UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Medicina...
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UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIAMedicina di Comunità
Prof. Maria Angela Becchi
Medicina Clinica di Comunità
CdL in Medicina e Chirurgia 5° annoa.a. 2007-2008
4
Medicina Clinica di Comunità
Tutti i cittadini con particolare riferimento ai Pazienti complessi: pazienti a complessità sanitaria e/o assistenziale e/o socio-economico-familiare
1. Valutazione multidimensionale del paziente nei luoghi di cura (domicilio, ambulatorio, ospedale, struttura)
2. Stesura di un piano assistenziale personalizzato e integrato (PAI) intensivo, estensivo, di lungoassistenza
3. Attivazione della partecipazione del paziente e della famiglia
4. Sorveglianza clinico-assistenziale del paziente5. Verifiche periodiche di appropriatezza, efficacia,
efficienza del PAI
Approccio bio-psico-sociale: approccio che tiene conto di tutti i bisogni del paziente considerato nel contesto della sua famiglia
Medicina avente come Mission la “Global care” (cura + assistenza) ai singoli pazienti Cura = diagnosi e cura medica, chirurgica, palliativaAssistenza = aiuto alla persona
Complessità di un Paziente
1. Complessità sanitaria
2. Complessità assistenziale (infermieristica e di assistenza alla persona o tutelare)
3. Complessità ambientale (ambiente fisico e sociale)
La Complessità di un Paziente si valuta attraverso l’analisi di:
1. Condizione di salute: presenza di malattie, lesioni, traumi
2. Funzioni e Strutture corporee: presenza di menomazioni
3. Attività e Partecipazione: presenza di limitazioni
4. Fattori ambientali: presenza di barriere e facilitatori
5. Fattori personali: presenza di barriere e facilitatori
Terminologia• Condizione di salute: malattia, disturbo, lesione, trauma,
condizioni (gravidanza, invecchiamento, stress).
• Funzioni corporee: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, comprese le funzioni mentali e psicologiche
• Strutture corporee: parti anatomiche del corpo (organi, arti)
• Menomazione: perdita o anomalia di una struttura del corpo o di una funzione fisiologica
• Attività: esecuzione di un compito o di una azione
• Limitazione della attività: difficoltà (da lieve a grave) nell’eseguire attività
• Partecipazione: coinvolgimento in una situazione di vita
• Limitazione/restrizione della partecipazione: problemi (da lievi a gravi) nel coinvolgimento nella situazione di vita
• Fattori ambientali: fattori del contesto di vita di una persona: ambiente fisico (casa, luogo di lavoro, scuola), ambiente sociale (servizi, leggi, regolamenti, atteggiamenti)
• Fattori personali: fattori dell’individuo non legati alle condizioni di salute. Comprendono: sesso, età, classe sociale, forma fisica, stile di vita, educazione, istruzione, professione, esperienze di vita, capacità di adattamento…
• Facilitatori: fattori del mondo fisico e sociale che migliorano il funzionamento
• Barriere: fattori del mondo fisico e sociale che limitano il funzionamento e creano handicap
Termine “ad ombrello” che raggruppa i problemi di salute (menomazioni, limitazione di attività e partecipazione)
Termine che indica gli aspetti negativi della interazione fra una persona con disabilità e le barriere ambientali e personali
Termine “ad ombrello” che raggruppa i “non problemi” di salute (non menomazioni, limitazione di attività e partecipazione)
Ciò che un individuo può fare attraverso interventi, supporti. E’ il maggior livello di funzionamento possibile
Ciò che un individuo in una determinata condizione di salute realmente fa nel suo ambiente attuale
Condizione di salute
Funzioni e Strutture corporee
Attività e Partecipazione
Fattori Ambientali
Fattori Personali
Cambiamento nella funzione
corporea
Cambiamento nella struttura
corporea
Cambiamento nelle Attività
Facilitatori Barriere Facilitatori Barriere
MENOMAZIONI LIMITAZIONI
DISABILITA’ HANDICAP
Cambiamento nella
Partecipazione
Cambiamenti di
Limitazioni di
Limitazioni di
=
==
Nessuna Limitazione di
Es. Ictus cerebrale
Es. emiplegia
Es. deambulazione
Es. dipendenza da persone, presidi, ausili
Es. vita di comunità
Cambiamenti di
Limitazioni di
Limitazioni di
=
==
Limitazioni di
Es. Ictus cerebrale
Es. emiplegia
Es. deambulazione
Es. dipendenza da persone, presidi, ausili
Es. vita di comunità
Malattia, Lesione, Trauma
• Processo patologico con sintomi (menomazioni!!) specifici o aspecifici, a localizzazione sistemica o localizzata, ad eziologia nota o ignota, a decorso acuto o cronico, suscettibile di terapia farmacologica, chirurgica, riabilitativa, palliativa a prognosi fausta o infausta
Metodi e Strumenti per valutare Malattie, Lesioni, Traumi
Diagnosi: Anamnesi, Esame Obiettivo, Referti strumentali, di laboratorio, di visite specialistiche* Codifica di categoria (classificazione): ICD-10 (singolo codice) Codifica di gravità: Indice di Severità di Malattia e Classe di Comorbilità (ISM, CIRS) (numero)
* Il metodo diagnostico clinico rileva i “problemi” legati alla malattia, ovvero le “menomazioni e limitazioni”
Codifica ICD-10Codici numerici
A00-B99 Malattie infettive e parassitarieC00-D48 NeoplasieD50-D89 Malattie del sangue, organi emopoietici e sistema immunitarioE00-E90 Malattie del sistema endocrino metabolico e della nutrizioneF00-F99 Malattie mentali e del comportamentoG00-G99 Malattie del sistema nervosoH00-H59 Malattie dell’occhi e degli organi correlatiH60-H95 Malattie dell’orecchio e della mastoideI 00-I99 Malattie del sistema cardio-circolatorioJ00-J99 Malattie del sistema respiratorioK00-K93 Malattie del sistema digerenteL00-L99 Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneoM00-M99 Malattie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivoN00-N99 Malattie del sistema genito-urinario
ICD-10
000-099 Gravidanza, parto e puerperio
P00-P96 Condizioni morbose di origine perinatale
Q00-Q99 Malformazioni congenite, deformazioni e anomalità cromosomiche
R00-R99 Sintomi, segni e reperti anomali di laboratorio non classificati altrove
S00-T98 Traumatismi, avvelenamenti e altre conseguenze di cause esterne
V01-Y98 Cause esterne di malattia e morte
Z00-Z59 Fattori che influenzano la salute e il contato con i servizi
U00-U99 Malattie nuove
Strumento che valuta la gravità delle patologie e la pluripatologia. Viene utilizzato per quantificare in modo oggettivo lo stato di salute
ISM e Comorbilità
Tiene conto di:Stato mentale: malattie mentali, deterioramento mentale, depressione, parkinsonismi
Stato sensoriale: deficit vista, udito
Stato nutrizionale: deficit nutrizionali
Stati morbosi: malattie e disturbi di apparato cardiovascolare, respiratorio, digerente, genito-urinario, endocrino, osteo-articolare
Neoplasie maligne
Anemie
Altro
Ogni malattia/disturbo viene classificato con Indici di Severità 0-4
Severità delle Patologie
Assenza di malattia
Presenza di malattia all’anamnesi, ma corretta dal trattamento e asintomatica da anni
Presenza di malattia con sintomi lievi, controllati dal trattamento
Presenza di malattia con sintomi gravi, scarsamente controllati dal trattamento
Presenza di malattia con sintomi gravi, non controllati dal trattamento
Comorbilità-Pluripatologia
nessuna patologia con ISM > 2
2 o più patologie con ISM = 3 o 1 sola patologia con ISM = 4
1 sola patologia con ISM = 3 e le altre con ISM non > 1
1 sola patologia con ISM = 3 e le altre con ISM non > 2
La pluripatologia viene classificata con Classe 1-4
A. CARDIOPATIA ORGANICA: valvulopatie, endo-mio-pericardite, aritmie secondarie
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 NYHA 1: asintomaticità, solo segni strumentali (ECG,ECO) e/o minimi reperti obiettivi
ISM 2 NYHA 2: dispnea indotta da attività della vita quotidiana; edemi livi-moderati, controllo con trattamento
ISM 3 NYHA 3: dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie; edemi marcati, scarso controllo con il trattamento
ISM 4 NYHA 4: dispnea a riposo
B. CARDIOPATIA ISCHEMICA: IMA, angina pectoris, aritmie da ischemia
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità, solo segni strumentali di ischemia (ECG,ECO), aritmie in storia di cardiopatia ischemica
ISM 2 Storia di IMA o EPA (>6mesi),intervento di by-pass, angina o dispnea indotte da attività della vita quotidiana, controllo con trattamento
ISM 3 IMA o EPA negli ultimi 6 mesi, angina o dispnea indotte da attività leggere o a riposo, scarso controllo con il trattamento
ISM 4 Estesa area di acinesia
C. DISTURBI PRIMITIVI DEL RITMO E DELLA CONDUZIONE: aritmie in assenza di cardiopatia organica ed ischemica
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità, solo segni ECG
ISM 2 Sintomi lievi (cardiopalmo, capogiri sporadici), controllo con il trattamento o il pacemaker
ISM 3 Sintomi significativi (capogiri ricorrenti, sincope), scarso controllo con il trattamento
ISM 4 Classe 5 Lown
Indice di Severità della Malattia (ISM)
E. IPERTENSIONE ARTERIOSA
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Ipertensione anamnestica o ipertensione attuale borderline
ISM 2 Ipertensione controllata dal trattamento (PA< 160 mmHg)
ISM 3 Ipertensione non controllata dal trattamento (PA > 160/90 mmHg)
ISM 4 Ipertensione maligna
D. INSUFFICIENZA CARDIACA CONGESTIZIA (CAUSE EXTRACARDIACHE): cuore polmonare cronico, insufficienza renale
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 NYHA 1: asintomaticità, solo segni strumentali (ECG,ECO) o storia di singolo episodio di insufficienza cardiaca, facilmente controllato, senza problemi successivi
ISM 2 NYHA 2: dispnea indotta da attività della vita quotidiana; edemi livi-moderati, controllo con trattamento, storia di episodi multipli di insufficienza cardiaca, attualmente controllati
ISM 3 NYHA 3: dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie; edemi marcati, scarso controllo con il trattamento
ISM 4 NYHA 4: dispnea a riposo
F. ACCIDENTI VASCOLARI CEREBRALI
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità, storia di 1 episodio di TIA
ISM 2 Storia di 2 o più episodi di TIA (distanziati nel tempo), storia di accidente cerebrovascolare senza segni residui o con lieve parestesia o ipostenia residua, presenza di aneurisma nel circolo cerebrale o occlusione carotidea parziale (>70%) asintomatica
ISM 3 TIA frequrnti, ravvicinati, storia di accidente cerebrovascolare con paresi o plegia
ISM 4 Coma correlato ad accidente cerebrovascolare
G. VASCULOPATIE PERIFERICHE
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Vene: asintomaticità, storia di tromboflebiteArterie: arteriopatia documentata da Doppler, pregresso by-pass su vasi periferici (Claudicatio stadio 1)
ISM 2 Vene: insufficienza venosa profonda, edemi, singolo episodio di EPAArterie: dolore scatenato da deambulazione (Claudicatio stadio 2), aneurisma aorta
ISM 3 Vene: multipli episodi di EPA, ulcere varicoseArterie: dolore a riposo, lesioni trofiche (Claudicatio stadio 3-4)
ISM 4 Gangrena, amputazione
H. DIABETE MELLITO
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Intolleranza glucidica
ISM 2 Diabete controllato da trattamento dietetico o farmacologico (>180 mg/dl)
ISM 3 Diabete non controllato (>180mg/dl) o presenza di complicanze: neuropatia, nefropatia, (creatinina 3-6 mg/dl), retinopatia, gangrena
ISM 4 Cardiopatia ischemica grave, uremia terminale, coma diabetico, shock
H 1. MALATTIE ENDOCRINE
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Malattia subclinica evidenziabile con esami bioumorali e strumentali (asintomaticità) o pregressa malattia corretta con trattamento medico o chirurgico
ISM 2 Sintomi lievi-moderati ben controllati con il trattamento
ISM 3 Sintomi gravi mal controllati con il trattamento
ISM 4 Sintomi molto gravi non controllati con il trattamento
I. MALATTIE RESPIRATORIE
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità, solo obiettività toracica o Rx
ISM 2 Tosse cronica, dispnea indotta da attività della vita quotidiana, FEV1 60-80%
ISM 3 Tosse produttiva mattutina, dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie o a riposo, FEV1<60%, storia di infezioni respiratorie ricorrenti
ISM 4 Insufficienza respiratoria globale (ipossiemia <60mmHg, ipercapnia > 50mmHg)
L. NEOPLASIE MALIGNE
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Diagnosi ed eventuale ultimo trattamento >5 anni fa
ISM 2 Diagnosi ed eventuale ultimo trattamento >1 ma <5 anni fa
ISM 3 Diagnosi ed eventuale ultimo trattamento nell’ultimo anno, recidiva, non remissione, non metastasi
ISM 4 Neoplasia allo stadio terminale
M. MALATTIE EPATO-BILIARI
ISM 0 Assenza di malattia o pregressa epatite A
ISM 1 Asintomaticità attuale, pregressa epatite B, colelitiasi asintomatica, colecistectomia per litiasi
ISM 2 Epatite recente (<1 anno), epatite attuale non complicata, HCV+, colelitiasi sintomatica, cirrosi lieve (Child A)
ISM 3 Epatite cronica persistente o attiva, cirrosi conclamata (Child B)
ISM 4 Cirrosi in stadio terminale (Child C)
N. MALATTIE RENALI
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità con storia di nefropatia, interventi per nefrolitiasi,IVU asintomatica, creatinina<1.5mg/dl
ISM 2 Nefropatia non complicata (creatinina 1.5 -2.5 mg/dl), nefrolitiasi sintomatica, IVU recidivanti sintomatiche
ISM 3 Nefropatia complicata (creatinina>2.5mg/dl), uropatia ostruttiva, encefalopatia, trapianto renale effettuato, dialisi
ISM 4 Uremia terminale
0. MALATTIE OSTEO-ARTICOLARI
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità o dolore episodico, Rx compatibile con artropatia degeneratiiva o infiammatoria
ISM 2 Dolore osteoarticolare continuo, lieve-moderata compromissione mobilità articolare controllata dal trattamento, sostituzione d’anca o di ginocchio
ISM 3 Dolore osteoarticolare continuo,importante limitazione mobilità articolare non controllata dal trattamento, deformità severe, crolli vertebrali multipli
ISM 4 Immobilità articolare
P. MALATTIE GASTROINTESTINALI
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Asintomaticità o trattamento medico o chirurgico anamnestico, diverticolosi, ernia iatale, inguinale, crurale, ombelicale
ISM 2 Esofagite da reflusso, gastrite sintomatica, ulcera attiva, diverticolite, malattia infiammatoria intestinale in controllo farmacologico, pseudocisti pancreatiche
ISM 3 Esofagite da reflusso, gastrite sintomatica, ulcera attiva, diverticolite recidivante, malattia infiammatoria intestinale non controllata dal trattamento, pancreatite cronica
ISM 4 Occlusione, perforazione, emorragia, insufficienza pancreatica
Q. MALNUTRIZIONE
ISM 0 MNA ≥ 24 Stato nutrizionale soddisfacente
ISM 1 MNA 17-23 Rischio di malnutrizione
ISM 2 MNA 16.5-12 Stato nutrizionale lievemente scadente
ISM 3 MNA 11.5-6 Stato nutrizionale moderatamente scadente
ISM 4 MNA 5.5-0 Stato nutrizionale gravemente scadente
R. PARKINSONISMI
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Manifestazioni minori, non necessità di trattamento
ISM 2 Manifestazioni controllate dal trattamento (tremore, ipertono, bradicinesia, movimenti involontari di entità moderata
ISM 3 Manifestazioni controllate dal trattamento (tremore, ipertono, bradicinesia, movimenti involontari di entità severa
ISM 4 Immobilità
S. DEPRESSIONE
ISM 0 Assenza di malattia (diagnosi clinica e/o GDS <10/30)
ISM 1 Depressione lieve (diagnosi clinica e/o GDS 10-15/30) o eutimia dopo trattamento
ISM 2 Depressione moderata (diagnosi clinica e/o GDS 16-20/30
ISM 3 Depressione grave (diagnosi clinica e/o GDS >21/30
ISM 4 Depressione maggiore con sintomi psicotici (criteri del DSM IV)
S1. MALATTIE MENTALI: tutte le malattie mentali ad eccezione della depressione
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Dato anamnestico di malattia risalente a più di 2 anni già trattata con successo
ISM 2 Presenza di malattia lieve con sintomi controllati
ISM 3 Presenza di sintomi scarsamente controllati dalla terapia
ISM 4 Presenza di malattia grave con sintomi non controllati dalla terapia
T. DETERIORAMENTO MENTALE
ISM 0 Assenza di malattia (MMSE ≥ 26 o SPMSQ ≥ 8): non deficit memoria a breve e lungo termine, nè del pensiero astratto, delle capacità di giudizio critico; normale attività lavorativa, sociale e relazioni interpersonali
ISM 1 Deterioramento lieve (MMSE 19-26 o SPMSQ 6-7): attività lavorative e sociali significativamente compromesse, ma capacità di vita autonoma, adeguata igiene personale, capacità critica relativamente conservata
ISM 2 Deterioramento moderato (MMSE 13-18 o SPMSQ 3-5): la vita indipendente diviene rischiosa, è necessario un certo grado di supervisione
ISM 3 Deterioramento grave (MMSE 0-12 o SPMSQ 0-2): le attività della vita quotidiana sono notevolmente compromesse ed è necessaria una continua supervisione;incapacità alla igiene personale; incoerenza, mutismo
ISM 4 Stadio terminaleU. ANEMIA
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Anemia live (Hb 11.9-10 g/dl)
ISM 2 Anemia moderata (Hb 9.9-8 g/dl)
ISM 3 Anemia grave (Hb 7.9-6 g/dl)
ISM 4 Anemia gravissima (Hb <6g/dl)
V. DEFICIT SENSORIALI
ISM 0 Assenza di deficit
ISM 1 Deficit lieve: reperti obiettivi o strumentali, ma non difficoltà nell’uso della funzione o asintomatico per trattamento medico o chirurgico pregresso (es. intervento otosclerosi, terapia otite cronica...)
ISM 2 Deficit modesto: deficit corretti o correggibili con protesi
ISM 3 Deficit grave: deficit non corretti o correggibili con protesi
ISM 4 Perdita completa della funzione
Z. ALTRO
ISM 0 Assenza di malattia
ISM 1 Presenza di malattia alla anamnesi ma corretta dal trattamento e asintomatica
ISM 2 Presenza di malattia con sintomi lievi, controllati dal trattamento
ISM 3 Presenza di malattia con sintomi gravi , scarsamente controllati dal trattamento
ISM 4 Presenza di malattia con sintomi gravi , non controllati dal trattamento
Classi di Comorbilità
Classe 1 Nessuna patologia con ISM > 2
Classe 2 1 patologia con ISM = 3 e le altre con ISM non >1
Classe 3 1 patologia con ISM = 3 e le altre con ISM non >2
Classe 4 2 o più patologie con ISM = 3 o 1 patologia con ISM = 4
Orientamento temporo-spaziale
In che anno siamo? (0-1)
In che stagione siamo? (0-1)
In che mese siamo ? (0-1)
Mi dica la data di oggi ? (0-1)
Che giorno della settimana è oggi? (0-1)
Mi dica in che nazione siamo? (0-1)
In quale regione italiana siamo? (0-1)
In quale città ci troviamo? (0-1)
Mi dica il nome del luogo dove ci troviamo? (0-1)
A che piano siamo? (0-1)
Memoria Far ripetere: “pane, casa, gatto”. La prima ripetizione dà adito al punteggio.Ripetere finché il soggetto esegue correttamente, max 6 volte (0-3)
Calcolo Far contare a ritroso da 100 togliendo 7 per cinque volte (0-5)93 86 79 72 65 (se non completa questa prova , allora far sillabare all’indietro la parola MONDO O D N O M
Mini Mental State Examination (MMS)
Linguaggio
Chiedere la ripetizione dei tre soggetti precedenti (0-3)
Mostrare un orologio ed una matita chiedendo di dirne il nome (0-2)
Ripeta questa frase:” TIGRE CONTRO TIGRE” (0-1)
Prenda questo foglio con la mano destra, lo pieghi e lo metta sul tavolo (0-3)
Legga ed esegua quanto scritto su questo foglio (chiuda gli occhi) (0-1)
Scriva una frase (deve contenere soggetto e verbo) (0-1)
Copi questo disegno (pentagoni intrecciati) (0-1)
TOTALE ......./30
Punteggio Totale corretto per età e scolarità ............... |
Età65-69 70-74 75-79 80-84 85-89
Anni di scolarizzazione0-4 anni5-7 anni8-12 anni13-17 anni
+0.4-1.1-2.0-2.8
+0.7-0.7-1.6-2.3
+1.0-0.3-1.0-1.7
+1.5+0.4-0.3-0.9
+2.2+1.4+0.8+0.3
Punti 1 0
E’ soddisfatto della sua vita? No Sì
Ha abbandonato molte delle sue attività o interessi? Sì No
Ha l’impressione che la sua vita sia vuota? Sì No
Si sente spesso annoiato ? Si No
E’ di buon umore per la maggior parte del tempo? No Sì
Teme che possa succederle qualcosa di brutto? Si No
Si ritiene nel complesso contento? No Si
Si sente spesso senza aiuto? Si No
Preferisce stare in casa piuttosto che uscire a fare cose nuove?
Si No
Pensa di avere più problemi di memoria dei suoi coetanei? Si No
Pensa che sia bello vivere in questo momento ? No Sì
Pensa che la vita che sta facendo ora abbia poco senso? Sì No
Si sente pieno di energia ? No Sì
Ritiene che la sua situazione sia senza speranza? Si No
Pensa che gli altri stiano meglio di lei? Sì No
Totale
0-5Normale 6-10Depressione lieve-moderata > 11 Depressione rilevante
GERIATRIC DEPRESSION SCALE (GDS)
MINI NUTRITIONAL ASSESSMENT (MNA)
INDICI0 0.5 1 2 3 TOTALE
BMI (Kg/m2) < 19 19-21 21-23 > 23 .............
MAC[1] <21 21-22 >22
CC[2] <31 ≥31
Perdita peso(ultimi 3
mesi)
>3 kg Non nota 1-3 Kg Nessuna
[1] Circonferenza metà braccio (braccio non dominante (metà linea olecrano-acromion)[2] Circonferenza polpaccio (gamba non dominante)
VALUTAZIONE ANTROPOMETRICA
INDICI0 1 2 TOTALE
Vive autonomamente no si ................
Prende più di 3 medicinali si no
Malattie acute o eventi stressanti (ultimi 3 msi)
si no
Problemi di mobilità Allettato o in carrozzina
Si può alzare Non problemi
Problemi neuropsicologici Demenza o depressione
grave
Demenza o depressione
lieve
Non problemi
Piaghe da decubito si no
VALUTAZIONE GLOBALE
VALUTAZIONE ALIMENTARE
INDICI0 0.5 1 2 TOTAL
E
N°pasti completi/dì 1pasto 2 pasti 3 pasti ............
Consumo: almeno 1 volta/dì:
latticini1-2 volte settimana: uova o
legumiOgni giorno: carne, pesce
pollo
0-1 si 2 sì 3 sì
Consumo frutta o verdura almeno 2 volte/dì
no Si
Perdita di appetito negli ultimi 3 mesi
notevole moderata no
Bicchieri di liquidi assunti al giorno
<5 5-9 >9
Assistenza nel mangiare sì No, ma con difficoltà
No, senza difficoltà
VALUTAZIONE SOGGETTIVA
INDICI0 0.5 1 2 TOTALE
Ritiene di avere problemi
nutrizionali?
Sì Non so, forse Nessun problema
.....................
In confronto ai suoi coetanei
come valuta la sua salute?
Meno buono
Non so Abbastanza buono
migliore
PUNTEGGIO
≥24 Stato nutrizionale soddisfacente
17-23 Rischio di malnutrizione
16.5-12 Stato nutrizionale lievemente scadente
11.5-6 Stato nutrizionale moderatamente scadente
5.5-0 Stato nutrizionale gravemente scadente
Danno funzionale (a carico di funzioni: respiratoria, cardiocircolatoria…) o organico (a carico di organi: arti, fegato, cervello…)
E’ il problema oggettivo, con o senza sintomi-disturbi soggettivi, legato alla malattia.
Metodi e Strumenti per valutare le Menomazioni
Diagnosi: Anamnesi, Esame Obiettivo, Referti strumentali, di laboratorio, di visite specialistiche
Codifica di categoria (classificazione): ICF International Classification of Functioning, disabilities and health)
Codifica di gravità: scale numeriche
1. Funzioni mentali2. Funzioni sensoriali e del dolore3. Funzioni della voce e dell’eloquio4. Funzioni dei sistemi cardiovascolare, ematologico,
immunologico, dell’apparato respiratorio5. Funzioni dell’apparato digerente, del sistema
metabolico ed endocrino6. Funzioni genito-urinarie e riproduttive7. Funzioni neuro-muscolo-scheletriche e correlate al
movimento8. Funzioni della cute e delle strutture correlate
1. Strutture del sistema nervoso2. Occhio, orecchio e strutture correlate3. Strutture coinvolte nella voce e nell’eloquio4. Strutture dei sistemi cardiovascolare, ematologico,
immunologico, dell’apparato respiratorio5. Strutture correlate all’apparato digerente, del sistema
metabolico ed endocrino6. Strutture correlate ai sistemi genito-urinario e
riproduttivo7. Strutture correlate al movimento8. Cute e strutture correlate
Ictus Funzione del linguaggio (afasia, disfasia)
Distacco di retina
Barotrauma timpanico
Distrofia muscolare
Psicosi
Trauma arto
Funzione della vista (diminuzione, cecità)
Funzione dell’udito (diminuzione, sordità)
Funzione muscolo-scheletrica
Funzione mentale (delirio)
Funzione muscolo-scheletrica
Funzione urinaria (incontinenza)
Funzione muscolo-scheletrica (emiplegia)Funzione della deglutizione (disfagia)
Lesione ischemica cerebrale
Lesione retina
Lesione del timpano
Lesione arto
Atrofia muscoli
Difficoltà a compiere attività o a partecipare alle situazioni di vita a seguito di una Menomazione
Metodi e Strumenti per valutare le Limitazioni di Attività e Partecipazione
Diagnosi: Anamnesi, Esame Obiettivo, Referti strumentali, di laboratorio, di visite specialistiche
Codifica di categoria (classificazione): ICF (International Classification of Functioning, Disabilities ahd Health)
Quantificazione di gravità: scale di gravità
1. Apprendimento e applicazione delle conoscenze (guardare, ascoltare, acquisire abilità, applicare le abilità)
2. Compiti e richieste generali (eseguire compiti, eseguire la routine, gestire lo stress)
3. Comunicazione (comprendere e produrre messaggi)4. Mobilità (camminare e spostarsi, muoversi con mezzo di trasporto,
cambiare o mantenere una posizione, maneggiare oggetti)5. Cura della propria persona6. Vita domestica (procurarsi beni e servizi, compiti casalinghi,
assistere gli altri) 7. Interazioni e relazioni interpersonali8. Aree di vita principali (istruzione, lavoro, vita economica)9. Vita sociale, civile e di comunità (associazioni, ricreazione e
tempo libero, religione)
Ictus Funzione del linguaggio (afasia) Comunicazione
Distacco di retina Funzione della vista Comunicazione
Barotrauma timpano Funzione dell’udito Comunicazione
Distrofia muscolare Funzione muscolo-scheletrica Mobilità
Psicosi Funzione mentale Relazioni, Aree di vita
Trauma Arto inferiore Mobilità
Dito mano Destrezza manuale
Funzione urinaria (incontinenza) Cura della persona
Funzione della deglutizione (disfagia) Cura della personaFunzione muscolo-scheletrica (emiplegia) Mobilità
Gravità delle menomazioni e limitazioni (Disabilità)
Nessun problema-problema trascurabile 0-4% 0
100
Problema lieve, piccolo 5-24%
Problema medio, discreto 25-49%
Problema grave, notevole 50-95%
Problema totale 96-100%
Ogni Disciplina ha propri Strumenti di quantificazione delle Menomazioni:Es: deficit Visus …/10; iperglicemia…… mg/dl; ipertensione: valori numerici PAS/PAD;
Fattori dell’ambiente fisico e sociale che migliorano il funzionamento (Facilitatore) o lo peggiorano (Barriera) creando Handicap
Metodi e Strumenti per valutare le Barriere e i Facilitatori Ambientali
Diagnosi: colloquio, visita ambientale (ambiente fisico e sociale)
Codifica di categoria (classificazione): ICF International Classification of Functioning, disabilities and health)
Codifica di gravità: scale numeriche
1. Prodotti e tecnologia (strumenti) 2. Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati
dall’uomo (ambiente fisico esterno e interno-abitazione…)
3. Relazioni e sostegno sociale (persone che forniscono sostegno fisico o emotivo, protezione, assistenza)
4. Atteggiamenti (positivi o stigmatizzanti delle persone esterne)
5. Servizi, sistemi e politiche (settori sanitario, sociale, istruzione, lavoro, trasporto, comunicazione…)
Menomazione: Funzione: muscolo-scheletrica (es. emiplegia) Struttura: cervello (es. lobo fronto-parietale)
Limitazioni: Attività: Mobilità Partecipazione: vita sociale
Malattia: ictus ischemico
Barriere ambientali: Ambiente fisico (es. scale, mancanza di ascensore) Relazioni sociali (es. paziente che vive solo)
Facilitatori ambientali: Prodotti e tecnologia (es. carrozzina, sollevatori) Servizi (es. riabilitazione, trasporto)
Entità dei Fattori Ambientali
Nessuna barriera-Nessun facilitatore 0-4%0
100
Barriera lieve – Facilitatore di lieve entità 5-24%
Barriera media – Facilitatore di media entità 25-49%
Barriera grave – Facilitatore di notevole entità 50-95%
Barriera completa – Facilitatore totale 96-100%
Non esistono Strumenti di quantificazione dei Fattori Ambientali. La valutazione è solo descrittiva
1. Situazione abitativa esistenza di abitazione, sua idoneità alla AD (situazioni: esistenza di
barriere architettoniche interne/esterne, camera per il paziente, servizi igienici, riscaldamento), piano della abitazione e ascensore
2. Relazioni e sostegno sociale esistenza di nucleo familiare (situazioni: il paziente è solo, vive solo, vive
con coniuge anziano, vive con altro familiare, vive solo con badante, vive in struttura/comunità), esistenza di caregiver (situazioni: non esistente, coniuge anziano, figlio, altro familiare, badante), supporto della famiglia (situazioni: non collaborante, collaborazione parziale, collaborazione totale), aiuti esterni (situazioni: collaboratore domestico retribuito, infermiere retribuito, rete amicale, volontariato), criticità familiari (situazioni: altri malati cronici-disabili fra i parenti prossimi, eventi negativi recenti)
3. Situazione economica n° redditi da lavoro o pensione nel nucleo familiare, n° integrazioni
economiche pubbliche
4. Servizi pubblici attivati-attivabili servizi sanitari (ADP, ADI sanitaria, SADI), servizi sociali (SAD), servizi
socio-sanitari (ADI socio-sanitaria, RSA, CP temporanee o definitive), ausili (per la cura e protezione personale, per la mobilità personale, per il sollevamento, antidecubito, per stomie, letti, cateteri vescicali, raccoglitori e assorbenti di urina, per terapia respiratoria, per mangiare e bere…), sussidi economici(assegno di cura, indennità di accompagnamento)
Scheda di Valutazione Ambientale al Ricovero
Colloquio con Familiare………………………………………………………………………………………………………. il……………………………
Paziente……………………………………………………..…………… anni……………………………………. Letto……………………Data ricovero…………………………... Provenienza (Domicilio, Struttura)…………………………………………….MMG……………………………………………………………………………
Stato funzionale pre ricovero(riferita da familiari)
Attività giornaliere autonomo necessita di aiuto totalmente dipendenteMovimento si sposta da solo si sposta assistito non si spostaStato cognitivo conservato deterioramento lieve-moderato deterioramento graveFunzione urinaria continente uso di dispositivi per incontinenza…………………Funzione intestinale continente uso di dispositivi per incontinenza…………………Alimentazione Via……………………………………………… Tipo……………………………..
Tipologia del nucleo familiare
Il paziente è: coniugato separato/divorziato vedovo celibe/nubileIl paziente ha figli n° ………………………………………………………….……………..…………………..…… Il paziente vive: solo con ………………………………………………………………………………. in Struttura/Comunità…………………………………………………………………..
Profilo del Caregiver
Nessuno Familiare ……………………………… Altro………………………………………………Vive: con il paziente in abitazione vicina in abitazione lontana
Aiuti esterni collaboratore retribuito già esistente convivente a ore collaboratore di prossima attivazione convivente a ore infermiere retribuito rete amicale, volontariato
Criticità familiari
altri malati cronici, disabili (fisi e psichici)……………………………………………………… eventi negativi recenti in famiglia…………………………………………………………………. amministratore di sostegno per…………………………………………………………………………………………..
Abitazione idonea ad AD criticità…………………………………………………………………………………………………………………
Servizi pubblici, benefici attivati
nessuno SAD Sociale SID ADP ADI Livello……………………………… Centro Diurno ………………………………….. Residenza Temporanea………………………. Residenza Definitiva …………………………………………………………………………………………..
Protesi, presidi e ausili (in possesso)
Mobilità carrozzina deambulatore bastone/tripode Prevenzione letto con sponde materasso antidecubitoTerapia bombola O2 Altro……………………………………………………………………
Benefici economici attivati
Invalidità civile riconosciuta del ….…..% Domanda inoltrata il………………………… Indennità accompagnamento riconosciuta Domanda inoltrata il………………………… Assegno di cura riconosciuto Domanda inoltrata il………………………… pensione lavoro pensione reversibilità pensione invalidità
Preferenze della famiglia per regime post dimissione
AD SI NO Non sa, deve organizzarsi Struttura definitiva pubblica SI NO Non saStruttura definitiva privata SI NO Non sa
Note
Difficoltà conseguente ad una Disabilità (Menomazione di funzioni e strutture, Limitazione di attività e partecipazione) alla Performance personale a causa di barriere ambientali
L’Handicap emerge se….
• Nell’ambiente di vita della Persona ci sono Barriere (fisiche, relazionali, economiche, di supporto sanitario, sociale….)
L’Handicap si annulla/riduce se….
• Nell’ambiente di vita della Persona ci sono Facilitatori (fisici, relazionali, economici, di supporto sanitario, sociale….)
Metodi e Strumenti per valutare l’Handicap
Diagnosi: Esame del contesto ambientale Codifica di categoria : ICF (fattori ambientali)
Quantificazione di Gravità: scale Fattori ambientali
Emiplegia (menomazione della funzione muscolo-scheletrica)
DeambulazioneIctus
Architettoniche Nella indipendenza fisica
Carrozzina, Scala mobile
Nessun handicap di indipendenza
Fattori dell’individuo (sesso, età, classe sociale, forma fisica, stile di vita, educazione, istruzione, professione, esperienze di vita, carattere…) che favoriscono il funzionamento (Facilitatore) o lo peggiorano (Barriera)
Metodi e Strumenti per valutare le Barriere e i Facilitatori Personali
Diagnosi: colloquio
Codifica di categoria. Non esistente
Codifica di gravità: rapportabile alle Scale di Menomazioni e Limitazioni
Necessità di aiuto da persone (assistenza tutelare) o sussidi (supporti tecnologici) per svolgere attività o per partecipare a situazioni di vita
Esistono Strumenti di valutazione della Autonomia (punteggi di grado)
1. Autonomia nelle ADL (Activities of Daily Living)
alimentazione, bagno/doccia, igiene personale,
abbigliamento, continenza, mobilità
2. Autonomia nelle IADL = Instrumental Activities of Daily Living abilità ad usare il telefono, a fare la spesa, a utilizzare mezzi di trasporto, ad assumere farmaci, a gestire il danaro
ALIMENTAZIONEIndipendente (con cibi preparati). Capace di usare le posate, tagliare i cibi, versarsi da bere…. Indipendente (con cibi preparati), ad eccezione di tagliare la carne, aprire le bottiglie…. Capace di alimentarsi da solo ma con supervisione e assistenza nel tagliare, versareCapace di utilizzare una posata (cucchiaio o forchetta), ma richiede assistenza attiva durante il pastoDipendente. Deve essere alimentato (imboccato, nutrizione artificiale…)
10
8
5
2
0
BAGNO, DOCCIA (lavarsi)Autonomo nelle operazioniNecessita di supervisione per sicurezza (trasferimenti, lavarsi, asciugarsi) Necessita di aiuto (trasferimenti, lavarsi, asciugarsi) Necessita di aiuto per tutte le operazioniTotale dipendenza
5
4
2
1
0
IGIENE PERSONALEIndipendente (lavarsi mani, faccia, denti, uso rasoio….)Necessita di aiuto minimoNecessita di aiuto per una o più operazioniNecessita di aiuto per tutte le operazioniIncapace di attendere alla igiene personale. Totalmente dipendente
5
4
2
1
0
AUTONOMIA1. INDICE DI BARTHEL. Attività di base
ABBIGLIAMENTOCapace di indossare, togliere, chiudere, allacciare indumenti, scarpe, indossare e togliere una protesiNecessita di minimo aiuto (uso di bottoni, cerniere, lacci…)Necessita di aiuto per mettere o togliere qualsiasi indumentoCollabora in qualche modo ma è dipendente sotto tutti gli aspettiNon collabora ed è dipendente sotto tutti gli aspetti
10
8
5
2
0
CONTINENZA INTESTINALEControllo intestinale completo, nessuna perdita, capace di mettersi supposte o praticarsi un enteroclismaOccasionali perdite, necessità di supervisione per supposte, enteroclismiPerdite frequenti, necessità di aiuto nell’uso di dispositivi (pannoloni)Necessità di manovre facilitatorieIncontinente
10
8
5
2
0
CONTINENZA URINARIAControllo completo durante il giorno e la notte; indipendente nell’uso di dispositivi interni o esterniOccasionali perdite; minimo aiuto nell’uso di dispositivi interni o esterniPerdite notturne; aiuto parziale nell’uso di dispositiviIncontinente, ma collaborante nell’uso dei dispositivi Incontinente; portatore di CV a dimora;dipendente nella applicazione dei dispositivi
10
8
5
2
0
USO DEL WCCapace di trasferirsi, pulirsi, lavarsi; capace di usare comoda, padella, pappagallo con capacità di svuotarli e pulirliNecessita di supervisione per sicurezza; capace di usare comoda, padella, pappagallo, ma non di svuotarli e pulirliNecessita di aiuto per alcuni aspetti (trasferimenti, pulirsi, lavarsi, uso comoda, padella…)Necessita di aiuto per tutti gli aspettiCompletamente dipendente
10
8
5
2
0
TOTALE Punteggi
60 - 50 Autonomo o quasi
49 - 15 Dipendente
14 - 0 Totalmente dipendente
TRASFERIMENTO LETTO – SEDIA –CARROZZINAIndipendente. Capace di avvicinarsi al letto con la carrozzina, trasferirsi sul letto e viceversaNecessita di supervisione nei trasferimenti per sicurezzaNecessità di minimo aiuto nei trasferimenti Richiede massimo aiuto, ma collaboraNon collabora. Necessarie 2 persone per i trasferimenti. Uso di sollevatore
15
12
7
3
0
DEAMBULAZIONEIndipendente con o senza ausili (stampelle, deambulatore..) per 50 m senza aiuto o supervisione. Capace di portare una protesi, bloccarla, sbloccarla, sedersi
15 USO CARROZZINA (per punteggio 0 alla voce “Deambulazione)Capace di compiere autonomamente per > 50 m tutti gli spostamenti (lineari e manovre)
15
Indipendente con o senza ausili per meno di 50 m. Necessita di supervisione per sicurezza
12 Autonomia nei percorsi lineari. Necessità di supervisione per manovre (avvicinare carrozzina al letto….)
14
Necessita di assistenza di una persona per raggiungere e usare gli ausili
7 Autonomia nei percorsi lineari. Necessità di assistenza per manovre
12
Necessita della presenza costante di una o più persone per la deambulazione
3 Necessità di assistenza per tutte le manovre
11
Non deambulazione autonoma 0 Dipendente negli spostamenti 10
SCALE
Autonomia nel salire e scendere le scale con o senza ausiliAutonomia nel salire e scendere le scale con o senza ausili; supervisione per sicurezzaNon autonomia nel salire e scendere le scale con ausili e necessita di supervisione e assistenza Necessita di aiuto per salire e scendereIncapace di salire e scendere
10
8
5
2
0
TOTALE
Punteggi 40-30 si sposta da solo 29-15 Si sposta assistito 14-0 Non si sposta
2. INDICE DI BARTHEL. Mobilità
Esistono Strumenti di valutazione della Intensità di cura e assistenza (punteggi di intensità)
1. Strumenti del Nursing infermieristico respirazione, circolazione, funzione urinaria, funzione intestinale,
integrità cutanea, alimentazione e idratazione, mobilizzazione, sonno, trattamenti farmacologici
2. Strumenti del Nursing tutelare funzione urinaria, funzione intestinale, igiene personale e
abbigliamento, alimentazione e idratazione, mobilizzazione, sonno
A. NURSING INFERMIERISTICO
Respirazione Normale 0
Secrezioni, posture 2
Aerosol terapia 3
Ossigeno terapia 3
Aspirazione 4
Gestione tracheotomia 11
Circolazione Normale 0
Controllo quotidiano parametri vitali 1
Controllo parametri vitali più volte/dì 3
Medicazione ulcera venosa 5
Medicazione Gangrena 8
Eliminazione urinaria Normale 0
Riabilitazione vescicole 2
Gestione catetere vescicole 3
Gestione urostomia 5
Eliminazione fecale Normale 0
Controllo stipsi (alimentazione,idratazione) 5
Clisteri evacuativi 6
Clisteri evacuativi + svuotamento manuale 8
Gestione colonstomia 8
Igiene personale e abbigliamento
Pulizia cavo orale 3
Nursing
Integrità cutanea Cute integra 0
Medicazione semplice 5
Uso ausili per prevenzione decubiti 10
Medicazione/gestione ulcera decubito 1°e 2° stadio 5
Medicazione/gestione ulcera decubito 3° e 4° stadio 10
Alimentazione idratazione
Controllo alimentazione/idratazione (bilancio idrico, diete) 6
Gestione NE/Nutripompa/SNG 10
Gestione NE/Nutripompa PEG 10
Gestione NPT 12
Mobilizzazione Posture particolari 3
Sonno, riposo Gestione insonnia (farmaci) 3
Uso farmaci Autonomo 0
Terapia im, sc, ev 2
Ipodermoclisi 3
Somministrazione assistita terapia orale 3
Terapia infusionale 3
Trattamenti speciali Prelievi o sticks 2
Organizzazione visite specialistiche 6
Gestione catetere succlavia 3
Gestione pompa ad infusione/accesso vascolare per terapia in vena
8
Gestione accesso vascolare per dialisi 14
Punteggi
B. NURSING TUTELARE
Eliminazione urinaria Autonomo
Continenza assistita (accompagnamento in bagno, pappagallo, padella)
Gestione Urocontrol
Gestione pannolone / catetere vescicale
Eliminazione fecale Autonomo
Continenza assistita (accompagnamento bagno, padella)
Gestione pannolone
Igiene personale e abbigliamento
Autonomo
Autonomia assistita quotidiana ( aiuto a lavarsi, vestirsi)
Dipendenza completa quotidiana
Bagno settimanale
Alimentazione idratazione Autonomo
Autonomia assistita (aiuto a preparare il pasto o tagliare gli alimenti)
Dipendenza completa (imboccato)
Mobilizzazione Autonomo
Aiuto di una persona e/o di ausili
Aiuto di 2 persone
Mobilizzazione programmata a letto
Mobilizzazione programmata letto- poltrona-carrozzina
Sonno, riposo Normale
Rilevazione sonno-veglia diurna e notturna
Controllo stato confusionale notturno
Attività occupazionali Autonomo
Aiuto parziale
Aiuto totale
PUNTEGGI
Punteggio
0
3
3
4
0
4
5
0
5
7
12
0
3
6
0
2
4
2
5
0
2
9
0
4
6
C. Variabili Psico-Fisiche-Relazionali che condizionano il Nursing
Ingresso
Organi di senso, linguaggio Normale 0
Deficit uditivi rilevanti 3
Deficit visivi rilevanti 5
Deficit linguaggio rilevanti 5
Stato di coscienza Normale 0
Assopito, disorientato, saporoso 5
Gravi turbe mentali (demenza) 10
Incoscienza, coma 7
Relazioni sociali Normale 0
Aggressività, rifiuto, diffidenza 8
Depressione, apatia 6
Malattia psichiatrica 10
Collaborazione della famiglia Famiglia collaborante 2
Famiglia non collaborante o incapace 6
Senza famiglia, amici 8
Educazione paziente e famiglia Non possibilità di autonomia per gravi patologie 2
Necessità di supporto 4
Necessità di educazione 8
Punteggi
Complessità Nursing Infermieristico
Ingresso Degenza Dimisssione
A......................... +C……………………. =……….. A......................... +C……………………=……….. A......................... +C………………………=………..
Punteggio0-30
31-5051-74
> = 75
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Punteggio0-30
31-5051-74
> = 75
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Punteggio0-30
31-5051-74
> = 75
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Complessità Nursing Tutelare
Ingresso Degenza Dimissione
B......................... +C……………………. =……….. B......................... +C……………………. =……….. B......................... +C……………………. =………..
Punteggio0-29
30-4546-59
> = 60
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Punteggio0-29
30-4546-59
> = 60
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Punteggio0-29
30-4546-59
> = 60
AssistenzaMinimaMediaAlta
intensiva
Relazione fra Malattia, Disabilità, Autonomia, Impegno assistenziale (Nursing), Situazione
ambientaleIctus cerebrale (ISM 3)
Capacità intellettiva: demenza lacunarePsicologiche: stato confusionale, sonnolenza, alterazione ritmo sonno-vegliaLinguaggio: disfasiaViscerali: incontinenza urinaria, intestinale, disfagiaScheletriche: emiplegia,paraplegia, tetraplegia Comportamento: coscienza, relazioniComunicazione: parlareCura della persona: alimentarsi, igiene personale, escretorie, vestirsiLocomotorie: deambulazione, spostamenti, allettamento
Parziale o totale non autonomia nelle ADL e movimento
Assistenza per gestione catetere urinario, prevenzione/trattamento decubiti, gestione NE/NPT ….
Assistenza per igiene personale, mobilizzazione, alimentazione……
La rilevazione dei fattori ambientali consente di individuare gli interventi migliorativi
Situazione favorevole: Servizi di assistenza (“care”: nursing), di cura-riabilitazione (“cure”), di continuità
assistenziale Verso
Situazione sfavorevole: carenze Servizi
Situazione favorevole: Famiglia esistente, collaborante
VersoSituazione sfavorevole: Famiglia non esistente, non collaborante
Malattia e sua gravità, Comorbilità Menomazioni di F e S
ISMICF-Menomazioni
Limitazioni di Attività e Partecopazione
Autonomia
BarthelICF-Limitazioni A, P
Barriere, Facilitatori
Scheda Fattori ambientaliICF- Fattori ambientali
N° mediciTempi di assistenzaTipologia prestazioni
N° infermieriTempi di assistenzaTipologia prestazioni
N° oss, familiari, badantiTempi di assistenzaTipologia prestazioni
Non standardizzati
Nursing infermieristico
Nursing tutelare
Significato
L’approccio bio-psico-sociale è la strategia di approccio al paziente considerato nel contesto della sua famiglia.
Tiene conto dei bisogni legati alle malattie (fisiche, psichiche), alla non autonomia (funzionale, economica) ed alla situazione familiare
E’ la risposta unitaria ai bisogni della persona e della famiglia
Problemi sanitari, assistenziali, ambientali
(patologie, menomazioni, disabilità,
problemi familiari)
Obiettivi
raggiungibili
Prestazioni
(mediche, infermieristiche,
riabilitative, tutelari)
Prescrizioni(farmaci, presidi, ausili, supporti
economici, abitativi…)
Schema per la definizione del PAIRegime intensivo……………… Regime estensivo……………...
Regime di lungoassistenza………………………
1. Comprensione della malattia e del piano di cura
2. Adesione attiva al piano di cura concordato
3. Fiducia nelle cure, limitazione del timore dei trattamenti
4. Aspettative ragionevoli sugli esiti delle cure
5. Comportamenti favorevoli nei confronti della salute
Attribuzione di potere al Paziente e alla Famiglia al di là del consenso informato
1. Coinvolgimento nella definizione e nella attuazione dei trattamenti
2. Sollecitazione alla adesione a gruppi di auto-aiuto di pazienti e familiari
3. Materiale informativo con descrizione di patologie e trattamenti destinate agli utenti
Riabilitazione del paziente per Riabilitazione del paziente per miglioramento della autonomia nelle miglioramento della autonomia nelle attività giornaliere e nel movimento attività giornaliere e nel movimento
Supporti esterni per implementare:Supporti esterni per implementare:1.1. Interessi personaliInteressi personali2.2. Adattamento (coping)Adattamento (coping)3.3. Senso di responsabilizzazione ai ruoli Senso di responsabilizzazione ai ruoli
familiari, sociali familiari, sociali 4.4. Aspetti spirituali e religiosi (preghiera, Aspetti spirituali e religiosi (preghiera,
valori spirituali (fede, speranza...)valori spirituali (fede, speranza...)
Dimostrazione pratica delle modalità di Dimostrazione pratica delle modalità di rilevazione dei parametri vitali, di rilevazione dei parametri vitali, di riconoscimento di segni premonitori, di riconoscimento di segni premonitori, di mobilizzazione, somministrazione farmaci….mobilizzazione, somministrazione farmaci….
Sviluppare motivazioni esponendo i rischi del non trattamento ed i benefici della cura.