Unità Operativa Oncologia Rimini
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Il medico onco-
logo segue le
problematiche
cliniche e organiz-
zative che riguar-
dano la gestione
e il percorso del
paziente.
L’oncologia è, letteralmente, lo studio, la diagnosi e la cura dei tumori.
Gli oncologi sono i medici specializzati in questa attività. Gli oncologi clini-
ci, in particolare, si occupano del trattamento dei malati di tumore. Quan-
do ad una persona viene posta una diagnosi di cancro, l’oncologo segue la
cura complessiva del paziente attraverso le varie fasi della malattia.
L’oncologia si suddivide in tre discipline fondamentali:
· l’oncologia medica
· la chirurgia oncologica
· la radioterapia
Gli oncologi medici
Sono gli specialisti nel
trattamento del mala-
to di tumore mediante
la pianificazione tera-
peutica e i farmaci. In
particolare, gli aspetti
medici del trattamento
delle neoplasie maligne
riguardano la chemioterapia, l’ormonoterapia e la terapia con modificatori
della risposta biologica. La comunicazione tra il medico e il paziente in on-
cologia non è solo corretta informazione terapeutica , ma anche ascolto,
fiducia ed empatia.
Professione oncologo
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cosasignifica?
Stadiazione? Ogni tumore
viene classificato
attraverso la sigla
"TNM", che ne
riassume le carat-
teristiche princi-
pali, contribuendo
a determinare la
stadiazione, da
cui deriveranno,
insieme ad altri
fattori, le scelte
terapeutiche e la
prognosi (probabi-
lità di guarigione).
A partire dalla
conoscenza dei
parametri della
classificazione
TNM, si può
ricavare lo stadio
in cui si trova
il tumore, cioè
l'estensione della
malattia.
Professione oncologo
Una buona relazione medico-paziente ottimizza gli effetti delle terapie
e migliora la qualità della vita. Rientra nelle competenze dell’oncologo
anche la terapia di supporto al paziente neoplastico. L’oncologo medico si
trova poi a promuovere attivamente l’integrazione delle diverse modalità
terapeutiche dell’oncologia clinica (chirurgia, radioterapia, terapia medi-
ca), in collaborazione con le risorse della riabilitazione e della palliazione.
I chirurghi oncologi
Sono specialisti nel trattamento del tumore individuando gli aspetti chi-
rurgici, quali biopsia, stadiazione, resezione chirurgica del tumore.
I radioterapisti
Sono specialisti nel trattamento del cancro mediante radiazioni terapeu-
tiche. Oltre a queste tre fondamentali discipline, ne esiste una quarta:
l’oncologia pediatrica.
I pediatri oncologi
Sono specialisti nel trattamento dei bambini malati di tumore e includono
nelle loro competenze le tre discipline fondamentali dell’oncologia.
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Il reparto di degenza dell’Oncologia di Rimini è situato al 6° piano dell'O-
spedale Infermi. La struttura dispone di un elevato standard di comfort.
Nel reparto di Oncologia si eseguono terapie particolarmente impegnati-
ve nei pazienti la cui malattia è passibile di guarigione o di risposte clini-
che che determinino una regressione del tumore. Gli attuali trattamenti
permettono, in molti casi, il raggiungimento di questo obiettivo, sia nei
pazienti giovani che meno giovani.
È possibile eseguire le nuove terapie del settore (immunoterapie, an-
ticorpi monoclonali e, in futuro, vaccino terapie specifiche), trapianto
di midollo autologo (per curare linfomi, mielomi, leucemie ed alcune
neoplasie solide, quali neoplasie della mammella, dell’ovaio, del testicolo,
ecc.) e infine eseguire terapie innovative nelle patologie ematologiche e
oncologiche. Vengono ricoverati in reparto anche pazienti che richiedono
procedure diagnostiche terapeutiche complesse, con infusione locoregio-
nale di farmaci, in collegamento con i reparti chirurgici e medici.
Le principali
attività del reparto
sono: diagnosti-
ca complessa,
terapie mediche,
oncologiche e
ematologiche,
alte dosi di terapia,
trapianto autologo,
immunoterapie e
terapie innovative.
Reparto degenza
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1100 mq. di attività
20 posti letto
3 sale di attesa
2 segreterie dedicate
5 medici oncologi
3 medici ematologi
1 biologo
4 data manager
1 psicologa
14 infermiere
1 caposala
Day Hospital
Il Day Hospital è una modalità organizzativa di assistenza ospedaliera
nella quale il paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per
accertamenti, esami o terapie (di solito mezza giornata o una giornata)
per poi ritornare al proprio domicilio.
All'interno del Day Hospital vengono eseguiti trattamenti medici, terapeu-
tici e chemioterapeutici per tutte le patologie neoplastiche con l'intento
di ridurre l’ospedalizzazione e offrire al paziente le corrette procedure
diagnostico-terapeutiche.
Il Day Hospital di Rimini è un ambiente confortevole, tranquillizzante e
allo stesso tempo dotato di attrezzature e farmaci all'avanguardia. È sud-
diviso in sale di attesa, camere con posti letto specifiche per il trattamen-
to delle patologie neoplastiche, progettate secondo i più moderni sistemi
di sicurezza e comfort ed ogni stanza è dotata di servizi igienici.
è utile sapereche...
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è utile sapereche...
Al Day Hospital
di Rimini sono
oltre 50 i pazienti
curati ogni giorno
ed oltre 10.000
le giornate
di degenza.
Day Hospital
Data la particolare importanza all'accoglienza del paziente oncologico
preso in carico, alla qualità dell' assistenza durante tutto il percorso dia-
gnostico, e terapeutico è stata associata anche la scelta dell'arredamento,
dei colori, e degli ampi spazi luminosi che contribuiscono ad offrire una
permanenza gradevole ai pazienti, ai loro famigliari e agli operatori.
L'organizzazione della struttura consente la separazione tra l’utenza che
accede al servizio per le cure, rispetto a coloro i quali necessitano di pre-
stazioni ambulatoriali consentendo un miglioramento nelle prestazioni di
cura e una maggiore tutela della privacy.
Il Day Hospital di Rimini si distingue anche per la cura dei particolari e
per l'attenzione alla persona del paziente e rientra in un percorso più
ampio di rete oncologica regionale
e romagnola. Ogni malato oncolo-
gico ha un medico referente per
le decisioni importanti durante le
terapie e gli esami e potrà e do-
vrà avvalersi dell’opera di tutti gli
altri medici per la routine di tutti i
giorni al fine di essere seguito da
un equipe giusta in grado di ac-
compagnarlo nelle varie fasi della
malattia.
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Day Hospital
All'interno della nostra struttura è attiva una segreteria per la prenotazio-
ne delle visite ed una segreteria per l’organizzazione di terapie ed esami
diagnostici. È inoltre possibile eseguire esami che necessitano di urgenza
in casi selezionati in Day Hospital attraverso un servizio particolare il cu-
nome è Day-Service.
I medici e gli ambulatori si sono settorializzati in particolari specialità:
a) Patologia mammaria
b) Patologia gastroenterologica
c) Patologia polmonare
d) Patologia ginecologica
e) Patologia urologia e testicolo
f) Melanoma
g) Genetica oncologica
è utile sapereche...
I Medici del
reparto possiedo-
no una specifica
preparazione
in un settore,
anche se, ciascun
professionista sa
valutare pazienti
con patologie
diverse dalla pro-
pria competenza.
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Le procedure dia-
gnostiche devono
essere richieste
dal medico Spe-
cialista. Esiste un
ambulatorio per la
"manutenzione"
di PORTH e PICC
a conduzione
infermieristica.
I PORTH e PICC
sono cateteri
venosi utili per
l'infusione di
farmaci.
Day Hospital
Un gruppo di medici ed infermieri si è specializzato nel posizionamento
di cateteri venosi per l'infusione di farmaci. Tali cateteri possono rimanere
in sede per oltre un anno (PORTH) o per circa 6 mesi (PICC).
Nel Day Hospital vengono eseguite anche procedure semplici come biop-
sia ossea, toracentesi, paracentesi, rachicentesi e punture lombari medi-
cate, e/o diagnostiche.
Il Nuovo Day Hospital Oncologico di Rimini è stato inaugurato il 31 mag-
gio 2012 ed è dedicato alla memoria del Cav. Umberto Mazzotti, Presi-
dente di Banca Malatestiana.
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••••Un nuovo Reparto dell’Azienda Sanitaria è l’Ematologia. Si occupa delle
malattie del sangue e degli organi linfatici, quali: anemie, piastrinopenie,
leucemie, linfomi ecc. L’attività è svolta da specialisti ed è così articolata:
· ambulatorio per utenti esterni in prima visita o a controllo
· consulenza specialistica a pazienti ricoverati in altri reparti
· day hospital, si eseguono emo-trasfusioni, chemioterapie, terapie bio-
logiche e indagini per l'inquadramento della patologia o alla valutazione
della risposta terapica
· biopsie osteomidollari a pazienti ambulatoriali e ricoverati
· reparto di degenza ordinaria e in ambiente a bassa carica microbica
(bcm) per pazienti ad elevato rischio di infezione: (leucemie acute, neu-
tropenie severe secondarie a chemioterapia, pazienti che hanno eseguito
un trapianto di cellule staminali autologhe)
· laboratorio biologico per la diagnostica ematologica, che comprende un
settore per lo studio della morfologia delle cellule del sangue, diagnosti-
ca immunofenotipica, analisi in biologia molecolare ed un settore per la
manipolazione delle cellule staminali impiegate per il trapianto autologo.
Reparto Ematologia
L'Ematologia è
una branca della
medicina interna
che si occupa
del sangue e
degli organi che
compongono
il sistema
emopoietico.
L'ematologo
studia le cause,
la diagnosi,
il trattamento,
la prognosi
e la prevenzione
delle malattie
del sangue.
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La prevenzione consiste in un insieme di interventi volti a favorire e man-
tenere lo stato di benessere ed evitare l'insorgere di malattie.
Per combattere i tumori esistono due strategie principali: la prima è
prevenirne la comparsa, adottando uno stile di vita sano (prevenzione
primaria), la seconda è diagnosticare la malattia il più precocemente pos-
sibile, prima che si manifesti a livello clinico (prevenzione secondaria).
Lo screening è un esa-
me che consente di in-
dividuare in fase iniziale
una certa malattia, nello
specifico un tumore, in
persone asintomatiche.
A Rimini il programma
per la diagnosi precoce
(screening) dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon
retto è rivolto a donne e uomini residenti nella Provincia. Il programma
di screening per il cervicocarcinoma si rivolge alle donne di età compresa
tra i 25 e i 64 anni, mentre lo screening per il tumore della mammella è
rivolto alle donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni.
Si effettuano:
- pap-test
- ecografia
È stato attivato
il Servizio di
Senologia per
la diagnosi
delle neoplasie
mammarie. Tale
servizio ha unito
le competenze
della Radiologia
Diagnostica e
della Oncologia
Diagnostica.
Centro Screening eSettore prevenzione
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La rimozione
di un polipo
può prevenire
la formazione
di un tumore.
Ogni persona interessata riceve a domicilio una lettera-invito indicante
luogo, giorno e ora in cui presentarsi per eseguire i test di screening.
L’invito è periodico:
• ogni tre anni per il pap test
• ogni due anni per mammografia e per il test del sangue occulto nelle
feci (FOBT).
• mammografia annuale dai 45 ai 50 anni
La partecipazione al programma è completamente gratuita, così come
tutti gli esami successivi eventualmente necessari.
Eseguire i test è un’opportunità di diagnosi precoce ed una sicurezza in
più: si tratta di due esami rapidi e semplici - pap test e mammografia -
grazie ai quali è possibile individuare eventuali tumori in fase iniziale,
con maggiore possibili-
tà di cura e guarigione.
La prevenzione è una
grande opportunità per
la tutela della salute: sta
a tutti saperne cogliere
l'importanza.
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Centro Screening e Settore prevenzione
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Attualmente per
questo tipo di tu-
more esistono te-
rapie (chirurgiche,
radioterapiche e
chemioterapiche)
molto efficaci
che permettono
di ottenere una
guarigione e
sopravvivenze
a distanza
molto buone.
A Rimini è attivo un Reparto indipendente di Gastroenterologia che dirige
le attività di diagnosi precoce della neoplasia intestinale. In ambito della
prevenzione delle neoplasie colorettali è stato dimostrato che la mag-
gior parte dei tumori origina da un polipo; pertanto la identificazione e
la rimozione dei polipi rappresentano la
strategia più razionale per interrompere la
loro possibile evoluzione verso il tumore.
Questo tumore ha una storia naturale di
lunga durata nel corso della quale è a lun-
go asintomatico, ma potenzialmente dia-
gnosticabile e guaribile. Non esiste una strategia che sia condivisa dai vari
organismi scientifici internazionali e che possa essere considerata sicuro
punto di riferimento. Sono diverse le modalità di screening per il tumore
del colon-retto; le più utilizzate e che hanno fornito risultati incoraggianti
sono la ricerca del sangue occulto nelle feci e la rettosigmoidoscopia.
Rimini partecipa da anni a studi multicentrici, che mirano a valutare l’ef-
ficacia di varie metodiche di screening per il tumore colorettale. L’attuale
screening della Regione Emilia Romagna si basa sull’hemocult, ricerca del
sangue occulto nelle feci.
Centro Screening e Reparto Gastroenterologia
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cosasignifica?
Cellula staminale?È una cellula
che si duplica
continuamente
producendo
cellule figlie
identiche a se
stessa ma in
grado di produrre
anche cellule figlie
con proprietà
diverse.
Il Laboratorio di Biologia Oncoematologica è stato realizzato nel 1989
ed ha visto nel corso degli anni standardizzare molteplici attività diagno-
stiche finalizzate alla migliore assistenza per i pazienti. Comprende un
settore per lo studio della
morfologia delle cellule del
sangue, per la diagnostica
immunofenotipica, per le
analisi genetiche dei tu-
mori solidi ed ematologici
ed un settore dedicato alla
manipolazione delle cellule
staminali impiegate per il trapianto autologo.
Si occupa inoltre di progetti di ri-
cerca in collaborazione con ana-
loghe Unità Operative dello IOR,
con attenzione al counseling ge-
netico per i carcinomi ereditari
della mammella e dell’ovaio e per
la diagnostica dell’Emocromatosi
ereditaria. La sua attività di ricerca
è in stretta relazione con l’Istituto a
Carattere Scientifico della Romagna
(IRCCS-IRST) e con il laboratorio di
Pievesestina. Vi operano 2 Biologi Dirigenti Ospedalieri. Le attrezzature
scientifiche in dotazione sono in parte donate dall’Istituto Oncologico Ro-
magnolo - IOR e dall’Associazione Italiana per la Lotta contro le Leucemie
e Linfomi - AIL.
Laboratorio Biologia
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Vengono effettua-
te terapie ad alte
dosi, raccolta di
cellule stamina-
li, progenitrici,
linfomi, mielomi,
leucemie e di al-
cuni tumori solidi
(mammella, ovaio
e testicolo).
Viene realizzata presso la nostra Unità di Ematologia e Oncologia, in col-
laborazione con il Servizio di Immunoematologia Trasfusionale. Lo scopo
del trapianto autologo è quello di permettere a pazienti affetti da tumori
ematologici di essere sottoposti a chemioterapia ad alte dosi e reinfusio-
ne delle loro cellule staminali. Oggi il trapianto è eseguito anche in tumori
solidi ma per casi accuratamente selezionati.
Rappresenta oggi la terapia di elezione per alcuni pazienti affetti da pa-
tologie ematologiche, quali alcune leucemie acute, linfomi ad alto rischio
e in ricaduta, mieloma multiplo, risulta invece indicata per le neoplasie
solide, come il carcinoma della mammella, ovaio e testicolo solo in ambi-
to di studi controllati. La raccolta di cellule staminali avviene dopo avere
eseguito una chemioterapia che consenta di spostare dal midollo osseo
verso il sangue periferico le cellule necessarie per il trapianto.
Il prelievo avviene dal sangue periferico del paziente mediante l’impiego
di un separatore cellulare, senza alcun tipo di anestesia; le cellule rac-
colte sono poi congelate in azoto liquido e conservate sino alla data del
trapianto.
Attività trapiantocellule staminali
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È operativa
dal 2010 l'Unità
di Ematologia
Autonoma
integrata nell'unità
di Oncologia.
Il laboratorio è
integrato con
le attività del
laboratorio
centrale di
Pievestina e con
l'IRST di Meldola.
Ricerca clinica
La ricerca clinica ha come obiettivo
il conseguimento di una risposta
valida per ogni quesito medico uti-
le alla cura dei pazienti. Ciò richie-
de che le conclusioni siano basate
su valutazione imparziale di prove
obiettive e non su una raccolta sog-
gettiva di opinioni cliniche.
Presso l'Unità Operativa di Oncolo-
gia di Rimini, si è costituito un grup-
po di lavoro qualificato per la gestione dei protocolli di ricerca clinica. I
vantaggi di partecipare a questi studi sono: avere a disposizione terapie
innovative per i pazienti, migliorare la qualità del servizio, contribuire al
progresso scientifico. Negli anni si sono stabilite collaborazioni con gruppi
di studio nazionali e internazionali. Per la patologia mammaria, il nostro
centro è membro ufficiale dell’International Breast Cancer Study Group
(IBCSG) con sede in Berna. I programmi di ricerca clinica sono finanzia-
ti dall'Istituto Oncologico Romagnolo e sono condotti prevalentemente
nell’ambito dei programmi di ricerca dell’Istituto a carattere scientifico
della Romagna (IRCCS-IRST).
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La conoscenza
delle cause che
possono determi-
nare l'insorgenza
o l'aumento dei
tumori è fonda-
mentale per i
programmi di pre-
venzione primaria
e secondaria.
Prevenzione
primaria=
eliminare le cause
di neoplasia
Prevenzione
secondaria=
diagnosticare una
neoplasia.
I Registri Tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni
sui malati di tumore residenti in un
determinato territorio. Per sorve-
gliare l'andamento della patologia
oncologica occorre ricercare le in-
formazioni, codificarle, archiviarle
e renderle disponibili per studi e
ricerche. Le informazioni raccolte
includono il tipo di tumore diagno-
sticato, le informazioni sul paziente,
le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto e sta
ricevendo e l'evoluzione della malattia. Questi dati sono essenziali per la
ricerca, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, la progettazione di
interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie.
L’attività fondamentale
del Registro Tumori a
Rimini è la raccolta di
informazioni relative
ai nuovi casi di tumori.
Ha lo scopo di raccogliere importanti e significativi dati di incidenza e
sopravvivenza della popolazione residente nella Provincia di Rimini. Il
Registro Tumori a Rimini è nato nel 1999 e fa parte del Registro Tumori
della Romagna che ha sede principale a Meldola, presso l’IRST, Istituto a
Carattere Scientifico.
Registro Tumori
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Ci adoperiamo
per essere vicini
ai pazienti e a
seguirli anche
nei momenti
più difficili
della malattia.
Assistenza domiciliare
Si preoccupa della cura dei pazienti oncologici a domicilio. Prendersi cura
della persona, prima ancora che del malato; privilegiare la qualità della
sua vita nei giorni della sofferenza. Questa assistenza si è rivelata molto
efficiente per la cura del paziente che, restando nel suo ambiente fami-
liare, risponde più se-
renamente alle cure.
È svolta dal medico di
Medicina Generale, in
collaborazione con lo
Specialista di medici-
na palliativa incaricato
dall’Azienda USL di Ri-
mini che esegue con-
sulenze a domicilio su
richiesta dello stesso medico. La collaborazione tra i medici permette
una qualità di assistenza globale al malato e alla sua famiglia, garantisce
continuità e presa in carico dei vari problemi. All’Ospedale Infermi è attiva
un’Unità di Hospice e terapia del dolore.
L'Istituto Oncologico Romagnolo è a
fianco dell'assistenza con i Volonta-
ri di Compagnia e Ascolto. Aiutano
il malato in ospedale, a domicilio e
in Hospice a vivere con minor di-
sagio la sua condizione, assolvendo
alle piccole incombenze, supporto morale e materiale al malato e alla sua
famiglia. Ha inoltre attivato un servizio di trasporto gratuito per pazienti
anziani e/o non in grado di eseguire spostamenti.
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•••• Il servizio di Psicologia oncologica si
prefigge di offrire un valido aiuto ai
pazienti affinché possano migliora-
re la qualità della vita. Il trattamento
del paziente oncologico deve avere
come obiettivo principale quello
di migliorare la qualità di vita e di
limitare il rischio di conseguenze
psicopatologiche tali da condizionare la vita futura del paziente. La ma-
lattia neoplastica costituisce un momento particolarmente delicato per
il Paziente e i suoi Familiari non solo dal punto di vista fisico, ma anche
psicologico, toccandone gli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazio-
nali e spirituali.
Il fine ultimo, della psicologia oncologica, è promuovere la salute, intesa
in modo globale cioè psicofisico, del paziente, tramite un approccio mul-
tidisciplinare alla patologia neoplastica. Al fine di garantire un trattamento
di cura globale del malato presso l’Unità Operativa di Oncologia e Ema-
tologia è presente un servizio di assistenza psicologica fornito dalla AUSL
rivolto ai malati e ai familiari.
La psicologia
oncologica è la
disciplina che si
occupa, in ma-
niera privilegiata
e specifica, della
vasta area delle
variabili psicologi-
che connesse alla
patologia neopla-
stica e in generale
delle implicazioni
psico-sociali dei
tumori.
Assistenza psicologica
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L'Oncologia
di Cattolica
promuove incontri
di aggiornamento
e formazione,
convegni e
seminari.
Il Servizio di Oncologia di Cattolica è all'interno dell'Ospedale Cervesi, è
strutturato come l’Unità di Oncoematologia autonoma e fa parte dell'U-
nità Operativa di Oncologia di Rimini. Nel Day Hospital diagnostico tera-
peutico è aggregata l'attività di prevenzione e diagnosi precoce.
Operativo dal 1993 è diventato punto di riferimento per le terapie on-
cologiche dei cittadini residenti a Riccione, Misano Adriatico, Cattolica,
nei paesi limitrofi e nel vicino en-
troterra. L'Oncologia di Cattolica è
sempre in costante rinnovamento
per ottimizzare al meglio le cure e i
servizi da offrire ai pazienti.
I medici e il personale sanitario
svolgono attività comuni con il
reparto di degenza di Rimini, rico-
verando presso lo stesso, pazienti
di Cattolica e svolgendo i turni di
servizio e reperibilità. Sono frequenti incontri clinici ed è in comune la
ricerca clinica, l’assistenza domiciliare e l'attività di trasporto pazienti.
OncologiaOspedale di Cattolica
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La migliore arma
contro il tumore
è la prevenzione
costante che
ognuno di noi
dovrebbe segnare
nel proprio
calendario.
è utile sapereche...
Da oltre un anno si è unito all'Unità Operativa di Oncologia il Day Ho-
spital dell'Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria. L'Alta Valmarecchia ha
un suo punto di riferimento per le terapie oncologiche. È dotato di Day
Hospital oncologico, un ambiente confortevole e luminoso munito dei
servizi necessari ai pazienti che effettuano trattamenti. È operativo da
tempo un ambulatorio senologico per la diagnosi delle neoplasie della
mammella.
Con l’Azienda USL di Rimini è attivo il programma di prevenzione e dia-
gnosi precoce dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon
retto rivolto ai cittadini residenti nella Regione Emilia-Romagna. La colla-
borazione con l'oncologia riminese avrà nel futuro maggiore sviluppo e
sinergia.
OncologiaOspedale di Novafeltria
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La collana degli
opuscoli è stata
realizzata allo
scopo di fornire
ai nostri pazienti,
i loro familiari e
agli utenti notizie
ed informazioni
utili inerenti la
nostra Unità ed i
servizi annessi.
Pubblicazioni
L’attività scientifica di un gruppo di
clinici non è di solito conosciuta al
cittadino e agli Utenti.
L’attività scientifica del gruppo
degli Oncologi Riminesi non ha
avuto come obiettivo quello di
privilegiare in assoluto questo set-
tore, ma quello di partecipare al
lavoro di pubblicazione scientifica
dei risultati in gruppi collaborativi
e la pubblicazione di casi clinici di
particolare significato.
Il numero delle nostre pubblicazio-
ni scientifiche negli anni, su riviste
qualificate, è stato di 225.
è utile sapereche...
www.oncologiarimini.it
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è utile sapereche...
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Formazione
Tre sono gli obiettivi del gruppo
degli Oncologi riminesi, Medici, In-
fermieri e altre figure professionali.
a) La formazione dell’Equipe. Lo
spirito di squadra, la crescita della
cultura comune. Attraverso conve-
gni, gruppi di lavoro interni, attività
di formazione settimanale.
b) La formazione personale, che
risponde sia alle esigenze di ogni
medico e operatore che all’indi-
rizzo che il Direttore ed il gruppo
danno alla singola persona, per
approfondire aspetti di interesse
individuale.
c) La ricerca dell’innovazione cor-
retta nell’interesse dei pazienti.
Nel corso di
questi anni sono
stati realizzati
convegni e oltre
1000 meeting
interni.
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Le Unità di
Oncologia e
Oncoematologia
di Rimini e
Cattolica sono
integrate nelle
attività oncologiche
di Area Vasta
e con l’IRCCS-IRST
di Meldola.
Gli obiettivi generali dell’Unità di Oncologia sono:
Educare alle attività di diagnosi precoce e prevenzione dei tumori dell’u-
tero e della mammella e quelle di diagnosi precoce per i tumori dell’in-
testino.
Collaborare con le campagne di prevenzione primaria delle cause cono-
sciute di tumore maligno.
Applicare e praticare le attività diagnostiche e di cura dei tumori e delle
neoplasie ematologiche secondo i migliori standard assistenziali.
Partecipare alle attività di ricerca cli-
nica applicata in collegamento con
le istituzioni deputate in Italia e in
Europa, in stretto collegamento con
l’IRCCS-IRST.
Contribuire ad assistere il paziente
e la famiglia anche sul piano emoti-
vo, psicologico, sociale ed emozio-
nale, al fine di diminuire l’impatto
della malattia e migliorare la qualità
della vita.
Obiettivi
è utile sapereche...