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Una Rurale non toccata dalla crisi darzo Giudicarie-Valsabbia-Paganella, l'utile sale ancora a 1,7 milioni GIUDICARIE - Squadra vincente non si cambia. La frase è datata, ma funziona e si può usare per la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che ha riunito recentemente i suoi soci nella solita assemblea su due sedi, a oltre 60 chilometri di distanza l'una dall'altra: Darzo e Andalo. 1.128 i presenti, che vanno sommati agli oltre 1.800 partecipanti alle quattro assemblee territoriali. Assemblea a due sedi collegate in videoconferenza dai tempi in cui (dodici anni fa) avveniva la fusione fra Darzo-Lodrone e Giudicarie-Paganella, oggi la prima Cassa delle Giudicarie e fra le prime cinque del Trentino. In realtà, dei cambiamenti sono avvenuti. I membri in scadenza e disponibili a ricandidarsi sono stati rieletti, mentre due consiglieri sono usciti di scena anzitempo, perciò sono stati sostituiti. I rieletti sono Andrea Armanini (che il Consiglio di amministrazione ha confermato alla presidenza) e Giuliano Beltrami per l'ambito Chiese-Bagolino, Rino Rocca e Clara Martelli per le Giudicarie Esteriori. I nuovi: per Chiese-Bagolino Gian Zeno Marca sostituisce Cristian Fusi, mentre per la valle Sabbia Alessandro Bertoli sostituisce Silvia Zambelli. Anche nel collegio sindacale c'è stato un avvicendamento. Gianlorenzo Richiedei (in Cassa da 32 anni, prima come consigliere, poi sindaco, infine presidente del Collegio sindacale) ha deciso di ritirarsi. Al suo posto Francesco Leali scala una posizione, salendo da sindaco a presidente. Al posto di Leali entra una donna, Rossana Maratti , mentre è confermato l'altro sindaco Sergio Toscana . I risultati della «squadra vincente» hanno permesso un'assemblea liscia liscia. D'altronde, in un anno in cui il credito cooperativo presenta un profondo rosso (-30 milioni nel complesso), la Cassa del presidente Armanini aumenta l'utile rispetto all'anno precedente: 1 milione e 778 mila euro contro 1 milione e mezzo del 2013. Ma al di là dell'ubriacatura di numeri contano i concetti. Conta, per esempio, come ha spiegato il direttore Davide Donati , la diversificazione degli interventi dovuta proprio alla fusione del 2003, che consente di stare su più fronti economici. Come dire? Se va male l'industria, c'è il turismo. Per capirci, la presenza della Cassa nei prestiti alla clientela è maggiore negli alberghi; seguono manifatturiero, commercio e agricoltura. E questa è la fotografia dei quattro ambiti: turismo in Paganella, artigianato e industria nella valle Sabbia e nel Chiese, agricoltura e termalismo nelle Esteriori. Un capitolo significativo dell'attività della Cassa riguarda la mutualità, con le centinaia di Associazioni seguite e i progetti per i giovani: «Casa Londra», «Casa Berlino», «Casa Barcellona» (soggiorni per imparare la lingua), «Interlabor» (stage in varie nazioni dove le aziende clienti della Cassa hanno unità operative), «Yes» (orientamento scolastico che è partito da qui ed ora ha coinvolto le altre Casse giudicariesi e la Comunità di Valle) e «Incipit», il progetto che ha avvicinato decine di giovani ad aziende ed enti che avevano un progetto da realizzare. Page 1 of 1 L'Adige 11/05/2015 http://edicola.ladige.it/webplayer/aviator.php?newspaper=ADIGE&issue=20150511&...

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Una Rurale non toccata dalla crisidarzo Giudicarie-Valsabbia-Paganella, l'utile sale ancora a 1,7 milioni

GIUDICARIE - Squadra vincente non si cambia. La frase è datata, ma funziona e si può usare per la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che ha riunito recentemente i suoi soci nella solita assemblea su due sedi, a oltre 60 chilometri di distanza l'una dall'altra: Darzo e Andalo. 1.128 i presenti, che vanno sommati agli oltre 1.800 partecipanti alle quattro assemblee territoriali.Assemblea a due sedi collegate in videoconferenza dai tempi in cui (dodici anni fa) avveniva la fusione fra Darzo-Lodrone e Giudicarie-Paganella, oggi la prima Cassa delle Giudicarie e fra

le prime cinque del Trentino.In realtà, dei cambiamenti sono avvenuti. I membri in scadenza e disponibili a ricandidarsi sono stati rieletti, mentre due consiglieri sono usciti di scena anzitempo, perciò sono stati sostituiti. I rieletti sono Andrea Armanini (che il Consiglio di amministrazione ha confermato alla presidenza) e Giuliano Beltrami per l'ambito Chiese-Bagolino, Rino Rocca e Clara Martelli per le Giudicarie Esteriori. I nuovi: per Chiese-Bagolino Gian Zeno Marca sostituisce Cristian Fusi, mentre per la valle Sabbia Alessandro Bertoli sostituisce Silvia Zambelli. Anche nel collegio sindacale c'è stato un avvicendamento. Gianlorenzo Richiedei (in Cassa da 32 anni, prima come consigliere, poi sindaco, infine presidente del Collegio sindacale) ha deciso di ritirarsi. Al suo posto Francesco Leali scala una posizione, salendo da sindaco a presidente. Al posto di Leali entra una donna, Rossana Maratti , mentre è confermato l'altro sindaco Sergio Toscana .I risultati della «squadra vincente» hanno permesso un'assemblea liscia liscia. D'altronde, in un anno in cui il credito cooperativo presenta un profondo rosso (-30 milioni nel complesso), la Cassa del presidente Armanini aumenta l'utile rispetto all'anno precedente: 1 milione e 778 mila euro contro 1 milione e mezzo del 2013. Ma al di là dell'ubriacatura di numeri contano i concetti. Conta, per esempio, come ha spiegato il direttore Davide Donati , la diversificazione degli interventi dovuta proprio alla fusione del 2003, che consente di stare su più fronti economici. Come dire? Se va male l'industria, c'è il turismo. Per capirci, la presenza della Cassa nei prestiti alla clientela è maggiore negli alberghi; seguono manifatturiero, commercio e agricoltura. E questa è la fotografia dei quattro ambiti: turismo in Paganella, artigianato e industria nella valle Sabbia e nel Chiese, agricoltura e termalismo nelle Esteriori.Un capitolo significativo dell'attività della Cassa riguarda la mutualità, con le centinaia di Associazioni seguite e i progetti per i giovani: «Casa Londra», «Casa Berlino», «Casa Barcellona» (soggiorni per imparare la lingua), «Interlabor» (stage in varie nazioni dove le aziende clienti della Cassa hanno unità operative), «Yes» (orientamento scolastico che è partito da qui ed ora ha coinvolto le altre Casse giudicariesi e la Comunità di Valle) e «Incipit», il progetto che ha avvicinato decine di giovani ad aziende ed enti che avevano un progetto da realizzare.

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