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Rebecca Minkoff inforca gli occhialiIl suo partner fino

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Amélie Morel racconta i suoi primi mesi alla guida di Silmo

Una donna per Presidente

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Ci racconterebbe i suoi primi mesi alla guida di Silmo?Ho familiarità con Silmo perché la Morel espone da sempre, quindi la fase di 'apprendistato' è stata più semplice e l’inserimento non ha creato problemi. Le fasi principali sono state osservare il funzionamento della fiera dal punto di vista dell’organizzatore e non più soltanto da quello dell’espositore, ed entrare nel meccanismo dell’organizzazione è stato facile grazie alla presenza di un team eccezionale.

La presidenza di Philippe Lafont ha segnato un punto di svolta contribuendo a rafforzare la collaborazione tra MIDO e Silmo. Continerà a potenziare questa posizione?Francesi e italiani sono accomunati da una cultura molto simile e sono molto legati alla rispettiva filiera industriale nel settore dell’ottica-occhialeria; siamo senza dubbio complementari sul mercato mondiale e abbiamo interesse a rafforzare i nostri legami, pur conservando le nostre peculiarità.

A Silmo avete presentato, insieme a MIDO, la ricerca OMO – Optical Monitor, realizzata da GfK. Potrebbe commentare i risultati di questa indagine?Questo studio comune fra le nostre due fiere rappresenta uno strumento formidabile di comprensione dei mercati e sona lieta di condividerlo. Desidero ricordare un punto chiave di quest’ultima presentazione: il telefono cellulare, che accelera i cambiamenti ai quali le imprese devono far fronte. Tale strumento diventa un elemento importante, se non il principale, nell’ambito del rapporto con il cliente, come pure nella personalizzazione e nello shopping. Questo fattore sta già modificando lo scenario del mercato e, sebbene il settore dell’ottica ne sia ancora poco influenzato, tali evoluzioni non vanno ignorate, dovendo, invece, essere anticipate con l’inserimento di nuove esperienze per i clienti. GfK ha rammentato l’importanza di capire la sensibilità dei clienti ed anticipare le tendenze di consumo per trasformare il settore retail.

Sotto lo slancio dei Past President passati, Silmo ha sviluppato strumenti e piattaforme promozionali per sostenere la professione. Proseguirà lei in questa direzione?Certamente. La fiera è l’evento fisico che riunisce tutti i professionisti a Parigi, ma il Silmo è anche una piattaforma mondiale, che definirei virtuale, e che consente di mantenere i contatti tutto l’anno, come pure di difendere e di promuovere gli interessi del settore. Sono convinta, come i miei predecessori, che dobbiamo continuare a essere un partner affidabile.

Ci fornirebbe un’immagine del mercato francese?Il mercato francese è sotto pressione. Dalle analisi dello studio dell’istituto GfK emerge un sensibile rallentamento delle vendite di occhiali a causa dell’attuazione della nuova legislazione sui rimborsi. Sono meno colpite le imprese produttrici di occhiali e i produttori di lenti che esportano grandi volumi, ma è necessario prestare attenzione e rispondere in maniera adeguata a questa nuova realtà. Desidero osservare che il mercato francese è ancora il primo in Europa e che occorre, dunque, essere vigili e flessibili, per offrire ai clienti francesi i prodotti migliori al miglior prezzo.

Una donna per PresidenteDa qualche mese Amélie Morel è il Presidente di Silmo. Già Direttrice della Comunicazione della Morel (società appartenente alla sua famiglia e presente nel settore da oltre 130 anni), è stata eletta all'unanimità dai membri del CdA dell’associazione per continuare l’opera di valorizzazione della fiera e del settore iniziata dal suo predecessore Philippe Lafont, tragicamente scomparso lo scorso marzo. Fa parte di questo percorso anche Optical Monitor, la ricerca commissionata congiuntamente da MIDO e Silmo e realizzata da GfK con l’obiettivo di offrire agli operatori dell'ottica-occhialeria uno spaccato sullo sviluppo del mercato ottico e le tendenze in atto nel settore.

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Il gruppo ha annunciato di voler potenziare le proprie risorse umane con l’inserimento di oltre 50 nuove figure professionali. Diversi i rami aziendali coinvolti a testimonianza dello stato di salute di De Rigo Vision, caratterizzato nei primi nove mesi dell’anno da una crescita del 9,7% del canale wholesale. Il gruppo ha specificato di voler potenziare la rete distributiva e creare un team di lavoro dedicato all’integrazione cross-channel dei canali distributivi tra retail e on line. L'area produttiva verrà anch'essa rafforzata con l’obiettivo di integrare le diverse fasi di produzione in ottica Lean Production. Un’altra area strategica caratterizzata da nuovi inserimenti sarà quella del rinnovamento tecnologico e della digitalizzazione dei processi. Su questo fronte, De Rigo sta per lanciare una nuova interfaccia on line destinata agli ottici, studiata per rendere più diretto il flusso informativo tra l’azienda e l’intera rete di punti vendita. Infine, anche l’Ufficio Prodotto verrà rafforzato con nuove risorse dedicate alla ricerca di materiali e al design.

Rebecca Minkoff inforca gli occhiali

Safilo e Rebecca Minkoff, marchio americano dalla creatività ironica e distintiva nel settore abbigliamento, borse e accessori di lusso accessibile, hanno siglato un nuovo accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale delle collezioni di occhiali da sole e montature da vista a marchio Rebecca Minkoff. L’accordo avrà durata di sette anni fino al 31 dicembre 2024.La prima collezione di occhiali da sole sarà lanciata nell’autunno 2018, seguita da una collezione vista nel gennaio 2019. “Rebecca Minkoff è un nuovo ingresso che ci appassiona molto. Si tratta del più grande brand globale femminile guidato da una designer millennial e uno dei marchi in più rapida ascesa nel segmento contemporary”, ha dichiarato Luisa Delgado, Amministratore Delegato di Safilo. Le collezioni eyewear Rebecca Minkoff saranno distribuite sul sito e-commerce del brand, in boutique, department store e nei migliori negozi di ottica in tutto il mondo.

Ørgreen celebra la sua storia

Per festeggiare i suoi primi vent'anni la società ha lanciato una capsule collection denominata Mini, incentrata sulla rilettura di alcune delle montature più iconiche del marchio. I due modelli unisex insieme a una occhiale da donna e uno da uomo, prendono il nome di quattro protagonisti della storia della società nel corso degli ultimi vent'anni: Gregers, Tobias, Sahra e Henrik.I modelli sono stati introdotti per la prima volta nel 2004 dal co-fondatore e chief designer Tobias Wandrup. La caratteristica asta dritta si ispira alle ali posteriori di una Cadillac DeVille d'epoca del 1959. Per il nuovo lancio, gli occhiali sono stati modificati nei frontali e le aste sono state rese più sottili. Tutte le montature sono realizzate in titanio giapponese al 100% e, per la prima volta in assoluto, prevedono naselli in titanio, in linea con lo stile minimalista di Ørgreen.

La nova edizione del premio Autofocus

Tre artiste sono le vincitrici di Autofocus #9, il concorso di arte giovane internazionale promosso da Vanni occhiali, curato da Olga Gambari. A Negar Sh, iraniana, va il premio progetto espositivo; alla turca Muge Yildiz il premio video e infine a Camilla Soave, insieme alla portoghese Beatriz Bizarro, quello per la performance.“I progetti vincitori sintetizzano compiutamente i peculiari percorsi delle artiste coinvolte, dando vita, in forme espressive diverse, a tre racconti concettuali e percettivi che hanno come comune denominatore l’attenzione per le minime cose, per i respiri e i bagliori che si colgono tra gli spazi della vita che scorre onnivora e disattenta, a causa della velocità e della massa di informazioni/azioni indotte e obbligatorie”, ha spiegato la curatrice del concorso.

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De Rigo Vision rafforza l'organico

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Giro poltrone

La Francia ha assegnato a Vuarnet il premio "Entreprise du Patrimoine Vivant", vero e proprio marchio di riconoscimento per le imprese che si distinguono per l'eccellenza del savoir-faire artigianale. L'azienda quest'anno ha spento 60 candeline e ha festeggiato questo importante traguardo con l'apertura del suo primo flagship a Parigi, al 28 di rue Boissy d'Anglas. Tra le novità c'è anche la scelta di Vincent Cassel come testimonial del marchio e l'azienda ha anche annunciato che, entro la fine del 2017, aprirà un negozio a New York, nel quartiere di Soho. Infine, la maison sta lanciando in questi giorni Vuarnet Ice. Il nuovo modello, risultato di 2 anni di sviluppo, associa materiali performanti con le lenti da sole minerali Vuarnet® al servizio di un design lineare e attuale.

Éric Babin President IrisMichel Lhoste CEO Zucchi GroupMario Pageau Senior Vice President New Look Eyewear

Emilio Pucci Eyewear ha creato una capsule collection particolare, perfettamente in linea con la creatività e la tradizione tessile che da sempre contraddistingue la maison. Due modelli moderni e d’impatto, con predisposizione laterale che permette di inserire un foulard del brand da legarsi intorno alla testa. L’originale utilizzo dei twilly, declinati in diverse stampe, “Monreale”, “El Borracho” e “Piume”, rende questi occhiali immediatamente riconoscibili. La capsule è disponibile presso ottici selezionati e boutique Emilio Pucci.

L'occhiale si intreccia ai foulard

Premium Equity ha acquisito la maggioranza delle azioni della società berlinese. Il focus aziendale rimarrà puntato sulla crescita organica attraverso lo sviluppo di nuovi mercati internazionali, l'espansione e l'acquisizione di altrettanti nuovi gruppi di target. Il design, l’innovazione e la forza del marchio saranno i motori

della nuova crescita. Gli investimenti futuri consolideranno i punti di forza centrali, consentendo a ic! Berlin di trarre vantaggio dalle potenzialità di digitalizzazione e individualizzazione e di rafforzare in ultima analisi i rapporti con i partner commerciali e i clienti finali.Ralph Anderl, fino ad ora unico proprietario della società, ha venduto la maggioranza delle azioni e con le restanti assume il nuovo ruolo di membro del Consiglio di amministrazione. L’AD Jörg Reinhold subentra ai sensi del piano di successione.

Vuarnet ambasciatore dell'eccellenza francese

A Premium Equity la maggioranza di ic! Berlin

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Design, fashion & lifestyle

Editorial Director: Francesco Gili MIDO Srl Unipersonale · Via Petitti, 16 - 20149 Milano (Italy) · Phone +39 02 32673673 · P. Iva IT 07164050150

Cod. Fiscale e n. Iscr. Ufficio Imprese di Milano 07164050150 · Cap. soc. 120.000,00 i.v. R.e.a. 1710133 Company subject to the direction and the coordination of Anfao - Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici

WMIDO is published in cooperation with Publicomm srl · Piazzetta Brera 24/2 - 20121 Milano (Italy) · P. Iva 02030290999

email: redazione@wmido.com

Guess Jewellery presenta il mood “Express Myself” e la sua collezione chiave MyBangle: una linea composta da bracciali rigidi placcati in rodio, di due diverse misure e disponibili in svariate combinazioni di colore con finiture in saffiano. Si può scegliere il proprio bangle fra le tante, differenti, varianti di colore. Ma la personalizzazione non finisce qui: lo strap può essere inserito o rimosso dal bracciale e presenta un diverso colore su ciascun lato. In questo modo basterà girare l'inserto per avere ogni giorno un accessorio diverso, moltiplicando le possibilità di abbinamento ai propri look.

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L'illustratrice spagnola Joana Santamans firma per l'autunno/inverno 2017/18 del marchio ispanico di calzature Wonders una capsule collection di ballerine legata al mondo degli animali. Questa collaborazione fa parte del progetto che l'azienda spagnola sta sviluppando per sostenere il talento delle donne imprenditrici, amanti delle cose belle e con un universo proprio da trasmettere.Il mondo della natura è sempre ben presente nei lavori dell'artista, la quale riflette il suo universo sulle iconiche ballerine creando una linea composta da sei modelli unici:in pelle morbidissima e dalle tonalità vivaci, serigrafate con pesci e farfalle realizzate da Joana Santamans. Quasi come avere un'opera d'arte ai piedi.

Vitra Pop-Up Stores

E il vincitore è... BobL'iconico divano modulare Bob, progettato da Stefan Borselius e Thomas

Bernstrand per l'azienda svedese Blå Station, è stato premiato come "Best Product - Editors Choice" alla Stockholm Furniture Fair 2017. Da allora è stato segnato da molti riconoscimenti. Il più recente è uno dei premi di design più prestigiosi: il German Design Award 2018 nella categoria "Excellent Product Design | Furniture". Il sistema di divano è basato su una ripetizione di moduli da 26 cm e con altezza

della seduta pari a 40 cm che consentono la realizzazione di opzioni pressoché illimitate utilizzando il minor numero possibile di moduli. Bob offre la libertà architettonica di sfidare o adattarsi a qualsiasi tipo di spazio. È addirittura possibile fare in modo che serpeggi sinuosamente attraverso lo spazio o che dia forma a strutture rigorose.

La natura ai tuoi piedi

Vitra – storica azienda svizzera di arredamento di design – inaugurerà due pop-up store, uno a Zurigo e uno ad Amsterdam. I nuovi punti vendita temporanei saranno dedicati alla Eames Plastic Chair di Charles e Ray Eames. Per un periodo di tre mesi, i visitatori potranno scoprire la grande versatilità di questo classico pezzo di design e configurare la propria sedia personale: avranno così la possibilità di esplorare la vasta gamma di basamenti, colori della scocca e versioni di imbottiture disponibili. Combinando liberamente le varie opzioni, potranno anche ordinare il proprio modello personalizzato. Un tool digitale, collegato allo shop online, verrà utilizzato per trasmettere gli ordini all’interno del pop-up store e ricevere così a casa propria il prodotto entro 48 ore.

Guess what I'm wearing today?

Joan

a Sa

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