Estimo e Fattibilità dei Progetti

Collana diretta da Alfredo Passeri

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Estimo e Fattibilità dei Progetti

La Collana intende presentare, sotto forma di ricerche e di studi, il tema della “qualità”,nodo centrale di qualsiasi ragionamento e produzione architettonica. Poco approfonditaè la ricerca sulla “valutazione della città e della sua economia” che chiarisca il ruolodell’Estimo in tale importante settore. La qualità è l’elemento con cui si dovrà misuraresempre l’intervento pubblico per la difficoltà ad esprimere i “valori qualitativi”. Ilcompito della determinazione dei valori qualitativi è particolarmente difficile, inoltre,perché gli interventi sulla città e, soprattutto, quelli di conservazione, riqualificazione erestauro sono i più articolati per il numero di soggetti privati e pubblici che intervengono(proprietari non residenti, proprietari residenti, utenti non proprietari del patrimonioedilizio residenziale e non residenziale, varie Amministrazioni centrali, regionali e delgoverno locale). Tali obiettivi sono, dunque, molteplici e spesso conflittuali. Laconflittualità anzi è un elemento intrinseco alla politica di intervento nella città. Ènecessario, allora, ricercare l’opportuna strategia in cui ci sia un nuovo rapportopubblico/privato, che superi quello tradizionale fondato sulla rendita completamentelucrata dal soggetto privato, marginalizzando l’operatore pubblico; ovvero quello basatosulla presunzione che l’operatore pubblico può fare fronte, da solo, alle diverse istanze.Ciò significa ricercare modalità di intervento atte a garantire un diverso equilibrio fra interessipubblici e interesse privato.

Alfredo Passeri

cantieri romani, 2011-2013

a cura diMariacristina Maletta

Claudia NatiliMatteo Saya

Letizia Campanella

Coordinamento generale Francesco Passeri

Università degli Studi Roma Tre DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA

Copyright © MMXIIIARACNE editrice S.r.l.

www.aracneeditrice.itinfo@aracneeditrice.it

via Raffaele Garofalo, 133/A-B00173 Roma

(06) 93781065

ISBN 978-88-548-6272-2

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore

I edizione: settembre 2013

Alfredo Passeri

cantieri romani, 2011 - 2013Scritti di

PARTE PRIMAAA. 2011-2012

Mariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo Saya, Federica Marchetti, Veronica Piacentini, Brunella Popolizio, Silvia Giarrusso, Federica Paolucci, Simona Tannino, Eleonora Medè, Matteo Olivi, Martina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan Rinaldi,

Federica Forgetta, Guglielmo Bartocci, Elisabetta Grasso, Arianna Famiglini, Andrea Di Gennaro, Luisa Mazzilli, Giulia Senesi, Andrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia Valdarnini, Maria Laura Jancinelli, Maria Iva Sacchetti, Gianluca Sist,

Olimpia Mecca, Chiara Schina, Federica Forcesi, Chiara Lanuto, Valentina Cestari, Davide Cutrone, Giulia Di Reto, Daniela Leggio, Laura Mattioli, Valeria Mercuri, Davide Colonna, Francesco Marrale, Maria Pamphilia Smeriglio

PARTE SECONDAAA. 2012-2013

Alessio Agresta, Letizia Campanella, Giorgia Botonico, Antonio Camassa, Simone Cammilletti, Giuseppe Coria, Daniele Ideale Costanzo, Maria Vallo, Valentina Buffola, Federico Costantini, Federico Nudi, Daniel Di Segni, Elisabetta La Rosa, Giulia D’Angeli, Debora Iacoangeli, Francesco Leoni, Davide Troiani, Rachele Mambrini,

Silvia Mastrogiacomo, Elettra Del Mastro, Maria Beatrice Marcantonio, Sara Boraschi, Patrizia Recco, Gaia Attademo, Matthew John Hart, Maria Antonietta Fino, Federica Manca, Gioia Vannicola, Chiara Grisogomi, Lodovica Mammana,

Federica Rametta, Marta Palmieri, Martina Pollice, Lorenzo Leglib, Lorenzo Cappelletti, Eugenio Giordano, Chiara Luzzatto, Gaia Guglielmi, Laura Giusti, Alessandro Pitrelli, Matteo Parenti, Silvia Speranza, Luca Meloni, Antonio Parrotta,

Chiara Di Battista, Francesco Scilla, Federico Pezza, Martina Scalzi, Aurora Sbrizzi

PARTE TERZAAA. 2011-2012

Virgilio Ciancio, Barbara Paroli, Alessia Scatena, Filippo Gastone Scheggi, Cecilia Cicconi, Leandro Cristofaro, Luca Di Carlo, Giulio de Bonfils, Stefania De Simone, Andrea Balbi, Giorgia Donato, Diana Pignalosa, Giordana Rufini, Francesca Salciccia,

Alessandra Vocaturo, Alessio Imbrogno, Alessandro Meschini, Daniele Iannucci, Andrea MarsicoAA. 2012-2013

Federica Causarano, Marco Campani, Jessica Trani, Michele Capobianco, Edoardo Capuzzo Dolcetta, Dario Brisciani, Filippo Rogani, Andrea Tarica

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INDICE

Prefazione

L’architettura permanenteAlfredo Passeri

I cantieri a Roma in questi anni - Estratti del diario di bordo (2011-2012)I cantieri a Roma in questi anni - Estratti del diario di bordo (2012-2013)Antologia:

- L’Esercizio Professionale- Cantieri romani, 2011-2012- Cantieri e realizzazioni romane, 2012-2013- Omaggio a Claudio Maroni

Bibliografia

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PARTE PRIMADieci casi di studio (Anno Accademico 2011-2012)

Progetti architettonici per la cantierizzazioneMariacristina MalettaIl progetto si traduce in realtàClaudia Natili Le complesse dinamiche delle professionalità di cantiereMatteo Saya

Cantieri visitati e temi d’anno affrontati

Vasca NavaleLavori di ristrutturazione e ampliamento per la Facoltà e i Dipartimenti di IngegneriaFederica Marchetti, Veronica Piacentini, Brunella PopolizioSilvia Giarrusso, Federica Paolucci

Padiglioni dell’ex-MattatoioProgetto per nuove aule e laboratori di Roma Tre nell’area dell’ex-Mattatoio di Testaccio a RomaSimona TanninoEleonora Medè, Matteo OliviMartina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan RinaldiMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo SayaFederica Marchetti, Veronica Piacentini, Brunella PopolizioSilvia Giarrusso, Federica PaolucciFederica Forgetta, Guglielmo. Bartocci

Case a VelletriNuove residenze d’autoreSimona TanninoMartina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan RinaldiElisabetta Grasso, Arianna FamigliniMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo Saya

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Hyatt Park Hotel San Marcello al CorsoRifunzionalizzazione nel centro storicoSimona TanninoEleonora Medè, Matteo OliviMartina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan RinaldiElisabetta Grasso, Arianna FamigliniMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo SayaAndrea Di Gennaro, Luisa Mazzilli, Giulia SenesiSimona TanninoAndrea Di Gennaro, Luisa Mazzilli, Giulia Senesi

Macchia PaloccoCantieri privati nella periferiaAndrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia ValdarniniEleonora Medè, Matteo OliviCecilia Cicconi, Leandro Cristofaro, Luca Di Carlo

Stazione TiburtinaUna grande opera romanaSimona TanninoMaria Laura Jancinelli, Maria Iva Sacchetti, Gianluca SistElisabetta Grasso, Arianna FamigliniMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo SayaFederica Marchetti, Veronica Piacentini, Brunella PopolizioOlimpia Mecca, Chiara SchinaSilvia Giarrusso, Federica PaolucciFederica Forcesi, Chiara LanutoValentina Cestari, Davide Cutrone, Giulia Di RetoMartina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan RinaldiFederica Forgetta, Guglielmo Bartocci

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“Nuvola” all’EURNuovo Centro CongressiSimona TanninoMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo SayaDaniela Leggio, Laura Mattioli, Valeria Mercuri, Davide Colonna, Francesco Marrale, Maria Pamphilia SmeriglioAndrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia ValdarniniElisabetta Grasso, Arianna FamigliniMartina Palmieri, Giuseppe Pizzirusso, Ivan Rinaldi

Aeroporto di Ciampino ENAVDiversa destinazione di un complesso uffici esistenteAndrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia ValdarniniCecilia Cicconi, Leandro Cristofaro, Luca Di Carlo

Torrino MezzocamminoResidenze nella periferia romanaSimona TanninoAndrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia ValdarniniMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo Saya

Palazzo Massimo alle TermeMuseo Archeologico RomanoAndrea Muglia, Alessia Scavo, Marco Trimaldi, Flavia ValdarniniEleonora Medè, Matteo OliviMariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo SayaAndrea Di Gennaro, Luisa Mazzilli, Giulia SenesiCecilia Cicconi, Leandro Cristofaro, Luca Di Carlo

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PARTE SECONDAGli allievi commentano i cantieri (Anno Accademico 2012-2013)

Una nuova realtàLetizia Campanella

Cantieri visitati e temi d’anno affrontati

La Casa delle Armi al Foro Italico, opera di Luigi Moretti: il tentativo di recupero di una “Forma violata”

Intervento in Largo Toniolo, 12

Il cantiere dell’ex-Mattatoio sede della Facoltà di Architettura di Roma Tre

Le stazioni Metro B1: racconto di un’esperienza

Il Cimitero Laurentino

Il Concorso e il Progetto di Piazza Augusto Imperatore

Il cantiere del Circo Massimo

Chiesa di San Pio da Pietrelcina, Acilia Casal Bernocchi - via Paolo Stoppa

Case di cooperativa a La Storta

Il Piano di Sviluppo dell’area di Valco San Paolo

La Villa dei Quintili

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L’architetto, l’intellettuale coltoAlessio Agresta

“A” come ArchitettoLetizia Campanella

Il progetto con tre GGiorgia Botonico

Il valore testimoniale. Architettura fragile, violenta ediliziaAntonio Camassa

L’incompiuto architettonicoSimone Cammilletti, Giuseppe Coria, Daniele Ideale Costanzo, Maria Vallo

La Roma dei nuovi appaltiValentina Buffola, Federico Costantini, Federico Nudi

Creatori di sogniDaniel Di Segni, Elisabetta La Rosa

La villa dei Quintili. Dialogo tra nuovo e antico nell’architettura contemporaneaGiulia D’Angeli

Roma città eterna: coesistenza complessa tra passato e presente Debora Iacoangeli

L’appalto integrato: il progetto dell’aula magna al Mattatoio. Colloquio con FrancescoDamiani, RUP dei cantieri al MattatoioFrancesco Leoni, Davide Troiani

Trasformazioni di un edificio industriale: le voci degli addetti ai lavori. Il caso dell’ex-MattatoioRachele Mambrini, Silvia Mastrogiacomo

L’importanza della qualità progettuale per la committenza pubblicaElettra Del Mastro, Maria Beatrice Marcantonio

Il controllo della qualità del progetto a partire dalla fase creativa fino all’esecuzioneSara Boraschi, Patrizia Recco

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Tra definitivo ed esecutivo nelle opere pubblicheGaia Attademo, Matthew John Hart

Il tempo e l’architetturaMaria Antonietta Fino, Federica Manca, Gioia Vannicola

Le richieste della committenza e una sensata esecuzione dell’operaChiara Grisogomi, Lodovica Mammana, Federica Rametta

L’iter legislativo del progetto pubblico in ItaliaMarta Palmieri, Martina Pollice

Prove generali: blog di uno stagista ottimistaLorenzo Leglib

Il Direttore dei Lavori come incontro tra progetto e operaLorenzo Cappelletti, Eugenio Giordano

La progettazione dell’impresa: dal cantierabile all’esecutivoChiara Luzzatto, Gaia Guglielmi

Niente è impossibileLaura Giusti, Alessandro Pitrelli

Casa delle Armi, recupero, restauro e ripristino per una nuova luceMatteo Parenti, Silvia Speranza

Qualità e innovazione. Uso delle nuove tecnologie e innalzamento del valore delle opereLuca Meloni, Antonio Parrotta

L’ampliamento del Cimitero Laurentino: dall’appalto alla realizzazioneChiara Di Battista, Francesco Scilla

La variante progettuale come eccezione e non come prassiFederico Pezza, Martina Scalzi

Finalità di una esperienzaAurora Sbrizzi

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PARTE TERZAScritti su contributi specialistici

(Anno Accademico 2011-2012)Circa il diritto d’autoreCirca la Direzione Artistica

L’Impresa Edile - Il caso di Palazzo Massimo alle TermeVirgilio Ciancio, Barbara Paroli, Alessia Scatena, Filippo Gastone Scheggi

Il Coordinatore della Sicurezza - Normative, visite e incontriCecilia Cicconi, Leandro Cristofaro, Luca Di Carlo

Il Direttore TecnicoGiulio de Bonfils, Stefania De Simone

I certificatori energeticiAndrea Balbi, Giorgia Donato

Il ruolo del Collaudatore - Uno sguardo alla normativa e all’attività in cantiereDiana Pignalosa, Giordana Rufini, Francesca Salciccia, Alessandra Vocaturo

Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP)Alessio Imbrogno, Alessandro Meschini, Daniele Iannucci, Andrea Marsico

(Anno Accademico 2012-2013)L’architettura contemporanea nella città storicaFederica Causarano, Marco Campani, Jessica Trani

La questione dell’esubero dei costi nelle opere pubbliche italianeDieci domande a Maurizio CagnoniMichele Capobianco, Edoardo Capuzzo Dolcetta

Riflessioni sull’impropria tecnologia, che dichiara “efficienza energetica”Dario Brisciani

Progetti per il futuroStoria della cultura delle sepolture - Le architetture cimiteriali attraverso i secoliFilippo Rogani, Andrea Tarica

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Alcune conclusioni metodologicheAlfredo Passeri

Percorsi operativiStruttura ed architettura di Arnaldo Bruschi (saggio inedito)

Bibliografia

Fonti documentarie

Ringraziamenti

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PrefazioneI nuovi linguaggi degli studenti di Architettura sono assai diversi da un recente passato.Saper scrivere una relazione oggi, non è facile. Per questo gli allievi debbono, tra l’atro,avere familiarità con la scrittura che è parte integrante del progetto. Si pensi - solo comesemplice accenno - quali siano gli interlocutori degli architetti: committenti, pubbliciamministratori, privati, politici. Spesso, molti di costoro, non sono architetti. Quindi,per se medesimi, non obbligati a saper leggere una pianta o un prospetto o una sezione.Viceversa, quasi sempre ben disposti a leggere e commentare una relazione, tecnica,economico-finanziaria, illustrativa che dir si voglia.È d’obbligo pertanto, insegnare a “scrivere una relazione” che sia, nella sostanza, unadichiarazione di poetica ovvero il racconto letterario e scientifico del progetto. Con tuttele implicazioni che esso comporta. A favore di una lettura quanto più vasta e accessibilepossibile.Per tali ragioni, nella raccolta cantieri romani, 2011-2013 i testi degli studenti riportatinei vari capitoli, sono esattamente quelli preparati per gli esami del Corso Fattibilità delProgetto: in essi traspare l’abilità per la letteratura artistica, per la curiositànell’apprendimento, per la cura posta all’estetica, per la volontà di capire e criticare (senecessario), per la capillare attenzione agli atteggiamenti dei protagonisti, perl’immedesimazione nelle figure professionali con cui sono venuti in contatto e moltoaltro.Al lettore si chiede pazienza, perchè gli allievi scrivono a volte le stesse cose, a volteinterpretando con diversi accenti. Insomma, guardando con “occhi diversi”. Gli studenti,spesso, ripetono riferimenti normativi e di legge interpretandoli, però, dal loroparticolare punto di vista. Ciò è assai interessante, perché rappresenta il loro specialepunto di osservazione. Nella raccolta, quindi, vi saranno molteplici interpretazioni ealtrettanto diversificate posizioni che il sottoscritto, ovviamente, ha lasciato inalterate.La fiducia è alla base dei ragionamenti loro prospettati. Gli antichi, non senza ragione,consideravano la fiducia uno dei pilastri della giustizia (M. Marzano, Avere fiducia, perchéè necessario credere negli altri, Mondadori, Milano 2012, p. 21). Con fiducia in gran numero hanno partecipato ai sopralluoghi nei cantieri, perfino (AA2011-2012) il sabato mattina, di solito riservato al riposo. Ho avuto modo di evidenziarenel mio ultimo libro (A. Passeri, palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilitàdel progetto di conservazione, Aracne Editrice, Roma 2013) al quale hanno dato il lorostraordinario contributo circa 200 allievi, che gli studenti, se opportunamente motivati,

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hanno una capacità a ricercare che rappresenta una straordinaria risorsa. Certo i giovanidebbono essere guidati, ma con sobrietà, perché le loro attitudini vanno ben al di là diqualsiasi ottimistica aspettativa. Insomma, dare loro fiducia, insegnare loro ad averefiducia.Il filosofo scozzese Adam Smith, nel suo celebre saggio del 1776, Teoria dei sentimentimorali, sosteneva: “…dandosi fiducia, l’essere umano può ricominciare a prestare interesseall’altro e scoprire i vantaggi della cooperazione. Può orientare il suo agire verso fini e valoriche hanno una logica diversa dalla semplice soddisfazione del proprio interesse…”(M. Marzano, cit. pp. 34-35).Mi auguro che al più presto possano ripartire cantieri romani nuovi e importanti. Traquesti, considerandolo un segno di buone pratiche, quello per il Nuovo Hayatt ParkHotel a San Marcello al Corso, di cui si ragiona nella presente raccolta. Mi auguroinoltre, che venga dato seguito concreto e convincente all’attività che, attualmente, ilsottoscritto conduce a L’Aquila in qualità di Commissario ad Acta. Sarebbero segnalipersonali certamente, ma - come detto anche in altra parte - …quando si lavora benecon serietà, scrupolo e diligenza, i risultati arrivano sempre…

AP

Alfredo PasseriL’architettura permanente

“(…) Roma, come l’Italia e come gran parte del mondo, è dominata dallanevrastenia generale, è il luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioniconfuse, è un luogo nel quale tutti si fanno in quattro per proclamare opinioni ogiudizi e nessuno conosce più l’arte del silenzio, che è più difficile dell’arte del dire”.

Italo Calvino

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Estimo romano1

All’inizio dei miei studi, presto imparai che l’Esercizio Professionale l’avrei appreso soloattraverso il tirocinio. Mio padre, ingegnere dell’Istituto Case Popolari di Roma, piùvolte Direttore dei Lavori, mi aveva avvertito: “…il mestiere di architetto lo imparerai sulcampo…”. Un parziale conforto a tale piccola delusione, venne da una dispensa di Baldode’ Rossi, “Appunti per il Corso di Estimo ed Esercizio Professionale” (AA 1968/69) chemi vide, per un’intera estate, impegnato a studiare la disciplina. Insomma riusciifinalmente, in quel meraviglioso frammento dei miei esami, a scoprire i legami virtuosidell’Estimo con l’Esercizio Professionale. Ovviamente, non ho mai dimenticato quella lezione che riporto, puntualmente,all’interno della mia didattica ormai ventennale a Roma Tre. Eppure, nonostante glisforzi, vi è una difficoltà oggettiva a rendere quanto più realistici i progetti didattici. Per fortuna, da non moltissimi anni, i giovani conducono le esperienze di Studio Design,ovvero un trimestrale tirocinio presso grandi, medi e piccoli Studi professionali perapprendere dal vivo, la qualità del progetto. C’è grande entusiasmo per tale pratica; eciò è senz’altro un buon segnale. Ma forse non basta, bisognerebbe istituzionalizzareproprio il tirocinio (alla maniera di molte Scuole europee) anche per evitare l’insulsoEsame di Stato per l’abilitazione professionale. Senza qui aprire il Vaso di Pandora, è ditutta evidenza che gli Ordini professionali (ai quali è obbligatorio attualmente iscriversiper esercitare la professione stessa), dovrebbero fare la loro parte; e non la fanno,avviluppati come sono in giochi di potere davvero imbarazzanti…Forse, con una piccola punta di orgoglio, la presente pubblicazione riuscirà a darequalche necessario fotogramma della situazione: ma ciò basta – a mio avviso – permotivare ancora di più, altri prossimi studenti–architetti a dare il meglio. Interessaticome sono a frequentare i cantieri (120 iscritti al mio Corso di Fattibilità per l’AA 2011-2012; 90 iscritti per l’AA 2012-2013). Pur sempre, come per l’Estimo e l’EsercizioProfessionale, il Corso di Fattibilità del Progetto a Roma Tre è disciplina perfettamenteinserita nell’area ICAR/22. Che vuole dire, area 08/A3 Infrastrutture e sistemi di trasporto,estimo e valutazione.Ho inteso, al fine di dare un quadro quanto più esauriente, tratteggiare alcuni passaggiche considero di estrema importanza: dall’Estimo nella normativa vigente, alle figuredel Progettista e del Direttore dei Lavori, sicuramente tra quelle di spicco e di maggioreinteresse nell’attuale condizione professionale (tra l’altro, alla ricerca di una loro precisaidentità). Poi, una rapida disamina del rapporto virtuoso tra la disciplina estimativa e la

1 Estimo romano sarà il titolo di una prossima raccolta, iniziataalla fine del 2005, in stretta collaborazione con SaverioMiccoli. Documenterà l’insegnamento dell’Estimo a Romasin dalla fondazione delle Scuole di Ingegneria e diArchitettura, focalizzando i mutamenti della disciplina nelsuo naturale evolversi per più di un secolo.

Alfredo Passeri

pratica di cantiere, ambedue tenute insieme dalle condizioni sopra esposte. Quindi, ilpresente contributo ripercorre – molto brevemente – le esperienze professionali personali,senza toni encomiastici o celebrativi, ma solo per fornire uno spaccato che implichi ilsottoscritto per ciò che ha dato veramente, poco o tanto, per il primato dell’Estimo.Infine, una costellazione di spigolature che ho intitolato: I cantieri a Roma di questi anni– Estratti dal diario di bordo. Questo paragrafo conclude i ragionamenti sull’Architetturapermanente romana, vista con gli occhi di chi prende appunti, è curioso e applica lapropria attitudine alla maniera di un “direttore d’orchestra”. Purtroppo tale simbolicaraffigurazione è attualmente assai abusata. È indispensabile riportarla nel giusto binario,quello che “Come spiegava già Peter Drucker, il «padre del management», un manager deveimparare a diventare un «direttore d’orchestra» capace d’ispirare fiducia e, da qui, generareun “tutto” che sia superiore alla “somma delle parti”, un’entità produttiva il cui rendimentosia superiore all’unità… Il manager, per essere performante, deve diventare un eserciziorelazionale, una macchina per la produzione di fiducia. E la produzione di fiducia è unprocesso che può rodarsi solo con la volontà e il desiderio dei diversi attori coinvolti. Latrappola principale di questa argomentazione non è difficile da smascherare, in quanto sinasconde nello slittamento semantico delle parole utilizzate…”.2

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2 M. Marzano, Avere fiducia. Perché è necessario credere neglialtri, Strade blu Mondadori, Milano 2012, p. 98

L’architettura permanente

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A. Passeri, G. Pasquali e Fraddosio-Mitrotta Associati,

Putignano (1982) Disegno architettonico

e foto del cantiere case in linea

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A. Passeri, G. Pasquali e Fraddosio-Mitrotta Associati, Putignano (1982)Prospetto case in linea

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A. Passeri, G. Pasquali e Fraddosio-Mitrotta Associati,

Putignano (1983) Prospetto case a schiera