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Università Campus Bio-Medico di Roma

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Corsi di Laurea e Laurea Magistrale

in Scienze dell’ Alimentazione e della

Nutrizione Umana

GUIDA DELLO STUDENTE

ANNO ACCADEMICO 2014/2015

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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INDICE

Struttura dell’Università e servizi per gli studentiIl Preside presenta la Guida dello Studente pag. 7

Metodo educativo pag. 8

Sedi dell’Università pag. 10

Organi Statutari pag. 11

Autorità Accademiche pag. 12

Organizzazione dei Servizi Accademici pag. 14

Diritto allo Studio pag. 16

Ufficio Relazioni Internazionali pag. 18

Biblioteca pag. 19

Ufficio Orientamento e Placement pag. 20

Servizi per lo studente pag. 21

Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione pag. 24

Il Corso di Laurea in

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANAObiettivi formativi e descrizione del percorso formativo pag. 27

Manifesto degli studi A.A. 2014-2015 pag. 29

Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori pag. 30

Calendario accademico pag. 33

Orario dei corsi pag. 34

I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 37

II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 57

III Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 71

Insegnamenti pluriennali pag. 87

Insegnamenti a scelta consigliati pag. 94

Il Corso di Laurea Magistrale in

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANAObiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo pag. 107

Manifesto degli studi A.A. 2014-2015 pag. 110

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

4

Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori pag. 111

Calendario accademico pag. 114

Orario dei corsi pag. 115

I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 121

II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 141

Struttura dell’Università e

servizi per gli studenti

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE

Caro Studente, cara Studentessa,

Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale per intraprendere

il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che trascorrerete presso la nostra Istituzione

possano rappresentare un periodo di vera crescita culturale, scientifica e umana.

La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia

(magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione umana

(triennale e magistrale), ed in Tecniche di Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica

erogata all’interno di questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta

da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti sinergie con la Facoltà

Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo.

La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un orientamento nei vari corsi

e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue.

Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le sedi delle attività e le

strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati gli argomenti di ogni corso e i docenti che

saranno di fronte e accanto agli studenti con la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo.

Particolare risalto è dato ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutori personali, che rappresentano una

risorsa fondamentale della nostra Università.

I tutori insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si possono scrivere in

un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato in questo Anno Accademico ed è mio desiderio fare

in modo che ai tutori sia sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono

alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti.

Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione dei corsi, alle

Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa edizione .

Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta di vivere concretamente

ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della persona, sia essa un discente o un paziente, la

dimensione della ricerca, l’amore per la verità, la multidisciplinarietà, le relazioni internazionali), ti porgo il mio

saluto e quello di tutta l’Università.

Il Preside

Prof. Andrea Onetti Muda

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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METODO EDUCATIVO

INNOVAZIONE DIDATTICA

Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, curato dalle Facoltà in collaborazione con

il Servizio Didattico Interfacoltà (SDI), si caratterizza nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e

Chirurgia per i seguenti aspetti:

La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente

di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli

aspetti etici.

Formazione clinica dello studente a partire dal terzo anno di Corso, con una forte integrazione tra contenuti

teorici ed esperienze pratiche: il tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto rappresenta

la cerniera di collegamento tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura dei malati.

Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo

strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la

scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio.

aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della

Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare sensibilità

le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo di cura.

docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di apprendimento

caratterizzato da organicità, continuità e coerenza.

supporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti,

l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami. In

questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare pienamente

le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione.

ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda

di salute.

multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse

competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più

adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame.

GIORNATE DELLA MATRICOLA

Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita

professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola.

Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i servizi

che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo, nonché

i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di studio.

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TUTORATO

Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di

tutori, adeguatamente preparati mediante corsi di formazione organizzati dal Servizio Didattico Interfacoltà

(SDI). I tutori collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in modo articolato.

Il tutor d’aula

Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione

le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di

favorire il dialogo e i processi di apprendimento.

Il tutor cognitivo

È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a

sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione.

Tutor personale

Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita

universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici:

�� motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia)

�� gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro

�� relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università

�� conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.)

Tutor clinico o professionalizzante (Mentor)

Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione di

clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 crediti previsti specificamente dall’ordinamento

didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il

futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici:

conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio

(collaborazione, cooperazione, ecc.)

I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a

disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività

e lo sviluppo della personalità.

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SEDI DELL’UNIVERSITÀ

CAMPUS UNIVERSITARIO

Via Álvaro del Portillo, 21

00128 Roma

È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per

Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della

Facoltà di Ingegneria.

Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina

e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell›Anziano, uffici accademici e amministrativi.

POLO VIA LONGONI

Via Emilio Longoni, 47

00155 Roma

È sede del Centro di Radioterapia.

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ORGANI STATUTARI

PRESIDENTE

Dott. Felice Barela

COMITATO ESECUTIVO

Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio, Ing. Giuseppe

Garofano, Dott.ssa Marta Risari.

DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ

Ing. Paolo Sormani

DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO

Prof. Gianluca Oricchio Direttore Generale del Policlinico

Prof. Giorgio Sorrentino Direttore Sanitario

Ing. Paolo Sormani Direttore Generale dell’Università

Dott.ssa Marta Risari Vice direttore generale - Direttore organizzazione

Dott.ssa Daniela Tartaglini Direttore Servizi Infermieristici

Prof.ssa Rossana Alloni Direttore Clinico

Prof. Andrea Onetti Muda Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia

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AUTORITÀ ACCADEMICHE

RETTORE

Prof. Andrea Onetti Muda

SENATO ACCADEMICO

Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore

Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà di Medicina e Chirurgia

Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà di Ingegneria

Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università

GIUNTA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Prof. Andrea Onetti Muda, Preside

Prof. Sergio Morini, Vicepreside

Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi

Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della ricerca

PRESIDE

Prof. Andrea Onetti Muda

Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma

� 06.22541.1060 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail

VICEPRESIDE

Prof. Sergio Morini

Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma

� 06.22541.9170 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore: 15:00-18:00

COORDINATORE DEGLI STUDI

Prof. Giuseppe Tonini

Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma

� 06.22541.1201 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail

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COORDINATORE DELLA RICERCA

Prof. Giorgio Minotti

Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma

� 06 22541.9109 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail

DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E

NUTRIZIONE UMANA

Prof. Mauro Maccarrone

Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma.

� 06.22541.9169 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail

DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE

DELL’ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA

Prof.ssa Laura De Gara

Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma.

� 06.22541.9114 e-mail: [email protected]

Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail

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ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI

Dirigente Area dei Servizi Accademici Dott.ssa Teresa Cuomo

� 06.22541.9120 e-mail: [email protected]

SEGRETERIE

SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referente Dott.ssa Barbara Fabbri

Tel. 06 22541.1060

Fax 06 22541.1067

E-mail [email protected]

Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30

SEGRETERIA DIDATTICA CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE IN

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA

Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referente Dott.ssa Marilena Visicchio

Tel. 06 22541.9058

Fax 06 22541.1972

e-mail [email protected]

Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referente Dott.ssa Sonia Recupido

Tel. 06 22541.9145

Fax 06 22541.1972

e-mail [email protected]

Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30

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SEGRETERIA STUDENTI

Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a

immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi.

Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Responsabile

Sig.ra Enrica Amadio Zennaro tel. 06 22541.9044

Ufficio Studenti

Dott.ssa Veronique Buyckx tel. 06 22541.9047

Sig. Fabio Capecchi tel. 06 22541.9043

Sig. Antonio Di Bartolomeis tel. 06 22541.9042

e-mail: [email protected]

Ufficio Scuole di Specializzazione

Sig.ra Maria Caritè tel. 06 22541.9049

Sig. Emiliano Iannotta tel. 06 22541.9048

e-mail: [email protected]

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DIRITTO ALLO STUDIO

L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo:

Ubicazione TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1

Referenti Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040

Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630

Dott.ssa Mariagrazia Maruca tel. 06 22541.9014

Fax 06 22541.1957

E-mail [email protected]

Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00

Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00

BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI

L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di

studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione

Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione.

I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito

www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio.

Agevolazioni per famiglie numerose

È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia

numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con

apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo

sconto verrà applicato alla 2° rata del contributo unico.

Prestiti d’onore

L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire

agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per

sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it

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ALLOGGI E RISTORAZIONE

L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base

alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire:

I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria, etc.)

che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione delle norme e

delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo dell’ambiente familiare

proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni, attività di tutorato).

Tra i collegi universitari si segnalano in particolare:

Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia

Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma

Tel. 06 594721

E-mail: [email protected]

Sito Internet: www.collegioportanevia.it

Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI

Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma

Tel. 06 54210796 - 06 5926866

E-mail: [email protected]

Sito Internet: www.collegiorui.it

Foresteria Campus Bio-Medico

La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La struttura

abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi.

Casale Primo Centro

Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma

Tel. 06.225411403

E-mail: [email protected]

Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e visitatori

dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico di

Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa il proprio

badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i ristoranti

del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa.

SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI

I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di

inserimento e di studio.

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UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza dell’Ufficio

Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO).

IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste.

Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referenti Dott.ssa Lucilla Terreri - Dott.ssa Mariagrazia Maruca (Pro-tempore)

Tel. 06 22541.9173 - 06 22541.9014

Fax 06 22541. 456

E-mail [email protected]

Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00

Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00

L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e

didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie

europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità

all’estero e aiuta nell’espeltamento delle pratiche.

Mobilità internazionale

L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse

per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo

scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio

e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento.

Programma Erasmus Plus

L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello

sport per il periodo 2014/2020. E’ il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione

nell’istruzione superiore in tutta Europa.

Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere

un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli

studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi

dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro,

oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea.

Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti

possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio

può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse.

Cooperazione internazionale

L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di

assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione

di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo.

I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America

Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che offrono la

possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di cooperazione

e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni.

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BIBLIOTECA

La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari.

I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono

circa 3400.

L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università.

La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere

all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www.

unicampus.it/studenti-biblioteca/biblioteca-di-ateneo

Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee

disponibili.

Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli.

Servizi

– Prestito

– Consultazione delle opere in sede

– Consultazione cataloghi

– Informazioni e consulenza bibliografica

– Document delivery

– Fotocopie con schede magnetiche

– Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract)

– Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi)

Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referenti Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile) tel. 06-22541.9050

Dott.ssa Maria Crapulli tel. 06-22541.9051

Dott.ssa Viviana D’Alaimo tel. 06-22541.9052

Fax 06-2254.11907  

E-mail [email protected]

Orario di apertura Lunedì-Venerdì 8:30-19:00

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UFFICIO PLACEMENT

Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati

dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso

la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni

aziendali di concerto con le Facoltà di Ateneo, i seminari tematici e i Career Day.

Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati:

INFORMAZIONI

CONSULENZA ORIENTATIVA

TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO

MATCHING DOMANDA/OFFERTA

Ubicazione TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0

Referente Avv. Anna Vivolo – Dott.ssa Sara Bordoni (Pro-tempore)

Tel. 06-22541.9057

Fax 06-22541.9091

E-mail [email protected]

Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00

Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00

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SERVIZI PER LO STUDENTE

ATTIVITÀ SPORTIVE

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di

lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus

Bio-Medico di Roma.

L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus

Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della

personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza,

costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione).

Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso un

modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività sportiva

non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio Direttivo.

Consiglio direttivo

Dott. Alessandro Pernigo Presidente

Avv. Paolo Parisi Segretario Tesoriere

Sig. Pierluigi Aquilini Consigliere

Dott.ssa Teresa Cuomo Consigliere

Dott. Umile Giuseppe Longo Consigliere

Sportello dello sport

Ubicazione TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio

Referente Sig. Pierluigi Aquilini

Tel. 06 22541.1630

Fax 06 22541.1957

E-mail

Orario al pubblico Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00

ATTIVITÀ CULTURALI

A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al

fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà

con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue

origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea.

Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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COUNSELING

Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che

influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari.

Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni,

attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza di

sé.

Obiettivi del Servizio

cambiamenti)

potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami, al

mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc)

Destinatari

Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono:

conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc

Modalità

È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione

da affrontare.

L’accesso al servizio è libero e gratuito.

I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario

su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato.

Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus.

it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio.

Contatti

*11008 – [email protected]

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

23

CAPPELLANIA

La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I

cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita

personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali.

Attività

– Celebrazione giornaliera della Santa Messa

– Adorazione Eucaristica

– Amministrazione del Sacramento della Confessione

– Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio

– Colloqui personali

– Incontri di formazione dottrinale e preghiera

Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0

Referenti Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035

Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033

Fax 06 22541.1085

E-mail [email protected]

[email protected]

PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI

Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per

gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali).

Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione

della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate).

Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o

condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata

al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente.

Referenti Segreteria didattica C.d.L. in Medicina: dott.ssa Daniela Papa

Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: dott.ssa Federica Di Giovanni

Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: dott.ssa Tania Di Donato

Servizio di sorveglianza medica

Referenti Dott.ssa Giuliana Tassone

Dott.ssa Ilaria Vella

Tel. 06 22541.1296

E-mail [email protected]

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

24

SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA

COMUNICAZIONE

MOODLE

Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che

fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi.

Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di

materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del

grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni

ed interagire sui forum.

Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz,

lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami.

Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli

studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username e

password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’ulteriore

“chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli studenti

solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su forum e

sui calendari) da parte dei docenti.

Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio

multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere

reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti.

ESSE 3

È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it.

Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative all’offerta

formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli.

Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra

cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione.

CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA

Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente

all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un

indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno.

SITO INTERNET

Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it.

Il Corso di Laurea in

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E

DELLA NUTRIZIONE UMANA

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

27

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL

PERCORSO FORMATIVO

Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L13 (Scienze Biologiche), il Corso di Laurea ha

l’obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un’adeguata padronanza di strumenti e competenze nei

diversi settori delle discipline biologiche e nei diversi aspetti riguardanti l’alimentazione e la nutrizione umana.

Il Corso di Laurea fornisce inoltre conoscenze e competenze di base in ambito di educazione e divulgazione

scientifica nonché conoscenze relative ai problemi dell’alimentazione nel mondo.

I laureati saranno in grado di proporre soluzioni, offrire servizi, svolgere interventi di controllo di qualità, di

corretta ed efficace divulgazione ed educazione, relativamente alle problematiche alimentari e nutrizionali.

In particolare i laureati dovranno:

– possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e nel settore dell’educazione

– essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell’ambito specifico di

– essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli

ambienti di lavoro di pertinenza.

Ai fini indicati, il corso di laurea:

– comprende attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi

– prevede, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 20 crediti

– può prevedere, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende,

strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a stage presso università italiane ed estere, anche

nel quadro di accordi internazionali.

Nel percorso formativo sono previsti crediti per l’acquisizione di strumenti informatici che permettano

l’elaborazione di testi e di dati, nonché crediti per acquisire competenze per la comunicazione scritta ed orale

in lingua inglese. Infine, attraverso la prova finale, sarà verificata la capacità dello studente di condurre ricerche

bibliografiche e consultare banche dati.

La formazione conseguita permetterà di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specialistici,

relativamente alle problematiche di alimentazione e nutrizione umana.

Con la preparazione ottenuta il laureato potrà accedere alle lauree magistrali della classe LM-61 “Scienze della

nutrizione umana” e ad altre classi di laurea magistrale coerenti con la formazione ricevuta. Il laureato avrà

in ogni caso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro e alla professione, qualora intenda

limitare al primo livello i propri studi. La laurea della classe L-13 dà accesso all’iscrizione all’Albo B dell’Ordine

Nazionale dei Biologi, previo superamento del relativo esame di Stato.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

28

PROPEDEUTICITÀ

Lo studente dovrà, rispettare le seguenti propedeuticità:

1. Chimica Generale e Inorganica per Chimica Organica, per Chimica Analitica e Chimica degli Alimenti e dei

2. Chimica Organica per Biochimica e Biochimica della Nutrizione, per Chimica Analitica e per Chimica degli

Alimenti e dei Prodotti Dietetici

5. Biochimica e Biochimica della Nutrizione per Fisiologia e Fisiologia della Nutrizione.

Non sarà possibile sostenere gli esami del 3° anno senza aver superato gli esami del 1° anno.

Si consiglia inoltre lo studente di rispettare l’ordine previsto nel piano di studi nel sostenere gli esami.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

29

MANIFESTO DEGLI STUDI SANU

Esame Corso Integrato Anno Sem CFU

1 Matematica e Informatica I 1° 8

2 Fisica I 1° 6

3 Chimica Generale e Inorganica I 1° 7

4 Citologia, Istologia e Anatomia I 1°/2° 12

5 Chimica Organica I 2° 6

6 Igiene e Igiene degli Alimenti I 1°/2° 6

7 Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare I 2° 5

8 Biochimica e Biochimica della Nutrizione II 3°/4° 14

9 Biologia Vegetale II 3° 8

10 Chimica Analitica II 3° 6

11 Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici II 3° 6

12 Tecnologie Alimentari II 4° 6

13 Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare II 4° 8

14 Biologia molecolare II 4° 7

15 Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti III 5°/6° 12

16 Genetica e Patologia generale III 5°/6° 13

17 Fisiologia e Fisiologia della nutrizione III 5°/6° 13

18 Scienze dell’Alimentazione III 5°/6° 11

19 Scienze Umane (I-II-III) I-III 1°-6° 6

20 Esami a scelta I-III 2°-6° 12

21 Inglese (I-II) I-II 1°/4° 4

TOTALE CFU per ESAMI 176

CFU per la preparazione della Tesi 4

TOTALE complessivo 180

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

30

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati

Primo anno (stud. immatricolati nell’a.a. 2014-2015)

Cre

dit

i C

.I.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Matematica e Informatica (esame) 8 I

Matematica MAT/05 6

Informatica ING-INF/05 2

Fisica (esame) 6 I

Fisica FIS/02 6

Chimica Generale e Inorganica (esame) 7 I

Chimica Generale e Inorganica CHIM/03 7

Scienze Umane (idoneità) 2 I

Psicologia M-PSI/08 1

Antropologia M-DEA/01 1

Citologia, Istologia e Anatomia (esame) 12 I-II

Citologia e Istologia BIO/06 6

Anatomia Umana BIO/16 6

Chimica Organica (esame) 6 II

Chimica Organica CHIM/06 6

Igiene e Igiene degli Alimenti (esame) 6 I-II

Igiene e Igiene degli Alimenti MED/42 6

Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare (esame) 5 II

Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare M-GRR/01 5

Inglese (idoneità) 2 II

Inglese L-LIN/12 2

Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze

dell’Alimentazione (esame - a scelta)3 II

Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze

dell’AlimentazioneMED/49 3

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

31

Secondo anno (stud. immatricolati nell’a.a. 2013-2014)

Cre

dit

i C

.I.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Biochimica e Biochimica della Nutrizione (esame) 14 I/II

Biochimica BIO/10 8

Biochimica della Nutrizione BIO/10 6

Biologia Vegetale (esame) 8 I

Biologia Vegetale BIO/01 8

Chimica Analitica (esame) 6 I

Chimica Analitica CHIM/01 6

Scienze Umane (idoneità) 2 I

Etica e cultura dell’Alimentazione M-DEA/01 2

Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici (esame) 6

Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici CHIM/10 6 I

Tecnologie Alimentari (esame) 6 II

Tecnologie Alimentari AGR/15 6

Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare (esame) 8 II

Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare BIO/04 8

Biologia molecolare (esame) 7 II

Biologia molecolare BIO/11 7

Biomateriali per l’Alimentazione

(esame - a scelta)3 I

Biomateriali per l’Alimentazione CHIM/07 3

Inglese (idoneità) 2 II

Inglese L-LIN/12 2

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

32

Terzo anno (stud. immatricolati nell’a.a. 2012-2013)

Cre

dit

i C

.I.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Scienze Umane (esame) 2 I

Bioetica MED/43 2

Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti (esame) 12 I-II

Microbiologia Generale BIO/19 6

Microbiologia degli Alimenti AGR/16 6

Genetica e Patologia generale (esame) 13 I-II

Genetica BIO/18 7

Patologia generale MED/04 6

Fisiologia e Fisiologia della nutrizione (esame) 13 I-II

Fisiologia BIO/09 8

Fisiologia e Fisiopatologia della Nutrizione BIO/09 5

Scienze dell’Alimentazione (esame) 11 I

Dietetica e Legislazione Alimentare MED/49 6

Educazione alimentare - Psicologia e Pedagogia MED/49 5

Analisi dei Dati Sperimentali

(esame - a scelta)3 I

Analisi dei Dati Sperimentali ING-INF/01 3

Alimentazione e Prevenzione

(esame - a scelta)3 II

Alimentazione e Prevenzione MED/49 3

Nutrizione delle Collettività

(esame - a scelta)3 3 II

Nutrizione delle Collettività MED/49

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

33

CALENDARIO ACCADEMICO

Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito

riportato.

Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso

non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti

anche al di fuori del calendario ordinario degli esami.

Le prove finali si svolgeranno orientativamente nei mesi di luglio, ottobre, (con possibile estensione a dicembre),

febbraio - maggio.

ANNO DI CORSO PERIODI DI LEZIONE ESAMI VACANZE

I semestre

Didattica formale

da Lunedì 29 Settembre 2014

a Venerdì 19 Dicembre 2014

da Martedì 07 Gennaio 2015

a Venerdì 27 Febbraio 2015

Vacanze di Natale

da Lunedì 22 Dicembre 2014

a Lunedì 06 Gennaio 2015

II semestre

Didattica formale

da Lunedì 02 Marzo 2015

a Venerdì 29 Maggio 2015

da Lunedì 01 Giugno 2015

a Venerdì 24 Luglio 2015

da Martedì 01 Settembre

2015 a Mercoledì 30

Settembre 2015

Vacanze di Pasqua

da Giovedì 02 Aprile 2015

a Martedì 07 Aprile 2015

Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività:

Inaugurazione Anno Accademico

Tutti i Santi: 01 Novembre 2014

Immacolata Concezione: 08 Dicembre 2014

S. Giuseppe: 19 Marzo 2015

Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015

Festa del Lavoro: 01 Maggio 2015

Festa della Repubblica: 02 Giugno 2015

S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015

SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

34

ORARIO DEI CORSI

I ANNO - I SEMESTRE

Da Lunedì 29 Settembre 2014

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00Psicologia Chimica Chimica Fisica

10.00 – 11.00

11.00 – 12.00 Antropologia Citologia e

IstologiaMatematica Igiene

12.00 – 13.00 Citologia e

Istologia13.00 – 14.00

14.00 – 15.00Informatica

(Esercitazioni)

Chimica15.00 – 16.00Matematica

16.00 – 17.00Fisica

17.00 – 18.00

I ANNO - II SEMESTRE

Da Lunedì 02 Marzo 2015

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00 Metodologie

Didattiche e

Comun.*

Anatomia

Umana

Anatomia

Umana

Chimica

Organica10.00 – 11.00

11.00 – 12.00 Anatomia

Umana

Chimica

Organica

Geografia

dell’Agricoltura12.00 – 13.00

13.00 – 14.00

14.00 – 15.00 Igiene

degli AlimentiInglese

15.00 – 16.00

16.00 – 17.00 Geografia

dell’Agricoltura17.00 – 18.00

* corso a scelta dello studente

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

35

II ANNO - I SEMESTRE

Da Lunedì 29 Settembre 2014

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00 Biologia

VegetaleBiochimica Biochimica

Chimica

alimenti10.00 – 11.00

11.00 – 12.00 Laboratorio di

Biologia

Vegetale Biomateriali*

Etica e cultura

alimentazione

Chimica

analitica12.00 – 13.00

13.00 – 14.00

14.00 – 15.00 Laboratorio di

Biologia

Vegetale

Chimica

alimenti15.00 – 16.00

16.00 – 17.00 Biologia

Vegetale

Chimica

analitica17.00 - 18.00

* corso a scelta dello studente

II ANNO - II SEMESTRE

Da Lunedì 02 Marzo 2015

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00 Tecnologie

Alimentari

Fisiologia

Vegetale

Fisiologia

Vegetale

Biologia

molecolare10.00 – 11.00

11.00 – 12.00 Biochimica

della Nutrizione

Biochimica

della Nutrizione

Biologia

molecolare

Fisiologia

Vegetale12.00 – 13.00

13.00 – 14.00

14.00 – 15.00

Laboratorio

Fisiologia

Vegetale

Tecnologie

Alimentari

Biologia

molecolare15.00 – 16.00

16.00 – 17.00Inglese

17.00 – 18.00

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

36

III ANNO - I SEMESTRE

Da Lunedì 29 Settembre 2014

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00

Dietetica e

Legislazione

Alimentare

Microbiologia Fisiologia Microbiologia10.00 – 11.00

11.00 – 12.00Fisiologia Genetica Bioetica

12.00 – 13.00

13.00 – 14.00

14.00 – 15.00Fisiologia Genetica

Educazione

Alimentare

15.00 – 16.00

16.00 – 17.00 Analisi Dati

Sperimentali*17.00 – 18.00

* corso a scelta dello studente

III ANNO - II SEMESTRE

Da Lunedì 02 Marzo 2015

Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

09.00 – 10.00 Nutrizione

delle

Collettività*

Fisiopatologia

della nutrizione

Microbiologia

degli alimenti10.00 – 11.00

11.00 – 12.00Fisiopatologia

della Nutrizione

Lab.

Microbiologia

degli Alimenti

Lab.

Microbiologia

degli Alimenti12.00 – 13.00

13.00 – 14.00

14.00 – 15.00 Alimentazione e

Prevenzione*

Microbiologia

degli Alimenti15.00 - 16.00

16.00 – 17.00 Patologia

generale

Patologia

generale17.00-18.00

* corso a scelta dello studente

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

37

INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMII ANNO

CORSO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: mercoledì dalle ore 8:00 alle ore 9:00

SSD: CHIM/03 CFU: 7

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR: Liliana Liverani ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo del corso è fornire i concetti di chimica generale inorganica che costituiscono la base di tutti i corsi

incentrati su tematiche specifiche della chimica.

PREREQUISITI

Conoscenze di base di matematica e fisica.

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione: il metodo scientifico, metodi di misura, unità di misura, notazione scientifica, densità, temperatura,

materia ed energia, trasformazioni fisiche e chimiche.

Struttura dell’atomo: configurazione elettronica dell’atomo. Forma ed energia degli orbitali atomici. Sistema

periodico degli elementi. Periodicità delle proprietà chimiche.

Il legame chimico: Legame ionico. Legame covalente. Ibridazione. Risonanza. Formule di struttura e geometria

delle molecole. Legame a elettroni delocalizzati. Legame metallico. Energia di legame. Elettronegatività. Legami

deboli: interazioni dipolari, legame idrogeno, forze di Van der Waals.

Reazioni chimiche: concetto di mole, stechiometria, resa teorica, tipi di reazioni, numero di ossidazione e

reazioni redox.

Le soluzioni: concentrazioni %w/w, %w/v, %v/v , M, m, N, solubilità, dispersioni e sospensioni, le proprietà

colligative.

Lo stato della materia: le leggi dei gas, forze intermolecolari, liquidi, solidi, passaggi di stato ed energia.

Elementi di termodinamica chimica: sistemi e parametri termodinamici. Primo principio. Entalpia. Legge di

Hess. Secondo principio. Entropia. Energia libera.

L’equilibrio chimico: la legge dell’equilibrio chimico, Kp, Kc e Kx, effetto sull’equilibrio della pressione,

temperatura, concentrazioni, il principio di Le Chatellier, diagrammi di fase ad un componente.

Equilibri di solubilità: solubilità dei composti, equazioni ioniche, Kps, applicazioni.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

38

Acidi e basi: teorie di Arrhenius, di Brönsted-Lowry e di Lewis. Forza di acidi e di basi. Elettroliti anfoteri.

Prodotto ionico dell’ acqua, pH. Indicatori di pH. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Titolazione acido-base.

Elettrochimica: generalità sulle pile. Reazioni di ossidoriduzione. Potenziali standard. Equazione di Nernst.

Celle elettrochimiche e a concentrazione. Elettrolisi.

Cinetica chimica: velocità, ordine e molecolarità di reazione. Meccanismo di reazione. Reazioni di 1° ordine.

profilo energetico, energia d’attivazione, catalisi, equazione di Arrhenius. Reazioni fotochimiche. Catalisi.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni numeriche e da un certo numero di esercitazioni di laboratorio

sugli argomenti del corso.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Esercitazioni: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 111

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Lo studente, superata la prova d’esame del corso di Chimica Generale e Inorganica, avrà conseguito i seguenti

obiettivi:

– avrà una conoscenza adeguata dei principi della chimica e della reattività dei più importanti elementi e

– sarà in grado di mettere in relazione i cambiamenti che si osservano nel mondo macroscopico con le cause,

– avrà raggiunto un’adeguata conoscenza dei processi che regolano le reazioni (in particolare in soluzione,

– sarà inoltre in grado di effettuare gli opportuni calcoli connessi con l’aspetto quantitativo dei processi chimici.

Al di là dei diversi argomenti trattati, lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare

su problemi di natura scientifica applicando un metodo generale per la loro risoluzione.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta propedeutica a un colloquio orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Qualsiasi testo di Chimica Generale a livello universitario, tra i quali:

K.G. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley CHIMICA GENERALE, IX Ed, Piccin Nuova Libraria.

D.W. Oxtoby, H.P.Gillis, A. Campion, Chimica Moderna, EdiSES.

Esercizi numerici:

P. M. Lausarot, G. A. Vaglio, Stechiometria per la Chimica Generale, Piccin.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO DI CHIMICA ORGANICA

DOCENTE: Ilaria D’Acquarica ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Mercoledì h 14-15

SSD: CHIM/06 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Chimica Generale e Inorganica

TUTOR: Liliana Liverani ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione alla chimica organica. Legami chimici: ionico, covalente, covalente polare. Stati di ibridazione del

carbonio: geometrie e angoli di legame. Elettronegatività. Acidità e basicità secondo Brønsted-Lowry e Lewis.

Alcani e cicloalcani: struttura, nomenclatura, isomeria costituzionale. Principali gruppi funzionali: aspetti

strutturali ed elettronici. Cicloesano: conformazione a sedia. Interazione 1,3-diassiale.

Alcheni: struttura, nomenclatura e isomeria E/Z. Principali reazioni organiche, nucleofili ed elettrofili. Reazioni

di addizione elettrofila: meccanismo dell’idroalogenazione. Intermedio di reazione. Carbocationi e loro stabilità.

Effetto induttivo. Idratazione, alogenazione, idrogenazione (senza meccanismo) degli alcheni. Regola di

Markovnikov.

Alchini: struttura e nomenclatura.

Benzene e composti aromatici. Concetto di aromaticità. Nomenclatura di sistemi aromatici. Reazioni di

sostituzione elettrofila aromatica (SEAr): meccanismo dell’alogenazione del benzene. Effetto dei sostituenti

sulla reattività e sull’orientamento. Gruppi attivanti e disattivanti. Effetto mesomerico ed effetto induttivo.

Benzeni disostituiti.

Alcoli ed eteri. Struttura e nomenclatura. Acidità del fenolo. Epossidi.

Stereoisomeria. Chiralità, enantiomeri. Notazione configurazionale R,S. Attività ottica, polarimetria. Molecole

con più stereocentri. Diastereoisomeri. Proprietà fisiche e chimiche degli stereoisomeri. Racemato. Composti

meso.

Aldeidi e chetoni. Struttura e nomenclatura. Reattività del carbonio carbonilico e acidità degli idrogeni in

posizione alfa. Reazioni di addizione nucleofila: meccanismo dell’addizione nucleofila generale. Addizione di

alcoli: formazione di emiacetali e acetali. Tautomeria cheto-enolica. Condensazione aldolica (con meccanismo).

Acidi carbossilici. Struttura, nomenclatura, acidità, proprietà chimico-fisiche. Derivati degli acidi carbossilici:

cloruri acilici, anidridi, esteri, ammidi. Esterificazione di Fischer. Idrolisi basica degli esteri (senza meccanismo).

Ammine. Struttura, classificazione e nomenclatura. Basicità. Scala di basicità delle ammine alifatiche. Confronto

con ammidi e ammine aromatiche.

Carboidrati: aldosi e chetosi. Monosaccaridi: struttura di glucosio e fruttosio. Stereochimica e configurazione

relativa degli zuccheri. Zuccheri della serie D. Proiezioni di Fischer e di Haworth. Forma aperta e struttura

emiacetalica ciclica del glucosio. Anomeria.

Amminoacidi. Struttura, proprietà acido-base e forma zwitterionica. Configurazione relativa. Classificazione

degli amminoacidi proteici. Il legame peptidico. Dipeptidi.

Trigliceridi: grassi e oli. Saponi e aggregati micellari. Acidi grassi saturi e insaturi. Idrogenazione catalitica degli

oli. Isomerizzazione cis/trans.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Esercitazione pratica di Laboratorio: Idrolisi basica del 4-nitrofenilacetato. Determinazione dei valori di Rf di

composti organici mediante cromatografia su strato sottile (TLC).

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni frontali in aula sono integrate da esercitazioni pratiche di laboratorio relative a reazioni chimiche

studiate durante il corso.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Aspetti generali della chimica organica. Nomenclatura. Isomeria. Caratteristiche dei gruppi funzionali. Struttura,

proprietà e reattività di carboidrati, amminoacidi, proteine e lipidi.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste di un colloquio orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Autori Vari, Chimica Organica Essenziale, Edi-Ermes, Milano, 2012 (a cura di Bruno Botta)

John McMurry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli, Bologna, 2005

William H. Brown, Thomas Poon, Introduzione alla Chimica Organica, EdiSES S.r.l., Napoli, III Ed.

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CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA, ISTOLOGIA E ANATOMIA

DOCENTI: Sergio Morini ([email protected])

Simone Carotti ([email protected])

Maria Zingariello ([email protected])

CFU: 12

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

MODULO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA

DOCENTE: Maria Zingariello ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, venerdì dalle 12 alle 13

SSD: BIO/06 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Citologia

Forme e dimensioni delle cellule – Organizzazione generale della cellula – Membrane biologiche – Specializzazioni

della membrana – Trasporto di membrana – Matrice citoplasmatica – Sistema membranoso del citoplasma

– Complesso di Golgi – Ribosomi –Lisosomi – Centrioli - Mitocondri – Citoscheletro – Movimento cellulare –

Nucleo – Nucleolo – Giunzioni cellulari.

Istologia

Origine dei tessuti – Tessuto epiteliale: classificazione degli epiteli , epiteli di rivestimento, ghiandole esocrine,

ghiandole endocrine, modalità di secrezione, correlazioni neuro-endocrine, Tessuti connettivi: classificazione,

componenti strutturali – Tessuto cartilagineo – Tessuto osseo – Sangue – Sistema immunitario – Emopoiesi –

Tessuto muscolare – Tessuto nervoso – Nevroglia.

Embriologia

Fasi del ciclo vitale – Gametogenesi – Sviluppo delle gonadi – Spermatogenesi – Ovogenesi – Fecondazione

– Segmentazione - Gastrulazione – Foglietti embrionali e derivati – Sviluppo del feto – Annessi Embrionali.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche. Esercitazioni pratiche al microscopio ottico, con l’utilizzo di preparati di tutti i tipi cellulari e

tissutali, finalizzate ad una corretta metodologia nella diagnosi istologica.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

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NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Far comprendere l’organizzazione strutturale, a livello microscopico, del corpo umano ed i meccanismi

Far apprendere la terminologia propria della disciplina come modalità di lettura morfologica, presupposto

irrinunciabile sia per le connessioni funzionali proprie dei contenuti dottrinali della biologia e della fisiologia

cellulare, sia per introdurre correttamente lo studio dell’ Anatomia Microscopica.

TESTI DI RIFERIMENTO

MODULO DI ANATOMIA UMANA

DOCENTI: Simone Carotti ([email protected])

Sergio Morini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Laboratorio di Anatomia microscopica e ultrastrutturale, martedì ore

15 su appuntamento.

SSD: BIO/16 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR: Silvio Porzio ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Terminologia anatomica. Organizzazione del corpo umano: apparati ed organi.

Apparato locomotore. Concetti generali su ossa, articolazioni e muscoli.

Apparato cardiocircolatorio. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni

generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi.

Apparato respiratorio. Morfologia e struttura delle vie aeree, polmoni, pleura.

Apparato digerente. Architettura del canale alimentare. Cavità addominale e peritoneo. Cavità orale, faringe,

e microscopica con cenni di istofisiologia.

Apparato urogenitale. Morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale

maschile e femminile.

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Apparato endocrino. Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene.

centrale e periferico.

Organi di senso. Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel

corso delle lezioni.

Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente funzionale, che costituisca una premessa

importante per l’integrazione con altre discipline come Fisiologia.

TESTI DI RIFERIMENTO

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CORSO DI FISICA

DOCENTE: Antonio Capolupo ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - per appuntamento via e-mail.

SSD: FIS/02 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR: Maria Chiara Giuseppina Nestola ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

1. Introduzione, misurazione, stime

2. Descrizione del moto:cinematica in una dimensione

4. Dinamica: leggi del moto di Newton

5. Moto circolare. Gravitazione

6. Lavoro ed energia

7. Quantità di moto

8. Moto rotatorio

9. Corpi in equilibrio

10. I fluidi

11. Vibrazioni e onde

12. Il suono

13. Temperatura e teoria cinetica

14. Calore

15. I principi della termodinamica

16. Carica elettrica e campo elettrico

17. Potenziale elettrico

18. La corrente elettrica

19. Circuiti in corrente continua

20. Magnetismo

21. Induzione elettromagnetica e legge di Faraday

22. Le onde elettromagnetiche

23. Propagazione della luce: ottica geometrica

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Ogni lezione è orientata all’analisi dettagliata di uno dei punti precedente elencati e si avvale sia della proiezione

di presentazioni che di esempi svolti sulla lavagna.

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TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso ha come obiettivo di fornire agli studenti i concetti fondamentali della fisica, illustrando le basi del

“metodo scientifico” ed applicando un rigoroso linguaggio formale. Una parte del corso sarà dedicata allo

studio di esperimenti di laboratorio, con relative misure ed analisi dei dati sperimentali e degli errori.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta in cui viene richiesta la soluzione di

esercizi. Nella prova orale vengono ulteriormente approfondite le tematiche del programma.

TESTI DI RIFERIMENTO

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CORSO DI GEOGRAFIA DELL’AGRICOLTURA E DEL MERCATO

ALIMENTARE

DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, stanza n. 84, per appuntamento via e-mail.

SSD: M-GGR/01 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR:

libero.it)

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

L’itinerario di apprendimento partirà dai contenuti cosmopolitici ed etico-scientifici del rapporto alimentazione-

agricoltura-ambiente esaminato nelle due diverse interpretazioni: deterministica e possibilistica e nelle

implicazioni di carattere politico, sociale ed economico che esse comportano. Sarà quindi affrontato il problema

della capacità di popolamento della terra alla luce delle problematiche demografiche, ambientali e alimentari del

tra società umane e risorse naturali verrà quindi esaminata attraverso il tempo e lo spazio (rivoluzioni agricole

e tipi di agricoltura nel mondo) per conoscere l’evoluzione millenaria delle tecniche agronomiche e le diverse

formule che nelle varie regioni del mondo regolano il rapporto produzione-commercializzazione-consumo:

agricoltura di sussistenza, di mercato, di speculazione e sistemi agroindustriali. La seconda parte del corso

avrà carattere metodologico e introdurrà gli studenti agli strumenti di indagine propri della Metodologia

GECOAGRI-LANDITALY che permettono di interpretare, anche attraverso la lettura delle forme del paesaggio

rurale, sia le scelte agronomiche dei conduttori agricoli, sia le tecniche di coltivazione e di allevamento, sia le

produzioni tipiche di qualità. Verranno quindi presentati i meccanismi che modellano il paesaggio agrario e

scandiscono i ritmi di vita delle diverse comunità umane, e verranno presentati i caratteri: esterni, strutturali,

economici, sociali, territoriali e culturali dei sistemi agroalimentari locali.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche in aula con l’aiuto di proiezioni ed esemplificazioni di casi di studio.

Il corso potrà concludersi con una escursione didattico-scientifica durante la quale gli studenti potranno fruire

di lezioni sul terreno e visitare un’azienda modello incontrando operatori e amministratori locali responsabili del

settore agroalimentare.

L’analisi delle peculiari realtà agroalimentari verrà condotta attraverso un’esercitazione pratica nel corso della

quale gli studenti dovranno esaminare un prodotto tipico o una tradizione alimentare, di cui hanno diretta

esperienza, per interpretare il particolare rapporto cultura-natura sotteso alle scelte che ciascuna comunità

umana ha saputo operare nel tempo.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

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NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Studio personale o altre attività formative individuali: 85

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di far conoscere agli studenti:

– l’evoluzione delle politiche agricole e degli effetti generati sul paesaggio rurale e sulle dinamiche produttive,

– lo sviluppo delle tecniche agronomiche e il rapporto tra produzione-mercato-consumo

– l’itinerario di indagine GECOAGRI-LANDITALY per l’analisi dei sistemi agroalimentari locali

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di una tesina preparata

dallo studente.

TESTI DI RIFERIMENTO

Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012 (in particolare i capp. 1-2-3-7-8)

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Nel corso delle lezioni verrà distribuito agli studenti materiale bibliografico di approfondimento.

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CORSO DI IGIENE E IGIENE DEGLI ALIMENTI

DOCENTI: Tommasangelo Petitti ([email protected])

Andrea Ianni ([email protected])

TUTOR: Antonella Venditti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Il ricevimento, previsto presso la Direzione del Policlinico (Policlinico

Univ., piano terra, Ala Direzione) è da concordare direttamente con il Docente Coordinatore, contattando la

Segreteria di Direzione Sanitaria: tel. 06225411458 (in orario di Segreteria).

CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il Corso si propone i seguenti principali obiettivi formativi generali:

– acquisizione degli elementi fondamentali della metodologia epidemiologica e della disciplina igienistica

– acquisizione dei metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo di tutti i tipi differenti di rischio per

la salute dell’uomo e delle popolazioni (rischio biologico, chimico e fisico)

– conoscenza dei metodi di prevenzione applicata alle malattie infettive (prevenzione applicata alla persona,

all’ambiente, all’agente eziologico), con particolare approfondimento delle malattie trasmesse con gli alimenti

(infezioni e tossinfezioni alimentari)

– conoscenza delle tecniche di prevenzione di provata efficacia per le principali malattie multi-fattoriali

tematiche della prevenzione dell’obesità e dell’igiene della nutrizione

– conoscenza dei metodi di gestione della sicurezza e della qualità alimentare e prevenzione dei differenti tipi

di rischio connesso agli alimenti

– acquisizione della metodologia da applicare alla valutazione del rischio ed alla stesura del piano di auto-

controllo, con particolare riferimento alle principali tecniche per la conservazione e la prevenzione delle

fisica)

– conoscenza dei principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed

alla formazione e corretta gestione del Personale coinvolto in tali produzioni

– conoscenza dei contenuti rilevanti, sul piano igieni stico, delle principali fonti normative nazionali e comunitarie

dedicate alla tematica della sicurezza e qualità degli alimenti

– conoscenza delle principali tipologie di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e delle

metodiche applicate

METODO DI VALUTAZIONE

Per questo Corso è previsto un esame a completamento della didattica, basato su di una prova orale su tutti

gli argomenti che compongono il Corso stesso. La verifica dell’apprendimento viene effettuata attraverso un

esame orale.

Può essere prevista una prova in itinere - da confermare durante lo svolgimento del Corso a cura del Corpo

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49

Docente - da organizzare al completamento del Primo Semestre, la cui valutazione può essere conservata fino

alla prima sessione utile di Esame (esame unico), a conclusione del Corso stesso.

PROGRAMMA DI IGIENE

– i metodi dell’Igiene e della Sanità Pubblica

ed i metodi di indagine. Obiettivi dell’epidemiologia descrittiva, costruttiva e sperimentale: tipi di studi

epidemiologici. Indicatori epidemiologici, misure di frequenza e di rischio

– la prevenzione: tempi e modi. Strumenti per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria

– la sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici. Metodi di indagine di una epidemia

Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive

– epidemiologia e profilassi delle malattie mulit-fattoriali

– tipi di rischi in ambiente sanitario e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico

– Igiene dell’ambiente: rapporti tra i vari comparti ambientali, principali fonti di inquinamento e prevenzione.

L’acqua. La gestione dei rifiuti.

l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari

e della Nutrizione umana (sian)

– le pratiche di prevenzione (e promozione della salute) basate sulle prove di efficacia: “evidence-based

prevention and public health” (EBPH). Educazione alla salute, con particolare riferimento al settore della

nutrizione umana

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

utilizzare le principali misure di frequenza di malattia e di esposizione ai fattori di rischio, ai fattori protettivi ed

ai determinanti positivi di salute. Conoscere e saper misurare il rischio in sanità

– acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico

e fisico

– conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni

– acquisire gli elementi principali in tema di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei servizi

di sanità pubblica, con particolare riferimento alle strutture territoriali deputate a garantire la sicurezza

alimentare e nutrizionale, nonché la tutela del consumatore

– acquisire i fondamenti delle tecniche di valutazione dei servizi sanitari (organizzazione sanitaria, gestione

delle risorse, valutazione della “performance” delle organizzazioni e dei servizi erogati)

TESTI DI RIFERIMENTO

2013

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

50

sanitarie”. Carocci Ed., Roma 2011

PROGRAMMA DI IGIENE DEGLI ALIMENTI

– igiene e sicurezza della produzione alimentare

– malattie infettive trasmesse con gli alimenti: intossicazioni e tossinfezioni alimentari

conservazione

– la contaminazione chimica e la contaminazione fisica degli alimenti

– valutazione di rischio specifica per le principali categorie alimentari

– i controlli per la sicurezza e la qualità degli alimenti: sistemi di gestione della qualità. Il sistema dell’autocontrollo

dell’igiene dei prodotti alimentari (haccp)

– valutazione igienico-sanitaria delle acque destinate al consumo umano

– la legislazione e la normativa tecnica in materia di sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti (incluso il settore

– i controlli ufficiali degli alimenti. Cenni sull’applicazione delle principali metodiche di laboratorio

modificati. Epidemiologia dell’obesità. Sorveglianza nutrizionale e metodologie di prevenzione basate su

prove di efficacia

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

– conoscere i metodi della disciplina igienistica in tema di sicurezza alimentare e prevenzione dei differenti tipi

di rischio per la salute dell’uomo e delle popolazioni connesso agli alimenti

– conoscere gli elementi fondamentali dell’epidemiologia e profilassi delle malattie trasmesse con gli alimenti

– acquisire gli elementi fondamentali delle tecniche per la conservazione e la prevenzione delle differenti forme

di contaminazione degli alimenti

– conoscere i principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed alla

formazione del Personale coinvolto

– acquisire la metodologia per una appropriata valutazione di rischio ed i criteri per la stesura del piano di

auto-controllo

– conoscere le principali fonti normative nazionali e comunitarie per la gestione della sicurezza e qualità delle

produzioni alimentari

– conoscere i differenti livelli di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e la metodologia

applicata

– acquisire le basi in tema di igiene della nutrizione

TESTI DI RIFERIMENTO

Ed. 2013

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

L’attività didattica prevista è di tipo frontale, con lezioni in aula. Può essere prevista, nell’ambito delle attività

didattiche, l’organizzazione di una esperienza fuori sede (nella forma di: visita ad una azienda specializzata

e certificata nel settore della produzione alimentare, per la verifica diretta dell’applicazione delle principali

tecniche di prevenzione e sicurezza dell’igiene delle produzioni alimentari).

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

Studio personale o altre attività formative individuali: 102

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO INTEGRATO DI MATEMATICA E INFORMATICA

DOCENTI: Marco Papi ([email protected])

Leonardo Onofri ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB su appuntamento.

CFU: 8

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

Il corso intende fornire agli studenti alcune conoscenze matematiche e le abilità informatiche di base. Il corso ha inoltre l’obiettivo di accrescere il senso critico dello studente e la sua capacità di analisi e ���������� ��� ������������� �� ��� ������ ��� ������ ��� �� �� ��������� ��� �������� ��������avanzate utili nelle applicazioni.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta, una prova pratica al calcolatore e un colloquio orale.

MODULO DI INFORMATICA

DOCENTE: Leonardo Onofri ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail.

SSD: ING-INF/05 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR:

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Prima parte: Lezioni frontali

Introduzione all’informatica: concetto di informazione ed elaborazione delle informazioni, gli algoritmi,

applicazioni, esecutore

Codifica binaria dell’informazione: introduzione, rappresentazione dei numeri naturali, interi frazionari e reali

(virgola fissa e virgola mobile), algebra di Boole, codifica dei caratteri, codifica delle immagini

L’architettura del calcolatore: architettura di Von Neumann, unità di elaborazione (CPU), memoria centrale, bus

di sistema, interfacce di Ingresso/uscita, gerarchia della memoria, memoria secondaria

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Il sistema operativo

Reti di calcolatori e Internet: la telematica, reti di calcolatori, topologia delle reti, struttura dei messaggi,

protocolli, Internet e suoi servizi

L’Open Source

Seconda parte: Laboratorio di Informatica

Introduzione al Laboratorio di informatica: concetti generali e File System

Modulo I: Programmi di Videoscrittura [Writer]

Interfaccia di Writer [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …]

La barra di Stato e degli strumenti di Writer

Salvare ed esportare un documento

Cambiare la lingua e creare un dizionario personalizzato

I comandi veloci (dove si vedono e come si usano)

Copia-Taglia-Incolla-Incolla Speciale

Tasto Annulla – Ripeti

I comandi di campo [Titolo, Autore, Data, Ora, Pagina, Pagine...]

Formato carattere, paragrafo, pagina, colonne

Personalizzazione Intestazione e Piè Pagina

Tasto Tab e le tabulazioni

Interruzioni di riga, di colonna, di pagina

Gestione immagini, didascalie, tabelle, elenchi

Modificare/Applicare uno stile di formattazione

Creare un Sommario e un frontespizio con gestione della numerazione

Modulo II: Fogli di Calcolo [Calc]

Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …]

Salvare un documento in differenti formati

Le schede e le celle

La selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti]

Intestazione di riga e colonna

Formato: pagina e celle

Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc...]

Gestione dei bordi, sfondo e allineamento [verticale,orizzontale,ruotazione]

Maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie]

Elenchi [mostrare/creare/eliminare un elenco]

Creare e cercare le formule [il tasto =]

Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)]

Le costanti e le variabili

La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga]

Definire un nome [Inserisci � nomi � definisci]

Riferimenti relativi, assoluti [il tasto $] e misti

Copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti]

Realizzazione dei grafici

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il corso si articolerà in lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche al calcolatore. La prova finale si compone

di una prova pratica al calcolatore inerente la seconda parte del programma (Moduli I e II, rispettivamente

Writer e Calc) e di una prova scritta e/o orale inerente la prima parte del programma.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 8 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 30

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso intende accrescere le conoscenze teoriche e le abilità informatiche per l’uso professionale di un

elaboratore (elaborazione, ricerca e comunicazione dell’informazione)..

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense del docente e manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

MODULO DI MATEMATICA

DOCENTE: Marco Papi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento

SSD: MAT/05 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Tutor: Flavia Smarrazzo ([email protected])

PROGRAMMA DEL CORSO

Nozioni di base.

Insiemistica: concetto di insieme e rappresentazione, operazioni tra insiemi. Insiemi numerici: l’insieme dei

numeri naturali, interi relativi, razionali e reali. Algebra elementare, frazioni, proprietà delle potenze, radici.

Manipolazione e semplificazione di espressioni algebriche.

Percentuali e proporzioni.

Medie e medie pesate.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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Tabelle e conversioni di unità di misura. Potenze di dieci e notazione scientifica.

Superfici e volumi dei solidi principali.

Proprietà dei triangoli rettangoli (casi notevoli: metà di un triangolo equilatero e triangolo rettangolo isoscele).

Monomi e polinomi, regola di somma e prodotto. Prodotti notevoli. Fattorizzazione di polinomi.

Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado.

Sistemi lineari.

Equazioni radicali algebriche.

Equazioni fratte.

Elementi di geometria analitica: piano cartesiano, equazione generica della retta, equazione della parabola e

dell’iperbole equilatera con relative proprietà (solo cenni su ellisse, circonferenza e iperbole qualsiasi).

Introduzione alle funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali. Proprietà dei logaritmi.

Funzioni reali di una variabile reale.

Definizione e rappresentazione delle funzioni. Dominio, codominio, immagine.

Test delle rette verticali. Grafico di una funzione.

Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni iniettive, funzioni pari e dispari.

Elementi di trigonometria: funzioni seno, coseno e tangente e principali proprietà. Tabella degli angoli notevoli.

Funzioni inverse. Funzioni logaritmiche ed equazioni logaritmiche. Funzioni trigonometriche inverse (arcoseno,

arco coseno, arcotangente).

Numerosi esempi di applicazioni delle funzioni studiate alla descrizione di fenomeni fisici, chimici e biologici.

Trasformazioni ai grafici delle funzioni elementari per ottenere nuove funzioni più complesse: traslazioni,

riflessioni, dilatazioni.

Concetto di derivata e calcolo differenziale.

Definizione di derivata di una funzione. Significato matematico, geometrico e fisico della derivata di una

funzione. Regole di derivazione, derivate delle funzioni elementari. Problemi applicati risolubili con le derivate.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Ogni lezione è dedicata alla spiegazione dei concetti teorici alla base degli argomenti nel programma, allo

sviluppo dell’abilità pratica nel fare calcoli e alla stimolazione all’analisi critica dei problemi. A tale scopo ci si

avvale sia della proiezione di slide esemplificative che di numerosi esempi ed esercizi svolti alla lavagna.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Esercitazioni: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Lo scopo del corso è di far acquisire allo studente gli strumenti critici e metodologici necessari per lo studio

e la comprensione dei fenomeni naturali e di stimolare la capacità di ragionamento attraverso la risoluzione di

problemi applicati.

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TESTI DI RIFERIMENTO

Materiale didattico fornito dal docente: dispense del precorso e del corso, raccolta degli esercizi svolti

disponibili su moodle, slide del precorso e del corso.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

PRECORSO: Libri di testo della scuola superiore.

CORSO:

Goldoni, Il professor Apotema insegna ... le funzioni lineari esponenziali logaritmiche e potenze, ilmiolibro.it.

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INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMIII ANNO

CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA E BIOCHIMICA DELLA

NUTRIZIONE

DOCENTI: Mauro Maccarrone ([email protected])

Laura Dugo ([email protected])

Tiziana Bisogno ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.

SSD: BIO/10 CFU:14

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Chimica organica

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

MODULO DI BIOCHIMICA

DOCENTI: Mauro Maccarrone ([email protected])

Laura Dugo ([email protected])

Tiziana Bisogno ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.

SSD: BIO/10 CFU: 8

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR:

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO:

Composizione della materia vivente.

PI. Reazioni generali e reazioni specifiche. Struttura delle proteine, denaturazione e ripiegamento.

Glucidi - Mono-, oligo- e polisaccaridi. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Carboidrati di importanza

Lipidi - Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, saturi ed insaturi. Fosfolipidi, glicerofosfolipidi, sfingolipidi. Steroidi.

Lipidi di importanza nutrizionale. Lipidi come molecole segnale. Acidi grassi essenziali, eicosanoidi.

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Membrane biologiche e compartimentazione cellulare. Trasporto attraverso le membrane: diffusione passiva,

diffusione facilitata, trasporto attivo. Biosegnalazione, trasduzione del segnale, recettori enzimatici e proteine

G.

Nucleotidi ed acidi nucleici, struttura chimica delle basi azotate. Nucleosidi e nucleotidi. Struttura degli acidi

nucleici.

Funzione delle proteine, proteine che legano l’ossigeno: emoglobina e mioglobina, trasporto dell’ossigeno e

della CO2. Immunoglobuline. Actina e miosina.

Enzimi e Coenzimi - Classificazione degli enzimi, Cinetica enzimatica. Km. Inibitori competitivi e non competitivi.

Regolazione enzimatica, modulazione allosterica. Ruolo dei coenzimi.

Micronutrienti: Vitamine idrosolubili e liposolubili, minerali.

Digestione ed assorbimento dei macronutrienti. Carboidrati: enzimi digestivi, trasporto attraverso le membrane

(GLUT), distribuzione al fegato, muscolo ed altri organi. Indice glicemico. Fibra alimentare. Lipidi: enzimi

digestivi, trasporto dei lipidi, lipoproteine. Proteine: enzimi digestivi. Turnover proteico e bilancio dell’azoto.

Degradazione delle proteine endogene. Valore biologico delle proteine.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali e laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48 Laboratorio: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 128

MODULO DI BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE

DOCENTI: Laura Dugo ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.

SSD: BIO/10 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Rete metabolica - Introduzione al metabolismo.

Bioenergetica - Energia libera, entalpia, entropia. Il metabolismo energetico. Trasportatori di elettroni e catena

respiratoria. La fosforilazione ossidativa e la biosintesi dell’ATP. Inibitori ed agenti disaccoppianti.

Metabolismo glucidico - Glicolisi aerobia e anaerobia. Gluconeogenesi. Via del pentosio fosfato. Degradazione

di fruttosio e galattosio. Biosintesi e degradazione del lattosio. Sintesi e degradazione del glicogeno. Ciclo di

Krebs. Reazioni anaplerotiche. Regolazione del metabolismo glucidico.

Metabolismo lipidico - Beta-ossidazione degli acidi grassi (numero pari e dispari di C, saturi ed insaturi). Corpi

chetonici. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfolipidi. Regolazione del metabolismo lipidico.

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Biosintesi del colesterolo.

Metabolismo proteico - Transaminazione, deaminazione ossidativa. Decarbossilazione degli aminoacidi.

Ureogenesi. Metabolismo degli amminoacidi glucogenici e chetogenici.

Metabolismo acidi nucleici - Sintesi e catabolismo di purine e pirimidine. Biosintesi dell’acido urico. DNA ed

RNA: la trasmissione dell’informazione genetica e la sintesi delle proteine. Le modificazioni post-traduzionali.

Cenni di nutrigenetica ed epigenetica.

Metabolismo dell’etanolo.

Integrazione del metabolismo: metabolismo della cellula epatica, muscolare, cardiaca, adiposa, nervosa,

eritrocitaria.

leptina e adipochine, ormoni gastrici, malnutrizione calorico-proteica.

Metabolismo del muscolo: utilizzo dei substrati energetici durante la contrazione muscolare.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

Studio personale o altre attività formative individuali: 102

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso deve fornire le nozioni di Biochimica necessarie a comprendere il metabolismo delle cellule animali ed

i meccanismi biologici e biochimici alla base di alcuni processi fisiologici. Il corso di Biochimica e Biochimica

della Nutrizione deve dare agli studenti gli strumenti per comprendere i meccanismi di azione di alimenti,

il destino metabolico dei nutrienti, le risposte dell’organismo alla nutrizione ed al digiuno, e le relazioni tra

alimentazione e patologie.

METODO DI VALUTAZIONE

Esonero scritto ed esame orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Piccin, 5a edizione, 2014

ALTRI TESTI

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CORSO DI BIOLOGIA MOLECOLARE

DOCENTI: Cecilia Saccone ([email protected])

Gemma Gadaleta ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via mail.

SSD: BIO/11 CFU: 7

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via mail.

TUTOR: Sara Cimini ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

1. Origine della Biologia Molecolare

DNA e RNA: struttura e funzione biologica. Topologia del DNA. Denaturazione e idrolisi degli acidi nucleici.

2. Concetto di genoma

Il genoma mitocondriale dei metazoi: caratteristiche, contenuto genico, modelli di replicazione.

Replicazione di genomi circolari: Modello di replicazione di E. Coli, replicazione a cerchio rotante, replicazione

secondo il modello del D-loop.

Replicazione di genomi lineari. Telomerasi.

Riparazione del DNA: principali meccanismi di riparazione in procarioti ed eucarioti.

Ricombinazione: (Enzimi specifici, ricombinazione genetica omologa, ricombinazione sito-specifica, elementi

trasponibili).

3. Funzionamento del genoma

Fattori di trascrizione. Capping e poliadenilazione dei messaggeri eucariotici). Caratteristiche dei trascritti nei

procarioti ed eucarioti.

Editing dell’RNA.

Cenni sui meccanismi epigenetici.

Codice genetico: Codice a triplette, assegnazione dei codoni, codoni non senso, mutazioni.

Caratteristiche del codice genetico.

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sintetasi.

Sintesi proteica:. Ciclo del ribosoma nell’allungamento della catena polipeptidica. Attivazione di aminoacidi,

iniziazione, allungamento e teminazione della sintesi proteica. Fattori proteici di inizio, allungamento.

Apparato della sintesi proteica e trasferimento. Inibitori della sintesi proteica.

Regolazione dell’espressione genica: regolazione negativa e positiva, regolazione nei procarioti, regolazione

negli eucarioti,

4. Introduzione alle metodologie bioinformatiche

metodo di Sanger, automazione dei metodi di sequenza, Next Generation Sequencing).

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali, esercitazioni, tests di autovalutazione in itinere

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 115

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

di base relative all’utilizzo delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa delle biosequenze.

METODO DI VALUTAZIONE

Prova preliminare e esame orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli

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CORSO DI BIOLOGIA VEGETALE

DOCENTE: Sofia Caretto ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Lunedì pomeriggio orario da concordare

SSD: BIO/01 CFU: 8

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

TUTOR:

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA VEGETALE. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Importanza delle piante nella

nutrizione umana. La cellula dei procarioti e degli eucarioti.

parete di interesse alimentare. Il sistema di endomembrane e la via di secrezione. Il sistema vacuolare: struttura

I mitocondri. I plastidi: struttura e significato funzionale di cloroplasti, cromoplasti e amiloplasti. Il ciclo cellulare

e la divisione cellulare. Nucleo e cromosomi.

STRUTTURA DELLA PIANTA. Elementi di istologia e anatomia: fusto, foglia e radice. Fusti, foglie e radici

modificati e di interesse alimentare.

RIPRODUZIONE DELLE PIANTE. Riproduzione vegetativa e sessuata. Il fiore. Il seme. Le principali sostanze di

riserva dei semi. Il frutto. Diversi tipi di frutto di maggiore interesse alimentare.

PIANTE E ALIMENTAZIONE. Le principali specie vegetali per l’alimentazione umana.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula e in laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48 Laboratorio: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 128

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso si prefigge di fornire le basi principali di conoscenza della struttura e delle funzioni della cellula e degli

organismi vegetali che costituiscono una fonte primaria per l’alimentazione umana.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in un colloquio orale.

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TESTI DI RIFERIMENTO

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CORSO DI CHIMICA ANALITICA

DOCENTI: Luigi Mondello ([email protected])

Chiara Fanali ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail).

SSD: CHIM/01 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ:

TUTOR: Simone Grasso ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Gli errori nelle analisi chimiche.

Media e mediana, precisione, accuratezza. Tipi di errori nei dati sperimentali. Errori sistematici: cause ed

effetto sui risultati, rivelazioni di errori sistematici strumentali, personali e di metodo. Errori casuali: sorgenti,

distribuzione dei risultati sperimentali. Il trattamento statistico dell’errore casuale. I campioni e le popolazioni,

proprietà di una curva Gaussiana, deviazione standard. Come riportare i risultati dei calcoli chimici.

Introduzione ai metodi spettrochimici.

Proprietà della radiazione elettromagnetica. Interazione della radiazione con la materia. Lo spettro

elettromagnetico, misure spettroscopiche. Processo di assorbimento e spettri di assorbimento. Legge di Beer

e sue limitazioni. Emissione di radiazione elettromagnetica, fluorescenza e fosforescenza.

Strumenti per spettroscopia ottica.

Componenti strumentali, materiali ottici, sorgenti spettroscopiche, selettori di lunghezza d’onda. Rivelazione e

misura dell’energia radiante. Contenitori del campione. Fotometri e spettrofotometri per l’ultravioletto/visibile:

a singolo raggio, a doppio raggio, multicanale. Spettrofotometri per l’infrarosso: strumenti dispersivi ed a

trasformata di Fourier.

Spettroscopia molecolare di assorbimento.

Spettroscopia molecolare di assorbimento nell’ultravioletto e nel visibile: specie assorbenti, applicazioni

qualitative e quantitative, titolazioni, studi di ioni complessi. Spettroscopia di assorbimento nell’infrarosso:

spettri di assorbimento nell’infrarosso, strumenti, applicazioni qualitative e quantitative.

Gas cromatografia.

Classificazione dei metodi cromatografici. Introduzione alle colonne impaccate e capillari, strumentazione,

cromatogrammi, forma del picco, vantaggi e limiti della gas cromatografia (GC). Introduzione all’analisi

qualitativa e quantitativa. Parametri cromatografici. Strumentazione per GC. Effetto della temperatura.

Sistemi di elaborazione dei dati. Teoria dell’allargamento della banda. Implicazioni pratiche e criteri di scelta

delle colonne. Rivelatori. Colonne capillari. Tecniche di iniezione e scelta. Analisi qualitativa e quantitativa.

Identificazione tramite tempo di ritenzione, accoppiamento con spettroscopie (IR, MS). Analisi qualitativa e

quantitativa.

Cromatografia liquida.

Classificazione dei metodi cromatografici. Cromatografia liquido-solido, su fasi legate, su colonna.

Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC). Analisi qualitativa e quantitativa. Cenni di cromatografia

a scambio ionico e di esclusione. Parametri cromatografici. Strumentazione per HPLC. Eluizione isocratica e

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in gradiente. Effetto della temperatura. Selezione della colonna. Cromatografia a fase legata, fase normale e

fase inversa. Ottimizzazione della separazione. Teoria dell’allargamento della banda. Parametri termodinamici

e cinetici. Equazione di Van Deemter. Rivelatori. Analisi qualitativa e quantitativa.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test

individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti.

Esercitazioni in aula e in laboratorio (spettrofotometria UV-Vis, cromatografia).

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso fornirà allo studente le conoscenze necessarie all’elaborazione e valutazione del dato analitico ed al

trattamento degli errori nelle analisi chimiche. Lo studente acquisirà nozioni teorico-pratiche sulle tecniche

spettroscopiche e cromatografiche e loro possibili applicazioni qualitative e quantitative. Le attività di laboratorio

consentiranno allo studente di conoscere le principali attrezzature di laboratorio e le modalità di utilizzo degli

strumenti (hardware e software).

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in un colloquio orale. Il superamento dell’esame prevede inoltre la redazione da parte dello

studente di una breve tesina sulle singole attività di laboratorio svolte.

TESTI DI RIFERIMENTO

EdiSES, Seconda edizione italiana, 2005.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Dispense sulle tecniche cromatografiche.

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CORSO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI E DEI PRODOTTI

DIETETICI

DOCENTI: Paola Dugo ([email protected])

Chiara Fanali ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB Laboratorio di Biochimica, Chimica e Nutrizione, previo

appuntamento via e-mail.

SSD: CHIM/10 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Maria Giovanna Belluomo ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Interdisciplinarietà e compiti della Chimica degli Alimenti. Concetti fondamentali: genuinità, qualità, sicurezza,

tipicità, alterazioni, adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni. Aspetti fondamentali dell’approccio allo studio

SOSTANZE GRASSE

LATTE

FORMAGGI

CEREALI

Generalità. Frumento: composizione chimica, proprietà degli sfarinati, qualità degli sfarinati e metodi di

valutazione. Riso, mais, orzo, avena, segale.

ALIMENTI FUNZIONALI

INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ARRICCHITI

PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI IN PARTICOLARI CONDIZIONI FISIOLOGICHE

PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI CON DISORDINI METABOLICI

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Prodotti destinati a soggetti con patologia allergica, prodotti per la malattia celiaca.

Esercitazioni di laboratorio

del deltaK mediante analisi spettrofotometrica nell’UV, determinazione dell’indice di rifrazione.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche in aula. Esercitazioni pratiche in laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso deve fornire agli studenti le conoscenze che stanno alla base della chimica degli alimenti e dei prodotti

dietetici, le basi pratiche per una analisi chimico-alimentare (attraverso le esercitazioni pratiche), i concetti di

qualità e genuinità degli alimenti, e cenni di norme legislative.

TESTI DI RIFERIMENTO

Bologna, 2005.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

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CORSO DI FISIOLOGIA VEGETALE E SICUREZZA ALIMENTARE

DOCENTE: Laura De Gara ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, studio personale, lunedì 15 - 16 e su appuntamento

SSD: BIO/04 CFU: 8

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Biologia vegetale.

TUTOR: Maria Beatrice Ronci ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

1. Le piante come produttori primari.

Calvin e i suoi meccanismi di regolazione.

Il ciclo di ossidazione fotorespiratoria del carbonio.

Meccanismi alternativi di organicazione delle CO2: piante CAM e piante C4.

sicurezza alimentare.

Sintesi di saccarosio e di amido.

Traslocazione dei fotosintati dai siti di produzione ai siti di utilizzazione e di accumulo: la via floematica.

Nutrizione minerale

Assorbimento e organicazione di azoto, zolfo e forforo.

Assorbimento e accumulo di ferro.

Le simbiosi radicali e nutrizione minerale: micorrize e batteri azoto-fissatori.

Differenti tipi di fertilizzazione.

Effetti della nutrizione minerale sul valore nutrizionale delle piante, implicazioni per la sicurezza alimentare e

la bio-fortificazione di alimenti di origine vegetale.

L’immissione di inquinanti e metalli pesanti nelle piante e nella catena alimentare.

Cenni di phytoremediation.

2. Lo sviluppo della pianta: Ormoni e Fitoregolatori

La regolazione ormonale nelle piante: Auxine, Gibberelline, Citochinine, Etilene, Acido Abscissico.

Altri metaboliti e prodotti di sintesi ad attività fito-ormonale.

Interventi chimici sulla produttività di piante di interesse agro-alimentare: fitoregolatori e erbicidi in agricoltura,.

Sviluppo e maturazione del frutto e del seme. Sintesi e accumulo delle sostanze di riserva.

Influenza di fattori ambientali sulla fisiologia della produzione di alcune specie di interesse alimentare.

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche. Gruppi di lavoro su tematiche di attualità relative alla biologia vegetale. Esercitazioni in

laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48 Laboratorio: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 128

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscere i meccanismi di base della fisiologia delle piante, con particolare attenzione ai processi responsabili

dello sviluppo della pianta e della sua produttività sia in termini di biomassa che di metaboliti pregiati.

Comprendere come le condizioni ambientali influenzano la produttività vegetale e la sicurezza degli alimenti di

origine vegetale.

Conoscere le vie metaboliche di sintesi e di accumulo nei tessuti vegetali dei principali metaboliti primari di

interesse per l’alimentazione.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in un colloquio orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Altro materiale di consultazione verrà indicato durante le lezioni

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CORSO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI

DOCENTE: Maria Grazia D’Egidio ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento

SSD: AGR/15 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR: Francesca Nocente ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Principali processi conservativi in uso nel campo agro-alimentare

– Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle basse temperature: refrigerazione, congelamento e

surgelazione

– Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione,

blanching

– Tecnologie conservative basate sulla riduzione di acqua: evaporazione, essiccamento, liofilizzazione

– Altre tecnologie: filtrazione su membrana

Principali tecnologie di trasformazione nel settore agro-alimentare

– Concetto di filiera e di qualità

– Saranno affrontati in dettaglio:

– Settore cereali: macinazione, pastificazione, panificazione

distillati

latti fermentati, burro, formaggi

Saranno inoltre brevemente trattati altri settori di interesse agro-alimentare, quale quello orto-frutticolo e quello

delle bevande nervine (caffè, tè, cacao)

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

Studio personale o altre attività formative individuali: 102

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenza dei principali processi e delle principali tecnologie in uso nel settore agro-alimentare

Influenza dei diversi processi conservativi e trasformativi sulle caratteristiche chimico-nutrizionali della materia

prima e dei prodotti semi-lavorati e finiti.

TESTI DI RIFERIMENTO

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INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI

III ANNO

CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA E FISIOLOGIA DELLA

NUTRIZIONE

DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per

appuntamento via e-mail

CFU: 13

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected])

PROPEDEUTICITÀ:

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

L’obiettivo del corso di “Fisiologia e Fisiologia della nutrizione” è di dare allo studente una visione globale del

corpo umano, dei suoi sistemi e dei molti processi che ne consentono il corretto funzionamento. Particolare

attenzione verrà data ai sistemi responsabili del controllo dell’assunzione di energia e, quindi, ai meccanismi

comportamentali che regolano l’assunzione di cibo e come tali comportamenti possano risultare alterati in

alcuni condizioni patologiche.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di una prova scritta e una prova orale che verterà sul corso di

Fisiologia Umana (I semestre) e di una scritta e una prova orale che riguarderà i contenuti del corso di Fisiologia

e fisiopatologia della nutrizione (II semestre). La valutazione finale terrà in considerazione i risultati conseguiti in

ciascuna prova e il numero dei crediti formativi di ciascun corso.

MODULO DI FISIOLOGIA

DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per

appuntamento via e-mail

SSD: BIO/09 CFU: 8

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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PROGRAMMA DEL CORSO

– Diffusione e sistemi di trasporto

– Potenziale di membrana e potenziale di azione

– Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori

– Plasticità sinaptica

– Organizzazione funzionale del Sistema Nervoso.

delle informazioni sensoriali.

– Il Sistema Nervoso Autonomo

energetico muscolare.

– Sangue

– Cuore

– Apparato vascolare

– Ventilazione polmonare

– Scambi di gas alveolari e regolazione del respiro

– Funzione renale

– Bilancio idrosalino

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche ed esercitazioni in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 64

Studio personale o altre attività formative individuali: 136

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Acquisire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione

dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale. Essere in grado di risolvere semplici

problemi di fisiologia applicata.

TESTI DI RIFERIMENTO

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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MODULO DI FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA

NUTRIZIONE

DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per

appuntamento via e-mail

SSD: BIO/09 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

– Fisiologia dell’ apparato digerente

– Regolazione nervosa ed ormonale dell’apparato digerente

– Masticazione, secrezione salivare, deglutizione

– Digestione gastrica

– Secrezioni pancreatiche e biliari

– Digestione e assorbimento intestinale

– Fisiologia endocrina

– Controllo ormonale e bilancio energetico

– Metabolismo basale

– Termoregolazione

– Elementi di fisiologia dell’esercizio fisico e dieta dello sportivo

– Introduzione ai disturbi del comportamento, alimentare

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Studio personale o altre attività formative individuali: 85

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Al termine del Corso lo studente dovrà:

Conoscere le modalità di funzionamento dell’apparato digerente e maggiori patologie correlate ad alterata

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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TESTI DI RIFERIMENTO

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO INTEGRATO DI GENETICA E PATOLOGIA GENERALE

DOCENTI: Daniele Santini ([email protected])

Katia Margiotti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari

ricevimento: su appuntamento richiesto per mail.

CFU: 13

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

METODO DI VALUTAZIONE: prova scritta con quiz a risposta multipla e prova orale.

MODULO DI GENETICA

DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, L1. Orario di ricevimento: appuntamento via e-mail

SSD: BIO/18 CFU: 7

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione al corso. La riproduzione cellulare, la mitosi e la meiosi. Il materiale genetico. Funzioni del materiale

genetico. Gli acidi nucleici: struttura del DNA e dell’RNA. L’organizzazione del DNA nei cromosomi dei procarioti

e degli eucarioti. La replicazione del DNA. Il modello di replicazione semiconservativa: le caratteristiche della

replicazione, direzione di sintesi del DNA e modelli replicativi. La trascrizione e la maturazione dell’RNA. Il

dogma centrale. La trascrizione e la traduzione. Espressione genica: l’ mRNA, sintesi dell’RNA. Eventi associati

all’inizio della trascrizione. La perdita del controllo regolatorio nel cancro. La traduzione e il codice genetico.

La struttura delle proteine. La sintesi proteica. Le caratteristiche del codice genetico. La decifrazione del

codice. Cenni sulla regolazione dell’espressione genica. La genetica mendeliana: la trasmissione dei caratteri,

le leggi di Mendel. Concetti basilari della probabilità. L’Analisi dell’albero genealogico. Estensioni dell’analisi

mendeliana. Dominanza incompleta. Codominanza. Alleli Letali. Variabilità allelica: i gruppi sanguigni del

sistema ABO. Ambiente ed espressione genica. Penetranza ed espressività. Interazione genica. Influenze

ambientali. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. Teoria cromosomica dell’ereditarietà. I cromosomi

sessuali. La determinazione del sesso. I geni legati al sesso negli esseri umani: l’emofilia. Compenso di dose

dei geni X-linked. Eredità mitocondriale. L’origine dei mitocondri. Esempi di eredità non mendeliana: effetto

materno, imprinting genomico. Le malattie monofattoriali nell’uomo. Le malattie autosomiche dominanti:

ipercolesterolemia familiare. Le malattie autosomiche recessive: la fenilchetonuria. Mutazione e riparazione

del DNA. Tipi di mutazioni e loro effetti. Cause di mutazione: le mutazioni spontanee e indotte. Meccanismi di

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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riparazione del DNA. Le anomalie cromosomiche. Le anomalie numeriche: le poliploidie e le aneuploidie. Le

anomalie di struttura: delezioni, duplicazioni, inversioni, e le traslocazioni. La genetica dei tumori: ciclo cellulare

L’analisi molecolare di DNA. Il clonaggio genico. La reazione a catena della polimerasi (PCR). L’analisi di

sequenza. La variabilità genetica: polimorfismi di lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP), polimorfismi da

singolo nucleotide (SNP), VNTR, e STR. Applicazioni della tecnologica del DNA ricombinate. Terapia genica.

L’ingegneria genetica applicata alle piante. Analisi con array delle funzioni del genoma. Eredità multifattoriale.

I caratteri qualitativi e quantitativi. Le malattie multifattoriali. Il modello soglia e il rischio di ricorrenza. Studi

sui gemelli. Cenni di genetica di popolazione. La legge di Hardy- Weinberg. Esercitazioni in aula di genetica

formale, genetica molecolare, e genetica di popolazione.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche ed esercitazioni.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 115

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

L’insegnamento è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione

Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza dei principi fondamentali della

genetica, presentando i concetti basilari della genetica mendeliana, e della genetica molecolare. Verranno

inoltre fornite le basi concettuali della genetica delle malattie complesse.

TESTI DI RIFERIMENTO

MODULO DI PATOLOGIA GENERALE

DOCENTE: Daniele Santini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari

ricevimento: su appuntamento richiesto per mail.

SSD: MED/04 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR:

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione allo studio della patologia generale

Definizione di patologia generale

Stato di salute

Manifestazioni patologiche

Eziologia e patogenesi

Salute e Malattia: concetto di omeostasi

1. Eziopatogenesi:

1.1. Fattori genetici

Genoma – gene – controllo epigenetico – ambiente

Mutazioni e polimorfismi, mutazioni geniche/poligeniche-cromosomiche/genomiche

1.2. Fattori ambientali

Agenti chimici

Concetto di tossici e veleni, tossine batteriche

Agenti fisici: Temperatura, umidità, pressione e omeostasi.

Agenti biologici

Infezioni e malattie infettive

1.3. Fattori immunologici

Principi di immunologia: elementi della risposta immune naturale e acquisita, ruolo dei macrofagi, cellule

NK e linfociti B, risposta Th1 e Th2.

Patologia della risposta immune: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV

2. Patologia Degenerativa o Cellulare

Dismetabolismi ereditari:

2.1. Alterazioni ereditarie del metabolismo glucidico

Intolleranza ai carboidrati

Il diabete mellito

Ipoglicemie

2.2. Alterazioni ereditarie del metabolismo lipidico

Displipidemie

Morte cellulare:

2.3. Necrosi ed apoptosi

2.4. Steatosi

3. Variabilità Genetica Individuale, Polimorfismi Genetici e Malattie Multifattoriali

3.1. Aterosclerosi

3.2. Obesità

4. Infiammazione

4.1. Introduzione

4.2. Angioflogosi

4.3. Istoflogosi

4.4. Manifestazioni sistemiche della Flogosi

5. Patologia Neoplastica

5.1. Epidemiologia con particolare riferimento a:

Fattori alimentari

Fattori voluttuari

Contaminanti ambientali

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Fattori geografici e razziali

Età

Fattori di familiarità

5.2. Cancerogenesi

Fasi della trasformazione neoplastica: Iniziazione, Promozione, Progressione

Cancerogenesi da agenti fisici

Cancerogenesi da agenti chimici

Cancerogenesi da agenti virali

5.3. La genetica del cancro: tumori ereditari e sporadici

Oncogeni e Geni Oncosoppressori

5.4. Tumori benigni e maligni

5.5. Classificazione, Gradazione e Stadiazione dei Tumori

5.6. Invasività e Metastatizzazione

5.7. Malattia Neoplastica e Cachessia Neoplastica: gestione del paziente neoplastico

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

Studio personale o altre attività formative individuali: 102

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso di Patologia Generale si propone di fornire agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione

e della Nutrizione Umana gli elementi per analizzare le cause (eziologia) e i meccanismi (patogenesi) che

concorrono all’instaurarsi di uno stato di malattia.

TESTI DI RIFERIMENTO

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA

DEGLI ALIMENTI

DOCENTI: Giovanni Gherardi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento, Policlinico, piano 1, laboratorio

analisi

CFU: 12

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

PROPEDEUTICITÀ: La Microbiologia Generale è propedeutica per l’esame di Microbiologia degli Alimenti.

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e concise sulle tematiche fondamentali della Microbiologia

generale e della microbiologia degli alimenti. In particolare, tale corso integrato ha la finalità di trasmettere allo

studente conoscenze sulla sistematica, struttura, fisiologia, biochimica e metabolismo, genetica e biologia

molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi, protozoi, alghe, virus. Verranno inoltre fornite

nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia, sull’immunologia generale e sulla

virulenza dei microrganismi. Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della

scienza microbiologica, così da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra

vita di ogni giorno in diversi campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e agro-

alimentare. Grazie al corso di microbiologia degli alimenti, allo studente vengono fornite le condizioni idonee

per comprendere il ruolo dei microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro

influenza sulla qualità e sicurezza degli alimenti.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di valutazione viene svolto alla fine delle lezioni e consiste per la

Microbiologia Generale di una prova scritta e di un colloquio orale, per la Microbiologia degli Alimenti solo

di una prova orale. La verbalizzazione viene effettuata una volta che sono stati superati con esito positivo

entrambi i corsi.

MODULO DI MICROBIOLOGIA GENERALE

DOCENTE: Giovanni Gherardi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento

SSD: BIO/19 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Barbara Stampachiacchiere ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione alla microbiologia. Struttura cellulare. Diversità microbica. Macromolecole.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Microscopia. Morfologia cellulare. Membrane cellulari e pareti cellulari. Strutture di superficie ed inclusioni nei

procarioti. Batteri gram positivi e batteri gram negativi. Movimento dei microrganismi.

Nutrizione. Colture in laboratorio. Principali vie cataboliche del glucosio nei procarioti.

Crescita dei microrganismi. Divisione cellulare batterica. Influenze ambientali sulla crescita: temperatura, pH,

osmolarità, ossigeno. Cenni di biologia molecolare e biotecnologie. Genetica batterica. Regolazione metabolica.

Controllo della crescita microbica. Metodi fisici e metodi chimici. Agenti antimicrobici.

Microrganismi eucarioti: Protozoi, muffe, funghi, Alghe. Cenni di virologia.

Diversità metabolica. La fototrofia e la chemiolitotrofia. Respirazione anaerobica. Fermentazione e sintrofia.

Ecologia microbica. Habitat microbici nel suolo e nelle acque dolci. I cicli del carbonio e dell’ossigeno.

Trattamento delle acque reflue. Depurazione idrica. Malattie microbiche di origine idrica.

Interazioni uomo-microrganismo. Fattori di virulenza. Endotossine e esotossine. Cenni di immunologia.

Cenni su malattie microbiche trasmesse da persona a persona. Epidemiologia. Malattie trasmesse dal suolo.

Malattie microbiche di origine idrica.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni di laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e coincise sulle tematiche fondamentali di sistematica,

struttura, fisiologia, biochimica, genetica e biologia molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi,

protozoi, alghe, virus.

Particolare attenzione verrà dato allo studio del metabolismo dei microrganismi, alle vie metaboliche e

biosintetiche ed allo studio dei metaboliti secondari.

Verranno inoltre fornite nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia,

sull’immunologia generale, sulla virulenza dei microrganismi, con particolare riferimento quelli causali di

tossinfezioni alimentari.

Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della scienza microbiologica, così

da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra vita di ogni giorno in diversi

campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e, nello specifico, agro-alimentare.

TESTI DI RIFERIMENTO

generale, CEA Editore, Volumi 1,2,3, ed. Giugno 2012.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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MODULO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI

DOCENTE:

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO:

SSD: AGR/16 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR: Genoveffa Francesca Sapia ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Parte Prima

– Principi e ruolo della microbiologia degli alimenti.

– Cenni di legislazione alimentare: Pacchetto igiene e Regolamento CE 2073/05.

– Microrganismi ed alimenti: concetti di ecologia microbica.

– Cenni sul metabolismo dei principali gruppi microbici pro-tecnologici di interesse alimentare..). Principali

malattie trasmesse da alimenti: infezione, intossicazione e tossinfezione batteriche. Produzione di

micotossine.

pH, aw, temperatura, forza ionica, potenziale redox ecc. Ruolo degli additivi e batteriocine negli alimenti.

– Cenni sulle principali tecniche di conservazione e di risanamento igienico degli alimenti tramite trattamenti

fisici e chimici.

– I principali gruppi microbici d’interesse alimentare: microrganismi protecnologici (batteri lattici, bifidobatteri,

lieviti, funghi, batteri acetici, micrococcaceae, proprionibatteri, ecc..), microrganismi deterioranti

e/o patogeni (Pseudomonadaceae, Enterobacteriaceae, Escherichia coli, Enterobacter sakazakii

Staphylococcus sp., Clostridium sp., Bacillus sp., Campylobacter sp., Listeria monocytogenes, Yersinia,

Shigella sp., Salmonella sp.).

– I batteriofagi nell’industria alimentare.

– Caratterizzazione fenotipica e genetica di microrganismi: aspetti di rilevanza tecnologica.

Parte seconda

– Tecniche di campionamento

– Microbiologia e cenni di tecnologia di alimenti fermentati e non fermentati: alimenti carnei, latte e derivati,

prodotti ittici, prodotti vegetali, prodotti lievitati da forno, bevande alcoliche. Microbiologia dell’aria

dell’acqua e delle superfici.

– Metodi e terreni colturali per l’analisi microbiologica degli alimenti (Preparazione del campione, Tecniche di

semina, Tecniche di conta, Preparazione dei materiali, Ricerca di microrganismi di interesse alimentare)

– Tecniche alternative alla batteriologia classica per l’analisi microbiologica degli alimenti (Tecniche rapide e

sistemi automatizzati, Valutazione indiretta della qualità di un alimento, Microbiologia predittiva)

– Produzione di starter microbici per l’industria alimentare.

– Utilizzazione industriale dei microrganismi: principi della tecnologia di fermentazione (Batch culture, Feedbatch

culture, Continuos colture), processi e prodotti industriali (upstream, fermentazione, downstream), strumenti

e controllo. Produzione di biomassa e di metaboliti (ac.citrico, aminoacidi, antibiotici, enzimi….)

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il corso è organizzato in lezioni frontali, case studies ed esercitazioni di laboratorio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Obiettivo del corso è fornire conoscenze microbiologia degli alimenti, idonee per comprendere il ruolo dei

microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro influenza sulla qualità e sicurezza

degli alimenti.

TESTI DI RIFERIMENTO

Ambrosiana, 2012

PULVIRENTI. Ed. Springer 2009

BOTTAZZI, Microbiologia lattiero-casearia, Ed agricole, 1993.

Ambrosiana 2008.

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CORSO INTEGRATO DI SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTI: Yeganegh Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail

CFU: 11

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: non prevista.

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

L’obiettivo del corso è fornire conoscenze scientifiche teoriche e pratiche, nonché abilità comunicative e

didattiche, a futuri professionisti della nutrizione umana e scienze dell’alimentazione in grado di soddisfare i

fabbisogni energetici e nutrizionali della persona sana in base ad età e stati fisiologici (gravidanza, puerperio).

METODO DI VALUTAZIONE:

Per la parte di Dietetica e Legislazione alimentare: prova di esame scritta: 1) quiz di conoscenza generale su

Per la parte di Educazione alimentare, alla fine del corso gli studenti dovranno presentare un progetto di

educazione alimentare per un target specifico, oltre a sostenere un esame orale sugli argomenti del programma

e sui testi indicati.

MODULO DI DIETETICA E LEGISLAZIONE ALIMENTARE

DOCENTI: Yeganegh Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail

SSD: MED/49 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Maria Paola Rescio ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Dietetica:

– Anamnesi alimentare

– Calcolo del fabbisogno energetico, proteico, glucidico e lipidico

– Alimentazione nell’infanzia

– Alimentazione nell’adolescenza

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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– Alimentazione dello sportivo

– Alimentazione nell’età adulta

– Alimentazione in gravidanza

– Alimentazione della nutrice

– Alimentazione nella senescenza

Legislazione alimentare:

– Sicurezza alimentare

– La sicurezza, prerequisito inderogabile per l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi.

– Il ruolo degli operatori nella garanzia della sicurezza dei prodotti.

– La responsabilità condivisa, dalla produzione al consumo.

Informazione al consumatore:

– L’etichetta, strumento essenziale per consentire al consumatore scelte consapevoli di acquisto.

– Nutrition & health claims.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni frontali saranno svolte in aula, mentre le esercitazioni in aula multimediale e le esercitazioni pratiche

in aula simulazione.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 98

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Gli studenti dovranno essere in grado di elaborare piani dietetici e pianificare incontri di educazione alimentare,

utilizzando le le linee guida per una sana e corretta alimentazione, con particolare riferimento ai LARN

e alle “Tabelle di composizione degli alimenti”. Gli studenti dovranno, altresì, essere in grado di valutare lo

stato nutrizionale mediante analisi della composizione corporea con tecniche bioimpedenziometriche ed

antropometriche.

Gli studenti dovranno approfondire la conoscenze della legislazione alimentare al fine di tutelare il consumatore

sulla sicurezza dei prodotti presenti sul mercato.

TESTI DI RIFERIMENTO

N.B. Gli studenti devono costantemente tenersi aggiornati consultando lavori scientifici recenti su siti come

Pubmed riguardanti gli argomenti trattati nel corso e discuterli in aula.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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MODULO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CON ELEMENTI DI

PEDAGOGIA E PSICOLOGIA

DOCENTE:

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb, per appuntamento via mail

SSD: MED/49 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Giovedì, per appuntamento via mail

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione all’educazione alimentare: definizione, obiettivi, ambiti di intervento

psico-pedagogica dell’alimentazione

Stili di apprendimento e capacità di apprendere

Stili di accompagnamento: conselling, coaching, tutorng e mentoring

Differenze di apprendimento correlate all’età: Pedagogia, Andragogia e Geragogia

Elementi di progettazione: analisi dei bisogni formativi (includendo strumenti per l’analisi come survey, interviste

Il setting: corsi in presenza, on-line e ‘blended’

La costruzione di strumenti e materiali didattici: giochi, quiz, test e questionari

Micro e macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare: nell’ambito dei Programmi Ministeriali della

obiettivi e target specifici.

Disturbi del comportamento alimentare (in collaborazione con psicologi)

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Durante il corso saranno proposte esercitazioni ed attività mirate alla creazione di progetti e laboratori didattici e

ludo-didattici di educazione alimentare nelle scuole, o per la promozione dell’agroalimentare, la valorizzazione

di prodotti tipici e delle gastronomie regionali.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Studio personale o altre attività formative individuali: 85

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscere l’importanza dell’educazione alimentare e l’implicazione psicologica e pedagogica del cibo nella

storia

Conoscere gli ambiti di intervento dell’educazione alimentare

Saper elaborare un’analisi dei bisogni di apprendimento

Saper definire obiettivi educativi e risultati di apprendimento attesi

Conoscere e saper utilizzare metodologie, tecniche e strumenti didattici

Conoscere obiettivi e strumenti di valutazione

Saper realizzare la micro- e la macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare

TESTI DI RIFERIMENTO

Obbligatori:

della malnutrizione, Rivista FOSAN, 2011, 40, 1.

Un libro a scelta tra i seguenti:

2007

evolutiva, Torino, Pintore, 2005

nella scuola dell’infanzia e primaria, Trento, Centro Studi Erickson, 2007

Scuola, 2007

alimentare, Firenze, Giunti Scuola, 2012

comunicare l’attività formativa col piacere di conoscersi e liberi dai questionari d’ingresso, Perugia, La

Meridiana, 2007

comunicazione, Perugia, La Meridiana, 2007

socioeducative dei pasti in età evolutiva, Milano, Franco Angeli, 2010

nel ciclo della vita, Roma, Carocci, 2012

alimentare, Cornaredo (Mi), Red Edizioni, 2011

di promozione dellasalute e orientamenti pedagogici per l’educazione alimentare in sanità pubblica, Roma,

Seu, 2009

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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INSEGNAMENTI PLURIENNALI

CORSO DI INGLESE - MODULO DEL I ANNO

DOCENTI: Roberta Aronica ([email protected])

Serena Betti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.

SSD: L-LIN/12 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Durante il primo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico- grammaticale seguendo un libro

di testo con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

Studio personale o altre attività formative individuali: 34

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscere le strutture logico-grammaticali fondamentali della lingua inglese.

Acquisire un buon vocabolario generico e una buona competenza comunicativa.

TESTI DI RIFERIMENTO

Oxford Press

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO DI INGLESE - MODULO DEL II ANNO

DOCENTI: Roberta Aronica ([email protected])

Serena Betti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.

SSD: L-LIN/12 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Durante il secondo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico-grammaticale seguendo un

libro di testo di livello B1, con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Esercitazioni: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 26

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Approfondire e completare la conoscenza, iniziata nel corso del 1° anno, delle strutture logico-grammaticali

fondamentali della lingua inglese e il vocabolario generico.

Approndire l’uso all’ascolto e alla produzione orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Oxford Press

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE

DOCENTI: Giuseppe La Monaca ([email protected])

Laura Ceni ([email protected])

Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084)

Maddalena Pennacchini ([email protected])

Vittoradolfo Tambone ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento

CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I, II, III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali su questioni antropologiche, psicologiche

e bioetiche, nonché elementi di responsabilità professionale inerenti le scienze dell’alimentazione. Lo studente

sarà aiutato a comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno una filosofia che li

sottende e dirige l’azione professionale conseguente.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale. Trattandosi di esame integrato con

Scienze Umane I (I anno) e Etica e cultura dell’Alimentazione (II anno), la votazione finale sarà il risultato delle

tre votazioni parziali).

MODULO DI ANTROPOLOGIA (I ANNO)

DOCENTE: Vittoradolfo Tambone ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: su appuntamento

SSD: M-DEA/01 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Modelli antropologici contemporanei: l’uomo come essere complesso.

La corporeità personale e la corporeità animale.

Cerchio Ermeneutico antropologico:

– l’uomo panna.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Natura relazionale della persona:

Verità (Relazione di conoscenze).

Felicità (Relazione con il proprio fine).

Libertà (Relazione con il bene).

Amore (Relazione di donazione).

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Nel corso si alternano lezioni tradizionali a momenti seminariali.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 8

Studio personale o altre attività formative individuali: 17

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Riconoscere che la riflessione filosofica sull’uomo è centrale per comprendere adeguatamente i suoi

comportamenti fra i quali anche quello alimentare.

Comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno più o meno esplicitamente un

modello antropologico di riferimento che li orienta in una determinata direzione

Riconoscere il ruolo centrale che assume la libertà nelle diverse esperienze dell’esistenza umana.

TESTI DI RIFERIMENTO

Appunti durante la lezione.

MODULO DI PSICOLOGIA (I ANNO)

DOCENTE: Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084)

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Abitualmente presso la stanza del Totorato/Counsleing, al piano 0

del Policlinico (zona aule, dopo l’aula P12).

Dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00, previo appuntamento (preso telefonicamente o per mail).

SSD: M-PSI/08 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

La psicologia umana e le sue implicazioni nelle relazioni interpersonali. Bisogni e motivazioni. Cenni sulla

dimensione psicologica dell’alimentazione.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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Empatia, fondamento di una buona relazione interpersonale. La capacità d’ascolto.

La comunicazione. La comunicazione difficile o conflittuale. La comunicazione efficace. Linguaggio e lessico

Fenomenologia degli stati emotivi: riconoscere e gestire le emozioni fisiologiche proprie e altrui, quale passaggio

indispensabile per un sano ed equilibrato rapporto con le persone di cui ci si prende cura e con la propria

professione.

Problematicità di alcuni stati emotivi: sequestri e blocchi emotivi. L’ansia. Meccanismi di difesa e meccanismi

di coping.

Elementi di personalità (strutturazione e caratteristiche): alcuni tratti essenziali degli stili di personalità, del loro

manifestarsi nelle relazioni, in particolare in quelle di accadimento/cura.

La dimensione psicologica della sofferenza o della perdita. Processi di elaborazione positiva.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni saranno frontali e interattive, con possibilità di verifiche periodiche orali o con la produzione di piccoli

elaborati.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 8

Studio personale o altre attività formative individuali: 17

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Fornire alcune nozioni di base della psicologia, come elementi imprescindibili per costruire relazioni significative

ed efficaci con l’interlocutore, in particolare nelle professioni di cura. A quest’obiettivo concorrono lo sviluppo di

capacità e competenze di tipo comunicativo, la conoscenza e la gestione degli stati affettivo-emotivi e alcune

conoscenze basilari della personalità umana.

TESTI DI RIFERIMENTO

In fase di elaborazione. Durante il corso verranno fornite indicazioni su testi di riferimento.

MODULO DI ETICA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

(II ANNO)

DOCENTI: Maddalena Pennacchini ([email protected])

Laura Ceni ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: al termine delle lezioni, previo appuntamento

SSD: M-DEA/01 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Dalla conoscenza alla dieta: il ruolo della verità.

Il take care attraverso il cibo: la radice antropologica dei servizi di nutrizione.

Edonismo, utilitarismo e personalismo nella visione dell’alimentazione: il ruolo della ragion pratica.

New Age e alimentazione: dimensione magica e salute globale.

Natura comportamentale dell’alimentazione nell’essere umano: l’alimentazione umana svolge le sue funzioni

vegetative alla luce della ragione e della relazione.

La cultura alimentare: tradizioni, simbolismi, consuetudini.

Globalizzazione e alimentazione: la modulazione comportamentale.

Edere sequitur esse: il comportamento alimentare costituisce in qualche modo la persona, ed è manifestazione

di una natura.

l’alimentazione, rallegrare attraverso l’alimentazione, riposare e festeggiare attraverso l’alimentazione.

La dieta come riconoscimento personale: le diete personalizzate e la ristorazione delle collettività.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali in aula.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

Studio personale o altre attività formative individuali: 34

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali dell’antropologia culturale al fine di

apprendere anche questo aspetto delle scienze dell’alimentazione. Lo studente riceverà gli strumenti per

saper apprezzare gli studi sulla cultura dell’alimentazione e per arricchire la sua cultura scientifica anche di

conoscenze e competenze umanistiche.

TESTI DI RIFERIMENTO

Articoli e dispense forniti dai docenti saranno inseriti sulla piattaforma moodle.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Verrà aggiornata sulla piattaforma Moodle.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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MODULO DI BIOETICA (III ANNO)

DOCENTI: Giuseppe La Monaca ([email protected])

Maddalena Pennacchini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento

SSD: MED/43 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Nozioni di responsabilità penale

Nozioni di responsabilità civile

La morte dal punto di vista biologico e normativo.

Eutanasia: elementi medico-legali

Questioni del fine vita: elementi medico-legali

Eutanasia, Accanimento terapeutico: chiarimenti terminologici – il caso dell’alimentazione

Eutanasia ed economia

Mass media e Bioetica – la pubblicità illusoria

Relazione ed atto sanitario integrato

Autonomia: TSO in anoressia e sciopero della fame

Liberalismo, soggettivismo, autonomia e verità

Evidence Based Medicine e etica del lavoro ben fatto

Errori ed etica del lavoro ben fatto

Libertà e obiezione di coscienza

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

Studio personale o altre attività formative individuali: 34

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Fornire elementi di base di bioetica, nonché alcuni rudimenti di responsabilità professionale, necessari per

costruire relazioni significative ed efficaci con l’interlocutore ed esercitare in modo corretto la professione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Articoli che saranno indicati durante le lezioni.

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INSEGNAMENTI A SCELTA CONSIGLIATI

CORSO DI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE

DOCENTE: Isabella Savini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università di Roma “Tor Vergata”,

Torre F Nord- stanza F80. Ricevimento: lunedì ore 12-13.

SSD: MED/49 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste, corso consigliato a partire dal III anno.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Alimentazione, salute e longevità. Fattori di rischio per obesità e malattie croniche non-trasmissibili.

Razionale e classificazione degli interventi di prevenzione. Fasi di un programma di prevenzione: panificazione

e selezione della strategia, realizzazione, misure di efficacia. Analisi degli interventi di prevenzione in atto in

Italia.

Alimenti e bevande come vettori di composti potenzialmente nocivi per la salute umana:fattori antinutrizionali,

sostanze tossiche, xenobiotici e composti derivanti dai trattamenti tecnologici. Alimenti e bevande come vettori

di composti biologicamente attivi: fibra alimentare, probiotici, fitochimici.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 51

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenze circa le problematiche inerenti gli interventi di prevenzione in ambito nutrizionale. Capacità

di individuare e progettare possibili strategie di prevenzione per malattie con fattore di rischio nutrizionale.

Conoscenze sul ruolo della dieta nella prevenzione di patologie correlate all’alimentazione. Conoscenze sui

composti di derivazione alimentare ad azione protettiva o ad azione nociva per la salute umana.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla e nella presentazione orale di una tesina

elaborata da una pubblicazione scientifica in lingua inglese.

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TESTI DI RIFERIMENTO

Academic Press, 2008

Blackwell, 2012.

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CORSO DI ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI

DOCENTE: Giorgio Pennazza ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (-1) Laboratorio di Elettronica per sistemi sensoriali,

dopo la lezione

SSD: ING-INF/01 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione statistica.

Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component Regression,

Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition.Experimental design: cenni. Esempi di analisi di dati

risultanti da esperimenti condotti in campo alimentare ed in campo medico.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il corso fornirà allo studente la capacità di estrarre informazioni significative su fenomeni relativi a differenti

campi di applicazione, in base ad un trattamento ponderato dei dati ottenuti da investigazioni sperimentali. A

questo scopo verrà fornita una metodologia per affrontare le problematiche relative alla analisi dei dati, e una

modalità di approccio alla progettazione stessa degli esperimenti (experimental design) atti a produrre i dati

da analizzare.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

Esercitazioni: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 47

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Richiami: rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione

statistica. Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component

Regression, Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition. Reti neurali artificiali: cenni. Experimental

design: cenni. Esempi di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti in differenti campi scientifici. Esempi

di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti con sistemi sensoriali applicati in campo alimentare ed in

campo medico.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame di profitto si svolge a valle del completamento del corso. Consiste nel superamento di una prova

scritta e di una orale. Le attività di laboratorio verrano considerate come parte integrante nella valutazione

complessiva dello studente.

TESTI DI RIFERIMENTO

Materiale fornito dal docente.

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CORSO DI BIOMATERIALI PER L’ALIMENTAZIONE

DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Sala Riunioni Facoltà Dipartimentale d’Ingegneria, PRABB piano

-1, Mercoledì dalle 08:00 alle 09:00

SSD: CHIM/07 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal II anno

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Principali funzioni dell’imballaggio dei prodotti alimentari. Proprietà chimiche e fisiche dei materiali per

l’imballaggio. Principali caratteristiche e impieghi di: vetro, ceramica, carte e cartoni, cellulosa rigenerata,

elastomeri e gomma naturale, materie plastiche, materiali compositi, metalli e le leghe: alluminio, acciai, banda

stagnata, banda cromata, assemblaggio ed imbutitura. Migrazione globale e specifica. Idoneità alimentare

e legislazione. I contenitori (imballaggio rigido). Bottiglie e corpi cavi in vetro e plastica. I sistemi di chiusura.

Imballaggi metallici. Imballaggi flessibili: principali caratteristiche. Introduzione alla problematica di Shelf life

prodotto dipendente e packaging dipendente. Imballaggio funzionale: imballaggio attivo, intelligente, smart.

Cenni sulle principali casistiche di confezionamento alimentare: prodotti di I, II, III, IV e V gamma, caseari, da

forno, prodotti carnei e derivati, acqua e bevande.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 51

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali utilizzati per il confezionamento dei prodotti

alimentari e delle funzioni che devono esplicare con particolare riguardo alle interazioni che questi possono

avere con l’alimento. Lo studente acquisirà competenze circa l’individuazione e/o il riconoscimento del sistema

di confezionamento più idoneo alla tipologia di alimento considerato.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in un colloquio orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle.

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CORSO DI METODOLOGIE DIDATTICHE E COMUNICATIVE PER

LE SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE:

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail

SSD: MED/49 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

1. Creatività, comunicazione e informazione

1a. Presentare se stessi e la propria idea efficacemente: Ice breaking (esercitazioni: brevi speech di auto-

1b. La comunicazione in pubblico (Public Speaking): le tipologie di comunicazione in pubblico, preparare una

presentazione, condurre una presentazione.

Esercitazione: Informative speech. In piccoli gruppi (2-3 persone) preparare e condurre una presentazione

‘originali’ (ovvero non scaricati da Internet).

2. Dalla divulgazione alla comunicazione scientifica

testo al video).

2b. Ricercare, selezionare e valutare le informazioni in rete: guida alla ricerca (generare parole chiave e utilizzare

2c. Leggere la scienza. La ricerca in PubMed. La lettura, schedatura e il confronto tra articoli scientifici

Esercitazione 2: Processo alla notizia. La valutazione delle informazioni sulla scienza dell’alimentazione diffuse

attraverso i media e il confronto con fonti scientifiche

3. La raccolta di informazioni sul campo

3a. Metodologie quantitative e qualitative di ricerca sul campo: survey, interviste, focus group

3b. Creazione e utilizzo di un questionario sull’alimentazione

3c. Preparazione di scalette per interviste, focus group e foto-reportage

Esercitazione: Indagine sull’alimentazione. In gruppo, realizzare un’indagine a scelta tra i seguenti argomenti:

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni integrano diverse metodologie: lezioni frontali, simulazioni, laboratori gestuali, esercitazioni pratiche,

esercitazioni in laboratorio informatico.

Gli studenti devono anche svolgere alcuni lavori di gruppo che presenteranno al termine del corso e che

costituirà una parte della valutazione d’esame.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16 Esercitazioni: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 47

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Obiettivo del corso è fornire alcuni strumenti base utili per la comunicazione e la divulgazione di concetti

di alimentazione. L’idea principale è quella di fornire una panoramica degli strumenti del web utili per

l’apprendimento, una serie di riferimenti pratici e una ‘cassetta degli attrezzi’ da utilizzare in diversi contesti

(studio universitario, ma anche autoapprendimento e autoaggiornamento professionale). Attraverso le

attività proposte i partecipanti impareranno ad applicare nuovi metodi per risolvere problemi o per portare a

compimento progetti, utilizzare modelli e strategie per creare un ambiente di scambio di idee ed esperienze,

capaci di cercare, selezionare e organizzare materiali tratti dal web per realizzare prodotti originali.

METODO DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in un colloquio orale con la presentazione dei lavori realizzati durante il corso e di una

recensione individuale di un testo a scelta tra quelli consigliati (romanzi e raccolte poetiche dedicate al cibo)

TESTI DI RIFERIMENTO

Due testi tra quelli consigliati (uno di analisi di opere letterarie e un romanzo).

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Oppure si può leggere un saggio

Analisi di opere letterarie Romanzi

Stefano Campo, I segreti della tavola di Montalbano. Le ricette di

Andrea Camilleri, Torino, Il leone verde, 2009

Elena Carcano, Il banchetto del Gattopardo: a tavola con

l’aristocrazia siciliana, Torino, Il leone verde, 2005

Roberto Carretta, In taverna con Shakespeare: amori, vendette

e inganni a banchetto, Torino, Il leone verde, 2005

Marina Cepeda Fuentes, Le pentole di Don Chisciotte: a tavola

con il cavaliere della triste figura, Torino, Il leone verde,

2006

Marina Cepeda Fuentes, Il surrealismo in cucina tra il pane

e l’uovo: a tavola con Salvador Dalí, Torino, Il leone verde,

2004

Elisabetta Chicco Vitzizzai, Alla tavola di Virginia Woolf: vita in

casa di una scrittrice, Torino, Il Leone Verde, 2006

Gianni Gentilini, I cibi di Roma imperiale: vita, filosofia e ricette

del gastronomo Apicio, con l’edizione critica del De re

coquinaria, Milano, Medusa, 2004

Luca Glebb Miroglio, Alla ricerca della madeleine. Le ricette di

Marcel Proust. Torino, Il leone verde, 2004

Guido Guidi Guerrera, A tavola con Maigret. Intrighi e intingoli.

Torino, Il leone verde, 2007

Marco Lombardi, Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini

e i cibi con le sequenze della settima arte. Torino, Il leone

verde, 2009

Anne Martinetti, Francois Rivière, Creme & crimini, ricette

deliziose e criminali di Agatha Christie, Milano, Sonzogno,

2006

Daniela Messi, La cucina di Andersen. Cibi fiabeschi, cibi

incantati. Torino, Il leone verde, 2005

Elisabetta Profumo, A tavola sull’Enterprise. Ricette e golosità

tra le stelle. Torino, Il leone verde, 2007

Luca Ragagnin, Canzoni da mangiare. Piccolo dizionario

gastropop, 2003

Flavio Russo, A cena con la Locandiera. Le ricette di Carlo

Goldoni, Torino, Il leone verde, 2004

Anna Vivarelli, All’osteria con Pinocchio. Le ricette di un

burattino. Torino, Il leone verde, 2005

Anna Rita Zara, L’Odissea in cucina. Ricette e curiosità di un

mitico viaggio. Torino, Il leone verde, 2006

Allen Sarah Addison, Giorni di zucchero fragole e neve. Milano,

Sonzogno, 2011

Allen Sarah Addison, Il profumo del pane alla lavanda. Milano,

Sonzogno, 2011

Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Milano,

Garzanti, 2009

Andrea Camilleri, Gocce di Sicilia, Milano, Oscar Mondadori,

2009

Stanley Ellin, La specialità della casa e altri racconti, Milano,

Feltrinelli, 2008

Marie Fadel, Rafik Schami, La città che profuma di coriandolo e

di cannella, le ricette, i sapori e le storie di Damasco, Milano,

Garzanti, 2010

Milton Giles, Delitti e formaggi, Firenze, Ponte delle Grazie,

2008

Katharina Hagena, Il sapore dei semi di mela, Milano, Garzanti,

2009

Simonetta Agnello Hornby; Lazzati M. Rosario, La cucina del

buon gusto, Palermo, Sellerio, 2012

Simonetta Agnello Hornby, Un filo d’olio, Palermo, Sellerio 2011

Kajsa Ingemarsson, Piccoli limoni gialli, Milano, Oscar

Mondadori, 2011

Sarah-Kate Lynch, Zenzero e cannella, Milano, Sperling &

Kupfer, 2006

Marco Malvaldi, Odore di chiuso, Palermo, Sellerio, 2011

Nicole Mones, L’ultimo chef cinese, Vicenza, Neri Pozza, 2009

Gaile Parkin Il profumo dello zucchero a velo. Milano, Newton

Compton, 2011

Reichl Ruth Aglio e zaffiri. Vita segreta di una gastronoma

mascherata, Firenze, Ponte delle Grazie, 2005

Allen Stewart L., La tazzina del diavolo. Viaggio intorno al

mondo sulle vie del caffè, Milano, Feltrinelli

Senza zucchero: tredici racconti in odore di caffè, Roma,

Avagliano, 2009

Il gusto del delitto, a cura di Sandro Toni, Milano, Leonardo

Publishing, 2008

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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Saggi

Piemme, 2007

pasticcieri, Roma, Gangemi, 2007 (premio Bancarella Cucina 2008).

medievale, Genova, De Ferrari, 2006 (premio Bancarella Cucina 2006).

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO DI NUTRIZIONE DELLE COLLETTIVITÀ

DOCENTE: Grazia Dalla Torre ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail

SSD: MED/49 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR: Patrizia Mezzetti ([email protected])

PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Specifiche generali per tutte le derrate alimentari

Valutazione dei prodotti alimentari

Caratteristiche delle nutrizione delle collettività

Specifiche merceologiche dei prodotti

Requisiti merceologici delle derrate previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto (CSA)

Controlli da attuare per la valutazione della conformità

Management delle imprese di ristorazione

Elementi strutturali e di arredo.

contratti di lavoro.

Gestione delle risorse umane e dei conflitti interpersonali

Principi di base di Sicurezza sul lavoro

Approvvigionamento. Selezione e scelta dei possibili fornitori. Tracciabilità degli alimenti

sulla resa degli alimenti in relazione al metodo di cottura

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Nell’ambito del corso, ogni studente dovrà prendere in esame una struttura ristorativa da lui scelta, analizzando

il modello di gestione e la tipologia del servizio offerto. Inoltre, ipotizzando di indire una gara d’appalto del

servizio, dovrà stendere un capitolato d’appalto che indichi i requisiti merceologici delle derrate alimentari.

Inoltre, saranno previsti seminari di Merceologia.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

Esercitazioni: 12

Studio personale o altre attività formative individuali: 47

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

103

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso fornisce la conoscenza di base degli elementi strategici dei management della ristorazione, per ciò

che concerne i meccanismi di gestione, l’organizzazione del servizio, il sistema di qualità e la creazione del

team.

METODO DI VALUTAZIONE

Esposizione in aula dei risultati dell’analisi di una struttura ristorativa e prova orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Il Corso di Laurea Magistrale in

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E

DELLA NUTRIZIONE UMANA

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

107

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL

PERCORSO FORMATIVO

Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe LM/61 (Nutrizione umana) I laureati nel corso di Laurea

Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana possiedono una solida formazione scientifica

in relazione agli alimenti e alla nutrizione. In particolare sono in grado di valutare: le proprietà dei nutrienti e dei

non nutrienti contenuti negli alimenti e le eventuali modificazioni che si verificano durante i processi tecnologici,

i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei

nutrienti.

Obiettivi del Corso sono:

– fornire gli strumenti per una corretta valutazione della composizione corporea utilizzando metodiche di

– fornire gli strumenti per una corretta valutazione nutrizionale della dieta e dei prodotti alimentari che tenga

anche conto dei diversi contesti geografici e socio-economici, nonché degli elementi culturali - antropologici

– garantire le conoscenze necessarie per definire gli apporti energetici e le qualità nutrizionali dei singoli

alimenti e conoscerne la composizione di base e i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei

– conoscere tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e protocolli di sorveglianza nutrizionale di individui

o popolazioni in particolari condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, infanzia, invecchiamento ecc.) o

– fornire le adeguate competenza scientifiche e tecnologiche per la formulazione, la valutazione e il controllo

– garantire l’approfondimento delle problematiche relative alla sicurezza alimentare, in termini di qualità degli

alimenti e/o di un loro adeguato apporto, anche per quanto riguarda le procedure di accreditamento dei

laboratori e dei servizi preposti alla sorveglianza della preparazione, conservazione e distribuzione degli

– fornire una panoramica delle problematiche relative alla gestione nella ristorazione collettiva e alla grande

– fornire le conoscenze relative alla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto

riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori

– fornire adeguate conoscenze delle principali tecnologie industriali applicate nella preparazione di integratori

alimentari e di alimenti anche destinati ad alimentazioni particolari,

– fornire le adeguate conoscenze relative alle procedure innovative di packaging e che prevedono l’uso di

– conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali, avendo acquisito

– fornire le competenze necessarie per proporre e gestire strategie finalizzate alla prevenzione della salute

mediante una corretta alimentazione in popolazioni industrializzate e di Paesi in via di sviluppo.

I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, l’inglese, oltre all’italiano, con

riferimento anche ai lessici disciplinari In accordo con le finalità del Corso di Laurea che fornisce una preparazione

approfondita in relazione alle tecnologie utilizzate in campo alimentare, alla prevenzione di patologie, anche

a base psicologica, al miglioramento della qualità della vita mediante una corretta alimentazione nonché ai

problemi dell’alimentazione nel mondo e agli aspetti etici correlati alla nutrizione,

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana è strutturato in un percorso

formativo di durata biennale, per un totale di almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) necessari per il

conseguimento della laurea.

La laurea magistrale si articola in due curricula: “Nutrizione Umana e Alimentazione nel Mondo” e “Tecnologie

alimentari”.

Nella Laurea Magistrale non sono previste propedeuticità.

Gli studenti dovranno svolgere i tirocini previsti dal loro corso di studi compatibilmente con il calendario delle

lezioni.

Le attività formative proposte dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione

Umana, l’elenco degli insegnamenti nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna

attività formativa, l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di studio, e gli insegnamenti tenuti da professori o

ricercatori sono soggetti a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà.

Prima dell’inizio dell’anno accademico, sono resi noti i programmi degli insegnamenti e delle altre attività nonché

il calendario degli appelli di esame, attraverso la Guida dello Studente pubblicata sul sito www.unicampus.it.

Tutte le attività formative, sia quelle frontali in aula che quelle semestrali in laboratorio, prevedono la frequenza

obbligatoria per almeno il 75%.

I CFU corrispondenti a ciascuna attività didattica sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un

esame.

Il credito formativo universitario è l’unità di misura del carico di lavoro che lo studente deve sostenere per

superare l’esame. Il CFU, equivalente a 25 ore di lavoro dello studente, è articolato come segue:

– 25 ore per tirocini formativi e per la preparazione della tesi di laurea.

L’attività didattica è organizzata per ciascun anno di corso in due semestri, secondo il calendario riportato nella

Guida dello Studente.

Esami e verifiche

Per ciascuna attività formativa è prevista, alla fine del periodo di svolgimento dell’attività stessa, una verifica

dell’apprendimento attraverso esami di profitto finalizzati a valutare e quantificare, con un voto espresso in

trentesimi, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli

studenti. Per le attività formative articolate in moduli la valutazione finale del profitto è comunque unitaria e

collegiale. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente acquisisce i CFU attribuiti all’attività

formativa in oggetto. Le modalità dell’accertamento finale sono indicate prima dell’inizio di ogni anno

accademico dal docente responsabile dell’attività formativa attraverso la Guida dello Studente pubblicata

sul sito www.unicampus.it. Sulla Guida dello Studente viene altresì riportato il programma dell’insegnamento,

conforme agli obiettivi formativi previsti nel presente regolamento.

Gli eventuali accertamenti in itinere non devono apportare turbative alla didattica degli altri insegnamenti e non

possono essere sostitutivi degli accertamenti previsti.

Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati Sessioni

d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le lezioni, né con altri

che, comunque, possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.

Le date degli appelli dei singoli esami di profitto sono fissate dai docenti, con il coordinamento della Segreteria

del Corso di Laurea Magistrale, in modo da facilitare la partecipazione degli studenti a detti esami.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

109

La prenotazione dello Studente agli appelli degli esami di profitto avviene per via informatica sul portale ESSE3

della Segreteria Studenti che gestisce, in modo interattivo, il percorso di ogni Studente e l’offerta didattica.

I risultati delle attività svolte durante i periodi di studio all’estero sono verificati e riconosciuti dalla competente

commissione della Giunta di Facoltà.

La tesi di laurea consta di un elaborato scritto in italiano o inglese sotto la supervisione di uno o più docenti

del Corso di Studi anche coadiuvati da esperti esterni. La tesi di laurea che viene discussa davanti ad una

apposita commissione.

Almeno due semestri prima della sessione prevista per la discussione della tesi gli studenti devono presentare

domanda di tesi presso la segreteria didattica del Corso di Laurea.

Obblighi di frequenza

La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e potrà essere accertata nelle forme ritenute idonee dalla

Giunta di Facoltà e dai singoli docenti.

Lo studente che non abbia frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività

di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto può essere escluso dalla verifica finale.

Lo studente non può sostenere un esame se l’attività formativa non appartiene al suo piano di studi o se

l’attività formativa non è ancora terminata.

Piano di studi

Tutti gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studi entro i termini indicati e secondo le modalità fornite

dalla segreteria. La scelta del curriculum implica l’obbligo di sostenere gli esami di tutte le attività formative in

esso previste.

Lo studente è tenuto inoltre ad indicare nel piano di studi le attività formative a scelta che intende seguire.

Lo studente interessato a partecipare al bando di concorso per l’Erasmus, dovrà presentare il piano delle

attività didattico-formative che intende svolgere presso l’università straniera, con l’indicazione di massima del

periodo in cui intende svolgere l’attività all’estero, nelle modalità e tempi definiti annualmente.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

110

MANIFESTO DEGLI STUDI SANUM (A.A. 2014-2015)

Esame Corso Integrato Anno Sem CFU

1 Neurofisiologia applicata all’alimentazione 1 I 6

2 Metodologie biochimiche applicate 1 II 5

3 Genomica applicata 1 II 6

4 Chimica analitica e degli alimenti 1 I 11

5 Biotecnologie vegetali 1 I 5

6 Nutrizione e stato di salute 1 II 13

7 Tecnologia e legislazione alimentare 1 II 11

8 Alimentazione nel mondo 1 II 5

Indirizzo nutrizione umana e alimentazione nel mondo (II Anno)

9 Farmacologia 2 I 5

10 Nutrizione clinica 2 I 15

11 Disturbi del comportamento alimentare 2 I 6

12 Insegnamento a scelta 8

Tirocinio 4

Prova finale 20

Indirizzo tecnologico alimentare (II Anno)

13 Tecnologie alimentari 2 2 I 5

14 Ingegneria delle tecnologie alimentari 2 I 14

15 Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria 2 I 10

16 Insegnamento a scelta 2 8

Tirocinio 1

Prova finale 20

TOTALE CFU per ESAMI COMUNI 62

A scelta dello studente 8

CFU per la preparazione della Tesi 20

TOTALE complessivo 120

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

111

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati

Primo anno

Cre

dit

i C

.I.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Neurofisiologia applicata (esame) 6 BIO/09 6 I

Metodologie biochimiche applicate (esame) 5 BIO/10 5 II

Genomica applicata (esame) 6 BIO/11 6 II

Chimica analitica e degli alimenti (esame) 11

Chimica degli alimenti CHIM/10 2 I

Chimica degli alimenti CHIM/10 4 I

Chimica analitica CHIM/01 2 I

Chimica analitica CHIM/01 3 I

Biotecnologie vegetali (esame) 5

Biochimica e biotecnologie vegetali BIO/04 5 I

Nutrizione e stato di salute (esame) 13

Medicina interna con elementi di epidemiologia MED/09 6 II

Scienze e tecniche dietetiche MED/49 5 II

Bioetica della nutrizione MED/43 2 II

Tecnologia e legislazione alimentare (esame) 11

Analisi sensoriali e gestione della qualità AGR/15 5 II

Legislazione alimentare IUS/03 6 I

Alimentazione nel mondo (esame) 5 M-GGR/01 5 II

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

112

Secondo anno

Indirizzo Nutrizione Umana e

Alimentazione nel mondo

A.A. 2014/2015 Cre

dit

i C

.I.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Disturbi del comportamento alimentare (esame) 6 MED/39 6 I

Farmacologia (esame) 5 BIO/14 5 I

Nutrizione clinica (esame) 15

Nutrizione e patologie digestive MED/12 5 I

Nutrizione e malattie metaboliche MED/13 4 I

Nutrizione e malattie metaboliche MED/13 1 I

Nutrizione in età pediatrica MED/38 5 I

Tirocinio 4

Indirizzo Tecnologie alimentari

A. A. 2014/2015C

red

iti

C.I

.

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

Tecnologie alimentari 2 (esame) 5

Processi delle tecnologie alimentari AGR/15 5 I

Ingegneria delle tecnologie alimentari (esame) 14

Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari ING-IND/24 4 I

Macchine ed Impianti dell’industria alimentare ING-IND/24 5 I

Sensori e applicazioni ING-INF/01 5 I

Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria (esame) 10

Microbiologia degli alimenti AGR/16 6 I

Genetica agraria AGR/07 4 I

Tirocinio 1 I-II

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

113

INSEGNAMENTI A SCELTA

SS

D

Cre

dit

i S

SD

Sem

est

re

ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE MED/49 3 II

EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE MED/49 3 II

COUNSELLING NUTRIZIONALE MED/49 3 II

NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI MED/11 1 I

NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA MED/18 1 I

NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE MED/33 1 I

ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE VET/04 3 I

SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA DELL’OBESITÀ MED/13 2 I

NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA MED/06 1 II

QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARI MED/49 2 I

NUTRIGENOMICA BIO/18 3 I

LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI

BIO/04

CHIM/10

CHIM/01

3 I

ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO MED/42 3 II

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

114

CALENDARIO ACCADEMICO

Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito

riportato.

Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso

non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti

anche al di fuori del calendario ordinario degli esami.

Le prove finali si svolgeranno in tre sessioni orientativamente nei mesi di luglio, ottobre e febbraio - maggio.

ANNO DI CORSO PERIODI DI LEZIONE ESAMI VACANZE

I semestre

Didattica formale

I anno:

dal 03/11/2014

al 23/01/2015

II anno:

dal 06/10/2014

al 23/01/2015

I anno:

dal 26/01/2015

al 27/02/2015

II anno:

dal 26/01/2015

al 27/02/2015

Vacanze di Natale

dal 22/12/2014

al 06/01/2015

II semestre

Didattica formale

dal 02/03/2015

al 29/05/2015

dal 01/06/2015

al 24/07/2015

Vacanze di Pasqua

dal 02/04/2015

al 07/04/2015

Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività:

Inaugurazione Anno Accademico

Tutti i Santi: 1 Novembre 2014

Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2014

S. Giuseppe: 19 Marzo 2015

Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015

Festa del Lavoro: 1 Maggio 2015

Festa della Repubblica: 2 Giugno 2015

S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015

SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

115

ORARIO DEI CORSI

I ANNO - I SEMESTRE

Dal 3 novembre al 23 gennaio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9

9-10

Biochimica e

biotecnologie

vegetali

Neurofisiologia

applicata

all’alimentazione

Biochimica e

biotecnologie

vegetali

Chimica

Analitica

10-11

Biochimica e

biotecnologie

vegetali

Neurofisiologia

applicata

all’alimentazione

Biochimica e

biotecnologie

vegetali

Chimica

Analitica

11-12 Legislazione Legislazione Chimica degli

Alimenti

Chimica degli

Alimenti

12-13 Legislazione LegislazioneChimica degli

Alimenti

Chimica degli

Alimenti

13-14

14-15

Neurofisiologia

applicata

all’alimentazione

Chimica

Analitica

15-16

Neurofisiologia

applicata

all’alimentazione

Chimica

Analitica

16-17 SEMINARI

17-18

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

116

I ANNO - II SEMESTRE

Dal 2 marzo al 29 maggio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9

9–10

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Alimentazione nel

mondo

Genomica

applicata

10-11

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Alimentazione nel

mondo

Genomica

applicata

11-12

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Alimentazione nel

mondo

Genomica

applicata

Metodologie

Biochimiche

12-13

Medicina interna

con elementi di

epidemiologia

Alimentazione nel

mondo

Genomica

applicata

Metodologie

Biochimiche

13-14

14-15Bioetica della

nutrizione

Genomica

applicata

Metodologie

Biochimiche

15-16Bioetica della

nutrizione

Genomica

applicata

Metodologie

Biochimiche

16-17

Analisi sensoriali

e gestione della

qualità

SEMINARIMetodologie

Biochimiche

Analisi sensoriali

e gestione della

qualità

17-18

Analisi sensoriali

e gestione della

qualità

Metodologie

Biochimiche

Analisi sensoriali

e gestione della

qualità

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

117

II ANNO - I SEMESTRE

Indirizzo Nutrizione Umana e Alimentazione nel mondo

Dal 6 ottobre al 23 gennaio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9

Nutrizione

e patologie

digestive

9–10Nutrizione in età

Pediatrica

Nutrizione

e patologie

digestive

Nutrizione

e malattie

metaboliche

10-11Nutrizione in età

Pediatrica

Nutrizione

e patologie

digestive

Nutrizione

e malattie

metaboliche

11-12

Scienze e

tecniche

dietetiche c.i.

DCA

Nutrizione

e patologie

digestive

Disturbi del

comportamento

alimentare

Disturbi del

comportamento

alimentare

12-13

Scienze e

tecniche

dietetiche c.i.

DCA

Disturbi del

comportamento

alimentare

Disturbi del

comportamento

alimentare

13-14

14-15Nutrizione in età

Pediatrica Farmacologia Farmacologia

15-16Nutrizione in età

Pediatrica Farmacologia

FarmacologiaDisturbi del

comportamento

alimentare

16-17

Nutrizione

e malattie

metaboliche

SEMINARI

Disturbi del

comportamento

alimentare

17-18

Nutrizione

e malattie

metaboliche

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

118

II ANNO - I SEMESTRE

Indirizzo Tecnologie alimentari

Dal 6 ottobre al 23 gennaio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9

9-10 Genetica Agraria Sensori e

applicazioni

Sensori e

applicazioni

10-11 Genetica Agraria Sensori e

applicazioni

Sensori e

applicazioni

11-12

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

Tecnologie

Alimentari 2

12-13

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

Tecnologie

Alimentari 2

13-14

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

14-15

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

15-16Microbiologia

degli alimenti

Operazioni

unitarie delle

tecnologie

alimentari

16-17Tecnologie

Alimentari 2

Microbiologia

degli alimenti

Microbiologia

degli alimenti

17-18Tecnologie

Alimentari 2

Microbiologia

degli alimenti

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

119

INSEGNAMENTI A SCELTA

I SEMESTRE

Dal 6 ottobre al 23 gennaio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9

9–10

Nutrizione

nelle malattie

dell’apparato

locomotore

a partire dal 9/10

Nutrizione

nelle malattie

dell’apparato

cardiovascolare

a partire dal 10/10

10-11

Nutrizione

nelle malattie

dell’apparato

locomotore

a partire dal 9/10

Nutrizione

nelle malattie

dell’apparato

cardiovascolare

a partire dal 10/10

11-12

Sindrome

metabolica e

endocrinologia

dell’obesità

a partire dal 10/10

12-13

Nutrizione

artificiale in

Chirurgia

a partire dal 7/10

Sindrome

metabolica e

endocrinologia

dell’obesità

a partire dal 10/10

13-14

14-15Nutrigenetica

a partire dal 7/10

15-16Nutrigenetica

a partire dal 7/10

16-17

Ispezione degli

alimenti di

origine animale

a partire dal 7/10

SEMINARI

Ispezione degli

alimenti di

origine animale

Qualità e

Sicurezza

alimentare

a Partire dal 7/11

17-18

Ispezione degli

alimenti di

origine animale

a partire dal 7/10

Ispezione degli

alimenti di

origine animale

Qualità e

Sicurezza

alimentare

a Partire dal 7/11

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

120

INSEGNAMENTI A SCELTA

II SEMESTRE

Dal 2 marzo al 29 maggio

ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8-9Nutrizione in

Oncologia9–10

10-11

11-12Elementi di

Counseling

12-13Elementi di

Counseling

13-14

14-15Alimentazione e

Analisi cliniche

15-16SEMINARI

Alimentazione e

Analisi cliniche

16-17

17-18

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

121

INSEGNAMENTI: PROGRAMMI E DOCENTII ANNO

CORSO DI ALIMENTAZIONE NEL MONDO

DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB stanza n. 84 - Per appuntamento via e-mail

SSD: M-GGR/01 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR: Giuseppina Esposito

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Sulla base delle conoscenze acquisite nel Corso “Geografia dell’agricoltura e del mercato alimentare”

l’insegnamento introdurrà gli studenti alla interpretazione delle politiche agricole e del mercato agroalimentare

dei paesi ad economia socialista e capitalista e alla conoscenza delle più attuali problematiche relative alla

produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse regioni del mondo: malnutrizione,

mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti,

agricoltura no food, accaparramento delle terre e neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM.

Verrà quindi presentato il ruolo degli Organismi internazionali e degli Istituti di Cooperazione allo sviluppo che

combattono la fame e promuovono l’agricoltura ecosostenibile.

La seconda parte del corso inviterà a riflettere sulla transizione della Politica Agricola Comunitaria dal modello

di sviluppo settoriale e commerciale dei Trattati di Roma al modello di sviluppo territoriale integrato del nuovo

Millennio e sulle più attuali direttive dell’Unione europea in merito all’attribuzione dei marchi di tutela dei prodotti

agroalimentari di qualità e alla valorizzazione dei paesaggi rurali storici ecosostenibili. Sarà quindi approfondito

l’itinerario di ricerca GECOAGRI-LANDITALY per introdurre gli studenti al lavoro di ricerca scientifica su un caso

di studio a loro scelta che sarà oggetto di un breve elaborato da sottoporre al docente momento dell’esame.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le lezioni teoriche in aula si avvvarranno di proiezioni di immagini fotografiche e cartografiche relative a casi di

studio nazionali e internazionali.

Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli studenti potranno esercitarsi con piccole

indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori e responsabili del settore agroalimentare.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli

studenti potranno esercitarsi con piccole indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori

e responsabili del settore agroalimentare.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

122

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti all’approfondimento e alle

metodologie di indagine relative alle problematiche alimentari del mondo attuale. Dovranno pertanto conoscere:

problematiche relative alla produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse

regioni del mondo: malnutrizione, mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità

alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti, agricoltura no food, accaparramento delle terre e

neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM.

i regimi demografici e gli effetti del popolamento sull’ambiente

l’evoluzione delle politiche agricole con particolare riferimento alla PAC e gli effetti che hanno prodotto sul

i valori economico-sociali, estetici ed etici delle pratiche agricole

il mercato agroalimentare, i marchi di tutela e i “prodotti di qualità” risultato della interazione tra peculiari risorse

locali, tradizioni alimentari e ingegnose tecniche produttive

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di un progetto di

ricerca preparato dallo studente su un caso di studio da lui scelto.

TESTI DI RIFERIMENTO

Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Nel corso delle lezioni verrà consigliata agli studenti la lettura di saggi e materiale bibliografico di approfondimento

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

123

CORSO DI BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI

DOCENTE: Vittoria Locato ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via email

SSD: BIO/04 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Tutor: Sara Cimini

PROGRAMMA DEL CORSO

Meccanismi di difesa delle piante. Tolleranza, resistenza e acclimatazione. Principali stress abiotici: anossia,

siccità, gelo e heat shock. Risposte morfologiche e biochimiche. Stress biotici. Difese costitutive e inducibili.

Risposta ipersensibile. Tipi di risposta sistemica: ruolo dell’acido salicilico e jasmonico. L’acido salicilico

nell’alimentazione. Discussione su vantaggi e svantaggi della produzione biologica.

Metabolismo secondario delle piante - Principali classi di metaboliti secondari: terpeni, fenoli, alcaloidi.

Proprietà chimiche e cenni di biosintesi. Ruolo nei meccanismi di difesa delle piante. Utilizzo e ruolo nella dieta.

Concetto di anti-nutriente. Cenni sulle applicazioni farmacologiche. Produzione di metaboliti secondari in vitro.

Funzione antiossidante di alcuni prodotti primari e secondari delle piante. Definizione di stress ossidativo. Siti

di produzione delle specie reattive dell’ossigeno in pianta. Principali antiossidanti specificamente prodotti o

accumulati nelle piante: cenni sul loro metabolismo. Metabolismo dell’acido ascorbico. Ruolo degli antiossidanti

(metaboliti ed enzimi) nei meccanismi di difesa delle piante. Effetti degli antiossidanti di origine vegetale sulla

salute umana. Metodo TEAC per la determinazione della capacità antiossidante di un alimento. Discussione

sull’uso degli integratori alimentari.

Frutto-oligosaccaridi (FOS): Classificazione, proprietà chimiche e biosintesi. Metabolismo. Ruolo nello sviluppo

e nei meccanismi di resistenza agli stress delle piante. Ruolo nella dieta.

Introduzione alle biotecnologie vegetali: loro evoluzione. Esempi di domesticazione e di incroci controllati.

Tecniche per la selezione e la programmazione del breeding tradizionale. Cenni sull’introduzione dei QTL.

Ingegneria genetica delle piante. Tecniche di trasformazione genica: metodo diretto e trasformazione mediata

da Agrobacterium tumefaciens. Progettazione della cassetta di espressione. Aspetti applicativi della transgenesi

della trasformazione dei cloroplasti. Discussione su vantaggi e criticità degli OGM. Metodi di valutazione della

presenza di OGM in matrici alimentari. Colture cellulari in vitro e micropropagazione. Organogenesi in vitro.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche e discussione di articoli scientifici in aula. Esercitazioni di laboratorio inerenti al programma

svolto.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 34 Laboratorio: 6

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

124

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Acquisizione di competenze biochimiche altamente specialistiche

Acquisizione della conoscenza delle problematiche ambientali e dei suoi effetti sull’alimentazione

Capacità di integrare le conoscenze acquisite allo scopo di fornire educazione alimentare di alto livello

Sviluppo di capacità critiche per l’interpretazione delle problematiche affrontate al fine di individuare possibili

soluzioni

Capacità di applicare le conoscenze in ambito tecnologico e di ricerca

Capacità di interpretare criticamente i dati sperimentali

Autonomia di aggiornamento in riferimento alle problematiche nutrizionali

TESTI DI RIFERIMENTO

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Selezione di articoli scientifici indicata dal docente

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

125

CORSO INTEGRATO DI CHIMICA ANALITICA E DEGLI

ALIMENTI

DOCENTI: Luigi Mondello ([email protected])

Chiara Fanali ([email protected])

Paola Dugo ([email protected])

Paola Donato ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

CFU: 11

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I

PROPEDEUTICITÀ: Nessuna

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

Il corso, strutturato in due moduli, si propone di approfondire alcuni aspetti della composizione chimica di

specifiche classi di alimenti e delle principali e più avanzate tecniche analitiche strumentali utilizzate per la

definite e descritte le sostanze presenti in tali alimenti diverse dai principi nutritivi quali additivi alimentari e

sostanze indesiderabili. Nel secondo modulo verranno approfonditi gli aspetti della chimica analitica relativi

all’analisi di alimenti, matrici alimentari e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione

e determinazione di molecole di interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti

e la vigente normativa in campo alimentare.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto si svolge alla fine del corso e consiste nel superamento di

un colloquio orale.

MODULO DI CHIMICA ANALITICA

DOCENTE: Luigi Mondello ([email protected])

Paola Donato ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail).

SSD: CHIM/01 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Simone Grasso ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Sviluppo di un metodo analitico.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

126

Metodiche analitiche. Fasi dell’analisi chimica: definizione del problema, campionamento, preparazione del

campione, trattamento del campione, separazione di potenziali interferenze, completamento dell’analisi.

La qualità dei laboratori preposti al controllo ufficiale dei prodotti alimentari.

Il personale. Il laboratorio. I campioni. Materiali da laboratorio. Apparecchiature. Metodi di analisi e procedure.

Il laboratorio di chimica analitica e degli alimenti.

Organizzazione del laboratorio, gestione del dato in laboratorio, accreditamento in conformità agli standard

internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000).

Il controllo di qualità degli alimenti.

Principi del sistema HACCP. HACCP e legislazione. HACCP e l’autocontrollo. HACCP e sistemi di qualità.

Applicazione del sistema HACCP, passi preliminari, principi applicativi, fasi operative.

Tecniche di pre-trattamento del campione.

Tecniche per la separazione di composti volatili: spazio di testa statico o dinamico, “purge and trap”, estrazione

in fase solida (SPE), microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE). Tecniche per

la separazione di composti semi-volatili e non volatili: estrazione liquido-liquido, estrazione in fase solida (SPE),

microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE).

Metodi di comune impiego per l’analisi ed il trattamento degli alimenti.

Essiccamento. Distillazione. Liofilizzazione. Metodi gravimetrici, volumetrici, enzimatici, microbiologici,

spettrofotometrici.

Le principali tecniche strumentali attualmente utilizzate per l’analisi degli alimenti.

cromatografici. Cenni di tecniche multidimensionali per l’analisi di matrici alimentari complesse. Analisi di

alimenti funzionali e nutraceutici. Analisi qualitativa e quantitativa di componenti di alimenti attraverso tecniche

spettrofotometriche e cromatografiche.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test

individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Studio personale o altre attività formative individuali: 78

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Il corso si propone di approfondire gli aspetti della chimica analitica relativi all’analisi di alimenti, matrici alimentari

e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e determinazione di molecole di

interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti e la vigente normativa in campo

alimentare.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Dispense.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

127

MODULO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI

DOCENTE: Chiara Fanali ([email protected])

Paola Dugo ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.

SSD: CHIM/10 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Simone Grasso ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Nuove acquisizioni su composizione e produzione di sostanze grasse (burro e margarina, olio di oliva e di

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE: Classificazione degli alimenti di origine animale e caratteristiche generali.

CARNE: Generalità. Struttura del muscolo e composizione chimica. Trasformazione del muscolo in carne.

Conservazione della carene. Valore nutrizionale. Trasformazione della carne: i salumi.

della freschezza. Prodotti derivati dal pesce: olio e farina di pesce.

UOVA: Generalità. Struttura e composizione chimica. Proprietà nutrizionali e funzionali. Ovoprodotti. Produzione

e commercializzazione.

MIELE: Definizione e composizione chimica. Classificazione dei mieli e analisi. Proprietà nutrizionali.

principali vitigni, mosto, analisi a correzione del mosto, SO2 in enologia, vinificazione, fermentazione alcolica,

lieviti, composizione chimica del vino, cure e correzione del vino, alterazione dei vini, trattamenti invecchiamenti,

classificazione, vini speciali, principali analisi chimiche, controllo ed esami organolettici.

ALIMENTI NERVINI: CACAO, CAFFE’, TE’: Generalità e composizione chimica di cacao, caffè e tè. Composti

bioattivi e fattori anti-nutrizionali. Aroma. Aspetti nutrizionali. Cenni su altri alimenti nervini.

SOSTANZE DIVERSE DAI PRINCIPI NUTRITIVI: Additivi alimentari (definizione e classi di composti). Sostanze

indesiderabili (pesticidi, metalli tossici, allergeni e tossine). Sostanze caratteristiche delle proprietà organolettiche

degli alimenti (aroma, aromatizzanti sintetici, coloranti naturali e sintetici).

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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TESTI DI RIFERIMENTO

Bologna, 2005.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

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CORSO DI GENOMICA APPLICATA

DOCENTE: Cecilia Saccone ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: BIO/11 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR:

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Introduzione al Corso:la Nuova Biologia

La Genomica e le sue applicazioni

Genoma dei procarioti

Origine degli eucarioti e loro caratteristiche

Genomi degli eucarioti

Genomi degli organelli: mitocondri

Genomi degli organelli: cloroplasti

Le Banche dati e la loro importanza

Evoluzione: molecolare e non

Evoluzione molecolare: metodi di studio

Biodiversità molecolare

Il concetto di specie

Filogenesi molecolare

Metagenomica

Applicazioni e Metodi di studio della Metagenomica

Cenni di Epigenetica

Integrazione dati: una visione d’insieme

Le lezioni saranno integrate con test di autovalutazione e con seminari specialistici.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Acquisizione di una preparazione scientifica avanzata a livello:

Antropologico/etico.

Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a:

Meccanismi biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie.

Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della

nutrizione, con riferimento a:

Ambiti applicativi.Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a:

Considerazione degli aspetti etici/deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte.

Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a:

Utilizzo appropriato di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale.

METODO DI VALUTAZIONE

Gli esami consistono in una prova orale che potrà essere preceduta da una prova scritta che verrà effettuata

alcuni giorni prima la data ufficiale dell’appello secondo un calendario che sarà reso pubblico dalla segreteria.

TESTI DI RIFERIMENTO

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131

CORSO DI METODOLOGIE BIOCHIMICHE APPLICATE

DOCENTE: Anna Maria Sardanelli ([email protected], [email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: BIO/10 CFU: 5 (di cui 2 CFU di laboratorio didattico)

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR: Maria Giovanna Belluomo ([email protected])

Eliana Cozzoli ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Sperimentazione biochimica: Criteri generali e principi. Analisi “in vivo” e “in vitro”. Animali da esperimento,

organi e tessuti isolati, fluidi biologici, colture cellulari.

Omogeneizzazione e frazionamento di cellule e tessuti: Omogenizzazione: scelta delle metodiche e

dei media. Tecniche di centrifugazione: differenziale, gradiente di densità, zonale e isopicnica. Applicazioni:

separazione di cellule, organelli subcellulari, proteine, acidi nucleici. Precipitazione con diversi agenti. Dialisi,

ultrafiltrazione e liofilizzazione Valutazione della resa e dell’arricchimento: “marcatori” subcellulari.

Tecniche spettroscopiche: Richiami sui principi di spettrofotometria UV/Vis. Legge di Lambert-Beer.

Applicazioni qualitative: spettri di assorbimento di molecole di interesse biochimico.Applicazioni quantitative:

enzimatica, saggi di cinetica enzimatica.Fluorescenza,chemiluminescenza e fosforescenza. Dosaggio delle

specie radicaliche dell’ossigeno.Strumenti ed applicazioni. FRET, FRAP. Citofluorimetria a flusso e “Sorting”

cellularedi proteine espresse in cellule mediante microscopia di fluorescenza.

Tecniche elettrochimiche: Metodi potenziometrici. Elettrodi iono-selettivi. Elettrodo a pH e misura del pH.

Metodi amperometrici. Elettrodo ad ossigeno e ossigrafia (respirazione cellulare). Principi di base dei Biosensori.

Tecniche radioisotopiche: Principi, strumentazione ed applicazioni. Applicazioni dei radioisotopi in

biochimica e nell’analisi clinica.

Tecniche immunochimiche: Richiami di struttura di anticorpi e reazione antigene-anticorpo. Produzione

anticorpi policlonali e monoclonali. Immunoprecipitazione, immunodiffusione. Sistemi di dosaggio

immunologico basati sulla marcatura di antigeni o anticorpi con isotopi radioattivi (RIA), enzimi (EMIT, ELISA),

sostanze fluorescenti (FIA) e luminescenti (LIA, CLIA). Esempi di dosaggi immunometrici.

Metodologie di base per la proteomica: Separazione delle macromolecole biologiche mediante

“etichettate” con istidina. Elettroforesi nativa, isoelettrofocalizzazione ed elettroforesi bidimensionale di proteine.

Metodi di rivelazione e valutazioni quali/quantitativa. Determinazione della struttura primaria delle proteine e

mappe peptidiche. Analisi di banche dati proteomiche.

Metodologie high-throughput per l’analisi del proteoma: Tecniche di screening del proteoma: protein

arrays. Coatings. Sistemi di detezione. Spettrometria di massa. Sorgenti di ionizzazione. MALDI. ESI. Tecniche

di separazione bidimensionali e multidimensionali. MUDPIT. Analizzatori MS. MALDI-TOF. Spettrometri

a trappola ionica. Tandem massa (MS/MS). Proteinfingerprinting. MASCOT. RPPAs. SELDI. Strategie di

Dinamica del proteoma: Maturazione e modificazione post-traduzionale delle proteine. Pathways degradativi:

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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con modificazioni ossidative: tipi di modificazione e meccanismo di eliminazione.

Metodologie per l’analisi lipidomica: Lipidomica della membrana cellulare (i.e membrana eritrocitaria), FAT-

cellulare.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio con il supporto di tutor.

Sono previsti seminari.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 24 Laboratorio: 24

Studio personale o altre attività formative individuali: 85

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenza e capacità di comprensione

Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a: Meccanismi

biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della

nutrizione, con riferimento a: Ricerca di base ed Ambiti applicativi.

Autonomia di giudizio

Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a: Considerazione degli aspetti etici/

deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte.

Abilità comunicative

Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a: Utilizzo appropriato

di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale.

Capacità di apprendimento

Acquisizione di strumenti formativi e di analisi per l’aggiornamento autonomo delle proprie conoscenze.

METODO DI VALUTAZIONE

Prova orale.

TESTI DI RIFERIMENTO

l’espressione, la purificazione e la caratterizzazione delle proteine. Ambrosiana anno 2012.

IV edizione

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Articoli e materiale didattico fornito durante il corso

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133

CORSO DI NEUROFISIOLOGIA APPLICATA ALL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: BIO/09 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Neuroscienze della Nutrizione Umana: Fondamenti

Sviluppo post-natale dei circuiti che regolano l’appetito

Il tronco encefalo e il controllo dell’assunzione di cibo e del bilancio energetico

Dopamina: correlato fisiologico degli effetti motivazionali e di ricompensa degli alimenti

La Neurofisiologia della ricompensa alimentare

Il concetto di Food Addiction

Ruolo degli ormoni sessuali nell’assunzione di cibo

Ruolo dell’alimentazione materna nello sviluppo dei circuiti che regolano l’appetito nel nascituro

La Neurofisiologia della ricompensa alimentare

Concetto di malattia neurodegenerativa

L’alimentazione come fattore di rischio nell’esordio di malattie neurodegenerative

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio: 8

METODO DI VALUTAZIONE: Prova Scritta e colloquio orale alla fine del corso

TESTI DI RIFERIMENTO

Altro materiale didattico (Diapositive, articoli scientifici)

Diapositive e pubblicazioni scientifiche fornite dal docente

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CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE E STATO DI SALUTE

DOCENTI: Claudio Pedone ([email protected])

Marta Bertolaso ([email protected])

Manon Khazrai ([email protected])

Vittoradolfo Tambone ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/09 CFU: 13

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Pedone, Policlinico per appuntamento via e-mail

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

MODULO DI MEDICINA INTERNA CON ELEMENTI DI

EPIDEMIOLOGIA

DOCENTE: C. Pedone ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail

SSD: MED/09 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Disfagia

Diselettrolitemie

Scompenso cardiaco

Insufficienza renale

Bronchite cronica ostruttiva

Osteoporosi

Il concetto di “causalità” in epidemiologia

Misure della frequenza delle malattie

Misure di associazione

Tipi di studio epidemiologico

Bias ed errore random

Il ruolo della statistica in epidemiologia

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135

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Le prime due sezioni del corso si baseranno su lezioni di didattica formale in aula. La terza sezione prevede

anche esercitazioni pratiche in aula. La seconda sezione sarà integrata anche con lezioni teorico/pratiche di

dietoterapia.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 80

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

1. Conoscenza e capacità di comprensione:

Al termine della prima parte del corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere la terminologia

utilizzata nel definire i sintomi/segni più comuni ed a metterla in relazione con le patologie più frequenti. Al

termine della seconda parte dovranno essere in grado di comprendere I meccanismi fisiopatologici di base

delle patologie prese in considerazione, con particolare riferimento ai meccanismi che legano gli aspetti

nutrizionali con la loro insorgenza/prevenzione/cura. Al termine della terza sezione dovranno essere in

grado di comprendere i concetti fondamentali dell’analisi epidemiologica, le differenze tra i vari tipi di studio

epidemiologico ed il concetto di errore sistematico e casuale.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicata:

Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le proprie conoscenze allo scopo

di formulare un piano nutrizionale per la prevenzione o la cura delle patologie prese in considerazione.

Dovranno altresì essere in grado di interpretare le evidenze epidemiologiche relative alle problematiche di

interesse nutrizionale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense di lezione

McGraw-Hill

Fifth

Edition, BMJ Publishing Group, 2003.

MODULO DI SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE

DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail

SSD: MED/49 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

TUTOR: Wanda Rizza ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

136

PROGRAMMA DEL CORSO:

Problematiche nutrizionali del paziente affetto da deficit cognitivo

Problematiche nutrizionali del paziente affetto da disfagia

La dieta in caso di nausea e vomito

La dieta in caso di diarrea o stipsi

Consiglia dietetici per pazienti affetti da diselettrolitemie

Dieta in caso di scompenso cardiaco

Problematiche nutrizionali dell’insufficienza respiratoria

Dietoterapia dell’insufficienza renale cronica e acuta

Dieta e osteoporosi

TESTO:

MODULO DI BIOETICA DELLA NUTRIZIONE

DOCENTI: Vittoradolfo Tambone ([email protected])

Marta Bertolaso ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/43 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Parte Prima: Introduzione

Introduzione alla Bioetica

Teorie della Conoscenza e “Bioetiche”

Principali Scuole Bioetiche contemporanee

Parte Seconda: Qualità della Vita e Nutrizione

Definizione di Qualità della vita

Alcuni ingredienti: felicità, sofferenza, senso della vita, libertà, e concetti correlati

Teoria della complessità e nutrizione

Parte terza: Politiche della Vita e Nutrizione

Politiche della Vita e molecolarizzazione

Globalizzazione & modulazione comportamentale

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137

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni in aula.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Saper contestualizzare le principali tematiche legate alla nutrizione all’interno dell’attuale dibattito Etico. In

modo particolare si cercherà di fornire strumenti interpretativi riguardo le politiche della vita e il fenomeno della

globalizzazione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Appunti delle lezioni

pp. 133-143.

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CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE

ALIMENTARE

DOCENTI: Francesco Bruno ([email protected])

Giovanna Iafelice ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

CFU: 11

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità

PROPEDEUTICITÀ: Nessuna

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sull’analisi sensoriale dei prodotti

alimentari, la gestione della qualità nell’industria alimentare e gli aspetti giuridici di settore. In particolare il corso

fornirà nozioni teorico-pratiche relative a:

fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di un prodotto alimentare, strumentazione da

laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi discriminanti, descrittivi ed affettivi). Saranno

affrontate le tematiche inerenti la gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza

dei prodotti alimentari, i sistemi di gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG,

SQN, prodotto tradizionale, biologico), il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento.

ll corso analizza inoltre i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti

attinenti all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la

salute dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti

funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli

organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori

ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Sono approfonditi i temi più tradizionali, quali

i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari, ma

sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della nutrizione

umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare.

METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto consisterà nel superamento di una prova orale.

MODULO DI ANALISI SENSORIALI E GESTIONE DELLA

QUALITÀ

DOCENTE: Giovanna Iafelice ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.

SSD: AGR/15 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

139

PROGRAMMA DEL CORSO

Analisi sensoriale dei prodotti alimentari: cenni di fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di

un prodotto alimentare, strumentazione da laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi

discriminanti, descrittivi ed affettivi).

Gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, i sistemi di

gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG, SQN, prodotto tradizionale, biologico),

il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

TESTI DI RIFERIMENTO

MODULO DI LEGISLAZIONE ALIMENTARE

DOCENTE: Francesco Bruno ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.

SSD: IUS/03 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso analizza i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti attinenti

all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la salute

dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti

funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli

organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori

ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Inoltre, sono approfonditi i temi più tradizionali,

quali i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari,

ma sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della

nutrizione umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare. Così, particolare

attenzione è posta alle fonti internazionali, comunitarie e nazionali, alla tutela del consumatore e dell’ambiente

e alla pubblicità ingannevole, nonché alla preservazione della salute umana e del benessere.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

140

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche ed esercitazioni

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40 Laboratorio:

Esercitazioni: Seminari:

Tirocinio e stage: Studio personale o altre attività formative individuali:

TESTI DI RIFERIMENTO

docente durante il corso)

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

caso dei betaglucani, in Rivista di diritto alimentare, n. 1, 2012

(disponibile sul sito: www.rivistadirittoalimentare.it)

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141

INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMIII ANNO

INDIRIZZO NUTRIZIONE UMANA E ALIMENTAZIONE NEL

MONDO

CORSO INTEGRATO DI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

ALIMENTARE

DOCENTI: Antonio Maria Persico ([email protected])

Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/39 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Roberto Sacco ([email protected])

Magda Verdecchia ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO

Introduzione alla psicopatologia: coesistenza di fattori bio-psico-sociali nei DCA

LA DIAGNOSI

Definizione e criteri diagnostici per anoressia, bulimia ed altri DCA

Segni e sintomi di anoressia e bulimia

Epidemiologia (fattori di rischio: sesso, distribuzione geografica, classi sociali)

Co-morbidità psichiatrica

Valutazione medica e biochimica della sindrome somatica nei DCA

Scale diagnostiche per i DCA (EAT-26, EDI)

FATTORI BIOLOGICI

Genetica

Ricerca biologica (brain imaging, ormoni della fame e della sazietà, ormoni sessuali)

FATTORI PSICOLOGICI

Introduzione alla psicoanalisi

La costruzione dell’identità personale e di genere nell’infanzia e nell’adolescenza

I DCA come sintomo di un blocco evolutivo nell’adolescenza

Narcisismo, debolezza del Sé e dominio del Super-IO nei DCA

Meccanismi di difesa nei DCA

FATTORI SOCIALI

Ruolo della famiglia nella costruzione dell’identità personale e di genere: teoria dell’attaccamento

La famiglia nei DCA: struttura, confini e rapporti in un sistema familiare omeostatico

DCA a esordio prepuberale, puberale, o tardoadolescenziale: somiglianze e differenze

I DCA come disturbo etnico specifico delle società occidentali

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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TERAPIA

L’intervento multidisciplinare nella terapia dei DCA: studi di efficacia e compliance

Psicoterapia individuale e psicoterapia di gruppo per adolescenti con DCA

Gruppi per i genitori

valutazione della necessità di intervento di altre figure professionali complementari.

Discussione di casi clinici.

Valutazione dello stato nutrizionale. Parametri antropometrici e clinici

Trattamento nutrizionale dell’anoressia nervosa.

Trattamento nutrizionale della bulimia nervosa

Trattamento nutrizionale del binge eating disorder

Casi clinici

Esercitazioni pratiche di accoglienza, primo incontro

Casi clinici

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni integrate

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: facoltativo, eventualmente da svolgersi presso enti convenzionati

con l’UCBM.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 48

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Comprensione dei fenomeni biologici, psicologici e sociologici sottesi ai Disturbi del Comportamento

Alimentare.

Capacità di identificare persone a rischio di sviluppare un DCA oppure che soffrono di un DCA non esplicitato.

Capacità di porsi in una relazione costruttiva con un paziente con un DCA.

Capacità di impostare una terapia nutrizionale con un paziente con DCA e di avere presente la necessità di

integrare questo approccio nel quadro di un progetto terapeutico complessivo.

METODO DI VALUTAZIONE: Prova orale alla fine del corso

TESTI DI RIFERIMENTO

Francesco Montecchi: Il cibo-mondo, persecutore minaccioso - I disturbi del comportamento alimentare

dell’infanzia e dell’adolescenza. Per comprendere, valutare, curare. Casa Editrice Franco Angeli, 2009

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

per un intervento efficace. Casa Editrice Carocci Faber, 2007

Editrice Universo, 2009

2002

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143

CORSO DI FARMACOLOGIA

DOCENTI: Giorgio Minotti ([email protected])

Pierantonio Menna ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: BIO/14 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME

Farmacocinetica orientata alla clinica (formulazione dei farmaci, vie di somministrazione, distribuzione e

metabolismo, eliminazione)

Effetti dell’età e delle patologie sulla farmacocinetica

Organizzazione funzionale del sistema nervoso centrale e periferico in rapporto ai farmaci : Livelli di intervento

ragionato (quali farmaci, quando somministrarli, con quali effetti o tossicità)

Organizzazione funzionale dell’apparato cardiovascolare, della emopoiesi e della coagulazione in rapporto ai

farmaci e sostanze naturali: Livelli di intervento ragionato

L’infiammazione dal punto di vista farmacologico: come scegliere tra farmaci steroidei e non steroidei,

conoscerne gli effetti, prevederne e la tossicità 

Valutazione della appropriatezza della somministrazione dei farmaci

TESTI CONSIGLIATI (per consultazione)

siana,

2008)

EVENTUALE BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Monografie e materiale iconografico forniti dai Docenti a lezione

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

144

CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE CLINICA

DOCENTI: Paolo Pozzilli ([email protected])

Michele Guarino ([email protected])

Luca Piretta ([email protected])

Nicola Napoli ([email protected])

Pietro Ferrara ([email protected])

Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail

CFU: 15

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I

PROPEDEUTICITÀ: Nessuna

PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO

alimentazione per la prevenzione delle endocrinopatie e dei disturbi gastroenterologici.

METODO DI VALUTAZIONE: quiz scritti + eventuale prova orale.

MODULO DI NUTRIZIONE E PATOLOGIE DIGESTIVE

DOCENTI: Michele Guarino ([email protected])

Luca Piretta ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/12 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Tutor: Sara Emerenziani ([email protected])

PROGRAMMA DEL CORSO

Approccio alla disfagia

Malattia da reflusso gastroesofageo

Obesità e apparato digerente

Allergie e intolleranze alimentari

Sindrome dell’intestino irritabile

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

145

Malattie infiammatorie croniche e nutrizione

Celiachia, malassorbimento e barriera intestinale

Simulazione casi clinici

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

lezioni in aula interattive, casi clinici.

TESTI DI RIFERIMENTO

MODULO DI NUTRIZIONE E MALATTIE METABOLICHE

DOCENTI: Paolo Pozzilli ([email protected])

Nicola Napoli ([email protected])

Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/13 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Tutor: Angelo Lauria

PROGRAMMA DEL CORSO

Prof.ssa M. Khazrai

1. Dietoterapia del diabete di tipo 1.  Elaborazione di schemi dietetici

2. Counting dei carboidrati

3. Dietoterapia del diabete di tipo 2. Elaborazione di schemi dietetici.

4. Il diabete gestazionale. Elaborazione di schemi dietetici.

5. Dietoterapia delle complicanze del diabete. Elaborazione di schemi dietetici per la nefropatia diabetica e per

le dislipidemie.

6.. Dietoterapia dell’obesità: Elaborazione di schemi dietetici.

7. Ipoglicemie reattive.

8.. Valutazione di diversi tipi di dieta: Dieta Mediterranea, dieta macrobiotica, dieta vegetariana, dieta

iperproteica, dieta chetogena.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

lezioni in aula

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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TESTI DI RIFERIMENTO

Verranno forniti nel corso delle lezioni

MODULO DI NUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA

DOCENTI: Pietro Ferrara ([email protected])

Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/38 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail.

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Allattamento al seno e suoi vantaggi

Allattamento artificiale

Alimentazione e infanzia

Alimentazione e adolescenza

Diete nelle principali patologie infantili

Allergie alimentari

Febbre e alimentazione

Diabete

Vomito e diarrea

Principali patologie gastrointestinali

Principali patologie renali

Principali patologie respiratorie

Principali patologie neurologiche

Principali malattie infettive

Cenni sulle malattie metaboliche

PROGRAMMA DEL CORSO PROF.SSA M. KHAZRAI

Trattamento nutrizionale del bambino obeso

Trattamento nutrizionale del diabete di tipo 1 in età pediatrica

Trattamento nutrizionale della Fibrosi Cistica

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

L’esame consisterà in una prova orale, articolata in un colloquio su argomenti pediatrici di base. La valutazione

finale terrà conto anche della presenza dello studente alle lezioni formali.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

147

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE

Non previsto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Comprendere l’importanza di trattare le patologie pediatriche in rapporto ad una corretta dietoterapia.

Acquisire un bagaglio culturale idoneo per identificare, interpretare, gestire, in maniera ragionata, i problemi

clinico-alimentari pediatrici di base.

TESTI DI RIFERIMENTO

Verranno forniti nel corso delle lezioni.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

148

INDIRIZZO TECNOLOGIE ALIMENTARI

CORSO INTEGRATO DI INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE

ALIMENTARI

DOCENTI: Marcello De Falco ([email protected])

Marco Santonico ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail

CFU: 14

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I

PROPEDEUTICITÀ: Nessuna

MODULO DI OPERAZIONI UNITARIE DELLE TECNOLOGIE

ALIMENTARI

DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail

SSD: ING-IND/24 CFU: 4

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

Tutor: Micol De Ruvo ([email protected])

OBIETTIVI:

Il principale obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per lo studio dei fenomeni di

trasporto e dei principi chimico-fisici alla base delle operazioni unitarie applicate nel settore alimentare.

Partendo dall’impostazione dei bilanci di materia ed energia e dall’analisi degli equilibri fisici e chimici, lo

studente acquisirà una conoscenza di base per l’applicazione di tali principi alle operazioni unitarie, quali la

distillazione, l’assorbimento, l’adsorbimento e l’estrazione.

CONTENUTI:

Introduzione ai Fenomeni di Trasporto:

Le principali proprietà chimico-fisiche dei materiali: massa e densità, calore specifico, calore latente,

conducibilità, diffusività. Unità di misura.

Bilancio di energia: principio di conservazione dell’energia, equazione di Fourier, applicazioni.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

149

Bilancio di materia: definizione di flussi convettivi e diffusivi, equazione di Fick, applicazioni.

Principi di scambio di calore: i coefficienti di scambio di calore, convezione naturale e forzata, conduzione,

irraggiamento, calcolo delle temperature.

Moto dei fluidi, numero di Reynolds e tipologie di flusso, definizione di viscosità, Teorema di Bernoulli.

Equilibrio fisico tra le fasi.

L’equazione dei gas perfetti.

Cenni sull’equilibrio delle reazioni chimiche.

La teoria delle operazioni unitarie:

Definizione di operazione unitaria.

La separazione tra le fasi.

I principi della separazione mediante distillazione.

I principi dell’assorbimento con solvente.

I principi dell’adsorbimento su letto solido.

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense del docente.

MODULO DI MACCHINE ED IMPIANTI DELL’INDUSTRIA

ALIMENTARE

DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail

SSD: ING-IND/24 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBETTIVI

Il corso è incentrato sulla descrizione delle unità di impianto e sulla definizione e lo sviluppo degli schemi di

processo delle principali produzioni del settore alimentare. Partendo dallo studio delle singole operazioni e

delle tecnologie per lo scambio termico, la separazione tra componenti e le reazioni chimiche, lo studente

acquisirà tutte le conoscenze necessarie per comprendere quali sono le logiche per la definizione e

realizzazione di un impianto dell’industria alimentare. Al termine del corso vengono spiegate le procedure per

la stesura di uno schema di processo, definite le logiche del controllo di un processo industriale e presentati

alcuni impianti.

CONTENUTI

Unità di impianto

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

150

Scambiatori di calore.

Pompe e compressori.

Distillazione.

Assorbimento con solventi.

Adsorbimento su letti solidi.

Estrazione con solventi.

Essiccamento.

Centrifugazione.

Applicazioni impiantistiche nel settore alimentare

Definizione di schemi a blocchi, schemi di processo e schemi di marcia.

Il controllo di processo

Processi fermentativi.

Processi di produzione.

Produzione di energia da scarti alimentari.

TESTI DI RIFERIMENTO

MODULO DI SENSORI E APPLICAZIONI

DOCENTE: Marco Santonico ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail

SSD: ING-INF/01 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

TUTOR: Giorgio Pennazza ([email protected])

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBETTIVI

Il corso fornirà agli studenti conoscenze approfondite sui sensori per grandezze chimiche, fisiche e

biologiche, nonché sulle modalità di impiego degli stessi e sulle tecniche di misura più appropriate.

PROGRAMMA DEL CORSO

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

151

Trasduttori e tecniche di trasduzione (QMB, MOS-FET, ottici, risonanza di plasma).

Sensori per grandezze chimiche (concentrazione di ioni in soluzione aspetti statici e dinamici, composti

(Concentrazioni, segmenti DNA, basi ).

Interfacce e dialogo tra sottosistemi (sollecitazione a gradino) per sensori di grandezze chimiche, fisiche e

biologiche.

Comportamento dei cavi di collegamento ed identificazione di artefatti.

Esercitazioni:

Conoscenza degli strumenti di misura.

Esempi applicativi di sensori in campo alimentare e relative interfacce.

Progettazione di un esperimento.

Misure di sostanze volatili caratteristiche degli alimenti tramite sistemi olfattivi artificiali.

Caratterizzazione di sostanze liquide tramite sensori potenziometrici multipli.

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense fornite dal docente

Modalità d’esame

Prova orale

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CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI E

GENETICA AGRARIA

DOCENTI: Luigi Rossi ([email protected])

Annamaria Bevivino ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail

CFU: 10

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I

PROPEDEUTICITÀ: Nessuna

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

153

CORSO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI

DOCENTE: Annamaria Bevivino ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.

SSD: AGR/16 CFU: 6

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

I microrganismi associati agli alimenti

Il ruolo di microrganismi patogeni, utili e dannosi negli alimenti

Parametri che influenzano la crescita microbica negli alimenti

I biofilm microbici in ambito alimentare e il quorum sensing

Il problema dell’antibiotico resistenza

Sistematica molecolare, evoluzione microbica, genomi microbici

Ricerca dei microrganismi e dei loro metaboliti negli alimenti

Metodi e strategie molecolari

Le interazioni tra i microorganismi e l’organismo umano

Ecologia microbica dell’apparato digerente, i concetti di microbiota e microbioma

Il microbiota intestinale umano e la salute

La dipendenza del microbiota dai nutrienti della dieta

Il coinvolgimento del microbiota intestinale nell’obesità

Journal club: Discussione di articoli scientifici focalizzati alle relazioni tra il microbiota intestinale e la salute

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE

Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

TESTI DI RIFERIMENTO

Microbiologia degli Alimenti. Edizione italiana a cura di A. Pulvirenti.

Ed. Springer 2009

2008.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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Ambrosiana, 2012

MODULO DI GENETICA AGRARIA

DOCENTE: Luigi Rossi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.

SSD: AGR/07 CFU: 4

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso si articolerà in lezioni frontali che affronteranno gli aspetti tecnici, economici, ambientali e culturali

legati all’innovazione genetica nelle piante agrarie. Saranno pertanto illustrati ed esaminati nei vari aspetti i “casi

storici” che, grazie alle tecnologie genetiche, hanno determinato l’attuale sistema di produzione agricola. La

“rivoluzione verde” e quella “ante litteram” realizzata da Nazareno Strampelli con la tecnica dell’ibridazione. Il

miglioramento del grano duro ed il successo della pasta italiana grazie alla mutagenesi. I cosidetti “semi ibridi”

di mais (il 99% del mais coltivato in Italia è ibrido) sorgo, colza, girasole e pomodoro (cherry, cocktail, datterini

e ciliegini). L’ibridazione intergenerica e il caso “Triticale”. I cosidetti “ogm” ed il relativo dibattito. Alimenti,

ambiente, energia, salute: un insieme inscindibile. L’innovazione - genetica, agronomica, chimica e meccanica

- contribuisce a sfamare le popolazioni, ridurre i prezzi dei prodotti alimentari, alleviare le fatiche degli

agricoltori, bonificare interi territori, debellare malaria ed altre malattie, sviluppare una forte industria alimentare.

L’intensificazione tecnologica, la sicurezza alimentare e il rischio per la biodiversità e l’agroecosistema. Attualità

della intensificazione e della integrazione delle conoscenze.

TESTI DI RIFERIMENTO

Verranno forniti dal docente

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

155

CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI 2

MODULO DI PROCESSI DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI

DOCENTI: Emanuele Marconi ([email protected])

Giovanna Iafelice ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.

SSD: AGR/15 CFU: 5

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sulle proprietà bioattive e sull’attitudine

alla trasformazione delle materie prime/ingredienti e sui processi di trasformazione appropriati allo sviluppo

di alimenti funzionali e ad alta valenza dietetico-nutrizionale. Infatti il comparto dei prodotti funzionali è uno

dei comparti più dinamici per l’industria alimentare e permette di affrontare sia l’innovazione di prodotto che

di processo. Le tematiche affrontate riguarderanno:tecnologie di produzione di alimenti funzionali (functional

foods), tecnologie di produzione di alimenti dietetici (latte delattosato, alimenti per celiaci, per diabetici etc),

tecnologia di produzione di alimenti a base di cereali integrali (whole grain), innovazione di prodotto e di

processo, marcatori di processo e di prodotto, etichettatura nutrizionale e salutistica, opinioni scientifiche e

linee guida EFSA per le indicazioni salutistiche degli alimenti.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 40

TESTI DI RIFERIMENTO

Materiale fornito dal docente

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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INSEGNAMENTI A SCELTA

CORSO DI ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE

DOCENTE: Ettore Bergamini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/49 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: I e II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBIETTIVO DEL CORSO

L’allievo sarà guidato ad interpretare criticamente i referti dei laboratori di analisi cliniche per imparare ad

estrarre e utilizzare al meglio le informazioni ivi contenute ai fini della applicazione nutrizionale.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

la trattazione teorica, succinta, sarà sempre accompagnata e implementata con la discussione ragionata di

referti di laboratorio

ESAME FINALE

Consisterà in una prova orale che includerà la discussione critica di un referto anonimo di analisi cliniche.

ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO

L’esplorazione laboratoristica delle capacità delle funzioni di mantenimento della omeostasi a fronte delle

perturbazioni ambientali con particolare riferimento alle risposte alla alimentazione. Ricordi fisiopatologici sulla

ripartizione dei compiti funzionali omeostatici fra i vari organi, con particolare riferimento al ruolo del fegato

nella funzione di assimilazione e al ruolo del rene.

La valutazione di laboratorio della capacità di adattamento dell’uomo alle variazioni quantitative e qualitative

dei regimi alimentari e dei limiti imposti da condizioni fisiologiche e patologiche.

feci).

Fattori fisiologici in grado di influenzare i valori degli esami di laboratorio. I bioritmi. Effetti di cibo, farmaci e

stimolanti. Effetti di condizioni patologiche.

Effetti di sesso, razza, ambiente, abitudini di vita, alimentazione, condizioni di lavoro, costituzione individuale.

Particolare riferimento è fatto agli effetti dell’età.

L’esplorazione del metabolismo proteico

L’esame del sangue. Le proteine plasmatiche. Le anemie.

L’esplorazione funzionale del fegato

L’esplorazione funzionale del rene. L’esame delle urine.

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

157

Il laboratorio di analisi nell’esplorazione della funzione respiratoria, dell’equilibrio acido-base e idrosalino.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

A tutti gli allievi viene inviata subito dopo la lezione una breve sintesi degli argomenti trattati completa del

materiale illustrativo presentato.

TESTI CONSIGLIATI (solo per consultazione e approfondimenti):

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO DI LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI

DOCENTI: Laura De Gara ([email protected])

Chiara Fanali ([email protected])

Paola Donato ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.

SSD: BIO/04, CHIM/10, CHIM/01 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: I e II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBETTIVI DEL CORSO

Perfezionare le proprie competenze sperimentali acquisendo tecniche analitiche, chimiche, biochimiche e

biotecnologiche di interesse in ambito alimentare.

CONTENUTI:

molecole organiche.

Tecniche di colture di cellule e tessuti vegetali.

Utilizzazione di metodiche spettrofotometriche, elettroforetiche, cromatografiche per la determinazione di

metaboliti e la caratterizzazione di vie metaboliche di interesse per l’alimentazione.

Gli approcci “omici” nella caratterizzazione di tessuti vegetali/matrici alimentari

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (3 CFU totali 36 ore)

Lezioni frontali 12 h (4 per ognuna)

Laboratori 24 h (8 per ognuna)

Studio/lavoro personale 39 ore

Metodo di valutazione: relazione sulle attività svolte, discussione dei risultati ottenuti, verifica delle capacità

sperimentali acquisite

TESTI

Il materiale bibliografico verrà distribuito dai docenti durante lo svolgimento del corso

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159

CORSO DI ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI

DOCENTE: Agostino Macrì ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.

SSD: VET/04 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

PRODUZIONE AGRICOLA

– tecniche della agricoltura estensiva ed intensiva praticate per ottenere cereali, leguminose, ortaggi e frutta.

In tale contesto verranno descritti gli aspetti positivi e negativi delle diverse tecniche di coltivazione con

particolare riferimento ai sistemi di lotta ai parassiti dei vegetali ed alle piante infestanti.

– proprietà nutrizionali dei vegetali incluso il ruolo di vitamine, sali minerali, antiossidanti

– procedure per il controllo di residui di pesticidi, di contaminanti e di microrganismi potenziali vettori di

tossinfezioni alimentari

– trasporto, conservazione e trasformazione degli alimenti di origine vegetale. Controlli della icurezza dei

prodotti trasformati

– Il problema degli OGM

PRODUZIONE ZOOTECNICA

– Sistemi di allevamento delle specie allevate per la produzione di carne, latte, uova e miele

– trattamenti di profilassi e terapia degli animali, mangimi contaminati con xenobiotici di origine ambientale.

Micotossine nei mangimi.

– Malattie trasmissibili degli animali a carattere zoonosico. Procedure ispettive

– Contaminazione microbica causa di tossinfezioni alimentari. Procedure ispettive

– Contaminazione chimica degli alimenti di origine animale. Procedure analitiche di controllo.

– Contaminazione da ittiotossine nei prodotti della pesca. Procedure analitiche di controllo

– Metodi di conservazione degli alimenti di origine animale. Salagione, caseificazione, conserve.

– Utilizzazione degli alimenti di origine animale a livello domestico: pericoli e misure precauzionali

– Frodi e contraffazioni degli alimenti e dei loro derivati: aspetti merceologici e sanitari.

– Alimenti tipici e biologici. Sistemi di certificazione-

– Criteri per gli esami ispettivi degli alimenti di origine animale

– Organizzazione dei controlli in Italia in funzione della norme europee stabilite con il “pacchetto igiene”

– Il sistema “qualità” nei i laboratori di controllo

– Pericoli specifici per i diversi alimenti

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 24

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Fornire informazioni in merito alla qualità e la sicurezza degli alimenti. Verranno analizzati i pericoli che possono

essere presenti negli alimenti, le modalità di controllo e le misure preventive da adottare per prevenire eventuali

danni ai consumatori.

TESTI DI RIFERIMENTO

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

161

CORSO DI NUTRIGENOMICA

DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.

SSD: BIO/18 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: I e II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

OBETTIVI DEL CORSO

L’insegnamento è rivolto agli studenti del I° e del II° anno del Corso di Laurea Magistrale di Scienze

dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza

dei principi della genetica applicata in campo nutrizionale, fornendo un quadro generale sugli approcci e gli

ambiti di studio della nutrigenetica. In particolare verranno presentate le interazioni tra variazioni genetiche e la

dieta in relazione alla predisposizione a patologie semplici o complesse. Saranno inoltre introdotte metodologie

necessarie per comprendere come la dieta influenza l’espressione genica e l’insorgenza di malattie croniche,

mediante esempi presi dalla letteratura.

PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME

Introduzione al corso di Nutrigenetica. Interrelazione tra genoma e nutrienti: la Nutrigenomica. Malattie

monogeniche e dieta: la fenilchetonuria e l’ emocromatosi. Malattie complesse e dieta: malattie cardiovascolari.

La variabilità umana: gli SNPs. La variabilità genetica e le patologie semplici e complesse: l’ intolleranza

al lattosio, il cancro della prostata. Polimorfismi ed evoluzione. Ipotesi del gene economico. La genetica

dell’Obesità, eredità complessa e semplice: polimorfismi nei geni coinvolti nella regolazione del food intake,

nel sistema delle melanocortine e della leptina, geni implicati nella spesa energetica, geni che codificano per

fattori implicati nell’ adipogenesi: i PPARs. Il gene FTO. La genetica del Diabete di tipo 2: forme monogeniche

di Diabete di tipo 2, la MODY2, la MODY 3, la MIDD. I geni di suscettibilità del Diabete di tipo 2: la calapaina

10, l’adiponectina, il PPARgamma. Nutrigenetica e cancro: introduzione. Polimorfismi associati al metabolismo

dei folati. Tecnologie utilizzate nell’ambito della trascrittomica: microarray, Real Time PCR, New generation

technology.

MODALITA’ D’ESAME

La modalità di accertamento della preparazione consiste in una prova orale.

Testi di riferimento

Materiale didattico (presentazioni powerpoint delle lezioni), letteratura scientifica.

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NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

DOCENTE: Costanza Goffredo ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/11 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

- Le malattie cardiovascolari: eziopatogenesi dell’aterosclerosi

- Fattori di rischio cardiovascolare e prevenzione cardiovascolare

- La nutrizione nella prevenzione e nel trattamento delle patologie cardiovascolari

- Focus su: prevenzione dello stroke

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso si propone di fornire le nozioni di base sull’epidemiologia e l’eziopatogenesi delle malattie cardiovascolari,

approfondendo i concetti di aterotrombosi e fattori di rischio cardiovascolare. A seguire, viene analizzato il

concetto di prevenzione cardiovascolare e del ruolo della nutrizione in ambito cardiovascolare, secondo le più

recenti linee guida internazionali.

Bibliografia

2) AHA/ACCF Secondary Prevention and Risk Reduction Therapy for Patients With Coronary and Other

Atherosclerotic Vascular Disease: 2011 Update. A Guideline From the American Heart Association and

3) European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice (version 2012). The Fifth

Joint Task Force of the European Society of Cardiology and Other Societies on Cardiovascular Disease

Prevention in Clinical Practice (constituted by representatives of nine societies and by invited experts). Joep

4) National Cholesterol Education Program (NCEP)  Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment

of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). Third Report of the National Cholesterol

Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol

5) The Impact of Prevention on Reducing the Burden of Cardiovascular Disease. Richard Kahn, Rose Marie

Robertson, Robert Smith and David Eddy.

6) La valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto: il punteggio individuale del progetto CUORE.

Durante il corso saranno forniti articoli ed indirizzi di siti internet di interesse per la prevenzione cardiovascolare

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163

NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO

LOCOMOTORE

DOCENTE: Andrea Marinozzi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail

SSD: MED/33 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

L’artrosi

Malattie metaboliche ed apparato locomotore

L’osteoporosi

La nutrizione nel paziente traumatizzato

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni in aula.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE

Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 8

TESTI DI RIFERIMENTO

Verrà fornita nel corso delle lezioni.

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

164

NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA

DOCENTE: Valter Ripetti ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail

SSD: MED/18 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

La Nutrizione Artificiale e le sue indicazioni.

La Nutrizione Parenterale Totale: vie di accesso, gestione e complicanze.

La Nutrizione Enterale: vie di accesso, gestione e complicanze.

Le miscele nutrizionali

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni in aula con filmati

Assistenza diretta al paziente presso il nostro Policlinico

Supporto didattico di tutor

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE

La Nutrizione Artificiale rappresenta un importante punto di riferimento per la terapia di molte patologie,

che se trattate in maniera inadeguata costituiscono un problema sociale per l’elevata spesa sanitaria che

determinano. Il corso ha l’obiettivo di fornire le specifiche conoscenze e competenze della terapia con

Nutrizione Artificiale, in quanto soltanto una corretta continuità assistenziale può rispondere alle diverse

esigenze dei pazienti. Aumento delle possibilità di collocazione professionale futura, in quanto si presta

ottimamente al trattamento domiciliare, che è sempre più richiesto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

attività in aula:8

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenza delle tecniche di rinutrizione, nello specifico quando e come ricorrere alla NPT e quando e come

ricorerre alla NE. Prevenzione e individuazione delle complicanze relative al trattamento.

TESTI DI RIFERIMENTO

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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO DI COUNSELING NUTRIZIONALE

DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/49 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: I/II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

TECNICHE DI COUNSELLING

Il Corso intende facilitare l’acquisizione di competenze necessarie ad un nutrizionista per comunicare in modo

efficace con i propri clienti. Sapere ascoltare, osservare senza giudicare e avere la capacità di comprendere il

punto di vista dell’altro è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.

Le lezioni saranno sia frontali che pratiche con lavori in piccoli gruppi e laboratori.

Lezioni:

Descrizione dei modelli teorici del cambiamento

Promozione della salute

Le caratteristiche di una relazione d’aiuto secondo Carl Rogers

Sapere ascoltare

Sapere osservare il comportamento senza giudicare

Sapere gestire le situazioni a rischio

Gestione del Conflitto secondo Thomas Gordon

Colloquio motivazionale secondo Rollnick e Miller

LETTURE CONSIGLIATE

Edizioni 2005

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO DI ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

DOCENTE: Giovanni Mottini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.

SSD: MED/42 CFU: 3

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Breve storia della colonizzazione

e delle migrazioni umane

Colonizzazione e imperialismo

La Dichiarazione universale dei diritti dell’’uomo

La scienza della cooperazione allo sviluppo

L’’analisi dei bisogni

la redazione di un progetto di cooperazione allo sviluppo

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Lezioni frontali

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto

TESTI DI RIFERIMENTO

Verranno forniti nel corso delle lezioni

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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CORSO DI SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA

DELL’OBESITÀ

DOCENTE: Silvia Manfrini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/13 CFU: 1

ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Il tessuto adiposo organo endocrino

Obesità e grasso addominale

Obesità – sistema nervoso centrale – ipotalamo

Il tessuto adiposo e complicanze

Endocrine ( PCOS- testosterone)

Cv/OSAS

Tumori

Sindrome metabolica I:

– correlazione con l’ipertensione

– correlazione con stato protrombotico e proinfiammatorio

Sindrome metabolica II:

– correlazione con il metabolismo dei glucidi

– correlazione con il metabolismo lipidi

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 8

METODO DI VALUTAZIONE

Prova orale

TESTI DI RIFERIMENTO

I testi saranno indicati dal docente durante le lezioni

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CORSO DI NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA

DOCENTE: Bruno Vincenzi ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/06 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: I/II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Studiare i fattori di rischio relativi alla dieta alimentare, le tossicità a livello dell’apparato digerente dovute alla

chemioterapia e le terapie a bersaglio molecolare.

– il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche+epidemiologia dei tumori (2 ore)

– il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– il tumore del stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– i tumori dei tessuti molli: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)

– principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e principali effetti

collaterali (2 ore)

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE

Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Gli Obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze per inquadrare tutte le neoplasie solide maligne dal

punto di vista fisiopatologico, comprendere tutte le problematiche dei pazienti affetti da tumore in relazione

alla dieta alimentare. Inoltre, conoscere l’impatto dell’alimentazione in relazione ai principali effetti secondari

dei trattamenti antiblastici

METODO DI VALUTAZIONE

Prova scritta + eventuale prova orale

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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TESTI DI RIFERIMENTO

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

Per approfondimenti il docente darà indicazioni specifiche sia su testi che su pubblicazioni recenti

Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015

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CORSO DI QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARI

DOCENTE: Rolando Manfredini ([email protected])

LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail

SSD: MED/49 CFU: 2

ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre

PROPEDEUTICITÀ: Non previste

MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso è organizzato nei seguenti due moduli da 8 ore d’insegnamento frontale ciascuno:

Modulo A: SICUREZZA ALIMENTARE (8 ore)

Definizioni: Food Safety e Food Security

Introduzione sui rischi generali per gli alimenti e esempi di casi sulla sicurezza alimentare

Legislazione: libro bianco, Reg. 178/2002, pacchetto igiene, normativa sull’uso dei prodotti fitosanitari e sui

residui massimi consentiti (LMR)

L’implementazione della normativa sull’igiene

HACCP e autocontrollo

I Manuali di corretta prassi operativa

La formazione del personale

Sistemi di rintracciabilità e tecnologie per l’ispezione degli alimenti

I controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare

Il sistema di allerta rapido europeo (RASFF)

Il Piano Nazionale Integrato del Ministero della Salute

Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)

L’Homeland Security

Le frodi alimentari

Definizioni dei vari tipi di frodi alimentari (con esempi)

L’Italian Sounding, l’agropirateria e le agromafie

Il contrasto alle frodi: attività dell’ICQRF, la protezione ex officio (Reg. 1151/2012)

L’etichettatura degli alimenti

La normativa (Reg. 1169/2011, D. Lgs 109/92): indicazioni obbligatorie e facoltative

La tabella nutrizionale

Esempi pratici (Manuale di etichettatura)

Modulo B: CERTIFICAZIONE ALIMENTI (8 ore)

Definizioni, norme ed organismi normatori a livello internazionale e nazionale

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma

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La valutazione della conformità

Il sistema italiano di accreditamento e certificazione

Certificazioni di prodotto e di sistema

Certificazione volontaria, cogente e regolamentata

Le principali certificazioni nel settore alimentare:

Certificazioni volontarie (ISO, Globalgap, BRC, IFS, ecc.)

Certificazione regolamentata (Indicazioni Geografiche e produzione biologica)

il Sistema Nazionale per la produzione integrata

La qualità nel settore alimentare

Le 5 S della qualità

L’evoluzione della domanda di qualità degli alimenti

La valutazione della qualità nell’industria alimentare

La qualità e la sicurezza alimentare nella filiera corta

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Il Corso è organizzato in lezioni teoriche svolte in aula

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE

Non previsto.

NUMERO DI ORE RISERVATE A

Attività in aula: 16

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza alimentare, delle principali cause d’insicurezza alimentare

e dei rischi generali per gli alimenti. Lo studente apprenderà le normative e le leggi che regolano e tutelano la

sicurezza alimentare con particolare riguardo ai controlli e dimestichezza con le regole di etichettatura degli

alimenti. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di identificare una frode alimentare e di classificarla.

Egli acquisirà, inoltre conoscenza dei meccanismi di certificazione degli alimenti e del concetto di qualità nel

settore alimentare.

METODO DI VALUTAZIONE

Prova orale

TESTI DI RIFERIMENTO

Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA

nd