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Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione Dipartimento Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità

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Comunicazione, Formazione

Dipartimento Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità

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Indice

Introduzione pag. 4 Dati relativi all’attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta nel periodo gennaio - dicembre 2016

- Caratteristiche socio-anagrafiche delle persone-utenti pag. 6 - Quesiti pervenuti pag. 9

Dati relativi all’attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico rivolta a persone giovani (15 – 24 anni) svolta nel periodo gennaio - dicembre 2016 pag. 11 Dati relativi all’attività di counselling telefonico in materia legale svolta nel periodo febbraio 2012 - dicembre 2016 pag. 13 pag. 11 Dati relativi all’attività del Sito Uniti contro l’AIDS svolta nel periodo gennaio – dicembre 2016 pag. 14 Considerazioni pag. 18 Pubblicazioni pag. 20 Appendice

Tabella 1 - Sintesi dei dati relativi all’attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta nell’anno 2016 pag. 22

Tabella 2 - Sintesi dei dati relativi all’attività di counselling telefonico rivolta a persone giovani (15 – 24 anni) svolta nell’anno 2016 pag. 23 Tabella 3 - Sintesi dei dati relativi all'attività di counselling telefonico in materia legale svolta nel periodo 2012-2016 pag. 24

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Introduzione

Il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse (TV AIDS e IST)

800.861.061 è un Servizio Nazionale, co-finanziato dal Ministero della Salute e dall’Istituto

Superiore di Sanità (ISS), anonimo e gratuito, collocato all’interno dell’area

“Comunicazione” dell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale,

Comunicazione, Formazione (UO RCF) - Dipartimento Malattie Infettive - ISS.

La mission dell’area Comunicazione dell’UO RCF è quella di erogare interventi

standardizzati di prevenzione delle Malattie Infettive con particolare riferimento alle

Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) mirati alla popolazione generale e a target specifici,

in grado di porre al centro dell’attenzione i bisogni di salute del singolo individuo. L’UO RCF

integra, attraverso differenti approcci (HIV/AIDS/IST counselling telefonico e gestione sul

web di Uniti contro l’AIDS), l’attività di comunicazione con quella di ricerca in campo psico-

socio-comportamentale, di formazione e di coordinamento Reti come la Rete dei Telefoni

italiani impegnati nella prevenzione dell’AIDS - ReTe AIDS.

Nello specifico, il TV AIDS e IST, da quasi 30 anni, svolge attività di counselling per la

prevenzione dell’infezione da HIV, dell’AIDS e delle IST oltre che in italiano anche in inglese,

dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 18.00. Da luglio 2014 il Servizio, in occasione

del Semestre di Presidenza Italiana in Europa, ha aperto una finestra oltre confine. È stato,

infatti, attivato il contatto Skype “uniticontrolaids” che assicura anche a coloro i quali non

vivano in Italia di raggiungere gli esperti del TV AIDS e IST nella fascia oraria 14.00 – 17.00

del lunedì e del giovedì. Tale diversificata opportunità informativa è resa possibile in quanto

l’equipe del TV AIDS e IST è costituita da ricercatori (psicologi, esperti in comunicazione,

medici e legali) con conoscenze e competenze tecnico-scientifiche e comunicativo-

relazionali, nonché da collaboratori tecnici.

Il Servizio, dal 2008 fa, inoltre, parte del Network Italiano ReTe AIDS composto da

19 Servizi di HIV/AIDS/IST counselling telefonico, appartenenti a strutture pubbliche e non

governative, presenti in diverse regioni del Nord, Centro e Sud Italia, coordinate dall’UO

RCF.

Nell’anno 2016 sono pervenute al Network ReTe AIDS complessivamente un totale

di 21.651 telefonate, di cui il 63,6% al TV AIDS e IST dell’ISS, pari a 13.780 interventi di

counselling telefonico svolti dagli esperti dell’UO RCF.

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Nell’arco di circa trent’anni gli esperti del TV AIDS e IST hanno risposto in totale a

766.183 telefonate provenienti prevalentemente da persone di sesso maschile (75,4%) e da

persone-utenti nella fascia di età tra i 20 e i 39 anni (77,1%). Gli utenti hanno telefonato per

lo più dalle regioni del Centro Italia ed il gruppo maggiormente rappresentato è costituito

da persone che dichiarano di aver avuto rapporti eterosessuali (56,7%). Il numero totale dei

quesiti formulati è di 2.082.326 riguardanti in massima parte:

modalità di trasmissione delle infezioni sessualmente trasmesse (27,5%);

informazioni sugli esami diagnostici e nello specifico sul test HIV (25,4%);

aspetti psico-sociali (13,5%).

Inoltre a partire dal 1995 viene rilevata la nazionalità degli utenti che afferiscono al

Servizio. Ad oggi il numero delle telefonate provenienti da persone non italiane è pari a

4.701, di cui il 67,1% sono effettuate da persone di sesso maschile. La classe di età

maggiormente rappresentata è quella che va dai 20 ai 39 anni (82,5%). Le aree geografiche

di provenienza sono nell’ordine: Unione Europea (27,7%), Africa (27,1%), America (23,7%),

Europa non UE (13,3%), Asia (7,8%), Oceania (0,2%). Per 5 (0,1%) utenti non è stato

possibile individuare la provenienza.

Il presente Rapporto intende illustrare in modo analitico i dati relativi all’attività di

HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta dall’equipe di esperti nell’anno 2016. Vengono,

peraltro, specificamente analizzate le informazioni raccolte durante l’attività di counselling

telefonico rivolta ai giovani (tra i 15 e i 24 anni, classe di età indicata dagli organismi

internazionali), nonché quella svolta in materia legale.

Infine, il lavoro contiene una breve descrizione della sinergia tra il TV AIDS e IST e i

molteplici e articolati interventi informativi condotti nel campo della prevenzione delle

infezione trasmesse sessualmente, attraverso il Sito Web “Uniti contro l’AIDS” [link:

www.uniticontrolaids.it ] attivo dal 1 dicembre 2013. Nell’anno 2016, il TV AIDS e IST e il

sito “Uniti contro l’AIDS” sono stati divulgati attraverso un’energica attività di promozione e

networking, online e offline, mediante il posizionamento di banner, la condivisione di

contenuti, la partecipazione ad eventi, la distribuzione capillare di materiale stampato

come adesivi e flyer.

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Dati relativi all’attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta nel periodo gennaio - dicembre 2016

Caratteristiche socio-anagrafiche delle persone-utenti

Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016, il TV AIDS e IST ha ricevuto un totale di 13.780

telefonate, delle quali 11.948 (86,7%) provenienti da persone di sesso maschile, 1.830

(13,3%) da persone di sesso femminile e 2 da persone transessuali (Tabella 1 in Appendice).

La distribuzione per classi di età evidenzia come siano soprattutto le persone di età

compresa fra i 20 e i 39 anni (65,9%) a rivolgersi al Servizio e, in particolare, il 27,7% fra i 20

e i 29 anni ed il 38,2% tra i 30 e i 39 anni. L’età mediana degli utenti è di 35 anni (range

interquartile 28-41). Nella Figura 1 sono rappresentate le frequenze assolute delle

telefonate ricevute per sesso e classi d’età.

Figura 1. Distribuzione delle telefonate ricevute per sesso e classi di età - Frequenze assolute

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, dal Nord Italia sono giunte 6.282

telefonate (45,6%), dal Centro 3.740 (27,1%), dal Sud 2.798 (20,3%), dalle Isole 943 (6,8%).

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

5000

10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 >59

Te

lefo

na

te

Classi d'Età

Femmina Maschio

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Sulla base dei tassi per 100.000 abitanti1 si evince che il numero maggiore di telefonate è

pervenuto, in rapporto alla popolazione residente, dalle regioni del Centro Italia (Figura 2).

Le prime 4 province dalle quali si registra una più alta affluenza di telefonate sono

nell’ordine: Roma (15,2%), Milano (11,3%), Napoli (5,8%) e Torino (3,9%).

Figura 2. Distribuzione delle telefonate per aree geografiche – Tassi per 100.000 abitanti

Nel corso del 2016, oltre i due terzi delle telefonate giunte al TV AIDS e IST è da

attribuirsi a persone che hanno avuto rapporti eterosessuali (67,8%). Fra questi sono inclusi

anche i clienti di prostitute e di transessuali (24,4%), target non facile da individuare e da

raggiungere e che sembrerebbe preferire l’interazione telefonica con l’esperto del TV AIDS

e IST per ricevere informazioni in merito ai comportamenti a rischio di IST.

Per quanto riguarda gli altri gruppi di utenti che più spesso si sono rivolti al Servizio,

si riscontrano, nel 20,2% dei casi, persone che, pur non avendo messo in atto

comportamenti a rischio (Non Fattori Di Rischio - NFDR) temono di essersi esposti al

contagio da HIV o da altri agenti eziologici (Figura 3).

1 Calcolati sulla Popolazione residente al 1 gennaio 2016– dati ISTAT

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

Nord Centro Sud Isole

Tass

i

Aree Geografiche Italiane

Tassi

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Figura 3. Distribuzione percentuale delle telefonate ricevute per gruppi di utenti

Dalla Figura 4 si può notare come, nel corso del 2016, la percentuale di “Nuove

Telefonate” sia pari al 62,4%. Si tratta di 8.598 persone che hanno scelto di rivolgersi per la

prima volta al TV AIDS e IST, spesso a seguito dell’utilizzo di social network, forum e motori

di ricerca. Al contrario, fra gli utenti che hanno già contattato il Servizio in precedenza, vi è

un notevole numero di persone che telefonano ripetutamente; risulta, infatti, che il 7,3%

degli accessi riguarda “Numerose (da 5 a 15)” ed “Innumerevoli (>15)” telefonate.

Figura 4. Distribuzione percentuale delle frequenze delle telefonate

Dai dati del TV AIDS e IST si può ricavare un’ulteriore significativa informazione circa

la proporzione di utenti che ha effettuato, almeno una volta nella vita, il test per la ricerca

0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0%

Eterosessuali

NFDR

Omo-bisessuali

Sieropositivi HIV

Altro/Non Ind.

Percentuale

Gru

pp

i di U

ten

ti

1,9% 2,3%

5,4%

62,4%

28,0%

Innumerevoli telefonate ( > 15)

Non indicato

Numerose telefonate ( > 5)

Nuova telefonata

Più telefonate (da 2 a 5)

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di anticorpi anti-HIV. Nel 2016 tale quota è pari al 40,6% (Tabella 1 in Appendice) e scende

al 24,0% tra gli utenti che si sono rivolti al Servizio per la prima volta (dati non mostrati).

Quesiti pervenuti

Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 i quesiti formulati dagli utenti, all’interno del

colloquio di counselling con gli esperti del TV AIDS e IST, sono stati complessivamente

54.314 e, così come evidenziato nella Figura 5, hanno riguardato principalmente nel:

33,1% - modalità di trasmissione dell’HIV e delle altre infezioni

sessualmente trasmesse;

25,6% - informazioni sui test (dove effettuarli, dopo quanto tempo da una

situazione a rischio e con quali modalità);

11,2% - dubbi derivanti dalla disinformazione.

Figura 5. Distribuzione percentuale dei quesiti per argomento

In particolare, sono emerse differenze statisticamente significative per quanto riguarda

la distribuzione dei quesiti per sesso. Prendendo infatti in considerazione i tre gruppi di quesiti più

richiesti, gli uomini sono risultati più interessati alle modalità di trasmissione degli agenti

responsabili delle IST, mentre le donne sono risultate più interessate alle indicazioni circa gli

esami diagnostici e alle tematiche associate alla disinformazione (Test chi-quadro, p-value <0,001)

(Figura 6).

33,1%25,6%

11,2%

9,4%

8,9%

4,3%

3,0%

1,2%

2,9%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%

Trasmissione

Test

Disinformazione

Agente Eziologico

Psico-sociale

Prevenzione

Sintomi

Terapia/Ricerca

Generale / Altro

Percentuale

Gru

pp

i di q

ues

iti

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Figura 6. Distribuzione percentuale dei quesiti per sesso

Questo dato suggerisce la necessità di predisporre interventi di prevenzione diversificati

e tali da rispondere in modo specifico alle differenze di genere.

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

Trasmissione Test Disinformazione

Pe

rce

ntu

ale

Gruppi di Quesiti

Maschio Femmina

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Dati relativi all’attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico rivolta a persone giovani (15 – 24 anni) svolta nel periodo

gennaio - dicembre 2016

Nel 2016 il TV AIDS e IST ha ricevuto 1.562 telefonate (pari al 11,3% del totale delle

telefonate pervenute) da parte di giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, di queste

1.258 (80,5%) sono pervenute da utenti di sesso maschile e 304 (19,5%) da utenti di sesso

femminile (Tabella 2 in Appendice).

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle telefonate, dal Nord ne sono

giunte 628 (40,2%), dal Centro 446 (28,6%), dal Sud 420 (26,9%), dalle Isole 63 (4,0%) e per

5 persone tale dato non è disponibile.

I gruppi di persone giovani, maggiormente rappresentati, risultano essere:

- eterosessuali 1.111 (71,1%)

- NFDR 288 (18,4%)

- omo-bisessuali 156 (10,0%)

- sieropositivi all’HIV 5 (0,3%)

- tossicodipendenti 2 (0,1%)

Fig. 7 - Distribuzione percentuale delle telefonate per gruppi di persone giovani

71,1

18,4

10,0

0,3

0,1

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0

eterosessuali

NFDR

omo-bisessuali

sieropositivi

tossicodipendenti

Gru

pp

i d

i P

ers

on

e

Percentuale

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Il numero totale dei quesiti formulati dai giovani è di 6.467 e riguarda i seguenti

argomenti:

- modalità di trasmissione 2.166 (33,4%)

- informazioni sul test 1.727 (26,7%)

- disinformazione 670 (10,4%)

- virus 640 (9,9%)

- aspetti psicosociali 516 (8,0%)

- prevenzione 318 (4,9%)

- sintomi 177(2,7%)

- terapia/ricerca 36 (0,6%)

- altro 217(3,4%).

Fig. 8 - Distribuzione percentuale dei quesiti per argomento formulati dai giovani

33,4

26,7

10,4

9,9

8,0

4,9

2,7

0,6

3,4

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0

trasmissione

test

disinformazione

virus

aspetti psicosociali

prevenzione

sintomi

terapia/ricerca

altro

Percentuale

Qu

esit

i

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Dati relativi all’attività di counselling telefonico in materia legale svolta nel periodo febbraio 2012 - dicembre 2016

Da febbraio 2012 è attivo all’interno del TV AIDS e IST il servizio di counselling

telefonico in materia legale, fruibile due giorni a settimana (lunedì e giovedì, ore 14.00 –

18.00) per un totale di 8 ore.

Dalla data di attivazione ad oggi sono pervenute 449 richieste di consulenza per un

totale di 544 quesiti prevalentemente su tematiche riguardanti l’HIV. Nel solo anno 2016,

93 persone si sono rivolte al TV AIDS e IST, chiedendo chiarimenti e indicazioni di natura

legale. Gli utenti che usufruiscono dell’intervento di counselling in materia legale, in linea

con quanto già rilevato dalla panoramica totale delle telefonate pervenute al TV AIDS e IST,

sono in maggioranza persone di sesso maschile (67,7%).

L’età mediana, in questo caso, è di 41 anni (range interquartile 34-49). La percentuale

di persone che vivono con l’HIV che hanno richiesto una consulenza legale è pari al 65,6%

del totale; risulta anche significativa la percentuale (22,6%) di persone-utenti “Non Fattori

Di Rischio”, che telefonano in quanto parenti di persone con HIV. Il Nord Italia è l’area del

Paese da cui proviene la più alta percentuale di richieste di consulenza legale (46,2%).

I quesiti hanno per lo più riguardato aspetti di legislazione in materia di HIV/AIDS,

specie con riferimento alle implicazioni dell’infezione in ambito lavorativo (32,3%), i quesiti

concernenti la violazione della privacy (24,1%), che tuttavia è un tema trasversale alla

maggior parte dei colloqui, nonché quelli in materia di previdenza e assistenza, invalidità

civile, pensioni, permessi ex legge 5.02.1992 n. 104 (17,5%). I dati completi sono mostrati

nella Tabella 3 in Appendice.

Nella maggior parte dei casi, i quesiti posti risultano essere articolati e complessi,

sottendendo prevalentemente questioni di ordine amministrativo/legale. Non di rado, è

accaduto che, nel corso dell’intervento di counselling, la reale richiesta della persona-

utente risultasse essere in tutto o in parte diversa da quella inizialmente formulata. In altri

casi, la risposta del consulente legale ha favorito l’esplicitazione di ulteriori nuove richieste

di informazioni/chiarimenti, alle quali l’esperto ha fornito un immediato e competente

riscontro.

Per tali ragioni, l’intervento di counselling telefonico in materia legale richiede un

impegno di tempo che ha spesso una durata di oltre 20 minuti per telefonate),

diversamente da quanto accade in media per interventi di counselling telefonico su

tematiche sanitarie (7-10 minuti).

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Dati relativi all’attività del Sito Uniti contro l’AIDS svolta nel periodo gennaio – dicembre 2016

L’intervento di counselling erogato dagli esperti del Telefono Verde AIDS e IST, anche

per l’anno 2016, è stato integrato da una comunicazione online per la prevenzione delle

IST. Nello specifico, i ricercatori dell’UO RCF hanno interagito con la popolazione generale

attraverso il Sito Web Uniti contro l’AIDS [link www.uniticontrolaids.it ], l’account Twitter

@UniticontroAIDS, il Servizio Skype uniticontrolaids e il canale YouTube uniticontrolaids.

Le attività online hanno visto la creazione di 77 nuovi argomenti, tra news, eventi e

iniziative presenti sul Sito e circa 400 tweet, retweet e risposte. Il canale YouTube è stato

utilizzato anche nel 2016 per divulgare gli elaborati video degli studenti di alcune scuole

secondarie superiori italiane, che in questo anno si sono espressi attraverso un linguaggio

suggestivo e ricco di emozioni particolarmente finalizzato alla promozione dell’utilizzo del

preservativo come principale strumento di prevenzione. Il canale ha inoltre fornito una

risposta autorevole alle principali domande scaturite nella popolazione in occasione

dell’approvazione del nuovo vaccino contro il Papilloma virus attraverso una video

intervista del dr. Giovanni Rezza, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto

Superiore di Sanità.

Tutti i diversi contenuti, affiancati da una costante attività di social media marketing,

hanno permesso di raggiungere, in termini di traffico sul sito Uniti contro l’AIDS circa

135.000 utenti per un totale di oltre 164.000 sessioni e 405.000 visualizzazioni di pagina.

Un aspetto importante è che tra i referral del Sito sono presenti i siti web di oltre 80

Scuole Secondarie di Secondo Grado dislocate su tutto il territorio nazionale. In tal modo, e

attraverso l’invio di comunicazioni personalizzate via e-mail, è garantito un contatto diretto

con un target strategico (i giovani, i giovanissimi, gli educatori e le persone a loro vicine)

nella lotta alle infezioni sessualmente trasmesse.

Durante tutto l’anno sono state attivate importanti collaborazioni con Associazioni e

realtà operanti nel territorio, in occasione dell’ ”International Congress on Drug Therapy in

HIV Infection”, del Progetto Alternanza Scuola-Lavoro, della Notte Europea dei Ricercatori,

del Festival della Scienza di Genova, del Gay Pride e della Giornata Mondiale di Lotta

all’AIDS. Alcuni contenuti del Sito, per la loro appropriatezza e per la rilevanza dei temi

trattati, sono stati scelti per essere condivisi in APP e in numerosi Siti Web.

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Figura 9 - Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS, contributo del Presidente

Walter Ricciardi e del Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive Giovanni Rezza

dell’Istituto Superiore di Sanità

Inoltre, Uniti contro l’AIDS, attraverso news e tweet in accordo con il Ministero della

Salute, continua prontamente a fare chiarezza in risposta a “false informazioni” come nel

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caso dell’errata notizia che ciclicamente si ripresenta sui Social, secondo la quale campioni

di carne bovina contengano l’HIV, [link goo.gl/PbrxxB].

In riferimento alle attività di prevenzione su HIV/AIDS/IST del Ministero della Salute,

Uniti contro l’AIDS e il TV AIDS e IST hanno supportato le iniziative della Giornata Nazionale

della Salute della Donna [link https://goo.gl/hah3mS e https://goo.gl/1N56E8 ] e del

“Fertility day” [link https://goo.gl/xKTSRS e https://goo.gl/zxj1zX ].

Infine, il costante monitoraggio della Rete ha permesso, congiuntamente

all’intervento di counselling telefonico, di intercettare in tempo reale l’impatto emotivo

degli utenti, come in occasione dell’approvazione del nuovo vaccino contro il Papilloma

virus e la messa in commercio nelle farmacie italiane dell’Autotest per l’HIV.

L’analisi dei contatti al Sito Uniti contro l’AIDS per anno, rileva come nel 2016 gli

accessi siano stati notevolmente superiori agli anni precedenti, mostrando un andamento

omogeneo a riprova che Uniti contro l’AIDS rappresenta oggi un consolidato servizio di

informazione scientifica per quanti usufruiscano del web su un tema cruciale di salute

pubblica.

Figura 11 - Andamento Contatti Sito Uniti contro l’AIDS Gennaio 2014 – Dicembre 2016

0

4.000

8.000

12.000

16.000

20.000

24.000

Co

nta

tti

Mesi

2014 2015 2016

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In ultima analisi, la divulgazione di informazioni scientifiche modulate attraverso un

linguaggio di immediata comprensione ha di fatto rappresentato una positiva sinergia con

l’intervento personalizzato di HIV/AIDS/IST counselling telefonico erogato quotidianamente

dai ricercatori dell’UO RCF.

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Considerazioni

L'analisi dei dati relativi all'attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta

dall’équipe del TV AIDS e IST nell’anno 2016 evidenzia che accedono al Servizio

prevalentemente persone di sesso maschile (86,7%). Il numero di telefonate provenienti

dalle donne risulta essere nettamente inferiore rispetto a quello dei maschi e

frequentemente associate a disinformazione. A seguito di ciò sarebbe opportuno realizzare

Campagne Informative mirate alle donne, nonché programmare interventi di prevenzione

specifici per tale target, anche attraverso il coinvolgimento dei Servizi socio-sanitari

territoriali quali i Consultori Familiari e i Dipartimenti di Prevenzione.

Come negli anni precedenti, la fascia d’età più rappresentata, per entrambi i sessi, è

quella che va dai 20 ai 39 anni (65,9%).

Risulta importante riflettere sulla esigua proporzione di giovani (15 – 24 anni)

rispetto alle altre fasce d’età degli utenti che contattano il TV AIDS e IST, proporzione pari

all’11,3% che risulta piuttosto allarmante se si considera l’importanza che tale classe di età

rappresenta per l’epidemiologia dell’HIV e delle altre IST. Al fine di salvaguardare la salute

delle giovani generazioni, risulta indispensabile attivare interventi di prevenzione consoni al

mondo giovanile utilizzando linguaggi e modalità espressive che possano raggiungere un

target caratterizzato da una bassa percezione del rischio e da un’alta attitudine a rischiare.

Per quanto riguarda la distribuzione percentuale delle telefonate per aree

geografiche, il 45,6% delle richieste proviene dal Nord Italia, ma se si considerano i tassi di

telefonate per 100.000 abitanti il maggior numero di telefonate giunge dalle regioni del

Centro.

Relativamente alla distribuzione percentuale per gruppi di utenti, si rivolgono al TV

AIDS e IST soprattutto persone che nel 67,8% delle telefonate dichiarano di aver avuto

rapporti eterosessuali e coloro che, pur non avendo messo in atto comportamenti a rischio,

temono di essersi esposti al contagio da HIV e da altri agenti eziologici (20,2%). Ciò

probabilmente è causato da un’errata informazione o da una distorta percezione circa le

modalità di contagio delle infezioni a trasmissione sessuale.

I quesiti posti dalle persone riguardano soprattutto le modalità di trasmissione

dell’HIV e delle IST, ma anche i test diagnostici e in primis il test per la ricerca degli anticorpi

anti-HIV. Il 59,4% di coloro i quali accedono al TV AIDS e IST dichiara di non aver mai

eseguito un test per la ricerca degli anticorpi anti-HIV; tra coloro i quali telefonano al

Servizio per la prima volta, oltre i due terzi (79,6%) affermano di non essersi mai sottoposti

ad un test HIV.

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Questi risultati sembrano indicare da un lato la necessità di individuare percorsi di

facile accesso ai servizi diagnostico-clinici, particolarmente per la popolazione di giovani

adulti, dall’altro l’opportunità di porre attenzione a quelle persone che si sottopongono

ripetutamente all’HIV testing, comprenderne le motivazioni e valutare il reale rischio corso

attraverso un appropriato intervento di counselling pre e post test all’interno dei Servizi di

screening.

Inoltre, il considerevole numero di richieste di consulenza pervenute dalla data di

attivazione del servizio di counselling in materia legale ad oggi evidenzia la rilevanza,

tutt’ora presente, di problematiche di previdenza ed assistenza, di discriminazione e

mobbing per le persone con HIV.

Per quanto riguarda la comunicazione online e il monitoraggio della Rete messe in

atto nel corso dell’anno, risulta importante implementare attraverso il web l’attività di

counselling telefonico svolta dal TV AIDS e IST. Nel 2016 emerge con forte evidenza che

Uniti contro l’AIDS (sito web, twitter, youtube e skype) aumenta e consolida sempre di più

la sua presenza nel web attraverso la condivisione e l’attività di networking.

In sintesi, l’ampia panoramica fornita dai dati raccolti durante l’attività di

HIV/AIDS/IST counselling telefonico indica che un notevole numero di persone continua a

contattare gli esperti del TV AIDS e IST, scegliendo il mezzo telefonico e la modalità in

anonimato per esprimere i propri bisogni informativi, chiarire dubbi in materia legale e

avere indicazioni relative ai servizi psico-socio-sanitari presenti sul territorio nazionale

impegnati nella prevenzione, diagnosi e cura delle diverse infezioni. E’ importante rilevare

che oltre il 95% delle persone che contattano il Servizio dichiara di aver reperito il recapito

del TV AIDS e IST nell’ambito di una ricerca di informazioni sull’AIDS attraverso Internet,

confermando in tal modo la positiva sinergia con il Sito Web Uniti contro l’AIDS, sinergia

che consente di raggiungere in modo diretto ed efficace fasce di popolazione che altrimenti

potrebbero non usufruire di appropriati interventi di prevenzione nell’area delle infezioni

sessualmente trasmesse.

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Trasmesse dell’Istituto superiore di Sanità: 29 anni di attività. Not Ist Super Sanitàù 2016;29(9):3-8.

2. Taglieri FM, Fanales-Belasio E, Santi F, Gallo P, Colucci A and Luzi AM. Information Needs of

Young Italians Accessing the AIDS and STIs Helpline of Italian Istituto Superiore di Sanità (National Institute of Health). Ann Ist Super Sanità 2016;52(2): 289-294. doi: 10.4415/ANN_16_02_23.

3. Luzi AM, Colucci A, Gallo P. Il Telefono Verde AIDS e IST, FarmaMagazine. Anno 1(8); settembre

2016:21-22. 4. Dalla Torre R, Taglieri FM, Gallo P, Colucci A, D'Agostini A, Fanales BE, Lichtner E, Mulieri I,

Schwarz M, Valdarchi C, Luzi AM. Uniti contro l’AIDS: il web quale strumento di prevenzione per le infezioni sessualmente trasmesse. Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità 2014;27(10):15-18.

5. Colucci A, Luzi AM, Gallo P, D’Amato S, Pompa MG. L’accesso al test HIV: risultati di un

progetto di ricerca del Ministero della Salute svolto dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle Associazioni della Consulta di Lotta all’AIDS. Rapporti Istisan 11/41, Roma.

6. Colucci A, Valli R, Gallo P. I bisogni informativi della popolazione generale e di target specifici

nell’ambito dell’infezione da HIV. Not Ist Super Sanità 2007;20(4):11-15.

7. Di Sarno V, Botta F, Lichtner E, Colucci A, Gallo P, Luzi AM (A cura di). HIV/AIDS counselling telefonico in ambito transculturale. Rapporti Istisan 10/30, Roma.

8. Frati A, Luzi AM, Colucci A. Communication for health promotion:history and identification of

effective methods. Ann Ist Super Sanità 2010 Vol. 46, No. 4:422-426.

9. Gallo P, Colucci A, Camoni L, Regine V, Luzi AM, Suligoi B. Social and behavioural characteristics of a sample of AIDS Help-Line users never tested for HIV in Italy. The European Journal of Public Health Advance Access published October 13, 2010.

10. Luzi AM, Colucci A, Mulieri I, D'Amato S, Taglieri FM, Gallo P, Rezza G. Convegno La copertura

vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali. Notiziario dell'Istituto Superiore di Sanità 2013;26(10):7-10.

11. Luzi AM, De Mei B, Colucci A, Gallo P. Criteria for standardising counselling for HIV testing.

Ann Ist Super Sanità 2010;46(1): 42-50.

12. Luzi AM. L’intervento di counselling telefonico nella prevenzione dell’infezione da HIV. Not Ist Super Sanità 2007;20(4):7-10.

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13. Mulieri I, Santi F, Colucci A, Fanales-Belasio E, Gallo P, Luzi AM. Sex workers clients in Italy: results of a phone survey on HIV risk behaviour and perception. Ann Ist Super Sanità 2014 Vol.50 No.4:363-368.

14. Mulieri I, Gallo P, Fanales BE, Colucci A, D'Ippoliti A, Luzi AM. Sexual behaviours of clients of

sex workers reported within phone calls at HIV/AIDS/STIs Italian helpline. Annali dell'Istituto Superiore di Sanità 2013;49(2):183-189.

15. Regine V, Raimondo M, Camoni L, Salfa MC, Gallo P, Colucci A, Luzi AM, Suligoi B. Low

perception of sexual behaviours at risk for human immunodeficiency virus infection among blood donors who call the AIDS/STI Help Line in Italy. Blood Transfus DOI 10. 2450/2013.0257-12.

16. Taglieri FM, Colucci A, Barbina D, Fanales-Belasio E, Luzi AM. Communication and cultural

interaction in health promotion strategies to migrant populations in Italy: the cross-cultural phone counselling experience. Ann Ist Superior Sanità 2013 Vol.49, No. 2: 138- 142.

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Appendice

Tabella 1 - Sintesi dei dati relativi all'attività di HIV/AIDS/IST counselling telefonico svolta nell’anno 2016

Numero Percentuale (%)

TOTALE TELEFONATE 13.780

TOTALE QUESITI 54.314

SESSO

Maschi 11.948 86,7

Femmine 1.830 13,3

Transessuali 2 0,0

CLASSI DI ETÀ

≤ 19 280 2,0

20-29 3.819 27,7

30-39 5.262 38,2

40-49 2.978 21,6

≥ 50 1.381 10,1

Non Indicato 60 0,4

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER AREE GEOGRAFICHE

Nord 6.282 45,7

Centro 3.740 27,1

Sud 2.798 20,3

Isole 943 6,8

Non Indicato 17 0,1

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI UTENTI

Eterosessuali 9.339 67,8

NFDR 2.780 20,2

Omo-bisessuali 1.306 9,5

Sieropositivi HIV 281 2,0

Tossicodipendenti 43 0,3

Emotrasfusi 7 0,1

Volontari vaccino anti TAT 6 0,0

Altro/Non Indicato 18 0,1

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI QUESITI

Modalità trasmissione 18.001 33,1

Informazioni sui test 13.898 25,6

Disinformazione 6.062 11,2

Agente Eziologico (Virus, Batteri etc.) 5.104 9,4

Aspetti psicosociali 4.819 8,9

Prevenzione 2.350 4,3

Sintomi 1.653 3,0

Terapia e Ricerca 626 1,2

Altro 1.801 3,3

FREQUENZA TELEFONATE

Nuova telefonata 8.598 62,4

Più telefonate (da 2 a 5) 3.862 28,0

Numerose telefonate (da 5 a 15) 740 5,4

Innumerevoli telefonate (>15) 260 1,9

Non indicato 320 2,3

PRECEDENTE TEST HIV

Sì 5.596 40,6

No 6.823 49,5

Non indicato 1.361 9,9

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Tabella 2 - Sintesi dei dati relativi all’attività di counselling telefonico rivolta a persone giovani (15 – 24 anni) svolta nell’anno 2016 Numero Percentuale (%)

TOTALE TELEFONATE 1.562

TOTALE QUESITI 6.467

SESSO Maschi Femmine

1.258 304

80,5 19,5

CLASSE D'ETÀ PIÙ RAPPRESENTATA

20-24 anni 1.282 82,1

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER AREE GEOGRAFICHE

Nord Centro Sud Isole Non Indicato

628 446 420

63 5

40,2 28,6 26,9

4,0 0,3

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI UTENTI

Eterosessuali NFDR Omo-bisessuali Sieropositivi HIV Tossicodipendenti

1.111 288 156

5 2

71,2 18,4 10,0

0,3 0,1

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI QUESITI

Modalità trasmissione Informazioni sul test Disinformazione Virus Aspetti psicosociali Prevenzione Sintomi Terapia e Ricerca Altro

2.166 1.727

670 640 516 314 177

36 217

33,4 26,7 10,4

9,9 8,0 4,7 2,7 0,6 3,4

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Tabella 3 - Sintesi dei dati relativi all'attività di counselling telefonico in materia legale svolta negli anni 2012–15 e 2016 2012-15 2016 Totale %

TOTALE TELEFONATE 356 93 449

TOTALE QUESITI

428 116 544

SESSO

Maschi 240 67,4 63 67,7 303 67,5

Femmine 115 32,3 30 32,3 145 32,3

Transessuali 1 0,3 0 0,0 1 0,2

CLASSI DI ETÀ

10-19 3 0,8 0 0,0 3 0,7

20-29 30 8,4 10 10,8 40 8,9

30-39 87 24,4 25 26,9 112 24,9

40-49 125 35,2 32 34,3 157 35,0

>49 94 26,4 21 22,6 115 25,6

Non Indicato 17 4,8 5 5,4 5 1,1

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER AREE GEOGRAFICHE

Nord 165 46,4 43 46,3 208 46,3

Centro 109 30,6 27 29,0 136 30,3

Sud 60 16,8 20 21,5 80 17,8

Isole 22 6,2 3 3,2 25 5,6

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI PERSONE-UTENTI

Sieropositivi HIV 222 62,3 61 65,6 283 63,2 Non Fattori Di Rischio 113 31,8 21 22,6 134 29,8

Eterosessuali 9 2,5 6 6,5 15 3,3

Omo-bisessuali 5 1,4 1 1,1 6 1,3

Altro 7 2,0 4 4,3 11 2,4

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER GRUPPI DI QUESITI

Legislazione 164 38,4 38 32,9 202 37,1

Privacy 110 25,7 28 24,1 138 25,4

Previdenza/Assistenza 84 19,6 20 17,2 104 19,1

Problematiche Penali 23 5,4 5 4,3 28 5,1

Inadempienze sanitarie 22 5,1 10 8,6 32 5,9

Discriminazione 9 2,1 3 2,6 12 2,2

Legislazione Procreazione Medicalmente Assistita 1 0,2 0 0,0 1 0,2

Mobbing 1 0,2 0 0,0 1 0,2

Altro 14 3,3 12 10,3 26 4,8

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A cura dell’equipe dell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (UO RCF): Anna Colucci, Anna D’Agostini, Rosa Dalla Torre, Emanuele Fanales Belasio, Pietro Gallo, Eleonora Lichtner, Anna Maria Luzi, Matteo Schwarz, Catia Valdarchi, Rudi Valli.

Per qualsiasi ulteriore informazione in merito rivolgersi alla Dott.ssa Anna Maria Luzi, Direttrice dell’UO RCF, Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità, viale Regina Elena, 299 - 00161 Roma.

Tel. 06/49902029, fax 06/49902695, e-mail: [email protected]. © La riproduzione parziale o totale del presente documento deve essere preventivamente autorizzata. Istituto Superiore di Sanità 2017.