UNITI PER SAN FERDINANDO

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1 Elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco del 6 e 7 maggio 2012 Comune di San Ferdinando di Puglia PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO DELLA LISTA “UNITI PER SAN FERDINANDO

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Programma elettorale "Uniti per San Ferdinando"

Transcript of UNITI PER SAN FERDINANDO

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Elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e del

Sindaco del 6 e 7 maggio 2012

Comune di San Ferdinando di Puglia  

 

 

PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO

DELLA LISTA “UNITI PER SAN FERDINANDO”

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COSA ABBIAMO FATTO

Quattro anni di opere e di grandi risultati hanno accompagnato la nostra esperienza alla

guida di San Ferdinando di Puglia. Dal 2007 al 2011 un paese fino ad allora indebitato,

ingessato ed abbandonato al proprio destino, è divenuto un comune virtuoso, un

cantiere aperto pronto a guardare al futuro con speranza e grandi prospettive di

sviluppo.

Merito di una gestione amministrativa incessante e fruttuosa, purtroppo interrotta sul

più bello, proprio nel momento in cui stavamo per portare a compimento il nostro

percorso di rilancio e cambiamento.

BILANCIO

La nostra amministrazione si insedia nel maggio del 2007, raccogliendo la “pesante”

eredità di un Comune con un indebitamento pro-capite di € 1.035,06 e con una rigidità

della spesa corrente (personale + quote ammortamento mutui ) pari al 54,24%. Siamo

inoltre chiamati a riconoscere debiti fuori bilancio per quasi 2 milioni di euro e a

governare senza l’ICI sulla prima casa, abolita nel 2008. Nonostante tutto, rispettiamo

tutti gli obiettivi di finanza pubblica e, soprattutto, garantendo il rispetto del Patto di

Stabilità nell’anno 2010, consentiamo al Comune di San Ferdinando (tra i pochi in Puglia)

di aderire al patto di stabilità verticale promosso dalla Regione, che ci assicura notevoli

risorse economiche e ci conferma a pieno titolo tra i comuni più virtuosi.

POLITICHE SOCIALI

Cavallo di battaglia della nostra amministrazione è stato il sociale. Già nell’anno

d’insediamento è giunta la prima conquista: l’attivazione del servizio 118, fondamentale

per l’assistenza dei cittadini. Il 2007 si è concluso in bellezza con la nascita a San

Ferdinando del primo Consultorio Pubblico presso il Centro Sociale Don Tonino Bello.

Nello stesso centro, si è inaugurato poco dopo il primo sportello per immigrati

nell’ambito del progetto ALEIDA gestito dalla comunità “Oasi2”.

Nell’aprile 2008, tutta Italia ha parlato di noi grazie al progetto “Telbios” , servizio di

teleassistenza domiciliare destinato a 54 anziani sanferdinandesi. Lo stesso anno è

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partito il progetto patchwork, un’azione integrata ed innovativa dei servizi sociali per

disabili, anziani e minori che ha visto San Ferdinando primeggiare a livello nazionale per

la qualità della vita.

Nel dicembre 2009, il Comune viene premiato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

per “l’innovazione nei servizi sociali” con il “Premio amico della Famiglia”, targa

d’argento (2° classificato su 609 Comuni partecipanti) e 80 mila euro nelle casse

comunali.

Nel 2010, invece, parte l’Assistenza Domiciliare Integrata e i servizi di segretariato

sociale e Porta Unica di Accesso (PUA), grazie ai quali è finalmente possibile accedere,

attraverso uno sportello comunale, a ben precise professionalità (assistenti sociali e

personale della ASL) in grado di decodificare “il bisogno” per orientare la persona verso

il percorso più appropriato. Un passaporto dunque indispensabile per intercettare

maggiori risorse destinate a finanziare servizi ed opere a supporto delle necessità dei

minori, dei disabili e degli anziani.

E ancora, il sostegno ai ragazzi diversamente abili nelle scuole, i tirocini formativi dei

giovani disoccupati presso le aziende del territorio ed il nuovo pulmino per il trasporto

dei diversamente abili e per il trasporto sociale degli anziani presso l’area Mercatale ed

il Cimitero Comunale;

 

LAVORI PUBBLICI

La qualità di un’Amministrazione si misura dalle opere che nel corso degli anni riesce ad

assicurare e programmare per la propria città. Ed è proprio nel settore dei Lavori

Pubblici che il comune di San Ferdinando di Puglia è riuscito ad ottenere i risultati più

importanti, storici oseremmo dire.

Negli ultimi quattro anni sono state completate tutte le opere incompiute ereditate nel

2007.

Si è cominciato con lo sblocco dei lavori nel centro storico, fino ad arrivare

all’adeguamento del depuratore delle acque cittadine nel fiume Ofanto.

Con i 400.000 mila euro ottenuti dalla Regione, si è metanizzata la zona industriale,

opera completata e, purtroppo, bloccata dallo scioglimento del Consiglio Comunale.

Particolare importanza, nel corso del quadriennio, l’hanno assunta il restauro del Museo,

in Piazza Giovanni Paolo II e di tutto il relativo contesto ambientale, ivi inclusa la

ricollocazione storica del Monumento ai Caduti.

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Nel 2009, viene approvato il progetto definitivo della fogna bianca, l’opera, già in

graduatoria, sarà finanziata nei prossimi anni dalla Regione Puglia.

Ma la data destinata a rimanere nella storia di San Ferdinando è sicuramente quella del

1 luglio 2010, quando viene inaugurata la Piscina Comunale, vero e proprio fiore

all’occhiello dei quattro anni di guida a Palazzo di Città.

Un regalo atteso quindici anni da tutti i sanferdinandesi che finalmente diventa realtà.

Realtà che però è destinata a durare pochi mesi. Senza scendere nelle polemiche da

campagna elettorale la verità è una e sola: prima di noi la piscina è stata sempre chiusa

; con noi la piscina è stata inaugurata ed aperta; dopo di noi la piscina è stata di nuovo

chiusa. Nel 2010, viene restituita alla città, dopo un intervento di recupero, la Cava di

Cafiero, sito di alta valenza naturalistica. Nel 2010, ancora, vengono avviati i lavori di

sostituzione, per oltre un chilometro, delle condotte idriche del centro storico

unitamente alla successiva bitumazione delle strade incise dagli interventi

dell’Acquedotto Pugliese. Sempre nel 2010, partono i lavori per l’ampliamento del

cimitero comunale e vengono intercettati, nell’ambito del programma di rigenerazione

urbana, 600 mila euro, un finanziamento comunitario destinato al recupero della zona

167. Il progetto, straordinario nel suo genere, prevede una pista ciclabile di circa oltre 2

Km che collegherà via Barletta, con l’asse di Via Lariano, alla zona mercatale sino a Via

Ofanto, e il contestuale rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione con sistemi

di lampade a basso consumo energetico.

 

URBANISTICA

Altro comune denominatore del nostro quadriennio è stato lo sforzo incessante profuso,

sin dal 2007, per l’elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG).

Solo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale ci ha impedito di approvare

quello che sarà, una volta insediato il prossimo Consiglio comunale, il volano per lo

sviluppo economico e il decollo dell’edilizia nel centro storico.

Un’ unica variante al Piano Urbanistico Vigente è stata da noi approvata: quella per

consentire la costruzione del nuovo Oratorio Parrocchiale San Domenico Savio.

Altro traguardo raggiunto è stato quello della formazione della nuova graduatoria per

l’assegnazione di case popolari per le famiglie meno abbienti.

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AMBIENTE

La tutela e la valorizzazione dell’ambiente sono stati gli altri punti fermi dei quattro

anni della nostra amministrazione. Dall’esternalizzazione del servizio di raccolta e

trasporto dei rifiuti al progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su tutti gli

edifici pubblici. Dal Piano Strategico di Area Vasta sono stati assegnati al Comune 500

mila euro di fondi per la valorizzazione e la fruizione della Cava San Samuele di Cafiero.

Grazie al nostro impegno, inoltre, la Regione ha finanziato il progetto “Porte della Valle

dell’Ofanto” (undici i Comuni coinvolti tra cui proprio San Ferdinando): lavori, ormai in

procinto di essere realizzati, che doteranno di piste ciclabili il tratto cittadino che ci

collega al fiume.

L’investimento più importante dal punto di vista ambientale è, dunque, la rigenerazione

di Cava di Cafiero. L’intento primario di questo processo, ancora in itinere, è quello di

favorire il turismo ecosostenibile. Nello straordinario progetto è stata prevista infatti, la

realizzazione di un laghetto ed un Anfiteatro naturale, oltre al Centro di educazione

Ambientale ed al recupero del vecchio mulino, un reperto di archeologia industriale

unico in Italia che serviva in passato a macinare i sassi della Cava.

PUBBLICA ISTRUZIONE

Rinnovare le strutture scolastiche, crearne delle nuove e trovare i fondi per gestirle. Un

lavoro straordinario è stato realizzato nel settore della Pubblica Istruzione dalla nostra

amministrazione. Si è partiti dal contributo di circa 350 mila euro per la gestione

dell’asilo nido comunale, che di fatto ha permesso di mantenere in vita una struttura

fondamentale per le famiglie di San Ferdinando.

Ingente è stato il lavoro per il completamento dei “laboratorio musicale e sala

d’incisione” presso il Centro Culturale.

Nel 2010, inoltre, abbiamo concluso i lavori ed inaugurato la scuola Materna di Via

Gronchi ed abbiamo approvato in Giunta il progetto di ristrutturazione ed ampliamento

dell’Asilo Nido Comunale; l’opera, da noi candidata nel piano degli investimenti del

Piano Sociale di Zona, è stata finanziata dalla Regione per 950 mila euro e sarà

completata nel corso dell’anno 2012.

AGRICOLTURA

San Ferdinando è un paese che vive di agricoltura e la nostra amministrazione ha

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dedicato molto del suo lavoro al rilancio di un settore così trainante per l’economia

cittadina.

Straordinaria, ad esempio, l’impresa della conclusione, in soli dieci mesi, dell’Impianto

di affinamento delle acque reflue per uso agricolo.

Comune, Università di Foggia e Centro di Ricerche Agroalimentari di Bari hanno inoltre

avviato una collaborazione proficua nell’ambito del Progetto “Innovazione digitale

Aufidus” teso allo svolgimento di attività formative e di trasferimento tecnologico

riguardante la gestione della fase post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi.

Ancora, è stato attivato uno apposito sportello Informativo Imprese Agricole presso il

Centro Servizi in zona PIP ed è stato approvato il Piano Comunale dei Tratturi strumento

indispensabile per poter attingere ai fondi comunitari destinati al rifacimento delle

nostre strade rurali. Fiore all’occhiello di San Ferdinando è stata ancora una volta la

Fiera Campionaria del Carciofo e del prodotto ortofrutticolo, che ha raggiunto il suo

culmine nella quarantennale cerimonia di assegnazione del premio “Carciofo d’Oro” del

2008 , una Kermesse di altissimo livello che ha avuto apprezzamento in tutta la Regione,

e nei festeggiamenti per la sua 50^ edizione del 2010.

Ma la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche del territorio è avvenuta anche

attraverso sagre quale quella degli “Antichi Sapori”, che nelle sue edizioni ha ottenuto

un successo straordinario ed ha avuto il consenso dei cittadini di San Ferdinando e delle

città limitrofe.

ATTIVITA' PRODUTTIVE

Sempre nel 2010, è stata approvata la graduatoria relativa all’assegnazione delle aree

del comparto pubblico della zona PIP : le relative entrate, hanno contribuito

sensibilmente al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica.

POLITICHE GIOVANILI

Abbiamo completato i lavori del laboratorio per la produzione e la formazione musicale

all'interno del Centro Culturale Polivalente ed inaugurato il nuovo sito internet del

Comune.

SPORT

Gli investimenti nell’impiantistica sportiva, vedi la piscina comunale, sono stati

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suggellati nel rilancio dello sport a 360°.

Il mutuo e il relativo progetto per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e la

realizzazione della zona sosta camper all’interno del campo sportivo, nell’ambito della

riqualificazione dello stesso, ne sono un chiaro esempio. Allo stesso tempo, la nostra

Giunta, come chiaro segnale alle future generazioni, pochi giorni prima di cadere, ha

approvato il Progetto definitivo per la messa a norma del campo di calcio comunale.

Indimenticabili, poi, le Notti bianche dello Sport, che hanno coinvolto centinaia di

ragazzi per le strade del centro storico.

COSA FAREMO

Oggi siamo pronti a riprendere il cammino con una coalizione unita, seria giovane ed

onesta, pronti a ricominciare da dove ci siamo bruscamente fermati.

LEGALITA’ E TRASPARENZA

Nei nostri quattro anni di governo cittadino il rispetto delle norme e la più rigorosa

trasparenza è stata la stella polare della nostra azione politica. Continueremo così,

questo è un primo fondamentale impegno.

POLITICA DELLE ENTRATE

I cambiamenti introdotti dalla riforma del titolo V della Carta Costituzionale e dalla

recente legge di attuazione del federalismo fiscale consentono alle amministrazioni di

poter disporre di autonomia e risorse per poter autodeterminare in modo consistente i

destini delle collettività amministrate. Occorrerà tuttavia incentivare l’attività

accertativa ed antielusiva al fine di perseguire l’obiettivo di una equità tributaria utile a

ridistribuire su tutti il carico impositivo che attualmente grava su pochi. Per fare questo

occorre però garantirsi un significativo recupero di efficienza dei nostri servizi tributari

e soprattutto porre fine alle politiche di tipo assistenziale e di concetti come la “spesa

storica” così come già sancito dalla legge 42/09; per il nostro ente si prospetta dunque

un futuro nel quale il reperimento delle risorse pubbliche e il potere di spesa, che per

tanto tempo sono state entità disgiunte, andranno sempre più avvicinandosi, procedendo

di pari passo. Anche e soprattutto per questo occorrerà porre in essere un’azione

amministrativa efficace ed efficiente che consenta la valorizzazione di imprese e

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famiglie e l’abolizione delle cattive gestioni della cosa pubblica del passato. Occorre, in

sostanza, modernizzare il nostro paese puntando sull’esternalizzazione di parte dei

servizi comunali ; il D.L. 1/2012 sulle liberalizzazioni ce lo impone, l’Europa ce lo

chiede, l’Italia va in questa direzione, anche San Ferdinando deve andare in questa

direzione per poter compensare le compressioni della spesa pubblica ed incidere il meno

possibile sui cittadini con la pressione tributaria.

SICUREZZA

La sicurezza pubblica è un bene essenziale, garantirla un preciso dovere. E’ notizia di

questi giorni, che un finanziamento di circa 350 mila euro, intercettato dalla nostra

Amministrazione porterà un nuovissimo impianto di videosorveglianza di ultima

generazione nella città di San Ferdinando. Rendere il territorio meno aggredibile da

fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla

civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all'attrattività dei territori.

Sarà questo, un altro obiettivo assolutamente prioritario.

FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI

La programmazione del nuovo Piano sociale di Zona, da noi approvato nel 2010, sarà la

guida, la nostra sensibilità, già sperimentata sul campo per quattro anni, sarà il braccio.

In questo settore, la continuità, rappresentata dai numerosi e diversificati servizi

assicurati in questi anni ai minori, agli anziani e ai disabili, unitamente agli obiettivi

raggiunti in tema di integrazione socio-sanitaria dovrà coniugarsi con l’innovazione

metodologica di promuovere politiche familiari in un quadro più ampio e distinto da

quello socio assistenziale.

La politica familiare non riguarda, infatti, solo l’ambito dei servizi alla persona ma deve

indirizzarsi ed incidere sulla vita della comunità locale nel suo complesso; non si rivolge

solo alle famiglie in difficoltà ma a tutte le famiglie, considerate non come mere

destinatarie di interventi, ma come soggetto protagonista.

Occorre allora puntare decisamente sui servizi dedicati alle famiglie: - rafforzando le competenze genitoriali : ne sono esempi i Centri per la famiglia, i

servizi di mediazione familiare, i corsi dedicati ai genitori per educare i bambini al

corretto uso delle nuove tecnologie, ecc.

- rileggendo la città a misura” di famiglia. (“family friendly” );

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- puntando al riequilibrio delle spese per i servizi a favore delle famiglie numerose

o con particolari responsabilità di cura. In tal senso, ed al fine di garantire una

maggiore equità sociale nella determinazione delle tariffe dei servizi, delibereremo

una modifica all’ISEE (l’indicatore di situazione economica equivalente) introducendo

un coefficiente maggiorato a vantaggio delle famiglie numerose, con figli minori,

disabili, anziani (il “quoziente familiare”). Introdurremo riduzioni per i servizi socio-

educativi e scolastici e promuoveremo accordi con le associazioni di categoria al fine

di promuovere condizioni speciali di acquisto per beni quali generi alimentari, kit

scolastici, prodotti per la prima infanzia e per la fruizione di opportunità sportive,

culturali e ricreative, attraverso strumenti quali le “Family Card”.

- sostenendo la formazione della nuove famiglie. Anche a San Ferdinando è sempre

più difficile, per i giovani, decidere di formare una nuova famiglia. Uno degli ostacoli

principali è costituito dalla difficoltà di trovare una casa, in affitto o di proprietà, a

costi accessibili. Noi ci siamo già fatti carico di questa difficoltà negli anni scorsi ma

oggi occorre lavorare ancora più intensamente attraverso la promozione di

programmi di social housing dedicati in particolare alle giovani coppie, o ancora

attraverso programmi di sostegno all’affitto e alla acquisizione di mutui ad interessi

agevolati. In particolare, ci proponiamo, al fine di facilitare l’accesso al credito

per le giovani coppie per l’acquisto della 1^ casa, di realizzare una convenzione

tra il Comune ed un primario istituto bancario per la costituzione di un fondo di

garanzia per coprire almeno il 30 % del finanziamento, tutto ciò migliorerebbe il

rating dei richiedenti mutuo e l’Ente comunale svolgerebbe un’importante ruolo

sociale come un buon padre di famiglia;

SOLIDARIETA’ E SALUTE PUBBLICA

Andrà sempre più sostenuta l’attività delle organizzazioni locali di volontariato e no

profit perché la vocazione solidaristica che le contraddistingue necessita di un concreto

impegno da parte dell’Amministrazione Comunale sia in termini di disponibilità nel senso

di fornire delle idonee strutture, che di coinvolgimento dei vari attori, istituzionali e

non, al fine del reperimento delle risorse necessarie per garantire gli indispensabili

servizi.

Per ciò che concerne la sanità, non andranno lesinati gli sforzi per raggiungere obiettivi

chiari e di immediata fattibilità in collaborazione con la Asl distrettuale:

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- istituzione di un "Consultorio per gli anziani" per la prevenzione e controllo dei deficit

cognitivi, prevenzione cadute in casa, ecc.;

- attività di supporto alla ASL nell'organizzazione di iniziative in materia di educazione

alla salute (supporto allo screening ortopedico e igiene orale già attivi nelle scuole);

- riapertura del Consultorio Familiare offrendo alla ASL adeguato supporto logistico;

- realizzazione dell'Ospedale di Comunità (fattibile con 150-200 metri di locali). In

proposito, un relativo progetto è già pronto;

- ampliamento del poliambulatorio;

- organizzazione a luglio della Fiera della Salute;

- stipula di un protocollo di intesa tra Comune, Asl e AVIS cittadina, al fine di consentire

alla stessa AVIS l’uso degli ambienti più idonei (poliambulatorio) nelle giornate di

raccolta sangue.

CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE

Punteremo decisamente sulla valorizzazione della storia locale e delle tradizioni

coordinando le risorse esistenti sul territorio quali associazioni territoriali, Enti sovra

comunali e Stato.

Ottimizzeremo le risorse economiche al fine di incentivare le attività culturali che

abbiano un ritorno in termini di promozione del territorio comunale e siano volano di

sviluppo occupazionale attraverso il richiamo turistico.

Miglioreremo ulteriormente l'offerta di servizi e spazi culturali valorizzando sempre più

quelli già esistenti: auditorium comunale, Museo Civico,biblioteca comunale e

biblioteche scolastiche. Valorizzeremo il patrimonio architettonico ed artistico, anche

attraverso il coinvolgimento di sponsor privati.

Proseguiremo nel reperire fondi a livello provinciale, regionale, nazionale e comunitario

per implementare gli spazi idonei a “fruire la cultura” e ad infrastrutturare quelli

esistenti in modo particolare l’allestimento del Museo Civico cittadino che consenta a

questa struttura di entrare a pieno titolo tra le strutture museali della Regione Puglia

per la sezione archeologica e possa essere collegata in rete con gli altri musei del

territorio.

Metteremo a disposizione gli spazi protetti più idonei per la creazione di un deposito

comunale che consenta la conservazione della notevole mole di reperti archeologici e

etnografici che non è possibile esporre nelle sale del Museo.

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Valorizzeremo la sezione etnografica e confermeremo la Convenzione con la locale

sezione dell’Archeoclub per la gestione del Museo Civico.

Valorizzeremo, infine, la zona archeologica ipogeica di Terra di Corte attraverso

l’acquisto delle particelle interessate dai ritrovamenti in modo da acquisire al

patrimonio comunale un bene di inestimabile valore che deve essere reso fruibile

attraverso la creazione del Parco Archeologico con risorse comunitarie e interventi di

privati.

POLITICHE AMBIENTALI

Estenderemo su tutto il territorio comunale il sistema di raccolta differenziata porta a

porta: cosa cambierà? Non più cassonetti lungo le strade, ma rifiuti selezionati a

domicilio in appositi contenitori secondo le diverse tipologie e ritirati direttamente a

casa in giorni stabiliti. Perché cambiare? Cresce costantemente la produzione pro-capite

dei rifiuti mentre la nostra discarica consortile è quasi al collasso. L’obiettivo di questa

necessaria rivoluzione è quindi non solo quello di favorire una maggiore qualità

ambientale e di vita, ma anche una necessaria soluzione al problema dello smaltimento.

A Gennaio del 2011, il nostro Comune ha aderito al Piano di Azione per la Sostenibilità

Energetica. Con l'approvazione del relativo Patto dei Sindaci, che coinvolge migliaia di

città europee, siamo pienamente coinvolti e responsabilizzati nel perseguire l'obiettivo

di ridurre nella nostra città le emissioni di CO2 del 20% , con la messa in cantiere di

misure di efficienza energetica ed azioni collegate allo sviluppo di fonti energetiche

rinnovabili e di trasporto pulito. Il finanziamento del Progetto per la realizzazione di

impianti fotovoltaici su 17 edifici pubblici da noi approvato in Consiglio nel giugno del

2008, l'approvazione del Piano Regolatore degli Impianti Eolici (PRIE) e l' incremento

della mobilità sostenibile scaturente dalla programmazione, in atto, di svariati

chilometri di piste ciclabili, saranno obiettivi assolutamente prioritari da perseguire

unitamente al completamento del grandioso Progetto di recupero (due milioni di euro di

fondi comunitari vi saranno investiti) dell'oasi naturalistica “Parco delle Miniere” di Cava

Cafiero, sito insistente nel Parco dell'Ofanto che dovrà divenire il fiore all'occhiello del

turismo eco-sostenibile territoriale. Da non trascurare, infine , la possibilità di

prevedere sgravi tributari per privati e imprese che relativamente ai propri immobili

investano in energie rinnovabili.

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URBANISTICA

In quattro anni di duro lavoro, abbiamo dato vita al nuovo Piano Urbanistico. Appena

insediati, lo approveremo in forma definitiva realizzando i nostri obiettivi programmatici

: il recupero del centro urbano, la riqualificazione delle periferie e la valorizzazione

del paesaggio agrario. Inteso, quest’ultimo come espressione del livello tecnico di un

popolo che, nella prospettiva dello sviluppo sostenibile ed in coerenza con le politiche

agroalimentari territoriali, sappia disegnare coerenti schemi direttori delle relative

azioni strategiche nell’ambito del contesto rurale. In particolare, occorrerà

salvaguardare il sistema produttivo agricolo esistente ed il ruolo di presidio

ambientale delle aziende per la stessa tutela e salvaguardia del territorio a

testimonianza di una comunità rurale – la nostra - vitale e produttiva.

Nell’ambito del recupero edilizio una particolare attenzione andrà prestata

all’involucro abitativo; l’involucro edilizio, infatti, svolge un ruolo importante sia per la

crescita del nucleo familiare, sia per il risparmio energetico che per la ripresa delle

attività artigianali legate all’edilizia.

In proposito, la Cassa Depositi e Prestiti ha indetto un bando chiamato FONDO KYOTO e

questo fondo potrà sicuramente dare una grossa mano per finanziare quegli interventi

utili al recupero edilizio complessivo del nostro paese.

LAVORI PUBBLICI

Realizzeremo l’opera della Fogna Bianca per il collettamento delle acque pluviali nel

nostro paese.

Porteremo a compimento i lavori di completamento del Centro Servizi in zona PIP.

Realizzeremo i lavori di recupero di Palazzo Pirronti e della Chiesa dei Santi Medici.

Completeremo i lavori della ristrutturazione ed ampliamento dell’asilo nido comunale.

Completeremo i lavori per l’ampliamento del Cimitero Comunale.

Nell’ambito dei finanziamenti Regionali per la Rigenerazione Urbana di San Ferdinando,

avvieremo i lavori di recupero della zona 167 e del centro storico (Piazza Umberto I).

Altra opera indispensabile, da progettare e finanziare, sarà quella relativa all’impianto

di pubblica illuminazione cittadina che andrà estesa anche alle zone attualmente non

servite (ad es. prolungamento di via Ofanto e via Piantata).

Punteremo inoltre sulla riqualificazione della villa comunale e dell’area mercatale al

fine di aumentarne la fruibilità e la funzionalità venendo incontro alle legittime

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richieste e aspettative dei cittadini.

AGRICOLTURA

L’agricoltura è il nostro passato, il nostro presente e sarà il nostro futuro. Punteremo

all’ Istituzione di un Consorzio a difesa dei prodotti tipici di origine di San Ferdinando di

Puglia; il costituendo soggetto giuridico sarà a partecipazione interamente Istituzionale

e avrà il compito di promuovere il prodotto d’origine nei mercati di nicchia e a più alta

redditività (c.d. filiera corta); vigilerà altresì, sul rispetto dei disciplinari di produzione

nell’ambito di un Protocollo riconosciuto dagli Enti preposti. Il Consorzio non avrà le

caratteristiche proprie delle Aziende di produzione e di commercializzazione del

prodotto; quindi non le sostituirà, ma sarà un importantissimo strumento di

certificazione degli standard dei prodotti e una vetrina sul mondo attraverso la quale

avvicinare i consumatori finali (vedi esempi: Consorzio Grana Padano, Prosciutto di

Parma etc.). Utilizzeremo le entrate dell’ex ICI ora IMU, che prevedono la tassazione

sulle rendite agricole, integrandole con ulteriori entrate, per finanziare l’ufficio Fiera,

che va assolutamente reso un soggetto giuridico indipendente a partecipazione

unicamente Istituzionale. Tale ufficio deve poter attrarre Fondi per lo sviluppo e la

promozione e deve essere in grado di poter costituire un punto di riferimento,

supportando attraverso una serie di servizi reali, le Aziende del comparto

agroalimentare locale. Aggiungeremo nelle funzioni dello sportello Agricoltura del

Comune l'impegno a monitorare i mercati di sbocco del nord dei prodotti ortofrutticoli,

consentendo agli operatori del settore di aumentare le proprie conoscenze sul mercato.

Concederemo inoltre sgravi tributari a chi investe nella messa a disposizione di celle

frigorifere per salvare i raccolti nei momenti di crisi e poter piazzare i nostri prodotti

con più tranquillità. Il Comune dovrà inoltre intensificare la sua attività di

intermediazione a carattere sovracomunale per arginare i costi della produzione

(gasolio, acqua, fitofarmaci).

Sarà indispensabile, inoltre, l’intervento di manutenzione delle nostre strade di

campagna.

SVILUPPO ECONOMICO

Al Comune spetta la guida dello sviluppo locale e compito prioritario di chi esercita tale

funzione, legislativamente prevista, è quello di rendersi promotore di un percorso di

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crescita complessivo della nostra comunità.

In particolare, nella nostra zona industriale già completamente infrastrutturata, il

Comune deve rendersi garante di un “Patto per la crescita” che coinvolga i proprietari,

gli investitori ed il sistema creditizio al fine di favorire insediamenti produttivi

qualificati che portino indotto e occupazione. A tal fine, sarà sicuramente utile puntare

sullo strumento aggregativo delle “reti di imprese” su cui la Regione Puglia ha puntato

molto tanto da diventare la Regione leader, nel Sud Italia, nell’utilizzo di questo

strumento che crea competitività e ha suscitato grande interesse soprattutto perché alta

è risultata la finanziabilità dello stesso.

POLITICHE GIOVANILI

Il Comune deve essere più vicino ai giovani e alle loro istanze con capacità di ascolto e

costruttivo confronto. Si focalizzano di seguito alcuni interventi che ci proponiamo di

attuare nei prossimi anni:

‐ promuoveremo eventi culturali nel centro storico cittadino per favorire la nascita

di centri di aggregazione giovanile;

‐ favoriremo l’accesso al credito da parte dei giovani che vogliono avviare una

impresa o aprire un negozio, attraverso un fondo di garanzia che il Comune di San

Ferdinando potrebbe garantire presso le Banche;

‐ installeremo un sistema Wifi gratuito in Piazza Umberto I e Piazza Trieste;

‐ sosterremo concretamente (patrocinio di eventi e organizzazione degli stessi)

l’associazionismo giovanile;

‐ incentiveremo i progetti promossi dalle associazioni di giovani;

‐ installeremo una ventina di postazioni, dislocate nelle diverse piazze e nei

quartieri di San Ferdinando, da cui prendere una bicicletta per spostarsi da una

parte all’altra della città usufruendo fattivamente delle piste ciclabili (bike

sharing) e dissuadendo, per quanto possibile, i cittadini dall’uso dell’auto.

‐ promuoveremo campagne di adesione alle associazioni di volontariato che

operano nel sociale, rivolte nello specifico ai giovani: entrare nelle scuole, nelle

parrocchie, nei centri di sport, comunicare attraverso internet e i nuovi media

l’importanza dell’esperienza di volontariato nella vita di ogni persona.

‐ avvieremo campagne di informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, i

mezzi per restarne immuni, e gli esami clinici gratuiti cui sottoporsi con regolarità

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se si hanno avuti rapporti non protetti; campagne di informazione sui rischi

connessi al consumo di alcol e tabacco e sull’uso di droghe; campagne di

informazione sulla sicurezza stradale.

‐ garantiremo il concreto utilizzo del laboratorio musicale comunale con stanza

adibita a studio prove per gruppi musicali con minima strumentazione; andrà

garantita, inoltre, la visibilità per i giovani gruppi, (cantanti e artisti locali) nelle

manifestazioni paesane (fiera del carciofo, festa patronale etc.) e nel programma

estivo.

SPORT

Impiantistica: riapriremo subito la piscina comunale. Come è stato ampiamente

dimostrato, solo noi siamo stati in grado di farlo. Completeremo il palazzetto dello

sport, opera da noi finanziata e avviata. Completeremo, con il riattamento del campo di

gioco, i lavori del campo sportivo e San Ferdinando, nel prossimo anno, riavrà il suo

stadio.

Continueremo a promuovere l’associazionismo sportivo coinvolgendolo, per quanto

possibile, nella gestione delle strutture.

Predisporremo “punti sport” come ad esempio percorsi fitness presso l’area mercatale o

nella villa comunale, o un campo da basket libero all’interno della villa comunale.

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Lista “UNITI PER S.FERDINANDO”

Candidato alla carica di Sindaco – PUTTILLI Salvatore

Candidati alla carica di Consigliere comunale:

1. ACQUAVIVA Ermanno

2. BINETTI Mauro

3. BORRACCINO Giuseppe

4. BRUNO Giuseppe

5. CAPACCHIONE Francesco

6. DE BARI Giuseppe

7. DRAGONETTI Giuseppe

8. GIANNINI Ferdinando

9. GRANDE Caterina

10. LOPIZZO Nicola

11. LORUSSO Agnese

12. MASCIULLI Aniello

13. PACCIONE Vincenzo

14. RUSSO Giuseppe (detto Chicco)

15. TROLLI Massimo

16. VANGI Cataldo