UTILIZZO DELL’ACCIAIO CORT-TEN NELLE INFRASTRUTTURE … · attestare l’idoneità del ciclo e...
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UTILIZZO DELL’ACCIAIO CORT-TEN© NELLE INFRASTRUTTUREOpere realizzate e sviluppi futuri
Ing. Achille DevitofranceschiCondirezione Generale Tecnica
ANAS SpA
Bergamo 7 febbraio 2013CorTen e protezione anticorrosiva con prodotti vernicianti: esperienze a confronto
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« Prime » applicazioni del CorTen eseguite in ambito stradale
Ponte Cadore 1985 Ponte Lillaz 1989 Viadotto Solorso 1989
Viadotto San Nicola 1991Ponte Re 1995 Savuto 2000
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Analisi della condizioni al contorno delle carpenterie metalliche nelle opere ANAS (o ente Gestore similare)
1. ANAS costruisce e gestisce strade extraurbane ed autostrade. Le infrastrutture di ANAS sono(in linea di principio) lontane da zone con atmosfera urbana e industriale fortementeaggressiva.
2. Le infrastrutture dell’ANAS di nuova costruzione sono, per ovvi motivi di impatto ambientale,convenientemente distanti dall’atmosfera marina.
3. Le carpenterie metalliche dei viadotti e ponti gestiti da ANAS sono in ambiente ventilato, invirtù della loro posizione plano-altimetrica, e convenientemente distanti dall’acqua di fiumi elaghi.
4. Le carpenterie metalliche dei viadotti e ponti gestiti da ANAS sono in ambiente umido, contasso di umidità sensibilmente variabile .
5. Le carpenterie metalliche dei viadotti e ponti gestiti da ANAS sono, per una parte dell’anno,oggetto di nebbia salina, a causa dell’impiego dei sali disgelanti in piattaforma.
6. Le moderne travate metalliche sono praticamente prive di giunti intermedi tra le spalle.
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Classificazione degli ambienti tipici di impiego delle carpenterie metalliche nelle opere ANAS
Normativa di riferimento : UNI EN ISO 12944.
Classificazione progettuale tipica degli ambienti:
• Classe di corrosività atmosferica alta “C4” per opere ricadenti nell’arco Alpino a quotesuperiori a 600 m.s.l.m o nell’Appennino (ivi comprese le Isole maggiori) a quote superiori a1000 m.s.l.m
• Classe di corrosività atmosferica alta “C4” per opere a distanza inferiore di 500m dal mare.
• Classe di corrosività atmosferica media “C3” in tutti gli altri casi.
Il discriminante è sostanzialmente l’impiego di sali disgelanti o la presenza di atmosfera marina.
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Indicazioni progettuali richieste da ANAS
La scelta tra acciaio autopatinabile o acciaio protetto dalla corrosione è, fermi restando gli aspettirelativi alla durabilità, il combinato disposto di esigenze estetiche e di manutenzione.
La documentazione di riferimento che ANAS ha predisposto per tale tematica è compresa nelle“Linee Guida per la progettazione dei ponti e viadotti stradali a travata” (Bozza 2012) ed èriassumibile nei seguenti punti:
• Al fine di minimizzare gli oneri manutentivi si dovrà impiegare acciaio autopatinabile.
• L’impiego di acciaio verniciato è altresì richiesto per tutte le strutture chiuse, ovvero prive diidonea ventilazione (archi, cassoni, ecc.).
• L’impiego di acciaio verniciato è richiesto laddove siano previste particolari esigenze dinatura architettonica e/o paesaggistica.
Ponte ad arco sulla Valnerina - Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti (TR)
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Strada : SS14 San Donà di Piave
Ponte sul Piave “Granatieri di Sardegna”
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Strada : SS591 Cremasca, LombardiaPonte strallato sul fiume Adda a Montodine
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Collegamento autostradale A12 Tor de Cenci (RM)- Viadotto Interconnnesione
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Indicazioni progettuali richieste da ANAS
• L’acciaio verniciato dovrà essere non autopatinabile.
ANAS ha sta abbandonando i classici cicli di verniciatura “prescrittivi” in favore di una logicaprestazionale del ciclo protettivo fondata sulle indicazioni della UNI EN ISO 12944, pertanto ilciclo di verniciatura dovrà essere progettato prevedendo:
• una classe di durabilità alta (H > 15 annii);
• una classe di corrosività atmosferica non inferiore a “C3”.
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Indicazioni progettuali richieste da ANAS
Le parti metalliche non verniciate costituenti gli arredi (di piattaforma o per ispezione)dovranno essere zincate a caldo. Sulla base di particolari esigenze architettoniche è altresìammessa la verniciatura delle parti metalliche degli arredi.
L’uso di cicli Duplex potrà essere impiegato per opere di particolare difficoltà manutentiva(quali ad esempio le travate reticolari con profili tubolari) e dovrà essere preventivamenteautorizzato dalla ANAS.
Ponte sul Po a Piacenza – SS 9
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Indicazioni progettuali in capo al Progettista
Documentazione di riferimento :• UNI EN ISO 12944.• Linee Guida per la progettazione dei ponti e viadotti stradali a travata (Bozza 2012).
Il progettista dovrà:
• identificare eventuali condizioni di corrosione particolari e valutare la possibilità di impiego di acciaioautopatinabile .
• individuare e classificare, nel caso di protezione mediante verniciatura, la corrosività dell’ambiente incui la struttura sarà ubicata: C3 o C4 (o superiore).
• indicare, nel caso di protezione mediante verniciatura ,una classe di durabilità alta (H > 15 anni).
• indicare, nel caso di protezione mediante verniciatura, l’effetto cromatico (RAL, brillantezza.).
• progettare la struttura assicurando che siano evitate le trappole di corrosione e che sia prevista unaadeguata accessibilità per gli interventi di protezione dalla corrosione, tenendo conto del cicloprotettivo eventualmente scelto e dei successivi interventi di manutenzione.
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Oneri in capo all’Appaltatore (Applicatore)Documentazione di riferimento• UNI EN ISO 12944.
Sulla base dei parametri indicati in fase di progettazione e in funzione del progetto costruttivo dellacarpenteria metallica (ovvero anche in funzione delle prescelte modalità di trasporto e montaggio)l’Applicatore dovrà:• identificare i cicli di verniciatura su acciaio grezzo che offrono la durabilità richiesta fra quelli elencate
come idonei per l’ambiente in questione (UNI EN ISO 12944-5), o in base alle prove di laboratoriopreviste dalla UNI EN ISO 12944-6, quando non è disponibile un’esperienza di durabilità in campo sulunghi periodi.
• proporre all’approvazione della D.L. il ciclo di verniciatura ottimale, tenendo presente il metodo dipreparazione della superficie e del montaggio dell’opera (UNI EN ISO 12944-4).
• indicare nel “Piano di Manutenzione dell’Opera” un programma di manutenzione ordinaria esteso atutta la durata in servizio della struttura e un eventuale ciclo di riparazione (UNI EN ISO 12944-8).
• fornire i documenti (es. resoconto di prova) relativi ai risultati delle prove prestazionali, eseguite perattestare l’idoneità del ciclo e dei prodotti utilizzati (vedi UNI EN ISO 12944-6), in particolare:invecchiamento artificiale; nebbia salina neutra; condensa d’acqua.
• assicurarsi che siano ridotti al minimo i danni per l’ambiente e tutti i rischi per la salute e la sicurezza(UNI EN ISO 12944-1, UNI EN ISO 12944-8).
• eseguire le verifiche richieste dalla D.L. per controllare la conformità della verniciatura alla specificaapprovata, in particolare:
a) valutazione visiva, uniformità, colore, difetti (UNI EN ISO 12944-7; EN 13438);b) prova di adesione con metodi distruttivi (ISO 2409 per film con spessore < 250µm, ISO 4624 per film
con spessore ≥ 250µm);c) controllo spessore del film verniciante mediante spessimetro magnetico (EN ISO 2178; ISO 2808);
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Grazie per l’attenzione.