rrolesslonl

lempre disponibile e capace di condividere il rischio d'impresa con il cliente, cristallino

re, [1..u.nìivi. Sette campioni del foro propongono un,decalggg del giurista ideale,

f, !,àgli.i. if ionrulehte adano e non' peréersi nella giunglà degli itudi legali I cna'" Arbanese

Identikit del ilrperawocato^osro

DEL sERVIZro, RAPPoRTo fìduciario tra profes-

I sionista e cliente e una struttura in grado di espan-

\-/ d.r. il servizio su settori di diritto affìni. Sono que-

s i principali fattori considerati dai clienti nella scelta del

EgrÈ, che in un mercato sempre più competitivo richiede

d"profesionista una presenza costante e una iperspe cialtzza-

zòne. Ecco il decalogo compilato da alcuniarr-ocati d'aflari, che per Capital si sono ca-

hn nei panni dei clienti.

1 Oue diligence, Prima dituttoPrima di aftìdare un mandato legale, è op-portlrno effettuare sull'awocato una vera e

propria due diligence relativa ai casi segui-

à. ,lla tpeci"ltzzazione, alla reputazione ed

ella credibilità nel mercato di riferimento..La selezione di un awocato non è diver-sa da quella che si effettua in altri settori.Chi si afiìderebbe in maniera non mirataa un chirurgo?», osserva Roberto I*nzi,ttrndatore dello studio Lenzi e Associatidi Milano. E consiglia di usare come rife-rimento anche le pubblicazioni, i casi seguiti e la

notorietà sulla stampa sp e ctalizzata. Rientra nellojtesso processo di ricerca l'analisi dell'indipen-denza di giudizio del professionista sul caso pre-

sentato, «òonstatando se esistono abilità di natura

relazionale, per entrare in sintonia con il cliente

e creare quel clima di fìducia necessario per co-noscerlo meglio anche sotto il profilo soggettivo»,

Roberto Lenzi, specialista indiritto finanziario e patrimoniale.

operare con maggiore effrcienza,adattando la tipologia del

servizio allo specifico cliente. «Know-how vuol dire anti-

cipare le esigenze del cliente e fornirgli supporto costante'

Pér questo,È ffasparenzaè allabase del rapporto di fiducia»,

aggiunge Sabelli, che lascia spazio tuttavia a-una certa fles-

,[-ilità.-«U., professionista deve saper consigliare anche altrinomi,laddove la questione non rientrinella propria area di speciùizzazione».

3 llvantaggio della solidità«Meglio scegliere un professionista che

opera in uno studio solido e struttu-rito. Sarà coadiuvato da un team dicolleghi cui fare riferimento in sua as-

senza, mentre le sue comPetenze di-sciplinari potranno essere integrate da

colleghi esperti in practice areas diverse

ma complementari a quella in cui si

colloca il deal», è il consiglio di Euge-nio Bettella, socio di Ròdl & Patt-

ner. In uno studio del genere an-che il costo viene ottimizzato.<<e

limitato per effetto dell'interven-to di componenti del team Piùgiovani», aggiunge Bettella.

4 Preventivo chiaroE nell'ottica di una riduzione deicosti, Bettella consiglia di chie-dere un preventivo scritto in cuisiano specifìcati tempi, modalitàe costi della prestazione richie-sta: «Se il deal lo consente, me-glio spezzare f intervento, even-tualmente facendo anticiPare i1

i .o.. dell'assistenza da una legal

opinion preliminare al deal, even-

tualmente anche a Pagamento.Questo permette di comPrende-re a fondo se le competenze e le

modalità operative del professio-nista e dello studio selezionatosiano idonee al fabbisogno». >>

spiega Lenzi.

2 Specialista del settorenProfessionalità e competenza non ba-stano. In un mercato ultraspecializ-zato, l'awocato deve conoscere ilsettore di business in cui oPera ilcliente quanto la materia tecni-co-giuridica in oggettor, sostie-ne Daniela Sabelli, Partner del-1o studio inglese Simmons &Simrnons. un awocato spe-

gaoarao Disetti, senior associate

cializzato è infatti in grado di

APRTLE 2012 chpihl ss i

Giuseppe La Scala, seniorpartner dello studio La Scala.

,^T.tl9*jg.. ha Ia capacità di valutare gl:

ilff ','Jl,oi :,9l;,;l U:;:.,ffi: f.t, ::lJ ctiente,di gaiàtirgti r;r;;;;;

contin ua e forniigii ..rÉ.";;;;;;un servizio a valoie aggiunto.

Professioni

,, 5 S:ntrqntare costi e servizi

La richiesta di un prevendvo scrità de_ve essere accompagnata da un i;;;;personale in studio"con il pd.;;i;[:IrT11I?l<,per

valutare tri,i" ,r" ,ì*tt.ri"lj.l-:!"g e ra..fi di,rcia il t,d.;;;;..,,contrnua Bettella. Il criterio .."norft.o .oì_ta, ma non deve essere it pri".ipJ..uLw

L(rr,-

«Meglio scegliere roto aopo rrràJÀrrrpr."rocorrettamente Ie offer

' tu ai, *i'.ì,i#;'É'.' .'1,""?'.TX,T,*:I

t''i{q:5i:,m$::';:i:ruh,xi"$,,"""_Til;*";::;*:f ::ilil,illLegale: oL rnìco ;;d. ;'q;.1il:1 #,:::lt_^".-dg"lo quanro proposro dai diversilj?-t-.::l:r'r,interpelatìràr"r.JrrJr.-i.lmpresstoni personali», spiega. ;G-;;;: "terro di selezione è l^ ,iirrZ)r ;;;:rt,.rqo,r: rappresenrari aA pre"ioririr"i-costi

del.suo intervento, qrindi I;;;;_renza nel)a -determinazion. a.i .o_pJ,ì_

sr», conclude.

ilflffi:m

8ln mente l,obiettivo finaleL'awocato è un consulenr. lr.rìoro.,T?-,t"19

se.il cliente h. b.;-;;j;;;r o_orertrvo, da raggiungere. Raggiun_-{:tlo,q:I lo srudio, è una questioneJ1l. «L impegno pr"A"i"id.,ì"rirenramenre trasformando da obbii-g;zrone di mezzj a obbhgazrone di ri_sultato», sintetizza Bettella.

rrnpres'oni p3iion.ji _. spiega. . Lh-:-;: .-

f terio di selezìon.

I ::"r^ nella .determi nazio Àe d.i ;;;; J;_-

1 sr», conclude.

6.oeteghe, con moderazioneI Gi?yuli Dallera, ro.io fo.,d"iore dello, :lr9l" Dauera, ci"rd"";- ;".:;:#:I tj .* Milano, si occupa di diritto penalej lfl_:.q"""I" "e";ir3 ;;il;ffi.r*;,l;] llill.,," sede penale è u, ,.rror. p..tilj .::,1T,,:"

cyi it lapporto personate d;;.

i un ruolo decisivà,, rpi.g. ;il;##': Dallera, Giordano e Asrffii+*T.;H** lffifi{;fiffi #rlT:,h=:,,ffi

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