CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §....

113
CASERTA E SAN LEUCIO DESCRITTI DALL'ARCHITETTO FERDINANDO PATTURELLI NAPOLI, DALLA REALE STAMPERIA. 1826.

Transcript of CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §....

Page 1: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

CASERTAE

SAN LEUCIODESCRITTI

DALL'ARCHITETTO

FERDINANDO PATTURELLI

NAPOLI, DALLA REALE STAMPERIA.

1826.

Page 2: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna
Page 3: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

CASERTAE

SAN LEUCIODESCRITTI

DALL'ARCHITETTO

Ferdinando Patturelli

NAPOLI, DALLA REALE STAMPERIA.

1826.

Page 4: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

A S. E

D . ANTONIO SANCIOCAVALIERE DELL'INSIGNE REALE ORDINE COSTANTINIANO.

AMMINISTRATORE DE’ REALI SITI CASERTA, E S. LEUCIO EC. EC.

SIGNOR CAVALIERE

Da pii tempo anelava darle un pubblicoattestato della mia sincera gratitudine perla bontà, che lui ha soventi fiate dimo-strata, e per la quale me le riconosco

Page 5: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

perpetuamente obbligato. Ho perciò l'onoredi umiliarle un tenuissimo mio lavoro, il cuiargomento per tutt'i titoli le debbe riuscir caro. Imperciocché si tratta di una descri-zione delle Reali delizie di Caserta eS. Leucio: Siti, che per alto voler delRe, N. M., sono affidati alla Suapersona, per le cui cure indefesse si veggontutto di acquistar novello lustro, e splendore.Un opuscolo quindi, il quale facendo notarei pregi di queste grandi Opere tessel'elogio della Regnante Augusta DinastiaBorbonica, e che n'è stata la granfondatrice, e mostra la premuta industriosaon cui Ella secondando le mire del REcerca di portarne innanzi la bellezza, nonnon pub non riuscirle gradito. Compatisca pertanto la picciolezza del

Page 6: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

dono, piccolissimo proporzionato al suo granmerito, mentre con profondo rispetto misoscrivo per sempre.

Di V. E.

Caserta 19 Giugno 1826.

Umil. Devot. ed Obblig. Servo vero,FERDINANDO PATTURELLI.

Page 7: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

P R E F A Z I O N E .

IN mezzo a tante Guide, che illustrano i non pochioggetti ammirabili, di cui il suolo Napoletano è adovizie ricolmo (a), solo le Reali Delizie di Caserta, e diS. Leucio, non hanno incontrato finora persona, che siprendesse la pena di metterle in vista particolarmentea’ Forestieri, per farne loro riflettere la bellezza, e lamagnificenza. È vero, che alcuni ne hanno parlato (b);ma o che non abbian potuto co’ proprj occhi osservartutto, o che alcune cose appartenenti ad Arte sienosfuggite alla considerazione di chi non era Professore;son caduti in qualche errore, e non hanno descrittecolla debita diligenza le particolarità rimarchevoli, cheabbondano in que’ nobilissimi lavori, e non giungonoperciò a soddisfare la brama de’ curiosi viaggiatori.Ecco perché mi sono io determinato a scriver questaOpericcìuóla, la quale spero, che riuscirà di gradimentoa chi ama di osservar tali cose, e a chi di lontanodesidera conoscerle. Per la verità, e precisione dellecose, che scrivo, posso assicurar francamente di nonriferir altro che ciò, che ho co’ proprii miei occhimirato mille volte; giacché ho avuta la commodità diveder, e rivedere con tutto l'agio ciò, di cui tratto. Siaggiugne a questo vantaggio, l'altro di aver profittatodelle notizie lasciate da’ miei antenati, i quali furonoaddetti a regolar la costruzione di queste Magnificenzefin dalla loro fondazione, e dello stesso Padre mio, cheattualmente ha l'onore di servire S. M. (D. G. ) ed è ilpiù antico fra gli Architetti della Real Casa, e di esserestato ancor io da fanciullo dedicato allo studio delDisegno della Figura, e dell’Architettura. Avendo poiscritto principalmente per persone, le quali in pocotempo vogliono osservare molti, e differenti oggetti,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 8: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

l'uno dall'altro ben lontano ho creduto mettersott’occhio la posizione de’ luoghi, e delle strademediante una carta topografica aggiunta alla fine delpresente Opuscoletto. Mi sono ingegnato finalmente direstringer quel che sia puramente essenziale nel testoper commodo de’ viaggiatori, e nelle note, che sieguonoin fine del testo, andare sviluppando qualche cosa, chepotrebbe interessare chi o per Arte, o per genio amasseuna descrizione più minuta, ed importante. Così alvantaggio dell’esatta descrizione si accoppia quellodella brevità, che suole essere il pregio di siffattilibretti.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 9: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

C A S E R T AE

S A N L E U C I O

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 10: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 1

§. I.

Idea generale del Real Palazzo Caserta, e S. Leucio

IL Regno di Napoli non andò mai tanto superbo de’suoi Sovrani, quanto dell’Augusta Regnarne DINASTIA

BORBONICA; e non senza ragione. Imperciocchél’immortal CARLO III. Per avere riordinata la nostraMonarchia, la quale da circa due secoli e mezzo erastata Provincia di Potenza straniera, deesi considerarecome un novello Fondatore della medesima. Fralletante opere cui pose mente, e che fe eseguire di fattonel tempo del suo felicissimo Governo, ideò quella diuna novella Città (i) anzi con ogni premura procurò disuperare tutti gli ostacoli per venire a capo di questosuo magnanimo pensamento. Sulle salubri, fruttifere,ed amene Campagne di Caserta (2) lontana da Napoliper lo discreto spazio di miglia tredici (3), e non più,che sei dalla Piazza d’armi di Capua caddero le mire delRe.

Quindi dopo di avere colla sua Augusta Consorteacquistato il Contado Casertano dal MICHELANGELO

GAETANI (4), comunicarono la loro grandiosa Idea dierger colà, propriamente accosto ad un antico PalazzoBaronale, una splendidissima Reggia al famigerato inque’ tempi LUIGI VANVITELLI,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 11: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 2

che esercitava in Roma l’onorevole incarico diArchitetto di S. Pietro. Il saggio Artista presentò subitoprogetti degni del suo merito (5), ed avendo incontraloil beneplacito Reale, il giorno 520 Gennaro del 1762 fugittata la prima fondamental pietra del Gran Palazzocon solennità, e pompa tale, che non si può immaginarmaggiore (6): e prestamente a’ 19 Giugno delmedesimo anno sotto la sua direzione si mise manoalla grand'Opera (7). II Re, e la Regina però non vidercompito il Palazzo, giacché dovendo passare a reggerela vasta Monarchia delle Spagne nel 1759 lasciaronquesta fabbrica arrivata al piano Reale. Il diletto lorfigliuolo FERDINANDO fu felicemente il successor delTrono, e della Magnanimità di CARDO. Quindi nonsolo si adoperò di menar al suo termine l'operaincominciata (8); ma di altre ne fu fondatore, esopratutto ideonne una, che sebben sia inferiore, aquella di Caserta nella mole, e nello splendore, non lo èperò nella bellezza, e nella utilità. Io parlo della famosaColonia di S. Leucio, che deve al genio di FERDINANDO

la sua esistenza, la sua legislazione (9) e tutte quelleutilità, che a suo luogo andrem a osservando. Nelfondar questa Colonia pensò FERDINANDO

d’introdurre fra noi varie manifatture ed industrie,principalmente quelle della seta, e mise in opera tuttala sua potenza, onde da tai manifatture risultasse lafloridezza della Colonia medesima e di tutto quanto ilRegno.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 12: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 3

Da questi esempi cotanto illustri non si allontana ilpresente nostro RE FRANCESCO, ed egli battendo leorme gloriose dell'AVOLO, e del PADRE non soloaggiugnerà sempre nuovo splendore, e perfezione allegià fondate Opere, come ha gloriosamente cominciatoa fare; ma delle nuove andrà ancor egliimmaginandone a vantaggio degli amatissimi suoisudditi.

§. II.

Forma esterna del Palazzo,.

Un sorprendente, e grandioso viale, medio, fra duealtri men ampli, lungo circa un miglio e mezzo, che haprincipio dalle prime case dei paese detto S. Nicola allaStrada in distanza di miglia undici, e mezzo da Napoliannunzia al Forestiere la vicinanza della ReggiaCasertana in faccia alla quale esso termina (1o).Sorprende la vista della superba mole (11) situata inlinea del già detto viale fiancheggiata da due comodiquartieri (12), i quali girando in parte a forma ellitticaracchiudono una gran piazza (13). Nel mezzo dellapiazza medesima fermandosi il Forestiere vedrà tutto ilprospetto del Palazzo (14).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 13: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 4

La figura di questo Regale Edilizio è rettangolaredivisa per mezzo di una croce in quattro spaziosi cortili(15). È esposto co' suoi quattro lati a quattro punticardinali se non perfettamente, con piccola differenzainclinando un tantino il prospetto Meridionale versoPonente.

Nelle facce esterne presenta il solo OrdineArchitettonico denominato Composito (16) poggiantesopra un basamento bugnato a guisa di piedistallo conuna balaustrata di sopra alla cornice, dell’Ordinestesso. È generalmente diviso in sette registri difinestre, cominciando a contare da quelle delle cucine,che prendon lume dalla prima linea di cancellate, oltredue piani sotterranei. A’ suoi quattro angoli vi sonoquattro risalti da sostenere quattro torri, che eranoimmaginate magnifiche, e più elevate del resto delPalazzo alla maniera de’ Castelli; ed in mezzo aciascuna delle due testate principali cioè diMezzogiorno, e di Settentrione si osserva un avancorposimmetrico alle torri laterali già dette, che va a finircon un frontone nel cui timpano è situato il quadrantedell’Orologio. Vien decorata la faccia di Mezzogiorno,con tre magnifici portoni d’ingresso, che traforandoper dir così tutto il fabbricato presentano alpassaggiero la gaia veduta del boschetto, elateralmente a quello di mezzo si osservano due altreporte anch'esse maestose interrotte da quattro grandibasi da sostener simulacri (17): il tutto costruito consingolar sodezza (18).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 14: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5

§. III.

Interno del Real palazzo.

Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna formadel Palazzo s’incamminerà verso l'interno delmedesimo (19). Nel centro del grande Edilizioritroverà un punto interessante per la veduta, elusinghiero per l'Arte, ove non potrà fare a meno diarrestare il passo. Qui fermato mirerà in faccia il belviale, che mena alle peschiere ed alla celebre cascatadelle acque nell’opposto Montebriano; rivoltosi allespalle il magnifico stradone per cui è venuto da Napoli;e tornando nella prima posizione al dintorno i quattrospaziosi cortili, in cui resta diviso tutto il Real Palazzo(20); sulla sinistra la statua colossale dell’ERCOLE

latino (21), e sulla dritta la scala Reale (22) montandola quale più cose andrà osservando degne diattenzione.

In fine alla prima tesa vedrà due grossi Leoni dimarmo, simboli delle forze della ragione, e delle armi;nell’alto dell’opposta parete tre nicchie, quella dimezzo più maestosa, e ricca che presenta il simulacrodell’Augusto CARLO BORBONE avvolto in RegalManto, ed assiso su d’un Leone; nelle altre due a drittail simulacro della Verità , ed a sinistra quello delMerito (23);

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 15: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 6

e sul capo il bel contrapposto di una doppia volta; laprima forata in forma ovale, e la seconda sovrappostaalla prima (24). Giunto sul primo ballatoio rivoltosicolle spalle alla porta ivi esistente scovrirà in questaposizione il punto interessantissimo della scenaprospettica de’ due Vestiboli superiore, ed inferiore,ove il grazioso intreccio di colonne, ed il taglio de’ lumiingredienti formano una illusione senza paragone; eripigliando il cammino per una delle due rampelaterali ascenderà al suddetto Vestibolo superiore.Come nella scala, così nel Vestibolo ammirerà lagraziosa, ed elegante disposizione de' marmi più belli,m massima parte del nostro Regno (25), arricchita diornati in bassorilievo di marmo, di statue (26), dibalaustri, e nella parte superiore di Colonne, edipinture (27).

Questo grazioso Vestibolo superiore (28), chetrovasi a perfetto livello e de' Reali Appartamenti, edella Real Cappella, e dell’Ordine Architettonico dellascala, è di figura ottagona simile dei tutto all’altrosottoposto nel pian terreno. Contiene ventiquattrocolonne dei bell'ordine Ionico di MichelangeloBonaroti, ed è architettato in maniera, che sostenuta lavolta di mezzo da otto piloni isolali, fregiatieuritmicamente di sedici di queste colonne, si possaall'interno commodamente girare.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 16: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 7

Nel suo centro arrivando mirerà di prospetto a se laporta della Real Cappella; alla dritta e sinistra duegrandi porte d’ingresso a' Reali Appartamenti, con duealtre porte piccole laterali alle medesime cheintroducono a due scale per comodo de' pianisuperiori; d'intorno quattro grandi arconi, cheintromettono abbondantissimo lume; e finalmente allespalle un altro arcone con loggiato, che si affaccia sullaprima tesa della scala.

La Real Cappella Palatina, che ha una somiglianzacon quella di Versailles tutta rivestita di marmi (29), èdi figura rettangolare, che termina con una grandiosacona. Nel fondo della medesima cona trovasi unabellissima tela rappresentante là Concezione di MARIA

VERGINE, ed a’ suoi fianchi due orchestre ricacciate infuori.

Il rettangolo è chiuso da due magnifici portici uno diqua, e l'altro di là sostenuti da colonne, e pilastriCorintii binati (30), e piantati sopra un basamento dipiedistalli, tra quali evvi il passaggio per le sacrestie.Con questi portici da’ quali si affaccia nella Chiesaattacca il Coretto destinato per la Real Famiglia, cheresta allo stesso livello de' medesimi, e nel mezzo infaccia all'altare (31).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 17: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 8

La volta ben scompartita a cassettoni, e ricchiintagli, è ricoverta in gran parte di oro di zecchini.Sulle porte di questi portici, e su quelle del coretto,come pure fra Luna, e l'altra porta del corettomedesimo, si veggon sette quadri, che rappresentansette Misteri della Gran Vergine (32).

Tre prime Uscito dalla Real Cappella, per la portadel Vestibolo, che guarda Mezzogiorno, passerà ilcurioso nel Real Appartamento, che comincia da tregrandi Saloni: il primo detto degli Alabardieri (53); ilsecondo delle Reali Guardie del Corpo; il terzofinalmente di prima Anticamera. Il primo Salone èmolto semplice. Nel secondo vi è gran copia d’intagli distucco, e bassirilievi (34), e si ritrova il grazioso gruppodi marmo greco rappresentante ALESSANDRO

FARNESE coronato dalla Vittoria dopo aver soggiogatele Fiandre simboleggiate dalle figure, che calpesta,ammirabile per V intreccio di quattro personaggi, chela somma perizia dell’Artista seppe ricacciare da unpezzo di colonna del Tempio della Pace di Roma. Ilterzo salone, dai quale a sinistra si passanell’Appartamento vecchio, a dritta nel nuovo, e diprospetto si esce in una loggia coverta da un grannicchione, che sporge nello spiazzo del Real Palazzo, èricco di marmi stranieri assai pregevoli (35), ed èornato nella volta di un bel fresco rappresentante losponsalizio di ALESSANDRO IL MACEDONE secondoQUINTO CURZIO (36).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 18: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 9

L'Appartamento vecchio (37) è composto di un grannumero di stanze, e dietrostanze ben disposte, edecentemente addobbate per la maggior parte di stoffedi seta lavorate nella Real Fabbrica di S. Leucio, e dipreziosi specchi ad un sol pezzo di palmi 5 per io; e divolte in gran numero dipinte a guazzo da rinomatiProfessori (38). In esso meritan particolare attenzionei quadri ad oglio del celebre HACKERT (39), che s9

incontrano nella prima, e nella quarta stanza: i tregraziosi Gabinetti del Re, e della Regina, nel primo de'quali si osserva un bellissimo mobilio di, e sei stupendiquadri a tempra eseguili dal testé citato HACKERT (40);nel secondo l'ottica disposizione e l'intreccio deglispecchi ne' muri, e nella volta; e nel terzo il graziososcomparto degl'intagli di stucco nella volta e nellepareti: le tre stanze che un tempo erano addette alibreria, in cui tutto lo stiglio è di mogano assaidiligentemente lavorato, nella seconda delle quali siosservano in cornici i disegni originali delle Opere diCaserta (41)9 e nella terza (42) si ammirano i quattrocelebri quadri eseguiti a fresco dal famoso FIIGER

Tedesco (43): e ’l Teatrino (44) domestico peresercizio de’ Reali Principi, e Principesse ricco discene, il quale corrisponde al mezzo della facciata diOriente del Palazzo; e da cui si scovre sotto tutta laCittà di Caserta. Reale Appartamento nuovo (45),

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 19: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 10

è quello destinato pel Re nel primo progetto delPalazzo (46); ed ancorché comprenda un numero distanze minore di quello dell'Appartamento vecchio,pur tuttavolta presenta una maggior magnificenza, ericchezza. L’ ordine delle camere, è quello stesso,tranne picciolissimi divarii, che avea immaginatol'Architetto LUIGI VANVITELLI. Le due prime saledestinate per seconda, e terza anticamera, la primadetta di (47), e la seconda di Astrea (48) sonodegne di tutta l'attenzione, e per la ricchezzadegl'intagli, e delle figure tutte rivestite di oro dizecchini e per la decorazione delle mura coverte discagliola con lucido ad imitazione di varii marmi, escompartite a pilastri Ionici, e Corintii binati con helliquadri nelle loro volte (49), abbondanti di bassirilievi,di figure, ed ornati. La gran sala destinata pel Trono,che verrà pur essa splendidamente decorata, è ancorain costruzione (50); il rimanente gran numero distanze poi, le quali a somiglianza dell’altro mezzobraccio dell’Appartamento son tutte terminate edebbono venire addobbate con ricchi arazzi istoriati,hanno parecchie volte dipinte a guazzo da' miglioriArtisti de’ tempi nostri (51). Per un lungo numero didietrostanze sorbirà dall'Appartamento il Forestiere, esarà condotto per una scaletta ellittica al Teatro ultimooggetto interessante da fare osservare a’ Forestieriprima di sortire dal Palazzo.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 20: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 11

La forma del Teatro è così detta a ferro Cavediobastantemente comodo (52), capace di contenere piùcentinaja di persone. Comprende cinque lineeorizzontali di palchetti, e nel suo giro si ravvisanododici belle Colonne d'ordine Corintio d'Alabastro diGesualdo (53), un bel palchettone pel Re, ed un granlampadaro nel suo mezzo. Concorre a rendermagnifiche le rappresentanze di questo Teatro il livellodel terreno, che è lo stesso del palcoscenico; dimaniera, che aperto il gran portone posto all'Occidentedel Palazzo, si possono avere delle vedute Teatraliestesissime.

§. IV.

Real Boschetto.

Alla sinistra del primo lungo viale (54) del boschetto,vi è il bosco detto vecchio, perché di antica pertinenzade' Principi di Caserta. In esso è da osservarsi unintreccio di lunghi, ed ameni viali, che offrono bellepasseggiate all'ombra di maestosi alberi;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 21: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 12

un piccolo Castelluccio con altre casette contigue,tutte circondate da un canale d’acqua, che cominciacon una bella Cascatina (55); ed una spaziosissimapeschiera con graziosa isola nel mezzo che contienecinque piccole pagliaie (56). peschiere Ritornando dalbosco vecchio sul termine del che porta primo viale emontando per le due rampe (57) si osserva tutto il grantratto, che mena alla cascata diviso da quattrograziose, e magnifiche fontane; la prima denominatade' Delfini, detta comunemente canalone dalla forma,che presenta di lungo canale (58); la seconda di Eoloricca di statue, che rappresentano i venti (59) con duetese ornate di balaustri, e di altri gruppi di figure;, laterza di Cerere ornata pur essa. di statue preceduta daun canale, e d'altre vasche costruite a gradoni, cheformano graziosi veli d’acqua (60); la quarta di Venereed Adone, che si veggono scolpiti in marmo sopra bengiocati scogli (61), e le vasche, che la precedono sonpure a veli d’acqua, del tutto simili alle altremenzionate nella fontana di Cerere: finalmentesormontando una grandiosa scalinata semicircolare ditravertino con balaustrate a’ fianchi, sulle qualisorgono le statue in marmo di diversi cacciatori, ecacciataci, si giugnerà in un gran ripiano.

In questa posizione di prospetto si mira la grancaduta delle acque, che precipitandosi dal contiguomonte e frangendosi in artificiosi scogli si versanonella sottoposta gran vasca (62).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 22: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 13

In mezzo ad essa sono situate due scogliere isolatel'una con statue rappresentanti Diana corteggiata dallesue Ninfe, e l’altra con ne, che si va cambiando in cervocinto di cani (63). Nella posizione medesima avrà ilforestiere a Levante l’ingresso nel vasto GiardinoInglese; a Ponente la strada, che conduce a S. Leucio $ed aHè spalle un bellissimo orizzonte col prospetto delGran Palazzo in distanza, e le varie peschiere giàpercorse, che formano un colpo d’occhio bellissimo. Epiù bella scorgerà questa veduta, ed un più estesoorizzonte troverà salendo sul loggiato della grottacostruita a scogli in cima alla caduta delle acque ovedal condotto Carolino (64) posto alla metà di questomonte si versa giù per la cascata l’acqua.

Più oltre montando arrivato in cima al monte goderàveramente il forestiere nel girar lo sguardo per le bellecampagne sottoposte. È mirabile in questo Monte ilsito, che si trova a perfetto intraguardo col mezzo delReal Palazzo, nel quale mediante la continuazionedelle due rampe laterali era stato immaginato e doveavenir costruito un gran Cafeaus di fabbrica per finale ditutte le Reali Delizie (65); e 'l grazioso boschettinoposto a Ponente sparso di artefatti ruderi antichi, e dibellissime tortuose stradette (66).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 23: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 14

Quindi nel tratto del cammino, che intraprenderàper portarsi in varii punti di vedute, che non hanno giiuguali, fra gli altri quello della vigna detta del ventagliodalla forma, che presenta; e quello dell’amenoCasinetto Reale detto di S. Silvestro(67) adorno dipensili giardini dalla parte meridionale, e di unaspaziosa vigna dalla parte settentrionale, e di deliziosiparterra sottoposti al detto Casinetto (68); e 1 lungotratto di strada, che sempre in luogo rinchiuso damuro (69) fiancheggia il bei boschetto da servire allacaccia de' tordi con un Casamento alla sua fine nellapianura posto sulla strada, che dalla caduta delle acqueconduce al delizioso Real Sito di S. Leucio (70).

§. V.

Real sito di S. Leucio. .

E' questo Real Sito, come si è dinanzi accennato unacolonia d’Artisti stabilita nel 1789 dall'AugustoFERDINANDO per promuovere fra noi la manifatturadella seta (71) emulando in così nobile impegno ilfamoso FERDINANDO I. d’Aragona, il quale molto siadoperò ad introdurre nel Regno di Napoli questasorta di lavoro.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 24: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 15

Infatti mercé la proiezione accordata a questaColonia, e le sue Reali largizioni è giunta l'Arte a granperfezione; cosicché potremmo non aver bisogno dimanifatture straniere. Il Regal Casino non ancorcompito (72), meritamente detto di Belvedere, è situatoa Mezzogiorno alle falde del Monte S. Leucio in unaposizione assai salubre ed eminente fino al segno diguardar a se sottoposto il Gran Palazzo di Caserta: esiccome resta superiore anche a’ fabbricati dellaColonia Leuciana; una maestosa scalinata, che ilprecede, eccita il desio di ascendervi. Giunto nel pianosi osserva in faccia l'avancorpo bene architettato, inmezzo al cui primo piano havvi la Chiesa Parrocchialefiancheggiata da due belle fontane, ed alle spalle nelbasso il magnifico portone, che forma di fuori ilrinchiuso l'ingresso principale a questo Real Siloornato affianchi da due lunghi casamenti appellatiquartieri di S. Carlo e S. Ferdinando (73).

Nella Chiesa Parrocchiale è degna d’osservarsi laperizia dell'Architetto COLDECINI, che da un Saloneche era, seppela ridurre all'attual forma per voler delRe FERDINANDO nel 1776 (74). Nello spiazzoall’Oriente del suddetto avancorpo, che dovea essercentro del Real Casamento, ritrovasi nell’alto del fondola statua del Re Fondatore e singolar proteggitoredell’intera popolazione, ed alla sinistra dello spiazzomedesimo si passa nel cortile del Palazzo.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 25: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 16

Nel portichetto vi sono attaccate simmetricamente almuro cento recipienti di soda, per averli pronti in casod’incendio, e nell’aia del cortile medesimo il Re ha datein ogni anno delle sontuose tavole alla interapopolazione, nella circostanza de’ maritaggi, chesecondo le leggi della Colonia hanno luogo nei giornodi Pentecoste (76). Passando nel Real Appartamento ilcurioso osserverà un discreto numero di ariosissimestanze comode per lo Real diporto, tutte decentementeaddobbate, alcune delle quali hanno de’ belli guazzinelle volte (76): ed è meraviglioso l'esteso orizzonteche si osserva dalla stanza di questo Real Casinodestinata per dormire le LL. MM. Dall'istessoAppartamento si fa passaggio nelle varie officine dellafabbrica delle seterie, come Filanda9 Incannatorii,Filatorii, ed altro, che sembra inutile andarminutamente descrivendo; ed è cosa, che sorprende ilvedere le molte, e differenti operazioni, che si fannonello stesso tempo per mezzo di macchine tutteanimate dal rotone piantato in un sotterraneo al latoOccidentale del fabbricato, e spinto da un ramodell’acqua Carolina appostatamente ivi condotta. Unbel Cilindro costruito sopra disegni pervenuti dallaFrancia, si trova all’Occidente del Cortile del RealCasino.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 26: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 17

Sortendo poi dallo stesso cortile nel locale a seincontro ritroverà la disposizione di tutti i telai ed altremanovre della fabbrica, per comporre ogni sorta distoffa (77): e progredendo il cammino più sopra vi è illocale ove si conservano i bachi da seta chiamataCocolliera colla corrispondente stufa, ed un'altraspaziosissima Filanda (78).

Avendo comodità il forestiere potrebbesì recare nelSito detto la Vaccherìa (79) un miglio all’Occidente diBelvedere sempre nell'istesso recinto di S. Leucio, adosservare un assai di voto Tempio, che la pietà del ReFERDINANDO nel principio del secolo presente volleedificare per comodo della gente ivi dimorante (80)dov’è ancor la fabbrica riunita di tutti i telai di calze daseta di ogni sorta.

Prima pertanto, che il curioso parta dal Real Sito diBelvedere è d’uopo fargli sapere, che se le nostrecontrade non fossero state soggette a' danni del 1799,ora ammirèrebbesì al basso, fuori del recinto nellacampagna sottoposta al Casino Reale, una simmetrica,e ridente Città appellata Ferdinandopoli, giacché eraapprovato il progetto dell'edificazione, né mancava,che metter mano all’opera (81).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 27: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 18

§. VI.

Real Giardino.

Ripigliando poscia il cammino, che conduce verso lacaduta delle acque (82), all’Oriente della stessa, ritrovail bel Giardino piantato all’uso Inglese con un ricco OrtoBotanico.

Siam debitori di questa grande opera al gustosublime della Magnanima CAROLINA d’Austria Madredell'Augusto FRANCESCO I. (83), che versò gran tesoriin questa infima parte di uno de’ Tifatini, onde a forzad’ingegno, e di Arte si ottenessero gli scherzi più belliad imitazione della natura.

A’ principj di questo grandioso Giardino v’è unCasamento (84) da servire per Real diporto, marimasto imperfetto: più addentro intromettendosi avicenda si. presentano sotto gli occhi gl’intrecci piùgraziosi d’artefatte stradette cinte di scherzosi, edifferenti gruppi di piante, e le verdeggianti replicatescoscese, che formano bellissimi controposti, epresentano ammirabili vedute.

Attira sopratutto però l’attenzione dei viaggiatore,per tralasciare le tante altre cose, un artefatta dirutagrotta semicircolare immaginata in pietra tufo,nell’interno molto bene architettata con colonne dimarmo, e decorata con diverse statue, tutta ricoverta, ecinta di boscaglie,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 28: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 19

che invitano propriamente alla solitudine, condiverse uscite, dalle quali si presentano sempre nuoviquadri di veduta; le altre contigue tortuose grottericacciate per viali nello stesso tufo, e pittoricamenterivestite di edere, e di altre piante aquatiche; la belladistribuzione dell’acqua, che forma diversi ruscelli, efra questi uno, che ha principio da un piccol laghettosituato nello spiazzo innanzi le aperture della suddettagrotta in cui fingendosi l’acqua scaturire naturalmenteda uno scoglio, si torce in varie guise per mezzo digraziosi canali or nell’alto fluendo, ed or nel basso, eforma nella sua fine uno spazioso lago con duegraziose isolette nel mezzo, nella maggior delle quali siravvisano i ruderi di un incompleto Tempietto; e ’lbell’ordine de’ pensili orti, che unitamente al giàaccennato comprensorio racchiudono ricche serie dipiante Esotiche, Indigene, ed Acquatiche (85).

§. VII.

Reali Ponti di Valle.

Partendosi il Forestiere da questo Giardino didelizie, prima di far ritorno nella Capitale dovràvolgere il suo cammino verso i tanto decantati Ponti diValle (86),

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 29: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 20

i quali fu mestieri ergere per traversare la profondaValle, che divide il Monte Longano dall’altro Garzano,per d$re nella sua cima il giusto declivio alle acque diCaserta. Questa maestosa fabbrica che dimostra ilgenio, e la potenza del Gran CARLO BORBONE, ed iltalento insieme dell’Architetto LUIGI VANVITELLI

(87), ritrovasi poche miglia al di là della Città diMaddaloni, quasi a vista del Paese detto la Valle da cuiprende il nome, e fu intrapresa contemporaneamenteall’intiero Condotto (88).

È composta di novanta magnifici archi distribuiti intra Ordini Orizzontali, l'uno all’altro perfettamentesovrapposto: il primo registro ne contiene diciannove;il secondo ventotto; e ’l terzo quarantatre; ed ognun diquesti archi arriva all’imponente altezza nella sua lucedi palmi sessantaquattro. Due forti e spaziosi urtantil'uno contrario all’altro son posti dopo ogni due archi,e mediante piccoli passaggi rimasti in costruzione nellespalle degli archi medesimi si può commodamentepasseggiare ogni ordine di arcate, presentando unabella illusione prospettica, allorché si comincia apercorrerli. L’enorme altezza di tutte le tre arcate collecorrispondenti grossezze di fabbrica poste fra la cimadi un arco, e ’l piano dell’altro presa in lineaperpendicolare alla sottoposta strada, è di palmi 221, ela lunghezza superiore comprese le ale di palmi 2080.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 30: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 21

Nella sua sommità offre questa fabbrica la larghezzadi palmi 15, cioè palmi 10 e ½ di vano, e palmi 4 ½ perle pettorate; e vi è comoda strada da poter passareanche in vettura (ma ciò è riserbato alle sole personeReali). I più sodi materiali furon adoperati in questaportentosa opera moderna, come potrà osservareocularmente V intelligente viaggiatore: basta dire, chela profondità de' fondamenti de' piloni di mezzo, èarrivata a palmi centoquaranta (89).

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 31: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 22

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 32: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 23

ANNOTAZIONI.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 33: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 24

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 34: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 25

N O T E . (a) Per tralasciare i tanti antichi AUTORI, che

hanno descritti i nostri siti; mi contenterò di farseguire un elenco de' soli moderni SCRITTORI.

M. DE LA LANDE. Voyage en Italie. Yverdon. 1788. Il Signor D. GIUSEPPE SIGISMONDO. — Descrizione

delta Città di Napoli, e suoi borghi, Napoli 1789. Breve descrizione della Città di Napoli, e suo contorno,

Napoli 1792. Quest'opera è del Sig. D. GIUSEPPE GALANTI.

L'Abate D. DOMENICO ROMANELLI

Viaggio a Pompei a Pesto, e di ritorno adErcolano ed a Pozzuoli, Napoli 1817.

Napoli Antica e Moderna, Napoli 1815.

IOHN CHEDWODE EUSTACE. A Tour through Italy, An.MDCCCII. Fourth. Edition. Leghorn. 1818..

Il Sig. D. GIOVANBATTISTA FINATI. Il Regal MuseoBorbonico. Napoli 1819 al 1822.

Tableau Topographique et Historique des isles d'Ischia, dePonza, de Vendotena, de Procide, de Nisida; du cap de Miseneet du Mont Pausilipe. Par un ULTRAMONTAIN. Naples 1822.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 35: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 26

Il Signor Canonico D. ANDREADI IORIO

Indicazione del più rimarcabile in Napolie contorni, colla traduzione Francese.Napoli 1819.

Guida di Pzzuoli e contorni. Secondaedizione. Napoli 1822.

Viaggio di Enea all'Inferno, ed agli Elisiisecondo Virgilio. Napoli 1823.

È questa una Guida di nuovo genere incui il dotto AUTORE dimostra, che ne'contorni di Pozzuoli si ritrovanoprecisamente i luoghi cosi disposti, comeli va descrivendo il gran MARONE.Sicché ne' suoi poetici viaggi incontra ilLettore la vera Topografia di que' tali siti.

Real Museo Borbonico Galleria de' Vasi.Napoli 1825.

Description de quelques AntiquesGabinet du Royal Musée Bourbon dePortici. Naples 1825.

Real Museo Borbonico Officina de Papiri.Napoli 1825.

Il Signor D. LORENZO GIUSTINIANI — Memoria sulloscovrimenlo di un antico sepolcreto Greco-Romano.Seconda edizione. Napoli 1816.

Le Comite EDMUND DE BOUREE. Notice sur les ruinesles plus remarquables de Naples ses environs.

Il Sig. D. CARDO BONUCCI. Pompei. Seconda edizioneNapoletana. Napoli 1826.

(b) Ecco gli SCRITTORI, che per quanto mi è riuscitoconoscere han parlato delle Beali Delizie di Caserta, eS. Leucio.

L’Architetto D. LUIGI VANVITELLI. Dichiarazione deiDisegni del Real Palazzo di Caserta alle Sacre RealMaestà di Carlo Re delle Due Sicilie ec. ec. ec. e di MariaAmalia di Sassonia Regina ec. ec. Napoli 1756.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 36: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 27

M. DE LÀ LANDE. Nel citato Voyage. Tomo VI. pag.180. Description du Chateau, et de l'acquedue de Caserte.

Il Signor D. GIUSEPPE SIGISMONDO. Nella citatadescrizione. Tomo III. pag. 341. Descrizione del RealPalagio, e Real Villa di Caserta, e de' superbi ponti fabbricatinel vallo di Maddaloni.

Il Signor DI PIETRO D'ONOFRI dell'Oratorio

Nelle note all’Elogio e Vita del Re Cario III.Napoli 1789. pag. CXLV.

Nella Breve notizia della nuova popolazionestabilita dal Re N. Ferdinando IV in San Leucio neldistretto di Caserta; che si trova alla pag.XXXV. del libretto intitolato = Vita di SantoLeucio primo Vescovo di Brindisi. Napoli.

Notizie del bello, dell'antico, e del curioso che contengono leReali Ville di Portici, Resina, lo Scavamento di Pompeiano,Capodimonte, Cardito, Caserta, e S. Leucio, che servono dicontinuazione all'Opera del Canonico Carlo Celano. Napoli1792, pag. 118. Cap. IV. Della Regal Villa di Caserta,

L'Abate D. Francesco SAMO. Dizionario Geografico,Istorico, Fisico della città di Napoli, Napoli 1795. ArticoloCaserta, ed Airola.

Il Signor D. LORENZO Giustiniani. DizionarioGeografico ragionato del Regno di Napoli. Napoli 1797.Articolo Caserta, ed Airola.

L’Abate D. DOMENICO ROMANELLI. Napoli Antica, eModerna. Tomo III. pag. 188. Palazzo di Caserta, e suedelizie.

FRANCTSCI PAROCHI PALMIERI. In Laudem Caroli III.Siciliarum, inde Hispanèmrum, et Catholici Regie. Neapli.MDCCCXIX.

Il rinomato IOHN CHETWODE EUSTACE. Nel citatoClassical Tour Vol. III. Chap. II... Exursion to theAqueduct, and Palace of Caserta. pag. 70.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 37: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 28

Descrizione delle Reali Delizie di Caserta, che siegue laVita dell'Architetto LUIGI VANVITELLI. Napoli 1823.

Il Signor D. DOMENICO SAMBALINO. Guida deiViaggiatori, in Italia, e all'isole di Sicilia, e Malta conl'indicazione delle strade alle principali Città di Europa.Firenze 1823. pag. 350. Palazzo Reale di Caserta.

CHEV. M. VASI. Itinéraire instructif de Rome à Naples,ou description générale des monumens anciens, et modernes etdes Ouvrages les plus remarquables en Peinture, Sculpture, etA de celle Ville cèlebre, et de ses environs. Seconde éditionNapolitaine. Naples. 1824. pag. 270. Palace Royal deserie.

Il Sig. D. G. B. DE FERRARI. Nuova guida di Napoli, deicontorni di Procida, Ischia, e, compilata su la guida del Vasi,ed altre opere più recenti, e dietro una visita del Compilatorealle Chiese, monumenti, Antichità ec. ec. Napoli. 1826. pag.531. Palazzo Reale di Caserta.

Il Signor D. MARIANO DE LAURENTIIS. CampaniaFelicis Antiquitàtes Elucubratae. Neapoli 1826 Tom. I. pag;76, e 77. Quest’opera tra poco vedrà la pubblica luce.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 38: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 29

(1) Tutte le Case di questa nuova Città dovevanoessere dell’altezza de’ Quartieri, e simmetricamentedisposte ad un livello, come potrà scorgersi dallaTavola XIV. della Dichiarazione de' Disegni delReal Palazzo di Caserta. In essa si vede tanto laparte dell'attual Caserta verso Ponente, del Palazzo,quanto quella parte, che dovevasi edificareall’occidente del Palazzo medesimo ambeduesimmetriche, di modo che la suddetta Reggia restandonel centro, e superiore a tutte queste abitazioni, cheavrebber dovuto cingerla signoreggiasse in modo,veramente singolare. Fa mestieri a questo propositoavvertire il LETTORE, CHE mal si avvisano coloro, cheopinano, aver profusi il Re CARLO tanti milioni inqueste Reali Delizie per un semplice Casino di diporto;giacché la sua idea era di formare una Città novella edin essa forse trasportar la Reggia. Del rimanenteprescindendo dall'idea della Città una spesa cosigrande ha: recato molti vantaggi, fra i quali non merital'ultimo luogo l'acqua. condotta a più Paesi, che per loinnanzi n’ erano privi.

(2) Senza, che io mi dilunghi nel descriverel'eccellenza dell'aria Casertana principal circostanza daricercarsi in un luogo dove si abbia a fabbricare.primum electio loci saluberrimi. VITRUV. lib. II.Cap. IV; un dotto Casertano vi ha pubblicata unadissertazione tutto propria nelle sue erudite Memoriedella Città di Caserta. Vedi ESPERTI Memorie ecc.Napoli 1763. Del resto basta recarsi in quel sito pervederne tutta l’amenità.

(3) Da Napoli per portarsi, in Caserta s’incontranoi Paesi Casoria, Cardito, e Caivano. Nella distanzadi miglia 8 da Napoli si passano tre rivoli, i due primidetti lagni, che con ingenti somme furono cavati. perordine del Conte di Lemos Viceré sotto FILIPPO IV.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 39: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 30

Monarca delle Spagne, come si rileva dalla iscrizioneesistente sul primo ponte che s’incontra, onde dare loscolo alle acque, che per lo innanzi ingombravano ifruttiferi campi dell’Acerra: il terzo chiamato carnaled'irrigazione di recentissima costruzione.

(4) L’attual Caserta dichiarata Città con RealDiploma del 1800 prima della edificazione del Palazzoera un piccolo Paese denominato la Torre, (Vedi laBolla dell’Arcivescovo, di Capua SENNBTE del 1113riportata dall'UGHELLO Tom. IV. pag. 476. Venetiis1720, colla quale questo Arcivescovo in qualità dilegato Apostolico, e Vicario del Papa nel Principato diCapua riordinando la Diocesi Casertana, nomina lapresente Chiesa Parrocchiale di Caserta S. SEBASTLAN.M. DE TORRE ); in cui esisteva un Palazzo Baronale perdiporto de' Conti di Caserta, che ' attualmente si vedein mezzo alla gran piazza del Mercato. Nel dettoPalazzo Baronale all'angolo fra Settentrione ed Orientesi veggono gli avanzi di una Torre molto più antica delmedesimo, dalla quale il Paese pigliò il nome; giacchéla Città primaria del Contado era sulle vette di uncolle de’ Monti Tifatini, alle cui falde esistono i ruderidell’antico Tempio di GIOVE Tifatine nel luogo ove stail Conventino de' PP. Dottrinarii detto S. PIETRO adMontes. Questa Città oggi è chiamata Casertavecchia al Nordest di Casertanuova dalla qualedista per circa miglia due. Intorno alla fondazione diCasetta vecchia v’ha diversità di sentimenti fra gliScrittori; sul quale punto potrebbero gli amatori delleAntichità utilmente consultare D. CRESCENZIO

ESPERTI Memorie Istoriche della Città di Caserta.Napoli 1773, e D. LORENZO GIUSTINIANI. DizionarioGeografico ragionato del Regno di Napoli. Napoli1797. Articolo Caserta.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 40: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 31

In essa Casertavecchia esiste tuttora la Cattedraledella Diocesi Casertana alquanto ampia di strutturaGotica a tre navi divise per mezzo di colonne, con uncampanile quasi tutto incrostato di marmo, ed ornatodi piccole statuette secondo l'usanza di que’ tempi;inoltre un commodo Seminario, e gli avvanzi delPalazzo di residenza degli antichi Duchi con unaspaziosa torre.

(5) Questi progetti espressi in XIV. Tavole, e collecorrispondenti illustrazioni furono pubblicati in sestoatlantico con edizione veramente bella pe’ tipi dellaReale Stamperia Panno 1766, che ha per titoloDichiarazione de Disegni del Real Palazzo di Caserta,

(6) Ecco come ha scritto di questa funzionel'Architetto VANVITELLI testimone oculare nella suaDichiarazione de' Disegni del Real Palazzo di Caserta pag. 3.

Giorno in vero più opportuno per porre la prima pietrasopraggiungere non potea, che quello stesso in cui ambidue iPegni erano in gioia, per essere quello appunto, nel qualetrentasei anni prima era per comune felicità venuto alla luce laMaestà del Be.

Adunque al primo apparir dell'aurora del giorno 20 diGennaio dell'anno 1752, che si dimostrò, cosi puro, e lucido,come se il Cielo ancora avesse preso parte nella pubblica letizia,nel piano destinato all'Edificio comparir si videro i Reggimentidi Fanteria di Molise, e dell'Aquila e varii Squadroni diCavalleria dei Reggimenti del Re, e Dragoni della Regina, chetutti insieme descrivevano lambito de' muri principali dellafutura Fabbrica: gli Squadroni di Cavalleria i due lati maggioridel rettangolo, la Fanteria i due minori; gli angoli furonooccupati da otto cannoni, due per angolo e ciascunocorispettivi Artiglieri, e Milizie di quel Corpo.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 41: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 32

Nel s i to, che perpendicolarmente corrisponde al Coro

della Cappella Reale, sorge a un palco rettangolo circondato dacommoda gradinata, sopra cui da dieci colonne venivasostenuto un padiglione di ricche pezzerie; nel mezzo stavasituata una gran tavola di velluto e di broccato ricoperta, etonde sorgevano quattro dorati ferri, che s'univano in centronell'alto, per sostenere appesa la traglia (della quale vedrassil'uso in appresso) e terminavano con garbo a sostenere nellaCuspide il Giglio d'oro. Nel mezzo di questa mensa fu posta lacassetta di marmo, quasi ottagono; che dovea porsi nelfondamento; e perché la funzione di benedirla doveva farsi daMonsignor Nunzio, vi era inciso Ludovicus GualteriusArch. Myr. Nuli. Ap. Da i lati vi si vedeano due schifi dorati dguisa di urne: in uno di essi stava la calcina, il martello, ecazzuola di argento ambedue col manico di aborio; nell'altro laprima pietra fondamentale, in cui leggevasi CAROLUS ETAMALIA utr. Sic. et Hier. Reg. PP. anno DominiMDCCLII. XIII. Kal. Febr. R. XVIII. In disparte poivedeasi altra pietra, che in segno di altissimo onore, comeArchitetto delV Opera y dovea io sovrapporre. Contenevaquesta il presagio di perpetuità espresso col seguente distico dame volgarizzato in due versi,

Stet Domus, et Solium, et Soboles Borbonia, donecAd superos propria vi lapis hic redeat.

Da Reggia, il Soglio, il Regal Germe regga, Finché da se la pietra il Sol rivegga.

Ludovicus Vanvitellius Arch.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 42: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 33

Rendevano Compimento vicino al suddetto magnificopadiglione i due Battaglioni delle guardie Italiane, eSvizzere in due ale disposti.

Il primo a giugnere alla funzione fu Monsignòr NunzioApostolico, incontrato dal Clero della Cappella Reale; quindisopravvenne il corteggio Nobile vestito a tutta gala, efinalmente le MAESTÀ del RE, e della REGINA in muta asei, col numeroso seguito di 'altre mute dei Cavalieri e delleprincipali Dame di Corte,. Adornate estremo della ricchezza edella leggiadria.

Discesero le Regnanti Maestà dalla Carrozza e salirono nelluogo magnifico descritto sopra una predella ricoperta divelluto trinato doro ove si assisero in due ricche sedie diappoggio, attorniate dai Cavalieri Capi di Corte; dai Ministri,dai Gentiluomini di Camera, e dagli Ambasciatori delle Coronestraniere, unitamente con molti uffiziali militari di rango, enumerosa Nobiltà dei Regni. Subito Monsignor Nunziobenedisse la cassetta, e la prima pietra fondamentale secondo ilrito del Pontificale Romano. Il Re, e la Regina vi poserodentro molti medaglioni d oro, d’argento, e di metallo, ne' qualidalla parte dell'impronto delle teste Reali si leggeva,

Carolus Rex et Amalia Regina pp. ff. ii.

Nel rovescio, in cui era impressa la Reale Fabbrica, eGiardino,

Deliciae. Regis. Felicitas. Popoli.

Nellìesergo, Augustae Domus natali che optimiPrincipis fund amenta iacta. Di primo coperchio alladivisata cassetta servì una lastra quadrata di marmo, ne, di cuiangoli erano impresse quottro croci su di questa (a manostessa del Re con la cazzuola distese la calcina, e soprappostavila pietra fondamentale, ve l'assodò con alcuni colpi di martello;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 43: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 34

cinta fu poscia la cassetta unita alla pietra con due cinghie divelluto cremesino trinate doro, le quali combinavansi a quattrocol mezzo di una fibbia e sollevata dalli fisse, a cui era avvolto, ilcordone di seta cremesina, che si univa al ravvolgimentoraddoppiato della traglia descritta, che sosteneva il peso, ecco,allora la m e n s a , e prender forma della di un pozzo,per la quale il Re svolgendo il cordone di seta, in cui eraadattato un manico di legno Indiano, fé dolcemente scendere lapietra fino sul fondo preparato già nella dura terra vergine equivi dai Capo maestro fabbricata, e ricoperta fu con quelladell'Architetto; mentre i due Clementissimi Regnanti del lavoro,che faceasi nel fondamento si erano fatti spettatori dalsopraccennato Rimbombava intanto, e la circostanteCampagna e Varia stessa dalle gioiose acclamazioni de' popolidal concento dei bellici musicali strumenti, e dal frequenteregolato strepito dei fucili, e delle artiglierie.

Dopo questo segnalato giorno si diè principio a profondareda ogni lato il delineato terreno per le fondamenta del Palazzo,e quindi a fabbricare la grand'Opera nel di 19 Giugno delmedesime arme mille settecento cinquanta due.

(7) Per dar cominciamento alla fabbricazione delPalazzo di Caserta vi era bisogno di non piccolaquantità di acqua. Ne' contorni di Caserta medesimanon vi era alcuna sorgente atta al bisogno, giacché lasola piccolissima, che anche ora si osserva quasidispersa nella vallata sotto Casertavecchia era raccoltain due spaziose conserve una nel Paese detto Casolla, el'altra nella Vaccheria per Rimare la piccola, fontana inmezzo al Mercato, ed i. giardini Baronali del quali sifarà menzione nella Nota N. 55.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 44: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 35

Si dovette dunque andare in traccia di altre acque,queste si rinvennero in tre sorgenti nel recinto de’Tifatìni. In distanza di circa miglia due e mezzo più in làdi Casertavecchia, verso la parte Orientale dietro, i dueVillaggi Casata e Pozzovetere all’occidente del monte diGiove fu rinvenuta la prima che porta lo stesso nomedel Monte: la seconda detta di Fontanelle filtro vaia, nelmonte della Cresta, distante dalla prima per palmi 3041:e la terza nel monte S. Ermo le quali senza indugioveruno furono incanalate in condotterà di fabbrica econ molta fatica si portarono fin fuori la faccia dellostesso monte S. Ermo, che guarda tra Mezzogiorno ePonente nel punto chiamato la Grotta di S. Ermo ossia S.eramo. Da questo puntò poi facilmente si seguitò ilcanale pel declivio del monte, e si fò imboccare in unantico condotto de’ Principi Casertani, che aveaprincipio dal suddetto Paese Casella, e giugnea fino aCaserta; e cosi si tirò innanzi con celerità la granFabbrica sino a che non s’ebbe l’altracqua del CondottoCarolino, del quale farem menzione nella Nota N. 64. Ledifficoltà però non furon leggiere nel dover costruire ilprimo tratto di questa condotterà di palmi lineari14652, cioè miglia due, e palmi 652 dalla sorgente diGiove, che è la più lontana fino alla suddetta Grotta di S.Ermo ed il secondo di palmi 3300 dalla sorgente diFontanelle sino all’imboccatura del detto primo tratto.Imperciocché occorse farsi tre trafori il primo nelmonte di Giove in sasso vivo vicino alla sorgente per lalunghezza di palmi 945, e per la maggior profondità dipalmi 66, il secondo nel monte della Cresta pure insasso vivo in lunghezza di palmi 3230,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 45: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 36

e nella profondità maggiore di palmi 158, e ’l terzonel monte di S. Ermo in sassovivo, e terra inlunghezza di palmi 3741, e nella profondità maggioredi palmi 21.

Di questo condotto parla anche il Ch. ParrocoPALMIERI nel suo Elogio al Re Carlo III. 11 volume diquest’acqua tutta unita è di once 12 di larghezza peronce due d’altezza ma nella state manca quasi permetà.

(8) Nella continuazione della fabbrica del RealPalazzo di Caserta. non si ebbe più riguardo all'anticograndioso. progetto della Città; per cui molti elegantipensieri immaginati dal VAN VITELLI, ed espressi ne'suoi disegni non hanno avuto effetto.

(9) La Legislazione di S. Leucio parto fecondodell'ottimo cuore, e del talento sublime del nostro RE

FERDINANDO, che degnossi vergarle di suo propriopugno, sono veramente un capo d'opera, emeritamente han riscossa l'ammirazione di tuttaquanta l'EUROPA. Esse venner pubblicate pe' tipi dellaReale Stamperia, la prima volta nel 1789 col titoloOrigine della Popolazione di S. Leucio, e suoiprogressi fino al giorno d'oggi colle leggicorrispondenti al. buon Governo di essa; e quindiristampate nel 1816 nella medesima Reale Stamperia;il Vescovo di Telese Monsignor. D. VINCENZO LUPOLI

nel 1789 le tradusse in latino, e pubblicolle con dotteed erudite annotazioni. Il Cav. D. DOMENICO COSMI

stampò inoltre un libro di eleganti componimentipoetici, in lode delle medesime Leggi e dedicollo allaMaestà della Regina CAROLINA D’AUSTRIA di semprefelice rimembranza. In somma chiunque, ha parlatodel RE FERDINANDO e in vita, e dopo la morte di luinon ha potuto non tributargli la più larga,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 46: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 37

e meritata lode per questa Legislazione, chequantunque breve emula, e forse sorpassa nellasaviezza le più famose cosi fralle antiche, come fra lemoderne.

(10) Erano già piantatigli alberi, che segnavanoquesto triplice viale, che secondo l'idea del celebreVANTITELLI doveva stendersi miglia quattro, eindirizzarsi poi verso Napoli, come potrassi osservarenella carta topografica alla fine del presente opuscolo,e come si trova puranche scritto presso M. DE LA.LANDE. Voyage en Italie Tom. VI. pag. 180. L’ideaera quella di destinare il viale di mezzo più spaziosoper andar in carrozza, e i due laterali per passeggio; mafra le tante vicende avvenute nel nostro paese furonosvelte queste piante nella parte, che dal paese S.Nicola giugnea sino al ponte Carbonara, cosicchénella porzione rimasta il solo grottone sinistro di chiguarda il Palazzo si traffichi óra a piedi, ed in carrozza.

(11) Il Celebre EUSTAGE. nel suo Classical TourTkrough Italy VoL MI. pag. 73 confessa la nobiltàsingolare di questo Palazzo: We then entered the palaceone of the noblest edifices of the Europe for magnitudeand elevation.» Noi dunque entrammo nel Palazzo, cheè uno de' più nobili edificj di questo genere in Europa,tanto per l'ampiezza, che per l’elevazione.»

(12) Ciascuno di questi due Quartieri, che sicontinuano a fabbricare, comprende tre piani. La lorocostruzione è soda, ed è adornata di pilastri Doricibugnati. Ognuno è largo nel fronte palmi 79, lungo trail dritto, e l' centinato palmi 792, ed alto 62 e mezzodistante da’ risalti del Palazzo per palmi 80.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 47: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 38

(13) La lunghezza di questa piazza presa dalla sogliadel portone di mezzo del Palazzo a giugnere allaperiferia dell'ellissi, è di palmi 1370, ed è larga nellamaggiore curvatura palmi 1694 per cui occupa 3amoggia e due passi di terreno.

(14) Il prospetto meridionale del Palazzo lungopalmi 941, ed alto 143, è decorato di dodici colonnescanalate addossate a muro quattro di essenell’avancorpo di mezzo, che racchiudono di quà, e dilà un loggiato, che sorge sul portone di mezzo ricovertoda un gran nicchione é guarda dritto lo stradone diNapoli, e quattro per parte nelle due facce delle torrilaterali; e da sei pilastri della stessa dimensione dellecolonne. Nell’alto del fondo di questo nicchione leggesila seguente iscrizione, che si suppone essere delMarchese Tanucci

HAS. ARDESCAROLUS. SICILIARUM

ET. HIERUS. REX A. FUNDAMENTIS. CON8TRUXIT

FERDINANDUS. IV. FILIUS. ET. 8UCCESSOR. ABSOLUIT

ANNIS. CHRIS. MDCCT. II. ET. MDCCLXXIV.

Comprende 243 finestre, tre portoni grandi, e duegrandi porte; non già trente-quatrcroisèes come diceM. DE LA LANDE. Vayage en Italie Tom. VI. pag. 181.e sulle tracce di costui anche il SIGISMONDO nellaDescrizione della Città di Napoli e suoi Borghi.Tom. III. pag. 147. Il suddetto prospetto è del tuttosimile all’opposto, che guarda i Reali giardini, collasola differenza, che oltre al numero delle suddettecolonne nell’avancorpo,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 48: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 39

e nelle due facce delle torri, hawi un pilastro dellostess ordine fra l'una finestra e l’altra, vale a dire 26pilastri in tutto» Fu questa differenza benissimo ideatadal grande Artista, giacché dovendo questo aspettoguardare tanti graziosi giardini con ischerzi di fontane,che aveva immaginato di formare nella sottopostapianura, ragion volea, che venisse più decoratodell’altro. In ciascuna delle facce del Palazzo poi aLevantee Ponente lunga palmi 718, si osservano nelmezzo i piccioli risalti degli avancorpi,, e quelli ancoradelle torri fiancheggiati non dalle quattro colonneaddossate a muro come nelle facce di Mezzogiorno, edi Settentrione, ma bensì da quattro pilastri dellamedesima dimensione delle colonne. Presenta la facciadi lavante N. 201 finestre e due porte piccole, cheintroducono a due scale private: la faccia di PonenteN. 198 finestre, e due simili porte per altre due scale, edi più un portone nel mezzo, che introduce aipalcoscenico del Teatro, che a suo luogodescriveremo. Giova qui avvertire il Forestiere, che lavera altezza delle suddette colonne, e de’ suddettipilastri è di palmi 60 contro l’Abate ROMANELLI.Napoli Antica, e Moderna Tom. 3. pag. 190, l’AbateD. FRANCESCO SACCO. Diz. Ist. Geogr. Fis. DelRegno di Napoli Tom. I pag. 226 e ’l DE FERRARI.Nuova guida di Napoli, ec. pag. 533., che l’hanportata per soli palmi venticinque.

(15) Al riferir del P. ONOFRI nelle note al suoElogio pag. 146 lo stesso Re CARLO prescrisse in cartala forma di questo Edifizio all’Architetto VANVITELLI

volendo che dal centro del fabbricato posto a piè dellaScala Regia principale si diramassero quattro granpassaggi a’ quattro cortili, e che agli angoli del Palazzovi fossero, stile quattro torri per renderlo piùmaestoso.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 49: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 40

(16) Nel parlar dell'Ordine Architettonico, che fregia le

facce esterne del Palazzo l'AUTORE della Descrizionedelle Reali Delizie di Caserta uscita alla luce nel 1823 allapag. 12 confonde le nomenclature di Ionico, eComposito: e quel che più. monta la tavola posta in finedel libro figurante il prospetto Meridionale del RealPalazzo in moltissime cose discorda dal vero suo stato.Questa facciatina è stata tratta per quel che pare dalletavole incise del Real Palazzo prima, che questo fossestato edificato: vai quanto dire dalla primiera idea delVANVITELLI, per cui si ritrova in contradizionecoll'opera esistente.

(17) Le statue ideate, per situarsi su questi grandipiedistalli, simboleggiar doveano la MAGNIFICENZA

con la leggenda Artium altrix, la GIUSTIZIA FelicitatisMetter, la CLEMENZA Miserorum Confugiwn e la PACE

Opum Amplificatrix. Dichiaras de Dis. del Real Pal. di Cas. pag.XIII. per dinotare le quattro Virtù Principesche, cheadornavano l’animo del Re CARLO., e che da luipassarono nell’animo del RE FERDINANDO di sempredolce ricordanza, e con felice successione si ammiranoereditate dal RE FRANCESCO I. loro Augustosuccessore.

(18) La costruzione del Palazzo di Caserta lungopalmi 900, e largo 700 senza i risalti delle torri, ed altocome si è detto dinanzi Spalmi 143, è veramentemeravigliosa. La grossezza della croce e del telatoattorno per corpi di abitazioni, è di palmi 100comprese le grossezze de’ muri, i quali ne’ risalti delletorri arrivano a palmi 21; e sono di pietre tufe presedalle eccellenti cave de’ due Paesi Sannicola eSanbenedetto, entrambi distanti da Caserta circa unmiglio; come anche tutte le volte, che covrono le stanzede’ varii piani del Palazzo medesimo.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 50: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 41

Il bugnato, che gira intorno ai magnificocomprensorio, di fuori, come si è detto, e di dentro eche tien le veci di un basamento dell’OrdineArchitettonico, è tutto di. ben connessi, e lavorati pezzidi travertino preso dalle due cave di S. Iorio esistenticirca 2 miglia distanti dalla Città di Capua sopra ilfiume Volturno propriamente nella costasettentrionale del monte detto Sannicola. Di travertinopur sono le colonne, ed i pilastri d’OrdineComposito, cheadornano l’intero suo giro, lavorate a scanalatura inpiù pezzi: l’arcotrave, el cornicione: i balaustri con leloro cimase e basamento; ma il travertino di questipezzi è preso dall'altra cava detta di Bellona: tutte lemostre delle finestre con belle sagome fralle qualiquelle del solo appartamento Reale, e del piano Nobile,che ad esso sovrasta, al di sopra della mostra hanno de’rimenati alternativamente rotondi, ed aguzzi: tutte lebalaustrate delle loggette degli avancorpi: e finalmentele mostre, che girano d’intorno a’ due grandi nicchioni,che covrono le due loggette di Mezzogiorno, e diSettentrione. Tutto lo spazio poi occupato dall'OrdineArchitettonico, come anche il suo fregio, è costruito dicortine di mattoni. È qui d’avvertirsi, che escluso ilsolo marmo bianco, che ci perviene dà Carrara, e pochialtri, tutte le pietre adoperate nella costruzione dèiPalazzo di Caserta sono prodotti del suolo Napoletano,e Siciliano, e si avrà la cura di avvertirne a suo luogo ilLettore. Se dunque i pilastri posti fra l'una, e l'altrafinestra adornano la sola faccia Settentrionale delPalazzo in preferenza degli altri lati: se questi son tuttidi travertino a somiglianza delle colonne e de’ pilastri,che fregiano gli avancorpi degli altri aspetti:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 51: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 42

se questo ornamento maggiore si trova espressonella primiera idea dell’Architetto VANVITELLI Tav. VI.o pag. XV. della sua Dichiarazione, ed al partir del RE

CARLO da Napoli era già costruito per metà: sefinalmente la metà delle stanze occupate da questo latoerano riserbate per l’Appartamento della REGINA

Dichiarazione suddetta pag. X. M. DE DA LANDE.Voyage en Italie Tom. VI. pag. 182. come mai si èpotuto asserir francamente dal CONTINUATORE DEL

CANONICO D. CARLO CELANO pag. 126, che la fabbricadella facciata (del Palazzo ) è tutta ne' suoi pilastri, cheframmezzano le finestre, della pietra bianca di Caserta,ma nella facciata Settentrionale, che riguarda i RegaliGiardini, i pilastri son di marmo scannellato, e questa fuuna distinzione, che colle usare il Re Ferdinando al suoGran Padre perché questa era l'abitazione da luidestinatasi per goder da' suoi appartamenti l'aspettodegli ameni giardini e de' circonvicini monti, vista in verodegna di un sì gran Re, che la scelse!

(19) All’ingresso del Real Palazzo trovasi, il primoVestibolo di forma ottagona. Il suo diametro è palmi57xx ed è adornato di 20 colonne di ordine Dorico, ecorrispondenti pilastri con graziosa cornice architravata, che sorprende pe’ tanti, e variati intrecci divolte. A dritta, ed a sinistra conduce in due cortili, edin faccia per mezzo di un triplice porticato ad altri dueVestiboli uno nel mezzo della Reggia, e l’altro nel latoopposto verso i Reali Giardini. Questo porticato, che sifrappone fra’ Vestiboli co' piccoli portici laterali, e cheha comunicazione coi Vestiboli medesimi, e co’ cortili,è anche esso maestoso, decorato similmente di, pilastriDorici, e costruito con travertini e cortine di mattoni.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 52: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 43

Le sessuntaquattro colonne esistenti ne' descrittiVestiboli, e ne’ passaggi, cioè venti per ciascunVestibolo di Settentrione, e di Mezzogiorno, eventiquattro in quello di mezzo, hanno i fusti delbellissimo marmo Bigliemi di Sicilia tutte di un solpezzo. Le mostre delle porte esistenti ne' Vestibolisono tutte di pietra Mondragone nero la cui cava frapoco accenneremo nella Nota Num. 25. Èsorprendente ed ammirabile in questo Palazzo, il belricorso del bugnato, che si osserva nella facciata, e lacornice architravata, che formando l'imposta de’portoni gira da per tutto senza mai essere interrotta.

(20) Ognuno di questi cortili è di figura rettangolaredi palmi 294 per 200, non già di 400 palmi per 200come dice l’Abate SACCO Dizion, pag. 226. dicostruzione del tutto simile alle facce esterne, I quattroangoli di ciascun Cortile sono interrotti da, trenicchioni ai piano Reale, e da un arcone, che va alcentro del Palazzo, con loggette ornate di balaustri ditravertino. Al disotto poi si veggono due. similinicchioni, e due arconi, che dan comunicazione a’Vestiboli d’ingresso, e di mezzo. I due cortili, cheguardano la parte Orientale del Palazzo, come anchegli altri due dell’altro late hanno comunicazione fraloro mediante un assai euritmico portichetto, il quale èin linea con due altri simili uno verso lo spiazzoinnanzi la Regia, e l'altro verso i Reali Giardini; colporticato di mezzo poi mediante sei grandi arconi;e co’Vestiboli mediante quattro magnifici passaggi. Ciascunportichetto è fregiato di quattro colonne addossate amuro d'Ordine Borico simili a quelle de' Vestibolicon nicchie laterali, e con bellissima volta formata acassettoni ottangolari e con due grandi porte unaincontro l’altra con mostre di marmo Mondragonenero assai ben lavorate? e col rimenato superiore.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 53: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 44

(21) Su questo piedistallo dovea venir situato ilgruppo d'Ercole con la Gloria, non colla Virtù che locorona, come asserisce M. DE DA LANDE, nell’operacitata pag. 182. seguito dal SIGISMONDO pag. 243, diuna proporzione adattata al piedistallo, edall’Architettura, che lo cingea, in luogo della presentestatua antica fatta trasportare da Roma, e messa intempo dell'Occupazione Militare, che è piccola, e niunarelazione ha col motto espresso nel piedistallomedesimo: Gloria, virtutem post fortia facta coronat:alludendo appunto alla conquista fatta dal Re CARLO

del nostro Regno. Vedi Dichiarazione de' Disegni delPalazzo di Caserta pag. IX. e pag. XV.

(22) La misura del vano di questa preziosissimascala situata nel lato Orientale del Palazzo, presa dallefacce delle pareti, che la racchiudono, è di palmi j5 per88? e comprende 117 scalini la massima parte di un solpezzo della graziosa pietra di Trapani detta Lumaghella.Di questo superbo pezzo di Architettura, come anchedel Vestibolo superiore, e della Cappella, esistono nelReale Appartamento vecchio eleganti, ed esalti modelliin legno, come si accennerà nella nota num. 44, in cuinon solamente sono espresse nella maniera più esattatutte le dimensioni Architettoniche; ma ancora siosservano tutti i colori delle pietre di cui questi pezziragguardevoli del Palazzo dovevano venire adorni: eciò con moltissimo accorgimento, giacche in operetanto difficili, ed intrigate per le diverse forme, come lepresenti? bisognano necessariamente i modelli, ondeesser sicuro della esatta loro esecuzione. Oltre; questascala grande, e l'altra, a spirale esistono in tutto ilPalazzo trentaquattro scale, ventisei nel telaro dell'intierofabbricato, che abbraccia le quattro, facciate, ed ottonella croce interna: tutte di belle, e differenti forme.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 54: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 45

(23) Sotto di queste statue l’Architetto VANVITELLI

avea immaginato scolpirvi le seguenti epigrafi moltoallusive a’ simulacri, che esprimono le qualità del ReCARLO: Ad Maiestatem accedens quid affers. Vera Férensvenias, laturus falsa recedas. Qui gravis es inerito, graviormercede redibis. Dichiarazione pag. XVIII.

(24) L’idea del VANVITELLI era di cinger conringhiera di feltro il foro ovale della prima volta, onderender più gaia la veduta della regia Scala osservandosidal basso persone girar nell’alto, e dare inoltre uncommodo' maggiore agli abitatori dell’ultimo piano delPalazzo, al cui livellò corrisponde il piano della volta.Ma ciò non è stato ancora eseguito.

(25) I marmi del Regno componenti la Scala e ilVestibolo sono i seguenti.

Il Mondragone detto giallo la cui cava chiamata di S.Mauro esiste nelle Vicinanze di Mondragone nel latoorientale del Monte P, di proprietà del SANNAZZARO, chene parla nella seconda Elegia del secondo Libro, econfina propriamente col Monte Massico citato dalVENOSINO POETA nella I. e VII delle sue Odi; e di questapietra sono i quattro pilastri, che sostengono l’arcod’ingresso alla medesima; i pilastri e le riquadratureposte nelle pareti laterali; il zoccoletto sul qualepoggiano gli stipiti della porta di rincontro a chi sale; etutt’i pilastri del Vestibolo. La bella tinta, e laconsistenza di questa pietra l’ha fatta adottareanch’oggi pe’ fusti delle colonne interne del Tempio diS. FRANCESCO DI PAOLA, il cui Architetto Direttore dopoaver girate le cave della Sicilia si determinò alMondragone giallo, e colla Reale approvazione fe'mettere in attività di bel nuovo la menzionata cava.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 55: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 46

La pietra Vitulano, si rinviene alle falde delMonte Taburno sei miglia distante dalla Città diBenevento; della quale pietra sono i fondati deglispazj, che si frappongono tra detti pilastri d’ingresso; ifondati, e le fasce attorno de’ pilastri, e riquadraturedella Scala; i fondati dell’attico, che sostiene lecolonne; e gli spazj che si frappongono fra’ pilastrisottoposti a’ due arconi, che dan communicazione allaScala col Vestibolo, e le mura fra un pilastro e l’altrodel Vestibolo medesimo.

La pietra Dragoni è così detta da Dragoni allefalde del Monte Trabulano sei miglia in circa più inlà della Città di Caiazzo ove si ottiene senza cavare dacerte punte elevate ed attaccate al monte ditravertino; e di essa sono gli specchi risaltati in fuoricon cornice di marmo bianco nelle riquadrature; igrandi fondali laterali alla porta nel primo ballatoio edi fondati, de’ pilastrini; e tutti i balaustri lungo iparapetti delle due braccia. È da notarsi, che tantodella pietra Vitulano, quanto della Dragoni non sipossono avere, che piccoli pezzi, é tutto il bello, che siosserva in questi grandi e molto scherzosi spazj, è tuttoforza d’arte che dopo divisi gli ha saputo rivoltare edunire m. maniera, che sembrano un solo specchio.

La pietra Mondragone nero, si rinviene nellostesso Monte Petrino, e propriamente al latoOccidentale denominato S. Sebastiano; di questomarmo sono gli stipiti della porta pota nel primoriposo della Scala, di tutte le finestre, e de’ vanilaterali, che, contengono le statue; e ’l zoccoletto, chesostiene le colonne; e nel Vestibolo le mostre delleporte, e delle nicchie.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 56: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 47

La pietra S. Angelo di Puglia, la cui cava si trova nelMonte Gargano, è di due colori rossa, e bigia: della bigiaè il primo zoccolo, che percorre nelle due ale superioridella Scala; la mostra del vano arcato ove sta la statuadel RE CARLO; il fregio dell’intavolamento dell'ordineIonico nelle pareti laterali; e le sedici colonne delmedesim’ordine poste nelle rivolte, e ne’ passaggiintorno al centro del Vestibolo: della rossa poi sono leotto belle colonne anche Ioniche tutte di un sol pezzo,che stanno al centro. Giova avvertire il Lettore, chequesta pietra essendo molto fragile, e porosa si èdovuto supplir coll’arte per darle la figura, chepresenta.

La pietra Bigliemi, si trova nella Sicilia, di cui sono ifusti delle colonne addossate a muro esistenti nellaScala. Questa pietra dal CONTINUATORE del CanonicoCELANO pag. 132, è stata confusa con altra che nonesiste affatto, cioè colla pietra di S. Agata di Puglia.

La breccia di Tripalda trovasi nella terra di Tripalda indistanza di circa un miglio dalla Città di Avellino: e diquesta pietra sono i mezzi pilastri posti lateralmentealle dette colonne, e quelli pure, che sostengono le trearcate grandi, che dividono la Scala dal Vestibolo.

Finalmente la pietra Montevergine si rinviene nellacelebre Abadia de' PP. Verginiani nella Provincia diAvellino 28 miglia, discosto da Napoli; di questo marmoè il zoccoletto sul quale poggiano le mostre dellefinestre, e le fasce de’ fondati, che si frappongono fracolonna, e colonna.

I marmi le cui cave esistono fuori Regno sono ilmarmo bianco, e ’l bardiglio.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 57: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 48

(27) I trofei in bassorilievo di marmo lungo i latidella Scala sono opere di un certo intagliatore RomanoSig. ANDREA MOROSISI. 1 due Leoni ricacciati ognunoda un sol pezzo di marmo bianco sono opere degliScultori I). TOMMASO SOLARI, e D. PAOLO PERSICO.Le tre statue in fine, che si osservano nelle nicchie,sono modelli di quelle, che doveano un dì riporsi dimarmo in questi stessi luoghi; l'autor della statua delRe fu D. TOMMASO SOLARI, dell’altra del Merito D.ANDREA VOLANIJ quella della Verità è opera di D.GAETANO SALOMONE.

(27) I quattro medaglioni, ove son dipinte a fresco lequattro stagioni, che decorano gli angoli della primavolta forata, e l'altro gran quadro a fresco di figuraovale, che fregia, la controvolta, e che rappresenta laReggia di APOLLO colle MUSE, sono tutte opere delpittore D. GIROLAMO STARACE. Questo ultimo quadroè situato in una bella cornice anche ovale tutta di legnodiligentemente intagliato, ed indorato.

(28) Fra gli Scrittori delle Delizie di Caserta, chi hafatto esistere in questo Vestibolo l'ordine Dorico; chil'ordine Corintio colle più belle pitture de' nostri professorinella sua lamia, ed i marmi pili graziosi per ornamentodelle porte; e chi finalmente le colonne di marmogiallo. Veggansi la Descrizione delle Reali Delizie diCaserta pubblicata, nel 1823 pag. 93; ilCONTINUATORE del Canonico CELANO pag. 132. D.DOMENICO SAMBALINO nella sua Guida pag. 352;l’Abate ROMANELLI. Napoli Antica, e Moderna. Tom. 3pag. 191. il SIGISMONDO Descrizione di Napoli. Tom. 3pag. 244; il DE FERRARI. Nuova Guida pag. 535; e IVASI. Itineraire ec. pag. 272. Ma no;, che l’abbiam piùvolte veduto, non vi abbiam osservato nulla di tuttociò.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 58: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 49

(29) Fra gli altri il citato EUSTACE cosi ne parla nellacitata opera pag. 74. This chapel is on the same plan asthat of Versailles; but in size, proportion, materials, andornaments, far superior and may be side red, whenunited with the staircase, as the noblest part of thepalace.» Questa Cappella è sullo stesso piano, ch’èquella di Versailles; ma riguardo alla figura,proporzione, materiali, ed ornati la supera di molto, dimaniera che si può considerare, quando sarà unita allascalinata, come la parte più nobile del Palazzo».

Questa Real Cappella lunga palmi 138, e larga 48,che fu terminata nell’anno 1784 ha il primo zoccolo,che gira d’intorno intorno; tutte le mostre dellefinestre e delle porte; e pochi pilastri, checorrispondono alle colonne, di Mondragone nero: ilcontrozoccolo, che anche gira da per tutto di breccia diTripalda: i piedistalli, che sorgono sopra i zoccoli, chesi frappongono fra i passaggi delle sacrestie; e tutti ifusti delle sedici colonne isolate, che sorgono sulloggiato lavorate a scanalatura in due pezzi, diMondragone giallo: le facce de’ suddetti passaggi, ilzoccoletto, che percorre generalmente sulle cimase de’piedistalli, e tutti i balaustri de’ loggiati, e delleorchestre, di pietra Dragoni: i fusti delle sei colonneaddossate, a. muro nella Tribuna dell’Altare, e dellequattro in quella del Re, come ancor la massima partede’ pilastri, il Giallo di Sicilia, la cui cava esiste inCastronuovo: e doveano essere ancor di questa pietra lecolonne isolate, Dichiarazione de disegni del RealPalazzo pag. XIX, M. DE LA LANDE nel citato Viaggiopag. 184 e 'l SIGISMONDO pag. 244; ma la fragilità, chefu ravvisata nel lavorarla, la fece posporre alMondragone giallo:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 59: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 50

ed infine tutti i fondati fra i descritti pilastri di pietraVitulano. Sono poi i fondati de’ piedistalli rivestiti dibel Giallo antico: il fregio, e lo spazio che si frapponefra ogni due de’ piedistalli medesimi di Verde antico; eparte de’ fondati dell’attichetto, che sovrasta a’piedistalli, come ancor le riquadrature sottoposte allefinestre superiori, e ’l gran riquadro nel coretto del Re,di pietra fior di persico. È dunque un voler contradire ilfatto l’asserire, che le molte colonne sparse sopra iportici superiori sono del nuovo marmo trovato inCastelnuovo di Sicilia, che uguaglia al verde antico,comecché altri le vogliano delle pietre di di Puglia.CONTINUATORE DEL CELANO pag. i33. E sulle tracce dicostui anche il citato Signor VASI pag. 273, e ’l DE

FERRARI pag. 537. (30) Era pensiero dell’Architetto situar frallo spazio

più stretto delle colonne sei statue di marmo cioè di S.Gennaro, S. Rosalia, S. Carlo, S. Amelia, S. Irene e S.Michele: al presente le sole mensole esistono sulle qualipoi in seguito poggiar doveano questi simulacri: nongià i simulacri, come ha preteso il Sig. DE FERRARI

nella sua Nuova Guida pag. 537. (31) L’Altare presentemente è di stucco ed il

Tabernacolo di legno e sono entrambi modelli. Sotto lamensa deve venir situata un urna amica di bigio, che siconserva ne’ magazzini dello stesso Palazzo,fiancheggiata da pietre Agate, ed ornata di bronzidorati, li Tabernacolo poi che si sta costruendo nelReal Lavoratorio di pietre dure anche sarà composto dialtre pietre preziose guarnite di bronzi dorati: ma tuttoperò secondo le dimensioni esistenti. Il Signor D,FILIPPO RECA Direttore del suddetto RealeStabilimento è stato incaricalo di scolpire una superbaporta di Custodia tutta di Topazio con bell’intreccio didisegno.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 60: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 51

(32) Il gran quadro situato nella cona della Cappellarappresenta, come si è detto, la Maria Vergine ed èopera del Cavalier BONITO autore anche dell’altroquadro dello S Maria posto sulla porta diritta di chiguarda il còretto del Re: e ’l quadro, che è alla sinistra,rappresentante la presentazione al Tempio, è opera delCavalier MENGS. Le altre cinque tele poi, cioè quella dimezzo all’accennato coretto, che dimostra la Nascitadella Vergine, le due sulle porte del coretto superiore aman dritta di chi guarda l’altare figurantil'Annunciazione, e l'Adorazione de Magi, e le altrenell’altro coretto a man sinistra, che indicano laNascita, e la Visitazione, sono del celebre pennello delCavalier CONCA.

(33) Le mura di questo Salone lungo palmi 92 16 elargo 53 ¼ hanno la sola pietra Mondragone nero egiallo ne’ due zoccoli, e nelle mostre delle porte; soprale quali si osservano otto busti di scagliola rilevati inaltrettanti rincassi ovali opera dello scultore D.TOMMASO BOCCIANO, ornati attorno di festoni distucco dorati; e nell’alto un fresco del Professor D.DOMENICO MONDO esprimenti le Armi Borbonichesostenute dalle Virtù,, sotto alle quali vedesi il vizioappresso.

(34) Questa Sala lunga palmi 89 e mezzo e largapalmi 53 e quarto ha ne’ zoccoli il Mondragone nero, ela pietra di Tripalda, e nelle mostre delle porte il soloMondragone nero: tutte le mura sono scompartite dipilastri a stucco di bell’ordine Ionico antico scanalatocon intavolamento intagliato all’ultimo buon gusto intutte le membrature, e con riquadri anche ripieni digraziosi intagli. Al di sopra delle mostre dei 12 vani visono incastrati altrettanti bassirilievi di scagliolaistoriati de’ fatti simili accaduti nelle Provicnie,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 61: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 52

che ora formano il Regno d Napoli opere degliScultori D. GAETANO SALOMONE, e D. ANDREA

VIOLANI; e sopra la cornice del Mordine quattro trofeianche di scagliola. Nella volta graziosamentescompartita con riquadrature di stucco, e moltipliciarabeschi diligentemente intagliati, si osserva in mezzoad una ricca cornice un quadro a fresco, cherappresenta la gloria Prìncipi colle dodici Provincie delRegno, opera del Pittore D. GIROLAMO STARACE.

(35) Quantunque in questa grande Anticamera dipalmi 75 per 54 e mezzo si osservi una gran quantità dimarmi; pure l'ordine Architettonico collocato nelle suepareti è assai pesante, e misto di Toscano, Dorico,Ionico, Corintio. Siffatto sconcio avvenne, perchél'Architetto D. CARLO VANVITELLI figliuolo del morto D.LUIGI trovavasi già d’aver fatto eseguire l’interocornicione Corintio, come ora si vede, allorché fucommesso il fresco della lamia. Finito il quale senzaalcuna sua direzione, e veduto, che le figuregigantesche impresse nella volta mal si accoppiavanocolla sveltezza dell'ordine Corintio, che regolarmenteavrebbe dovuto collocarsi nelle pareti, non istimòdiroccar l’intero intavolamento, e volendo riparare inparte alla sproporzione credè far sostenere dettocornicione da pilastri Dorici fregiati di capitello Ionicodi Michelangelo, e base Toscana. I marmi poi, che vi siravvisano sono il granito cinerizio, e ’l verde antico postine’ due zoccoli: il granito rosso ne’ pilastri: il cipollinoricacciato da’ pezzi di colonne del Tempio di Serapide inPozzuoli nelle fasce de’, riquadri: il di persico neglistipiti, architrave, e cornice del camino da fuoco: e ’lporfido nel medaglione, che presenta la lestad’Alessandro sul detto camino mancante dellaghirlanda d’alloro in bronzo dorato non ancor compita.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 62: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 53

Delle pietre del nostro Regno non vi si ravvisa, clic ilsolo Alabastro di Gesualdo ne' fondati, la cui cava esistenelle vicinanze del paese di questo nome distante circamiglia 11 dalla Città di della quale pietra non sipossono ottenere, che pezzi di palmi io per 8, e dipalmi 2 e mezzo in grossezza, essendo la cava fattasuoli, o come suol dirsi a libretto. Son pertanto degne diammirazione nelle sue mura le due cornici di marmobianco intagliate con molta arte a fronde di quercia,opera dell'intelligente D. CARLO BECCALLI; e l’interointavolamelo intagliato di stucco vepato a marmo convernice all’incausto.

(36) È celebre nel suo genere questo quadro, cheoccupa tutta quant’è l’intera volta della sala, compostoin undici mesi dall’istancabile Professore D. MARIANO

ROSSI Siciliano, esprimente la cerimonia delMatrimonio di Alessandro il grande con Rossana,secondo la descrizione di QUINTO CURZIO al Cap. IV.del lib. VIII. E se la morte non avesse tolto al Mondo ilsuddetto Professore Rossi si ammirerebbero ora altrisuoi a fresco ne’ due quadri posti nelle pareti oppostedi questa stessa sala. È però d’avvertirsi, che in tempodell’Occupazione Militare nel quadro incontro alCamino lu dipinta a fresco dal famoso pittoreSCHMIDT la Capitolazione di Capri con tutti i ritrattipresi dal vero ed era stato pure complesso l'altroquadro rappresentante la battaglia d’Eylan ad uh talProfessore RODOLFO SUHRLANDT; ma nel feliceritorno del Re FERDINANDO nel 1815 fu bianeheggiatoil quadro suddetto, che non era nemmeno riuscitobene, e furono ancor diroccali tutti i bassirilievi ingesso scolpiti sulle porle. Al presente è stato già decisoVenir situati in questo salone due grandi quadri

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 63: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 54

eseguiti egregiamente dal rinomato CavaliereCAMUCCINI rappresentanti la morte di CESARE, e lamorte di VIRGINIA.

(37) Tutte queste stanze, che occupano circa unaquarta parte del Piano Reale metà cioè della facciameridionale del Palazzo, e metà dell’orientale, furon leprime ad esser terminate nel 1780 per l'occasione, chei SOVRANI vollero passar dal Palazzo baronale adimorare nel nuovo Real Palazzo come di fatto fueseguito a’ 7 Ottobre dello stesso anno. Alquanti annidopo di essere stata terminata questa porzionedell’Appartamento Reale si diè principio all'altra, percui oggi è dato alla prima il nome di Appartamentovecchio, ed alla seconda quello di Appartamento nuovo.È inoltre d’avvertirsi, che l'Appartamento vecchio nonera mica destinato per dimora del Re dall’Architetto D.LUIGI VANVITELLI: ma bensì pe’ Principi Reali. VediDichiarazione de' disegni del Real Palazzo di Caserta pag.XI.

(38) Le quattro volte delle prime stanzerappresentanti le Stagioni, due sono state dipinte da D.ANTONIO DOMINICI, e due da D. FEDELE

FISCHIETTI. La Primavera, e suoi mesi con varii putti,e festoni di fiori intrecciati, e l'Autunno, che stasimboleggiato con Arianna, e Bacco, sono opere delprimo. L’ està figurata con Cerere, e Proserpina in attodi uscire dall'Èrebo, e l’Inverno colla favola di Borea,che rapisce Orizia, sono opere del secondo. 11 suddettoDOMINICI ha dipinto ancora la volta della stanza daletto, in cui si vede la Fecondità con altre figuresimboliche, e nel mezzo di ciascun lato della voltamedesima sono espresse la Religione, la Giustizia, laMagnificenza e l’Abbondanza; e la volta del gabinettoornato con fasciature di specchi e quattro gruppi difavolose Deità;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 64: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 55

cioè Mercurio con Cerere, Giove con Giunone,Minerva con Apollo, e Marte colla Guerra. E ’lFISCHIETTI le volte del bagno in cui espresse il carrodell'Aurora e del retret colle figure di due, chesostengono un quadrante d’orologio; del gabinettodella toletta con Venere, che si abbiglia, e diversiamorini d’intorno; della stanza in seguito detta dicompagnia con Saturno e varie altre figure, e pattini; edell’ultima camera della facciata di Mezzogiorno conl’Aurora, che rapisce Cefalo. D. CARLO BRUNELLI

dipinse i quadri a tela nelle due Cappellette private, edi soprapporte nei gabinetto del Re. D. DESIDERIO DE

ANGELUS i sopprapporte in una delle stanzette alL’angolo orientale del Palazzo. D. FRANCESCANTONIO

LATEGNA le figure nella prima stanza di Libreria. Tuttigli altri soprapporte poi. dipinti in tela nell’intero girodell’Appartamento sono opere de' Pittori D.GIANBATTISTA ROSSI, D. FRANCESCO DE MURO

volgarmente detto FEANCESCHIELLO, CavalierBONITO, D. DOMENICO MONDO, e D. GIROLAMO

STARACE. D. GIACOMO FUNARO finalmente, D.GIUSEPPE MACEI, e D. AGOSTINO FORTINI handipinti tutti gli ornati.

(39) I primi sei quadri si osservano nella secondaanticamera, e rappresentano i seguenti soggetticominciando dalla sinistra di chi entra, e andandoinnanzi: il primo il Cantiere di Castel nuovo, il secondola veduta della stessa Città; il terso la veduta di Forìad'Ischia; il quarto il ritorno della squadra spedita inAlgeri ancorata nella, rada di Napoli il quinto la flottigliache si portò in Tolone; e l' sesto il porto e la badia diGaeta. E questi furon dipinti negli anni 1784, 1787, e1789.

Altri cinque quadri poi si osservano nella quartastanza, e riguardandoli collo stess'ordine

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 65: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 56

de' precedenti, il primo rappresenta il campodistruzione di Cavalleria, e Fanteria in. S. Maria dellapiana nelle adiacenze di Sessa dell'anno 1794;il secondola veduta dell’antica Palude Acherussia oggi detta Fusarocolla caccia delle Folleche; il terzo la caccia sforzata de'Cignali nel Real Demanio di Calvi, ove si vede il ReFERDINANDO a cavallo in abito di cacciatore, che vuollanciare un animale, il quarto la veduta del ponte diVenafro in atto, che si esegue la medesima caccia de'cignali; il quinto in fine due Reggimenti, che manovranoalla presenza del Re nel piano di Montesecco innanzi lapiazza di Gaeta: e questi furon eseguiti negli anni 1783,e 1788.

(40) Questi sette belli quadri, che nel loro generesono quasi unici per l'eccellenza dell'esecuzione,principiando a riguardarli dalla sinistra di chi entraesprit mono; il primo il ponte esistente fuori la Città dellaCava sulla strada, che mena in Salerno; il secondo laVaccheria dismessa, e l’antico Casino di S. Leucio; il terzoil passaggio del fiume Sele sul cammino di Persano, conEboli in distanza; il quarto il Giardino Inglese di Caserta;il quinto d Ischia; il sesto il bosco, e ’l Casino di Persano,e 1 settimo l’Isola di Capri. Furono eseguiti negli anni1787, e 1792.

(41) Diciassette quadri disposti intorno alle pareti diquesta camera contengono i disegni acquarellatidall'Architetto D. LUIGI VANVITELLI parte ingeometrica, e parte in prospettiva riguardanti le grandiOpere di Caserta. Essi presentano il Palazzo collapiazza, quartieri, e giardini: e ’l famoso ponte di Vallecostruito per dare il passaggio all’acqua pel condottoCarolino, e l'altro ponte del fiume Faenza poco lungi daAirola.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 66: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 57

(42) Per piacere, e per comodo della Regina quandoavesse voluto legger varj libri senza muoversi dasedere, in mezzo a questa camera era situata un tempouna bellissima tavola rotonda di diametro circa palmi12 tutta lavorata di legno straniero, ed ornata di bronzidorati, nel cui giro trovavansi giudiziosamente dispostimolti stipetti con libri; e 1 piano superiore era girevole,affinché rimanendo la Regina nel suo sito medesimo,col solo girar questo piano potesse prender qualunquelibro. Eravi dippiù una bellissima machinetta anche dimogano a somiglianza di una gran ruota verticalepoggiante sopra due graziosi piedi con tanti piccolileggili attorno, per situarci senza incommodo i libri.

(43) Nell’anno 1782 furon dipinti questi quattroquadri, che sono fralle migliori cose, che debbonrichiamare lo sguardo degl’intelligenti nel RealPalazzo. Il primo a sinistra entrando rappresenta ilParnaso colle tre Grazie: il secondo in seguito l'invidia, ela ricchezza: il terzo la scucia di Atene: e 'l quarto laprotezione delle Belle Arti, e 'l discacciamentodell'ignoranza. Oltre gli anzidetti quadri, e gli altridescritti nelle antecedenti note se ne incontra unaquantità nel corso dell’Appartamento, specialmente ingenere di ritratti delle Auguste Famiglie AUSTRIACA eBORBONICA, che potrà se gli piace andar osservando ilForestiere.

(44) Nelle stanze in seguito di questo Teatrino, cheun tempo racchiudeano un Museo di Storia Naturalesaccheggiato nel 1799 si trovano provvisoriamenteriposti tutti gli arazzi istoriati, che fregiar devono lepareti di parecchie stanze del Nuovo Appartamento, ed iModelli di legno de' pezzi più ragguardevoli delPalazzo, come esistono nel fatto.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 67: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 58

Essi dimostrano un pezzo della facciata meridionalecol frontone di mezzo; la scada Reale co' due Vestiboliinferiore, e superiore, e colla Real Cappella j ed unabizzarra scala rotonda. De’ quali modelli la sola scalarotonda anzidetta non si è ancora posta in esecuzione,ravvisandosi attualmente il solo vuoto di rustico didiametro palmi 43, che resta tra la Cappella e ’l Teatro.

La medesima servir dovea per commodo delle RealiPersone ogni qual volta avrebber voluto portarsi alTeatro grande di cui parleremo alla pag. 65, il cuipalchettone di mezzo resta a perfetto livello del finedella scala medesima; avendo l'ingresso principale dalportichetto fra’ cortili occidentali del Palazzo. Eraimmaginata a spirale ricca di marmi, e sostenuta tuttada colonne isolate pure di Mondragone giallo nelcentro, poggiate sopra un bellissimo attichetto conbalaustrata, aperta da capo a fondo ad imitazione diquella eseguita dal celebre ViGNOLA nel rinomatoPalazzo Caprarola nelle vicinanze di Roma. VediDichiar. citata Tav. II, III, e IV. Vi è pure in questestanze il modello del R. Casino di Carditello colle torrijgli stalloni, e la gran piazza che lo precede.

(45) È questo un altro braccio del piano Reale delPalazzo detto Appartamento nuovo, perché ridotto direcente nello stato praticabile, sebbene non sia ancortutto compito. Fu principiato nell’anno 1807 sotto ladirezione dell'Architetto D. GIOVANNI PATTURELLI, ela massima parte delle mostre delle porte sono dipietra Mondragone giallo a somiglianza dell’altroAppartamento.

(46) Ognun sa, che l'Architetto VANVITELLI aveadiviso tutto il piano Reale del Palazzo in ottoAppartamenti (vedi Dichiar. pag. X, e XI, e M. DE LA

LANDE pag. 182. )

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 68: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 59

uno grandioso pel RE, che è appunto il presente, ilquale occupa la parte sudovest del Palazzo, ed un altrosimile per la Regina verso i Giardini, il quale doveaoccupare la parte nordovest r e che è fatto solo dirustico comprendenti ciascuno l’istesso numero distanze, che comunicavano fra loro mediante unaestesissima sala da ballo lunga pal. 176, ed aveanol'ingresso principale dal Vestibolo superiore: e sei altripe’ Principi, e per le Principesse Reali due de' qualipiù ampj aveano i loro principali ingressi dalla scalaesistente nella porta, che sta nel primo riposo dellaScala Reggia ed i rimanenti quattro dalle due scale alladritta di chi entra ne' portichetti dello spiazzo, e de#

giardini nel lato Orientale del Palazzo. Ora però si èvariato in qualche maniera questa primieradisposizione. Non deve quindi recar meraviglia alcunase la vastità delle prime sale dell’Appartamento nuovo,che occupano colla loro estensione quasi la metà dellato Meridionale renda minore il numero delle camerein paragone dell’altro Appartamento, le cui stanze sonoassai più ristrette, e perciò in numero maggiore.

(47) La zoccolatura di questa seconda anticamera dipalmi 64 ¾ per 49 ¾, colle mostre delle porte benearchitettate è formata della nostra pietra vesuviana.

Le pareti sono scompartite a pilastri binati d'ordineIonico antico, e rivestite di scagliola, imitando alnaturale il giallo, e verde antico. Vi si ravvisa un belcamino di granito rosso antico e dodici bassirilievi digesso, nove più piccoli posti su’ vani delle porte, efinestre, e tre più grandi fragli spazj de’ pilastri tuttiallusivi a' trionfi di Marte, ed eseguili da' Professori D.VALERIO VILLAREALE, D. CLAUDIO MONTI, e D. FILIPPO.REGA,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 69: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 60

e nella volta anche si osservano eleganti ornamenti abassorilievo del Professore D. CARLO BECCALLI. Le basi,i capitelli de’ pilastri, e gli ornamenti del fregio diquattro porte; i graziosi intagli dell’intavolamento ilcui fregio è decorato con grifi; ed in parte gli ornati inbassorilievo della volta son tutti dorati. Ed è danotarsi, che le dorature tanto in questa anticamera,quanto nella seguente sono state eseguite conmoltissimo accorgimento, ricacciando i chiaroscuridegl’intagli col lucido, e matto dell’oro.

(48) È mirabile la decorazione della Saladenominata di Astrea. È questa lunga palmi 62 ¾, elarga 49 ¾: ha nella zoccolatura la pietra porto-Venere,e nelle mostre de’ vani il granito cenerino antico le muraa somiglianza della precedente sono fregiate di bellipilastri binati d'ordine Corintio, ed anch'esse rivestitedi scogliola figurante i marmi porfido, e persichino.

Due bellissimi gruppi a bassorilievo poggiati supiedistalli di marmo bianco posti l’uno incontroall'altro, e quattro altri gruppi ciascuno di due figurevolanti ornano gli spazii intercetti fralle coppie de’pilastri, e nell’alto della volta meritano attenzione lequattro Fame, ed altre figure tutte opere degli scultoriD. DOMENICO MASUCCI, e D. VALERIO VILLAREALE

allusive a’ trionfi di Astrea. Gli ornati ad intaglio, ed inbassorilievo diretti dal Signor BECCALLI sonograziosissimi, e frequentissimi in questa riccaanticamera, ne’ fregi delle quattro porte, edell’intavolamene, nella cornice dell'ordine, ed in quasitutta la sorprendente volta; e quel che più monta si è,che quanto esiste di scultura, e d’intaglio tutto èricoverto di oro.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 70: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 61

(49) Il quadro posto nella sommità della Marte, eche rappresenta il carro Trionfale di questo Nume èopera eseguita a fresco dal Professore D. ANTONIO

GALLIAMO; l’altro quadro, che fregia la volta della saladi Astrea figurante pure il Trionfo di questa Dea, èuna tela dipinta da D. GIACOMO BERGER.

(50) L’ultimo progetto per la decorazione di questasala di lunghezza palmi 136; di larghezza palmi 51, e dialtezza 65 è del rinomato Architetto Signor D. PIETRO

BIANCHI approvato con Beai Decreto dal RE

FERDINANDO I. di sempre dolce memoria. Esso è ilseguente; scompartire i due lati lunghi, e ’l corto dilevante, con pilastri Compositi ad uguali spazj, e nelquarto lato stretto di ponente situare il Trotto Realefiancheggiato da quattro colonne intere dellostessordine Architettonico accostate a muro: questecolonne, e questi pilastri farli poggiare sopra unagenerale zoccolatura, e covrirle col corrispondenteintavolamelo, e sopra del medesimo prima delloscomparto della volta far percorrere un bell’ornatod’intaglio; fra i pilastri de’ descritti tre lati ricacciareundici nicchie, che ora si osservano di rusticoalternative ne’ lati lunghi della sala colle finestre nelpiano del pavimento, che guardano il mezzogiorno delPalazzone con altrettante porle nell’opposta parete; edin queste nicchie metter simulacri rappresentanti gliascendenti della Real Casa BORBONE cioè de' FrancesiUGO CATETO, S. LUIGI IX., ERRICO IV.; LUIGI XIIL; eLUIGI XIV., degli spagnuoli FILIPPO V., LUIGI I. eFERDINANDO VI.; inoltre CARLO III. FERDINANDO I., eFRANCESCO I. la cui statua volea situarsi giustoincontro al Trono le finestre superiori di questa saladella stessa figura de’ cassettoni quadrati dell’interavolta;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 71: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 62

le porte e le finestre ornarle al di sopra con unbassorilievo, e finalmente ad ogni nicchia sovrapporreuna analoga iscrizione.

(51) Terminato, che sarà quindi questo salonedestinato pel Trono Reale colla soprascritta eleganteidea potrà avere il nome di Sala de Re.

Varii rinomati pittori han lasciate opere in questorimanente braccio del nuovo Appartamento Reale. D.GIUSEPPE CAMMARANO ha dipinto i quadri, chefregiano le volte della camera del Consiglio, dellacamera da letto, e di un’ altra stanza in seguito: ilprimo esprime Pallade, che premia le Arti, e le Scienzeper mezzo del genio della gloria; il secondo il riposo diTeseo dopo avere sconfitto il Minotauro; e 1 terzo Ettore,che rimprovera Paride, oltre ad un’ altra figurinavolante, che rappresenta Cerere posta nella volta di unpiccolo gabinetto: D. FRANCESCO HILL Tedesco lefigure nella volta del gabinetto precedente la stanza daletto e ’l quadro nella volta dell'altra stanza, che lasegue, che esprime Telemaco premurato da Minerva apartire dall’Isola et Itaca: D. ANTONIO CAMMARANO ilpaese nell’anzidetto gabinetto: finalmente D. GASPARE

MUGNAI i putti in campo dorato nella volta dellastanza da letto. Tutte le decorazioni d’ornati dipintiposti nelle dietrostanze, ed in queste stesse cameresono opere di D. GENNARO BISOGNI, e D. AGOSTINO

FONDI. Il regolatore poi di tutte le pitture di figure, e di

ornati è stato il Signor Architetto Cav. D. ANTONIO

NICCOLINI attuale Direttore del Reale Istituto di BelleArti.

(52) Il teatro, compreso il palcoscenico, è lungopalmi 105, ed ha palmi 55 nella maggior larghezza.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 72: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 63

È situato giusto nel centro del lato occidentale delPalazzo, cosicché vi son due ingressi uguali da duecortili d’occidente del Palazzo medesimo: non giàcortile sinistro allorché si viene Napoli 7 come han riferitoil SIGISMONDO pag. 245, e ’l P. D'ONOFRI pag. 152.Oltre dell'Alabastro di Gesualdo di cui son le dodicicolonne, vi è la breccia di Tripalda ne' pilastri.Comprende quaranta comodi palchi distribuiti incinque linee orizzontali.

(53) Presso del SIGISMONDO pag. 245, e del P.D’ONOFRI pag. 153 queste colonne si dicono di Verdeantico,

(54) Tutto il grande spazio di terreno, che ora siosserva incolto intorno al detto viale fino alle primedue rampe, secondo l'idea dell'Architetto D. LUIGI VAN

VITELLI dovea essere scompartito in graziosi emagnifici giardini adorni di statue, di fontane e dibellissimi intrecci di viali, fra quali specialmente quellodi mezzo era immaginato non già stretto, come oraprovvisoriamente si osserva, ma largo più degli altri.Giusto al mezzo di questo viale corrispondente asquadro al Monastero detto di S. LUCIA posto alle faldedel monte Garzano, dovea correre un grandiosostradone del tutto simile allaltro che viene da Napoli, eper consenso d’Arte un altro uguale anche alla parteopposta del boschetto verso il paese Casanova, che s}

imboccava nella strada Regia di Capua: e detti stradonifuron segnati colle piante contemporaneamente aquello di Napoli, come si osserva nella Dich, de’ dis.del Real Palazzo pag, VIII, e nella Carta topografica quiannessa. Ma disgraziatamente nel tempodell’occupazioni Militare furon recisi tutti gli alberi,che indicavano appunto questi viali. Lo scomparto poidelle spalliere, de' saloni, e delle gallerie, che doveanocircondare i gran giardini,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 73: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 64

il quale attualmente esiste, è tutto secondo ilprogetto del citato Architetto VAN VITELLI, e da luimedesimo ne fu diretta la piantatone. Di tutte lestatue, che necessariamente occorreano per abbellire ilsuddetto giardino, era fatta la maggior parte in Casertastessa da diversi Professori, copiando quasi sempre leantiche statue più celebri come l'Apollo, il Fauno, ilGladiatore ec., e si conservavano in un idoneo localedello stesso Palazzo; ed a queste erano aggiunte altrevenute da Carrara a guisa di termini, cioè mezzi bustisopra piedistalli di marmo. Sopraggiunta laOccupazione Militare, ed essendosi progettata larimodernazione della Real Villa di Napoli alla riviera diChiaia, quasi tutte queste statue passarono adabbellirla nel modo, che attualmente si vede; e le altrepoche rimaste si osservano situate in varii punti delReal Boschetto.

(55) Fin da’ tempi de' Principi di Caserta esisteva unpiantato di questo piccolo castello chiamato nesta (M.DE LA LANDE nel citato viaggio pag. 186, e 'lSIGISMONDO pag. 247 ). Nella giovanile età del nostroRE FERDINANDO nell’anno 1769 fu finito con tutte leregole dell'Arte. militare per servire di suo Realdivertimento negli esercizj militari, tanto, che vera laconsuetudine di far in esso le salve in ogni Gala diCorte. Dopo essersi ridotto per l'abbandono di moltianni in uno stato rovinoso; non ha guari per le curedell’intelligente passato Amministratore Sig. Cav. D.UGOLINO GANUCCI si è tutto restaurato, e ripulito, inguisa, che si vegga oggi con piacere anche questa partedelle Reali Delizie.

Non sarà discaro al forestiere intendere, che questoantico Boschetto, formato dal Principe di CasertaANDREA MATTEO ACQUAVIVA,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 74: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 65

ne’ tempi andati era un sito assai delizioso dimaniera, che ci vien ricordato con molta lode dalGUICCIARDINI nel Mercur. Campan. Neapoli 1667.pag. 29. Viridarium, quod vocant lo boschetto abAquavivis Casertae Regulis instructum, qua amoenitate,qua laxitate ac elegantia, cum sculanis contenditi. IlGIUSTINIANI nel suo Dizionario del Regno di Napoli.Tom. IX. pag. 193. dice, che un tal p. ORSI ne dà unaelegante descrizione nell’Opuscolo Inscript de nemorePrincip. Casertae p. 9., il quale non mi è riuscito affattorinvenire. Del rimanente alcuni avanzi di statuecomponenti organi idraulici, che un dì fregiavano lefontane di questo stesso boschetto, sono state da mevedute.

(56) Nello stesso anno 1769 in soli settantacinquegiorni fu di pianta cavata, e costruita di rustico questagran peschiera di lunghezza palmi 1008, e di larghezza400, per divertirsi il Re nella milizia navale con picciolilegni da guerra espressamente costruiti: anche ogginell’isola posta al suo mezzo si osservano le saettierepe’ cannoncini. Fu dessa diretta dall’Architetto D.FRANCESCO COLLECINI primo Aiutante di D. LUIGI

VANVITELLI in tempo, che essendosi questi portato inMilano per la restaurazione di quel Palazzo Ducale essofacea da Direttore di tutte le Reali Fabbriche diCaserta. Dal medesimo Architetto fucontemporaneamente rimodernato pure il piccoloCastello del quale si è fatta parola nell’antecedentenota colla Cappella, e col quartiere de’ così dettiLiparoti poco discosto dalla menzionata peschiera.

(57) Due ponti bisognò costruire per non far restareinterrotto il passaggio delle peschiere; il primo che èquesto chiamato il ponte d‘Ercole, perché sotto almedesimo passa la strada che conduce in piccoladistanza al Villaggio Ercole;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 75: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 66

il secondo che s’incontra in seguito denominatoPonte di Sala anche perché vicino all'altro VillaggioSala. Fa mestieri qui avvertire il LETTORE, che innanzial primo ponte nella parte Meridionale incontro alPalazzo dovea venire la prima fontana colla statua diNettuno, ed una gran vasca (Dichiar: citata pag. Vili. ):ora in questo sito ritrovasi il gran canestro di fabbricacon fiori.

(58) Questo lungo canale cinto di ringhiera di ferròdi palmi 1800 per 103; nella cui testata sopra degliscogli vi son tre grossi Delfini, dalle bocche de’ qualiscaturisce acqua, unitamente alle altre peschiere edalla caduta delle acque, furon costruite dal 1776 fido al1779. Esse son formate in un lungo, e spazioso viale,che compresi i boschettini laterali presenta lalarghezza di palmi 400; ed è tutt’opera dell’ArchitettoCav. D. CABLO VAN VITELLI figlio, e successore delmorto D. LUIGI. Nel 1781 S. M. diede unailluminazione celebre da Palazzo fino a' Delfini con duebe’ finali.

(59) Questa Fontana, che rappresenta la Sede di Eolodi lunghezza palmi 160 per 131 sarebbe più ricca diacque della stessa Fontana di Termini in e più ricca distatue di qualunque altra ve ne sia in EUROPA: ma nonè ancor compita. Manca sul gran velo d’acqua alla finedel canale superiore l’intero carro di Giunone tirato da’Pavoni sostenuto da nubi, e circondato da Ninfe frallequali Deiopeia promessa sposa di Eolo, che doveavenire alla sua sinistra su di uno scoglio co’ quattroventi cardinali sotto i piedi; e la statua di questo Numein atto di sprigionare i venti alle preghiere di Giunonecontro di Enea e suoi seguaci; alludendo a quantoaccadde in seguito della preferenza,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 76: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 67

che il pastor Paride diede a Venere sopra Giunone,giusta il canto del Mantovano Poeta nel 1. librodell’Eneide. Manca poi nel canale uno scoglio, chedovea venire alle spalle del suddetto gruppo, ondeunitamente agli altri due, che ora si veggon principiatinella sottoposta vasca, e che dovean formare tre grangetti verticali nella loro cima, dinotassero. appunto itre principali promontorii della Sicilia, Peloro,Pachino, e Lilibeo, nel cui mare accadde l'avvenimentosuddetto. Manca ancora tutta la condottura di piomboper far gittare acqua non solo a quanti gruppi esistononella vasca di quasi quaranta figure, che rappresentanovari! venti in diverse mosse furibonde; ma anche aquante conchiglie son sostenute da figure, e delfinisulle balaustrate delle rampe per mezzo di un gettoverticale; e manca quindi il meglio per vedersi l'operacompita. È finalmente tuttora mancante la ringhiera diferro all'orlo de’ passeggiatori di due scherzosigrottoni, che vi sono in questa stessa fontana, per cuinon vi si può passeggiare senza pericolo.

È da notarsi però, che la pietra impiegata per lacostruzione di tutte le statue di questa fontana ècalcarea di una cava non molto discosto da nellamontagna detta Montegrande, ed è tenera e porosa.

(60) La lunghezza di questo canale colle sette vascheè di palmi 1216 per 66 e ½; non già di palmi 1260 per100, come asserisce l’Abate SACCO nel suo Dizionario.Presenta nella sua fine la Dea Cerere situata sopra unpiedistallo stringente col braccio una medagliacoll’impronta della Trinacria circondata da Ninfe, cd a’piedi due draghi alati, animali a se consegrati, chescherzano con un putto: da ambi i lati vi son pur duefigure sdraiate di differente età rappresentanti duefiumi ancor della Sicilia cioè Anapo, ed Aretusa condue urne, che gittano acqua;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 77: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 68

nel basso finalmente due delfini isolati, e due gruppidi Tritoni colle loro buccine, che formano graziosi gettid’acqua. Gittano pure acqua la maschera posta nelmezzo del piedistallo, e i due draghi

La pietra occupata per dette sculture è pur quella diMontegrande. Un tempo si osservavano le spighe digrano di cui Cerere era cinta nelle tempia, e quelle cheaveano in mano le Ninfe, tutte di bronzo: e tali eranoanche le pale de’ fiumi: ma nella trista epoca del 1799furon queste tutte rubate, e rovinate le sculture. Agliestremi del marciapiede dell’ultima vasca di questafontana vi è il grazioso gioco d’acqua, che girando unachiave all’improvviso si vede uscire da' picciolizampilli talmente intrecciati fra loro, che chi sta ariguardar la scoltura trovasi tutto circondato d’acquasenza saper come.

(61) Presenta quest'altro canale con tredici vasche lalunghezza di 914 palmi e la larghezza di 66 e ½ ed èdecorato nella fine colla statua di Venere, cheinutilmente si sforza distogliere Adone dalla caccia, convarie Ninfe, varii puttini, con cani, e con un grossoCignale, che figura Marte. Tutta la scultura è di marmobianco di Carrara.

(62) È da notarsi, che dall’orlo di questa vasca lungapalmi 240 per 350 fino al Palazzo Reale corronodiecimila palmi di distanza, e lateralmente allamedesima verso levante vi è una condottura d’acquaper mezzo di una canna di piombo fino all'angolo delPalazzo, che resta fra settentrione, e levante: di là saleverticalmente fin sopra il tetto dell’Edifizio stesso ovesi versa in una conserva di fabbrica dalla quale permezzo di altre condotture di piombo si dirama ne’ suoidiversi piani.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 78: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 69

Un altro condottino di fabbrica gira attorno alPalazzo medesimo internato nel terreno per commododelle cucine sotterranee, regolato con rami ditubolatura di argilla.

(63) Gli Autori di queste statue, e di tutta le altreincontrate nelle passate fontane sono stati gli ScultoriD. TOMMASO SOLARI, D. ANDREA VIOLANI, B. GAETANO

SALOMONE, D. ANGIOLO BRUNELLI, D. PAOLO PERSICO, e1). PIETRO SOLARI.

(63) É questa un opera portentosa, che mentrerende immortale il nome del RE CARLO BORBONE dacui ha preso il nome, ricolma anche di glorial'Architetto D. LUIGI VANVITELLI, e l'Architetto D.FRANCESCO COLLECINI suo primo Aiutante, cui fuaffidata la difficile livellazione della medesima. InMaggio del 1753 si mise mano al Condotto Carolino.Esso porta alla Reggia di Caserta le abbondanti acquerinvenute alle falde meridionali dell’altissimo MonteTaburno nelle sorgenti ora conosciute sotto il nome delFizzo, cui in seguito unisconsi molte altre sorgenti nelluogo detto Airola tra le quali la più abbondante è lacosì detta Fontana del Duca. Cammina per lo lungo, etortuoso giro, che ora rapporteremo, ed è dellalarghezza nell’interno palmi 4 e ¾ per 7 di altezza,della stessa dimensione dell’antico acquedotto Romano,che conducea l'acqua Giulia verso Capua (vedi lasuddetta Descrizione delle Reali Delizie di Caserta pag.47.). N’è soda la costruzione di pietre tufe, edeccellente intonaco ne’ muri interni laterali, e ’l lastriconel fondo, e vi corre attualmente un volume di acqua dipalmi 2 e 2/3 d’altezza. In tutto il suo tratto per lo piùrade le schiene de' Monti ed è interrato tanto, che dalfondo fino alla superficie del terreno vi sono circapalmi 15.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 79: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 70

Oltre de' ponti di fabbrica costruiti per lo passaggiodi queste acque, che in seguito si accenneranno,meritano d’esser conosciuti da’ forestieri i celebritrafori, che di tanto in tanto è stato necessario eseguirenelle viscere de' Monti per dare il libero scolo a questestesse acque. Essi sono in numero di sei eseguiti in seimonti luno differente dall’altro, non già in due come haasserito il Signor D. DOMENICO SAMBALINO nella suaGuida alla pag. 353, scrivendo: Queste due montagnefurono dunque forate in un sito detto Prato per 1100 tesedentro pietra dolce; a desco per 950 tese dentro la pietraviva; a Gargano per 540; e nella Rocca 300 tese; e ’lSignor DE FERRARI, nella Nuova Guida. Pag. 541. Ilprimo dunque del colle denominato Prato è statoeseguito nel tufo per la lunghezza di palmi 8200 nellamaggior profondità di palmi 83: il secondo del montedesco nel sasso vivo in profondità come sopra di palmi42, e per la lunghezza di palmi 7080: il terzo del montedella Croce in creta vergine bagnata da piccole sorgenti,e sassi vivi distaccati per la lunghezza di palmi 1500nella maggior profondità di palmi 80: il quarto e piùmeraviglioso di tutti dell’alpestre monte Garzano insasso vivo per la lunghezza di palmi 6250, e nellamaggior profondità di palmi 336: il quinto del montedi Casertavecchia pure in sasso vivo per la lunghezza dipalmi 1740, nella profondità maggiore di palmi 30: ilsesto finalmente, che segue al già detto della Croce, nelsito denominato Raullo fu eseguito nel 1786; poiché acagione del luogo cretoso le dirotte piogge fecerodistaccare palmi 400 di condotto e quindi funecessario far girare un tal condotto nelle viscere delmonte medesimo per la lunghezza di palmi 6000 nellaprofondità maggiore di palmi 200.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 80: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 71

Prima di partire il RE CARLO da Napoli nel 1759volle camminare colla sua Augusta CONSORTE eseguito da numeroso corteggio il menzionato traforo diGarzano prima d’immettervisi l’acqua, la quale volle adogni conto veder cadere nella vallata di Garzano circapalmi 60 in distanza dal traforo mediante un'artefattascogliera, perché non era interamente costruito ilcondotto fino a Montebriano; e ’l suo piacere fusommo per la riuscita di quest'opera cotanto scabrosa.Esistono tuttavia le scalette costruite per fardiscendere il RE nel descritto gran cunicolo.

Quest’acqua dopo essersi adoperata pe’ varii usidelle Reali Delizie di Caserta, e per animare lemacchine di S. Leucio, va ad unirsi al CanaleCarmignano e giugne nello stesso fino alla Città diNapoli. In tutto il suo cammino però anima cinquestabilimenti di molini; il primo attaccato alla sorgentedel Tizzo, il secondo nel luogo detto la Fontana delDuca, ove un'altra abbondante sorgente è immessa nelCanale Carolino: il terzo accosto a’ Ponti di Valle: ilquarto accosto la caduta delle acque: il quinto nel Paesechiamato Sanbenedetto un miglio dopo Caserta,cosicché attualmente dà una rendita di circatrentottomila ducati annui; oltre al vantaggio del moto,che dà alle macchine di S. Leucio, e alla rendita de’molini della Città di Napoli animati da quest’acpuaunita a quella di Carmignano.

Ecco ora una esatta misura dell’intero giro delcondotto. L’ aver trovato, che l'estensione del condottorapportata nella Descrizione dette Reali Delizie dìCaserta pag. 47 per palmi 156230, cioè miglia 22, epalmi 2230, era in urto con quanto trovasi detto in unadelle iscrizioni esistenti sotto de' Ponti di Vallerapportate nella Nota n. ° 88.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 81: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 72

in cui è detta di miglia 26, e con quanto trovasiscritto da M. DE DA LANDE nella citata Opera Tom. VI.pag. 191. dal SIGISMONDO nella sua Descrizione di N.Tom III. pag. 252. dal P. D'ONOFRI nelle note al suoElogio pag. 46, che la riferiscono di tese 21133 ossianopalmi 168497 e ½ mi ha messo in curiosità di scovrirla vera misura di questo andamento. Avendo quindirilevate sul luogo le dette misure ho trovato che dallesorgenti del Pizzo fino a' Ponti di Valle vi è la lunghezzadi palmi 103600 cioè miglia 14, e palmi 5600; che lalunghezza di detti ponti è di palmi 2000, e che da'medesimi fino alla caduta delle acque corrono palmi42400 ossiano miglia 6 e palmi 400: vale a direl’intero cammino del Condotto Carolino secondo il girode’ monti è di palmi centoquarantottomila, checorrispondono a miglia 21, e palmi 1000. In tuttoquesto tratto vi sono n. ° 61, Torrini ad uso di sfiatatoi,e per commodità di poter praticare nel condotto incaso di bisogno; cioè 24 dalle sorgenti fino al ponte diDurazzano 21 da detto ponte fino a’ Ponti di Valle; e 16da' detti ponti fino alla caduta delle acque. Le misurepoi in linea retta anche prese da me con iscrupolosaesattezza sono le seguenti. Balle sorgenti del Fizzo finoal principio de' Ponte di Valle verso i molini in linearetta palmi 62250 cioè miglia 8, e palmi 6250.Dall’altra estremità di detti ponti verso il traforo diGarzano in linea dritta fino alla cima della caduta delleacque palmi 32075 ossia miglia 4, e palmi 4075.Finalmente dalle dette sorgenti del Fizzo tirando unalinea diritta fino alla suddetta cascata palmi 88200,ossia miglia 12, e palmi 4200.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 82: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 73

(65) Vedi M. DE LA LANDE pag. 186, eDichiarazione Tavola XIV. Parmi qui opportuno nondefraudare il Forestiere di una interessante notizia,che l'acqua della Grotta di S. Bramo, che va al Real Sitodi S. Silvestro non molto lontano, come diremo nellaNota N.° 67, resta superiore al Condotto Carolinonell'altezza verticale di palmi 400, ed a questo ripianodi palmi 165; quindi in un’altezza così considerevolepotrebbesi ottenere un getto d’acqua verticale, cheformerebbe l'ammirazione de’ Viaggiatori.

(66) Non è gran tempo, che questo sito è stato resocosi delizioso, come al presente si scorge. Nel 1795 vi sioccupò l’Architetto D. GIOVANNI PATTURELLI.

(67) Nell’anno 1801 fu terminata dallo stessoArchitetto PATTURELLI la fabbrica di questo Casinettoper semplice ricreazione di S. M. FERDINANDO ogniqual volta si portava in questi siti a passeggiare; e peropera dell’Architetto medesimo fin dal 1797 vi fucondotta l'acqua perenne presa dalla grotta, o traforodi S. Bramo all'Oriente di Casertavecchia per lo spaziodi circa miglia tre, della quale sorgente si è parlatonella nota N. 7; giacché per esser detto sito moltosuperiore al Condotto Carolino non potea profittare diqueste abbondanti acque. La posizione di questopiccolo Fabbricato è veramente gaia per lo contropostode’ monti da' quali è circondato; e meritamente fu unode’ siti prediletti del RE FERDINANDO.

(68) Non lungi da questo Regio Casinetto s’incontraandando al basso un’ assai acconcia scoscesa tuttarivestita di verde parterra e ricoverta dall’ombra diannosi alberi di castagne. Ivi soventi fiate il RE ha fatteriunire le famiglie Leuciane a banchettare quà, e là asuono di musicali strumenti per sorprendere, edivertire nel tempo medesimo qualche stranieroragguardevole.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 83: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 74

L’ultima di queste feste fu quella che la Maestà delRE FERDINANDO diede in Giugno del 1824 alla suaAugusta Nipote DUCHESSA di Parma allorché venne adonorare le campagne Casertane. In quel giorno sitrovaron riunite in quel luogo una quantità di donzelle,e di giovani Leuciam i quali in un subito alla veduta de’Reali PERSONAGGI intrecciarono una graziosa danzasul canto pastorale di un Inno, che fa. ceasi da altredonzelle naturali dello stesso luogo: e fu di tantopiacere, e di tanta sorpresa alla FORESTIERA, checaldamente pregò il RE di farlo replicare.

(69) L’estensione di questo muro, chepresentemente comprende i due monti S. Leucio, e è dimiglia cinque, e mezzo.

(70) Il nome di S. LEUCIO in oggi usato generalmentea significare tutto il locale rinserrato dal RE

FERDINANDO, da tempi remotissimi in fino agli ultimiPrincipi di Caserta s’intendea pel solo Monte, perchénel suo cuspide propriamente ove oggi si vede unatorretta ottangolare edificata per diporto del Sovranomedesimo chiamata la posta del RE vi era un’ anticaChiesetta dedicata al S. Vescovo Leucio, i ruderi dellaquale furon rinvenuti nella costruzione dellamenzionata torretta.

(71) Primaché questa Fabbrica acquistasse tutto illustro di una completa manifattura, che ora presenta,nel 1776 ebbe cominciamento dalla semplicemanifattura de' veli da seta allora molto in uso, clic a S.M. FERDINANDO piacque introdurre fra noichiamando espressamente da Torino il DirettoreSignor FRANCESCO BRUETTI.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 84: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 75

Alquanti anni dopo, bramando il MONARCA

medesimo completar la manifattura, e riunirla neltempo stesso in un acconcio locale, onde la gioventùguidata fosse purànche nello spirito dal Parroco,ordinò nel 1786 la costruzione di molte fabbriche, efralle altre l'ampliazione del Casino di Belvedere overipose l'intero lavorio; e 'l Machinista Signor PAOLO

SCOTTI fatto venir da Firenze sotto la dipendenzadell'Architetto D. FRANCESCO COLLECINI distribuì lalocalità e per le macchine, e pe' telai. Finalmente nel1789 S. M. dichiarò Real Colonia siffatto stabilimentodipendente solo da' suoi Sovrani comandi; vi formò leLeggi tutte proprie ordinò che tutti vestisserouniformi; stabilì le scuole di educazione de' fanciulli, etutto ciò, che attualmente si vede in vigore. Pensòanche il RE di stabilire un rifugio agli Artisti bisognosiin caso di grave malattia, e ordinò nel 1794 un progettograndioso d'un Ospedale all'Architetto COLLECINI:, ilquale ne fece formar anche il modello in legno. Laforma dell'intero fabbricato era una Croce greca, divisain due piani: i quattro lati della Croce nel pianosuperiore servivano a corsee pe' malati con passaggilaterali: nel centro era situata la Cappella; e nelletestate le carnei pe' custodi, ed assistenti: nel pianterreno poi stavano situate tutte le officine per talestabilimento opportune. Questa idea piacque molto alRE, e vedrebbesi ora eseguita nel recinto stesso di S.Leucio, se le tante disgrazie avvenute non ne avesseroimpedita l'esecuzione. Al presente però trovasi aquest'uso destinato il Fabbricato del soppressoMonastero di S. FRANCESCO pi PAOLA vicino al RealBoschetto di Caserta con un fondo assegnato diannui ducati 600 di rendita.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 85: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 76

(72) Eravi anticamente in questo medesimo Sito uriCasino de' Principi di Caserta composto di un granSalone nel mezzo, oggi Parrochia, e dodici camered’intorno, sei al piano superiore, e sei nell'inferiore,con cantina al di sotto, e vigna attorno, e uri tal casinofu denominato di Belvedere per l’estesa veduta, che siha da questo punto: ma non fu qui la prima dimora delRE, come asserisce il Continuatore del CanonicoCELANO pag. 51. S. M. FERDINANDO dopo che nel1773 chiuse con muro tutto il perimetro del Monte S.Leucio per diporto di caccia, volle per l'oggettomedesimo edificare un picciolissimo Casino in unaeminenza laterale a detto Monte fra Occidente eSettentrione, che guarda la pianura di Sarzano e 'lfiume Volturno denominandolo di S. Leucio tuttoraesistente, ed avendolo ampliato nel 1776 vi passòparecchie invernate colla Real Famiglia (Origine dellapopolazione di S. Leucio pag. 4). La disgrazia poi diperdere in questo Casino il Regal PRIMOGENITO fe'determinare il PRINCIPE ad abbandonar questadimora, e volgere il pensiero all’attuai Casino diBelvedere già rimodernato, ed abbellito Pannomedesimo nelle sole facce esteriori. Colla direzionequindi del suo Architetto particolare D. FRANCESCO

COLLECINI, che da principio avea regolato in quel sitotutte le fabbricazioni fu tirato al termine il fabbricatocome attualmente esiste. Non ha guari essendosi per lecure del zelante attuale Amministratore Sig. Cav. D.ANTONIO SANCIO innalzata la statua del ReFERDINANDO nel punto ove dovrà esser centro delReal Fabbricato, lo stesso Amministratore ad eternarela memoria delle beneficenze usate alla PopolazioneLeuciana dal menzionato MONARCA Fondatore dellastessa,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 86: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 77

ha fatto imprimere nella base della statua anzidettain lettere rilevate di ottone la seguente iscrizione giàcomposta, e pubblicata dal fu Monsignor D. VINCENZO

LUPOLI alla pag. CCCXXV. della Legislazione di S.Leucio in italiano e latino con delle note.

F E R D I N A N D O I .

REGI. SICILIARUM. PIO. PELICI. AVGVSTO QUI.DIGNUM MAGNANIMITATE. SVI, DIGNVM.MAIESTATE ARDVVM. INIIT. CONSILIUM,

VIIN. SVMMO, HOC. NEMOROSI. MONTIS. IVGO

CEV. IN. PROPRIO. DISCIPLINARUM. DOMICILIOLECTA. MISERORVM. PVBES

QVA. PVERORVM. QVA. PVELLARVM AD.RELIGIONIS. CVLTVM. MORVM. HVMANITÀTEM

INGENTVMQVE. ARTIVM. INFORMÀRETVR QVIQVE. PRO. INCREDIBILI QVO. ARDBT. BENE.

MERENDI. STVDIO PRO. MIRA. QVA. PRABSTAT.MENTIS . INTELLIGENTIA

NVLLIS. PARCENS. IMPENSIS. NVLLIS.LABORIBVS SCRIPTIS. SVA. MANV. LEGIBVS

PROELOQVE. CONSIGNATI8REGIAE. FERE . IMMEMOR. DIGNITATIS

PATERNAB. VSQVE. MEMOR. CARITATIS GNATOS.HOSCE. SVOS, SIBI. PLVS. OCVLIS

CARIORES IVRE. IMMVNES. MAGISTRATV8 IN. SVI. VNIVS.

RECEPTOS. FIDEM. MAGNIFICIS. CVMVLAVIT.PRIVILEGIIS.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 87: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 78

AC PRAESENTIA. IDENTIDEM. SVA AD.SVSCEPTVM. ITER. INFLAMMANS. VIRTTTTS

NVLLAM. IRE. DIEM. PATITVRQVIN

XLEGANTIA. OPERIS. PRAECELLENTI0RE5AMPLIORIBVS. PORRO. CVMVLET. DONIS

TANTO HVIC REGIAMANTISSIMO. BENEFICENTISSIMO

INSTITVTORI. PARENTI. MAECENATINOVA. HAEC

FERDINANDIANA. COLONIA. LEVCIENSIS

VNO. ORE. VNO, PECTORE IN. AETERNAM.ORATI. ANIMI. TESTATIONEM FAYSTIORA. AC.

FROSPERIORA. OMNIAA. DEO. OPTIMO. MAXIMO

REONORVM. ET. FORTVNARVM. DONATOREADPRECATVR ANNO. MDCCCXXIV.

Manca solo per render completo il Reale Edifiziol’altro prospetto dalla parte Orientale con una secondamagnifica scalinata, la qual continuazione si spera dalbel gusto del REGNANTE FRANCESCO I. permaggiormente eternare la memoria dell’Augusto suoGENITORE.

Nella circostanza poi di passar a dimorare inBelvedere diè FERDINANDO in quel sito una sontuosafesta, e Traile altre cose poco lungi verso Oriente dalCasino in fondo di uno stradone, propriamente nelgiardino di una casetta addetta al Direttore delle vigne,fu costruito di legno un Teatro diretto dal fu D.DOMENICO CHELLI, ove la prima volta venne messain iscena la celebre Nìna, composizione del nostrofamoso PAISIELLO, fatta a posta per talefesteggiamento.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 88: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 79

Dal Casino fino al Teatro fu tutto illuminato a giornoil detto viale ricoverto di centine di verdura figuranteun grottone, e 'l prospetto del Casino fu ancor essoilluminato, ma a cera.

(73) La costruzione di queste case fu intrapresa nelmentovato anno 1786, allorché la Maestà del RE fissòin Belvedere la sua dimora, per dare il comodo delleabitazioni alla nascente popolazione Leuciana. Esseperò non son compite secondo il progetto, nel qualeeran fissati tanti cortili rettangolari l’uno all’altro unitocon abitazioni attorno.

(74) Alquanti anni prima di fondar la Colonia ilMonarca FERDINANDO sempre sollecito della culturaspirituale delle poche famiglie addette alla custodia dellocale, vi fondò la presente Parrocchia facendo ridurrenella miglior maniera il gran salone antico, che come siè detto facea parte del ristretto Casino di Belvedere(vedi Origine della popolazione di S. Leucio pag. 4 ), Inquesto Tempio esistono due iscrizioni, una alla dritta,e altra alla sinistra di chi entra, che per quantoriferisce il P. D'ONOFRI nella Breve notizia della nuovapopolazione stabilita in S. Leucio p. XXXVII. furon fattedal Sacerdote D. PAOLO MOCCIA. Esse sono leseguenti:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 89: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 80

Alla dritta nell'entrare in Chiesa. NE. VNA. CVM. AEDICVLA. S. LEVCII

OLIM. IN. VERTICE. COGNOMINI. MONTI. SITA,IAM. TEMPORI. VETVSTATE

COLLAPSAA INCLYTI. HEROIS. CVLTUS

EXOLESCERETFERDINANDVS. IV. REX. VTRIVSQ. SICILIAE

AVVM. IPSIVS. ORATORIVMMODEM. TITVLO. INSIGNITVMFOSTERITATI. COMMENDAVIT

ANNO. AB ORBE. REDEMPTO. CIOIDCCLXXVI, Alla sinistra nell'entrare in Chiesa.

SACELLVM. HOCDIVO. FERDINANDO. DICATVM

CVM. LAXATIS. REGII. PRAETORII. SPATUSFAMVLATVS. PRO. MODO. ADCREVERIT

NON. SINE. STATIONARIO. MILITEFERDINANDVS. IV. REX. VTRIVSQ. SICILIAE

VT. MONTANORVM.. LEVCII ET.CLASIARIORVM. REGIORVM COMMODO

PROSPICERETIN PAROECIAM. ERIGENDVM. CVRAVIT ANNO.

REPAR. SALVT. CIOIOCCLXXVI. I tre quadri degli altari, e i due sopra le porte laterali

all’altar maggiore sopo opere del Professore D. CARLO

BRUNELLA

(75) Una delle più celebri feste fatte in questacircostanza fu quella di Luglio del 1797, allorché laprima volta si portò in S. Leucio l'Arciduchessad’Austria MARTA CLEMENTINA Augusta sposa alloradell’attuai REGNANTE FRANCESCO I. Non dispiacciaquindi al curioso sentirne il minuto racconto.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 90: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 81

Tutto il cortile venne decorato nel giro con unospazioso portico adorno di colonne Doriche isolate colcorrispondente intavolamento, che sosteneva la soffittadi tela dipinta; e di sopra il cornicione nel giro delmedesimo percorreva un attico con vasi ripieni di fiorisituati a piombo delle colonne. Nel lato più breve delcortile in visuale del portone, senza interrompere ilporticato vi era un gran Tosello co’ ritratti de’ RealiSPOSI situati sotto un panneggio alla Reale ricamato inoro, che cascava da una gran corona, ed in ciascunangolo del porticato eranvi differenti quadri di vedutedipinte al naturale. Le tavole erano disposte nelseguente modo: alla dritta del Tosello vi era la tavoladel Parroco del luogo con tutti gli altri Sacerdoti,Cappellani, e Chierici: alla sinistra quella dei Seniori, edi tutti i Capi dUffizio: in seguito poi le tavole deglisposi della Colonia co’ rispettivi genitori, e nel resto delgiro le tavole degli altri artieri, che in uno formavanocirca 600 persone tutte servite in argento, bel colpod'occhio era alloca il vedere in questo sito banchettarela popolazione Leuciana al suono de’ migliori pezzimusicali eseguiti da due bande Militari situate pelcentro del Cortile. Ma più sorprendente fu l’illusionedella sera quando dopo essere stato illuminato ilporticato, e ’l cortile colla facciata del Casino tutto acera; ed essere stato eseguito dagli stessi GiovaniLeuciani un grazioso intreccio di danza appostatameleconcertato per ordine di S. M.; all'improvviso persorprendere in un modo singolare la Reale SPOSA sivider nella sottoposta campagna fuori del recintodirimpetto al Real Casino ad un cenno del Monarcaper via di fuochi artifiziali graziosissimi tre prospettil’un dopo l’altro:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 91: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 82

il primo di un ponte per cui si passava da' luoghiabbondantissimi di acque, e fontane, ad un sito ameno, ebrillante; il secondo di un Tempio innanzi al qualevedeasi lo sponsalizio di Amore, e Psiche accompagnatoda due Genii festeggianti; e ’l terzo di una deliziosaveduta uso Cinese allusiva alla vaghezza, ed ubertà de’Campi di Terra di lavoro. Questa festa fu direttadall’Architetto D. FRANCESCO COLEECINI, e ’lMachinista, ed esecutore de’ fuochi fu D. VINCENZO

ARDITO. (76) La volta della Galleria è stata dipinta da D.

FEDELE FISCHIETTI nelle altre stanze poi si trovanoquadri di D. MARIANO ROSSI, D. GIUSEPPE

CAMMARANO, e D. CARLO BBUNKLLI. (77) Oltre la diversità de’ lavori di seta d’ogni sorte,

che si possono osservare in detto stabilimento,meritano lo sguardo del Forestiere le mostre dellemigliori cose lavorate in questa Fabbrica, che sitrovano esposte in lastre nella stanza, che precede tuttii telai.

(78) Non è gran tempo, che è stata menata altermine questa nuova fabbrica, che si scorge nel latoOrientale del Real Casino di Belvedere. È degno diconsiderazione in quest’opera l’impegno, e la periziadell’attuale Architetto locale D. GIOVANNI

PATTURELLI che senza costruir nuovo condottod’acqua, come era stato progettato da altri Artisti, conpiccola spesa si è servito dell’antica acqua, che va inBelvedere per animar un rotone principale da cui sidiffonde il moto a' mangani di 56 fornaci atte a trarrela seta laddove per lo innanzi il moto era tutto dibraccia. È pur bello vedere questo lavorio ne’ principidella state, allorché si trova in tutta l'attività.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 92: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 83

(79) Contemporaneamente all’ampli azionedell’antico Casino di S. Leucio furon costruitinell’istesso recinto a poca distanza del medesimo in unfalso piano sottoposto alcuni casamenti parte addettiper uso di Vaccherìa e parte per Canetterìa: maalquanti anni dopo essendo passato il RE a dimorarenel Real Casino di Belvedere, ed essendo cresciutal’industria delle sete, tutte queste fabbriche furonoimpiegate al lavoro delle calze, non escluso 1istessoantico Casino di S. Leucio: al presente non è rimasto aqueste case, che l'antica nomenclatura di Vaccheria.Bisogna però, che il Forestiere sappia, che per certotempo in alcuni di questi fabbricati vi fu introdotta dalRe FERDINANDO con molta sua soddisfazione unaFabbrica di pelli all’uso di Francia, ed a quest’oggetto ilprelodato Sovrano le venire espressamente daGrenoble una compagnia di valenti Artieri con un Capofabbricante chiamato M. JORDAN, i qualiprincipiarono il loro lavoro con molto felice risultato:ma sopraggiunta dopo poco tempo l’invasione del1799; ritornarono tutti in Francia, e cosi fini sulnascere questa bella Manifattura, che coll'andar deltempo avrebbe apportato molto utile al Regno.

(80) È questo Tempio piantato per Sovranocomando in mezzo di alcune annose quercie tuttoraesistenti nel ripiano, che sta innanzi al medesimo, confacciata tutta costruita all’usanza Gotica, per dinotareun Tempio antico. Dentro però presenta ladisposizione più bella degli stucchi e degl'intaglisecondo il gusto del secolo presente. Meritanoparticolare attenzione gli altari di marmo con quadridipinti da’ Professori D. PIETRO SAIA, D. COSMO DE

FOCATIIS, e D. CABLO BRUNELLI,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 93: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 84

e soprattutto un artifizioso ciborio fatto in guisa, chesi trova il SS. esposto, senza che i di voti veggan niunaoperazione. Fu idea dell'Architetto D. GIOVANNI

PATTURELLI discepolo del testé citato D. FRANCESCO

COLLECINI, per la cui morte menò al terminò lafabbrica intrapresa dal maestro. A' 2 Luglio dell'anno1805 per l'apertura di tale Tempio dedicato ad unadivota immagine di M. V. delle Grazie il RE intimò inquesto sito una gran, che durò per otto giorni essendodisposte in forma ellittica le botteghe che contenevanosolo galanteria. Nel giorno della Festività il nostrofamoso PAISIELLO vi battè una sua particolarecomposizione, eseguita da’ più rinomati professori; e lasera vi fu gaia illuminazione e graziosissimi fuochiartifiziali.

(81) Piacemi qui dare al Forestiere un'idea dellaimmaginata novella Città. Il RE FERDINANDO collesue proprie mani ne delineo il primo pensiere, che poifu disteso dall'Architetto COLLECINI. Centro dellamedesima era una gran piazza circolare del diametrodi palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfettointraguardo col mezzo del Real Casino, e propriamentecol punto ove oggi ritrovasi la statua del RE; giacchécome da una parte cosi dall’altra dovea venire unsimile avancorpo con magnifica scalinata, ed altroportone d’ingresso. Da questo centro a guisa di raggipartivan tutte le strade, e collo stesso centro venivancircoscritte le altre, che le traversavano in linee dicirconferenze. In questa piazza circolare, eprecisamente nella parte verso Settentrione, cheguardava il Real Casino, o Palazzo stabilì il RE, chefosse costruita la Cattedrale con elegante prospetto:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 94: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 85

e nell’opposta parte della piazza, che guardava ilMezzogiorno il Teatro. I restanti casamenti laterali adue descritti, sino a chiudere la stessa piazza doveanoessere nel prospetto tutti semplici, ed uniformi, ad unlivello, ed a due soli piani coverò a tetto; solo però nelmezzo di ogni spazio, che si frappone a fra l'una strada,e l’altra vi era immaginato un casamento più alto, e piùdecorato degli altri ricoverto da loggia con balaustrata,per dare un grazioso gioco alle fabbriche, e togliereogni sorta di monotonia disgustevole all'occhio. Lostesso dovea praticarsi nelle strade di rivolta tanto inquelle, che uscivano alla piazza, quanto in quelle che letraversavano, sempre con l'uguaglianza di unprospetto incontro all’altro.

Circa il modo di eseguire questo utilissimo, egrandioso progetto, il MONARCA costruiva a sue spesela Cattedrale, e ’l Teatro; le altre abitazioni poi eranotutte costruite da’ particolàri a’ quali il RE

magnanimamente concedea la franchigia del suolo per12 anni, e l’acqua perenne non solo per fabbricare, maanche per comodo delle stesse case, e giardini, giacchéciascun proprietario nelle sole facce esterne degliedificii dovea serbare la prescritta uguaglianza.,

La gran concorrenza de’ particolari, e l’impegno delRE per quest’opera feron tutto disporre per la solennefunzione della fondazione della prima pietra nel sitoove dovea venir la Cattedrale. A quest’oggetto fu fattoil disegno del Tempietto da formarsi di legno; sicominciarono ad impiantare i picchetti; si cavòpuranche il pozzo per calare detta pietra, la quale eradi marmo lavorata a guisa d’urnetta incavata col suocoverchio puranche di marmo ove si avrebber dovutorinserrare le medaglie, che ci avrebbe situate il RE

FERDINANDO.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 95: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 86

Nel fronte di questa pietra eravi scolpito il seguentedistico,

Ipse suis manibus primo in fundamine Templi, Sacratum hunc lapidem FERNANDUS rite locavit,

Questa del Tempio afondamenti orando, Colle sue proprie man locò FERNANDO.

A. CIOIDCCXCVIII. XVIII. KAL. SEPTEMBR. DIE. AVSBICATIS. V. P

Anno 1798, decimo octavo Kalendas Septembris, die auspicatissimo, calde feliciter.

Ma giunte le nuove dell'avvicinamento delle truppeFrancesi si dovè sospendere tutto, e per disgrazia diquel luogo non potè avere più effetto questo bellissimopensamento che avrebbe non poco contribuito alladurata della Colonia, ed alla memoria immortale delRE FERDINANDO, Augusto promotore di un sì utilestabilimento.

(82) Alla dritta di chi guarda la caduta delle acqueprima di entrare nel Giardino Inglese fa mestierivolgere il passo verso la parte concava diMontebriano ad osservare il pensiero dellArchitettoD. LUIGI VANTITELI di edificare un gran conservonedi acqua a somiglianza dellantica Piscina mirabileforse già veduta nel promontorio Miseno, capace amantenere lo scolo delle peschiere in caso di qualcheguasto, che potesse avvenire al Condotto Carolino.In fatti se quest'opera nel 1786 fosse stata del tuttocompita non già spiccata solamente con poca fabbricadel muro, e de’ grossi urtanti esteriori, come alpresente si ritrova;

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 96: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 87

sarebbesi al certo risparmiata una fiera mortalità ne’paesi circonvicini alle Delizie di Caserta, allorchéessendo precipitata a’ 12 Maggio dello stesso anno laconsiderevole lunghezza di 500 palmi di Condotto nelluogo denominato Raullo, come abbiamo accennatonella Nota N. 64, l'acqua trattenuta nelle peschiere ne’calori della state infettò l'atmosfera. Intanto si ritrovain questo stesso luogo una bella fabbrichettasemicircolare ad uso di Aperia accosto alla parteconcava del monte, ed un grazioso giardino di fiorinello spiazzo, che avrebbe dovuto essere il fondo dellagran Conserva.

(83) Circa l'anno 1782 fu intrapresa la ripartizionedel Giardino Inglese sotto la direzione del Sig. D.GIOVANNI ANDREA GRAEFER espressamentechiamato dall’Inghilterra per tale oggetto. Il pensierofu nobile, di richiamar cioè con siffatto giardinol’ammirazione di tutti gli uomini versati in questoramo di Scienza Naturale: le vicissitudini però cui èandata soggetta l'intera Penisola Italiana ha fatto inqualche maniera rimaner tuttora incompleto questograndioso progetto; giacche dall’Architetto D. CARLO

VANVITELLI per dare in questo ameno giardino variipunti di vedute erano stati ideali de’ graziosi Tempj,una Pagode Cinese della quale esiste il modello inlegno, e tanti altri ornamenti de’ quali al presenteniente si vede.

(84) Questo Casamento, per quanto a me pare, èquel desso appunto, clic non so intendere come mai ilSIGISMONDO nell’Opera citata alla pag. 247 asserisceessere situato per finale allo stradone, che dal Palazzomena. alla caduta delle acque, esprimendosi nelseguente modo:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 97: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 88

vi è un viale 1600 tese, che termina alla montagna, sulcui pendio al di sotto della distribuzione delle acque vi èuna specie di Casino di bene intesa Architettura, cheforma una terminazione al descritto viale.

(85) Oltre alle innumerevoli piante esistenti come siè detto in questo grande comprensorio di Giardino,parecchie piante Australi son custodite gelosamentedall’invernata in due grandi stufe.

(86) Non solo quest'arcata fu duopo ergere perportar l’acqua in Caserta: una quantità di piccoli archis’incontra per le piccole vallate del giro de' Monti; altridue però più cospicui di questi sebben di gran lungainferiori a que' di Valle meritano essere conosciuti da’Viaggiatori. Il primo posto sul fiume Faenza non moltolontano dalle sorgenti del Fizzo comprende 3 archi, edoccupa la lunghezza di palmi 280, e la maggiorealtezza di soli palmi 26, sulla sommità del cui arcomedio da ambe le facce del ponte leggesi;

CAROLVS. ET. AMALIAVTR. SIC. ET. HIER. R.

A. D. MDCCLIV. E il secondo nella valle di Durazzano sopra un picciol

torrente composto di quattro archi di lunghezza palmi240, e di altezza maggiore palmi 70.

(87) M. DE DA LANDE, nel suo citato Viaggio pag. 189.asserisce francamente: Vous n'avons point d'ouvragemoderne qui approche de cette magnificence; ed indi,che, se fossero state compite, le sole arcate diMaintenon diciassette leghe al sud-owest di Parigi,costruite per condurre l’acqua dalla Riviera d’Euredopo Pongoin a’ Reali, e rinomati giardini di Versailles:

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 98: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 89

e le altre arcate dell’acquedotto di Bue vicinoVersailles l'avrebbero potuto uguagliare. E ’l dottoEUSTACE dice nell’Opera citata pag. 72.

In the midst of this lonely dell, the traveller issurprised to behold an immense bridge, formed of atriple row of lofty arches, crossing with giganticstrides from one side to the other.

This bridge forms part of the celebrated aqueductof Caserta; it is near two thousand feet in length, andtwo hundred in height, and conveys a whole river ofthe purest water across the valley. The stream itself iscollected in the neighborhood of Mount Taburnus,and carried sometimes through mountains, andsometimes over vallies to the palace; but though thework may in many places have been more difficult, itis no where more magnificent than in this valley. Inlength, elevation, and effect, it surpasses all similaredifices of modem construction, and may, indeed, viewith some of the noblest Roman monuments.

» Nel mezzo dì questa solitaria Valle il Viaggiatoreresta sorpreso alla veduta di un magnifico pontecostruito sopra tre ordini d’altissimi archi, chemaestosamente passa da una porzione all’altra di essaValle. Questo ponte forma una parte del celebreacquedotto di Caserta, la sua lunghezza è circa duemila piedi, e duecento l’altezza, sul quale passa unintero fiume d’acqua limpidissima traversando la Vallesuddetta. Questa corrente d’acqua è raccolta nellevicinanze del Monte Taburno e talune volte essa passa atraverso de’ monti, e talune altre per le valli fino atanto, che giugne al Palazzo; e tuttoché l’opera in variiluoghi abbia incontrato gravi difficoltà,

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 99: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 90

la sua magnificenza maggiore si scorge in questaValle, dove la sua lunghezza, elevazione, ed effetto cheproduce, sorpassa ogni altro edificio di modernacostruzione, che anzi con ragione può dirsi, chegareggia co' più nobili monumenti Romani. »

(88) Non sarà discaro al Lettore, che io qui rapportile due epigrafi veramente degne della penna delMAZZOCCHI, che ne fu l'Autore.

Verso il monte Longano.

QVA MAGNO REIPVBLICAE. BONOANNO CIO IOCCXXXIV

CAROLVS. INFANS. HISPANIARVMIN. EXPEDITIONEM.

NEAPOLITANAM. PROFECTVSTRANSDVXERAT. VICTOREM. EXERCITVM

MOX. POTITVS. REGNIS. VTRIVSQVE. SlCILIAEREBVSQVE. PVBLIC1S. ORJDINATIS

NON. HEIC. FORNICE. S. TROPHAEIS. ONVSTOSSICVTI. DECVISSET. EREXIT

BED. PER. QVOS. AQVAM. IVLIAM.CELEERATISSTMAM

QVAM. Q. VONDAM. IN. VSVMCOLONIAB. CAPVAR

AVGVSTVS. CAESAR. BEDVXERATPOSTEA . DISIECTAM. AC. DISSIPATAM

IN. POMVS. AVGVSTAE. OBLECTAMENXVMSVAEQVE. CAMPANIAE. COMMODVM

MOLIMINE. INGENTI. REDVCERETANNO. CIOIOCCL.

SUB CURA. LUD. VANVITELU

REG. PRIM. ARCE.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 100: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 91

Verso il Monte Carzano.

CAROLO. VTRTVSQVE. SICLTAE. REGEPIO. FELICE. AVGVSTO

ET. AMALIA. REGINA

PARENTE. SPEI, MAXIMAE. PRINCIPVMAQVAE. IVLIAE. REVOCANOAE. OPVS

ANNO. CIDIDCCLIII. INCEPTVMANNO. CIOIOCCLX. CONSVMMATVM

A. FONTE. IPSO. PER. MILLIA. PASSVM. XXVI.QVA. RIVO. SVETERRANEO

INTERDVM. ETIAM. CVNICVLISPER. TRANSVERSAS. E. SOLIDO. SAXO. RVPES.

ACTIS QVA. AMNE. TRAIECTOET. ARCVATIONE. MVLTIPL1CI

SPECVBVS. IN. LONGITVDINEM. TANTAM. SVSPENSIS

AQVA. IVLIA. ILLIMIS. ET. SALVBERRIMAAD. PRAETOKIVM. CASERTANVM. PERDVCTA

PRINCIPVM. ET. POPVLORVM. DELICIIS.SEKVITVRA ANNO. CIOIOCCL.

SUB. CURA. LUD. VANVITELLI

REG. PRIM. ARCH.

(89) È cosa degna d'esser avvertita quella, cheaccadde nel profondarsi il pilone dell’arco sulla stradaverso il monte Lontano. Scavando il terreno per più dicento palmi di profondità s’incontrò il tufo per cui sicredè essersi giunto al sodo; ma il rimbombo cherendea questo suolo percosso fe' a ragione sospettareche sotto ancor vi si nascondesse qualche vuoto.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 101: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 92

Fatto perciò scavare lateralmente. un pozzo, si trovòalla profonditi di trenta palmi di pili della già detta unalarga grotta e rovinosa ripiena di quasi inceneriticadaveri. Quindi il cavo del mentovato pilone siprofondò altri palmi quaranta finché terminato lostrato del tufo si rinvenne quello del sasso vivo.

FINE.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 102: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 93

I N D I C E§. I.

Idea generale del Real Palazzo di Caserta, e S. Leucio............................................................. pag. 1Fondazione del Palazzo iviIn che stato lasciasse la fabbrica il MonarcaCarlo nel partir da Napoli 2Fondazione della Usai Colonia di Se Leucio ivi

§. II.

Forma esterna del Palazzo. 3

Ingresso, che precede la Reggia di Caserta ivi

Figura del Palazzo 4

§. III.

Interno del Real Palazzo 5

Punto medio ivi

Scala Reale ivi

Vestibolo superiore 6

Cappella Reale 7

Tre prime Sale del Reale Appartamento 8

Reale Appartamento vecchio 9

Reale Appartamento nuovo 10

Teatro Reale 11

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 103: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 94

§. IV.

Reale Boschetto 11

Bosco vecchio ivi

Peschiere poste nel viale, che porta alla cascata 12

Cascata ivi

Varie vedute, che si hanno in cima al monte 13

§. V.

Real Sito di S .Leucio 14

Epoca della fondazione ivi

Chiesa Parrocchiale; Reale Appartamento;e varie officine della Fabbrica 15

Luogo detto la Vaccheria 7

Idea del Re Ferdinando di formare una nuova Città ivi

§. VI.

Real Giardino Inglese 18

Fondazione del Real Giardino Inglese ivi

Casamento, che si li trova al suo principio ivi

Grotta artefatta, ed altre cose interessanti a vedersi ivi

§. VII.

Reali Ponti di Valle 9

Fondazione, e nome ivi

Di quanti archi si compone 20

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 104: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 95

INDICEdelle

MATERIE CONTENUTE NELLE NOTEA

NUMERO

delleNOTE

dellePAGINE

Acqua adoperata nella fabbricazione del Real Palazzo di Caserta 54

Altare, e Tabernacolo della Redi Cappella di Caserta 51 50

Aperia 82 87

Appartamento Reale vecchio perché cosi chiamato, ed epoca del suo termine 57 54

Appartamento Reale nuovo epoca del suo cominciamento 45 58

Aria Casertana salutevolissima 2 29

B

Bassirilievi, e statue esistenti nella Scala Reale del Real Palazzo di Caserta, da chi siano stati fatti gli uni, e le altre

26 48

Boschettino sopra Montebriano: epoca del suo termine 66 73

Bosco detto vecchio 55 65

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 105: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 96

C

NOTE PAGINE

Cappella Reale di Caserta: sua costruzione 29 49Casamento a principio del Real Giardino Inglese

84 87

Casamenti

della Real Colonia Leuciana, loro forma

73 79

costruiti nel recinto di S. Leucio conosciuti col nome di Vaccheria

79 83

Casertanuova 4 30Casertayecchia 4 30Casinetto Reale di S Silvestro quando fosse ,edificato; amena sua posizione

67 73

Casini Reali di Belvedere, e di S Leucio 72 76Chiesa dedicata a M V delle grazie nella Vaccheria di S Leucio

80 83

Circostanza avvenuta nel fondarsi i piloni di mezzo de' Reali Ponti di Valle

89 91

Città nuova da edificarsi intorno alla Reggia di Caserta

1 29

Città immaginata nel basso rimpetto alReal Casino di Belvedere fuori al recinto di S. Leucio 81 84

Colonne del Teatro Reale di Caserta portatefalsamente di verde antico 55 63

Comodi esistenti un tempo nelle stanze di libreria della Regina nel Reale Appartamento vecchio di Caserta

4 57

Condotto Reale Carolino, suo esatto giro tortuoso, e suoi celebri trafori

64 69

Condottura di Piombo, che porta l'acqua nelReal Palazzo di Caserta

62 68

Conservone immaginato dall'Architetto Vanvitelli di fianco alla caduta delle acque, onde mantenere lo scolo alle peschiere in caso di qualche guasto del Condotto Carolino 82 86

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 106: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 97

N O T E TACINE

Cortili del Real Palazzo di Caserta, loro dimensione e forma 20 45

Costruzione del Real Palazzo di Caserta, contraddizioni, che si trovano riportate dataluni Scrittori

18 40

D

Divisione ideata dall'Architetto Vanvitelli dell' intero Appartamento Reale di Caserta 46 19

E

Epoca

della costruzione delle peschiere, e degli scogli per la cascata delle acque

58 66

della costruzione del Reale Acquedotto Carolino

61 60

in cui fu formato il Reale giardino Inglese 83 87

Estensione del muro, che chiude il monte S.Leucio, e 'l Montebriano

69 74

F

Fabbrica Reale di Seterie in S Leucio Suoi principii 71 74

Fabbrica di pelli all'uso di Francia introdotta in S Leucio 79 85

Festa fatta dal Re Ferdinando in S. Leucio in occasione di passare a dimorare nel Real Casino di Belvedere

71 78

Festa, che ebbe luogo in Belvedere, allorché si portò in questo Real Sito la prima volta, l'Arciduchessa d Austria allora Sposa Augusta dell attuai Regnante Francesco I

75 81

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 107: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 98

F

Festa intimata dal Re Ferdinando quando si apri il nuovo Tempio di M. V. delle Grazie eretto nella Vaccheria diS. Leucio

NOTE PAGINE

80 84

Feste date dal Re Ferdinando nel parterra sottoposto al Real Casinetto di S. Silvestro

68 73

Filanda nuova formata in S Leucio 78 82Fontana detta di Nettuno ideata sotto al ponte d'Ercole nel Real Boschetto diCaserta, ove ritrovasi il canestro di fabbrica

57 66

Fontana detta de' Delfini nel suddetto Real Boschetto 58 66

Fontana detta di Eolo 59 66Fontana detta di Cerere 60 67Fontana detta di Venere ed Adone 61 68Forma del Real Palazzo di Caserta prescritta dal Re Carlo all'Architetto Vanvitelli

i5 39

Funzione della Fondazione del Real Palazzo di Caserta

6 3i

G

Getto di acqua, che potrebbesi ottenerein cima al monte, alla cui metà è posta la caduta delle acque

65 73

Giardini ideati dal Vanvitelli per piantarsi nella pianura all'ingresso delReal Boschetto

54 63

I

Idea de' tre grandi stradoni, che partono dallo spiazzo innanzi la Reggia di Caserta

10 37

Incoerenza, che si ravvisa nella decorazione della sala di Alessandro il Macedone nel Reale Appartamento di Caserta

35 52

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 108: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 99

Iscrizione

posta nella facciata Meridionaledel Real Palazzo di Caserta

NOTE PAGINE

14 58posta sotto la statua del Re Ferdinando nel centro del Real Casino di Belvedere

72 77

posta nel ponte , che passa sul fiume Faenza per condurrel l'acqua a Caserta

86 88

da scolpirsi ne' piedistalli all'ingresso di mezzo del Real Palazzo di Caserta

17 40

Iscrizioni

da venire impresse nelle basi delle tre statue situate nel muro oppostoa chi sale la Scala ‘Reale del Redi Palazzo di Caserta

23 45

poste sotto a' Reali Ponti, di Valle sulla strada Regia di Campobasso 88 90

esistenti nella Parrocchia delReal Casino di Belvedere 74 80

L

Legislazione di S. Leucio 9 56

M

Magnificenza de' Reali Ponti di Valle 87 88Marmi di Regnò di cui si compone la Scala, e 'l Vestibolo della Reggia Casertana, colla nomina delle rispettive cave: errori, che si riferiscono da alcuni Scrittori

25 45

Marmi di cui si compone la Beai Cappella 29 49Marmi , che adornano le pareti della Sala di Alessandro il Grande nel Reale Appartamento di Caserta

35 52

lamento di CasertaMisure esatte in linea retta del Condotto

64 72

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 109: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 100

Modelli in legno de’ pezzi più ragguardevoli del Real Palazzo di Caserta

NOTE PAGINE

44 58Mostre di varie stoffe di seta particolari eseguite nella Real Fabbrica di S Leucio, ed esistenti nella medesima 77 82

N

Nobiltà del Real Palazzo di Caserta confermata dal Ch. Eustace 11 57

Nome di S Leucio d’onde sia derivato 70 74

O

Ordine Architettonico, che fregia l'esterno delPalazzo Reale di Caserta; e Scrittori, che si oppongono al fatto

16 40

P

Pagode Cinese ideata nel Real Giardino Inglese di Caserta

83 87

Parrocchia della Real Colonia di S. Leucio quando fosse stata eretta

74 79

Pensieri dell'Architetto Vanvitelli intorno alleReali Delizie di Caserta non eseguiti

8 36

Peschiera detta vecchia; sua celere costruzione

56 65

Ponti, che s'incontrano nel tratto di strada, che mena alla caduta delle acque 67 65

Primiera idea del Vanvitelli intorno al Real Palazzo di Caserta

5 31

Prospetti esterni del Real Palazzo di Caserta:Scrittori che malamente li riferiscono

14 38

Q

Quadretti attaccati alle pareti del Gabinetto del Re nel Real Appartamento Vecchio di Caserta

40 56

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 110: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 101

Quadri

f esistenti nelle due volte dellaScala Reale di Caserta

NOTE PAGINE

27 43che adornano i tre altari della Chiesa nella Vaccheria di S. Leucio

80 84

della Cappella Reale di Caserta 52 51nelle volte delle diverse camere del Reale Appartamento vecchio di Caserta

58 54

mobili esistenti in due camere dello stesso Reale Appartamento vecchio diCaserta

58 55

esprimenti i disegni originali delle Opere di Caserta

41 56

eseguiti a fresco nel Reale Appartamento Vecchio di Caserta

43 57

delle volte di varie stanze del Reale Appartamento nuovo di Caserta

51 62

esistenti nelle volte delle due Sale di Marte, e di Astrea nello stesso Reale Appartamento

49 61

esistenti nella Parrocchia del Real Sito di S Leucio 74 80

delle volte di alcune camere del Real Casino di Belvedere 76 82

Quadro nella volta della Sala degli Alabardieri nel Reale Appartamento di Caserta

53 51

Quadro nella volta della Sala in seguitoall'anzidetta degli Alabardieri

54 52

Quadro, che adorna l'intera volta della Sala di Alessandro il Grande nel Reale Appartamento di Caserta: altri quadri immaginati nelle pareti laterali di questa stessa Sala

56 53

R

Rendita, che attualmente da l'acqua Carolina 64 71

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 111: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 102

Ringhiera di ferro immaginata dal Vanvitelli intorno al foro ovale nella volta della Regia Scala di Caserta Regia Scala di Caserta

NOTE PAGINE

34 45

Rivoli d acqua detti comunemente lagni, che s'incontrano nella strada da Napoli a Caserta 3 29

S

Sala degli Alabardieri del Real Palazzo di Caserta 33 51

Sala in seguito delle Real Guardie del Corpo 34 51Sa a d Alessandro il Macedone 55 52Sala di Marte 47 59Sala di Astrea 48 60Sala del Trono Reale 50 61Scala Beale: sua dimensione 22 44Scala a spirale immaginata dal Vanvitelli nel Real Palazzo: suo modello esistente in legno 44 58

Scale esistenti nel Real Palazzo di Caserta 22 44Scrittori moderni più accreditati, che han descritti varii siti del Regno di Napoli (2) 25

Scrittori, che han parlato de le Reali Delizie di Caserta e S Leucio (b) 26

Sentimenti effimeri di alcuni Scrittori intorno al Vestibolo, che precede la Real Cappella di Caserta

28 48

Spiazzo, che precede la Reggia di Caserta misurato esattamente

15 57

Statua da venir situata sul piedistallo incontroalla Regia Scala di Caserta in luogo dell Ercole Latino

21 44

Statue ideate per situarsi su quattro piedistallinel mezzo della facciata meridionale della Reggia di Caserta

7 40

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 112: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 103

Statue immaginate negli spazj stretti delle NOTE PAGINE

colonne nella Real Cappella di Caserta 50 50Statue da venir collocate ne' Reali giardinidi Caserta

54 64

Statue, che adornano le peschiere nel Real boschetto di Caserta

63 69

Stufe di piante Australi nel Giardino Inglese

85 88

T

Teatro Reale nella Reggia di Caserta 52 62Tabernacolo della Real Cappella di Caserta

31 50

V

Vestiboli, e porticati, che s' incontrano all'ingresso della Reggia Casertana

9 40

A V V E R T I M E N T O .

Si avverte che ritrovandosi l'Autore occupato neldisegnare una carta topografica di Caserta, e contorniesatta, ed intelligibile, la quale non si è potuta finire,essa sarà data separatamente dal presente Opuscolo.Frattanto si è creduto dar la seguente per dimostraresolo la località.

Si avverte dippiù che per maggior comodità de’Forestieri si è pensato dallo stesso Autore farun'edizione in idioma Francese del presente Opuscolo,ed è già sotto torchi.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014

Page 113: CASERTA - eleaml.org · Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 5 §. III. Interno del Real palazzo. Tostoché il forestiere avrà osservato l'esterna

Caserta e San Leucio descritti dall'architetto Ferdinando Patturelli 104

Si vende in Napoli presso i librai R. Marotta eWanspandoch, largo S. Domenico Maggiore, N.° 13; Borei,largo Trinità Maggiore; Gabinetto Bibliografico di AndreaScarpati, e Saverio Starita, Strada Trinità Maggiore N. ° 6;Mautone a fianco al Real Teatro S. Carlo N.° 2.

In Caserta presso il Custode di quel Real Palazzo Signor D.Ferdinando Pellegrino.

http://www.eleaml.org – Agosto 2014