Commenti • Lettere_

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Le responsabilità politiche del governatore sulla scelta degli uomini alla guida dell’Arpab e sulla conferma di Lambiase all’ufficio Ambiente

Non basta non essere indagatiIl Corriere chiama sul “banco degli imputati” anche Pittella: chi governa deve sovraintendere a certi processi

SPORCO PETROLIO

In alto la firma del Corriere, Francesco Verderami, e il presidente Pittella ieri mattina negli studi di La7. Sotto la sede Arpab

di DARIO CENNAMO

POTENZA- “Io non sonoindagato” vanno ripeten-do alcuni in questi gior-ni. Come se il non essereindagato bastasse. Comese le responsabilità fosse-ro solo altrove, solo “per-sonali”, politiche mai in-vece. Mai. Eppure, a benvedere, questa inchiestadel petrolio ci riporta in-dietro di alcuni anni. E daallora, purtroppo, nullapare essere cambiato. Erainfatti il 2011, quasi cin-que anni fa, quando scop-piò lo scandalo dell’ince-neritore Fenice. Lì il disa-stro ambientale non è so-lo un’ipotesi investigativa,come al momento per laVal d’Agri. In quel caso idati dell’inquinamentodelle falde acquifere aSan Nicola di Melfi, inve-ce che truccati furono te-nuti nascosti in un casset-to. E oggi siamo a proces-so. Sempre che si arrivi asentenza definitiva, perdirla alla Renzi versioneBerlusconi, e non soprag-giunga la prescrizione alavar via l’acqua sporca.Non quella causata dall’in-quinamento naturalmen-te, lì la bonifica è un’altrastoria infinita.

Eppure sembra di rive-dere esattamente lo stes-so film. Da una parte unamultinazionale, dall’altrala derelitta Arpab e sullosfondo la politica lucana.Quella che governa que-sta regione. Ieri come og-gi non sul banco degli im-putati dal punto di vistagiudiziario. Su quello van-no a finire i dirigenti. Macomunque, proprio comeallora, tutta impegnata afar passare la tempesta. Aprovare a spostare l’atten-zione. A rimanere in unimbarazzante silenzio. Oa mettere in scena impro-babili difese d’ufficio. Ri-vendicando risultati chenon esistono o che, se esi-stono, nulla hanno a chevedere con la questioneambientale cui l’inchiestadell’Antimafia potentinae nazionale fa riferimen-to.

Le responsabilità politi-che invece ci sono. Perchési può non essere indaga-ti, ma le scelte fatte pesa-no. Così come non si puòsfuggire a un punto, quel-lo dell’opportunità politi-ca. Ieri mattina, il gover-natore Pittella, che da“non indagato” come amagiustamente sottolinea-

re, non lesina ospitate nel-le reti nazionali, seduto nelsalotto di La7 a “L’aria chetira”, si è trovato accantoFrancesco Verderami, fir-ma del Corriere della se-ra, che non ha aspettatoun solo minuto prima diindicarlo tra i responsabi-li politici di questa vicen-da, in riferimento al filo-ne che riguarda l’inquina-mento tra Val d’Agri e Tec-noparco. «Sul banco degliimputati - gli ha detto in-fatti Verderami - c’è chi do-vrebbe sovraintendere inuna regione a determina-ti processi», riferendosi aicontrolli ambientali. Enon è bastato il tentativodel governatore lucano divoler marcare un taglionetto rispetto alla passa-ta legislatura De Filippo.Perché, ha incalzato Ver-derami, «c’è una logica dicontinuità nei governi, dicoalizione, ci sono re-sponsabilità politiche cheattengono ai partiti checontrollano quei territorida tempi immemori». «Laresponsabilità politica - hatenuto ancora a rimarca-re la firma del Corriere tor-nando volutamente sulpunto anche un attimo pri-ma della fine della trasmis-sione - attiene a coloro chegestiscono il territorio». Eallora veniamo a quelleche, a nostro avviso, sonole responsabilità politichedi Pittella in questa vicen-da, al di là della partita sul-lo Sblocca Italia i cui con-tenuti, quelli sulle compe-tenze Stato-Regioni, sefossero stati scritti daBerlusconi e non da Ren-

zi, lo avrebbero visto, a no-stro avviso, altro che neipanni di “Masaniello”,per restare a un terminea lui caro in questi ultimitempi.

Capitolo Arpab. Giàl’Arpab. E’ assurdo, eppu-re a distanza di quasi cin-que anni dallo scandaloFenice siamo ancora a par-

lare di questa dannataAgenzia regionale (omet-tiamo volutamente di scri-vere per l’ambiente), coni suoi vertici, escluso quel-lo fresco di nomina, anco-ra una volta tra gli inda-gati. Sotto la presidenzaDe Filippo ci avevamo ri-nunciato a sperare in unasvolta significativa. Ma an-che Pittella ha fatto presto

a far svanire le nostre il-lusioni. Ci eravamo per-messi di auspicare un dgche fosse di comprovataesperienza nel campo deicontrolli ambientali, per-ché in materia di estrazio-ni petrolifere non ci si può”inventare” dalla mattinaalla sera né si può pensa-re di competere con colos-

si petroliferi se già non cisi è “sporcati” le mani conil petrolio. Eppure Pittel-la come suo primo atto al-l’Arpab ha deciso di nomi-nare come direttore gene-rale un manager prove-niente dalla sanità, AldoSchiassi. Un manager dalcurriculum importante,sia chiaro, ma che, e que-sto è solo un nostro pare-

re, sarebbe andato meglioper qualsiasi azienda sa-nitaria lucana, per il SanCarlo, per il Crob. L’Arpabno. Non in una situazio-ne come quella della Ba-silicata. E lo scrivemmo ilgiorno stesso della nomi-na. Il resto è storia nota.Schiassi è stato rimossoma intanto i primi due an-ni della legislatura Pittel-la, visto che in questi gior-ni il governatore ama ri-petere di essere al gover-no “solo da due anni e tremesi”, sono andati. E diquesti due anni la respon-sabilità politica non puòche essere sua.

E siamo di nuovo alpunto zero. Quello che inBasilicata spesso non è sta-to rilevato, ma che all’Ar-pab pare insuperabile.Pittella intanto, dallo scor-so dicembre, ha scelto co-me dg un altro managerproveniente ancora unavolta dalla sanità, Ed-mondo Iannicelli, un uo-mo di polso, lo ricordiamobene ai tempi in cui ven-ne chiamato a guidare l’al-lora dissestata Asl di Ve-nosa facendo un ottimo la-voro. Ma torna sempre l’in-terrogativo. E’ la sceltagiusta? Non sarebbe sta-to meglio forse, ad esem-pio, un funzionario del-l’Ispra sganciato da tuttoe da tutti? Per non dire del-la recente nomina del di-rettore scientifico: un ve-terinario. E questo, figu-riamoci, non per sminui-re i veterinari, il cui sin-dacato lucano ha già an-nunciato una possibilequerela nei confronti del

segretario regionale del-la Cgil Summa colpevoledi aver sollevato questodubbio. Stesso discorsovarrebbe infatti per altrecentomila figure e ordiniprofessionali. L’interro-gativo che dovremmo por-ci invece tutti insieme, inun interesse comune cheva al di là delle singole ca-tegorie di appartenenzama che – qualcuno forseancora non l’ha capito - staal futuro stesso della Ba-silicata, è invece: sono que-ste le figure, i profili pro-fessionali che più di qua-lunque altro possono rap-presentare la Regione neldifficile e complicato rap-porto con le compagnie pe-trolifere? Tutto qua. Figu-rarsi poi se dovesserotrovare conferma le accu-se dell’antimafia di questigiorni.

E restiamo dunque aPittella. E a un’altra scel-ta rispetto alla quale il pre-sidente ha a nostro avvi-so una responsabilità po-litica. Perché il dirigentedella Regione indagatonell’inchiesta, Lambiase(da pochi mesi in pensio-ne), è lo stesso Lambiaseimputato nel processo peril disastro ambientale del-l’inceneritore Fenice. E al-lora viene da chiedersi co-me mai Pittella non abbiaritenuto, per opportunitàpolitica e segnando una di-scontinuità, procedere auna semplice rotazione deldirigente destinandolo aun ufficio diverso da quel-lo all’Ambiente. Inveceno. E anche qui dunque c’èuna responsabilità politi-ca se poi è questo stessofunzionario – almeno stan-do ai contenuti delle inter-cettazioni dell’inchiesta –a dire a un dirigente Enidi aver “stroncato brutal-mente” la diffida della stes-sa Regione – e di cui Pit-tella si fa vanto - alla com-pagnia petrolifera. Questoa conferma che in questidue anni e tre mesi le co-se pure si potevano cam-biare. Ma alcune scelte chebisognava fare, sempre anostro avviso, non sonostate fatte. Perché il pun-to non è solo essere o nonessere indagati, tra l’altrola Guidi si è dimessa da mi-nistro senza essere inda-gata. Il punto è che esisto-no delle responsabilitàpolitiche. Ieri come oggi.Ma in questa regione, dauno scandalo ambientaleall’altro, siamo sempre alpunto zero. Anche politico.

Sembra di vedere lo stesso filmandato in scena con Fenice. Ma in Basilicata, da uno scandalo

ambientale all’altro, siamo sempre al punto zero. Anche politico

Venerdì 8 aprile 2016Speciale Elezioni_ 5

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Petrolio e Basilicata, l’anatema del vescovo Orofino: “Il sistema Colombo non è mai tramontato”

“E’ il fallimento del Pd”

all Fca di Me

“Che lui ci

benedica”

NNeell lloo SSppoorr tt

Giocatori del Potenza picchiati:

DA PAG. 11 A 17TRAVERSOIN ONDA QUESTA SERA ALLE 21:00

Nell’intervista

alla Nuova la

scomunica della

Chiesa lucana: “Il

monocolore che

dura da 80 anni

non ha fatto bene

alla Basilicata. Il

petrolio ci ha

fatto sognare un

mondo che non

c’è. Il 17 aprile

andrò a votare Sì

per mandare un

messaggio”

Monsignor

Vincenzo

Orofino,

nato a San

Severino

Lucano 63

anni fa è alla

guida della

Diocesi di

Tricarico dal

maggio

del 2004

ALLE

PAGINE

2 E 3

Altra intercettazione, la Megale

parla con Criscuolo: l’impegno a

fare da intermediario con la Guidi

L’ex ministro Guidi.A PAG. 5

La Vicino non risponde al gip,

solo dichiarazioni spontanee:

“Nessun vantaggio economico”

L’ex sindaco Vicino.A PAG. 7

Falotico: “La classe

dirigente ha fallito

la sfida del petrolio”

POTENZA - “Dobbia-

mo avere la capacità di

coniugare le politiche

industriali ed energe-

tiche con la difesa del-

l’ambiente e della sa-

lute dei cittadini”.

A PAGINA 8

per le parole

del giornalista

A PAGINA 10

di DANIELE CORBO

POTENZA - Ieri abbiamopubblicato una lungaintervista a Mons.Vin-cenzo Orofino, vescovo diTricarico eSegretariodella Com-missioneEpiscopaleper il servi-zio della ca-rità e la sa-lute. Unaconversa-zione a tut-to camposugli ele-menti fino-ra emersidall’indagi-ne dellaDda di Po-tenza sulpetrolio lu-cano, an-che alla lu-ce delloscontro in atto fra Gover-no Renzi e Cei legato alreferendum del 17 apri-le (Orofino ha dichiara-to che voterà Sì). Quel-lo lanciato dal prelato èun messaggio intrisodi dolore, ma che non ri-nuncia alla speranza. Ilvescovo sembra anziscorgere nell’attuale fa-se l’occasione di una ca-tarsi collettiva. Non si er-ge a giudice di nessuno.Per quello esistono giàapposite istituzioni. L’in-chiesta deve fare il pro-prio corso e le accuse do-vranno trovare conferma

Oro nero, politica e Basilicata: da Viti a Santarsiero i contributi alla discussione. Con tanti altri silenzi

Orofino scuote parte della politica Le parole del vescovo (“Questo è il fallimento dell’asse Colombo-Luongo”) colpiscono e fanno discutere

SPORCO PETROLIO

Monsignor Orofino e il

Centro Oli a Viggiano

nei processi. Al contra-rio, sembra chiamaretutti alla responsabilitàindividuale. “Anche noipossiamo essere arteficiinconsapevoli di un ma-le diffuso”, dice Orofino,invitando a rifletteresul contributo che cia-scuno dà alla creazionedi quei modelli cultura-li che secondo il vescovodi Tricarico rappresenta-no il vero deficit della Ba-silicata. Perché se è ve-ro che solo i giudicipossono emettere le con-danne, non c’è però biso-gno di aspettare le sen-

tenze per constatare idanni causati dalla poli-tica nella gestione dellarisorsa petrolio. Rispet-to a tali responsabilitàOrofino ha le idee chia-re. “Il petrolio è il falli-mento del Pd, è il falli-mento dell’asse Colombo-Pd”. Su questo concettosi soffermano i rilievigiunti ieri in redazionee che riportiamo inte-gralmente in pagina.“Con Emilio Colombo e laCostituzione che lo videprotagonista nacque unagenerazione che portòl’Italia lontano dal fasci-

smo e verso la moderni-tà. Antonio Luongo,ugualmente, da posizio-ni ideologiche ben diver-se e in tempi e ruoli an-ch’essi ben differenti,

ha lavorato per una sta-gione di crescita socialee civile”, puntualizza ilconsigliere regionale Vi-to Santarsiero. “Credoche anche nei giudizi piùappassionati (e onesti co-m’è negli icastici conver-

sari cui spesso ho parte-cipato con Mons. Orofi-no) non sia mai manca-ta né possa mancarequel sentimento di pie-tà civile e di accorta na-vigazione con cui scru-tare le verità della storia:un’attitudine che puòconcorrere a migliorareil costume civile e la con-sapevolezza critica dellenostre comunità”, scri-ve invece Vincenzo Viti,più volte assessore regio-nale e parlamentare, chedi Colombo è stato brac-cio destro. Ed è propriociò che auspichiamo.

Prosegue il tour per la campagna referendaria del prossimo 17 aprile

“Ispra e Iss insieme all’Arpab”A San Paolo Albanese, Lacorazza lancia l’idea di maggiori controlli ambientali

L’incopntro di ieri pomeriggio a San Paolo Albanese

di CRISTINA LIBONATI

SAN PAOLO ALBANE-SE - Continua la campa-gna referendari del pre-sidente del Consiglio re-gionale, Piero Lacoraz-za, che al Banxhurna diSan Paolo Albanese haincontrato i sindaci e icittadini della Val Sar-mento per spiegare lemotivazioni per le qua-li il 17 aprile recandosialle urne dovranno vota-re SI che consentirà diconseguire ulterioriobiettivi rispetto a quel-li già in parte raggiun-ti sui quali il Governo na-zionale ha dovuto faredei passi indietro. Il piùimportante però, per ilpresidente Lacorazza,rimane quello di averaperto un grande dibat-tito nel Paese. Un orgo-glio come Regione Basi-

licata di essere stato ca-pofila di una importan-te discussione che ri-guarda il futuro energe-tico del nostro Paese.Compatti i sindaci del-l’area tutti a favore delSI e convinti che “quan-do si entra in casa d’al-tri è buona educazionebussare, cosa che le com-pagnie petrolifere nonstanno facendo”. E sul-l’inchiesta sul petrolioche ha portato alla ribal-ta della cronaca naziona-le la Basilicata, Piero La-corazza, auspica che “lenote vicende giudiziarienon vengano strumenta-lizzate ai fini di una bat-

taglia referendaria. Que-sta storia ci porta a gal-la però un dato impor-tante e da non sottova-lutare. Sull’industria de-gli idrocarburi in maree in terraferma c’è biso-gno di maggiori regole,maggiore pianificazionee ,soprattutto, maggio-re trasparenza. Si trat-ta, infatti, di un indu-stria molto particolarecon un grande rischioper l’ambiente e per la sa-lute. E a fronte di que-sto rischio servono tut-ti gli strumenti della tra-sparenza”. E sulla capa-cità di trasparenza dimo-strata dall’Arpab il pre-

sidente Lacorazza sotto-linea la necessità chequesta debba essere af-fiancata da altri entinazionali quali l’Ispra edell’Istituto Superioredella Sanità, perché“quella dell’attivitàestrattiva in Basilicata èper questo motivo unaquestione molto impe-gnativa per le istituzio-ni e deve essere affron-tata con il sussidio distrumenti che non sianosolo regionali ma anchenazionali che vivono diuomini e competenzeche abbiano uno sguar-do ed una formazione na-zionale e internazionaleperché - conclude Laco-razza - al grande impat-to che questo tipo di in-dustria può determina-re, noi dobbiamo eleva-re gli strumenti di mo-nitoraggio e controllo”

Venerdì 8 aprile 20166 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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di VITO SANTARSIERO*

ccellenza, ho lettola sua intervista,come sempre ho

apprezzatola fran-chezza concui si espri-me e la giu-sta solleci-tazione dioperareper la tute-la dell’am-biente e alserviziodelle gentilucane.Con ugualefranchezzadevo peròdire di noncondivider-ne alcuni punti.

Siamo nel pieno di unciclone, abbiamo da te-nere la barra dritta pertutelare salute, ambien-te e il futuro della Basi-licata, è il momento del-le responsabilità, quel-le di chi ha sbagliato edeve pagare, ma anchequelle di chi deve rispet-tare e tutelare le Istitu-zioni di una terra chesenza esse corre il ri-schio di sparire come co-munità. La nostra è sto-ria complessa, il giudi-zio su di essa, soprattut-to in questo momento,non può essere superfi-ciale e approssimato.

E

“Adesso non ci sono più, ma credo che su questo punto mi darebbero ragione”. “Su ambiente e salute siamo seriamente

“Il sistema Colombo non è mai

Petrolio e Basilicata, dopo lo tsunami giudiziario il vescovo Orofino lancia il suo anatema: “Questo è il fallime

SPORCO PETROLIO

di DANIELE CORBO

POTENZA- Il referendum

del 17 aprile sulle piatta-

forme di estrazione ha

aperto una ferita profon-

da dentro il Partito Demo-

cratico, regionale e nazio-

nale, accentuando distan-

ze già note e in alcuni ca-

si mescolando ancora più

confusamente le carte.

Come se non bastasse, l’in-

chiesta della Dda di Poten-

za sul petrolio lucano ha

fatto deflagrare la polemi-

ca, scatenando da un lato

l’ira della popolazione con-

tro politica, compagnie e

agenzie di controllo, dal-

f di fila del-

ti dell’inchiesta di Poten-

za?I particolari che sono emer-

si in questi giorni ci rattristano

e ci addolorano, per il bene che

vogliamo ai lucani e a questa re-

gione. Sapevamo già che le estra-

zioni petrolifere comportano

diversi problemi a livello ambien-

tale e sanitario. Oggi ne siamo

a maggior ragione consapevo-

li. Gli elementi emersi in questi

giorni ci dicono anche che

quando l’uomo è chiamato al-

la responsabilità piena, alla giu-

stizia piena, non sempre è all’al-

tezza del suo compito, non sem-

pre è all’altezza della sua digni-

tà. Dal punto di vista umano sia-

mo sconcertati e come lucani

mortificati, perché siamo diven-

senti nel sottosuolo, non è sta-

to ripagato adeguatamente. Un

investimento a perdere. Richia-

mando l’invito del professore

avanzai una proposta a nome dei

vescovi: con i proventi delle estra-

zioni petrolifere diamo vita a una

“economia della conoscenza e

dello sviluppo”, utilizzando in

modo più oculato le royalties per

finanziare lungimiranti e dura-

turi progetti di ricerca e di svi-

luppo culturale e infrastruttura-

le, e non come “bancomat” per

ripianare “disinvolti” bilanci di

Enti pubblici. Conoscenza e ap-

profondimento scientifico ci

possono aiutare a raggiungere

il giusto equilibrio. È possibile

guardare avanti con uno svilup-

po buono, sapendo che il papa

Francesco nell’enciclica Lau-

dato Si’ ci ha detto: “In attesa

noi. Questo non ci autorizza a

dare giudizi netti su nessuno ma

ci impone di vigilare, perché an-

che noi potremmo essere arte-

fici inconsapevoli di un male dif-

fuso. Il pericolo del lavoro

usato come arma di ricat-

to è sempre dietro l’an-

golo. Possibile che l’in-

quinamento sia il prezzo

da pagare per lo svilup-

po?Il vero deficit della Basilica-

ta non è economico, ma cultu-

rale. Siamo culturalmente indie-

tro. Perché siamo pieni di occa-

sioni di sviluppo. Enormi sono

per esempio le potenzialità sul

piano turistico. Il discorso pe-

trolio non è stato impostato nel

modo giusto e ha alterato il rap-

porto con la realtà. Ci ha fatto

do che non c’è

Giovedì 7 aprile 20162_

Santarsiero su Orofino. “E’ il momento della responsabilità, non dei giudizi superficiali ed approssimati”

”Con Colombo, Verrastro (e la Chiesa)garantiti istruzione, sviluppo ed equità”

SPORCO PETROLIO

“E Luongo è stato in un tempo diverso un federatore di storie e di gruppi dirigenti”

“Colombo costruttore di sistema? Sbagliato”La riflessione di Viti: “Ottant’anni di storia con un giudizio impietoso”

Vincenzo

Viti

di VINCENZO VITI*

aro Direttore,sarà consentito

di commentare laintervista di Mons. Vin-cenzo Orofino, Presule diviva intelligenza e di spi-rito effervescente della cuila generosa operositàporto il ricordo e la testi-

C

monianza. Intervista cheho condiviso quasi per in-tero, accurata com’è nel-l’analisi delle ragioni diturbamento per le vicen-de lucane su cui indagala Magistratura e che ri-levano errori ed umanefragilità su cui si disten-de, peraltro senza indul-genze, la paterna com-

prensione di un Vescovoche opera in una della “ca-pitali” civili della Regio-ne, terra di eroismi socia-li e politici e di magiste-ri ecclesiastici che storiae letteratura hanno con-sacrato. Una riflessioneche richiama al recuperodel rigore, del senso digiustizia e del valore delservizio: tutti a rischio diprescrizione. Un inter-vento reso a cuore aper-to e ricco di apprensioneper le sorti di una regio-ne afflitta da problemi, di-sparità e sofferenze.

Non indugerò perciòsulla parte nella quale simanifesta la sollecitudi-ne del Pastore per una co-munità che obiettivamen-te ha perso alcune delle oc-

casioni per crescere all’in-segna di paradigmi nonquantitativi: rammentoper un istante il richiamoche Egli fa alla propostaformulata in seno allaConferenza Episcopalelucana sull’impiego del-le royalties a sostegno del-l’economia della cono-scenza: tema straordina-riamente importante purse incalzato da quello,emergenziale dei biso-gni elementari e dell’oc-cupazione.

Mi è parso tuttavia in-spiegabile, pur conoscen-do le sue frequentazionidella “politica” con una ve-na di sana e laica icono-clastia, che Egli abbia “li-quidato” la stagione Co-lombo-Luongo (ottanta

anni di storia: un ciclo in-tero) con un giudizio im-pietoso e irrevocabile.Eppure Colombo e Luon-go, nelle loro diverse illu-minazioni e nel loro diver-so ordine temporale e po-litico, andrebbero giudi-cati senza indulgenzema attraverso categoriestoricamente più accorte,evitando di consegnarlialle semplificazioni e al-le scorciatoie del politican-tismo corrente che si ali-menta ad abissali igno-ranze e a sanzioni affret-tate ed offensive.

Colombo è stato figurache non potrebbe esseregiudicata, Mons. Orofinolo sa bene, come costrut-tore di un “sistema” delquale si lasciano sospet-

tare oscure architetturein un tempo tuttaltroche clandestino, apertoanzi sia a valutazioni cri-tiche e scorrerie sia al con-senso plenario e non gra-tuito di intere comunità.Se mai sarebbe ora di ri-servare a Colombo, com’è già accaduto giustamen-te per Andreatta, una ri-flessione su dimensione,valore e tracce del servi-zio che Egli ha reso all’Ita-lia oltre che alla sua Re-gione. Cosa che si fa an-cora attendere in un cli-ma di infelice, delittuosasmemoratezza.

Luongo è stato in untempo diverso e nellecondizioni di crisi del si-stema politico un federa-tore di storie e di gruppidirigenti non privo di ge-nerosità, di intuito e dionestà personale, scom-parso peraltro nel cuoredi una difficile impresa,tuttora impervia.

Credo che anche neigiudizi più appassionati(e onesti com’è negli ica-stici conversari cui spes-so ho partecipato conMons. Orofino) non siamai mancata né possamancare quel sentimen-to di pietà civile e di ac-corta navigazione concui scrutare le verità del-la storia: un’attitudine chepuò concorrere a miglio-rare il costume civile e laconsapevolezza criticadelle nostre comunità.

Mons. Orofino sostiene,forse per effetto di inter-locuzioni medianiche,che probabilmente Co-lombo e Luongo sarebbe-ro oggi d’accordo con lesue valutazioni. Purtrop-po non frequentandolipiù, non oso interpretar-ne il pensiero: posso so-lo nutrire un ragionevo-le dubbio. Con una certez-za: mai immagino avreb-bero pensato che sarebbe-ro stati associati, loro co-sì diversi per natura,temperamenti e storiepersonali, in una valuta-zione così apodittica: qua-si di fronte ad una senten-za canonica. Scherzo na-turalmente. Per tenermiin linea con la traciman-te ironia che rende cosìgodibili le dispute conMons. Orofino. Sono con-vinto anzi che non dovreb-be dispiacere al Presulel’invio di questo messag-gio di affetto e di stima.Non avrei scritto pensie-ri che avrebbero merita-to una più elaborata rifles-sione se non ne conosces-si sentimenti, qualità eamore della verità.

Il consigliere regionale del

Pd Santarsiero e una

trivella

Con Emilio Colombo e laCostituzione che lo videprotagonista nacqueuna generazione cheportò l’Italia lontanodal fascismo e verso lamodernità.

In Basilicata con Co-lombo e Verrastro quel

modello, grazie anche alruolo della Chiesa, ci hagarantito, pur con limi-ti ed errori, democrazia,istruzione, sviluppo,equità. Antonio Luongo,ugualmente, da posi-zioni ideologiche bendiverse e in tempi eruoli anch’essi ben dif-

ferenti, ha lavorato peruna stagione di cresci-ta sociale e civile.

Voterò anche io si alreferendum, e non perdare segnali. Il referen-dum merita rispetto,partecipazione e votoda esprimere in piena li-bertà di coscienza sulmerito di ciò che è la nor-ma da valutare.

E’ grave errore pensa-re a questo referendumper altro, per un mes-saggio al Governo o perdire confusamente qual-cosa di politico, o qual-cosa sulle vicende ener-getiche, di sviluppo o tu-tela dell’ambiente. Vote-rò si ben sapendo che diquesti temi e del nostroSud si dovrà discuteredavvero, senza più ri-mandare e nei luoghi ap-propriati, con cognizio-ne di causa, senza popu-lismo, senza sfuggiredalle proprie responsa-bilità.

Dal 18 aprile dovremoaprire una stagione diverità per tutti. Verità in-nanzitutto su cosa è og-gi la politica, non suquesto o quel partito,non su questo o quel no-me, ma sulla capacità dicambiare, di non essereper noi proprio la poli-tica un limite allo svilup-po, di non essere essauna sovrastruttura oluogo di clientele e assi-stenza, ma luogo di co-struzione del bene comu-ne. Ma verità anche sull’opinione pubblica dellanostra terra, sul suoruolo e sulla sua capa-cità di essere pienamen-te libera, disinteressatae costruttiva.

* Consigliere regionale

Pd

SP

Primo: la partecipazione attiva

ai processi del Paese è importan-

te. Secondo: i processi del pae-

se vanno governati, tutti, a pre-

scindere dalle necessità del mo-

mento. Il fatto che all’Italia ser-

va il petrolio non deve permet-

tere di farci del male. Il referen-

dum non risolve tutto, su questo

hanno ragione Renzi e il gover-

natore Pittella. Però servire a lan-

i Q ll d l

tura vuol dire che altri non han-

no fatto fino in fondo il proprio

dovere.

Ci sono responsabilità

politiche in questa vicen-

da? E se sì vanno equa-

mente distribuite fra

passato e presente e fra

i vari livelli di governo?

Io sono ottimista per natura

e non credo a un disegno pec-

caminoso Credo a errori di in-

preoccupati, il tema è scientifico e morale”

tramontato”nto del Pd, dell’asse Colombo-Luongo”

_Primo P a

“Voterò anche io sì al referendum enon per dare segnali. Grave pensarlocome un messaggio al governo o per

dire confusamente qualcosa di politico”

7_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 8 aprile 2016_Basilicata_

Page 8: VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi SPORCO PETROLIO Nella foto in basso il

L’eurodeputato: fanno rabbia le finte rassicurazioni dell’Eni ed è inaccettabile l’assenza totale di Gianni Pittella

“Da Pittella lacrime di coccodrillo”Aumento dei tumori in Basilicata, Pedicini (M5S) chiede alla magistratura di fare chiarezza

SPORCO PETROLIO

POTENZA - Rispetto all’in-chiesta Trivellopoli lucana,ci sono tanti aspetti oltrequello politico sui quali nonsi può transigere e occor-re fare subito luce, uno diquesti riguarda la salutedei cittadini esposti all’in-quinamento provocati dal-le estrazioni petrolifere.Evitando le strumentaliz-zazioni, il capo delegazio-ne del M5s al Parlamentoeuropeo, Piernicola Pedici-ni, invita ad esaminare conprecisione i dati relativi aldrammatico incrementodei tumori e di altre malat-tie che, in particolare negliultimi anni, stanno colpen-do la salute dei lucani. Daanni, in qualità di fisico me-dico che lavorava al Crob,il principale ospedale onco-logico della Basilicata, hafatto denunce rispetto aidanni provocati dall’in-quinamento provocato da-gli impianti petroliferi edallo smaltimento dei rifiu-ti. Appena eletto portavo-ce eurodeputato del M5s hafatto interrogazioni parla-mentari, comunicati e ini-ziative pubbliche e, un an-no fa, è riuscito a far sì chela Commissione europeaaprisse un’indagine sulleemergenze lucane. Ora, fi-nalmente, grazie alla ma-gistratura, ci sarà la pos-sibilità di capire fino in fon-do come stanno le cose. Adoggi Pedicini pone in evi-denza tre aspetti. La pro-cura Antimafia di Potenza,ha chiesto ai carabinieri delNoe di acquisire le cartel-le cliniche di migliaia di pa-zienti lucani colpiti da pa-tologie tumorali. E’ unascelta che, probabilmente,mira ad accertare qual è lareale situazione a prescin-dere dei dati ufficiali e uf-ficiosi già disponibili. Il Re-gistro dei tumori della Ba-silicata, istituito presso ilCrob e aggiornato fino al2012, certifica che l’inciden-za delle patologie tumora-li sarebbero in linea con idati nazionali e non sareb-bero in aumento tra i luca-ni. L’associazione ”Mediciper l’ambiente” e alcuni da-ti Istat presentano, invece,informazioni allarmantirispetto alla salute dei lu-cani che risiedono nellearee dove si effettuano le tri-vellazioni di idrocarburi. Idati diffusi dicono che trail 2011 e il 2014 il tasso dimortalità in Basilicata è cre-sciuto del 2%, nello stessoperiodo a Corleto Pertica-ra (meno di 3mila abitan-ti e a due passi da Tempa

Rossa e dal Centro Eni diViggiano) è aumentato del23%.Secondo l’Istat, fra il2006 e il 2013 il tasso dimortalità per malattie del-l’apparato respiratorio è sa-lito del 14% a livello nazio-nale e del 29% in Basilica-ta. E nel 2014, sempre inprovincia di Potenza il tas-so di mortalità per patolo-gie respiratorie è più alto(8,63 per 10mila abitanti)rispetto al regionale (7,9),a sua volta maggiore rispet-to al nazionale (6,9). Nellaprovincia di Potenza il tas-so di ospedalizzazione pertumore maligno nei maschitra 0 a 14 anni è cresciutodel 48% fra il 2011 e il2014. Considerata la con-fusa e allarmante situazio-

ne, spiega Pedicini, conti-nuerò a vigilare e mi impe-gnerò su tutti i fronti conil M5s, per far sì che la ma-gistratura faccia piena lu-ce e che l’inchiesta giudi-ziaria vada fino in fondo.Fanno rabbia le finte ras-sicurazioni dell’Eni e ilpianto del coccodrillo delpresidente della RegioneBasilicata Pittella che, peranni, prima da assessore al-le Attività produttive eadesso come governatore,non ha mai fatto nulla perintervenire sulle emergen-ze ambientali e sanitarie lu-cane. E’ grave e inaccetta-bile l’assenza totale dell’eu-rodeputato Gianni Pittellache, dopo venti anni di per-manenza a Bruxelles, nonsi è mai occupato della Ba-silicata. Altrettanto grave,il ruolo ambiguo del sotto-segretario alla Sanità De Fi-lippo, amico dell’ex sinda-co di Corleto Perticara piùvolte intercettato dalla ma-gistratura. De Filippo, inpiù occasioni, chiude l’eu-rodeputato grillino, haavuto la faccia tosta di so-stenere che l’aumento deitumori in Basilicata dipen-de dagli stili di vita e dal fat-to che i lucani mangianotroppi salumi.

Indagine epidemiologica, Rosa attacca sulla delibera “differita” nell’odg di giunta

“Il presidente si è svegliato tardi”POTENZA - In tema di in-dagine epidemiologica, ilconsigliere regionale diFdI-An, Gianni Rosa, rico-struisce cronologicamen-te quanto accaduto nell’ul-tima turbolenta settimana.Il 29 marzo 2016, alle13.02, i consiglieri regio-nali sono informati trami-te email che la Giunta re-gionale si riunisce alle14.30 con un lungo ordi-ne del giorno di atti da ap-provare. Il 31 marzo si hanotizia dello scandalo cheinveste l’Eni e il Pd. Mar-tedì scorso, ai consiglieriregionali, sempre tramitee-mail, viene trasmessol’elenco delle delibere adot-tate il 29 marzo. “Tra que-ste -evidenzia Rosa- com-pare la n. 320 avente ad og-getto “indagine epidemio-logica ambientale nel ter-ritorio della Regione Basi-licata” con la quale si dan-no 600.000 euro alla Fon-dazione Basilicata RicercaBiomedica per redigereun progetto di indagine epi-

demiologica da sottoporrealla Giunta regionale. In al-tre parole, un lavoro tuttoancora da pensare e da rea-lizzare, ancora al punto 0.Caso strano, però, questodocumento non comparenell’elenco trasmesso aiconsiglieri il 29 marzo. Tec-nicamente qualcuno deru-bricherà la questione come“un fuori sacco”. A noi sem-bra solo l’ennesima coinci-denza un po’ sospetta. Pernoi, la delibera n. 320 rien-tra nelle stranezze ‘tardive’che contraddistinguonola Giunta Pittella. Sicura-mente, aggiunge Rosa, si

tratta di una manovra peracquisire un po’ di credibi-lità: la delibera non era pre-vista. Poi il mondo è cam-biato, scoppia lo scandaloche mette in luce le pesan-ti responsabilità di una clas-se dirigente sempre iner-te di fronte alla salute deilucani e salta fuori una de-libera che intende pro-muovere un’indagine epi-demiologica nelle ‘zone a ri-schio di inquinamentoambientale’. Le coinciden-ze -secondo Rosa- sono trop-pe per credere che, d’untratto, Pittella si sia sveglia-to dal torpore in cui ha go-vernato in questi due an-ni. È palese che si tratta diuna manovra per tentaredi colmare a posteriori del-le pesanti lacune. Pittellanon ha compreso che undebole tentativo come quel-lo di approvare, con enor-me ritardo, un’indagineche noi avremmo fatto ilprimo giorno d’insedia-mento, non lo salverà dalgiudizio dei lucani.

L’on. Liuzzi: “Galletti ministro dei petrolieri”

“Continueremo a smascherare le false opposizioni come quelle dei consiglieri Pace e Mollica”

Leggieri e il consiglio “farsa”: sono riusciti a ribaltare la realtàPOTENZA - Scatenati i cin-que stelle su tutti i fronti.La portavoce del M5S allaCamera, Mirella Liuzzi tor-na sull’aspetto politico na-zionale della vicenda Guidi,dopo aver presentato un’in-terrogazione al ministro del-l’Ambiente Galletti. “Ognivolta il governo ci ha dettoche era ’tutto apposto’. Maancora una volta il ministrosi dimostra inerme e atten-dista. Le sue risposte nonci hanno affatto rassicura-ti” ha aggiunto. “Se è veroche ha manifestato la volon-tà di rivedere il sistema Ar-pa, tali dichiarazioni sonosolo una toppa imbarazzan-te di un dicastero informa-to sulle vicende da anni, masordo perché marionettadelle lobby del petrolio.Per una pozzanghera di pe-trolio il Governo sta inqui-nando l’acqua lucana, verarisorsa della regione. Un mi-nistro che dichiara di anda-re a votare per il no il 17

aprile, non è un ministrodell’Ambiente ma dei petro-lieri”. Il consigliere regio-nale Gianni Perrino batteinvece sull’ “affaire Tecno-parco”: “Quando si parla dipetrolio in Basilicata 8 vol-te su 10 compare il nome diTecnoparco, ovvero il “ter-minale” nella catena diproduzione del comparto pe-trolifero lucano. La proprie-tà è al 40% pubblica e l’am-ministratore unico è nomi-nato da Pittella. Se le ipote-si dovessero essere confer-mate, i risparmi ottenuti daEni, mettendo a repentagliola salute degli abitanti,oscillerebbero tra i 44 e 114meuro”. E rievoca i miasmidel 2014, al centro di un in-tenso dibattito in Consiglioregionale scaturito a unamozione presentata da Be-nedetto poi scomparsa da-gli odg. “L’episodio attestaincapacità e assenza di co-raggio nell’affrontare situa-zioni difficili, preferendo il

tirare a campare”. Infine ilcapogruppo Leggieri tor-na sulla mozione di sfidu-cia nei confronti della Giun-ta Pittella: “Il presidente diturno del consiglio regiona-le, Galante di Realtà Italia,si è appellato in manieraconfusa al principio della lexspecialis derogando la leg-ge generale. Qualcuno do-vrebbe spiegare all’avv. Ga-lante che non esiste alcunalex specialis che possa de-rogare quanto sancito dal-la Costituzione. Al limite del-l’assurdità la ”mozione di fi-ducia” presentata in aula daAurelio Pace, sempre piùstampella di Pittella e Pd.Mentre Mollica ha chiestodi costituirsi parte civile achi non è riuscito a salva-guardare la salute dei luca-ni. Siamo al ribaltamentodella realtà. Noi continue-remo a smascherare i fintioppositori che pensano amantenere la propria pol-trona”.

No Scorie: non basta riformare l’Arpab

“E’ tutta colpa delpetrolio mediatico”POTENZA - C’è anche chi co-me No Scorie Trisaia eviden-zia il circo mediatico attor-no alla maxi inchiesta luca-na sul petrolio. “Cercano didenigrare la Basilicata nel-le trasmissioni tv personeche non sanno nemmeno co-s’e la Basili-cata. Se ten-tano di bru-ciare la sto-ria, la cultu-ra, l’agricol-tura, il turi-smo, l’agroa-limentare esoprattuttol’acqua è pa-lese che è tut-ta colpa delpetrolio mediatico e di chi l’-ha sostenuto in questi anni”.Di qui il dubbio che si voles-se far sparire il nome Basi-licata con le macroregioniper farne un hub energeti-co e dei rifiuti. “Non siamonoi a dirlo, ma le istanze diricerca e di concessione che

hanno riempito la terra lu-cana e il mare Jonio in que-sti anni. Ora c’è il tentativomediatico di creare quell’hubenergetico sulla stampa e suimedia, ma i tempi sono or-mai sbagliati come pure ipersonaggi che si rincorro-

no in tv. Oraperò è il mo-mento dell’-hub delle re-sponsabilità.E’ ora di tro-vare i re-sponsabilidei dannieconomocied ambienta-li che il petro-lio (degli al-

tri) ha prodotto. La Regio-ne Basilicata ha il dovere neiconfronti della cittadinanzadi fermare tutti i procedi-menti autorizzativi in esse-re e rimettere tutto in discus-sione. Pozzo per pozzo, im-pianto per impianto. Non ba-sta solo riformare l’Arpab”.

Venerdì 8 aprile 20168 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Ieri dai cancelli della ex Daramic la presentazione dell’iniziativa in programma domani. Attesi 75 pullman dalla regione

Dalla ”desolazione” allo scatto d’orgoglio:Cgil, Cisl e Uil pronti alla Marcia per il lavoro

SINDACATI IN PIAZZA

La presentazione di ieri a Tito

POTENZA – Cgil, Cisl e Uildi Basilicata hanno sceltoieri i cancelli dello stabili-mento ex Daramic, a TitoScalo, uno dei luoghi piùnoti della desolazione indu-striale lucana, per presen-tare alla stampa la Marciaper il lavoro, in program-ma domani a Potenza. Adillustrare ai giornalistimodalità e motivazioni del-la manifestazione di saba-to, i segretari generali An-gelo Summa, Nino Faloti-co e Carmine Vaccaro. Nu-merose le associazioni e imovimenti che hanno ade-rito alla Marcia e che saba-to sfileranno per le vie di Po-tenza al fianco di Cgil CislUil. Tra queste: le associa-zioni del raggruppamentoPensiamo Basilicata (Alle-anza delle Cooperative Ita-liane, Confartigianato, Con-fapi, Confcommercio, Cofi-

mi Industria, Cia, Confeser-centi, Confagricoltura, Ca-sartigiani, Copagri e Cna),il comitato degli studentidei licei musicali e coreu-tici, il comitato degli espul-si dai cicli produttivi, i sin-daci di diversi Comuni del-la regione. Nel capoluogosono attesi circa 75 pullmanspeciali dai Comuni di tut-

ta la regione. Il concentra-mento è previsto in PiazzaBologna alle 9.30. Il corteoattraverserà Viale Firenze,Via Anzio e Via Verrastroper concludersi nel piazza-le antistante la sede dellaRegione Basilicata, dove siterrà il comizio finale conil segretario generale del-la Cgil lucana, Angelo

Summa, il segretario nazio-nale della Cisl, Luigi Sbar-ra, e il segretario genera-le della Uil, Carmelo Barba-gallo. Inevitabile, nel cor-so della conferenza, un ri-ferimento alle inchieste incorso su Eni e Total. “Chiha sbagliato deve pagare.Noi abbiamo già dato, ba-sta”, ha detto il segretario

della Uil Vaccaro. ”Questaterra ed i suoi cittadini me-ritano rispetto. In tutto l’Ap-pennino tosco-emiliano eumbro c’è il petrolio. Lamarcia per il lavoro è unascommessa forte del movi-mento sindacale lucanoche mette al centro dellastessa il lavoro attraversouna proposta che fa dell’in-

novazione e dello sviluppole armi per uscire dall’attua-le stato di marginalità so-ciale”. Per Summa, dellaCgil, dalle inchieste “vienefuori anche la responsabi-lità sociale delle imprese equella delle classi politicheche devono mettere al cen-tro il lavoro e la salvaguar-dia ambientale”. Per il lea-der della Cgil lucana “si puòfare occupazione e svilup-po salvaguardando la salu-te. Con la Marcia vogliamocostruire una nuova Basi-licata, cambiare verso allepolitiche regionali e ri-mettere al centro il lavoroe i giovani”. Il segretariodella Cisl Falotico: “Deve es-sere chiaro che la Marcia èun avvertimento politico.Noi ci siamo messi in mar-cia e chi sarà sordo sappiache noi gli stureremo leorecchie”.

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i tre si mostrano consa-pevoli che per la cura di25 pazienti due oss sonoinsufficienti, lo sarebbe-ro ancor meno se inten-ti a guardare la televisio-ne o a cucinare. Anche

questa con-sapevolez-za traspa-re in capoai due me-dici preoc-cupati chel’ispezioneavrebbe po-tuto rileva-re la pre-senza di pa-sta negliarmadi.Inoltre idue affer-

mano- come riporta ilGip- ”che non è vero cheuno dei pazienti sia cadu-to- come invece avevanodichiarato- ma che itraumi e le ferite ripor-tate dal paziente in que-stione siano di diversanatura”. Infine, ed èquesta una delle circo-stanze più gravi registra-te, raccontano- come sipuò evincere dall’ordi-nanza- ”di una violenzasessuale che uno dei pa-zienti in cura avrebbe su-bito anni addietro e di co-me loro stessi, i medici,siano riusciti a far cam-biare il referto presso ilPronto soccorso del sancarlo di Potenza, e di co-me un’altra volta sianoriusciti a parare il c. aqualcuno”.

POTENZA - Interessatisolo a ”salvarsi il c.”. Tragli indagati sottoposti amisura cautelare di divie-to di dimora spicca il no-me dell’ex assesore regio-nale Agatino Lino Man-cusi, coin-volto nel-l’inchiestadella Pro-cura Poten-tina in qua-lità di di-rettore delCentro So-cio Sanita-rio di Riabi-litazione. Aseguito del-l’ispezionecondottadai N.A.S.di Potenza in data 10 feb-braio 2016- decisiva è sta-ta la conversazione cap-tata tra Mancusi, l’altromedico indagato, Mo-relli Giuseppe e l’OssFrancesco Minicozzi ,tutti e tre sottoposti al-la misura cautelare di di-vieto di dimora. Come silegge nell’ordinanza delGip, nei giorni seguen-ti la predetta ispezioneviene captato un dialogofra i tre che ha offertospunti decisivi all’inda-gine. ”Sia il primario- silegge nell’ordinanza-Agatino Lino Mancusiche il medico GiuseppeMorelli, conoscono l’an-dazzo del reparto e sonoa conoscenza delle manie-re forti utilizzate dalpersonale, infatti-dicono

ORRORE AL DON UVA

Ad incastrarli le immagine registrate dalle telecamere piazzate dagli

Pazienti picchiati e umAl Don Uva sette tra infermieri e animatori finiscono

Nella foto in alto la confe-

renza stampa nel corso

della quale sono stati

illustrati i dettagli dell’ope-

razione. Nelle altre foto i

maltrattamenti subiti dai

pazienti del Don Uva di

Potenza, ripresi dalle

telecamere di sorveglianza

piazzate dagli inquirenti e

decisive ai fini dell’esito

delle indagini

Sono almeno 28 le vittimeaccertate. Le indagini sonopartite nello scorso mese di ottobre. Maltrattamenti

aggravati e sequestro di persona i reati ipotizzati

dal pubblico ministeroVincenzo Lanni. “Nel

reparto condizioni igienicheal limite della decenza”

Le intercettazioni choc agli atti dell’inchiesta

Il ruolo dei medici accusati di avercoperto un caso di violenza sessuale

Nelle foto la sede del Don Uva di Potenza e un’altra delle immagini captate dalle telecamere

Il Codacons offre assistenza ai parenti delle vittime

POTENZA - Ancora un caso di pazien-ti maltrattati in una struttura sanita-ria italiana, vicenda che ha portato set-te persone fra medici e infermieri agliarresti domiciliari con le accuse di se-questro di persona e maltrattamentiaggravati e continuati ai danni di nu-merosi pazienti di un centro di riabi-litazione di Potenza. “I parenti delle vit-time di maltrattamenti possono chie-dere i danni nei confronti dei respon-sabili delle violenze – afferma il Presi-dente Codacons, Carlo Rienzi – In tal

senso la nostra associazione offre as-sistenza legale alle famiglie coinvolte,al fine di far ottenere loro il risarcimen-to per i danni morali e materiali”. So-no troppi i casi di violenza in case dicure e centri di riabilitazione, e sem-pre a subire percosse e lesioni sono sog-getti deboli e indifesi come anziani edisabili. Per questo motivo chiediamosistemi di video-sorveglianza in tuttele strutture sanitarie di tale tipologia,che consentano di monitorare l’opera-to di medici e infermieri”.

Il gipricostruisce la condotta di Mancusi e Morelli

al Minicozzi- di stare at-tenti perchè ormai i vec-chi tempi, caratterizzatidalla violenza fisica ai de-genti, sono superati ”.”La loro preoccupazione-prosegue l’ordinanza-

non è verso i pazienti, laloro incolumità ma ver-so gli operatori che rife-riscono loro preventi-vamente cosa combina-no e si possono così ’sal-vare il c’.”. Dai dialoghi

di MARA RISOLA

POTENZA - Trattati come”bestie”, e invece ”bestie” ri-sulterebbero essere coloro iquali dovrebbero provvede-re alla cura mentale e fisi-ca dei malati. Un clima di ter-rore e pratiche di assisten-za, vigilanza e cura caratte-rizzate dall’imposizione diun regime sanitario impo-stato sulla violenza incon-dizionata e ingiustificataparticata nei confronti di pa-zienti costretti a subireogni sorta di mortificazio-ne fisica e mentale. Subiva-no schiaffi, pugni e calci i28 pazienti del reparto M6ex Ortofrenico, del CentroSocio Sanitario Riabilitati-vo interno al Centro di Ria-bilitazione Opera ”Don Uva”di Potenza, impossibilitati adifendersi per incapacità diintendere e di volere. In al-cuni casi immobilizzati co-me nemmeno si fa con glianimali, per mezzo di len-zuola utilizzate alla streguadi corde. In una condizioneigienica di totale inciviltàcon materassi sporchi sen-za lenzuola e sporcizia ge-nerale. E’ quanto emergedalle raccapriccianti im-magini video riprese dalletelecamere nascoste, posizio-nate per tre mesi in 4 loca-li del reparto M6 del ”DonUva”.

LE MISURE CAUTE-

LARI: Sette persone, fra lequali medici e infermieri, so-no da ieri mattina agli ar-resti domiciliari con le ac-cuse - a vario titolo - di se-questro di persona e maltrat-tamenti aggravati e conti-nuati ai danni dei 28 pazien-ti in cura presso il Centro.Otto invece le ordinanze didivieto di dimora. In tuttogli indagati sono 18. ll prov-vedimento cautelare è sta-to emesso dal gip del Tribu-

nale di Potenza, AmerigoPalma a conclusione dell’at-tività di indagine avviata adottobre 2015 dal Comandodei Caribinieri N.A.S. di Po-tenza, coordinate dal capi-

tano Pierangelo Parisi. In-dagini condotte mediantel’ausilio di telecamere nasco-ste posizionate per tre me-si in 4 locali del reparto.

LE PAROLE DEL GIP:

”Ciò che emerge dalle tele-camere- come è riportato nel-l’ordinanza del Gip, Ameri-go Palma- è una serie di ine-quivocabili ed ingiustifica-te condotte di prevaricazio-

ne e vessazione perpetratesenza soluzione di continui-tà dagli indagati ai danni deimalati, attraverso una se-quenza continua di atti le-sivi dell’integrità fisica e mo-

rale, manifestatasi anche inreiterate violenze corpora-li, idonea a rendere certa-mente intollerabile e pregiu-dizievole la prosecuzione del-la loro degenza”.

Venerdì 8 aprile 201610 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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ORRORE AL DON UVA

trambe le mani all’in-dietro, chiamando in”soccorso” il collegaGiuseppe Cirigliano,ai domiciliari an-ch’egli. Quest’ultimorivolgendosi al pazien-

te come senon ba-stasse laviolenzadel colle-ga, glisferravaun pugnoin pienovolto, co-me si puòleggerenell’ordi-nanza. ”Eu’ panno-lone addu-

vè u pannolone, te le le-vat, chest è tutt cacat,i muort ca ten”. Sonole altrettanto violenteparole che Canio Sum-ma utilizzava rivol-gendosi ad un altro pa-ziente , disfattosi nelcontempo di un panno-lone sporco. Alle paro-le ha fatto seguito unforte pugno nel fianco.Due violenti schiaffi involto e altettatanteatroci brutalità verba-li venivano indirizzateinvece da Fabio Mini-cozzi ad un altro mal-capitato in cura pres-so il Centro. Una vio-lenza immotivata allabase di maltrattamen-ti scioccanti e ripetuti,dei quali gli indagatidovranno rispondere.

POTENZA - ”T’ si pi-sciat stu figl d’ p... - Eu’ pannolone adduvè upannolone, te le levat,chest è tutt cacat, i m...ca ten- Mett i man in-da a m... Chi t’è m. tufigl’ di p.Quella p.d’mammt”.Parole acui hannofatto se-guito pu-gni in fac-cia, neifianchi,percosse ecalci im-motivati.Volgaritàe violenza,brutalità ingiustifica-ta racchiusa in alcunedelle tante frasi, pro-ferite nei confronti dialcuni dei 28 pazien-ti in cura presso il re-parto M6 del Don Uvadi Potenza. ”T si pisciatstu figl d’ p...” è la lo-cuzione con cui invei-sce nei confronti di unpaziente, uno degli in-dagati, Antonio Ian-nielli. Operatore sociosanitario, uno dei 7 daieri ai domiciliari accu-sati di maltrattamentoaggravato e ripetuto.Ma alla brutalità delleparole hanno fatto se-guito, scioccanti mal-trattamenti fisici, regi-strati dalle telecamerenascoste, posizionatedagli inquirenti. Ian-

inquirenti. Divieto di dimora per il direttore della casa di cura, Agatino Mancusi

iliati con calci e pugniai domiciliari per le violenze ai danni di anziani indifesi

Alla violenza verbale seguiva spesso quella fisica

“T si pisciat stu figl di p...”, la volgarità e la brutalità degli operatori socio sanitari

Nelle foto alcuni dei pazienti maltrattati dagli operatori socio sanitari del Don Uva di Potenza

La Cgil:“Ristabilire condizioni di vera assistenza”

POTENZA - ”Come Fp Cgil prendiamole distanze dalla gravissima vicendache ha colpito il Don Uva di Potenzain merito ai maltrattamenti perpetra-ti in danno dei pazienti della struttu-ra da parte di alcuni operatori sanita-ri e condanniamo con forza gli atti diviolenza subita dagli ospiti del centrodi riabilitazione”. E’ quanto si legge inuna nota diffusa dal sindacato. ”Ciò cheemerge ha dell’agghiacciante e maiavremmo pensato che anche nella no-stra Regione ci fossero episodi di ma-

la sanità di tale disumanità di cui leimmagini trasmesse sui media ne so-no una indiscutibile testimonianza. Ese la magistratura dovrà fare il suo cor-so punendo i responsabili, come Fp Cgildi Basilicata chiediamo che si faccia su-bito chiarezza e che si ripristinino lecondizioni di vera assistenza ed uma-nità a garanzia del diritto alla salutedi tutti i pazienti della struttura e an-che a tutela dei tanti lavoratori del Donuva di Potenza che svolgono il propriolavoro a servizio dei cittadini”.

“E u’ pannoloneadduvè? Te

le levat? Chest è tutt’ cacat,

i muort ca tien”

nielli strattonava ilpaziente, tirandolo peril collo della maglia,trascinandolo versouna sedia a rotelle po-sta nelle sue vicinanzeper farlo sedere nel ten-

tativo di cambiargli ilpannolone. Di fronte leresistenze del pazien-te, lo stesso Iannielliproseguiva nelle azio-ni di violenza, piegan-dogli le dita di en-

I 18 indagati

AAAARRRRRRRR EEEESSSSTTTTIIII DDDDOOOO MMMM IIII CCCC IIII LLLL IIIIAAAARRRRIIII

GIUSEPPE CIRIGLIANO - operatore socio sanitarioANTONIO DE BONIS - operatore socio sanitarioROMEO DE MITRI - operatore socio sanitarioFRANCO FATICATO - operatore socio sanitarioANGELA NUNZIA FIORE - operatrice socio sanitariaANTONIO IANNIELLI - operatore socio sanitarioNICOLA VALANZANO - animatore

DDDD IIIIVVVVIIII EEEETTTTOOOO DDDDIIII DDDDIIII MMMM OOOO RRRR AAAA

MARIA ROSA CASELLA - infermieraFORTUNATO GENZANO - operatore socio sanitarioAGATINO LINO MANCUSI - direttore del C.S.S.R. “Casa

Divina Provvidenza - Opera Don Uva Potenza”FRANCESCO MINICOZZI - operatore socio sanitarioFILOMENA MONACO - coordinatrice infermieristicaGIUSEPPE ANDREA G. MORELLI - medico chirurgoCOSIMO NICOLETTI - operatore socio sanitarioFABRIZIO VOLPE - medico chirurgo

AAAALLLLTTTTRRRRIIII 3333 IIII NNNN DDDDAAAAGGGGAAAATTTT IIII

FRANCESCO SATRIANO - operatore socio sanitarioCANIO SUMMA - operatore socio sanitarioVINCENZO RAFFAELE MORI - direttore sanitario C.C.C.R.”Casa Divina Provvidenza- Opera Don Uva ” di Potenza

LE INDAGINI DEI

N.A.S. da OTTOBRE

2015: Le indagini pren-dono spunto da una se-rie di segnalazioni ano-nime che sono giunte ai

Nas e da una denunciadi una parente di un pa-ziente in cura presso ilreparto M6. I particola-ri delle indagini sono sta-ti illustrati ieri mattina

in una conferenza Stam-pa dal Procuratore del-la Repubblica Luigi Gaye dai Pm Francesco Ba-sentini e Vincenzo Lan-ni quest’ultimo titolare

dell’inchiesta. Alla con-ferenza stampa eranopresenti Vincenzo Mare-sca, Tenente Colonnellodel Gruppo Meridionale”Napoli” dei N.A.S. e

Pierangelo Parisi, Capi-tano dei N.A.S. del Co-mando Di Potenza.

GLI INDAGATI: Lamisura cautelare degliarresti domiciliari è sta-

ta eseguita nei confron-ti di 7 operatori socio sa-nitari ai quali è contesta-to il reato di maltratta-menti aggravati e ripe-tuti oltre al sequestro dipersona ai danni dei pa-zienti. Gli indagati ai do-miciliari sono: GiuseppeCirigliano, Antonio DeBonis, Romeo De Mitri,Franco Faticato, AntonioIannielli, Nicola Valanza-no, Nunzia Angela Fio-re. Il divieto di dimoraè stato eseguito nei con-fronti di otto indagati ac-cusati a vario titolo dimaltrattamento aggra-vato e sequestro e di con-corso in maltrattamentoaggravato : tra questi fi-gurano tre operatori so-cio-sanitari FortunatoGenzano, Francesco Mi-nicozzi e Cosimo Nicolet-ti, oltre ai 2 medici chi-rurghi, Giuseppe Mo-relli e Fabrizio Volpe,un’infermiera del Centro,Maria Rosa Casella, lacoordinatrice infermieri-stica, Filomena Monacooltre all’ex assessore re-gionale Agatino LinoMancusi indagato inqualità di direttore delC.S.S.R.

LE PRECARIE CON-

DIZIONI IGIENICHE:

Nell’indagine è emersaanche un’altra criticitàrelativa alle condizioniigienico- sanitarie del re-parto al limite della de-cenza. Materassi sporchi,sui quali spiccano evi-denti macchie gialle,senza lenzuola, oltre aduna condizione di spor-cizia generale che non èsfuggita agli inquirenti.Il reparto ad oggi non èstato sottoposto a seque-stro,tuttavia è stato ne-cessario un cambio delpersonale in servizio.

11_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 8 aprile 2016_Basilicata_

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per posta: via della Tecnica, 18

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LA NUOVA DEL SUD

“LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE

Si avvicina il tempo della dichiarazionedei redditi e, come ogni anno, Togetherè impegnata a diffondere, tra i propri vo-lontari e i suoi simpatizzanti, la campa-gna del cinque per mille, in favore dellaonlus potentina. Nei numeri scorsi, daqueste colonne, si è parlato delle attivi-tà svolte dall’associazione nata a Poten-za, oltre undici anni fa. Dei suoi proget-ti e delle sue campagne si è già detto dif-fusamente. Solo per memoria, si riper-corrono i due filoni principali, che racchiu-dono le azioni e gli slanci umanitari a van-taggio di chi soffre e vive in una condi-zione di povertà. C’è LibanItaly che do-cumenta la presenza costante di Toge-ther, sin dalla sua nascita, nel paese deiCedri. Tante sono state le opere realiz-zate e molteplici gli aiuti alle popolazio-ni libanesi in preda ad una guerra di re-ligione fratricida. Farmaci, libri, aiuti all’in-fanzia, infrastrutture e, persino una chie-sa restaurata ad Houssoun, a trenta chi-lometri da Beirut. Il concorso d’arti grafi-che nelle scuole del Libano, con parte-cipazione alle fasi finali svolte in Italia. Ilbattesimo, quasi un anno fa, del proget-to ”Abbracci di solidarietà”, che ha datouna risposta concreta al problema dellapovertà dilagante in Basilicata, rispetto almare delle parole al vento, sprecate sul-l’argomento. Il team di Together ha se-guito, complessivamente, un centinaio di

persone e di prendersene carico per tut-te le necessità di vita. Non soltanto aiu-ti alimentari, dunque, ma, anche, assi-stenza medica e specialistica, legale, psi-cologica. Il gruppo di lavoro di ”Abbrac-ci” ha consegnato, periodicamente, i pac-chi al domicilio dei beneficiari del proget-to. Il tutto nello spirito di Together e nel-la massima discrezione e riservatezza. In-torno, mille piani annunciati, però, maiportati a compimento e, in qualche ca-so, nemmeno iniziati. C’è sgomento edelusione da parte di chi vive in pover-

tà. Affondando le mani nella ”carne do-lente” gli uomini di Together si sono re-si conto che c’è, anche da noi in Basili-cata, una povertà silente. Quella, cioè chenon chiede, forse perché non è abitua-ta a tendere una mano per avere. Unapovertà di ritorno, dunque. Una condizio-ne d’indigenza che vive chi non si aspet-tava di ritrovarsi a chiamare aiuto. Perquesta ragione Together tende una ma-no alla sua gente, al popolo lucano in dif-ficoltà. In questo senso, chiama tutti a rac-colta, in sede di compilazione dei model-

li per la dichiarazione dei redditi. Occor-re una mano concreta da parte dei lu-cani, di quelli più sensibili che hanno giàsentito parlare dell’impegno profuso dal-l’associazione delle mani unite, nel cor-so di oltre un decennio. In questa pagi-na è stata inserita l’immagine della car-tolina con le coordinate per la donazio-ne del cinque per mille. Amici e amiche,come no profit lucana, Together vi chie-de di dare con segnale importante: unoslancio che si traduce in un sostegno ein un aiuto concreto. Per questo serve ilvostro aiuto. Un sorriso costa poco, in-sieme ancora di meno...!Il sito web dell’associazione è www.liba-nitaly.com, accompagnato da quello per-sonale di Nello Rega e Raffaele Gerardiwww.diversiedivisi.it e dagli spazi social.Queste vetrine, negli anni, hanno raccon-tato e continuano a divulgare il verbo diTogether e i suoi progetti.

PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS

IT 83I0538704204000009328544Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Agenzia Via Cavour – Potenza

CAUSALE: DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANODONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS

– C.F. 96047550767Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti:

www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it

ABBRACCI, "CINQUE PER MILLE CE LA FAI..."!

A proposito di rappresentanza paritaria nella giunta comunale di Potenza e delle parole del consigliere del Pd Carretta

POTENZA - La consiglie-ra di Parità Maria Anna Fa-nelli e rappresentanti del-le Istituzioni, delle Associa-zioni, di donne della cultu-ra, dell’Università, Sinda-caliste e professionistehanno richiesto al Sinda-co della città di Potenza ilrispetto della piena rappre-sentanza paritaria nellaGiunta comunale di Poten-za ex Legge n.56 del 7 apri-le 2014, Legge Del Rio, ar-ticolo 1, comma 137. Nel-la nota inviata la Consiglie-ra ha ricordato al Sindacoe alla Giunta le azioni po-sitive già attuate per la pie-na rappresentanza di ge-nere. Anche attraversouna serie di incontri, ri-chieste e sollecitazioni ver-

bali e scritte: 1. nota anticipata via

mail il 19 febbraio 2016 ore13:26, protocollata il 26 feb-braio 2016, n. 33450/15AGcon all’oggetto: richiesta diintegrazione nel rispettodella piena Rappresentan-za di genere femminile nel-la Giunta comunale di Po-tenza, Legge n.56 del 7

aprile 2014, Legge Del Rio,art.1, comma 137;

2. nota Protocollo n.36675/15AG del 26 febbra-io 2016 con all’oggetto: ul-teriore richiesta di integra-zione nel rispetto della pie-na Rappresentanza di ge-nere femminile nella Giun-ta comunale di Potenza,Legge n.56 del 7 aprile2014, Legge Del Rio, art.1,comma 137: con la nomi-na di due donne.

3. mail ricevuta in data21 marzo 2016 ore 13:35con all’oggetto: rappre-sentanza di genere femmi-nile nella Giunta Comuna-le di Potenza da parte del

Segretario Generale del Co-mune di Potenza Dott.Giovanni Moscatiello”, conla quale veniva ravvisatala fondatezza delle osser-vazioni della scrivente miveniva comunicata la se-gnalazione al vertice isti-tuzionale del Comune diPotenza ;

4. mail di risposta del 24marzo 2016 ore 10:00 al Se-gretario Generale del Co-mune di Potenza Dott.Giovanni Moscatiello daparte della scrivente con ul-teriore sollecito per l’inte-grazione della composizio-ne della Giunta nel rispet-to della Legge n.56 del 7

aprile 2014, Legge Del Rio,art.1, comma 137.

5. nota del 5 aprile 2016ampiamente sottoscritta dadonne delle Istituzioni edelle Associazioni

È stato osservato che bi-sogna lavorare tutti con unobiettivo comune ed in si-nergia.

Infatti il problema nonè quello “…di chi arrivaprima o di chi arriva dopo”,“poco rileva chi per primoha proceduto ad affronta-re e/o a sollecitare il proble-ma e/o la notifica del ricor-so verso la Giunta del Co-mune di Potenza viziata diillegittimità”.

Positivo il ricorso al Tardel Consigliere Carretta,poco opportuno sottoli-neare a gran voce “…chi di-ce di lottare per le donnenon ha fatto nulla”, smi-nuendo chi porta avanti lebattaglie per le donne e miriferisco al lavoro delle As-sociazioni femminili, Sin-dacali, Imprenditoriali,agli Organismi di Paritàistituzionali, ai Partiti…. ealle Donne di questa città,lavoro che deve essere as-solutamente valorizzato ericonosciuto, prima di tut-to definendo una Giuntacomunale rispettosa dellademocrazia paritaria.

Apriamolo veramente questo Pd: chiediamo a chi ha le chiavidi ANTONIO RUBINO*

ella giornata del5 aprile, ho invia-to all’indirizzo

mail del partito un co-municato in qualità disegretario cittadino delPd di Moliterno. Ho vo-luto portare un punto divista critico da uno deiterritori che, in questigiorni, vive un momen-to molto difficile. Il miocomunicato non trova-va, però, spazio sul sitoistituzionale del Pd di

N Basilicata . Questa mat-tina (6/4) ho letto sullahome page, un interven-to del capogruppo del Pddi Policoro che, con con-tenuti diversi, partecipa-va al dibattito di questigiorni. Ho riflettutodunque sulla eventuali-tà di segnalarvi questacircostanza. Ho pensatoche per il futuro è impor-tante regolamentare egarantire a tutti la pos-

sibilità di usufruire delsito istituzionale delpartito, per partecipareal dibattito interno eaprirsi alla discussionedi iscritti e simpatizzan-ti. Quale procedura bi-sogna seguire e chi è ilresponsabile delle pub-blicazioni ? È importan-te fornire queste infor-mazioni. In una regionefatta da piccole realtàterritoriali non si posso-

no certo ignorare tantiiscritti sempre in primalinea, per il bene del Pde della Basilicata.

Sono certo che nondebba porsi un problemadi garanzia della ”plura-lità” del partito. Sarà sta-to solo un caso se il miocomunicato, che avevacontenuti un po’ critici,non sia stato pubblica-to. Sono sicuro che que-sta mia segnalazionevenga colta come unconsiglio per migliora-re la partecipazione, a fa-

Venerdì 8 aprile 201612 _Interventi • Commenti • Lettere_

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Firmato un protocollo d’intesa tra l’azienda ospedaliera San Carlo e “Colazione da Tiffany”. Sarà ristrutturato l’alloggio

Accoglienza e sostegno alle mamme dei piccoli ricoverati in Neonatologia

SANITÀ

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La firma del protocollo ieri al San Carlo

di ORNELLA SABIA

POTENZA - L’ospedaleSan Carlo è uno dei so-li quattro ospedali in Ita-lia ad ospitare l’Alloggioper le mamme, unastruttura in cui acco-gliere le mamme deineonati prematuri, bam-bini che spesso hannobisogno di tempi lunghiper le cure. Studi scien-tifici dimostrano chela permanenza dellemamme 24 ore su 24 acontatto con i loro figli,nei primissimi giornidella loro vita, contribui-sce alla crescita e allosviluppo armonico delbambino nel corso del-l’intera esistenza. Unastruttura che, però, ne-cessitava anch’essa dicure.

Per questo motivonella giornata di ieril’azienda ospedalieraha firmato il protocollod’intesa “Adotta unamamma” con l’associa-zione Onlus Colazioneda Tiffany, che oltre afarsi carico delle spesedei lavori di ristruttura-

zione dell’alloggio, si oc-cuperà del sostegno edell’accoglienza di que-ste donne. L’iniziativarientra in un progettopiù ampio che ha l’ob-biettivo di “umanizzare”il volto del San Carlo, inprogramma infatti an-che l’apertura di unasilo nido. “Colazione daTiffany nasce da ungruppo facebook ed è di-ventata un’associazione

di 900 donne che pro-muove numerosi pro-getti a scopo benefico.L’iniziativa “Adotta unamamma” è stata pensa-ta proprio per le mam-

me che hanno i loro fi-gli ricoverati all’UTIN,il reparto di neonatolo-gia, bambini nati pre-maturi che necessitanodi cure a volte molto

lunghe. Abbiamo perciòvoluto “umanizzare”,ovvero, rendere più fa-miliare ed accoglientegli spazi dell’alloggioper le mamme, ma fare-mo anche altro.

I nostri volontari sa-ranno a disposizionedelle degenti per acco-gliere tutte le loro esi-genze e fornire ancheun sopporto psicologi-co”, ha detto nel corsodell’incontro AssuntaPessolano, presidentedi Colazione da Tiffany.“L’umanizzazione dellecure è un processo im-portante, una sfida di ci-viltà, un aspetto su cuiil San Carlo vuole con-tinuare a puntare. Un

bell’esempio di comeanche negli ambienti incui s’incontra il dolore,i malati e le famigliepossano trovare unospazio accogliente e per-sone su cui contare.

È proprio questo checerchiamo di fare all’Ho-spice, l’Unità semplice diTerapia del Dolore eCure Palliative del SanCarlo ed è questo anchelo scopo principale del-l’iniziativa “Adotta unamamma”, ha spiegato ildirettore generale Roc-co Maglietta. Il nuovoAlloggio per le mammesarà inaugurato l’8maggio, non a caso, ilgiorno della festa dellamamma.

Flovilla: è lo stesso delle strutture sanitarie private accreditate

“Forte disagio delle guardie mediche”L’Anisap condivide le difficoltà ad avere alcun confronto con FranconiPOTENZA - “Comprendiamo il disagio dei medici dicontinuità assistenza (Guardia Medica) che non rie-scono ad avere alcun confronto con l’assessore Fran-coni nonostante rappresentino le “sentinelle” della sa-lute sul territorio e tra le famiglie, un ruolo semprepiù rilevante alla luce delle preoccupanti notizie cheemergono dalle inchieste giudiziarie con l’acquisizio-ne da parte dei Carabinieri del Noe di alcune miglia-ia di cartelle cliniche negli ospedali lucani per verifi-care le patologie presenti in regione, tra cui anche quel-le relative ai tumori, nell’ambito del filone d’inchiestadella Procura di Potenza sulle attività di smaltimen-to dei rifiuti prodotti dal Centro Oli dell’Eni”. Lo af-ferma il presidente di Anisap Basilicata Antonio Flo-villa sottolineando che “è lo stesso disagio che vivonoda oltre due anni le associazioni e i titolari delle strut-ture sanitarie private accreditate che hanno continua-mente sollecitato il confronto con l’assessore. Ci chie-diamo a questo punto a cosa serva un assessore chedi fatto svolge atto di presenza in Conferenza Stato Re-gioni, nella stragrande maggioranza dei casi per di-re sì, oppure per portare il saluto del Presidente nel-l’attività di convegnistica che la vede presente. Vorrem-

mo francamente conoscere di cosa si è occupata la Fran-coni in oltre due anni di direzione dell’ assessorato al-la Salute per valutare se i circa 15mila euro al mesepagati dai lucani siano stati spesi bene. Purtroppo –continua Flovilla – alle inadempienze si è aggiunto uncomportamento censurabile sul piano istituzionale dimancata attuazione di normative di legge approvatedal Consiglio Regionale e che come tali vanno scru-polosamente osservate. Il riferimento riguarda nellospecifico la Legge di Stabilità Regionale 2016 con gliadempimenti previsti in materia di rideterminazionedelle tariffe per le prestazioni dei Laboratori di anali-si, l’assegnazione dei tetti di spesa per il 2016, la rea-lizzazione della rete dei laboratori. Sono ampiamentescaduti i tempi indicati dalla Legge di Stabilità con ilrisultato che le strutture sanitarie private accredita-te, agli inizi di aprile, non conoscono ancora il bud-get assegnato per il 2016 e sono costrette a svolgerel’attività in una situazione di precarietà e senza alcu-na certezza. Se è questo il patto sulla salute che deveessere sottoscritto dai cittadini e dal sistema sanita-rio regionale a cui si ispira l’assessore è evidente chei risultati non possono che essere negativi”.

La permanenza delle mamme inOspedale consente la vicinanza 24

ore su 24 con il proprio bimbo,soprattutto per quelle che risiedono

distanti da Potenza

Domani giornata conclusiva del Sostegno a distanza

POTENZA - Domani aPotenza sarà la giorna-ta conclusiva della Cam-pagna Nazionale di sen-sibilizzazione sul temadel Sostegno a Distan-za promossa dal Forum-SaD Onlus di Roma,Gruppo di Volontariato“Solidarietà” Onlus, IlPozzo della Farfalla On-lus e Le Rose di Ataca-ma di Potenza, con il Pa-trocinio del Garantedell’Infanzia e dell’Ado-lescenza di Basilicata.

La Campagna “Accor-ciamo le Distanze” rien-tra nell’ambito del pro-getto “ Reti di sostegnoa Distanza costruisconoComunità Solidali cherigenerano welfare” fi-nanziato da Fondazionecon il Sud. La nascen-te rete della Basilicataè formata da Associazio-ni che si occupano di So-lidarietà Internaziona-le con un’attenzioneparticolare rivolta aibambini.

13_Primo Piano Basilicata_ Venerdì 8 aprile 2016_Basilicata_

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I FATTI DEL GIORNO

segnalando un compor-tamento dei direttori ge-nerali di Asp e Asm cheva in tutt’altra direzionee che quindi non tieneconto di una normativadi legge”. E’ in sintesi ladichiarazione del presi-dente di Sanità FuturaMichele Cataldi in occa-sione ieri dell’audizionein Quarta Commissioneche si è conclusa con ladecisione del PresidenteLuigi Bradascio, racco-gliendo il parere unani-me dei consiglieri-com-missari, di tenere una se-duta urgente monote-matica dell’organismocon l’audizione dell’As-sessore Flavia Franconie dei direttori generali diAsp e Asm.

POTENZA - “Abbiamo ri-chiamato l’attenzione del-la Quarta Commissioneche in più occasioni hamostrato grande interes-se ed impe-gno a de-terminareuna svoltanel sistemapubblico eprivato ac-creditatodella sanitàesclusiva-mente esemplice-mente per-ché sia ga-rantita l’at-tuazionedella leggeregionale5/2015 enello speci-fico quan-to previstoin materiadi spesa peracquisto diprestazionida privato

Cataldi ha spiegatoche con deliberazione digiunta (n.1650 del 15 di-cembre 2015) si è stabi-lito che “i contratti tra Asle centri privati accredi-tati devono essere validiesclusivamente per l’an-no 2015 con una unicapossibilità di prorogaentro e non oltre il 31marzo 2016 scadenzaoltre la quale cesserannodefinitivamente la loro ef-ficacia”. Inoltre – ha ag-giunto – ci sarebbe dovu-ta essere la consultazio-ne con le associazioni dicategoria che non è avve-nuta. E’ invece accaduto– ha riferito il presiden-te di Sanità Futura – chele Asl hanno assuntocomportamenti diversi

entrambi non rispettosidella legge: l’Asp ha de-ciso, autonomamente,che i contratti sulla ba-se dello stesso tetto asse-gnato nel 2015, dovreb-bero avere validità pertutto il 2016; l’Asm ha in-viato una mail alle strut-

ture in data 15 marzoscorso convocando i sin-goli titolari e non le as-sociazioni di categoriacon l’ “avviso” che inmancanza di firma deicontratti per il 2016 nonsaranno erogati i contri-buti già dovuti nel 2015.

E a tutt’oggi i mandati dipagamenti dell’Asm so-no fermi ad ottobre 2015come se – ha detto Catal-di – i nostri dipendentinon avessero diritto al pa-gamento del salario anormale cadenza mensi-le. E’ del tutto evidente -per il presidente di Sani-tà Futura – che siamo difronte ad un comporta-mento dei direttori gene-rali che esautora i poli-tici spesso additati comei responsabili delle coseche non vanno bene, uncomportamento che vani-fica l’impegno dellaQuarta Commissione chetrova la sua massimaespressione nel docu-mento di “raccomanda-zioni” recepito dallaGiunta con la volontà diriorganizzare il settore intutti i suoi aspetti a par-tire dai criteri di determi-nazione dei tetti di spe-sa attribuiti ad ogni sin-golo Centro e branca diattività. La nostra pertan-to – ha concluso – è unabattaglia per affermareil diritto e scongiurareil ricorso al contenziosoche in passato ha deter-

minato uno spreco di ri-sorse pubbliche sottrat-te a investimenti per raf-forzare la tutela della sa-lute, segnalando un com-portamento della P.A.che tende ad azzerare ilruolo degli organismi dicategoria attraverso laconvocazione dei singo-li titolari delle strutture”.

Il presidente Bradascioha sostenuto, senza mez-zi termini, che “il compor-tamento dei dirigenti sa-nitari evidenziato nell’au-dizione è intollerabile.Suona come uno schiaf-fo a tutti i consiglieri-commissari ed è espres-sione di mancanza di ri-spetto. Mi farò portavo-ce del sentimento unani-me di protesta dei com-ponenti la Commissioneritenendo urgente unaconvocazione pretenden-do dai direttori Asp eAsm oltre che natural-mente dal DipartimentoSalute spiegazioni perchèc’è una precisa volontà disoprassedere alle decisio-ni dell’organismo consi-liare esautorandola”.

Nel riferire di riceverenumerose telefonate diutenti che manifestanodisagi per le difficoltà nel-le prestazioni sanitariespecie riferite alle liste diattesa, Bradascio ha det-to che “l’indignazione èpiù forte in quanto l’obiet-tivo della Commissione èproprio quello di dare ri-sposte alle legittime esi-genze degli utenti”.

Pronta la fase sperimentale di un processo di formazione più tecnologico

La via per un distretto scolastico 2.0A Rionero il convegno sul futuro della “scuola digitale”

di CLEMENTE CARLUCCI

RIONERO - Convegno divalore formativo, educati-vo e tecnologico, a Rione-ro, presso il locale Istitu-to di istruzione superiore”G. Fortunato” del Campusdi via Monticchio. Per ini-ziativa della stessa scuolae di Miur, Regione Basili-cata ed Indire, si è discus-so in termini concreti e ope-rativo di scuola digitale. Epiù approfonditamente di”Distretto scolastico 2.0.Idee per un #Umanesi-no...digitale”. I terminidella questione di estremaattualità sono stati coordi-nati e indirizzati dagli in-terventi di tutta una seriedi esperti. Dopo il salutoiniziale dell’assessore co-

munale alla Cultura Pao-la D’Antonio, le relazionidi Pasquale Costante, refe-rente del Pnsd dell’Usr Ba-silicata, Daniele Barca, di-rigente Ufficio centraleper l’innovazione digitaledel Miur, Andrea Benassi,ricercatore Indire, France-sco Feliciani, Vito Gaudia-no ed Andrea Sibilia. Inter-vento centrale quello del-l’assessore lucano alle Po-litiche di formazione ecultura, Raffaele Liberali.Durante lo svolgimento delconvegno vari gruppi distudenti liceali del ”Giusti-no Fortunato” hanno lavo-rato in appositi ”laborato-ri” sulle questioni poste al-la base dell’importantegiornata di studio. Tra glielementi emersi, quelli le-

gati al fatto che in Basili-cata ci siano già ben 14scuole di istruzione supe-riori a partecipare al pro-getto con più di 200 clas-si. Oggi più che mai con-vinti che di tratti di un pro-getto dai contenuti tecni-co-didattici che sono inno-vativi e sempre più proiet-tati verso il futuro. Un im-ponente processo di forma-zione con la sigla ”Scuola2.0”. Fondamentale era eresta l’obiettivo prioritariodi trasformare il gruppoclasse in un autentico la-boratorio che sappia guar-dare agli approfondimen-ti culturali e tecnologici cheservano anche allo svilup-po territoriale. La scuola diRionero intestata alla me-moria del grande e famo-

so meridionalista, è statauna delle prime in terra lu-cana ad impegnarsi in talsenso. Prima in fase spe-rimentale ed ora in quel-la operativa. Per questomotivo ci sono anche esper-ti ed aggiornati ”animato-ri digitali”. Quelli che rie-scono a rendere un tut-t’uno sia il valore intra-montabile dell’umanesi-mo che quello della digita-lizzazione sempre piùemergente. Un progettocomplesso, pur se operati-vo e affascinante che stagià fornendo risultati po-sitivi. Che gradualmentedeve interessare un po’ tut-te le scuole italiane percambiare il Paese e moder-nizzare le istituzioni sco-lastiche italiane.

Rifiuti e risorse idriche, la Provincia di Potenza aderisce al neonato Egrib

POTENZA - Il Consiglioprovinciale di Potenzaha approvato all’unani-mità, questa mattina,l’adesione dell’ammi-nistrazione all’Egrib,l’Ente di governo per irifiuti e le risorse idri-che della Basilicata,istituito dalla Regionecon Legge regionale1/2016, a conclusionedel processo di riordi-no del settore.

Il nuovo organismosub-istituzionale svol-gerà le funzioni di co-ordinamento, alta vigi-

lanza, programmazio-ne e indirizzo in mate-ria di risorse idriche erileverà i compiti svol-ti dall’ex Autoritàd’Ambito TerritorialeOttimale - Aato idricoe dall’ex Aato rifiuti.L’assemblea dell’Ente ècomposta dal presi-dente della RegioneBasilicata, dai presi-denti delle due Provin-

ce di Potenza e Materae dai sindaci dei comu-ni ricadenti nell’ambi-to territoriale ottimale.

Nella seduta odiernaè stata, inoltre, appro-vata all’unanimità unamodifica all’art. 33 del-lo Statuto Apof-il,Agenzia per l’orienta-mento e la formazione– istruzione e lavoro, inmerito alle procedure

di commissariamento.Modifica resa necessa-ria dalla nuova deter-minazione da parte del-la Regione Basilicatadei tempi di riordinodelle competenze inmateria di formazione,trasferiti alla costi-tuenda Agenzia regio-nale per il lavoro e letransizioni nella vita at-tiva (Lab).

L’audizione ieri in

Commissione regionale

Servizi da privato, audizione di Sanità Futura in Quarta commissione

”Garantire che si attui la leggesulla spesa delle prestazioni”

Venerdì 8 aprile 201614 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Al conducente del veicolo, fermato vicino Potenza, è stata ritirata la patente. La sanzione è di oltre 1500 euro

Altera il cronotachigrafo, la Polstrada lo multa

In alto un’immagine della Polstrada impegnata in controlli

POTENZA- Nel corso deiservizi finalizzati al con-trollo dei veicoli commer-ciali sulle strade princi-pali della provincia di Po-tenza, personale della Po-lizia Stradale, sul Raccor-do Autostradale 005,nel territorio del comu-ne di Potenza, ha ferma-to per controllo un com-plesso veicolare che tra-sportava nove autovettu-re. Dal controllo è emer-

so che l’apparecchio cro-notachigrafo (strumen-to di registrazione dell’at-tività lavorativa del con-ducente e della velocitàtenuta dal veicolo) era al-terato. E’ stato comuni-cato in una nota della Po-lizia Stradale che haspiegato come l’alterazio-ne dell’apparecchio haspinto gli agenti a veri-ficare scrupolosamenteil corretto funzionamen-

to del cronotachirogra-fo. Da questa verifica èemerso che il conducen-te, tramite un teleco-mando era in grado diazionare un dispositivoper eludere le registra-zioni dei tempi di guidae di riposo. Tenuto con-to della grave anomaliagenerata all’apparecchio,il conducente è statosanzionato ai sensi del-l’art. 179/2°-9° del Codi-

ce della Strada con unamulta di 1696,00 euro.Al conducente, inoltre, èstata ritirata la patentedi guida ed è stato de-nunciato a piede libero al-la Procura della repub-blica presso il Tribunaledi Potenza, in ordine alreato previsto dall’art.437 C.P. Il veicolo ed il te-lecomando, invece, sonostati sottoposti a seque-stro penale.

Domenica annunciata, in conferenza stampa, una iniziativa in piazza Don Bosco a Potenza per informare i cittadini

Il “sì” al referendum oltre i gruppi politici: otto consiglieri comunali schierati a sostegno

In alto una foto della conferenza stampa a Potenza

POTENZA- Otto consiglie-ri del Comune di Potenza, aldi fuori degli schieramentipolitici, in una conferenzastampa ieri hanno presen-tato un’iniziativa organizza-ta per domenica prossima,dalle 9,30 alle 13 in piazzaDon Bosco, sul Referendumdel 17 aprile. L’obiettivo, co-me spiegato nella sede del Co-mune in via Nazario Sauro,è invitare i cittadini adesprimersi sulla questionedelle trivelle in mare. “Nonsiamo qui per contarci o fa-re i giochi delle correnti”. Co-sì il consigliere comunaleGiampiero Iudicello ha intro-dotto l’incontro con i gior-nalisti convocato insieme aiconsiglieri Gerardo Nar-diello, Luigi Petrone, Gian-luca Meccariello, BiancaAndretta, Donato Nolè e Pie-ro Calò. I consiglieri hannospiegato di voler promuve-re innanzitutto la partecipa-zione. “In un tempo di anti-

politica chi rapppresenta lacomunità -è stato detto-non si può dire ai cittadinidi starsene a casa ma è ne-cessario dirgli di andare avotare ed esercitare quelloche è un importante stru-mento di partecipazione de-mocratica. Noi, poi, invitia-mo a votare sì. Riteniamo chebisogna velocizzare un pro-

cesso di trasformazione dipieno sfruttamento delleenergie rinnovabili e svilup-po eco sostenibile, moderno,innovativo. Bisogna dire achi estrae petrolio e gas chenoi non siamo preistorici,non siamo contro l’industria,non siamo contro la moder-nità. Bisogna estrarre manon dovunque e comunque.

Ci sono modi e ci sono luo-ghi. Vogliamo vedere un ma-re pulito e vogliamo che ilnostro mare resti senza tri-velle”. Il Referendum delprossimo 17 aprile assumein Basilicata, come è facileimmaginare, un valore par-ticolare alla luce delle recen-ti indagini della magistra-tura potentina sulle estraziio-ni di idrocarburi ed ancheil territorio della città di Po-tenza potrebbe dover fare iconti con il progetto diestrazione di petrolio in lio-calità Montegrosso a pochichilometri dal capoluogo.Eppure non tutti i compo-nenti del consiglio comuna-le hanno espresso una posi-zione chiara riguardo al Re-ferendum. “Io noto- ha det-to Iudicello- a livello di isti-tuzioni una certa indifferen-za. Di questo me ne dispia-ce molto perchè su un temacosì importante l’attenzionedeve essere ben altra”.

Il sindaco De Luca sulle trivellein mare non esce allo scoperto

POTENZA- Mentrecresce intorno al refe-rendum del prossi-mo 17 aprile il dibat-titto nelle istituzioni,tra le associazioni edi cittadini c’è una vo-ce che manca all’ap-pello. E’ quella del sin-daco di Potenza DarioDe Luca. Non c’è , adoggi, una sua presa diposizione ufficiale enon pochi si chiedonocome mai il primocittadino non abbiavoluto dare un se-gnale a riguardo. Ilsuo silenzio può ave-re diversi significati.Certo è che De Lucanon si esprime e non

lo fa perchè non abbiaavuto modo e tempoper farlo. La doman-da l’abbiamo rivoltanoi ieri al primo citta-dini tramite il suoufficio stampa ma ab-biamo aspettato inva-no una risposta. Il sin-daco preferisce noninfluenzare le sceltedei suoi cittadini onon vuole renderepubblica quale sarà lasua decisione per il re-ferendum così da nonentrare in quello cheè un dibattito a volteanche strumentalizza-to in favore o meno diqualche partito o po-litico.

Vizi e virtù del nuovo cetopolitico italiano in un libro

La locandina dell’evento

POTENZA- Quali sono icaratteri salienti del ”nuo-vo” ceto politico italiano,i vizi, le virtù, il linguag-gio, l’incerta formazioneculturale e la distanza daicittadini ?

Prova a dare una rispo-sta a questi interrogati-vi il libro dell’onorevole Pi-no Pisicchio dal titolo “Idilettanti, splendori emiserie della nuova clas-se politica” che sarà pre-sentato, dall’autore stes-so oggi alle17, presso ilGrande Albergo di Poten-za, per iniziativa del Pre-sidente dei Popolari Uni-ti, l’onorevole Antonio Po-tenza.

Il volume, edito daGuerini Associati, mettea confronto numeri enorme, il contesto italia-no con quello di altri pae-si democratici e il tempoodierno con stagioni pas-sate, gettando anche unocchio sul futuro. La te-si del presidente del Grup-po Misto alla Camera deiDeputati, on. Pino Pisic-chio, è che vent’anni fa ilpendolo cadde sul ”nuo-vo” inteso come ”lontano”dalla politica politicante.In questo momento il mo-

to armonico intercetta il”nuovo generazionale”come ultima possibilità,dopo aver consumato tut-ti i ”nuovi” possibili inquattro lustri di impru-denti attese e delusioni co-centi. Secondo l’autore og-gi infatti è difficile tene-re lontana la sensazioneche il ceto politico italia-no sia stato invaso da unatravolgente ondata di di-lettantismo. Prenderan-no anche parte alla sera-ta, coordinata dal giorna-lista Mimmo Sammarti-no, il sindaco di PotenzaDario De Luca, gli onore-voli Antonio Boccia eRoberto Speranza.

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV

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POTENZACITTÀ

Venerdì 8 aprile 2016

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Venerdì 8 aprile 201616

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diFABIANA SANTANGELO

POTENZA- Il parco diElisa Claps e il vandali-smo notturno. Solo tregiorni fa ilconsiglierecomunaledi Fratellid’ItaliaGiuseppeGiuzio ave-va eviden-ziato comeil parco ne-cessitassedi urgentemanuten-zione, dopo aver consta-tato la situazione a se-guito di un sopralluogo.Ne abbiamo parlato me-glio con la moglie di Ro-sario Santangelo, che in-sieme a lui gestisce il bare il pub che si trovanonell’area verde. AnnaBrancucci, questo il suonome, ci ha spiegatoche la manutenzione or-dinaria di loro competen-za è sempre eseguita

Gli interventi per ripulire l’area sono avvenuti in questi giorni ma i problemi sono altri: inciviltà e mancanza di controlli

Parco “Elisa Claps”, i gestori del pub: “La manutenzione ordinaria è eseguita”

In foto alcune immagini del

Parco di Elisa Claps a

Potenza

conformemente al con-tratto di concessione.Infatti i primi interven-ti per ripulire l’area dal-le erbacce sono avvenu-ti proprio in questi gior-ni di caldo anomalo chehanno anticipato la pri-mavera. Per Anna nelparco intitolato a Elisai problemi sono altri: in-civiltà a tutti i livelli emancanza di controlli.L’area pic-nic ad esem-

pio, è da tempo comple-tamente distrutta el’eventuale ripristinorientra negli interventidi manutenzione straor-

dinaria non di competen-za del gestore. Per nonparlare dell’inciviltà dialcuni possessori di ca-ni che lasciano i bisognidei loro compagni aquattro zampe nel belmezzo del passeggio.Non meno degradanti egratuite le scritte che im-brattano i cartelli del per-corso ginnico. Episodiche continuano a perdu-rare e che hanno indot-to i cittadini residentinella zona ad istituire uncomitato di quartiereproponendo l’installa-zione di telecamere pervideosorveglianza.Un’ipotesi però cadutanel dimenticatoio dalmomento che circa treanni fa l’ipotesi fu accol-ta favorevolmente dal Co-mune di Potenza, manon si diede alcun segui-to. Nel frattempo sui so-cial le polemiche cresco-no attraverso la paginafb dedicata interamenteal parco.

I pazienti in cura residenti in Basilicata sono circa 72, in Italia ci sono 4.500 casi

L’associazione Fibrosi cistica festeggia i suoi 25 anni condue appuntamenti: uno a Potenza ed un altro a Matera

In alto la conferenza stampa all’Ospedale San Carlo

POTENZA- L’associazionefibrosi cistica compie 25 an-ni di attività in Basilicatae festeggia questo impor-tante anniversario condue appuntamenti da nonperdere: uno domani a Ma-tera e l’altro venerdì 15 aPotenza, presso il teatroDon Bosco. Se n’è parlatoieri durante la conferenzastampa di presentazionepresso l’ospedale San Car-lo di Potenza. Un impegnoprezioso, quello della legadi Basilicata che il Presi-dente Domenico Iacobuzioha testimoniato raccontan-do la sua esperienza accan-to alle famiglie. La fibrosicistica è una delle malattiegenetiche più diffuse, col-pisce pancreas, fegato epolmoni fino ad impedireuna della funzioni vitalifondamentali: il respiro.

Ad oggi in Italia si registra-no 4.500 casi e i pazientiin cura residenti in Basi-licata sono circa 72. La leg-ge 548 del 93’ ha fornitole disposizioni necessariealla cura della malattia egrazie ai vari presidi sulterritorio è stato possibilesostenere malati e famigliein tante regioni. Di fonda-

mentale importanza per laprevenzione il progetto discreening che l’ospedaleSan Carlo ha avviato circa3 anni fa, come ha illustra-to il direttore generaledell’Azienda Ospedaliera,Rocco Maglietta. L’oppor-tunità di identificare pre-cocemente questa malattiagenetica ed avviare un pro-

gramma di cura prima chesi manifestino sintomi evi-denti, permette di miglio-rare l’andamento cliniconei pazienti offrendo lorouna vita più dignitosa. Co-me ha spiegato il dott. Do-natello Salvatore, respon-sabile del Centro Fibrosi Ci-stica Basilicata dell’Ospe-dale San Carlo di Potenza,lo screening neonatale èfondamentale per diagno-sticare immediatamentela patologia già durante leprime settimane di vita delneonato, garantendo lamigliore assistenza possi-bile e maggiori possibilitàterapeutiche. A tal propo-sito il centro partecipaanche al network italianoche si occupa degli studiclinici, comprese le speri-mentazioni farmacologi-che. (F.S.)

Il 15 aprile la cerimonia di consegna

A Carmen Scieuzo la borsa di studio dell’Unibas

POTENZA- L’Università diBasilicata ha istituito unfondo a sostegno delle at-tività formative post-laure-am per consentire a studen-ti meritevoli il prosegui-mento degli studi con bor-se di studio, assegni di ri-cerca, contratti, borse permaster o dottorato di ricer-ca. La realizzazione di talefondo si pone l’obiettivo diincentivare giovani, laurea-ti presso l’Ateneo, merite-voli e affetti da patologiegravi, a guardare con spe-ranza al proprio futuro. InAteneo sono già presentistudenti che, nonostantespecifiche terapie - che sot-traggono quotidianamen-te tempo allo studio - si de-dicano al loro lavoro di te-si con non comune entusia-smo e creatività. Per il 2016,grazie al contributo econo-mico di aziende ed enti e al-la stretta collaborazione conLega Italiana Fibrosi Cisti-ca – Basilicata, il concorsodi assegnazione della bor-sa di studio è stato vinto dal-la dott.ssa Carmen Scieu-zo. Il 15 aprile alla conse-gna della borsa di studio sa-ranno presenti anche l’at-tore Marco Bocci – attualetestimonial ufficiale dellaLega Italiana Fibrosi Cisti-ca – e Laura Valente, arti-sta e moglie di Pino Man-go, da sempre impegnata

in eventi a sostegno di Le-ga e Fondazione Fibrosi Ci-stica. L’evento è patrocina-to dalla Regione Basilica-ta. Ai saluti della RettriceAurelia Sole e del Presiden-te della Regione MarcelloPittella e all’introduzionedella Prof.ssa Patrizia Fa-labella, coordinatrice del-l’iniziativa, seguiranno gliinterventi - moderati dallaconduttrice di RaiUno Li-via Azzariti – del prof.Faustino Bisaccia, Diretto-re del Dipartimento diScienze, di Donatello Salva-tore e Ignazio Olivieri, me-dici dell’Ospedale San Car-lo di Potenza, di GiannaPuppo Fornaro, Presiden-te Lega Italiana Fibrosi Ci-stica e Antonella Angione,referente Regionale Regi-stro Nazionale MalattieRare. Seguirà un dibattitocui parteciperanno Maria-pia Garavaglia, Presidentedell’ Istituto Superiore diStudi Sanitari, Rocco Ma-glietta, Direttore generaledell’ Ospedale San Carlo diPotenza, Luigi Bradascio,Presidente della IV Com-missione della Regione Ba-silicata, Mario Polese, con-sigliere della Regione Ba-silicata e Vito De Filippo,Sottosegretario del Ministe-ro della Salute. Il pro-gramma è disponibile su :http://portale.unibas.it/

LE ORMEOggi presso l’Auditorium del Conservatorio “G.da Venosa” di Potenza in occasione del cinquan-tesimo anniversario di carriera del gruppo musi-cale “Le orme” proprio dal capoluogo lucano par-tirà il tour celebrativo. Il pomeriggio di musica ini-zierà alle ore 19:30 con l’esibizione di un gruppolocale gli “Amarcord”, continuerà con un chitar-rista anch’esso lucano con esperienze anche inter-nazionali Giovanni Bruno fino ad arrivare all’ini-zio dell’atteso concerto previsto per le ore 21. Que-sto evento fa parte della rassegna “Power Rock”.

WE LOVE POTENZAOggi alle ore 17.30 presso il ridotto dello Sta-

bile di Potenza si terrà l’iniziativa voluta e orga-nizzata da We Love Potenza con il Patrocinio delComune di Potenza. L’appuntamento rientro nel-la settimana delle culture digitali.http://www.di-culther.eu/ La #Scud2016 consiste in una settima-na di eventi dedicati al valore delle culture digi-tali in tutte le loro forme, organizzati dai membridella Digital Cultural Heritage, Arts & Humani-ties School e da altre organizzazione che aderi-scono al manifesto.

“Per l’area pic-nic il ripristino

rientra nellamanutenzionestraordinaria”

17_Potenza e Provincia_ Venerdì 8 aprile 2016

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A Rapolla la cerimonia con gli onori militari e due mostre

Una targa in piazza Garibaldiper il pilota Guarnaccio

di CLEMENTE CARLUCCI

RAPOLLA – La città di Ra-polla, alla presenza di tan-ta gente e di tutte le asso-ciazioni combattentistichelucane di tutte le Armi, haricordato ieri con una ceri-monia il concittadino capi-tano pilota dell’Aeronauti-ca militare Biagio Guarnac-cio, medaglia d’Argento alValor militare ed eroe del-la 2^ guerra mondiale. Lacerimonia di scoprimentodella targa marmorea inpiazza Garibaldi si è tenu-ta presenti il sindaco Miche-le Sonnessa, quello di Mel-fi Livio Valvano, il presiden-te dell’Ass. Arma aeronau-tica di Melfi Luigi Lorusso,quello dell’Ass. Arma Aero-nautica di Puglia e Basili-cata gen. Giuseppe Genghi,il presidente onorario del-l’A.A.A.Sezione di Melfigen. Vittorio Colucci, e il co-mandante del 32°Stormo diAmendola col. Andrea Ar-gieri. All’iniziativa hannopreso parte i familiari di Bia-gio Guarnaccio, ad inizia-re da quello più diretto Dan-te. La cerimonia è iniziata,in piazza Garibaldi, dove siè scoperta una targa mar-morea alla memoria del ca-pitano pilota Guarnaccio,dopo gli onori militari daparte del picchetto arma-to di avieri di Amendola. Do-po la deposizione di una co-rona d’alloro e i saluti del-le autorità, si è proceduto al-lo svolgimento di un corteoaccompagnato dalla bandamusicale “Città di Rapolla”,fin verso la Cattedrale. Qui,una S. Messa concelebratadal Vicario diocesano mons.D’Amato e dal parroco donVincenzo Mossucca. Tra leiniziative anche una mostrasu Guarnaccio e di aeromo-dellismo a cura di AntonioSedile e Giuseppe Cassano,presso l’ex Comune di Ra-polla. La mostra resteràaperta fino al prossimo 10aprile, dalle 10 alle 12 e dal-le 17 alle 19. Il cap. Guar-naccio nacque a Rapolla il7 giugno 1915. Frequentòla Scuola di pilotaggio a Pe-scara, dove conseguì il re-lativo brevetto. Si arruolònella Regia Aeronautica econseguì il grado di sotto-tenente nella 46ª Squadri-glia, 33º Gruppo, 83° Stor-mo Aeroplani da bombar-damento terrestre. Alloscoppio del 2^ conflittomondiale fu inviato nelNord Africa dove l’aviazio-ne italiana fronteggiò quel-la britannica. In una missio-ne, benché a bordo vi fosseun commilitone ferito, riu-scì a resistere agli attacchiavversari e a rientrare allabase. Per questa e altre mis-sioni ottenne una Croce diguerra al V.M.. Il 19 mag-gio ‘41, il principe Amedeo

d’Aosta firmò la resa delleforze italiane in AfricaOrientale Italiana, Guarnac-cio fu fatto prigioniero, madopo alcuni mesi riuscì afuggire e rientrare a Baridove ricevette nel 1943una Croce di Guerra sulcampo. Dopo l’8 settembre‘43, entrò a far parte del 1°Stormo bombardieri “Balti-

more”, nel 28° Gruppo Vo-lo. Il 3 gennaio ‘48, lo stes-so pilota lucano ebbe un in-cidente aereo mentre era aicomandi di uno dei vetustiMartin 187 Baltimore sen-za conseguenze per l’equi-paggio. Più volte al cap.Guarnaccio si dava incari-co di ritirare i velivoli del-lo Stormo in revisione a Ca-

podichino e durante questivoli, sulla rotta Napoli-Ba-ri, effettuava manovre di col-laudo, talvolta in prossimi-tà della sua Rapolla. Il 7 apri-

le ‘49, in uno di questi vo-li, il P38 da lui pilotato pre-cipitò nei pressi del castel-lo di Melfi, causando la suamorte.

Valvano: “A marzo differenziata sopra il 65%”. Il vice Simonetti: “Dal 2010 tassa ridotta del 40%”

Apre il centro raccolta rifiutiMelfi, domani l’inaugurazione in contrada Bicocca: sarà fruibile dal lunedì al sabatoMELFI - Più salvaguardiadell’ambiente riducendo icosti. Apre a Melfi il primocentro di raccolta rifiuti.L’inaugurazione si terrà do-mattina alle 10, in Via Mon-teverde (Bicocca) a Melfi.Ad annunciarlo il sindaco,Livio Valvano. “L’aperturadel centro di raccolta – hadetto Valvano – è uno de-gli esempi tangibili dell’im-pegno dell’amministrazio-ne comunale per far cresce-re il coinvolgimento ditutti i cittadini a consolida-re la realtà di una città chetrae valore dai rifiuti, li re-cupera anziché smaltirli eche vuole migliorare ildecoro prevenendo l’ab-bandono degli ingombran-ti. E’ motivo di orgoglioaver rivoluzionato il ciclodei rifiuti; basta tener pre-sente che nel periodo 2001-

2010 la differenziata aMelfi non ha mai supera-to il 9%. Oggi abbiamo rag-giunto un traguardo sto-rico: nel mese di marzo2016 la differenziata haraggiunto il 65,59%”. “Conil nuovo centro di raccol-ta -aggiunge il vicesinda-co Simonetti- si apre unastruttura al servizio dei cit-

tadini e a tutela dell’am-biente, per migliorare ef-ficienza e qualità del ser-vizio; l’obiettivo è quello dimigliorare il livello di riu-tilizzo dei rifiuti, riducen-do i costi generando un ri-sparmio per ogni nucleo fa-miliare, aspetto che abbia-mo sempre tenuto in pri-mo piano. Rispetto al 2010,la tassa rifiuti a Melfi si èridotta del 40%“. La nuo-va infrastruttura è a dispo-sizione di tutti i cittadini diMelfi. Si sostanzia inun’area recintata, custodi-ta aperta il lunedì, merco-ledì, venerdì dalle 14 alle18. Mentre il martedì, gio-vedì e sabato dalle 9 alle 13.I rifiuti potranno essereconferiti in misura non su-periore a quella che nor-malmente produce un nu-cleo familiare. Sarà possi-

bile conferirli direttamen-te al centro di raccolta, conmezzi propri. A seguito del-l’esame visivo effettuatodall’addetto, saranno col-locati in aree distinte delcentro per flussi omogenei,attraverso l’individuazionedelle loro caratteristiche edelle tipologie e frazionimerceologiche, separan-

do i rifiuti potenzialmen-te pericolosi da quelli nonpericolosi e quelli da avvia-re a recupero da quelli de-stinati allo smaltimento. Laraccolta non sostituisce ilservizio di raccolta a domi-cilio dei rifiuti ingom-branti che continuerà afunzionare prenotando all’848 800 267.

Premio Bertoli, le semifinali a Melfi

MELFI - Oggi al Teatro Ruggiero II di Melfi, si ter-ra l’unica tappa per il sud italia delle semifinali delPremio Pierangelo Bertoli, giunto alla IV edizio-ne. La serata condotta da Andrea Barbi, sarà a in-gresso gratuito a partire dalle 20:30, fino ad esau-rimento posti. Si esibiranno circa 15 artisti e si ri-corderà il grande cantautore. La direzione artisti-ca della manifestazione è affidata ad Alberto Ber-toli, figlio di Pierangelo, che ha fortemente volu-to e fatto crescere negli anni, questo progetto.

Blitz della forestale a Rapone: in tre dovranno rispondere anche di danneggiamento

Arrestati in flagrante per furto di legnaRAPONE - Il Corpo Fore-stale dello Stato di Poten-za ha eseguito l’arresto inflagranza di tre personeper furto di legna e dan-neggiamento di piante inun bosco di proprietà co-munale in agro di Rapone.Dai controlli sull’area og-getto di utilizzazione bo-schiva, gli agenti foresta-li hanno accertato che laditta impegnata nei lavo-ri di taglio aveva manomes-so le delimitazioni alla su-perficie indicata nel proget-to di taglio, operando il di-sboscamento anche nel-l’area di protezione dal val-lone naturale e necessaria

a scongiurare cedimentidel terreno dal punto di vi-sta idrogeologico. I tre ar-restati, tra cui il titolare del-la ditta boschiva e due di-pendenti, dovranno ri-spondere di furto e danneg-giamento. L’intera area,

una superficie boschiva dicirca 23 ettari, è stata sot-toposta a sequestro insie-me a circa 900 metri cubidi legna tagliata e a duemezzi utilizzati per i lavo-ri di disboscamento diproprietà della ditta. Sul po-

sto trovati i fusti delle pian-te tagliate e già depezzati,che portavano i segni di ri-conoscimento delle pianteche avrebbero dovuto resta-re in piedi. In alcuni casisi era proceduto ad abra-dere tali segni, consisten-ti in anelli di vernice ros-sa, asportando punti di cor-teccia dalla pianta. L’ope-razione è stata possibilegrazie alla celerità dell’in-tervento. Infatti, sarebbebastato poco tempo in piùa disposizione degli auto-ri del reato per rimuovereogni segno di riconosci-mento ovvero trasportarela legna altrove.

Degrado del suolo,oggi a Palazzo S.G.il libro di Arresta

PALAZZO S. G. - Nel-la biblioteca “MemorialLibrary”, oggi alle 18,presentazione del libro“Il suolo sta degradan-do” di Fabrizio Genna-ro Arresta, che portaalla ribalta un proble-ma di grande interes-se: la perdita di ferti-lità del terreno e l’avan-zamento della deserti-ficazione. Il saggio in-troduce due concettiinnovativi: la deserti-ficazione a mosaicoed il valore organicodel suolo. Presenti conl’autore sindaco, Arsiae Con.pro.bio.

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

18MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO

Venerdì 8 aprile 2016

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SAN SEVERINO - Gli in-nesti e i prodotti tipici diSan Severino Lucano sa-ranno ospiti della trasmis-sione televisiva di Rai TreLinea Verde. Patrizio Ro-versi e la sua troupe so-no stati afare ripre-se nella zo-na di Mez-zana Frida,comune diSan Severi-no lucano, apochi km didistanza dalSantuariodella Ma-donna delPollino, si èsoffermatosu un cam-po sperimentale, realizza-to qualche anno addietro,nel quale sono stati inne-stati su arbusti del luogoperi e meli tipici dei ter-ritori del Parco del Polli-no. Prodotti di nicchia invia di estinzione che sivuole tutelare per evita-re la loro scomparsa dal-le tavole lucane, frutti chesi ha intenzione di far col-tivare agli agricoltoridell’area per creare pro-duzioni di nicchia, quali-tativamente significative.Oltre ai rappresentantidell’Alsia erano presentinumerosi agricoltori, al-cuni di essi si sono cimen-tati nella realizzazione dinuovi innesti,insegnan-do a numerosi ragazzipresenti le giuste moda-lità per trapiantare lepiante. Hanno partecipa-to alunni delle scuole

per cento della Basilica-ta e’ interessata da areeprotette che vanno salva-guardate e tutelate e suquesti elementi tutti,cherappresentano la nostracultura,bisogna innesca-

re sviluppo.La Basilica-ta non è ter-ra depres-sa, Cristonon si è fer-mato adEboli, la Ba-silicata è re-gione checonosce igiusti per-corsi da se-guire e chenonostantele tante dif-

ficoltà si sforza di usciredall’isolamento per esse-re sempre più presentesul mercato nazionale einternazionale .”

Il 46enne atteso oggi in tribunale a Lagonegro. Tra gli anziani clima più sereno

Interrogatorio di garanziaper il borseggiatore lauriota

Controlli sull’A3 a Lagonegro Sud: denunciato l’autista per trasporto illegale

Sequestrati 250 chili di novellame

Novellame sequestrato

LAGONEGRO - Duequintali e mezzo di no-vellame di alice e sardasono stati sequestratidalla Polizia stradaledurante un controllonei pressi dello svinco-lo per Lagonegro suddell’autostrada A3 Sa-lerno-Reggio Calabria,nel Potentino. L’autistaè stato denunciato instato di libertà con l’ac-cusa di trasporto diprodotti ittici illegal-mente pescati.

di GIACOMO BLOISI

LAGONEGRO - E’ previ-sto per stamattina pres-so il Tribunale di Lago-negro, alle ore 12, l’in-terrogatorio di garanziadel 46enne lauriota au-tore degli scippi chehanno messo in allarmela cittadina valnocinanei mesi scorsi. A.C., siè reso protagonista didue furti con scippo euna rapina a carico di ul-trasettantenni, che l’uo-mo pedinava dall’uscitadell’Ufficio Postale finoal luogo più isolato do-ve poi le rapinava anchecon minacce e spintoni.A proposito dell’artico-lo su questo caso uscito

ieri sul nostro giornalea pag. 22, rettifichiamoche il coordinamentodell’inchiesta è del Pro-curatore del Tribunale diLagonegro, dott. Grecoe non del dott. Russo co-me erroneamente scrit-to da me ieri. Intanto aLauria si respira un’ariadi distensione dopo lanotizia dell’avvenutapresa in consegna del“Borseggiatore seria-le”, visto che ormai damesi molti anziani enon solo, erano timoro-

si di recarsi presso glisportelli degli Uffici po-stali a causa degli avve-nimenti suddetti. Meri-to e riconoscenza daparte dell’intera comu-nità lauriota va al lavo-ro del Luogotenente An-gelo Caputo, del suo Vi-ce La Rocca e all’interastazione di Lauria, peril pronto intervento av-venuto con ‘ obiettivo diaver restituito un climadi distensione nella cit-tadina valnocina.

San Severino

Prodotti tipicisu Rai tre aLinea Verde

medie di San Severino, de-gli Istituti agrari di Lago-negro e Santarcangelo,insegnanti e dirigentiscolastici. Numerosi ap-passionati di equitazionehanno percorso i sentie-ri limitrofi e una delega-zione del soccorso alpinoha preso parte all’inizia-tiva. Al termine delleoperazioni di innesto èstato possibile degustaretipicità agroalimentaridel territorio. Franco Fio-re,sindaco e presidentedella consulta dei Parchi,loda l’iniziativa perché”rappresenta- dice- unmodo per presentare la ve-ra Basilicata,ricca di risor-se naturali, di biodiversi-tà del mondo agricolo,dipaesaggi incontaminatiche vanno valorizzati nelmodo giusto per garan-tire sviluppo. Piu’ del 30

“Fare il giornalino a scuola”,vince il Levi di S. Arcangelo

SANT’ARCANGELO -E’ andato al giornalinodel Liceo Scientifico “C.Levi” di Sant’Arcange-lo il primo premio nel-l’ambito dell’iniziativa“Fare il giornalino nel-le scuole”. L’iniziativa,giunta alla tredicesimaedizione, è stata indettadall’Ordine dei Giorna-listi. “Palomar”, que-sto il nome del giorna-lino, si è imposto su una

ventina di prodotti edi-toriali redatti in diver-se scuole provenienti datutta Italia.

Seconda posizione perun’altra scuola lucana,l’Its “V. D’Alessandro” diLagonegro con il suo“Scuolainformazione”.La premiazione si terràil prossimo 21 aprile aCesena, al cospetto delpresidente dell’Odg, En-zo Iacovino. (ni.fan.)

A 300 anni dalla nascita di Carlo di Borbone

Una borsa di studioper la “Rinascita del Sud”

di EUGENIO DONADONI

MARATEA - In occasio-ne del trecentesimo an-niversario della nasci-ta di Carlo di Borbonel’Associazione Nazio-nale Cavalieri Costanti-niani Italiani(A.N.C.C.I.), ente mora-le eretto con D.P.R.n.337 del 30/03/1973,ha deciso di istituireuna borsa di studio sultema “La Rinascita delSud da Carlo di Borbo-ne a Francesco II” da de-stinarsi agli studentidell’ultimo anno delleScuole Secondarie Su-

periori e a quelli univer-sitari dell’ex Regno del-le Due Sicilie. Gli allie-vi dovranno predispor-re un elaborato (dellalunghezza massima di20.000 battute ad ecce-zione delle tesi di lau-rea) che tratti degliaspetti politici, econo-mici, sociali e cultura-li del Regno delle DueSicilie (1734-1860) chedovrà essere inviatoentro e non oltre il 31maggio 2016 esclusiva-mente al seguente indi-rizzo di posta elettroni-ca:[email protected].

La scelta dei vincito-ri, cui saranno conse-gnate tre borse di stu-dio, rispettivamentedella somma di 3.000euro, 2.000 euro e1.000 euro, sarà effet-tuata da una Commis-sione formata da docen-ti universitari ed esper-ti della materia, coordi-nati dal direttore re-sponsabile delle “Crona-che Costantiniane”(pubblicazione periodi-ca de “Il Sacro MilitareOrdine Costantiniano diSan Giorgio”). Dunquec’è ancora poco più diun mese e mezzo per po-ter partecipare.

Roccanova

La scuolapotrà usareil palasport

Il Comune di Roccanova

ROCCANOVA - Sot-toscritto il protocol-lo d’intesa per l’uti-lizzo del palazzettodello sport-centropolifunzionale tra ilComune di Roccano-va rappresentato dalvicesindaco RoccoGreco e l’IstitutoComprensivo Stata-le rappresentato dal-la dirigente, ladott.ssa MarinellaGiordano. L’intesaconsentirà agli alun-ni della scuola pri-maria e della scuolasecondaria di I gra-do l’utilizzo dellastruttura quale ido-nea palestra nei gior-ni stabiliti da appo-sito calendario didat-tico.

IN ONDA GIOVEDI' e SABATOALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV

19VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Venerdì 8 aprile 2016

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Dal nuovo logo all’open design school, in consiglio comunale svelato il percorso che porterà al 2019

Fondazione: no Verri, no partyIl precorso di Matera Capitale è avviato: il direttore generale spiega i programmi futuri

Un momento del Consiglio comunale di

ieri. Sotto il direttore generale della Fonda-

zione Matera-Basilicata2019 Paolo Verri

MATERA - Il percorso diMatera Capitale è avviato.I programmi ci sono, i fon-di anche. Si cercano partnercommerciali e istituziona-li e il nuovo logo servirà arendere fruibile il brand ead attrarre finanziamentiper le attività da mettere incampo. Paolo Verri, diret-tore generale della Fonda-zione Matera-Basilica-ta2019, è sceso nell’arenadel Consiglio comunale sa-pendo di non avere molti ti-fosi a sostenerlo. Insiemealla nuova presidente, Au-relia Sole, ha spiegato i pro-getti passati, presenti e fu-turi e, come da copione, èstato attaccato dai rappre-sentanti della maggioran-za che sostiene il sindacoRaffaello De Ruggieri.Nuovo logo e duplice inca-rico Puglia-Matera, le prin-cipali accuselanciate.

Ad aprirela seduta ilbreve inter-vento dellaRettrice del-l’Unibas, dacirca un me-se alla guidadella Fonda-zione. “In questo periodo -ha detto - abbiamo lavora-to alla governance dell’en-te che dovrà essere ulterior-mente rivista anche in vir-tù delle interlocuzioni cheabbiamo avuto con i com-missari europei. Il nostroobiettivo è la realizzazionedel dossier e per questo ab-biamo previsto di dotarci ditre manager e di un segre-tario generale che avrà unruolo di raccordo tra le po-litiche regionali e quellemesse in campo per Mate-ra2019. Avremo un diret-tore generale per l’attuazio-ne del dossier, un diretto-re artistico e un direttoremarketing”. Sole ha poi in-trodotto il “responsabile perl’attuazione del dossier”creando la prima incom-prensione: “Sono ancora di-rettore generale - ha esor-dito Verri - dal momentoche le modifiche di cui haparlato la Presidente nonsono state ancora recepitee lo Statuto, ad oggi, è quel-lo del dossier di candidatu-ra e l’organigramma futu-ro dovrà essere coordinatocon il nuovo Statuto chenon è però ancora vigente”.

Il manager di Mate-ra2019 ha poi fatto un ex-

cursus storico sottolinean-do la differenza tra il Comi-tato e la Fondazione, chehanno bilanci differenti, espiegando che quest’ultima

ha iniziato alavorare dalmaggio2015: “I bi-lanci di eser-cizio sonochiusi - hadetto - madeve essereapprovatidal Cda pri-

ma di essere resi pubblici”.Quanto al bando sul nuo-vo Logo, Verri ha eviden-ziato che la scelta si è resanecessaria per attivarenuove sponsorizzazioni epartnership attraverso unbrand che fosse utilizzabi-le anche dal punto di vistacommerciale: “Tutte le cit-tà che si sono candidate perun riconoscimento e poihanno vinto hanno cambia-to il logo. E’ successo perTorino 2006 e Expo 2015.È una buona prassi per de-terminare la fine di un la-voro e l’inizio di un nuovopercorso. Non sconfesso illogo di candidatura - ha ri-badito Verri - sarebbe comesconfessare 5 anni della miavita. E’ la maglia con cui ab-biamo vinto il campionatonazionale. Ora indossiamola nuova maglia di Capita-le europea della Cultura chedeve portare dentro unanuova identità della città.

I capisaldi di questaidentità ce li dicono i com-missari del panel dei tredi-ci nelle motivazioni che so-no seguite alla scelta di Ma-tera come Capitale europea.I valori caratterizzanti e in-dividuati sono stati: la so-stenibilità, la condivisione,

la partecipazione e l’idea diMatera come hub per tut-to il territorio del Sud e delMediterraneo. Il circumcen-tro di un asse della altre re-gioni, traino e volano di unacultura digitale e di unacondivisione innovativa edal basso dei processi cul-turali, in una parola OpenFuture”.

Il manager torinese hafornito i dettagli del bandosul nuovo logo a cui han-no parteci-pato 450grafici daogni parted’Europa:“Avevamoannunciatoquesto cam-biamento giàa maggio2015, e a no-vembre abbiamo ottenuto ilvia libera dal Cda. Voleva-mo presentare il nuovobrand a Milano al Salone delDesign alla presenza del Mi-nistro della Cultura, della

Regione e del Comune,dove avevamo prenotatouno spazio, ma ora non cre-do saremo più in grado difarlo. Era l’occasione per da-re il segnale - ha spiegatoVerri - che Matera erapronta”. Il percorso ha su-bìto insomma rallentamen-ti ma non si è fermato. “Ilnostro piano di marketingprevede 19 sponsor da900mila euro all’anno a par-tire dal 2017. Per sceglier-

li dobbiamofare dei ban-di per i varisettori mer-ceologici.Non possia-mo cioè sce-gliere l’ac-qua minera-le Verri sen-za bando. E

per permettere alle azien-de interessate allo sfrutta-mento del brand di parte-cipare alla gara dobbiamopresentare il logo entro lu-glio di quest’anno, perché

a novembre le imprese pre-sentano i piani per gli an-ni successivi. Abbiamo poibisogno - ha aggiunto il di-rettore generale di Mate-ra2019 - dialtri 15 par-tner per lesingole ini-ziative damettere incampo e an-cora altresponsor-ship, pensoalle auto-strade o al circuito del carsharing, ma abbiamo biso-gno di un logo che sia uti-lizzabile a fini commercia-li”. Non solo privati però.Matera2019 attiverà proto-colli di collaborazione an-che con 52 città del mondo:“Noi non pensiamo al 2019come se in quell’anno ci fos-se solo Matera ma come hafatto Expo col ‘fuori-Expo’con iniziative itinerantiche coinvolgano le diverserealtà del Paese. Perché?

Perché vogliamo fare di Ma-tera una città in grado diesportare cultura. Voglia-mo attirare cosi tanti talen-ti da diventare un centroche esporta contenuti cul-turali interessanti che peri tre anni successivi al 2019andranno in giro per l’Eu-ropa. Dobbiamo diventarecomunità che sa investirein cultura e che sa portarein giro le nostre eccellen-ze. Ci vorranno tre anni, mapoi grazie al grande displaydel 2019 e grazie ai contat-ti di questi anni faremo sìche gli appuntamenti ori-ginali creati da materani elucani gireranno in queste52 città.

Altro passaggio rilevan-te del discorso di Verri è sta-to quello sulle infrastrut-ture che non sono compi-to specifico della Fondazio-

ne “trannedue: il mu-seo demoet-noantropo-logico (I-dea)e l’Open de-sign School(Ods). Que-st’ultimapuò ripren-dere il suo

cammino da oggi vistoche il Cda della Fondazio-ne ha approvato la master-class e quindi entro l’esta-te produrremo il master-plan per il recupero dellaCava del Sole. Aspettiamoche il Comune attivi i fon-di necessari per le aree delcomplesso del Casale, cheospiterà la sede dell’Ods. Ab-biamo già richieste di col-laborazione con l’Open de-sign school da Rotterdame da Mantova per creare unnuovo progetto di qualitànella creazione dello spaziopubblico. Il nostro obietti-vo è creare la vera legacydel territorio, connesso alsistema universitario e ter-ritoriale per offrire soluzio-ni di altissimo livello alle cit-tà che ce lo chiederanno. SulDea - ha concluso Verri - in-tendiamo aprire dibattitoserio con un convegno in-ternazionale a settembre”.

Sin qui i programmi. Ildibattito che si è sviluppa-to subito dopo ha ripiega-to sulla vicenda logo. Il Con-siglio ha proseguito i lavo-ri fino a tarda sera. Mentreandiamo in stampa il dibat-tito è ancora in corso essen-do il Consiglio iniziato al-le 18.45. (roscer)

L’equivoco: la presidente Solelo annuncia come

responsabile del dossier. Lui:

“Sono ancora dg”

“Abbiamobisogno di altri 15 partner per

le singoleiniziative da

mettere in campo”

SANTOCHIRICO PRESIDENTE FONDAZIONE SASSIMATERA - A venticinque anni dal riconoscimento giuridico da parte del Consiglio dei Mini-stri, la Fondazione Sassi si rinnova e prepara il rilancio delle proprie attività. Il nuovo presi-dente è l’avvocato materano Vincenzo Santochirico, eletto da un Consiglio di Amministrazio-ne anch’esso interamente rinnovato, e del quale fanno parte anche Alberto Acito (vice presi-dente), Emanuele Loperfido, Eustachio Follia e Giovanni Albanese. Santochirico subentra aMario Salerno

FDI-AN, NUOVA SEGRETERIA CITTADINAMATERA - Oggi alle 16,30 presso la Sala delle Riunioni del Consiglio Regionale a Matera,

in via Cappelluti, 17, avrà luogo una conferenza stampa di Fratelli d’Italia-Alleanza Naziona-le. All’ordine del giorno la nomina della nuova segreteria cittadina di Matera del partito conla presentazione del portavoce e dei componenti del direttivo.

PD, “CHI E PERCHÉ HA UCCISO ALDO MORO”MATERA - “Chi è perché ha ucciso Aldo Moro”. Questo è il tema al centro dell’incontro che

si terrà lunedì 11 aprile alle 18,30 presso il Cinema Piccolo, in Via XX Settembre, nel centrostorico di Matera. L’incontro, organizzato dal gruppo dei deputati Pd in collaborazione con ilcircolo del Pd di Matera, vedrà come relatore l’onorevole Gero Grassi, vicepresidente del gruppo.

MATERA e Provincia

VENERDÌ 8 APRILE 2016

“Il nostro piano di marketing

prevede 19 sponsorda 900mila euroall’anno a partire

dal 2017”

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Domani corteo dalla sede dell’azienda a piazza Veneto. La richiesta al Prefetto: “La scadenza del 1° aprile non è stata rispettata”

“Siamo all’oscuro di tutto”I lavoratori Datacontact annunciano una manifestazione per chiedere lumi sul loro futuroMATERA - I lavoratori Da-tacontact, non avendo, adoggi, ricevuto alcuna ri-sposta e nessun chiari-mento in merito alla ver-tenza che vede conivoltal’azienda Datacontact consede a Matera in via Lazaz-zera 1, comunicano alle au-torità competenti l’inten-zione di svolgere una ma-nifestazione nella mattina-ta di sabato 9 aprile alle 10con partenza dalla sededella società in via Lazaz-zera e prosecuzione fino aPiazza Vittorio Veneto. Siprevede la presenza di al-meno 400 lavoratori. Perl’occasione i lavoratorihanno scritto una letteraal prefetto di Matera An-tonella Bellomo a cui chie-dono un incontro urgen-te per sottoporre all’atten-zione lo stato della tratta-tiva attivata presso il Mi-nistero dello Sviluppo Eco-nomico. A dicembre nel-l’incontro in Prefettura Te-lecom - si legge nella no-

ta “anche grazie al suo pre-zioso contributo alla riso-luzione della incresciosavicenda che vede coinvol-ti tanti lavoratori e tantefamiglie, si è formalmen-te impegnata a mantene-re i livelli occupazionali nelterritorio, pur affidando adaltro soggetto la com-messa. In presenza di ta-le formale impegno, si sa-rebbero dovute unicamen-te definire le modalità dipassaggio del personale daDatacontact ad un altrosoggetto, ferma restando

l’attivazione del tavolo mi-nisteriale per la gestionedella crisi, riguardantel’intera società, nella qua-le lavorano altre 900 per-sone oltre le 390 interes-sate al passaggio dellacommessa al nuovo forni-tore. Sta di fatto che, ad og-gi il tavolo ministerialenon si è affatto occupatodella complessiva situazio-ne aziendale, ragione perla quale era stato attivato;sono stati effettuati una se-rie di incontri conclusisisenza alcun esito e peral-

tro a tavoli separati estranamente assortiti, ri-spetto ai quali a noi lavo-ratori non è stata data al-cuna informazione forma-le. Non risultano indivi-duate né le modalità di pas-saggio, né il soggetto giu-ridico che dovrebbe suben-trare, ad oggi inesistenteper quanto è dato di capi-re; la commessa ha avutofine il 31 marzo e l’impe-gno assunto da Telecom diintervenire con il nuovoappaltatore dal 1° aprilenon è stato rispettato”.

PIANO TARIFFARIO 2016MATERA - Il sindaco Raffaello de Ruggieri, l’assessore alBilancio Eustachio Quintano e l’assessore all’Igiene Ste-fano Zoccali terranno oggi alle 10.30, nella sala Mandela,una conferenza stampa sul Piano tariffario 2016.

APERTURA CHIESE RUPESTRIMATERA - Le Cooperative “Maecenatis – Arch. Benia-

mino Contini”, “ArteZeta” e la ditta individuale “CultureLucane” rendono noto che, con riferimento alla delibera-zione della giunta comunale sulla riattivazione del serviziodi visita assistita presso i siti Convicinio di Sant’Antonio,di Santa Barbara e Santa Maria de Armeniis, garantiran-no il servizio di custodia, fruizione e valorizzazione dellaChiesa Rupestre di Santa Barbara nel periodo compreso trail 1 agosto e 30 settembre 2016.

CORSO DI WEB DEVELOPINGMATERA - Dopo il successo del primo corso “Junior Web

Developer”, il Comincenter e Brainin, ritornano in aula peril livello intermediate, uno step in più verso una conoscen-za completa del web developing! Al corso partecipano can-didati con una conoscenza di base dei vari linguaggi di pro-grammazione. Inoltre, al termine del piano formativo, Brai-nin accoglierà nel suo team lo studente migliore. L’obietti-vo del corso è quello di formare figure in grado di entrarenel mondo del lavoro o di migliorare le proprie competen-ze, attraverso la programmazione web di livello avanzato.Il corso, iniziato ieri, proseguirà fino al 26 maggio.

NUOVO CODICE DEGLI APPALTIMATERA - Entrerà in vigore a breve il nuovo codice de-

gli appalti, ennesima riforma della normativa di un setto-re trainante dell’economia nazionale, in generale, e di quel-la lucana, in particolare. La riforma parte sotto i miglioriauspici, perché sopraggiunge in un momento in cui il set-tore cerca di uscire dalla crisi e perché benedetta da Raf-faele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticor-ruzione. Oggi con inizio alle 9 presso la sala conferenze delPalace Hotel, Confapi Matera in collaborazione con l’Or-dine provinciale degli Ingegneri e l’Ordine regionale dei Geo-logi terrà un convegno sulla riforma del Codice dei contrat-ti pubblici, aperto alle imprese, ai professionisti, alle pub-bliche amministrazioni e a tutte le stazioni appaltanti.

FIBROSI CISTICA, “SOGNI IN CORSO”MATERA - In occasione dei 25 anni di attività associa-

tiva, la Lega Italia Fibrosi Cistica di Basilicata ha organiz-zato il 4* Focus sulla Fibrosi Cistica dal titolo 1991-2016e oltre “Sogni in corso”. L’evento si terrà domani presso ilCinema Comunale in piazza Vittorio Veneto dalle 9 alle 13.30.E’ accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie e percento partecipanti.

KEEP CALM E IMPARA L’ARTEMATERA - Domani alle 10,30, Alessandra Redaelli pre-

senta il libro “Keep Calm e impara a capire l’arte” – New-ton Compton Editori agli studenti del Liceo Artistico nel-l’ambito delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro. L’even-to è promosso dalla libreria Di Giulio e dalla Galleria Momart.

LA GRANDE GUERRAMATERA - La Fondazione Cassa di Risparmio di Cala-

bria e Lucania, in occasione delle celebrazioni per il cen-tenario della Prima Guerra Mondiale (1914-1918) ha in-teso organizzare, in collaborazione con il Comune di Ma-tera, un evento espositivo di antiche carte geografiche“sa-tiriche” d’Europa, datate tra la fine dell’Ottocento e l’ini-zio del Novecento. La mostra denominata “La Grande Guer-ra nella cartografia satirica europea” ha lo scopo di rico-struire, in chiave ironica, gli scenari storici, politici, socia-li e letterari dell’Europa negli anni del conflitto. La mostrasarà aperta al pubblico dal 13 al 24 aprile. L’inaugurazio-ne dell’evento si terrà martedì 12 aprile, alle 18 presso l’exospedale di San Rocco

MATERA È FIERAMATERA - Venerdì 15 aprile alle 11,45 nella sala “Sal-

vatore Bagnale” della Camera di Commercio di Matera,sarà presentata la settima edizione di “Matera è Fiera”, or-ganizzata dalla società Mef.

Sabato prossimo l’arrivo dell’arcivescovo Caiazzo

Una cerimonia all’insegna della sobrietà per accogliere Don Pino

A destra l’arcivescovo

Giuseppe Caiazzo, a sinistra

monsignor Di Candia

Sarà a capodell’arcidiocesi

di Matera-Irsina:succede a Ligorio

di ROSITA STELLA BRIENZA

MATERA - Il prossimo 16aprile, monsignor AntonioGiuseppe Caiazzo, farà ilsuo ingresso canonico inDiocesi e da quel momen-to sarà l’arcivescovo dellaDiocesi di Matera-Irsina. Loha dichiarato ieri pomerig-gio, l’amministratore dio-cesano, monsignor Pierdo-menico Di Candia, allapresenza del parroco dellachiesa cattedrale, Don Vin-cenzo Di Lecce, e del vice-parroco, Don Angelo Gal-litelli, durante la conferen-za stampa tenuta presso ilPalazzo arcivescovile diMatera nella stanza attiguaal Salone degli Stemmi. Tut-to avverrà secondo un’or-ganizzazione prestabilitanel rispetto della sobrietà.Don Pino, come amorevol-mente lo chiamano a Cro-tone e nella sua parrocchiadi San Paolo Apostolo, nelquartiere popolare di Tufo-lo Farina dove lavora dal

1985, sarà a Matera già ilvenerdì della prossima set-timana. Dalle 20 alle 21 in-contrerà i giovani presso ilsantuario della Madonna diPicciano, inaugurandol’inizio del suo ministeroepiscopale con la veglia dipreghiera. L’ufficio di pa-storale giovanile della dio-cesi sta curando nei parti-colari il momento dedica-to ai ragazzi, che affideran-no il Vescovo alla Madon-na ponendosi alla sua se-quela. Monsignor AntonioGiuseppe Caiazzo doneràloro un ciondolo con unsandalo, simbolo del cam-

mino di fede, accompagna-to dal pane fatto da uno deipanificatori del progetto Pa-ne Nostro realizzato a Be-tlemme, distribuito comesimbolo di condivisioneper compiere insieme il per-corso di fede. Il giorno se-guente, alle 16.30, il Vesco-vo riceverà in piazza Duo-mo i saluti istituzionali perpoi recarsi in cattedrale do-ve avverrà il possesso ca-nonico. Qui bacerà il cro-cifisso presentatogli dalpresidente del CapitoloCattedrale, monsignorPierdomenico Di Candia.Gli sarà porto l’aspersorio

dal parroco, Don VincenzoDi Lecce, ed egli stesso siaspergerà e benedirà conl’acqua santa i fedeli in cat-tedrale. Si porterà nella cap-pella del Santissimo perl’adorazione e, di seguito,all’altare della Madonnadella Bruna per la venera-zione. Poi indosserà gli abi-ti liturgici e riceverà il sa-luto dell’amministratorediocesano, la lettura dellabolla da parte del cancellie-re arcivescovile (Don EnnioTardioli) e il pastorale daMonsignor Di Candia. In-fine ci si incammineràverso piazza Vittorio Vene-to per la concelebrazioneeucaristica. Qui, sarà alle-stito un presbiterio al-l’aperto addobbato con fio-ri bianchi e gialli, in ricor-do dei colori del Vaticano.Saranno predisposti 4000posti a sedere, due maxischermi per dare la possi-bilità a chi si troverà lon-tano dal presbiterio di as-sistere alla messa.

21_Matera e Provincia_ Venerdì 8 aprile 2016

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Le riprese apporteranno modifiche alla quotidianità dei cittadini

E’ il momento di Wonder WomanDal 13 al 19 aprile le riprese di “Nightingale” nei Sassi

A sinistra la

protagonista

del film, Gal

Gadot

MATERA - L’avvio delle ri-prese del film “Nightinga-le” (dal 13 al 19 aprile) pro-dotto dalla Warner Bros, ap-porterà nei prossimi giornialcuni cambiamenti allaquotidianità di alcune areedel rione Sassi. Per questaragione l’amministrazionecomunale, che ha autorizza-to la produzione disciplinan-do singole attività, chiede lacollaborazione della cittadi-nanza, sottolineando l’im-portanza di questo ulterio-re momento di promozioneper Matera e per i suoi luo-ghi più suggestivi. Lo con-ferma il richiamo del film“Ben Hur” diretto da TimurBekmambetov girato neiSassi e in distribuzione adagosto negli Stati Uniti e a

settembre in Italia, grazie alquale l’appeal cinemato-grafico della città ne haespresso il miglior effetto.L’attenzione rivolta a Mate-ra dalle grandi produzionie dalle fiction tv, come “So-relle” diretto recentementeda Cinzia Th Torrini, rico-nosce alla città un’importan-za stroardinaria. Il recente

spot che la Treccani ha de-ciso di girare proprio nellacittà dei Sassi, e che alcunecritiche aveva mosso nel cor-so delle riprese effettuate nelcentro storico, è oggi al cen-tro dei numerosi riconosci-menti che vengono attesta-ti a Matera. La produzioneha garantito, fornendo spe-cifica polizza assicurativa,

che dopo la lavorazione sa-rà perfettamente ripristina-to lo stato dei luoghi. Eccoil calendario delle riprese edei luoghi che saranno in-teressati: 13 aprile: Vico So-litario, 14 aprile: Madonnadelle Vergini, 18 aprile Vi-co Solitario, piazza S. PietroCaveoso, 19 aprile: Via Ma-donna delle Virtù

La tifoseria

del Matera

MATERA - La Polizia diStato di Matera ha denun-ciato all’autorità giudi-ziaria un uomo perché re-sponsabile dell’esplosio-

ne di un potente petardoin via Nicola Sole, al-l’esterno dello stadio XXISettembre, durante lo svol-gimento della partita Ma-

tera-Catanzaro, tenutosi il13 marzo scorso e valevo-le per il Campionato Nazio-nale Lega Pro Girone C.L’esplosione, avvenuta a

partita già iniziata, provo-cò un fortissimo boato chefu udito distintamentenon solo dalle persone pre-senti nello stadio. Come ènoto la normativa sullemanifestazioni sportive(legge n.401/89 e succes-sive modifiche) punisce siail porto che l’accensione diartifici pirotecnici all’inter-

no dei luoghi in cui si svol-gono manifestazioni spor-tive o nelle immediate vi-cinanze di essi. La violazio-

ne è punita con la reclusio-ne da uno a quattro anni.L’uomo, tifoso 26enne del-la squadra materana, è sta-to individuato a seguitodell’attività svolta dal per-sonale della Squadra Tifo-serie della Digos. Nei suoiconfronti è stata avviata laprocedura per l’eventualeadozione del Daspo.

“Tourism talk” e l’attenzione ai turisti digitali, “connessi” 24 ore su 24

L’assessore

Selvaggi nel

corso di

Tourism Talk

Scuola e autismo, lunedì 11 aprile convegno a Matera

MATERA - “Autismo e scuola” è iltema del convegno organizzatodall’Istituto di Istruzione Superio-re “I.Morra”, che avrà luogo lune-dì 11 aprile alle ore 9.00 nella salaconsiliare della Provincia di Mate-ra. Ad aprire i lavori sarà il dirigen-te scolastico Rosaria Cancelliere, acui seguiranno i saluti istituziona-li del prefetto della provincia di Ma-

tera Antonella Bellomo, del presiden-te della Provincia Francesco De Gia-como, del sindaco di Matera Raffa-ello De Ruggieri, dell’assessore co-munale alle Politiche sociali Mari-lena Antonicelli, della coordinatri-ce regionale Usr di Basilicata Clau-dia Datena, del direttore dell’UfficioIV Ambito Territoriale Provincialedi Matera Nicola Caputo. Dopo la te-

stimonianza del presidente dell’as-sociazione “Dumbo” Michele Cola-suonno, si entrerà nel vivo del dibat-titocon diversi interventi. A conclu-dere il convegno, che sarà modera-to dalla giornalista Mariangela Li-santi, sarà Lucrezia Stellacci, già ca-po del Dipartimento Miur Roma ecomponente del consiglio superio-re della Pubblica Istruzione Roma.

MATERA - Connessi ad in-ternet 24 ore su 24 grazieai loro dispositivi mobili;pronti a condividere sui so-cial tutto ciò che ritengo-no importante, come adesempio un’immagine dicittà, un piatto in un risto-rante particolare; nonhanno più bisogno di in-termediari e possono orga-nizzare viaggi “fai da te”perché sanno esattamen-te che cosa stanno acqui-stando; attenti alle opinio-ni e alle recensioni rilascia-te dagli altri viaggiatori inrelazione ad una determi-nata destinazione; affasci-nati da tutte quelle espe-rienze di viaggio non ba-nali, ma uniche ed origi-nali. E’ l’identikit del “tu-rista digitale” tracciato dalCentro Studi Turistici Tha-lia prendendo spunto dal-l’evento “Tourism Talk”promosso a Matera da Uni-credit. Intanto i turisti di-gitali hanno caratteristi-che differenti rispetto alpassato: sono innovativi,sentono la necessità di con-

dividere sul web ciò che vi-vono in tempo reale, vo-gliono raccontare le loroesperienze di viaggio e di-re la loro opinione in me-rito all’hotel in cui hannosoggiornato o al tour or-ganizzato cui hanno par-tecipato. “Questo signifi-ca – commenta Anna Sel-vaggi, assessore al Turi-

turisti ma deve accoglie-re questi cambiamenti e sa-perli sfruttare al meglioper migliorare attrattivi-tà e contribuire alla cresci-ta dell’economia diretta ed

smo del Comune di Mate-ra – che chi promuove e chiorganizza e commercializ-za il turismo non può ri-manere indifferente agliatteggiamenti dei nuovi

indotta. La rete ha cam-biato il turismo. Al gior-no d’oggi, chi viaggia de-cide il proprio itinerariosul web, basandosi suicommenti e sulle impres-

sioni di altri utenti chespesso non conosce. Glioperatori turistici in par-ticolare si trovano davan-ti a dei nuovi profili di con-sumatori che, grazie ad in-

ternet, sono diventati piùconsapevoli ed esigenti ri-spetto alle loro aspettati-ve di viaggio e alle opzio-ni di prenotazione che han-no a disposizione.

Il mercato digitale delturismo che coinvolgel’Italia (sia in termini di tu-risti in entrata che in usci-ta), ha visto una crescitainteressante, con un pas-saggio dal 17% del 2014al 19% del 2015, arrivan-do così a rappresentarequasi un quinto dell’inte-ro settore turistico. Inparticolare, il transato di-gitale delle strutture ricet-tive vale circa 1,5 miliar-di di euro nel 2015, in cre-scita del 12% rispetto al2014, e pesa il 16% delmercato online complessi-vo. I trasporti valgono po-co più di 6,8 miliardi di eu-ro nel 2015, in crescita del9%, e pesano il 72% delmercato. I pacchetti viag-gio quasi 1,2 miliardi dieuro, in crescita del 13%,e pesano poco più del12% del mercato”.

Selvaggi: “Saper cogliere i cambiamenti”

Il fatto nel matchcol Catanzaro: alvaglio l’adozione

del Daspo

Individuato il tifoso del Matera che fece brillare ordigno fuori dallo stadio

Petardo esploso, 26enne rischia da uno a 4 anni

Venerdì 8 aprile 201622 _Matera e Provincia_

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GGdi CRISTINA LIBONATI

TURSI - Hanno parlato dilegalità e lo hanno fatto pri-ma con gli studenti nellescuole e poi con la cittadi-nanza di Tursi. Loro che so-no stati al fianco di chi halottato ed èmorto in no-me della le-galità, i giu-dici Giovan-ni Falcone eRocco Chin-nici, uccisidalla mafia.Loro sono gliagenti discorta, ri-spettivamen-te GiuseppeCostanza, so-pravvissutoalla strage di Capaci, e Gio-vanni Paparcuri, l’unico ri-masto vivo nell’attentato del29 luglio 1983 a Palermo.Due uomini che non voglio-no esserechiamatieroi ma vor-rebbero soloessere ricor-dati perchéanche lorocome i mor-ti sono vitti-me di mafia.“Non è giu-sto ricordaresoltanto imorti e di-menticare isopravvissu-ti - è l’amaro sfogo di Papar-curi -. Si è vero, siamo an-cora in vita, però noi siamomorti quel giorno che sia-mo rimasti feriti perché connoi ci portiamo il senso di

colpa di essere sopravvissu-ti ai nostri colleghi”. Una le-zione di legalità importan-te e ricca di commozionequella che è avvenuta nel-la sala consiliare del comu-ne di Tursi, al quale hanno

partecipatonumerosis-simi cittadi-ni attenti einteressatiad un proble-ma che an-che se non sivede, c’è. An-che se neglianni la cri-minalità hacambiatovolto, conti-nua comun-que ad esse-

re presente e ad insinuar-si nella società civile. “La cri-minalità qui in Basilicata faleva su un diffuso disagiosociale - ha spiegato il pre-fetto di Matera, AntonellaBellomo. Le condizioni di vi-ta sono aggravate da que-sto difficile momento di cri-si economica e, quindi, lepersone che sono prive dellavoro e della loro dignitàpossono cedere all’illegali-tà. Tra i fenomeni più dif-fusi, i reati contro il patri-monio e la diffusione di so-stanze stupefacenti”. Perchéla legalità è un seme che de-ve essere piantato sin da gio-vanissimi. E sono stati lo-ro a voler capire cosa accad-de in quei due giorni e per-ché gente onesta ha dovu-to pagare con il più grossosacrificio per un unica col-pa, quella di aver voluto ser-vire lo Stato.

POLICORO - Sabato scorso, l’I.C.2 “Giovanni Paolo II” di Poli-coro, ha risposto all’appello del Miur organizzando nella pro-pria struttura la giornata mondiale della consapevolezza del-l’autismo. Al tavolo della discussione sul tema, erano presen-ti il pediatra, Tommaso Buono, il sociologo, Rocco Di Santo, l’as-sessore comunale, Massimiliano Scarcia, e la dirigente scola-stica dell’IC2, Maria Carmela Stigliano. La sala era piena di ge-nitori e di alunni prove-nienti dalla scuola prima-ria accompagnati dall’in-segnante Agata Guari-no, la quale ha creato unbellissimo video sull’ac-coglienza e sull’inclusi-vità di chi è più specialee più bisognoso di cocco-le e di amore. Infatti, ibambini della classe 3Ca tempo pieno hanno dato vita ad un momento di breve recita-zione fatta di dolci aggettivi per un loro compagno di classe,un compagno amato e valorizzato dai loro caldi abbracci e ba-ci quotidiani. Commovente l’intervento della mamma che haconcluso con un caloroso ringraziamento alla scuola.

Aliano, allacci abusivi in tre case e un esercizio commerciale: tre denunce

Rubano oltre 50mila euro di acqua ed elettricità

ALIANO - Ritenute responsabili di furto di ener-gia elettrica e acqua - con un danno totale dioltre 50 mila euro - tre persone sono state de-nunciate in stato di libertà alla magistratura,ad Aliano, dai Carabinieri. I militari hanno ac-certato che sono stati realizzati allacciamentiabusivi alla rete dell’Enel e a quella idrica intre abitazioni e in un negozio. I Carabinieri diAliano sono arrivati alle tre denunce nell’am-bito di mirati servizi di controllo del territo-ri. Teatro della vicenda è il paese di Aliano, do-ve si è accertato che in tre abitazioni ed in unesercizio commerciale i proprietari, da circa treanni addietro, si erano allacciati abusivamen-te a monte del misuratore di energia elettricae da circa un anno si erano altresì allacciatialla rete idrica senza alcun contatore a loro in-testato. Gli allacci abusivi sono stati eseguitisenza il rispetto di alcuna norma sulla sicu-rezza. Il danno economico quantificato dallasocietà Enel ammonta a circa 38mila euro e perla società Acquedotto Lucano ammonta a cir-ca 15mila euro.

Irsina, sei mesi di domiciliari per un 40enne ospite di “Fratello

Sole”: accusato di ricettazioneIRSINA - Nella serata dimercoledì 6 aprile a Irsi-na, i carabinieri della lo-cale stazione hanno trat-to in arresto un 40enneresidente nella provinciadi Matera, con preceden-ti di polizia, attualmen-te in libertà vigilata pres-so la comunità terapeu-tica “Fratello Sole”, ubi-cata in quella localitàSanta Maria d’Irsi, poichécolpito da un ordine diesecuzione emesso dallaProcura della Repubbli-

ca – Ufficio Esecuzioni Pe-nali presso il Tribunaledi Matera, in quanto do-vrà espiare la condanna

complessiva residua dimesi 6 di reclusione in de-tenzione domiciliare,presso la medesima strut-

tura riabilitativa. I fattialla base del provvedi-mento dell’autorità giu-diziaria risalgono al set-tembre 2013, allorquan-do l’interessato si rese re-sponsabile del reato di ri-cettazione a Policoro. Aconclusione degli accer-tamenti di rito svolti inCaserma ad Irsina, i mi-litari hanno tradotto l’ar-restato presso la struttu-ra terapeutica, poichésottoposto al regime del-la detenzione domiciliare.

Il prefetto Bellomo: “Lotta alla criminalità, un seme che va coltivato”

A Tursi una lezione di legalitàOspiti Giuseppe Costanza e Giovanni Paparcuri, sopravvissuti alle stragi di mafia

La testimonianza: “Giustoricordare anche i vivi. Noisiamo morti quel giorno

coi nostri colleghi”

Nelle immagini in alto alcuni momenti

della lezione di legalità svoltasi a Tursi

Policoro, consapevolezza dell’autismo

IN ONDA GIOVEDI'ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV

METAPONTINOCOLLINA MATERANA

23Venerdì 8 aprile 2016

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GGIIOOCCAATTOORREE RRUUOOLLOO MMEEDDIIAA PPRREESS..

INFANTINO A 6,583 12

DE ROSE C 6,482 28

IANNINI C 6,396 24

BIFULCO P 6,389 27

DI LORENZO D 6,304 28

PICCINNI D 6,288 26

ROLANDO C 6,214 14

INGROSSO D 6,208 24

ARMELLINO C 6,188 24

GAMMONE C 6,136 11

TOMI C 6,130 27

ZAFFAGNINI D 6,107 14

CARRETTA A 6,056 27

LETIZIA * A 6,053 19

CASOLI C 5,909 11

MEOLA C 5,818 11

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA

Sul derby: “Loro se non riusciranno a fare gioco si chiuderanno all’indietro. Allora dovremo usare la testa”

“Dobbiamo cavalcare l’onda”Matteo Piccinni paragona il Matera a un surfista che sul più bello non può fermarsi

di ARTURO SCARPALEGGIA

MATERA - La lotta peri play off incrocia quel-la per restare aggrappa-ti alla salvezza. Perchè dasabato sino alla fine i te-stacoda saranno tantis-simi. Sfide affascinanti,cariche di speranza, conrisultati che alla vigiliapotrebbero sembrarescontati ma non sarà af-fatto così. Il Materaquindi dovrà non fidar-si del Melfi che pur es-sendo in difficoltà potràtrovare in questo derbystimoli e forze inaspetta-te. Per il “generale” Pa-dalino sarà ancora 4-3-3 che in fase difensiva simaschererà da 4-5-1. Aproposito di difesa eccole sensazioni e le paroledel gladiatore lombardoMatteo Piccinni nell’in-tervista che vi proponia-mo.

I DERBY: “In carrieraho giocato molti derby edaltri lo visti dalla panchi-na ma devo dire che nonpotrò mai dimenticareun Pisa-Livorno di qual-che anno fa. Grandepiazza e grande e stori-ca rivalità tra le tifose-rie. Ho giocato anche conl’Albinoleffe un derbycon l’Atalanta e per unapiccola realtà come l’Al-binoleffe quegli anni equei derby in B resteran-no nella storia. Ogni der-by però ha una storia tut-ta sua”.

STIMOLI: “Dopo lapartita vinta a Lecce glistimoli vengono da sè.Non vediamo l’ora di gio-care con il Melfi e perso-nalmente sono caricatoa pallettoni perchè tut-to il gruppo ha intenzio-

ne di inseguire i play offfino all’ultimo perchèsiamo arrivati fino qui edi certo non ci tiriamo in-dietro sul più bello. Le al-tre squadre devono te-merci manoi nonpossiamofare passifalsi.

PLAY

OFF: “DaMelfi a alMelfi ne èpassata diacqua sottoi ponti sotto tutti i pun-ti di vista e da quando èarrivato mister Padalinonon ci siamo fermati piùe quando ogni tanto ci

sempre da vincere e at-tendere l’onda perfettache ci porti quanto piùin cima possibile. Sequalcuno aveva ancoradubbi du questa squadrae questo gruppo pensodopo quello che abbiamofatto a Lecce abbia capi-to che ci siamo anche noiper i play off. Forse sia-mo ancora leggermentein ritardo ma di certoproveremo fino all’ulti-mo a centrare un obiet-tivo che sarebbe storico”.

COME VINCERE IL

DERBY: “Dobbiamo ave-re pazienza.Sappiamoche loro di certo se nonriusciranno a fare giocosi chiuderanno all’in-dietro e quindi con cal-ma dovremo essere bra-vi a non perdere la testase il tempo andrà avan-ti Inesorabile. Dobbiamorimanere freddi e gioca-re come sappiamo. Poi èchiaro che anche i singo-li episodi potrebbero fa-re pendere la bilancia daun lato o dall’altro”.

POSSIBILITA’ DI

PLAY OFF. “Ci crediamotantissimo. Gara dopogara abbiamo costruitoun qualcosa di vera-mente bello a livello dispogliatoio e di giocoperchè questo Materagioca anche un buon cal-cio e non butta mai viaun pallone.Poi ci sonogare che si incanalano inun certo modo e devi sta-re al gioco e sperare nel-

la buona sorte. Ma in ge-nerale stiamo anche be-ne fisicamente ed anchequesto fattore può risul-tare fondamentale quan-do regna e regneràl’equilibrio più totale inzona play off. Potrebbeesserci realmente un vo-latone finale fino all’ul-timo minuto dell’ulti-ma gionata per decreta-re chi arriverà a gioca-re gli spareggi”.

COLUMELLA: “Il pre-sidene è un uomo visce-rale vulcanico, ma anche

scaramantico. Ultima-mente non lo vediamotanto ad inizio settima-na proprio perchè forsenon vuole rompere l’in-cantesimo di questo ri-to.Vinciamo e diamo ilmassimo anche e so-prattutto per lui”.

IL RITO: “Prima di sa-lire sul bus in direzionecampo scriverò il mio so-lito sms scaramantico al-la mia fidanzata Paola,niente di più e niente dimeno. Lei è il mio porta-fortuna.

AKRAGAS MARTINA F. 1-1

FIDELIS ANDRIA J. STABIA 0-0

MONOPOLI COSENZA 2-3

LUPA CASTELLI CASERTANA 1-2

BENEVENTO ISCHIA 3-2

MESSINA CATANZARO 1-1

LECCE MATERA 1-2

PAGANESE MELFI 0-0

FOGGIA CATANIA 3-0

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

22992299°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((22//44--0044--22001166))((22//44--0044--22001166))

BENEVENTO (-1) 59

LECCE 55

FOGGIA 53

CASERTANA 53

COSENZA 51

MATERA (-2) 48

MESSINA 41

FIDELIS ANDRIA (-1) 39

PAGANESE (-1) 38

AKRAGAS (-5) 36

JUVE STABIA 33

CATANZARO 31

CATANIA (-10) 29

MONOPOLI 29

MELFI 25

MARTINA FRANCA (-1) 22

ISCHIA (-4) 21

LUPA CASTELLI R. (-1) 8

LECCE AKRAGAS 09/04 15,00

MATERA MELFI 09/04 15,00

CATANZARO PAGANESE 09/04 16,30

CASERTANA FOGGIA 09/04 17,30

ISCHIA MONOPOLI 10/04 14,00

CATANIA L. CASTELLI 10/04 15,00

MARTINA F. ANDRIA 10/04 16,30

JUVE STABIA MESSINA 10/04 17,30

COSENZA BENEVENTO 11/04 20,00

33003300°°°° GGGGIIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((99//1111--0044--22001166))((99//1111--0044--22001166))

AVVISO DI PROCEDURA DI V.I.A. ai sensi del D.L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.) - Parte II e della L.R. 47/1998 (s.m.i.)

Proponente: Inerti Srl - Via della Tecnica, 18 Potenza

In data 22.02.2016 è stata presentata, presso la Regione Basilicata all’Ufficio Compatibilità Ambiente delDipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti, Istanza di Valutazione di ImpattoAmbiente (V.I.A.) relativa al progetto Cava di calcare sita in “Loc. Poggio La Sala” del comune di Vaglio di Basilicata(PZ). Tale intervento per la sua tipologia è sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi delD.L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.) - Parte II e della L.R. 47/1998 (s.m.i.). Il progetto prevede l’estrazione e la lavorazionedi materiale calcare con successiva sistemazione dell’area di estrazione. I possibili impatti sulle componenti ambien-tali derivanti dalla realizzazione del progetto sono stati accuratamente minimizzati dalle scelte progettuali degli inter-venti che interagiscono con le componenti dei fattori ambientali. Pertanto non ci sono rilevanti impatti la cui azioneè preclusiva per l’attività che si vuole intraprendere. Della documentazione relativa all’istanza di V.I.A. si potrà pren-dere visione presso la Regione Basilicata, Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio,Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti - Via Vincenzo Verrastro, 5 - 85100 Potenza. Chiunque sia interessato può presentare proprie osservazioni entro 60 giorni dalla data di pubblicazone del presen-te avviso, inviando formale comunicazione a:- Regione Basilicata Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente eTerritorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti - Ufficio Compatibilità Ambientale - Via Vincenzo Verrastro, 5- 85100 Potenza. ovvero a mezzo p.e.c. all’indirizzo: - [email protected].

Il Proponente - Inerti SrlPotenza, 8 Aprile 2016Per Informazioni: Colangelo Domenico - cell. 328-2729269

siamo inceppati sonostati incidenti di percor-so che capitano a tutte lesquadre. Dal girone Cpossono arrivare aglispareggi post season

tre squadree quindipenso cheanche noipossiamodire la no-stra”.

I TIFO-

SI: “E’ statobello trova-re i tifosi

davanti lo stadio al ritor-no da Lecce. Ora il popo-lo biancazzurro dovrà di-mostrare di essere il do-dicesimo uomo in cam-po come mi raccontanoaccadesse lo scorso an-no. Con il Melfi spero inuno stadio pieno comeun uovo. Per un calcia-tore è importante e situa-zioni del genere ti galva-nizzano”.

IL MOMENTO: “Dob-biamo cavalcare l’onda,come un surfista che do-ma la sua tavola e atten-de l’onda perfetta. Pernoi in queste ultime ga-re di campionato ci sarà

Il rito prima diogni partita:

“Uno sms allamia ragazza

prima di saliresul pullman”

24

SPORTVenerdì 8 aprile 2016

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LLLLeeeeggggaaaa PPPPrrrroooo

“Non abbiamo paura anche se i nostri avversari sono una squadra organizzata”

“Non vogliamo alibi”Cason commenta la sua stagione a Melfi e il pre-derby

Lo squalificato Colella sarà sostuito in difesa dal rientrante Petta

Formazione senza incognitedi CLEMENTE CARLUCCI

MELFI – Al punto in cuisi è, con appena cinquepartite ancora da di-sputare, il Melfi di mi-ster Guido Ugolotti nonha davvero altro da fa-re che diventare specu-lativo al massimo. Inuna sorta di proiezionedi tipo strategico che ab-bia riferimento al tenta-re il tutto per tutto. Ci so-no ancora 15 punti di-sponibili e prendendose-li tutti i federiciani sa-

rebbero salvi senza an-dare ai play out. Que-st’ultima, anche se mol-to forzata, è un’ipotesisempre possibile. Sa-rebbe un’impresa colos-sale farcela. Anche perquesto motivo apparepiù realistico che lo stes-so team gialloverde sipreparasse per bene al-la complicata fase deglispareggi. Circostanza,

quest’ultima, che giàun’altra volta si è veri-ficata anche ma l’esito fi-nale fu positivo. Stavol-ta, purtroppo, potrebbeessere tutto diverso, an-che perché la squadra at-tuale sembra molto me-no reattiva di quella diallora. Un particolareche dovrebbe in ogni ca-so imporre al Melfi di fa-re molta attenzione nel

doverli affrontare al me-glio della condizionepsicologica e soprattut-to fisico-atletica. Adessobisognerebbe fare inmodo di occupare la po-stazione migliore (ilquint’ultimo posto) nel-la cosiddetta “griglia”play out che dovrà pre-sto essere strutturata. Almomento, e lo si è vistoanche nel corso della

partitella di metà setti-mana di ieri, c’è un Mel-fi incompleto per infor-tuni e squalifiche. Quel-le della punta Ingretol-li e quella più “delicata”del difensore Colella.Per il primo nessunrimpianto, tanto più chesi prospetta il rientro delbomber e capitano Masi-ni. La maglia di Colella,invece, sarà di nuovo delcompagno di squadraPetta. Che non è piùsqualificato. In ogni ca-so, già da domani, a Ma-

tera un Melfi ancora “in-cerottato”, messo su al-la meglio. Mancherà an-cora Zane, a lungo infor-tunato. Lo stesso atletaè un centrocampista concapacità di regia. La co-mitiva giallo-verde par-tirà domani alla volta diMatera. Una trasfertamolto vicina sia per lasquadra che per i tifosifedericiani. Si prevedeche sugli spalti del XXISettembre potranno es-serci almeno 200 tifosidel nord Basilicata.

di MANUEL SCALESE

MELFI - La doppietta al-l’esordio in gialloverdealla Juve Stabia è il bigliet-to da visita di Stefano Ca-son difensore centrale di187cm per 85kg arrivatoa Melfi in prestito dall’Ata-lanta. “Dea Bendata” cheoltre a costituire il futuroprossimo del giovane ’95di Belluno dovrà sostene-re anche nell’immediatopresente il Melfi nel der-by di domani. Sensazionie tensioni dell’imminentevigilia del derby di LegaPro tutte racchiuse nell’in-tervista che vi proponiamo.

Prima esperienza alsud così lontano da casa?Come è stato?

“All’inizio è stato un po’difficile ambientarmi. Poistringendo nuovi rappor-ti e amicizie con tante per-sone che mi hanno accol-to benissimo è andata me-glio. Adesso sto bene”.

Come si vive a Melfi?“E’ una piccola cittadi-

na con gente disponibilepronta sempre a dartiuna mano, molto tranquil-la, poche distrazioni epressioni. E’ l’ambienteideale per poter lavorarebene”.

Speri sia il tuo trampo-lino di lancio?

“Sinceramente ho scel-to Melfi per questo, per lavisibilità che ti offre. Cer-care di fare il maggior nu-mero di presenze per atti-rare le attenzioni di clubdi categorie superiori”.

Tornerai all’Atalanta?

“Sì, ho un contrattotriennale con l’Atalanta. Altemine della stagione tor-nerò a Bergamo e valute-remo il da farsi”.

Contro la Paganeseun pari agrodolce?

“Abbiamo avuto le no-stre chance per vincerla,tra cui un rigore nonconcesso a Canotto. L’arbi-tro non era di certo dallanostra, ma non vogliamotrovare alibi e ci proiette-remo al derby con più grin-ta”.

Con che spirito vi pro-iettate al derby?

“Siamo sereni e andre-mo lì per vincere. Il Mate-ra è tra le squadre più informa del torneo, ma noisiamo uniti e andremo lìcon lo spirito giusto”.

Cosa temi del Matera?“Sono una squadra or-

ganizzata e compatta congiocatori importanti. Do-vremmo essere bravi a gio-carcela sull’aspetto tatticoe agonistico”.

Chi temi del Matera?“Non temo nessuno.

Nel girone C ogni squadraha calciatori importantiquindi bisognerà approc-ciarsi alla gara con la stes-sa mentalità con cui si af-frontano tutte le gare”.

Sarete in emergenza?“Si mancheranno Colel-

la, Ingretolli, Zane e Her-rera, ma chi scenderà incampo sarà all’altezza de-gli indisponibili. Sarà una

grande chance per chi finqui ha trovato meno spa-zio”.

Masini recupera?“Penso riesca a recupe-

rare, non è un problemagrave. Speriamo ce la fac-cia, è il nostro capitano eci dà una grande mano”.

Quale tuo compagnosperi possa essere deci-sivo?

“Chiunque può esseredecisivo. Non sono i singo-li che fanno la differenza,se si è gruppo, se si è com-patti, diventiamo tutti fon-damentali”.

Credete nella salvezzadiretta?

“Finché l’aritmetica nonci condanna ci crediamo fi-no all’ultimo, se anche i nu-meri dovessero voltarci lespalle allora penseremo aiplay-out. Per ora siamoconvinti e decisi che riu-

sciremo a salvarci”.Derby come ultima

spiaggia?“E’ un bivio fondamen-

tale perché una sconfittaci condannerebbe a perde-re ulteriormente punti eposizioni in classifica ri-spetto alla zona salvezza”.

Come si vive la vigiliadi una partita del genere?

“Sarà una partita comele altre, dovremmo scen-dere in campo sereni e al-lo stesso tempo consapevo-li che sarà una gara fon-damentale in ottica salvez-za”.

Hai esordito nel Melficon una doppietta. Nonpotevi sognare di meglio?

“E’ stato un grandeesordio. Dispiace solo dinon essere riuscito a tro-vare altri gol per la squa-dra e portare qualchepunto in più in classifica”.

Potresti ritrovare ilgol sabato nel derby…

“E’ quello che spero, sa-rebbe magnifico”.

Qual è è il modello a cuiti ispiri?

“Mi sono sempre ispira-to a Paolo Maldini, bandie-ra del calcio che ho vistosempre come un esempioda seguire”.

In quale calciatore ri-vedi le tue caratteristi-che?

“In quelle di GiorgioChiellini che riesce a bilan-ciare le sue non ecceziona-li doti tecniche con quellefisiche e mentali”.

Dove giocherà Casonnella prossima stagione?

“Il calcio è tutto una sor-presa non puoi mai sape-re dove ti troverai. Io spe-ro di tornare a Bergamo ericevere qualche propostaimportante”.

GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

GIACOMARRO C 6,152 23

SANTURRO P 6,103 29

CASON D 6,000 27

GIRON D 5,955 11

MAIMONE C 5,952 21

MASINI A 5,938 16

CANOTTO A 5,929 28

COLELLA D 5,929 14

HERRERA C 5,917 24

AMELIO D 5,889 9

FINAZZI C 5,853 17

LONGO C 5,827 26

ANNONI D 5,786 21

DI NUNZIO * D 5,750 16

DEMONTIS D 5,733 15

TORTOLANO C 5,647 17

SOUMARÈ A 5,636 11

LESCANO * A 5,550 10

* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA

Ugolotti: “Voglio che i ragazzi affrontinola partita giocando con la mente libera”

di GIUSEPPE A. RINALDI

MELFI - Un derby è par-tita importante di per sè.Per il Melfi, però, quellodi domani a Matera è uncrocevia fondamentale.“E’ un pò di giornate checerchiamo questo colpac-cio. Vedendo la classifica,e che il Catania gioca con-tro al Lupa Castelli, indub-biamente una sconfittanel derby significherebbeun distacco tale per cui bi-sognerebbe iniziare apensare in maniera un po-chettino diversa - dice mi-ster Ugolotti -. Io ho sem-pre creduto che questasquadra meritasse qual-cosa di più. E’ un’annatain cui tutto gira in una

maniera strana. Ci sonostati degli errori, anche daparte del sottoscritto, maadesso siamo arrivati aldunque. I ragazzi ci ten-gono. Questo essere sem-pre lì a dover lottare, anon aver potuto mai tira-re fuori la testa e, quan-do avevamo la possibilità,un episodio ci ha dettocontro e l’altro pure, pen-so che ad un certo puntoabbia condizionato il ren-dimento di qualcuno”.Come si affronterà il Ma-tera? “Mi auguro che i ra-gazzi vadano in camponon pensando alla classi-fica - chiosa il tecnico -,giocando la partita con lamente libera, perchèquando hanno giocato

con la mente libera han-no fatto delle grandi pre-stazioni, come a Lecce.Loro hanno fisicità, han-no qualità, a gennaiopoi, in un organico giàforte, hanno inserito In-fantino, che è forse il mi-glior cannoniere a dispo-sizione nella Lega Pro, equesto la dice lunga sulprogetto e sulle potenzia-lità che può avere questasquadra. Sappiamo chegiocano in ampiezza, chehanno degli esterni mol-to veloci, che hanno uncentrocampo molto fortefisicamente. In questomomento, non abbiamouna vasta scelta sugliesterni. Dobbiamo esserecorti e cattivi in avanti”.

Cason al termine del match di Lecce

_Sport_Venerdì 8 aprile 2016 25

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDD

FRANCAVILLA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

SEKKOUM C 6,563 24

GASPARINI C 6,444 27

ALEKSIC A 6,365 26

D’AURIA A 6,362 29

FANELLI A 6,300 20

PAGANO D 6,286 28

MARINO C 6,192 26

LICCARDO P 6,167 24

PISANI A 6,167 24

MANNONE D 6,161 28

COLONNA D 6,103 29

NICOLAO D 6,067 15

SOLITRO D 5,975 20

CAVALIERE D 5,941 17

MARZULLO A 5,889 9COLONNA

PAGANO

Il Francavilla, intanto, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia si rituffa nel clima campionato aspettando il San Severo

“Un premio per i miei sacrifici”Nagib Sekkoum commenta la vittoria del Pallone d’Oro della Serie D frutto di 24mila voti

Nella foto in alto Nagib Sekkoum durante il match col

Fondi

di NICOLETTA FANUELE

FRANCAVILLA - Archi-viata la sconfitta controil Fondi, costata l’elimi-nazione dalla Coppa Ita-lia, per il Francavilla te-sta di nuovo al campio-nato dove i sinnici devo-no consolidare la propriaposizione play off maga-ri pensando a consolidar-la. Domenica al “Fittipal-di” arriverà il San Seve-ro, per la tredicesimagiornata del girone di ri-torno. Nelle ultime cin-

que giornate di campio-nato, i sinnici proveran-no a difendere il quartoposto in classifica, in pie-na zona playoff. Un obiet-tivo da perseguire e di-fendere e che imprezio-sirebbe la straordinariastagione rossoblu. Nelleultime cinque gare i ros-soblu affronteranno SanSevero, Potenza, Nardòe Marcianise, per poi con-cludere tra le mura ami-che contro il Taranto. No-nostante la delusioneper l’eliminazione dalla

Coppa Italia per mano delFondi una bella notizia èarrivata in casa sinnica.E’ andato al capitano delFrancavilla, Nagib Sek-koum, il Pallone d’Orodella Serie D per la sta-gione 2015/2016. Il me-diano sinnico, classe ’81,ha avuto la meglio suglialtri diciannove finalisti.

Ventiquattromila votiregistrati in poche setti-mane hanno consegna-to la vittoria al calciato-re rossoblu, che ha pre-ceduto nella classifica fi-nale Esposito del Mate-lica e Brusacà della La-vagnese.L’iniziativa èstata promossa, per il se-condo anno consecutivo,

lo ricordiamo ancorauna volta, dal portale tut-tocampo.it, che nei pros-simi giorni renderà no-te le modalità di premia-zione. “Una soddisfazio-ne grandissima vincereil Pallone d’Oro - ha rac-contato Sekkoum -. Unriconoscimento moltoimportante per i tanti sa-crifici fatti nella mia vi-ta calcistica e che mi ren-de molto orgoglioso”.Una vittoria arrivata conun suffragio larghissi-mo, 24mila preferenze, a

chi la dedica o un ringra-ziamento? “Ringraziotutte le persone che mihanno sostenuto in que-sta competizione. Sonostati tantissimi i voti ri-cevuti”, ha continuato ilmediano rossoblu. Unpremio dedicato, nep-pure a dirlo, alla sua fa-miglia e a quanti in que-ste settimane lo hannosostenuto: “Dedico il pre-mio a mia moglie e aimiei gioiellini, i miei fi-gli”, ha concluso il calcia-tore sinnico.

AZ PICERNO - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

IOIME P 6,500 13

ESPOSITO E. A 6,407 27

PASCUCCIO D 6,346 13

GERARDI C 6,250 16

PISANI A 6,250 12

BACIO TERRACINO A 6,107 14

CATALANO A 6,107 14

CONTI D 6,071 14

LAMARRA* P 6,071 14

TARASCIO C 6,048 21

LI MULI C 5,960 25

MIGLIONICO D 5,909 22

ITRI * D 5,679 14

PERNA A 5,650 10

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSAPISANI

CATALANO

Picerno, si fa “spazio” la coppia in mediana Tarascio-Catalano

di DONATO VALVANO

PICERNO- Ambiente ca-rico al punto giusto in ca-sa Picerno e voglia di ri-prendere il discorso conla vittoria interrotto aFrancavilla Fontana.L’attesa e l’atmosfera in-torno alla squadra è diquelle positive. Lo si è vi-sto anche ieri pomerig-gio durante la partitellatutta in famiglia, classi-co appuntamento delgiovedì pomeriggioquando mister Arleo disolito prova l’undici daschierare in campo alladomenica. Una partitel-la a ritmi piuttosto inten-si, dove il tecnico ha me-scolato un po’ le carte

provando le diverse si-tuazioni da mettere inopera contro il Gallipo-li. Per i melandrini, co-sì come per i salentini, sitratta di una sfida impor-tante che potrebbe dareun’altra spinta verso ilraggiungimento dei playout. Contro i giallorossinon ci saranno né Ioime,nè Esposito entrambisqualificati per un tur-no dal giudice sportivodopo essere incappatiin due cartellini gialli du-rante la sfida del “Gio-vanni Paolo II” contro laVirtus Francavilla. Dueassenze pesanti, ma iltecnico potentino sta la-vorando per trovare le so-luzioni più adatte.

Il capitano sinnico nella classificafinale del premio di www.tuttocampo.it

ha preceduto Esposito del Matelica e Brusacà della Lavagnese

_Sport_Venerdì 8 aprile 201626

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDPOTENZA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO

GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES.

BITANCOURT C 6,227 11

MIOCCHI C 6,225 20

JEDA * A 6,150 10

NAPOLI P 6,146 24

GIACINTI C 6,053 19

TESTARDI A 6,050 10

SIMERI A 6,040 25

DE STEFANO A 6,038 26

BLANDI * C 6,038 13

PUCA D 6,000 12

VACCARO C 5,958 12

TULIMIERI A 5,900 10

ORETTI * C 5,893 14

POSILLIPO D 5,864 11

ESPOSITO M. A 5,833 9

ESPOSITO P. D 5,825 20

RICCIO * D 5,714 14

NAVAS C 5,705 22

LICCARDI D 5,615 26

* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSAGIACINTI

P. ESPOSITO

Ha già portato in città Mautone. Interpellato in merito non ha confermato. Flammia verso un club Cadetto

Un nome per il futuro: AvatiL’agente dei calciatori potrebbe rivestire un ruolo nel Potenza del futuro

Nella foto a

destra

Domenico

Rossiello

di ARTURO SCARPALEGGIA

POTENZA - Altro giro al-tra corsa. I gettoni nonmancano per salire sull’ot-tovolante Potenza e anchese la stagione calcistica staper finire e non è ancoratempo per parlare di cal-ciomercato ecco che peròil toto dirigenti è più cheaperto e in atto e si sperache per il ritiro di luglioogni giusta figura sarà alsuo posto. Iniziamo con ildire che in pratica Dome-nico Rossiello, colui che

inizialmente prese il Poten-za con Vertolomo dalle ma-ni di Notaristefani a Mar-tina Franca, non ha mailasciato il leone rampan-te. Dopo essere stato dig-gì e vice presidente attual-mente egli si occupa del-l’area marketing del clubnonchè, passando da unaparte all’altra, è anche il“deus ex machina” del set-tore giovanile del Potenza.E se Domenico Rossiello neè il dominus (anche econo-mico) suo fratello Nandoè un altro più che valido

Il match di Francavilla

Fontana

Se da un lato appare scon-tato l’impiego di Ciurli trai pali al posto di Ioime, persostituire Esposito, misterArleo ha a sua disposizio-ne diverse soluzioni. Dal-le indicazioni ricevute dal-la partitella di ieri, pareche Varriale (in leggerovantaggio su Bacio Terra-cino) possa essere l’elemen-

to prescelto per dare soste-gno a Perna. Ottime sen-sazioni le ha date ancheGerardi che è stato impie-gato come esterno alto asinistra nel 4-2-3-1 e comecentrale di centrocamponel 4-4-2. La sensazione èche il suo ottimo momen-to di forma (gol di Fran-cavilla Fontana a parte)

possa indurre Arleo aschierarlo dal primo mi-nuto. Sul versante oppo-sto invece si sono alterna-ti sia Pisani, che rientre-rà dalla squalifica, sia Mi-nicone. Qualcosa potreb-be cambiare anche a cen-trocampo con Li Muli chepotrebbe essere anche la-sciato inizialmente a ripo-

so. Il mediano palermita-no ha cominciato la par-titella con la squadra del-le riserve lasciando inpratica il suo posto al tan-dem Catalano-Tarascio,per poi essere inseritonella squadra dei titolariin coppia con Gerardi nel4-4-2. Il pacchetto difensi-vo invece, dovrebbe esse-re confermato per trequarti: pienamente recu-perato Miglionico sullacorsia di destra, Pascuccioe Conti dovrebbero esserei due centrali mentre sul-la sinistra ballottaggioLugliese-Agresta con idue che a quaratotto oredalla partita contro il Gal-lipoli (domenica alle 16)sembrano essere alla pari.

La formazione per Tarantorimane un rebus per MarraPOTENZA - Ieri misterMarra ha provato e te-stato quello che sarà ilPotenza anti-Tarantonella solita sgambatadi metà settimana ed èchiaro che senza Mioc-chi, Bitancourt,Testar-di, Tulimieri, Simeri eD’Imporzano allo Iaco-vone scenderà in cam-po una compagine ros-soblù a dir poco speri-mentale. Due sono le si-tuazioni tattiche vali-de per provare ad im-brigliare i delfini joni-ci con il Potenza chepotrebbe abbottonarsidi più malgrado il cli-ma caldo che i leoni tro-veranno a Taranto enon è da escludere un

ritorno al 3-5-2 che inpratica sarebbe questo.Napoli in porta conMautone e Puca davan-ti a lui ed in più andràscelto uno tra Posilli-po e Pasqualino Espo-sito (ormai consuetoballottaggio) per com-

pletare la retroguar-dia. Mediana “ampia”con esterni Vacca e Lic-cardi ed i tre centraliche giocoforza dovran-no essere Vaccaro, Na-vas e Giacinti. In attac-co probabile l’accoppia-ta con De Stefano eMarco Esposito. In ca-so di 3-4-3 invece va so-lo capito chi uscirà dalcentrocampo e chi gio-cherà in attacco e unasoluzione potrebbe es-sere quella di avanza-re Giacinti a dare unamano a De Stefano eMarco Esposito. Ancheil giovane ragazzo del-la Juniores, Langone,che tanto bene sta fa-cendo con i leoncini po-trebbe avere magari agara iniziata qualchepossibilità di mettersiin mostra. Da qualchepartita gli esterni delPotenza, Liccardi eVacca, sembrano esse-re in affanno e Marrapotrebbe anche pensa-re dal primo minuto di“usare” cursori piùfreschi come ad esem-pio uno tra Martino ePasson ed anche que-sti ultimi giovanotti so-no under. Lo stadio delTaranto sarà pieno e ilPotenza per provare araccogliere punti nelmare di tifosi dei del-fini dovrà essere pienodi stimoli e voglia(aleggia)

braccio operativo e tecni-co e da inizio stagione que-st’ultimo è stato sempre alfianco di mister Panariel-lo e del preparatore An-drea Santarsiero. I rumorsdall’interno della societàindicano che per la gestio-ne dell’area tecnica al mo-mento Vertolomo e Vango-ne abbiano le idee chiaresul fatto che possa essereDavide Avati colui che pla-smerà il Potenza che ver-rà. Avati è in primis unagente di calciatori e a Po-tenza ha portato un pezzoda 90 come Ciccio Mauto-ne ma nella sua scuderiaci sono altri top players egiovani di prospettiva.Abbiamo provato a contat-tarlo telefonicamente edanche un po’stizzito Ava-ti non ha confermato esmentito trincerandosidietro i soliti monosillabidi rito. Il profilo di Davi-de Avati può andare per lapiazza di Potenza dato chestiamo parlando di unapersona determinata cheha buoni “allacci” tecnicima è ancora troppo prestoper spingersi oltre la sin-gola notizia che vi abbia-

mo appena riportato. Ava-ti puo portare giocatori eentusiasmo ma soprat-tutto sa di non poter sba-gliare. In caso di incaricoscritto la cosa più impor-tante sarà quella di repe-rire il giusto allenatore perla stagione 2105/2016.Non si sa cosa ne sarà delpolivalente Flammia (se-gretario, team manager,diesse) persona legata adoppio filo con Vertolomoe con il Potenza dato cheil club pare essere “intesta-to” a lui ma per il dirigen-te del pare essere forte ilrichiamo di un club pros-simo alla Serie A che pa-re voglia dargli un ruolonel proprio rinnovato set-tore giovanile. Non sappia-mo cosa accadrà nelleprossime settimane nellealte sfere del sodalizio diviale Marconi ma pare chel’area amministrativa an-che in caso di new entrynel club resterà nelle ma-ni di Vertolomo e Vango-ne. Da valutare anche laposizione dell’ultimo dig-gì arrivato dalle parti delViviani e cioè DomenicoNapoli.

_Sport_Venerdì 8 aprile 2016 27

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RRRRuuuuggggbbbbyyyy

OMNIA BITONTO DRAGHI BAT 28-0

CUS POTENZA GRANATA 52-7

PANTHERS MURGIA RUGBY 6-62

MESSAPICA SALENTO RUGBY 0-19

11551155 °°°° GGIIOORRNNAATTAAGGIIOORRNNAATTAA

CUS POTENZA 51

MURGIA RUGBY 43

CLUB GRANATA 39

OMNIA BITONTO 36

SALENTO RUGBY 32

MESSAPICA 20

DRAGHI BAT 7

PANTHERS 0

CCLLAASSSSIIFFIICCAACCLLAASSSSIIFFIICCAACSerie

Partita senza storia a Cellamare. Il presidente Fiore: “Per il secondo anno di fila un team lucano vince il campionato”

La Contabilo si riprende l’argentoIl team murgiano batte senza problemi i Panthers e approfitta del ko del Granata a PotenzaMATERA - Nella penulti-ma giornata del campiona-to nazionale di Rugby Se-rie C2 girone appulo-luca-no, la Contabilo MurgiaRugby riguadagna il se-condo posto in classificagrazie ad una prestazioneconvincente e contro un av-versario caparbio, il Pan-thers Rugby Team. I cin-ghiali, ospiti delle pante-re a Cellamare (Bari), chiu-dono con dieci mete a ze-ro. Coach Muscaridola haosato qualche esperimen-to nella formazione titola-re della Contabilo, regalan-do una presenza dal primominuto a Saverio Fiore: ilpresidente della franchigiaContabilo Murgia Rugbyè stato in campo per la suaultima partita. Rientro informazione anche perl’estremo Antonio Lan-zolla, dopo un lungo infor-tunio. Il match fatica ad in-granare, anche a causa del-la giornata calda e assola-ta. Dopo circa 10’ la primamarcatura è a opera di Do-menico Lavecchia, Miche-

le Sergio trasforma. Sul 7-0 i padroni di casa trova-no un calcio di punizioneda posizione favorevole eaccorciano sul 7-3. Da quiin poi è monologo dei cin-ghiali, che vanno in metaaltre 4 volte, ad opera di

Danilo Conte, Sergio (tra-sformata da lui stesso) eduna a testa per GiuseppeGigante e Pasquale Tata-ranni. Nel secondo tempoparte la girandola deicambi per entrambe leformazioni. Il gioco è sem-

pre in mano ai cinghiali enascono altre 5 mete sigla-te da: Gigante, Bagiolini,Tataranni, Lanzolla e infi-ne Conte. Michele Sergione realizza 4, per uno sco-re personale di 17 punti,dimostrando anche un

netto miglioramento suicalci. Nel mezzo una puni-zione per i Panthers, chefissa il risultato sul 6-62.Dopo la sesta giornata diritorno, la classifica vedela Contabilo Murgia Rug-by al secondo posto. Scen-dono al terzo posto i Gra-nata, pesantemente battu-ti sul campo del Potenza(52-7) che si laurea campio-ne con una giornata di an-ticipo. “Per il secondo an-

no consecutivo il campio-nato è vinto da una squa-dra lucana – afferma il pre-sidente della Contabilo Sa-verio Fiore - il campiona-to 2014/2015 è stato vin-to dalla Contabilo MurgiaRugby e quest’anno lavittoria è dei leoni del Po-tenza. Un segno questo del-la vitalità di tutto il movi-mento rugbistico lucanoguidato dal delegato FirMichele Sabia”.

CCCCaaaallllcccc iiiioooo aaaa 5555 ---- CCCCooooppppppppaaaa BBBBaaaatttt ttttaaaaGli uomini di mister Rossi espugnano Lavello con un inequivocabile 7-0

Il Senise si prende la finalissimaFutsal Lavello 0

Senise 7

FUTSAL LAVELLO: Caprioli, Sico-nolfi, Ritucci S., Ruta, Campione,Catarinella, Gorga, Votta,Dinunno,Ritucci M. All.: Dinunno G.

SENISE:Rossi, Formica, Blumet-ti, Defina, Rusciani, Taccogna,Fraudatario, Castelluccio, Ponzio,Olivieri. All. Rossi -Scarpino

Arbitro: Traficante di VenosaReti: 5’pt Castelluccio (S), 11’pt,

16’pt, 7’st Rusciani (S), 28’pt, 9’st,21’st Taccogna (S)

di VINCENZO ROSETI

LAVELLO - Con le triplet-te di Rusciani e Taccognae il goal in apertura di Ca-stelluccio, il Senise battecon un rotondo 7-0 il La-vello in trasferta, conqui-stando una storica finaledi Coppa Batta. Per la cro-naca, il primo tentativo édi marca lavellese, con unaconclusione di Ritucci cheimpegna Rossi. Al 2’ sonoancora i ragazzi di Dinun-no a farsi vedere con Rituc-ci. Al 3’ ci prova il Senisecon Castelluccio e la suaconclusione termina dipoco fuori. Al 5’ il Senisepassa in vantaggio: Tacco-gna, serve Castelluccioche tutto solo fredda Ca-prioli. Al 6’ è il Lavello arendersi pericoloso conDinunno la cui conclusio-ne è parata da Rossi.All’11’ il Senise cala il bis.Rusciani recupera un buonpallone, lascia partire un

tiro che sorprende Ca-prioli.Al 14’ il Lavello si favedere con Votta e Siconol-fi ma senza esito. Al 16’ ilSenise cala il tris. Taccognaserve Rusciani che da buo-na posizione insacca. Al 19’é il Lavello a rendersi pe-ricoloso con un calcio piaz-zato di Dinunno che impe-gna Rossi. Nei minutisuccessivi sono ancora i se-nisesi a sfiorare la quartarete prima con Castelluc-cio, poi con Taccogna e in-fine con Blumetti. Al 25’bel-la triangolazione Dinunno-Votta che in semi rovescia-ta manda la palla di pocofuori. Al 28’ il Senise calail poker con una conclusio-ne di Taccogna. Allo sca-dere della prima frazioneé Votta per il Lavello ad im-pegnare Rossi con un pla-

stico intervento. Nella ri-presa, dopo alcune azionidei locali, il Senise ci pro-va in contropiede con Tac-cogna ma Caprioli é atten-to. Al 4’ occasionissima peril Lavello con Votta che col-pisce il palo, dopo un po’ci prova Ritucci, ma Ros-si é attento. Al 7’ il Senisecala la cinquina con Ru-scuani e due minuti piùtardi Castelluccio lanciaTaccogna che realizza la se-sta rete. Il Lavello ci pro-va con Votta ancora al 14’.Nei minuti successivi il La-vello prova a imporre il pro-prio gioco ma le conclusio-ni di Dinunno e Ruta noncreano grossi grattacapi aRossi. Al 21’, c’é spazio an-che per il settimo centro se-nisese con Taccogna. Neiminuti finali il Senise con-

trolla la gara e vola in fi-nale. Negli spogliatoi gran-de soddisfazione di misterMichele Rossi: “Grandeprestazione della mia squa-dra, la migliore dell’interastagione giocata con deter-minazione e grande spiri-to di sacrificio. Abbiamosfruttato tutte le occasio-ni avute, giocando di ri-

messa e sfruttando le fascecon tagli precisi in vertica-le, siamo entrati determi-nati dal primo minuto. Vor-rei ringraziare tutti i mieiragazzi indistintamente,l’intera società, il mio brac-cio destro leonardo Scarpi-no per il sostegno, ora sia-mo entrati in finale e ce lagiocheremo con tutte le no-

stre forze, per entrare an-cora di più nella storia, oraresettiamo tutto e pensia-mo alla trasferta di Vietri.I ragazzi hanno interpre-tato alla lettera quello cheabbiamo fatto in settima-na, avevamo preparato lapartita nei minimi partico-lari e nel campo è stato ri-portato alla perfezione”.

Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione

ssssppppoooorrrr tttt@@@@llllaaaannnnuuuuoooovvvvaaaaddddeeeellllssssuuuudddd.... iiii tttt

_Sport_Venerdì 8 aprile 201628

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BORUSSIA POLICORO LIONS 3-1

C.S. PISTICCI MATERA CAPITALE 1-0

ESSEDISPORT V.R. EPISCOPIA 2-5

FUTSAL LAGONEGRO MATERA SRL 3-5

ITA SALANDRA REAL POMARICO 7-1

REAL SATRIANO FUTSAL SALANDRA 8-3

22002200°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((0022--0044--22001166))((0022--0044--22001166))

BORUSSIA POLICORO V.R. EPISCOPIA

FUTSAL SALANDRA FUTSAL LAGONEGRO

LIONS ITA SALANDRA

MATERA SRL C.S. PISTICCI

MATERA CAPITALE ESSEDISPORT

REAL POMARICO REAL SATRIANO

22112211°°°° GGGG IIOORRNNAATTAAIIOORRNNAATTAA ((0099--0044--22001166))((0099--0044--22001166))

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

CCLL

AASS

SSIIFF

IICCAA

BORUSSIA POLICORO 51

V.R. EPISCOPIA CALCIO 50

MATERA CAPITALE 41

C. S. PISTICCI 39

ESSEDISPORT 36

LIONS 36

FUTSAL LAGONEGRO 25

REAL SATRIANO 24

MATERA SRL 21

FUTSAL SALANDRA 19

REAL POMARICO 4

ITA SALANDRA 4femminile

serie C

CCCCaaaallll cccc iiiioooo aaaa 5555 Donne

L’Essedisport subisce la terza sconfitta consecutiva, ma ha onorato la sfida fino in fondo rendendo la gara avvincente

Vittoria importante per l’EpiscopiaLa squadra di mister Propato espugna Venosa e guarda alla prossima trasferta decisiva

Essedisport-Vr Futsal Episcopia 2-5

ESSEDISPORT: Gorga, Bochicchio, Albani,Centrone, Occhionero, Sileno, Petta, Malagni-no, Alcibiade, Mollica, Senise. All.: Bochicchio

VR FUTSAL EPISCOPIA: Cafaro, Dimo, Ce-lano, Molfese, Caruso, Aliotta, Limongi, Fio-re, Donadio. All.: Propato

Arbitro: Giuseppe Guida di Venosa

Reti: Petta e Sileno per l’Essedisport, Aliot-ta, Molfese (2), Celano e Caruso per l’Episcopia

VENOSA- Per tenere vi-ve le speranze di promo-zione, per l’Episcopia dimister Propato c’era unsolo risultato a disposi-zione sul difficile campodell’Essedisport, la vitto-ria. E vittoria è stata, maquanta fatica, perchénon è stato facile batte-re le oraziane che han-no combattuto dal primoall’ultimo minuto an-che con l’obiettivo dichiudere la stagione nelmigliore dei modi. Dopouna breve fase di studio,le due squadre comincia-no a stuzzicarsi rendo-no la sfida bella e viva-ce. L’Episcopia ci provacon le “gemelle del gol”,ma per Aliotta e Carusonon è stato facile supe-rare un baluardo difen-sivo come Bochicchio,brava e precisa nellechiusure. Altrettantobrava è stata Gorga a “ca-lare la saracinesca”. Levenosine non sono sta-te a guardare, ma anchein questo caso la difesaospite è stata altrettan-to attenta. Nei minuti fi-nale della prima frazio-ne di gioco l’equilibrio sispezza in favore delle lo-cali. Petta chiude un

bel triangolo con Alcibia-de e realizza il vantaggio.Non c’è il tempo neces-sario per l’Episcopia perreagire, perché poco do-po l’arbitro manda tuttinegli spogliatoi. Alla ri-presa del gioco è più pro-positiva l’Episcopia e di-fatti dopo 5’ Aliotta rista-bilisce la parità. L’inten-sità della gara sale, i rit-mi restano elevati e neguadagna lo spettacolo.Le locali, grazie alla re-te di Sileno, tornano invantaggio, ma la gioiadura poco, perché dopoun minuto Molfese azze-ra il vantaggio delle

oraziane. E il gol checambia il volto alla gara!Con un eurogol di Cela-no l’Episcopia si porta invantaggio. Il Venosa ac-cusa un po’ il colpo e po-co dopo Molfese allungail passo mentre Carusochiude i conti. Al tripli-ce fischio finale la delu-sione delle locali si con-trappone alla gioia del-le ospiti: “Non era enon è stato facile –ci hadetto capitan Donadio afine gara- abbiamo vin-to una gara importante.Ora testa a questa gran-de finale e che vinca ilmigliore”.

Dopo tanti complimenti è arrivata la prima soddisfazione

Prima gioia per le giovani dell’ItaCapitan Berardi vera trascinatrice

Ita 7

R. Pomarico 1

ITA: Gagliardi, Dra-gonetti, Galeota, Lo-russo, Pichardo, Be-rardi, Ruggeri. All.Grieco

REAL POMARI-

CO: Agneta, Ales-sandrino, Gioscia,Nappi, Me. Monta-no, Pizzillo, Bona-massa, Rinaldi,Martino. All.: Difi-gola

Arbitro: SimeoneAcito Matera

Reti: Berardi (5),Pichardo e Lorussoper l’Ita, Gioscia peril Real Pomarico

MATERA- Per l’Ita è fi-nalmente arrivata laprima vittoria della sta-gione, ed è una vittoriache ripaga un po’ tuttele ragazze per i sacrifi-ci fatti in questo cam-pionato. “Dopo tantesconfitte finalmente ab-biamo conquistato laprima vittoria –ci hadetto il giovane capita-no dell’Ita Berardi- èuna vittoria che ci ripa-ga per il duro lavorosvolto durante gli alle-namenti. Come primocampionato –conclude-questo risultato, an-che se arrivato alla fi-ne, ci ha dato nuove spe-

ranze etanta ca-rica peraffrontareil campio-nato cheverrà”.Nonostan-

te la scon-fitta an-che a Po-marico,nuova re-altà, siguarda alfuturo:“Perdere non fa piace-re a nessuno –ci ha det-to invece Agneta, capi-tano del Pomarico- manonostante il risultato,pensiamo di aver fattouna buona partita per-chè non ci siamo mai ar-rese e abbiamo combat-tuto fino alla fine. Sia-mo felici per il primogoal del vice capitanoGioscia. Era una parti-ta importante per noi,speriamo di rifarci nel-le prossime!” La gara èstata sempre vivace ecombattuta, e con Be-rardi protagonista as-soluta con le 5 reti rea-lizzate.

Brutta sconfitta per le ragazze di mister Lovelli

Una vittoria per il podioIl Pisticci si aggiudica il successo contro le materane

C. S. Pisticci 1

Matera Cap. 0

C. S. PISTICCI: C.Storino, Morelli, Ga-gliandro, Ferrara,Forte, Nicodemo,Di Lena, F. Storino,Santandrea. All.:Lacarpia

MATERA CAPI-

TALE: Digilio, Ma-tera, De Luca, Ca-stellano, Lamac-chia, Caiella, Poz-zuoli, Giungato, Pa-iano, Sorrenti, Ian-nella. All.: Lovelli

Arbitro: RoccoLospinuso di Mate-ra

Reti: Santandrea

PISTICCI- Si interrompea Pisticci la striscia posi-tiva del Matera Capitale,che durava da sette gior-nate ed è una sconfittache mette a rischio ancheil terzo posto, nelle miraproprio di Storino e com-pagne. La gara, come te-stimonia lo stesso risul-tato, è stata abbastanzacombattuta, anche se incasa Matera c’è un po’ didisappunto su come le ra-gazze l’hanno affrontataed alla fine la sconfitta,meritata, è stata accetta-ta nonostante tutte le at-tenuanti. Il Pisticci è ap-parso più pimpante e fre-sco, mentre il Matera Ca-pitale un po’ abulico e pri-vo di idee. Nonostante ciò,la palma delle migliori incampo va ai due portie-ri, che hanno tenuto in-chiodato il risultato,sbloccatosi in avvio, sul-l’uno a zero fino alla fi-

ne della gara. Difatti, do-po pochi giri di lancette,Santandrea porta in van-taggio le joniche antici-pando Digilio. La reazio-ne delle ospiti c’è, ma èsterile, anche se C. Stori-no ci mette del suo persalvaguardare il van-taggio. Molta intensitàanche nella ripresa. Le ra-gazze di Lacarpia prova-no a chiudere la garamentre l’offensiva di Pa-iano e compagne si in-frange sull’attenta re-troguardia locale.

BALVANO (PZ)

Le ragazze

dell’Epi-

scopia dopo

la vittoria di

Venosa

Berardi

Gioscia

_Sport_Venerdì 8 aprile 2016 29

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ATLETA SQUADRA ATLETA SQUADRA ATLETA SQUADRARETI

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RETI RETI

53 Aliotta VR Episcopia35 Masini Real Satriano33 Pozzuoli Matera Cap.32 Caruso VR Episcopia32 Langone Matera 32 Zizzamia Salandra30 Di Sanza B. Policoro28 Alcibiade Essedisport25 Bergamotta B. Policoro23 Mastroianni M. Lagonegro

23 Petta Essedisport22 Albano B. Policoro22 Giungato Matera Cap.20 Dinnella Matera 20 Gentile Borussia P.20 Malagnino Essedisport19 Berardi Ita Salandra19 Franco Lions18 Checa Essedisport18 La Casa Salandra

16 De Luca Matera Cap.16 Sileno Essedisport16 Storino F. C. S. Pisticci15 Scarcia Borussia P.15 Verbena Lagonegro14 Paiano Matera Cap.13 Santandrea C.S. Pisticci12 Bianco F.Salandra12 Castellano Matera Cap.

Le potentine, nonostante le defezioni, non deludono. Soddisfatto mister Pace per la prova offerta dalle sue ragazze

Il Borussia Policoro vede la Serie ADomenica prossima sarà decisiva la sfida con il quintetto dell’Episcopia. Gara che vale una stagione

A destra

Fragnito dei

Lions e

sotto una

foto del

Policoro

Borussia Policoro-Lions 3-1

BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile, Si-sto, Bergamotta, Albano, Cospito, Di Sanza,Achillea, Scarcia. All.: Scharnovski

LIONS: Zaccagnino, Costanzo, Franco,Fragnito, Selvaggi, Cautela. All.: Pace

Arbitro: Massimo Petroccelli di Policoro

Reti: Gentile, Bergamotta e Di Sanza per ilBorussia, Franco per i Lions

POLICORO- Battendo iLions, il Borussia consoli-da il primato in classificamantenendo il vantaggiosull’Episcopia, che sarà ilprossimo avversario in unasfida che vale una stagione.Importanti e preziosi quin-di i tre punti conquistati con-tro un squadra che purgiunta a Policoro con qual-che defezione, è riuscita arendere vita difficile alle jo-niche, che alla fine hannovinto con merito mettendoin mostra ottime trame digioco e soprattutto grandeconcentrazione. “Non pos-so che fare i complimenti atutte le mie ragazze –ci hadetto mister Pace- di fron-te avevamo la capolista enon era facile, ma nonostan-te alcune assenze abbiamodisputato una grande par-tita. Non è mio solito fare deinomi, ma in questa circo-stanza devo sottolineare laprestazione offerta da Fra-

gnito e Selvaggi. L’impegnoe la costanza negli allena-menti porta sempre risul-tati”. Soddisfatto misterScharnovski per la vittoriae la qualità del gioco espres-so: “Sono molto contentoperché le ragazze hanno gio-

cato bene e non era facile,visto che avevamo di fron-te una buonissima squadrae il campionato era fermoda due settimane. Erano im-portanti i tre punti e sonoarrivati, ora c’è la partita del-la stagione, in settimana la

prepareremo bene e faremodi tutto per vincere questocampionato”. Le locali par-tono con il piglio dellagrande squadra e al 6’Gentile spezza l’equilibrio.Il pallino del gioco resta inmano alle locali, mentre le

ospiti provano a pungerecon delle ripartenze. Il pa-lo nega la gioia del gol a Si-sto, mentre R. Sabia, schie-rata tra i pali per sostitui-re i due portieri assenti, siguadagna la giornata ne-gando il gol a Bergamotta

e Di Sanza. Non cambia ilcopione nella ripresa. Ber-gamotta (8) e Di Sanza (9)incanalano la gara sui bina-ri giusti. Mazzola è reatti-va e nega la gioia del gol al-le ospiti che al 22’ trovanoil gol con Franco.

Esordio della materana Dirienzo

Tre punti per il Materasoddisfatto Cappiello

F. Lagonegro 3

Matera 5

FUTSAL LAGONE-

GRO: Oliva, Annuz-zo, Ciuffo, Verbena,Mastroianni, Fala-bella. All.: Ciuffo

MATERA: Cala-brese, Loschiavo,Dinnella, Langone,Cifarelli, Dirienzo.All.: Cappiello

Arbitro: AdrianoIannibelli Moliterno

Reti: Verbena,Falabella e Ciuffoper il Lagonegro,Dinnella (2) Lo-schiavo (2) e Lango-

LAGONEGRO- Controun Matera molto determi-nato arriva la quintasconfitta consecutiva peril Lagonegro di misterCiuffo, che ancora unavolta ha dovuto fare i con-ti con gli infortuni. Par-te comunque con il con ilpiede giusto e la giusta de-terminazione il Matera,che dopo pochi minutipassano in vantaggio. Ilgol galvanizza le ospitiche ad attaccare, sco-prendosi forse anche unpo’ troppo. E su una ripar-tenza le locali trovano ilpareggio con Verbena. IlMatera c’è e Dinnella ri-porta in vantaggio leospiti, ma prima del ripo-so Falabella ristabilisce laparità. La gara resta vi-va e accesa anche nella ri-presa. Il Matera pressa e

chiude tutti i varchi. Lo-schiavo, in splendida for-ma, con una doppiettaporta in vantaggio il Ma-tera. Il Lagonegro tornain partita con Ciuffo. Leospiti però hanno in ma-no il pallino del gioco eprima sfiorano il quintogol con Dinnella, la pal-la si stampa sul palo, e poiLangone, dopo un paio ditentativi andati a vuoto,trova il gol del definitivo5 a 3. Più che soddisfat-to mister Cappiello, manon solo per la vittoria:“Vincere fa sempre bene–ci ha detto- ma ciò che miriempie di gioia è che og-gi abbiamo fatto esordi-re una ragazza, Dirienzo,che ha iniziato con noiquest’anno e non ha affat-to sfigurato anzi, si è com-portata molto bene e que-

sto è quello che noi stia-mo cercando di fare inquesto campionato spe-rando che il prossimo pos-siamo ancora inserire al-tre ragazze e continuarecon il nostro progetto”.

Seconda vittoria consecutiva per il Real

Poker per MasiniLa satrianese ora è vice cannoniere

R. Satriano 7

F. Salandra 1

REAL SATRIANO:Salvia, F. Camera, I.Camera, Masini, Pa-pa, Lotano, De Le-on, Coronato, Loisi,Petrullo. All.: Tan-tone

FUTSAL SA-

LANDRA: Bianco,Zizzamia, Larocca,Scioscia, Nucito.

Arbitro: IvanAbriola Potenza

Reti: Papa (3),Masini (4) e Corona-to per il Real Satria-no, Bianco (2) e Ziz-

SATRIANO- Il ritorno incampo dopo la sosta pote-va essere rischioso, inve-ce le ragazze del Real Sa-triano hanno mostrato diessere molto concentrate.Pronti via e Papa realiz-za subito il vantaggio. Po-co dopo, al termine diun’azione da manuale, lastessa realizza il 2-0. Il Re-al ha il pallino del giocoin mano e allungano ul-teriormente il passo. Pa-pa ancora e poi con Masi-ni chiudono il primo tem-po sul punteggio di 4-0.L’avvio della ripresa è in-vece favorevole alle ospi-ti che, nonostante l’assen-za di cambi, non perdonodi lucidità. Bianco, servi-ta da Scioscia, accorcia ledistanze. Ma il Real rista-bilisce subito le distanzecon Masini (doppietta), poi

Coronato realizza il 7-1. Aquesto punto, le satriane-si subiscono un piccolo ca-lo di concentrazione chepermette alle salandresi diaccorciare le distanze.Bianco serve a Zizzamiala palla che vale il 7 a 2 epoco dopo, a ruoli inver-titi, arriva il 7 a 3. Pocodopo però Masini serve ilsuo personalissimo pokerche gli vale anche il tito-lo di vice cannoniere deltorneo alle spalle di Aliot-ta. Il Salandra non demor-de, ma Salvia nega la gio-ia del gol alle ospiti. Mol-to soddisfatto a fine garamister Tantone: ”Per laprima volta nella storia delSatriano siamo riusciti avincere due partite di fi-la che ci permettono di te-nere a debita distanza leinseguitrici in classifica.

Ma questo non ci deve farilludere, perché c’è sem-pre da migliorare e anco-ra tanto da lavorare percercare di onorare al me-glio questo finale di cam-pionato”.

CCCCaaaallll cccc iiiioooo aaaa 5555 Donne

_Sport_Venerdì 8 aprile 201630

Page 31: VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi SPORCO PETROLIO Nella foto in basso il

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145

Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822

Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430

Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449

Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532

Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945

Iura Via Anzio n° 14 0971/45438

Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067

Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179

Marchitelli

(Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990

Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517

Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148

Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447

Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911

D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282

D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728

Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308

Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428

-Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338

Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632

Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752

Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901

Uva Motta

M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331

Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004

Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

AL CINEMA

TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Un paese quasi perfettoh 18 - 20 -22Sala 2: Heidi - h 17,30 Sala 2: Race - il colore dellavittoria - h 19,45 - 22,30Sala 3: Veloce come il ventoh 17,30 - 20 - 22,30Sala 4: Il cacciatore e laregina di ghiaccioh 17,45 - 20 - 22,15Sala 5: Troppo napoletanoh 17,30 - 19,30 - 21,30Sala 6: Batman vs Supermanh 18,30 - 21,30Sala 7: Kung fu Panda 3h 18 Sala 7: Grimsby - Attenti aquell’altro - h 20 - 22

POTENZA - Cinema Due TorriChiuso

POTENZA - Cinema Don Bosco Heidi - h 17,15Fuocoammare h 19,15 - 21,30

VENOSA - Cinema Lovaglio Suffragetteh 19 - 21,15

FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Il cacciatore e laregina di ghiaccioh 19 - 21,30Sala 2: Billy il Koalah 19 Sala 2: Vita cuore battitoh 21,30

LATRONICO - Nuova Italia Troppo napoletanoh 21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisTroppo napoletanoh 19,30 - 21,30

MATERA- Red Carpet Cinema Sala 1: Kung Fu Panda - h 17,45Grimsby-Attenti a quell’altroh 18,30 - 22,30Sala 2:On Air - Storia di unsuccesso - h 16,30 - 18,30Batman vs Supermanh 19,15 - 22,15Sala 3: Victor - La storiasegreta del dottor Frankesyeinh 16,40 - 19,55 - 22,15Sala 4: Troppo napoletanoh 16,30 - 20,30 - 22,10Sala 5: Heidi - h 17,15 - 19,40Un paese quasi perfettoh 20 - 22,05

Sala 6: Un bacio - h 17,10Race il colore della vittoriah 19,05 - 21,50Sala 7: Veloce come il ventoh 16,45 - 19,30 - 22Sala 8: Il cacciatore e laregina di ghiaccioh 17,20 - 19,45 - 22,10

MATERA- Cineteatro Duni Chiuso

MATERA - Cineteatro Piccolo Come saltano i pescih 17,15 - 21,35Desconocido - resa dei contih 19,45

MATERA - Cinema Comunale Heidi - h 17,30Un paese quasi perfettoh 19,30 - 21,30

MATERA - Cinema KennedyMister Chocolath 17,30 - 19,35 - 21,40

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniHeidih 19,30 - 21,45

POLICORO - Cinema Hollywood Heidi - h 21

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaRace - il colore della vittoria h 18,45 - 21,15

ALTAMURA (BA)- Cinema Grande Sala 1: Race il colore dellavittoria - h 19Heidi - h 17Vita cuore battito - h 21,30Sala 2: Il cacciatore e laregina di ghiaccioh 17 - 19,15 - 21,40

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Vita cuore battitoh 19 - 21

VALLO DELLA L.- Cinema Micron Troppo napoletanoh 19,30 - 21,30

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarTroppo napoletanoh 19,30 - 21,30

PRAIA MARE - Cinema LorenTroppo napoletanoh 19,30 - 21,30

LA RICETTA DEL GIORNO

INGREDIENTI:* 1 kg e 1/2 di bietole o spinaci* 80 gr di pancetta* 80 gr di parmigiano reggiano grattugiato* sale e pepe q.b.* 350 gr di farina* 1 cucchiaio di strutto* 1/2 bicchiere di acqua tiepida (120 ml circa)* 1 spicchio di aglio* 3 cipollotti freschi* 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

PREPARAZIONE DELLA RICETTA:1. Preparate la pasta su un piano di lavoro leggermen-te infarinato o in una macchia impastatrice lavorandola farina, lo strutto, l'acqua e il sale fino ad ottenere uncomposto omogeneo, liscio e non appiccicoso chedovrete far risposare per 30 minuti coperto con cano-vaccio pulito.2. In una capiente casseruola fate rosolare con l'oliol'aglio in camicia (schiacciato e non spellato) i cipol-lotti tagliati a lamelle sottili, la pancetta e le bietole (o

gli spinaci) chep r e c e d e n t e -mente avretelavato accurata-mente .3. Aggiustate disale e pepe continuando la cottura a fuoco dolce per10 minuti coprendo con coperchio. Fate raffreddare leverdure, eliminate l'aglio, aggiungete il parmigianograttugiato e mescolate bene.4. Dividete la pasta preparata in precedenza in 2 partiuguali, stendetele in 2 sfoglie sottili, con una foderateil fondo di una teglia unta con olio, farcitela con glispinaci (o le bietole) preparate in precedenza e copri-te con lo strato di pasta lasciata da parte.5. Con i rebbi di una forchetta bucate la superficie del-l'erbazzone spennellate con 1 cucchiaio di olio d'olivae infornate a 180 gradi per 20 minuti o fin quando lasuperficie della torta salata sarà ben dorata.6. A cottura ultimata sfornate l'Erbazzone e servitelo afette.. sarà buono anche freddo. Se non in stagione,preparate l' Erbazzone con spinaci o bietole surgelate.

07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

09:00 Sport Inside

09:30 Televendita

10:00 Wedding Luxury

10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana

11:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”

12:30 Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello”

13:00 I Colori della Basilicata - Montescaglioso Irsina Anzi

13:30 Italia Economia - Adnkronos

13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

15:30 Sport Inside

16:00 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano

17:45 Televendita

18:15 Documentario “Madonna di Viggiano - sintesi”

19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi

20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani

21:00 Le rubriche de La Nuova Tv (replica)

21:45 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata

22:00 Cerealicoltura Lucana - 10 proposte

22:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette

22:50 La Nuova Tg 4^ edizione

23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)

00:00 La Nuova Tg 4^ edizione

00:20 Trasmissione “Di Traverso”

IN ONDA SU LA NUOVA TV

ERBAZZONE

LE QLE QUOUOTETE

SUPERENALOSUPERENALOTTTTOOJJ AA CC KK PP OO TTJJ AA CC KK PP OO TT

del concordel concorsoso

BARI 23 15 68 22 11

CAGLIARI 25 24 41 3 28

FIRENZE 77 44 64 35 78

GENOVA 8 12 56 67 16

MILANO 88 8 84 47 67

NAPOLI 23 76 65 88 19

PALERMO 11 28 80 81 35

ROMA 9 87 52 12 24

TORINO 29 3 39 36 85

VENEZIA 8 37 3 79 87

NAZIONALE 15 17 49 72 27

38 - 42 - 45 - 59 - 66 - 8768.858.198,40

nessun “6”

-

nessun “5+1”

-

ai 5 “5”

31.374,24

ai 456 “4”

349,60

ai 14.862 “3”

32,25

ai 229.948 “2”

6,49

Estrazione del 07/04/2016Estrazione del 07/04/2016

Numero jolly: 5 SuperStar: 26

SUPERSTSUPERSTARAR

nessun “6 stella”-

nessun “5+ stella”-

nessun “5 stella”2.419.455,25

nessun “4 stella”-

ai 63 “3 stella”3.225,00

ai 1.148 “2 stella”100,00

ai 9.222 “1 stella”10,00

ai 22.966 “0 stella”5,00

Curate di più il vostro aspetto fisicovedrete che presto otterete una formasmagliante e vi sentirete dei veri epropri leoni. Se siete in sovrappeso è ilmomento giusto per iniziare una dieta.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

Lasciate che il tempo sani le vostreferite e procedete a perdonare di cuoreogni persona che vi ha fatto un torto.Staccate un po dalla vita sui social, fatein modo da avere più tempo per voi.

CCaannccrrooCCaannccrroo

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

Confidatevi con persone estrema-mente riservate e solo e soltanto sedavvero non ne potete fare a meno :tenete per voi progetti e idee.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Il momento è di grande confusione ele notizie cha rrivano da stampa etelevisione non sono incoraggianti evi metteranno angustia e tristezza.

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Amore , amore e ancora amore oggisembra proprio una giornatatrionfale per i sentimenti.Ti sentiraiparticolarmente dinamico ma cercadi non stancarti troppo.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Oggi qualcuno tenterà di abbindolarvisiate prudenti e restate con gli occhiben aperti . Quello che vi potrebbesembrare un buon affare potrebbedimostrarsi una perdita disastrosa.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Se amate i momenti in compagniaprendete oggi in seria considerazione diappartarvi con voi stessi per rifletteresul senso della vostra vita. Non isolatevima prendetevi il tempo per riflettere.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

Uscendo preferite una passeggiata,quattro passi a piedi, piuttosto cheprendere l’auto. E’ dai contatti con lagente comune che potrebbero nascereinteressanti occasioni di incontri.

PPeesscc iiPPeesscc ii

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

Fate molta attenzione alla vostre cose: potreste perdere qualcosa o subire unfurto. Prestate attenzione a quandosiete nei posti affollati. Non lasciateche la malinconia oggi vi assalga.

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Non vi abbattete : piuttosto abbiatecertezza che avete sufficienti energieper risorgere . Non offrite il fianco apersone che vogliono smontarvi enon fatevi mettere da parte.

LLeeoonneeLLeeoonnee

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

Buon nuove da amici e conoscenti.Tra i parenti c’è qualcuno che criticauna posizione che avete assunto : nondatevi pensiero , siete nel giusto econtinuerete ad esserlo.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Evita decisioni e cambiamenti impor-tanti. Emotività. Nervosismo diffuso.Devi intraprendere altre strade ealtre soluzioni, e presto. Quelle finqui ti potrebbero portare a delusioni.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

31_Rubriche_ Venerdì 8 aprile 2016

Page 32: VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi SPORCO PETROLIO Nella foto in basso il

Venerdì 8 aprile 201632

Page 33: VENERDÌ 8 APRILE 2016 - UILFPL Basilicata · Ieri a Potenza l’interrogatorio dell’ex ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi SPORCO PETROLIO Nella foto in basso il

Venerdì 8 aprile 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470431Barletta: 0883/341011

Foggia: 0881/779911Brindisi: 0831/223111

Lecce: 0832/463911Taranto: 099/4580211

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

LA GA Z Z E T TA DI POT E N Z A - LA GA Z Z E T TA DI MAT E R A

Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]

Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

SCANDALO PETROLIO L’EX MINISTRA SENTITA COME PERSONA INFORMATA DEI FATTI

Guidi, tre oredai pm potentini«Persona offesa»

Ha risposto a tutte ledomande. Le pressionidel suo ex compagnoper aiutarlo negli affari

l Sono stati secretati gli atti dell’inter ro-gatorio dell’ex ministra Federica Guidi, sentitadai Pm come persona informata dei fatti nell’am -bito dell’inchiesta sul petrolio lucano (il filone diTempa Rossa). Guidi ha detto di aver appreso diessere «persona offesa».

SERVIZIO IN NAZIONALE A PAGINA 2>>

PA L A Z Z ODI GIUSTIZIAA sinistral’arrivo dell’exministra Guidial tribunale diPo t e n z a ,accolto dagiornalisti efotografi. Èentrata da unaccessosecondario abordo diu n’auto convetri oscurati[foto Tony Vece].

LEGGE DEI FORTI

E DEI DEBOLI

IN UN MONDO

SENZA MEMORIAdi MIMMO SAMMARTINO

Iforti e i deboli. Nella giun-gla la legge del forte im-pone al debole di soccom-bere. È la natura. Stato,

norme, democrazia, cultura na-scono per affermare la possibileconvivenza. Il valore del rispet-to per chi è più fragile. Per chi èindifeso. Per chi cerca riparo eprotezione. Negare la possibi-lità di condividere la vulnera-bilità, significa negare il sensostesso del vivere sociale. Tor-nare all’orda. Alla lotta primor-diale per la sopravvivenza. Allasopraffazione come condizioneobbligata. Alla brutalità comeunico mezzo per assicurarsi ildiritto a essere nel mondo.

Dinanzi a orrore, crudeltà eoscenità messe a nudo in unospedale contro persone affetteda gravi patologie, grazie au n’inchiesta giudiziaria. Di-nanzi all’angoscia di chi atten-de di sapere cosa sia accadutoad acqua, terra e aria in Ba-silicata si conferma che il mon-do ha memoria assai corta. Epuò tornare indietro. Smarren-do ancora il senso dell’u m a n o.

POTENZA I CARABINIERI DEL NAS SCOPRONO UN «INFERNO». IL GIP PALMA: I MEDICI SAPEVANO DI QUESTO «MODUS OPERANDI». TRA GLI INDAGATI AGATINO MANCUSI

Pazienti picchiati al «Don Uva»Schiaffi, pugni, calci e insulti nel reparto «M6». Ai domiciliari sei «Oss» e un animatore

R E PA R TO Un fermo immagine della telecamera nascosta [T. Vece]

Scene «immortalate»da telecamere

nascoste. Condizioniigieniche precarie

l Sono in tutto diciotto gliindagati dell’inchiesta dellaProcura di Potenza sulle vio-lenze e sui maltrattamenti aipazienti del reparto «M6» delCentro riabilitativo «Don Uva»di Potenza. A vario titolo sonoritenuti responsabili dei reatidi sequestro di persona e mal-trattamenti aggravati e conti-nuati, avvenuti tra la fine del2015 e l’inizio di quest’anno, neiconfronti di 28 pazienti tuttiricoverati, per diverse patolo-gie. Sette sono stati arrestati eposti ai domiciliari, altri 8 col-piti da divieti di dimora. I prov-vedimenti cautelari riguarda-no tre medici, due infermieri,un animatore e nove operatorisocio sanitari.

BRANCATI A PAGINA IV>>

BOLOGNETTI (RADICALI)

L’«autodenuncia»dimenticatasu Costa Molina 2Nel 2001 era già scattato l’allarme

l Da quindici anni si occupa del petrolio lucano. Hascritto anche un libro ed è stato il primo a segnalare ilpresunto inquinamento del lago del Pertusillo. MaurizioBolognetti, segretario di Radicali lucani, ricorda che nel2001 l’Eni segnalò una contaminazione dei terreni di CostaMolina. «Cosa che - dice - emerge chiaramente anche dalpiano di bonifica del 2010. I dati - aggiunge - mostrano unacontaminazione soprattutto da idrocarburi pesanti e dapiombo. Tutto questo a quattro - cinque metri di profon-dità, vicino alle falde acquifere. Una confessione allarman-te che avrebbe dovuto sortire una reazione a vari livelli».

PERCIANTE A PAGINA III>>

P OT E N Z A

Marcia per il lavoroi sindacati preparanola mobilitazione

BOCCIA A PAGINA V>>

L AG O N E G R O

Sequestrati2,5 quintali di pescesull’autostrada

SERVIZIO A PAGINA IX>>

TURISMO UN PROGETTO DEL COMUNE INEDITO IN ITALIA

Un marchio di qualitàper il mare di Maratea

AREA La costa di Maratea

lUn marchio di qualità per ilmare di Maratea. Gli stabili-menti balneari otterranno clas-sificazioni come gli alberghi, dauna a cinque stelle. I potenzialiclienti potranno scegliere a se-conda dei propri gusti e delleproprie esigenze, sulla base diuna classificazione certa. Il Co-mune e l'Associazione BalneariMaratea hanno creato il pro-getto «Spiaggia d'aMare» per ilconseguimento del marchio.

SERVIZIO A PAGINA X>>

POTENZA VIA ANGILLA VECCHIA OSTAGGIO DEL CANTIERE. PROBLEMI CON I SOTTOSERVIZI FERROVIARI & C.

Quel sottopasso «infinito»Slittano ancora i tempi di consegna dell’opera. Forse a giugno

OPERA I lavori del sottopasso [foto Tony Vece]

l Slittano ancora i termini per ilcompletamento dei lavori del sottopassoferroviario Fal di via Angilla Vecchia. Ilby pass ferroviario, salutato come unavera e propria rivoluzione per il trafficoin città, avrebbe dovuto essere ultimatoil 31 dicembre del 2015. La data era poislittata al 31 marzo del 2016 a causa diproblemi sorti per lo spostamento deisottoservizi ferroviari e telefonici. Unaoperazione che ha richiesto più tempodel previsto. Proteste degli abitanti e deicommercianti della zona.

LAGUARDIA A PAGINA VIII>>

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Venerdì 8 aprile 2016II I BASILICATA PRIMO PIANO

SCANDALO PETROLIOL’IMPATTO SULLA SALUTE

I dati del Registro tumori, aggiornati al2012, parlano di incidenza tumorale incalo. Ma cozzano contro altre ricerche

L’indagine statistica non stabilisce unnesso sicuro tra esposizione adinquinanti e salute. Ma lancia un allarme

«Val d’Agri, continuail giallo sulle malattie»I risultati di un’indagine dell’Istituto superiore di Sanità

S A LU T E Serve un’indagine epidemiologica

PINO PERCIANTE

l V I G G I A N O. E ora arriva laparte più brutta di Trivello-poli: quella sui danni alla sa-lute che l’estrazione di petro-lio potrebbe aver provocato achi vive a ridosso dei pozzi edel centro oli di Viggiano. Tan-to che, proprio nell’ambitodell’inchiesta su presunte ir-regolarità nello smaltimentodei rifiuti tossici, in questigiorni i carabinieri del Noehanno sequestrato negli ospe-dali lucani migliaia di cartellecliniche, per verificare quantoe come la lunga serie di reaticontestati agli arrestati possaaver fatto male alla salutedell’ambiente e delle persone.

E mentre i rilievi, per quan-to riguarda il centro oli, con-tinuano, spunta una recenteindagine dell’Istituto superio-

re di sanità, commissionatadalla Regione, che segnala sulterritorio regionale ed in par-ticolare in val d’Agri un ec-cesso di mortalità per tumoriallo stomaco e per leucemie.Tuttavia l’indagine («mai di-vulgata pubblicamente e nonstrettamente epidemiologicama statistica», afferma Giam-battista Mele, referente regio-nale dell’associazione Mediciper l’ambiente nonché attivi-sta di Laboratorio per Vig-giano) non stabilisce un nessosicuro tra esposizione ad in-quinanti ambientali e stato disalute, ma almeno il sospettonon può tuttavia non mate-rializzarsi. Lo studio (cheprende in esame gli anni dal2003 al 2010) oltre ai comunidel giacimento val d’Agri hariguardato anche i comuni delgiacimento di Tempa Rossa.

Complessivamente 20 comuni:Abriola, Anzi, Armento, Cal-vello, Corleto Perticara, Gru-mento Nova, Guardia Perti-cara, Laurenzana, MarsicoNuovo, Marsicovetere, Moli-terno, Montemurro, Paterno,San Chirico Raparo, San Mar-tino d’Agri, Sarconi, Sasso diCastalda, Spinoso, Tramutolae Viggiano. Secondo l’Istitutosuperiore di sanità degna diattenzione è la situazione ri-guardante le malattie del si-stema circolatorio, dell’appa -rato respiratorio e di quellodigerente: «Lo stato di salutedella popolazione in esame – silegge nello studio - ha evi-denziato che per entrambi igeneri si osservano eccessi dimortalità per tumori maligniallo stomaco, per infarto delmiocardio, per la malattie delsistema respiratorio nel loro

complesso, per le malattiedell’apparato digerente (ed, inparticolare, per cirrosi e altremalattie croniche del fegato)»,anche se si precisa che l’even -tuale inquinamento ambien-tale non è la causa prima diqueste malattie ma una con-causa. Per gli uomini “si ri-levano ulteriori eccessi dimortalità per leucemia linfoi-de (acuta e cronica), per dia-bete mellito insulino-dipen-dente, per le malattie del si-stema circolatorio nel lorocomplesso (ed, in particolare,per le cardiopatie ischemiche),per le malattie respiratoriecroniche, per sintomi, segni erisultati anormali di esamiclinici e di laboratorio, nonclassificati altrove e per causeesterne». Per le donne si ri-scontrano ulteriori eccessi dimortalità per le malattie re-

spiratorie acute. Nell’età pe-diatrica risultano 8 decessi du-rante i 6 anni e nessuno di essiprovocato da una delle causeprese in esame nello studio.Sempre per la fascia pedia-trica l’Istituto di Sanità re-gistra inoltre «eccessi di ospe-dalizzazione nella fascia 0-14anni per le infezioni acute

delle vie respiratorie e perasma». Secondo GiambattistaMele lo studio presenta dellecontraddizioni: «Da un lato sidice che il profilo di salute deiresidenti non è critico edall’altro si parla di eccessi dimortalità. Inoltre, nell’elencodei comuni manca Gorgoglio-ne».

«A Corleto mortalità in aumento»Tra il 2011 e il 2014 più 23% nel paese rispetto al più 2% registrato in Basilicata

AREA Una veduta di Corleto

l Tra il 2011 e il 2014 il tasso di mortalità inBasilicata è cresciuto del 2%, mentre nello stessoperiodo a Corleto Perticara (poco più di 2.500abitanti) è aumentato del 23%. Il tasso di mortalità inBasilicata nel 2014 è stato 10,3 per mille residenti e aCorleto Perticara 17,9, vale a dire il 73% più alto deltasso regionale e il 69% più alto del provinciale.Numeri, questi, elaborati dai «Medici per l’am -biente», con i dati dell’Istituto nazionale di statistica.Ricordando che Corleto si trova a quattro chilometriin linea d’aria dal centro oli in costruzione di 'TempaRossa' e a una ventina da quello di Viggiano.Solamente fra il 2011 e il 2013, nel Meridione lasperanza di vita in buona salute è scesa di quasi unanno per gli uomini (da 57,1 a 56,3) ed è rimastainvariata per le donne, sempre fra il 2011 e il 2013 in

Basilicata è invece diminuita di undici mesi nelledonne (da 53,8 a 52,9) e di sei anni negli uomini (da58,2 a 52,8). Secondo ancora i numeri di «Medici perl’ambiente», fra il 2006 e il 2013 il tasso di mortalitàper malattie dell’apparato respiratorio è salito del14% a livello nazionale e del 29% in Basilicata. E nel2014, sempre in provincia di Potenza il tasso dimortalità per patologie respiratorie è più alto (8,63per 10mila abitanti) rispetto al regionale (7,9), a suavolta maggiore rispetto al nazionale (6,9) Non è tutto.Il tasso di dimissioni per tumori in età pediatricadella Basilicata è più alto del 33% rispetto alMeridione e del 42% rispetto al nazionale.Nellaprovincia di Potenza il tasso di ospedalizzazione pertumore maligno nei maschi tra 0 a 14 anni ècresciuto del 48% fra il 2011 e il 2014. Poi, sempre da

0 a 14 anni, il tasso di dimissioni per chemioterapiaè più alto rispetto al nazionale del 37% per lebambine e del 59% per i bambini. Dati che vannoconsiderati quanto meno allarmanti. E sebbenedistanti, viste le caratteristiche, si può comunqueazzardare un paragone coi numeri dello studio«Sentieri» dell’Istituto superiore di sanità del 2010.«Entrambi gli studi – afferma Giambattista Mele,referente regionale di Medici per l’Ambiente –arrivano al momento giusto perché mai come ora èimportante sapere. In questa contesto, inoltre, as-sume fondamentale importanza la conclusione a cuigiungerà la Vis, vale a dire la Valutazione di impattosanitario, in cui i due comuni di Viggiano eGrumento hanno investito i soldi delle royalty».

[p.per.]

SEDE L’Arpab a Potenza [foto Tony Vece]

L’appello dei sindaci della valle del petrolio«Qui un presidio permanente dell’Arpab»

l I sindaci dei Comuni della Vald’Agri, nell’area del centro oli diViggiano – al centro dell’i n ch i e s t adella magistratura per illecitosmaltimento dei rifiuti – si costi-tuiranno parte civile nell’even -tuale processo che concluderàl’inchiesta. La decisione - comeabbiamo riferito ieri - è stata presaal termine di una riunione svol-tasi proprio a Viggiano. I sindacihanno anche ribadito la richiestadi avere, vicino al centro oli, «unastruttura operativa e permanentedell’Arpab, che possa effettuarecontrolli in ogni ora del giorno edella notte, consentendo un mo-nitoraggio rapido e immediato». Iprimi cittadini della valle hannoespresso, inoltre, profondo ram-

marico e preoccupazione per l'in-chiesta sui reati ambientali chevede in negativo protagonista l'in-tera Val d'Agri e esprimonopienafiducia nella magistratura, conl'auspicio che si faccia piena chia-rezza. I sindaci hanno evidenziatocome già in passato e, in più oc-casioni attraverso riunioni e noteagli enti preposti, hanno espressodubbi e perplessità sui controlli esu quello che stava accadendo inValle. I sindaci hanno ribaditol'importanza e la priorità dei temidella tutela della salute, dell'am-biente e della sicurezza della co-munità valligiana, confermandola necessità di avere una strutturaoperativa e permanente dell'Ar-pab a Viggiano, che possa effet-

tuare controlli h 24 consentendoun monitoraggio rapido ed imme-diato, oltre ad una rivoluzione nelsistema dei controlli con nuoveattrezzature e personale prepara-to. «La Val d'Agri – evidenziano isindaci - è vittima dei tanti in-teressi nazionali e internazionalie, soprattutto, vittima di personechepur di lucrare il più possibilesono pronti a commettere reatigravi come addirittura il disastroambientale. È arrivato il tempo (alcontrario di quello che vuole fareil Governo romano) che nel pro-cesso decisionale sul tema perfo-razioni petrolifere i Comuni at-traverso i loro rappresentanti sia-no i veri protagonisti, convintiche il territorio è di chi lo abita». I

primi cittadini hanno reiteratolaforte preoccupazione che le ulti-me vicende giudiziarie, proprioper la risonanza mediatica chehanno avuto, potrebbero dar luo-go a risvolti di carattere negativoanche in ambiti diversi rispetto aquello inerente strettamente al-l'attività estrattiva, come l'agri-coltura, il turismo, l'allevamento,oltre che a forti ricadute negativea livello occupazionale e di carat-tere economico. Data la gravitàdella situazione i sindaci chiedo-no che «si apra un confronto e unariflessione soprattutto politica siacon il Governo Centrale, la Re-gione Basilicata, sia con l'Arpab,sia con la comunità valligiana».

[p.per.]

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Venerdì 8 aprile 2016 BASILICATA PRIMO PIANO I III

PAURE NELLA VALLETERRANOVA DI POLLINO SI ORGANIZZA

PATOLOGIE TUMORALIIl Comune viene descritto «nellamedia», ma la gente non si convincee vuole estendere la raccolta firme

L’Arpab: non emergonodati fuori dalla norma«Ma continueremo il monitoraggio e i campionamenti»

MARIAPAOLA VERGALLITO

l Non molto tempo fa un comune lucanosi fece promotore di una raccolta di firmeper sensibilizzare gli enti competenti ri-spetto a quella che la comunità avvertivacome una forte incidenza delle patologietumorali.

Questo comune è Terranova di Pollino,nulla a che vedere con il petrolio, geo-graficamente lontano dal perimetro delleestrazioni. Qui la signora Maria e suo ma-rito Leonardo, anche loro malati di tumore,presero l’iniziativa di fare una petizione,con la quale raccolsero centinaia di firme,per chiedere agli organismi competenti di«controllare» la situazione. Dopotutto ilComune di Terranova di Pollino da anni èimpegnato nella battaglia di prevenzionedelle patologie tumorali. Nei mesi scorsi esu sollecitazione dell’ente comunale e dellapetizione dei cittadini, l’Arpab ha effet-tuato delle indagini radiometriche e, inol-tre, ha collocato tre dosimetri all’interno ditre diversi edifici (di quest’ultima attivitàancora non sono arrivati i risultati).

Risultati che, invece, nel mese di feb-braio, sono arrivati rispetto allo «scree-ning radiometrico» effettuato sul territo-rio comunale e che il sindaco ha diffuso inrete e mediante volantinaggio. Lo scree-ning è stato effettuato prelevando 4 cam-pioni di terreno e altrettanti di acque perverificare lo stato radiologico dei luoghi

esaminati. Le analisi, secondo quanto co-municato da Arpab, non evidenziano li-velli di rilevanza radiologica e dicono, trale altre cose, che «la concentrazione diCs-137, di circa 1-5 Bq/kg, misurata in al-cuni campioni di terreno è dovuta allapresenza ubiquitaria di tale radionuclidedai tempi dell’incidente di Chernobyl».

«Dalla presente indagine radiometrica-scrive Arpab- non emergono dati di ri-levanza radiologica». E comunque, si leggeancora nella nota Arpab, «questo ufficio,nell’ambito del proprio monitoraggio re-gionale annuale, continuerà ad effettuareperiodici campionamenti e analisi radio-metriche sulle matrici di suolo e acque».Inoltre, non appena sarà possibile, Arpab

effettuerà «una campagna di misure ra-diometriche del particolato atmosfericotramite un mezzo mobile».

Il Registro dei tumori della Basilicata,istituito presso l’Istituto oncologico Crob eaggiornato fino al 2012, certifica che l’in -cidenza delle patologie tumorali sarebberoin linea con i dati nazionali e non sareb-bero in aumento tra i lucani. Ed anche ilcomune di Terranova di Pollino viene de-scritto come «nella media».

Il sentore delle comunità, però, continuaad essere diverso. Ed è per questo motivoche , ora, la petizione inizialmente pro-mossa nell’ambito del comune di Terra-nova di Pollino potrebbe estendersi alme-no all’intera valle.

BOLOGNETTI (RADICALI)

«Già nel 2001 fu segnalatala contaminazione dei terrenicircostanti Costa Molina»

PINO PERCIANTE

l Da quindici anni si occupapraticamente tutti i giorni del pe-trolio lucano. Ha scritto anche unlibro ed è stato il primo a se-gnalare il presunto inquinamentodel lago del Pertusillo. MaurizioBolognetti, segretario di Radicalilucani, è diventato il simbolo dellabattaglia contro le trivelle in Ba-silicata. In questa veste, ma ancheper l’esperienza accumulata comeesponente politico, lo abbiamosentito sull’inchiesta della procu-ra potentina che riguarda il cen-tro oli di Viggiano.

Sembra che tutto stia acca-dendo oggi, ma la realtà, co-me emerge anche dai suoicarteggi, è ben diversa…«Se ci avessero ascoltato da su-

bito probabilmente non saremmoarrivati a questo punto».

Su cosa dovevano ascoltarvi?«Per esempio, sull’anagrafe dei

siti da bonificare, sul diritto a po-ter conoscere per deliberare e sul-la questione del catasto rifiuti».

Lei sostiene che, in alcuni ca-si, la stessa compagnia pe-trolifera aveva segnalato aglienti, l’esistenza di situazionidi inquinamento?«Nel 2001 l’Eni segnala una con-

taminazione dei terreni di CostaMolina. Cosa che emerge chiara-mente anche dal piano di bonificadel 2010».

Di che contaminazione sitr atta?«I dati mostrano una contami-

nazione soprattutto da idrocarbu-ri pesanti e da piombo, che va-riano rispettivamente da un mi-nimo di 52 milligrammi per ognichilo ad un massimo di 15. 393milligrammi per chilo, e da un

minimo di 119 milligrammi perchilo ad un massimo di 586 mil-ligrammi per chilo. Tutto questo aquattro - cinque metri di profon-dità, vicino alle falde acquifere.Una confessione allarmante cheavrebbe dovuto sortire una rea-zione a vari livelli. Invece, cala ilsilenzio. Anche quando ci faccia-mo carico di rivelare questa storiastranamente nessuno dice nien-t e.

Pe r ch é ?«Bella domanda»La storia si ripete dieci annidopo...«Anche nel 2012 la compagnia

petrolifera segnala alcuni sfora-menti, questa volta nelle emissio-ni degli inquinanti provenientidai camini, dai termocombustorie dalle caldaie del centro oli. Ma ilcomune di Viggiano non diceniente ai cittadini. Un fatto grave.Se non li avessimo divulgati noi,quei dati sarebbero rimasti neicassetti dei vari enti. E anchequando l’abbiamo fatto la notizianon ha suscitato l’eco sperata. Èrimasta una questione tra i ra-dicali e quei pochi giornali, tra cuila Gazzetta, che se ne occuparo-no».

Tutto questo per dire che nonè una storia di oggi?«No, ma è datata di almeno venti

anni, quando nasce il centro oliMonte Alpi che poi diventerà cen-tro oli Val d’Ag ri».

Quindi non eravate dei pazzia preoccuparvi?«Assolutamente no, a prescin-

dere da quale sarà l’esito dell’in -chiesta. Il mio timore è che tutto sitrasformi in uno scontro tra ban-de con il tentativo di occultare lecose di cui invece si dovrebbe par-l a re » .

AREA

Una veduta di

Terranova del

Pollino sul con-

fine tra Basili-

cata e Calabria

.

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Venerdì 8 aprile 2016IV I BASILICATA PRIMO PIANO

MALATI ALL’INFERNOCARABINIERI NAS DI POTENZA

L’I N C H I E S TA IL GIP AMERIGO PALMA DISEGNA UN QUADRO GENERALE IN CUI LE MANIERE FORTI DEL PERSONALE DIVENTANO IL «MODUS OPERANDI»

«I medici sapevano delle violenze»Tra gli indagati anche l’ex vice presidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi

l I medici erano a conoscenza dei mal-trattamenti. Lo sottolinea il Gip Amerig o

Pa l m a nell’ordinanza delle misure caute-lari. Nei giorni successivi all’ispezione deiNas viene captato il dialogo tra il primarioAgatino Lino Mancusi (già vice presidentedella Giunta regionale, 62 anni, di Pietra-pertosa, nei guai giudiziari per altre vicende)e il medico Giuseppe Morelli, 61, di Potenza:«Conoscono - scrive il Gip -l’andazzo del repartoe sono a conoscenzadelle maniere fortiutilizzate dal persona-le. Infatti diconoall’operatore socio sa-nitario Francesco Mi-

nico zzi, 49 anni, di SanBartolomeo in Galdo(Benevento), di stare at-tenti perché ormai i vec-chi tempi, caratterizzatidalla violenza fisica ai de-genti, sono superati».

Secondo il Gip, inoltre,erano consapevoli dellescarse condizioni igienico-sanitarie in cuiversa il reparto «M6». Dalle loro parole tra-spare preoccupazione. Ma non verso i pa-zienti maltrattati. Temono che un’ispe zionepossa rilevare «la presenza di pasta negliarmadi, tanto da escogitare di farla apparirecome destinata, sporadicamente, alle esigen-

ze degli stessi degenti». Affermano anche chenon è vero che un paziente rimasto ferito siacaduto. Era quanto aveva dichiarato Man-cusi in una relazione del 12 febbraio scorsoconsegnata al direttore sanitario Vincenz o

Mori, in seguito all’ispezione dei Nas cheaveva riscontrato e fotografato evi-denti ferite sul

volto dell’uo -mo. I due, sempre secondo quanto

riporta il Gip, raccontano di una violenzasessuale che un paziente avrebbe subito annifa e di come sono riusciti a far cambiare ilreferto medico al pronto soccorso dell’ospe -dale San Carlo «parando il culo» a qualcuno.

Per Mancusi, Morelli e Minicozzi è scat-tata la misura cautelare del divieto di dimoraa Potenza e la sospensione dall’esercizio del-

la professione. Stesso provvedimento per glioperatori socio-sanitari Fortunato Genza-

n o, 59 anni, di Cancellara Cosimo Nicoletti,55, di Matera, dell’infermiera Maria Rosa

Casella, 59, di Potenza, della coordinatricedegli in-

fermieri, Filomena Mo-

n a c o, 39, di Polla (Salerno)e del medico chirurgo Fa -

brizio Volpe, 54, di Saler-no. Tutti accusati di uncomportamento omissi-vo pur sapendo cosa ac-cadeva nel reparto. Stes-sa accusa, attribuita inconcorso, al direttoresanitario Mori per ilquale - scrive il Gip -non c’è motivo dellamisura cautelare inquanto la sua è una

«responsabilità oggetti-va per la mera posizione giuridica rico-

perta all’interno dell’organigramma azien-dale». Secondo l’accusa, in sostanza, non cisarebbero elementi tali da ritenere che Morifosse a conoscenza della situazione generalepresente nel reparto «anche perché la suaattività non era caratterizzata da una pre-senza fisica assidua». Per la verità, nei tremesi di indagini dei Nas, di medici, nel re-parto, non c’è stata quasi mai traccia.

[ma.bra.]

Inchiesta partita da una denuncia anonimaLa festa di carnevale con pestaggio finale

NAS Uno degli arrestati [T. Vece]

MASSIMO BRANCATI

l Li hanno inchiodati grazie a telecamere eregistratori nascosti. Immagini inequivocabiliche confermano i sospetti: pazienti maltrattati,picchiati all’interno di uno scenario in cuigiganteggiano condizioni igienico-sanitarie adir poco precarie.

Nel reparto «M6» dell’istituto Don Uva diPotenza - dove si trovano ricoverati pazientiaffetti da ritardo mentale medio o grave - vannoin scena dramma, vergogna e scandalo. Dignitàumana calpestata.

Sette persone sono state arrestate ieri mat-tina dai carabinieri del Nas con l’accusa dimaltrattamenti aggravati e continuati e, in duecasi, di sequestro di persona. Ai «domiciliari»,

su disposizione del Gip Amerigo Palma, sonofiniti gli operatori socio-sanitari (Oss) Giu -

seppe Cirigliano, 57 anni, di Vaglio, Antonio

De Bonis, 49, di Pietragalla, Romeo De Mitri,49, di Potenza, Franco Faticato, 51, di Potenza,Antonio Iannelli, 45, di Potenza, Ang ela

Nunzia Fiore, 50, di Potenza e dell’a n i m at o reNicola Valanzano, 48, di Picerno. Fiore eValanzano sono i due indagati anche per se-questro di persona. È scattato il divieto didimora a Potenza per altre otto persone (ce neoccupiamo in basso), tra medici, Oss e in-fermieri, tutti consapevoli, secondo l’accusa,dei maltrattamenti nel reparto.

Le indagini - di cui la Gazzetta ha datonotizia lo scorso 17 febbraio - riguardano fattiaccaduti tra maggio 2015 e febbraio 2016. I

carabinieri del Nas, con l’ausilio di telecamerenascoste, hanno scoperto un girone dantesco:calci, pugni, schiaffi, strattonamenti frutto diun atteggiamento di disprezzo verso i pazienti,ridotti in condizioni disumane. L’attività in-vestigativa ha permesso di accertare anche ilcaso di un ospite legato con un lenzuolo dopoessere stato picchiato. Di qui la contestazionedel reato di sequestro di persona nei confrontidell’animatore Valanzano e dell’Oss Fiore.Nell’ordinanza del Gip si fa riferimento, inparticolare, all’episodio in cui il malcapitatopaziente si lamenta per il freddo. Valanzano, inu n’intercettazione ambientale, lo rimproveranon prima di avergli sferrato un calcio fa-cendolo cadere dalla parte opposta del letto sulquale era adagiato: «Fa freddo? Lo sai cos’hai

fatto? Hai alzato una mano che non dovevialzare. Ti faccio stare così oggi. Porte e finestreaperte per tutta la giornata. Devi morire. Cosìimpari. Fino a quando non impari a rispettaregli altri, noi non ti rispettiamo». Alla fine ilpaziente viene legato mani e piedi alla spal-liera del letto.

È solo uno dei tanti maltrattamenti ac-certati. Laddove non c’è violenza regna l’ab -bandono e il degrado: spesso vengono sostituitii pannoloni sporchi senza pulire il paziente; iservizi igienici e le docce, inoltre, risultanoassolutamente insufficienti rispetto al numerodi ricoverati. I letti del reparto, infine, sonoinvasi dalla ruggine, con materassi, federe elenzuola macchiate di sangue. Botte, violenza esporcizia: un inferno.

l L’intera vicenda nasce a seguito delladenuncia anonima di un cittadino che ha ri-ferito di percosse e violenze subite dai degentidel reparto «M6» del Don Uva ad opera delpersonale sanitario. Un episodio ha, di fatto,accelerato le indagini che erano già in corsoproprio sulla scia della denuncia. È il pome-riggio del 4 febbraio scorso quando nel re-parto viene organizzata la festa di carnevale.All’evento sono invitati anche i parenti deipazienti. Una donna, al Don Uva per trovare ilfratello ricoverato, racconta agli investigatoriciò che ha visto: «Sono uscita nel corridoioper vedere cosa faceva mio fratello. Appena

uscita, a circa tre, quattro metri dalla porta,ho visto una scena raccapricciante. C’era unpaziente che stava in piedi addosso a un altromalato. A vedere la scena sembrava che stes-se mordendo la testa dell’altro. Nello stessomomento l’operatore socio sanitario, FrancoFaticato, ha preso il paziente dalle spalle e loha scaraventato a terra. Una volta a terra hainiziato a prenderlo a calci e pugni. Alla vi-sione di questa scena - racconta la donna - hogridato «no» e sono subito corsa dagli ani-matori e ho riferito del pestaggio. A un certopunto non ho visto più gli stessi animatori e ilpaziente picchiato. Non ricordo bene quanto

tempo dopo, ma ho rivisto l’uomo ricoveratocon la maglia sporca di sangue che, accom-pagnato dal direttore Mori, era davanti allaporta di accesso del reparto».

«Significativa - si legge nell’ordinanza delGip Palma - appare la frequenza di tali vio-lenze che ne esclude l’episodicità». Nel repar-to, insomma, le botte sarebbero state all’or -dine del giorno: «Dall’attività investigativa -prosegue il Gip - sono emersi reiterati e abi-tuali episodi di minacce, di percosse e di vio-lenze psicologiche, poste in essere ai dannidei malati psichiatrici con inspiegabile mo-dalità irosa e collerica». [ma.bra.]

S c h i a ff ie umiliazioninell’unità M6dell’istituto

l I dettagli dell’operazione delComando Carabinieri per la Tu-tela della Salute (Nas di Potenza)sono stati illustrati ieri mattinanel corso di una conferenzastampa dal Procuratore capoLuigi Gay, dai Pm titolari dell’in -chiesta, Vincenzo Lanni e Fran -

cesco Basentini, dal ten. col. Vin -

cenzo Maresca, comandante delgruppo meridionale dei Nas, e dalcapitano Pierangelo Parisi deiNas di Potenza. «Questa storia - hadetto Gay - ci deve far rifletteres u l l’atteggiamento di chi operanel settore dell’assistenza». Un at-teggiamento vergognoso che hagenerato all’interno del reparto -come scrive il Gip Palma nell’ordi -nanza - «un clima di paura, ter-rore e profondo disagio».

Chi svolge il lavoro di infer-miere o di operatore socio-sani-tario dovrebbe sempre avere unapproccio improntato alla com-prensione nei confronti di pa-zienti con problemi psichici. AlDon Uva non era così. Tanti gliepisodi di intolleranza mista aviolenza: è il caso dell’Oss G iu-

seppe Cirigliano che che ha sfer-rato un pugno in pieno volto al ri-coverato «reo» di essere inconti-nente, o del collega Antonio Ian-nielli che dovendo provvedere alcambio del pannolone e degli in-dumenti di un altro paziente «dap-prima delega il compito ad altridue pazienti e poi spinge brusca-mente la testa del ricoverato versoil basso, senza provvedere alla pu-lizia delle sue parti intime». E, an-cora, l ’e pisodio in cui l ’O ssFranco Faticato che per sedareun litigio tra due pazienti ne sca-raventa uno a terra colpendolo ri-petutamente. L’Oss Romeo De

Mitri arriva a deridere il pazientedi turno tirandogli calci e pugni«ritmando - scrive il Gip - in modocanzonatorio il tono della propriavoce». «Vicende - scrive il GipPalma - eloquenti ed esemplivi delmodus operandi adoperato dagliaddetti al reparto, in concorso traloro e nella consapevolezza e tolle-ranza del primario e del personalemedico». [ma.bra.]

L’inchiestaEcco l’elencodegli indagati

La misura degli arre-sti domiciliari è stata ese-guita nei confronti di Giu-seppe Cirigliano, AntonioDe Bonis, Romeo De Mi-tri, Franco Faticato, Anto-nio Iannielli, Nicola Va-lanzano, Angela NunziaFiore.Divieto di dimora e so-spensione dalla profes-sione nei confronti di For-tunato Genzano, France-sco Minicozzi, CosimoNicoletti, Agatino LinoMancusi, Giuseppe Mo-relli, Rosa Maria Casella,Filomena Monaco, Fabri-zio Volpe.Risultano indagati, masenza essere stati colpitida misure interdittive, ildirettore sanitario delDon Uva, Vincenzo Mori,e gli operatori socio-sani-tari Cosimo Nicoletti,Francesco Satriano, Ca-nio Summa.

Calci, pugni e insultinel «lager» del Don UvaSette arresti e otto divieti di dimora tra medici e infermieri

SCENE «IMMORTALATE»

Gli episodi di violenza ripresi da unatelecamera nascosta. Pessime lecondizioni igienico sanitarie

VIOLENZA Scene immortalate dalle telecamere nascoste [foto Tony Vece]

A N T I C I PA Z I O N E Così la Gazzetta titolava il 17 febbraio scorso

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Venerdì 8 aprile 2016 POTENZA CITTÀ I V

O C C U PA Z I O N ESINDACATI IN PIAZZA

IL PROGRAMMA

Il concentramento è previsto domani in piazzaBologna alle 9 e 30. Il corteo attraverserà vialeFirenze, via Anzio e via Verrastro

M A N I F E S TO

La marcia sarà l’occasione per rilanciare il«Manifesto sul lavoro. Basilicata 2020».Cinque i punti contenuti nel manifesto

Lavoro, in marcia dalla DaramicI sindacati scelgono il simbolo della desolazione industriale per presentare l’i n i z i a t i va

regione. La marcia sarà l’occa -sione per rilanciare il «Manifestosul lavoro. Basilicata 2020», unapiattaforma di idee e di program-mi di sviluppo prioritari e ur-genti per il rilancio del territoriolucano. Cinque i punti contenutinel manifesto, definiti strategiciper la ripresa dell’occupazione inBasilicata declinati tra lavoro, co-munità, persona, territorio,energia e sistema pubblico diqualità con proposte per i settoridell’ambiente, delle piccole e me-die imprese, delle risorse natu-rali, del turismo e per il settoresocio-assistenziale. Nel docu-mento, redatto congiuntamentedalle tre sigle sindacali , si ri-chiedevano una politica più at-tenta ai piani sociali di zona e allaprogrammazione di interventisocio-sanitari, interventi a soste-gno e ad accompagnamento al la-voro, con un rafforzamento delsistema e la realizzazione di unarete attiva puntando maggior-mente sulle risorse strategiche eimmateriali della Basilicata, lamessa a punto di un modello disviluppo orientato all’autosuf fi-cienza energetica e, in ultimo, larealizzazione di un sistema pub-blico locale più snello e meno bu-rocratico. Nel corso della confe-renza stampa di presentazionedella marcia non sono mancatiaccenni all’inchiesta sul petrolioavviata dalla Procura di Potenza.«Chi ha sbagliato deve pagare.

salvaguardando la salute». Per ilsegretario della Cisl Falotico de-ve essere chiaro che «la marcia èun avvertimento politico e chi sa-rà sordo sappia che noi gli stu-reremo le orecchie». Parlando dipetrolio il segretario della Cisl hadetto di confidare nel lavoro dellamagistratura e di auspicare che«si possano sbloccare quanto pri-ma i cantieri e le aziende perchédue mila lavoratori del settorestanno con il fiato in gola».

Noi la nostra parte l’abbiamo fat-ta, questa terra merita rispetto,anche nell’Appennino tosco-emi-liano e umbro c’è il petrolio, c’èdappertutto», ha evidenziato ilsegretario della Uil Vaccaro. PerSumma, della Cgil, dalle inchie-ste «viene fuori anche la respon-sabilità sociale delle imprese equella delle classi politiche chedevono mettere al centro il lavoroe la salvaguardia ambientale, sipuò fare occupazione e sviluppo

ALESSANDRO BOCCIA

l TITO SCALO. Hanno scelto icancelli dello stabilimento ex Da-ramic, a Tito Scalo, uno dei luo-ghi più noti della desolazione in-dustriale lucana, Cgil, Cisl e Uildi Basilicata, per presentare allastampa la «marcia per il lavoro»,in programma domani a Potenza.Ad illustrare le modalità e i mo-tivi alla base della manifestazio-ne di sabato, i segretari generaliAngelo Summa, Nino Falotico eCarmine Vaccaro. Il concentra-mento è previsto in piazza Bo-logna alle 9 e 30. Il corteo attra-verserà viale Firenze, via Anzio evia Verrastro per concludersi nelpiazzale antistante la sede dellaRegione Basilicata, dove si terràil comizio finale con il segretariogenerale della Cgil lucana, An-gelo Summa, il segretario nazio-nale della Cisl, Luigi Sbarra, e ilsegretario generale della Uil,Carmelo Barbagallo. All’iniziati -va hanno aderito numerose as-sociazioni e movimenti, tra cuiquelle del raggruppamento «Pen-siamo Basilicata» (Alleanza delleCooperative Italiane, Confarti-gianato, Confapi, Confcommer-cio, Cofimi Industria, Cia, Con-fesercenti, Confagricoltura, Ca-sartigiani, Copagri e Cna), il co-mitato degli studenti dei liceimusicali e coreutici, il comitatodegli espulsi dai cicli produttivi, isindaci di diversi Comuni della

l Prosegue il progetto di educazione ambientale «Nutria-moci di…», finanziato dalla Regione Basilicata, promosso incollaborazione con l’Istituto Comprensivo Busciolano di Po-tenza e coordinato dal Centro di educazione ambientale per lasostenibilità (Ceas) «Il Cielo di Indra» per promuovere e dif-fondere i principi di una sana e consapevole alimentazionesostenibile. A partire dal gioco e dalla didattica laboratoriale iragazzi delle classi quarta e quinta dei plessi di Santa Maria eGiuliano, con l’aiuto degli operatori del Ceas, sono stati sti-molati alla scoperta dei cibi, dei sapori, degli odori, dei colori difrutta e verdura promuovendo in tal modo scelte alimentariconsapevoli. Tema dell’ultimo laboratorio è stato «Gli alimentivisti da vicino»: i ragazzi hanno ricercato notizie relative adalimenti come latte, miele e biscotti per la colazione, pasta elegumi per il pranzo, frutta e pane per gli spuntini, formaggio,olio e ortaggi per la cena sottolineandone l’origine, le ca-ratteristiche, l’apporto energetico e soprattutto le produzionilocali, quelle più vicine e quindi più sostenibili. A dare risaltoall’argomento è stato anche l’avvio della mensa biologica,lunedì 4 aprile 2016, sperimentazione intorno alla quale l’Isti -tuto Comprensivo Busciolano ha costruito l’intero progetto eche trova i bambini e le famiglie davvero entusiasti. Oltre allaqualità degli alimenti, l’intervento punta anche alla riduzionedei rifiuti attraverso l’utilizzo di stoviglie di plastica dura,lavabili e riutilizzabili. Durante i laboratori si sta procedendoanche alla realizzazione di una particolare istallazione, unatavola imbandita sospesa: nella parteinferiore saranno in-collate le etichette dei prodotti consumati quotidianamente .

S I N DAC AT I La presentazione della marcia per il lavoro

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Prosegue il progetto«Nutriamoci di...»All’Istituto comprensivo Busciolano

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Venerdì 8 aprile 2016VI I

Assessorato

alle Politiche Giovanili

Educative, Università

Ricerca e Politiche

Attive del Lavoro

Consiglio Regionale della Puglia

RUVO DEL MONTE MOLTE BELLEZZE NON VALORIZZATE

Un piccolo paesetutto da scoprireUna perla che inizia a brillare

In Basilicata nella pro-vincia di Potenza, unaperla, Ruvo, non brillaancora. È un paese di

1100 abitanti, situato a 630 m.sul livello del mare, nella zonanord-occidentale della Basili-cata, ai confini con l'Irpinia,con molte bellezze non va-lorizzate. La torre Angioinaerette nel 1348 rappresenta ilcuore e l'anima del paese ed èl'opera storica principale. Ru-vo è anche ricco di repertiarcheologici, infatti intornoagli anni 70, effettuando al-cuni scavi, hanno rinvenutopiù di un centinaio di tombetra cui quello di un soldatoche ha avuto un'onorificenzareale. La Chiesa dell'Assunta èla chiesa madre, di cui nonconosciamo precisamente ladata di costruzione. È il prin-cipale maggiore luogo di cul-to, oltre alla Chiesa di San-t'Anna e quella di San Rocco.Il patrono è San Donato: unmartire sepolto nelle catacom-be che arrivò in paese nel1783. Si narra che il 1783 fosseun anno pieno di siccità, maquando il martire arrivò aRuvo iniziò a piovere, perciòda quel giorno, ogni 18 agostosi festeggia San Donato conuna processione seguita dacentinaia di persone, la seradella festa è caratterizzata dafuochi pirotecnici. In piazzaUngheria, dedicata ai martiridella libertà ungherese si tro-va un monumento, che rap-presenta un angelo che sor-regge un soldato, sul qualesono incisi i nomi dei cadutiruvesi della Prima GuerraMondiale. L'estate ruvese ècaratterizzata da sagre comequella dei cavatelli durante laquale si mangiano cavatelli abizef fe.

La sagra dell'agnello si tienedagli anni '80 da quando lacarne ruvese veniva esportatanelle macellerie della Capitalee di Napoli. Di valore storico èil monastero di San Tommasodel Piano, un'antica abbaziaprobabilmente di origine Be-nedettina o Verginiana. In-fine, merita essere visitato an-che il museo parrocchiale del-la civiltà ruvese. In fondo Ru-vo è ancora un paese da sco-p r i re !

Classe V

Le bellezzedel paese

.

La musica si puòfare solo insieme

La musica è il linguaggio universale che unisce lepersone e permette loro di conoscere e confron-tarsi. Ascoltare un solo strumento che emettesuoni, si è bello...ma ascoltare un'orchestra rav-

viva l'animo di ognuno perché, coloro che la compongono,stanno insieme e si divertono come fossero una grandefamiglia. Infatti, la musica è un'arte che può essere com-presa solamente attraverso il cuore e l'anima di colui cheascolta. La musica è la sola che riesce a trasportare l'a-scoltatore in altre dimensioni ed è l'unica che, molto spes-so, riesce a comprendere perfettamente i nostri stati d'a-nimo. Già dai tempi primitivi gli uomini si riunivano persuonare la musica: battevano le mani sul loro corpo, suitronchi o sull'acqua e si divertivano proprio come noi algiorno d'oggi. La musica ha da sempre unito popoli e ge-nerazioni, favorendo complicità tra loro che, ascoltandola,provano le stesse emozioni. La musica è un'arte, ci aiuta araggiungere obiettivi che non si possono raggiungere innessun altro modo ed è vita per molte persone. Capire lamusica può sembrare facile anche se è più difficile diquanto sembri, perché concentrandoti puoi immaginaredelle scene, solamente ascoltandola. La musica fa bene atutti, bambini, adulti o anziani, chiunque può godere degliimmensi benefici che le note trasmettono alla mente e alcorpo. La musica aiuta anche le persone disabili attra-verso la "musicoterapia" che è utile su tanti fronti, dallapercezione delle note al coinvolgimento emotivo, dall'ar-ticolazione delle dita al controllo dei movimenti corporei.In fondo la musica si fa solamente in un modo: insieme.

Classe V

NEL MONDO DELLA MUSICAISIS LA COSIDDETTA FONDAZIONE DEL TERRORE

Un mostrosenza faccia

L' isis è un'organiz-zazione militare eterroristica chesostiene il fonda-

mentalismo islamico.Combatte per questioni ter-

ritoriali e religiose.Nata nel 2003 da un ter-

rorista giordano: Abe Mus'al.Zarquawi associato di OsamaBin Laden, si estende sul ter-ritorio iraqueno in parte si-r i a n o.

L'isis non si estende in unterritorio specifico, ma in tut-to il mondo, con cellule ter-roristiche che compiono at-tentati come quello del 13novembre di Parigi al teatroBataclan con 130 vittime e gliultimi sanguinosi attentati inB e l g i o.

L'isis combatte perché ri-fiuta la pace, perché vuolecambiare totalmente la re-ligione globale, e crede diessere la chiave di una pos-sibile fine del mondo.

È difficile combattere l'isisperché è un mostro senzafaccia, invisibile, si nascondenelle grandi città europee ed èsuperiore dal punto di vistatecnolo gico.

L'isis si finanzia con la ven-dita del petrolio, che fruttacirca 1 milione di euro algiorno, con il traffico dellacocaina che stima circa unmiliardo di dollari fruttatoalla stato islamico e la ven-dita di eroina in tutta l'Eu-ro p a .

Classe V L'ombra del terrore

DIRIGENTE

SCOLASTICO :

Anna Maria FilomenaDOCENTE :

Donatina ColangeloREDAZIONE :

Loris GianniniVincenzo MarraffinoVito MasiMichele PatrissiAntonio Pio RomanoSimone RubinoErika Gerarda Sacino

ALL ARME LA ZANZARA INFONDE MOLTA PAURA

Atleti a rischioalle olimpiadiper il virus zika

Il virus zika è un pericolo per gli atletiche dovranno partecipare alle olim-piadi che si terranno a Rio nel 2016.Il virus è trasmesso dalla zanzara

Aedeo aegepti.Alcuni atleti si sono ritirati dalle olim-

piadi per paura di essere contagiati, mentrealtri hanno messo in dubbio la loro par-tecipazione alle Olimpiadi al seguito delproblema della zika.

Di zika nel mondo non se ne era maiparlato, ma nelle ultime settimane il virusnato in Uganda sta contaggiando milioni dip e r s o n e.

I sintomi più comuni del virus sono: maldi testa, febbre, cefalea, malessere, con-giuntivite, artalgie.

Quando la zanzara portatrice del virus,punge una donna incinta, il feto nasce con

una microcefalea: una malattia che ri-stringe la dimensione del cranio del feto conconseguenze fisiche e mentali come: ladifficoltà del linguaggio, la difficoltà neimomenti che influenza il sistema nervosoed, in casi particolari, anche la morte.

Attualmente sono stati individuati oltre4000 casi di microcefalea in Brasile e dastudi fatti è emerso che il virus è nato inUganda, vicino al lago Victoria, e ha in-fettato per primo le scimmie.

Al momento non sono disponibili farmaciper la prevenzione delle infezioni da zika,con la speranza che la scienza trovi prestoun rimedio. Il trattamento dei sintomiprevede principalmente: riposo, idratazio-ne e assunzione di materiali contro laf e bb re.

Classe V

La zanzarache invade

.

ICS di San Fele – Plesso di Ruvo del Monte

SCUOLA PRIMARIA

EDICOLA

AMICA:

SantoroMonica,v.le dellaRepubblica

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VENERDÌ 8 APRILE 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VII

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Venerdì 8 aprile 2016VIII I POTENZA CITTÀ

Sottopasso Fal, slittail completamentoLa nuova data annunciata è la prima decade di giugno

GIOVANNA LAGUARDIA

l Slittano ancora i termini peril completamento dei lavori delsottopasso ferroviario Fal di viaAngilla Vecchia. Il by pass ferro-viario, salutato come una vera epropria rivoluzione per il trafficoin città, avrebbe dovuto essere ul-timato il 31 dicembre del 2015. Ladata era poi slittata al 31 marzo del2016 a causa di problemi sorti perlo spostamento dei sottoserviziferroviari e telefonici. Una ope-razione che, nonostante l’impe gnoanche dell’amministrazione co-munale (l’assessore comunaleSergio Potenza in una intervistarilasciata alla Gazzetta il 23 feb-braio scorso aveva dichiarato:«Abbiamo superato un empassesia con Acquedotto Lucano checon i gestori di telefonia mobile),ha richiesto più tempo del pre-visto. Ed infatti, fra le proteste de-gli abitanti e dei commerciantidella zona, il termine del 31 marzoè scaduto senza che vi fosse statoalcun avanzamento nei lavori. LaGazzetta ha chiesto in propositolumi alle Fal. Dall’azienda ferro-viaria fanno sapere che, una voltasuperata la questione delle inter-ferenze dei sottoservizi, in via An-gilla Vecchia i lavori sono final-mente ripresi da un paio di giornia questa parte. La nuova data pre-vista per il completamentodell’opera è la prima decade digiugno. E, visto che, come recita ilproverbio dell’antica saggezza po-polare «non c’è due senza tre», sispera che la terza data fissata per ilcompletamento dell’opera sia fi-nalmente quella giusta.

Una volta terminato il sottopas-so di via Angilla vecchia, il pro-getto prevede anche l’eliminazio -ne degli altri due passaggi a livelloFal in città: quello di via Roma, aRione Mancusi, e quello di via Na-poli. Come si ricorderà, infatti, il

MARIA VITTORIA PINTO

l Alcuni consiglieri comuna-li, prima di tutto cittadini, sisono ritrovati intorno all’esi -genza di rappresentare uno sti-molo alla partecipazione al re-ferendum e si sentono impegna-ti a sostenere le ragioni del sì.Questo il concetto introduttivoalla conferenza stampa di ieri,nella sede del Mobility center invia Nazario Sauro, organizzatadai consiglieri comunali Giam-pero Iudicello, Bianca Andret-ta, Gianluca Meccariello, PieroCalò e Donato Nolè, alla qualehanno aderito, anche se nonpresenti fisicamente, ancheLuigi Petrone, Gianpaolo Car-retta e Gerardo Nardiello. Nelmarasma generale di questi ul-

timi giorni, che sta infuocandolo show mediatico, c’è chi vuolefocalizzare l’attenzione su unmomento di democrazia impor-tante come il referendum del 17aprile prossimo. «Domenica 10aprile – hanno spiegato i con-siglieri – saremo in piazza DonBosco con un gazebo, dalle ore9.30 alle 13.00, per informare icittadini sul referendum e perspiegare le ragioni per cui so-steniamo il sì. In una fase cosìdelicata per la democrazia, co-me questa che stiamo attraver-sando marcatamente anti poli-tica, dire ai cittadini “domenica17 aprile statevene a casa” è unmessaggio sbagliato. Sbagliatoal di là di quello che uno pensa,al di là di ciò che il cittadinodecide di fare, sia se si ritiene divotare si sia se si ritiene di vo-tare no. Riteniamo necessariostimolare la partecipazione enecessario esercitare il dirittodi voto. Noi sosteniamo le ra-gioni del si perché siamo con-vinti che è necessario promuo-vere sempre più un modello disviluppo moderno, ecososteni-

POTENZA DOMENICA UN GAZEBO IN PIAZZA DON BOSCO DALLE ORE 9.30 ALLE 13.00

«Sfruttare il petroliosolo con le dovute tutele»

cantiere aperto in via Angilla Vec-chia fa parte di un progetto piùampio, frutto di un accordo tra ilComune di Potenza e le Fal (enteattuatore), che è stato finanziatocon oltre 10 milioni di euro, ri-venienti dalla legge 133 del 2008.Dell’opera si parla fin dal 2009,

quando il Comune di Potenza hacandidato il progetto al ministerodei Trasporti. Il progetto prevedeanche la creazione di una stazionedi interscambio nel piazzale delleFal di Gallitello e una nuova sta-zione ferroviaria, i cui lavori sonogià in corso.

POTENZA PITTURA, FOTOGRAFIA, SCULTURA E POESIA

«Diverse abilità insieme»inaugurata la mostraal museo Provinciale

POTENZA OGGI L’INIZIATIVA SARÀ PRESENTATA UFFICIALMENTE

Il Convivium Galileianumquest’anno diventa «Wiki»Creata una voce dedicata al «De rerum natura»

MOBILITÀ URBANATRAFFICO & BINARI

S OT TO S E R V I Z ICompletato lo spostamento deisottoservizi idrici e telefonici. Duegiorni fa sono ripresi i lavori

le altre notizie

REFERENDUM

Iniziativa di Molinari (Pd)con Speranza (Pd) per il “sì”il 17 aprile

n Oggi alle ore 20,00, davanti alla sede regionale delPd di Basilicata in Piazza Gianturco a Potenzaavrà luogo una manifestazione politica promossadal segretario provinciale del Pd di Potenza, An-tonello Molinari, denominata #ApriteIlPDBas al-la quale, tra gli altri, parteciperà anche il depu-tato Roberto Speranza. L'iniziativa ha anche l'o-biettivo di sostenere la campagna per il SI al Re-ferendum del 17 Aprile. Durante la serata concer-to del gruppo Musicamanovella.

LORENZA COLICIGNO

l Quest’anno il Convivium Galileia-num è Wiki. La XIX edizione del Con-vivium indetto dal Liceo Scientifico Ga-lilei di Potenza, che si intitola «L’uomomoderno e la cultura scientifica in latino»ed è dedicata al filosofo naturalista Ber-nardino Telesio e alla sua opera più ce-lebre, il De rerum natura iuxta propriaprincipia, si apre oggi con la traduzione diun passo dal testo telesiano e si concludedomani con la premiazione dei vincitori.L’edizione 2016 del Convivium si è arric-chita del progetto Wiki convivium, ideatoe portato avanti da Luigi Catalani, Coor-dinatore Regionale presso Wikimedia Ita-lia. Il progetto risponde ai fini del Con-vivium di «promuovere fra gli studenti unapproccio a tematiche pluridisciplinarinella prospettiva del superamento delladicotomia tra sapere scientifico e sapereumanistico e di offrire ai docenti la pos-

sibilità di un aggiornamento e confrontoin chiave di metodologia didattica, di ap-profondimento e ricerca nell’ambito deicontenuti». Il Wiki convivium ha visto ilcoinvolgimento di una classe di 25 stu-denti e di due docenti della scuola. Dopoun incontro iniziale, svoltosi a scuola afebbraio, nel quale Luigi Catalani ha av-vicinato i partecipanti ai progetti colla-borativi online basati sulle piattaformewiki, gli studenti, guidati dal docente Giu-seppe Dilillo, hanno letto l’opera in con-corso, hanno rintracciato ulteriori fontisia cartacee che digitali e hanno infinelavorato insieme alla creazione della vocesu Wikipedia dedicata al De rerum naturaiuxta propria principia, i cui contenutisono stati caricati online il 31 marzo. Ilprogetto Wiki viene presentato ufficial-mente oggi ad apertura del ConviviumGalileianum, occasione in cui saranno in-dicati anche i possibili sviluppi dell’at -tività, in particolare su Wikisource.

l Si è tenuto ieri pomeriggio alMuseo Provinciale di via Ciccottia Potenza, il convegno-dibattito diinaugurazionedella mostra«DAI!!! – Diverse abilità insieme».

Si tratta di una esposizione ar-tistica che comprende i quadri diSandra Mancino, le fotografie diArcangelo Palese e le poesie diVincenzo De Lorenzo. Ospitidell’incontro, moderato dalla gior-nalista Mariolina Notargiacomo,oltre agli autori, l’assessore regio-nale alla Sanità Flavia Franconi, ilpresidente della Provincia di Po-tenza, Nicola Valluzzi, il Sindacodel capoluogo di regione, Dario DeLuca, il vicepresidente della Co-munità Capodarco Luigi Polita-n o.

Mancino, Palese e De Lorenzo,spiegano che l’iniziativa è statavoluta e realizzata per sensibiliz-

zare circa il tema della disabilità e«per continuare a lavorare nel ten-tativo di abbattere tutte le barrierearchitettoniche, ma soprattuttoculturali che ancora impedisconola piena integrazione delle perso-ne con disabilità». Anche il Pre-sidente della Repubblica SergioMattarella, in un suo recente in-tervento, ha evidenziato come sia«compito della società nel suo in-sieme, delle Istituzioni, dei corpiintermedi, delle famiglie, dei sin-goli, abbattere muri e far crollarele barriere, fisiche e culturali, cheimpediscono una piena partecipa-zione alla vita della società. Ladiversità, delle scelte e delle abi-lità, è un patrimonio comune: lacapacità di rispondere ai bisognidelle persone con disabilità è ilmetro attraverso cui si misura lanostra convivenza civile».

bile, pianificare e incentivare losfruttamento delle energie rin-novabili. Bisogna cominciare aragionare guardando il presen-te e il futuro e non più il passato.Votare si è importante ancheper un altro motivo, non siamodegli ingenui e per questo siamoconsapevoli che c’è bisogno disfruttare ancora petrolio e gas,ma comprendere la necessitàdelle estrazioni non significa di-re che siamo d’accordo sul fattoche si possa estrarre dovunquee, soprattutto, estrarre come vo-lete, cioè senza rigidi controlli.Le recenti notizie di cronacamettono in luce mettono in luceproprio questa problematica. Ènecessario ripristinare un cor-retto rapporto tra territorio, go-verno centrale e compagnie pe-trolifere. Continuiamo si asfruttare il petrolio cercando,però, di lavorare più celermenteal superamento di questo mo-dello, ma tuteliamo l’ambiente ela salute dei cittadini, garanten-do che gli organi preposti al mo-nitoraggio e al controllo faccia-no il loro dovere».PEDONI Cittadini sul passaggio pedonale [foto Tony Vece]

I consiglieri Iudicello,Andretta, Meccariello,

Calò, Nolè, Petrone,Carretta e Nardiello

CANTIERESlitta ancorail termine peril compelta-mento deilavori[foto Tony Vece]

POLITICA E SOCIETÀ

Domani incontro organizzatodalla consulta del laicato

n Domani alle 17,30 presso la Sala-convegni dell’Isti -tuto delle Madri Canossiane nel Rione S. Maria, aPotenza, si svolgerà l’incontro della Scuola di for-mazione all’impegno sociale e politico organizza-ta dalla Consulta del Laicato, dall’Ufficio di Pa-storale del Lavoro e dal Servizio di Pastorale Gio-vanile della Diocesi di Potenza. La lezione sul te-ma «Ricostruire le basi della democrazia: qualiriforme istituzionali?» sarà tenuta da Raffaele Ca-nanzi, esponente di spicco del movimento catto-lico italiano.

FA L I binari in via Angilla Vecchia [foto Tony Vece]

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Venerdì 8 aprile 2016 POTENZA E PROVINCIA I IX

LAGONEGRO DALLA POLIZIA STRADALE NEI PRESSI DELLO SVINCOLO PER LAGONEGRO SUD DELL’AUTOSTRADA A3 SALERNO-REGGIO

l Due quintali e mezzo di novellame di alicee sarda sono stati sequestrati dalla Poliziastradale durante un controllo nei pressi dellosvincolo per Lagonegro sud dell’autostradaA3 Salerno-Reggio Calabria.

Il «novellame» era disposto in 66 cassette edera destinato al mercato della zona nord dellaCalabria: l’autista è stato denunciato in statodi libertà con l’accusa di trasporto di prodottiittici illegalmente pescati. Il «novellame», chesarà sparso in mare per reinserirlo nellacatena alimentare marina, avrebbe fruttatouna somma compresa tra seimila e settemilae u ro.

L’operazione sull’«A3» rientra nell’ at t iv i t àdi controllo della Polizia Stradale della pro-vincia di Potenza, diretta dal vice questoreaggiunto. Giuseppe Persano, sulle arteriestradali ed autostradali.

E nell’ambito di un preciso piano fina-lizzato non solo al controllo dei compor-tamenti illeciti per quanto riguarda il Codicedella Strada ma anche al controllo delle altreattività delittuose, rientra l’ operazione dellaPolizia Stradale di Lagonegro.

L’ intensificazione dei controlli da partedelle pattuglie della Stradale ha consentito,come detto, di sequestrare circa 2,5 quintalidel pregiatissimo e richiestissimo novellamedi alice e sarda, comunemente chiamato« b i a n ch e t t o » .

Gli agenti, nei pressi dello svincolo. diLagonegro Sud della Salerno-Reggio Cala-bria, hanno intercettato e controllato unmezzo frigo che trasportava 66 cassette inpolistirolo all’interno delle quali erano stivatii quantitativi di «bianchetto», molto pro-babilmente destinato al mercato nord ca-l ab re s e.

L’intero prodotto ittico è stato posto sottosequestro penale. Si tratta di un rilevantequantitativo di novellame sequestrato, cheavrebbe potuto fruttare nel fiorente mercatofino a settemila euro.

Dopo la certificazione del dirigente medicoveterinario dell’Asp di Potenza e l’autoriz -zazione dell’autorità giudiziaria, tutto il pro-dotto sarà smaltito con l’ausilio dell’Uf ficioCircondariale Marittimo, mediante spargi-mento in mare per la reimmissione nellacatena alimentare marina.

Sono in corso ulteriori accertamenti in-vestigativi. Il conducente del mezzo dovràrispondere di trasporto di prodotti ittici il-legalmente pescati.

CONTROLLI

Due quintalie mezzo dinovellame dialice e sardasono statisequestratidalla Poliziastradale neipressi dellosvincolo perLagonegrosud dell’«A3».

Bisarca con cronotachigrafo alteratoAll’autista del pesante mezzo, che trasportava nove autovetture, multa e ritiro della patente

POTENZA LA SCOPERTA NEL CORSO DI UN CONTROLLO DELLA POLIZIA STRADALE SUL RACCORDO AUTOSTRADALE

MELFI STASERA AL TEATRO RUGGIERO. PER IL PREMIO UNICA TAPPA DEL SUD ITALIA

In scena 15 artisti nel ricordodel grande Pierangelo Bertoli

lMELFI.Oggi al Teatro «Ruggiero II» di Melfi, èin programma l’unica tappa per il sud italia dellesemifinali del Premio Pierangelo Bertoli, giuntoalla sua quarta edizione.

La decisione di ospitare le selezioni del Premioè stata presa di comune accordo tra gli orga-nizzatori e il Comune di Melfi.

La serata condotta da Andrea Barbi, sarà aingresso gratuito a partire dalle 20,30, fino adesaurimento posti.

Si esibiranno circa 15 artisti e si ricorderà ilgrande Pierangelo Bertoli.

La direzione artistica della manifestazione èaffidata ad Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo,che ha fortemente voluto e fatto crescere neglianni, insieme alla sua famiglia, questo progetto,non solo per mantenere vivo il ricordo di suopadre, di ciò che il suo fermento creativo hagenerato, ma anche per come lui stesso scrive nelsuo libro «Come un uomo», perché «Si dia at-tenzione a chi mette cuore ed impegno nello scri-vere le proprie canzoni e per riportare da pro-tagonista la musica d’autore dal vivo sui palchit e at r a l i » .

E sempre dalle pagine del suo libro Albertoaugura «A tutti i concorrenti di avere una car-riera che permetta a ciascun artista di dire e farenegli anni ciò che si desidera, un percorso chefaccia sentire felici e realizzati essendo sè stessi

Sequestrati 2,5 quintali di pescetrasportato illegalmenteSi tratta di pregiatissimo «novellame» di alice e sarda

LAVELLO LA RETTRICE DELL’UNIBAS AURELIA SOLE

«Studi di tipo scientificoper importanti sbocchi lavorativi»Ragazze troppo orientate su materie umanistiche

l L AV E L LO. Le studentesse han-no tutte le carte in regola per iscri-versi ad un corso di laurea Stem, unpercorso di studi di tipo scientifico«che offre importanti sbocchi nelmondo del lavoro». Lo ha affermatola rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole,intervenendo ieri a Lavello ad unworkshop dal tema «Che genere diistruzione», uno degli incontri sulterritorio organizzati della Com-missione regionale per le pari op-portunità (Crpo) insieme all’Uni -versità degli Studi della Basilicata.Quella di Lavello è stata la sestatappa, dopo gli appuntamenti di Po-tenza, Viggiano, Lagonegro, Genza-no di Lucania e Policoro. L’inizia -tiva è stata suddivisa in due mo-menti: in mattinata l’incontro congli studenti nell’Aula magna del «So-limene», in cui sono intervenute larettrice Sole, la presidente della Cr-po, Angela Blasi, la dirigente sco-lastica Anna Dell’aquila, l’ex diri-gente Rosanna Cardone, l’inse gnan-te Michelina D’alessio. Nel pome-riggio, si è proseguito nel Centrosociale, per un evento dedicato alla

cittadinanza con le relazioni - dopo isaluti dei rappresentanti dell’ammi -nistrazione comunale - di ClaudioDe Luca (docente Unibas), DeboraInfante (dirigente Usp Potenza) eAnnamaria Riviello (scrittrice).«Studiare - ha evidenziato la rettriceSole - è importante, conseguire unalaurea lo è altrettanto. Ma è neces-sario che le ragazze, che da sempresono orientate verso le disciplineumanistiche, vengano indirizzateanche verso quelle scientifiche». «ALavello - ha commentato la presi-dente della Crpo, Angela Blasi - ab-biamo deciso di parlare di istruzio-ne. L’obiettivo di questi incontri èquello di capire il riscontro dellapopolazione lucana nei confronti dideterminati argomenti in un’otticadi genere. Grazie all’intervento del-la rettrice dell’Unibas è stato pos-sibile presentare il progetto Stem,promosso dal Ministero della Pub-blica istruzione e dal Dipartimentoper le Pari opportunità. Dobbiamocapire come mai le studentesse pre-feriscano le materie umanistiche ri-spetto a quelle scientifiche». [f.rus.]

l Una sanzione amministra-tiva pari a 1.696 euro e il ritirodella patente sono stati com-minati all’autista di una bisarcail cui cronotachigrafo è risultatoalterato ad un controllo eseguitodalla Polizia stradale alla pe-riferia di Potenza.

Quando si sono accorti chel’apparecchio era alterato, gliagenti hanno approfondito ilcontrollo per verificarne il fun-zionamento: il conducente avevaun telecomando utilizzato «pereludere le registrazioni dei tem-pi di guida e riposo».

L’autista della bisarca, che tra-sportava nove automobili, è statoanche denunciato in stato di li-bertà alla magistratura.

L’operazione che ha portatoalla multa e al ritiro della pa-tente per l’autista è maturata nelcorso dei servizi finalizzati alcontrollo dei veicoli commerciali

sulle strade principali della pro-vincia di Potenza. Stavolta laPolizia Stradale di Potenza inservizio sul raccordo autostra-dale ha fermato per un controlloil grosso automezzo, che comedetto, trasportava nove autovet-

t u re.Dal controllo è emerso che

l’apparecchio cronotachigrafo(strumento di registrazionedell’attività lavorativa del con-ducente e della velocità tenutadal veicolo) era alterato. Nelleoperazioni di verifica del cor-retto funzionamento dell’appa -recchio è emerso che il con-ducente, attraverso un teleco-mando era in grado di azionareun dispositivo per eludere le re-gistrazioni dei tempi di guida edi riposo. Tenuto conto dellagrave anomalia generata all’ap -parecchio, all’autista oltre a unasanzione amministrativa di 1696euro, è stata ritirata la patente edenunciato a piede libero allaProcura della repubblica pressoil Tribunale di Potenza. Il veicoloed il telecomando, invece, sonostati sottoposti a sequestro pe-n a l e.

senza compromessi». «Io credo - conclude - che ilmomento delle preselezioni sia un’impor tanteoccasione per rendere visibili le varie e diversedimensioni musicali esistenti nella musica d’au -tore e raggiungere il pubblico oltre ad avere l’op -portunità di ospitare un manifestazione culturaledi qualità che veicola un messaggio importante.

B E R TO L I Un premio dedicato alla sua memoria

LAVELLO COMUNE

Sport, un avvisoper l’a ff i d a m e n t oper dieci annidel «Pisicchio»

l L AVE L LO. Il Comune diLavello ha pubblicato un av-viso di procedura selettivaaperta per l’affidamento inconcessione per dieci annidell’impianto sportivo «Pisic-chio», del Palazzetto dellosport e dei campi da tennisadiacenti.

Le domande dovranno es-sere inviate entro le ore 12 del5 maggio prossimo, per postaraccomandata o con consegnaa mano all’Ufficio Protocollodel Comune. Ecco i destinataridel l’avviso: «società o associa-zioni sportive dilettantisticheaffiliate a Federazioni sportivenazionali; enti di promozionesportiva e società loro affiliate;associazioni di discipline spor-tive associate; federazionisportive nazionali e societàloro affiliate; associazioni cheperseguono finalità formative,ricreative e sociali nell’ambitodello sport e del tempo li-b e ro » .

P o t r a n n o p r e s e n t a r el’istanza «anche le imprese, inqualunque forma costituite,purché riportino nell’atto co-stitutivo o nell’oggetto sociale,tra le attività esercitabili,anche la gestione degli im-pianti sportivi. In tal caso par-teciperanno alla procedurasenza titolo preferenziale.

L’affidamento in gestionedovrà garantire il manteni-mento dell’uso pubblico degliimpianti e la libera fruibilitàda parte di qualsiasi soggettood organismo che ne faccia ri-chiesta per scopi confacentialla promozione della praticaspor tiva».

L’aggiudicatario, oltre a farpropri gli introiti derivantidalla gestione riceverà dal Co-mune un contributo annuo dieuro 72 mila euro (in dodicirate mensili). Il bando è con-sultabile sul sito istituzionaledel Comune di Lavello.

[f.rus.]

POLIZIA STRADALE Agenti in azione

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Venerdì 8 aprile 2016X I POTENZA E PROVINCIA

Spiaggia d’aMare, un pianoper il «marchio di qualità»Nel comparto turistico è la prima iniziativa in Italia

MARATEA IL PROGETTO CREATO DAL COMUNE E DALLA LOCALE ASSOCIAZIONE BALNEARI

Gli stabilimenti balneariotterranno classificazioni

come gli alberghi, da una acinque stelle

Una vera e propria «Carta deiservizi ambientali e diqualità». L’obiettivo è

migliorare il valore dell’offerta

PINO PERCIANTE

lM A R AT E A .Gli stabilimenti balneari diMaratea otterranno classificazioni come glialberghi, da una a cinque stelle. E trat-tandosi di mare le stelle che apparirannosulle certificazioni saranno onde, ma il con-cetto è lo stesso: i potenziali clienti potrannoscegliere a seconda dei propri gusti e delleproprie esigenze, sulla base di una clas-sificazione certa. Il Comune e l'Associazio-ne Balneari Maratea hanno creato il pro-getto «Spiaggia d'aMare» per il consegui-mento del «Marchio di qualità» per gli sta-bilimenti balneari della «perla del Tirreno».Per la prima volta in Italia viene istituito un

marchio territoriale per il comparto turi-stico balneare. Una vera e propria «Cartadei servizi ambientali e di qualità» – spie gaMario De Filippo, presidente dell’Associa -zione Balneari Maratea -. L’obiettivo è quel-lo di migliorare la qualità dei servizi offertie gli standard, ottenendo in cambio la pro-mozione nazionale ed internazionale suicanali della Regione, da internet alle fiere emanifestazioni in Italia e all’estero». Po-tranno partecipare al progetto tutti gli sta-bilimenti balneari e i lidi che risulterannoidonei in base a una prima verifica, ef-fettuata sulla scheda di adesione pervenuta.Un'apposita commissione valuterà l'ade-renza agli specifici standard richiesti e as-

segnerà il marchio, che avrà validità an-nuale e potrà essere rinnovato dopo unaverifica entro il mese di giugno dell'annosuccessivo. “L'attribuzione del marchio diqualità - ha detto De Filippo - richiede aititolari delle attività balneari di rispettare idettami del “Disciplinare e linee guida” pre -visto, che prendono in considerazione nu-merosi parametri sia ambientali che di qua-lità e quantità dei servizi balneari offerti». Ilmarchio punta a spingere l’offerta di qua-lità, a realizzare un modello di turismo«qualificato», dove ambiente e servizi co-stituiscono i parametri principali, promuo-vendo una nuova immagine della costa diMaratea, sviluppando un circuito virtuoso

che indirizzi il territorio verso un modellodi sviluppo economico sostenibile, ancheattraverso il coinvolgimento dei privati, se-condo un concetto di responsabilità con-divisa, per una maggiore eco-compatibilitàed eco-gestione del comparto, sia per quantoriguarda la riqualificazione delle strutture,sia per quanto attiene l’attività gestionale ericreativa. «All'amministrazione comunale– conclude De Filippo - va il ringraziamentodell'intera associazione e in particolare del-la sua presidenza per aver condiviso questoprogetto, con la convinzione che sarà il pri-mo di una lunga serie di azioni nel com-parto della promozione turistica del nostroter ritorio».

GENZANO DOMANI UNA GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE CON IL MONDO DELLA SCUOLA. APPUNTAMENTO ALL’ISTITUTO «MAJORANA» DALLE ORE 9

Riparte la protezione civileimpegno sociale che sfociain opportunità professionali

ANTONIO MASSARO

l GENZANO DI LUCANIA. Siriparte. Il gruppo di protezionecivile di Genzano si rimette ingioco e lo fa con rinnovato en-tusiasmo. Il gruppo torna incampo e lo fa in un mondo quellodel volontariato dove sentirsiutili, in caso delle più disparateemergenze, per il prossimo e perla comunità in cui si vive, puòdare moltissime soddisfazioni eopportunità anche in campop ro f e s s i o n a l e.

«Proprio così - dice l'assessorecomunale Silvana Baldantoniche ha fortemente voluto il cam-bio di rotta del gruppo locale - laprotezione civile va vista, oltreche come interscambio cultura-le con altre realtà, anche e per-chè no, come occasione di lavoroaltamente qualificato». Aggan-ciandoci alle parole dell'asses-

sore va detto che la protezionecivile ha tante e tale specializ-zazioni che possono tornaresempre utili anche nella vitaquotidiana. Basta vedere la va-lenza mostrata negli interventianche extraregionali e la forzadel gruppo lucano che ha sede aViggiano. Ma vediamo intantocome si sta muovendo il rige-nerato gruppo di Genzano. E' lostesso assessore Baldantoni adillustrarci il programma.

«Il percorso di sensibilizzazio-ne sulle attività che mette incampo la protezione civile - dicel'esponente comunale - parte dal-le scuole. Difatti già da domanipresso l'istituto superiore «Ma-jorana», con la presenza anchedei ragazzi dell’Agrario, in tuttoun centinaio, sarà Rossella Pa-via responsabile dell'informa-zione del Gruppo Lucano dalleore 9 alle 11, ad illustrare agli

studenti tutte le peculiarità el’impegno della protezione civi-le». A dare il calcio d’inizio dellanuova avventura della protezio-ne civile ci sarà domani anche ilsindaco Rocco Cancellara.

A seguire il 16 aprile presso lasezione Unitrè di Genzano a for-mare i ragazzi locali con pre-senze anche dai paesi limitrofi,con corsi di preparazione di ba-se e antincendio, e si tratta della

prima volta che questo avviene,saranno i docenti formatoriGiampiero Vassallo e GiuseppeM u s c at i e l l o.

«In tutto questo - concludel’assessore Baldantoni - un ruolochiave e di sostegno alle nostreiniziative ha avuto il presidentedel Gruppo Lucano, GiuseppePriore». E in conclusione ecco iragazzi, i volontari, che hannoabbracciato la grande realtà del-

la protezione civile e del suogrande ruolo sociale a partiredal presidente Rocco Guerriero,e di tutto il direttivo con MariaGrazia Turiello, Cristina Mar-tinelli, Domenico Matera, Fran-cesco De Feudis, Vincenzo Vi-ceconte, Teodoro Ianniello, Giu-seppe Dell'Agli, Claudio Teto etutti gli altri ragazzi del gruppo.Per informazioni e iscrizioni,protcivg [email protected]

P R OT E Z I O N EC OV I L ECon rinnovatoentusiasmoriparte ilgruppo dGenzano,domani unalezione alliceo«Majorana».

le altre notizie

P OT E N Z A

GARANTE DELL’INFANZIA

Sostegno a distanzagiornata conclusiva

n Domani a Potenza la giorna-ta conclusiva della campa-gna nazionale di sensibiliz-zazione sul tema del soste-gno a distanza promossa dalForumSad Onlus di Roma,Gruppo di Volontariato «So-lidarietà» Onlus, Il Pozzodella Farfalla Onlus e Le Ro-se di Atacama di Potenza,con il patrocinio del Garan-te dell’infanzia e dell’adole -scenza di Basilicata.

SAN SEVERINO LUCANO IL PROGRAMMA TV NELL’AREA DEL FRIDA

I prodotti tipicie innesti del Pollinoospiti a «Linea Verde»

l Gli innesti e i prodotti tipici di San SeverinoLucano ospiti della trasmissione tv di Rai Tre LineaVerde. Patrizio Roversi e la sua troupe sono stati afare riprese nella zona di Mezzana Frida ,comune diS. Severino lucano, a pochi km dal Santuario dellaMadonna del Pollino, si è soffermato su un camposperimentale nel quale sono stati innestati su arbustidel luogo peri e meli tipici dei territori del Parco delPollino. Prodotti di nicchia in via di estinzione che sivogliono tutelare per evitare la loro scomparsa dalletavole lucane, frutti che si ha intenzione di far col-tivare agli agricoltori dell'area per creare produzionidi nicchia. Oltre a rappresentanti Alsia, presentinumerosi agricoltori, alcuni di essi si sono cimentatinella realizzazione di nuovi innesti, insegnando anumerosi ragazzi presenti le giuste modalità pertrapiantare le piante. Hanno partecipato alunni delle

scuole medie di San Severino, degli Istituti agrari diLagonegro e Santarcangelo, insegnanti e dirigentiscolastici. Franco Fiore,sindaco e presidente dellaconsulta dei Parchi, loda l'iniziativa perché «rap-presenta - ha detto - un modo per presentare la veraBasilicata,ricca di risorse naturali, di biodiversitàdel mondo agricolo,di paesaggi incontaminati».

RIPRESE TV Linea Verde sul Pollino

RAPONE DAGLI AGENTI DELLA FORESTALE. SEQUESTRATI 23 ETTARI DI BOSCO

Furto di legnae danneggiamentoarrestate tre persone

l RAPONE . Tre persone sono state arrestate aRapone dagli agenti del Corpo forestale delloStato con le accuse di furto di legna e dan-neggiamento delle piante di un bosco comu-n a l e.

I tre, colti in flagranza di reato dalla Forestale,sono il titolare di una ditta boschiva incaricatadel taglio di alcune piante e due dipendenti.Secondo l’accusa, erano state manomesse ledelimitazioni alla superficie nella quale ese-guire il taglio per disboscare anche una zonaprotetta e da tutelare dal punto di vista idro-geologico. In sostanza il disboscamento era ope-rato anche nella zona di protezione del vallonenaturale e necessaria a scongiurare cedimentidel terreno.

Gli agenti hanno sequestrato 23 ettari di bosco

e 900 metri cubi di legna già tagliata. Inoltre sonostati sequestrati anche due mezzi utilizzati per ilavori di disboscamento di proprietà della ditta.Sul posto sono stati trovati i fusti delle piantetagliate e già depezzati, che portavano i segnidelle piante che avrebbero dovuto restare inpiedi.

LEGNA Gli agenti hanno sequestrato 900 metri cubi

S P I AG G I A Un progetto a Maratea per migliorare la qualità dei servizi.

MELFI

IDEE IN COMUNE...

Elezioni locali, le civichepresentano la coalizione

n Domani alle 16.30 presso i salo-ni dell’Associazione NazionaleInvalidi Guerra e Fondazionedi Melfi , i rappresentanti delleliste civiche Melfi per Tutti,Forza per Melfi, Idea per Melfi,Alfonso Ernesto Navazio, Ni-cola Pagliuca e Antonio Corbopresentano alla stampa la coa-lizione per il governo della cit-tà di Melfi in occasione delleprossime elezioni amministra-tive 2016 per l’elezione del Sin-daco e del Consiglio Comunale.

P OT E N Z A

RIFIUTI E RISORSE IDRICHE

Il consiglio provincialeaderisce all’Egrib

n Il Consiglio provinciale di Po-tenza ha approvato all’unani -mità l’adesione all’Egrib, l’En -te di governo per i rifiuti e lerisorse idriche della Basilica-ta. Il nuovo organismosub-istituzionale svolgerà lefunzioni di coordinamento, al-ta vigilanza, programmazionee indirizzo in materia di risor-se idriche e rileverà i compitisvolti dall’ex Autorità d’Ambi -to Territoriale Ottimale - Aatoidrico e dall’ex Aato rifiuti.

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Venerdì 8 aprile 2016 MATERA CITTÀ I XI

PASTORE DELLA DIOCESIMATERA - IRSINA

Prima l’incontro in piazza Duomo conle autorità poi l’ingresso in Cattedraleper il rito della presa di possesso

Dal Duomo il prelato si recherà consacerdoti e fedeli in piazza VittorioVeneto dove officerà la santa messa

Pronti ad accogliereil nuovo arcivescovoMons. Caiazzo sarà in città sabato 16 aprile

LA MACCHINA ORGANIZZATIVA Mons. Pierdomenico Di Candia illustra il programma

DONATO MASTRANGELO

l La città è pronta ad accogliere con calore edentusiasmo il nuovo arcivescovo mons. Giuse ppeAntonio Caiazzo che, come è noto subentra amons. Salvatore Ligorio, nominato arcivescovo me-tropolita della Diocesi di Potenza - Muro Lucano -Marsico Nuovo. Dopo la consacrazione episcopaleavvenuta nei giorni scorsi a Crotone del sacerdotedella parrocchia di san Paolo Apostolo che i fedelichiamano amorevolmente don Pino, il nuovo ar-civescovo farà il suo ingresso nell’Arcidiocesi diMatera - Irsina il prossimo 16 aprile. È prevista allacerimonia anche la presenza di mons. Ligorio e dimons. Michele Scandiffio.

La macchina organizzativa della Curia è già inmoto da tempo e ieri, nella Sala degli Stemmidell’Episcopio in piazza Duomo, l’a m m i n i s t r at o rediocesano mons. P i e rd o m e n i c oDi Candia, ne ha illustrato i det-tagli, alla presenza del parrocodella Cattedrale mons. Vincenz oDi Lecce e di don Angelo Gal-litelli.

Saranno due i momenti salientidella prima giornata da arcive-scovo in terra lucana di mons.Caiazzo ovvero la presa di pos-sesso canonico in Cattedrale e, successivamente,l’incontro con la comunità materana attraverso ilmomento liturgico in piazza Vittorio Veneto con lacelebrazione della Santa Messa. «Alle 16.30 di sa-bato 16 aprile - dichiara mons. Di Candia - l’ar -civescovo compierà il suo ingresso canonico nellaDiocesi salutando prima le autorità civili e militariin piazza Duomo e, subito dopo entrando nellaCattedrale per il rito dell’ordinazione, durante ilquale viene presentata e letta la lettera apostolica e,così, mons. Caiazzo siederà sulla sua cattedra, men-tre i sacerdoti giurano obbedienza al nuovo Pastore.Dopo questo momento - prosegue mons. Di Candia -ci si recherà tutti in processione verso piazza Vit-torio Veneto dove, con inizio alle 17.30 mons. Giu-seppe Antonio Caiazzo celebrerà la santa messa».

Per l’evento liturgico nella piazza è previsto unnutrito dispiegamento di volontari e addetti al ser-vizio d’ordine, mentre l’Unitalsi si occuperà dell’ac -coglienza e della sistemazione delle persone di-

versamente abili. Sono bel 4 mila le sedie che ver-ranno disposte per la messa. Saranno installati,inoltre, due maxi schermi mentre, secondo quantoannunciato nella conferenza stampa di ieri l’emit -tente Trm dovrebbe effettuare una diretta tele-visiva dell’intero avvenimento.

Don Pino, tuttavia, sarà nella città dei Sassi giàvenerdì 15 aprile e parteciperà in serata ad unaveglia di preghiera al santuario di Picciano or-ganizzata dalla Pastorale giovanile e dall’Uf ficioLiturgico. «Sarà - dice Di Candia - il suo primoincontro con i giovani». Quindi nella giornata disabato, in occasione della presa di possesso dellaDiocesi si recherà nel pomeriggio da Picciano nelcentro urbano, percorrendo via Dante, via La Mal-fa, via Lucana, via Scotellaro, via del Corso, viadelle Beccherie per poi giungere in piazza Duomodove lo attenderammo il sindaco Raffaello de Rug-

gieri, il presidente della giuntaregionale Marcello Pittella, ilpresidente della ProvinciaFrancesco De Giacomo. Poi se-guirà il programma come già de-scritto. Sabato possibili alcunelimitazioni al traffico nel peri-metro interessato dall’eve n t o.Mons. Antonio GiuseppeCaiazz o, tuttavia, ha già previ-

sto un fitto programma di incontro nei giorni im-mediamente successivi al suo ingresso in città,incontro dalla forte connotazione rivolta al sociale,agli “ultimi”, alle persone bisognose.

Domenica 17, infatti, sarà alle 9 nella Casa Cir-condariale di via delle Cererie, alle 11 cebrerà mes-sa nella Cattedrale e saluterà amici e fedeli chegiungeranno numerosi dalla sua vecchia e amataparrocchia di Crotone. Nel pomeriggio, alle 17, l’ar -civescovo si recherà nella Concattedrale di Irsinadove officerà la santa messa. Martedì 18 aprile alle 9sarà nella Residenza per anziani “Brancaccio” ealle 11.30 alla mensa don Mele di Piccianello doveun quarto d’ora dopo condividerà il pranzo con gliospiti che quotidianamente sono assistiti da Par-rocchia e Caritas Diocesana. In serata incontrerà igiovani della casa dei Giovani a Rondinelle e, in-fine, martedì dedicherà la sua giornata dalle 9.30 aipazienti dell’ospedale Madonna delle Grazie, con-dividendo con loro il pasto.

ISTRUZIONE DOCENTI NON DI RUOLO, LA FONTE È DELLA CISL

Concorso nelle scuolein Basilicata presentateoltre 1600 domande

MERCATO IMMOBILIARE FORUM ORGANIZZATO DA SCENARI IMMOBILIARI E CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Il Mezzogiorno un’area strategicaper gli investitori istituzionaliUn focus sullo sviluppo del territorio puntando sull’i n n ova z i o n e

QUESTURA DOPO TRE SETTIMANE

Denunciatoper l’usodi un petardo

GIACOMO AMATI

l Sta per cominciare il con-corso per la scuola statale diogni ordine e grado. In Basi-licata sono state presentatecomplessivamente 1660 doman-de (fonte Cisl scuola) di parte-cipazione da parte degli aspi-ranti docenti non di ruolo. Iltotale dei posti disponibili per lescuole dell’intera regione di Ba-silicata sono 663: 347 sono quelliper la scuola dell’infanzia e del-la primaria; 296, invece, riguar-dano la scuola secondaria di pri-mo e secondo grado; 20, infine,sono i posti su sostegno. Delle1660 domande presentate, 1118sono relative alla scuola dell’in -fanzia e primaria; 468, invece,riguardano la scuola seconda-ria di I e II grado; 74, infine, sonoquelle per il sostegno. Martedìprossimo, 12 aprile, sulla Gaz-zetta Ufficiale, saranno pubbli-cate le date per sostenere la pro-

va scritta. Non è prevista alcunaprova preselettiva. La provascritta ha una durata di 150 mi-nuti ed è composta da otto que-siti, di cui sei a risposta aperta edue, nella lingua straniera scel-ta dal candidato, a rispostachiusa. È utile sottolineare che,per la scuola primaria, la linguastraniera è obbligatoriamentel’inglese. Per la scuola dell’in -fanzia, sarà la lingua che il can-didato avrà scelto, tra l’i n g l e s e,il francese, lo spagnolo e il te-desco, al momento della presen-tazione della domanda. Allaprova orale, che ha una duratadi 45 minuti, potranno acceder-vi i candidati che avranno su-perato la prova scritta. La provaorale si compone di una lezionesimulata e di un colloquio con lacommissione d’esame. Il con-corso dovrebbe concludersi en-tro il prossimo mese di giugno.Le assunzioni avverranno neltriennio 2016/2018.

l Investire nel territorio per rilanciare il Pae-se. È il tema dell’evento che Scenari Immobiliarie Cassa Depositi e Prestiti hanno affrontato nellatappa materana del «Forum del Sud» dedicatoalle prospettive del mercato immobiliare. Doponove anni si torna a parlare di problematiche delMezzogiorno, relative al mercato del real Estateche registra un andamento positivo anche nelSud Italia. A confronto, a Palazzo Gattini, ope-ratori dell'economia e del real estate.

L'Italia attraversa una fase di profonda tra-sformazione. Il territorio è il luogo dove in-novazione e tradizione devono trovare una sin-tesi utile al sistema economico, mettendo al cen-tro l'attenzione per l'ambiente, l'etica e le regole.Scenari Immobiliari e Gruppo Cassa Depositi ePrestiti hanno ideato un evento che si è svolto indue città leader del Mezzogiorno, Lecce e Ma-tera, per mettere insieme esperienze, testimo-nianze e proposte per uno sviluppo armonico diquesti territori, promuovendo gli investimentiimmobiliari di qualità. È importante che unaselezione di operazioni e progetti possano in-contrare investitori e operatori nazionali ed este-ri, per attivare al meglio il circolo virtuoso. Unampio panel di esperti, operatori, imprenditori epolitici ha dibattuto sulle prospettive di sviluppo

e investimento immobiliare nel Mezzogiorno.«La ripresa dei mercati immobiliari, che è

forte in Europa, in Italia va sostenuta con ini-ziative promozionali e progetti innovativi - di-chiara Mario Breglia, presidente di ScenariImmobiliari - Il sud offre grandi e interessantiopportunità per gli investitori italiani ed esteri.Nasce così questa iniziativa, collocata in duecittà dalla ricca storia come Lecce e Matera, dovesi incontreranno il mondo delle Istituzioni e i piùimportanti operatori della filiera del real esta-te».

A Matera dopo l'introduzione da parte di Sce-nari Immobiliari e Paola Delmonte (CDP In-vestimenti SGR) sono intervenuti Gregorio DeFe l i c e (Intesa Sanpaolo), Giovanni Padula (Ci -tyO - Urban Intelligence), Paolo Verri (Fon -dazione Matera-Basilicata 2019), Mattia Anto-nio Acito (Acito & Partners) e Nicola Bene-detto (BBC Group). Scenari Immobiliari è unIstituto indipendente di studi e di ricerche ana-lizza i mercati immobiliari, e in generale, l'e-conomia del territorio in Italia ed in Europa.Fondato nel 1990 da Mario Breglia, l'Istituto ope-ra attraverso le sedi di Milano e Roma e puòcontare su un ampio numero di collaboratoriattivi sul territorio nazionale ed europeo.

l La Polizia di Stato ha de-nunciato all’autorità giudizia-ria un uomo per l’esplosione diun potente petardo in via Ni-cola Sole, all’esterno dello sta-dio XXI Settembre-Franco Sa-lerno, durante lo svolgimentodell’incontro di calcio ADS Ma-tera-US Catanzaro, tenutosi il13 marzo scorso e valevole per ilcampionato nazionale Lega Progirone C. L’esplosione, avvenu-ta a partita già iniziata, provocòun fortissimo boato che fu uditodistintamente non solo dallepersone presenti nello stadio.L’uomo, tifoso 26enne dellasquadra materana, è stato in-dividuato a seguito dell’at t iv i t àdi polizia giudiziaria svolta dalpersonale della Squadra Tifo-serie della Digos della Questu-ra, con la collaborazione di per-sonale della Divisione Anticri-mine. Nei suoi confronti è stataavviata la procedura per l’even -tuale adozione del Daspo.

TURISMO LA GESTIONE SARÀ ASSICURATA MAECENATIS, ARTEZETA E «CULTURE LUCANE»

Chiesa di Santa Barbarail sito adesso è fruibile

l Le Cooperative “Maecenatis – Arch. Be-niamino Contini”, “Ar teZeta” e la ditta indi-viduale “Culture Lucane” rendono noto che ilservizio di visita assistita presso i siti Convi-cinio di Sant'Antonio, di Santa Barbara e SantaMaria de Armeniis, riattivato con delibera diGiunta comunale, sarà da loro garantito rela-tivamente alla custodia, fruizione e valorizza-zione della Chiesa Rupestre di Santa Barbara nelperiodo tra il 1° agosto e 30 settembre 2016. Ilservizio sarà assicurato, attraverso le figure pro-fessionali che compongono le relative compa-gine societarie, ovvero, guide turistiche auto-rizzate, storici dell’arte e archeologi, con la me-desima qualità e competenza già garantite nelcorso del precedente affidamento e conclusosi il6 gennaio 2016. Dal momento che non esiste una

cospicua letteratura di notizie sulla Chiesa, glioperatori hanno condotto, nel corso del periododella prima gestione, ricerche e studi sulla stessaal fine di colmare la lacuna storiografica. È stataprodotta una monografia sulla Chiesa per laquale è in programma la pubblicazione. La pri-ma fase di riapertura, avvenuta dopo oltre 7 annidi chiusura, ha sortito buoni risultati in terminidi affluenza: sono stati registrati oltre 500 in-gressi, nonostante questo sito sia topografica-mente ubicato in una zona periurbana rispettoai Rioni dei Sassi, nei quali sono situate la mag-gior parte delle chiese Rupestri decisamente piùimmediate come luoghi di visita e nonostantefosse caduta nell’oblio a causa della lunga chiu-sura. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro dipromozione e divulgazione realizzato.

FITTO PROGRAMMA

Dal 17 in poi incontreràcarcerati, anziani am-

malati e tossicodipendenti

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Venerdì 8 aprile 2016XII I MATERA CITTÀ

MATERA 2019CONSIGLIO COMUNALE APERTO

LA QUESTIONE SPINOSAAurelia Sole: «Di fatto il bando è statobloccato, perché la nomina dellacommissione giudicatrice non c’è stata»

LINEA DI DIFESA«Sono un semplice manovratore», ha pun-tualizzato il direttore accusato di nonrispondere agli indirizzi dell’organo politico

In aula un «processo» a VerriMa De Ruggieri evita lo scontro pur ribadendo che il logo non si cambia

l Si prevedeva una seduta di Con-siglio comunale all’ultimo sangue, al-la presenza del presidente Au r e l i aS o l e, rettrice dell’Università di Ba-silicata, e del direttore della Fonda-zione Matera-Basilicata 2019, Pa o l oVer ri. In parte lo è stata. Il consiglieredi minoranza Pasquale Lionetti haparlato a chiare lettere di un «indegnoprocesso a Verri», indegno anche peruna capitale europea della cultura.«Non siamo nel Senato romano a farequi il processo a Verri», ha sottoli-neato invece il sindaco, Raffaello DeRug gieri, concludendo la seduta.

Per quanto il tema dell’ordine delgiorno dei lavori fosse stato edulco-rato, “Fondazione Matera-Basilicata2019”: comunicazioni ed aggiorna-menti”, sono venuti al pettine i nodidel ruolo di Verri, del doppio incaricoche lo vuole contemporaneamentecommissario straordinario di Puglia-promozione, agenzia della RegionePuglia, e del suo rapporto con la cittàe con gli altri partner della Fonda-zione, nonché della mancata sospen-sione del bando per il cambio del logorichiesta espressamente dal Consi-glio comunale nonché delle ombre sulriassetto della governance della Fon-dazione. «Di fatto il bando è stato bloc-cato, non è andato avanti, perché lanomina della commissione giudica-trice non c’è stata», ha chiarito Au-relia Sole sul punto più spinoso, pre-cisando nella replica di aver assuntoil compito di presidente della Fon-dazione a costo zero. Ma il sindaco èstato più chiaro ribadendo, nel rispet-to della volontà popolare, che «il logonon si cambia» e che dalla sospen-sione si passerà alla revoca del ban-d o.

In apertura dei lavori, a sedutachiusa, la rettrice aveva chiarito i mo-tivi che avevano portato a rivederel’assetto gestionale della stessa Fon-dazione, i cui compiti sono fondamen-talmente l’attuazione del dossier. Am-mettendo, nella risposta ad una pre-cisa domanda di Salvatore Adduce,capogruppo del Pd, che il consiglio diindirizzo è stato modificato e non èpiù composto da più rappresentantiper ogni ente fondatore (Regione, Co-

mune, Università, Camera di com-mercio e Province di Matera e Po-tenza), ma da un solo per ognuno diessi. E Aurelia Sole ha annunciatoanche l’istituzione nel sito web di unospazio dedicato alla trasparenza nellaquale saranno pubblicati tutti i do-cumenti della Fondazione.

«Sono un semplice manovratore»,ha puntualizzato invece Verri persmentire le accuse di non rispondereagli indirizzi dell’organo politico del-la Fondazione e ha dato garanzie sulsuo impegno confermando di rispet-tare il contratto. In apertura della se-duta il direttore ha inoltre difeso lascelta di cambiare il logo, principal-mente per ragioni di marketing e dirispondenza ai nuovi obiettivi e allanuova fase nella quale è entrata lacittà dopo la proclamazione a capitaleeuropea della cultura. Verri ha pre-cisato che il traguardo da raggiun-gere è quello di rendere Matera unacittà capace di attrarre talenti e pro-porre progetti culturali innovativi.

Tra gli interventi più critici neiconfronti di Verri quelli di AntonioSansone, Michele Casino, AngeloBianco, Gaspare L’Episcopia e Da -niele Fragasso. In particolare Bian-co non ha perdonato al direttore dellaFondazione la fumosità e talvoltal’esosità di alcune somme presentinella rendicontazione delle spese so-stenute negli anni passati. «Sperperodi danaro pubblico, non supportatoda alcuna giustificazione fiscale», loha definito il consigliere prima dichiedere esplicitamente le dimissionidi Verri: «Il suo compito – ha detto – èal capolinea». Più morbido il consi-gliere Angelo Cotugno che però harimproverato a Verri di voler dettare icompiti al Consiglio comunale, comea voler marcare la differenza tra chideve «spalare il fango» e chi deve rap-presentare «l’aristocrazia cultura-le».

Per colmare la «distanza abissale»rilevata in più interventi tra il con-siglio di amministrazione della Fon-dazione e il Consiglio comunale. èvenuta dal sindaco la proposta di isti-tuire una riunione periodica allar-gata in cui favorire il confronto.

CONSIGLIOCOMUNALEPaolo Verri eAureliaSole, diretto-re e pre-sidente dellaFondazio -ne Matera-Basilicata2019 nell’au-la consilia-re del Palaz-zo dellaPr o v i n c i a[foto Genovese]

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C U LT U R A A 25 ANNI DAL RICONOSCIMENTO GIURIDICO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Santochirico succede a Salernoalla guida della Fondazione Sassi

l A 25 anni dal riconoscimentogiuridico da parte del Consiglio deiMinistri, la Fondazione Sassi si rin-nova e prepara il rilancio delle pro-prie attività. Il nuovo presidente èl’avvocato Vincenzo Santochirico,eletto da un consiglio di amministra-zione anch’esso interamente rinnova-to, e del quale fanno parte anche Al -berto Acito (vice presidente), Ema -nuele Loperfido, Eustachio Follia eGiovanni Albanese. Santochiricosubentra a Mario Salerno.

Nata con la finalità di tutelare ilpatrimonio storico, architettonico eculturale dei Sassi, la Fondazione ne-gli anni ha promosso il dibattito cul-turale sul loro futuro, elaborando connotevole anticipo alcune delle intui-zioni che si sono rivelate decisive:dallo studentato internazionale, alleresidenze artistiche e candidandoMatera, già nel 1997, a capitale eu-

ropea della cultura; anche per questaragione, l’appuntamento del 2019 ve-drà la Fondazione Sassi impegnata inuna serie di attività, alcune delle qua-li in collaborazione con istituzionidella città bulgara Plovdiv, anch’essadesignata capitale culturale per il2019.

«Il grande lavoro fatto da chi ci hapreceduto, e in particolare da MarioSalerno – ha affermato Santochirico –merita di essere valorizzato ed essereofferto alla città, dal momento che lacostituzione della Fondazione Sassiha rappresentato una novità assolutain un periodo in cui nella nostra re-gione non erano presenti altre orga-nizzazioni di questo tipo. Partendo daquesta storia, il nuovo consiglio diamministrazione intende consolidareil proprio ruolo all'interno del pano-rama delle istituzioni culturali cheoperano nel nostro Paese».

ASSOCIAZIONI RINNOVATI I VERTICI DELL’ORGANIZZAZIONE PER IL QUADRIENNIO 2016-2020

Lagala concede il bisRiconfermato alla presidenza provinciale delle Acli

SALVATORE VERDE

l Il tursitano Antonio La-g ala è stato riconfermatopresidente provinciale delleAcli di Matera, per il qua-driennio 2016-2020. Riunitosiil 23 marzo, il consiglio pro-vinciale delle AssociazioniCristiane Lavoratori Italianiha rinnovato anche l’uf ficiodi presidenza, adesso costi-tuito da Domenico Corrado,vice presidente vicario, Tom -maso Montefinese, DavideBrescia e Giulio Sarli. L’or -ganigramma degli eletti erascaturito dal 23° congresso,che aveva designato lo stessoAntonio Lagala ed Emanue -le Brescia al prossimo Con-gresso nazionale di Livorno,dal 5 all’8 maggio.

Del consiglio provincialefanno parte anche Giuse ppe

Bruno, Nicola Cernusco,Domenico Corrado, NicolaD’Alessandro, BernardinaDi Pierri, Stefania Marza-rio, Concetta Miraglia, Ma-rilena Montefinese, Pa-squalina Ranaldo, Vincen-zo Sozzo.

Nel suo intervento di in-sediamento il presidente La-gala ha ringraziato il nuovoconsiglio per la fiducia e la

le altre notizieAVVISO DALLA PREFETTURA

Rischio di temporalifulmini e raffiche

n Un avviso di condizioni meteoavverse è stato diramato ieridalla Prefettura su indicazionedel Dipartimento nazionaledella Protezione civile. Dalleprime ore della giornata e perle successive 24-30 ore, in Basi-licata sono previste precipita-zioni sparse, anche a caratteredi rovescio o temporale. I feno-meni saranno accompagnatida piogge di forte intensità, fre-quente attività elettrica e fortiraffiche di vento.

DUE GIORNI DI LAVORI

Convegno sulle sceltesagge in medicina

n Si svolgerà oggi e domani a Pa-lazzo Lanfranchi, dalle 14.30, ilconvegno sul tema “Scelte sag-ge in medicina-Slow medici-ne”, organizzato dalla Federa-zione nazionale degli ordinidei medici e dall’Ordine dellacittà dei Sassi. Nella “due gior-ni”, con relatori provenienti datutta Italia, si discuterà di co-me recuperare un rapporto tramedico e paziente che consentadi uscire dai rischi e dagli spre-chi della medicina difensiva,che costa il 10 per cento dellaspesasanitaria. [fi.me.]

CON VITO DE FILIPPO

Domani il quarto focussulla fibrosi cistica

n In occasione dei 25 anni di at-tività associativa, la Lega ItaliaFibrosi Cistica di Basilicata haorganizzato il 4° Focus sulla Fi-brosi Cistica dal titolo1991-2016 e oltre “Sogni in cor-so”. L’iniziativa si terrà doma-ni, dalle 9 alle 13.30, nel cinemaComunale in piazza VittorioVeneto. Previste le relazioni egli interventi di diversi profes-sionisti, che saranno moderatidal dott. Donatello Salvatoredell’ospedale San Carlo di Po-tenza e dal dott. DomenicoDell’Edera del Madonna delleGrazie di Matera. I lavori ver-ranno conclusi dall’i n t e r ve n t odel sottosegretario al Ministe-ro della Salute Vito De Filippo.

riconferma nell’incarico edevidenziato le linee program-matiche che dovranno carat-terizzare il suo secondo qua-driennio, nel sottolineare«l’esigenza di creare un’in -terazione tra i servizi ed ilsistema Acli in, modo da es-sere vicini alle persone e alcontempo rilanciare l’asso -ciazione con un nuovo mo-dello di sviluppo associati-vo». Inoltre, ha confermato lavicinanza delle Acli alle Isti-tuzioni sia politiche che re-ligiose, augurandosi un pro-ficuo e intenso rapporto dicollaborazione, perché «ci sa-rà bisogno dell’assunzione diresponsabilità da parte di tut-ti affinché le Acli materaneritornino ad essere un ri-ferimento costante per la so-cietà, la politica ed il mondodel lavoro».

CINEMA IL COMUNE CHIEDE COLLABORAZIONE AI CITTADINI

Le riprese di Nightingaleprogrammatenegli antichi rioni di tufo

l L’avvio delle riprese, dal 13 al 19 aprile, del film “Nightin -g ale” prodotto dalla Warner Bros apporterà nei prossimigiorni alcuni cambiamenti alla quotidianità di alcune aree deirioni Sassi. Per questa ragione l’Amministrazione comunale,che ha autorizzato la produzione disciplinando singole attività,chiede la collaborazione della cittadinanza, sottolineando l’im -portanza di questo ulteriore momento di promozione per Ma-tera e per i suoi luoghi più suggestivi. Lo conferma il richiamodel film “Ben Hur” diretto da Timur Bekmambetov prevalente-mente girato nei Sassi e in distribuzione ad agosto negli StatiUniti e a settembre in Italia, grazie al quale l’appeal cinemato-grafico della città ne ha espresso il miglior effetto. L’at t e n z i o n erivolta a Matera dalle grandi produzioni e dalle fiction tv, come“S o re l l e ” diretto recentemente da Cinzia Th Torrini, riconoscealla città un’importanza straordinaria e suggestiva. Il recentespot che la Treccani ha deciso di girare proprio a Matera è oggial centro dei numerosi riconoscimenti che, pubblicamentevengono attestati alla città- La produzione di “Nighting ale” hagarantito, fornendo specifica polizza assicurativa, che dopo lalavorazione sarà perfettamente ripristinato lo stato dei luoghi.Fermo restando l’impegno della produzione ad arrecare ilminor disagio possibile ai residenti, le riprese saranno effet-tuate il 13 aprile in vico Solitario, il 14 aprile a Madonna delleVergini, il 18 aprile in vico Solitario e in piazza San Pietro Ca-veoso e il 19 aprile in via Madonna delle Virtù.

PRESIDENTE Antonio Lagala

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Venerdì 8 aprile 2016 MATERA PROVINCIA I XIII

PISTICCI SI FISSANO I PALETTI PER UNA DESIGNAZIONE CHE IL PARTITO FA COMPRENDERE NON È CONSIDERATA UNITARIA

Il «sì» a Badursi a patto che si creiuna coalizione di centrosinistraLa condizione alla candidatura la esprime la minoranza del Pd

PALAZZO GIANNATONIO La sede dell’Amministrazione civica

ca 180. Oltre a questo, lo stopall’impianto federiciano, arri-vato a cavallo di Pasqua, hacreato un ulteriore imbutoche, adesso, è complicato su-perare. Morale della favola? Ilsistema di smaltimento è an-dato in crisi e i rifiuti sui

territori sono aumentati sem-pre più, conclamandou n’emergenza sempre latenteanche a causa dell’assenza diprovvedimenti strutturali vol-ti a risolvere definitivamente ilproblema. Di Trani, nella sua

ordinanza, non a caso fa ancheriferimento a questo. La di-sposizione, si legge nell’at t o,«si è resa necessaria sussi-stendo allo stato le condizionidi necessità ed urgenza».Nell’atto, altresì, si rileva chela sussistenza di una situa-zione di «grave pericolo per latutela della salute pubblica edell’ambiente tale da richie-dere l’adozione di un prov-vedimento per la gestione invia straordinaria dei rifiutianche in deroga alle dispo-sizioni vigenti». L’ordinanza èstata comunicata al prefetto diMatera, al presidente del Con-siglio dei Ministri, ai ministridell’Ambiente, della Salute edelle Attività Produttive, alpresidente Pittella, a quellodella Provincia, all’Arpab eall’Azienda sanitaria di Ma-tera. [p.miol.]

RISCHIO SALUTEL’ordinanza del sindacoper evitare conseguenze

sul piano igienico-sanitario

PISTICCI L’IMPIANTO È CHIUSO DALL’INIZIO DELL’ANNO. ORA IL PROVVEDIMENTO TEMPORANEO

PIERO MIOLLA

l PISTICCI. Un sì condizionato alla candi-datura di Andrea Badursi, a patto che si creiuna coalizione di centrosinistra. Lo manifestala minoranza del Pd di Pisticci e Marconia checonferma, ove ce ne fosse bisogno, che l’in -coronazione del manager di Asso Fruit Italianon piace a tutto il partito pisticcese. Dopo leriserve manifestate dalla “pittelliana” Mir na

M a s t r o n a rd i , che non ha esitato a parlare di“candidatura non unitaria”, adesso la sinistradel partito a fissare i suoi paletti. In pratica, ilsemaforo verde a Badursi viene subordinatoad un centrosinistra unito. In caso contrario,non si escludono iniziative autonome. «Tenutoconto del delicato momento politico – si leggenella nota – ed in attinenza alle ultime dram-matiche questioni, la minoranza interna al Pd,espressione del centrosinistra del partito, hadeciso di rinunciare con grande sacrificio adesprimere un proprio candidato in vista delleprossime elezioni. Per senso di responsabilitàe per evitare ulteriori divisioni e frammen-tazioni», ma anche «per profondo senso di ap-partenenza alla comunità, mettendo da parteogni ragionevole istanza di carattere politicoper non sottrarre tempo prezioso alla discus-sione esterna al partito ed interna al centro-sinistra nel quale si immagina possano rico-noscersi storicamente partiti, raggruppamen-ti civici e singoli individui. Questo rimane pernoi una prerogativa irrinunciabile». Fatta que-sta premessa, la minoranza precisa: «Abbiamorimesso nelle mani del segretario cittadino,Rocco Negro, il mandato ad impegnarsi senzaulteriore indugio alla costruzione di tale cen-trosinistra unito e coeso, capace di leggere ledifficoltà del territorio e compiere uno sforzodi pacificazione nell’interesse della comunità.Se ciò non avverrà si ritornerà nel coordi-namento per ulteriori confronti e non si esclu-deranno iniziative autonome della minoran-za». Sulla nomina di Badursi, mugugni sonoarrivati anche dall’esterno. Per il consigliereregionale Nicola Benedetto, di Cd. «il Pd conl’auto designazione di Badursi da un bruttosegnale agli alleati, un segnale di autosuffi-cienza che di fatto lo isola e lo indebolisce. Nonè certo sufficiente il gradimento del segretarioprovinciale in quanto l’affrettata scelta rispon-de alla volontà di fuga dalle primarie per pauradi uscirne sconfitti. Il Pd si assume in pieno laresponsabilità di una consultazione elettoralein perfetta solitudine».

NOVASIRI ALTRE REGIONI SI FREGIANO DI DOC E DOCG

«Per favore, chiamateloAglianico Igp Basilicata»Da un produttore la proposta di sfruttare il nome

FILIPPO MELE

l NOVA SIRI. «Per favore, chia-matelo Aglianico Igp Basilicata. Èsbagliato vincolare il nome di quelvino al solo Vulture. Si apra il con-fronto tra i produttori lucanisull’utilizzo del nome Aglianico».L’appello è arrivato da una dellecantine storiche della Basilicata,la Taverna. L’azienda già in pas-sato ha sensibilizzato i produttoriregionali e sollecitato i rappresen-tanti istituzionali affinché il nomeAglianico non venga escluso daivitigni raccomandati ed inseritinel disciplinare di produzione deivini Igp Basilicata. «Oggi –ha spie-gato il titolare, Pasquale Lunati –l’Aglianico è legato al Vulture nel-la menzione riportata sulle eti-chette Doc e Docg: l’idea nuova èquella che tutti i produttori lucanipossano fregiarsi della dicituraAglianico Igp Basilicata. Così co-me da anni fanno i loro colleghi inMolise, Puglia, Campania e Ca-labria. Così, tanti consumatoripensano che l’Aglianico provenga

non dalla nostra regione, ma daquelle citate. Ed è sempre più fre-quente da parte dei consumatoriricercare i vini in base alle varietàpiù conosciute. Quelle dei vini ros-si del Sud Italia sono l’Aglianico, ilPrimitivo, il Nero d’Avola e pochealtre. È un peccato che una varietàautoctona e storica della Basili-cata non possa essere veicolata nelpieno delle sue potenzialità. I pro-duttori del Vulture Alto Bradanohanno saputo conquistare grandeammirazione grazie all’alta qua-lità dei loro vini ed oggi si fregianodi Doc e Docg. Un Aglianico Igppotrebbe allargare la loro offerta,a prezzi più contenuti, diffonden-do più incisivamente un vino chemerita più importanti palcosce-nici sensoriali. La Basilicata vi-tivinicola ha bisogno di essere co-nosciuta e valorizzata attraversol’insieme delle zone vocate, dalvulcano potentino alla costa ma-terana. Del nome Aglianico, dasempre, siamo tutti orgogliosi – haconcluso Lunati – ma ora è il mo-mento di fregiarsene insieme».

le altre notizie

IRSINA

NELLA COMUNITÀ FRATELLO SOLE

Arrestato per scontare sei mesidi reclusione per ricettazione

n Doveva scontare 6 mesi di reclusione per ricet-tazione. Così, un 40enne della provincia di Materaè stato arrestato dai Carabinieri della Stazione diIrsina. Il soggetto, attualmente in libertà vigilatanella comunità terapeutica “Fratello Sole”di San-ta Maria d’Irsi, è stato colpito da un ordine di ese-cuzione della Procura di Matera per l’espiazionedella condanna nella medesima struttura riabi-litativa: i fatti risalgono al 2013. Effettuati gli ac-certamenti di rito, il 40enne è stato tradotto nellastrutturaterapeutica. [p.miol.]

l PISTICCI. Il sindaco Vi t o

Di Trani ha riaperto con or-dinanza la discarica di con-trada “La Recisa”, dove sa-ranno abbancati provvisoria-mente i rifiuti in eccesso nelcomprensorio. Il provvedimen-to si è reso necessario perevitare il rischio di esposi-zione igienico-sanitaria per lapresenza prolungata dei rifiutisul territorio: chiusa da inizioanno, la discarica potrà oraospitare, sebbene temporanea-mente, i cumuli di rifiuti che sinotano sia a Pisticci che aMarconia, determinati dalledifficoltà dell’inceneritore “LaFe n i c e ” di Melfi, dove, in baseal decreto reso dal governatoreMarcello Pittella, è possibileconferire i rifiuti della pro-vincia di Matera non oltre 120tonnellate al giorno, mentre la“p ro d u z i o n e ” arriva fino a cir-

ALIANO SCOPERTI

Allacci abusivia luce ed acquatre denunce

l A L I A N O. Da circa tre annisi sarebbero allacciati abusi-vamente alla linea elettrica e,da circa un anno, alla reteidrica senza alcun contatore aloro intestato. Con l’accusa difurto aggravato e continuato,in concorso, di energia elet-trica ed acqua potabile, i Cara-binieri de l la Stazione diAliano, nell’ambito di miratiservizi di controllo del terri-torio, hanno denunciato instato di libertà tre persone delluogo. Teatro della vicenda,come detto, il centro che ospitòCarlo Levi, dove i militarihanno accertato che in tre abi-tazioni ed in un esercizio com-merciale i proprietari avreb-bero posto in essere allacciabusivi, eseguiti, peraltro,senza il rispetto di alcunanor ma sulla sicure zza. I ldanno quantificato da Enelammonterebbe a circa 38 milaeuro, mentre quello per Ac-quedotto Lucano a circa 15mila. [p.miol.]

TRICARICO SI È SVOLTA A POLICORO

L’assembleadella Diocesi

l T R IC A R I C O. Si è svolta nel Centro giovanile“Padre Minozzi” di Policoro l’assemblea delladiocesi di Tricarico. Il tema: “Discernere per pro-grammare. L’insegnamento di Papa Francesconell’Evangelii gaudium”. Alla presenza dei rap-presentanti di tutte le parrocchie della diocesi, ilvescovo, monsignor Vincenzo Orofino, ha sotto-lineato che l’azione pastorale dovrà, in armoniacon le indicazioni del Papa, essere caratterizzatadall’afflato missionario e una pregnante opera dievangelizzazione, partendo da ciò che è essen-ziale per la vita delle persone e della Chiesa: «Solouna Chiesa così caratterizzata – ha detto Orofino– può essere il soggetto adeguato del nuovo uma-nesimo, quello evangelico e integrale che mette alcentro la persona di Gesù Cristo e l’ir riducibiledignità di ogni uomo, così come si trova a viverenelle vicende della storia e della vita personale».Don Pasquale Incoronato ha quindi sintetizzato ilmessaggio dell’Evangelii gaudium in sei parole:gioia, passione, comunione, relazione, scelta, in-tegrazione. E ha sottolineato con forza che l’iden -tità cristiana passa attraverso la contemplazione:«La qualità della vita nelle nostre comunità di-pende in gran parte dalla qualità delle relazioniesistenti tra le persone. Oggi, più che ieri, bisognaessere capaci di instaurare relazioni buone, sane,corrette, serene, giuste, costruttive e di accompa-gnare i processi di rinnovamento». [v.d.l.]

La Recisa, riaperta la discaricaper i rifiuti del comprensorio

MARCONIA

NELLA SEDE DI PIAZZA ELETTRA

Il Cecam presenta il librodi Caserta su Parrella

n Sarà presentato a Marconia oggi, alle 18, nel-la sede del Cecam (Centro Arte e Cultura inMagna Grecia), in piazza Elettra, il libro “Mi -chele Parrella: il rapsòdo che cantò la storiaal suono del cupo cupo” di Giovanni Caserta.Dopo l’introduzione del presidente del Ce-cam, Giovanni Di Lena, ci sarà spazio per gliinterventi di Franco Villani, Nicola Pavese edello stesso autore. Prevista la lettura di poe-sie di Grazia Giannace. [p.miol.]

POLICORO

CONVEGNO NEL CENTRO MINOZZI

Diritto e tutela dell’ambientenell’ordinamento italiano

n Ci saranno il procuratore di Potenza, LuigiGay, ed il comandante dei Carabinieri tuteladell’ambiente, Fabio De Rosa, tra i relatoridel convegno “Diritto e tutela dell’ambientenell’ordinamento italiano” in programma aPolicoro oggi, dalle 16, nel Centro Padre Mi-nozzi. L’organizzazione è delle Associazioninazionale forense ed Autonomia forense. Tragli altri relatori, Wilma Gilli, giudice per leindagini preliminari di Taranto, e l’avv. Vin-cenzo Montagna. Introdurrà l’avv. RobertoDe Paola. Coordinerà, l’avv. Leonardo Pinto.

[fi.me.]

SCANZANO JONICO

OGGI NELLA SALA CONSILIARE

Incontro di ScanZiamo le scoriesul referendum del 17 aprile

n Si svolgerà a Scanzano Jonico oggi, dalle18.30, nella sala consiliare del Municipio, unincontro su “Al referendum del 17 aprile #io-votosì contro le trivelle per la nostra terra”organizzato da ScanZiamo le scorie. Interver-ranno il sindaco Salvatore Iacobellis; il pre-sidente dell’associazione organizzatrice Do-nato Nardiello; Nino Antonio Fedele, comi-tato per la salute; Alessandro Ferri, Legam-biente; Luigi Agresti, WWF; Francesco Masi,No Triv; Pasquale Stigliani, Greenpeace Ita-lia; il parroco don Antonio Polidoro. [fi.me.]

Il segretario provinciale dei VerdiAngelino: «Condividiamo la scelta e la sosterremo».

PISTICCI. La candidatura a sinda-co di Pisticci di Andrea Badursi per ilPd, piace ai Verdi della provincia diMatera. Lo ha confermato il segretarioprovinciale, Giovanni Angelino, che hasottolineato come i Verdi sostengano“il candidato sindaco Andrea Badursial Comune di Pisticci, la cui candidatu-ra è ideale per rilanciare lo sviluppodell’area industriale di uno dei centripiù importanti della provincia di Mate-

ra. Pertanto, i Verdi sono lieti di soste-nere la sua campagna elettorale. Ba-dursi – ha aggiunto altresì, il segretariodei Verdi – è persona capace che si èsempre distinta all’interno del suo par-tito e rappresenta l’uomo ideale per ilComune di Pisticci. Presto – ha prean-nunciato Angelino, concludendo - in-contrerò il candidato per definire insie-me il programma da attuare dopo avervinto le elezioni». [p.miol.]

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Venerdì 8 aprile 2016XIV I BASILICATA SPORT

Galletti, ministro dei petrolieriI

l favore al fidanzato del MinistroGuidi, permette finalmente di farluce sullo scandalo ambientale cheda anni i cittadini lucani subiscono.

E ogni volta il governo ci ha detto che era“tutto a posto”. Ecco, non era tutto aposto e ancora una volta il Ministrodell'Ambiente si dimostra inerme e at-tendista.

Mercoledì ho presentato un'interroga-zione al ministro dell'Ambiente GianLuca Galletti alla Camera durante ilquestion time.

Le risposte del Ministro che non cihanno affatto rassicurati. Se è vero che ilMinistro dell'Ambiente ha manifestato lavolontà di rivedere il sistema Arpa, rac-cogliere dati e, se necessario, interveniresulla vicenda lucana, è pur vero che talidichiarazioni sono solo una “toppa” im -barazzate di un dicastero informato sullevicende da anni, ma sordo perché ma-rionetta delle lobby del petrolio.

Più volte il M5S ha chiesto conto alGoverno Renzi sul Centro Oli di Vig-giano, ma puntualmente siamo stati li-quidati con risposte rassicuranti clas-siche del “t u t t ap p o s t i s m o ”. Per una poz-

zanghera di petrolio il Governo sta in-quinando l'acqua lucana, la vera risorsadella regione.

L'idrogeno solforato emesso dal centrosupera di 6000 volte le indicazioni del-l'OMS. Secondo l'Istituto Nazionale deiTumori di Milano in Basilicata nell'areadi Viggiano l'incidenza tumorale è piùalta rispetto al resto della Regione. Il 60%delle aziende agricole ha chiuso in Vald'Ag ri.

Ecco tutto ciò che abbiamo ribadito alMinistro che nel merito ha risposto ba-nalizzando il problema.

Un Ministro che dichiara di andare avotare per il no il 17 aprile, non è unministro dell'Ambiente ma dei petrolieri.Siamo all'opposto della democrazia par-tecipata. Un Governo che non è in gradodi risolvere questa situazione, è un Go-verno che deve andare a casa.

[* Portavoce del M5S alla Camera]

MIRELLA LIUZZI *

Fragole spacciate per italianeA

ncora una volta l’indagine condotta dalla Guardia di Fi-nanza, che ha sequestrato 81.000 imballaggi con marchioCandonga, destinati a confezionare fragole di altra prove-nienza, dimostra che il re-

pentino ribasso dei prezzi delle fragolenel Metapontino è dovuto all’enor mequantità di prodotto immesso nel mer-cato nazionale, ma di provenienza este-ra. Da circa una settimana i prezzi aiproduttori agricoli di fragole sono ri-bassati di circa il 15-20% di colpo, ma inmaniera difforme sui vari mercati na-zionali. Negli ultimi anni diversi pro-duttori agricoli hanno creduto nell’o rorosso del Metapontino aumentando lasuperficie specializzata di produzionedel 20% e portandola così da 700 a 850 ha,riportandosi così ai livelli del 2008 inmodo da riprendere il primato di prima regione produttrice in Italia.

Certamente non si può pensare che la diminuzione dei prezzi siadovuto al minor consumo, in quanto la tendenza dei consumi degliultimi 5 anni è molto positiva, con un incremento in quantità acquistate

nel periodo di ben 10.000 tonnellate. Al contrario, l’attuale situazione dimercato delle fragole sconta la pesantezza complessiva del mercatoortofrutticolo, legato alla crisi economica e alle situazioni generate

dall’embargo russo nei confronti dell’Uee dall’inizio di gennaio anche della Tur-chia, la quale trova sponda ovviamentein Europa. Purtroppo, si deve eviden-ziare un altro tipo di patologia (dimo-strata dal maxi sequestro), del sistemadistributivo in Italia: troppo frequente-mente fragole di importazione, nellospecifico spagnole, anche di scarsa qua-lità, sono spacciate per fragole italia-necon tutte le conseguenze di mercatosulle produzioni nazionali. Sta di fattoche se il mercato è corretto, finito ilprodotto a cui si riferisce una promo-zione deve riassortire l’e s p o s i z i o n e,

cambiare il cartello e adeguare il prodotto al cartello dell’offerta. Iconsumatori, spesso tratti in inganno, attirati dal cartello dell’offerta edal prezzo basso, agguantano la confezione non controllando l’o r i g i n e.

[* presidente Coldiretti Basilicata]

PIERGIORGIO QUARTO *

Cercano di denigrare la Basilicatanelle trasmissioni tv persone chenon sanno nemmeno cos'e la Ba-silicata. Se tentano di bruciare la

storia, la cultura, l’agricoltura, il turismo,l’agroalimentare e soprattutto l’acqua è pa-lese che è tutta colpa del petrolio mediatico edi chi l’ha sostenuto in questi anni.

Ma ci chiediamo: non era proprio questo ilpiano? Non si voleva far sparire il nomeBasilicata già con le macroregioni per farneun hub energetico e dei rifiuti? Non siamonoi a dirlo, ma le istanze di ricerca e diconcessione che hanno riempito la terra lu-cana e il mare Jonio in questi anni.

Mappe che i lucani conoscono bene. Istan-ze petrolifere per cui i cittadini hanno ma-nifestato in questi anni scendendo in piazzaper difendere la propria terra, l’acqua e ilproprio mare (quello che resta della Basi-licata) per non diventare come la Val d’Ag ri.

Cittadini che hanno difeso quello che lastoria e le generazioni gli hanno consegnatoe che non può essere depredato per mezzodella compiacenza della politica locale dallelobby petrolifere .

Ora c’è il tentativo mediatico di crearequell’hub energetico sulla stampa e sui me-dia, ma i tempi sono ormai sbagliati comepure i personaggi che si rincorrono in tv .

Ora però è il momento dell’Hub delle re-sponsabilità, anche alla luce delle ultime in-chieste della magistratura.

È ora di trovare i responsabili dei dannieconomoci ed ambientali che il petrolio (de-

gli altri) ha prodotto in Basilicata come sievince dai dati Istat/Svimez e dalle rispostenon esaurienti non date sui dati ambientalida parte delle istituzioni.

La regione Basilicata ha il dovere nei con-fronti della cittadinanza di fermare tutti iprocedimenti autorizzativi in essere e di ri-mettere tutto in discussione cosi come chie-dono i cittadini da anni, anche le autoriz-zazioni già concesse, in tema di petrolio erifiuti. Pozzo per pozzo, impianto per im-pianto in ottemperanza a quanto prescrive ilprincipio di precauzione sancito dal codicedell’ambiente. Basta altre estrazioni di gas epetrolio e nuovi pozzi petroliferi anche di

reiniezione e stoccaggio.Occorre formulare un piano di tutela delle

acque che tuteli il bene primario e strategicodell’acqua.

Chiediamo da anni una la legge regionalein tema di inquinamento ambientale che ab-bassi i parametri inquinanti dell’aria, delleacque, dall’idrogeno solforato ai metalli pe-santi, al bario, agli Ipa, etc.

Un piano di tutela sanitario per le po-polazioni con screening preventivo .

Non convince e non basta a nostro giudiziosolo riformare ed attrezzare l’Arpab . LaBasilicata è altro che petrolio e merita ripettoda tutti.

NOSCORIE TRISAIA

Abbiamo richiamato l’attenzione della QuartaCommissione che in più occasioni ha mo-strato grande interesse ed impegno a de-terminare una svolta nel sistema pubblico e

privato accreditato della sanità esclusivamente e sem-plicemente perché sia garantita l’attuazione della leggeregionale 5/2015 e nello specifico quanto previsto inmateria di spesa per acquisto di prestazioni da privatosegnalando un comportamento dei direttori generali diAsp e Asm che va in tutt’altra direzione e che quindinon tiene conto di una normativa di legge.

Sanità Futura, ieri, è stata audita in Quarta Com-missione consiliare che si è conclusa con la decisionedel presidente Luigi Bradascio, raccogliendo il parereunanime dei consiglieri-commissari, di tenere una se-duta urgente monotematica dell’organismo con l’au -dizione dell’assessore Flavia Franconi e dei direttorigenerali di Asp e Asm.

Abbiamo spiegato che con deliberazione di giunta(n.1650 del 15 dicembre 2015) si è stabilito che “i con-tratti tra Asl e centri privati accreditati devono esserevalidi esclusivamente per l’anno 2015 con una unicapossibilità di proroga entro e non oltre il 31 marzo 2016scadenza oltre la quale cesseranno definitivamente laloro efficacia.

Inoltre ci sarebbe dovuta essere la consultazione conle associazioni di categoria che non è avvenuta. Èinvece accaduto che le Asl hanno assunto compor-tamenti diversi entrambi non rispettosi della legge:l’Asp ha deciso, autonomamente, che i contratti sullabase dello stesso tetto assegnato nel 2015, dovrebberoavere validità per tutto il 2016; l’Asm ha inviato unamail alle strutture in data 15 marzo scorso convocando isingoli titolari e non le associazioni di categoria con l’“av v i s o ” che in mancanza di firma dei contratti per il2016 non saranno erogati i contributi già dovuti nel2015.

E a tutt’oggi i mandati di pagamenti dell’Asm sonofermi ad ottobre 2015 come se i nostri dipendenti nonavessero diritto al pagamento del salario a normalecadenza mensile.

È del tutto evidente che siamo di fronte ad un com-portamento dei direttori generali che esautora i politicispesso additati come i responsabili delle cose che nonvanno bene, un comportamento che vanifica l’impe gnodella Quarta Commissione che trova la sua massimaespressione nel documento di “raccomandazioni” re -cepito dalla Giunta con la volontà di riorganizzare ilsettore in tutti i suoi aspetti a partire dai criteri dideterminazione dei tetti di spesa attribuiti ad ognisingolo Centro e branca di attività.

La nostra pertanto è una battaglia per affermare ildiritto e scongiurare il ricorso al contenzioso che inpassato ha determinato uno spreco di risorse pubblichesottratte a investimenti per rafforzare la tutela dellasalute, segnalando un comportamento della P.A. chetende ad azzerare il ruolo degli organismi di categoriaattraverso la convocazione dei singoli titolari delle strut-t u re.

Il presidente Bradascio ha sostenuto, senza mezzitermini, che «il comportamento dei dirigenti sanitarievidenziato nell’audizione è intollerabile. Suona comeuno schiaffo a tutti i consiglieri-commissari ed è espres-sione di mancanza di rispetto. Mi farò portavoce delsentimento unanime di protesta dei componenti la Com-missione ritenendo urgente una convocazione preten-dendo dai direttori Asp e Asm oltre che naturalmentedal Dipartimento Salute spiegazioni perchè c’è unaprecisa volontà di soprassedere alle decisioni dell’or -ganismo consiliare esautorandola».

Nel riferire di ricevere numerose telefonate di utentiche manifestano disagi per le difficoltà nelle prestazionisanitarie specie riferite alle liste di attesa, Bradascio hadetto anche che «l’indignazione è più forte in quantol’obiettivo della Commissione è proprio quello di darerisposte alle legittime esigenze degli utenti».

[* Presidente di Sanità Futura]

MICHELE CATALDI *

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