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Università degli Studi di Pavia LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI ISTITUZIONE DI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA Nucleo di Valutazione 14 Dicembre 2001

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Università degli Studi di Pavia

LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI ISTITUZIONE DI CORSI DI LAUREA

SPECIALISTICA

Nucleo di Valutazione 14 Dicembre 2001

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Sommario

Premessa............................................................................................................................... 3

1. L’analisi delle attività didattiche all’inizio dell’A.A. 2001-2002 ....................................5

1.1 L’andamento delle immatricolazioni........................................................................................ 5

1.2 Il successo della nuova offerta dei Corsi di Laurea triennali ……………………………….6

1.3 Le considerazioni del NuV sull’andamento delle immatricolazioni ai corsi di laurea triennale ..................................................................................................................................... 8

2. Le proposte di Corsi di Laurea Specialistica......................................................................... 12

2.1 La Facoltà di Giurisprudenza ................................................................................................. 12

2.2 La Facoltà di Economia ........................................................................................................... 13

2.3 La Facoltà di Scienze Politiche................................................................................................ 15

2.4 La Facoltà di Medicina e Chirurgia ....................................................................................... 17

2.5 La Facoltà di Lettere e Filosofia ............................................................................................. 18

2.6 La Facoltà di Ingegneria.......................................................................................................... 23

2.7 La Facoltà di Scienze MM.FF.NN. ......................................................................................... 26

2.8 La Scuola di Paleografia.......................................................................................................... 30

2.9 Le proposte interfacoltà ........................................................................................................... 31

3. Le risorse di docenza……………………………………………………………………. 32

4. La valutazione del NuV .....................................................................................................34

4.1 Valutazione della proposta complessiva dell’Ateneo............................................................. 34

4.2 Meccanismi di finanziamento delle proposte ......................................................................... 35

4.3 La comunicazione esterna........................................................................................................ 36 4.4 Considerazioni finali................................................................................................................. 36

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Premessa Dopo aver attivato la nuova offerta di Corsi di Laurea triennali o di I livello, secondo quanto previsto dall’Autonomia Didattica, l’Università di Pavia è ora impegnata nella progettazione dell’offerta Corsi di Laurea Specialistica o di II livello. Il NuV ritiene che questo processo di grande innovazione didattica sia solo all’inizio e che si debbano, con grande senso di responsabilità, analizzare i primi risultati conseguiti, sia a livello locale che nazionale. Si deve, pertanto, avviare anche un seria analisi dei fenomeni socio-economici che la nuova offerte formativa ha messo in moto. Le domande cui occorre fornire risposte convincenti sono molte e riguardano il presumibile cambiamento delle motivazioni e delle aspettative degli immatricolati. Una tale analisi è finalizzata ad aumentare le capacità progettuali dell’Ateneo e, cioè, a prendere decisioni circa la futura organizzazione dell’offerta formativa che tengano conto della tradizione dell’Ateneo, della qualità dei docenti e dei servizi didattici che può offrire al fine di presentarsi agli studenti con proposte tanto convincenti da indurli a decidere di rinunciare a scelte difensive, quale ad esempio la sede universitaria più vicina alla propria residenza, e di scegliere l’Università di Pavia perché convinti che rappresenti il contesto ideale per investire nella costruzione del proprio futuro professionale. Il NuV ritiene che l’Ateneo debba costruire un sistema di formazione dove lo studente possa trovare il percorso adatto alle proprie capacità e motivazioni. Le conoscenze si trasferiscono solo se si crea un rapporto efficace tra docente e discente, dove, oltre alla qualità del docente, gioca una ruolo decisivo l’impegno e la determinazione del discente. Il sistema di formazione dovrà garantire sempre un’elevata qualità dei servizi. Questa dovrà essere certificata “a priori” sulla base di elementi oggettivi che lo studente dovrà poter “conoscere” al momento della scelta della sede universitaria e “riconoscere” durante tutto il suo percorso di formazione. Le proposte di nuovi Corsi di Studio saranno, quindi, valutati dal NuV non solo in base alle loro motivazioni culturali e scientifiche, ma anche in base alla chiarezza della proposta e alla disponibilità di risorse per poterla realizzare garantendo il soddisfacimento di quei requisiti di qualità che devono caratterizzare l’Ateneo. È ovvio che in un momento di restrizione dell’ammontare delle risorse trasferite dal MIUR agli Atenei, il NuV ritiene necessario valutare se le proposte soddisfano i requisiti di finanziabilità definiti dal Ministero. Spetterà, quindi, agli Organi di Governo decidere di assumersi la responsabilità di attivare iniziative che palesemente non soddisfano tale requisiti sulla base, però, di chiare motivazioni di ordine strategico o culturale. Il NuV ritiene, infine, che tra i suoi compiti ci sia anche quello di favorire la crescita di un sistema di management della didattica consapevole della competizione oggi in atto nell’acquisizione delle risorse, finanziarie e umane. Un eventuale competizione tutta interna all’Ateneo nell’utilizzo dei trasferimenti statali in progressiva diminuzione porterebbe ad un suo rapido declino. Il Comitato Nazionale per la Valutazione, su richiesta del MIUR, ha espresso un parere in merito ai criteri da utilizzare per valutare i requisiti minimi che i nuovi corsi di laurea e di laurea specialistica dovranno soddisfare per essere finanziati1. Peraltro, il documento è attualmente in corso di revisione e, pertanto, non sono ancora certi i valori degli indicatori (di risorse e di attrattività) che verranno adottati. Tuttavia, essi verranno stabiliti in modo da garantire il soddisfacimento dei criteri per l’attuazione dell’innovazione didattica contenuti nell’Allegato 1 del D.M. 8 maggio 2001, n. 1152. Tali criteri sono i seguenti:

1 Il documento, ‘Parere su differenziati requisiti minimi di dotazioni occorrenti per l’attivazione di corsi di laurea e di laurea

specialistica non aventi la stessa denominazione di corsi già attivati’ è pubblicato sul sito Internet del Comitato (http://www.cnvsu.it/Documenti/).

2 http://www.miur.it/atti/2001/dm010508all1.htm

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tempestività e completezza delle procedure; • • • • • •

sostenibilità e stabilità didattica; attrattività; valutazione della qualità; occupabilità e coordinamento con il mondo esterno; coordinamento interuniversitario e internazionalizzazione.

Si ritiene, inoltre, di dover richiamare, in particolare, i seguenti punti del documento del Comitato: - Il documento sottolinea “l’impossibilità normativa di attivare lauree specialistiche cui non

corrisponda nell’Ateneo almeno una laurea di primo livello dalla quale accedervi, con conseguente condizione – per le lauree specialistiche – che a queste sia possibile destinare una frazione delle risorse esistenti”.

- “il primo requisito, dal lato della domanda, consiste nello stabilire che i corsi di laurea di nuova istituzione non possono avere, quale premessa alla successiva valutazione delle risorse disponibili, un numero di immatricolati inferiore alla metà del numero standard stabilito per i corsi di studio della classe corrispondente e che essi dovrebbero raggiungere (con riferimento agli interventi di incentivazione) alla fine del triennio dalla attivazione un numero di immatricolati almeno pari all’80% dello standard di classe”.

- Verranno individuati dei requisiti minimi dal lato della disponibilità dei fattori produttivi con riguardo a:

• le risorse di personale docente; • la disponibilità di posti aula; • la disponibilità di laboratori adeguati (informatici, linguistici, nonché specialistici se previsti

dall’ordinamento didattico). In attesa della predisposizione definitiva della metodologia di valutazione della finanziabilità dei corsi di studio, il NuV ha quindi adottato, nella predisposizione del presente documento di valutazione delle proposte dei Corsi di Laurea Specialistica, due criteri fondamentali, qui di seguito elencati. 1. Il livello del successo dei corsi di studio attivati nell’A.A. 2001/2002 stimato in base al numero

di studenti immatricolati e iscritti al I anno (attrattività). 2. La disponibilità di docenti con le competenze necessarie per tenere gli insegnamenti previsti dai

piani degli studi dei corsi attivati e dei corsi proposti (sostenibilità e stabilità didattica). Queste valutazioni “ex-ante” dovranno essere seguite da valutazioni “ex-post” che permetteranno di identificare quali trasformazioni nell’offerta e nell’organizzazione della didattica dell’Ateneo si imporranno in base alle scelte e alla performance degli studenti. Il NuV ritiene, infine, che il processo di valutazione delle proposte di nuovi corsi di studio debba sempre articolarsi in due fasi successive, 1. Istituzione: individuazione delle proposte di nuovi corsi di studio da inserire nel Regolamento

Didattico dell’Ateneo e, quindi, ridefinizione della struttura dell’offerta didattica dell’Ateneo e delle caratteristiche fondamentali delle proposte. In questa fase è fondamentale analizzare le relazioni tra corsi esistenti e corsi proposti per procedere ad eventuali ridefinizioni dei primi in funzione dei secondi al fine di evitare sovrapposizioni e di aumentare la coerenza del sistema nella sua globalità.

2. Attivazione: avvio dei nuovi corsi di studio solo dopo un’attenta valutazione della disponibilità delle risorse umane e infrastrutturali necessarie per garantire standard di qualità elevati.

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1. L’analisi delle attività didattiche all’inizio dell’A.A. 2001-2002

1.1 L’andamento delle immatricolazioni

Nell'Ateneo sono attualmente attive le seguenti 9 Facoltà: GIURISPRUDENZA SCIENZE POLITICHE ECONOMIA MEDICINA E CHIRURGIA LETTERE E FILOSOFIA INGEGNERIA FARMACIA SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI SCUOLA Dl PALEOGRAFIA E FILOLOGIA MUSICALE, con sede a Cremona

L'andamento delle immatricolazioni3 presso l'Università di Pavia a partire dall'A.A. 1990/91 è mostrato in Fig. 1. Nell'A.A. 1990/91, l’Ateneo raggiunse il massimo livello di immatricolazioni (6.197 unità). Successivamente, in linea con la tendenza dell'intero sistema universitario italiano, si è registrato un andamento negativo fino a raggiungere, nell'A.A. 1998/99, il numero di 3.548 matricole. Il calo delle immatricolazioni si è arrestato per la prima volta nell’A.A. 1999/2000, anno in cui le immatricolazioni complessive sono arrivate a 3.746 studenti. Le immatricolazioni dell’A.A. 2000/01 sono state solo lievemente superiori a quelle dell’A.A. precedente, mentre i dati provvisori relativi alle immatricolazioni dell’A.A. 2001/02 evidenziano un aumento significativo, in buona misura connesso all’attivazione dei corsi di laurea interfacoltà in Biotecnologie e Comunicazione interculturale e multimediale, il cui successo non è andato a scapito del numero di immatricolati delle Facoltà proponenti4. Tab. 1 riporta il numero di immatricolati, degli iscritti regolari e fuori corso e totali nelle diverse Facoltà negli ultimi tre anni accademici, calcolati secondo le definizioni adottate dal MIUR per le rilevazioni sul sistema universitario5. L’analisi dei dati riportati in Tab.1 evidenzia che le facoltà che hanno registrato un aumento significativo nelle immatricolazioni sono state Lettere e Filosofia e Medicina e Chirurgia in relazione all’attivazione dei nuovi CL rispettivamente in Psicologia e in Scienze Motorie. Nelle altre facoltà, si evidenzia un numero sostanzialmente stabile o in diminuzione di immatricolati e una riduzione generalizzata del numero di iscritti, sia regolari che fuori corso.

3 Il numero complessivo di immatricolati all’Ateneo è stato calcolato considerando solo gli studenti immatricolati per la prima volta

al sistema universitario 4 Un’analisi dettagliata e approfondita dell’andamento delle immatricolazioni all’A.A. 2001/02 è contenuta nel documento

recentemente predisposto dall’Ufficio Programmazione e Sviluppo: Analisi delle immatricolazioni A.A. 2001/02. Ufficio Programmazione e Sviluppo, Dicembre 2001.

5 Si riportano alcune delle principali definizioni utilizzate per la rilevazione dei dati, secondo le indicazioni fornite dall’Ufficio di Statistica del MURST. In particolare conviene ricordare che, secondo quanto stabilito dall’Ufficio di Statistica, debbono essere considerati studenti iscritti soltanto i soggetti che, alla data del 31 luglio dell’anno N, risultavano in regola con il pagamento di tutte le rate di contribuzione previste per l’anno accademico N/N-1. Per immatricolato s’intende lo studente che si iscrive al sistema universitario nazionale per la prima volta e per studente regolare lo studente per il quale risulta un numero complessivo di iscrizioni pari o inferiori alla durata legale del percorso formativo cui è iscritto.

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1000

2000

3000

4000

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7000

1990/91 1991/92 1992/93 1993/94 1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02

Anni accademici

n° d

i im

mat

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1.2 Il succe

L’avvio di uverifica delmolto verosstudenti poidi impegnocostituire l’renderanno Per il solo fFacoltà dellLaurea. La immatricolasede univernovembre 2immatricoladella disporichiesti peruniversitarioprevisto dalproposta di

Fig. 1. Andamento delle immatricolazioni nell’Ateneo di Pavia dal 1970 al 2000

sso della nuova offerta dei Corsi di Laurea triennali

n numero significativo di Corsi di Laurea triennali ha permesso di effettuare una prima successo della nuova offerta in base al numero degli immatricolati e degli iscritti. È imile che la riforma degli studi universitari stia modificando i criteri di scelta degli ché si vengono a trovare di fronte ad una maggiore varietà di proposte con una richiesta , almeno iniziale, inferiore rispetto al passato. Il NuV ritiene che tutto ciò debba oggetto di una seria analisi socio-economica che potrà essere avviata non appena si disponibili le necessarie informazione su base nazionale.

ine di analizzare e valutare le proposte di Corsi di Laurea Specialistica avanzate dalle ’Ateneo, il NuV ha preso in considerazione il numero di immatricolati ai nuovi Corsi di Tab. 2 riporta il numero di studenti immatricolati e il numero di iscritti al I anno (agli ti si aggiungono gli studenti iscritti a titolo di ripetenti, fuori corso o trasferiti da altra sitaria) ai corsi di laurea triennali e specialistici a troncone unico, alla data del 30 001. Questi dati sono stati inviati al MIUR per il monitoraggio tempestivo delle zioni e saranno utilizzati dal Comitato Nazionale per la Valutazione ai fini della verifica nibilità dei requisiti minimi necessari per l'adozione dei provvedimenti ministeriali l'attivazione dei corsi di studio nell'ambito della programmazione triennale del sistema . L’ultima colonna di Tab. 2, riporta il numero programmato di immatricolazioni, ove la normativa vigente, o il numero stimato dalle facoltà in fase di formulazione della istituzione del corso.

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Tab. 1. Andamento di immatricolati, iscritti regolari, fuori corso e totali per facoltà negli A.A. 1998/99, 1999/2000 e 2000/200.

Immatricolati

AA 1998/99 AA 1999/00 AA 2000/01ECONOMIA 422 372 380FARMACIA 216 191 187GIURISPRUDENZA 416 366 337INGEGNERIA 464 522 556LETTERE E FILOSOFIA 544 656 650MEDICINA E CHIRURGIA 405 516 671SCIENZE MATEM. FIS. NAT. 312 268 280SCIENZE POLITICHE 252 268 241SCUOLA DI PALEOGR. E FIL.MUS. 65 70 54Totale complessivo 3096 3229 3356

Iscritti regolari

AA 1998/99 AA 1999/00 AA 2000/01ECONOMIA 1275 1292 1257FARMACIA 1103 1036 908GIURISPRUDENZA 1589 1338 1207INGEGNERIA 2086 1987 1986LETTERE E FILOSOFIA 1884 1988 2080MEDICINA E CHIRURGIA 1827 1975 2223SCIENZE MATEM. FIS. NAT. 1468 1278 1139SCIENZE POLITICHE 1137 999 919SCUOLA DI PALEOGR. E FIL.MUS. 217 218 200Totale complessivo 12586 12111 11919

Iscritti fuori corso

AA 1998/99 AA 1999/00 AA 2000/01ECONOMIA 1516 1177 1080FARMACIA 742 738 813GIURISPRUDENZA 2215 2026 1919INGEGNERIA 1315 1387 1310LETTERE E FILOSOFIA 1691 1664 1736MEDICINA E CHIRURGIA 620 566 552SCIENZE MATEM. FIS. NAT. 938 970 956SCIENZE POLITICHE 1161 1170 1118SCUOLA DI PALEOGR. E FIL.MUS. 281 262 267Totale complessivo 10479 9960 9751

Iscritti totali

AA 1998/99 AA 1999/00 AA 2000/01ECONOMIA 2791 2469 2337FARMACIA 1845 1774 1721GIURISPRUDENZA 3804 3364 3126INGEGNERIA 3401 3374 3296LETTERE E FILOSOFIA 3575 3652 3816MEDICINA E CHIRURGIA 2447 2541 2775SCIENZE MATEM. FIS. NAT. 2406 2248 2095SCIENZE POLITICHE 2298 2169 2037SCUOLA DI PALEOGR. E FIL.MUS. 498 480 467Totale complessivo 23065 22071 21670

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Il NuV è consapevole che per valutare il successo della nuova offerta dei Corsi di Laurea triennali non si possa considerare un solo anno di attività: il numero di iscritti nel primo anno di istituzione di un nuovo corso è abbastanza difficile da prevedere poiché può essere condizionato da molti fattori che possono poi variare nel tempo (scarsa chiarezza e inadeguata diffusione delle informazioni, etc.). Peraltro, come sopra ricordato, il documento del Comitato stabilisce che i Corsi di Laurea di nuova istituzione saranno finanziati dal MIUR se riceveranno un numero di immatricolati non inferiore alla metà del numero standard stabilito per ogni classe e che, comunque, dovranno raggiungere dopo un triennio dalla attivazione un numero di immatricolati almeno pari all’80% dello standard di classe. In base alle indicazioni emerse, sembra che 25 sarà il limite minimo di immatricolazioni richiesto per la classe con la minima numerosità prevista. Pertanto, i corsi che hanno ricevuto meno di 25 immatricolati meritano una particolare attenzione poiché, se definiti nuovi, cioè se non rappresentano la continuazione o la trasformazione di corsi pre-esistenti, rischiano seriamente di non soddisfare i requisiti di finanziabilità in via di definizione da parte del Comitato Nazionale per la Valutazione. Il NuV ritiene che il numero relativamente elevato di corsi in questa situazione sia stato indotto da un’eccessiva frantumazione dell’offerta in alcune aree. Se questo può da un lato rappresentare un modo per “sondare” la “domanda”, dall’altro rischia di aumentare la complessità dell’offerta, e quindi dell’organizzazione della didattica, senza alcun vantaggio evidente. È consigliabile, quindi, procedere espandendo la varietà dell’offerta solo dopo aver potuto stimare la dimensione della domanda. A questo punto conviene che le Facoltà definiscano un piano di accorpamenti dei Corsi di Laurea attivati tenendo conto delle seguenti raccomandazioni. Tale piano dovrà essere approvato dagli Organi di Governo competenti e sarà oggetto di una successiva valutazione da parte del NuV.

1.3 Le considerazioni del NuV sull’andamento delle immatricolazioni ai corsi di laurea triennale

Al NuV è attribuito un ruolo istituzionale di organo di supporto strategico per il miglioramento quantitativo e qualitativo dell'offerta formativa. Per questo, nel momento di discussione concentrato sulle lauree specialistiche, ritiene importante formulare alcune considerazioni giustificate dall’analisi del numero di immatricolati nell’A.A. 2001/02 nei corsi di laurea triennali. Il NuV intende sottoporle ai Presidi quali argomenti di discussione utili alla riorganizzazione della didattica, pur nella consapevolezza che un ragionevole periodo di sperimentazione è necessario per valutare oggettivamente il successo o l’insuccesso delle iniziative. Il NuV resta in attesa di conoscere i risultati di tali riflessioni e si impegna a tenerne conto nella successiva fase di valutazione delle proposte di attivazione di Corsi di Laurea specialistica.

1.3.1 Facoltà di Economia 1. “Economia e gestione dei servizi pubblici” e “Finanza aziendale e credito” potrebbero essere

trasformati in indirizzi di “Economia aziendale”. 2. “Economia dei mercati monetari e finanziari”, “Economia dell’informazione” e “Economia e

relazioni internazionali” potrebbero convergere in un unico Corso di Laurea in “Economia” con la nuova articolazione in indirizzi elaborata dalla Facoltà.

Così facendo la Facoltà presenterebbe 2 Corsi di Laurea nella classe 17 e 1 Corso di Laurea nella classe 28. Il secondo Corso di Laurea nella classe 17 è ampiamente giustificato dall’interesse che ha suscitato negli studenti. Nella Facoltà preesistevano due corsi di studio, quindi la valutazione della sussistenza dei requisiti minimi per la finanziabilità, non sarà necessaria solo per i corsi considerati quali loro continuazione, Economia Aziendale e Economia e Relazioni Internazionali.

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1.3.2 Facoltà di Scienze Politiche “Politica, economia e istituzioni europee” potrebbe essere accorpato con “Scienze e relazioni internazionali” e “Scienze Politiche”. La Facoltà offrirebbe, quindi, 3 Corsi di Laurea, uno per ogni classe (15, 19 e 35). L’offerta didattica della Facoltà precedente all’avvio della riforma prevedeva un unico corso di laurea, quindi ogni ulteriore corso per essere finanziato dovrà soddisfare i requisiti minimi che verranno stabiliti dal Ministero.

Tab. 2. Gli immatricolati e gli iscritti al I anno dell’A.A. 2001/02 ai corsi di laurea triennali e specialistici a troncone unico, alla data del 30 novembre 2001.

FACOLTA Classe CORSO Immatricolati Iscritti al I anno N°programmato

o preventivato GIURISPRUDENZA 31 SCIENZE GIURIDICHE 424 436 350ECONOMIA ECONOMIA AZIENDALE 197 199 150

FINANZA AZIENDALE E CREDITO 19 19 50-100MARKETING E E-BUSINESS 108 114 120ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 8 8ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE 7 7ECONOMIA DEI MERCATI MONETARI E FIN. 23 25 50ECONOMIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI 27 29 40

Totale ECONOMIA 389 401SCIENZE POLITICHE SCIENZE POLITICHE 112 122 N.D.

SCIENZE E RELAZIONI INTERNAZIONALI 101 113 30-50POLITICA, ECONOMIA E ISTITUZIONI EUROPEE 21 21 30-60

19 GOVERNO E AMMINISTRAZIONE 76 80 30-5035 SCIENZE SOCIALI PER LA COOP. E LO SVILUPPO 81 86 30-50

Totale SCIENZE POLITICHE 391 422MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA 174 216 215

ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA 18 18 22INFERMIERE 179 188 260OSTETRICA/O 16 16 20FISIOTERAPISTA 28 29 40ORTOTTISTA E ASSISTENTE IN OFTALMOLOGIA 9 9TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA 16 19 20TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOM.DELL'ETA' EV. 14 14 15TERAPISTA OCCUPAZIONALE 9 9DIETISTA 19 19 20TECN. DI FISIOPAT.CARD. E PERFUS. CARDIOV. 7 7TECN. DI NEUROFISIOPATOLOGIA 2 3TECNICO ORTOPEDICO 14 16 15TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO 10 12 25TECN. DI RADIOL. MED., PER IMMAG. E RADIOTER. 23 26 25

SNT4 TECN. DELLA PREVENZ. NELL'AMB. E LUOGHI DI LAV. 12 12 30Totale MEDICINA E CHIRURGIA 550 613 772LETTERE E FILOSOFIA ANTICHITA' CLASSICHE E ORIENTALI 29 29 20-30

FILOLOGIA MED. E MOD. (ARTE, LETTER., SPETT.) 89 89 60-70STORIA, CULTURA, SOCIETA' 17 17 30-40

11 LINGUE E CULTURE MODERNE 149 150 150-200SCIENZE DEI BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI 18 18 25-30SCIENZE DEI BENI ARCHEOLOGICI STORICO-ARTISTICI 123 123 60-85

29 SCIENZE FILOSOFICHE 140 140 100-200SCIENZE E TECN. DI PSICOL. DELLO SVILUPPO 161 161 180SCIENZE E TECN. PSICOL. E RIABILITAZ. 58 58 80

Totale LETTERE E FILOSOFIA 784 785

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17

28

SNT1

SNT2

15

SNT3

5

13

8080

15

20

1515

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Tab. 2 (continua). Gli immatricolati e gli iscritti al I anno dell’A.A. 2001/02 ai corsi di laurea triennali e specialistici a troncone unico, alla data del 30 novembre 2001.

FACOLTA Classe CORSO Immatricolati Iscritti al I anno N°programmato

o preventivato INGEGNERIA 04/S INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA 113 113 N.D.

INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL T. (Sede di Pavia) 49 55 N.D.INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL T. (Sede di Mantova) 51 60 N.D.INGEGNERIA CIVILE 51 73 N.D.INGEGNERIA ELETTRONICA 82 102 N.D.INGEGNERIA INFORMATICA 108 142 N.D.INGEGNERIA BIOMEDICA 58 73 50INGEGNERIA INFORMATICA (Sede di Mantova) 66 75 N.D.INGEGNERIA ELETTRICA 20 28 N.D.INGEGNERIA ENERGETICA 15 20 20-30INGEGNERIA MECCANICA (in collab. con il Poli di Milano) 42 43 40-50

Totale INGEGNERIA 655 784FARMACIA 14/S FARMACIA 98 100 N.D.

14/S CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 55 55 N.D.24 CONTROLLO DI QUALITA' NEL SETT. INDUSTR.-FARMAC. 6 624 TECNICHE ERBORISTICHE 17 17 20-40

Totale FARMACIA 176 178SCIENZE MATEM. FIS. NAT. 12 SCIENZE BIOLOGICHE 134 144 180

16 GEOLOGIA E RISORSE NATURALI 33 33 60SCIENZE CHIMICHE 28 29 40-45TECNOLOGIE CHIMICHE PER L'AMBIENTE E LE RISORSE 16 17 10-15

25 FISICA 34 34 N.D.SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA NATURA 42 42ECOTURISMO 16 16SCIENZE DEL FIORE E DEL VERDE 19 19

32 MATEMATICA 24 24 15Totale SCIENZE MM. FF. NN. 346 358MUSICOLOGIA 13 MUSICOLOGIA 69 69 130

5 SCIENZE DEL TESTO LETTERARIO E CULTURA MUSICALE 20 20 100Totale MUSICOLOGIA 89 89SC.MM.FF.NN., FARM., MED. E C. 1 BIOTECNOLOGIE 113 119INGEGN., SC.MM.FF.NN. 8 INGEGNERIA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA 10 10 40-50LETT.FIL., SC.POL.,ING.,GIUR. 14 COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E MULTIMEDIALE 120 122 150FARM., MED. E CHIR. 24 INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO 10 10 30-50MED. E CHIR., ING. EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA 71 71 N.D.MED. E CHIR., ING. EDUCAZIONE MOTORIA PREVENTIVA ED ADATTATA 165 165 N.D.

489 497TOTALE ATENEO 4293 4563

40-60

21

27

33

8

9

10

20-50

In alcuni casi si è registrata una significativa differenza tra il numero previsto di immatricolati e quello effettivamente ottenuto. Nonostante le difficoltà evidenti, sopra ricordate, a formulare una previsione attendibile, il NuV ritiene utile che le Facoltà rivedano le loro previsioni con grande attenzione e formulino delle ipotesi circa i motivi che potrebbero avere causato la loro scarsa attendibilità.

1.3.3 Facoltà di Medicina e Chirurgia Tutti i Corsi di Laurea attivati dalla Facoltà prevedono un numero programmato. In tutti i Corsi di Laurea, esclusi “Medicina e Chirurgia” e “Tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia”, il numero di iscritti al I anno di corso nel corrente A.A. è inferiore, in alcuni casi anche di molto, al numero programmato. Questo risultati deve essere attentamente analizzati e valutati dalla Facoltà per decidere se sia più conveniente mantenere un’offerta così variegata o sia meglio concentrarla in un numero più ristretto di Corsi di Laurea, sia triennali oggi che biennali in un prossimo futuro.

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1.3.4 Facoltà di Lettere e Filosofia Due, “Storia, cultura, società” e “Scienze dei beni archivistici e librari”, sono i Corsi di Laurea che hanno ricevuto un numero di immatricolati inferiore a 25. Un Corso di Laurea, “Antichità classiche e orientali” presenta un numero di immatricolati di poco superiore a 25. Il NuV ritiene che l’attivazione di 9 Corsi di Laurea, di cui 3 nella classe 5, 2 ciascuno nelle classi 13 e 34 e 1 nella classe 11 abbia portato ad una differenziazione dell’offerta eccessiva rispetto alla domanda di formazione registrata. Ritiene, quindi, sia conveniente procedere ad alcuni accorpamenti al fine di ridurre a non più di 6 i Corsi di Laurea attivati. Occorre anche tener conto che la Facoltà è fortemente impegnata in alcuni corsi di laurea inter-facoltà che hanno ottenuto un buon successo. L’assetto precedente alla riorganizzazione ex D.M. 509/99 prevedeva 5 corsi di studio. Pertanto, nella situazione attuale, i corsi da sottoporre alla valutazione per la finanziabilità sono i seguenti: Antichità classiche e orientali, Storia cultura e società, Scienze dei beni archeologici storico-artistici, Scienze e tecniche di psicologia dello sviluppo.

1.3.5 Facoltà di Ingegneria Due sono i Corsi di Laurea che hanno immatricolato meno di 25 studenti: “Ingegneria Elettrica” e “Ingegneria Energetica”. Essi potrebbero essere accorpati in un unico CL con due indirizzi. I due corsi, peraltro, rappresentano la continuazione di corsi pre-esistenti, quindi non saranno sottoposti alla verifica di finanziabilità in via di definizione da parte del Comitato Nazionale per la Valutazione.

1.3.6 Facoltà di Farmacia I due Corsi di Laurea attivati dalla Facoltà nella classe 24 hanno ricevuto un numero di immatricolati inferiore a 25. Particolarmente preoccupante è la situazione del Corso di Laurea in “Controllo di qualità nel settore industriale farmaceutico” con solo 6 immatricolati. La Facoltà deve analizzare attentamente la situazione e proporre una strategia per affrontare il problema. Entrambi i corsi non rappresentano la continuazione di corsi preesistenti, quindi, per essere finanziati dal Ministero, dovranno soddisfare i requisiti minimi.

1.3.7 Facoltà di Scienze MM.FF.NN. I due Corsi di Laurea in “Ecoturismo” e “Scienza del fiore e del verde”, inclusi nella stessa classe 27, hanno avuto 15 e 19 immatricolati. Sarebbe, quindi, ragionevole accorparli prevedendo due distinti indirizzi, considerazione rafforzata dal fatto che i due corsi non rappresentano la continuazione di corsi preesistenti. Gli altri sono casi di Corsi di Laurea con un numero inferiore a 25 immatricolati sono risultati “Matematica” e “Tecnologie chimiche per l’ambiente e le risorse”. Mentre il primo rappresenta un settore disciplinare fondamentale, il secondo potrebbe essere accorpato a “Scienze chimiche” con l’eventuale modifica della denominazione in “Scienze e tecnologie chimiche”. I due corsi, peraltro, rappresentano la continuazione di corsi pre-esistenti, quindi non saranno sottoposti alla verifica di finanziabilità in via di definizione da parte del Comitato Nazionale per la Valutazione.

1.3.8 Facoltà di Musicologia L’attivazione del CL in “Scienze del testo letterario e cultura musicale” non ha ottenuto il successo sperato. Il NuV ritiene sia necessario ridenominare il Corso di Laurea, se lo si vuole mantenere attivo, in modo che sia più chiara la finalità formativa per gli studenti. La scelta della denominazione “Corso di laurea in Lettere” merita di essere presa in attenta considerazione.

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1.3.9 Corsi di Laurea inter-facoltà Due sono il CL che hanno registrato un successo largamente inferiore alle aspettative: “Ingegneria per la protezione idrogeologica” e “Informazione scientifica sul farmaco” con 10 immatricolati ciascuno. Entrambi i corsi non rappresentano continuazioni di corsi preesistenti, quindi la loro finanziabilità è subordinata alla sussistenza dei requisiti minimi. 2. Le proposte di Corsi di Laurea specialistica formulate dalle Facoltà Il NuV ritiene necessario sottolineare che i giudizi sintetici, qui di seguito riportati, sulle proposte formulate non rappresentano il risultato di una valutazione della loro qualità culturale-scientifica ma esclusivamente della completezza delle informazioni contenute nel documento predisposto. Il NuV apprezza il lavoro svolto dalle Facoltà ed è consapevole delle difficoltà che hanno dovuto affrontare visti i tempi ridotti concessi per il loro lavoro di programmazione (si vedano in merito i commenti riportati nel successivo paragrafo 4.1), ma ritiene tra i suoi compiti ci sia anche quello di sollecitare una metodologia di programmazione delle attività dell’Ateneo sempre più efficace e condivisa.

2.1 Facoltà di Giurisprudenza

2.1.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Giurisprudenza

2.1.2 Le valutazioni dei nuovi corsi di laurea specialistica

2.1.2.1 Corso di laurea – “Scienze Giuridiche”

Classe di appartenenza: SCIENZE GIURIDICHE Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.1.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico La proposta di nuovo assetto didattico

Corsi di studio (CdL, D.U.) Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Giurisprudenza CdL Scienze giuridiche Giurisprudenza

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2.2 Facoltà di Economia

2.2.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Economia

2. Economia e gestione delle imprese

3. Economia e legislazione delle imprese

4. Finanza

2.2.2 Le valutazioni dei nuovi corsi di laurea

2.2.2.1 Corso di laurea specialistica in “Economia”

Classe di appartenenza: 64/S “SCIENZE ECONOMICHE”. Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.2.2.2 Corso di laurea specialistica in “Economia e gestione delle imprese”

Classe di appartenenza: 84/S “SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 3 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 3 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.2.2.3 Corso di laurea specialistica in “Economia e legislazione delle imprese”

Classe di appartenenza: 84/S “SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 3 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

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2.2.2.4 Corso di laurea specialistica in “Finanza”

Classe di appartenenza: 19/S FINANZA Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.2.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Economia e commercio CdL Economia Aziendale Finanza

Economia Aziendale CdL Economia e gestione dei servizi pubblici Economia

Finanza aziendale e credito Economia e gestione delle imprese

Marketing e e-business Economia e legislazione d’impresa

Economia dei mercati monetari e finanziari

Economia dell’Informazione

Economia e relazioni internazionali

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2.3 Facoltà di Scienze Politiche

2.3.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Analisi comparata delle politiche sociali e dell’opinione pubblica

2. Governo e amministrazione locale

3. Ricerca applicata alle scienze economiche e politiche

4. Studi afro-asiatici

5. Teoria politica

2.3.2 La valutazione delle proposte

2.3.2.1 Corso di laurea specialistica in “Analisi comparata delle politiche sociali e dell’opinione pubblica”

Classe di appartenenza: 70/S “SCIENZE DELLA POLITICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.3.2.2 Corso di laurea specialistica in “Governo e amministrazione locale” Classe di appartenenza: 71/S “SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

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2.3.2.3 Corso di laurea specialistica in “Ricerca applicata alle scienze economiche e politiche”

Classe di appartenenza: 49/S “METODI PER LA RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI”

Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 0 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima quantitativa dei potenziali immatricolati: 0

2.3.2.4 Corso di laurea specialistica in “Studi afro-asiatici”

Classe di appartenenza: 60/S “RELAZIONI INTERNAZIONALI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.3.2.5 Corso di laurea specialistica in “Teoria politica”

Classe di appartenenza: 70/S “SCIENZE DELLA POLITICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 3 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.3.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Scienze politiche CdL Scienze politiche Ricerca appl. alle scienze econ. e politiche

Scienze e relazioni internazionali Studi Afro-asiatici

Politica, economia e istituzioni europee Analisi comp. polit. sociali e dell’opin. pubbl.

Governo e amministrazione Teoria politica

Scienze sociali per la cooperaz. e lo sviluppo Governo e amministrazione

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2.4 Facoltà di Medicina e Chirurgia

2.4.1 I nuovi di laurea specialistica proposti

1. Biostatistica e statistica medica

2.4.2 La valutazione delle proposte

2.4.2.1 Corso di laurea specialistica in “Biostatistica e statistica medica”

Classe di appartenenza: da definire Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.4.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Rinviata in attesa della definizione delle classi di laurea specialistiche nell’area sanitaria.

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2.5 Facoltà di Lettere e Filosofia

2.5.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Archeologia classica

2. Archivistica e biblioteconomia

3. Filologia e letterature classiche

4. Filologia e cultura letteraria italiana

5. Teorie filosofiche

6. Lingue e letterature europee e americane

7. Lingue e linguaggi: teorie, applicazioni e modelli di comunicazione

8. Psicologia e riabilitazione cognitiva

9. Psicologia dei processi di sviluppo

10. Storia e civiltà del mondo antico

11. Storia dell’arte

12. Storia della filosofia

2.5.2 La valutazione delle proposte

2.5.2.1 Corso di laurea specialistica in “Archeologia classica”

Classe di appartenenza: 2/S “ARCHEOLOGIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.5.2.2 Corso di laurea specialistica in “Archivistica e biblioteconomia”

Classe di appartenenza: 5/S “ARCHIVISTICA E BIBLIOTECONOMIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 0 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.3 Corso di laurea specialistica in “Filologia e letterature classiche”

Classe di appartenenza: 15/S “FILOLOGIA E LETTERATURE DELL’ANTICHITÀ” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 0 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.4 Corso di laurea specialistica in “Filologia e cultura letteraria italiana”

Classe di appartenenza: 16/S “FILOLOGIA MODERNA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.5 Corso di laurea specialistica in “Teorie filosofiche”

Classe di appartenenza: 18/S “FILOSOFIA TEORETICA, MORALE, POLITICA ED ESTETICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.5.2.6 Corso di laurea specialistica in “Lingue e letterature europee e americane”

Classe di appartenenza: 42/S “LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 0 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.7 Corso di laurea specialistica in “Lingue e linguaggi: teorie, applicazioni e modelli della comunicazione”

Classe di appartenenza: 44/S “LINGUISTICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.8 Corso di laurea specialistica in “Psicologia dei processi di sviluppo”

Classe di appartenenza: 58/S “PSICOLOGIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 0 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.9 Corso di laurea specialistica in “Psicologia e riabilitazione cognitiva”

Classe di appartenenza: 58/S “PSICOLOGIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.5.2.10 Corso di laurea specialistica in “Storia e civiltà del mondo antico”

Classe di appartenenza: 93/S “STORIA ANTICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.11 Corso di laurea specialistica in “Storia dell’arte”

Classe di appartenenza: 95/S “STORIA DELL’ARTE” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.5.2.12 Corso di laurea specialistica in “Storia della filosofia”

Classe di appartenenza: 96/S “STORIA DELLA FILOSOFIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.5.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico

La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Lettere CdL Antichità classiche e orientali Archeologia classica

Filosofia CdL Filologia medioev. e mod. (Arte, letterat., spettac.) Archivistica e biblioteconomia

Lingue e letterat. straniere CdL Storia, cultura, società Filologia e letterature classiche

Psicologia CdL Scienze filosofiche Filologia e cultura letteraria italiana

Operatore dei beni culturali D.U. Scienze e tecniche di psicologia dello sviluppo Teorie filosofiche

Scienze e tecn. psicologiche di orientam. e formaz. Lingue e letterature europee e americane

Scienze e tecniche psicologiche di riabilitazione Lingue e linguaggi: teorie, applic. e modelli di comunicaz.

Lingue e culture moderne Psicologia e riabilitazione cognitiva

Scienze dei beni archivistici e librari Psicologia dei processi di sviluppo

Scienze storico-artistiche e archeologiche Storia e civiltà del mondo antico

Storia dell'arte

Storia della filosofia

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2.6 Facoltà di Ingegneria

2.6.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Ingegneria biomedica

2. Ingegneria civile

3. Ingegneria elettrica

4. Ingegneria elettronica

5. Ingegneria informatica

6. Ingegneria per l’ambiente e il territorio

2.6.2 La valutazione delle proposte

2.6.2.1 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria biomedica”

Classe di appartenenza: 27/S “INGEGNERIA BIOMEDICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.6.2.2 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria civile”

Classe di appartenenza: 28/S “INGEGNERIA CIVILE” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.6.2.3 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria elettrica”

Classe di appartenenza: 31/S “INGEGNERIA ELETTRICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.6.2.4 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria elettronica”

Classe di appartenenza: 31/S “INGEGNERIA ELETTRONICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.6.2.5 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria informatica”

Classe di appartenenza: 35/S “INGEGNERIA INFORMATICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.6.2.6 Corso di laurea specialistica in “Ingegneria per l’ambiente e il territorio”

Classe di appartenenza: 38/S “INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.6.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Ingegneria elettronica CdL Ingegneria edile-architettura (Sp. T.U) Ingegneria civile

Ingegneria informatica CdL Ingegneria civile Ingegneria biomedica

Ingegneria elettrica CdL Ingegneria per l’ambiente e il territorio Ingegneria informatica

Ingegneria civile CdL Ingegneria per l’ambiente e il territ. (MN) Ingegneria elettrica

Ingegneria per l’ambiente e il territorio CdL Ingegneria biomedica Ingegneria elettronica

Ingegneria edile-architettura CdL Ingegneria informatica Ingegneria per l’ambiente e il territ.

Ingegneria biomedica D.U. Ingegneria informatica (MN)

Ingegneria elettronica D.U. Ingegneria elettronica

Ingegneria delle infrastrutture D.U. Ingegneria elettrica

Ingegneria ambiente e risorse D.U. (MN) Ingegneria energetica

Ingegneria energetica D.U. Ingegneria meccanica

Ingegneria informatica D.U. Ingegneria informatica D.U. (MN)

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2.7 Facoltà di Scienze MMFFNN

2.7.1 Le proposte di Corsi di Laurea Specialistica

1. Biologia sperimentale e applicata

2. Biotecnologie avanzate

3. Matematica

4. Metodologie chimiche e applicate

5. Neuroscienze

6. Scienze geologiche e applicate

7. Scienze chimiche

8. Scienze fisiche

9. Scienze della natura

10. Scienze e gestione dell’ambiente e il territorio

2.7.2 Le valutazioni delle proposte

2.7.2.1 Corso di laurea specialistica in “ Biologia sperimentale e applicata”

Classe di appartenenza: 6/S “BIOLOGIA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.2 Corso di laurea specialistica in “ Biotecnologie avanzate”

Classe di appartenenza: 8/S “BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.7.2.3 Corso di laurea specialistica in “Matematica”

Classe di appartenenza: 45/S “MATEMATICA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 3 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 1 Stima dei potenziali immatricolati: 2

2.7.2.4 Corso di laurea specialistica in “ Metodologie chimiche applicate”

Classe di appartenenza: 62/S “Scienze chimiche” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.5 Corso di laurea specialistica in “Neuroscienze”

Classe di appartenenza: 1/S “Scienze biologiche” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.6 Corso di laurea specialistica in “Scienze geologiche applicate”

Classe di appartenenza: 86/S “Scienze geologiche” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.7.2.7 Corso di laurea specialistica in “Scienze chimiche”

Classe di appartenenza: 62/S “SCIENZE CHIMICHE” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 1 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.8 Corso di laurea specialistica in “Scienze fisiche”

Classe di appartenenza: 20/S “SCIENZE FISICHE” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 2 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.9 Corso di laurea specialistica in “Scienze della natura” Classe di appartenenza: 68/S “SCIENZE DELLA NATURA” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.7.2.10 Corso di laurea specialistica in “Scienze e gestione dell’ambiente e del territorio”

Classe di appartenenza: 82/S “SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 1 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 0 Stima dei potenziali immatricolati: 0

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2.7.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico

La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Chimica CdL Scienze biologiche Biologia Sperimentale e Applicata

Matematica CdL Metodologie bioanalitiche Neuroscienze

Scienze naturali CdL Geologia e risorse naturali Biotecnologie avanzate

Scienze biologiche CdL Scienze chimiche Scienze Geologiche Applicate

Scienze geologiche CdL Tecnologie chimiche per l’ambiente e le risorse Scienze Chimiche

Fisica CdL Fisica Metodologie Chimiche Applicate

Chimica CdL Scienze e tecnologie per la natura Scienze fisiche

Ecoturismo Scienze della natura

Scienze del fiore e del verde Scienze e gestione dell'ambiente e del territorio

Matematica Matematica

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2.8 Scuola di Paleografia e Filologia Musicale

2.8.1 Le proposte di nuovi corsi di laurea triennali

1. Filologia moderna

2. Musicologia

2.8.2 Le valutazioni delle proposte

2.8.2.1 Corso di laurea specialistica in “Filologia moderna”

Classe di appartenenza: 16/S “Filologia moderna” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 2 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.8.2.2 Corso di laurea specialistica in “Musicologia”

Classe di appartenenza: 1/S “MUSICOLOGIA E BENI MUSICALI” Giudizio sintetico sulla proposta pervenuta adottando una scala sintetica da 0 a 3 (0=assente, 1=insufficiente, 2=sufficiente, 3=buona) Completezza del documento proposto: 2 Qualità della descrizione dell’organizzazione didattica: 2 Qualità della descrizione dei profili professionali e degli sbocchi occupazionali: 1 Analisi della disponibilità delle risorse necessarie: 2 Stima dei potenziali immatricolati: 0

2.8.3 La proposta di nuovo assetto della Facoltà rispetto a quello precedente

Precedente assetto didattico

La proposta di nuovo assetto didattico

Corso di studi Corsi di Laurea triennali o specialistica a troncone unico Corsi di laurea specialistici

Musicologia Musicologia Musicologia

Paleografia e filologia musicale Scienze del testo letterario e cultura musicale Filologia moderna

Storia e didattica della musica

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2.9 Corsi di laurea Interfacoltà

2.9.1 Le proposte di corsi di laurea specialistica

1. Biotecnologie mediche e farmaceutiche

2. Editoria e comunicazione multimediale e giornalismo

3. Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività sportive

4. Economia politica e istituzioni internazionali

5. Scienze e tecnica dello sport

6. Scienze e tecnica delle attività motorie, preventive e adattative

7. Storia dell’Europa moderna e contemporanea

Il NuV è stato informato che la “Commissione per l’innovazione didattica” ha deciso di rinviare l’analisi delle proposte di lauree specialistiche interfacoltà per permettere alle facoltà interessate di esprimere un parere sulle proposte pervenute. Il NuV, quindi, formulerà il suo parere in tempi successivi. 31

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3. Le risorse di docenza Le potenzialità didattiche delle Facoltà sono espresse dal loro organico, cioè dal numero di Docenti e Ricercatori (DR) ad esse afferenti. La Tab. 3 mostra l’organico delle Facoltà dell’Ateneo rilevato in due date successive: il 31/12/2000 e il 10 dicembre 2001. Mentre la prima rilevazione è stata fornita dall’Area Personale dell’Ateneo, la seconda è stata ottenuta interrogando la banca dati in linea del CINECA in data (http://www.miur.it/universita/universita.html). Tab. 3. L’organico dell’Ateneo per facoltà Facoltà DR al 31/12/2000 DR al 10/12/2001 Economia 72 74 Farmacia 60 68 Giurisprudenza 63 59 Ingegneria 153 156 Lettere e filosofia 123 130 Medicina e Chirurgia 286 291 Scienze MM.FF.NN 275 272 Scienze politiche 68 64 Paleografia e Filologia musicale 32 38 Totale 1.132 1.152 L’organico delle Facoltà permette di valutare la disponibilità di risorse di docenza per soddisfare la domanda di formazione attraverso l’offerta che l’Ateneo si appresta a definire per i prossimi anni. A questo scopo, il NuV ha ritenuto utile adottare la metodologia che il Comitato Nazionale ha sta definendo per valutare il requisito minimo di disponibilità di docenza per il Corsi di laurea afferenti alle diverse classi. L’orientamento che sembra prevalere nell’ambito del Comitato per la definizione dell’organico minimo di docenti necessari per lo svolgimento delle attività didattiche possa essere stabilito nel numero di almeno 16 docenti di ruolo della Facoltà per ciascun corso, se unico nella classe, diminuito a 12 per i corsi successivi al primo nell’ambito della stessa classe. La valutazione delle risorse disponibili per i Corsi di Laurea di nuova istituzione può, quindi, essere calcolata per differenza tra le risorse disponibili e quelle necessarie per soddisfare l’intera offerta formativa. Essa è costituita sia dai corsi già attivati che da quella che si prevede di attivare. È ovvio che questa stima può essere ritenuta imprecisa perché non tiene conto né delle reali sinergie tra i corsi di studio né della presenza di competenze culturali, scientifiche o tecnologiche pertinenti al tipo di didattica richiesta. Essa permette, comunque, di evidenziare carenze evidenti di organico nel caso di proposte eccessivamente differenziate. Sulla base di questo indicatore, sono state calcolate, e riportate in Tab. 4, le stime dei fabbisogni di docenza per ogni Facoltà sulla base del numero di corsi già attivati o proposti per una prossima attivazione. Non v’è dubbio che anche un’analisi grezza come effettuata in Tab. 4 identifica Facoltà che mostrano una carenza, più o meno rilevante, di docenti per sostenere la riorganizzazione proposta delle loro attività didattiche e altre che sicuramente non hanno questo problema. Non vi è dubbio che le proposte di creazione di profili professionali avanzate da queste ultime debbano essere attentamente prese in considerazione, salvo poi, “ex-post” valutare alla fine di un ragionevole periodo sperimentale (un triennio) sia il successo in termini di incentivazione delle iscrizioni alla dipendente laurea triennale, sia il successo in termini di attrattività per laureati di primo livello di altre Università che vengano richiamati a Pavia non solo dalla bontà della iniziativa didattica, ma, soprattutto, dall’eccellenza della proposta di ricerca scientifica dell’area. Si segnala, inoltre, che una stima più accurata dei fabbisogni di docenza dovrà tener conto anche delle proposte di attivazione di Corsi di Laurea specialistica interfacoltà. Questo sarà possibile una volta definiti gli impegni delle Facoltà proponenti.

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Tab. 4. Stima del fabbisogno di docenza per facoltà per i corsi di laurea triennale attivati e specialistica

proposti F A C O L T A

D o c e n t i a l 1 0 / 1 2 / 2 0 0 1

T ip o d i c o r s o d i la u r e a C la s s e N ° c o r s i

F a b b is o g n o D o c e n t i

E s u b e r o d o c e n t i

T r ie n n a le 3 1 1 1 6 4 35 9 S p e c ia l is t ic a 2 2 /S 1 1 6 4 3

T r ie n n a le 1 7 4 5 22 8 2 2 8

6 8 0S p e c ia l is t ic a 8 4 /S 2 2 8

1 9 /S 1 1 66 4 /S 1 1 6

7 4 4 6 0 1 4T r ie n n a le 1 5 3 4 0

1 9 1 1 63 5 1 1 6

5 7 24 9 /S 1 1 6

S p e c ia l is t ic a 6 0 /S 2 2 87 0 /S 2 2 87 1 /S 1 1 6

6 4 6 8 8T r ie n n a le 5 3 4 0

1 1 1 1 61 3 2 2 82 9 1 1 63 4 2 2 8

9 1 2 8 2S p e c ia l is t ic a 2 /S 1 1 6

5 /S 1 1 61 5 /S 1 1 61 6 /S 1 1 61 8 /S 1 1 64 2 /S 1 1 64 4 /S 1 1 65 8 /S 2 2 89 3 /S 1 1 69 5 /S 1 1 69 6 /S 1 1 6

1 3 0 1 2 1 8 8T r ie n n a le 8 3 4 0

9 4 5 21 0 3 4 0

1 0 1 3 2 2 4S p e c ia l is t ic a 2 6 /S 1 1 6

2 8 /S 1 1 63 1 /S 1 1 63 2 /S 1 1 63 5 /S 1 1 63 8 /S 1 1 6

1 5 6 6 9 6 6 0T r ie n n a le 1 2 2 2 8

1 6 1 1 62 1 2 2 82 5 1 1 62 7 3 4 03 2 1 1 6

1 0 1 4 4 1 2 8S p e c ia l is t ic a 6 /S 2 2 8

8 /S 1 1 62 0 /S 1 1 64 5 /S 1 1 66 2 /S 2 2 86 8 /S 1 1 68 2 /S 1 1 68 6 /s 1 1 6

2 7 2 1 0 1 5 2 1 2 0T r ie n n a le 5 1 1 6

1 3 1 1 62 3 2

S p e c ia l is t ic a 1 6 /S 1 1 65 1 /S 1 1 6

3 8 2 3 2 6

G I U R I S P R U D E N Z A

E C O N O M I A

S C I E N Z E P O L I T I C H E

L E T T E R E E F I L O S O F I A

I N G E G N E R I A

S C I E N Z E M A T E M . F I S . N A T .

M U S I C O L O G I A

- 6

- 8

- 2 4

- 5 8

6

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4. La valutazione del NuV

4.1 Valutazione della proposta complessiva dell’Ateneo (obiettivi, coordinamento tra le facoltà e all’interno di ogni facoltà)

Il NuV ritiene che lo sforzo prodotto dalle Facoltà per definire i futuri Corsi di Laurea specialistica abbia prodotto proposte interessanti. La qualità dei documenti che illustrano l’organizzazione e le finalità dei nuovi corsi di laurea è risultata, però, inferiore a quella osservata lo scorso anno in occasione della presentazione delle proposte dei nuovi Corsi di Laurea triennali. Il NuV è consapevole che i tempi ristretti assegnati alle Facoltà per adottare le necessarie delibere non hanno consentito agli Organi di Governo di definire e adottare una schema unico di presentazione delle proposte, come avvenuto lo scorso anno su suggerimento del NuV. Solo alcune hanno adottato spontaneamente quello schema. Di qui deriva la scarsa omogeneità di contenuti nelle proposte formulate. Tutte le proposte contengono una descrizione, più o meno dettagliata, dell’organizzazione didattica del corso di studio proposto. Pochissime proposte, però, vanno oltre una generica descrizione dei profili professionali fornendo indicazioni anche quantitative circa gli sbocchi occupazionali previsti. Pochissime sono anche le proposte che riportano un’analisi della disponibilità delle risorse necessarie per l’eventuale attivazione del corso proposto. Infine, nessuna proposta si impegna a formulare una stima dei potenziali immatricolati. Quest’esercizio sarebbe estremamente utile perché permetterebbe di capire quale livello di performance e quale tasso di prosecuzione le facoltà si attendano dagli attuali studenti dei corsi di laurea. Una volta stimato il numero di laureati che si prevede possano iscriversi ad una laurea specialistica nei prossimi anni, le Facoltà dovrebbero fornire una loro previsione circa la ripartizione nel caso di percorsi con più scelte possibili. Inoltre, le Facoltà dovrebbero programmare le loro attività didattiche per aumentare il numero di laureati provenienti da altre università perché attratti dai corsi di laurea specialistica che offrono. I motivi sopra riportati hanno fatto sì che alcune delle informazioni essenziali per una valutazione delle proposte al fine di una loro eventuale attivazione non siano disponibili nella maggioranza dei casi. Avendo, però, distinto il processo di valutazione in due fasi successive, come descritto nella premessa di questo documento, ciò non ha impedito al NuV di esprimere i pareri in merito alla sola istituzione in piena consapevolezza. È evidente, comunque, la scarsa familiarità del mondo accademico a produrre progetti di innovazione didattica che tengano conto della mutata domanda di formazione, delle esigenze del mercato del lavoro e di una seria valutazione dell’impegno di risorse che i corsi proposti comporterebbero se attivati. Si rende sempre più utile, come già sottolineato lo scorso anno, costituire all’interno dell'Ateneo un gruppo di lavoro formati da esperti e docenti che analizzi l’andamento del mercato del lavoro e fornisca alle Facoltà sintesi del lavoro cui far riferimento nella definizione di nuovi percorsi formativi. È impensabile sperare che questo lavoro possa essere fatto dalle Facoltà senza il supporto di qualificati esperti del mercato del lavoro. Le analisi del mercato del lavoro cui si rivolgono le proposte appaiono nella maggior parte dei casi del tutto superficiali: esse sembrano essere dettate, il più delle volte, da proiezioni verso l’esterno delle aspettative dei docenti e non dallo studio attento di documenti prodotti da organizzazioni, pubbliche e private, a ciò dedicate. Poiché la valutazione del NuV non può che basarsi sulla documentazione ricevuta, visti i tempi ristretti assegnati, essa non potrà che riguardare la prima fase del processo indicato nella premessa di questo documento, cioè l’istituzione dei corsi proposti. Quanto all’attivazione, sarà compito del Consiglio di Amministrazione acquisire le informazioni necessarie per valutare la disponibilità delle risorse necessarie e del NuV contribuire alla definizione della metodologia di definizione dei requisiti minima di sussistenza delle condizioni che giustificano, dal punto di vista della disponibilità delle risorse, l’attivazione. In questa fase sarà necessario tenere conto dei conto dei

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requisiti minimi che il MIUR su proposta del Comitato utilizzerà per finanziare quei corsi di studio che non rappresentino trasformazioni di corsi precedentemente attivati. Gli Organi di Governo dovranno decidere nella piena consapevolezza dei rischi che si corrono nell’attivare corsi che non soddisfino i requisiti minimi indicati dal MIUR. Il NuV ritiene che anche quest’anno sia stato insufficiente il coordinamento a livello inter-facoltà delle proposte avanzate, molte delle quali vanno parzialmente a sovrapporsi e possono, quindi, potrebbero creare molte difficoltà agli studenti nel momento della scelta del corso di studio. Per questo motivo, il NuV ritiene pienamente giustificata la decisione di rinviare l’analisi valutativa delle proposte pervenute: esse dovranno essere riviste per fornire una chiara indicazione dell’impegno relativo delle Facoltà proponenti e, quindi, permettere una seria valutazione della disponibilità delle risorse necessarie. Ancora troppo sottovalutato appare il problema della riorganizzazione dei servizi didattici per garantire uno svolgimento soddisfacente delle attività didattiche previste. L’aumento del numero di corsi e dell’interazione tra facoltà depositarie dei saperi che si intende, correttamente, integrare richiede un’immediata valutazione dell’impatto sull’organizzazione delle proposte che verranno approvate. Il meccanismo dei crediti richiederà uno sforzo imponente di ridisegno del sistema informativo della Segreteria Studenti per poter registrare correttamente gli avanzamenti di carriera degli studenti. Tale sforzo si è già avviato con la ristrutturazione della banca dati delle carriere degli studenti gestita dalla Segreteria. Occorre, però, che i Presidi concordino con la Segreteria criteri omogenei nella definizione dei crediti da attribuire agli insegnamenti o loro parti al fine di evitare problemi insormontabili nella ridefinizione dei piani di studio a seguito di trasferimenti da un corso all’altro, soprattutto se coinvolge due diverse facoltà. Altrettanto inderogabile appare la necessità di supportare la nuova offerta didattica con organismi di gestione delle richieste di informazioni degli studenti interessati che dovranno avvalersi di personale informato delle opportunità offerte e capace di aiutare lo studente a risolvere tutti i problemi che un cambiamento tanto radicale inevitabilmente pone. A tale scopo, si impone un coordinamento sempre più efficace dei ruoli e delle competenze del COR, della Segreteria Studenti e delle segreterie di Facoltà. Queste ultime dovranno subire profonde riorganizzazioni per assumere un nuovo ruolo nella gestione delle iniziative didattiche. Le decisioni delle Facoltà dovranno essere acquisite immediatamente dal Sistema Informativo della Didattica per permettere uno sviluppo controllato di tutte le procedure previste di gestione delle attività didattiche. Senza un tale sistema è impensabile porsi l’obiettivo della certificazione di qualità dei servizi didattici e soddisfare il requisiti per un futuro accreditamento. L’Ateneo ha previsto di utilizzare le risorse messe a disposizione dal progetto CAMPUSONE, promosso e gestito dalla CRUI, per avviare il progetto e la realizzazione di questo sistema informativo. Tutte le Facoltà dovranno sentirsi impegnate nel progetto per garantirne il successo.

4.2 Meccanismi di finanziamento delle attività didattiche

L’attuale meccanismo di finanziamento dell’Università da parte del MIUR e, conseguentemente, di sviluppo del corpo docente non permette di prevedere mutamenti significativi rispetto alla situazione attuale nel breve periodo. Si dovranno, quindi, prevedere modalità più efficienti di utilizzo delle risorse esistenti e meccanismi premianti delle iniziative che avranno successo. Il compito di definire meccanismi di distribuzione delle risorse spetta agli Organi di Governo che sono chiamati a definirli in una logica che persegua l’interesse dell’istituzione superando logiche di mantenimento dell’esistente quando si riscontri che, sulla base dei dati oggettivi a loro disposizione, non potranno che portare ad una riduzione del finanziamento dell’Ateneo attraverso l’FFO.

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Occorre che i docenti si convincano dell’opportunità di contribuire al successo dei corsi di laurea in termini di numero di immatricolati, di tempi di conseguimento del titolo più vicini ai tempi previsti, della qualità dei laureati e della facilità del loro inserimento professionale. Questo obiettivo potrà essere perseguito e raggiunto solo rivedendo, quando necessario, l’impegno degli attuali docenti in un ambito che non si restringa, sempre e necessariamente, alla Facoltà di appartenenza. È ovvio che le strutture dell’Ateneo che accetteranno questa sfida dovranno trovare il giusto riconoscimento all’impegno dimostrato e ai risultati conseguiti. Tutto ciò impone la necessità di definire regole trasparenti di assegnazione del budget annuale alle strutture sulla base di piani dei costi credibili e dei risultati ottenuti misurati mediante indicatori oggettivi preventivamente definiti.

4.3 La comunicazione esterna

Una volta approvato il piano di Ateneo di innovazione didattica, la nuova offerta dovrà essere presentata agli studenti in modo comprensibile e convincente. Non dovranno trasparire nella comunicazione verso l’esterno eventuali logiche, tutte interne, che hanno portato alla formulazione della proposta. A questo scopo occorre immediatamente predisporre il materiale per la diffusione delle informazioni sulla nuova offerta didattica dell’Ateneo. Questo obiettivo potrà essere efficacemente raggiunto solo coinvolgendo attivamente i docenti che hanno formulato le proposte e esperti professionisti cui affidare il compito della comunicazione esterna. Vista la grande articolazione dell’offerta che si va delineando, occorre ideare modalità nuove di presentazione che permettano allo studenti di orientarsi. Converrà individuare settori di formazione inter-facoltà dove collocare le diverse proposte tra cui lo studente potrà operare la sua scelta. Le stesse denominazioni dei corsi di laurea potranno richiedere, in alcuni casi, delle modifiche perché possa apparire più chiara la finalità formativa e il settore del mercato cui si rivolgono. I percorsi tra cui gli studenti potranno scegliere dato il loro curriculum dovranno essere comunicati e resi comprensibili con adeguati strumenti di comunicazione. Questo problema diventerà ancora più rilevante nel momento in cui i laureati si porranno il problema di decidere se immatricolarsi in un corso di laurea biennale e vorranno conoscere in maniera chiara quali siano gli eventuali debiti formativi che dovranno recuperare. Il NuV ritiene che la mobilità tra corsi sia facilitata nel rispetto dei vincolo legislativi e non ostacolata per evitare movimenti di studenti inter-classe o inter-facoltà. In quest’ultimo caso verrebbero gravemente ostacolati anche i trasferimenti da altre sedi verso i corsi di II livello dell’Ateneo. Il successo delle nuove iniziative dipenderà dalla capacità di comunicazione che, sia pur significativamente migliorata negli ultimi due anni, richiederà un sempre maggiore impegno dell’Ateneo. Non è infatti pensabile adottare una strategia di attesa certi della qualità delle proposte senza porsi il problema di portarle a conoscenza degli studenti con grande tempestività ed efficacia. Tutte le Università italiane sono oggi in grande competizione per mostrarsi sulla scena nazionale con un’immagine rinnovata e attraente.

4.4 Considerazioni finali

Il NuV ha ritenuto di dover svolgere il proprio compito istituzionale esprimendo il proprio parere in merito all’istituzione delle iniziative proposte. L’elenco delle proposte esaminate e il parere espresso dal NuV sono riportati nella Tab. 5. Per alcune proposte sono state sollevate perplessità, riportate nella colonna dei commenti. Tali commenti rappresentano un invito rivolto alle Facoltà e ai Presidi al fine di stimolare un’ulteriore riflessione sull’opportunità di mantenere le proposte o di procedere ad una loro sostanziale revisione.

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Tab. 5. L’elenco delle proposte di laurea specialistica esaminate dal NuV FA COLTA DENOM INA ZIONE CORSO A .A . d i a tt iv a zione Cla sse Pa re re de l NuV Com m e nto

GIURISPRUDENZA Giur is prudenza 2002-2003 ? 22/S Favo r e vo leFinanza 2003-2004 19/S Favo r e vo leEc onomia 2002-2003 64/S Favo r e vo leEc onomia e ges tione delle impres e 2002-2003 84/S Favo r e vo leEc onomia e legis laz ione d' impres a 2002-2003 84/S Favo r e vo leRic erc a applicata alle s c ienz e ec onomiche e politiche 2002-2003 49/S Favo r e vo leStudi A f ro-as iatic i 2003-2004 60/S Favo r e vo leA nalis i c omparata delle polit. s oc iali e dell'opinione pubb. 2002-2003 70/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to d e i d u e co r s i n e lla s te s s a clas s eTeor ia politic a 2002-2003 70/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to d e i d u e co r s i n e lla s te s s a clas s eGov erno e amminis traz ione locale 2003-2004 71/S Favo r e vo le

M EDICINA E CHIRURGIA Bios tatis tic a e s tatis tic a medic a 2003-2004 46/S De cis io ne r in viata Da r ip r o p o r s i u n a vo lta d e fin ite le clas s i s p e cialis t ich e d i m e d icin a A rcheologia c las s ic a 2003-2004 2/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to co n 15/S e /o 93/SA rchiv is tic a e bibliotec onomia 2003-2004 5/S Favo r e vo leFilologia e letterature c las s ic he 2003-2004 15/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to co n 2/S e /o 93/SFilologia e c ultura letterar ia italiana 2003-2004 16/S Favo r e vo leTeor ie f ilos of ic he 2003-2004 18/S Favo r e vo le co n r is e r va Si s u g g e r is ce l'acco r p am e n to co n Sto r ia d e lla filo s o fiaLingue e letterature europee e americ ane 2003-2004 42/S Favo r e vo le

Ps ic ologia e r iabilitaz ione c ognitiv a 2003-2004 58/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to d e i d u e co r s i n e lla s te s s a clas s ePs ic ologia dei proces s i di s v iluppo 2003-2004 58/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to d e i d u e co r s i n e lla s te s s a clas s eStor ia e c iv iltà del mondo antic o 2003-2004 93/S Favo r e vo le co n r is e r va Si co n s ig lia u n acco r p am e n to co n 2/S e /o 15/SStor ia dell'arte 2003-2004 95/S Favo r e vo leStor ia della f ilosof ia 2003-2004 96/S Favo r e vo le co n r is e r va Si s u g g e r is ce l'acco r p am e n to co n T e o r ie f ilo s o fich eIngegner ia Civ ile 2003-2004 28/S Favo r e vo leIngegner ia Biomedic a 2003-2004 26/S Favo r e vo leIngegner ia Inf ormatic a 2003-2004 35/S Favo r e vo leIngegner ia Elettr ic a 2003-2004 31/S Favo r e vo leIngegner ia Elettronica 2003-2004 32/S Favo r e vo leIngegner ia per l'A mbiente e il Terr itor io 2003-2004 38/S Favo r e vo leBiologia Sper imentale e A pplic ata 2003-2004 6/S Favo r e vo leNeuros c ienze 2003-2004 6/S De cis io ne r in viata Si s u g g e r is ce d i p r e s e n tar e u n a p r o p o s ta in te r -faco ltàBiotec nologie av anzate 2003-2004 8/S Favo r e vo le Si s u g g e r is ce la de n o m in az io n e 'Bio te cn o lo g ie in d u s tr iali'Sc ienz e Geologic he A pplic ate 2003-2004 86/S Favo r e vo leSc ienz e Chimic he 2003-2004 62/S Favo r e vo le Metodologie Chimic he A pplic ate 2002-2003 62/S Favo r e vo le Sc ienz e f is ic he 2003-2004 20/S Favo r e vo leSc ienz e della natura 2003-2004 68/S Favo r e vo leSc ienz e e ges tione dell'ambiente e del terr itor io 2003-2004 82/S Favo r e vo leMatematic a 2003-2004 45/S Favo r e vo leMus ic ologia 2003-2004 51/S Favo r e vo leFilologia moderna 2003-2004 16/S Favo r e vo le

INTERFA COLTA 'Sc. M M .FF.NN., FA RM ., M ED. Biotec nologie medic he e f armac eutic he 9/S De cis io ne r in viataLETT .FIL., SC.POL.,ING.,GIUR. Editor ia e c omunic az ione multimediale e giornalis mo 13/S De cis io ne r in viata M ED. E CHIR. e ING. Organiz z . e ges tione dei serv iz i per lo s port e le attiv . mot. 53/S De cis io ne r in viataECON. e SC.POL. Ec onomia, politic a e is tituz ioni internaz ionali 60/S De cis io ne r in viata M ED. E CHIR. e ING. Sc ienz e e tec nic a dello s port 75/S De cis io ne r in viata M ED. E CHIR. e ING. Sc ienz e e tec nic he delle attiv ità motor ie prevent. ed adatt. 76/S De cis io ne r in viataLETT .FIL. e SC.POL. Stor ia dell’Europa moderna e c ontemporanea 94/S De cis io ne r in viata

Lingue e linguaggi: teorie, applic . e modelli di c omunic az . 2003-2004 44/S Favo r e vo le co n r is e r va

ECONOM IA

LETTERE E FILOSOFIA

SCIENZE POLITICHE

INGEGNERIA

SCIENZE M M . FF. NN.

M USICOLOGIA

Si r ich ie d e d i m otivar e il co in vo lg im e n to d i altr e d u e s e d i n e llap r o p o s ta e s i s u g g e r is ce un a d e n o m in az io n e p iù s in te t ica

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