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8/11/2019 UNI EN 54_3 2007 http://slidepdf.com/reader/full/uni-en-543-2007 1/42 NORMA ITALIANA Pagina I UNI EN 54-3:2002 © UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dell’UNI. UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia N O R M A E U R O P E A UNI EN 54-3 OTTOBRE 2002 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio Dispositivi sonori di allarme incendio Fire detection and re alarm systems Fire alarm devices - Sounders CLASSIFICAZIONE ICS 13.220.20 SOMMARIO La norma indica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione di dispositivi sonori di allarme incendio in installazioni sse, destinati a emet- tere un segnale sonoro di allarme incendio. La norma si applica solo ai dispositivi alimentati da una sorgente esterna. RELAZIONI NAZIONALI RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 54-3:2001 + A1:2002 La presente norma è la versione ufciale in lingua italiana della norma europea EN 54-3 (edizione aprile 2001) e dell’aggiornamento A1 (edizione giugno 2002). ORGANO COMPETENTE Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 24 luglio 2002 Gr. 10 Include aggiornamento A1 (giugno 2002) UNIVERSITA' CENTRO ATENEO DOCUM. POLO MONTE DAGO - Documento contenuto nel prodotto Raccolta Completa UNI 2008. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.

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NORMA ITALIANA

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© UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopuò essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senzail consenso scritto dell’UNI.

UNIEnte Nazionale Italianodi UnicazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

N O R M A

E U R O P E A

UNI EN 54-3

OTTOBRE 2002

Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio

Dispositivi sonori di allarme incendio

Fire detection and re alarm systems

Fire alarm devices - Sounders

CLASSIFICAZIONE ICS

13.220.20

SOMMARIO

La norma indica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione didispositivi sonori di allarme incendio in installazioni sse, destinati a emet-tere un segnale sonoro di allarme incendio. La norma si applica solo ai

dispositivi alimentati da una sorgente esterna.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN 54-3:2001 + A1:2002La presente norma è la versione ufciale in lingua italiana della normaeuropea EN 54-3 (edizione aprile 2001) e dell’aggiornamento A1 (edizione

giugno 2002).

ORGANO COMPETENTE

Commissione "Protezione attiva contro gli incendi"

RATIFICA

Presidente dell’UNI, delibera del 24 luglio 2002

Gr. 10

Include aggiornamentoA1 (giugno 2002)

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Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale statodell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’artein evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano diUnicazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

PREMESSA NAZIONALE

La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN 54-3 (edizione aprile 2001) e dell’aggiorna-mento A1 (edizione giugno 2002), che assumono così lo status dinorma nazionale italiana.La traduzione è stata curata dall’UNI.

La Commissione "Protezione attiva contro gli incendi" dell’UNI se-gue i lavori europei sull’argomento per delega della CommissioneCentrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.Si invitano inoltre gli utilizzatori a vericare l’esistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

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INDICE

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INTRODUZIONE

1

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI

1

3 TERMINI E DEFINIZIONI

2

4 REQUISITI GENERALI

34.1 Conformità

.................................................................................................................................................... 34.2 Livello sonoro

.............................................................................................................................................. 34.3 Frequenza e modello sonoro

.............................................................................................................. 34.4 Durata

.............................................................................................................................................................. 34.5 Costruzione

.................................................................................................................................................. 34.6 Marcatura e dati

......................................................................................................................................... 4

5 PROVE

55.1 Generalità

...................................................................................................................................................... 55.2 Riproducibilità

............................................................................................................................................. 65.3 Prestazione di funzionamento

........................................................................................................... 6

prospetto 1

Piano di prova

................................................................................................................................................ 75.4 Durata

.............................................................................................................................................................. 85.5 Caldo secco (prova di funzionamento)

......................................................................................... 8

prospetto 2

Condizioni per la prova (di funzionamento) a caldo secco

............................................................. 85.6 Caldo secco (prova di durata)

............................................................................................................ 9

prospetto 3

Condizioni per la prova (di durata) a caldo secco

............................................................................. 95.7 Freddo (prova di funzionamento)

.................................................................................................. 10

prospetto 4

Condizioni per la prova (di funzionamento) a freddo

..................................................................... 105.8 Caldo umido, ciclico (prova di funzionamento)

...................................................................... 11

prospetto 5

Condizioni per la prova (di funzionamento) ciclica a caldo umido

............................................ 115.9 Caldo umido, stato stazionario (prova di durata)

.................................................................. 11

prospetto 6

Condizioni per la prova (di durata) a caldo umido, stato stazionario

....................................... 125.10 Caldo umido, ciclico (prova di durata)

........................................................................................ 12

prospetto 7

Condizioni per la prova (di durata) ciclica a caldo umido

............................................................ 135.11 Corrosione da anidride solforosa (SO

2

) (prova di durata)

............................................... 13

prospetto 8

Condizioni per la prova (di durata) della corrosione da anidride solforosa (SO

2

)

............... 135.12 Sollecitazione (prova di funzionamento)

................................................................................... 14

prospetto 9

Condizioni per la prova (di funzionamento) di sollecitazione

...................................................... 145.13 Urto (prova di funzionamento)

........................................................................................................ 15

prospetto 10

Condizioni per la prova (di funzionamento) di impatto

.................................................................. 155.14 Vibrazione, sinusoidale (prova di funzionamento)

............................................................... 16

prospetto 11

Condizioni per la prova (di funzionamento) di vibrazione, sinusoidale

................................... 165.15 Vibrazione, sinusoidale (prova di durata)

................................................................................. 17

prospetto 12

Condizioni per la prova (di durata) di vibrazione, sinusoidale

.................................................... 175.16 Compatibilità elettromagnetica (CEM), immunità (di funzionamento)

....................... 175.17 Protezione dell’involucro

.................................................................................................................... 18

APPENDICE A PROVA DI LIVELLO SONORO PER I DISPOSITIVI SONORI DI ALLARME(normativa)

INCENDIO

20A.1

Generalità

...................................................................................................................................................

20A.2

Disposizioni di montaggio

.................................................................................................................

20A.3 Strumentazione

.......................................................................................................................................

20

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A.4

Livello del rumore di fondo

...............................................................................................................

20A.5 Misurazione del livello sonoro

........................................................................................................

20

figura A.1

Metodo di montaggio suggerito

............................................................................................................ 21

figura A.2

Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su superficie

........................................................ 22

figura A.3

Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su palo

.................................................................. 23

APPENDICE B PROVA COMPARATIVA DEL LIVELLO SONORO DURANTE IL(normativa)

CONDIZIONAMENTO AMBIENTALE

24B.1 Generalità................................................................................................................................................. 24B.2 Camera di prova................................................................................................................................... 24

prospetto B.1

Rapporti delle lunghezze

........................................................................................................................ 24B.3 Disposizioni di montaggio

................................................................................................................. 25B.4 Strumentazione..................................................................................................................................... 25B.5 Livello del rumore di fondo

............................................................................................................... 25B.6 Procedimento di prova

........................................................................................................................ 25

figura B.1

Esempio di camera riverberante come descritto in B.2.2 a)

....................................................... 27

figura B.2

Esempio di camera riverberante come descritto in B.2.2 b)

....................................................... 28

APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI I(informativa)

REQUISITI ESSENZIALI O ALTRE DISPOSIZIONI DELLE DIRETTIVE UE

29ZA.1 Scopo e punti relativi

.................................................................................................................................

29

prospetto ZA.1

Punti relativi

................................................................................................................................................. 29ZA.2 Procedure per l’attestazione di conformità di dispositivi sonori di allarme

incendio nell’ambito della presente norma

.................................................................................

29

prospetto ZA.2

Sistema di attestazione di conformità

................................................................................................. 30ZA.3 Marcatura ed etichettatura CE e documentazione di accompagnamento

.............

31

figura ZA.1

Esempio di informazioni che accompagnano la marcatura CE sulla documentazionecommerciale di accompagnamento

.................................................................................................... 32ZA.4 Certificato CE e dichiarazione di conformità

...........................................................................

32

BIBLIOGRAFIA

34

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La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 17 dicembre 1999.L’aggiornamento A1 è stato approvato dal CEN il 5 aprile 2002.I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche deniscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchiaggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrisponden-ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure aimembri del CEN.La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese etedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-sabilità da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il me-desimo status delle versioni ufciali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, RegnoUnito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

© UNI Pagina VUNI EN 54-3:2002

CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

European Committee for StandardizationComité Européen de NormalisationEuropäisches Komitee für Normung

Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© CENTutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sonoriservati ai Membri nazionali del CEN.

EN 54-3

APRILE 2001

NORMA EUROPEA

Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio

Dispositivi sonori di allarme incendio

EUROPEAN STANDARD

Fire detection and re alarm systemsFire alarm devices - Sounders

NORME EUROPÉENNE

Systèmes de détection et d'alarme incendie

Dispositifs sonores d'alarme feu

EUROPÄISCHE NORM

BrandmeldeanlagenAkustische Alarmierungseinrichtungen

DESCRITTORI

ICS

13.220.20

2002

+ A1

GIUGNO 2002

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© UNI Pagina VIUNI EN 54-3:2002

PREMESSA ALLA NORMA EN 54-3

La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 72 "Sistemiautomatici di rivelazione di incendio", la cui segreteria è afdata al BSI.La EN 54 è pubblicata in una serie di parti. Nell'appendice A della EN 54-1:1996 sono for-nite informazioni sulle relazioni fra la presente norma europea e le atre norme della serieEN 54.

Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-te pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro ottobre 2001, ele norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2003. Per prodotti con-formi alla norma nazionale pertinente prima della data di ritiro (DOW), come dimostratodal costruttore o da un organismo di certicazione, si può continuare ad applicare alla pro-duzione tale norma precedente no a ottobre 2006.La presente norma è stata elaborata in collaborazione con CEA (Comitato Europeo delleassicurazioni) e con EURALARM (Associazione dei produttori europei di rilevatori di in-cendio e di intrusione).La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CENdalla Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio, ed è di sup-porto ai requisiti essenziali della/e Direttiva/e UE.

In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

PREMESSA ALL’AGGIORNAMENTO A1

Il presente documento EN 54-3:2001/A1:2002 è stato elaborato dal Comitato TecnicoCEN/TC 72 "Sistemi automatici di rivelazione di incendio", la cui segreteria è afdata alBSI.Al presente aggiornamento alla norma europea EN 54-3:2001 deve essere attribuito lostatus di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notica

di adozione, entro dicembre 2002, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirateentro giugno 2005.Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dallaCommissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio, ed è di supportoai requisiti essenziali della Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CEE).Per quanto riguarda il rapporto con la/e Direttiva/e UE, si rimanda all'appendice informa-tiva ZA, che costituisce parte integrante del presente documento.In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta,Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia eSvizzera.

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INTRODUZIONELo scopo di un dispositivo sonoro di allarme incendio è quello di avvertire la/e persona/eche si trova/trovano all’interno o nelle vicinanze di un edicio dell’evenienza di una situa-zione di emergenza di incendio, al ne di consentire a tali persone di adottare le misureappropriate.La presente norma riconosce che l’esatta natura del requisito sonoro, cioè la sua gamma

di frequenza, il suo modello temporale e il livello di uscita variano a seconda della naturadell’installazione, del tipo di rischio presente, delle misure appropriate da adottare, il tipodi segnali utilizzati per altri allarmi di emergenza diversa dall’incendio (vedere, peresempio, EN 457) e delle differenze di usi e prassi nazionali. Pertanto la norma risultante,invece di imporre requisiti comuni, specica un metodo comune per la prova della presta-zione operativa dei dispositivi sonori rispetto alle speciche dichiarate dal fabbricante.Si attira l’attenzione sulla ISO 8201:1987, Acoustics - Audible emergency evacuationsignal, la norma internazionale che specica il modello temporale e il livello di pressionesonora richiesto di un segnale di evacuazione di emergenza acustico.La presente norma fornisce i requisiti comuni per la costruzione e la robustezza dei dispo-sitivi sonori, nonché per le loro prestazioni in condizioni di interferenza climatica,meccanica ed elettrica che possono vericarsi nell’ambiente di servizio. I dispositivisonori sono stati classicati in una categoria di ambiente di applicazione interno oesterno.

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONELa presente norma europea specica i requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazioneper i dispositivi sonori di allarme incendio in un’installazione ssa destinati ad emettere unavvertimento acustico di incendio tra un sistema di rivelazione e di allarme di incendio egli occupanti di un edicio. Essa è applicabile solo ai dispositivi la cui capacità di funzio-namento deriva da mezzi di collegamento elettrico sico a una sorgente esterna come unsistema di allarme di incendio.

La presente norma specica dispositivi sonori di allarme incendio per due tipi di ambientedi applicazione, tipo A per uso interno e tipo B per uso esterno.La presente norma non è applicabile:a) ai dispositivi di diffusione sonora destinati principalmente ad emettere messaggi

vocali di emergenza;b) ai dispositivi sonori di controllo, per esempio all’interno della centrale di controllo e di

segnalazione.

2 RIFERIMENTI NORMATIVILa presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizionicontenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriatidel testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successivemodiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdottenella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti nondatati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.EN 54-1:1996 Fire detection and re alarm systems - IntroductionEN 50130-4:1995 Alarm systems - Electromagnetic compatibility - Product family

standard: Immunity requirements for components of re, intruderand social alarm systems

EN 60068-1:1994 Environmental testing - General and guidance (IEC 60068-1:1988+ Corrigendum 1988 + A1:1992)

EN 60068-2-1:1993 Environmental testing - Tests, tests A: cold (IEC 60068-2-1:1990)EN 60068-2-2:1993 Basic environmental testing procedures - Tests, tests B: dry heat

(IEC 60068-2-2:1974 + IEC 68-2-2 A:1976)

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HD 323.2.3 S2:1987 Basic environmental testing procedures - Tests, tests Ca: dampheat, steady state

EN 60068-2-6:1995 Environmental testing - Tests - Tests Fc: Vibration (sinusoidal)(IEC 60068-2-6:1995 + Corrigendum 1995)

EN 60068-2-27:1993 Basic environmental testing procedures - Tests - Test Ea andguidance: Shock (IEC 60068-2-27:1987)

IEC 60068-2-30:1980 Basic environmental testing procedures - Tests - Tets Db andguidance: Damp heat, cyclic (12 + 12 - hour cycle)IEC 60068-2-42:1982 Basic environmental testing procedures - Tests - Test Kc: Sulphur

dioxide test for contacts and connectionsHD 323.2.56 S1:1990 Basic environmental testing procedures - Tests, test Cb: damp

heat, steady state, primarily for equipmentIEC 68-2-63:1997 Environmental testing - Test methods - Test Eg: Impact, spring

hammerEN 60529:1991 Degrees of protection provided by enclosures (IP code)

(IEC 60529:1989)IEC 60651:1979 Sound level meters

ISO 1210:1992 Plastics - Determination of the burning behaviour of horizontal andvertical specimens in contact with a small-ame ignition sourceISO 10351:1992 Plastics - Determination of the combustibility of specimens using a

125 mm ame source

3 TERMINI E DEFINIZIONIAi ni della presente norma, si applicano i termini e le denizioni seguenti insieme a quellidella EN 54-1:1996.

3.1 modo (di funzionamento): Uno di un possibile numero di uscite sonore predenite del

dispositivo sonoro di allarme che possono essere selezionate mediante mezzi specicatidal fabbricante.

3.2 livello sonoro ponderato A: Pressione sonora, espressa in dB, la quale è 20 volte illogaritmo in base dieci del rapporto tra la pressione sonora ponderata A e la pressione diriferimento di 20 mPa (20 mN/m2) - Le caratteristiche della ponderazione A sono fornitenella IEC 60651:1979.

3.3 dispositivo di tipo A: Dispositivo sonoro di allarme incendio progettato per l’applicazionein interni.

3.4 dispositivo di tipo B: Dispositivo sonoro di allarme incendio progettato per l’applicazionein esterni.

3.5 dispositivo sonoro di controllo: Dispositivo sonoro, solitamente montato all’interno di unaparte dell’apparecchiatura (per esempio centrale di controllo e segnalazione), utilizzatoper attirare l’attenzione, localmente, su un cambiamento di stato o sulla presenza di unacondizione anomala indicata da detta apparecchiatura.

3.6 dispositivo sonoro di allarme incendio: Dispositivo a generazione sonora destinato ademettere un avvertimento acustico di incendio tra un sistema di rivelazione e di allarme diincendio e gli occupanti di un edicio, senza l’utilizzo si un segnale vocale.

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4 REQUISITI GENERALI

4.1 ConformitàPer essere conformi alla presente norma, i dispositivi sonori di allarme incendio devonosoddisfare i requisiti di questo punto, i quali devono essere vericati tramite esame visivoo esame tecnico, devono essere sottoposti a prova come descritto al punto 5 e devonosoddisfare i requisiti delle prove.

4.2 Livello sonoroLa norma richiede che il fabbricante dichiari i livelli sonori nei dati richiesti in 4.6.2. Ilfabbricante può dichiarare livelli sonori diversi per il funzionamento in condizioni differenti,per esempio, nel funzionamento a gamme di tensione diverse o con modelli sonori diversi.In questo caso il livello sonoro di ciascun provino deve essere misurato in conformità aciascun modo di funzionamento (vedere 5.3).Quando sottoposto a prova in conformità a 5.3, il dispositivo sonoro di allarme incendiodeve produrre livelli sonori ponderati A di almeno 65 dB in una sola direzione e nonmaggiori di 120 dB in qualunque direzione.

4.3 Frequenza e modello sonoroLa presente norma si applica a dispositivi sonori che producono frequenze e modellisonori differenti e, perciò, non specica una frequenza minima e massima né un modellosonoro specico.

Nota I modelli sonori e le frequenze richiesti possono variare nei diversi Paesi. È necessario fare riregolamenti locali.Tuttavia, il fabbricante deve dichiarare la/e principale/i frequenza/e, la/e gamma/e difrequenza e il/i modello/i sonoro/i nei dati richiesti in 4.6.2.

4.4 DurataIl dispositivo sonoro deve essere tarato per almeno 100 ore di funzionamento. Nessuna

limitazione da parte del fabbricante per fattore di utilizzazione o tempo massimo di accen-sione deve impedire che il dispositivo esegua il ciclo di 1 h "acceso" 1 h "spento" richiestodal procedimento di prova descritto in 5.4.

Nota Questo requisito non si applica alla capacità delle batterie che possono essere utilizzate all’intersitivi sonori come mezzo di immagazzinamento locale dell’energia di azionamento. È necescapacità e i requisiti di carica di tali batterie soddisno il requisito del sistema.

4.5 Costruzione

4.5.1 Disposizioni per conduttori esterni

4.5.1.1 Il dispositivo sonoro deve prevedere uno spazio, all’interno del suo involucro, per il

cablaggio e la terminazione di conduttori esterni. Devono essere previsti fori di entrata peri conduttori o i cavi, oppure l’ubicazione dove detti fori devono essere eseguiti deve essereindicata fornendo una sagoma o altri mezzi idonei.

4.5.1.2 I terminali per il collegamento dei conduttori esterni devono essere progettati in modo chei conduttori siano serrati tra le superci metalliche senza essere danneggiati. Ciascunterminale deve essere tale da consentire il collegamento di conduttori aventi un’area disezione trasversale tra 0,28 mm2 e 1,5 mm2 compresi.

4.5.2 MaterialiIl dispositivo sonoro deve essere costruito con materiale/i capace/i di sostenere le provedescritte da 5.2 a 5.17. Inoltre, il/i materiale/i degli involucri di plastica deve/devono soddi-

sfare i seguenti requisiti di inammabilità:a) ISO 1210:1992 Classe FV-2 o FH-2 per dispositivi operanti da una sorgente di

tensione minore di 30 V r.m.s.o 42,4 V c.c. e con un consumo di potenza minore di15 W.

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b) ISO 10351:1992 Classe LFV-1 per dispositivi operanti da una sorgente di tensionemaggiore di 30 V r.m.s.o 42,4 V d.c. e/o con un consumo di potenza maggiore di15 W.

4.5.3 Gradi IPIl grado di protezione fornito dall’involucro dei dispositivi sonori di allarme incendio devesoddisfare i seguenti requisiti:a) per il dispositivo sonoro di allarme Tipo A: Codice IP21C della EN 60529:1991;b) per il dispositivo sonoro di allarme Tipo B: Codice IP33C della EN 60529:1991.

4.5.4 Accesso

Devono essere previsti mezzi per limitare l’accesso per la rimozione di parti o dell’interodispositivo e per la regolazione del modo di funzionamento, per esempio utensili speciali,codici, viti nascoste, guarnizioni, ecc.

4.6 Marcatura e dati

4.6.1 MarcaturaCiascun dispositivo sonoro di allarme incendio deve essere chiaramente marcato con leseguenti informazioni:a) numero della presente norma (cioè EN 54-3);b) tipo di ambiente [cioè Tipo A o B (vedere 3)];c) nome o marchio del fabbricante o fornitore;d) designazione del modello del fabbricante o fornitore (tipo o numero);e) designazioni dei terminali;f) tensioni di alimentazione nominali o gamme di tensione (a.c. o d.c.);g) consumo di potenza e di corrente;

h) uno o più marchi o codici (per esempio il numero di serie o il codice lotto), tramite iquali il fabbricante può identicare almeno la data o il lotto e il luogo di fabbricazione,inoltre il/i numero/i di versione di eventuali software contenuti nel dispositivo.

Se una marcatura sul dispositivo utilizza simboli o abbreviazioni non di uso comune,queste devono essere spiegate nei dati forniti assieme al dispositivo.Non è necessario che la marcatura sia distinguibile quando il dispositivo è installato epronto per l’uso ma deve essere visibile durante l’installazione e deve essere accessibileper la manutenzione.Le marcature non devono essere poste su viti o su altre parti facilmente removibili.

4.6.2 Dati

Le informazioni richieste in 4.6.1 unitamente alle seguenti devono essere fornite con ildispositivo, o devono essere fornite in una scheda dati o in un manuale tecnico identicatosu o con ciascun dispositivo:a) gamma/e di tensione di funzionamento;b) gamme di frequenza di alimentazione, dove rilevanti;c) per tutti i modi di funzionamento, il minimo livello sonoro ponderato A in dB a una

distanza di 1 m dal punto di riferimento del dispositivo per le seguenti direzioni diirradiazione:1) dispositivo montato su supercie: a intervalli di 30° da 15° a 165° attraverso un

arco semicircolare davanti al dispositivo e centrato all’intersezione della suanormale supercie di montaggio e del suo asse principale, per due piani perpen-

dicolari corrispondenti ai piani orizzontale e verticale del dispositivo nella suaposizione di progetto (vedere appendice A, gura A.2);

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2) dispositivo montato su palo: a intervalli di 30° attraverso un cerchio di 360°centrato all’intersezione del piano orizzontale contenente il suo asse principale edella linea verticale attraverso il centro geometrico del gruppo di diffusione delsuono, per due piani perpendicolari corrispondenti ai piani orizzontale e verticaledel dispositivo nella sua posizione di progetto (vedere appendice A, gura A.3);

d) principale/i frequenza/e, gamma/e di frequenza e modello/i sonoro/i;

e) codice IP alla EN 60529:1991;f) eventuali altre informazioni necessarie a consentire la corretta installazione, ilcorretto funzionamento e la corretta manutenzione del dispositivo.

5 PROVE

5.1 Generalità

5.1.1 Condizioni atmosferiche per le proveSalvo diversamente specicato in un procedimento di prova, le prove devono essere effet-

tuate dopo che il provino è stato lasciato stabilizzare alle condizioni atmosferiche normalidi prova descritte nella IEC 60068-1:1994, nel seguente modo:a) temperatura: da 15 °C a 35 °C;b) umidità relativa: dal 25% al 75%;c) pressione dell’aria: da 86 kPa a 106 kPa.La temperatura e l’umidità devono essere sostanzialmente costanti per ciascuna provadove sono applicate queste condizioni atmosferiche normalizzate.

5.1.2 Condizioni di funzionamento per le proveSe un metodo di prova richiede che il provino suoni, allora il provino deve essere collegatoa un’idonea apparecchiatura di alimentazione come specicato nei dati forniti dal fabbri-cante. Se, per suonare, un dispositivo richiede anche l’applicazione di uno o più segnali dicomando, questo deve essere fornito in conformità alla specica del fabbricante.Se un metodo di prova richiede che il provino sia in stato di riposo, il provino non deveessere alimentato elettricamente a meno che non sia un dispositivo del tipo dotato dicircuiti elettronici per analizzare i segnali di controllo e attivare il funzionamento sonoro,nel qual caso il provino deve essere collegato a un’idonea apparecchiatura di alimenta-zione come specicato nei dati forniti dal fabbricante, e i segnali di controllo devonoessere disposti in modo che il provino si trovi in uno stato non sonoro.Salvo diversamente specicato nel procedimento di prova, i parametri di alimentazioneapplicati al provino devono essere impostati entro l’intervallo o gli intervalli specicato/i dalfabbricante e devono rimanere costanti per tutte le prove. Il valore scelto per ciascunparametro deve essere il valore nominale, oppure la media dell’intervallo specicato.Se il fabbricante ha dichiarato livelli sonori diversi per il funzionamento in condizioni diffe-renti (vedere 4.6.2), allora, salvo diversamente specicato dal procedimento di prova, leprove devono essere condotte in un solo modo di funzionamento selezionato. Laselezione del modo di funzionamento deve essere effettuata con lo scopo di utilizzarequello che consuma più energia. Generalmente questo è il modo più continuo o con ilsuono più forte.

Nota Tutti i modi di funzionamento e tutti i campi di frequenza sono sottoposti a prova in 5.3.

5.1.3 Prescrizioni di montaggioSalvo diversamente specicato, il provino deve essere montato mediante i suoi normalimezzi di ssaggio secondo le istruzioni del fabbricante su una piastra di supporto rigida epiatta. Se le istruzioni descrivono più di un metodo di montaggio, per ciascuna prova deveessere utilizzato il metodo considerato più sfavorevole.Le prescrizioni dettagliate sul montaggio sono fornite nell’appendice A o appendice B perle diverse prove di livello sonoro utilizzate.

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5.1.4 TolleranzeLe tolleranze per i parametri di prova ambientali devono essere fornite nelle norme diriferimento fondamentali per la prova (per esempio la parte pertinente della EN 60068).Se un requisito o un procedimento di prova non specicano una tolleranza o una devia-zione limite, si deve applicare una deviazione limite del ±5%.

5.1.5 Prescrizioni per le provePer le prove di conformità alla presente norma europea si deve rendere disponibile quantosegue:a) otto provini del dispositivo sonoro di tipo A o dieci provini del dispositivo sonoro di

tipo B con ssaggi, basi, scatole, accessori, ecc.;b) qualsiasi apparecchiatura, come centrale di controllo e segnalazione, sia necessaria

al corretto funzionamento del dispositivo in conformità alla specica del fabbricante;c) i dati richiesti in 4.6.2.I provini presentati devono essere ritenuti rappresentativi della produzione normale delfabbricante per quanto riguarda la loro costruzione e taratura.

Nota I dettagli dell’apparecchiatura di alimentazione utilizzata e/o l’apparecchiatura utilizzata per genesegnale/i di controllo dovrebbero essere riportati nel rapporto di prova.

5.1.6 Piano delle proveI provini devono essere sottoposti a prova e ispezionati secondo il piano riportato nelprospetto 1.Tutti i provini devono essere prima sottoposti alla prova di riproducibilità descritta in 5.2. Alcompletamento della prova di riproducibilità, il provino con il livello sonoro meno alto deveessere numerato con 1 ed i restanti arbitrariamente numerati da 2 a 8 per il tipo A o da 2a 10 per il tipo B.Salvo diversamente specicato nel procedimento di prova, il modo di funzionamentoselezionato per condurre la prova di riproducibilità deve essere usato per le altre prove.

5.2 Riproducibilità

5.2.1 Scopo della provaDimostrare che l’uscita sonora del dispositivo sonoro non varia indebitamente da provinoa provino, e determinare dati di uscita sonora per il confronto con l’uscita sonora misuratadurante e/o dopo le prove ambientali specicate nella presente norma.

5.2.2 Procedimento di provaI livelli sonori ponderati A di tutti i provini devono essere misurati come descrittonell’appendice B.

La misurazione deve essere registrata in dB per ciascun provino e il livello sonoro delprovino con il suono più forte e meno forte deve essere rappresentato rispettivamente daLmax e Lmin.

5.2.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro di allarme deve essere considerato conforme ai requisiti di questosottopunto se la differenza traLmax e Lmin è minore di 6 dB.

5.3 Prestazione di funzionamento

5.3.1 Scopo della provaVericare che i livelli sonori dichiarati dal fabbricante possano essere raggiunti entrol’intervallo o gli intervalli specicato/i dei parametri di alimentazione (per esempiotensione) e non siano indebitamente dipendenti da questi parametri, e che il massimolivello sonoro ponderato A non superi 120 dB a 1 m.

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5.3.2 Procedimento di prova

Il livello sonoro del provino deve essere misurato in condizioni di campo libero utilizzandoil metodo di prova descritto nell’appendice A con i parametri di alimentazione al massimoe al minimo dell’/degli intervallo/i specicato/i [vedere 4.6.2 a) e b)].Se il fabbricante ha dichiarato livelli sonori diversi e frequenze di funzionamento diverseper modi di funzionamento differenti [vedere 4.6.2 d)], allora il livello sonoro del provino

deve essere misurato in ciascun modo di funzionamento.5.3.3 Requisiti di prova

Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopuntose, per ciascun modo di funzionamento:a) il livello sonoro ponderato A è maggiore di 65 dB in almeno una direzione;b) il livello sonoro ponderato A non supera 120 dB in qualsiasi direzione;c) il livello sonoro misurato a ciascuno degli angoli specicati non è minore di quello

dichiarato dal fabbricante [vedere 4.6.2 c)];d) la differenza tra i livelli sonori ponderati A misurati in corrispondenza dei parametri di

alimentazione massimo e minimo non è maggiore di 6 dB, per ciascuna direzionemisurata.

prospetto 1 Piano di prova

Prova Punto N°provini

Tipo A Tipo BRiproducibilità 5.2 tutti tuttiPrestazione di funzionamento 5.3 1 1Durata 5.4 2 2Caldo secco (prova di funzionamento) 5.5 3 3

Caldo secco (prova di durata) 5.6 - 9Freddo (prova di funzionamento) 5.7 3 3Caldo umido, ciclica (prova di funzionamento) 5.8 3 3Caldo umido, stato stazionario (prova di durata) 5.9 3 3Caldo umido, ciclico (prova di durata) 5.10 - 10Corrosione SO2 (prova di durata) 5.11 4 4Sollecitazione (prova di funzionamento) 5.12 5 5Urto (prova di funzionamento) 5.13 6 6Vibrazione (prova di funzionamento) 5.14 7 7Vibrazione (prova di durata) 5.15 7 7

Scarica elettrostatica (prova di funzionamento) 5.16 8 8Campo elettromagnetico irradiato (prova di funzionamento) 5.16 8 8Disturbi di conduzione indotti da campi elettromagnetici (prova di funzio-namento)

5.16 8 8

Transitori, scariche di transitori veloci (prova di funzionamento) 5.16 8 8Transitori, onda di tensione lenta ad alta energia (prova di funzionamento) 5.16 8Protezione dell’involucro 5.17 1,2 1,21) Se dopo una delle prove specicate da 5.5 a 5.16 il livello sonoro ponderato A del provino sottoposto

risce da quello misurato durante la prova di riproducibilità di più di 6 dB, un nuovo provino deve esserela prova successiva in programma per quel provino. Il livello sonoro del provino deve essere prima mispecicato in 5.2.

2) Le prove CEM specicate in 5.16 non sono richieste per i dispositivi sonori che per il loro funzionabasano su componenti elettronici attivi.3) Le prove su un singolo provino possono essere eseguite in qualunque ordine salvo che la prova di rip

(5.2) deve essere eseguita per prima su tutti i provini e che le prove sui provini 1 e 2 devono essere nell’ordine elencato (cioè la 5.17 per ultima).

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5.4 Durata

5.4.1 Scopo della provaDimostrare che il livello sonoro non varia signicativamente dopo un funzionamentoprolungato del dispositivo sonoro di allarme.

5.4.2 Procedimento di provaIl provino deve essere sottoposto al seguente ciclo di durata per 100 volte: il provino deveessere fatto funzionare per 1 h al massimo dei parametri di alimentazione dichiarati dalfabbricante (vedere 4.6.2) e quindi deve essere lasciato in condizione non operativa per1 h. Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell’appendice B entro 1 h dalperiodo nale di funzionamento.

5.4.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto seil livello sonoro ponderato A misurato dopo 100 cicli di durata non diminuisce di più di 6 dBrispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nelle stesse condizioni di funzionamento,nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

5.5 Caldo secco (prova di funzionamento)

5.5.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di funzionare correttamente a temperatureambiente elevate, che possono vericarsi per brevi periodi nell’ambiente di utilizzo.

5.5.2 Procedimento di prova

5.5.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Bbper i provini senza dissipazione di calore o nella prova Bd per i provini a dissipazione dicalore come descritto nella EN 60068-2-2:1993 tranne per il fatto che la prova deveessere condotta in una camera riverberante come descritto nell’appendice B.

5.5.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino deve essere montato in una camera di prova riverberante come descrittonell’appendice B. Durante il periodo di condizionamento il provino deve essere mantenutonello stato di riposo, tranne che nell’ultima ora quando deve suonare (vedere 5.1.2).

5.5.2.3 CondizionamentoLa temperatura dell’aria nella camera riverberante di prova deve essere aumentata noalla temperatura di prova a una velocità non maggiore di 1 °C/min. Devono essere

applicate le condizioni di prova del prospetto 2.

5.5.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoa) Tranne durante i 15 min nali del condizionamento, i dispositivi che necessitano di

alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati perindividuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo dicondizionamento.

prospetto 2 Condizioni per la prova (di funzionamento) a caldo secco

Tipo Temperatura°C

Duratah

A 55 ± 2 16B 70 ± 2 16

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b) Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell’appendice B durante i15 min nali del condizionamento.

5.5.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilperiodo di recupero specicato nella EN 60068-2-2:1993.

5.5.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto sedurante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento osegnale di guasto [vedere 5.5.2.4 a)] e se i livelli sonori ponderati A medi misurati duranteil periodo di condizionamento [vedere 5.5.2.4 b)] e dopo il periodo di recupero (vedere5.5.2.5) non diminuiscono di più di 6 dB rispetto a quelli misurati, per lo stesso provino,nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

Nota Se il dispositivo di allarme incendio è abbinato a un rilevatore di calore operante a (55 ± 2) °C, lrilevatore di calore può essere disabilitata o ignorata durante la prova.

5.6 Caldo secco (prova di durata)

5.6.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo terminedell’invecchiamento.

5.6.2 Procedimento di prova

5.6.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Bao Bb della EN 60068-2-2:1993, compresi gli aggiornamenti A1:1993 e A2:1994.

5.6.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento.

5.6.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 3.

5.6.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoNessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento.

5.6.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilperiodo di recupero specicato nella EN 60068-2-2:1993.

5.6.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto se

il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.6.2.5)non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella provadi riproducibilità (vedere 5.2).

prospetto 3 Condizioni per la prova (di durata) a caldo secco

Tipo Temperatura°C

Duratagiorni

A Nessuna prova Nessuna provaB 70 ± 2 21

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5.7 Freddo (prova di funzionamento)

5.7.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di funzionare correttamente a temperatureambiente basse, appropriate all’ambiente di utilizzo previsto.

5.7.2 Procedimento di prova

5.7.2.1 RiferimentoIl procedimento di prova deve essere come descritto nella prova Ab per i provini senzadissipazione di calore o nella prova Ad per i provini a dissipazione di calore, dellaEN 60068-2-1:1993, tranne per il fatto che la prova deve essere condotta in una camerariverberante come descritto nell’appendice B.

5.7.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino deve essere montato in una camera di prova riverberante come descrittonell’appendice B. Durante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nellostato di riposo, tranne che nell’ultima ora quando deve suonare (vedere 5.1.2).

5.7.2.3 CondizionamentoLa temperatura dell’aria nella camera di prova riverberante deve essere ridotta no allatemperatura di prova richiesta a una velocità non maggiore di 1 °C/min. Devono essereapplicate le condizioni di prova del prospetto 4.

Nota Nei Paesi con temperature esterne molto fredde una temperatura di prova di -40 ± 3 °C dovrebbe eutilizzata per il tipo B.

5.7.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoa) Tranne per quanto descritto in 5.7.2.4 b), i dispositivi sonori che necessitano di

alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati perindividuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo dicondizionamento.

b) Il livello sonoro deve essere misurato come descritto nell’appendice B durante i15 min nali del condizionamento.

5.7.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilperiodo di recupero specicato nella EN 60068-2-1:1993.

5.7.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto sedurante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento osegnale di guasto [vedere 5.7.2.4 a)] e se i livelli sonori ponderati A medi misurati duranteil periodo di condizionamento [vedere 5.7.2.4 b)] e dopo il periodo di recupero (vedere5.7.2.5) non diminuiscono di più di 6 dB rispetto a quelli misurati, per lo stesso provino,

nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

prospetto 4 Condizioni per la prova (di funzionamento) a freddo

Tipo Temperatura°C

Duratah

A -10 ± 3 16

B -25 ± 3 16

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5.8 Caldo umido, ciclico (prova di funzionamento)

5.8.1 Scopo della provaDimostrare l’immunità del dispositivo sonoro a un ambiente con umidità relativa elevata,nel quale sul dispositivo può formarsi condensa.

5.8.2 Procedimento di prova

5.8.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nellaIEC 60068-2-30:1980, compreso l’aggiornamento A1:1985, usando il ciclo di provaVariante 1 e le condizioni di recupero controllate.

5.8.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoDurante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo, tranneche nell’ultima mezz’ora della fase ad alta temperatura dell’ultimo ciclo quando devesuonare (vedere 5.1.2).

5.8.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 5.

5.8.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoa) Tranne durante i 30 min nali del condizionamento, i dispositivi che necessitano di

alimentazione durante lo stato di riposo (vedere 5.1.2) devono essere sorvegliati perindividuare eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante il periodo dicondizionamento.

b) Il funzionamento sonoro del provino deve essere vericato durante l’ultima mezz’oradella fase ad alta temperatura dell’ultimo ciclo.

5.8.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo il

periodo di recupero specicato nella IEC 60068-2-30:1980.5.8.3 Requisiti di prova

Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto sedurante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento osegnale di guasto [vedere 5.8.2.4 a)] e il provino funziona correttamente [vedere5.8.2.4 b)], e se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero(vedere 5.8.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stessoprovino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

5.9 Caldo umido, stato stazionario (prova di durata)

5.9.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo terminedell’umidità nell’ambiente di utilizzo (per esempio variazioni nelle proprietà elettrichedovute ad assorbimento, reazioni chimiche che comportano umidità, corrosionegalvanica, ecc.).

prospetto 5 Condizioni per la prova (di funzionamento) ciclica a caldo umido

Tipo Temperaturaminima

°C

Umidità relativa(temperatura

minima)%

Temperaturamassima

°C

Umidità relativa(temperaturamassima)

%

Numerodi

cicli

A 25 ± 3 >95 40 ± 2 93 ± 3 2B 25 ± 3 >95 55 ± 2 93 ± 3 2

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5.9.2 Procedimento di prova

5.9.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Cbdell’HD 323.2.56 S1:1990 o nella prova Ca dell’HD 323.2.3 S2:1987, incluso l’aggiorna-mento A1:1984, se l’utilizzo dell’HD 323.2.56 S1:1990 non è praticabile.

5.9.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento.

5.9.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 6.

5.9.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoNessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento.

5.9.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilperiodo di recupero specicato nell’HD 323.2.56 S1:1990 o HD 323.2.3 S2:1987.

5.9.3 Requisiti di prova

Il dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto seil livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.9.2.5)non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella provadi riproducibilità (vedere 5.2).

5.10 Caldo umido, ciclico (prova di durata)

5.10.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo terminedell’umidità elevata e della formazione di condensa.

5.10.2 Procedimento di prova

5.10.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nellaIEC 60068-2-30:1980, compreso l’aggiornamento A1:1985, usando il ciclo di provaVariante 1 e le condizioni di recupero controllate.

5.10.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento.

5.10.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 7.

prospetto 6 Condizioni per la prova (di durata) a caldo umido, stato stazionario

Tipo Temperatura°C

Umidità relativa%

Duratagiorni

A 40 ± 2 93 ± 3 21B 40 ± 2 93 ± 3 21

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5.10.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoNessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento.

5.10.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilperiodo di recupero specicato nella IEC 60068-2-30:1980.

5.10.3 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto seil livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere 5.10.2.5)non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nella provadi riproducibilità (vedere 5.2).

5.11 Corrosione da anidride solforosa (SO2) (prova di durata)

5.11.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti corrosivi dell’anidridesolforosa come inquinante presente nell’atmosfera.

5.11.2 Procedimento di prova

5.11.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nellaIEC 60068-2-42:1982, salvo per l’umidità relativa dell’atmosfera di prova, che deve esseremantenuta al (93 ± 3) % anziché al (75 ± 5) %.

5.11.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino deve avere li di rame non stagnati, di diametro appropriato collegati a unnumero di terminali sufciente a consentire l’effettuazione della prova di funzionamentodopo il condizionamento, senza dover eseguire altri collegamenti al provino.Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento.

5.11.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 8.

5.11.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoNessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento.

prospetto 7 Condizioni per la prova (di durata) ciclica a caldo umido

Tipo Temperatura°C

Numero di cicli

A Nessuna prova Nessuna provaB 55 ± 2 6

prospetto 8 Condizioni per la prova (di durata) della corrosione da anidride solforosa (SO2)

Tipo Contenuto dianidride solforosa

ppm

Temperatura

°C

Umidità relativa

%

Duratagiorni

A 25 ± 5 25 ± 2 93 ± 3 21B 25 ± 5 25 ± 2 93 ± 3 21

Nota ppm = parti per milione in volume.

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5.12.3 Requisiti di provall dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto sedurante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento osegnale di guasto (vedere 5.12.2.4) e se il livello sonoro ponderato A medio misuratodopo il periodo di condizionamento (vedere 5.12.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispettoa quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

5.13 Urto (prova di funzionamento)

5.13.1 Scopo della provaDimostrare l’immunità del dispositivo sonoro ad urti meccanici sulla propria supercie chepossono vericarsi nel normale ambiente di utilizzo, e che si può ragionevolmenteprevedere possa sostenere.

5.13.2 Procedimento di prova

5.13.2.1 ApparecchiaturaL’apparecchiatura di prova deve essere come descritto nella prova Eg della

IEC 68-2-63:1997.5.13.2.2 Stato del provino durante il condizionamento

Durante il condizionamento il provino deve essere mantenuto nello stato di riposo (vedere5.1.2).

5.13.2.3 CondizionamentoL’urto deve essere applicato su ciascuna supercie accessibile del provino, in qualsiasipunto/i considerato/i suscettibile/i di subire danni o di compromettere il funzionamento delprovino.Devono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 10.

5.13.2.4 Misurazione durante il condizionamentoIl provino deve essere sorvegliato per individuare eventuali falsi funzionamenti o segnali diguasto durante il periodo di condizionamento e nei 2 min successivi alla ne del periodo

di condizionamento.5.13.2.5 Misurazioni nali

Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilcondizionamento.

5.13.3 Requisiti di provall dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto sedurante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funzionamento osegnale di guasto (vedere 5.13.2.4) e se il livello sonoro ponderato A medio misuratodopo il periodo di condizionamento (vedere 5.13.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispettoa quello misurato, per lo stesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

prospetto 10 Condizioni per la prova (di funzionamento) di impatto

Tipo Energia d’urtoJ

Numero di urti perpunto accessibile

A 0,5 ± 0,04 3B 0,5 ± 0,04 3

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5.14 Vibrazione, sinusoidale (prova di funzionamento)

5.14.1 Scopo della provaDimostrare l’immunità del dispositivo sonoro a vibrazioni a livelli considerati appropriati alnormale ambiente di utilizzo.

5.14.2 Procedimento di prova

5.14.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Fcdella EN 60068-2-6:1995.

5.14.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino deve essere montato su una struttura rigida e la vibrazione deve essereapplicata a ciascuno dei tre assi perpendicolari tra loro, a turno. Il provino deve esseremontato in modo che uno dei tre assi sia perpendicolare al suo normale piano dimontaggio.Il condizionamento deve essere applicato al provino sia nello stato di riposo, sia quandosuona (vedere 5.1.2).

5.14.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 11.

Nota Le prove di funzionamento e di durata con vibrazioni possono essere combinate in modo che il campsottoposto al condizionamento per la prova di funzionamento seguito dal condizionamento per la pdurata su un asse prima di passare all’asse successivo. Occorre quindi eseguire una sola misurazione

5.14.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoIl provino deve essere sorvegliato durante il periodo di condizionamento al ne di rilevare:a) eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante lo stato di riposo; eb) eventuali interruzioni del suono durante l’emissione sonora.

5.14.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilcondizionamento.

5.14.3 Requisiti di provall dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopunto senel corso dell’emissione sonora durante il periodo di condizionamento non è stato rilevatonessun falso funzionamento o segnale di guasto o interruzione dell’uscita sonora (vedere5.14.2.4) e se il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di condiziona-

mento (vedere 5.14.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lostesso provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

prospetto 11 Condizioni per la prova (di funzionamento) di vibrazione, sinusoidale

Tipo Campo difrequenza

Hz

Ampiezzadi accelerazione

m s-2

{gn}

Numero diassi

Velocità dispazzamentoottava/min

Numero di ciclidi spazzamento

per asse percondizioni di

funzionamento

(vedere 5.14.2.2)A da 10 a 150 5 {0,5} 3 1 2B da 10 a 150 5 {0,5} 3 1 2

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5.15 Vibrazione, sinusoidale (prova di durata)

5.15.1 Scopo della provaDimostrare la capacità del dispositivo sonoro di resistere agli effetti a lungo termine dellevibrazioni a livelli considerati appropriati al normale ambiente di utilizzo.

5.15.2 Procedimento di prova

5.15.2.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nella prova Fcdella EN 60068-2-6:1995.

5.15.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino deve essere montato su un supporto rigido e la vibrazione deve essereapplicata su ciascuno dei tre assi perpendicolari tra loro, a turno. Il provino deve esseremontato in modo che uno dei tre assi sia perpendicolare al suo normale piano dimontaggio.Il provino non deve essere alimentato elettricamente durante il condizionamento.

5.15.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova del prospetto 12.

Nota Le prove di funzionamento e di durata con vibrazioni possono essere combinate in modo che il sottoposto al condizionamento per la prova di funzionamento seguito dal condizionamento pedurata su un asse prima di passare all’asse successivo. Occorre quindi eseguire una sola misuraz

5.15.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoNessuna misurazione è richiesta durante il condizionamento.

5.15.2.5 Misurazioni naliIl livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B

immediatamente dopo il condizionamento.5.15.3 Requisiti di prova

ll dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo punto se illivello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di condizionamento (vedere5.15.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso provino,nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).

5.16 Compatibilità elettromagnetica (CEM), immunità (di funzionamento)

5.16.1 Scopo delle proveDimostrare l’immunità del dispositivo sonoro a scariche elettrostatiche, a campi elettro-magnetici e a transitori veloci a bassa energia e lenti ad alta energia.

prospetto 12 Condizioni per la prova (di durata) di vibrazione, sinusoidale

Tipo Campo difrequenza

Hz

Ampiezzadi accelerazione

m s-2 {gn}

Numero diassi

Velocità dispazzamentoottava/min

Numero di cicli dispazzamento per

asse(vedere 5.14.2.2)

A da 10 a 150 10 {1} 3 1 20

B da 10 a 150 10 {1} 3 1 20

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5.16.2 Procedimenti di prova

5.16.2.1 RiferimentoLe prove di immunità CEM devono essere effettuate come descritto nellaEN 50130-4:1995. Devono essere condotte le seguenti prove:a) scarica elettrostatica;

b) campi elettromagnetici irradianti;c) disturbi di conduzione indotti da campi elettromagnetici;d) scariche di transitori veloci;e) transitori lenti ad alta energia.

5.16.2.2 Stato del provino durante il condizionamentoa) Per le prove a), d) ed e) in 5.16.2.1, il condizionamento deve essere applicato al

provino solo nello stato di riposo.b) Per le prove b) e c) in 5.16.2.1, il condizionamento deve essere applicato al provino

sia nello stato di riposo, sia quando suona.

5.16.2.3 CondizionamentoDevono essere applicate le condizioni di prova specicate nella EN 50130-4:1995 per leprove elencate in 5.16.2.1.

5.16.2.4 Misurazioni durante il condizionamentoIl provino deve essere sorvegliato durante il periodo di condizionamento al ne di rilevare:a) eventuali falsi funzionamenti o segnali di guasto durante lo stato di riposo; eb) eventuali interruzioni del suono durante l’emissione sonora.

5.16.2.5 Misurazioni nali

Il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B dopo ilcondizionamento.

5.16.3 Requisiti di provaPer queste prove si applicano i criteri di conformità specicati nella EN 50130-4:1995nonché i seguenti:a) durante il periodo di condizionamento non è stato rilevato nessun falso funziona-

mento o segnale di guasto e, durante l’emissione sonora, non è stata rilevatanessuna interruzione dell’uscita sonora (vedere 5.16.2.4); e

b) il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero (vedere5.16.2.5) non diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso

provino, nella prova di riproducibilità (vedere 5.2).5.17 Protezione dell’involucro

5.17.1 Scopo delle proveDimostrare che il grado di protezione fornito dall’involucro del dispositivo sonoro diallarme incendio soddisfa i requisiti della presente norma europea (vedere 4.5.3) perquanto riguarda l’ingresso di corpi estranei solidi e gli effetti nocivi dovuti all’ingresso diacqua.

5.17.2 Denizione di "involucro"L’involucro del dispositivo sonoro di allarme deve essere considerato come comprendentequalsiasi parte dell’involucro sico esterno del dispositivo che impedisce o limita l’accessodi corpi estranei solidi al trasduttore acustico, al/ai gruppo/i elettronico/i e ai morsetti dicablaggio.

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Nota L’ingresso di liquido nell’involucro può essere possibile, ma non dovrebbe inuenzare negativamnamento del dispositivo.

5.17.3 Procedimenti di prova

5.17.3.1 RiferimentoL’apparecchiatura e il procedimento di prova devono essere come descritto nellaEN 60529:1991. Devono essere condotte le seguenti prove:a) protezione contro i corpi estranei solidi indicata dal primo numero della caratteri-

stica;b) protezione contro l’accesso a parti pericolose indicata dalla lettera aggiuntiva;c) protezione contro l’acqua indicata dal secondo numero della caratteristica.

5.17.3.2 Stato del provino durante il condizionamentoIl provino sottoposto a prova deve essere:a) non alimentato durante la prova di protezione contro i corpi estranei solidi;b) non alimentato durante la prova di protezione contro l’accesso a parti pericolose;c) alimentato e in funzione durante la prova di protezione contro l’acqua.Il provino sottoposto a prova deve essere montato come specicato nella EN 60529:1991e deve includere tutte le scatole di terminazione dei morsetti che fanno parte del dispo-sitivo sonoro di allarme incendio quando installato.

5.17.3.3 CondizionamentoLe condizioni di prova specicate nella EN 60529:1991 devono essere applicate per iseguenti Codici IP:a) Tipo A, interni: IP21C,b) Tipo B, esterni: IP33C.

5.17.3.4 Misurazioni durante il condizionamentoDurante il condizionamento per la protezione contro l’acqua, il provino deve essere sorve-gliato per vericare che il dispositivo sonoro continui a suonare, nel modo di funziona-mento selezionato, senza interruzioni.

5.17.3.5 Misurazioni naliAlla ne del periodo di condizionamento per la prova di protezione contro l’acqua:a) il livello sonoro del provino deve essere misurato come descritto nell’appendice B;b) il provino deve essere esaminato per vericare l’ingresso di acqua all’interno

dell’involucro.

5.17.4 Requisiti di provaIl dispositivo sonoro deve essere considerato conforme ai requisiti di questo sottopuntose:a) il provino sottoposto a prova è conforme alle condizioni di accettazione della prova di

protezione contro l’ingresso di corpi estranei della EN 60529:1991, sottopunto 13.3;b) il provino sottoposto a prova è conforme alle condizioni di accettazione della prova di

protezione contro l’accesso a parti pericolose della EN 60529:1991, sottopunto 15.3;c) dopo il periodo di condizionamento per la prova di protezione contro l’acqua (vedere

5.17.3.5):1) il livello sonoro ponderato A medio misurato dopo il periodo di recupero non

diminuisce di più di 6 dB rispetto a quello misurato, per lo stesso provino, nellaprova di riproducibilità (vedere 5.2), e2) nell’involucro non è penetrata acqua o, se nell’involucro è penetrata acqua, il

dispositivo incorpora un’adeguata predisposizione per il drenaggio.

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APPENDICE A PROVA DI LIVELLO SONORO PER I DISPOSITIVI SONORI DI ALLARME INCENDIO(normativa)

A.1 GeneralitàIl provino da sottoporre a prova deve essere montato come descritto in A.2 e collocato inun campo libero o in una condizione di campo libero simulato.Sono considerate soddisfacenti condizioni di misurazione nelle quali la pressioneacustica varia con la distanza da un punto secondo una legge del 1/r2 entro tolleranze del±10% (±1 dB per il livello di pressione acustica), nelle posizioni che saranno occupate daldispositivo e dal microfono durante le misurazioni.

A.2 Disposizioni di montaggio

A.2.1 Devono essere simulate le normali condizioni di montaggio del fabbricante.

A.2.2 Per i dispositivi montati su una supercie, il provino deve essere montato rigidamente suun blocco piatto regolare con materiale libero attorno ad esso con un’altezza di almeno 4volte l’altezza h del dispositivo sul blocco di montaggio (vedere gura A.1). Il blocco dimontaggio deve avere una massa sufciente a resistere all’effetto inerziale del provinosottoposto a prova e deve avere un coefciente di assorbimento migliore di 0,06.

Nota Una disposizione di montaggio adatta è mostrata nella gura A.1.

A.2.3 Per i dispositivi montati su palo, il provino deve essere montato mediante i suoi normalimezzi su una struttura rigida adatta con una massa sufciente a resistere all’effettoinerziale del provino da sottoporre a prova. Si deve fare attenzione ad assicurare che lastruttura di montaggio non ostruisca il campo di misurazione.

A.3 StrumentazioneSi deve utilizzare un misuratore di livello sonoro conforme alla IEC 60651:1979 Classe 2o migliore.

A.4 Livello del rumore di fondoLa misurazione deve essere considerata valida se, nelle posizioni del microfono, il livellosonoro ponderato A di fondo è minore di almeno 10 dB rispetto al livello sonoro ponderatoA nominale del dispositivo sottoposto a prova.

A.5 Misurazione del livello sonoro

A.5.1 Il livello sonoro ponderato A deve essere misurato e registrato in dB utilizzando la carat-teristica F (veloce) dell’indicatore del rilevatore. In caso di suono uttuante, deve esserepreso il valore massimo indicato durante almeno un ciclo completo del modello sonoro.

A.5.2 Un solo valore di livello sonoro deve essere preso a un raggio di 3 m dal punto di riferi-mento del dispositivo per ciascuna delle seguenti posizioni del microfono:a) dispositivo montato su supercie: a intervalli di 30° da 15° a 165° su un arco semicir-

colare centrato al punto di riferimento del dispositivo per due piani perpendicolari

corrispondenti ai piani orizzontale e verticale del dispositivo nella sua posizione diprogetto (vedere gura A.2);

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b) dispositivo montato su palo: a intervalli di 30° su un cerchio di 360° centrato al puntodi riferimento del dispositivo per due piani perpendicolari corrispondenti ai pianiorizzontale e verticale del dispositivo nella sua posizione di progetto (vederegura A.3).

A.5.3 Il livello sonoro ponderato A a 1 m deve essere derivato aggiungendo un fattore di conver-sione di 9,54 dB al valore ottenuto a 3 m.

gura A.1 Metodo di montaggio suggeritoLegendaA Costruzione in tavolame adatta al caricoB Tamponi ammortizzatori per ridurre al minimo la trasmissione delle vibrazioniC Fili di sospensioneD Dispositivo sonoro di allarme incendioE Massa di bilanciamentoDimensioni in m

Nota Se la natura del terreno o del pavimento può inuenzare i risultati ottenuti, sarà necessariocollocare sul terreno (o pavimento) del materiale fonoassorbente per una distanza di almeno3 m dalla proiezione del punto di riferimento.

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gura A.2 Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su supercieLegenda1 Planimetria2 Vista lateraleA Massa di bilanciamentoB Dispositivo sonoro di allarme incendio

C Misuratore di livello sonoroDimensioni in m

Nota Il dispositivo di allarme può essere ruotato di 90° per eseguire misurazioni nel pianoverticale.

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gura A.3 Posizioni di misurazione - Dispositivi montati su paloLegenda1 Planimetria2 Vista lateraleA Dispositivo di allarmeB Misuratore di livello sonoro

Dimensioni in m

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APPENDICE B PROVA COMPARATIVA DEL LIVELLO SONORO DURANTE IL CONDIZIONAMENTO(normativa) AMBIENTALE

B.1 Generalità

B.1.1 La camera di prova e il metodo di misurazione del livello sonoro descritti sono per l’esecu-zione di una verica comparativa della prestazione dei dispositivi sonori di allarmeincendio prima, durante e dopo il condizionamento ambientale specicato nella presentenorma.

B.1.2 Il provino da sottoporre a prova deve essere collocato in una camera riverberante comedescritto in B.2, che deve avere una ripartizione dell’energia sonora sufcientementeuniforme in tutto il suo volume al ne di assicurare una lettura coerente della pressioneacustica per condizionamenti ambientali differenti.

Nota Poiché il metodo di prova riguarda la determinazione di risultati di prove comparative su un singolo dalcuni parametri che si applicherebbero alla progettazione delle camere riverberanti per misurazioni sione sono stati ridotti.

Per tutte le prove eseguite su un dato provino devono essere utilizzate la stessa costru-zione della camera e le stesse condizioni di montaggio e queste devono essere descrittedettagliatamente nel rapporto di prova.

B.2 Camera di prova

B.2.1 DimensioniIl volume della camera di prova espresso in m3 non deve essere minore del maggiore fra0,5 o 125×106 / f 3 dove il 90% dell’energia sonora è a frequenze maggiori dif .Il provino da sottoporre a prova non deve superare il 5% del volume della camera di prova.

B.2.2 FormaLa camera di prova deve avere sei pareti e deve essere costruita in modo che:a) non vi siano superci parallele, gli angoli tra ciascuna supercie siano tali da ridurre

al minimo il modo risonante e la massima lunghezza, larghezza e altezza siano lestesse; oppure

b) sia rettangolare e il rapporto della lunghezza di ciascun lato,y/x e z/x sia conformeal valore del prospetto B.1.

Nota Esempi di camere di prova idonee del tipo descritto in B.2.2 a) e B.2.2 b) sono illustrati rispettivamegura B.1 e nella gura B.2.

B.2.3 RigiditàI materiali usati, lo spessore di ciascuna parete e il modo in cui le pareti sono unite deveessere adatto a ridurre al minimo le incertezze di misurazione causate da vibrazioniindotte.Per esempio, una camera costruita con compensato di tipo nautico con uno spessoreminimo di 25 o 25V 1/3 (doveV è il volume della camera in m3) il maggiore tra i due, e con

prospetto B.1Rapporti delle lunghezze

y/x z/x 0,83 0,470,83 0,650,79 0,63

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pareti unite insieme utilizzando un giunto da falegnameria riconosciuto, integrato da unadesivo impermeabile idoneo e da viti, è adatta.Se sono previsti pannelli removibili per permettere il montaggio del provino sottoposto aprova e di altre apparecchiature di misurazione, questi devono essere dello stessomateriale e spessore del resto della camera e ssati in posizione lungo il perimetrodell’apertura ad intervalli non maggiori di 100 mm.

B.2.4 Trattamento supercialeLa supercie interna di ciascun lato della camera deve essere ugualmente riettente conun coefciente medio di assorbimento non maggiore di 0,06 entro la banda di frequenzainteressata. Per esempio, l’utilizzo di laminato di Formica collegato alle pareti dicompensato è idoneo.

B.3 Disposizioni di montaggioIl provino da sottoporre a prova deve essere montato rigidamente mediante i suoi normalimezzi al centro di una delle pareti della camera.

B.4 StrumentazioneLa strumentazione base deve comprendere un microfono girevole, un amplicatore concircuito di ponderazione A, un circuito di squadramento e mediazione e un dispositivo diindicazione. Un misuratore di livello sonoro conforme alla IEC 60651:1979 Classe 2 omigliore è adatto.

Nota Se, agli estremi del condizionamento ambientale, per esempio temperatura o umidità, la sensstrumento completo compreso il microfono è al di fuori del valore specicato per il tipo di aputilizzata, sarà necessario tenere conto dei dati di correzione forniti dal fabbricante della strume

B.5 Livello del rumore di fondoLe misurazioni sono ritenute valide se, nelle posizioni del microfono, il livello sonoroponderato A di fondo è minore di almeno 10 dB rispetto al livello sonoro ponderato Anominale del dispositivo sottoposto a prova.

B.6 Procedimento di prova

B.6.1 Numero e posizionamento dei microfoniAl ne di ridurre l’effetto della non uniformità all’interno della camera, le misurazioni

devono essere effettuate con un microfono girevole lungo una circonferenza avente undiametro non minore di 300 mm.La trasversale del microfono non deve trovarsi in un piano entro 10° di una supercie dellacamera. Nessun punto della trasversale deve essere più vicino diλ /4, dove λ è lalunghezza d’onda del campo di frequenza più basso interessato, a una parete dellacamera.La distanza minima in m tra qualsiasi posizione del microfono e il provino sottoposto aprova non deve essere minore di 0,3V 1/3 doveV è il volume della camera di prova in m3.La stessa disposizione del microfono deve essere utilizzata per tutte le prove eseguite suun dato provino e questa deve essere descritta dettagliatamente nel rapporto di prova.

Nota Nel montare il microfono si dovrebbe fare attenzione a eliminare le interferenze dei cavi di co

delle vibrazioni che possono essere indotte dalla camera di prova e/o dal meccanismo girevole.

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gura B.2 Esempio di camera riverberante come descritto in B.2.2 b)LegendaA Provino sottoposto a provaB Microfono girevoled ≥ 25 mmy / x = 0,83

z / x = 0,65

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APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RIGUARDANTI I(informativa) REQUISITI ESSENZIALI O ALTRE DISPOSIZIONI DELLE DIRETTIVE UE

ZA.1 Scopo e punti relativiLa presente norma europea è stata elaborata nell’ambito del mandato M/109 conferito alCEN dalla Commissione Europea e dall’Associazione Europea di Libero Scambio.I punti della presente norma europea evidenziati nella presente appendice soddisfano irequisiti del mandato conferito dalla Direttiva Prodotti da Costruzione (89/106/CEE).La conformità ai presenti punti conferisce al prodotto da costruzione trattato nellapresente norma europea una presunzione di conformità al suo impiego previsto secondoil punto 1 (scopo e campo di applicazione) della presente norma.AVVERTENZA : Altri requisiti e altre Direttive UE possono essere applicabili al/i prodotto/iche rientra/rientrano nello scopo e nel campo di applicazione della presente norma.

Nota 1 Oltre a tutti i punti specici riguardo alle sostanze pericolose contenuti nella presente norma, posaltri requisiti applicabili ai prodotti che rientrano nel suo campo di applicazione (per esempioeuropea trasposta e leggi, regolamenti e disposizioni amministrative nazionali).

Nota 2 È disponibile una banca dati informativa delle disposizioni europee e nazionali sulle sostanze psito Internet "Costruzioni" su EUROPA (CREATE, accesso tramite http://europa.eu.int/comconstruction/internal/hygiene.htm).La presente appendice ZA ha lo stesso scopo e campo di applicazione, per quantoriguarda i prodotti coperti, del punto 1 della presente norma. La presente appendice stabi-lisce le condizioni per la marcatura CE di dispositivi sonori di allarme incendio destinatiall’impiego illustrato qui sotto, e identica i punti relativi applicabili.Prodotto da costruzione: Dispositivi di allarme incendio - Dispositivi sonori per

rivelazione di incendio e sistemi di segnalazione diincendio per edifici.

Impiego previsto: Sicurezza all’incendio.

ZA.2 Procedure per l’attestazione di conformità di dispositivi sonori di allarme incendionell’ambito della presente norma

ZA.2.1 Sistema di attestazione di conformitàIl mandato richiede che l’attestazione di conformità da applicare sia quello indicato nelprospetto ZA.2.

prospetto ZA.1Punti relativi

Caratteristiche essenziali Punti nella presentenorma europea

Livello/i sotto mandato Note

Afdabilità di funzionamento 4.4, 4.5, 4.6, 5.4, 5.17

Nessuno

Prestazioni in caso di incendio 4.2, 4.3, 5.2, 5.3Durabilità dell’afdabilità del funziona-mento; resistenza termica

5.5, 5.6a), 5.7 a) solo per dispositiviesterni

Durabilità dell’afdabilità del funziona-mento; resistenza alle vibrazioni

da 5.12 a 5.15

Durabilità dell’afdabilità del funziona-mento; resistenza all’umidità

5.8, 5.9, 5.10a), 5.17 a) solo per dispositiviesterni

Durabilità dell’afdabilità del funziona-mento; resistenza alla corrosione

5.11

Durabilità dell’afdabilità del funziona-mento; stabilità elettrica

5.16b) b) solo per dispositivicon componenti elet-trici attivi

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Ciò comporta:a) compiti cui deve provvedere il produttore:

1) controllo qualità in stabilimento [vedere ZA.2.2 b)],2) prove su campioni prelevati in stabilimento dal produttore secondo un piano

prove prescritto;b) compiti cui si deve provvedere sotto l’autorità di un organismo di certicazione del

prodotto noticato1):1) prove di tipo del prodotto,2) ispezione dello stabilimento e del controllo di produzione in stabilimento,3) sorveglianza continua/periodica, valutazione e approvazione del controllo di

produzione in stabilimento.

ZA.2.2 Valutazione di conformitàLa valutazione di conformità di dispositivi sonori di allarme incendio trattati dalla presentenorma europea deve essere come segue:a) Prove di tipo

Le prove di tipo del prodotto devono essere effettuate in conformità ai punti indicatinel prospetto ZA.1. I prodotti sottoposti a prova devono essere rappresentativi dellausuale produzione del produttore per quanto riguarda la costruzione, il funziona-mento e la calibrazione. Prove effettuate in precedenza in conformità alle disposi-zioni della presente norma possono essere prese in considerazione purchè sianostate realizzate secondo lo stesso sistema di attestazione di conformità sullo stessoprodotto o su prodotti con progettazione, costruzione e funzionamento simili, inmodo che i risultati si possano considerare applicabili al prodotto in questione. Ognivolta che si verica un cambiamento, per esempio nella progettazione del prodotto,nei materiali o nel fornitore dei componenti oppure nel processo di produzione, chepotrebbe modicare in modo signicativo una o più caratteristiche, le prove di tipodevono essere ripetute per la relativa prestazione del prodotto.

b) Controllo di produzione in stabilimento

Il produttore deve istallare, documentare e mantenere un sistema permanente dicontrollo di produzione in stabilimento al ne di assicurare che i prodotti immessi sulmercato siano conformi alle caratteristiche di prestazione dichiarate. Il sistema dicontrollo di produzione in stabilimento deve comprendere procedure, ispezioniregolari e prove e/o valutazioni, e l’impiego dei risultati per controllare i materiali o icomponenti in ingresso, le attrezzature, il processo di produzione e il prodotto.La procedura di controllo di produzione deve esse estesa e dettagliata in modoadeguato, in modo che la conformità dei prodotti sia resa evidente al produttore eche si possano individuare le irregolarità quanto prima possibile.Si dovrebbe ritenere che un sistema di controllo produzione in stabilimento conformeai requisiti della EN ISO 9001, e reso specico ai requisiti della presente norma,

soddis i requisiti sopraindicati.

prospetto ZA.2Sistema di attestazione di conformità

Prodotto Impiego previsto Livelli o classi Sistema di attestazionedi conformità

Rivelazione di incendio/Segnalazionedi incendio

Dispositivi sonori di allarme incendio Sicurezza all’incendio Nessuno 1Sistema 1: vedere CPD, Appendice III.2.(i), senza prove di audit dei campioni.

1) Un organismo di certicazione del prodotto noticato è un organismo di certicazione del prodotto approvaalla Commissione da parte di uno stato membro, a questi ni, in conformità all’articolo 18 della Direttiva PCostruzione (89/106/CEE).

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La procedura di controllo di produzione deve essere registrata in un manuale, chedeve essere reso disponibile per ispezione.

Il controllo di produzione in stabilimento deve essere registrato. Tali registrazioni devonoessere disponibili per ispezione e devono comprendere almeno quanto segue:1) identicazione del prodotto sottoposto a prova;2) date dei campionamenti;

3) i metodi di prova applicati;4) i risultati delle prove e delle ispezioni;5) le date delle prove;6) l’identicazione dell’autorità responsabile all’interno dello stabilimento;7) i registri di calibrazione;8) le azioni intraprese.

ZA.3 Marcatura ed etichettatura CE e documentazione di accompagnamentoIl simbolo della marcatura CE (in conformità alla Direttiva 93/68/CEE) deve essereapposto sul prodotto e deve essere accompagnato dai. il numero di identicazione dell’organismo di certicazione del prodotto approvato;ii. il numero del certicato di conformità CE.Il simbolo della marcatura CE deve inoltre essere illustrato nella documentazionecommerciale di accompagnamento accompagnato daa) il numero di identicazione dell’organismo di certicazione del prodotto noticato;b) il nome o il marchio identicativo e l’indirizzo registrato del produttore;c) le ultime due cifre dell’anno nel quale è stata apposta la marcatura;d) il numero del certicato CE di conformità;

e) il riferimento alla presente norma europea (EN 54-3);f) la descrizione del prodotto da costruzione (per esempio, dispositivi sonori di allarmeincendio per la rivelazione di incendio e i sistemi di allarme incendio per edici);

g) la categoria ambientale (ovvero Tipo A: applicazioni interne oppure Tipo B: applica-zioni esterne);

h) la designazione del tipo/modello del prodotto;i) i dati richiesti in 4.6.2 della presente norma, oltre a quelli già richiesti in 4.6.1 oppure

un riferimento a un documento, che deve essere identicabile in modo univoco ereso disponibile da parte del produttore, contenente tali dati.

Quando il prodotto supera i livelli di prestazione minimi dichiarati nella presente norma equando il produttore lo desidera, la marcatura CE può essere accompagnata daun’indicazione del/i parametro/i in questione e dall’/dagli effettivo/i risultato/i della prova.La gura ZA.1 dà un esempio delle informazioni da riportare sui documenti commerciali.

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ZA.4 Certicato CE e dichiarazione di conformitàIl produttore, oppure un suo agente con sede nella EEA, deve preparare e conservare una

dichiarazione di conformità, che autorizza l’apposizione della marcatura CE. Tale dichia-razione deve comprendere:- il nome e l’indirizzo del produttore, oppure del suo rappresentante autorizzato con

sede nella EEA, e il luogo di produzione;- la descrizione del prodotto da costruzione (per esempio, Dispositivo sonoro per

sistemi di rivelazione e di allarme incendio per edici);- la categoria ambientale (ovvero Tipo A: applicazioni interne, oppure Tipo B: applica-

zioni esterne);- la designazione del tipo/modello del prodotto;- le disposizioni cui il prodotto è conforme (per esempio, appendice ZA della presente

EN);- qualsiasi particolare condizione applicabile all’impiego del prodotto (se necessario);- il nome e l’indirizzo (o il numero di identicazione) dell’organismo di certicazione

del prodotto noticato;- il nome e la posizione della persona autorizzata a rmare la dichiarazione per conto

del produttore o del suo rappresentante autorizzato.La dichiarazione deve comprendere un certicato di conformità con le informazioniseguenti:- il nome e l’indirizzo dell’organismo noticato di certicazione del prodotto;- il numero del certicato;- il numero e l’indirizzo del produttore, o del suo rappresentante autorizzato con sede

nella EEA;- la descrizione del prodotto da costruzione (per esempio Dispositivo sonoro per

sistemi di rivelazione e di allarme incendio per edici);

gura ZA.1Esempio di informazioni che accompagnano la marcatura CE sulla documentazione commerciale diaccompagnamento

0123AnyCo Ltd, P.O. Box 21, B1050

01

0123 - CPD – 001EN 54-3

Dispositivo sonoro di allarme incendioTipo B: Per impiego esterno

ABC 123

Dati tecnici: vedere documento 123/2000 in possesso delproduttore

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- la categoria ambientale (ovvero Tipo A: applicazioni interne, oppure Tipo B: applica-zioni esterne);

- la designazione del tipo/modello del prodotto;- le disposizioni cui il prodotto è conforme (per esempio, appendice ZA della presente

EN);- qualsiasi particolare condizione applicabile all’impiego del prodotto (se necessario);

- qualsiasi condizione e periodo di validità del certicato, quando applicabile;- il nome e la posizione della persona autorizzata a rmare il certicato.La dichiarazione e il certicato di cui sopra devono essere presentati (a richiesta) nella/elingua/e ufciale/i dello stato membro nel quale il prodotto deve essere impiegato.

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BIBLIOGRAFIAEN ISO 9001 Quality management systems - Requirements (ISO 9001:2000)

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