Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale · congrua Flussi puntuali 50 350 0 320...

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Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza corso di Laurea in Operatore Giuridico Prof. F. Nappo Contatti: [email protected] 1 a.a. 2014 - 2015

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Università degli Studi di Cassino e del Lazio

Meridionale

Dipartimento di Economia e Giurisprudenza

corso di Laurea in Operatore Giuridico

Prof. F. Nappo

Contatti:

[email protected]

1

a.a. 2014 - 2015

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Economicità

aziendale

Equilibrio

economico

Adeguata potenza

finanziaria

Due sono le condizioni che qualificano l’economicità aziendale:

L’economicità aziendale

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RICAVI = COSTI + REMUNERAZIONE CONGRUA DEL F.P.R.

Nel breve periodo è difficile realizzare l’equilibrio economico a causa di due fenomeni principali:

a) elevati costi legati alla realizzazione delle idee (livello tecnologico, caratteristiche delle idee ecc.)

b) caratteristiche del ciclo di vita del prodotto

Pertanto, l ’ equilibrio economico tende a realizzarsi nel medio/lungo periodo

E’ l’attitudine della gestione aziendale a generare un flusso di ricavi che copra tutti i costi (compensi ai fattori in posizione contrattuale) e che consenta di remunerare congruamente il fattore in posizione residuale

L’equilibrio economico

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Il flusso relativo ai costi, all’inizio, è elevato a causa delle forti spese per la realizzazione delle idee (costi per l’apparato produttivo, costi di ricerca e sviluppo ecc.)

Il flusso dei ricavi si presenta nel tempo secondo una curva denominata “ciclo di vita del prodotto”.

1 2 3 4 5 tempo

100

200

100 100 100 100 Flusso costi +

Rem.ne congrua

Flussi puntuali

50

350

0

320

Flussi ricavi

Si ipotizzi un’azienda per la quale si possono prevedere i seguenti flussi relativi ai costi, ai ricavi e alla congrua remunerazione del capitale proprio

Esempio di realizzo dell’equilibrio economico

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Alto

Basso Basso

Alto

Idea

grezza

Idea

market ready

Prodotto

market ready

Dal grafico si evince che le idee più rischiose (idee grezze) hanno un costo più basso e un time to market più lungo.

Rischio, portata, velocità e costi

Dall’idea al prodotto

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L’intervallo 0-1 varia in funzione della tecnologia adottata. Più avanzata è la tecnologia più si allunga il periodo che intercorre tra le decisioni di investimento (tempo 0) e il momento in cui si realizzano i primi ricavi (tempo 1)

1 tempo

Ricavi

0

Introduzione Sviluppo

Maturità

Satura

zione

Declino

Tempo in funzione della tecnologia adottata

Le fasi del ciclo di vita del prodotto possono essere illustrate come segue

Il ciclo di vita del prodotto

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I fase INTRODUZIONE: lento aumento delle vendite; fattore strategico è la qualità e la conoscenza del prodotto da parte dei consumatori utilizzatori

II fase SVILUPPO: aumento delle vendite a tassi elevati; il fattore

strategico è la pubblicità III fase MATURITA’ : aumento delle vendite, ma a tassi più

contenuti; il fattore strategico è il prezzo IV fase SATURAZIONE: le vendite si stabilizzano; fattori

strategici possono essere la confezione, l’imballaggio, gli sconti ai distributori

V fase DECLINO: le vendite calano; il fattore strategico che

influenza le vendite è soprattutto la pubblicità

Le fasi del ciclo di vita del prodotto