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Regolamento didattico - Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione umana Classe L/13 1 Università Campus Bio-Medico di Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA REGOLAMENTO DIDATTICO

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Regolamento didattico - Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione

umana – Classe L/13

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Università Campus Bio-Medico di Roma

Facoltà di Medicina e Chirurgia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE

UMANA

REGOLAMENTO DIDATTICO

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umana – Classe L/13

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Art. 1 – Finalità ........................................................................................................................... 3 Art. 2 – Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo ........................ 3

Art. 3 – Requisiti per l’ammissione, modalità di verifica e recupero dei debiti formativi 4 Art. 4 – Debito formativo .......................................................................................................... 4 Art. 5 – Crediti formativi ............................................................................................................ 4

Art. 6 – Manifesto degli studi ................................................................................................... 5 Art. 7 – Piani di studio individuali ............................................................................................ 5

Art. 8 – Calendario didattico .................................................................................................... 5

Art. 9 – Verifiche del profitto .................................................................................................... 5

Art.10 – Prova finale e conseguimento del titolo .................................................................. 6

Art.11 – Riconoscimento di crediti .......................................................................................... 6 Art.12 – Norme per trasferimenti............................................................................................. 7

Art.13 – Organizzazione del governo del Corso di Laurea ................................................. 7 Art.14 – Formazione personalizzata....................................................................................... 8

Art.15 – Diploma supplement .................................................................................................. 9 Art.16 – Disposizioni finali ........................................................................................................ 9

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Art. 1 – Finalità Ai sensi dello Statuto, del Regolamento Generale di Ateneo e del Regolamento Didattico di Ateneo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, il presente Regolamento Didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana (Classe delle Scienze Biologiche L-13). Art. 2 – Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe, il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biologiche e nei diversi aspetti riguardanti l’alimentazione e la nutrizione umana. Il Corso di Laurea fornisce inoltre conoscenze e competenze di base in ambito di educazione e divulgazione scientifica nonché relative ai problemi dell’alimentazione nel mondo. I laureati saranno in grado di proporre soluzioni, offrire servizi, svolgere interventi di controllo di qualità, di corretta ed efficace divulgazione ed educazione, relativamente alle problematiche alimentari e nutrizionali. La formazione conseguita permetterà di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specialistici, relativamente alle problematiche di alimentazione e nutrizione umana. In particolare i laureati dovranno:

- possedere un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche e bio-mediche;

- acquisire metodiche disciplinari di indagine e di analisi di dati e risultati sperimentali; - possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e nel

settore dell’educazione alimentare; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese

nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la

gestione dell'informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di

inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro di pertinenza. Ai fini indicati, il Corso di Laurea:

- fornisce elementi di base di chimica, matematica, informatica, fisica; - comprende attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati

elementi operativi relativamente a: chimica degli alimenti, biochimica e fisiologia della nutrizione, scienza dell’alimentazione, biologia dei microorganismi, biologia degli organismi vegetali e animali, patologia e fisiopatologia con particolare riferimento agli aspetti nutrizionali, educazione alimentare;

- prevede, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi;

- può prevedere, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a stages presso università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Nel percorso formativo sono previsti crediti per l'acquisizione di strumenti informatici che permettano l'elaborazione di testi e di dati, nonché crediti per acquisire competenze per la comunicazione scritta ed orale in lingua inglese. Infine, attraverso la prova finale, sarà verificata la capacità dello studente di condurre ricerche bibliografiche e consultare banche dati. Le competenze in uscita, in termini di risultati di apprendimento attesi, sviluppate dai laureati nel Corso di Laurea, rispondono agli specifici requisiti individuati per la classe L-13

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nel rispetto dei principi dell’armonizzazione Europea. Nell’ALLEGATO 1 sono riportati in modo schematico, sulla base di una matrice di descrittori, le competenze che dovranno essere conseguite attraverso la frequenza dei singoli corsi. Con la preparazione ottenuta il laureato potrà accedere alle lauree magistrali della classe LM-61 “Scienze della nutrizione umana” e ad altre classi di laurea magistrale coerenti con la formazione ricevuta. Il laureato avrà in ogni caso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro e alla professione, qualora intenda limitare al primo livello i propri studi. La laurea della classe L-13 dà accesso all’iscrizione all’Albo B dell’Ordine Nazionale dei Biologi (Biologo-junior), previo superamento del relativo esame di Stato. Art. 3 – Requisiti per l’ammissione, modalità di verifica e recupero dei debiti formativi Annualmente, considerati i requisiti ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera a e b della Legge 264 del 24 agosto 1999, l’Ateneo, sentito il Consiglio di Facoltà, propone al Ministero dell’Università e della Ricerca il numero massimo di posti disponibili per quell’anno accademico. Successivamente all’approvazione ministeriale con apposito decreto il Rettore pubblica il numero di posti assegnati dei quali una parte è riservata a studenti extra comunitari residenti all’estero. Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana candidati in possesso di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente e che possiedano un’adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti ed accertata da una prova di ingresso regolata da apposito regolamento pubblicato con Decreto Rettorale. Le prove di ammissione sono articolate in una prova scritta ed una orale. A conclusione delle prove di ammissione la Commissione, appositamente designata dal Rettore, definirà gli ammessi all’immatricolazione, l’eventuale elenco degli idonei non ammessi e valuterà per ogni singolo studente l’eventuale debito formativo. Art. 4 – Debito formativo In ottemperanza a quanto previsto nell’art. 6 comma 1 del D.M. 270, 22 ottobre 2004, gli studenti iscritti con un debito formativo dovranno colmarlo nel primo anno di corso. A tal proposito verranno istituite attività didattiche integrative da svolgersi all’inizio delle lezioni e con frequenza obbligatoria per gli studenti in debito. Tali attività integrative saranno impartite da docenti designati dall’Ateneo. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche integrative verrà effettuata alla fine dell’attività stessa. Nel caso in cui uno studente non riesca a colmare il proprio debito in occasione della verifica a fine attività dovrà dimostrare di averlo colmato nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. L’iscrizione al secondo anno richiede il superamento del debito formativo. Art. 5 – Crediti formativi Tutte le attività formative, sia quelle frontali in aula che quelle sperimentali in laboratorio, prevedono la frequenza obbligatoria per almeno il 75%. I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività didattica sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame secondo le modalità stabilite dal successivo art. 8. Il credito formativo, equivalente a 25 ore di lavoro dello studente, è articolato come segue: - 8 ore su 25 per le lezioni frontali; - 12 ore su 25 per laboratori didattici - 25 ore su 25 per tirocini formativi e per la preparazione della tesi di laurea.

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Lo studente che alla fine dei tre anni non ha superato tutti gli esami si iscrive al 1° anno fuori corso. Lo studente fuori corso che non sostiene esami di profitto per otto anni consecutivi verrà sottoposto alla verifica di non obsolescenza dei CFU acquisiti. Art. 6 – Manifesto degli studi Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, ogni anno il Senato Accademico, su proposta del Consiglio di Facoltà, approverà il Manifesto degli Studi del Corso di Laurea che riporterà il piano di studi ufficiale con l’indicazione della distribuzione dei corsi nei semestri nonché le modalità di conseguimento dei crediti formativi. Il piano degli studi dei 3 anni è riportato nell’ALLEGATO 2 del presente Regolamento. I crediti a scelta dello studente, pur restando completamente liberi, dovranno essere coerenti con il percorso formativo, così come previsto dal D.M. 270/04. Lo studente dovrà, rispettare le seguenti propedeuticità: 1. Chimica generale per Chimica organica; 2. Chimica organica per Biochimica; 3. Anatomia umana per Fisiologia; 4. Chimica generale e Chimica organica per Chimica analitica e Chimica degli alimenti; 5. Biologia vegetale per Fisiologia vegetale. Lo studente è anche consigliato, nel sostenere gli esami, a rispettare l’ordine previsto nel piano di studi. Art. 7 – Piani di studio individuali Il Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana non è articolato in curricula. Gli studenti potranno proporre piani di studio individuali che, comunque, dovranno essere concordati con il collegio dei docenti del Corso di Laurea e approvati dal Consiglio di Facoltà. Art. 8 – Calendario didattico Le attività formative annuali saranno distribuite in due periodi di lezioni (semestri). Il Senato Accademico stabilirà il calendario delle lezioni per ciascun semestre. Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Nella prima sessione, tra il primo e il secondo semestre, saranno tenuti non meno di due appelli di esami di profitto per tutti i corsi. Nella seconda sessione (giugno-settembre), si terranno almeno tre appelli. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti anche al di fuori del calendario ordinario degli esami. Le prove finali si svolgeranno in tre sessioni orientativamente nei mesi di luglio, ottobre e febbraio. Art. 9 – Verifiche del profitto La verifica del profitto e quindi l’attribuzione dei crediti avviene attraverso il superamento di un esame o attraverso un’attestazione di idoneità. Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri e sono presiedute dal docente che ha la responsabilità didattica dell’insegnamento. Sono complessivamente previsti non più di 20 esami ivi compresa l’idoneità della Lingua Inglese. I docenti titolari di corsi o moduli potranno anche avvalersi di verifiche parziali, scritte o

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orali, normalmente nei periodi previsti per gli esami per valutare l’andamento del corso. Tali verifiche anche se parte integrante dell’esame finale, non lo sostituiscono. Sulla base delle direttive ministeriali, i crediti a scelta dello studente costituiscono un unico esame. I crediti a libera scelta devono essere coerenti con il percorso formativo, a tal fine insegnamenti o attività non proposti dal Corso di Laurea saranno valutate caso per caso. Qualora lo studente acquisisca tali crediti attraverso più esami relativi a corsi con un numero di crediti inferiore, per la valutazione finale si terrà conto della media aritmetica delle singole valutazioni conseguite. Art.10 – Prova finale e conseguimento del titolo La prova finale consiste nella discussione da parte dello studente di un elaborato scritto, preparato sotto la guida di uno o più docenti relatori, consistente in una ricerca bibliografica ovvero in un approfondimento di tecniche o nell’elaborazione di un progetto in uno dei settori scientifico-disciplinari del corso di laurea. La Commissione di Laurea, composta da almeno sette membri, esprimerà la propria valutazione sentito il relatore e tenendo conto della valutazione degli esami di profitto dello studente. Art.11 – Riconoscimento di crediti I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti per il conseguimento del titolo rimangono registrati nella carriera dello studente ma non rientrano nel computo della media dei voti degli esami di profitto. Lo studente interessato a partecipare al bando di concorso per l’Erasmus, dovrà presentare alla Giunta di Facoltà il piano delle attività didattico-formative (preventivamente concordato con il proprio docente di riferimento) che intende svolgere presso l’Università straniera, con l’indicazione di massima del periodo in cui intende svolgere l’attività all’estero. Per quel che concerne le modalità per il riconoscimento degli esami svolti presso Università estere nell’ambito delle attività Erasmus e per l’eventuale conversione della votazione conseguita, la Giunta adotterà il seguente criterio:

per quel che riguarda il riconoscimento dei singoli esami si cercherà, ove possibile, di far corrispondere all’esame sostenuto presso la sede estera l’omologo esame esistente presso il Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana;

qualora non vi fosse alcuna diretta corrispondenza fra l’esame sostenuto nella sede estera e quelli impartiti presso il Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, l’esame andrà a sostituire uno fra gli esami a scelta presenti nel piano di studi; solo in situazioni molto particolari potrà sostituirsi un esame di quelli obbligatori con un esame sostenuto nella sede estera.

Negli ultimi due casi si dovrà procedere all’aggiornamento del piano di studi dello studente con l’inserimento nello stesso degli esami direttamente sostenuti nella sede estera. Nell’effettuare la conversione bisognerà, in ogni caso, verificare oltre al contenuto dei programmi, che anche i crediti relativi ai singoli esami siano sostanzialmente gli stessi e che complessivamente i crediti riconosciti siano pari a quelli degli esami sostenuti nella sede estera. Per quel che riguarda la conversione della votazione conseguita, relativamente agli esami sostenuti presso l’Università straniera, si adottano i seguenti criteri. Se la votazione è espressa in decimi (con un decimale), con l’indicazione che il valore 5 equivale alla sufficienza e il 9.9 al massimo (essendo il 10 corrispondente alla nostra

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lode), la conversione sarà effettuata sulla base di una estrapolazione lineare che associ il valore 5 al nostro 18 ed il valore 9.9 al nostro 30. Tale valore sarà incrementato di un punto trentesimale che tiene conto di tutte le difficoltà connesse con l’esperienza dell’Erasmus e con la diversa scala che appiattisce maggiormente verso il basso le votazioni. Art.12 – Norme per trasferimenti Il trasferimento da altre Università al Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana è consentito da corsi di laurea di area scientifica, nei limiti dei posti disponibili stabiliti annualmente dal relativo regolamento di concorso. Gli studenti interessati a concorrere per il trasferimento da altre Università presso il Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana devono far domanda di partecipazione al concorso secondo quanto previsto dall’apposito regolamento. I concorrenti dovranno superare un colloquio di ammissione di fronte ad un’apposita commissione, che valuterà, oltre alla cultura, anche le motivazioni e l’attitudine dei candidati agli studi presso questo Ateneo. In caso di numero di concorrenti superiore al numero dei posti disponibili, verrà formulata una graduatoria secondo i criteri di valutazione definiti dal regolamento di ammissione. Lo studente si impegna, altresì, nell’eventualità che risulti ammesso, a trasferirsi e ad immatricolarsi prima dell’inizio delle lezioni, pena la decadenza. Il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia, sulla base del parere della commissione valutatrice, delibererà sulla convalida degli esami della precedente carriera, sul riconoscimento dei relativi crediti, sulla presenza di un eventuale debito formativo nel caso di studenti che verranno iscritti al I anno di corso, e sull’anno di corso a cui il concorrente risultato vincitore dovrà iscriversi. Art.13 – Organizzazione del governo del Corso di Laurea Le funzioni del Consiglio di Corso di Laurea sono assunte dal Consiglio di Facoltà, limitato ai Professori di ruolo che afferiscono al Corso di Laurea e ai rappresentanti dei Ricercatori che ne fanno parte. La Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica (CTP) viene nominata dal Preside, sentiti i Docenti afferenti al Corso di laurea, e resta in carica tre anni. La CTP è composta dal Delegato del Preside alla Presidenza del Corso di Laurea, da Docenti del Corso fino ad un massimo di sei, per specifiche necessità formative, la CTP può essere temporaneamente integrata da altri membri designati dal Delegato del Preside tra docenti o professionisti qualificati in base alle loro competenze tecniche in ambito didattico e pedagogico, ai quali possono essere attribuiti specifici compiti. La CTP è presieduta dal Delegato del Preside che la convoca, ne coordina le attività, e rappresenta il Corso di Laurea nei consessi accademici all’interno ed all’esterno, nel rispetto dei deliberati del Consiglio. La CTP, consultati i Coordinatori dei Corsi di insegnamento ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni istruttorie nei confronti della Facoltà, o deliberative su specifico mandato della stessa:

1. identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all’impegno temporale complessivo richiesto agli studenti per il loro conseguimento;

2. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del Corso di Laurea Magistrale;

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3. propone con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del Corso di Laurea Magistrale, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico individuale;

4. pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l’assegnazione ai Professori e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali;

5. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi;

6. organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone l'attivazione. La CTP, inoltre:

concorda con i docenti la modalità di preparazione delle prove - formative e certificative - di valutazione dell’apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;

supporta il Nucleo di Valutazione nel monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche e nella valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti;

promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti, d’intesa con il Servizio Didattico Interfacoltà (SDI, istituito con Decreto Rettorale n. 38 del 12 febbraio 2009) equivalente a un Osservatorio Didattico Permanente;

d’intesa con la Giunta di Facoltà e con il Servizio Didattico Interfacoltà organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi.

Al termine di ogni anno accademico la CTP presenta al Consiglio di Facoltà una relazione sulle attività svolte, da trasmettere al Rettore alla fine di ogni anno accademico. Art.14 – Formazione personalizzata Il sistema formativo del Campus Bio-Medico si avvale della figura del tutore personale che svolge il proprio ruolo nell'ottica della centralità dello studente. Il tutore è una figura istituzionale universitaria (art.13 della Legge 341/90). Le funzioni di tutore personale possono essere attribuite, su proposta della Giunta di Facoltà, a docenti / ricercatori, assegnisti di ricerca, dottorandi e a collaboratori esterni del Corso di Laurea. All’inizio di ogni a.a. il Consiglio di Facoltà attribuisce ad ogni studente immatricolato un tutore personale. Il Tutor personale svolge una funzione di guida, finalizzata ad assicurare a ogni studente un aiuto continuo e personalizzato lungo tutto il Corso di Studi. Gli studenti possono avvalersi anche del servizio di Counseling che offre uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari. Il Counseling aiuta, inoltre, gli studenti a sviluppare strategie per migliorare la gestione delle proprie emozioni, le capacità introspettive e relazionali. Il servizio di Counseling è gestito da professionisti con competenze psicologiche e comunicative, sotto la supervisione del Servizio Didattico Interfacoltà. La Cappellania universitaria offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali.

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Art.15 – Diploma supplement Ai sensi dei DD.MM. del 16 marzo 2007 e dell’art.11 comma 8 del DM 270/04 e successive modifiche e integrazioni, l’Università rilascia, come supplemento al diploma di laurea un certificato che riporta, anche in lingua inglese, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo (diploma supplement). Art.16 – Disposizioni finali Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento didattico si rinvia alle norme di legge, allo Statuto, al Regolamento generale di Ateneo, al Regolamento didattico di Ateneo.

Allegato 1

Competenze sviluppate e verificate

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Unità didattiche

(ed eventuali attività associate)

Conoscenza e capacità di comprensione Acquisizione di competenze teoriche e operative con riferimento a:

Fondamenti di matematica, chimica, fisica e informatica X X X X

Biologia dei microrganismi X X

Biologia umana e degli organismi animali X

Biologia degli organismi vegetali X X

Aspetti morfofunzionali X X X X

Aspetti chimici/biochimici X X X X X X

Aspetti cellulari/molecolari X X X X X

Meccanismi di riproduzione e di sviluppo X X

Meccanismi di ereditarietà X

Chimica, microbiologia e tecnologie degli alimenti X X

Aspetti nutrizionali X X

Fondamenti di scienze dell'alimentazione

Geografia dell'agricoltura X

Ruolo della componente psicologica e antropologica

nell'alimentazione X

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Acquisizione di competenze applicative multidisciplinari per analisi, di tipo

metodologico, tecnologico e strumentale, con riferimento a:

Analisi e controllo igienico e di qualità degli alimenti e degli

ambienti di preparazione e distribuzione degli stessi X X

Metodologie biochimiche, biomolecolari e informatiche X X X

Ambito chimico, biologico, microbiologico e biomedico X X X X X X X

Procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la

ricerca biologica e nutrizionale X X X X X X X X X X X X X X

Raccolta e interpretazione dati di monitoraggio in campo biologico e epidemiologico

X X X

Autonomia di giudizio Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a:

Valutazione e interpretazione di dati sperimentali e di laboratorio X X X X X X X X X X X X X X X

Sicurezza in laboratorio

Valutazione delle propria capacità di apprendimento X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Capacità critiche sulla comunicazione e divulgazione di informazioni

scientifiche relative agli ambiti di pertinenza del corso di studi

Principi di deontologia professionale e approccio scientifico alle

problematiche bioetiche legate alla nutrizione X

Abilità nella comunicazione

Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con

riferimento a:

Comunicazione in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Abilità informatiche X

Elaborazione e presentazione dati X X X

Capacità di lavorare in gruppo X X X

Trasmissione e divulgazione dell’ informazione su temi d’attualità

relativi ai contenuti oggetto di studio X X

Capacità di apprendere

Acquisizione di adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento di

ulteriori competenze, con riferimento a:

Consultazione di materiale bibliografico X X

Consultazione di banche dati e altre informazioni in rete X X X X

Strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze

X X

1

Allegato 2

a) Piano degli Studi

Esame Corso Integrato Anno Sem CFU

1 Matematica, fisica e informatica I 1° 14

2 Chimica generale e inorganica I 1° 7

3 Citologia, Istologia e Anatomia Umana I 1°/2° 12

4 Chimica organica I 2° 6

5 Igiene e Igiene degli alimenti I 1°/2° 8

6 Geografia dell’agricoltura e del mercato alimentare I 2° 5

7 Biochimica II 3° 8

8 Biologia vegetale II 3° 8

9 Chimica analitica II 3° 6

10 Chimica e Tecnologie degli alimenti II 3°/4° 10

11 Fisiologia vegetale II 4° 8

12 Biologia molecolare II 4° 6

13 Biochimica della nutrizione III 5° 6

14 Microbiologia e microbiologia degli alimenti III 5°/6° 12

15 Genetica e Patologia generale III 5°/6° 12

16 Fisiologia e Fisiopatologia della nutrizione III 5°/6° 12

17 Scienze dell’alimentazione III 5°/6° 11

18 Scienze Umane (I-II-III) I-III 1°-6° 6

19 Esami a scelta II-III 4°-6° 12

TOTALE CFU per ESAMI 169

Inglese (I-II-III) I-III 1°/6° 6

CFU - Tirocinio e prova finale 5

TOTALE complessivo 180

2

b) elenco degli insegnamenti, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento

Primo anno

Esame Semestre Corsi integrati

Insegnamenti SSD CFU

CFU

Lab.

CFU

TOT. Coordinatore

01 1 Matematica, fisica e informatica 14

Matematica MAT/05 5 1

G. Bretti

Fisica FIS/02 5 1

Informatica ING-INF/05 1 1

P. Soda

02 1 Chimica generale e inorganica CHIM/03 5 2 7 M. Valigi

03 1-2 Citologia, istologia e Anatomia umana 12

Citologia e istologia BIO/06 5 1 M. Zingariello

Anatomia Umana BIO/16 5 1

S. Carotti

04 2 Chimica organica CHIM/06 5 1 6

05 1-2 Igiene e Igiene degli alimenti 8

Igiene MED/42 4

T. Petitti

Igiene degli alimenti MED/42 4

T. Petitti

06 2 Geografia dell’agricoltura e del mercato alimentare M-GRR/01 5 5

M.G. Grillotti

18 1 Scienze Umane 2

Psicologia M-PSI/08 1

Antropologia M-DEA/01 1

idoneità 1-2 Inglese L -LIN/12 2 2

Totale 48 8 56

3

Secondo anno

Esame Semestre Corsi integrati

Insegnamenti SSD CFU

CFU

Lab.

CFU

TOT. Coordinatore

07 3 Biochimica BIO/10 6 2 8 M. Dachà

08 3 Biologia vegetale BIO/01 6 2 8

09 3 Chimica analitica CHIM/01 4 2 6 L. Mondello

10 3-4 Chimica e Tecnologie degli alimenti 10

Chimica degli alimenti e dei prodotti dietetici CHIM/10 5 1 P. Dugo

Tecnologie alimentari AGR/15 4

11 4 Fisiologia vegetale BIO/04 6 2 8 L. De Gara

12 4 Biologia molecolare BIO/11 5 1 6

14 3 Scienze Umane 2

Antropologia dell’alimentazione M-DEA/01 2

19 4 Esami a scelta 6 6

idoneità 3-4 Inglese L -LIN/12 2 2

Totale 46 10 56

4

Terzo anno

Esame Semestre Corsi integrati

Insegnamenti SSD CFU

CFU

Lab.

CFU

TOT. Coordinatore

13 5 Biochimica della nutrizione BIO/10 6 6 L. Dugo

14 5-6 Microbiologia e Microbiologia degli alimenti 12

Microbiologia generale BIO/19 5 1

Microbiologia degli alimenti AGR/16 5 1

15 5-6 Genetica e Patologia generale 12

Genetica BIO/18 5 1 K. Margiotti

Patologia generale MED/04 6 Santini

16 5-6 Fisiologia e Fisiopatologia della nutrizione 12

Fisiologia BIO/09 7 1 M. D’Amelio

Fisiologia e fisiopatologia della nutrizione BIO/09 4 A.M. Persico

17 5-6 Scienze dell’alimentazione 11

Educazione alimentare – pedagogia e psicologia MED/49 5

Dietetica e legislazione alimentare MED/49 5 1

14 5 Scienze Umane 2

Bioetica M-DEA/01 2

G. La Monaca

idoneità 5-6 Inglese L -LIN/12 2 2

19 6 Esami a scelta 6 6

Totale 58 5 63