VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica...

56
VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA

Transcript of VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica...

Page 1: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 2: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

• Binocularità

Entrambi gli occhi sono attivi per formare un’unica percezione

• Biocularità

Gli occhi sono attivi, ma si ottengono due percezioni separate

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 3: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Aree retiniche corrispondenti• L’organizzazione dello spazio visivo

prende come centro la fovea

• Un’ area retinica dell’occhio destro corrisponde ad un’altra dell’occhio sinistro in posizione omologa

• Le due fovee sono i principali punti corrispondenti e la restante area retinica viene organizzata anch'essa per aree retiniche corrispondenti

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 4: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Oroptero

• Il luogo di tutti i punti oggetto le cui immagini cadono su punti retinici corrispondenti ad una determinata distanza di fissazione

• L’oroptero ha forma circolare

(cerchio di Vieth-Muller)• Oltre i punti sull’oroptero, anche i punti sulla

verticale al punto di fissazione formano l’immagine su aree retiniche corrispondenti

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 5: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Diplopia fisiologica

• I punti che si trovano all’esterno dell’oroptero sono visti doppi, cioè danno origine ha diplopia fisiologica

• A causa dell’ottica dell’occhio che crea sulla retina un’immagine capovolta e a lati invertiti, la localizzazione dell’oggetto è opposta a quella dell’area stimolata

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 6: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Diplopia omonima:• Ciascun oggetto viene localizzato dal medesimo

lato dell’occhio che lo ha originato.• La diplopia omonima si manifesta anche nelle

deviazioni di tipo eso. Diplopia crociata:• Gli oggetti apparenti vengono localizzati dal lato

opposto rispetto all’occhio che li ha originati• La diplopia crociata si manifesta nelle deviazioni

di tipo exo.

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 7: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Percezione binoculare

• Percezione simultanea

• Fusione

• Steriopsi

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 8: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Percezione simultanea

• Capacità di percepire contemporaneamente le immagini dei due occhi

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 9: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test prisma verticale:

• Dissociazione causata da un prisma verticale (uguale o superore alle 6 Δ)Davanti l’occhio dominanteIlluminazione mediaMira o punto luminoso di piccole dimensioni

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 10: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Risultati:

• Due mire sovrapposte in verticale: Presenza di percezione

simultanea

• Una mira:Visione monoculare:

• Visione monoculare e alternante

• Il prisma corregge una deviazione

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 11: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Fusione

• Fusione motoria:

implica l’attività dell’apparato muscolare per posizionare su aree corrispondenti le immagini dell’oggetto di interesse

• Fusione sensoriale:

relativa alla capacità psichica di ricavare una rappresentazione visiva singola a partire da due immagini simili

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 12: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test filtro rosso

• Viene anteposto ad un occhio del soggetto un filtro rosso, nulla innanzi l’altro, e gli viene chiesto di osservare una mira bianca.

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 13: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Risultati:

• Mira bianca: Fusione assente

• Mira rosata:Fusione presente

• Percezione alternativa bianca e rosa:Fusione presente rivalità retinica

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 14: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test quattro punti di Worth

• Lampada di Worth

• Il soggetto indosso gli occhiali rosso/verde

• Illuminazione ambiente ridotta

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 15: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Risultati:• Due punti rossi:

Visione monoculare, l’occhio vedente è posteriore a quello del filtro rosso

• Tre punti verdi:Visione monoculare, l’occhio vedente è posteriore a

quello del filtro verde

• Quattro punti:Visione binoculare, il punto bianco risulta rosato

• Cinque punti due rossi e tre verdi:Diplopia, è presente una deviazione

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 16: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Rivalità binoculare

• Una delle due percezioni è prevalente, il soggetto presenta una dominanza marcata nell’occhio responsabile dell’immagine più presente, ossia una marcata rivalità binoculare.

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 17: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Soppressione

• Enorme e prolungata differenza tra l’attività dell’uno e dell’altro occhio

• È una strategia per preservare la coerenza della percezione finale

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIAVISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 18: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Steriopsi• Definita come ordine relativo degli oggetti visti in

profondità, cioè della terza dimensione

• Steriopsi locale: Percezione di coppia di mire simili con margini

definiti spostate orizzontalmente l’una rispetto all’altra

• Steriopsi globale: Percezione più complessa, comprendente anche

la valutazione della qualità della superficie

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 19: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Steriopsi

• Fissazione bifoveale

• Fusione

• Sufficiente acuità spaziale

• Visione simile tra i due occhi

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIAVISIONE BINOCULARE

Page 20: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test di Wirt o Mosca Steriopsi locale

• Il test sfrutta le caratteristiche dei filtri polarizzanti per far sì che un occhio osservi una parte della mira

• Si chiede di “prendere le ali del paziente”

• Se c’è tridimensionalità il paziente prende le ali al di sopra del piano della figura

• Se non c’è tridimensionalità il paziente prende le ali sul piano della figura

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

• Il test sfrutta le caratteristiche dei filtri polarizzanti per far sì che un occhio osservi una parte della mira

• Si chiede di “prendere le ali del paziente”

• Se c’è tridimensionalità il paziente prende le ali al di sopra del piano della figura

• Se non c’è tridimensionalità il paziente prende le ali sul piano della figura

VISIONE BINOCULARE

Page 21: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test di Wirt o Mosca Steriopsi locale

opTOMETRIAVISIONE BINOCULARE

Page 22: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Test a immagini randomizzateSteriopsi globale

• Solo se il soggetto apprezza la tridimensionalità è in grado di percepire una figura

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 23: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Dominanza oculare

• L’occhio preferito nelle attività visive monoculari e in condizioni binoculari

• Le dominanze si stabilizzano dopo alcuni anni di vita

• L’occhio dominante è usualmente associato alla dominanza oculare

VISIONE BINOCULARE

OPTOMETRIA

Page 24: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Deviazioni

OPTOMETRIA

Page 25: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

• Ortoforia

Immagini dello stesso oggetto si formano su aree corrispondenti, grazie all’apparato muscolare estrinseco che orienta gli occhi verso l’oggetto di interesse.

• Deviazione

gli occhi non vengono orientati adeguatamente.

deviazioni OPTOMETRIA

Page 26: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Disparità di fissazione• Una minima differenza nella fissazione è

spesso presente durante lo sguardo binoculare:

• Un’occhio fissa l’oggetto mentre l’altro non dirige esattamente verso lo stesso punto nello spazio visivo

deviazioni OPTOMETRIA

Page 27: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Area di Panum

• Area intorno all’oroptero in cui è presente visione singola.

• Due punti oggetto compresi in questa estensione, nonostante stimolino aree retiniche non corrispondenti, vengono fusi in un’unica percezione.

• Quando la disparità di fissazione eccede l’area di Panum, la percezione risultante è doppia

deviazioni OPTOMETRIA

Page 28: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

• Eteroforia: Solo l’assenza di fusione rende rilevabile una deviazione

mentre tale tendenza alla deviazione è annullata dalla fusione motoria

• Eterotropia: La visione binoculare è persa e un occhio appare

deviato mentre l’altro è diretto verso l’oggetto.

La condizione di eteroforia è molto più frequente dell’ortoforia.

Per alcune distanze di fissazione, qualunque soggetto, in condizioni normali, presenta una certa eteroforia.

deviazioni OPTOMETRIA

Page 29: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Tipi di eteroforia

1) Eteroforie orizzontali

• Esoforia: gli occhi tendono a fissare un punto più vicino di quello di riferimento (ruotano verso l’interno)

• Exoforia: gli occhi tendono a fissare un punto più lontano di quello di riferimento (ruotano verso l’esterno)

deviazioni OPTOMETRIA

Page 30: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

2) Eteroforie verticali:

• Iperforia destra (o ipoforia sinistra) : l’occhio destro tende a fissare in una posizione verso l’alto rispetto al sinistro

• Iperforia sinistra (o ipoforia destra): l’occhio sinistro tende a fissare in una posizione verso l’alto rispetto al destro

deviazioni OPTOMETRIA

Page 31: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

3) Eteroforie torsionali:

• Incicloforia: gli occhi durante la fissazione sono ruotati attorno all’asse anteroposteriore, verso il naso

• Exocicloforia: gli occhi durante la fissazione sono ruotati attorno all’asse anteroposteriore, verso le tempie

deviazioni OPTOMETRIA

Page 32: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

• Le deviazioni orizzontali sono più comuni.

• Legate alla condizione refrattiva dell’attività dell’accomodazione.

• L’esoforia è considerata una condizione attiva.

• L’exoforia è considerata una condizione passiva.

deviazioni OPTOMETRIA

Page 33: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Cause dell’eteroforia

1. Cause refrattive: le varie condizioni di ametropia e, soprattutto, l’attività dell’accomodazione a questa legata

2. Cause innervative: anomalie nella trasmissione o nella percezione visiva, anomalie nell’innervazione motoria

3. Cause anatomiche: la variazione della posizione dei muscoli o della loro intersezione o delle strutture fasciali o della struttura ossea dell’orbita

deviazioni OPTOMETRIA

Page 34: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Cause aquisite o secondarieEsoforia:

• Aumento dell’accomodazione come compensazione di ipermetropia in soggetti giovani

• Spasmo di accomodazione in presenza anche di emmetropia o miopia

• Inizio di presbiopia

• Insufficienza accomodativa

deviazioni OPTOMETRIA

Page 35: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Exoforia:

1. Accomodazione ridotta

2. Perdita del contributo della convergenza accomodativa nel soggetto presbite

3. Ridotta necessità di convergenza e accomodazione nell’astigmatismo elevato o nell’anisometropia o in anomalie refrattive elevate

deviazioni OPTOMETRIA

Page 36: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Forie orizzontali e verticali

• F. Orizzontali sono associate alla refrazione e alla condizione ottica

• F.verticali non dipendono dalla convergenza accomodativa e non sono influenzate dall’accomodazione

• Entrambe possono essere alla base di disturbi durante la visione binoculare

deviazioni OPTOMETRIA

Page 37: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Adattamento prismatico

• Una deviazione può essere corretta con un prisma di entità e posizione adeguati.

deviazioni OPTOMETRIA

Page 38: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

La convergenza

OPTOMETRIA

Page 39: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Convergenza

• La convergenza verso un oggetto vicino è un movimento estremamente frequente e fondamentale per l’osservazione di una distanza finita.

La convergenza OPTOMETRIA

Page 40: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Divergenza

• La divergenza è, all’opposto, il movimento verso un oggetto più lontano ma si pensa si tratti solo di un fenomeno passivo

(condizione meno importante)

La convergenza OPTOMETRIA

Page 41: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Triade prossimale

Quando si osserva a breve distanza si verifica:

• Accomodazione

• Miosi pupillare

• Convergenza

Ognuna delle tre componenti agisce associata all’altra, ma può variare anche indipendente

La convergenza OPTOMETRIA

Page 42: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Componenti della convergenza Convergenza secondo Maddox (1893)

Partecipazione di tre componenti:• Psichica, che causa la coscienza della vicinanza

dell’oggetto e induce la convergenza volontaria

• Fisiologica, responsabile della convergenza tonica che cessa con la morte o paralisi

• Accomodativa, la convergenza si sforza fisiologicamente allo sforzo accomodativo. La convergenza è indotta dall’attività innervativa e non dalla effettiva quantità di accomodazione manifesta, essa è presente anche nei soggetti presbiti. Le variazioni di convergenza sono per massima parte, relative alla convergenza accomodativa

La convergenza OPTOMETRIA

Page 43: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Componenti della convergenza Convergenza secondo Maddox (1893)

Quando la somma delle citate convergenze non è adeguata, si manifestano i movimenti fusionali che permettono un migliore posizonamento degli occhi.

La convergenza OPTOMETRIA

Page 44: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Angolo metrico AM

• Unità di misura delle vergenze orizzontali

• Il suo valore è dato dal reciproco della distanza di fissazione in metri ed esprime la quantità di convergenza necessaria perché gli assi visivi convergano su un punto ad una certa distanza(d, in metri)

1/d= AM

La convergenza OPTOMETRIA

Page 45: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Angolo metrico AM

• Per calcolare la vergenza in diottrie prismatiche:

Convergenza = AM x DCR

AM= angolo metrico

DCR= distanza tra i due centri di rotazione

La convergenza OPTOMETRIA

Page 46: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Rapporto convergenza accomodativa e accomodazione

AC/A• Il legame tra accomodazione e la relativa

convergenza accomodativa è espresso dal rapporto AC/A

• Il valore dell’AC/A esprime la quantità di convergenza accomodativa indotta da una quantità di accomodazione

La convergenza OPTOMETRIA

Page 47: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Il rapporto AC/A si divide in due forme:

• AC/A gradiente

Valuta la solo influenza delle vergenza ottica.

Test eseguito con la distanza di osservazione fissa ( più fluttante)

• AC/A calcolato

Varia la distanza di osservazione confrontando i due dati di foria, prodotto della convergenza e della componente psichica (più attendibile)

La convergenza OPTOMETRIA

Page 48: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Rapporto AC/A

• Il valore medio è di 3-4/1 ∆/D

Tre o quattro diottrie prismatiche di convergenza per ogni diottria di accomodazione

• Questa condizione ben si riporta con la normale condizione di exoforia prossimale

• Gradienti anormali possono raggiungere valori quali 10/1 ∆/D (convergenza superiore alla quantià nrcessaria) oppure 0,5/1 ∆/D (convergenza inferiore)

La convergenza OPTOMETRIA

Page 49: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Variazioni del rapporto AC/A

• L’ AC/A nei presbiti diviene di valore molto elevato, perché cala il tono accomodativo

La convergenza OPTOMETRIA

Page 50: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Motilita’ oculare

OPTOMETRIA

Page 51: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

La motilità oculare

• Gli occhi sono mantenuti in posizione e mossi grazie al complesso dei muscoli estrinseci.

motilita’ oculare OPTOMETRIA

Page 52: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Assi di Fick e piano di Listing

Vengono idealmente tracciati tre assi che si incrociano nel centroide di rotazione del bulbo:

• X asse orizzontale, dal lato dx a quello sx• Y asse anteroposteriore, dal polo della cornea a

quello del fondo• Z asse verticale

I diversi movimenti di rotazione vengono illustrati nella forma di rotazione attorno a ciascuno di essi.

motilita’ oculare OPTOMETRIA

Page 53: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Posizioni• Posizione primaria:

Gli occhi presentano gli assi visuali paralleli

• Posizione secondaria:Movimenti in orizzontale e in verticale

• Posizione terziaria:Movimenti combinati sia verticali che orizzontali(obliqui)La posizione terziaria viene raggiunta con la rotazione attorno a un asse contenuto nel piano di Listing

motilita’ oculare OPTOMETRIA

Page 54: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Movimenti oculari

• Duzioni: movimenti singoli degli occhi,

coinvolgono la visione binoculare.

• Versioni: il movimento è coniugato o parallelo e gli occhi ruotano nello stesso lato.

• Vergenze: gli occhi si muovono in modo disgiunto o simmetrico, facendo ruotare il comune piano di fissazione.

motilita’ oculare OPTOMETRIA

Page 55: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

Modalità dei movimenti

• Movimenti saccadici: Movimenti bruschi, che permettono di

spostare la fissazione da un punto all’altro. Si presentano con estrema frequenza

• Movimenti d’inseguimento: Movimenti necessari per mantenere la

fissazione su un oggetto in movimento nell’area centrale del campo

Si tratta i movimenti continui, lenti.

motilita’ oculare OPTOMETRIA

Page 56: VISIONE BINOCULARE OPTOMETRIA. Binocularità Entrambi gli occhi sono attivi per formare ununica percezione Biocularità Gli occhi sono attivi, ma si ottengono.

• Movimenti di vergenza:

Si presentano con il variare della distanza di osservazione e vengono indotti dalla disparità retinica. Si tratta di movimenti lenti, solitamente associati ad accomodazione o indotti da questa.

• Movimenti vestibolari o di stabilizzazione:

Movimenti necessari per mantenere la fissazione ossia per contrastare gli spostamenti dell’oggetto o dello stesso osservatore

motilita’ oculare OPTOMETRIA