Universita degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia Policlinico Universitario...
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Universita’ degli Studi di CataniaFacoltà di Medicina e Chirurgia
Policlinico Universitario “G.Rodolico” – CataniaUnità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia
Direttore Prof. A. Cianci
Universita’ degli Studi di CataniaFacoltà di Medicina e Chirurgia
Policlinico Universitario “G.Rodolico” – CataniaUnità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia
Direttore Prof. A. Cianci
GRAVIDANZA
MULTIPLA
Prof . M. FICHERA
GRAVIDANZA
MULTIPLA
Prof . M. FICHERA
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
La GRAVIDANZA MULTIPLA (GM) condizione nella quale si sviluppano due
o più feti, è un’anomalia del concepimento, in quanto deviazione dalla
normalità del processo di fusione dei gameti, maschile e femminile.
* si parla di gravidanza gemellare quando gli embrioni sono due, trigemina se sono tre e così via.
Due o più ovociti fecondati da due o più spermatozoi diversi, in questo caso si parla di gravidanza multipla biovulare, triovulare e così via
Le gravidanze derivate da ovulazioni multiple (multiovulari) danno origine a GRAVIDANZE MULTIPLE MULTIZIGOTICHE( bizigotiche, trizigotiche..) ognuno degli zigoti derivando dalla fecondazione di un ovocita da parte di uno spermatozoo
ORIGINI DELLA GM
Un ovocita fecondato da uno spermatozoo, dopodichè segue più o meno precocemente la separazione dell’abbozzo embrionario iniziale in due o più abbozzi distinti, in questo caso si parla di gravidanza multipla monoovulare
Di norma danno origine a GRAVIDANZE MULTIPLE MONOZIGOTICHE poiché i concepiti derivano dalla separazione di un’ unico zigote (un ovocita fecondato da uno spermatozoo)
ORIGINI DELLA GM
Casi particolari di GRAVIDANZA MULTIPLA MONOOVULARE derivano quando : un ovocita contiene due nuclei,ciascuno dei quali viene fecondato da uno spermatozoo diverso; vengono fecondati ciascuno da uno spermatozoo diverso sia l’ovocita che il suo primo o il suo secondo globulo polare
MONOOVULARI- BIZIGOTICHE
Nel caso dei gemelli bizigotici o polizigotici ciascuno avrà la sua placenta e le sue
membrane,anatomicamente separate da quelle dell’altro gemello ma topograficamente contigue
Gravidanze BICORIALI e BIAMNIOTICHE (rispettivamente policoriali e poliamniotiche)
•Nel caso dei gemelli monozigotici le possibilità sono diverse a seconda dell’epoca di sviluppo alla quale si è
verificata la separazione degli abbozzi
BICORIALE -BIAMNIOTICA: se la separazione avviene al momento in cui vi sono solo due blastomeri(entro i primi 3 gg)
MONOCORIALE -BIAMNIOTICA: se la separazione avviene dopo la differenziazione del trofoblasto ma prima che
si sia formata la cavità amniotica(4°-5°gg)
MONOCORIALE -MONOAMNIOTICA : se la separazione avviene dopo che si sia formata la cavità amniotica(9°-10°g)
La frequenza di gravidanza multipla aumenta in base:
•All’etnia (razza nera)
•All’umentare dell’età e della parità materna
•A cause iatrogene (trattamenti farmacologici)•Ad una tendenza ereditaria (per le gravidanze multiple polizigotiche ) e sembra sia legata al patrimonio genetico della madre
La gravidanza multipla è di particolare interesse clinico e sociale in quanto da origine ad un
numero elevato di bambini patologici,in riferimento alla prematurità ed alla restrizione
dell’accrescimento endouterino (IUGR),a questi si aggiungono gli esiti delle complicazioni
durante il parto e di forme tipiche di patologia, come la sindrome da trasfusione intergemellare
(TTTS)
GRAVIDANZA AD ALTO RISCHIO
L’entità del rischio può essere ridotta e contrastata quando si riesce a fare diagnosi precoce non solo di gravidanza multipla, ma anche di corionicità di zigozia e di amnionicità
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE E TRANSADDOMINALE
DIAGNOSI
Indagini ecografiche complete e sistematiche all’inizio (fra 5°e 9°settimana di gestazione) della gravidanza permettono di riconoscere
precocemente le gravidanze multiple e hanno lo scopo di definire il rischio ostetrico
Diagnosi di gravidanza multiplaDiagnosi di corionicità (fra 8-9 e 14-15 sett.)Diagnosi di amnionicità (fra 8-9 e 14-15 sett)
Sospetto clinico
EVOLUZIONE
Nella G.M. vi è un’aumentata frequenza di:
POLIDRAMNIOSGESTOSIANEMIAPARTO PRETERMINEDISTURBI DA INGOMBROPLACENTA PREVIADISTACCO INTEMPESTIVO DI PLACENTA N.I.
OBIETTIVO CLINICO
Diagnosi tempestiva di GM , le sue caratteristiche, la diagnosi precoce delle possibili complicanze e l’attuazione di appropriate misure preventiveProgrammare visite prenatali più ravvicinate,con controllo del peso corporeo,della pressione arteriosa,dell’esame delle urineSuggerire un’alimentazione corretta,aumentando la razione calorica giornaliera,i supplementi di acido folico e ferroRiduzione dell’attività fisica
Ridurre il rischio di parto pretermine
1.Riposo a letto: (23-24 sett.)migliora l’irrorazione uterina e riduce la pressione meccanica del polo inf. delle membrane sull’orificio uterino interno
2.Tocolisi farmacologica in travaglio di parto pretermine a senso solo se la dilatazione cervicale è <3 cm se le membrane sono integre,in assenza di complicazioni; per attuare la stimolazione della maturità polmonare fetale
3.Cerchiaggio cervicale nei soli casi con segni clinici ed ecografici di incontinenza cervicosegmentaria
L’OBIETTIVO DELL’ASSISTENZA è di raggiungere le 35-36 settimane di età gestazionale,l’epoca ottimale per il
parto è compresa fra le 37-38 settimane per le gravidanze gemellari e 34-35
settimane per le gravidanze trigemellari
*La maturazione polmonare dei feti è anticipata di 10-14 gg rispetto alle gravidanze singole,col feto più piccolo di solito più maturo del più grosso
Il parto pretermine nelle GM ,la cui frequenza è stimata per le gravidanza bigemine fra il 40 ed il 50%,è il fattore più importante che determina la
mortalità e la morbidità perinatale.
Sono i nati prima di 32 settimane di età gestazionale e quelli di peso inferiore ai 1500 g il
gruppo che contribuisce in maniera preponderante a determinare la mortalità e la
morbilità perinatale
RESTRIZIONE DELLA CRESCITA DEI FETI
L’iposviluppo può colpire entrambi i gemelli (differenza di peso alla nascita <20%) o vi può essere discordanza di crescita (differenza > 20%) in quest’ultimo caso si parla di “discordanza ponderale patologica”
Gemelli bicorialiFattori costituzionaliInsuff. placentareAnomalie del funicolo
Gemelli monocorialiSindrome da trasfusione feto-fetaleAnomalie del funicolo Insuff. placentare
SINDROME DA TRASFUSIONE FETO-FETALE
Grave complicanza della gravidanza monozigotica monocoriale biamniotica ,causata dalla presenza di anastomosi vascolari tra le circolazioni dei due feti che conducono ad una sindrome clinica che si manifesta ,intorno alla 20-24 sett. con:Discrepanza di crescita tra i due gemelliPolidramnios a carico del gemello “ricevente”Oligo-anidramnios a carico del gemello “donatore”Ipovolemia grave a carico del gemello donatore con sofferenza fetale cronica del donatoreIpervolemia con successivo scompenso cardiaco del ricevente
Se non trattata conduce a morte entrambi i gemelli
nel 70-80% dei casi
COMPLICANZE
SINROME DA TRASFUSIONE FETO-FETALE TERAPIA
ANMIOCENTESI EVACUATIVA in presenza di polidramnios,ripetendola al bisogno e drenando ogni volta volumi anche rilevanti di liquido amniotico sulla base della valutazione ecografica del liquido residuo
COAGULAZIONE LASER di tutte le anastomosi intergemellari visibili alla fetoscopia
COMPLICANZE
MORTE ENDOUTERINA DI UN GEMELLO (IUDF)
Complica il 25% delle gravidanze monocoriali in queste infatti è frequente la presenza di anastomosi artero-venose tra le circolazioni dei due gemelli attraverso le quali si verificherebbe un grosso furto di sangue dal circolo del gemello sopravvissuto a quello del premorente.
Lesioni di tipo ischemico / morte del gemello sopravvissuto al momento del decesso dell’altro
gemello
MORTE ENDOUTERINA DI UN GEMELLO (IUDF) TERAPIA
Vi sono due possibilità per prevenire le complicanze da IUDF:
1.ANTICIPARE IL PARTO se vi è maturità fetale
2.LEGATURA DEL CORDONE OMBELICALE del gemello preterminale per via fetoscopica
MALFORMAZIONI
E’ riportata nei GEMELLI MONOZIGOTI una frequenza di ANOMALIE CONGENITE 3 volte maggiore rispetto alle gravidanze singole rappresentate dai:
a.GEMELLI CONGIUNTI risultato della divisione dello zigote oltre la 12° giornata dal concepimento
b.GEMELLI ACARDIO-ACEFALICI in cui la circolazione di un gemello sostiene il circolo di entrambi,in questo modo il gemello perfuso sviluppa atrofia delle strutture sovra-ombelicali:estremo cefalico e cuore, il gemello perfusore va incontro a scompenso cardiaco.
CONCLUSIONI
La GM necessita di controlli clinici ed ecografici più stretti dovranno infatti essere sorvegliati :
I.L’accrescimento fetale (IUGR)
II.Condizioni del collo uterino (parto prematuro)
III.Tamponi vaginali (PROM)
La GM di per sé non costituisce indicazione assoluta al taglio cesareo elettivo