UOC Allergologia e Immunologia Clinica - izsto.it pdf convegno 9... · Si ottengono due frazioni:...
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Dr. Valerio Pravettoni
UOC Allergologia e Immunologia Clinica
Edo – 50 anniDall’adolescenza rinocongiuntivite da marzo a fine aprile
SOA da mela, soprattutto durante la stagione pollinica.
SOA da pesca, ciliegia, albicocca.
Tollera torta di mele, marmellate e succhi di frutta
Bianca – 18 anni
SOA da ingestione di mela ma anche OR e EG circa 30 min dopo
Non tollera torta di mele nè marmellate e succhi di frutta
Stessa sintomatologia con:
Dall’infanzia: lieve rinite intermittente in aprile
STORIE SIMILI
ALLERGENI
DIVERSI
RISCHI
DIVERSI
Mal d 3
LTP
Mal d 1
PR-10
ALLERGENI ALIMENTARI: Tipologie
Caratteristiche delle proteine
Proteine pepsino sensibili Reazioni locali (OAS)
Proteine termo-stabili Reazioni sistemiche
Proteine pepsino- e termo-stabili
immodificate nel tratto gastroenterico
Reazioni Sistemiche
Ara h 1/Jug r 2
Ses i 3/Ana o 1
Cor a 11
VICILINS
Ara h 3-4/Cor a 9
Ana o 2/Jug r 4
LEGUMINS
Cit s 1 (orange)
Chili Pepper
(mugwort-celery
spice syndrome)
GERMIN-LIKE
PROTEINS
CUPIN
SUPERFAMILY
Ber e 1/Ses i 1-2
Ana o 3/Jug r 1
Sin a 1/Bra j 1
Ara h 2-6-7/Ric c 1-3
2S ALBUMINS
Pru p 3/Cor a 8
Mal d 3/Jug r 3
nsLTP
Rice
-Amilase Inhib.
Tri a 19/Sec c 20
Prolamins of
Cereals
PROLAMIN
SUPERFAMILY
PR-1 (Cuc m 3)
Hev b 2/Banana
Potato/tomato/etc.
PR-2 ( 1,3-glucanase)
Hev b 6.02/Pers a 1
Cas s 5/Banana/etc.
PR-3 (Class 1 chitinase)
Bra r 2
PR-4 (Win-like proteins)
Pru av 2 /Mal d 2
Cap a 1/Act c 2
PR-5 (TLP)
Tri a Bd (wheat)
PR-9 (Peroxydases)
Mal d 1/Api g 1/etc
PR-10 (Intracellular PRPs)
PR-14 (LTP)
PATHOGENESIS
RELATED Pr.
PROTEINS of the
DEFENSE SYSTEM
Actinidin (Act c 1)
Ficin,bromelain,papain
Gli m Bd (soy)
Papain-like
cystein proteases
Cuc m 1 (Melon)
Subtilisin-like
serin proteases
THIOL
PROTEASES
Type Kunitz (Soy)
amylase inhibitors
(cereals)
PROTEASE
INHIBITORS
PROTEINS of the
DEFENSE SYSTEM (II)
Patatin (Sola t 1)
STORAGE
proteins
Isoflav. reduct. like (Bet v 6)
(Pyr c 5)(Orange)
Cyclophilin (carrot)
Lyc e 2 (tomato)
Fructofurosanidases
Api g 5 (celery)
Oxydases
Alliin liase (garlic)
Liases
ENZYMES
Api g 4//Mal d 4
Ara h 5/Cuc m 2
PROFILINS
OLEOSINS
STRUCTURAL AND
METABOLIC proteins
MAIN VEGETABLE FOOD ALLERGENS
ß
αααα
αααα
Asero R.
Caratteristiche delle proteine
contenute nei singoli alimenti
Stabile
Labile
Stabile
Labile
Labile
Componente Specifico — Cross-reattivo
Specifico
Cross-reattivo
Cross-reattivo
Specifico
Specifico
Rischio di reazione grave
ALIMENTI
SEMPLICI
ALIMENTI
COMPLESSI
ALLERGENICITA ’ ALIMENTI COMPLESSI
Allergenicità degli ingredienti (alimenti semplici)1111
Hidden allergens – preparazioni alimentari con ingredienti non chiaramente indicati in etichetta oppure non usuali (differenza tra produzione industriale/tradizionale)
3333
Modificazioni a seguito di trattamenti tecnologici2222
ALLERGENICITA ’ ALIMENTI SEMPLICI� non tutti gli allergeni sono espressi allo stesso modo
Bolhaar et al. JACI 2005
Sancho et al. Int Arch Allergy Immunol 2008
BETULLA POS
ALLERGENICITA ’ ALIMENTI SEMPLICI� l’espressione di alcune proteine allergeniche, a pa rità di cultivar, dipende da:
- zona di coltivazione (collina, pianura, ecc.) e tipo di coltivazione (biologica o non)
- grado di maturazione- tipo di conservazione
stoccaggio 2°C
ALIMENTI
SEMPLICI
ALIMENTI
COMPLESSI
SOTTOPOSTI A
TRATTAMENTI TECNOLOGICI
MODIFICAZIONE
DELL’ALLERGENICITA’ ?
TRATTAMENTI TECNOLOGICI
TRATTAMENTO TERMICO
FERMENTAZIONE
RAFFINAZIONE OLI
TRATTAMENTO TERMICO
DISORGANIZZAZIONE PROGRESSIVA DELLA MOLECOLA ���� refolding
-DENATURAZIONE DELLA PROTEINA-FORMAZIONE DI AGGREGATI
EPITOPI CONFORMAZIONALI
EPITOPI LINEARI
FORMAZIONE o PERDITA diSTRUTTURE IMMUNOLOGICAMENTE
ATTIVE
ALFA-ELICA - BETA FOGLIETTO
FASI INIZIALI DELLA REAZIONE DI MAILLARD
Pentoso(ribosio)
Esoso(glucosio)
Riarrangiamento
HCl 8N
Le fasi finali della reazione di Maillard sono estremamente complesse ed originano anche composti quali le melanoidine , sostanze dal colore giallo-bruno ad elevato peso molecolare (resp. colore prodotti da forno….)
Durante le fasi finali della reazione di Maillard ad elevate temperature si può avere la neoformazione di composti tossici e/o cancerogeni
T > 180°°°°C ACRILAMMIDE
glucosio asn
acrilammide
ALIMENTI VEGETALI: omologhi del Bet v 1
I trattamenti termici industriali eliminano l’allergen icità degli allergeni Bet v 1-omologhi presenti nella frutta fresca (TERMOLA BILI).
…tuttavia ciò non vale per alcuni alimenti contenenti Bet v 1-omologhi, che mantengono la loro allergenicità anche dopo tratta mento termico!
���� SEDANO RAPA trattato a 110 °°°°C per 15 min, positività al DBPCFC (Ballmer-Weber B.K. 2002)
���� SOIA bollitura o microonde non eliminano l’allergenicità(Shibasaki M. 1980; Vieths S. 1997)
Omologo del Bet v 1 interagisce con fosfolipidi che, “ricoprendolo” , alterano la sua sensibilità ai trattamenti termici e p roteolitici
(Mongensen JE, Biochemistry 2007)
MELA Asero R, 2006
NOCCIOLAPastorello EA, 2002
Lipid Transfer Protein nella frutta
MELA
ALBICOCCA
pool betulla
pool LTP
singolipazienti
CILIEGIA
PESCA PELATURA CHIMICA CON SODA
PRICK + PRICKCON PRODOTTI
COMMERCIALI
EVIDENZIA PAZIENTI
LTP POSITIVI
LTP POMODORO
Pelati, passate e concentrati sono ugualmente allergenici!!!
SPT con pomodori freschi e derivati industriali
isoforme di LTP in buccia, polpa e semi.
0
5
10
15
20
J1 J2 W1 W2 W3 W4 W5 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 LP1 MP1 MP2 MP3 MP4 MP5 HP1
Fur
osin
e in
dex
(mg/
g pr
otei
ns*g
dry
mat
ter)
Juice; whole peeled tomatoes, tomato puree; light paste, medium paste, heavy paste
*
*
*
*
*
*
*
JU1 JU2
INDICE DI FUROSINA DEI DERIVATI INDUSTRIALI DI POMODORO
Analisi su 22 prodotti del commercio a base di pomo doro
14.4
20.1
30
45
66
97
W2 W3 P1 P2 P4 P5 MP5
Risultati IgE-immunoblotting dei prodotti commerciali eseguito con pool di sieri LTP + e LTP -
PRICK + PRICKCON PRODOTTI
COMMERCIALI
EVIDENZIA PAZIENTI
LTP POSITIVI
Lipid Transfer Protein
GRANO(Pastorello EA, Int.Arch.All Immunol 2007)
sottoposto a trattamento termico ����
riduzione del legame IgE verso LTP in alcuni pazienti.
LTP di grano è meno termostabile e acidoresistente rispetto al mais.
MAIS(Pastorello EA, JACI 2003)
Il trattamento termico a 100 °°°°C per 160 min (POLENTA) non altera l’allergenicità della LTP.
-verosimilmente gli epitopi sono lineari
a – farina di maisb - polenta
TRATTAMENTO TERMICO
Impasto crudo Mollica Crosta
1: campione indigerito2-3: digestione (15’ e 30’) con pepsina4-7: digestione pepsina + pancreatina a tempi cresc enti
Immunoblotting (pool di sieri di 7 pazienti)
Pane
cottura con reazioni zuccheri-proteine(Maillard) � riaggregazione molecolare , resistenza all’attacco enzimatico .
TRATTAMENTO TERMICOBeyer et al. JACI 2001
- frittura (120 °°°°C) e bollitura (100 °°°°C), cucina cinese ���� minore prevalenza
- tostatura (150-170 °°°°C), tipicamente americana ���� elevata prevalenza
Arachidi
DIFFERENTIPREVALENZE
NELLE POPOLAZIONI!
trimero di Ara h 1-altamente termostabile
-resistente alla digestione
FRITTURA E BOLLITURA RIDUCONO ALLERGENICITA’ GLOBALE!!!!!
Mondoulet et al. JAFC 2005 trattamenti termici diversi:- la bollitura, - la tostatura
la BOLLITURA induce una riduzione nell’allergenicità globale dovuta essenzialmente al trasferimento
degli allergeni a basso p.m. nell’acqua di cottura.
la TOSTATURA induce un aumento dell’allergenicità di Ara h 1
FORMAZIONE DI AGGREGATO
TRATTAMENTO TERMICOArachidi
Latte vaccino
Konstantinou and Kim, Immunol Allergy Clin N Am 2012
Trattamento termico NON induce nessuna riduzione significativa dell’allergenicità, in particolare a carico delle caseine
Alcuni studi hanno dimostrato che trattamenti termi ci molto drastici (120 °°°°C x 20 min) possono aumentare l’allergenicità
Konstantinou and Kim, Immunol Allergy Clin N Am 2012
Uova di gallina
JACI 2008
LEGAME CON MATRICE DI GLUTINE RIDUCE L’ALLERGENICITA’PER FORMAZIONE DI AGGREGATI ���� RIDOTTA SOLUBILITA’
LA TOLLERANZA DI PRODOTTI DA FORNO CONTENENTI LATTE PUO’ ESSERE UN MARKER DI ALLERGIA AL LATTE VACCINO TRANSIENTE
muffin e waffle
JACI 2008
Raccolta - Lavaggio
Molitura rottura delle cellule e fuoriuscita dei lipidi
Gramolatura lento rimescolamento per favorire coalescenza
Estrazione per pressione/centrifugazione
SANSA
OLIVA
Decantazione/centrifugazione
Filtrazione
OLIO VERGINEcontenuto ac. Oleico
EXTRA < 1%
Essiccamento
Estrazionecon solvente
OLIO DI SANSARAFFINATO
(commercializzabile solo dopo taglio con oli vergini)
Raffinazione
100 kg olive ����25 kg olio
GRASSI VEGETALI ���� OLI DI SEMI
SEMI OLEOSI CON > 20% MATERIA GRASSA
SEMI OLEOSI CON < 20% MATERIA GRASSA
ESTRAZIONE PER PRESSIONE + ESTRAZIONE CON SOLVENTE
ESTRAZIONE CON SOLVENTE
GirasolePalma
Colza (Canola)
Soia
Raccolta – Trasporto
Essiccamento
Conservazione in silos
Macinazione/laminazione
SEME
Estrazione per pressione e solvente o solo solvente
OLIO GREZZO
Decorticazione
ESTRAZIONE CON SOLVENTE Esano
PER IMMERSIONE A PERCOLAMENTO
Si ottengono due frazioni: una miscela di olio e esano , e un residuo solido, detto farina di estrazione , usata per preparare mangimi. Dalla miscela olio-esano si recupera per distillazione l’esano, che viene utilizzato per successive estrazioni, e si ha come residuo l’olio di semi grezzo.Quest’olio viene successivamente sottoposto a raffinazione, per togliere le mucillagini, per neutralizzare l’acidità, per deodorarlo, per decolorarlo, e per togliere le ultime tracce di esano (che per legge deve essere completamente eliminato).
OLIO GREZZO
Centrifugazione – FiltrazioneAllontanamento solidi
DegommaggioMediante idratazione con acqua o slz acide,
le gomme si gonfiano
NeutralizzazioneAcidi grassi liberi vengono saponificati
con soda e resi idrosolubili
DemargarinazioneEliminazione di trigliceridi ad alto punto di fusione
che Intorbidano l’olio a basse temperature
DecolorazioneOlio parz. essiccato passa su terre adsorbenti o carboni vegetali che trattengono per polarità
DeodorazioneAllontanamento sost maleodoranti con
distillazione in corrente di vapore sottovuoto
OLIO RAFFINATO
Gomme MucillagginiEMULSIONANTIes. lecitine di soia
Metodo chimico tradizionale
RCOO-Na+
Carotenoidi ossidrilatiAcidi grassi ossidati
Composti ossidatiAcidi grassi a basso pesoAldeidi e chetoni
RIMOZIONE COMPLETA DELLE PROTEINE
Oli di soia, arachide, mais, girasole…
VI SONO ANEDDOTTICHE REAZIONI, ANCHE GRAVI, AD OLI POCO O PARZIALMENTE RAFFINATI OPPURE
ALL’OLIO DI OLIVA
OLI DI SEMI
Olio raffinato
Olio non raffinato
Lecitina Soia nativa (6)
RAFFINAZIONE Olio di soia
RAFFINAZIONE Olio d’oliva adulterato
campioni adulterati di olio extravergine di oliva , aggiungendo olio di nocciola estratto con solventi
(da 0,5 a 5%)olio
nocciolaolivaextra
oleosine (Cor a 12-13)11S-globuline (Cor a 9)
RIDUZIONE ALLERGENICITA’: valutata con inibizione del RAST di un estratto di soia
� germogli inib. 70%
� salsa di soia inb. 40%
� tofu inib. 25-30%
� tempeh/miso inb. 20%
FERMENTAZIONI prodotti derivati dalla SOIA
….. assumete un
TECNOLOGO
ALIMENTARE
come consulente
nelle vostre UO!!!!!
in conclusione
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