Unità Operativa Oncologia Rimini

28

description

Questo opuscolo fa parte della collana informativadell’Unità Operativa di Oncologia.Ha solo carattere informativo, qualsiasi esigenza diagnostica o terapeutica deve essere verificata con il medico e il restante personale.

Transcript of Unità Operativa Oncologia Rimini

Page 1: Unità Operativa Oncologia Rimini
Page 2: Unità Operativa Oncologia Rimini
Page 3: Unità Operativa Oncologia Rimini
Page 4: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 2

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Il medico onco-

logo segue le

problematiche

cliniche e organiz-

zative che riguar-

dano la gestione

e il percorso del

paziente.

L’oncologia è, letteralmente, lo studio, la diagnosi e la cura dei tumori.

Gli oncologi sono i medici specializzati in questa attività. Gli oncologi clini-

ci, in particolare, si occupano del trattamento dei malati di tumore. Quan-

do ad una persona viene posta una diagnosi di cancro, l’oncologo segue la

cura complessiva del paziente attraverso le varie fasi della malattia.

L’oncologia si suddivide in tre discipline fondamentali:

· l’oncologia medica

· la chirurgia oncologica

· la radioterapia

Gli oncologi medici

Sono gli specialisti nel

trattamento del mala-

to di tumore mediante

la pianificazione tera-

peutica e i farmaci. In

particolare, gli aspetti

medici del trattamento

delle neoplasie maligne

riguardano la chemioterapia, l’ormonoterapia e la terapia con modificatori

della risposta biologica. La comunicazione tra il medico e il paziente in on-

cologia non è solo corretta informazione terapeutica , ma anche ascolto,

fiducia ed empatia.

Professione oncologo

Page 5: Unità Operativa Oncologia Rimini

3 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

cosasignifica?

Stadiazione? Ogni tumore

viene classificato

attraverso la sigla

"TNM", che ne

riassume le carat-

teristiche princi-

pali, contribuendo

a determinare la

stadiazione, da

cui deriveranno,

insieme ad altri

fattori, le scelte

terapeutiche e la

prognosi (probabi-

lità di guarigione).

A partire dalla

conoscenza dei

parametri della

classificazione

TNM, si può

ricavare lo stadio

in cui si trova

il tumore, cioè

l'estensione della

malattia.

Professione oncologo

Una buona relazione medico-paziente ottimizza gli effetti delle terapie

e migliora la qualità della vita. Rientra nelle competenze dell’oncologo

anche la terapia di supporto al paziente neoplastico. L’oncologo medico si

trova poi a promuovere attivamente l’integrazione delle diverse modalità

terapeutiche dell’oncologia clinica (chirurgia, radioterapia, terapia medi-

ca), in collaborazione con le risorse della riabilitazione e della palliazione.

I chirurghi oncologi

Sono specialisti nel trattamento del tumore individuando gli aspetti chi-

rurgici, quali biopsia, stadiazione, resezione chirurgica del tumore.

I radioterapisti

Sono specialisti nel trattamento del cancro mediante radiazioni terapeu-

tiche. Oltre a queste tre fondamentali discipline, ne esiste una quarta:

l’oncologia pediatrica.

I pediatri oncologi

Sono specialisti nel trattamento dei bambini malati di tumore e includono

nelle loro competenze le tre discipline fondamentali dell’oncologia.

Page 6: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 4

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Il reparto di degenza dell’Oncologia di Rimini è situato al 6° piano dell'O-

spedale Infermi. La struttura dispone di un elevato standard di comfort.

Nel reparto di Oncologia si eseguono terapie particolarmente impegnati-

ve nei pazienti la cui malattia è passibile di guarigione o di risposte clini-

che che determinino una regressione del tumore. Gli attuali trattamenti

permettono, in molti casi, il raggiungimento di questo obiettivo, sia nei

pazienti giovani che meno giovani.

È possibile eseguire le nuove terapie del settore (immunoterapie, an-

ticorpi monoclonali e, in futuro, vaccino terapie specifiche), trapianto

di midollo autologo (per curare linfomi, mielomi, leucemie ed alcune

neoplasie solide, quali neoplasie della mammella, dell’ovaio, del testicolo,

ecc.) e infine eseguire terapie innovative nelle patologie ematologiche e

oncologiche. Vengono ricoverati in reparto anche pazienti che richiedono

procedure diagnostiche terapeutiche complesse, con infusione locoregio-

nale di farmaci, in collegamento con i reparti chirurgici e medici.

Le principali

attività del reparto

sono: diagnosti-

ca complessa,

terapie mediche,

oncologiche e

ematologiche,

alte dosi di terapia,

trapianto autologo,

immunoterapie e

terapie innovative.

Reparto degenza

è utile sapereche...

Page 7: Unità Operativa Oncologia Rimini

5 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

1100 mq. di attività

20 posti letto

3 sale di attesa

2 segreterie dedicate

5 medici oncologi

3 medici ematologi

1 biologo

4 data manager

1 psicologa

14 infermiere

1 caposala

Day Hospital

Il Day Hospital è una modalità organizzativa di assistenza ospedaliera

nella quale il paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per

accertamenti, esami o terapie (di solito mezza giornata o una giornata)

per poi ritornare al proprio domicilio.

All'interno del Day Hospital vengono eseguiti trattamenti medici, terapeu-

tici e chemioterapeutici per tutte le patologie neoplastiche con l'intento

di ridurre l’ospedalizzazione e offrire al paziente le corrette procedure

diagnostico-terapeutiche.

Il Day Hospital di Rimini è un ambiente confortevole, tranquillizzante e

allo stesso tempo dotato di attrezzature e farmaci all'avanguardia. È sud-

diviso in sale di attesa, camere con posti letto specifiche per il trattamen-

to delle patologie neoplastiche, progettate secondo i più moderni sistemi

di sicurezza e comfort ed ogni stanza è dotata di servizi igienici.

è utile sapereche...

Page 8: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 6

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

è utile sapereche...

Al Day Hospital

di Rimini sono

oltre 50 i pazienti

curati ogni giorno

ed oltre 10.000

le giornate

di degenza.

Day Hospital

Data la particolare importanza all'accoglienza del paziente oncologico

preso in carico, alla qualità dell' assistenza durante tutto il percorso dia-

gnostico, e terapeutico è stata associata anche la scelta dell'arredamento,

dei colori, e degli ampi spazi luminosi che contribuiscono ad offrire una

permanenza gradevole ai pazienti, ai loro famigliari e agli operatori.

L'organizzazione della struttura consente la separazione tra l’utenza che

accede al servizio per le cure, rispetto a coloro i quali necessitano di pre-

stazioni ambulatoriali consentendo un miglioramento nelle prestazioni di

cura e una maggiore tutela della privacy.

Il Day Hospital di Rimini si distingue anche per la cura dei particolari e

per l'attenzione alla persona del paziente e rientra in un percorso più

ampio di rete oncologica regionale

e romagnola. Ogni malato oncolo-

gico ha un medico referente per

le decisioni importanti durante le

terapie e gli esami e potrà e do-

vrà avvalersi dell’opera di tutti gli

altri medici per la routine di tutti i

giorni al fine di essere seguito da

un equipe giusta in grado di ac-

compagnarlo nelle varie fasi della

malattia.

Page 9: Unità Operativa Oncologia Rimini

7 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Day Hospital

All'interno della nostra struttura è attiva una segreteria per la prenotazio-

ne delle visite ed una segreteria per l’organizzazione di terapie ed esami

diagnostici. È inoltre possibile eseguire esami che necessitano di urgenza

in casi selezionati in Day Hospital attraverso un servizio particolare il cu-

nome è Day-Service.

I medici e gli ambulatori si sono settorializzati in particolari specialità:

a) Patologia mammaria

b) Patologia gastroenterologica

c) Patologia polmonare

d) Patologia ginecologica

e) Patologia urologia e testicolo

f) Melanoma

g) Genetica oncologica

è utile sapereche...

I Medici del

reparto possiedo-

no una specifica

preparazione

in un settore,

anche se, ciascun

professionista sa

valutare pazienti

con patologie

diverse dalla pro-

pria competenza.

Page 10: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 8

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Le procedure dia-

gnostiche devono

essere richieste

dal medico Spe-

cialista. Esiste un

ambulatorio per la

"manutenzione"

di PORTH e PICC

a conduzione

infermieristica.

I PORTH e PICC

sono cateteri

venosi utili per

l'infusione di

farmaci.

Day Hospital

Un gruppo di medici ed infermieri si è specializzato nel posizionamento

di cateteri venosi per l'infusione di farmaci. Tali cateteri possono rimanere

in sede per oltre un anno (PORTH) o per circa 6 mesi (PICC).

Nel Day Hospital vengono eseguite anche procedure semplici come biop-

sia ossea, toracentesi, paracentesi, rachicentesi e punture lombari medi-

cate, e/o diagnostiche.

Il Nuovo Day Hospital Oncologico di Rimini è stato inaugurato il 31 mag-

gio 2012 ed è dedicato alla memoria del Cav. Umberto Mazzotti, Presi-

dente di Banca Malatestiana.

Page 11: Unità Operativa Oncologia Rimini

9 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••Un nuovo Reparto dell’Azienda Sanitaria è l’Ematologia. Si occupa delle

malattie del sangue e degli organi linfatici, quali: anemie, piastrinopenie,

leucemie, linfomi ecc. L’attività è svolta da specialisti ed è così articolata:

· ambulatorio per utenti esterni in prima visita o a controllo

· consulenza specialistica a pazienti ricoverati in altri reparti

· day hospital, si eseguono emo-trasfusioni, chemioterapie, terapie bio-

logiche e indagini per l'inquadramento della patologia o alla valutazione

della risposta terapica

· biopsie osteomidollari a pazienti ambulatoriali e ricoverati

· reparto di degenza ordinaria e in ambiente a bassa carica microbica

(bcm) per pazienti ad elevato rischio di infezione: (leucemie acute, neu-

tropenie severe secondarie a chemioterapia, pazienti che hanno eseguito

un trapianto di cellule staminali autologhe)

· laboratorio biologico per la diagnostica ematologica, che comprende un

settore per lo studio della morfologia delle cellule del sangue, diagnosti-

ca immunofenotipica, analisi in biologia molecolare ed un settore per la

manipolazione delle cellule staminali impiegate per il trapianto autologo.

Reparto Ematologia

L'Ematologia è

una branca della

medicina interna

che si occupa

del sangue e

degli organi che

compongono

il sistema

emopoietico.

L'ematologo

studia le cause,

la diagnosi,

il trattamento,

la prognosi

e la prevenzione

delle malattie

del sangue.

è utile sapereche...

Page 12: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 10

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

è utile sapereche...

La prevenzione consiste in un insieme di interventi volti a favorire e man-

tenere lo stato di benessere ed evitare l'insorgere di malattie.

Per combattere i tumori esistono due strategie principali: la prima è

prevenirne la comparsa, adottando uno stile di vita sano (prevenzione

primaria), la seconda è diagnosticare la malattia il più precocemente pos-

sibile, prima che si manifesti a livello clinico (prevenzione secondaria).

Lo screening è un esa-

me che consente di in-

dividuare in fase iniziale

una certa malattia, nello

specifico un tumore, in

persone asintomatiche.

A Rimini il programma

per la diagnosi precoce

(screening) dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon

retto è rivolto a donne e uomini residenti nella Provincia. Il programma

di screening per il cervicocarcinoma si rivolge alle donne di età compresa

tra i 25 e i 64 anni, mentre lo screening per il tumore della mammella è

rivolto alle donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni.

Si effettuano:

- pap-test

- ecografia

È stato attivato

il Servizio di

Senologia per

la diagnosi

delle neoplasie

mammarie. Tale

servizio ha unito

le competenze

della Radiologia

Diagnostica e

della Oncologia

Diagnostica.

Centro Screening eSettore prevenzione

Page 13: Unità Operativa Oncologia Rimini

11 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

La rimozione

di un polipo

può prevenire

la formazione

di un tumore.

Ogni persona interessata riceve a domicilio una lettera-invito indicante

luogo, giorno e ora in cui presentarsi per eseguire i test di screening.

L’invito è periodico:

• ogni tre anni per il pap test

• ogni due anni per mammografia e per il test del sangue occulto nelle

feci (FOBT).

• mammografia annuale dai 45 ai 50 anni

La partecipazione al programma è completamente gratuita, così come

tutti gli esami successivi eventualmente necessari.

Eseguire i test è un’opportunità di diagnosi precoce ed una sicurezza in

più: si tratta di due esami rapidi e semplici - pap test e mammografia -

grazie ai quali è possibile individuare eventuali tumori in fase iniziale,

con maggiore possibili-

tà di cura e guarigione.

La prevenzione è una

grande opportunità per

la tutela della salute: sta

a tutti saperne cogliere

l'importanza.

è utile sapereche...

Centro Screening e Settore prevenzione

Page 14: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 12

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Attualmente per

questo tipo di tu-

more esistono te-

rapie (chirurgiche,

radioterapiche e

chemioterapiche)

molto efficaci

che permettono

di ottenere una

guarigione e

sopravvivenze

a distanza

molto buone.

A Rimini è attivo un Reparto indipendente di Gastroenterologia che dirige

le attività di diagnosi precoce della neoplasia intestinale. In ambito della

prevenzione delle neoplasie colorettali è stato dimostrato che la mag-

gior parte dei tumori origina da un polipo; pertanto la identificazione e

la rimozione dei polipi rappresentano la

strategia più razionale per interrompere la

loro possibile evoluzione verso il tumore.

Questo tumore ha una storia naturale di

lunga durata nel corso della quale è a lun-

go asintomatico, ma potenzialmente dia-

gnosticabile e guaribile. Non esiste una strategia che sia condivisa dai vari

organismi scientifici internazionali e che possa essere considerata sicuro

punto di riferimento. Sono diverse le modalità di screening per il tumore

del colon-retto; le più utilizzate e che hanno fornito risultati incoraggianti

sono la ricerca del sangue occulto nelle feci e la rettosigmoidoscopia.

Rimini partecipa da anni a studi multicentrici, che mirano a valutare l’ef-

ficacia di varie metodiche di screening per il tumore colorettale. L’attuale

screening della Regione Emilia Romagna si basa sull’hemocult, ricerca del

sangue occulto nelle feci.

Centro Screening e Reparto Gastroenterologia

Page 15: Unità Operativa Oncologia Rimini

13 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

cosasignifica?

Cellula staminale?È una cellula

che si duplica

continuamente

producendo

cellule figlie

identiche a se

stessa ma in

grado di produrre

anche cellule figlie

con proprietà

diverse.

Il Laboratorio di Biologia Oncoematologica è stato realizzato nel 1989

ed ha visto nel corso degli anni standardizzare molteplici attività diagno-

stiche finalizzate alla migliore assistenza per i pazienti. Comprende un

settore per lo studio della

morfologia delle cellule del

sangue, per la diagnostica

immunofenotipica, per le

analisi genetiche dei tu-

mori solidi ed ematologici

ed un settore dedicato alla

manipolazione delle cellule

staminali impiegate per il trapianto autologo.

Si occupa inoltre di progetti di ri-

cerca in collaborazione con ana-

loghe Unità Operative dello IOR,

con attenzione al counseling ge-

netico per i carcinomi ereditari

della mammella e dell’ovaio e per

la diagnostica dell’Emocromatosi

ereditaria. La sua attività di ricerca

è in stretta relazione con l’Istituto a

Carattere Scientifico della Romagna

(IRCCS-IRST) e con il laboratorio di

Pievesestina. Vi operano 2 Biologi Dirigenti Ospedalieri. Le attrezzature

scientifiche in dotazione sono in parte donate dall’Istituto Oncologico Ro-

magnolo - IOR e dall’Associazione Italiana per la Lotta contro le Leucemie

e Linfomi - AIL.

Laboratorio Biologia

Page 16: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 14

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Vengono effettua-

te terapie ad alte

dosi, raccolta di

cellule stamina-

li, progenitrici,

linfomi, mielomi,

leucemie e di al-

cuni tumori solidi

(mammella, ovaio

e testicolo).

Viene realizzata presso la nostra Unità di Ematologia e Oncologia, in col-

laborazione con il Servizio di Immunoematologia Trasfusionale. Lo scopo

del trapianto autologo è quello di permettere a pazienti affetti da tumori

ematologici di essere sottoposti a chemioterapia ad alte dosi e reinfusio-

ne delle loro cellule staminali. Oggi il trapianto è eseguito anche in tumori

solidi ma per casi accuratamente selezionati.

Rappresenta oggi la terapia di elezione per alcuni pazienti affetti da pa-

tologie ematologiche, quali alcune leucemie acute, linfomi ad alto rischio

e in ricaduta, mieloma multiplo, risulta invece indicata per le neoplasie

solide, come il carcinoma della mammella, ovaio e testicolo solo in ambi-

to di studi controllati. La raccolta di cellule staminali avviene dopo avere

eseguito una chemioterapia che consenta di spostare dal midollo osseo

verso il sangue periferico le cellule necessarie per il trapianto.

Il prelievo avviene dal sangue periferico del paziente mediante l’impiego

di un separatore cellulare, senza alcun tipo di anestesia; le cellule rac-

colte sono poi congelate in azoto liquido e conservate sino alla data del

trapianto.

Attività trapiantocellule staminali

Page 17: Unità Operativa Oncologia Rimini

15 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

È operativa

dal 2010 l'Unità

di Ematologia

Autonoma

integrata nell'unità

di Oncologia.

Il laboratorio è

integrato con

le attività del

laboratorio

centrale di

Pievestina e con

l'IRST di Meldola.

Ricerca clinica

La ricerca clinica ha come obiettivo

il conseguimento di una risposta

valida per ogni quesito medico uti-

le alla cura dei pazienti. Ciò richie-

de che le conclusioni siano basate

su valutazione imparziale di prove

obiettive e non su una raccolta sog-

gettiva di opinioni cliniche.

Presso l'Unità Operativa di Oncolo-

gia di Rimini, si è costituito un grup-

po di lavoro qualificato per la gestione dei protocolli di ricerca clinica. I

vantaggi di partecipare a questi studi sono: avere a disposizione terapie

innovative per i pazienti, migliorare la qualità del servizio, contribuire al

progresso scientifico. Negli anni si sono stabilite collaborazioni con gruppi

di studio nazionali e internazionali. Per la patologia mammaria, il nostro

centro è membro ufficiale dell’International Breast Cancer Study Group

(IBCSG) con sede in Berna. I programmi di ricerca clinica sono finanzia-

ti dall'Istituto Oncologico Romagnolo e sono condotti prevalentemente

nell’ambito dei programmi di ricerca dell’Istituto a carattere scientifico

della Romagna (IRCCS-IRST).

è utile sapereche...

Page 18: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 16

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

La conoscenza

delle cause che

possono determi-

nare l'insorgenza

o l'aumento dei

tumori è fonda-

mentale per i

programmi di pre-

venzione primaria

e secondaria.

Prevenzione

primaria=

eliminare le cause

di neoplasia

Prevenzione

secondaria=

diagnosticare una

neoplasia.

I Registri Tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni

sui malati di tumore residenti in un

determinato territorio. Per sorve-

gliare l'andamento della patologia

oncologica occorre ricercare le in-

formazioni, codificarle, archiviarle

e renderle disponibili per studi e

ricerche. Le informazioni raccolte

includono il tipo di tumore diagno-

sticato, le informazioni sul paziente,

le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto e sta

ricevendo e l'evoluzione della malattia. Questi dati sono essenziali per la

ricerca, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, la progettazione di

interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie.

L’attività fondamentale

del Registro Tumori a

Rimini è la raccolta di

informazioni relative

ai nuovi casi di tumori.

Ha lo scopo di raccogliere importanti e significativi dati di incidenza e

sopravvivenza della popolazione residente nella Provincia di Rimini. Il

Registro Tumori a Rimini è nato nel 1999 e fa parte del Registro Tumori

della Romagna che ha sede principale a Meldola, presso l’IRST, Istituto a

Carattere Scientifico.

Registro Tumori

Page 19: Unità Operativa Oncologia Rimini

17 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Ci adoperiamo

per essere vicini

ai pazienti e a

seguirli anche

nei momenti

più difficili

della malattia.

Assistenza domiciliare

Si preoccupa della cura dei pazienti oncologici a domicilio. Prendersi cura

della persona, prima ancora che del malato; privilegiare la qualità della

sua vita nei giorni della sofferenza. Questa assistenza si è rivelata molto

efficiente per la cura del paziente che, restando nel suo ambiente fami-

liare, risponde più se-

renamente alle cure.

È svolta dal medico di

Medicina Generale, in

collaborazione con lo

Specialista di medici-

na palliativa incaricato

dall’Azienda USL di Ri-

mini che esegue con-

sulenze a domicilio su

richiesta dello stesso medico. La collaborazione tra i medici permette

una qualità di assistenza globale al malato e alla sua famiglia, garantisce

continuità e presa in carico dei vari problemi. All’Ospedale Infermi è attiva

un’Unità di Hospice e terapia del dolore.

L'Istituto Oncologico Romagnolo è a

fianco dell'assistenza con i Volonta-

ri di Compagnia e Ascolto. Aiutano

il malato in ospedale, a domicilio e

in Hospice a vivere con minor di-

sagio la sua condizione, assolvendo

alle piccole incombenze, supporto morale e materiale al malato e alla sua

famiglia. Ha inoltre attivato un servizio di trasporto gratuito per pazienti

anziani e/o non in grado di eseguire spostamenti.

è utile sapereche...

Page 20: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 18

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

•••• Il servizio di Psicologia oncologica si

prefigge di offrire un valido aiuto ai

pazienti affinché possano migliora-

re la qualità della vita. Il trattamento

del paziente oncologico deve avere

come obiettivo principale quello

di migliorare la qualità di vita e di

limitare il rischio di conseguenze

psicopatologiche tali da condizionare la vita futura del paziente. La ma-

lattia neoplastica costituisce un momento particolarmente delicato per

il Paziente e i suoi Familiari non solo dal punto di vista fisico, ma anche

psicologico, toccandone gli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazio-

nali e spirituali.

Il fine ultimo, della psicologia oncologica, è promuovere la salute, intesa

in modo globale cioè psicofisico, del paziente, tramite un approccio mul-

tidisciplinare alla patologia neoplastica. Al fine di garantire un trattamento

di cura globale del malato presso l’Unità Operativa di Oncologia e Ema-

tologia è presente un servizio di assistenza psicologica fornito dalla AUSL

rivolto ai malati e ai familiari.

La psicologia

oncologica è la

disciplina che si

occupa, in ma-

niera privilegiata

e specifica, della

vasta area delle

variabili psicologi-

che connesse alla

patologia neopla-

stica e in generale

delle implicazioni

psico-sociali dei

tumori.

Assistenza psicologica

Page 21: Unità Operativa Oncologia Rimini

19 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

L'Oncologia

di Cattolica

promuove incontri

di aggiornamento

e formazione,

convegni e

seminari.

Il Servizio di Oncologia di Cattolica è all'interno dell'Ospedale Cervesi, è

strutturato come l’Unità di Oncoematologia autonoma e fa parte dell'U-

nità Operativa di Oncologia di Rimini. Nel Day Hospital diagnostico tera-

peutico è aggregata l'attività di prevenzione e diagnosi precoce.

Operativo dal 1993 è diventato punto di riferimento per le terapie on-

cologiche dei cittadini residenti a Riccione, Misano Adriatico, Cattolica,

nei paesi limitrofi e nel vicino en-

troterra. L'Oncologia di Cattolica è

sempre in costante rinnovamento

per ottimizzare al meglio le cure e i

servizi da offrire ai pazienti.

I medici e il personale sanitario

svolgono attività comuni con il

reparto di degenza di Rimini, rico-

verando presso lo stesso, pazienti

di Cattolica e svolgendo i turni di

servizio e reperibilità. Sono frequenti incontri clinici ed è in comune la

ricerca clinica, l’assistenza domiciliare e l'attività di trasporto pazienti.

OncologiaOspedale di Cattolica

è utile sapereche...

Page 22: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 20

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

La migliore arma

contro il tumore

è la prevenzione

costante che

ognuno di noi

dovrebbe segnare

nel proprio

calendario.

è utile sapereche...

Da oltre un anno si è unito all'Unità Operativa di Oncologia il Day Ho-

spital dell'Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria. L'Alta Valmarecchia ha

un suo punto di riferimento per le terapie oncologiche. È dotato di Day

Hospital oncologico, un ambiente confortevole e luminoso munito dei

servizi necessari ai pazienti che effettuano trattamenti. È operativo da

tempo un ambulatorio senologico per la diagnosi delle neoplasie della

mammella.

Con l’Azienda USL di Rimini è attivo il programma di prevenzione e dia-

gnosi precoce dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon

retto rivolto ai cittadini residenti nella Regione Emilia-Romagna. La colla-

borazione con l'oncologia riminese avrà nel futuro maggiore sviluppo e

sinergia.

OncologiaOspedale di Novafeltria

Page 23: Unità Operativa Oncologia Rimini

21 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

La collana degli

opuscoli è stata

realizzata allo

scopo di fornire

ai nostri pazienti,

i loro familiari e

agli utenti notizie

ed informazioni

utili inerenti la

nostra Unità ed i

servizi annessi.

Pubblicazioni

L’attività scientifica di un gruppo di

clinici non è di solito conosciuta al

cittadino e agli Utenti.

L’attività scientifica del gruppo

degli Oncologi Riminesi non ha

avuto come obiettivo quello di

privilegiare in assoluto questo set-

tore, ma quello di partecipare al

lavoro di pubblicazione scientifica

dei risultati in gruppi collaborativi

e la pubblicazione di casi clinici di

particolare significato.

Il numero delle nostre pubblicazio-

ni scientifiche negli anni, su riviste

qualificate, è stato di 225.

è utile sapereche...

www.oncologiarimini.it

Page 24: Unità Operativa Oncologia Rimini

• 22

è utile sapereche...

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Formazione

Tre sono gli obiettivi del gruppo

degli Oncologi riminesi, Medici, In-

fermieri e altre figure professionali.

a) La formazione dell’Equipe. Lo

spirito di squadra, la crescita della

cultura comune. Attraverso conve-

gni, gruppi di lavoro interni, attività

di formazione settimanale.

b) La formazione personale, che

risponde sia alle esigenze di ogni

medico e operatore che all’indi-

rizzo che il Direttore ed il gruppo

danno alla singola persona, per

approfondire aspetti di interesse

individuale.

c) La ricerca dell’innovazione cor-

retta nell’interesse dei pazienti.

Nel corso di

questi anni sono

stati realizzati

convegni e oltre

1000 meeting

interni.

Page 25: Unità Operativa Oncologia Rimini

23 •

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

••••

Le Unità di

Oncologia e

Oncoematologia

di Rimini e

Cattolica sono

integrate nelle

attività oncologiche

di Area Vasta

e con l’IRCCS-IRST

di Meldola.

Gli obiettivi generali dell’Unità di Oncologia sono:

Educare alle attività di diagnosi precoce e prevenzione dei tumori dell’u-

tero e della mammella e quelle di diagnosi precoce per i tumori dell’in-

testino.

Collaborare con le campagne di prevenzione primaria delle cause cono-

sciute di tumore maligno.

Applicare e praticare le attività diagnostiche e di cura dei tumori e delle

neoplasie ematologiche secondo i migliori standard assistenziali.

Partecipare alle attività di ricerca cli-

nica applicata in collegamento con

le istituzioni deputate in Italia e in

Europa, in stretto collegamento con

l’IRCCS-IRST.

Contribuire ad assistere il paziente

e la famiglia anche sul piano emoti-

vo, psicologico, sociale ed emozio-

nale, al fine di diminuire l’impatto

della malattia e migliorare la qualità

della vita.

Obiettivi

è utile sapereche...

Page 26: Unità Operativa Oncologia Rimini
Page 27: Unità Operativa Oncologia Rimini
Page 28: Unità Operativa Oncologia Rimini