UTILI ALLA SOCIETÀ - TUA Societa Unica Abruzzese di ... · collettività dell’Abruzzo, una...

UTILI ALLA

SOCIETÀ

ANNUALREPORT

2018

ANN

UAL REPO

RT 2018

SOCIETÀUNICA

ABRUZZESEDI TRASPORTO

SPA

RELAZIONESULLA GESTIONEE BILANCIODI ESERCIZIO2018

SOMMARIO

1. SCHEDA AZIENDALE P9

2. IL RISULTATO DI ESERCIZIO P11

3. L’ANALISI DI BILANCIO P17

4. L’ANALISI DELL’ANDAMENTO AZIENDALE NEL TEMPO P23

5. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO P29

6. FATTI DI RILIEVO ACCADUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO P35

7. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONEE PROSPETTIVE STRATEGICHE P37

8. ANALISI DEL CONTENZIOSO DEI RISCHI AZIENDALI P41

9. LE AZIENDE PARTECIPATE ED I RAPPORTI CON PARTI CORRELATE P45

10. IL PERSONALE P49

11. ALTRE INFORMAZIONI OBBLIGATORIE P51

Allegato 1) • STATO PATRIMONIALE P56

Allegato 2) • CONTO ECONOMICO P61

Allegato 3) • NOTA INTEGRATIVA P65

Allegato 4) • DETTAGLIO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI P158

Allegato 5) • RENDICONTO FINANZIARIO P160

Allegato 6) • RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE P162

Allegato 7) • RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE P167

MARCO MARSILIOPresidente Regione Abruzzo

Lo sviluppo dei trasporti nel corso della storia ha aumentato le possibilità di spostarsi sul territorio, favorendo, tra l’altro, l’economia, la crescita del turismo e la salvaguardia delle aree interne. Nel corso del tempo si è riusciti a individuare soluzioni maggiormen-te efficienti e razionali oltre che sostenibili.Il trasporto pubblico, per la nostra regione, è un tassello strategico che permette di favorire la fruizione del territorio sia per chi in Abruzzo ci vive, sia per chi l’Abruzzo lo sceglie come luogo di vacanza. Lo sviluppo del trasporto è anche perno fondamentale dello sviluppo economico.Puntare al potenziamento dei trasporti nel territorio abruzzese non deve essere solo un mero obiettivo per questo Governo regionale. Deve essere un dovere prioritario di chi governa l’Abruzzo creare una regione più forte, mettendola al centro delle comuni-cazioni, agevolando i trasporti, le autostrade, le ferrovie e le reti tecnologiche. Infrastrutture e trasporti devono essere l’intervento cardine su cui far ruotare tante altre politiche di sviluppo, dall’industria al turismo.La parola chiave è “sinergia”: aeroporti, rete ferroviaria, sistema portuale, rete auto-stradale sono gli elementi che fanno da minimo comune denominatore al sinergico sviluppo di questo territorio.Sinergia significa sviluppo dell’intermodalità aria/mare/ferro/gomma, con il potenzia-mento del sistema degli interporti e degli hub di scambio ferro/gomma, sistemi che saranno cruciali per posizionare l’Abruzzo al centro dei flussi merci/persone interna-zionali.L’azienda unica di trasporto abruzzese, TUA Spa, che oggi vede approvato dal Socio Unico il quarto bilancio d’esercizio dalla sua nascita nel 2015, rappresenta, per la collettività dell’Abruzzo, una risorsa sulla quale puntare.TUA Spa è una leva operativa strategica della nostra regione, è un’azienda con un’ar-chitettura tecnica estremamente importante; proprio le peculiarità di TUA potranno permettere al territorio di fare un ulteriore passo in avanti in termini di crescita e sviluppo.

UMBERTO D’ANNUNTIISSottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale

Pianificazione strategica, metodologia, lungimiranza, sostenibilità.Quattro parole chiave che sintetizzano la ricetta vincente per il mondo dei trasporti nel territorio abruzzese.La pianificazione dei trasporti è alla base di ogni conseguente azione e strategia.Bisogna saper interpretare al meglio la vocazione territoriale, conoscendola profonda-mente, cercando, costruendo e allargando, senza soluzione di continuità, le sinergie da attuare.TUA Spa è un’azienda che possiede il know-how per attuare piani lungimiranti e soste-nibili per l’Abruzzo.I numeri ne certificano le potenzialità: è la seconda più grande realtà regionale, in ter-mini di addetti, e possiede gli asset necessari, in termini di risorse umane e materiali, capaci di offrire un’offerta di mobilità per questo territorio.

GIANFRANCO GIULIANTEPresidente TUA

Tua Spa è un’azienda dalle grandi potenzialità.

Il comparto dei trasporti rappresenta un elemento strategico che impone una visione prospettica e, proprio nell’attuazione di questa visione, è sempre necessario contemperare l’aspetto economico con le esigenze degli utenti.

Nel percorso a servizio della collettività, Tua Spa può contare sulla partnership degli enti istituzionali, in primis della Regione Abruzzo.

Alleanze e sinergie fondamentali per un mondo in continua evoluzione come quello dei trasporti.

Gestire il processo trasportistico vuol dire anche fare i conti con le criticità, gestirle, affrontarle con efficacia, cercare di trasformarle in opportunità.

Un’impresa sicuramente difficile, ma alla quale non ci si può sottrarre, questi i nostri obiettivi che cercheremo di cogliere con l’aiuto di tutti.

RELAZIONE SULLA GESTIONEE BILANCIO DI ESERCIZIO2018

8

RELAZIONE SULLA GESTIONEE BILANCIO DI ESERCIZIO

20189

1.Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A. UnipersonaleSocio Unico Regione AbruzzoSocietà sottoposta ad attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. e seguentiP.I. 00288240690 - R.E.A. Chieti 67168Capitale sociale € 39.000.000 interamente versatoPEC: [email protected]; [email protected] legale: Via Asinio Herio n. 75 – 66100 Chieti tel. 0871-42431Divisione Autolinee: Via San Luigi Orione n. 4 – 65128 Pescara tel. 085-43212Divisione Ferrovia: Via Dalmazia n. 9 – 66034 Lanciano (CH) tel. 0872-7081

Consiglio di Amministrazione

Gianfranco Giuliante - PresidenteFederica Evangelista – Vice Presidente Carmine Paolini – Consigliere Irini Pervolaraki – Consigliere Evelina Torrelli – Consigliere

Collegio Sindacale

Giuseppe Paolone - PresidenteGiuseppe Cetrullo - Membro effettivoRaffaella Di Felice - Membro effettivo

Direttore Generale

Maxmilian Di Pasquale

Revisore Contabile

PricewaterhouseCoopers SpA

SCHEDAAZIENDALE


10


201811

2.Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, che si sottopone alla Vostra approvazione, evidenzia un utile netto di € 34.029.Il risultato prima delle imposte è stato determinato allocando accantonamenti nella seguente misura:• € 13.409.394 ai fondi ammortamento;• € 730.000 al fondo altri rischi relativi alla manutenzione ciclica materiale ferroviario;• € 137.755 per la svalutazione del valore della partecipazione della controllata Autolinee Cerella Srl e delle partecipazioni minori, in linea con le misure regionali di razionalizzazione delle partecipazioni non indispensabili per il perseguimento delle finalità della Società. I dati sull’offerta dei servizi trasportistici su gomma (bus*km) evidenziano i seguenti risultati:

SERVIZI ASSENTITI km 2018 km 2017 Δ

Autolinee extraurbane 20.347.949 20.050.252 297.697

Autolinee suburbane 5.806.465 5.749.620 56.845

Autolinee commerciali 1.363.230 1.872.290 - 509.060

Autolinee ministeriali 506.477 760.389 - 253.912

Autolinee sostitutivo ferroviario 903.321 905.645 - 2.324

Autolinee Comune Pescara 1.686.853 1.680.123 6.730

Autolinee comunali 415.678 403.853 11.825

Autolinee urbane regionali 2.476.786 2.463.701 13.085

totale km 33.506.759 33.885.873 - 379.114

Le percorrenze complessive del 2018 registrano una riduzione rispetto a quelle desumibili dal bilancio 2017. Alle percorrenze su gomma si aggiungono le seguenti percorrenze su ferro:• 932.376 relative al trasporto ferroviario passeggeri;• 345.560 relative al trasporto ferroviario merci.Le percorrenze complessive registrano un decremento dell’1,1% rispetto a quelle dell’esercizio precedente essenzialmente per effetto della cessione delle autolinee commerciali.

IL RISULTATODI ESERCIZIO


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La ripartizione della produzione chilometrica complessiva è rappresentata dal grafico seguente:

Autolinee extraurbane

Autolinee suburbane

Autolinee commerciali

Autolinee ministeriali

Autolinee sostitutivoferroviarioAutolinee Comune Pescara

Autolinee comunali

Autolinee urbane regionali

7,4%1,2%

2,7%5,0%

4,1%

60,7%

1,5%

17,3%

Considerazioni generali

Rispetto al 2017 si assiste ad una riduzione dei ricavi da traffico per effetto, nel corso dell’anno, della cessione delle linee commerciali alla partecipata Sangritana SpA. La riduzione del valore della produzione è contemperata dalle economie dei costi di produzione per effetto dell’adeguatezza delle azioni poste in essere dal Consiglio di Amministrazione e dei riflessi sul conto economico.

Andamento dei ricavi

Per meglio comprendere le dinamiche gestionali occorre preliminarmente analizzare la struttura dei ricavi aziendali e la natura delle singole voci.I ricavi aziendali sono rappresentati prevalentemente da risorse stanziate dalla Regione Abruzzo a titolo di contributi in conto esercizio e per contratti di servizio che incidono per circa il 66% sul totale; il 25% è rappresentato da ricavi del traffico e delle vendite e la parte restante è rappresentata da altri ricavi. Tra gli altri ricavi le componenti più rilevanti sono rappresentate dallo sgravio sulle accise e dalla pubblicità. L’aggregato delle singole voci è il seguente:

valore 2018 valore 2017

Ricavi da traffico* 32.360.422 24,96% 34.883.928 26,76%

Ricavi da contribuzionepubblica** 85.442.502 65,90% 86.022.868 65,99%

Contributi in contocapitale 3.086.334 2,38% 3.316.243 2,54%

Altri ricavi 8.768.472 6,76% 6.135.986 4,71%

somma 129.657.730 100,00% 130.359.025 100,00%

* Comprende i ricavi da traffico e gli altri ricavi delle vendite** Comprende i contributi in conto esercizio, i corrispettivi dei contratti di servizio ed il corrispettivo del Comune di Pescara.


201813

Ricavi da contribuzionepubblica**Contributi conto capitale

Altri ricavi

Ricavi da traffico

25%2%7%

66%

Andamento dei costi

La composizione dei costi è la seguente:

valore 2018 valore 2017

personale 71.547.586 55,3% 71.425.304 54,8%materie prime al nettorimanenze 22.045.526 17,0% 20.087.067 15,4%

servizi 18.433.312 14,3% 19.383.567 14,8%ammortamenti 13.409.394 10,4% 13.498.619 10,3%oneri diversidi gestione 1.510.358 1,2% 2.549.768 1,9%

godimento benidi terzi 1.306.532 1,0% 1.598.456 1,2%

accantonamenti vari 730.000 0,6% 850.000 0,6%

oneri finanziari 367.836 0,3% 837.439 0,6%

somma 129.350.544 100,00% 130.230.270 100,0%

0,6%0,3%

1,0%1,2%

10,4%

17,0%

55,3%

14,3%

personale

materie primeal netto rimanenzeservizi

ammortamenti

oneri diversi di gestione

godimento beni di terzi

accantonamenti vari

oneri finanziari

Analizzando l’evoluzione delle singole voci si osserva quanto segue.


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201815

Altri ricavi – contributi in conto esercizio

Si riduce la contribuzione regionale di circa 0,4 milioni di euro prevalentemente in ragione della parziale decontribuzione delle corse bis.

Ricavi da traffico

I ricavi da traffico relativi al trasporto su gomma denotano una riduzione pari a 1,9 milioni derivante prevalentemente dalla cessione delle linee commerciali e dalla contrazione dei ricavi su talune tratte (ad es., L’Aquila – Roma).

Costi per materie prime e servizi

Tali voci rappresentano la principale categoria di costi esterni. Per quanto riguarda le prime si registra un incremento pari a circa 1,0 milioni di euro derivante in gran parte dall’aumento del prezzo del gasolio. Per quanto attiene i costi per servizi si registra invece una riduzione stimata in circa 0,9 milioni di euro derivante principalmente dalla riduzione degli oneri relativi alla manutenzione del ferro.

Costi del personale

Tale voce è pressocché stabile e contiene il costo per incentivi all’esodo, pari a 0,5 milioni di euro, e il costo per il personale interinale di 1,6 milioni di euro.

Accantonamenti

Le voci di costo relative agli accantonamenti non subiscono variazioni rispetto all’esercizio passato ed attengono all’accantonamento per le manutenzioni cicliche.

Gestione finanziaria

La gestione finanziaria fa riferimento prevalentemente alle linee di finanziamento a breve termine e registra una sensibile riduzione di 0,4 milioni di euro rispetto al 2017.


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201817

3.I modelli riclassificati di conto economico e stato patrimoniale sono i seguenti.

Il conto economico riclassificato è stato predisposto isolando le componenti di reddito straordinarie ed accessorie al fine di valutare l’apporto delle singole aree gestionali al netto di eventi non ordinari (cifre espresse in €/migliaia).

2018 2017Ricavi netti 125.509 126.677Costi Esterni 42.858 41.902Valore aggiunto 82.651 84.776Costi del personale 71.548 71.425EBITDA 11.103 13.350Ammortamenti 12.838 13.499Accantonamenti 1.302 850EBIT - 3.036 - 998Gestione finanziaria - 494 - 837Gestione straordinaria 3.711 1.965Reddito ante imposte 181 129Imposte di esercizio 147 - 68Reddito netto 34 197

Lo stato patrimoniale riclassificato è stato predisposto tenendo conto della natura delle fonti (cifre espresse in €/migliaia).

2018 2017Liquidità immediate 3.323 3.054Liquidità differite 37.250 43.008Disponibilità 10.022 9.660ATTIVITÀ CORRENTI 50.594 55.721Immobilizzazionimateriali nette 71.519 79.251

Immobilizzazioniimmateriali nette 5.931 5.460

Immobilizzazioni finanziarie 3.431 3.442ATTIVITÀ IMMOBILIZZATE 80.880 88.153

TOTALE ATTIVITÀ 131.475 143.874

PASSIVITÀ CORRENTI 35.734 42.043PASSIVITÀ CONSOLIDATE 33.023 39.147CAPITALE NETTO 62.718 62.684

TOTALE PASSIVITÀ + NETTO 131.475 143.874

L’ANALISIDI BILANCIO


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Il modello finanziario prevede la distinzione di fonti e impieghi tra breve e lungo termine e la rappresentazione delle immobilizzazioni al netto dei contributi in conto capitale presenti nel modello civilistico tra i risconti pluriennali.

Indicatori economici

2018 2017Ebitda margin 8,85% 11,06%

Confrontando tale indicatore con il valore mediano risultante dall’analisi del settore1, stimato all’8,1% nel 2017, si evidenzia un risultato superiore al benchmark di riferimento.L’economicità della gestione viene rappresentata dal c.d. triangolo Du Pont: ROI = ROS X TURNOVER. Attraverso tale indicatore si riesce a misurare l’efficienza economica in termini di redditività operativa del capitale globalmente investito isolando l’apporto derivante dalla redditività delle vendite (ROS) e dalla velocità di rotazione del capitale investito. Effettuando l’analisi di bilancio sulla base del modello proposto si ottengono le seguenti risultanze:

2018 2017ROI - 2,31% - 0,69%ROS - 2,42% - 0,79%Turnover 95,46% 88,65%

Al fine di valutare la compatibilità della gestione finanziaria con la gestione operativa, il primo indicatore utilizzato è rappresentato dall’incidenza degli oneri finanziari sulla redditività derivante dalla sola gestione operativa rappresentata dall’EBITDA.

2018 2017Indice di coperturaoneri finanziari 3,31% 5,89%

Il rapporto ricavi da traffico costi (al netto degli oneri straordinari) conferma il trend di miglioramento.

2018 2017Ricavi da traffico/Costi operativi 25,08% 27,22%

Al fine di valutare l’efficienza nell’impiego delle risorse, vengono utilizzati indicatori specifici relativi al personale di cui il più significativo è rappresentato dal rapporto tra costo del personale e valore della produzione che dovrebbe tendere nel tempo al 50%.

2018 2017Costo del lavoro/Valore della produzione 55,18% 54,79%

1 Per tutti i riferimenti sui dati del settore si fa riferimento allo studio Le aziende di TPL: alla ricerca della giusta rotta, ASSTRA, 2019.


201819


20


201821

Indicatori finanziari

L’equilibrio finanziario viene rappresentato dagli indici di seguito esposti ed in particolare attraverso l’indice di indebitamento complessivo, che misura il rapporto tra debiti totali e mezzi propri e il quoziente di disponibilità, che misura il rapporto tra attività a breve e passività a breve termine.

2018 2017

Indice primario di struttura (Patrimonio netto / Attivo durevole)

0,78 0,71

Indice secondario di struttura (Patrimonio netto + Finanziamenti ML Termine / Attivo durevole)

1,18 1,16

Incidenza indebitamento(Indebitamento totale / Totale Attivo)

52% 56%

Quoziente di indebitamento complessivo (Totale debiti / Patrimonio netto)

1,10 1,30

Quoziente di disponibilità (Attivo a breve / Passivo a breve)

1,42 1,33

L’analisi congiunta di tali indicatori denota un significativo miglioramento della gestione finanziaria correlata sia ad un miglioramento complessivo delle performances aziendali sia da un miglioramento nella gestione del debito. In termini generali si evidenzia che:• l’indebitamento complessivo risulta adeguato rispetto al valore dei mezzi propri;• gli investimenti durevoli trovano copertura prevalentemente dai mezzi propri;• le passività a breve termine sono inferiori alle attività a breve termine.Tale situazione ha consentito di migliorare i rapporti con i fornitori e di ridurre sensibilmente i tempi medi di pagamento.


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201823

L’ANALISI DELL’ANDAMENTOAZIENDALE NEL TEMPO4.Valutando l’andamento aziendale nel tempo, si pone l’attenzione sull’andamento generale dei costi nell’ultimo quadriennio da cui si evince una netta riduzione dei costi che ha consentito di assorbire i tagli contributivi operati dalla Regione Abruzzo.

122.000.000

126.000.000

124.000.000

128.000.000

132.000.000

136.000.000

140.000.000

130.000.000

134.000.000

138.000.000

142.000.000

136.149.945

2016

130.230.270

2017

128.982.708

2018

141.073.165

2015

Analizzando le diverse tipologie di costi, si evidenzia nel triennio 2015-2017 una riduzione legata agli approvvigionamenti esterni, mentre nel 2018 si assiste ad un incremento legato al caro-petrolio considerato che il prezzo del gasolio è aumentato del 5,5%.

42.000.000

38.000.000

40.000.000

39.000.000

41.000.000

43.000.000

45.000.000

47.000.000

44.000.000

46.000.000

41.509.877

2016

41.069.089

2017

41.785.370

2018

46.393.124

2015


24

Il costo del personale è pressocché stabile rispetto all’esercizio precedente (include anche il costo per il personale interinale) mentre registra una riduzione del costo medio. In particolare le unità impiegate sono 1522 (FTE Full Time Equivalent).

2015 2016 2017 2018

Costodel personale 75.171.870 74.629.403 71.425.304 71.547.586

Nr unitàimpiegate (FTE) 1587 1573 1554 1522

Costo medio del personale 47.367 47.444 45.974 45.895

72.000.000

69.000.000

71.000.000

70.000.000

74.000.000

76.000.000

73.000.000

75.000.000 74.629.403

71.425.304 71.547.586

75.171.870

Valutando l’andamento delle principali categorie di costi e di ricavi da contribuzione si osserva graficamente il trend decrescente delle variabili considerate.

20.000.0002015 2016 2017 2018

60.000.000

40.000.000

80.000.000

120.000.000

100.000.000 95.924.385 93.673.621

75.171.870 74.629.403

41.509.87746.393.124

71.425.304

41.069.089

71.547.586

41.785.370

84.994.710 84.867.482

Trend contributi regionali Costo del personale Trend costi esterni


201825


26


201827

Al fine di valutare specificatamente l’andamento dei ricavi da traffico si rappresenta di seguito l’andamento del rapporto ricavi da traffico (inclusi ricavi da traffico merci, agevolazioni tariffarie, penalità e altri ricavi da mercato) e costi operativi (al netto degli oneri straordinari).

2016 2017 201820150,00%

10,00%

5,00%

15,00%

25,00%

20,00%

30,00%

Si annota che sui ricavi incide la politica tariffaria della Regione Abruzzo per la quale le tariffe risultano inferiori a quelle delle regioni italiane (a titolo di esempio, il prezzo medio del biglietto urbano è di € 1,10, ben al di sotto rispetto alla media di € 1,50 delle principali città italiane).Il complessivo miglioramento dei principali dati economici si riflette anche sulle grandezze patrimoniali. I valori positivi dell’EBITDA hanno consentito di ridurre nel 2018 rispetto al 2017 del 16,5% i debiti totali, mentre rispetto al 2015 i debiti totali si sono complessivamente ridotti del 40,1%, come si evince dal grafico seguente.

10.000.0000

30.000.000

20.000.000

40.000.000

60.000.000

80.000.000

50.000.000

70.000.00071.890.386

56.158.811

46.898.743

78.236.604

2016 2017 20182015

Rispetto alla riduzione complessiva, la gestione attiva dell’indebitamento adottata dal management ha consentito di ridurre del 33,6% l’indebitamento verso fornitori nel 2018 rispetto al 2017, mentre rispetto al 2015 i debiti verso fornitori si sono complessivamente ridotti del 64%. Nel grafico seguente si riportano i valori nel quadriennio considerato.

5.000.0000

15.000.000

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

25.000.000

35.000.000

28.893.405

20.140.934

13.377.686

2016 2017 20182015

37.155.764


28


201829

5.Analisi congiunturale

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha confermato per il 2018 una crescita mondiale del 3,7% ma taglia le stime per l’anno in corso a +3,5% per via anche degli effetti negativi dell’aumento dei dazi da parte degli USA e Cina. Nell’aggiornamento del World Economic Outlook (WEO) il FMI evidenzia fra i motivi del rallentamento - già emerso nell’ultimo trimestre 2018 - anche il peso della situazione in Italia, l’andamento del settore automobilistico in Germania e una contrazione dell’attività economica in Turchia più forte del previsto. E, guardando all’orizzonte di breve termine, per il FMI i rischi alla crescita globale sono orientati al ribasso, con l’escalation delle tensioni commerciali che resta una fonte primaria di problemi. Fra le minacce anche una Brexit senza accordo e un rallentamento della Cina più forte del previsto.L’aggiornamento del WEO stima per il nostro Paese un PIL in crescita dello 0,6%, con un taglio di 0,4 punti rispetto al dato comunicato lo scorso ottobre. Confermata, invece, per il 2020 una crescita dello 0,9%. Alla base della revisione al ribasso, spiega il Fondo, la domanda interna più debole - per via delle preoccupazioni sui titoli pubblici e sui rischi finanziari - e l’aumento dei costi di finanziamento, con un livello di rendimenti di titoli di Stato che resta elevato anche se è sceso dal picco toccato a metà ottobre dopo l’accordo sul bilancio raggiunto con la Commissione europea. Si tratta peraltro di un andamento - continua il WEO - che contrasta con quello dei rendimenti dei principali titoli di Stato, con un calo particolarmente forte per quelli di Germania, USA e Regno Unito2.Il forte rallentamento registrato dall’economia italiana nella seconda metà del 2018 è destinato a lasciare una pesante eredità sulla crescita di quest’anno. Secondo la nota congiunturale dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (upB) di febbraio 2019 per una ripresa bisognerà attendere la seconda metà del 2019, anno nel quale la variazione del PIL non andrà comunque oltre lo 0,4 per cento.L’Italia è ancora il fanalino di coda dell’area euro. Nel corso del 2018 l’economia italiana ha registrato una fase di rallentamento ciclico, più intensa rispetto a quella dell’area dell’euro e della stessa Germania, che pure ha subito una significativa battuta d’arresto. La stima preliminare di fine gennaio ha indicato nel quarto trimestre del 2018 una contrazione dell’attività economica, già in flessione in estate, di un ulteriore 0,2 per cento in termini congiunturali. Nel complesso, il PIL sarebbe aumentato lo scorso anno dello 0,8 per cento, ossia dell’1 per cento senza tenere conto degli effetti di calendario. Il trascinamento statistico sulla dinamica del PIL per il 2019 è negativo, per due decimi di punto percentuale3.

IL CONTESTODI RIFERIMENTO

2 Cfr. Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook Update, 2018.3 Cfr. UpB Ufficio Parlamentare di Bilancio, Nota sulla congiuntura 2019.


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L’aggiornamento congiunturale dell’economia dell’Abruzzo , si segnala che nei primi nove mesi del 2018 la ripresa dell’attività nel settore industriale si è consolidata, diffondendosi alle imprese di tutte le classi dimensionali. La crescita del fatturato ha riflesso il buon andamento della domanda interna e di quella estera. Risultati superiori alla media si sono registrati nel comparto metalmeccanico. Le esportazioni, sebbene in rallentamento rispetto all’anno precedente, sono cresciute a un ritmo superiore alla media nazionale. I piani di investimento per il 2018, indicati in crescita dalle imprese rispetto all’anno precedente, sono stati generalmente rispettati. La spesa prevista per il 2019 è mediamente in linea con quella realizzata nell’anno in corso.

Analisi del settore

In Italia il sistema delle aziende di trasporto pubblico locale e regionale impiega oltre 124.000 addetti, offre 2 miliardi di chilometri-vettura annui, trasporta 5,4 miliardi di passeggeri l’anno e produce un fatturato complessivo (ricavi da traffico e contributi pubblici) di circa 12 miliardi di Euro.Non solo in Italia, ma anche in Europa, il peso degli spostamenti attraverso l’autovettura privata si conferma preponderante sulle altre modalità di trasporto. L’81,3% dei viaggiatori utilizza il mezzo privato e il 18,7% si muove utilizzando il Trasporto Pubblico (TPL - autobus, ferrovie, tram e metropolitana). L’anomalia italiana è relativa alla preponderanza nell’ambito delle modalità di trasporto collettive dell’autobus rispetto al trasporto ferroviario e metropolitano, evidente conseguenza del gap infrastrutturale in termini di reti ferroviarie, metropolitane e tranviarie. Il tasso di motorizzazione in Italia è tra i più alti tra i paesi europei pari a 62,5 auto ogni 100 abitanti seguita da Germania (55,5) e Spagna (49,2). Il confronto con alcune grandi e significative città europee conferma che in Italia le tariffe sono tra le più basse d’Europa non solo in termini assoluti ma anche in relazione al reddito disponibile.Il quadro normativo nazionale e comunitario sembra avere trovato oggi una sua stabilità: a livello nazionale: il D.Lgs. 422/1997, integrato con le importanti disposizioni contenute nel D.L. 50/2017 e, a livello comunitario, il Regolamento 1370/2007, come modificato dal Reg. 2338/2016, definiscono un quadro normativo preciso all’interno del quale muoversi per una corretta gestione dei servizi di trasporto pubblico locale. La recente modifica apportata dalla legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018) all’articolo 27 del D.L. 50/2017, nella parte relativa ai criteri di riparto del FNT, eliminando la penalizzazione sullo stesso per gli affidamenti diretti, ha reso pienamente coerente le disposizioni normative nazionali con quelle comunitarie.Le imprese del TPL partecipate da pubbliche amministrazioni costituiscono il 90% del mercato in termini di passeggeri, l’83% in termini di percorrenze chilometriche e l’85% del valore della produzione. Assume, quindi, particolare rilievo la disciplina contenuta nel Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (D.Lgs. 175/2016). Il TUSP ha avuto il pregio di sistematizzare le disposizioni, frammentate in più provvedimenti normativi,

4 Cfr. Banca d’Italia, L’economia dell’Abruzzo, Aggiornamento congiunturale, 14 novembre 2018.


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che riguardano anche le società a partecipazione pubblica operanti nel settore del TPL, ma ha mancato di escludere dal suo ambito di applicazione le società affidatarie con gara, creando un potenziale squilibrio concorrenziale tra imprese private e imprese pubbliche, a danno di queste ultime.Il quadro delle percorrenze in Italia è il seguente:

Tipologia di trasporto Percorrenze Incidenza

Autolinee urbane 691.570.000 36%

Autolinee extraurbane 1.052.450.000 55%

Metropolitane 137.781.000 7%

Funicolari 1.008.710 0%

Tranvie 38.518.000 2%

Totale 1.921.327.710 100%

Ferrovie locali (treno - km) 43.324.077

Ferrovie regionali trenitalia (treno - km) 176.100,00

Il 30% delle aziende esercita il servizio nell’Italia settentrionale e il 16% nell’Italia centrale, mentre il 54% opera nell’Italia meridionale ed insulare. Tali dati riflettono differenze relative all’organizzazione del servizio, che nel centro nord avviene attraverso la gestione da parte di aziende di maggiori dimensioni


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operanti in ambiti provinciali ed in taluni casi regionali, mentre nel sud vi è la presenza di una realtà più frammentata con un numero di aziende spesso a conduzione familiare.Complessivamente l’87% delle aziende ha un numero di addetti inferiore a 100 unità. Quasi la metà delle aziende ha un numero di dipendenti tra 1 e 5 unità.Il settore ha registrato la riduzione del numero degli operatori partecipati che si riducono da 160 del 2010 a 114 del 2017. Di questi 80 svolgono trasporto solo su gomma, 11 ferroviario e autolinee, 6 monomodale tram e metro, 17 plurimodale. Il valore medio del biglietto singolo nelle principali città Italiane è pari a 1,5 Euro, il medesimo valore per le principali città spagnole è pari ad 1,7 per le città di Lione e Parigi 1,85. In Germania il valore medio del biglietto nelle principali città è pari a 2,9 euro. Il valore medio dei ricavi da traffico per vettura km nel 2016 è pari a 0,88 euro nel servizio extraurbano e 0,98 euro nel servizio urbano.Il valore del costo operativo per vettura km ammonta a 3,77 euro sull’urbano misto e 3,14 euro sull’extraurbano. Effettuando l’analisi per tipologia di impresa il dato risulta non omogeneo in relazione alle dimensioni: le imprese fino a 10 mln di fatturato presentano valori pari a 3,79 euro per km, tale dato è pari a 3,33 euro per le imprese con fatturato da 10 a 50 mln e a 4,29 euro per le imprese di grandi dimensioni.Per quanto riguarda la percentuale del costo del lavoro sul valore della produzione l’intero settore si muove verso una progressiva diminuzione con una flessione di quasi cinque punti percentuali dal 2009 al 2016. Il valore mediano per le grandi imprese nel 2016 è stato pari al 51%, analizzando la natura del servizio, il servizio extraurbano è caratterizzato da una incidenza del costo del lavoro inferiore rispetto al servizio urbano.


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FATTI DI RILIEVO ACCADUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO6.Sui fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio, si segnala:

• la sottoscrizione dell’atto di transazione (16 gennaio 2019) con l’ex appaltatore dell’impianto filoviario, con rinuncia delle reciproche pretese rivenienti dalla realizzanda opera;

• l’aumento delle tariffe dei servizi del trasporto ferroviario regionale (nota Regione Abruzzo prot. 133886/19 del 6 maggio 2019);

• la ricapitalizzazione del capitale sociale della partecipata Autoservizi Cerella Srl (giusta D.G.R. n. 980 del 15 dicembre 2018 e verbale Assemblea straordinaria del 27 dicembre 2018);

• il subentro della partecipata Sangritana SpA nei servizi a mercato di tutte le business unit agenzia di viaggio, linee commerciali su gomma e trasporto merci su ferro (dal 7 febbraio 2019, OdS 39/2019);

• l’aggiornamento della struttura organizzativa (OdS 50/2019) e l’istituzione degli uffici direzionali territoriali (OdS 129/2019);

• nel mese di marzo 2019 si è perfezionata l’anticipazione bancaria a breve termine nonché mutuo a cinque anni con BPER per acquisto di 37 autobus. Tale affidamento consentirà di migliorare ulteriormente la gestione finanziaria e conseguentemente di ridurre i tempi medi di pagamento;

• l’adesione a CONSIP per convenzione acquisto di 24 autobus co-finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Programma nazionale di rinnovo straordinario del parco rotabile su gomma.


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7.TUA SpA persegue con determinazione il percorso finalizzato al progressivo e irreversibile miglioramento dei propri indici di bilancio (economici, finanziari e patrimoniali) e alla declinazione di tutte le azioni tese al perseguimento degli obiettivi strategici indicati dall’azionista tra i quali, in particolare, la focalizzazione sul proprio mercato di riferimento; il TPL (sia gomma che ferro).In tale veste TUA, affidataria “in house providing” del 65% del TPL su gomma e del 20% su ferro, supporterà il competente Dipartimento della Regione Abruzzo, nella rivisitazione progressiva e continua dell’offerta al fine di tendere ai crescenti livelli di efficacia e di efficienza, anche e soprattutto nell’ambito del definitivo assetto dei servizi minimi in corso di approvazione.Nella prospettiva del miglioramento economico si segnala l’avvio nel 2019, mediante gara ad evidenza pubblica, del ricorso al sub affidamento dei servizi di autolinee a carattere marginale attualmente svolti in aree a domanda debole che produrranno una sensibile economia gestionale. Prosegue l’iter di conferimento alla controllata Sangritana SpA dei servizi a mercato (linee commerciali su gomma, trasporto merci su ferro, agenzia di viaggio) che si perfezionerà nel corso del 2019 in relazione alla progressiva acquisizione delle necessarie certificazioni, tra cui, in particolare, quelle relative alla Licenza e al Certificato di Sicurezza per il trasporto ferroviario delle merci.Di conseguenza gli assets e le risorse impiegate per lo svolgimento delle attività a mercato (non coperte da contribuzione pubblica) sono state gradualmente trasferite a Sangritana SpA che assumerà il pieno controllo delle attività inerenti le linee commerciali, le attività di trasporto ferroviario delle merci (treni e manovre), le attività inerenti l’agenzia di viaggi. Ciò consentirà di focalizzare le risorse sul core business aziendale, rappresentato dallo svolgimento di servizi di trasporto pubblico locale (gomma e ferro), così come formalizzato con il Contratto di Servizio 2018-2027 sottoscritto con la Regione in data 29/09/2017. Il trasferimento e la contestuale razionalizzazione delle linee commerciali consentiranno nel contempo di eliminare le perdite significative registratesi nel corso degli ultimi anni soprattutto a causa dell’aumento della concorrenza e dall’ingresso di player internazionali che hanno portato ad una sensibile riduzione delle quote di mercato e, ancor peggio, del fatturato.Dal punto di vista dell’utenza s’intenderà procedere alla progressiva implementazione della bigliettazione elettronica nell’ambito della più vasta integrazione tariffaria gomma-gomma, ferro-gomma e ferro-ferro (TUA e Trenitalia). A quest’ultimo proposito, dopo aver realizzato a partire dalla fine del 2016 l’integrazione dell’offerta sotto il coordinamento della Regione Abruzzo, sono state gettate le basi per l’integrazione tariffaria e l’unificazione dei sistemi di vendita a partire dal 2019.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLAGESTIONE E PROSPETTIVE STRATEGICHE


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Sul fronte del miglioramento interno si procederà a ingenti investimenti sul rinnovo del parco rotabile e sullo sviluppo di nuove tecnologie. Tutti i principali obiettivi aziendali sono stati identificati nella proposta di Piano Programma approvato dal CdA e trasmesso alla Regione. Tali obiettivi sono coerenti con i documenti di programmazione regionale e sono di seguito sintetizzati.

Nuovi investimenti in materiale rotabile

Il quadro normativo nazionale e regionale in materia d’investimenti per il trasporto pubblico locale mette a disposizione della Società risorse ammontanti a 35 milioni di euro che, unitamente ai 13 di cofinanziamento, consentiranno l’acquisto di 206 autobus nel periodo 2018 – 2021. Ciò consentirà di ridurre in misura significativa l’età media dagli attuali 12,8 anni a 9,7 nel 2019 e 7,7 nel 2020, con la garanzia del prezzo bloccato per tutta la durata dell’appalto. Per quanto riguarda il materiale rotabile ferroviario, grazie alle risorse rese disponibili dal quadro normativo nazionale, è stato programmato l’acquisto di due complessi ALe Minuetto, per una spesa complessiva di 12 milioni di euro, di cui 7,2 di cofinanziamento. L’acquisto del primo treno è stato pianificato per l’anno 2021, come indicato nel PEF, mentre il secondo acquisto sarà subordinato alla messa a disposizione dei relativi finanziamenti.

Incremento ricavi

Per il 2019 il focus è previsto soprattutto nell’Area Unico per la quale si prevede un ampliamento e la rivisitazione delle modalità di transito dei mezzi.Inoltre, si ha ragione di ritenere che la Regione Abruzzo, nel corso del 2019, provveda all’adeguamento tariffario con benefici sui ricavi del traffico.

Lotta all’evasione

Al fine di incrementare i ricavi da traffico, prosegue con l’ausilio di consulenti specializzati la campagna di lotta all’evasione tariffaria. Le principali azioni riguardano:• azione di prevenzione mirata alla riduzione dell’evasione da parte di particolari fasce sociali (studenti, ospiti presso centri di accoglienza, ecc.);• potenziamento degli addetti alla Verifica dei Titoli di Viaggio dotati di body-cam con affiancamento con Guardie Giurate nelle tratte e negli orari “a rischio incolumità”;• adozione di nuove modalità operative di controllo (es. a terra ai capilinea);• progressiva installazione sul parco autobus di sistemi di videosorveglianza e telecontrollo da parte della istituenda Sala Operativa;• sperimentazione del tornello sulle autolinee extraurbane.


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Secondo diversi studi condotti a livello nazionale la percentuale media di evasione tariffaria è stimata a circa il 25%. Ridurre tale percentuali rappresenta quindi il primo tassello per incrementare i ricavi da traffico al fine di ridurre il gap rispetto al 35% che rappresenta il valore cui tendere.

Aumento riscossione multe

Unitamente agli strumenti di lotta all’evasione verranno adottate ulteriori misure atte ad aumentare la percentuale di verbali riscossi. Tra le misure al vaglio della direzione ci sono la possibilità di accesso a data base di altri enti e istituzioni pubbliche e la possibilità di fotografare i trasgressori.

Riduzione dei costi

Sul fronte dei costi esterni si prevedono ulteriori riduzioni dei costi di manutenzione in ragione del progressivo svecchiamento del materiale rotabile e del completamento del processo d’internalizzazione della manutenzione mezzi sostenuto dall’assunzione di personale manutentivo. Dette azioni determineranno una progressiva riduzione dei costi per manutenzioni straordinarie (es. revisione complessivi).Per quanto riguarda i costi del personale resta l’obiettivo strategico di tendere progressivamente che tale voce incida per il 50% dei costi complessivi attraverso le seguenti azioni.• progressiva digitalizzazione dei principali processi al fine di tendere all’eccellenza operativa e neutralizzare gli effetti del blocco del turnover nel settore uffici;• incremento di produttività negli ambiti industriali anche attraverso modelli operativi più efficaci ed efficienti (es. settore manutenzioni);• smaltimento programmato delle ferie residue;• pieno utilizzo del personale riqualificato (ex inidonei) attraverso la re- internalizzazione mirata di servizi specifici (es. vendita e distribuzione titoli di viaggio, call center, attività accessorie, ecc.).


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8.Analisi del contenzioso

Nel corso del 2018, nonché nei primi mesi del 2019, sono venute a definizione con sentenze di primo grado numerose cause, soprattutto di lavoro, con esiti molto soddisfacenti per la società. Alcune di esse, in particolare, rivestivano una rischiosità elevata per il potenziale e significativo riflesso economico in caso di pronunce sfavorevoli all’azienda.Nel corso del 2018 sono arrivate a sentenza n. 24 cause di lavoro: i giudizi si sono conclusi con 2 accordi giudiziali favorevoli all’azienda per rinuncia dei lavoratori all’azione e con 12 sentenze favorevoli all’azienda, di cui 9 definitive e 3 non definitive. Pertanto, solo 12 sentenze sono state sfavorevoli all’azienda, di cui 10 definitive e 2 non definitive.Relativamente al contenzioso non di lavoro, nel corso del 2018 sono arrivate a sentenza n. 7 cause. In particolare, i giudizi si sono conclusi con 5 sentenze favorevoli all’azienda, di cui 5 definitive e 2 sentenze sfavorevoli, di cui una definitiva.

Rischi operativi legati alla contrazione dei ricavi

L’azienda opera sostanzialmente in regime di monopolio nell’ambito dei chilometri concessi. Le attività non strettamente correlate al trasporto pubblico locale incidono in maniera significative rispetto al totale delle attività.Inoltre l’affidamento decennale - operato con DGR 539/2017 - ha stabilizzato le risorse regionali previste per il trasporto pubblico locale con conseguente riduzione del rischio di variabilità della componente pubblica. Si evidenzia che il suddetto affidamento è stato avverso con ricorso da parte di operatori privati regionali operanti nel TPL; la competente Autorità giudiziaria ha rigettato un ricorso mentre è pendente un altro, di cui si attende una pronuncia entro la fine dell’anno.

ANALISI DEL CONTENZIOSODEI RISCHI AZIENDALI


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Rischi finanziari connessi alla variazione del tasso interesse

Sebbene il valore dell’indebitamento complessivo sia esiguo rispetto al volume di affari, la Società risulta esposta al rischio di interesse in ragione del fatto che i tassi di interesse relativi agli affidamenti siano prevalentemente indicizzati al costo dell’euribor.

Rischi finanziari connessi alla gestione della liquidità

Fa riferimento al rischio derivante dalla carenza di liquidità causata prevalentemente dall’asincronismo temporale tra entrate ed uscite. Per far fronte a tale rischio è stata sottoscritta una linea di finanziamento stand by e una anticipazione bancaria.

Rischio aumento dei prezzi

Tale rischio riguarda prevalentemente i costi di trazione che risentono dell’andamento dei prezzi legato al caro-petrolio.


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9.Il quadro delle partecipazioni societarie controllate e collegate è il seguente.

CONTROLLATE

Società Datainizio

Valorenominale %

Sistema S.r.l.in liquidazione 22/04/1997 7.520 75,20

Autoservizi Cerella S.r.l. 01/12/2004 432.347 80,05

Sangritana S.p.A. 15/03/2011 1.730.000 100,00

COLLEGATE

Società Datainizio

Valorenominale %

Tiburtina Bus S.r.l. 19/02/1996 567.523 18,92

Non sussistono partecipazioni minoritarie. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 175/2016 (T.U. in materia di società a partecipazione pubblica), così come modificato dal D.Lgs. 100/2017, ai sensi dell’art. 24, le società partecipate direttamente ed indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, sono state oggetto di specifica disciplina diretta ad individuare, con provvedimento motivato, quelle che, in base al T.U., devono essere alienate ovvero oggetto di misure di razionalizzazione. La Regione Abruzzo, con delibera n. 544 del 29 settembre 2017, ai sensi del predetto art. 24, ha approvato gli atti relativi alla ricognizione di tutte le partecipazioni possedute direttamente ed indirettamente, individuando, di conseguenza, le partecipazioni che, a norma di quanto previsto nel T.U., devono essere alienate ovvero oggetto di misure di razionalizzazione.Gli atti relativi alla ricognizione, con la motivazione “Società non indispensabile per il perseguimento delle finalità dell’ente”, prevedono l’alienazione di tutte le quote detenute presso società/enti minori. La T.U.A., in linea con il piano di razionalizzazione approvato dall’Azionista Regione Abruzzo e con le consequenziali indicazioni ricevute, nel corso del 2018 ha eseguito il recesso in ordine alle partecipazioni non indispensabili per il perseguimento delle sue finalità. La Società Sangritana S.p.A. svolge il servizio di noleggio da rimessa con conducente ed ogni altra attività accessoria, affine, complementare e

LE AZIENDE PARTECIPATE ED IRAPPORTI CON PARTI CORRELATE


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strumentale allo sviluppo del turismo. Inoltre, provvede alla realizzazione e commercializzazione di prodotti informatici e, a tal riguardo, fornisce il software “SAP” alla Società controllante. In data 27 settembre 2017 è stato stipulato il contratto di affitto di ramo di azienda nel quale viene previsto il fitto di azienda relativo all’agenzia di viaggi, alla gestione delle linee commerciali e del trasporto ferroviario su merci. Vengono altresì previste le condizioni sospensive legate all’ottenimento delle necessarie licenze ed autorizzazioni, per le quali si prevede la piena operatività entro il primo semestre del 2019 limitatamente alla gestione delle linee commerciali ed all’agenzia di viaggi e per la fine del 2019 per quanto riguarda il trasporto ferroviario. Il bilancio 2018 chiude con un utile di €1.220.La Società Sistema è in liquidazione e dagli inizi del secondo semestre 2018 non è più operativa avendo la TUA avocato a sé le agenzie di vendita e la distribuzione dei titoli di viaggio. La Società Autoservizi Cerella a r.l. opera invece nell’ambito del trasporto pubblico locale e gestisce concessioni regionali, ministeriali ordinarie e stagionaliIn merito a tali partecipazioni, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 del D.Lgs 175 del 2016 la società ha già provveduto a comunicare alle aziende interessate la propria intenzione di procedere all’alienazione della propria quota di capitale sociale.Il quadro dei rapporti con le aziende partecipate è illustrato nella seguente tabella:

STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO

Società Crediti Debiti Costo Ricavo

Sangritana 2.126.871 1.400.644 355.045 815.975

Cerella 444.903 25.460 412 9.590

Sistema di liquidazione (*) 3.891.807 752.104 480.192 25.528

Tibus - 129.791 129.791 -

* Al lordo fondo svalut. crediti per 2.868.039


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10.I lavoratori subordinati si attestano al 31 dicembre 2018 a 1.522 unità (FTE) rispetto alle 1.553 unità dell’anno precedente. Le unità medie del personale dipendente si attestano nel 2018 a 1.533 (FTE).La ripartizione del personale per profili professionali e distribuzione nelle unità territoriali di produzione è la seguente.

Profili AQ AZ CH DG GI LN PE PU SU TE Totale

Amm. vi Prod 7 6 3 3 37 7 10 3 8 84

Aus-Prod. 4 4 4 4 11 4 27 3 61

Capi treno 14 14

Capo Stazione - - 3 3

Macchinisti 32 32

Manovratore 10 10

Oper. Eserc. 87 98 75 67 95 132 248 52 107 961

VTV 5 3 5 3 4 5 6 4 3 38

Oper. Manut. 4 7 9 7 52 12 25 7 8 131

Oper. Mobilità 5 5 2 3 4 6 8 5 37

Oper. Stazione 8 8

Quadri 1 1 2 1 15 1 1 1 2 25

Totale produzione 113 124 100 88 284 167 324 67 136 1.402

Amm.vi Staff 5 5 2 46 2 21 4 2 2 2 90

Quadri 1 19 3 23

Dirigenti 8 8

Totale Staff 6 5 2 72 2 24 4 2 2 2 120

Totale complessivo 118 128 102 72 90 309 170 326 69 138 1.522

Assuntori 4 4

I rapporti con le OO.SS. sono stati costruttivi e hanno consentito la sottoscrizione di taluni accordi aziendali finalizzati a disciplinare in modo più puntuale i rapporti tra forza lavoro e parte datoriale.Ribadendo quanto scritto nel paragrafo dedicato il costo medio si attesta ad € 45.895, leggermente superiore al costo medio in aziende similari.

IL PERSONALE


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11.Qualità, ambiente e sicurezza

L’azienda possiede la certificazione di qualità (certificato NO. IT264809) rilasciata dal Bureau Veritas, confermando l’impegno aziendale nella corretta definizione dei processi aziendali. Viene confermata l’attenzione all’ambiente attraverso le analisi di possibili im-pieghi di mezzi elettrici nel TPL e l’acquisto di ulteriori mezzi a metano. Nel corso del 2018 l’azienda è stata oggetto di un’indagine volta a verificare il rispetto della normativa ambientale.Anche nel corso del 2018 sono proseguite regolarmente le attività tese al rispet-to della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell’esercizio vi sono state attività di ricerca e sviluppo che hanno determinato riflessi sul bilancio. Proseguono le attività di collaborazione con l’Università ‘’D’Annunzio’’ di Chieti-Pescara e di Roma ‘’La Sapienza’’ attraverso lo svolgimento di Dottorati industriali per i propri dipendenti su argomenti di ricerca strettamente correlati al trasporto pubblico locale.

Azioni proprie

La Società non detiene azioni proprie, né azioni di società controllanti.

Direzione e coordinamento

La Società è assoggettata all’attività di direzione e coordinamento da parte della Regione Abruzzo secondo quanto disposto dagli artt. 2497 sexies e 2497 septies del codice civile. Informazioni ulteriori sono esposte nella Nota Integrativa e nel paragrafo relativo ai rapporti con le controllanti.

Strumenti finanziari

L’azienda non fa uso di strumenti finanziari.

ALTRE INFORMAZIONIOBBLIGATORIE


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La revisione contabile

Il bilancio dell’esercizio 2018 è sottoposto alla revisione legale dei conti ex D. Lgs. 39/2010 da parte della Società PriceWaterhouseCoopers S.p.A. la quale provve-derà a redigere la relazione di competenza.

Sedi secondarie

La società presenta le seguenti sedi secondarie:Divisione gomma: Via San Luigi Orione, 4 – 65128 Pescara PEDivisione ferro: Via Dalmazia, 9 – 66034 Lanciano CH

Termini per l’approvazione del bilancio

Ai sensi dell’art 2364, essendo l’azienda tenuta all’approvazione del bilancio consolidato, l’assemblea viene convocata entro il termine di 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio sociale.

Le proposte per l’assemblea

L’esercizio 2018 chiude con un utile di € 34.029 che, come esplicitato in Nota Integrativa, il Consiglio di Amministrazione propone di accantonare a riserva straordinaria.

Pescara, 3 giugno 2019

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Gianfranco Giuliante

SOCIETÀUNICA

ABRUZZESEDI TRASPORTO

SPA

ALLEGATI

56 ALLEGATI

2018 2017

AttivoA) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Parte richiamataParte da richiamareTotale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A)

B) ImmobilizzazioniI - Immobilizzazioni immateriali

1) costi di impianto e di ampliamento - -2) costi di sviluppo - -3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 177.659 76.6184) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 37.594 66.3755) avviamento 933.449 1.089.0246) immobilizzazioni in corso e acconti 4.781.923 4.227.9287) altre - -Totale immobilizzazioni immateriali 5.930.625 5.459.945

II - Immobilizzazioni materiali1) terreni e fabbricati 12.543.626 9.593.4872) impianti e macchinario

• Autobus 27.760.963 33.222.158• Treni 41.724.369 44.192.327• Altri impianti e macchinari 2.502.504 3.040.086

3) attrezzature industriali e commerciali 367.654 345.4954) altri beni 830.433 1.004.5265) immobilizzazioni in corso e acconti 15.752.491 19.084.648Totale immobilizzazioni immateriali 101.482.040 110.482.727

III - Immobilizzazioni finanziarie1) partecipazioni in

a) imprese controllate 2.164.870 1.730.000b) imprese collegate 477.523 477.523c) imprese controllanti - -d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -d-bis) altre imprese - 73.271

Totale partecipazioni 2.642.393 2.280.7942) crediti

a) verso imprese controllateesigibili entro l’esercizio successivo - -esigibili oltre l'esercizio successivo 225.000 639.781

Totale crediti verso imprese controllate 225.000 639.781b) verso imprese collegate

esigibili entro l’esercizio successivo - -esigibili oltre l'esercizio successivo - -

Totale crediti verso imprese collegatec) verso controllanti


Totale crediti verso controllanti

Allegato 1STATO PATRIMONIALE

57ALLEGATI

2018 2017d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti


Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllantid-bis) verso altri


Totale crediti verso altriTotale crediti 225.000 639.7813) altri titoli - -4) strumenti finanziari derivati attivi - -Totale immobilizzazioni finanziarie 2.867.393 2.920.575

Totale immobilizzazioni (B) 110.280.058 118.863.247C) Attivo circolante

I - Rimanenze1) materie prime, sussidiarie e di consumo 8.163.919 7.732.3702) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati -3) lavori in corso su ordinazione - -4) prodotti finiti e merci - -5) acconti - -Totale rimanenze 8.163.919 7.732.370Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita - -

II - Crediti1) verso clienti

esigibili entro l’esercizio successivo 8.122.613 9.784.845esigibili oltre l'esercizio successivo - -

Totale crediti verso clienti 8.122.613 9.784.8452) verso imprese controllate


Totale crediti verso imprese controllate 2.946.170 2.338.9803) verso imprese collegate


Totale crediti verso imprese collegate4) verso controllanti

esigibili entro l’esercizio successivo 18.458.844 24.153.202esigibili oltre l'esercizio successivo 107.473 107.473

Totale crediti verso controllanti 18.566.317 24.260.6755) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti


Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti5-bis) crediti tributari


Totale crediti tributari 3.161.258 2.447.302

58 ALLEGATI

2018 20175-ter) imposte anticipate e.o.s 74.344 74.3445-quater) verso altri

esigibili entro l’esercizio successivo 4.560.798 4.283.553esigibili oltre l'esercizio successivo 381.872 339.318

Totale crediti verso altri 4.942.670 4.622.871Totale crediti 37.813.372 43.529.017III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

1) partecipazioni in imprese controllate - -2) partecipazioni in imprese collegate - -3) partecipazioni in imprese controllanti - -3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -4) altre partecipazioni - -5) strumenti finanziari derivati attivi - -6) altri titoli - -attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioniIV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 3.219.856 2.633.5252) assegni - 13.0053) danaro e valori in cassa 102.915 407.156

Totale disponibilità liquide 3.322.771 3.053.686Totale attivo circolante (C) 49.300.062 54.315.073

D) Ratei e riscontia) Ratei attivi - -b) Risconti attivi 1.857.804 1.927.322

Totale ratei e risconti attivi 1.857.804 1.927.322

Totale attivo 161.437.924 175.105.642

PassivoA) Patrimonio netto

I - Capitale 39.000.000 39.000.000II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 23.892.168 36.337.711III - Riserve di rivalutazione - -IV - Riserva legale - -V - Riserve statutarie - -VI - Altre riserve, distintamente indicate

Riserva straordinaria - -Riserva da deroghe ex articolo 2423 codice civile - -Riserva azioni (quote) della società controllante - -Riserva da rivalutazione delle partecipazioni - -Versamenti in conto aumento di capitale - -Versamenti in conto futuro aumento di capitale - -Versamenti a copertura perdite - -Riserva da riduzione capitale sociale - -Riserva avanzo di fusione - -Riserva per utili su cambi non realizzati - -Riserva da conguaglio utili in corso - -


59ALLEGATI

2018 2017Varie altre riserve 512.434 315.412Riserva da arrotondamento in € - 1 - 3

Totale altre riserve 512.433 315.409VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi - -VIII - Utili (perdite) portati a nuovo - 720.945 - 13.166.488IX - Utile (perdita) dell’esercizio 34.029 197.022

Varie altre riserveX - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio - -Totale patrimonio netto 62.717.685 62.683.654

B) Fondi per rischi e oneri1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili - -2) per imposte, anche differite 2.329.024 2.673.2533) strumenti finanziari derivati passivi - -4) altri 4.025.809 5.324.752Totale fondi per rischi ed oneri 6.354.833 7.998.005

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoesigibili entro l’esercizio successivo - -esigibili oltre l’esercizio successivo 12.996.462 14.727.549Totale Trattamento di Fine Rapporto 12.996.462 14.727.549

D) Debiti1) obbligazioni

esigibili entro l’esercizio successivo - -esigibili oltre l’esercizio successivo - -

2) obbligazioni convertibiliesigibili entro l’esercizio successivo - -esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale obbligazioni convertibili3) debiti verso soci per finanziamenti


Totale debiti verso soci per finanziamenti4) debiti verso banche

esigibili entro l’esercizio successivo 6.180.715 5.591.143esigibili oltre l’esercizio successivo - 630.703

Totale debiti verso banche 6.180.715 6.221.8465) debiti verso altri finanziatori


Totale debiti verso altri finanziatori - -6) acconti - -


Totale acconti7) debiti verso fornitori

esigibili entro l’esercizio successivo 13.377.686 20.140.934esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale debiti verso fornitori 13.377.686 20.140.934

60 ALLEGATI

2018 20178) debiti rappresentati da titoli di credito


Totale debiti rappresentati da titoli di credito9) debiti verso imprese controllate


Totale debiti verso imprese controllate 2.178.208 1.507.37110) debiti verso imprese collegate

esigibili entro l’esercizio successivo 129.791 190.979esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale debiti verso imprese collegate 129.791 190.97911) debiti verso controllanti

esigibili entro l’esercizio successivo 283.301 283.301esigibili oltre l’esercizio successivo - -

Totale debiti verso controllanti 283.301 283.30111-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti


Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti12) debiti tributari


Totale debiti tributari 1.687.396 1.576.35113) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l’esercizio successivo 4.163.527 4.374.128esigibili oltre l’esercizio successivo 855 1.743

Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 4.164.382 4.375.87114) altri debiti

esigibili entro l’esercizio successivo 5.226.688 6.073.371esigibili oltre l’esercizio successivo 13.670.576 15.788.787

Totale altri debiti 18.897.264 21.862.158Totale debiti 46.898.743 56.158.811

E) Ratei e riscontiRatei passivi 4.751 26.500Risconti passivi su contributi in c/impianti 2 29.963.384 31.231.838Risconti passivi 2.502.066 2.279.285

Totale ratei e risconti passivi 32.470.201 33.537.623

Totale passivo 161.437.924 175.105.642


61ALLEGATI

Allegato 2CONTO ECONOMICO

2018 2017A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni di cui:- da traffico 30.443.348 32.332.576- da corrispettivo regionale 30.534.998 30.534.998- da corrispettivo Comune di Pescara 575.020 1.028.158- altri 1.917.074 2.386.562

Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 63.470.440 66.282.2942) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti - -3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione - -4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 533.183 -5) altri ricavi e proventi -

contributi in conto esercizio 54.332.484 54.459.712contributi in conto capitale 3.086.334 3.316.243altri 8.235.289 6.300.776

Totale altri ricavi e proventi 65.654.107 64.076.731Totale valore della produzione 129.657.730 130.359.025

B) Costi della produzione -6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 22.477.074 20.900.6657) per servizi 18.433.312 19.383.5678) per godimento di beni di terzi 1.306.532 1.598.4569) per il personale

a) salari e stipendi 52.096.708 51.987.831b) oneri sociali 14.303.078 14.463.226c) trattamento di fine rapporto 3.917.523 3 .618.686d) trattamento di quiescenza e simili - -e) altri costi 1.230.277 1.355.561

Totale costi per il personale 71.547.586 71.425.30410) ammortamenti e svalutazioni -

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 226.218 250.413b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 12.611.532 13.248.206c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 571.644 -

Totale ammortamenti e svalutazioni 13.409.394 13.498.61911) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - 431.548 - 813.59912) accantonamenti per rischi - 120.00013) altri accantonamenti 730.000 730.00014) oneri diversi di gestione 1.510.358 2.549.769Totale costi della produzione 128.982.708 129.392.781Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 675.022 966.244

C) Proventi e oneri finanziari -15) proventi da partecipazioni - -

da imprese controllate - -da imprese collegate - -da imprese controllanti - -da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -altri - -

Totale proventi da partecipazioni - -

62 ALLEGATI

2018 201716) altri proventi finanziari - -

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - -da imprese controllate - -da imprese collegate - -da imprese controllanti - -da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -altri - -

Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - -b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni - -c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - -d) proventi diversi dai precedenti - -

da imprese controllate 9.590 17.500da imprese collegate - -da imprese controllanti - -da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -altri 1.753 45.053

Totale proventi diversi dai precedenti 11.343 62.553Totale altri proventi finanziari 11.343 62.55317) interessi e altri oneri finanziari - -

verso imprese controllate - -verso imprese collegate - -verso imprese controllanti - -verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -altri - 367.836 - 786.458

Totale interessi e altri oneri finanziari - 367.836 - 786.45817-bis) utili e perdite su cambi -Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) - 356.493 - 723.905

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie -18) rivalutazioni - -

a) di partecipazioni - -b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - -c) di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - -d) di strumenti finanziari derivati - -di attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria - -

Totale rivalutazioni - -19) svalutazioni -

a) di partecipazioni - 137.755 - 113.584b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni -c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni -d) di strumenti finanziari derivati -di attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria -

Totale svalutazioni - 137.755 - 113.584Totale delle rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18 - 19) - 137.755 - 113.584Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 180.774 128.755

Allegato 2CONTO ECONOMICO

63ALLEGATI

2018 201720) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate -

a) imposte correnti 304.076 262.658b) imposte relative a esercizi precedenti - 23.364 - 196.959c) imposte differite e anticipate - 133.967 - 133.967proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale -

Totale delle imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 146.745 - 68.268

21) Utile (perdita) dell’esercizio 34.029 197.023

64 ALLEGATI

65ALLEGATI

Allegato 3NOTA INTEGRATIVA

Il quadro normativo di riferimento

Con deliberazione della Giunta regionale 29 settembre 2017, n. 539, l’Ente Regione ha provveduto all’affidamento alla TUA SpA per il 2018 e per il periodo 2019-2027 in regime di in house providing della concessione dei servizi di trasporto automobilistico urbano ed extraurbano e dei servizi di trasporto ferroviario del bacino regionale, nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1370/2007, art. 5, par. 2 e 5, e dell’art. 61, legge n. 99/2009.

La Società: sua costituzione

Nell’ambito del riordino delle partecipazioni societarie regionali di cui alla L.R. 47/2014 – il 2 luglio 2015 si è concluso l’iter della fusione per incorporazione delle Società G.T.M. e F.A.S. in A.R.P.A. La Società incorporante è subentrata con pieno diritto in tutto il patrimonio delle società incorporate ed in tutte le sue ragioni, azioni e diritti, così come in tutti gli obblighi, impegni e passività di qualsiasi natura.

Con l’atto di fusione, la Società incorporante ha mutato anche la propria denominazione sociale in “Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A.” unipersonale, e modificato lo statuto sociale dichiarando la natura dell’in house providing.

La contrattualistica

Relativamente alle società incorporate (G.T.M. e F.A.S., entrambe ex gestioni commissariali governative) è stato previsto, ex D.Lgs. 422/’97, il trasferimento a titolo gratuito dal demanio e dal patrimonio disponibile e indisponibile dello Stato a quello regionale di tutti i beni nella disponibilità delle citate ex gestioni commissariali, a decorrere dal 1° gennaio 2001. La Regione Abruzzo ha operato il trasferimento del materiale rotabile alle società incorporate mediante specifici contratti di locazione, prorogati di anno in anno.

Con l’affidamento della concessione alla TUA SpA - per il 2018 e per il periodo 2019-2027 in regime di in house providing - dei servizi di trasporto automobilistico urbano ed extraurbano e dei servizi di trasporto ferroviario del bacino regionale, l’Ente Regione ha fissato il corrispettivo annuo sulla base del Piano Economico Finanziario (PEF).

PREMESSE

66 ALLEGATI

Le attività svolte

La Società gestisce i servizi di trasporto extraurbano, suburbano, urbano e trasporto ferroviario passeggeri sia su rete sociale che su rete RFI, oltre ad attività di manovra.

La Società assicura la manutenzione del parco rotabili, sia della divisione gomma che della divisione ferro.

Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio

Nel corso dell’esercizio la Società:

• è stata oggetto di affidamento della concessione per il 2018 e per il periodo 2019-2027 in regime di in house providing dei servizi di trasporto automobilistico urbano ed extraurbano e di servizi di trasporto ferroviario del bacino regionale (giusta deliberazione Giunta regionale 29 settembre 2017, n. 539), con conseguente adeguamento dello statuto sociale (giusta deliberazione assemblea straordinaria del 31 luglio 2017);• ha sottoscritto atto di transazione con la Regione Abruzzo sui conguagli contributivi a valere per il periodo 2004-2014 (atto del 17 ottobre 2018);• ha aggiornato il modello organizzativo della divisione ferroviaria (Ordine di Servizio 111 e 154/2018);• ha definito il sistema aziendale di gestione integrato Qualità-Sicurezza- Ambiente (OdS 240/2018);• ha istituito la struttura organizzativa Logistica (OdS 207/2018);• ha aperto la nuova unità di produzione di Sulmona presso il nucleo industriale (OdS 133/2018);• ha internalizzato le attività delle agenzie di vendita di titoli di viaggio e la distribuzione dei titoli di viaggio ai punti vendita dal 30 giugno 2018 (OdS 137/2018);• ha continuato l’offerta integrata dei servizi ferroviari con Trenitalia;• ha aggiudicato (6 aprile 2018) il primo lotto di 47 autobus;• ha perfezionato (febbraio 2018) l’affidamento alla BNL Paribas di una linea di finanziamento stand-by del valore di 15 milioni di euro, consentendo di migliorare la gestione finanziaria con conseguente riduzione dei tempi medi di pagamento;• ha proseguito le attività sugli interventi infrastrutturali (piastra logistica intermodale zona industriale Val di Sangro, infrastrutture ferroviarie per il porto di Ortona, autostazioni per scambio modale) in qualità di soggetto attuatore nel programma Masterplan Abruzzo;• ha dato corso al contratto di affitto di ramo d’azienda (sottoscritto il 27 settembre 2017) alla partecipata Sangritana SpA relativamente ai servizi a mercato;

67ALLEGATI

• nel mese di aprile del 2018 è sopraggiunto il provvedimento del Commissario straordinario per il recupero delle agevolazioni fiscali e previdenziali legate al sisma dell’Aquila. Trattasi delle agevolazioni fiscali e contributive connesse al terremoto del 2009 La Commissione Europea ha ingiunto alle autorità Italiane il recupero degli aiuti dichiarati incompatibili con il mercato interno. Per effetto di proroghe le questioni relative alla specifica quantificazione (mediante perizia) dei danni subiti per effetto del sisma e compensati con le misure di aiuto andranno svolte nell’ambito del procedimento amministrativo avviato che dovrà essere concluso entro la fine di luglio 2019. La passività potenziale che ammonterebbe ad € 619.060,83 relativo a contributi INPS e € 8.770,45 per tasse comunali, è valutata dalla società e dai suoi legali solo possibile; • ha provveduto alla ricapitalizzazione del capitale sociale della partecipata Autoservizi Cerella Srl (D.G.R. n. 980 del 15 dicembre 2018 e verbale Assemblea straordinaria del 27 dicembre 2018).

Per ulteriori informazioni sulla natura delle attività svolte, sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda all’apposita sezione in calce alla presente nota integrativa. Per i dettagli sui rapporti con imprese controllate, collegate e controllanti si rimanda a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.

CRITERI DI FORMAZIONEIl bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 - di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423, comma 1, c.c. - corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2423 e seguenti c.c., secondo principi di redazione conformi a quanto stabilito dall’art. 2423 bis e criteri di valutazione di cui all’art. 2426 c.c.

68 ALLEGATI

69ALLEGATI

I criteri di valutazione di cui all’art. 2426 c.c. sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del bilancio del precedente esercizio, essendo stato recepito dal 1° gennaio 2016 i nuovi criteri di valutazione rivenienti dalla Riforma contabile, di cui al D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139, in attuazione alla Direttiva 2013/34/UE. Il suddetto decreto ha integrato e modificato il codice civile che contiene le norme generali per la redazione del bilancio d’esercizio relativamente agli schemi, ai criteri di valutazione, al contenuto della nota integrativa e della relazione sulla gestione.

Il Bilancio risulta costituito dai seguenti documenti:• Stato Patrimoniale;• Conto Economico;• Rendiconto Finanziario;• Nota Integrativa.

I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro” compresa tra le poste del Patrimonio netto. Ai sensi dell’articolo 2423, comma 6, c.c. la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro.

La nota integrativa presenta le informazioni delle voci di stato patrimoniale e di conto economico secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nei rispettivi schemi di bilancio.

Al pari dell’esercizio precedente, per ogni voce dell’attivo e del passivo patrimoniale e del conto economico le singole poste contabili risultano associate in un’unica voce di equivalente contenuto.

Conformemente al disposto dell’articolo 2423 bis c.c. nella redazione del bilancio si è provveduto a:• valutare le singole voci secondo prudenza ed in previsione di una normale continuità aziendale;• includere i soli utili effettivamente realizzati nel corso dell’esercizio; • determinare i proventi ed i costi nel rispetto della competenza temporale, ed indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria;• comprendere tutti i rischi e le perdite di competenza, anche se divenuti noti dopo la conclusione dell’esercizio;• considerare distintamente, ai fini della relativa valutazione, gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci del bilancio;• mantenere immutati i criteri di valutazione adottati rispetto al precedente esercizio.

Ove le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, sono state fornite tutte le informazioni necessarie allo scopo.

70 ALLEGATI

CRITERI DI VALUTAZIONEConformemente all’art. 2427, comma 1, c.c. e principio contabile OIC 12, la valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività.

L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

Per il principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta, ai sensi dell’art. 2423, comma 4, c.c.

La rilevazione e la presentazione delle voci di bilancio è stata fatta tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto.

Deroghe

Non sussistono casi eccezionali che hanno reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, comma 5, c.c.

Correzioni di errori

Un errore è rilevato nel momento in cui si individua una non corretta rappresentazione qualitativa e/o quantitativa di un dato di bilancio e/o di un’informazione fornita in nota integrativa e nel contempo sono disponibili le informazioni ed i dati per il suo corretto trattamento.

La correzione degli errori rilevanti è effettuata rettificando la voce patrimoniale che a suo tempo fu interessata dall’errore imputando la correzione dell’errore al saldo di apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui si individua l’errore. Ai soli fini comparativi, quando fattibile, la società corregge un errore rilevante commesso nell’esercizio precedente riesponendo gli importi comparativi mentre se un errore è stato commesso in esercizi antecedenti a quest’ultimo viene corretto rideterminando i saldi di apertura dell’esercizio precedente. Quando non è fattibile determinare l’effetto cumulativo di un errore rilevante per tutti gli esercizi precedenti, la società ridetermina i valori comparativi per correggere l’errore rilevante a partire dalla prima data in cui ciò risulta fattibile.

71ALLEGATI

Gli errori non rilevanti commessi negli esercizi precedenti sono contabilizzati nel conto economico dell’esercizio in cui si individua l’errore.

Nell’esercizio in corso non si evidenziano correzioni di errori.

Impegni, garanzie e passività potenziali

Gli impegni, non risultanti dallo stato patrimoniale, rappresentano obbligazioni assunte dalla società verso terzi che traggono origine da negozi giuridici con effetti obbligatori certi ma non ancora eseguiti da nessuna delle due parti. La categoria impegni comprende sia impegni di cui è certa l’esecuzione e il relativo ammontare (ad esempio: acquisto e vendita a termine), sia impegni di cui è certa l’esecuzione ma non il relativo importo (ad esempio: contratto con clausola di revisione prezzo). L’importo degli impegni è il valore nominale che si desume dalla relativa documentazione.

Criteri di conversione delle poste in valuta

La Società effettua esclusivamente transazioni in Euro per cui non sussistono poste in valuta.

72 ALLEGATI

Si esaminano analiticamente le diverse voci di bilancio.

In conformità ai principi contabili nazionali, nelle sezioni relative alle singole poste vengono indicati i criteri di valutazione applicati nello specifico.

ATTIVITÀI valori dell’attivo patrimoniale al 31 dicembre 2018 vengono posti a confronto con quelli del 31 dicembre 2017.

saldi al31.12.2018

saldi al31.12.2017 Δ

Crediti vs soci per versamenti 0 0 0Immobilizzazioni 110.280.058 118.863.247 - 8.583.189Attivo circolante 49.300.062 54.315.073 - 5.015.011Ratei e risconti 1.857.804 1.927.322 - 69.518

totale 161.437.924 175.105.642 - 13.667.718

A) Crediti vs. soci per versamenti ancora dovuti

Non risultano crediti verso il socio per versamenti ancora dovuti.

COMMENTO ALLE VOCI DI BILANCIO

73ALLEGATI

74 ALLEGATI

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immaterialiCriteri di valutazione

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci (OIC n. 24).

L’avviamento è stato iscritto nell’attivo dell’esercizio 2015 per un importo pari €1.555.749 e viene ammortizzato in un periodo di dieci anni che corrisponde alla sua vita utile.

Secondo quanto previsto dall’articolo 2426 c.c., cosi come modificato dal D.Lgs. 139/2015, l’ammortamento dell’avviamento è effettuato sulla base della vita utile dello stesso. Nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, è ammortizzato in un periodo massimo di dieci anni.

I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Nell’esercizio in corso non risultano diritti di brevetto.

I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi sono capitalizzati ed iscrivibili tra le “altre” immobilizzazioni immateriali se le migliorie e le spese incrementative non sono separabili dai beni stessi (ossia non possono avere una loro autonoma funzionalità) diversamente sono iscrivibili nelle Immobilizzazioni materiali nella specifica voce di competenza.

Con riferimento alle migliorie su beni di terzi finanziate da Enti pubblici, i costi sostenuti dalla Società per la realizzazione delle opere sono contabilizzati tra le immobilizzazioni in corso al netto della quota finanziata dall’Ente pubblico, che viene invece iscritta tra i crediti verso l’Ente, in attesa della liquidazione della somma.

Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto di utilizzazione.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

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76 ALLEGATI

77ALLEGATI

Saldo movimentazioni

Il saldo delle movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali registra i seguenti valori.

Il valore netto di fine esercizio, pari ad € 5.930.625, si riferisce alle seguenti voci.

saldi al31.12.2018

saldi al31.12.2017 Δ

Costi d’impianto e di ampliamento 0 0 0

Diritti brevettoe utilizzo opere ingegno 177.659 76.618 101.041

Concessioni, licenze e marchi 37.594 66.375 - 28.781

Avviamento 933.449 1.089.024 - 155.575

Immobilizzazioni in corsoe acconti 4.781.923 4.227.928 553.995

Altre 0 0 0

Valore fine esercizio 5.930.625 5.459.945 470.680

Il valore storico delle immobilizzazioni immateriali e i relativi fondi di ammortamento sono esposti nella tabella allegata.

Ad integrazione e per il dettaglio del contenuto della presente nota integrativa vengono allegati in appendice i prospetti analitici delle movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali.

La voce “Avviamento” al 31 dicembre 2018, pari a € 933.449 si riferisce alla differenza di fusione emersa nell’ambito dell’allocazione contabile dei plusvalori della incorporata FAS, a seguito della fusione per incorporazione. L’avviamento è stato iscritto nel 2015 per un importo pari ad € 1.555.749, corrispondente al valore esposto in perizia, viene ammortizzato in 10 anni. Il valore residuo all’inizio dell’esercizio di € 1.089.024 si riduce nel 2018 di €155.575 per gli ammortamenti dell’esercizio.

Le immobilizzazioni in corso e acconti al 31 dicembre 2018 sono pari a €4.781.923 e si incrementano rispetto al precedente esercizio di € 553.995. La voce accoglie i costi a carico della Società per il completamento dell’infrastruttura ferroviaria nella tratta Fossacesia-Saletti-Archi-Villa Santa Maria. La TUA SpA, infatti, con l’incorporazione della FAS SpA, è divenuta soggetto attuatore del progetto di completamento dell’infrastruttura ferroviaria (suddivisa in 8 lotti) a valere sui fondi regionali PAR FSC 2007-2013. Il completamento delle opere (nel caso in specie, completamento infrastruttura ferroviaria lotti 1, 2 e 3) ha come modalità attuativa l’Accordo di Programma Quadro (A.P.Q.) sottoscritto il 19 luglio 2013 tra il Ministero dei Trasporti (MiT), Ministero dello Sviluppo economico (MiSE) e Regione Abruzzo

78 ALLEGATI

per l’importo di € 14.684.000, di cui € 12.133.000 finanziato con i citati fondi PAR FSC. Trattasi di opere che insistono su beni demaniali ovvero regionali, e per i quali la TUA SpA è stata individuata come soggetto attuatore delle opere. L’erogazione della somma finanziata di € 12.133.000, pari all’82,6% dei lavori previsti, avviene con specifica determinazione dirigenziale e con tranche finanziarie nella misura del 15% del finanziamento concesso. L’erogazione del finanziamento è effettuata previo esito positivo del controllo regionale sulla documentazione di volta in volta trasmessa. Nell’esercizio 2018 l’importo contabilizzato di € 4.661.923 si riferisce per € 1.940.334 al 17,4% dei costi per i lavori effettuati al 2018 e per € 2.721.589 alla misura integrale dei costi sostenuti al 2018 per l’impiego di materiali necessari per l’espletamento dell’opera.

La quota finanziata dalla Regione pari all’82,6% dei lavori eseguiti (pari a € 9.230.270) e al netto degli importi già liquidati dalla Regione a seguito delle determinazioni regionali n. 261 del 21 dicembre 2016, n. 89 del 3 luglio 2017 e n. 104 del 20 agosto 2018 (€ 7.279.800) è invece iscritta nella voce C) 4 Crediti verso controllanti per € 1.950.470, in attesa delle determinazioni regionali di liquidazione degli stessi.

II. Immobilizzazioni materialiCriteri di valutazione

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate tenendo in considerazione l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che si ritiene ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene:

categoria di beni aliquota durata/anni

Fabbricati 4% 25

Impianti e macchinari 10% 10

Attrezzature 10% 10

Migliorie su beni di terzi 2018 100% 1

Costruzioni leggere 10% 10

Autobus 10% 10

Autovetture 20% 5

Apparecchiature elettriche 18% 6

Mobilio 12% 8

Emettitrici 12% 8

79ALLEGATI

80 ALLEGATI

81ALLEGATI

Le migliorie su beni di terzi del 2018 sono ammortizzate in relazione alla durata del contratto di utilizzazione.

Sulla base di quanto disposto dall’OIC n. 16, qualora il valore dei fabbricati incorpori anche il valore dei terreni sui quali essi insistono, si è proceduto allo scorporo del valore del fabbricato. Lo scorporo del valore dei terreni trova ragione ai fini fiscali laddove l’amministrazione finanziaria ha introdotto il criterio forfettario per la determinazione del valore del terreno prevedendo che il costo delle aree edificate è quantificato in misura pari al maggiore tra quello esposto in bilancio e quello corrispondente al 20% del costo complessivo.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa.

I contributi in conto impianti sono stati contabilizzati secondo il metodo reddituale, così come suggerito dall’OIC 16. I contributi, assimilati a ricavi differiti, sono stati imputati al conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi” e rinviati per competenza agli esercizi successivi, attraverso l’iscrizione di risconti passivi, in base alla durata della vita residua del cespite; così al risultato d’esercizio partecipano, da un lato, gli ammortamenti calcolati sul costo lordo dei cespiti finanziati e, dall’altro, la quota di contributo di competenza dell’esercizio. L’ottenimento dei contributi in conto impianti produce vincoli all’utilizzo del bene e alla sua disponibilità.


Il valore netto di fine esercizio, pari ad € 101.482.040, si riferisce alle seguenti immobilizzazioni materiali.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Terreni e fabbricati 12.543.626 9.593.487 2.950.139

Impianti e macchinari: 71.987.836 80.454.571 - 8.466.735

• autobus 27.760.963 33.222.158 - 5.461.195

• treni 41.724.369 44.192.327 - 2.467.958

• impianti e macchinari 2.502.504 3.040.086 - 537.582

Attrezzature ind.li e comm.li 367.654 345.495 22.159

Altri beni 830.433 1.004.526 - 174.093

Immobilizzazioni in corso e acconti 15.752.491 19.084.648 - 3.332.157

Valore fine esercizio 101.482.040 110.482.727 - 9.000.687

82 ALLEGATI

Il valore storico delle immobilizzazioni materiali e i relativi fondi di ammortamento vengono di seguito esposti.

costo storico f.doammortamento

saldi al 31/12/2018

Terreni e fabbricati 20.457.664 7.914.038 12.543.626

Impianti e macchinari: 243.272.594 171.284.758 71.987.836

• autobus 179.856.416 152.095.453 27.760.963

• treni 52.780.224 11.055.856 41.724.369

• impianti e macchinari 10.635.954 8.133.449 2.502.504

Attrezzature ind.li e comm.li 778.842 411.188 367.654

Altri beni 7.320.721 6.490.288 830.433

Immobilizzazioni in corso e acconti 15.752.491 0 15.752.491

Valore fine esercizio 287.582.312 186.100.271 101.482.040

Il valore storico delle immobilizzazioni materiali e i relativi fondi di ammortamento sono esposti nella tabella allegata.

Ad integrazione e per il dettaglio del contenuto della presente nota integrativa vengono allegati in appendice i prospetti analitici delle movimentazioni delle immobilizzazioni materiali.

Gli incrementi dell’esercizio sono essenzialmente imputabili a:

• nuovo fabbricato in uso presso la unità di produzione di Sulmona per €3.308.794; • acquisto autobus per € 2.542.968; • acquisto di impianti per € 537.582;• acquisto macchine ufficio per € 174.092.

Tra le immobilizzazioni in corso e acconti, pari a € 15.752.491, sono iscritti per € 14.876.667 i costi per il realizzando impianto filoviario nel bacino metropolitano di Pescara, il cui finanziamento, ai sensi della legge n. 211/1992, è stato deliberato dal CIPE nel 1996 che ha stanziato complessivi € 31.070.770. L’Accordo di Programma tra il Ministero dei Trasporti e la Regione Abruzzo del 20 dicembre 2002 e l’Accordo di Programma tra la Regione Abruzzo e la (ex) GTM SpA (ora TUA SpA) del 6 maggio 2004, nell’approvare il collegamento Pescara-Montesilvano con un sistema di trasporto innovativo, hanno fissato le modalità di erogazione delle risorse finanziarie ed individuato le procedure attuative di realizzazione dell’impianto filoviario. A seguito di appalto concorso per la realizzazione dell’opera, il 21 maggio 2007 è stato sottoscritto il contratto con la mandataria dell’ATI aggiudicataria della gara che prevede i lavori di realizzazione degli impianti ed opere civili, la fornitura dei filobus e la progettazione esecutiva delle opere. Per altre informazioni si rinvia a quanto esposto negli eventi avvenuti nel corso dell’esercizio.

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Come previsto dall’Accordo di Programma tra la Regione Abruzzo e la incorporata GTM (ora TUA) del 6 maggio 2004 sono state conferite alla Società le funzioni e le competenze correlate alla realizzazione dell’impianto elettrificato di trasporto pubblico locale – tratta Pescara Montesilvano, la gestione delle reti e delle dotazioni destinate all’erogazione del servizio ed alla stessa erogazione del Servizio. La Regione, autorizzando la Società al compimento delle attività indicate nell’Accordo di Programma, si è inoltre impegnata a trasferire alla stessa le risorse finanziarie relative trasferite dallo Stato ai sensi delle leggi 211/1992 e 641/1996. La Società devolverà gratuitamente alla Regione Abruzzo la proprietà del realizzando complesso dei beni costituenti l’impianto stesso, comprese le aree di deposito e scambio.

Si evidenzia che per un ammontare pari a € 14.597.681 la Società iscrive tra i risconti passivi il totale dei contributi ricevuti dalla Regione e che saranno rilasciati a conto economico nei successivi esercizi in maniera proporzionale alla vita utile del cespite, dopo la sua entrata in funzione.

Operazioni di locazione finanziaria

Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza.

La Società nel corso del 2013 ha concluso due contratti di leasing per sei autobus; ai sensi dell’articolo 2427, comma 1, n. 22, c.c. si forniscono le relative informazioni.

MPS Leasing & Factoring – contratto n. 01433577/001Capitale maturato di competenza del periodo 47.171Interessi passivi di competenza del periodo 1.936Debito residuo in linea capitale 0Capitale del prezzo di opzione finale di acquisto 0Capitale residuo alla fine del periodo di riferimento 0Costo storico 516.000Fondo di ammortamento inizio esercizio 123.840Ammortamenti dell’esercizio 51.600Rettifiche di valore dell’esercizio 0

MPS Leasing & Factoring – contratto n. 01433602/001Capitale maturato di competenza del periodo 47.171Interessi passivi di competenza del periodo 1.936Debito residuo in linea capitale 0Capitale del prezzo di opzione finale di acquisto 0Capitale residuo alla fine del periodo di riferimento 0Costo storico 516.000Fondo di ammortamento inizio esercizio 123.840Ammortamenti dell’esercizio 51.600Rettifiche di valore dell’esercizio 0

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III. Immobilizzazioni finanziarieCriteri di valutazione

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, inclusivo degli oneri accessori e svalutate qualora alla data di chiusura dell’esercizio il valore della partecipazione risulti durevolmente inferiore rispetto a quello di iscrizione.

Il valore di iscrizione delle partecipazioni si incrementa per effetto degli aumenti di capitale a pagamento o di rinuncia al credito da parte del socio. Gli aumenti di capitale a titolo gratuito non incrementano il valore delle partecipazioni.

1) Partecipazioni Saldo movimentazioni

Le partecipazioni al 31 dicembre 2018 ammontano a complessivi € 2.642.393 e sono costituite da: • imprese controllate per € 2.164.870;• imprese collegate per € 477.523.

a) imprese controllateLe partecipazioni verso imprese controllate al 31 dicembre 2018 ammontano a complessivi € 2.164.870 e sono costituite da:

• Sangritana SpA iscritta per un valore di € 1.730.000;• Autoservizi Cerella Srl iscritta per un valore di € 434.870; • Sistema Srl interamente svalutata in bilancio.

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni con evidenza della corrispondente frazione di Patrimonio netto.

(*) Dati relativi al 2018

(**) Dati relativi al 2016

Si annota che la Società Autoservizi Cerella ha promosso il contenzioso con la Regione Abruzzo per l’ottenimento dei conguagli sui contributi di esercizio per gli anni dal 2004 al 2012 (pari ad € 7,517 milioni), anche in ragione del fatto

Sede legale Capitalesociale

Utile (perdita)di esercizio

Patrimonionetto

%partecipazione

Patrimonionetto di

pertinenza

Valoreiscrizionea bilancio

AutoserviziCerella Srl Vasto 620.646 (398.174) (*) 540.097 80,05 432.347 434.870

Sangritana SpA Lanciano 1.730.000 1.220 (*) 1.681.187 100,00 1.681.187 1.730.000

Sistema Srl Chieti 10.000 (465.747) (**) (1.698.979) 75,19 (1.277.462)

Σ 2.164.870

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89ALLEGATI

che la società è destinataria del più basso deficit standard tra tutte le aziende concessionarie regionali TPL. Il Tribunale competente ha emesso la sentenza (n. 276/2018) di condanna della società al pagamento in favore di Regione Abruzzo (della complessiva somma di € 1,489 milioni). La Autoservizi Cerella ha prontamente deciso di proporre appello avverso la sentenza sulle motivazioni in fatto e in diritto.

Nel corso del 2018 Autoservizi Cerella ha redatto un piano di ristrutturazione aziendale e, a seguito del D.G.R. 980/2018, si è provveduto alla ricapitalizzazione della Autoservizi Cerella con versamento di € 499.354. Sulla base del bilancio consuntivo della partecipata da cui emerge una perdita di esercizio, si è prudenzialmente provveduto a svalutare la partecipazione nella misura di € 64.484.

Si annota il rilascio della lettera di patronage in favore della controllata Autoservizi Cerella contenente dichiarazioni di consapevolezza e di futuro mantenimento della partecipazione e, quindi, rassicurazioni all’Istituto di credito (BNL-Gruppo BNP Paribas) circa il buon esito dell’operazione di linea di credito a medio termine (di € 338.500 quale quota residua a carico della Società Cerella per l’acquisto di nuovi autobus). Al 31 dicembre 2018 la quota residua della linea di credito si attesta ad € 173.205.

b) imprese collegateLe partecipazioni verso imprese collegate al 31 dicembre 2018 ammontano a complessivi € 477.523 ed includono la partecipazione in Tiburtina Bus Srl.

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni con evidenza della corrispondente frazione di Patrimonio netto.

(*) Dati relativi al 2017

d) altre impreseAl 31 dicembre 2018 non risultano partecipazioni in altre imprese.

2) Crediti

a) verso imprese controllate

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti verso imprese controllate: 225.000 639.781 - 414.781• esigibili entro l’esercizio successivo 0 0 0• esigibili oltre l’esercizio successivo 225.000 639.781 - 414.781

totale 225.000 639.781 - 414.781

Sede legale Capitalesociale

Utile (perdita)di esercizio

Patrimonionetto

%partecipazione

Patrimonionetto di

pertinenza

Valoreiscrizionea bilancio

Tiburtina Bus Srl Roma 3.000.000 258.698 (*) 3.347.220 18,92 633.294 477.523Σ 477.523

90 ALLEGATI

Il valore di fine esercizio si riferisce al credito nei confronti della controllata Sangritana SpA, per finanziamento infruttifero di interessi erogato nel 2012 di € 225.000.

La voce contiene, inoltre, il finanziamento concesso alla partecipata Autoservizi Cerella nel 2013 (pari a € 200.000) e nel 2015 (pari a € 150.000) per complessivi € 350.000, oltre interessi maturati; il finanziamento ammonta a complessivi € 424.371 che risulta integralmente svalutato.

C) Attivo circolante

I valori dell’attivo circolante al 31 dicembre 2018 con quelli dell’esercizio precedente sono riepilogati nella tabella che segue.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Rimanenze 8.163.919 7.732.370 431.549Crediti 37.813.372 43.529.017 - 5.715.645Disponibilità liquide 3.322.771 3.053.686 269.085Ratei e risconti attivi 1.857.804 1.927.322 - 69.518

totale 51.157.866 56.242.395 - 5.084.529

I. RimanenzeCriteri di valutazione

Le materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di sostituzione e/o realizzo desumibile dall’andamento del mercato.

Per valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato si intende la stima del prezzo di vendita delle merci e dei prodotti finiti nel corso della normale gestione, avuto riguardo delle informazioni desumibili dall’andamento del mercato al netto dei presunti costi di completamento e dei costi diretti di vendita.

Il costo di acquisto delle materie prime sussidiarie e di consumo è determinato applicando il costo medio ponderato. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all’esercizio precedente.

Il valore delle rimanenze, rappresentato essenzialmente da materiale di ricambio, è rettificato dall’apposito “fondo obsolescenza magazzino”, per tenere conto delle merci a lento rigiro e per le quali si prevede uno scarso utilizzo. Il valore del fondo ammonta a € 1.504.095 e deriva dalle valutazioni peritali determinate in sede di fusione che risultano ancora valide alla data del presente bilancio.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico.

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93ALLEGATI

Saldo movimentazione

La comparazione tra le rimanenze al 31 dicembre 2018 con quelle dell’esercizio precedente è illustrata nella tabella seguente.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Ricambi bus 5.025.127 4.849.364 175.763Ricambi treni 2.302.246 1.923.628 378.618Carburanti 338.350 435.127 - 96.777Lubrificanti 194.610 187.228 7.382Pneumatici 242.799 310.599 - 67.800Vestiario 60.787 26.424 34.362Altri beni 0 0 0

totale 8.163.919 7.732.370 431.548

Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2018, al lordo del fondo svalutazione del magazzino, si attesta ad € 9.668.013.

valore al 31/12/2018

al lordo

saldosvalutazione Δ

Rimanenze 9.668.013 1.504.095 8.163.919

II. CreditiCriteri di valutazione

I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale ed il valore di presumibile realizzo. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, al netto di tutti i premi, sconti e abbuoni, ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.

Si precisa che, come consentito dal D. Lgs. n. 139/2015, al 31 dicembre 2018 i crediti già in essere al 31 dicembre 2015 sono iscritti al valore nominale.

Con riferimento ai crediti sorti nell’esercizio 2018, si evidenzia che nel rispetto del postulato della rilevanza la Società si è avvalsa della deroga di non applicare il costo ammortizzato in quanto gli effetti dell’applicazione di tale criterio sono irrilevanti in bilancio.

La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l’esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria, della realistica capacità del debitore di adempiere all’obbligazione nei termini contrattuali e dell’orizzonte temporale in cui, ragionevolmente, si ritiene di poter esigere il credito.

94 ALLEGATI

L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione l’esistenza di indicatori di perdita durevole dei crediti.

I crediti vengono stralciati quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono oppure nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.

La voce ‘Crediti tributari’ accoglie gli importi certi e determinati derivanti da crediti per i quali sia sorto un diritto di realizzo tramite rimborso o in compensazione.

La voce ‘Imposte anticipate’ accoglie le attività per imposte anticipate determinate in base alle differenze temporanee deducibili o al riporto a nuovo delle perdite fiscali, applicando l’aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno. Le attività per imposte anticipate connesse ad una perdita fiscale sono state rilevate in presenza di ragionevole certezza del loro futuro recupero, comprovata da una pianificazione fiscale per un ragionevole periodo di tempo che prevede redditi imponibili sufficienti per utilizzare le perdite riportabili e/o dalla presenza di differenze temporanee imponibili sufficienti ad assorbire le perdite riportabili.


Il saldo delle movimentazioni dei crediti al 31 dicembre 2018, confrontato con quelli dell’esercizio precedente, evidenzia i seguenti valori.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti v/ clienti e.e.e.s. 8.122.613 9.784.845 - 1.662.232Crediti v/ clienti e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese controllate e.e.e.s. 2.946.170 2.338.980 607.190Crediti v/ imprese controllate e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese collegate e.e.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese collegate e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ controllanti e.e.e.s. 18.458.844 24.153.202 - 5.694.358Crediti v/ controllanti e.o.e.s. 107.473 107.473 0Crediti v/ imprese sottoposteal controllo delle controllanti e.e.e.s. 0

Crediti v/ imprese sottoposteal controllo delle controllanti e.o.e.s. 0

Crediti tributari e.e.e.s. 3.161.258 2.447.302 713.956Crediti tributari e.o.e.s. 0 0 0Imposte anticipate e.e.e.s. 0 0 0Imposte anticipate e.o.e.s. 74.344 74.344 0Crediti v/altri e.e.e.s. 4.560.798 4.283.553 277.245Crediti v/altri e.o.e.s. 381.872 339.318 42.554

totale 37.813.372 43.529.017 - 5.715.645

95ALLEGATI

96 ALLEGATI

97ALLEGATI

Il valore presumibile di realizzazione al 31 dicembre 2018 ammonta a complessivi € 37.813.372 ed è così costituito:

a) verso imprese controllate

entro 12 mesi

oltre 12 mesi Σ

Crediti v/ clienti e.e.e.s. 8.122.613 0 8.122.613Crediti v/ clienti e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese controllate e.e.e.s. 2.946.170 0 2.946.170Crediti v/ imprese controllate e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese collegate e.e.e.s. 0 0 0Crediti v/ imprese collegate e.o.e.s. 0 0 0Crediti v/ controllanti e.e.e.s. 18.458.844 0 18.458.844Crediti v/ controllanti e.o.e.s. 0 107.473 107.473Crediti v/ imprese sottoposte al control-lo delle controllanti e.e.e.s. 0 0 0

Crediti v/ imprese sottoposte al control-lo delle controllanti e.o.e.s. 0 0 0

Crediti tributari e.e.e.s. 3.161.258 0 3.161.258Crediti tributari e.o.e.s. 0 0 0Imposte anticipate e.e.e.s. 0 0 0Imposte anticipate e.o.e.s. 0 74.344 74.344Crediti v/altri e.e.e.s. 4.560.798 0 4.560.798Crediti v/altri e.o.e.s. 0 381.872 381.872

totale 37.249.683 563.689 37.813.372

b) secondo l’area geograficaI crediti sono tutti verso soggetti italiani.

Non sussistono al 31 dicembre 2018 crediti espressi in moneta estera.

1) Crediti v/ clienti e.e.e.s.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti v/ clienti e.e.e.s. 8.122.613 9.784.845 - 1.662.232Crediti v/ clienti e.o.e.s. 0 0 0

totale 8.122.613 9.784.845 - 1.662.232

I crediti verso clienti si riferiscono principalmente per € 476.320 al corrispettivo per la movimentazione treni merci ed ai servizi di terminalizzazione ferroviaria, per € 2.068.572 al trasporto di carri ferroviari, per € 371.817 al canone per manovre immissione ed estrazione treni, per € 635.634 alla pubblicità esposta sul parco rotabile, per € 1.467.213 ai proventi da traffico ferroviario (corrispettivo su servizi rete FS), per € 372.973 alle compensazioni con le aziende di trasporto in pool, per € 1.603.178 ai servizi automobilistici aggiuntivi effettuati nel biennio

98 ALLEGATI

2016-2017 per conto dell’Amministrazione comunale di Pescara, per € 13.725 al canone manutenzione infrastruttura ferroviaria, per € 69.540 al canone locazione locali.

I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti che nell’esercizio ha evidenziato la seguente movimentazione

L’utilizzo del fondo di svalutazione crediti attiene alla definizione di un credito per effetto di atto transattivo (dell’8 gennaio 2019).

2) Crediti v/ imprese controllate

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti v/ imprese controllate e.e.e.s. 2.946.170 2.338.980 607.190Crediti v/ imprese controllate e.o.e.s. 0 0 0

2.946.170 2.338.980 607.190

I crediti verso le imprese controllate si riferiscono a posizioni creditorie nei confronti di Sangritana SpA, in particolare: per € 911.539 quale rimborso per il distacco del personale anni pregressi, per € 812.592 quale recupero spese (pulizia, manutenzioni autobus, distacco personale, ammortamenti, ecc.) rivenienti dall’affitto del ramo di azienda, per € 177.739 quale credito afferente l’attività di agenzia di viaggi.

I crediti verso la controllata Sistema, pari a € 3.891.807, attengono al corrispettivo per la vendita dei titoli di viaggio. I crediti sono iscritti al netto del fondo svalutazione di € 2.868.040, incrementato nel corso del 2018 di €571.644.

Di seguito si espone la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio.

4) Crediti v/ controllanti

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti v/ controllanti e.e.e.s. 18.458.844 24.153.202 - 5.694.358Crediti v/ controllanti e.o.e.s. 107.473 107.473 0

totale 18.566.317 24.260.675 - 5.694.358

Fondosvalutazione crediti

al 31.12.2017

utilizzo fondosvalutazione esuberanza/rilascio giroconti

riclassificheaccantonamento

dell’esercizio


al 31.12.20183.498.075 271.555 0 0 0 3.226.520


al 31.12.2017

utilizzo fondosvalutazione esuberanza/rilascio giroconti


dell’esercizio


al 31.12.20182.296.396 0 0 0 571.644 2.868.040

99ALLEGATI

100 ALLEGATI

101ALLEGATI

I crediti verso controllanti si riferiscono ai crediti vantati nei confronti dell’Ente Regione e sono riconducibili: per € 7.633.749 a corrispettivi (4° trimestre 2018) derivanti dai contratti di servizio ex D.Lgs. 422/1997, per € 4.956.662 a ripiano contributi esercizi pregressi (giusta D.G.R. 406 del 28 luglio 2017), per € 499.354 per ricapitalizzazione Autoservizi Cerella Srl (giusta D.G.R. n. 980 del 15 dicembre 2018), per € 459.069 a ripiano minori introiti titoli di viaggio area Unico biennio 2017-2018, per € 31.691 per distacco personale, per € 4.627.484 a contributi in conto investimenti per l’infrastruttura e materiale ferroviario a valere sui fondi PAR FSC e sui fondi ex art. 15 D.Lgs. 422/1997, per € 3.417.031 ai servizi aggiuntivi 2009-2010 effettuati dalla incorporata FAS.

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti verso controllanti:Nel prospetto che segue si evidenzia l’elenco dei crediti vantati con specificazione dell’oggetto e dell’importo del credito.

Importo

Corrispettivo TPL 4° trim. 2018 ex FAS - ex GTM 7.633.749,46 Imposta di registro contratto locazione Sistema 66,00Vendita titoli di viaggio 54,55Ripiano mancato introito UNICO: esercizio 2017 97.814,13 Servizi progetto SNAI 15.324,60Ripiano mancato introito UNICO: esercizio 2018 361.254,51Contributi in c/investimenti acquisto treni "minuetto" 151.525,52 Contributi per agevolazioni tariffarie 2018 52.378,20Protocollo d'intesa accordo transattivo 2017 saldi 2004/2014 4.956.662,00 Ricapitalizzazione società partecipata Autoservizi Cerella Srl 499.353,60PAR-FAS 2007-2013 Linea d'azione III.2.2.a completamento infrastruttura ferroviaria tratta Fossacesia- Saletti- Archi- Villa Santa Maria - Quadri, lotti 1°, 2° e 3 ° codice ABR AA04 2-07 di cui al PAR FSC 2007-2013 per l'importo complessivo di € 14.684.000 di cui € 12.133.000 quale contributo regionale programma PAR FSC 2007-2013

1.950.470,32

Accordo programma Quadro Stato Regione 2^ ediz. intervento "Sottostazioni elettriche Saletti" 1.223.650,40

Accordo programma Quadro Stato Regione 1^ ediz. del 12/12/2002 intervento n. 2 461.618,96

PAR-FAS 2007-2013 Linea d'azione III.2.2.a completamento e rafforzamento del sistema logistico di mobilità regionale codice ABR AA 042-08 denominato "Ammodernamento e riqualificazione stazione di Fossacesia (L.C. lotto 8)" (per importo€ 4.659.913 interamente finanziati)

991.745,18

Servizi turistici per progetti/corsi aggior.to dipendenti regionali 31.121,20Distacco personale 31.691,27Accordo programma Quadro Stato Regione del 12/12/2002 intervento n. 3 364,49

Contributo per Integrazione indennità TFR art 76-77, LR 62/83 differenze tra Testo Unico e CCNL ANAC 107.472,98

Servizi aggiuntivi 2009-2010 ex FAS 3.417.030,54- 3.417.030,54

totale 18.566.317,37


al 31.12.2017

utilizzo fondosvalutazione esuberanza/ rilascio giroconti riclassi-

ficheaccantonamento

dell’esercizio


al 31.12.20183.417.031 0 0 0 0 3.417.031

102 ALLEGATI

Per le finalità previste dal D.Lgs. 118/2011, i prospetti dei crediti e dei debiti verso la controllante Regione Abruzzo sono sottoposti alla relazione di asseverazione da parte della società di revisione.

4 bis) Crediti tributari

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti tributari e.e.e.s. 3.161.258 2.447.302 713.956Crediti tributari e.o.e.s. 0 0 0

totale 3.161.258 2.447.302 713.956

I crediti tributari attengono principalmente al credito vantato nei confronti dell’Erario per rimborso delle accise sui consumi di gasolio per autotrazione per€ 3.177.673.

I crediti tributari sono iscritti al netto di un fondo svalutazione individuato nel 2015 in sede di stima peritale ante fusione che si è ridotto nel corso del 2016 per insussistenza dei crediti per IRAP della incorporata FAS e che nel corso del 2017 e del 2018 non ha subito variazioni.

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti tributari:

4 ter) Crediti per imposte anticipate

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Imposte anticipate e.e.e.s. 0 0 0Imposte anticipate e.o.e.s. 74.344 74.344 0

totale 74.344 74.344 0

Trattasi di posta creditoria volta a consentire l’eliminazione delle interferenze fiscali nel bilancio in caso di differenze temporanee tra le imposte della dichiarazione dei redditi e le imposte di competenza dell’esercizio.

5) Crediti v/ altri

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Crediti v/altri e.e.e.s. 4.560.798 4.283.553 277.245Crediti v/altri e.o.e.s. 381.872 339.318 42.554

totale 4.942.670 4.622.871 319.799

I crediti verso altri risultano composti essenzialmente dai crediti per rimborso ministeriale oneri pregressi di malattia per € 846.304, per € 2.508.794 crediti verso i rivenditori autorizzati per la vendita di documenti di viaggio, per € 75.354


al 31.12.2017

utilizzo fondosvalutazione esuberanza/ rilascio giroconti


dell’esercizio


al 31.12.201880.999 0 0 0 0 80.999

103ALLEGATI

104 ALLEGATI

105ALLEGATI

crediti verso dipendenti (rimborso spese legali, recuperi acconti), per € 162.684 crediti verso INAIL per sussidi anticipati dalla Società e per autoliquidazione del premio, per € 51.232 crediti per distacco personale dipendente verso altri Enti, per € 161.181 crediti verso fornitori per note credito da ricevere.

I “Crediti verso altri” includono per € 9.117.079 crediti verso il Ministero dei Trasporti relativamente alla quantificazione dei disavanzi pregressi attinenti la incorporata FAS, già ex gestione commissariale governativa Ferrovia Adriatico Sangritana. In considerazione della non certezza circa la loro recuperabilità, alla luce degli accordi e delle ipotesi transattive che la Regione Abruzzo ha intrapreso con il Ministero, gli stessi sono stati integralmente svalutati nei precedenti esercizi dalla società incorporata.

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti verso altri.

Fondo svalutazione crediti

L’ammontare dei crediti al lordo e al netto del fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2018 viene esplicitato nella tabella che segue.

saldi al 31/12/2018

al lordo

f.dosvalutazione

saldi al 31/12/2018

al nettoCrediti v/ clienti 11.349.133 3.226.520 8.122.613Crediti v/ controllate 5.814.210 2.868.040 2.946.170Crediti v/ controllanti 21.983.348 3.417.031 18.566.317Crediti tributari 3.242.257 80.999 3.161.258Crediti imposte anticipate 74.344 0 74.344Crediti v/ altri 14.366.783 9.424.113 4.942.670

totale 56.830.074 19.016.702 37.813.372

III. Attività finanziarie

Non sussistono partecipazioni o titoli che costituiscono immobilizzazioni.

IV. Disponibilità liquideCriteri di valutazione

Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.


al 31.12.2017

utilizzo fondosvalutazione esuberanza / rilascio giroconti


dell’esercizio


al 31.12.20189.424.113 0 0 0 0 9.424.113

106 ALLEGATI


La disponibilità liquida al 31 dicembre 2018 è la seguente.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Depositi bancari e postali 3.219.856 2.633.525 586.331Assegni 0 13.005 - 13.005Denaro e valori in cassa 102.915 407.156 - 304.241

totale 3.322.771 3.053.686 269.085

D) Ratei e risconti

Criteri di valutazione

Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Non sussistono al 31 dicembre 2018 ratei e risconti aventi durata superiore a cinque esercizi.

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.


saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Ratei attivi 0 0 0Risconti attivi 1.857.804 1.927.322 - 69.518

totale 1.857.804 1.927.322 - 69.518

La voce accoglie per € 1.204.299 i premi corrisposti per polizze assicurative, per € 592.909 il vestiario al personale la cui sostituzione è prevista contrattualmente ogni triennio, per € 37.892 imposte e tasse automezzi e per € 3.977 i canoni di leasing del parco rotabile e degli impianti.

107ALLEGATI

108 ALLEGATI

109ALLEGATI

PASSIVITÀI valori del passivo patrimoniale al 31 dicembre 2018 vengono posti a confronto con quelli al 31 dicembre 2017.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Patrimonio netto 62.717.685 62.683.654 34.031Fondo per rischi ed oneri 6.354.833 7.998.005 - 1.643.172Trattamento di fine rapporto 12.996.462 14.727.549 - 1.731.087Debiti 46.898.743 56.158.811 - 9.260.068Ratei e risconti 32.470.201 33.537.623 - 1.067.422

totale 161.437.924 175.105.642 - 13.667.718

A) Patrimonio netto

Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell’esercizio si attesta a € 62.717.685.

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 sono evidenziate nel prospetto che segue.

Il capitale sociale ammonta a € 39.000.000 ed è suddiviso in 39.000.000 azioni del valore nominale di € 1,00 ciascuna.

La riserva sovrapprezzo azioni pari a € 23.892.168 si è originata nel 2014 ed ha subito: - nel 2015 la riduzione di € 2.740.438 per effetto dell’iscrizione della imposta differita, con riferimento all’IRAP, calcolata nella misura del 5,12% del plusvalore attribuito al valore contabile delle attività; - nel 2018 la riduzione di

CapitaleRiserva da

sopraprezzo delle azioni

Altre riserve Utili (perdite) portati a

nuovo

Utili (perdita) dell’esercizio

Totale patrimonio

nettoRiservastraordinaria

Varie altreriserve

Totale altreriserve

Valoredi inizio esercizio

39.000.000 36.337.711 315.409 315.409 - 13.166.488 197.022 62.683.654

Destinazione del risultato dell’esercizio precedenteAttribuzione di dividendi 0

Altredestinazioni 0

Altre variazioniIncrementi 197.022 3 197.025 12.445.543 - 197.022 12.445.546Decrementi - 12.445.543 - 1 - 1 - 12.445.544Riclassifiche 0

Risultatod’esercizio 34.029 34.029

Valore di fine esercizio 39.000.000 23.892.168 197.022 315.411 512.433 - 720.945 34.029 62.717.685

110 ALLEGATI

€12.445.543 accogliendo le perdite al 2014, giusta deliberazione assembleare di approvazione del bilancio 2017 del 29 giugno 2018.

La voce Altre riserve si è originata nel 2014 a copertura perdite, giusta deliberazione assembleare di approvazione del bilancio del 4 luglio 2015.

Si forniscono le ulteriori informazioni di cui al n. 7-bis, comma 1, art. 2427 c.c., sulla origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci che compongono il patrimonio netto.

(*) A: per aumento capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuibilità ai soci

B) Fondi per rischi ed oneri


Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.

Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell’esercizio; i decrementi sono relativi a utilizzi dell’esercizio.

Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle voci

di Patrimonio netto

valoreal 31/12/2018

Possibilitàdi utilizzo (*)

Quotadisponibile

Quotanon disponibile

Capitale 39.000.000

Conferimenti iniziali 0

Aumento capitale sociale 0

Annullamento azioni proprie 0

Totale capitale 39.000.000

Riserva da sovrapprezzo azioni 23.892.168 A, B 36.337.711

Riserva da avanzo di fusione 0

Altre riserve 512.433 B 315.412

Utili (perdite) portati a nuovo - 720.945

Utile (perdita) dell’esercizio 34.029

totale 62.717.685 36.653.123

111ALLEGATI

112 ALLEGATI

113ALLEGATI

Il fondo per imposte, anche differite, accoglie le passività per imposte probabili, derivanti da accertamenti non definitivi e contenziosi in corso, e le passività per imposte differite determinate sulla base delle differenze temporanee imponibili.


La comparazione tra i valori dei fondi per rischi ed oneri al 31 dicembre 2018 con quelli dell’esercizio precedente è illustrata nella tabella seguente.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0 0

Fondo per imposte, anche differite 2.329.024 2.673.253 - 344.229 Altri fondi 4.025.809 5.324.752 - 1.298.943

totale 6.354.833 7.998.005 - 1.643.172

Tra i fondi per imposte sono iscritte, inoltre, passività per imposte differite per € 2.329.024 originatosi sul plusvalore riveniente dalle immobilizzazioni delle società incorporate.

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del Fondo imposte differite:

Fondo per imposte, anche differite 31/12/17 Incrementi Decrementi 31/12/18

totale 2.673.253 0 344.229 2.329.024

Il decremento è relativo a utilizzi dell’esercizio, di cui € 130.735 relativamente alla quota riferibile alle imposte differite sull’anzidetto plusvalore riveniente dalle immobilizzazioni delle società incorporate e € 3.231 relativamente alla quota riferibile alle imposte differite originatesi in occasione della fusione di Paolibus nella ex incorporante Arpa SpA.

Gli altri fondi al 31 dicembre 2018 si riferiscono per € 948.000 al rischio di contenziosi legali, per € 200.000 all’accantonamento del premio di risultato del personale dirigente, e per € 2.877.809 agli oneri relativi alla manutenzione ciclica prevista del materiale rotabile (ex FAS).

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione degli altri fondi:

31/12/17 Incrementi Decrementi 31/12/18F.do per rischi contenzioso 1.517.995 - 569.995 948.000 F.do Rischi Contenzioso Tributario 33.700 - 33.700 - F.do Oneri retribuz. Dirigenti 200.000 - - 200.000 F.do Pes (ex Fas) 157.692 - 157.692 - F.do per Rischi "Sist.Tariff.Unico" 45.993 - 45.993 - F.do Manut. Ferroviario Ciclica 2.934.059 730.000 786.250 2.877.809

totale 4.889.439 730.000 1.593.630 4.025.809

114 ALLEGATI

C) Trattamento di fine rapporto


Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate al 31 dicembre 2006 e rivalutato alla stessa data a favore dei dipendenti dedotte le anticipazioni corrisposte.


Il saldo del debito per trattamento di fine rapporto al personale subordinato e dirigenziale al 31 dicembre 2018 si attesta ad € 12.996.462, di cui e.e.e.s. €685.143 ed e.o.e.s. € 12.852.838.

saldo al 31/12/2017

variazioni dell’esercizio

saldo al 31/12/2018

Trattamento di fine rapporto 14.727.549 - 1.731.087 12.996.462

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo del trattamento di fine rapporto:

saldi al 31/12/2017 incrementi decrementi saldi al

31/12/2018

saldo iniziale 14.727.549 14.727.549

accantonamento dell'esercizio 3.598.766 3.598.766

rivalutazione 315.880 315.880

utilizzi per rivalsaper competenze anticipate (imp.sost./ctrb 0,50%)

- 295.258 - 295.258

utilizzi per Previdenzacomplementare e Tesoreria - 3.338.040 - 3.338.040

utilizzi per liquidazioni, anticipazioni, trasferimenti dipendenti

- 2.012.536 - 2.012.536

arrotondamentie altre rettifiche 101 101

totale 14.727.549 3.914.747 - 5.645.834 12.996.462

115ALLEGATI

116 ALLEGATI

117ALLEGATI

D) Debiti


I debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, sconti e abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.

Si precisa che, come consentito dal D.Lgs. 139/2015, al 31 dicembre 2018 i debiti già in essere al 31 dicembre 2017 sono iscritti al valore nominale.

Con riferimento ai debiti sorti nel 2018, si evidenzia che nel rispetto del postulato della rilevanza la Società si è avvalsa della deroga di non applicare il costo ammortizzato in quanto gli effetti dell’applicazione di tale criterio sono irrilevanti in bilancio.

I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti al momento in cui sono trasferiti i rischi, gli oneri e i benefici; quelli relativi ai servizi sono rilevati al momento di effettuazione della prestazione; quelli finanziari e di altra natura al momento in cui scaturisce l’obbligazione verso la controparte.

La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l’esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria.

I debiti tributari accolgono le passività per imposte certe e determinate, nonché le ritenute operate quale sostituto, e non ancora versate alla data del bilancio, e, ove la compensazione è ammessa, sono iscritti al netto di acconti, ritenute d’acconto e crediti d’imposta.

118 ALLEGATI


Il raffronto tra i valori dei debiti al 31 dicembre 2018 con quelli dell’esercizio precedente è illustrato nella tabella seguente.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/banche e.e.e.s. 6.180.715 5.591.143 589.572Debiti v/banche e.o.e.s. 0 630.703 - 630.703Debiti v/finanziatori e.e.e.s. 0 0 0Debiti v/finanziatori e.o.e.s. 0 0 0Debiti v/fornitori e.e.e.s. 13.377.686 20.140.934 - 6.763.248Debiti v/fornitori e.o.e.s. 0 0 0Debiti v/imprese controllate e.e.e.s. 2.178.208 1.507.371 670.837Debiti v/imprese controllate e.0.e.s. 0 0 0Debiti v/imprese collegate e.e.e.s. 129.791 190.979 - 61.188Debiti v/imprese collegate e.o.e.s. 0 0 0Debiti v/controllanti e.e.e.s. 283.301 283.301 0Debiti v/controllanti e.o.e.s. 0 0 0Debiti tributari e.e.e.s. 1.687.396 1.576.351 111.045Debiti tributari e.o.e.s. 0 0 0Debiti v/istituti di previdenza e.e.e.s. 4.163.527 4.374.128 - 210.601Debiti v/istituti di previdenza e.o.e.s. 855 1.743 - 888Altri debiti e.e.e.s. 5.226.688 6.073.371 - 846.683Altri debiti e.o.e.s. 13.670.576 15.788.787 - 2.118.211

totale 46.898.743 56.158.811 - 9.260.068

Si espone la suddivisione dei debiti per scadenza.

entro12 mesi

oltre12 mesi

oltre5 anni Σ

Debiti v/banche e.e.e.s. 6.180.715 0 0 6.180.715Debiti v/banche e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/finanziatori e.e.e.s. 0 0 0 0Debiti v/finanziatori e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/fornitori e.e.e.s. 13.377.686 0 0 13.377.686Debiti v/fornitori e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/imprese controllate e.e.e.s. 2.178.208 0 0 2.178.208Debiti v/imprese controllate e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/imprese collegate e.e.e.s. 129.791 0 0 129.791Debiti v/imprese collegate e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/controllanti e.e.e.s. 283.301 0 0 283.301Debiti v/controllanti e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti tributari e.e.e.s. 1.687.396 0 0 1.687.396Debiti tributari e.o.e.s. 0 0 0 0Debiti v/istituti di previdenza e.e.e.s. 4.163.527 0 0 4.163.527

Debiti v/istituti di previdenza e.o.e.s. 0 855 0 855

Altri debiti e.e.e.s. 5.226.688 0 0 5.226.688Altri debiti e.o.e.s. 0 13.670.576 0 13.670.576

totale 33.227.312 13.671.431 0 46.898.743

119ALLEGATI

120 ALLEGATI

121ALLEGATI

4) debiti v/banche

La situazione dei debiti v/banche al 31 dicembre 2018 è la seguente.

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/banche e.e.e.s. 6.180.715 5.591.143 589.572Debiti v/banche e.o.e.s. 0 630.703 - 630.703

totale 6.180.715 6.221.846 - 41.131

4) debiti v/finanziatori

Al 31 dicembre 2018 non sussistono debiti v/finanziatori, così come nell’esercizio precedente.

7) debiti v/fornitori

La situazione dei debiti v/fornitori al 31 dicembre 2018 è la seguente:

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/fornitori e.e.e.s. 13.377.686 20.140.934 - 6.763.248Debiti v/fornitori e.o.e.s. 0 0 0

totale 13.377.686 20.140.934 - 6.763.248

Trattasi di debiti per approvvigionamento di materiali e servizi e realizzazione di opere, il cui ammontare è ancora sensibilmente diminuito nel 2018 rispetto all’esercizio precedente.

9) debiti v/imprese controllate

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/imprese controllate e.e.e.s. 2.178.208 1.507.371 670.837Debiti v/imprese controllate e.0.e.s. 0 0 0

totale 2.178.208 1.507.371 670.837

I debiti verso imprese controllate al 31 dicembre 2018 si riferiscono essenzialmente per € 680.263 all’aggio per la vendita dei documenti di viaggio da parte della controllata Sistema in liquidazione, per € 1.151.172 ai servizi, noleggi SAP e a servizi turistici nei confronti della controllata Sangritana, per € 249.472 ai servizi imputabili all’affitto del ramo di azienda nei confronti della controllata Sangritana.

10) debiti v/imprese collegate

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/imprese collegate e.e.e.s. 129.791 190.979 - 61.188Debiti v/imprese collegate e.o.e.s. - - 0

totale 129.791 190.979 - 61.188

I debiti verso le imprese collegate si riferiscono a servizi vantati dalla Società Ti.Bus Srl.

122 ALLEGATI

11) debiti v/controllanti

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/controllanti e.e.e.s. 283.301 283.301 0Debiti v/controllanti e.o.e.s. 0 0 0

totale 283.301 283.301 0

I debiti verso controllanti riguardano il debito per il canone di fitto dei locali (periodo 2014-2016) della ex direzione generale di Chieti e spese condominiali.

Per le finalità previste dal D.Lgs. 118/2011, i prospetti dei crediti e dei debiti verso la controllante Regione Abruzzo sono sottoposti alla relazione di asseverazione da parte della società di revisione.

12) debiti tributari

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti tributari e.e.e.s. 1.687.396 1.576.351 111.045Debiti tributari e.o.e.s. 0 0 0

totale 1.687.396 1.576.351 111.045

La voce “debiti tributari” si riferisce al debito per IRAP e ai debiti originati dalle ritenute fiscali operate in qualità di sostituto d’imposta per i conguagli IRPEF di fine anno oltre che sulle retribuzioni e sul trattamento di fine rapporto erogati nel mese di dicembre 2018.

13) debiti v/istituti di previdenza

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Debiti v/istituti di previdenza e.e.e.s. 4.163.527 4.374.128 - 210.601Debiti v/istituti di previdenza e.o.e.s. 855 1.743 - 888

totale 4.164.382 4.375.871 - 211.489

La voce “debiti v/Istituti di previdenza” accoglie il debito per oneri sociali, sia sulle competenze erogate sia su quelle maturate nel 2018 ed erogate agli inizi del 2019, nonché il debito per oneri sociali sulle ferie maturate e non godute.

14) altri debiti

saldi al 31/12/2018

saldi al 31/12/2017 Δ

Altri debiti e.e.e.s. 5.226.688 6.073.371 - 846.683Altri debiti e.o.e.s. 13.670.576 15.788.787 - 2.118.211

totale 18.897.264 21.862.158 - 2.964.894

123ALLEGATI

124 ALLEGATI

125ALLEGATI

La voce “altri debiti”, entro l’esercizio si riferisce principalmente:

• per € 4.053.726 al debito maturato verso i dipendenti, di cui € 2.768.612 per congedi, € 1.075.968 per competenze ordinarie maturate nel 2018 ed erogate nel 2019, € 420.650 per TFR da liquidare;• per € 148.053 alle trattenute effettuate ai dipendenti per quote sindacali, assicurative e simili maturate nel 2018 e pagate nel 2019;• per € 222.166 a debiti diversi attinenti l’attività dell’agenzia di viaggio.

La voce “altri debiti”, oltre l’esercizio si riferisce alle somme a titolo di fondo comune, pari a € 13.630.790, rivenienti dalle incorporate e destinate agli investimenti.

E) Ratei e risconti passivi


Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

I risconti passivi sui contributi in c/impianti (per acquisto del materiale rotabile e autobus) rilevano i ricavi rinviati per competenza agli esercizi successivi, come previsto dal principio contabile n. 16, al fine di correlare in ogni esercizio le quote di ricavi per contributi in c/impianti alle corrispondenti quote di ammortamento dei cespiti finanziati.

Saldo movimentazionisaldi al

31/12/2018saldi al

31/12/2017 Δ

Ratei passivi 4.751 26.500 - 21.749Risconti passivi su contributiin c/impianti 29.963.384 31.231.838 - 1.268.454

Risconti passivi vari 2.502.066 2.279.285 222.781totale 32.470.201 33.537.623 - 1.067.422

La voce “Ratei e risconti passivi” al 31 dicembre 2018 registra un decremento rispetto all’esercizio precedente.

I Risconti passivi su contributi in c/impianti accolgono principalmente:• per € 2.854.714 su contributi ex lege 297/1978 destinati al rinnovo degli impianti fissi e del materiale rotabile (art. 8 Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Abruzzo), quale importo comprensivo sia della quota di contributo in attesa di utilizzazione

126 ALLEGATI

sia del residuo da ammortizzare per gli investimenti già realizzati negli anni precedenti a seguito di ratifica da parte della Regione Abruzzo;• per € 1.606.059 su contributi erogati dal Ministero dei Trasporti alla incorporata ex FAS e destinati a finanziare il rinnovo del parco rotabile e assegnati all’acquisto di autobus per la quota non finanziata da altre contribuzioni; • per € 10.840.128 su contributi erogati dalla Regione Abruzzo in base a specifici programmi annuali di investimento destinati all’acquisto di materiale rotabile;• per € 14.597.681 su contributi di cui alla legge n. 211/1992 per i sistemi di trasporto rapido di massa, iscritti al momento dell’erogazione da parte dell’Ente Regione a seguito di istanza di rimborso inoltrata dalla Società (art. 2, Integrazione dell’Accordo di Programma del 6 maggio 2004) ed interamente rinviati per competenza agli esercizi successivi in attesa dell’entrata in funzione dell’impianto filoviario;• per € 64.803 sui contributi regionali di cui al “Programma di finanziamento di impianti di rifornimento per il metano dedicati al parco rotabile delle aziende di trasporto pubblico locale” a carico della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente Energia (note 3021/aM del 31 marzo 2006, 2681/DE2 del 2 aprile 2007, giusta D.G.R. 1228 del 26 novembre 2004 e successive integrazioni).

I Risconti passivi vari al 31 dicembre 2018 pari a € 2.502.066 si riferiscono alla quota parte dei ricavi del traffico di competenza del 2019, incassati nel corso del 2018. Si segnala che per la quantificazione della suddetta voce sono stati considerati sia i documenti di viaggio con validità annuale sia documenti di viaggio con validità mensile, venduti nel 2018, ma di competenza del 2019.

127ALLEGATI

128 ALLEGATI

129ALLEGATI

CONTO ECONOMICO

A) Valore della produzione


I ricavi sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica. I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento dei rischi e dei benefici, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I contributi regionali, sia in conto esercizio (rilevati direttamente a conto economico) sia in conto capitale, sono iscritti nel periodo contabile in cui si è acquisita la certezza che le condizioni previste per il loro riconoscimento siano soddisfatte e che i contributi stessi vengono erogati. I contributi in conto capitale sono rilevati con il metodo dei “risconti passivi” (OIC n. 16).

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

L’analisi delle percorrenze nel biennio 2018-2017 è la seguente.

Servizi assentiti km 2018 km 2017 Δ

Autolinee extraurbane 20.347.949 20.050.252 297.697

Autolinee suburbane 5.806.465 5.749.620 56.845

Autolinee commerciali 1.363.230 1.872.290 - 509.060

Autolinee ministeriali 506.477 760.389 - 253.912

Autolinee sostitutivo ferroviario 903.321 905.645 - 2.324

Autolinee Comune Pescara 1.686.853 1.680.123 6.730

Autolinee comunali 415.678 403.853 11.825

Autolinee urbane regionali 2.476.786 2.463.701 13.085

Servizi ferroviari, di cui: 1.277.936 1.303.353 - 25.417

passeggeri 932.376 949.104 - 16.728

merci 345.560 354.249 - 8.689

totale km 34.784.695 35.189.226 - 404.531

Le percorrenze complessive registrano un decremento dell’1,1% rispetto a quelle dell’esercizio precedente essenzialmente per effetto della cessione delle autolinee commerciali.

130 ALLEGATI

L’esame dei ricavi delle vendite e delle prestazioni al 31 dicembre 2018 e 2017 è la seguente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Ricavi del traffico, di cui: 30.443.348 32.332.576 - 1.889.228autolinee 25.282.457 27.135.743 - 1.853.286ferrovia 5.160.891 5.196.833 -35.942

Corrispettivo regionale TPL 30.534.998 30.534.998 0Corrispettivo Comune Pescara 575.020 1.028.158 - 453.138Altri:

Servizi turistici 441.375 533.282 - 91.907Tessere 117.114 89.339 27.775Irregolarità di viaggio 155.082 224.156 - 69.074Contributi per agevolazioni tariffarie 376.655 376.263 392

Altri corrispettivi comunali 8.190 6.786 1.404Altri ricavi 818.658 1.156.737 - 338.079

totale 63.470.440 66.282.294 - 2.811.854

Ricavi del traffico

I ricavi del traffico incidono sul totale della voce A1) per il 48,0%, mentre sul totale del valore della produzione per il 23,5%.

Corrispettivo TPL regionale

Il corrispettivo regionale si riferisce alla quota annua corrisposta dalla Regione Abruzzo – di cui all’Accordo di Programma 15 gennaio 2001 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Abruzzo ex art. 8, comma 2, D.Lgs. 422/1997 e s.m.i. – afferente i servizi delle autolinee ex statali e dei servizi ferroviari, comprensivo delle attività di manutenzione del materiale rotabile e dell’infrastruttura ferroviaria.

Il corrispettivo complessivo di € 30.534.998 incide sulla voce A1) per il 48,0%, mentre sul totale del valore della produzione per il 23,6%.

Servizi turistici

I ricavi da servizi turistici assommano ad € 441.375 e si riferiscono al primo quadrimestre 2018 in quanto i servizi a mercato (dal 2 maggio) sono stati ceduti alla partecipata Sangritana SpA con contratto di affitto del ramo di azienda.

Ricavi per area geografica

I ricavi attengono per l’intero all’Italia.

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

L’esame degli incrementi di immobilizzazioni

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Incrementi immobilizzazioniper lavori interni 533.183 0 533.183

totale 533.183 0 533.183

131ALLEGATI

132 ALLEGATI

133ALLEGATI

5) Altri ricavi e proventi

L’analisi delle voci al 31 dicembre 2018 e 2017 è la seguente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Contributi in c/ esercizio 54.332.484 54.459.712 - 127.228Contributi in c/ capitale 3.086.334 3.316.243 - 229.909Vari 8.235.289 6.300.776 1.934.513

totale 65.654.107 64.076.731 1.577.376

Contributi in c/ esercizio

Si provvede al raffronto tra il dettaglio dei contributi del 2018 con quelli dell’esercizio precedente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Contributi regionali legge 151/1981 54.270.504 54.261.540 8.964Contributi ministeriali rinnovo ccnl 0 0 0Contributi diversi in c/ esercizio 61.980 198.172 - 136.192

totale 54.332.484 54.459.712 - 127.228

I contributi in conto esercizio si riferiscono per € 54.270.504 ai contributi della Regione Abruzzo determinati sulla base della quota del deficit standard preventivo. Trattasi di contributi disciplinati dalla legge n. 151/1981, di riordino del settore dei trasporti pubblici locali ed istitutiva del Fondo nazionale per il ripiano dei disavan-zi di esercizio, e dalla successiva legge regionale n. 62/1983 con cui la Regione Abruzzo, in applicazione ai criteri stabiliti nella legge quadro citata, ha provveduto a regolamentare in modo organico il settore del trasporto pubblico locale.

I contributi in conto esercizio incidono sulla voce A5) per il 82,9% mentre sul totale del valore della produzione per il 41,9%.

Anche nel 2018 la Regione Abruzzo non ha provveduto all’erogazione delle risorse per la copertura degli oneri contrattuali del CCNL di categoria. Trattasi di contributi a carico della finanza statale e regionale per la copertura degli oneri dei rinnovi con-trattuali del CCNL autoferrotranvieri (CCNL del 20 dicembre 2003, del 14 dicembre 2004, del 14 dicembre 2006 e del 30 aprile 2009, di cui alle leggi, rispettivamente, nn. 47/2004, 58/2005, 296/2006 e 244/2007).

I contributi diversi pari ad € 61.980 riguardano essenzialmente le contribuzioni da Fondimpresa per la formazione del personale.

Contributi in c/ capitale

Si provvede al raffronto tra il dettaglio dei contributi del 2018 con quelli dell’esercizio precedente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Contributi regionali per autobus 2.612.523 3.054.253 - 441.730Contributi fondo comune ex lege 297/78 444.540 232.719 211.821Contributi impianto metano 29.271 29.271 0

totale 3.086.334 3.316.243 - 229.908

134 ALLEGATI

I contributi in conto capitale sono stati contabilizzati per competenza secondo la tecnica dei risconti passivi, per cui ciascun anno la quota di contributo rilevata tra i ricavi è esattamente correlata alle quote di ammortamento dei beni cui il contributo si riferisce.

In tal modo, i contributi (regionali) in conto impianti per autobus rilevano la quota del contributo regionale per l’acquisto di autobus di competenza dell’esercizio 2018, pari ad € 2.612.523.

Parimenti, i contributi di cui al Fondo comune, ex lege 297/1978, pari ad € 444.540, sono correlati alle quote di ammortamento delle immobilizzazioni che detto fondo va a finanziare.

I contributi per impianto metano si riferiscono alla quota del contributo regionale di competenza dell’esercizio 2018 per la realizzazione dell’impianto.

Altri

La voce “altri” risulta così composta.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Pubblicità 325.300 257.579 67.721

Fitti attivi, concessioni e canoni 203.956 177.209 26.747

Risarcimento danni – indennizzi assicurativi 271.345 456.044 - 184.699

Credito d’imposta su accise 2.054.834 2.295.996 - 241.162

Rilascio fondo rischi e oneri 308.603 589.126 - 280.523

Diversi 5.071.251 2.524.823 2.546.428

totale 8.235.289 6.300.776 1.934.513

La voce degli Altri ricavi riconducibili al rilascio del fondo svalutazione rischi/oneri si riferisce all’adeguamento del fondo rischi per contenzioso dirigenti/dipendenti a seguito delle favorevoli pronunce giudiziali.

La voce residuale “Diversi” include, tra l’altro, il rimborso per personale distaccato (pari ad € 88.199), i rimborsi da dipendenti e terzi per contenziosi legali (pari ad € 59.620), l’insussistenza oneri sociali dipendenti anni pregressi (pari ad € 60.191), e sopravvenienze attive per rimborsi a sostegno del trasporto ferroviario merci anni pregressi (pari ad € 757.559), per recupero oneri malattia anni pregressi (pari ad € 289.020), per anticipazione per conto della Regione Abruzzo della quota di ricapitalizzazione dell’Autoservizi Cerella srl (pari ad € 499.353), per insussistenza di debiti pregressi verso fornitori (pari ad € 530.168), per rilascio del fondo rischi per esuberanza (pari ad € 319.545) e per rilascio del fondo comune per acquisto autobus anni precedenti (pari ad € 300.331).

135ALLEGATI

B) Costo della produzione


I costi sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica. I costi di natura finanziaria e quelli derivanti da acquisizione di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all’andamento del Valore della produzione del Conto economico.

6) Per materie prime, sussidiarie e di consumo

L’esame delle voci al 31 dicembre 2018 e 2017 è la seguente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Carburante 13.700.401 12.859.517 840.884Metano 729.074 666.492 62.582Pneumatici e lubrificanti 1.086.193 946.881 139.311Materiali manutenzione 51.516 301.947 - 250.432Ricambi 4.791.787 4.340.440 451.347Titoli viaggio e altri beni trazione 133.090 79.479 53.611Beni per il personale 314.061 360.772 - 46.711Altri acquisti di beni 520.107 291.818 228.289Combustibili 364.857 334.704 30.154Materiali manutenzione 385.210 295.504 89.706Materiali infrastrutture 39.861 15.729 24.132Altri acquisti di beni 12.095 16.731 - 4.636Acquisti di materiali e merci 348.823 390.651 - 41.828

totale 22.477.074 20.900.665 1.576.409

La voce registra un incremento del 7,5% rispetto all’esercizio precedente.

I costi per materie prime, sussidiarie e di consumo riguardanti le autolinee sono aumentati, rispetto all’esercizio precedente, del 7,5%, e quelli afferenti il ramo ferroviario del 21,0%.

I costi per carburante (l’approvvigionamento è effettuato tramite gara pubblica a seguito di offerta al ribasso) registrano un incremento per effetto dell’aumento del prezzo del gasolio del 5,5% (da €/litro 1,04054 del 2017 a €/litro 1,09788 nel 2018).

I costi per ricambistica e materiali manutenzione registrano complessivamente un incremento del 6,1%.

Gli acquisti di materiali afferenti l’Agenzia di viaggi risultano diminuiti, analogamente alla contrazione del fatturato, in quanto si riferiscono al primo quadrimestre 2018 giacché i servizi a mercato (dal 2 maggio) sono stati ceduti alla partecipata Sangritana SpA con contratto di affitto del ramo di azienda.

136 ALLEGATI

Rispetto al valore complessivo degli acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo di € 22.477.074, il 61,0% è dato dal costo del gasolio, il 3,2% è dato dal costo del metano e l’1,6% dai costi per combustibili della trazione ferroviaria.

7) Per servizi


31.12.2018 31.12.2017 Δ

Provvigioni concessionari 1.229.939 2.163.963 - 934.025Assicurazioni 2.583.193 2.407.268 175.925Manutenzione autobus 1.338.586 1.113.081 225.506Manutenzione altri beni 364.667 488.089 - 123.422Pulizia e vigilanza 2.355.630 2.363.476 - 7.846Mensa e buoni pasto 578.183 593.746 - 15.564Servizi per il personale 418.124 386.331 31.793Prestazioni diverse 1.848.773 1.916.478 - 67.705Utenze 1.358.525 1.300.518 58.007Rappresentanza, pubblicità, marketing 74.861 41.859 33.002Spese legali e consulenze tecniche 806.896 685.407 121.489Revisione legale dei conti 53.360 74.800 - 21.440Compenso organo amministrativo 59.239 75.258 - 16.019Compenso collegio sindacale 74.440 74.432 8Compenso organismo di vigilanza 47.840 47.840 0Ind. trasferte personale 663.567 724.806 -61.239Servizi call center e capolinea 431.391 469.731 - 38.340Altri servizi 104.300 192.836 - 88.536Energia elettrica trazione 539.648 504.241 35.407Manutenzioni infrastruttura 242.144 66.387 175.757Manutenzioni esterne 930.640 796.802 133.837Pedaggi rete ferroviaria 1.673.185 1.715.688 - 42.503Oneri per servizi anni pregressi 103.611 739.239 - 635.627Altri costi per servizi 512.451 409.461 102.990Altri 40.119 31.831 8.288

totale 18.433.312 19.383.567 - 950.255

La flessione dei costi per servizi di € 950.255, pari a -4,9%, rispetto all’esercizio precedente, si riferisce alle economie per backsourcing attività per l’utenza e ai tagli operati nei costi per servizi.

Rispetto al valore complessivo dei costi per servizi di € 18.433.312, il 14,0% è dato dal costo delle assicurazioni, il 6,7% è dato dal costo delle provvigioni ai concessionari per la vendita dei documenti di viaggio e il 12,8% dai costi della pulizia del parco autobus e vigilanza.

La voce Organi collegiali e di controllo si riferisce ai compensi per il consiglio di amministrazione, collegio sindacale e organismo di vigilanza, per il cui dettaglio, ai sensi dell’art. 2427, punti 16) e 16 bis), c.c., si rinvia nella sezione conclusiva “Altre informazioni” della presente nota integrativa.

137ALLEGATI

138 ALLEGATI

139ALLEGATI

8) Per godimento beni di terzi

Si procede al confronto tra i costi per godimento beni di terzi del 2018 con quelli dell’esercizio precedente.

Canoni di locazione: 31.12.2018 31.12.2017 Δ

Autobus e autovetture 169.539 54.477 115.062Macchine d’ufficio 33.337 54.203 - 20.866Beni diversi 93.605 310.896 - 217.291Fitti passivi 260.408 227.351 33.057Leasing 126.675 393.769 - 267.095Terreni 0 1.039 - 1.039Diversi 622.969 556.721 66.248

totale 1.306.532 1.598.456 - 291.923

I canoni di locazione e i fitti attengono agli autobus e al materiale rotabile.

I canoni leasing si riferiscono alla sottoscrizione, nel corso del biennio 2012/2013, di contratti di locazione finanziaria per l’acquisto di 13 autobus.

9) Per il personale


31.12.2018 31.12.2017 Δ

Salari e stipendi 52.096.708 51.987.831 108.877Oneri sociali 14.303.078 14.463.226 - 160.148Trattamento di fine rapporto 3.917.523 3.618.686 298.837Altri costi 1.230.277 1.355.561 - 125.284

totale 71.547.586 71.425.304 122.282

Il costo per il personale si attesta ad € 71.547.586 ed è comprensivo anche della quota di salari degli interinali pari ad € 1.695.645.

Nel corso del 2018 sono stati collocati in quiescenza 70 unità, mentre sono stati assunti 58 unità a part-time; nel corso dell’esercizio 35 unità sono stati trasformati da part-time a full-time, mentre 8 unità da full-time a part-time.

I lavoratori subordinati si attestano al 31 dicembre 2018 a 1.522 unità (FTE) rispetto alle 1.553 unità (FTE) dell’anno precedente.

Il costo del personale comprende anche gli aumenti per la maturazione degli scatti di anzianità, i passaggi automatici di parametro degli operatori di esercizio, la rivalutazione a seguito degli aumenti retributivi dei compensi unitari delle indennità collegate alla retribuzione e l’effetto di trascinamento degli aumenti e delle promozioni intervenuti. In tale voce sono anche ricompresi, nel rispetto del principio della competenza, il costo di alcune voci retributive liquidate ma non ancora corrisposte e delle ferie maturate non ancora liquidate o fruite (Principio contabile n. 19, par. M.VI.b).

140 ALLEGATI

La Società ottempera all’Accordo nazionale del 19 settembre 2005 sul trattamento di malattia da riservare ai lavoratori autoferrotranvieri. Il predetto accordo nazionale - in vigore dal 1° gennaio 2005 – ha sostituito la precedente disciplina dopo che la legge finanziaria del 2005, abrogando l’all. B) al R.D. n. 148/1931, ha garantito ai lavoratori autoferrotranvieri le sole prestazioni in atto per l’industria affidando alle parti sociali il compito di integrare le indennità erogate dall’I.N.P.S. con trattamenti ulteriori a carico delle aziende del settore.

10) Ammortamenti e svalutazioni

Si provvede al raffronto tra gli oneri per ammortamenti relativi al 2018 con quelli dell’esercizio precedente:

31. 31.12.2018 31.12.2017 Δ

ImmobilizzazioniImmateriali

Costi impianto e ampliamento 0 0 0Diritti di brevetto 0 0 0Avviamento da fusione 155.575 155.575 0Software 59.363 64.743 -5.381Altre immobilizzazioni immateriali 11.280 30.094 -18.814

somma 226.218 250.413 - 24.195

ImmobilizzazioniMateriali

Fabbricati 575.193 497.887 77.306Costruzioni leggere 6.502 6.502 0Autobus 8.004.163 8.691.547 - 687.384Treni e locomotive 2.899.161 2.880.470 18.691Impianti e macchinari 494.393 523.382 - 28.989Impianto erogazione metano 227.222 226.089 1.133Attrezzature 64.560 75.369 - 10.809Macchine d’ufficio elettroniche 93.176 94.305 - 1.129Mobili e arredi 55.441 65.655 - 10.214Autoveicoli e autovetture 60.787 54.332 6.456Emettitrici e obliteratrici a bordo 45.505 45.178 327Emettitrici e obliteratrici a terra 30.667 32.806 - 2.139Telefonia fissa e mobile 10.534 11.191 - 656Beni materiali diversi 44.227 43.494 732

somma 12.611.532 13.248.206 - 636.675totale 12.837.749 13.498.619 - 660.870

Per le immobilizzazioni gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e della sua utilizzazione nella fase produttiva.

Per un maggiore dettaglio degli ammortamenti si rimanda al commento delle immobilizzazioni.

Nel corso dell’esercizio si è reso necessario operare una svalutazione prudenziale del credito verso la partecipata Sistema Srl in liquidazione.

141ALLEGATI

142 ALLEGATI

143ALLEGATI

Accantonamenti al f.do svalutazione crediti: anno di formazione 31.12.2018

Svalutazione credito Sistema in liquidazione 2018 571.644Utilizzo f.do svalutazione crediti (-) 0

totale 571.644

Si provvede al raffronto tra gli oneri per accantonamenti relativi al 2018 con quelli dell’esercizio precedente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Accantonamenti f.do svalutazione crediti 571.644 0 571.644Utilizzo f.do svalutazione crediti (-) 0 0 0

totale 571.644 0 571.644

11) Variazione delle rimanenze

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Rimanenze iniziali di materie prime, sussidiarie e di consumo 9.886.465 9.072.866 813.599

Rimanenze finali di materie prime,sussidiarie e di consumo - 10.318.013 -9.886.465 - 431.548

totale - 431.548 -813.599 382.050

Per il dettaglio delle variazioni delle rimanenze intervenute nelle singole categorie si rinvia al commento della voce “rimanenze” nella sezione dell’attivo circolante.

Nel corso dell’esercizio in chiusura sono stati operati adeguamenti contabili sul fondo svalutazione magazzino relativamente alla ricambistica degli autobus “Euro zero” estromessi dal parco rotabile, in quanto interdetti alla circolazione.

12) Accantonamenti per rischi

Nel corso dell’esercizio in chiusura non sono stati operati accantonamenti al fondo rischi.

Accantonamenti: 31.12.2018 31.12.2017 Δ

controversie legali 0 120.000 - 120.000totale 0 120.000 - 120.000

13) Altri accantonamenti

Accantonamenti: 31.12.2018 31.12.2017 Δ

manutenzione ciclica materiale rotabile 730.000 730.000 - totale 730.000 730.000 -

La voce contiene accantonamento per gli oneri sulla manutenzione ciclica dei treni ETR CTR Lupetto e ALn-76, pari ad € 730.000.

144 ALLEGATI

14) Oneri diversi di gestione


31.12.2018 31.12.2017 Δ

TARES 177.498 209.171 - 31.673Imposte e tasse automezzi 634.526 682.658 - 48.131Imposte e tasse diverse 65.380 101.261 - 35.881IMU 203.605 213.820 - 10.215Quote associative 114.388 192.521 - 78.133Sanzioni e ammende 22.546 4.544 18.003Pubblicazioni e riviste 20.194 9.293 10.902Canoni radio/TV e diritti SIAE 49.633 49.337 296Penalità da fornitori 2.707 1.310 1.397Erogazioni liberali 1.300 8.045 -6.745Minusvalenze ordinarie 354 1.138 - 784Sopravvenienze passive 54.854 580.499 - 525.645Altri oneri 143.032 419.688 - 276.656

somma 1.490.017 2.473.284 - 983.267Oneri diversi di gestione 15.309 22.800 - 7.491Oneri straordinari 5.032 53.686 - 48.654

somma 20.341 76.486 - 56.145totale 1.510.358 2.549.770 - 1.039.412

Rispetto all’esercizio precedente, gli oneri diversi di gestione evidenziano un decremento di €-1.039.412.

La voce “imposte e tasse automezzi strumentali” rileva le pratiche di rinnovo delle carte di circolazione degli automezzi sia di proprietà che disponibili in comodato.

Gli oneri per quote associative si riferiscono alla quota annuale per l’adesione all’Associazione nazionale trasporti ASSTRA.

C) Proventi ed oneri finanziari

16) Altri proventi finanziari

I proventi finanziari ammontano nel 2018 ad € 11.343 e si riferiscono agli interessi attivi maturati sul conto corrente bancario e nei confronti di imprese controllate e collegate.

Si provvede al raffronto tra i proventi finanziari del 2018 con quelli dell’esercizio precedente.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Interessi attivi bancari 1.753 5.584 - 3.831Interessi attivi diversi 9.590 56.969 - 47.379

totale 11.343 62.553 - 51.210

145ALLEGATI

146 ALLEGATI

17) Interessi ed oneri finanziari

Gli interessi ed oneri finanziari ammontano nel 2018 ad € 367.836, rilevandosi un decremento, rispetto all’esercizio precedente, di € 418.622.

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Interessi ed altri oneri v/ banche 367.836 786.458 - 418.622totale 367.836 786.458 - 418.622

17 bis) Utili e perdite su cambi

Nel 2018 non si annotano utili su cambi.

C) Rettifiche di valore di attività finanziarie

19) Svalutazioni

31.12.2018 31.12.2017 Δ

svalutazioni di partecipazioni 137.755 113.584 24.171totale 137.755 113.584 24.171

Nel 2018 è stata operata la svalutazione nella partecipazione della controllata Autoservizi Cerella Srl per € 64.484.

Inoltre, in linea con il piano di razionalizzazione approvato dall’Azionista Regione Abruzzo (DGR 544/2017) e con le consequenziali indicazioni ricevute ai sensi del D.Lgs. 175/2016, nel corso del 2018 la Società ha avviato il recesso delle partecipazioni non indispensabili per il perseguimento delle sue finalità.

Per maggiori informazioni si rimanda al commento delle immobilizzazioni finanziarie.

20) Imposte sul reddito dell’esercizio


Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:• gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;• l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee o annullate nell’esercizio;• le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto delle variazioni delle aliquote intervenute nel corso dell’esercizio.

147ALLEGATI

148 ALLEGATI


L’I.R.A.P. di competenza viene stimata in € 304.076 rispetto ad € 262.658 dell’esercizio precedente.

La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto la piena deducibilità ai fini I.R.A.P. delle spese sostenute in relazione al personale dipendente impiegato con contratto di lavoro a tempo indeterminato da parte dei soggetti che determinano la base imponibile ex artt. da 5 a 9, D.Lgs. 446/1997. Ne consegue che l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 22/E/2015 con la quale, tra l’altro, riconosce alle imprese che operano in concessione e a tariffa la deducibilità integrale ai fini I.R.A.P. delle spese di personale.

Ai fini dell’imposta sul reddito delle società (I.RE.S.), non si rilevano imposte sui redditi, in quanto si genera una perdita fiscale per effetto dell’esclusione da imposizione dei contributi legge 151/1981 erogati dalla regione a copertura delle perdite di esercizio delle aziende di trasporto, in ossequio al combinato disposto dell’art. 3, D.L. 833/1986, convertito in legge 18/1987 e dell’art. 5 della legge 289/2002 (Legge Finanziaria 2003). Né tantomeno sono iscritte imposte anticipate per I.RE.S., derivanti da perdite fiscali pregresse, non sussistendo le condizioni richieste dai principi contabili per la contabilizzazione del beneficio fiscale futuro e, in particolare, la ragionevole certezza che nel futuro la Società conseguirà imponibili fiscali tali da consentire l’assorbimento di tali perdite.

Nell’esercizio 2018 la voce imposte contiene la variazione in positivo delle imposte relative a esercizi precedenti per € 23.364.

Nell’esercizio in esame sono state rilasciate, con riferimento all’I.R.A.P., imposte differite per € 133.967 relative ai maggiori valori iscritti nell’attivo dell’esercizio 2015 e conseguenti ai plusvalori insiti nei beni delle società incorporate.

149ALLEGATI

150 ALLEGATI

151ALLEGATI

ALTRE INFORMAZIONI

Dati sull’occupazione

al 31/12/ 2018 al 31/12/ 2017 Δ

Personale FTE 1.522 1.553 - 31

Le unità medie del personale si attestano nel 2018 a 1.553 (FTE).La ripartizione del personale per profili professionali e distribuzione nelle unità territoriali di produzione è la seguente.

Profili AQ AZ CH DG GI LN PE PU SU TE Totale

Amm. vi Prod 7 6 3 3 37 7 10 3 8 84Aus-Prod. 4 4 4 4 11 4 27 3 61Capi treno 14 14Capo Stazione - 3 3Macchinisti 32 32Manovratore 10 10Oper. Eserc. 87 98 75 67 95 132 248 52 107 961VTV 5 3 5 3 4 5 6 4 3 38Oper. Manut. 4 7 9 7 52 12 25 7 8 131Oper. Mobilità 5 5 2 3 4 6 8 5 37Oper. Stazione 8 8Quadri 1 1 2 1 15 1 1 1 2 25Totale produzione 113 124 100 88 284 167 324 67 136 1.402Amm.vi Staff 5 5 2 46 2 21 4 2 2 2 90Quadri 1 19 3 23Dirigenti 8 8Totale Staff 6 5 2 72 2 24 4 2 2 2 120Totale complessivo 118 128 102 72 90 309 170 326 69 138 1.522

Assuntori 4 4

Il contratto nazionale di lavoro applicato al personale subordinato è quello del settore autoferrotranviario.

Compensi ad amministratori e sindaci

Si riepilogano i compensi agli amministratori e ai sindaci, ex art. 2427 c.c., punto 16).

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Consiglio di Amministrazione (*) 59.239 75.258 - 16.019Collegio sindacale (**) 74.440 74.432 9

totale 133.679 149.690 - 16.011

(*) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha espressamente rinunciato al compenso.Il compenso degli amministratori è quello fissato dall’assemblea nella seduta del 4 luglio 2015.(**) Il compenso dei sindaci è quello fissato dall’assemblea nella seduta del 5 luglio 2013 e del 20 febbraio 2017.

152 ALLEGATI

Compensi alla società di revisione

Si riepilogano i compensi alla società di revisione, ex art. 2427 c.c., punto 16 bis).

31.12.2018 31.12.2017 Δ

Revisione legale e altri servizi diversi dalla revisione legale(*) 53.360 74.800 - 21.440

totale 53.360 74.800 - 21.440

(*) Nel 2017 gli altri servizi non di revisione legale includono l’asseverazione del piano economico finanziario (PEF) per il periodo 2017-2029.

Azioni proprie

La Società non detiene azioni proprie (ex art. 2427, punto 17, c.c.).

Strumenti finanziari

La Società non fa uso di strumenti finanziari (ex art. 2427, punto 19, c.c.).

Ai sensi dell’art. 2427 bis c.c., la Società non detiene strumenti finanziari derivati.

Operazioni con parti correlate

L’art. 2427, comma 1, n. 22 bis, c.c. richiede che la nota integrativa indichi “le operazioni realizzate con parti correlate, precisando l’importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni, qualora le stesse non siano concluse a normali condizioni di mercato”.

Per la definizione di parte correlata l’art. 2426, comma 2, c.c. prevede di far riferimento allo IAS 24 che include i rapporti con: imprese controllanti, controllate, collegate, dirigenti con responsabilità strategica, soci con quote significative di diritto di voto, loro familiari, soggetti che posso influenzare o essere influenzati dal soggetto interessato, quali: figli e persone a carico, convivente, suoi figli e persone a suo carico.

Ai sensi dell’art. 2427, n. 22 bis, c.c. le operazioni con parti correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato e per il dettaglio di tali operazioni si rimanda alla Relazione sulla gestione.

Accordi fuori bilancio

Non sussistono accordi fuori bilancio di cui all’art. 2427, comma 1, punto 22 ter, c.c.

Accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale

Non vi sono accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, che possano influenzare in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società, ai sensi dell’art. 2427, punto 22-ter, c.c.

153ALLEGATI

154 ALLEGATI

155ALLEGATI

Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Con riferimento alle informazioni concernenti la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, ai sensi dell’art. 2427, punto 22-quater, c.c., si segnala quanto riportato in altre sezioni della Nota integrativa.

Altresì, si segnala:

• la sottoscrizione dell’atto di transazione (16 gennaio 2019) con l’ex appaltatore dell’impianto filoviario, con rinuncia delle reciproche pretese rivenienti dalla realizzanda opera; • l’aumento delle tariffe dei servizi del trasporto ferroviario regionale (nota Regione Abruzzo prot. 133886/19 del 6 maggio 2019);• il subentro della partecipata Sangritana SpA nei servizi a mercato relativamente al trasporto merci su ferro (dal 7 febbraio 2019, OdS 39/2019); • l’aggiornamento della struttura organizzativa (OdS 50/2019) e l’istituzione degli uffici direzionali territoriali (OdS 129/2019);• nel mese di marzo 2019 si è perfezionata l’anticipazione bancaria a breve termine nonché mutuo a cinque anni con BPER per acquisto di 37 autobus. Tale affidamento consentirà di migliorare ulteriormente la gestione finanziaria e conseguentemente di ridurre i tempi medi di pagamento; • l’adesione a CONSIP per convenzione acquisto di 24 autobus cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Programma nazionale di rinnovo straordinario del parco rotabile su gomma.

Informativa sull’attività di direzione e coordinamento

La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della Re-gione Abruzzo. Ai sensi dell’art. 2497 bis c.c. si provvede ad esporre il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo Rendiconto generale approvato riferito all’esercizio finanziario 2013.

cifre in €/milioni Residui Competenza Totale

F.do di cassa al 31/12/2012 304.096.906,73 Pagamenti anni precedenti da regolarizzare 21.191,64 Fonco cassa al 31/12/2012 304.118.098,37 Riscossioni 2013 1.812.487.614,47 3.828.208.240,99 5.640.695.855,46Pagamenti 2013 1.437.438.149,36 4.134.676.789,35 5.572.114.938,71Fondo di cassa Regione al 31/12/2013 372.699.015,12Pagamenti non regolarizzate al 31/12/2013 112.472,37F.do di cassa al 31/12/2013 372.586.542,75Residui attivi 1.151.758.986,57 907.691.651,62 2.059.450.638,19Residui passivi 611.107.678,84 666.279.807,52 1.277.387.486,36differenza 782.063.151,83

Risultato di amministrazione al 31/12/2013 1.154.649.694,58

(*) Trattasi dell’ultimo bilancio consuntivo finanziario approvato (L.R. n. 41/2018, in BURA serie speciale n. 10 del 25 gennaio 2019).

156 ALLEGATI

cifre in €/milioni Residui Competenza Totale

F.do di cassa al 31/12/2012 304.096.906,73 Pagamenti anni precedenti da regolarizzare 21.191,64 Fonco cassa al 31/12/2012 304.118.098,37 Riscossioni 2013 1.812.487.614,47 3.828.208.240,99 5.640.695.855,46Pagamenti 2013 1.437.438.149,36 4.134.676.789,35 5.572.114.938,71Fondo di cassa Regione al 31/12/2013 372.699.015,12Pagamenti non regolarizzate al 31/12/2013 112.472,37F.do di cassa al 31/12/2013 372.586.542,75

Informazioni ex art. 1, co. 25, legge 4 agosto 2017, n. 124

Nell’ambito delle misure di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, di cui alle informazioni ex art. 1, co. 125, legge 4 agosto 2017, n. 124, nel corso del 2018 la Società è beneficiaria dei seguenti importi, complessivamente superiori a € 10.000.

tipo di vantaggio economico sommecompetenza 2018

somme incassate 2018

PubblicaAmministrazione

eroganteSovvenzioni 0 0Contributi in c/esercizio 56.701.993 59.976.773 Regione AbruzzoContributi in c/ capitale 3.086.334 0 Regione Abruzzocontratto di servizio 30.534.998 30.534.998 Regione AbruzzoContratto di servizio 575.020 0 Comune di PescaraAltro: formazione personale 61.981 31.011 Fondimpresaprogetto SNAI 15.325 Regione AbruzzoProgetto Unico 361.255 77.075 Regione Abruzzorimborso tdv ISEE 553.251 Regione Abruzzoprogetto pendolarismo 111.303 Regione Abruzzoprogetto post-sisma 0 164.789 Regione Abruzzo

Masterplan PAR-FAS 2014-2020 2.429.950 Regione Abruzzo

totale 91.448.209 93.767.847

Proposta di destinazione del risultato di esercizio

L’esercizio 2018 evidenzia un utile di € 34.029 che l’organo amministrativo propone all’assemblea di accantonare a riserva straordinaria.

Dichiarazione di conformità del bilancio

Il presente bilancio - composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e Rendiconto finanziario - rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneDott. Gianfranco Giuliante

157ALLEGATI

158 ALLEGATI

Allegato 4DETTAGLIO IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI E MATERIALI

Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Costidi impianto

e diampliamento

Costidi sviluppo

Diritti di brevetto

industriale e diritti di

utilizzazione delle opere dell'ingegno

Concessioni, licenze,

marchi e diritti simili

Avviamento

Immobilizza-zioni

immateriali in corso e

acconti

Altreimmobi-lizzazioni

immateriali

Totaleimmobi-lizzazioni

immateriali

Valore di inizioesercizio

Costo 44.272 - 519.722 2.187.706 1.812.955 4.227.928 4.549.009 13.341.592 Rivalutazioni - - - - - - - - Ammortamenti(Fondoammortamento)

44.272 - 443.104 2.121.331 723.931 - 4.549.009 7.881.647

Svalutazioni - Valore

di bilancio - - 76.618 66.375 1.089.024 4.227.928 - 5.459.945

Variazioninell'esercizio 0

Incrementiper acquisizioni - - 131.622 - - 553.995 11.280 696.897

Riclassifiche(del valore di bilancio)

-

Decrementi peralienazioni edismissioni (del valore di bilancio)

- - - - - - - -

Rivalutazionieffettuatenell'esercizio

- 1 2 3 4 5 6 21

Ammortamentodell'esercizio - - - 30.581 - 28.781 - 155.575 - - 11.280 - 226.217

Svalutazionieffettuatenell'esercizio

- - - - - - - -

Altre variazioni - - - - - - - - Totale

variazioni - - 101.041 - 28.781 - 155.575 553.995 - 470.680

Valore di fine esercizio 0

Costo 44.272 - 651.344 2.187.706 1.812.955 4.781.923 4.560.289 14.038.489 Rivalutazioni - - - - - - - - Ammortamenti(Fondoammortamento)

44.272 - 473.685 2.150.112 879.506 - 4.560.289 8.107.863

Svalutazioni - - - - - - - - Valore di

bilancio - - 177.659 37.594 933.449 4.781.923 - 5.930.626

159ALLEGATI

Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali

Terreni efabbricati

Impiantie macchinario

Attrezzature industriali

e commerciali

Altreimmobilizzazioni

materiali

Immobilizzazioni materiali in

corsoe acconti

TotaleImmobilizzazioni

materiali

Valore di inizio esercizio

Costo 12.105.069 177.769.320 167.828 6.133.950 18.922.586 215.098.753

Rivalutazioni 4.820.762 62.273.132 524.294 1.020.597 162.062 68.800.847

Ammortamenti(Fondo ammortamento) 7.332.344 159.587.881 346.627 6.150.021 - 173.416.873

Svalutazioni -

Valoredi bilancio 9.593.487 80.454.571 345.495 1.004.526 19.084.648 110.482.727

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni 76.765 2.727.072 86.719 166.175 122.912 3.179.643

Riclassifiche(del valore di bilancio) 3.455.068 - 3.455.068 -

Decrementi peralienazioni e dismissioni(del valore di bilancio)

- - - - - -

Rivalutazionieffettuate nell'esercizio - - - - - -

Ammortamentodell'esercizio - 581.695 - 11.625.010 - 64.560 - 340.267 - - 12.611.532

Svalutazionieffettuate nell'esercizio - - - - - -

Altre variazioni (+) incrementi - 503.070 - - - 503.070

Altre variazioni(-) decrementi - 71.867 - 71.867

Totalevariazioni 2.950.138 - 8.466.735 22.159 - 174.092 - 3.332.156 - 9.000.686

Valore di fine esercizio

Costo 15.636.902 180.496.392 254.548 6.300.124 15.590.429 218.278.395

Rivalutazioni 4.820.762 62.776.202 524.294 1.020.597 162.062 69.303.917

Ammortamenti(Fondo ammortamento) 7.914.039 171.284.758 411.187 6.490.288 - 186.100.272

Svalutazioni -

Valoredi bilancio 12.543.625 71.987.836 367.654 830.433 15.752.491 101.482.040

160 ALLEGATI

Allegato 5RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto finanziario metodo indiretto OIC 10 dic 2016

2018 2017Rendiconto finanziario, metodo indirettoA) Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio 34.029,00 197.022,00 Imposte sul reddito 146.745,00 68.268,00 Interessi passivi/(attivi) 356.493,00 723.905,00 (Dividendi) 0(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 0

1) Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi,dividendi e plus/minusvalenze da cessione 537.267,00 989.195,00

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitalecircolante nettoAccantonamenti ai fondi 730.000,00 850.000,00 Ammortamenti delle immobilizzazioni 12.837.750,00 13.498.619,00 Svalutazioni per perdite durevoli di valore - -

Rett. di valore di att.tà e pass.tà finanz. di strumenti finanz. derivati che noncomportano mov. monetarie 137.755,00 113.584,00

Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari: - • rilascio contributi in c/investimenti al netto degli incassi - 3.086.334,00 2.534.762,00 • incrementi per lavori interni - 533.183,00 - • altre rettifiche (esuberanza f.di) - 319.545,00 - 589.126,00 • altre rettifiche (sopravv. Att non incassate) - 889.225,00 -

Totale rettifiche per elementi non monetari chenon hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto 8.877.218,00 16.407.839,00

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 537.267,00 989.195,00 Variazioni del capitale circolante nettoDecremento/(Incremento) delle rimanenze - 431.549,00 - 813.598,00 Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti 2.081.978,96 - 3.981.012,00 Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori - 8.380.238,00 - 8.752.471,00 Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi 69.518,00 - 775.694,00 Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi 201.032,00 137.211,00 Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 3.854.488,04 776.238,00

Totale variazioni del capitale circolante netto - 2.604.770,00 - 13.409.326,00 3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 6.809.715,00 3.987.708,00

Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) - 356.493,00 - 723.905,00 (Imposte sul reddito pagate) - 262.385,00 - 130.263,00 Dividendi incassati - (Utilizzo dei fondi) - 1.337.597,00 - 2.747.797,00

rettifiche per utilizzo fondi non monetario:Altri incassi/(pagamenti): -

• liquidazioni e anticipazioni TFR - 2.012.536,00 - 1.266.936,00 • contributi per impianto filoviario -

Totale altre rettifiche - 3.969.011,00 - 4.868.901,00 Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 2.840.704,00 - 881.193,00

161ALLEGATI

B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali(Investimenti) - 1.562.653,00 - 974.806,00

rettifiche per utilizzo fondi non monetario:Disinvestimenti -

Immobilizzazioni finanziarie - (Investimenti) - 508.944,00 Disinvestimenti -

Attività finanziarie non immobilizzate - (Investimenti) 238.007,00 - 71.128,00 Disinvestimenti - (Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) - Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide -

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) - 2.530.488,00 - 2.019.252,00 C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Immobilizzazioni materialiMezzi di terzi Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche 589.572,00 - 445.225,00 Accensione finanziamenti a breve - Accensione finanziamenti a medio lungo - (Rimborso finanziamenti) - 630.703,00 - 614.867,00

Mezzi propri - Aumento di capitale a pagamento - (Rimborso di capitale) - Cessione/(Acquisto) di azioni proprie - - (Dividendi e acconti su dividendi pagati) -

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) - 41.131,00 - 1.060.092,00 Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 269.085,00 - 3.960.537,00 Effetto cambi sulle disponibilità liquide

Disponibilità liquide a inizio esercizioDepositi bancari e postali 2.633.525,00 6.800.085,00 Assegni 13.005,00 Danaro e valori in cassa 407.156,00 214.138,00

Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 3.053.686,00 7.014.223,00 Di cui non liberamente utilizzabili - -

Disponibilità liquide a fine esercizioDepositi bancari e postali 3.219.856,00 2.633.525,00 Assegni - 13.005,00 Danaro e valori in cassa 102.915,00 407.156,00

Totale disponibilità liquide a fine esercizio 3.322.771,00 3.053.686,00 Di cui non liberamente utilizzabili - -

162 ALLEGATI

Allegato 6RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

163ALLEGATI

164 ALLEGATI

165ALLEGATI

166 ALLEGATI

167ALLEGATI

Allegato 7RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE

168 ALLEGATI

169ALLEGATI

UTILI ALLA

SOCIETÀ

ANNUALREPORT

2018

ANN

UAL REPO

RT 2018

UTILI ALLA SOCIETÀ - TUA Societa Unica Abruzzese di ... · collettività dell’Abruzzo, una...

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