Vacanze 2010 - 1

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Montate in bici, Vi portia- mo alla scoperta della natura intatta, per sentieri che soltanto la gente del luogo conosce... L’Istria è una destinazione Prendete i bastoni, caricatevi lo zaino sulle spalle, vestitevi comodi e partiamo insieme per te, capaci di soddisfare diverse esigenze ed interessi.

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Istria e QuarneroLa storia

L`Istria offre sempre spunti interessanti per una visita

che può avere tanti risvolti culturali e storici.

A Pola, città romana con la sua Arena che gronda di storia, visitate la piazza più antica, Foro, dove troverete il Tempio d’Augusto e il Palazzo muni-cipale. Arrampicatevi un po’ per i clivi cittadini e arrivere-te al forte veneziano ovvero al Castello polese sede del Museo storico dell’Istria, ma c’è ancora da vedere il Museo Archeologico e, subito vicino, la Porta Gemina con le sue due aperture ad arco. Non lontano troverete la porta più antica della cittadina, Porta Ercole.

A Rovigno non mancate di arrampicarvi fino al colle dal quale domina la cattedrale di Santa Eufemia, la cui leggen-da viene raccontata ovunque. Proseguite verso Parenzo e incontrerete Duecastelli, Dvi-grad in croato: è una cittadina abbandonata di epoca medie-vale, situata nell'Istria centrale, nel cuore dell’Istria Rossa presso Canfanaro. È posta sulla valle che da Pisino arriva fino al mare, terminando nel canale di Leme. Situata al limitare dei territori di Pola e Parenzo, per secoli e stata oggetto di nume-rosi scontri .

Parenzo e la sua Basilica Eufrasiana sono certamente da visitare. Il complesso episcopa-le, inclusa parte della basilica

stessa, la sacrestia, il battiste-ro e la torre campanaria del vicino palazzo vescovile sono uno dei migliori esempi di arte bizantina della regione. A cau-sa del suo eccezionale valore è stata inserita tra i patrimoni dell’umanita dell'UNESCO. Tra i tanti luoghi da visitare in Istria raccomandiamo ancora Montona, la cittadina sul colle che sovrasta il fiume Quieto e Grisignana la città degli artisti dove a settembre le tele inon-dano le su tante calette per l’Ex tempore.

Passando il Monte Maggiore che fa da confine naturale tra l’Istria e il Quarnero trove-rete tante piccole cittadine che hanno secoli di storia. Il capoluogo comunque è Fiume (Rijeka) che ha una storia molto lunga che si rispecchia

nella centralissima via del Corso. La Torre dell’orologio delimita la Cittavecchia in cui ci sono ancora resti storici. Abbazia invece ha una cente-naria tradizione turistica come testimoniato dai tanti alberghi circondati da stupendi parchi. Se volete fare una puntata sulle isole vi raccomandiamo Veglia (Krk), facilmente raggiungibile attraverso il ponte. Visitate l'omonimo centro e sentirete il palpito della storia.

Le isole di Cherso e Lussino paradisi della natura colme di vicende legate ai capiani ma-rittimi di un tempo Se arrivate ad Arbe (Rab) nella piazza di San Cristoforo non farete certamente a meno di visitare la cittavecchia, ancora intatta, e i famosi Campanili che sono il simbolo dell’isola.

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Istria e QuarneroIl tempo libero

Il clima istriano mite, l'aria fresca e il mare pulito per-mettono agli sportivi di praticare quasi tutte le di-

scipline durante tutto l'anno, sia nelle palestre coperte che negli impianti all'aria aperta. Queste favorevoli condizioni sono state finora sfruttate da numerosi sportivi di fama mondiale che, durante le pause tra una gara e l'altra, vengono regolarmente in Istria per allenarsi e perfezio-narsi.

Nelle vicinanze degli alberghi si trovano impianti sportivi ben equipaggiati, campi di tennis e di calcio, mini golf, atletica leggera, per gli sport di squadra e per la preparazione degli spor-tivi di massimo livello.

Prendete i bastoni, caricatevi lo zaino sulle spalle, vestitevi comodi e partiamo insieme per

un viaggio nella natura...L’Istria, è bene conoscerla a

diretto contatto con la natura, con la gente e il suo patrimonio culturale, che ci raccontano la storia millenaria di questa regione.

Partiamo, dunque, per i sentieri che s’insinuano tra il verde dei fitti boschi di conifere e di macchia mediterranea, tra il blu del mare e del cielo, tra i profumi delle piante aromatiche e l’odore del mare. A contatto con la natura siamo tutti uguali, qui svaniscono tutte le diffe-renze: restano solo la pace ed il silenzio, il canto degli uccelli e il frinire delle cicale…

Montate in bici, Vi portia-mo alla scoperta della natura intatta, per sentieri che soltanto la gente del luogo conosce...

L’Istria è una destinazione

ciclo turistica estremamente attraente, con una fitta rete di sentieri e strade locali che, du-rante la primavera e l’autunno, non oberate dal peso del traffico dell’alta stagione, ad abbinate a condizioni climatiche ideali, sono particolarmente adatte ai “ciclisti della domenica”.

Vi invitiamo a scoprire insieme a noi le aree naturali

più belle: boschi di conifere e macchia mediterranea, allo-ro, oliveti, vigneti e campi di piante aromatiche… Scopriremo insieme le antiche cave di pietre risalenti all’antica Roma, chie-sette romaniche e cisterne delle ville rustiche disseminate nella campagna, dove potrete rinfre-scarvi all’ombra di un pergolato e scoprire il calore della gente istriana..

Siete appassionati della sfida, dell’avventura e della scoperta di nuove località naturali?

Vi invitiamo a scoprire nuo-ve località, nelle quali potrete arrampicarvi sulle pareti roccio-se a due passi dal mare, guidare il kayak lungo la costa, zigzagan-do tra isolotti, scogli e calette solitarie, o scoprire sentieri me-diterranei che attraversano fitti boschi di macchia mediterranea a piedi o in bicicletta, percorsi che si dipanano tra antiche cave romane e ferrovie abbandona-

te, capaci di soddisfare diverse esigenze ed interessi.

Scoprite le regioni naturali più belle, “ascoltando” la pace e il silenzio, accompagnati soltan-to dal canto degli uccelli!

La costa rocciosa, frastagliata e punteggiata di tanti isolotti s’alterna a fitti boschi di conifere ed alla macchia mediterranea,

mentre, verso l’interno, le dolci campagne si alternano alle sinuose colline: siamo in Istria, una terra che col suo clima mite mediterraneo e la grande varietà del paesaggio ricco di colori, profumi e suoni, è diventata la destinazione ideale per gli amanti della natura.

A soli 10 km da Rovigno si trova la riserva ornitologica Palud dove sono state censite ben 217 specie d’uccelli! Capo Promontore (Punta Kamenjak )è interessante per la conforma-zione della costa e per essere l’habitat naturale di 50 specie d’orchidee. Nelle vicinanze di Rovigno si trovano altre aree naturali protette da non perdere. Vi portiamo alla scoperta delle aree naturali più belle dell’Istria, ad ascoltare il “suono” del silen-zio e della pace, e, forse, a sco-prire un nuovo canto d’uccelli.

Immergetevi ed i segreti dei fondali del Mare Adriatico vi

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sorprenderanno…I fondali di Rovigno e di

Orsera sono in grado di regalare tante esperienze eccitanti agli amanti delle immersioni subac-quee.

La bellezza degli isolotti e degli scogli emersi, disseminati lungo la costa, vi si svelerà com-pletamente soltanto con un’im-mersione nelle acque circostanti. Ammirate le innumerevoli grot-te, le risorse idroarcheologiche e i tanti relitti di navi affondate che costellano i fondali marini. Lungo il litorale Parentino, nel tratto che va da Cittanova a nord, fino al Canal di Leme e Rovigno a sud, a una profondità che va dai 4 ai 40 metri, si può trovare una ventina di siti ide-ali per l'immersione. Singolari esperienze per i sommozzatori sono le immersioni notturne e le esplorazioni di relitti affondati ai

quali si accede in visite guidate. Il relitto più noto è quel-

lo della Baron Gautsch, nave passeggeri austro-ungarica affondata nel 1914 nelle acque di Rovigno. È considerato uno tra i relitti più belli del Mediterraneo e di conseguenza viene anno-verato tra i 50 siti per l’immer-sione subacquea in più belli del mondo in assoluto. Nei centri e nei club subacquei avete la pos-sibilità di noleggiare e di con-trollare l’attrezzatura A.R.A. per l’immersione, nonche' fruire dei un servizio di consulenza. Gra-zie alla gradevole temperatura del mare, in Istria le immersioni sono possibili durante tutto

l’arco dell’anno, in particolare da maggio fino a novembre.

I permessi per l’immer-sione vengono rilasciati dalla Capitaneria di porto di Parenzo, Riva M. Tito 17, tel. 431 663. Le necessarie marche da bollo si possono acquistare in edicola. È vietata la pesca con il fucile subacqueo e la raccolta di mol-luschi e crostacei con l’utilizzo delle bombole da sommozzatori ad ossigeno.

A sud di Cittanova (Novi-grad) ad una profondità che va dai 15 ai 28 metri potrete go-dervi lo spettacolo della nave da guerra Coriolanus della Marina reale britannica, affondata il 5

maggio 1945 dopo aver urtato una mina galleggiante.

Amanti dell’adrenalina? L’isola di Veglia (Krk) e l’Istria luoghi ideali

Sci di coppia, sci singolo, kneeboards, wakebord, sci per figure artistiche, monosci, giub-bini protettivi e tute da sci sono i requisiti necessari e noleggiabi-li presso gli impianti della Plava laguna di Parenzo per provare “qualcosa di diverso”. Tra gli altri sport d’acqua potete scegliere

di dedicarvi all’immersione, alla vela, al windsurfing, potete noleggiare una barca, un mo-toscafo, una canoa, un canotto oppure una bici d’acqua.

Se vi trovate a Veglia non mancate di godervi lo spettaco-lo (e perché non provare) del cable wakeboard . Nella baia di Puntarska uvala potete scegliere se "wakeare " venendo trascinati da un motoscafo (boat wake-board) oppure trainati dalla funivia al cable park.

Ad Abbazia invece potrete provare il parasailing che è una scarica di emozioni, un volo che vi porterà in cielo, dove sentite solo il vento che vi viene incontro.. Sotto di voi

solo l' acqua e il natante che vi traina in avanti ad un altez-za che vi permette di vedere il fondale marino con i suoi variegati colori.

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Istria e QuarneroLa natura

In Istria la natura si è sbizzarrita creando vere e proprie meraviglie, quindi non andatevene senza aver

visitato le isole Brioni, l’unico parco nazionale, o le riserve marine come il Canale di Leme, o una delle ultime oasi del litorare Capo Promontore, l’estremo lem-bo di terra della penisola istriana, o la Grotta di Baredine, chiamata ”la piccola Postumia”.

L’arcipelago delle Brioni è costituito da 14 isole. Su Brioni Maggiore sorge l’unico parco in cui animali esotici vivono in libertà. Un trenino vi porterà a fare tutto il giro dell’isola tra camosci, cervi e zebre liberi nei prati. Per gli amanti del golf invece c’è il più vecchio campo d’Europa che finora ha visto la presenza di numerose personalità . Per arrivare a Brioni bisogna an-nunciarsi alla direzione del Parco che si trova a Fasana, vicino a Pola, dal cui porticciolo parte pure l’imbarcazione che fa il giro dell’arcipelago.

Il Canale di Leme è l'unico fiordo dell'Adriatico. Si trova nella parte centro meridionale della costa occidentale dell'Istria, tra Orsera e Rovigno. È lungo 12 chilometri, largo mediamente 600 m e rappresenta la parte sommer-sa di una valle carsica. I pendii che lo fiancheggiano il canale, alti fino a 150 m, sono in parte coper-ti di macchia, in parte da boschi, gli conferiscono l'aspetto di un

canyon. Il mare ha una profondità che varia tra i 20 ed i 30 metri, e una larghezza quasi costante tra i ciglioni paralleli, che varia da 500 a 700 metri.

Grazie alla particolare compo-sizione dell'acqua (basso contenu-to di sale ed alta concentrazione di sostanze acide), la flora e la fauna del canale sono variegate. Questo è anche il motivo per cui il canale di Leme è adatto alla coltivazione di ostriche e di mol-luschi che si possono gustare sul posto, conditi solo da una goccia di limone.

Un meraviglioso e misterioso gioco della natura creatosi nel corso di millenni, lontano dalla luce del giorno e dallo sguardo dell’uomo: questa potrebbe essere la definizione più stringata della Grotta di Baredine, una delle più recenti bellezze sotterranee

a pochi chilometri da Villanova, a ovest del colle di Visignano. A 64 metri di profondità, si può ammirare il proteo per il quale fino a qualche tempo fa si pensava vivesse solo nelle Grotte di Postumia in Slovenia. Baredine è particolare per le sue sculture sotterranee, frutto del lavorio paziente e millenario dell’acqua. Sono nate così concrezioni dalle forme più svariate, tra le quali spiccano una “tenda pendente”, lunga una decina di metri, una statua che ritrae molto realisti-camente la Madonna, il corpo di un pastorello, la torre pendente di Pisa e un pupazzo di neve con la fiaccola in mano che è diventato il marchio della grotta. La grotta è divisa in cinque stanze che hanno un nome particolare secondo la particolarità delle stalagmiti e delle stalattiti.

Capo Promontore: natura selvaggia, un bagno di sole e tanto mare. Più di 350 ettari di terreno, nei pressi di Pola, forma-no la lunga mano che si immerge nell’Adriatico circondata da 30 chilometri di costa. Qui il mare è pulitissimo e ricco di pesce. La zona è tutelata e quindi non si può campeggiare, raccogliere fiori e tanto meno accendere fuochi. Si può entrare con l' automobile anche se sarebbe consigliabile andare in bicicletta. C’è un unico

punto di ristoro: il Safari bar “ti-rato su” senza deturpare un solo centimetro di superficie.

La bellissima scogliera è la meta preferita dei sub ai quali si richiede però grande esperienza, date le correnti marine molto forti. Ma chi vuole godersi la natura intatta, circondato dall’en-dema istriano, l’orchidea Serapias istriaca, questo è il posto ideale. Il paesaggio particolare di Capo Promontore è composto da prati, garighe e macchia che circondano la lunga e sinuosa costa. Grazie alla ricchezza del mare su ogni scoglio si può vedere qualcuno che pesca e che certamente alla fine si porta via un bel campione di pesce.

Arrivando al Quarnero non mancate di visitare le isole di Cherso (Cres) con i suoi grifoni, unici in questa parte d’Europa, i Lussini (Lošinj) e la storica cit-tadina di Ossero (Osor). Sdraiati sulle spiagge delll’isola di Veglia potrete ammirare di fronte la ca-tena montuosa del Velebit, parco nazionale, facilmente raggiungibi-li anche da Fiume ed Abbazia. Se volete un po’ di fresco avviatevi verso il Gorski kotar il polmone verde del Quarnero. Qui un giro nel parco nazionale del Risnjak, dimora della lince, è d’obbligo, come pure una visita panoramica dei laghi di Lokve e Fužine.

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Benvenuti ad AbbaziaLa parola del sindaco

Da non perdere

Cari ospiti, è con grande piacere che vi do il ben-venuto ad Abbazia, città

mediterranea dal fascino mitteleu-ropeo. La nostra Abbazia si fregia orgogliosamente dei titoli di Fiore d’argento europeo, Fiore azzurro della Comunità turistica croata, Città amica dei bambini e Città sana, a testimonianza dell’elevata vivibilità. In virtù degli oltre 20 alberghi, dei quali molti a quattro e cinque stelle, di tutta una serie di ristoranti di grido, impianti ricrea-tivi, programmi culturali ed eventi vari, Abbazia potrà indubbiamen-

te soddisfare le esigenze di tutti. Durante l’anno potranno coin-volgervi gli eventi carnevaleschi, il mese del benessere, il Festival della cioccolata e del caffè, la fiera dei souvenir autoctoni, nonché il ricco programma sulla romanti-cissima Scena estiva. Vi invito a rilassarvi e godervi i sapori della nostra cucina, il nostro clima e l’aerosol marino disperso nell’aria. Vi do il più cordiale benvenuto.

Con stimail vostro Ivo Dujmićsindaco di Abbazia

Ci sono dei luoghi – scelti come da una sorta di forza maggiore – che ci

regalano un pezzettino della loro magia per poterla portare sempre appresso. Abbazia è la causa di centinaia di migliaia di testimo-nianze del genere. Un’insolita bel-lezza architettonica, che sembra strappata da un’epoca passata; un clima piacevole e curativo; una cucina raffinata; ville bellissime, il glorioso parco cittadino centra-le, 12 chilometri di passeggiate lungomare e sentieri boschivi; lidi balneari; la vita notturna...

Abbazia è stata visitata dai Nobel Albert Einstein e Salvatore Qua-simodo, dai cantanti Ramazzotti e Zucchero, da Vittorio Emanuele III e da Gabriele D’Annunzio ai tempi quando Abbazia faceva parte dell’Italia. A pochi minuti di distanza troviamo la cittadina medievale di Apriano, Volosca, vecchio abitato di corsari, e il paradiso naturale del Monte Maggiore. Se non visitate Abbazia, è come se non foste mai stati in vacanza...

Ernie Gigante Deškovićvicesindaco di Abbazia

2 – 4 luglio X edizione del Liburnia Jazz Festival4 luglio XVIII Coppa Abbazia – gara di pesca6 luglio Villa Angiolina “Operetta sotto le stelle” ingresso libero16-18 luglio Hotel Millenium – Spiaggia Slatina KAISERNACHT MITTEL EUROPE SPECTACLE 23 luglio Porticciolo di Volosca VII Incontro delle klape24 luglio San Giacomo Santo patrono di Abbazia – festeggiamenti25 luglio Terza edizione della gara atletica femminile 26 luglio Scena estiva ore 21-00 Festival croato delle klape e dei mandolini31 luglio - 1 agosto Volosca “Mandracchio” concorso internazionale di pittura

Alla Scena estiva inoltre ogni sera si può assistere alla proiezione delle

ultime novità cinematografiche ma anche a spettacoli quali il 9 luglio, il musical JALTA JALTA,

il 15 luglio l’esibizione del più noto gruppo folkloristico croato LADO. Per la musica ,oltre al Jazz festival , da rilevare il con-certo di Natalie Cole il 24 luglio. Figlia d’arte (il padre era Nat

King Cole) ha venduto milioni di album e si è aggiudicata ben 9 premi Grammy. Il 31 luglio sarà la volta di Matt Bianco uno dei gruppi pop e jazz britannici più noti negli anni ’80.

Da non dimenticare inoltre che tutti coloro che volgono fare quattro salti o “andar col liscio” possono farlo ogni sera sulle ter-razze dei vari alberghi in cui c’è la musica dal vivo.

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Ieri perla austroungaricaoggi la Monte Carlo croata

A Volosca musica e pitturaper un'estate diversa

Abbazia, il centro turi-stico più importante del Quarnero, ani-

mata tutto l'anno da spettacoli teatrali e folkloristici, concerti, opere, mostre, dotata di ottime e numerose strutture sportive e ricreative, gustosi ristoranti viene anche chiamata la “Monte Carlo croata”, compresi i casinò.

Grazie al suo mite cli-ma mediterraneo la nobiltà austroungarica ancora nell’Ot-

tocento decise di costruire qui le spaziose ville per passare la stagione invernale. Ancora oggi il loro stile architettonico delle ville di Abbazia ricorda il patrimonio dei nobili dell’epoca della duplice monarchia. Oggi le ville che si estendono lungo 11 km del famoso Lungomare sono trasformate in alberghi. I giardini, ben curati, con dei bellissimi esemplari di piante autoctone coprono gran parte

dell'area urbana della riviera di Abbazia. Passeggiando per i giardini incontrerete il passato e il presente della Perla del Quarnero.

Il nobile spirito austro-ungarico di Abbazia che tuttora, dopo 120 anni, si sente ancora in questa cittadina attira tuttI coloro che cercano il lusso e la ricchezza. Abbazia è spesso det-ta la “Monte Carlo croata”, dove

le ville mondane e gli alberghi di lusso ospitano la clientela che si gode il mite clima sulle terrazze dei numerosi caffè tradizionali, e dove i giovani sempre più spesso sostituiscono le discoteche con dei cocktail in qualche lounge bar. Abbazia è il sinonimo del lusso ed è la scelta giusta per tutti coloro che vogliono passare una vacanza nello spirito della tradizione.

Volosca piccolo, ma ti-pico borgo di pescatori oggi è un importante

centro di villeggiatura estiva. La cittadina è rinomata per i suoi numerosi ristoranti specializzati nella preparazione di pesce e di frutti di mare ed è frequentata in massa dagli appassionati di windsurf che sfruttano i venti che soffiano quasi incessante-mente nel corso di tutto l'anno nella vicina baia di Preluca . La cartolina più tipica di Volosca è costituita dal suo mandracchio (porto di pescatori) e dalle sue scogliere sulle quali nei mesi primaverili ed estivi si affollano

numerosi turisti e bagnanti.Ed è proprio da questo por-

ticciolo che ha preso il nome la gara internazionale di pittura che ogni anno si svolge a fine luglio e che tinge le calli e calet-te del luogo di quadri variopin-ti, “Il Mandracchio” iniziato 30 anni fa dalla locale Comunità degli Italiani. Da alcuni anni inoltre nella cittadina, sul molo coperto dalle reti dei pesca-tori che rendono ancora più suggestiva la manifestazione ,si svolge l’incontro delle klape (cori a cappella) sia maschili che femminili, un vero spetta-colo di musica.

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A Lussinpiccolo sulle tracce degli antichi velieri

Dal Quarnero e dall’Istria le isole di Cherso e Lussino sono facilmente

raggiungibili con il traghetto. Per prima troviamo Cherso, immersa in una natura intatta in cui i grifoni la fanno da padrone proprio perchè vengono lasciati

vivere in santa pace. Quindi sbarcare a Cherso e non visitare il centro educativo Caput insulae è davvero un peccato. Qui potrete sapere tutto sui grifoni, sul loro modo di vivere e sulla ricchissima flora circostante. Tante le bellissime spiagge con campeggi pronti ad accogliere la

gente che vuole gustarsi un mare cristallino e una natura ancora intatta.

Per raggiungere Lussinpiccolo passerete per Ossero, la cittadina storica in cui c’è il ponte che con-giunge le due isole. Lussinpiccolo è meta preferita per vacanze familiari, con lunghe spiagge di sabbia e campeggi e alberghi immersi nel verde dei secolari pini marittimi. Arrivati nella cit-tadina non mancate di visitare il Giardino dei sapori e degli odori, sorto alcuni anni fa proprio sulla strada che porta a Lussingrande in cui si possono ammirare le tante varietà di piante che cresco-no sull’isola e sentire i profumi dei loro fiori.

Quest’anno l’Ente turistico cittadino ha deciso di valorizzare il passato marinario di Lussinpic-colo, isola dei marinai. Infatti la storia dice che gli antichi abitanti vivevano di pesca e pastorizia mentre la costruzione di velieri iniziò nel 1853. I valorosi capitani marittimi solcarono i mari del mondo a bordo di questi velieri e la città rifiorì con la costruzioni di grandi ville che ancora oggi fanno bella mostra di sé nella cittadina. Proprio per ricordare a tutti questo passato negli alberghi e nei ristoranti isolani per tutto l’anno vengono offerti i “menù dei capitani” che ripropongono esattamente ciò che nel corso dei loro lunghi viaggi, mangiavano i

naviganti che fecero di quest’iso-la il centro marittimo più impor-tanti del Mediterraneo orientale del XIX secolo. Nelle stanze degli alberghi e nei ristoranti ci

sono i quadri dei famosi velieri lussiniani, e negli hotel vengono organizzati tutta una serie di eventi dedicati a questa tradizio-ne marinara, ai costumi tradizio-nali femminili. Vengono offerti pure prodotti cosmetici naturali a base di olii eterici, gli stessi che venivano usati dalle moglie dei capitani. Per i bambini poi vengono organizzati laboratori in cui possono disegnare i velieri come li vedono loro e, tra una degustazione degli antichi cibi e l’altra ,certamente vi imbatterete nella riproposizione scenica di alcuni momenti della vita degli illustri antenati isolani.

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È Ossero la capitale della musica classica

Ossero è situata in prossimità del sottilissimo istmo che collegava

anticamente le isole di Cherso e Lussino, e che già in epoca romana fu tagliato mediante il canale della Cavanella.Tale canale permette alle imbarca-zioni di passare dal Quarnero al Quarnerolo senza dover cir-

cumnavigare le isole di Cherso e Lussino, che si sviluppano per una lunghezza di circa 100 km. Oggi la cittadina viene de-

finita un “museo a cielo aperto” con resti e testimonianze fin dall'Età del bronzo. D’estate Ossero diventa il centro della musica classica in Croazia. Le Serate di Ossero quest’an-no festeggiano i 35 anni di attività, tre decenni che hanno visto la presenza di eminenti musicisti e amanti della musica provenienti da tutto il mondo.

Quanto le Serate di Ossero siano conosciute nel mondo lo dimostra il numero di visitato-ri: 3170 persone in 18 concerti

tenuti l’anno scorso. Per questo grande giubileo il 16 luglio, giornata di apertura, è prevista la presenza del presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipović. Da rilevare che la scelta della Nona Simfonia di Beethoven, che verrà eseguita dall’Orchestra e dal Coro della TV Croata, per l’apertura delle 35.esime Serata musicali di Ossero, non è casuale. Infatti l’apertura è dedicata a Danijel Marušić, ideatore della Serate musicali di Ossero, che tanto amò Beethoven, scomparso l’anno scorso.

I concerti si terranno nel Duomo di Ossero e presso i resti della capella di San Pietro dal 16 luglio al 22 agosto. Questo il programma

16 luglio L’Orchestra sinfo-nica e Coro della TV croata

17 luglio Coro misto della TV croata

20 luglio Complesso Cello-mania con Giovanni Solima e Monika Leskovar al violoncello

23 luglio Solisti zagabresi, Sreten Krstić (violino) Alek-sandar Milošev (viola) Berislav Arlavi (pianoforte)

25 luglio Srđan Bulat, chitarra

27 luglio Martina Filjak, pianoforte

30 luglio Complesso Sorkočević-Sorgo (Vienna Austria), Hrvoje Jugović, pianoforte, Cornelia Löscher, violino, Dorothea Scönwiese, violoncello

3 agosto Complesso a fiato di zagabria, Dani Bošnjak, flau-to, Branko Mihanović, oboe, Danijel Martinović, clarinetto, Bank Harkay, corno, Ricardo Luque fagotto

6 agosto Bojan Čičić, violino, Pavao Mašić, organo e cembalo

10 agosto Petar Kovačić, violoncello, Goran Filipec pianoforte

13 agosto Martina Gojčeta Silić, mezzosoprano, Antonio Brajković, baritono basso, Leda Parać, pianoforte

15 agosto Marin Maras violino

17 agosto Gruppo Fiati Mu-sica Aperta, Bergamo Italia

20 agosto Quartetto Porin, Ivan Novinc e Tamara Petir, violini, Lucija Brnadić, viola, Nela Begović violoncello

22 agosto Filip Merčep ma-rimba e il Quartetto Porin

Chiusura della Serate musi-cali di Ossero con il complesso Cantus Classic, Ana Maria Grazio al pianoforte diretti da Berislav Šipuš

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Visitate l'antica Arbe Ma non trascurate Lopar

Arbe (Rab), l’isola della felicità come la chiamavano, di anno in anno miete nuovi

successi in fatto di turismo in Croazia. Vuoi per le sue bellezze naturali vuoi per le bellissime spiagge, vuoi per una cittavecchia intatta in tutto e per tutto, Arbe è uno dei campioni del turismo. Quindi non mancate di visitare la città dei Quattro Campanili che la rendono riconoscibile in tutto il mondo. Se a tutte queste bellezze si aggiunge poi una manifesta-zione unica nel suo genere sulla costa adriatica, la Fiera, allora fare una capatina ad Arbe anche alloggiando sulla terraferma o sull’isola di Veglia (ben collegate) proprio conviene. Quest’anno a luglio il Rab Summer Festival ve-drà il 9 e 10 luglio il Fashion week che porterà in passerella le più belle modelle croate che indos-seranno abiti di designer croati e stranieri. Il clou di luglio certa-mente sarà la Fiera, che si svolge

tradizionalmente il 25 luglio gior-no di San Giacomo e si conclude il 27 giorno di San Cristoforo protettore della città. Così Arbe per tre giorni “torna indietro nel tempo”. In tutte le calli, per tutte le stradine potrete incontrare la gente in costume, in tutte le case potrete vedere gli antichi mestieri, insomma un salto nel passato che ogni anno si arricchisce di nuovi contenuti. una festa vera e propria che termina con l’esibizione dei noti balestrieri arbesani.

Le numerose insenature, le spiagge sabbiose (22 in tutto, di cui 3 per naturisti) fanno di Lo-par località turistica distante solo 12 chilometri dalla città vecchia di Arbe, il luogo ideale per una vacanza. Quest’anno la cittadina festeggia i 100 anni del turismo con una serie di manifestazioni che si protrarranno per tutta l’estate. Lopar è raggiungibile con il traghetto sulle rotte Jablanac - Mišnjak e Valbiska (Valbisca sull’isola di Veglia) - Lopar. Gli

abitanti del luogo sono partico-larmente fieri della loro storia, infatti qui nacque il fondatore del-la Repubblica di San Marino. La spiaggia più famosa è certamente la Rajska plaža che lunga 1,5 km che di giorno offre tutti i requisiti indispensabili al divertimento dei bambini per diventare di notte luogo preferito dei giovani nei lounge bar.

Da visitare a Lopar certa-mente la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesa della Santa Vergine Maria. Entrambe sono aperte tutto il giorno agli abitanti e ai loro ospiti. Nelle chiese d'esta-te si tengono messe in lingua

straniera nonché concerti e cori. La chiesa della Santa Vergine Maria festeggia il suo giorno l' 8 settembre quando gli abitanti organizzano la più grande festa dell'anno. Lopar è conosciuta come habitat della foca monaca e proprio da lei prende il nome la grotta “Medova buža”, luogo scelto al giorno d'oggi da alcune coppie come posto originale dove spo-sarsi. Goli otok (Isola Calva), ex carcere per detenuti condannati a lunghi periodi, si trova solamente a qualche miglia da Lopar ed è visitata ogni anno da un numero sempre maggio di persone inte-ressate alla sua storia.

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Un giro tra le stelle

Fiume turismo e shopping

JADRANSKI TRG – FIUME 09.00 11.00 13.00 15.00 17.00

SLATINA –ABBAZIA 09.35 11.35 13.35 15.25 17.35

HNK – TEATRO DI FIUME 10.10 12.10 14.10 16.10 18.10

TRSAT – TERSATTO 10.25 12.25 14.25 16.25

TOWER CENTER 10.40 12.40 14.40 16.40

Tra le nuove offerte turistiche di Fiume bisogna certamente annoverare il Plane-

tarium costruito nell’ambito dell’unico Centro astronomico in Croazia. È situato nel vecchio fortino del colle di Santa Croce (Sv.Križ) raggiungibile con l’au-tobus delle linee cittadine. Nel Centro astronomico si trovano il planetario, l’osservatorio, la sala

computer, una sala per le confe-renze, una terrazza panoramica e un bar. Il planetario ha una cu-pola di 8 metri di circonferenza, con 50 posti a sedere. Dispone di tutte le attrezzature sofisticate che permettono di simulare l’im-magine dell’universo riproducen-do più di 118 mila stelle, il Sole, la Luna, i pianeti, la via Lattea e altre meraviglie del cielo nonché varie immagini e rappresenta-

zioni tridimensionali. L’osserva-torio astronomico è dotato del modernissimo telescopio MEAD LX 200 che ha un ingrandimento di 800 volte. Non dimenticatevi che il cielo si può scrutare solo quando non ci sono nuvole.Il Centro astronomico e il Plane-tario sono aperti dal martedì al sabato dalle 19 alle 21, il biglietto d’entrata costa 20 kune. Bambini, studenti e pensionati 10 kune

Volete sapere tutto sulla storia di Fiume (Rijeka) e abbinare l’utile

al dilettevole? Allora prendete il TouRIst bus e fate il giro da Fiume ad Abbazia ammirando dall’alto le bellezze storiche e naturali e infine fate un giro al Tower center , vera e propria mecca dello shopping dove oltre che fare acquisti potrete divertirvi al Casinò Picasso. Il biglietto, valevole 48 ore, costa 50 kune (per i bambini dai 4 ai 12 anni 35 kune, sotto i 4 anni il viaggio è gratis). Acquistando il biglietto di 50 kune riceverete in

omaggio un buono di 50 kune per giocare al Casinò, potrete vi-sitare gratis il castello di Tersatto e pagando un pranzo sulla nave “Arca fiumana” l’altro sarà gratis.I biglietti per il TouRIst bust sono in vendita presso il Centro Informazioni turistiche di Fiume e Abbazia, negli alberghi delle due città, nello stand situato in Slatina ad Abbazia, ma potete anche acquistarli direttamente sull’autobus. Potrete ascoltare le storie del passato e presente in 8 lingue diverse: croato, italiano, tedesco, inglese, francese, russo, spagnolo e ungherese. A lato l’orario:

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La città di Crikvenicaarmonia di colori, aromi e sapori

La città di Crikvenica accomuna gli affasci-nanti, invitanti e pittore-schi centri turistici di

Crikvenica, Dramalj, Jadranovo e Selce, ciascuno caratterizzato da un’identità propria, intessuta di vestigia antiche, una tradizione turistica secolare, la familiarità con il mare e la pratica della

pesca, nel quadro di una natura di sentita armonia. Oltre alle bellezze naturali, il mare limpido, l’aria pura e l’ospitalità della gente, nonché la posizione favorevole, quale motivo primo per una vacanza a Crikvenica s’impone ormai da oltre un secolo il clima mediterraneo, molto invitante e piacevole, con un microclima

che è stato vigoroso stimolo del turismo sanitario. Le lunghe spiagge ghiaiose, ben attrezzate

con contenuti per i bambini, sono collegate da una passeggiata naturale che si snoda attraverso la lussureggiante vegetazione mediterranea e offrono ristoro a tutti, dai bagnanti a chi le usa come passeggiata, dai ciclisti a chi svolge attività ricreativa. L’offerta vacanziera delle quattro perle del turismo si articola attraver-

so le disponibilità di alberghi e privati, le manifestazioni sportive, culturali e il divertimento, nonché la ricca offerta gastronomica. Fra i vari contenuti, da segnalare l’Aquarium, il museo cittadino, le gallerie, i centri sportivi, le passeggiate e piste ciclabili sul lungomare e nell’immediato retroterra immerso nel verde, fra

cui spicca la Stradina dell’amore che, messa a punto a partire dagli Anni Trenta dello scorso secolo,

offre l’impareggiabile possibili-tà di godere nella pace agreste. D’estate potete rilassarvi e diver-tirvi alle rassegne del folclore e delle clape, andare a pesca con i pescatori locali, presenziare alle Giornate Ad Turres che vantano contenuti molto originali (cibo e gioco del calcio al tempo dei romani, conferenze e laboratori,

presentazioni di antichi mestieri, mostre), partecipare allo Sport fest che conta una serie di mani-festazioni a carattere competitivo di alta qualità, o partecipare alle Giornate di Crikvenica, carat-terizzate da contenuti culturali, artistici, sportivi e d’intratteni-mento, nonché alla Settimana del pescatore, la più vecchia e affer-mata manifestazione, derivante dalla consolidata tradizione della pesca, un tempo a Crikvenica attività economica basilare. Le pe-culiarità naturali e farmacologi-che hanno ispirato i creatori degli

inebrianti aromi che si dispiegano dalle sue cucine tanto che, grazie alle capacità e all’inventiva degli avi, l’offerta gastronomica della riviera di Crikvenica è fra le più interessanti della Croazia. I ricchi e diversificati contenuti sportivi, sanitari, culturali, gastronomici e d’intrattenimento, uniti all’armo-nia intercorrente fra il sole, l’aria

pulita, l’effluvio del mare e delle pinete rendono la città di Crikve-nica una valida meta turistica, che offre all’ospite una calorosa accoglienza e una vacanza da as-saporare con tutti i sensi e riporla per sempre fra i ricordi più belli.

Prof. Andrea Car

Turistička zajednica Grada Crikvenice

Trg Stjepana Radića 1c, 51260 Crikvenica, Hrvatska

tel: +385 51 241 051fax: +385 51 241 867

www.tzg-crikvenice.hr

Jadranovo

Dramalj

Selce

Crikvenica

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L’isola del buon vino e della succulenta cucina

L’isola di Veglia (Krk) la più grande isola del Quarnero ed è l’unica ad essere

collegata alla terraferma con un bellissimo ponte a due arcate. Appena passato il ponte vi ver-merete certamente al belvedere da cui si gode lo spettacolo del mare cristallino puntella-to da tanti isolotti. Più avanti potrete trovate la bella cittadina di Castelmuschio (Omišalj) situata su una ripida rupe che domina tutto il Quarnero . Quanto sia antica lo dimostrano i resti dell’antica città romana Fulfinum Mirine situata nella vicina baia di Sepen, costru-ita nel I secolo Dopo Cristo. Fulfinum Mirine possedeva tutte le caratteristiche dell’epoca, il forum con il campidoglio e la basilica, il porto e i quartieri commerciali vicino al mare, le terme e due fasi dell’acquedotto. Oggi ci sono i resti antichi dove d’estate si svolgono alcuni spet-tacoli. Continuando verso Veglia città vi imbattere in Njivice, un piccolo centro di pescatori oggi diventato un centro turistico con delle bellissime spiagge e il mare cristallino. Alla sera non mancate di gustare il pesce fresco in qualche trattoria sotto le note di qualche klapa (coro a cappella) che vi farà sognare.

Arrivate quindi a Malinska, la cittadina con il maggior numero di ore di sole e il mare limpi-do. Avrete l’imbarazzo della scelta nel trovare una spiaggia, un luogo dove stare all’om-bra e godersi in santa pace le vacanze. Arrivati a Veglia (Krk ) città vi troverete davanti la storia dell’isola: il centro storico con i suoi palazzi, la Torre, le mura che circondano tutta la città sono un vero spettacolo e quindi non bisogna perderselo. Nei numerosi ristorantini situati sulla riva potrete gustare pesce

fresco ma anche i buoni vini autoctoni. Potete proseguire verso Ponte (Punat), dove c’è il marina più grande della zona, e dall’altro lato dell’isola Verbe-nico (Vrbnik), una cittadina situata sul colle che sovrasta lo specchio di mare che divide l’isola dalla terraferma. Visitate la cittavecchia e non mancate di gustare nelle “konobe” i piatti tipici come le “surlice” accom-pagnata dal buon vino bianco “Žlahtina”, vite che cresce solo su quest’isola. Se volete godervi una spiaggia di ciottoli senza fine allora raggiungete Baška e

gettatevi nel mare smeraldo. Tra le novità di quest’anno

sull’isola di Veglia è doveroso nominare i nuovi sentieri escur-sionistici che vi permettono di fare passeggiate lungo i boschi di macchia mediterranea tra i profumi delle varie piante che crescono sull’isola. Presso gli Uffici turistici potrete acquista-re tutte le cartine dei percorsi escursionistici raccolte in un unico contenitore molto pratico. Inoltre sono stati costruiti più di 130 chilometri di piste ciclabili che vanno lungo tutta l’isola e che si incrociano con i sentieri escursionistici tutti ben marcati.

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Visitate il Passaggio del diavolo alle spalle di Fiume

Basta sole e mare, volete un po’ d’aria fresca, una passeggiata tra il verde? Allora prendete

la strada a scorrimento veloce e a soli 40 chilometri da Fiume po-trete godervi i boschi del Gorski kotar, l’altipiano che sovrasta il Quarnero. Basta arrivare al lago artificiale di Bajer a Fužine per prendere una boccata d’aria. Un bellissimo lungo-lago vi farà pas-sare tra le piante di frutti di bo-sco che forse non avete mai visto,

lamponi, mirtilli fragole di bosco. Se non volete camminare c’è un trenino che vi farà fare il giro del lago, ma anche la tradizionale carrozza trainata da un cavallo. Chi vuole però restare attivo può sempre fare una partita a tennis o fare un giro a cavallo. Tutto però deve finire con una visita alle locali trattorie che offrono i piatti tipici della zona. Non lasciatevi scappare il cinghiale sotto la “peka” ovvero la campana in ghisa ricoperta di brace ma-

gari con dei buoni gnocchi alla cacciatora. Per finire lo strudel di mirtilli, frutti di bosco e lamponi è quasi d’obbligo.

Se volete continuare arri-verete al bellissimo parco di Golubinjak dove, se siete in compagnia, potete anche farvi un bel barbecue (trovate tutto sul posto, anche la legna). Qui si può passeggiare lungo i prati ma anche passare una giornata al fresco sotto i secolari alberi che ricoprono il parco.

Continuate quindi per qual-che chilometro e troverete una diramazione per arrivare al par-co nazionale del Risnjak, habitat naturale della lince. Se amate le scalate raggiungete l’omonimo monte che è il più alto della zona. Un sentiero ben marcato vi porterà fino alla cime dove po-trete tirare il fiato presso la Casa alpina. Se continuate diritti per la strada invece arrivate a Delnice, la “capitale” del Gorski kotar. Qui

è bello portare i bambini dato che vicino alla Casa del cacciato-re c’è un grande parco recintato in cui vivono i cerbiatti che sono così abituati alla gente tanto che appena vi avvicinate alla rete vengono con il loro musino a chiedere da mangiare.

Inoltratevi ancora nel Gorski kotar e arrivate a Skrad: le indicazioni vi porteranno allo Zeleni vir e al Passaggio del diavolo (Vražiji prolaz). A questa bellezza naturale potete arrivare in automobile, a piedi e in bici-cletta, insomma ce n'è per tutti i gusti. Il passaggio del diavolo è uno spettacolo della natura: una canyon di 800 metri. Si cammina sopra questo canyon in cui da millenni scorre l’acqua attraver-so ponticelli in ferro e scale. Qui bisogna fare attenzione dato che il tutto è coperto dal muschio in quanto i raggi del sole non arri-vano fino al canyon che merita una visita.

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In vacanza e a caccia nei boschi del Gorski kotar

A mezz’ora di macchina dalle spiagge affollate, piene di vita, di gente e di suoni, ai limiti di

foreste secolari e sentieri curati i nostri ristoranti vi offrono piatti a base di selvaggina, caratteri-

stici della regione nella quale ci troviamo. Sono la meta ideale dopo lunghe passeggiate o giri in bicicletta, durante i quali troverete la tranquillità, il silenzio, i profumi della natura e i rumori discreti dei boschi.

La maggior parte dei risto-ranti dispone anche di stanze confortevoli per un riposo prolungato.

Nelle vicinanze ci sono locali-tà bellissime, nelle quali la gente vive ancora a contatto diretto con la natura e le tradizioni.

Le tenute di caccia del Gorski kotar, gestite dall’Ente forestale, si estendono su una

superficie di circa 50.000 ettari. Sono di tipo montano e si trovano a una quota variabile tra i 600 e i 1.500 m sopra il livello del mare. Tra gli animali cacciabili, natu-ralmente in armonia con le leggi e i regolamenti di caccia, ci sono l’orso bruno, il cervo, il capriolo e il cinghiale. Tra le specie protette troviamo il lupo e la lince, anima-le caratteristico di quest’area.

L’attività venatoria è organiz-zata in armonia con gli standard di caccia più elevati, mentre nelle

attraenti case di caccia troverete vitto e alloggio.

Informazioni:HRVATSKE ŠUME d.o.o. UŠP Delnice(Ente forestale di Croazia succursale di Delnice)Supilova 3251300 DelniceHrvatska - CroaziaTelefono: + 385 51 829 700Telefono: + 385 51 829 717E-mail: usdel.hrsume.hrwww.hrsume.hr

Pensione "Zeleni Vir"

Lince

Area protetta "Kamačnik"

Casa di caccia Lividraga (Gerovo)

Orso bruno

Riserva forestale "Golubinjak"

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Castua la cittadina sul collememore di un fiero passato

Castua, (Kastav) la citta-dina fortificata con le mura medioevali e con

le nove torri difensive, è stata costruita sulla cresta del monte carsico (365 metri sopra il livello del mare) nelle vicinanze di Ab-bazia (Opatija) (6 chilometri) e Fiume (Rijeka)(10 chilometri). La storia di Castua è turbolenta. Le scoperte archeologiche confer-mano la presenza di una tribù illirica dei Giapidi nel IX. secolo avanti Cristo sul posto dell'abita-to odierno. Dopo, il territorio di Castua fu governato dai Romani, Ostrogoti, Greci, Longobardi e nel VII. Secolo vi si stabilirono i Croati e trovarono la chiesa di Santa Elena della Croce. Durante il tempo la chiesa con un unica navata fu allargata e nel Settecento fu allargata con due navate. Santa

Elena della Croce è la patrona della città di Castua. La torre Žudika, una delle sei torri con-servate dalle mura, fu il posto di esecuzione delle sentenze emanate dal tribunale civico. Crekvina è una rovina della magnifica, mai completata chiesa dell'Assunzione della Vergine, che fu costruita dai gesuiti durante il loro governo nel territorio di Castua. Nella piazza di Lokvina, la piazza centrale della città, è situato un edificio, il Castello, costruito probabilmente nel Quattrocento o all'inizio del Cinquecento. Nel Castello vissero i capitani che a nome dei padroni feudali, governarono la città. Nel 1571, davanti alla città fu costruita una loggia, l'unico edificio fuori della mura in quel tempo, è l'edifi-cio più grande e meglio conserva-to di questo tipo sul territorio del

Quarnero. Serviva per i consigli, discussioni, processi. Oggi qui si svolgono le manifestazioni più importanti.

La città di Castua offre ai suoi ospiti diversi modi di ricreazione. Dalla parte settentrionale c’è il

bosco Lužina, un vero paradiso ecologico, attraversato dalla strada pedestre europea E-6 che segue le tracce della antica via dell' Ambra, collegando le coste del Mare Bal-tico (città di Flensburg) al Mare Adriatico.

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Un centro commerciale da vivere 365 giorni all’anno

Da più di quattro anni il Tower Center Rijeka occupa una posizione premi-

nente tra i centri commerciali croati. Vera Mecca per i clienti alla ricerca di un’offerta ampia e di qualità è ubicata in uno dei quartieri più belli della città di Fiume, a Pećine. A un solo chilometro dal centro città, il Tower Center Rijeka è facilmente raggiungibile in automobile e con i mezzi pubblici. Si tratta di uno dei più belli, moderni e funzio-nali centri polivalenti a livello europeo, un punto d’incontro tra shopping, affari e divertimento. Nelle moderne ed eleganti gal-lerie su 5 piani si affacciano 150 negozi che esibiscono i più noti marchi internazionali, un grande ipermercato, otto megastore, nu-merosi bar, pasticcerie, ristoranti. Oltre all’offerta dei negozi e dei

punti di ristorazione, i visitato-ri possono usufruire anche di altri servizi: area giochi per i bambini, banca, ufficio di cambio, lavasecco, parrucchiere e altre strutture dedicate al tempo libero e al divertimento (sala giochi, cinema multisala e casinò). Per completare il servizio alla clien-tela e per consentire una migliore funzionalità, il centro è dotato di circa 2000 posti macchina gratis nella rimessa e sul tetto. Dall’ab-bigliamento agli elettrodomestici, dall’arredo agli articoli da regalo, il Tower Center Rijeka sarà in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze. Un centro commerciale da vivere 365 giorni all’anno, che favorirà l’incontro tra le persone in un’atmosfera sempre piacevole.

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Pola una città antica fatta su misura dei giovani

Il Festival del film

Pola, la città più grande dell’Istria è conosciuta per la sua Arena e il centro storico che

vantano tremila anni, e per le sue spiagge, dove non si contano i divertimenti per grandi e piccini. Però pochi sanno che è una città dei giovani e per i giovani. Infatti qui ci sono tantissime istituzioni superiori in cui studiano i ragazzi che vengono da tutta la Croazia e che d’estate restano qui a lavorare nei vari bar e ristoranti. Iniziate la giornata con un giro nell'area del mercato dove non si contano i bar, pub, pasticcerie, forni, risto-rantini dove potrete far colazione

ma anche vedere e farvi vedere. Quindi subito in spiaggia facil-mente raggiungibile in autobus o in automobile. Vi raccomandiamo le spiagge di Punta Verudella e Stoia dove potete arrivare facendo una bella passeggiata sul lungo-mare.

Le serate iniziano verso le 22 con un drink nella centralissima piazza del Foro. Da qui raggiun-gerete facilmente la parte vecchia della città con l’Arena dove si sus-seguono grandi concerti per tutti i gusti. La serata in centro prosegue fino a mezzanotte quando tutti i giovani si spostano nei disco pub o discoteche della città. Una di

queste è il rock club Uljanik pure in pieno centro cittadino. Nella zona del porto, sotto l’anfiteatro troverete il Pietas Julia che rimane aperto fino alle prime ore del mattino. Se optate per il lungo-mare (dove potrete trovare anche qualcosa da mettere sotto i denti) vi troverete come detto a Stoia e Veruda. E qui avete locali a non finire, dal Podroom al Cabahia in zona Veruda e 5th Element dalla parte di Stoia. Sicuramente da vedere anche il lounge e night bar ED a Punta Verudella.: bellissimo

locale con fontane, piscinette, aree verde e una stupenda vista mare. A Punta Verudella troverete sulla terrazza anche musica dal vivo. Non mancate di visitare il locale Bunarina con piatti a bassissimo costo e alcune spiagge come quel-la sotto il Faro illuminata anche di notte. Se cambiate direzione e andate dal centro verso la zona industriale troverete i bar Aruba, Zen, Monte Serpente e poi ancora Pietas Julia e Lungomare, dove potrete fare le ore piccole. Allora ragazzi buon divertimento.

L’Arena d’oro è il prestigioso premio che ogni anno viene assegnato dalla più

grande rassegna cinemato-grafica in Croazia ovvero il Pula Film Festival. Questo è il

festival cinematografico piú lungo e piú visitato in Croazia, noto come uno dei tre miglio-ri e piú spettacolari festival all`aperto, un`esperienza unica per numerosi spettatori che ogni sera durante queste due

settimane potranno godersi il programma cinematografico con proiezioni di film croati e i migliori film mondiali al pittoresco Castello , al moder-nissimo cinema Valli e nella maestosa Arena.

Quest’anno il Festival inizia il 10 luglio per concludersi il 24 luglio e come sempre è diviso in due categorie: quella nazionale e quella internazio-nale. Nella prima categoria potrete visionare i film: The Show Must Go On del giova-ne regista Nevio Marasović, quindi “suma summarum” di Ivan Goran Vitez, “Settantadue giorni” di Danilo Šerbedžija, “La madre dell’asfalto” di Dalibor Matanić, “Due giorni di sole” di Ognjen Sviličić, “Rappresenta-

zione” di Dani Oki e “Che resti tra noi” di Rajko Grlić. Altri quattro film, nella categoria dei minori sono “Certe altre favole”, “In viaggio” e “Abbandonati”, fuori concorso si presenterà Srđan Karanović con “Besa”.

Nella categoria internazio-nale verranno proiettati: “The Duchess” di Saul Dibb, diret-tamente da Cannes arriva il film storico “Tsar” del registra Pavel Lungin, seguirà “Il grande sogno” di Michele Placido come regista, “Fragole inglesi” è il film che verrà presentato dal Vladimir Drhe della repubblica ceca, “A single man” di Tom Ford arriva dagli USA mentre la Cina verrà rappresentata dal thriller “L’incidente” di Pou -Soi Cheang.

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Tra Pola e Valle tro-viamo la cittadina di Dignano conosciuta già ai tempi dell’An-

tica Roma. Secondo la leggenda Dignano sorse da un’associa-zione di sette ville che facevano parte dell’agro colonico di Pola. Per potersi opporre alle conti-nue controversie tra il patriarca di Aquileia e la Serenissima le sette ville dei dintorni (Digna-no, Medegnano, Gurano, San Quirinio, Mandriol, San Miche-le di Bagnole e San Lorenzo) si unirono nell’odierna Dignano. Già allora la popolazione si occupava di olivicoltura e viti-coltura e nei campi sorsero le casite, costruite nella tecnica dei muretti a secco. Qui c’erano e c’è la maggior concentrazione di casite che oggi grazie ad alcune iniziative stanno rinascendo.

E sulla falsariga dei nonni e bisnonni la popolazione locale, dopo anni di “letargo” ha ripre-

Dignano la capitale dell’olio di oliva

so da qualche anno a questa parte ad occuparsi di olivicol-tura tanto da far aggiudicare alla cittadina il titolo di capitale dell’olio di oliva. E tanti sono i produttori che, dal 15 luglio al 15 settembre “aprono le porte” delle proprie cantine per far degustare ai turisti il prelibato olio ma anche per raccontare loro la storia di queste terre e il procedimento per l’ottenimento dell’olio.

Costruita dal 1760 al 1800, la chiesa di San Biagio è la più grande dell'Istria. Al suo interno sono conservate 370 reliquie di 250 santi. La cosa più sorprendente sono tre mummie. Nessuno dei tre corpi è imbal-samato, né è possibile trovare una spiegazione per il fatto che siano rimasti ben conservati per secoli. Le tre mummie di Dignano vengono incluse tra le mummie meglio conservate di tutta Europa.

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A Rovigno storia e fabbrica del divertimento

Oltre 67 chilometri di costa, 22 isole e isolotti da visitare, un centro storico

unico nel suo genere: stiamo parlando di Rovigno, una delle più belle città della costa adria-tica croata. Sorto come piccolo borgo di pescatori con in cima al colle Santa Eufemia, la protettrice della città Rovigno è conosciuta in tutto il mondo per la sua singolare barca: la battana.

Questa è la destinazione per tutte le età: il lungomare per coloro che vogliono passeggia-re, ristoranti e trattorie per i buongustai, centri sportivi per chi vuole essere attivo anche in vacanza e confortevoli alber-ghi e villaggi turistici per chi vuole godersi spiagge pulite e mare cristallino. Per cono-scere meglio questa romantica cittadina, vi consigliamo di fare una passeggiata nel centro storico dove sulle facciate degli edifici potrete vedere tutto il suo passato. Tra sette porte cittadine, tre hanno conservato la forma originale: la Porta di San Benedetto, la Porta sotto il muro e la Porta Santa Croce. Passando per la porta della vecchia pescheria entrerete nella cittavecchia e vi troverete davanti il Palazzo Municipa-

le. Lungo le calli lastricate di pietra istriana arrampicatevi quindi fino al colle dove sorge la Chiesa di Santa Eufemia.

Nei vari ristoranti e trattorie non mancate di provare i piatti tipici di Rovigno, che essendo una cittadina di pescatori vi offre tutto ciò che di più buono c’è in mare: chiedete il brodet-to con i frutti di mare, pesce

bianco lessato o grigliato, i fusi (pasta tipica istriana) con con-chiglie in salsa. E chi non ama il pesce non ha che da gustare certamente i piatti tradizionali come il prosciutto istriano, il formaggio pecorino, i crauti con le salsicce, le minestre con il masi e l’insostituibile omelet-te con gli asparagi selvatici.

Quando arriva la sera pote-te optare per lunghe e romanti-che passeggiate per il lungoma-re, poi continuare con un bel concerto sulla spiaggia o con la visita di qualche mostra. Per gli amanti della musica classica al monastero ogni sera c’è qualche concerto. Chi ama il liscio può recarsi su una delle tante terrazze: in tutti gli alberghi c’è musica dal vivo.

Per i giovani è invece qausi d'obbligo una puntatina alla fabbrica del divertimento, ovvero al Centro Monvì: qui troverete Il privè club Temple che ha una capacità di 1500

persone con musica house e ospiti di grido. All’anfiteatro Pool bar invece tanta musica house, techno all’aperto. Al disco bar Big Blue avete a disposizione una pizzeria e un fast food. Chi ama la musica folk invece può optare per il In Balkan bar con musica dal vivo, Cocktail, sexy house musica e go - go girls invece li trovate a La playa- cocktail bar. Anche il bar Presidente non scherza in fatto di musica e go - go girls. Chi vuole stare in santa pace ma ascoltare un po’ di musica raccomandiamo il Bamboo lounge bar. Il summer bar Magnus invece offre musica rock e i motivi più gettonati. Il Los Amigos è un ristorante messicano con tanto di toro che si rispetti. Ottimo il cibo e il di-vertimento. Chi non può fare a meno dei giochetti al computer ecco la sala giochi che ha anche un biliardo vero! Insomma di tutto e di più per tutti i gusti.

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Orsera le cave di pietraparadiso degli scultori

Orsera (Vrsar) è una splendida ed antica cittadina divisa in due parti: il nucleo

storico, accovacciato sulla sommi-tà di un colle, ricco di storia e cul-tura, e la nuova Orsera, più vivace e moderna, ubicata ai piedi del colle con spiagge ed un marina.

Dalla costa di Orsera si può ammirare uno degli arcipela-ghi più belli del Mediterraneo, composto da 18 isolotti disabi-tati sparsi sulle acque cristalline dell’Adriatico.

Orsera vanta anche ricche ed interessanti pagine di storia. Il poeta ed avventuriero venziano Giacomo Casanova trascorse nella romantica cittadina due estati (1743-1744), su cui si soffermò anche nelle sue famose Memorie. Il patrimonio storico di Orsera vanta reperti risalenti addirittu-ra al XIII secolo. L’antica porta romana era parte del complesso difensivo delle mura che cingeva-no un insediamento preistorico. La cornice della porta è ancora intatta, composta da tredici massi intagliati con precisione e dai battenti in legno di quercia

istriana. La chiesa di Sant’Antonio, del XVII secolo, è molto nota per la sfarzosità dei suoi ornamenti barocco-rinascimentali. Oggi è sede di tante mostre artistiche.

Orsera è anche nota come la città degli scultori. Ogni anno a settembre in una cava abbando-

nata vi si tiene la “Scuola estiva di scultura Montraker”. Al termine del corso, le sculture create dagli allievi vengono esposte in ogni angolo della città, sulle spiagge, lungo le banchine del porto e nei parchi.

L’estate di Orsera è sempre

piena d’eventi. Da giugno a settembre Orsera ospita il festival musicale “Mare e chitarre”, i cui concerti si svolgono nella basilica di Santa Maria del mare ed in piazza S. Antonio. Da segnalare le tante feste del pescatore che vengono organizzate durante tutta l’estate. Nelle calde serate estive ci si ritrova sulla riva illuminata dalla luce lunare ad ascoltare le belle e suadenti melodie ed i versi delle canzoni popolari, il tutto ac-compagnato da una ricca offerta di specialità di mare della cucina istriana.

Non dimenticate che qui si trova Koversada, il primo e più grande campeggio naturista in Europa fondato nel 1961.

Orsera offre anche una vasta scelta di specialità gastronomiche istriane, dal noto prosciutto crudo agli asparagi ed ai tartufi. L’Istria è conosciuta anche per i suoi squisiti frutti di mare, tra i quali spiccano le cozze e le ostriche al-levate nel vicino Canale di Leme. Provate i pinot bianchi e grigi, e le varietà d’acquaviti, molto popolari da queste parti.

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Parenzo: mare, spiagge cultura e buon cibo

Con 37 chilometri di splendide spiagge ed acque cristalline non stupisce che

Parenzo (Poreč) sia una delle più importanti mete turisti-che europee. D’inverno sede preferita di sportivi grazie ai numerosi campi da tennis, di calcio, nonché il palasport, d’estate Parenzo è il luogo ideale per una vacanza fami-liare ma anche per i giovani che amano i lounge bar sulle spiagge e la vita notturna. Ma la città è anche un importante centro culturale e storico con le due strade principali, il Cardo Massimo e il Decuma-no maggiore, costruite ancora dai romani, che terminano nelle due piazze principali della città, Piazza della libertà e Piazza Marafor. In quest’ultima piazza c’è il sito dell’antico foro cittadino. Oggi i tavolini dei bari e dei ristoranti si alter-nano alle vestigia storiche, tra cui il tempo di Nettuno. Ma il fiore all’occhiello di Parenzo è certamente la Basilica Eufrasia-na, il più importante monu-mento di arte bizantina di tutta Europa inserito dall’UNESCO nel suo Patrimonio Mondiale dell’Umanità. C’è uno straor-dinario complesso organizzato intorno ad un cortile diviso in quattro parti principali e adornato da un bellissimo

colonnato in marmo. A sinistra c’è il battistero ottogonale e il campanile medievale. A destra c’è la Basilica e le vestigia della parte pre-eufrasiana e di fronte il palazzo vescovile. Entrate nella Basilica e resterete per qualche secondo senza parole nel vedere i mosaici in oro che luccicano sopra l’abside centra-le. Da non perdere il Museo dei Mosaici annesso alla Basilica.

L’estate a Parenzo è sempre all’insegna della musica sia leggera che classica. Fino al 15 settembre nella centralissima Piazza Libertà ogni sera potrete ascoltare buona musica mentre i concerti di musica classi-ca si terranno nella Basilica Eufrasiana il 2 , 9 , 16, 23 27 e 30 luglio. Per gli amanti del jazz raccomandiamo il Lapidario nelle giornate del 7, 14, 21 e 28 luglio. Se volete sapere qualcosa di più sulla tradizioni istriane non mancate il 13 e 14 al festi-val delle klape (cori a cappella).

Logicamente in ogni villag-gio turistico e in ogni albergo potrete trovare tanto diver-timento per grandi e piccini e magari fare una capatina ai numerosi centri benessere.

Tra gli sport che potrete gustarvi per una vacanza attiva, potrete scegliere tra tennis, calcio beach volley, golf e mini golf, ma anche una cavalcata per esempio al Horse Center

Jelena di Torre che si trova all’entrata del villaggio turistico Lanterna.

Per gli amanti degli sport acquatici di tutto di più, dal noleggio barca al wakeboard e al kitesurfing, alla vela.

Ma non dimenticate di

gustarvi le specialità della zona, principalmente a base di pesce freschissimo ma anche di piatti tradizionali istriani. Se avrete l’occasione di tornare a Parenzo vi raccomandiamo il periodo dal 5 al 12 settembre quando nella cittadina si svolge la Gio-stra manifestazione durante la quale potrete fare un salto nel tempo e viaggiare indietro di tre secoli, nelle piazze, nelle vie, partecipare alle gare, alle pas-

seggiate, alle tavole riccamente imbandite con piatti prelibati, ai concerti, alle rappresentazio-ni preparate per voi nei punti autentici situati nel cuore della nostra città. Potrete lasciarvi portare dalla nobiltà parenza-na, dai cavalieri, dai giocolieri,

dai falconieri, dai percussioni-sti, dai balestieri, dagli artisti da strada. La Giostra, evento centrale del Festival, è un gioco cavalleresco le cui radici risalgono al Medio Evo. Sulla lizza nella baia di Peschiera i cavalieri dimostreranno la loro bravura lanciando dal cavallo in galoppo la loro lancia nella meta (il Saraceno), seguendo le rigorose regolecitate nelle fonti archivistiche del 1745.

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Umago teatro, sport e Istrian relax village

Umago, porta d’en-trata della Croazia , si trova nella baia in cui sorge il marina

più prestigioso della costa croata e può vantare le Bandiere blu su tutte le spiagge. Gli alberghi e i villaggi turistici con i più moderni requisiti sono immersi nei boschi

di pini marittimi e quindi sono ideali anche per relax tagliati su soli fine settimana. D’estate non si contano le manifestazioni che ven-

gono organizzate al fresco vento che di sera soffia dal marementre di giorno si possono praticare tutti gli sport sia acquatici che terrestri. Tra le tante manifestazioni in pro-gramma ne raccomandiamo due: una per gli amanti del teatro e una per sportivi.

Dal 2 all’11 luglio si svolge l’undicesima edizione del Festival internazionale del teatro da came-ra “Leone d’oro”. Lo spirito del te-atro da camera a Umago coincide con la figura del signor Antonio Coslovich, il quale costruí negli anni ‘20 del XIX secolo l’albergo "Al Leon d’oro" realizzandovi il primo piccolo teatro di questa area. Il festival "Leone d’Oro" è una selezione delle produzioni teatrali contemporanee a tema, il tutto immerso nello spirito inter-

culturale dell'Istria.Gli amanti del tennis non man-

cheranno certamente all’appun-tamento dell’anno: il Torneo ATP Studena Croatia Open in pro-gramma al villa Sol Stella Maris dal 26 luglio al 1 agosto. Il torneo ogni anno raccoglie i migliori

giocatori in campo provenienti da tutto il mondo e il jet set della Croazia e dell’Europa. Un’occasio-ne per vedere ed essere visti. Fra i grandi avvenimenti due piccoli da non perdere per i buongustai: il 9 luglio nella vicina Momiano Il festival internazionale del vino moscato e il 24 e 25 luglio a Babici la festa della minestra istriana i “bobici”.

Una proposta: dopo aver trascorso una giornata sotto il solleone regalatevi un relax nei vari centri benessere. Ce ne sono tanti adatti a ogni età e a ogni esigenza. Tutti gli alberghi Sol Umag dell’Istraturist dispongono di centri benessere in cui potrete godervi dal semplice massaggio a quello thailandese e rilassare il corpo e la mente. Provate il wellness dell’albergo Sol Umag e vedrete perché lo hanno chiamato Istrian relax village e si è aggiu-dicato il titolo di migliore centro benessere in Croazia situato in città (non quindi in seno a terme).

Per gli amanti del golf, da due anni a questa parte sulla strada tra Umago e Salvore è sorto il Golf country club Umago che dispone di un campo con 10 posti per il lancio della pallina. Il campo è lungo 265 e serve più che altro da allenamento in mancanza di un vero campo da golf Il club è aperto ogni giorno dalle 16.30 alle 20.30 il sabato, la domenica e i festivi dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30

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Astro party Lunasa a Cittanova

Ad una quindicina di chilometri da Umago, sulla rivie-ra ben articolata

con numerose baie facilmente accessibili, è situata Cittanova (Novigrad). La cittadina è parti-colare per il suo mare pulito e caldo. Infatti le temperature oscillano dai 22 ai 24 gradi, cosa che permette la balneazio-ne da maggio a settembre senza alcun problema.

Denominata in passato Emonia e Neapolis, Cittanova è situata su di una penisola che venne collegata alla terrafer-ma nel XVIII secolo. La città conquistata dai romani, prese il nome di Civitas Novum e venne nominata sede vescovile. Cittanova è caratterizzata da strade spaziose e larghe piazze e il suo porto è il più protetto in tutta la costa adriatica. Le strade medievali vi porteranno

direttamente ad ammirare le bellezze architettoniche come le case gotiche, la Chiesa par-rocchiale dai tre nomi: Santa Maria, San Massimiliano e San Pelagio, e le fondamenta della Basilica paleocristiana sotto il cui altare si trova una cripta romanica a tre navate. Le mura cittadine risalgono al XII secolo e si estendono lungo torri ri-nascimentali circolari. Accanto all’antica porta d’ingresso della città si trova un’antica torre quadrangolare, la loggia cittadina, l’unica in Istria posta direttamente sul mare.

Cittanova è conosciuta per essere ai vertici dell’offerta ga-stronomica istriana. Oltre al pe-sce fresco preparato in svariati modi sempre con l’olio d’oliva autoctono, non mancate di pro-vare i piatti tipici istriani come i fusi, il prosciutto, la minestra istriana, il tutto spruzzato con un buon vino fatto in casa. Non dimenticate i dolci dalle tipiche

“fritole” ai “crostoli” e ad altre delizie del luogo.

Anche se siamo in estate a Cittanova l’11 luglio si celebra il Carnevale ovviamente estivo: un’occasione per vedere come in Istria e nel Quarnero si vive in sintonia con le maschere. Non perdetevi neppure le varie feste del pescatore a Cittanova e dintorni mentre il 31 luglio e il 1 agosto la cittadina rimarrà al buio. Al buio si per l’astro party Lunasa quando al buio si potranno ammirare le stelle in cielo mentre effetti speciali “fa-ranno sparire il campanile nella piazza centrale e lo annulleran-no nel buio cielo punteggiato da stelle. La luce delle fiaccole, le candele, la musica di sotto-fondo creeranno un’atmosfera mistica indimenticabile. Per chi non lo sa secondo il calendario celtico il 1.mo agosto è una festività gaelica che in Irlanda ancora oggi si celebra con dan-ze e fuochi.

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Buie un mare di sapori e di viniGrisignana, la città degli artisti

Dopo una giorna-ta passata tutta in spiaggia, ci vuole un bel piatto

tipico innaffiato dal buon vino istriano. E dove se non là dove è sorta la prima Strada del vino: il Buiese. Dal mare potete arri-varci anche in bicicletta, dato che sono numerosi i percorsi ciclabili che passano proprio tra le tante trattorie in cui potre-te gustare la tipica minestra istriana, buon prosciutto, i famosi “fusi”, la prelibata carne di boscarino, il bue autoctono istriano, i pregiati tartufi, il tutto condito dalla buona malvasia, dal terrano, dal refosco e dal rinomato moscato di Momiano. Ma il Buiese ha anche le Strade dell’olio di oliva in cui sono inclusi tutti i produttori presso

i quali potrete degustare l’olio extra vergine d’oliva.

Se volete saperne di più sulle tradizioni del Buiese non man-

cate il 4 luglio a Marussici al V Incontro dei gruppi di musica tradizionale dell’Istria nord occidentale. Il 9 luglio invece

al Castello potrete gustare Sua maestà il moscato di Momiano mentre i costumi popolari e il folclore di tutta l’Istria saranno presenti a Buie l’11 luglio.

Non dimenticate però di visitare la “Città degli artisti” ovvero Grisignana (Grožnjan) situata a pochi chilometri da Buie. Qui infatti numerosi artisti contemporanei lavorano ed espongono le proprie opere in diverse gallerie e botteghe d'arte lungo le strette e lastricate vie dell'abitato. Durante l’estate la cittadina è sede di concerti e

manifestazioni della Gioventù musicale internazionale.

Una delle manifestazioni più importanti che si svolge a luglio

in quest'area è certamente il Fe-stival del Film di Montona (Mo-tovun). Quest’anno si svolgerà dal 26 al 30 luglio e vedrà la proiezione di ben 25 lungome-traggi. Quanto questa manife-stazione sia importante per la zona lo dimostra l’allestimento, da un paio di anni a questa par-te, di uno speciale campeggio situato ai piedi della cittadina che si trova sul colle, in cui nei giorni del festival ognuno può metterci una tenda, un sacco a pelo e anche il camper senza incappare in qualche multa.

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Dramma croato del TNC Ivan de ZajcAnonimo del XVII secolo: ■ LUCREZIA O PER MEGLIO DIRE L'INGORDIGIA commedia3, 5 e 6 luglio 2010, ore 21,30 (100 kn) Spiaggia Glavanovo a Pećine ■ Scrittori sotto le stelle POESIA e nuovE tecnologie6 luglio 2010, ore 21,30Centro astronomico Fiume Filarmonica fiumana■ SOGNO DI UNA NOTTE D'ESTA-TE concerto7 luglio 2010, ore 21,30 (100 kn)ex Park hotel (Spiaggia sotto la s.e. Grivica)

Teatro Planet Art, Zagabria Michael Cristofer: ■ INTERRUZIONIProtagonisti: Nataša Janjić, Amar Bukvić7 luglio 2010, ore 21,30 (100 kn)Cartiera Dramma croato del TNC Ivan de ZajcSlobodan Novak: ■ PROFUMI, ORO E INCENSO

8, 9 e 10 luglio 2010, ore 21,30 (100 kn)Porticciolo di Cantrida ■ JAZZ CONCERTINO9 luglio 2010, ore 21,30 (80 kn)ex Park hotel (Spiaggia sotto la s.e. Grivica)

■ CANZONI PERDUTEconcertoStefan Milenkovich, violinoEdin Karamazov, chitarra 12 luglio 2010, ore 21,30 (150 kn)ex Park hotel (Spiaggia sotto la s.e. Grivica) ■ Film sotto le stelleLA DUCHESSA (The Duchess)storico-sentimentale (Gran Bretagna)12 luglio 2010, ore 21,30 (35 kn)Piazza Matija Vlačić Ilirik

■ Film sotto le stelleIL GRANDE SOGNOdramma d'amore (Italia)13 luglio 2010, ore 21,30 (35 kn)Piazza Matija Vlačić Ilirik ■ Film sotto le stelleFRAGOLE INGLESI dramma umoristico (rep. ceca)

Regia: Vladimir Drha14 luglio 2010, ore 21,30 (35 kn)Piazza Matija Vlačić Ilirik

■ Film sotto le stelleTRANSFERdramma futuristico (Germania) Regia: Damir Lukačević15 luglio 2010, ore 21,30 (35 kn)Piazza Matija Vlačić Ilirik Dramma Italiano del TNC Ivan de ZajcMiro Gavran: ■ TUTTO SULLE DONNE commedia 17 e 19 luglio 2010, ore 21,30 (100 kn)Piazza Matija Vlačić Ilirik

Opera del TNC Ivan de Zajc■ concerto del CORO DELL'OPERA DEL TNC IVAN DE ZAJC19. luglio 2010, 21,00 ore (80 kn)

Cattedrale di S.Vito Dramma Croato del TNC Ivan de Zajc■ CIRCO D'ESTETICA su motivi dell'opera di Daniil Harms20. luglio (première), ore 21,30 (120 kn)21, 22 e 23 luglio 2010, ore 20,30 e 22,30 ex Park hotel (Spiaggia sotto la s.e. Grivica)

Solenne chiusura delle Notti estive fiumane 2010■ BALLO SULL'ACQUA spettacolo scenico-musicale24 luglio 2010, ore 21,30 (50 kn)Piscina di Cantrida

EDITORE: EDIT Ente giornalistico editoriale, Fiume www.edit.hrPROGETTO EDITORIALE: Silvio ForzaDistribuito con “La Voce del Popolo”PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Dean ^ernekaREDATTORE: Ardea Velikonja FOTOGRAFIE: Graziella Tatalovi}, Goran @ikovi}, Ardea Velikonja e Archivio degli Enti turisticiSTAMPA: Publika d.o.o., ZagabriaPubblicato con il supporto degli Enti turistici dell’Istria e del Quarnero La presente edizione è realizzata nell' ambito del Progetto EDIT - Più in esecuzione della Convenzione MAE-UPT n.1868 del 22 dicembre 1992 Premessa 8, supportato finanziaramente dall' UI-UPT e dal Ministero Affari Esteri della Repubblica Italiana.

[email protected]: Nirvana Ferletta, caposettore, Marina Juri~i}, Nenad Rame{a e Igor Vignjevi} Volete vedere il vostro annuncio pubblicitario su queste pagine? Scriveteci o chiamateci altel. + 385 51 67 21 46

Notti estive fiumane Luglio 2010

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Sapevate che le ostriche...

Considerata sin dal tempo dei Romani una prelibatezza, l'ostrica è probabilmente l'afrodisiaco più conosciuto (Giacomo Casanova ne mangiava cinquanta a colazione). L’ostrica è diffusa su fondi costieri fino a una profondità di 40 metri e vive in colonie numerose, fissata con una delle due valve a rocce li-torali tramite sostanze cementanti.

La fama dell'ostrica sembra essere dovuta più alla forma, che richiama gli organi genitali, che ai suoi componenti. Tuttavia questo mollusco è la miglior fonte di zinco che esista: una sola porzione (sei ostriche) forniscono più di 5 volte la quantità giornaliera consi-gliata. Lo zinco è un minerale che favorisce la funzionalità degli or-moni, in particolare il testosterone, ed è necessario per la produzione di sperma. È stato accertato che effettivamente la carenza di zinco

provoca sterilità e impotenza, ma una quantità eccessiva di zinco può avere effetti tossici.

Le ostriche tonde sono più pre-giate di quelle concave in quanto hanno un gusto più armonico e meno forte. Al momento dell’aper-tura della conchiglia, l'ostrica deve essere viva, cioè reagire quando la si tocca.

L'ostrica viene servita nel pro-prio guscio e consumata general-mente cruda.

Alcune ostriche, principalmen-te dalle specie dei mari orientali, producono le perle.

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Informazioni utiliTELEFONI PRINCIPALI QUARNERO E ISTRIA192 Polizia93 Vigili del fuoco 94 Pronto soccorso 95 Ora esatta112 Centro per l’allertamento 9155 Centro per il salvataggio e le ricerche in mare 987 Soccorso stradale 060/520 520 Previsioni del tempo e viabilità

CONSOLATI A FIUMEAUSTRIA 051/33 85 54 CILE 051/21 44 44DANIMARCA 051/21 25 22ITALIA 051/35 52 00NORVEGIA 051/33 58 27OLANDA 051/21 31 26REP. CECA 051/21 25 15SERBIA 051/33 74 20SVEZIA 051/21 22 87TURCHIA 051/37 35 03REP.MACEDONE 051/40 65 00

CODICE STRADALEVELOCITÀ MASSIME CONSENTITE:- LUOGHI ABITATI40 - 50 km/h- ALTRI ABITATIvedere la segnaletica stradale- AUTOSTRADE 130 km/h- STRADE A SCORRIMENTO VELOCE 110 km/h- ALTRE STRADE 90 km/h

PEDAGGITUNNEL DEL MONTE MAGGIOREAUTOMOBILI 28 KUNE

NELL’AMBITO DEL NUOVO TRATTO STRADALE FINO A UMAGO AUTOMOBILI 14 KUNE

PONTE DI VEGLIA SI PAGA SUBITOPER ENTRAMBI I SENSIAUTOMOBILI 30 KUNE

NUOVO TRATTO STRADALE RUPA, CIRCONVALLAZIONE DI FIUME, ENTRATA AUTOSTRADA FIUME-ZAGABRIAAUTOMOBILI 5 KUNEPOSSIBILITÀ DI PAGAMENTO ANCHE IN EURO E CON CARTE DI CREDITO

PREFISSI DALLA CROAZIAAUSTRIA 0043BELGIO 0032BOSNIA 00387CANADA 001DANIMARCA 0045FRANCIA 0033GERMANIA 0049GRAN BRETAGNA 0044ITALIA 0039OLANDA 0031POLONIA 0048REPUBBLICA CECA 0042SLOVACCHIA 00421SLOVENIA 00386SVEZIA 0046SVIZZERA 0041UNGHERIA 0036

AEREOPORTIPOLATel. 00 385 (0) 52 53 01 05www.airport-pula.hrORSERAAeroporto turistico Tel. 00 385 (0) 52 44 18 10MEDOLINOAeroporto sportivoTel. 00 385 (0) 52 50 66 05www.delicair.hrFIUME (VEGLIA)Tel. 00 385 (0) 51 84 21 32E-mail: [email protected]

CAPITANERIE DI PORTORIJEKA - FIUMETel. 00 385 (0) 51 21 41 13E-mail: [email protected] - BUCCARITel. 00 385 (0) 51 76 12 14 +385

51 761 214E-mail: [email protected] www.pomorstvo.hrBAŠKATel. 00 385 (0)51 85 68 21E-mail: [email protected] - CHERSOTel. 00 385 (0) 51 57 11 11E-mail: [email protected]. 00 385 (0) 51 24 23 21E-mail: [email protected] (PORTORE)Tel. 00 385 (0) 51 28 13 30E-mail: [email protected] - VEGLIATel. 00 385 (0) 51 22 13 80E-mail: [email protected] LOŠINJ – LUSSINPICCOLOTel. 00 385 (0) 51 23 14 38 E-mail: [email protected]. 00 385 (0) 51 85 93 46E-mail: [email protected]ŠČENIČKA DRAGA – DRAGA DI MOSCHIENATel. 00 385 (0) 51 73 75 01E-mail: [email protected] VINODOLSKITel. 00 385 (0) 51 24 43 45E-mail:[email protected] www.pomorstvo.hrOMIŠALJ – CASTELMUSCHIOTel. 00 385 (0) 51 84 20 53E-mail: [email protected] - ABBAZIATel. 00 385 (0) 51 71 12 49

E-mail: [email protected] Tel. 00 385 (0) 51 85 40 65E-mail: [email protected] – ARBETel. 00 385 (0) 51 72 41 03E-mail: [email protected] – SANSEGOTel. 00 385 (0) 51 23 90 01E-mail: [email protected]ŠILOTel. 00 385 (0) 51 85 21 10E-mail: [email protected] - POLATel. 00 385 (0) 52 22 20 37E-mail: [email protected] – CITTANOVATel. 00 385 (0) 52 75 70 35E-mail: [email protected]Č - PARENZOTel. 00 385 (0) 52 43 16 63E-mail: [email protected] www.pomorstvo.hrRABAC - PORTALBONATel. 00 385 (0) 52 87 20 85E-mail: [email protected]ŠA – ARSIATel. 00 385 (0) 52 87 51 27E-mail: [email protected]. 00 385 (0) 52 81 11 32E-mail: [email protected] www.pomorstvo.hrUMAGOTel. 00 385 (0) 52 74 16 62E-mail: [email protected]

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FASCIA COSTIERA DI FIUMEORARIO STAGIONALE PER LE ISOLE DI CHERSO (CRES) E LUSSINO (LO[INJ)

VALBISCA (VEGLIA) - SMERGO (CHERSO)02.07.2010 fino al 05.09.2010

FASCIA COSTIERA DI FIUMEORARIO STAGIONALE PER L'ISOLA DI ARBE (RAB)

PRIZNA – ŽIGLJEN 02.07.2010 fino al 05.09.2010

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Linea 334

Ogni giorno

Viaggi BRESTOVA POROZINA

I 00:30 00:01

II 05:30 05:00

III 06:45 06:00

IV 08:15 07:30

V 09:45 09:00

VI 11:15 10:30

VII 12:45 12:00

VIII 14:15 13:30

IX 15:45 15:00

X 17:15 16:30

XI 18:45 18:00

XII 20:00 19:30

XIII 21:00 20:30

XIV 22:30 22:00

FASCIA COSTIERA DI FIUMEORARIO STAGIONALE PER LE ISOLE DI CHERSO (CRES) E LUSSINO (LO[INJ)

BRESTOVA – POROZINA 02.07.2010 fino al 05.09.2010

L’orario dei traghetti sul cellulare

66751 Prezzo dell’SMS 3,00 kune + IVA

Manda un messaggio con il contenutodel tragitto che ti serve sul numero 66751

Esempio destinazione: Valbiskamerag

ValmeraValbiskamerag martedì

Valbiskamerag data

SEGRETERIA AUTOMATICAORARIO DEI TRAGHETTI

060/ 321 321 prezzo della chiamata

1,70 kune/min. (dal telefono fisso)2,38 kune/min (dal cellulare)

IVA inclusa

L’ORARIO PUÒ SUBIRE CAMBIAMENTI SENZA PREAVVISO

Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. Sab. Dom.

06:00 06:00 06:00 06:00 06:00 06:00 06:00

15:30 15:30 15:30 15:30 15:30 15:30 15:30

Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. Sab. Dom.

07:40 07:40 07:40 07:40 07:40 07:40 14:!5

17:45 17:45 17:45 17:45 17:45 17:45 19:15

FASCIA COSTIERA DI FIUMECOLLEGAMENTO TRA LE ISOLE DI VEGLIA (KRK) E ARBE (RAB)

Lopar (Arbe)– Valbisca (Veglia)

FASCIA COSTIERA DI FIUMECOLLEGAMENTO TRA LE ISOLE DI VEGLIA (KRK) E ARBE (RAB)

Valbisca (Veglia) – Lopar (Arbe)

NOTA. Il viaggio dura 1 ora e mezza. Nei giorni festivi si osserva l’orario domenicale

Rapska plovidba d.d.

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