UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA PER LAMBIENTE E IL TERRITORIO Tesi di laurea...
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVAPADOVA
FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIOL’AMBIENTE E IL TERRITORIO
Tesi di laurea di MAURO GALLOTesi di laurea di MAURO GALLO
INNOVATIVA GESTIONE INNOVATIVA GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE DI INTEGRATA DELLE ACQUE DI
SCARICO E DEI RIFIUTI SOLIDI DI SCARICO E DEI RIFIUTI SOLIDI DI UN RIFUGIO ALPINO DEL PARCO UN RIFUGIO ALPINO DEL PARCO
DELLE DOLOMITI BELLUNESIDELLE DOLOMITI BELLUNESI
Relatori: Prof. Ing. Raffaello CossuRelatori: Prof. Ing. Raffaello Cossu Prof. Maurizio BorinProf. Maurizio BorinCorrelatore: Ing. Mario GandiniCorrelatore: Ing. Mario Gandini
Rifugio alpino “BRUNO BOZ”, 1718 m.
Il progetto AquanovaIl progetto Aquanova
Separazione all’origine dei flussi fognariSeparazione all’origine dei flussi fognari
Trattamento ottimale per ogni singola frazioneTrattamento ottimale per ogni singola frazione
Riduzione dei consumiRiduzione dei consumi
Ricircolo dall’acqua e dei nutrientiRicircolo dall’acqua e dei nutrienti
Recupero energeticoRecupero energetico
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Rifugio alpino BRUNO BOZ, 1718 m.
C.A.I. sezione Feltre
comune di Cesio maggiore (BL)
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Schema del progetto Aquanova Schema del progetto Aquanova applicato al rifugio B. Bozapplicato al rifugio B. Boz
rifugio B. Boz
irrigazione
ricircolo
biogas
vasca di fitodepurazione
digestore anaerobico
acque brune
rifiutoorganicoda cucina
acque gialle
acquegrigie
energia
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Trattamento delle acque grigie e parte delle acque Trattamento delle acque grigie e parte delle acque gialle tramite gialle tramite constructed wetland vegetata a vegetata a
macrofite e alimentata tramite flusso macrofite e alimentata tramite flusso subsuperficiale orizzontalesubsuperficiale orizzontale
Bassi costi di gestioneBassi costi di gestione
Bassi costi di manutenzioneBassi costi di manutenzione
Assenza di cattivi odoriAssenza di cattivi odoriINTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Digestione anaerobica delle acque Digestione anaerobica delle acque brune e dei rifiuti organici dalla cucinabrune e dei rifiuti organici dalla cucina
Test in scala laboratorio
Digestore anaerobico
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Obbiettivo della sperimentazione Dimensionamento degli impianti di Dimensionamento degli impianti di
fitodepurazione e digestione anaerobica per fitodepurazione e digestione anaerobica per la depurazione e lo smaltimento dei rifiuti la depurazione e lo smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi prodotti al rifugioliquidi e solidi prodotti al rifugio
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Contributo al progettoContributo al progettoIndagine sulle presenze di visitatori al rifugio;Indagine sulle presenze di visitatori al rifugio;
Caratterizzazione qualitativa e quantitativa Caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei flussi in uscita;dei flussi in uscita;
Test per valutare le migliori essenze da inserire Test per valutare le migliori essenze da inserire nell’impianto di fitodepurazione.nell’impianto di fitodepurazione.
Campionamento e caratterizzazione Campionamento e caratterizzazione dell’dell’acqua grigiaacqua grigia e dell’ e dell’acqua giallaacqua gialla
prodotte al rifugioprodotte al rifugio
Rilevamento della portataRilevamento della portata
Rilevamento del pHRilevamento del pH
Rilevamento solidi sedimentabiliRilevamento solidi sedimentabili
Rilevamento temperatureRilevamento temperature
Prelievo campioni per analisi di laboratorioPrelievo campioni per analisi di laboratorio
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Analisi quantitativo di scarti Analisi quantitativo di scarti organici da cucinaorganici da cucina
Ogni volta raggiunto il quantitativo idoneo Ogni volta raggiunto il quantitativo idoneo ad essere inviato al compostaggio veniva ad essere inviato al compostaggio veniva effettuata una pesata con una bilancia effettuata una pesata con una bilancia pesapersonepesapersone
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Sperimentazione di Sperimentazione di fitodepurazionefitodepurazione
Selezione delle essenze nitrofile da inserire Selezione delle essenze nitrofile da inserire nella sperimentazione;nella sperimentazione;
Valutazione del rendimento di rimozione fisico-Valutazione del rendimento di rimozione fisico-biologica dei principali inquinanti di origine biologica dei principali inquinanti di origine antropica; antropica;
Test di adattamento alla nuova alimentazione Test di adattamento alla nuova alimentazione
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Modalità di riempimento dei vasiModalità di riempimento dei vasi
rubinetto per il prelievo dei campioni
piezometro per monitorare il livello idrico interno
strato drenante superiore 2 cm
riempimento con terreno fresco locale e pietre più o meno grosse
10 cm di strato drenante al fondo di ghiaia fine
strato di separazione dreno-terreno con sassi grossi epiatti
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Allestimento di n° 20 vasi :Allestimento di n° 20 vasi :18 essenze locali18 essenze locali
2 bianchi di riferimento2 bianchi di riferimento
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Alimentazione fornita alle pianteAlimentazione fornita alle piante
Carico iniziale con acqua potabile fino a Carico iniziale con acqua potabile fino a portare il terreno in stato di saturazioneportare il terreno in stato di saturazione
Dal 06/08 e per una settimana Dal 06/08 e per una settimana alimentazione ad alimentazione ad acqua grigiaacqua grigia
Dal 13/08 al 12/09 alimentazione ad Dal 13/08 al 12/09 alimentazione ad acqua grigiaacqua grigia più 1% di più 1% di acqua giallaacqua gialla
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
ESSENZE ANALIZZATEESSENZE ANALIZZATE
ACHILLEA MILLEFOGLIUM ACHILLEA MILLEFOGLIUM
SENECIO DENSIFLORUMSENECIO DENSIFLORUM
SENECIO RUPESTRESENECIO RUPESTRE
SENECIO CARDATOSENECIO CARDATO
EPILOBIO ALPESTREEPILOBIO ALPESTRE
EPILOBIO ANGUSTIFOGLIUMEPILOBIO ANGUSTIFOGLIUM
ACUNITUM NAPELLOACUNITUM NAPELLO
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Fiori gialliFiori gialli
Senecio densiflorum
Senecio rupestre
Senecio cardato
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Fiori violetta/Fiori violetta/violaviola
Epilobio alpestre Epilobio angustifoglium
Aconitum napello
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Fiori bianchiFiori bianchi
Achillea millefoglium
Aconitum napello
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI – METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Risultati ottenutiRisultati ottenuti
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Risultati indagine sulle presenzeRisultati indagine sulle presenze
Media diMedia di 4242 visitatori al visitatori al giornogiorno
Media diMedia di 1515 pernottamenti a pernottamenti a nottenotte
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pernottamenti
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Clima e temperatureClima e temperature
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go19
-ago
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go21
-ago
22-a
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-ago
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go25
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go29
-ago
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go31
-ago
01-s
et02
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03-s
et04
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05-s
et06
-set
07-s
et08
-set
09-s
et10
-set
11-s
et12
-set
giorno
mm mm piogge
T.max media agosto 28°
T.Min media agosto 12°
Piogge tot. 152.2 mm
T.max media settembre 18.4°T.min media settembre 6.5°
Produzione di acqua grigia
Azzeramento della produzione nella settimana dal 10/08 al Azzeramento della produzione nella settimana dal 10/08 al 17/0817/08
Media giornaliera di 70.80 l/dMedia giornaliera di 70.80 l/d Picco massimo di 240 l/d (per utilizzo della doccia da parte di Picco massimo di 240 l/d (per utilizzo della doccia da parte di
un gruppo di escursionisti)un gruppo di escursionisti) Media pro capite 1,98 l/p*dMedia pro capite 1,98 l/p*d
0,00,016,116,816,8
24,525,0
0,0
58,1
9,80,00,00,00,00,00,0
23,836,4
44,1
140,0
84,7
240,1
182,7
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58,6
11,9
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39,9
18,928,0
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39,225,4
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INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Ricostruzione della Ricostruzione della produzione di acqua produzione di acqua grigia nei giorni di grigia nei giorni di carenza idrica la media carenza idrica la media giornaliera così ricavata giornaliera così ricavata sale a 80,78 l/dsale a 80,78 l/d
Produzione pro capite Produzione pro capite d’acqua grigia stabile d’acqua grigia stabile attorno ai 2 l/d*pattorno ai 2 l/d*p
161715253945
58
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43
72
1069690
134
280
3644
140
85
240
183
112
59
12
173
4019
28
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2039
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2,22,4
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2,3
1,3
2,32,0
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2,3
1,8
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INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Dinamica della produzione Dinamica della produzione giornaliera di acqua grigiagiornaliera di acqua grigia
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2
3
4
5
6
7
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7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
ore
Lit
ri
portata del 03/09/03 tot 25,4 litri
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Caratteristiche chimico fisiche Caratteristiche chimico fisiche dell’acqua grigiadell’acqua grigia
7,6760.94.31.560.3216424Eriksson et.altri 2002
7,112.9244.92.53.736103Aquanova
(2002/2003)
7,38106.8101.8538240Aquanova
(2000/2001)
7,22220,9512,30.670,54235434B.Boz
pHS.S.
mg/l]MBAS[mg/l]
TKN[mg/l]
N-NH4
[mg/l]N-NO3
[m/l]
BOD5
[mg O2/l]COD
[mg O2/l]
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Produzione di acqua giallaProduzione di acqua gialla 1,78 litri giorno nel primo 1,78 litri giorno nel primo
periodoperiodo 20 litri giorno durante il 20 litri giorno durante il
corso con in media 1 l/p*dcorso con in media 1 l/p*d pH stabile attorno a 9 pH stabile attorno a 9 Solidi sedimentabili in Solidi sedimentabili in
media del valore di 0,3 ml/l media del valore di 0,3 ml/l
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
02468
1012litri [l]
litri giorno acque gialle
05
101520253035
litri [l]
litri giorno acque gialle
Scarti organici da cucinaScarti organici da cucina 43,9 43,9 kg di scarti nel kg di scarti nel
periodo considerato eperiodo considerato e 9,79,7 kg di avanzi kg di avanzi
una media di una media di 1,131,13 kg/giorno di rifiuti kg/giorno di rifiuti organici prodotti nella organici prodotti nella lavorazione dei cibilavorazione dei cibi
0,240,24 kg/giorno di avanzi di cibo
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
0,00,51,01,52,02,53,03,54,04,5
01/0
8/20
0302
/08/
2003
03/0
8/20
0304
/08/
2003
05/0
8/20
0306
/08/
2003
07/0
8/20
0308
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09/0
8/20
0310
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11/0
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17/0
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29/0
8/20
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/08/
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31/0
8/20
0301
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2003
02/0
9/20
0303
/09/
2003
04/0
9/20
0305
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2003
06/0
9/20
0307
/09/
2003
08/0
9/20
03
giorno
Kg
scarti da cucina avanzi dei pasti
Risultati dello screening test sulle Risultati dello screening test sulle essenze localiessenze locali
Dall’analisi dei dati relativi alla sperimentazione Dall’analisi dei dati relativi alla sperimentazione di fitodepurazione si possono ricavare preziose di fitodepurazione si possono ricavare preziose indicazioni anche se di carattere preliminare :indicazioni anche se di carattere preliminare :
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Rendimenti di rimozione percentuali Rendimenti di rimozione percentuali dei principali inquinantidei principali inquinanti
22164.550.425.5Epilobioalpestre
15,403,18-15,3817,34-90,04Aconitumnapello
25,543,35-1,3660,3331,75Achillea
millefoglium
25,4050,88-10,5478.4538.5Seneciocardato
20,14-48,23,9567,2619,67Seneciorupestre
TKNN-NH3N-NO3-BOD5COD
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Il Il senecio cardatosenecio cardato è risultata la specie più è risultata la specie più adatta per il trattamento delle acque grigieadatta per il trattamento delle acque grigie
Ha dimostrato una buona Ha dimostrato una buona resistenza alla nuova alimentazione resistenza alla nuova alimentazione con il miglior stato vegetativo fino al con il miglior stato vegetativo fino al termine della sperimentazionetermine della sperimentazione
Una pregevole fioritura ed il Una pregevole fioritura ed il maggior indice LAImaggior indice LAI
La maggior evapotraspirazioneLa maggior evapotraspirazione L’apparato radicale che meglio si è L’apparato radicale che meglio si è
adattato alla nuova condizione in adattato alla nuova condizione in vaso vaso
I migliori rendimenti di rimozione I migliori rendimenti di rimozione percentuali %percentuali %
Senecio cardatoSenecio cardato992550-107838
MBAS TKN N-NH3 N-NO3- BOD5 COD
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Risultati delle analisi di laboratorio Risultati delle analisi di laboratorio sui campioni prelevati dal senecio sui campioni prelevati dal senecio cardato n°3 e confronto con i due cardato n°3 e confronto con i due
bianchi di riferimentobianchi di riferimento
6,13<0,012,22,90,16467B1
6,46<0,011,70,90,359888B1
6,36<0,011,50,60,251240B1
pHMBAS[mg/l]
TKN[mg/l]
N-NH4
[mg/l]
N-NO3-
[mg/l]
BOD5
[mg O2/l]COD
[mg O2/l]
Bianco asolaacqua
6,90<0,013,603,6000,5200903
6,58<0,014,501,1900,42031003
6,68<0,013,101,2500,3107813
6,55<0,012,301,2000,24012783
pHMBAS[mg/l]
TKN[mg/l]
N-NH4
[mg/l]
N-NO3-
[mg/l]
BOD5
[mgO2/l]COD
[mgO2/lSeneciocardato
6,820,063,43,60,2425560B2
6,690,053,94,620,38639780B2
6,15<0,012,82,90,1535420B2
pHMBAS[mg/l]
TKN[mg/l]
N-NH4
[mg/l]
N-NO3-
[mg/l]
BOD5
[mg O2/l]COD
[mg O2/l]
Bianco acquagrigia
Altre piante consigliateAltre piante consigliateAnche se di dimensioni minute l’achillea millefoglium ha evidenziato caratteristiche positive in vista del suo futuro impiego con buone percentuali di rimozione di inquinanti e una buona evapotraspirazione
Anche l’achillea
992543-1,36031
MBAS TKN N-NH3 N-NO3- BOD5 COD
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Altre piante consigliateAltre piante consigliate
Pregevole e intensa fioritura
Buona resistenza alla nuova alimentazione
Discreti rendimenti di rimozione percentuali %
Senecio rupestre
20,14-48,23,9567,2619,67
TKN N-NH3 N-NO3- BOD5 COD
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Altre piante consigliateAltre piante consigliate
Di pregevole aspetto ma non ha Di pregevole aspetto ma non ha fatto registrare risultati fatto registrare risultati all’altezza delle altre essenze all’altezza delle altre essenze analizzate; viene consigliata per analizzate; viene consigliata per arricchire la varietà cromatica arricchire la varietà cromatica
Rendimenti di rimozione %Rendimenti di rimozione %
Epilobio alpestre22164.550.425.5
TKN N-NH3 N-NO3- BOD5 COD
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Essenze non analizzate ma di possibile Essenze non analizzate ma di possibile impiegoimpiego
Cirsium eriophorum Senecio densiflorum Epilobio angustifoglium
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Essenze sconsigliateEssenze sconsigliate
I due aconitum, viola e bianco, sono I due aconitum, viola e bianco, sono entrambi molto velenosi !entrambi molto velenosi !
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Conclusioni:Conclusioni: Presenze al rifugio:Presenze al rifugio:. Al rifugio si sono registrate una media di . Al rifugio si sono registrate una media di 43 visitatori al giorno43 visitatori al giorno e una media di e una media di 15 15
pernottamenti a nottepernottamenti a notte nell’arco del periodo analizzato. nell’arco del periodo analizzato. Acqua grigiaAcqua grigia:: la produzione di acqua grigia in uscita, proveniente prevalentemente dal lavandino e dal lavapiedi del la produzione di acqua grigia in uscita, proveniente prevalentemente dal lavandino e dal lavapiedi del
bagno (dal monitoraggio è stata esclusa la frazione proveniente dalla cucina), è risultata di soli bagno (dal monitoraggio è stata esclusa la frazione proveniente dalla cucina), è risultata di soli 80 litri al giorno80 litri al giorno con punte di con punte di 240 l/d240 l/d e minimi di e minimi di 10 l/d10 l/d. Produzione pro capite di soli . Produzione pro capite di soli 2 L/ ab*d2 L/ ab*d di molto inferiore alle aspettative. La doccia presente al di molto inferiore alle aspettative. La doccia presente al rifugio, che comporterebbe la produzione di rifugio, che comporterebbe la produzione di 25 l/uso25 l/uso, non viene quasi mai utilizzata dai visitatori per vari motivi:. Per ciò che , non viene quasi mai utilizzata dai visitatori per vari motivi:. Per ciò che riguarda la frazione di acqua grigia proveniente dalla cucina sono in programmazione degli studi approfonditi per valutare (dato riguarda la frazione di acqua grigia proveniente dalla cucina sono in programmazione degli studi approfonditi per valutare (dato il maggiore e diverso carico inquinante) se sia possibile assimilarla a quella proveniente dai bagni per essere poi depurata allo il maggiore e diverso carico inquinante) se sia possibile assimilarla a quella proveniente dai bagni per essere poi depurata allo stesso modo. stesso modo.
Acqua gialla:Acqua gialla: l’analisi sulla produzione di acque gialle risulta per certi versi incompleta i valori ottenuti non sono del l’analisi sulla produzione di acque gialle risulta per certi versi incompleta i valori ottenuti non sono del tutto esaustivi: ad una scarsa produzione nel primo periodo (circa tutto esaustivi: ad una scarsa produzione nel primo periodo (circa 1,7 l/d1,7 l/d) segue una produzione media di ) segue una produzione media di 20 l/d20 l/d durante il durante il corso, il pH è risultato stabile attorno al valore 9corso, il pH è risultato stabile attorno al valore 9
Scarti da cucina:Scarti da cucina: la produzione media giornaliera di la produzione media giornaliera di 1,4 kg al giorno1,4 kg al giorno; da una prima analisi incrociata dei dati relativi ; da una prima analisi incrociata dei dati relativi ai pernottamenti e a quelli relativi agli scarti organici della cucina si evince che il digestore anaerobico, preposto allo ai pernottamenti e a quelli relativi agli scarti organici della cucina si evince che il digestore anaerobico, preposto allo smaltimento degli stessi, si potrà ottenere un smaltimento degli stessi, si potrà ottenere un recupero energeticorecupero energetico sotto forma di biogas in grado di renderlo sotto forma di biogas in grado di renderlo autosufficienteautosufficiente ed una riduzione volumetrica del materiale fecale ed organico da smaltire a fine stagione superiore ed una riduzione volumetrica del materiale fecale ed organico da smaltire a fine stagione superiore all’80%all’80% dal totale. dal totale.
Selezione piante:Selezione piante: Il test sulle essenze da inserire nell’impianto di fitodepurazione, anche se condotto per un così Il test sulle essenze da inserire nell’impianto di fitodepurazione, anche se condotto per un così breve periodo e con un numero ridotto di dati, ha fornito alcune importanti indicazioni preliminari: il breve periodo e con un numero ridotto di dati, ha fornito alcune importanti indicazioni preliminari: il senecio cardatosenecio cardato è risultato è risultato di gran lunga la specie più adatta agli scopi depurativi con ottimi rendimenti di rimozione, un’elevata evapotraspirazione e un di gran lunga la specie più adatta agli scopi depurativi con ottimi rendimenti di rimozione, un’elevata evapotraspirazione e un buonissimo adattamento alla nuova alimentazione evidenziato da uno straordinario sviluppo radicale; di minor entità, ma buonissimo adattamento alla nuova alimentazione evidenziato da uno straordinario sviluppo radicale; di minor entità, ma comunque positivi, sono risultati i rendimenti di rimozione del comunque positivi, sono risultati i rendimenti di rimozione del senecio rupestresenecio rupestre e e dell’dell’achillea millefogliumachillea millefoglium..
Impianto di fitodepurazioneImpianto di fitodepurazione:: Il quantitativo e le caratteristiche dell’acqua grigia permettono in prima Il quantitativo e le caratteristiche dell’acqua grigia permettono in prima approssimazione di valutare le dimensioni della futura wetland che sarà installata al rifugio; si prevede che con una vasca di approssimazione di valutare le dimensioni della futura wetland che sarà installata al rifugio; si prevede che con una vasca di area compresa tra i area compresa tra i 4 e i 5 m4 e i 5 m2 2 e 60 cm di profonditàe 60 cm di profondità. In testa all’impianto verrà posizionato il . In testa all’impianto verrà posizionato il senecio cardatosenecio cardato per la presenza per la presenza di più alti carichi inquinanti seguito dalle altre essenze testate e risultate positive a questo scopo. inoltre tutto l’impianto, vasca di più alti carichi inquinanti seguito dalle altre essenze testate e risultate positive a questo scopo. inoltre tutto l’impianto, vasca di fitodepurazione e digestore anaerobico, non peserà sul consumo energetico del rifugio in quanto interamente alimentato da di fitodepurazione e digestore anaerobico, non peserà sul consumo energetico del rifugio in quanto interamente alimentato da pannelli solaripannelli solari..
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
Disposizione planimetrica delle Disposizione planimetrica delle essenze selezionateessenze selezionate
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
INTRODUZIONE – OBBIETTIVI E METODOLOGIE – RISULTATI - CONCLUSIONI
SETTIMANA DI STUDIO SULLA FITODEPURAZIONE DELLE ACQUE DI RIFIUTO
In memoria di Luigi Faccini
Dipartimento IMAGE
Università degli studi di Padova
Tramonto sulle Dolomiti BellunesiRINGRAZIAMENTI
Innanzitutto vorrei ringraziare il prof. Raffaello Cossu per avermi offerto la possibilità di svolgere questa interessante sperimentazione in un luogo veramente incantevole, il prof. Maurizio Borin e il prof Cesare Lasen per l’assistenza tecnica, l’ing. Mario
Gandini e l’ing. Mauro Zane per il prezioso aiuto nella stesura di questo lavoro, senza dimenticare infine le dottoresse Sandon Annalisa, Marinello Barbara, Crivellaro
Elena per l’esecuzione delle analisi in laboratorio. Vorrei ringraziare inoltre il presidente del C.A.I. di Feltre geom. Ennio Lanciato per
la indispensabile collaborazione; il presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi dott. Walter Bonan; il geom. Renzo De Carli e signora per la generosa
disponibilità concessami; il signor Basso del dipartimento Acque potabili di Feltre per l’aiuto nel trasporto campioni.
Un ringraziamento particolare all’amico Cristiano Giorgino per l’inappuntabile preparazione della Vespa50R senza la quale non avrei potuto gestire al meglio il lavoro
affidatomi. Un doveroso ringraziamento agli amici Matteo, Antonello, Cristiano, Elvis, Bruno e Mauro per essersi arrampicati fin quassù ed avermi portato un po’ di gradita compagnia;
a Désireè e a tutti gli amici e amiche che mi hanno sostenuto in questi anni. Infine un ringraziamento particolare dal profondo del cuore ai gestori del rifugio Ginetta e Daniele Castellaz, a Ernesto, Rachele, Eddy, Adelina e Lorenzo per
essersi presi cura del sottoscritto per più di un mese.