Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e...

28
i l nuovo anno è ormai cominciato da qualche mese e si cominciano ad intravedere i primi segni di un profon- do cambiamento che porterà ad una radicale rivisitazione del modello di “comu- ne” o di “amministrazione” che ci ha accompagnato negli ultimi sessantanni. Un modello che, nel bene o nel male, ha dato prova di funzionare e ci ha permesso di crescere e di rispondere alle esigenze e alle necessità della nostra comunità, sem- pre più variegata e complessa. Un modello purtroppo osteggiato dal legis- latore, dal governo centrale che vuole sca- ricare sulle amministrazioni locali, i danni, le inefficenze, i debiti, gli sprechi creati a Roma e dintorni. Sto esagerando? Non penso proprio; anzi succede che per per- seguire una fantomatica efficenza, si impo- ne ai piccoli comuni di gestire obbligatoria- mente in modo associato tutti i servizi secondo assurde modalità ideate da chi non ha mai messo un piede all’interno di un comune! E se aggiungiamo il famigera- to “patto di stabilità” che bloccherà definiti- vamente qualsiasi speranza di crescita ed appiattirà l’offerta politica ad una mera amministrazione dell’ordinario, senza alcu- na possibilità di progettare e realizzare la comunità che vogliamo, beh lo scenario che si prospetta, assume tinte piuttoste preoccupanti con il rischio, che diventerà sempre più certezza: la dissoluzione delle esperienze locali. Agli occhi di qualcuno sembrerà un ulterio- re pianisteio del Sindaco, ma mi sembra doveroso ed opportuno informare tutta la popolazione di quanto sta succedendo e delle possibili conseguenze di scelte che reputo completamente sbagliate e che mirano semplicemente a far sopravvivere un modello centrale insostenibile facendo pagare il conto ai comuni, ai piccoli comu- ni, cioè a quelle realtà che storicamente hanno dato prova di efficenza e e di atten- zione alle esigenze della persona. Non voglio aggiungere altro, in quanto compito di un Sindaco è amministrare rispettando e facendo rispettare le leggi, anche quelle che non si condividono e che palesemente danneggiano il proprio operato o le realtà amministrate, ma è anche opportuno rendere tutti parte- cipi di quanto si sta o non si sta facendo e realizzando, individuando le responsabilità, le cause e le possibili azioni. Come potremo notare nelle prossime pagine, la priorità per il 2013 è dedicata all’avvio della gestione in forma asso- ciata, di tutti i servizi con il comune di Renate. Il progetto è molto complesso e richiede- rà parecchio tempo e molte delle nostre risorse, per costruire, passo dopo passo, un modello amministrativo che possa con- tinuare, se non migliorare, l’attuale offerta dei servizi alle nostre comunità. Il percorso sarà lungo e di non facile realizzazione in quanto le scelte che dovremo prendere, potranno incidere profondamente sul futu- ro della nostra comunità, mentre ci vorran- no alcuni anni per poter beneficiare dei risultati che ci aspettiamo. Nello stesso tempo, l’estensione, al nostro comune, del patto di stabilità, ren- derà pressochè nulle le possibilità di inve- stimento. Il rischio concreto è un immobi- lismo totale in quanto, in assenza di cam- biamenti normativi, potremo spendere solo poche decine di migliaia di euro con le quali, molto probabilmente, potremo riparare qualche buca e poco altro. Una prospettiva scoraggiante alla quale voglia- mo reagire (se possibile) con fantasia ed intramprendenza studiando forme alter- native per il finanziamento e la realizza- zione delle opere pubbliche più impor- tanti. Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi- coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione per il 2013 ed i prossimi anni, mentre le modi- fiche all’IMU e l’introduzione della TARES, la nuova tassa sui rifiuti e sui servizi comu- nali, renderanno ancora più complessa ed impegnativa la nostra attività amministrati- va. Un 2013 senz’altro difficile, un impegnati- vo percorso ad ostacoli che affronteremo con la consapevolezza di avere le giuste professionalità e la serenità di fare e dare il proprio meglio per la crescita del nostro paese, magari in silenzio senza inutili e ste- rili polemiche. IL SINDACO Gerardo Fumagalli EDITORIALE PERIODICO INFORMATORE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Aut. Trib. Monza n. 1364 del 26/10/98 1 marzo 2013 Un percorso ad ostacoli

Transcript of Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e...

Page 1: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

il nuovo anno è ormai cominciato daqualche mese e si cominciano adintravedere i primi segni di un profon-do cambiamento che porterà ad una

radicale rivisitazione del modello di “comu-ne” o di “amministrazione” che ci haaccompagnato negli ultimi sessantanni. Un modello che, nel bene o nel male, hadato prova di funzionare e ci ha permessodi crescere e di rispondere alle esigenze ealle necessità della nostra comunità, sem-pre più variegata e complessa.Un modello purtroppo osteggiato dal legis-latore, dal governo centrale che vuole sca-ricare sulle amministrazioni locali, i danni,le inefficenze, i debiti, gli sprechi creati aRoma e dintorni. Sto esagerando? Nonpenso proprio; anzi succede che per per-seguire una fantomatica efficenza, si impo-ne ai piccoli comuni di gestire obbligatoria-mente in modo associato tutti i servizisecondo assurde modalità ideate da chinon ha mai messo un piede all’interno diun comune! E se aggiungiamo il famigera-to “patto di stabilità” che bloccherà definiti-

vamente qualsiasi speranza di crescita edappiattirà l’offerta politica ad una meraamministrazione dell’ordinario, senza alcu-na possibilità di progettare e realizzare lacomunità che vogliamo, beh lo scenarioche si prospetta, assume tinte piuttostepreoccupanti con il rischio, che diventeràsempre più certezza: la dissoluzione delleesperienze locali.Agli occhi di qualcuno sembrerà un ulterio-re pianisteio del Sindaco, ma mi sembradoveroso ed opportuno informare tutta lapopolazione di quanto sta succedendo edelle possibili conseguenze di scelte chereputo completamente sbagliate e chemirano semplicemente a far sopravvivereun modello centrale insostenibile facendopagare il conto ai comuni, ai piccoli comu-ni, cioè a quelle realtà che storicamentehanno dato prova di efficenza e e di atten-zione alle esigenze della persona.Non voglio aggiungere altro, in quantocompito di un Sindaco è amministrarerispettando e facendo rispettare le leggi,anche quelle che non si condividono e che

palesemente danneggiano ilproprio operato o le realtàamministrate, ma è ancheopportuno rendere tutti parte-cipi di quanto si sta o non sista facendo e realizzando,individuando le responsabilità,le cause e le possibili azioni.Come potremo notare nelleprossime pagine, la prioritàper il 2013 è dedicata all’avviodella gestione in forma asso-ciata, di tutti i servizi con ilcomune di Renate. Il progettoè molto complesso e richiede-rà parecchio tempo e moltedelle nostre risorse, percostruire, passo dopo passo,

un modello amministrativo che possa con-tinuare, se non migliorare, l’attuale offertadei servizi alle nostre comunità. Il percorsosarà lungo e di non facile realizzazione inquanto le scelte che dovremo prendere,potranno incidere profondamente sul futu-ro della nostra comunità, mentre ci vorran-no alcuni anni per poter beneficiare deirisultati che ci aspettiamo. Nello stesso tempo, l’estensione, alnostro comune, del patto di stabilità, ren-derà pressochè nulle le possibilità di inve-stimento. Il rischio concreto è un immobi-lismo totale in quanto, in assenza di cam-biamenti normativi, potremo spenderesolo poche decine di migliaia di euro conle quali, molto probabilmente, potremoriparare qualche buca e poco altro. Unaprospettiva scoraggiante alla quale voglia-mo reagire (se possibile) con fantasia edintramprendenza studiando forme alter-native per il finanziamento e la realizza-zione delle opere pubbliche più impor-tanti. Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore tagliodelle risorse che avremo a disposizione peril 2013 ed i prossimi anni, mentre le modi-fiche all’IMU e l’introduzione della TARES,la nuova tassa sui rifiuti e sui servizi comu-nali, renderanno ancora più complessa edimpegnativa la nostra attività amministrati-va.Un 2013 senz’altro difficile, un impegnati-vo percorso ad ostacoli che affronteremocon la consapevolezza di avere le giusteprofessionalità e la serenità di fare e dare ilproprio meglio per la crescita del nostropaese, magari in silenzio senza inutili e ste-rili polemiche.

IL SINDACOGerardo Fumagalli

EDITORIALE

P E R I O D I C O I N F O R M ATO R E A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E

Aut. Trib. Monza n. 1364del 26/10/98

1marzo 2013

Un percorso ad ostacoli

Page 2: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione
Page 3: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

DAL COMUNE

3della risoluzione di problematiche deli-cate e di stretta pertinenza dell’Ammini-strazione Comunale;

• l’ampliamento dell’offerta di servizi allacittadinanza con l’impegno di persona-le volontario adeguatamente preparatoche operi in sinergia con la strutturaorganizzativa del comune;

• la sensibilizzazione della comunità loca-le sul valore ed il significato del volon-tariato.

Il servizi di “VOLONTARIO CIVICO” riguar-da le seguenti attività:1- servizio di vigilanza presso la scuola

primaria negli orari di entrata e di usci-ta degli alunni;

2- servizio di accompagnamento nel tra-gitto casa-scuola in occasione dellegiornate di “Pedibus”;

3- servizio di accompagnamento di cor-tei funebri in caso di assenza o impe-dimento degli agenti di polizia locale oin ausilio degli stessi;

4- servizio di sorveglianza durante mani-festazioni organizzate e/o sponsoriz-zate dal comune;

5- servizio di accompagnamento di per-sone anziane e di-sabili presso strut-ture sanitarie ocentri diurni e inter-venti assistenziali ingenere;

6- servizio di nonsolo-compiti;

7- servizio di accom-pagnamento per iltrasporto scolasti-co;

8- distribuzione mate-riale informativo egiornale comunale;

9- servizio di bus-navetta sul territo-rio del comune.

Per essere consideratiidonei all’incarico di“VOLONTARIO CIVI-CO”, i cittadini disponi-bili devono:• essere residenti nelcomune di Veduggiocon Colzano(potranno essereconcesse singole emotivate deroghecon provvedimentodel Responsabile

Il progetto di “volontario civico”

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

il Consiglio Comunale, nella sedutadel 27/11/2012, ha approvato il“Regolamento Comunale per il pro-getto di volontario civico”. Scopo del

regolamento è quello di definire i serviziper i quali si intende usufruire della col-laborazione di volontari civici stabilendocompiti e modalità di svolgimento delleprestazioni.Non si tratta di una vera e propria novità:i volontari civici operano già da anni nelnostro comune con impegno e profes-sionalità. Era però necessario mettereordine a queste attività inserendole in unprogetto ben definito e chiaramenteregolamentato per poter dare a tutti ivolontari quelle coperture indispensabilinell’esercizio di compiti spesso delicati e,allo stato attuale, difficilmente gestibiliall’interno della struttura amministrativadell’ente.Col progetto di “VOLONTARO CIVICO” ilcomune intende raggiungere finalità dirilevanza sociale attraverso:• la valorizzazione del ruolo del volonta-riato quale forma di solidarietà sociale edi partecipazione volta al conseguimen-to dei fini istituzionali dei servizi comu-nali;

• la costruzione di un sistema di sicurez-za intorno agli alunni per eliminare ipericoli durante l’entrata e l’uscita dallescuole e nel percorso casa-scuola;

• la creazione di una rete di supporto eaffiancamento nella realizzazione diinterventi a favore delle famiglie e per-sone in difficoltà in collaborazione congli uffici istituzionalmente preposti;

• la garanzia, per le persone coinvolte nelprogetto, di una partecipazione attivaalla vita sociale e culturale della comu-nità in cui essi vivono, mettendo a dis-posizione capacità e competenze;

• la possibilità di una maggiore presenzadi persone titolate a segnalare situazio-ni anomale ed eventuali disservizi ai fini

del Servizio competente per materia);• avere un età compresa tra i 18 e i 75anni (potranno essere concesse singo-le e motivate deroghe con provvedi-mento del Responsabile del Serviziocompetente per materia);

• essere disponibili a svolgere i servizirichiesti;

• essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica in relazione ai compitiaffidati;

• godere dei diritti civili e politici;• non essere stati condannati con sen-tenza di primo grado per delitti non col-posi commessi mediante violenza con-tro persone o per delitti riguardanti l’ap-partenenza a gruppi eversivi e/o di cri-minalità organizzata.

Per poter svolgere l’incarico di volontariocivico i cittadini in possesso di tali requi-siti devono presentare apposita doman-da indicando il servizio o i servizi per cuisi dichiara la propria disponibilità.Il testo completo del Regolamento è dis-ponibile sul sito internet del comunewww.comune.veduggiocopncolzano.mb.it alla sezione Regolamenti.

Page 4: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

DAL COMUNE

Direttore responsabileGerardo Fumagalli

Vice-direttoreVincenzo Todaro

Comitato di redazioneMassimilano CattaneoStefania CazzanigaMariambrogia CortiStefania GiussaniSantino MottaGuido Sala

Segretario di redazioneLuigi Adriano Sanvito

Fotocomposizione e graficaGraphic Team - Monticello B.za

StampaGreenPrinting®

A.G. Bellavite - Missaglia

Hanno collaborato a questo numeroCristina BassaniAlessandro BonacinaAndrea BrambatiAlfonso CampagnaSilvia CeredaMirella DiritoReginella ProserpioASD Skating Veduggio

FotografiePaolo CitterioArchivio fotografico di Veduggio Informa

In questo numero

[email protected]

PERIODICO INFORMATORE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il progetto di “volontario civico” 3

La Parola alla Politica 5

Il Sindaco risponde... 8

Il servizio di assistenza domiciliare 9

Un forte legame con gli utenti 9

Popolazione stabile 10

La nuova legge sul riconoscimento dei figli naturali 11

Notizie flash 12

Speciale elezioni 14

La storia del piccolo Loris, nato tra le accoglienti mura di casa 16

L’Italia? Sono molto contenta della scuola pubblica! 17

“Lei non sa chi sono io...” 18

Alice (…e Pandora!) nel Paese delle Meraviglie 19

L’oratorio? non è esente dal quotidiano 20

Combattenti e reduci. Quale futuro??? 21

Al vertice del karate 22

La ferramenta Motta 23

Il 2012 in biblioteca 24

Non soltanto libri 25

Veduggio durante la prima guerra mondiale-1(1914-1916) 26

Notizie utili 27

1marzo 2013

Reg. Trib. Monza n. 1364 del 26/10/1998

4

Orari S. MesseFeriali

ore 9.00 - 17.30Mercoledì ore 9.00 - 17.30 (Bruscò)Giovedì ore 9.30 - 17.30

Prefestiveore 18.00

Festiveore 7.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00

www.parrocchiaveduggio.it

“Pasqua ci chiama a dire, non solo con le labbra, ma con la vita: Cristo è il Signore!Non devo adorare nessun altro: piego le mie ginocchia solo davanti a LuiMai mi possa incontrare la vita inginocchiato davanti agli uomini”.

(Mons. Oscar A. Romero)

Buon PasquaL’Amministrazione Comunale

Il Comitato di Redazione

Page 5: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

5

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

LA PAROLA ALLA POLITICA

Le gestioni associatedei servizi comunaliRenate del servizio di polizia municipaleed amministrativa e le attività comunali dipianificazione di protezione civile. Il comu-ne di Renate sarà comune capofila per ilservizio di polizia locale, mentre il comunedi Veduggio con Colzano sarà comunecapofila per le attività di protezione civile.

Entro la fine dell’anno verranno predispo-ste e presentate le rimanenti convenzioniper la gestione degli altri servizi, con l’ec-cezione del catasto in quanto già gestito alivello sovracomunale e le funzioni di statocivile ed anagrafe, non essendo soggettaad obbligo associativo.

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILEdi Luigi Adriano SanvitoResponsabile Servizio Amministrativo/Informatico/Cultura

La convenzione per la gestione in formaassociata del servizio di Protezione Civile tra icomuni di Renate e Veduggio con Colzanoapprovata dal Consiglio Comunale nellaseduta del 4 febbraio 2013 è composta di10 articoli. Essa sostituisce la convenzioneattualmente in essere in vigore dall’anno2004, rinnovata nell’anno 2009 e che sareb-be andata in scadenza nel maggio dell’anno2014. La convenzione riprende ed ampliaquanto già contenuto nelle precedenti con-venzioni che, unitamente al Regolamentoper la gestione del Gruppo di Protezione Civi-

le, hanno consentito in questi anni di gestire il servizio con competenza, profes-sionalità e tempestività. La convenzione ha la durata di tre anni dalla data della sottoscrizione da partedei rispettivi Sindaci (rappresentanti legali dell’ente) e potrà essere rinnovata pre-via deliberazione dei rispettivi Consigli Comunali.Attraverso la convenzione i comuni di Veduggio con Colzano e Renate intendo-no raggiungere le seguenti finalità:- attuazione in ambito comunale delle attività di previsione e degli interventi diprevenzione dei rischi;

- adozione dei provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso diemergenze sul territorio dei due comuni;

- predisposizione dei piani comunali di emergenza;- gestione delle attività del Gruppo Intercomunale.Il comune di Veduggio con Colzano è identificato come comune Capo conven-zione ed il Sindaco assume la responsabilità generale del servizio e la funzionedi legale rappresentante del gruppo stesso.Per la parte amministrativa e contabile il servizio sarà diretto e coordinato dalresponsabile del Servizio nominato dal Sindaco Capo convenzione mentre lagestione operativa del gruppo è affidata ad un coordinatore nominato dal Sin-daco tra i volontari aderenti.. I costi relativi alla gestione del servizio associato sono a carico dei bilanci dei duecomuni nella misura del 50% ciascuno.L’attività di indirizzo politico e di controllo sull’andamento del servizio associato èeffettuata da una Conferenza Permanente composta dai Sindaci di entrambi icomuni associati. Il Comitato permanente definisce i programmi e gli obiettivi delservizio nonché i criteri generali e le modalità di organizzazione dello stesso. IlResponsabile del servizio e il coordinatore del Gruppo sono tenuti a presentareal Comitato Permanente una relazione semestrale sull’andamento del servizio.Sulla base di quanto contenuto nella convenzione si provvederà a modificare ilRegolamento per la gestione del Gruppo.

il Decreto Legislativo 95/2012 ha pro-fondamente rivisto ed ampliato lefunzioni che i comuni di piccoledimensioni (sotto i 5000 abitanti)

dovranno gestire in modalità associataentro il 31 dicembre 2013. Il nuovo per-corso definisce 10 funzioni fondamentaliriorganizzandole fino a quasi comprenderela quasi totalità delle funzioni classificatenei bilanci comunali. In particolare, la nor-mativa include:1. organizzazione generale dell’ammini-

strazione, gestione finanziaria e contabi-le di controllo

2. organizzazione dei servizi pubblici diinteresse generale di ambito comunale,ivi compresi i servizi di trasporto pubbli-co comunale

3. catasto ad eccezione delle funzionemantenute alllo Stato dalla normativavigente

4. pianificazione urbanistica ed edilizia diambito comunale nonchè la partecipa-zione alla pianificazione territoriale dilivello sovracomunale

5. attività in ambito comunale di pianifica-zione di protezione civile e di coordina-mento dei primi soccorsi

6. organizzazione e la gestione dei servizidi raccolta, avvio e smaltimento e recu-pero dei rifiuti urbani e la riscossionedei relativi tributi

7. progettazione e gestione del sistemalocale dei servizi sociali ed erogazionedelle relative prestazioni ai cittadini

8. edilizia scolastica per la parte non attir-buita alla competenza delle province,organizzazione e gestione dei serviziscolastici

9. polizia municipale e polizia amministra-tiva locale

10. tenuta dei registri di stato civile e dipopolazione e compiti in nateria diservizi anagrafici nonchè in materia diservizi elettorale e statistici, (questafunzione non è soggetta all’obbligo diesercizio in forma associata)

Rimangono esclusi alcuni settori di inter-vento comunale quali la funzione relativaalla cultura ed ai beni culturali, il settoresportivo e ricreativo, gli interventi in campoturistico, nello sviluppo economico e neiservizi produttivi. Le forme previste per la gestione associa-ta delle funzioni fondamentali sono: laconvenzione di durata almeno triennale el’unione dei servizi.Nel consiglio comunale dello scorso 4 feb-braio sono state approvate le convenzioniper la gestione associata con il comune di

Page 6: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

6LA PAROLA ALLA POLITICA

durata triennale che permetterà allerispettive amministrazioni di maturare lagiusta esperienza al fine di avere mag-giori elementi alla fine del triennio perpoter fare un passo in avanti nella gestio-ne associata, magari attraverso l’unionedei servizi che rappresenta a nostro giu-dizio la soluzione migliore e più efficien-te di medio e lungo periodo. Siamo partiti con l’approvazione delleconvenzioni della polizia locale e dellaprotezione civile dove i comuni di Rena-te e Veduggio saranno rispettivamente icomuni capofila e con le stesse modalità

proseguiremo nei prossimi mesi nellapredisposizione delle rimanenti conven-zioni che oggettivamente presentano

maggiori difficoltà e complessità nellarimodulazione del servizio e nella defini-zione delle rispettive responsabilità.Un lavoro impegnativo, pieno di respon-sabilità, i cui risultati si potranno vederesolo nei prossimi anni, dopo un adegua-to e doveroso periodo di rodaggio edesperienza. Stiamo cercando di costruireun nuovo modo di vivere ed intendere ilproprio comune che per forza, ambizio-ne e necessità si estenderà oltre i natu-rali confini geografici. Scusate il disagio...stiamo lavorando per voi!

Un metodo calato dall’altoGruppo Consiliare “Lega Nord”

tTutto calato dall'alto,con le nuo-ve normative del governo cen-trale. I comuni al di sotto deicinquemila abitanti dovranno

entro dicembre 2013 associare i servizicon altri comuni;nel nostro caso conRenate. Nei giorni scorsi si sono mossi iprimi passi approvando le convenzionidella polizia locale e per la protezionecivile e durante l'anno si proceder con

I primi passidi un lungo camminoGruppo Consiliare Cambiamo Veduggio - PDL

con l’approvazione delle primeconvenzioni nello scorso consi-glio comunale, abbiamo inco-minciato ufficialmente un lungo

percorso che ci vedra lavoramente pertutto il 2013 e molto probabilmenteanche il prossimo anno a definire insie-me all’amministrazione di Renate il nuo-vo modello di “Comune” per le rispettivecomunità.Un nuovo modello basato su convenzio-ni di durata triennale dove reciproca-mente i rispettivi comuni assumerano ilruolo guida nell’offerta dei vari servizi,nell’esecuzione di quelle funzioni fonda-mentali stabilite dalla normativa. Unascelta che sarà basata principalmente suuna valutazione complessiva dello statodei rispettivi enti, valutando e valorizzan-do le rispettive professionalità, con l’o-biettivo di sfruttare l’occasione dell’obbli-go normativo per migliorare ed efficenta-re i processi ed i servizi offerti.La modalità prescelta è la convenzione di VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATADEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALEdi Luigi Adriano SanvitoResponsabile Servizio Amministrativo/Informatico/Cultura

La convenzione per la gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale trai comuni di Renate e Veduggio con Colzano approvata dal Consiglio Comunalenella seduta del 4 febbraio 2013 è composta di 18 articoli. In essa vengono espli-citate le finalità e gli obiettivi prefissi, l’ambito territoriale di competenza, le moda-lità di gestione del personale di entrambi gli enti, la ripartizione dei costi a caricodei rispettivi bilanci e le indicazioni relative all’indirizzo politico e alla verifica sul-l’andamento del Servizio.La convenzione ha la durata di tre anni dalla data della sottoscrizione da parte deirispettivi Sindaci (rappresentanti legali dell’ente) e potrà essere rinnovata previadeliberazione dei rispettivi Consigli Comunali.Scopo della convenzione è quello di consentire la gestione coordinata del servi-zio attraverso un miglior utilizzo delle risorse umane e delle strumentazioni tec-niche per poter garantire un maggior presidio del territorio.Il comune di Renate è identificato come comune Capo convenzione. Il Sindacodel comune Capo convenzione provvederà alla nomina del Responsabile del Servizio di Polizia Locale a cui compete la dire-zione e il coordinamento del servizio. La sede del Servizio di Polizia Locale è ubicata presso il comune di Renate. Il comune di Veduggio con Colzano mantienecomunque in essere la propria unità operativa.I costi relativi alla gestione del servizio associato, con esclusione di quelli relativi al personale dipendente che rimane comun-que collocato nell’organico del comune di appartenenza, sono a carico dei bilanci dei due comuni nella misura del 50% cia-scuno.L’attività di indirizzo politico e di controllo sull’andamento del servizio associato è effettuata da una Conferenza Permanente com-posta dai Sindaci e dagli Assessori con delega alla sicurezza e alla Polizia Locale di entrambi i comuni associati.Un apposito regolamento approvato dai Consigli Comunali definirà nel merito gli aspetti relativi alla gestione operativa del ser-vizio.

Page 7: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

7LA PAROLA ALLA POLITICA

e per alcune palesi contraddizioni chesono emerse, di seguito riepilogate.Prima di tutto siamo stati chiamati adeliberare fuori tempo massimo: il ter-mine era il 31 dicembre 2012 ed ilConsiglio Comunale è stato fatto il 4febbraio 2013; notare che è da quasitre anni che si parla a livello nazionalee comunale dell’argomento per cui cisembra che il tempo a disposizionesarebbe stato più che sufficiente perrispettare le scadenze di legge.In secondo luogo il testo delle conven-zioni ci è stato consegnato due giorniprima del Consiglio Comunale: il rego-lamento consigliare è stato rispettato,ma ci chiediamo con quale possibilitàdi analizzare, comprendere ed even-tualmente suggerire modifiche od inte-grazioni al testo. Il tutto come servizioalla nostra comunità.In terzo luogo il Sindaco non ha convo-cato i capigruppo, espressione dellecomponenti politiche del ConsiglioComunale, per fornire chiarimenti edelementi utili al dibattito pubblico.In quarto luogo i temi inerenti le con-venzioni non sono stati sottoposti alleCommissioni Consiliari da cui sarebbe-ro potuti emergere suggerimenti inte-ressanti ed utili al miglioramento deiservizi previsti. In più occasioni e piùvolte noi di VEDUGGIO DOMANI abbia-mo chiesto che le Commissioni sianoconvocate e fatte funzionare come sidovrebbe anche da regolamento.In quinto luogo, come si può evinceredallo scritto pubblicato su “VeduggioInforma” del marzo 2012 da parte delgruppo Cambiamo Veduggio e P.d.L.,c’è stato un cambiamento radicale diposizione da parte dell’Amministrazio-ne Comunale: da promotore dell’Unio-ne a sostenitore del-le convenzioni. Anostro avviso la dif-ferenza non è mini-male, ma sostanzialee questa svolta sen-za preavviso, giustifi-cazione o chiarimen-ti prima dell’assisepubblica.Noi riteniamo che difronte ai grandi cam-biamenti previsti dal-la legge, l’Ammini-strazione Comunaleabbia il dovere dimettersi in moto pertempo coinvolgendole forze politiche, uti-lizzando gli spazi didemocrazia come leCommissioni, infor-mando la popolazio-ne per guidare in

gli altri servizi. Questo percorso impe-gnerà l'amministrazione per tutto il2013. Se da un lato possiamo capire lescelte del governo di Roma, ottimizza-re,quindi abbassare i costi dei servizi edel personale nell'arco dei prossimianni, dell'altro lato ci domandiamo seeffettivamente la scelta andrà versoquella direzione. Sarà compito delleamministrazioni cercare di raggiungerequesti obbiettivi non facili. Le nostreconsiderazioni: i comuni e le ammini-strazioni locali contano sempre menonelle decisioni che vanno a cambiare ilvolto della nostre comunità. Infatti nonapproviamo il metodo calato dall'alto"governo di Roma "per nascondere glisprechi a livello centrale e non vorrem-mo che il ruolo degli amministratorilocali rappresenti solo quello di esattoridelle tasse.

La scadenza è passata: cosa è stato fatto?Gruppo Consiliare “Veduggio Domani”

nel Consiglio Comunale del 4febbraio scorso siamo statichiamati ad esprimere ilnostro parere sulla gestione

associata dei servizi ed in particolare sudue convenzioni stipulate tra i Comunidi Veduggio e Renate riguardanti la Poli-zia Locale e la Protezione Civile.In fase di votazione noi consiglieri diminoranza, rappresentanti di VEDUG-GIO DOMANI, ci siamo astenutientrambe le volte in disaccordo nontanto sul contenuto delle convenzioni,ma sul metodo che ha caratterizzatol’azione dell’amministrazione Fumagallinel condurre delle scelte importanti edeterminanti per la nostra cittadinanza

modo corretto il passaggio ad un mododiverso di amministrare e per utilizzareal meglio le risorse di più paesi a favo-re di tutti i cittadini.Niente di questo è stato fatto. Certo ilsindaco Fumagalli, durante il ConsiglioComunale ha riconosciuto la fondatez-za della nostra posizione, ma questo

non giustifica un atteggiamento pocodemocratico, non partecipativo, perniente informativo e chiuso ad un con-fronto costruttivo.Il vicesindaco, Degli Agosti, ha imputatoil ritardo alle reticenze del comune diRenate; ma l’accusa è stata rispedita almittente dal sindaco Gerosa.Noi ribadiamo la nostra disponibilità afare la nostra parte soprattutto neimomenti di difficoltà e transizione, maribadiamo che da parte della maggio-ranza dovrebbero esserci più correttez-za, più sensibilità, più senso di respon-sabilità per il rispetto delle scadenzeistituzionali, per salvaguardare la gestio-ne democratica del potere politico esoprattutto per rispettare fino in fondo icittadini di Veduggio, minoranza com-presa.

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

Page 8: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

8

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

DAL COMUNE

Il Sindaco risponde...

risposte a ruota libera alledomande ed osservazioni diinteresse generale pervenutein forma anonima attraverso

la cassetta delle idee

Buongiorno,è possibile sapere quando verrannosistemate via Verdi e Corso Milano cheappaiono abbastanza deteriorate? Grazie mille.Non sono in grado di darle una rispostain quanto occorrerà capire quanti soldiavremo a disposizione per il 2013 equanti soldi potremo spendere. Purtrop-po, da quest’anno, anche il nostrocomune subirà i vincoli del patto di sta-bilità che renderà difficile, se non impos-sibile, qualsiasi intervento rilevante. Sen-z’altro, entrambe le strade sono inseritenella lista delle priorità degli interventiche comprende anche via Dante e viaMatteotti. L’intervento su via Verdi sareb-be mirato, in ogni caso, al tratto cheincrocia via Libertà e via Madonnina.

Egregio Signor Sindaco,Avremmo bisogno di un suo interventopresso le scuole affinchè la decisione dimodifica dell’orario venga sospesa.

Mi scuso se ho riassunto la sua letteraper ragioni di spazio, riportando sola-mente la richiesta di un intervento pres-so la direzione scolastica affinchè possaessere rivisto l’orario scolastico che entre-rà in vigore il prossimo anno alle scuolemedie. Molto onestamente, non so cosapotremo fare in quanto la decisione è dicompetenza della scuola e non possoche farmi carico di far presente le diffi-coltà di tante famiglie e anche di tantiragazzi ad adattarsi ad un nuovo orarioparticolarmente complesso. Non lenascondo le mie perplessità per unadecisione che ovviamente rispetto, mache senz’altro creerà parecchi problemianche all’amministrazione. Da una parte,dovremo capire e con quale incrementodei costi, se potremo organizzare il servi-zio di trasporto in quanto gli attuali effi-cientamenti verrebbero meno e i varigestori dovrebbero fare un numero mag-giore di corse in un orario in cui il pulmanè già occupato per altri servizi. Dall’altraparte, è un peccato avere investito risor-se importanti per la realizzazione delcentro cottura (la mensa) e vederlo poiinutilizzato o utilizzato solo per alcuniragazzi. Abbiamo già avuto contatti con laDirezione scolastica ed altri ne avremonelle prossime settimane, ma purtropponon posso che prometterle tutto il nostrointeresse, ma non è detto che sia suffi-cente per far cambiare idea.

Richiesta telegrafica: cosa manca peraprire il parco di via Dante?

Le rispondo altrettanto telegraficamente:poco. Dopo aver installato i giochi, man-ca semplicemente la sistemazione delverde e le ultime finiture in termini di ser-vizi (elettricità, acqua...) Questa volta, lapromessa di aprirlo entro poche settima-ne penso proprio che si possa mantene-re...

Servizi funebri completi

Addobbi - Fiori

Disbrigo pratiche

Trasporti ovunque

Necrologie

Vestizione salme

Agenzia Pompe Funebri

FONTANAServizio 24 ore su 24

VEDUGGIO Via Magenta, 11 - Tel. 0362 911567 - RENATE Via V. Emanuele, 13 - Tel. 0362 999400

Page 9: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

9

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

DAL COMUNE

Il servizio di assistenzadomiciliare

L’intervento delle ausiliarie socio-assi-stenziali si integra spesso con quello deifamiliari, dei vicini… e spesso in collabo-razione con le risorse socio-sanitarie delterritorio

A CHI È RIVOLTO:Anziani, persone con disabilità fisiche epsichiche, minori con nuclei familiari instato di bisogno, soggetti con carico assi-stenziale complessi (quali pazienti affettida gravi patologie, malati terminali, etc) esoggetti a rischio di emarginazione socia-le residenti nel Comune.

COSTO DEL SERVIZIOIl costo del servizio è proporzionale alvalore dell’ISEE e va dalla gratuità ad unmassimo di 10,00 euro ad accesso

COME INOLTRARE LA RICHIESTA:La richiesta deve essere inoltrata all’assi-stente sociale che riceve su appunta-mento presso L’UFFICIO SERVIZI SOCIA-LI – Via Vitt. Veneto, 47 - Veduggio conColzano telefonando al n. 0362998741-7.

Aiuto al governo della casa:- cura delle condizioni igieniche dell’al-loggio

- riordino del letto e della stanza - - aiuto nella preparazione dei pasti- aiuto nel fare la spesa.

Aiuto a favorire la rete di relazione:- dialogo e sostegno- accompagnamento per il mantenimen-to di rapporti amicali

- accompagnamento per disbrigo di pra-tiche varie, per visite mediche o tratta-menti sanitari/riabilitativi

dott.ssa Reginella ProserpioRESPONSABILE SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO

di Cristina Bassanie Mirella Dirito

Un forte legamecon gli utentivasto è una fortuna perché ci permette diconoscere la maggior parte della cittadi-nanza e le risorse presenti per poter farfronte al meglio alle necessità delle per-sone di cui ci prendiamo cura.La cosa più bella del nostro lavoro èpoter vedere la soddisfazione dei nostriutenti e dei loro familiariche ci sono riconoscentiper il modo professionalecon cui riusciamo adeffettuare le varie presta-zioni, ad esempio igienepersonale, vestizione, aiu-to nell’assunzione dipasti,aiuto nei movimenti,anche degli allettati… masoprattutto per il legameche riusciamo a creare eper il sollievo che traggo-no dalla nostra presenzapresso il loro domicilio.Talvolta ci capita, anche adistanza di anni, di ritrova-

re delle persone che si ricordano di noi eche ancora ci ringraziano per il nostrointervento a favore dei loro cari; l’incon-tro diventa l’occasione per ricordare leesperienze vissute insieme in quei parti-colari momenti di difficoltà e spesso didolore.

il servizio di assistenza domiciliare siconfigura come un complesso diprestazioni di natura socio-assisten-ziale erogate al domicilio da perso-

nale qualificato al fine di favorire la per-manenza delle persone nel proprioambiente di vita, garantendo sostegno achi è in difficoltà o non autosufficiente,promuovendo l’autonomia degli utenti,evitando l’isolamento e il ricorso a rico-veri in strutture residenziali”

QUALI PRESTAZIONI POSSONOESSERE EROGATEAiuto a favorire l’autosufficienza:- aiuto ad alzarsi- aiuto nella pulizia personale- aiuto nel vestirsi- aiuto ad alimentarsi- aiuto nella corretta deambulazione.

Aiuto alla tutela igienico-sanitaria:- movimento arti per invalidi - aiuto per incontinenza- massaggi e frizioni per prevenire piagheda decubito

- consulenza nelle norme igieniche edalimentari.

nel Comune di Veduggio conColzano il servizio di Assisten-za domiciliare è svolto da noi,Cristina e Mirella, due Ausiliarie

socio-assistenziali. Lavoriamo da ben tre-dici anni insieme in modo continuativo eriteniamo di aver acquisito negli anni unabuona professionalità. Con noi c’è ancheVittoria, che per anni ci ha affiancato mache in questo ultimo periodo svolge pre-valentemente altri servizi a favore dell’u-tenza dell’ufficio servizi sociali.

Molti di voi sicuramente ci conoscono:dal lunedì al venerdì percorriamo le stra-de di Veduggio per spostarci da un abita-zione all’altra delle persone che seguia-mo, talvolta ci incontrate dai medici o neinegozi, dove ci rechiamo per le esigenzedegli utenti che seguiamo.In poche righe non è facile riassumere lemolte esperienze, le collaborazioni e ivissuti di tutti questi anni.Poter lavorare in un territorio non troppo

Page 10: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

10DAL COMUNE

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

Popolazione stabile

la popolazione residente nel comunedi Veduggio con Colzano nel corsodell’anno 2012, al netto i tutti i relati-vi movimenti, è stata sostanzialmente

stabile diminuendo complessivamente diuna sola unità. È questo il dato evidenzia-to dal’annuale statistica della popolazioneresidente al 31/12/2012 predisposta dal-l’Ufficio Servizi demografici. La stabilità è dovuta a due fattori:- il numero degli immigrati (158 prove-nienti da altri comuni e dal’estero) èstato leggermente superiore al numerodegli emigrati (156 trasferiti per altrocomune o all’estero);

- il numero dei nati è notevolmente dimi-nuito rispetto all’anno precedente (solo33 nati rispetto ai 44 dell’anno prece-dente) risultando inferiore di 3 unità alnumero dei deceduti (36)

Sono 4465 gli iscritti nell’anagrafe dellapopolazione del comune di Veduggiocon Colzano al 31/12/2012. con preva-lenza della popolazione di sesso maschi-le (2263) rispetto a quella femminile(2202), suddivisi in 1777 nuclei fami-gliari e 1 convivenza (le nostre suore)pari ad una media di 2,51 persone perfamiglia.

Il numero di bambini nati di cittadinanzastraniera (3) è notevolmente diminuitorispetto ai 12 nati nell’anno precedenteper una percentuale del 9% rispetto altotale dei nati. Se lo scorso anno unbambino nato su quattro era di cittadi-nanza straniera, nell’anno 2012 il rappor-to è di 1 a 10 (un nato su dieci è cittadi-no straniero). La popolazione straniera nel nostrocomune è comunque aumentata pas-

sando da 302 unità a 313 unità pari al7,01% della popolazione residente. Diquesti ben 105 (31,53%) sono in etàinferiore ai 18 anni mentre 80 (24,01%)sono nati sul territorio nazionale.Tra i paesi di origine la maggior parte deinostri cittadini stranieri proviene dalMarocco (117). Gli altri stati maggior-mente rappresentati sono l’Albania (29),il Senegal (23), l’Angola (19), la Romania(15), l’Egitto (11) e l’Ucraina (11).

POPOLAZIONE STRANIERA ANNO 2012

ACCORDO PER IL CONTROLLODELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVEDI CERTIFICAZIONELa Giunta Comunale, nella seduta del 30/11/2012, ha approvato il testo del-l’accordo per il controllo delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di attidi notorietà rese ai privati. Questo accordo si colloca nell’ottica della semplifi-cazione dei rapporti fra cittadino, Pubblica Amministrazione e gestori di pubbli-ci servizi, ed estende la possibilità di usufruire dell’autocertificazione anche daparte dei privati. In sostanza gli istituti di credito, le agenzie di assicurazione, gliuffici postali che intendono agevolare i propri utenti limitatamente ad opera-zioni di natura finanziaria possono sottoscrivere il presente accordo che con-sente l’utilizzo dell’autocertificazione ed una tempestiva gestione dei controlli.

POPOLAZIONE RESIDENTEANNO 2012

Page 11: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

11DAL COMUNE

mo dei nomi”. Questa disposizione èovviamente riferita soltanto ai natidopo l’entrata in vigore della legge,senza alcuna conseguenza per le situa-zioni precedenti.Con uno o più decreti legislativi ilgoverno sarà chiamato ad interveniresu tutta una serie di disposizioni attual-mente vigenti al fine di adeguarle edarmonizzarle ai principi della nuovalegge.

Codice civile, cambia l’età, da sedici aquattordici anni, per l’assenso al rico-noscimento; fino al compimento del14° anno di età sarà necessario il con-senso del genitore che per primo hariconosciuto il figlio, dopo il compi-mento del 14° anno sarà il figlio stes-so a prestare il proprio assenso alriconoscimento.Infine viene modificato l’art. 35 delDPR 03/11/200 N. 396 in riferimentoal nome da asse-gnare al bambinoall’atto della dichia-razione di nascita La nuova disposi-zione normativa,che costituisce difatto un ritornoall’antico, citatestualmente: ”Ilnome imposto albambino deve cor-rispondere al ses-so e può esserecostituito da unsolo nome o dapiù nomi, ancheseparati, nonsuperiori a tre. Nelcaso siano impostidue o più nomiseparati da virgo-la, negli estratti enei certificati rila-sciati dall’ufficialedello stato civile edall’ufficiale d’ana-grafe, deve essereriportato solo il pri-

dal 1 gennaio 2013 è in vigo-re la legge 10/12/2012 n. 219: ”Disposizioni inmateria di riconoscimento

dei figli naturali”.Con questa legge i figli sono conside-rati tutti uguali e godono degli stessidiritti a prescindere che siano natiall’interno del matrimonio (nella vec-chia normativa considerati figli legitti-mi) o fuori del matrimonio (indicaticome figli naturali o adottivi), affer-mando quindi il principio dell’unicitàdello stato giuridico dei figli, indipen-dentemente dal fatto che esista omeno un vincolo giuridico tra i lorogenitori. La distinzione fra figli legittimie figli naturali scompare così anche daicodici e dai testi normativi sostituita, intutti i casi, dalla parola “figli”, salvo uti-lizzare le denominazioni di “figli natinel matrimonio” e di “figli nati fuori dalmatrimonio” quando si tratta di dispo-sizioni specifiche.Di fondamentale importanza è la normache ridefinisce il vincolo di parentela dicui all’art. 74 del C.C. che cita testual-mente: “ La parentela è il vincolo tra lepersone che discendono da uno stessostipite, sia nel caso in cui la filiazione èavvenuta all’interno del matrimonio, sianel caso in cui è avvenuta al di fuori diesso, sia nel caso in cui il figlio è adot-tivo. Il vincolo di parentela non sorgenei casi di adozione di persone mag-giori di età…”Questa norma, letta in relazione al pri-mo comma dell’art. 258 del Codicecivile che afferma: ”Il riconoscimentoproduce effetti riguardo al genitore dacui fu fatto e riguardo ai parenti diesso”, sancisce di fatto l’instaurarsi delvincolo di parentela tra il figlio natofuori dal matrimonio ed i parenti delpadre naturale (nonni,zii, ecc.) coneffetti anche sulla successione.La legge inoltre ridefinisce l’art. 250 delCodice Civile chiarendo che: “ Il figlionato fuori dal matrimonio può esserericonosciuto, nei modi previsti dall’art.254, dalla madre e dal padre, anchese già uniti in matrimonio con altrapersona all’epoca del concepimento. Ilriconoscimento può avvenire tantocongiuntamente quanto separata-mente”.Sempre in riferimento all’art. 250 del

di Luigi Adriano SanvitoUFFICIALE DELLO STATO CIVILE

La nuova legge sulriconoscimento dei figlinaturali

Page 12: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

12NOTIZIE FLASH

CONVENZIONE CON L’ASSOCIAZIONE “MADRE TERESA”La Giunta Comunale, nella sedutadel 23/01/2013, ha deliberato dirinnovare, per gli anni 2013 e2014, la convenzione con l’Asso-ciazione “Madre Teresa di Calcutta”di Veduggio con Colzano per l’affi-damento del servizio di accompa-gnamento di persone anziani e dis-abili. L’Associazione “Madre Teresadi Calcutta”, infatti, parallelamenteall’attività di accoglienza nella strut-tura di via Vittorio Veneto, ha pro-mosso un ulteriore servizio a domi-cilio rivolto a persone anziane ocon difficoltà motorie, prive di mez-zo di trasporto o impossibilitate afarne uso, che abbiano necessità diessere trasportate presso le struttu-re sanitarie per esami clinici o ver-so altre destinazioni per urgenze ebisogni di carattere personale, conl’impiego di volontari.

UTILIZZO LOCALI DI PROPRIETÀ COMUNALELa Giunta Comunale, nella sedutadel 23/01/2013, ha rinnovato pergli anni 2013 e 2014 la conven-zione con l’Associazione “ProLoco” e con la locale sezioneA.V.I.S. per l’utilizzo di un locale diproprietà comunale sito nella strut-tura di Via S:Antonio n. 6 per leattività associative.L’utilizzo è concesso a titolo gratui-to e si colloca nell’ambito dei rap-porti di promozione dell’attivitàassociativa da parte dell’Ammini-strazione Comunale.

IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Il piano per il diritto allo studio, è il documento annuale di programmazione degliinterventi relativi all'istruzione.Il Comune di Veduggio con Colzano cerca di sostenere la famiglia attraversointerventi di aiuto che favoriscano la conciliazione degli impegni educativi e lavo-rativi e che facilitino l'accesso ai servizi, anche tramite agevolazioni economiche.Il piano per il diritto allo Studio sostiene l'autonomia delle scuole, favorisce il fun-zionamento delle stesse e il potenziamento dell'offerta formativa.Altro importante obiettivo è quello di realizzare interventi perché la frequenzascolastica sia garantita, come previsto dalla legge regionale 31/80 al maggiornumero di alunni possibile, cercando di eliminare eventuali difficoltà per evitarecasi di evasione e abbandono scolastico.Il buon funzionamento delle scuole indicate viene assicurato sotto vari aspetti,anche dal punto di vista degli arredi, della copertura dei costi dei sussidi didatti-ci e del materiali di facile consumo.Con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 27/11/2012 “APPROVAZIONE DELPIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013” sono sta-ti previsti i finanziamenti necessari per realizzare quanto l’amministrazione comu-nale, in accordo con l’Istituto Comprensivo, realizzerà nell’arco dell’anno scolastico.Sul sito internet del comune www.comune.veduggioconcolzano.mb.it è possibi-le visionare copia del Piano diritto allo studio.

la nostra Newsletter informativa cheperiodicamente viene inviata agli iscritti alloro indirizzo di posta elettronica. LaNewsletter consente di conoscere intempo reale le iniziative dell’Amministra-zione Comunale e costituisce un ottimomezzo per far recapitare ai cittadinicomunicazioni urgenti e di particolarerilevanza. Circa un terzo delle famiglie delnostro comune ha dato la propria dispo-nibilità a ricevere la Newsletter; auspi-chiamo che nelle prossime settimane ilnumero degli iscritti possa aumentareper poter così raggiungere, col nostrosistema informativo, il maggior numerodi persone e conseguire un ulteriorerisparmio di risorse economiche.È possibile aderire alla Newsletter diretta-mente dal sito del comune inserendo ilproprio indirizzo di posta elettronicaoppure compilando e consegnando ilmodulo di iscrizione al servizio “Informa-zione subito” disponibile sul sito stesso opresso gli uffici comunali. In quest’ultimocaso, comunicando anche il proprionumero di cellulare, gli avvisi verrannorecapitati anche con uno specifico SMS.

nell’ottica di far crescere il livellodi informazione dell’Ammini-strazione Comunale verso la cit-tadinanza il nostro sito internet

www.comune.veduggioconcolzano.mb.itsi arricchisce di nuove funzionalità accessi-bili direttamente dall’Home Page.Un apposito link “OPEN GOW WEB-Amministrazione Aperta” permette diaccedere a tutti i dati relativi alla spesapubblica in ossequio a quanto previstodall’art. 18 del D.L. 22/06/2012 n. 83convertito nella Legge 07/08/2012 N.134 che obbliga ogni pubblica ammini-strazione a pubblicare i dati relativi a con-tributi ed elargizioni economiche diimporto superiore ad €. 1000,00 peranno solare. La pubblicazione di questidati costituisce condizione legale di effi-cacia, a titolo legittimante, dell’effettua-zione della spesa.Un ulteriore link “Servizio istruzione”consente di accedere direttamente a tut-te le informazioni relative agli adempi-menti e agli impegni dell’Amministrazio-ne comunale nel settore della pubblicaistruzione (costi dei servizi, modalità diaccesso agli stessi, modulistica, ecc..).Un altro nuovo link “SUAP” consente dicollegarsi direttamente al sito “Imprese inun giorno” della Camera di Commercioper la predisposizione dei vari modelli diSCIA (Segnalazione certificata di inizioattività) in relazione all’avvio di attivitàcommerciali o produttive.Da ricordare inoltre il buon successo del-

Il nostro sito internetamplia l’offerta informativa

Page 13: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

13NOTIZIE FLASH

USO DEI LOCALI DELL’AMBULATORI DA PARTE DEI MEDICI DI BASELa Giunta Comunale, nella sedutadel 01/02/2013 ha approvato loschema di convenzione per l’uso

dei locali diVia Sant’An-tonio daparte deimedici dibase ope-ranti sul ter-r i t o r i oc omun a l eper l’anno2013.In base allap r e d e t t aconvenzio-

ne ciascun medico si impegna:- a custodire i beni in oggetto concura e con la massima diligenza;

- a non destinarli ad altri usi chenon siano quelli inerenti lo svol-gimento delle prestazioni medi-che ambulatoriali ed i servizi rela-tivi alla medicina di base ed arestituirli all’amministrazionecomunale, alla scadenza dellaconvenzione, nello stato attuale,salvo il normale deterioramentod’uso;

- al pagamento delle spese acces-sorie per l’uso dei locali, com-prendenti spese per luce, gasme-tano,acqua, spese condominiali eper le pulizie, nell’importo massi-mo stabilito in €.1.625,00annuali;

- al pagamento extra dell’interaquota ripartita tra gli usufruenti,per chi utilizza il servizio telefoni-co.

guida, introdotto nel 2003 per i motorini(a 14 anni in Italia), I'A1 per i motociclipoco potenti a 16 anni, I'A2 per i moto-cicli più potenti a 18 anni, l'A senza limi-tazioni con accesso diretto solo a 24anni.Poi ci sarà la patente B1 per i quadriciclia 16 anni, la classica B e BE a 18 anni.Per i camionisti avremo la C1 e la C1E a18 anni con limiti di peso e massa rimor-chiabile, e la C piena e CE a 21 anni.A seguire la D1 e D1 E a 21 anni, la D ela DE a 24 anni. Per conseguire unapatente superiore occorrerà sempreessere titolari almeno della patente B.Tutte le nuove patenti abiliteranno auto-maticamente alla conduzione dei motori-ni (patente AM).I passaggi di categoria e di sottocategoriaarriveranno solo per esame. Chi ha una patente rilasciata entro il 18gennaio però non avrà sorprese: manter-rà tutti i diritti già acquisiti ovvero potràcontinuare a condurre tutti i veicoli che lalicenza consentiva al momento del con-seguimento. Chi ha conseguito unapatente A per accesso graduale dopo il19 gennaio 2011 manterrà il diritto aconseguire una A piena senza limitazionitrascorsi due anni e senza esame.

zione dei veicoli cui corrisponde un tota-le di 15 categorie di patente. i nuovi cri-teri di revisione e sospensione dellapatente, gli esami di idoneità.Raddoppiano le categorie di patenti, cheavranno un nuovo supporto UE in poli-carbonato con maggiori caratteristiche disicurezza e potrà contenere un micro-chip.Al posto delle tradizionali patenti A, B, C,D arrivano 15 categorie ad accesso gra-duale, ovvero la patente AM che sostitui-sce il vecchio Certificato di idoneità alla

La patente cambia veste

dal 19 gennaio scorso, inottemperanza a due direttive(2006/126/CE e2009/113/CE) dell’Unione

Europea, è partita una vera e propria rivo-luzione silenziosa sulle patenti di guida..Le disposizioni comunitarie recano moltenovità per automobilisti, centauri ecamionisti; tra queste le più significativeriguardano l'addio al 'patentino', l'inaspri-mento delle sanzioni. la nuova classifica-

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNIIl Consiglio Comunale, nella seduta del04/02/2013, ha approvato il “Regola-mento sui controlli interni” sulla basedelle disposizioni contenute nel D.L.n.174 del 10 ottobre 2012, convertitonella Legge n. 213 del 7 dicembre2012.Il regolamento disciplina l’organizzazio-ne, i metodi e gli strumenti adeguati, inproporzione alle risorse disponibili, pergarantire conformità, regolarità e cor-rettezza, economicità, efficienza edefficacia dell’azione dell’Ente attraversoun sistema integrato di controlli interni.Il sistema integrato dei controlli interniè articolato in:a) controllo di gestione: verifica l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione

amministrativa ed ottimizza il rapporto tra costi e risultati;b) controllo di regolarità amministrativa: per garantire la legittimità, regolarità e

correttezza dell’azione amministrativa;c) controllo di regolarità contabile: per garantire la regolarità contabile degli atti;d) controllo sugli equilibri finanziari: volto al mantenimento degli equilibri di

bilancio per la gestione di competenza, dei residui e di cassa. Il sistema dei controlli è attuato nel rispetto del principio di distinzione tra fun-zioni di indirizzo e compiti di gestione.

Il testo completo del Regolamento è disponibile sul sito internet istituzionale delcomune www.comune.veduggioconcolzano.mb.it alla sezione Regolamenti.

Page 14: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

14SPECIALE ELEZIONI

Così nel nostro comuneELEZIONE DELLA CAMERADEI DEPUTATIIl Partito Democratico (715 voti pari al26,99%) è il partito che ha ottenuto piùvoti nel nostro comune seguito dal Popolodella Libertà (561 – 21,18%), dal Movi-mento 5 stelle (464 – 17,52%) e dallaLega Nord (375 – 14,16%). La coalizionedi centrodestra è invece maggioritaria nelcomune con 988 voti (37,3%) davanti allacoalizione di centro sinistra con 791 voti(29,48%). Rispetto alle precedenti elezio-ni del 2008 il PdL perde 374 voti che rap-presentano l’11,21% in termini percentua-li, la Lega Nord 324 voti (il 10,06%) men-tre il PD 98 voti (1,17%). Di notevole rilievo è il numero di coloro chenon si sono recati alle urne, che raggiungela quota del 20,66%. In sostanza un eletto-re veduggese su cinque ha preferito rima-nere a casa. Se a questo dato si sommanole schede bianche e le schede nulle si arri-va ad una percentuale del 25,13%, comedire che un elettore su quattro non haespresso alcuna intenzione di voto. ELEZIONE DEL SENATODELLA REPUBBLICAAnche qui si ripetono, con qualche picco-la variante, le indicazioni espresse per l’e-lezione della Camera dei Deputati. Levarianti sono fondamentalmente conse-guenti al fatto che, a differenze dellaCamera dei Deputati per la quale votanotutti gli iscritti nelle liste elettorali che

abbiano compiuto il 18° anno di età, perquanto riguarda l’elezione del Senato del-la Repubblica gli ammessi al voto devonoaver compiuto il 25° anno di età. Il Parti-to Democratico è quello che ottiene piùvoti (675) pari al 27,54%, seguito dalPopolo della Libertà (532 – 21,71%), dalMovimento 5 Stelle (401 – 16,36%) edalla Lega Nord (376 – 15,34%). Anchequi però la coalizione di centro destra èmaggioritaria (982- 40,07%) sempredavanti alla coalizione di centro sinistra(736 – 30,03%). Sembrerebbe quindiche i partiti di centro destra, seppur perpochissimo, ricevano più voti da elettoridi età più elevata. Anche il confronto conle elezioni del 2008 non evidenzia parti-colari diversità rispetto all’elezione dellaCamera dei Deputati. ELEZIONE DEL CONSIGLIOREGIONALELe elezioni del Consiglio Regionale vannosicuramente analizzate in maniera diffe-rente rispetto alle altre in quanto in esseera consentito il voto solo al singolo can-didato presidente ed anche il voto dis-giunto, il voto cioè ad una lista e al can-didato presidente di un'altra coalizione.I voti alle singole liste rispecchiano anchequi la tendenza al voto evidenziata nelleelezioni politiche, con la variante delladiminuzione dei voti ottenuti dal PDL(422) pari al 16,54%, alla leggera fles-sione della Lega Nord a cui corrispondeun buon successo della civica lista Maro-ni Presidente (301- 11,79%) e all’altret-tanto leggera flessione dei voti del PartitoDemocratico. Meno consistente anche sesempre sostanziale il voto ottenuto dalMovimento 5 stelle. Tra i candidati presi-dente evidente il successo ottenuto nelnostro comune dal candidato del centrodestra Roberto Maroni anche se di moltoinferiore a quello che solo poco meno ditre anni fa aveva ottenuto l’allora candi-dato Roberto Formigoni.

senza entrare nel merito di valu-tazioni politiche a livello naziona-le, che non ci competono e perle quali altri sono certamente più

titolati, credo sia utile dare uno sguardo airisultati delle consultazioni elettorali del24 e 25 febbraio per quanto riguarda ilnostro comune.I prospetti e i grafici che pubblichiamo,ancorché esaustivi, necessitano, in ognicaso, di alcuni brevi commenti tecnicisoprattutto quando andiamo a confronta-re i dati di queste elezioni con quelle pre-cedenti. È evidente che ogni confronto èsolo ed esclusivamente un puro dato sta-tistico in quanto non è certo possibileaffermare con esattezza, sulla base di talidati, l’entità di quanto si guadagna equanto si perde, sia in termini di voti chein termini percentuali. Troppe infatti sonole variabili rispetto a precedenti consulta-zioni; basti pensare che il corpo elettora-le, pur essendo rimasto numericamentequasi identico nel tempo, si è profonda-mente modificato nel corso degli anni inrelazione ai cancellati dalle liste elettorali(morti o trasferiti in altro comune) ed ainuovi iscritti (compimento del 18° anno eacquisto del diritto di voto, elettori trasfe-riti nel nostro comune). Ad un numero di votanti quasi ugualecorrispondono sempre persone e situa-zioni diverse.

di Luigi Adriano SanvitoRESPONSABILE SERVIZIO AMMINISTRATIVO/INFORMATICO/CULTURA

LISTE PROVINCIALI

CANDIDATO PRESIDENTE

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

Page 15: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

15SPECIALE ELEZIONI

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

COALIZIONI

SENATO DELLA REPUBBLICACOALIZIONI

Page 16: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

16NASCERE A VEDUGGIO

prendere freddo, l’ho subito coperto eadagiato sul petto di Micaela”. Solo aquesto punto Michela e Daniele hannoscaricato tutta la tensione e l’adrenalinaaccumulata in quei momenti delicati ecarichi di emozioni, superati alla grandegrazie alla forza di mamma Micaela ealla prontezza di papà Daniele.

Complimenti a mamma e papà!Appena nato, oltre a mamma e papà, ilpiccolo Loris è stato accolto dai tecnicidell’ambulanza e dall’affetto dei nonniFranca e Luciano. Tutta la famiglia haaccompagnato mamma Micaela e ilpiccolo Loris presso l’Ospedale di Cara-te che ha accolto in festa il neonato e isuoi genitori che hanno dimostrato,visto l’esito del parto, di essere statiun’ottima equipe. È con grande naturalezza che i duegenitori raccontano quei momenti, conun sorriso, una gioia ed una tranquillitàche rispecchia tutto il loro amore e laloro complicità, emersi anche nel diffi-cile momento del parto. Un’emozioneunica e a tratti indescrivibile per la cop-pia e le piccole Sara, Alessia e Tosca.

contato mamma Micaela – Abbiamoquindi prontamente chiamato la vicinadi casa che subito ci ha raggiunto e si èoccupata della piccole”.

Ore 5.30: il primo gemito di LorisNo, non c’è stato tempo per andare inospedale. Mamma Michela non hapotuto fare altro che sistemarsi sul diva-no per far nascere nel modo più natu-rale e spontaneo possibile il piccoloche aveva in grembo. Daniele, “da veroingegnere” ha mantenuto i nervi saldi,ha chiamato il Pronto Soccorso e i geni-tori avvisando che il piccolo Loris stavanascendo. Erano le 5.30 quando Lorisè nato. Ma cosa passa per la testa adun improvvisato “papà ostetrico”? “Ave-vo paura che il bimbo non piangesse evolevo assicurarmi che non prendessefreddo” ha raccontato Daniele. “AppenaLoris è uscito era ricoperto dal saccoamniotico, una specie di pellicola checon la mano ho delicatamente tolto.Poi l’ho scosso e…..appena l’ho sentitopiangere, ci siamo tranquillizzati perchéabbiamo realizzato che il piccolo erasano e stava bene. Poi, per non fargli

La storia del piccolo Loris,nato tra le accoglienti muradi casadi Stefania Giussani

È un fatto. Da anni nel nostrocomune, nessun bambino ènato in casa propria. Negli ulti-mi 35 anni sono stati solo sei ibambini nati in casa, l’ultimodei quali più di vent’anni fa,nel 1992.Per questo la nascita del pic-colo Loris è, a suo modo, unevento eccezionale che meritadi essere evidenziato.

il piccolo veduggese Loris Pavan ènato martedì 27 novembre 2012,alle 5.30, con i suoi tre chili e 440grammi di tenerezza. Ad aspettarlo,

presso l’accogliente salotto di casa, c’e-rano mamma Micaela Lorenzi e papàDaniele Pavan. Si. Avete letto bene: adaccoglierlo presso il salotto di casa.Loris infatti non è venuto alla lucecome tutti gli altri neonati in ospedale,con il supporto di un’equipe di ostetri-che, medici ed infermieri. L’ultimo natodella giovane coppia ha dimostrato finda subito la voglia di stare comoda-mente accoccolato sul divano conmamma e papà e le splendide sorelli-ne. Come? Nascendo tra le mura dicasa e mettendo alla prova (tra l’altrosuperata benissimo) l’istinto materno epaterno di Micaela e Daniele.

Ore 4.40: “Forse ci siamo”Erano la 4.40 del 27 novembre quan-do Micaela, al nono mese di gravidan-za, ha iniziato ad avere dei forti dolori eha pensato: “forse ci siamo”. Accanto asé, pronto ad accompagnarla in ospe-dale, il compagno Daniele. Fin qui tuttonormale, sembrerebbe uno dei tantiracconti fatti dalle mamme dopo il par-to. E invece no. Mamma Micaela, al suoterzo parto, si è resa conto che non c’e-ra tempo per andare in ospedale. Lorisha iniziato a spingere: voleva nascere!“Il primo pensiero è andato alle sorelli-ne, Sara ed Alessia (rispettivamente di7 e 5 anni), che dormivano nella stan-za accanto. La delicata situazione chestavamo affrontando andava gestita nelmigliore dei modi anche per evitareche le bimbe si agitassero o vedesseroscene troppo forti per loro – ha rac-

Page 17: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

17

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

di Guido Sala

L’Italia? Sono molto contentadella scuola pubblica!

attuale è Mohamed VI.A livello amministrativo come è struttu-rato?A: La capitale è Rabat, ma la capitale eco-nomica è Casablanca, un po’ come sonoin Italia Roma e Milano. Marrakech è unimportante centro turistico, tra il mare ele nevi dell’Atlante.F: Si parlano due lingue, l’arabo, che è lalingua nazionale, e il francese, come lin-gua coloniale. A scuola si studia anchel’inglese e stanno introducendo una lin-gua a scelta tra italiano, tedesco e spa-gnolo…E in più voi sapete anche l’italiano!(Ridono) A: Lo studio delle lingue èimportante nel mondo moderno, speciein un paese come il nostro, con tantaemigrazione.Credo sia importante ovunque. In chiu-sura parliamo della vostra famiglia. Ave-te tre figli, giusto?F: Si, abbiamo tre figli, nati tutti in Italia.Uno va a scuola, gli altri due all’asilo.Hanno sempre abitato qui a Veduggioe…E?A: … e quando abbiamo provato a tor-nare in Marocco per un anno i nostri figlinon si sono per niente integrati, special-mente il maggiore. Ormai si sentono ita-liani.Io direi che ormai sono italiani. Graziedell’intervista.A/F: Grazie a lei.

A: Il Marocco è un paese che ha alcunericchezze, come la pesca, il turismo, l’a-gricoltura – in parte il ferro – ma c’èancora molta povertà. La ricchezza non èdistribuita…forse non funziona qualco-sa…Un po’ come in Italia, dunque…A: (Ride) Ma no…Là l’economia è sem-pre la stessa. C’è uno sviluppo molto len-to…e poi è subentrata questa grande cri-si economica…Questo è un grosso problema che atta-naglia tantissime persone. Parliamo diIslam. La visione che si ha del mondomusulmano in Occidente è quella dell’I-ran e dell’Afghanistan. Fermo restandoche quei regimi fanatici rappresentanosolo sé stessi e non l’intero mondo isla-mico e che ogni religione ha avuto – eha - i propri integralisti, cristianesimoincluso, sia di marca cattolica che rifor-mata, come vedete questa situazione?A: La cosa più bella del nostro paese è lalibertà e la laicità. Nessun uomo è obbli-gato a farsi crescere la barba né le don-ne a portare il velo. Se poi per motivi reli-giosi alcuni vogliono farlo, sono liberissi-mi. A Rabat ci sono tre chiese. I musul-mani al venerdì vanno alla moschea, i cri-stiani alla domenica nelle loro chiese, gliatei possono fare quello che vogliono.F: Insomma, non c’è costrizione nellafede. È una società laica. Il Marocco èuna monarchia costituzionale, con libereelezioni e un Consiglio dei Ministri. Il Re

INTEGRAZIONE

aziz Lakraidi (A) e Fouzia Khal-louki (F) sono nati entrambi aRabat, in Marocco, rispettiva-mente il 26.02.1974 e

l’08.05.1977. Sono in Italia dal 2000 ehanno sempre abitato a Veduggio. Han-no tre figli nati tutti in Italia. Aziz ha lavo-rato per anni nella Società APAR comeserramentista, ma attualmente è inmobilità dopo due anni di cassa integra-zione.Perché vi siete trasferiti in Italia?A: Per necessità di lavoro. In Maroccopurtroppo non ci sono molte opportuni-tà.Come vi trovate in Italia, e in particolarea Veduggio?A: Ci siamo sempre trovati bene e perso-nalmente non ho mai avuto problemi diinserimento. Mi sento fortunato di viverea Veduggio e non ho mai riscontrato pro-blemi di razzismo.F: Personalmente sono molto contentadella scuola pubblica. Ormai siamo da 12anni a Veduggio……e parlate molto bene l’italiano!A: Grazie. Fouzia ha fatto anche due annidi università a Bologna. Però ci siamoconosciuti in Marocco, dove abbiamostudiato insieme alle superiori e all’Uni-versità.Come siete giunti in Italia?A: Il fratello di Fouzia abitava a Bologna emi invitò a venire in Italia per proseguiregli studi. In realtà avrei voluto studiare efare l’avvocato, tant’è che m’iscrissi addi-rittura all’Università di Oklahoma, in Ame-rica, pagando 200 $ di iscrizione. Poi nonse ne fece nulla per motivi economici.Venni dunque in Italia e trovai un lavorocome serramentista in APAR, e infine mitrasferii a Veduggio.F: E io l’ho raggiunto, prima a Milano equindi a Veduggio.A: In realtà se fossimo rimasti in Marocconon avremmo potuto crearci un futuro euna famiglia.Com’è il Marocco?F: Il costo della vita in Marocco è quasicome in Italia. Il costo del latte ad esem-pio è pari all’Italia. Si può trovare un lavo-ro ma lo stipendio di un operaio specia-lizzato è di circa 200 €. Un impiegatodiplomato ne guadagna 500. Per vivere ènecessario guadagnare almeno 1.000 €.L’immagine che in Europa si ha delMarocco è quello del paese più avanza-to del mondo arabo-islamico dal puntodi vista sociale. Vi ritrovate in questadescrizione?

Regno del MaroccoCAPITALE: RabatPOPOLAZIONE: 33.757.750 ab. (al 2007)

Page 18: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

18EVENTI

“Lei non sa chi sono io…”

tre è anche possibile formarsi comemusicisti e marching player grazie allascuola allievi Giuseppe Giussani.Il Corpo Musicale Santa Cecilia di Vedug-gio (alias Brianza Parade Band) aspettatutti gli aspiranti musicisti presso la scuo-la allievi Giuseppe Giussani e per qual-siasi informazione vi aspettiamo ognimercoledì sera dalle ore 21 alle 23 inviale Segantini a Veduggio, oppure scri-vete a: [email protected]

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

quello e daque l l ’ a l t r oottone olegno, ma daciò che oggirappresentail futuro dellabanda: gliallievi! Ancheil maestro èstato parteattiva di que-sta messa inscena, “rac-cattato” tra ilpubblico ainizio concer-to, quandogià qualche musicante si lamentava del-le continue frecciate tra collegi su chi erail più bravo e su chi pretendeva di esse-re anche in grado di dirigere e guidare ilconcerto. Il maestro si è poi trasformatoin giudice popolare che ha decretato,insieme alla platea, i veri vincitori dellasfida. Gli allievi come volano del futurodella banda e linfa rinnovatrice di ungruppo che conta sulle proprie spalleuna storia di 115 anni di note.Un gruppo che ha anche mostrato unasua seconda anima, la Brianza ParadeBand (banda da sfilata e parata in stilemarching band) che nella passata stagio-ne 2012 ha riconquistato il titolo di Cam-pione italiano alla marching parade com-petition nella categoria free style!Un corpo bandistico innovativo che hanuovamente dimostrato di saper stupireil proprio pubblico. Per chi volesse conoscere di più di que-sta realtà, può consultare il sito(www.brianzaparadeband.it) e la paginaFacebook (www.facebook.com/brianza-paradeband.veduggio) per restareaggiornato su tutti i prossimi eventi erichiedere ogni tipo di informazione. Inol-

di Andrea Brambati

pomeriggio del 6 Gennaio2013, concerto d’inizio anno:Il palco del teatro di Veduggiosi è trasformato in una piccola

arena, dove strumenti e strumentisti sisono dati “battaglia” in una divertente sfi-da fatta di musica, teatralità e ilarità.Questi fantomatici gladiatori hannoinscenato una sfida, dove ciascuno stru-mento voleva essere lo strumento princi-pale, lo strumento che da solo regge l’in-tero concerto, quello la cui assenzaavrebbe potuto determinare una man-canza di armonia, melodia e sonorità.Il tradizionale concerto dell’Epifania delCorpo Musicale Santa Cecilia di Veduggioha visto i bandisti trasformarsi in attori eportare in scena una piccola musiccomedy. Il pretesto narrativo è servito afar conoscere le potenzialità di ciascunstrumento, mettere in rilievo le sonorità ele melodie possibili e quindi ad avvicina-re neofiti concertisti a ottoni e legni. Il primo tempo si è dunque aperto conquesto mix che non ha escluso comun-que la bravura e la validità dei pezzi suo-nati. Dalla colonna sonora di “La strada”di Fellini, passando alle sonorità bavaresiper atterrare a brani rock come ”Back inblack” degli AC/DC. Un divertito e sorpreso pubblico ha bensostenuto questa sfida partecipando conapplausi, risate e sonori commenti allebattaglie inscenate. Battaglia che si èconclusa con un’insurrezione da parte ditutti i bandisti non protagonisti, che stan-chi di queste continue arringhe tra colle-ghi e forse invidiosi di non poter esibire illoro essere Professori al pari degli altri(siamo sempre nel mondo della recita-zione) hanno abbandonato tra le prote-ste l’arena musicale e lasciato il palco aun piccolo gruppo di musicisti allievi, cheun po’ impauriti dal protagonismo offer-to, hanno ben suonato il loro saggio. Unasfida quindi tra strumenti vinta non da

Page 19: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

19EVENTI

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

Alice (…e Pandora!) nel Paese delle MeraviglieUN 8 MARZO “DA FAVOLA” PER LE SIGNORE VEDUGGESI

A fine serata il sindaco Gerardo Fumagal-li ha porto i suoi auguri più sinceri allesignore presenti in sala, omaggiate unaad una dai danzatori di coloratissime pri-mule. Si ringraziano la Parrocchia SanMartino per aver messo a disposizione lasala teatrale, la compagnia Diego Fabbriper l’impianto audio luci, i preziosissimiRiccardo ed Ivano Giudici per il supportotecnico.

pretato un doppio ruolo: quello dellaRegina di Cuori e quello della relatrice.Beatrice infatti, insieme all’amica MartaCorno, si è resa portavoce dell’Associa-zione “Non è Colpa di Pandora” di cui faparte sin dai tempi del liceo. Le dueragazze hanno dato vita ad un interes-santissimo dibattito circa il senso e l’im-portanza dell’8 marzo, leggendo testimo-nianze e presentando l’attività di sensibi-lizzazione ed informazione che solita-mente svolgononelle scuole. Itemi principal-mente trattatisono la tutela deidiritti umani, l’i-dentità, le relazio-ni di genere e tut-te le problemati-che legate allacondizione fem-minile in Italia enel mondo. Ilnome dell’asso-ciazione è voluta-mente provocato-rio. La leggendavuole che i malidel mondo sianostati causati dauna donna, Pan-dora appunto, laquale, presa dallacuriosità, aprì unvaso proibito,all’interno delquale i mali eranostati rinchiusi. Leragazze di “Pan-dora” voglionotogliere alle don-ne i sensi di colpache storicamentee ingiustamentea pp a r t e n gonoloro e diffondereun messaggiopositivo ed inco-raggiante di auto-stima e coraggio.Il coraggio di rea-gire e combattere,il coraggio didenunciare pernon soccombere,il coraggio diapprezzarsi inquanto donne.

di Silvia Cereda

sabato 2 marzo, alle ore 21.00,presso la Sala Teatrale MartinoCiceri, si è svolta la quarta edi-zione della serata dedicata dal-

l’Amministrazione Comunale alle signoreveduggesi in occasione della GiornataInternazionale della Donna. Nei quattroanni sono stati proposti diversi percorsiartistici: la musica corale, la musica etni-ca, la letteratura, la recitazione e la dan-za. E proprio la danza, classica e moder-na, è stata la protagonista di questa sera-ta. Come negli anni precedenti anchequest’anno si sono voluti alternare duemomenti: uno più leggero e divertentecon alcuni estratti dal musical “Alice nelPaese delle Meraviglie”, l’altro più raccol-to e riflessivo, proposto dall’Associazione“Non è colpa di Pandora”.La parte musicale e di danza è stata inte-ramente gestita e diretta Marta Della Tor-re, veduggese di origini, da anni inse-gnante dell’A.S.D. “L’Academy Centro diFormazione Coreutica”. La scuola, perquanto riguarda la danza classica, seguei metodi didattici della Royal Academy ofDance di Londra e dell’Accademia di Bal-letto Ucraina di Kiev, mentre per la dan-za moderna fa parte della ImperialSociety of Dance Teachers di Londra. Tut-ti i brani proposti al Martino Ciceri sonostati estratti dallo spettacolo di fine anno,andato in scena lo scorso giugno al tea-tro Excelsior di Erba. Nell’arco degli annila scuola ha formato artisti che hanno fat-to della danza la loro professione. Que-sto è quello che auguriamo ai danzatoriveduggesi che fanno parte de “L’Aca-demy”: Nicoletta Di Gioia, Jennifer Gre-gnanin e Alessandro Russo (Classico 2°Grado); Isabella Biscardi, Letizia Biscardi,Claudia Buzzotta e Noemi Scola (Classi-co Intermediate); Alessia Manini (Classi-co Advanced 1) e Beatrice Giudici (Clas-sico Advanced 2); Cristina Jakubuska,Marina Jakubuska e Claudia Marcucci(Hip-Hop). Oltre ai concittadini elencati,circa altri quaranta danzatori di tutte leetà si sono esibiti in coreografie diverten-ti, coloratissime e molto curate dal puntodi vista scenografico e dei costumi. Chivolesse avere informazioni circa i corsiproposti dalla scuola può consultare ilsito www.lacademy.it o contattare diretta-mente l’insegnante all’indirizzo [email protected] o al numero 328.0763434.

Una delle danzatrici veduggesi protagoni-ste della serata, Beatrice Giudici, ha inter-

Page 20: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

PROSPETTIVE

20di Guido Sala

tiamo?Tra gli ani-matori c’èun ragazzoebreo. Cis o n oragazzi piùpiccoli dir e l i g i onei s l am i c a .Una nostra

animatrice è attualmente nella Russiaortodossa per un’esperienza scolastica.In verità non sono molte queste realtà,comunque esistono.Avete rapporti con la comunità ecume-nica di Taizè?Da qualche anno a questa parte c’è ungruppo di amici che frequentano Taizè,ma a livello privato. È bello incontrarsicon tutte le confessioni cristiane: luterani,ortodossi, anglicani…Come vedi il futuro dell’Oratorio?Credo sia necessario avere la consapevo-lezza che l’Oratorio è cambiato, come ècambiata la società. È inutile ancorarsi alpassato, che va tenuto nella giusta consi-derazione, ma è necessario evolvere. Amio parere la chiave futura risiede nell’a-pertura a tutte le famiglie, mantenendosempre lo stile di base cristiano.Un’ultima riflessione. Colpisce il fatto chela Messa domenicale non sia frequenta-tissima, e che l’età media non sia dellepiù basse. Di contro, abbiamo un grup-po oratoriano con un centinaio di colla-boratori – credo sia il gruppo più gran-de a Veduggio –e un oratorio feriale chemi dicono abbia sempre grande succes-so. Non è un controsenso?Capisco cosa intendi dire. Partiamodicendo che l’oratorio feriale ospita circa200-250 ragazzi per quattro settimane emezzo. In un sondaggio che abbiamofatto è risultato che dei ragazzi che ven-gono all’oratorio circa il 35% delle fami-glie frequenta regolarmente la chiesa.Forse per la maggior parte dei cristianinon c’è la consapevolezza dell’importan-za dell’Eucarestia, oppure la vivono comeun precetto. L’Oratorio, che è la Parolarivolta alla sfera giovanile, deve cercare difar maturare quello spirito che faccia sìche le persone vivano la Messa domeni-cale non come un obbligo, ma come unanecessità. Forse l’Oratorio può essere ilprimo approccio, perché cerca di tradur-re il Vangelo nella vita.Grazie.Grazie a te.

che fare con i ragazzi, penso all’anima-zione domenicale, i catechisti, il calcio, lapallavolo, la banda, il teatro, il gruppo dei“Magnifici” (i ragazzi disabili, ndr) – e for-se me ne dimentico qualcuno – credosia intorno ad un centinaio di persone. Losport è fondamentale: non a caso abbia-mo coniato la parola “alleducatori”. Unallenatore deve anche sapere trasmette-re qualcos’altro, oltre all’agonismo.Decisamente un bel gruppo. Come ècoordinato tutto questo “esercito” di per-sone?Il riferimento è il Sinodo della DiocesiAmbrosiana, che dice che in tutte le par-rocchie sia organizzato l’oratorio, esoprattutto ci sia alla base un progettoeducativo, che si muova all’interno dellapastorale giovanile. A Veduggio il proget-to educativo è stato iniziato un anno emezzo fa e ha coinvolto più di venti per-sone di tutte le realtà che hanno a chefare con i ragazzi, arrivando a stendereun progetto di largo respiro, che puòessere adattato in funzione delle neces-sità. Esempi sono la recente festa di Car-nevale in oratorio, o le Domeniche Sen-sazionali, con il coinvolgimento dellefamiglie.Le famiglie. Da un po’ di tempo la Chie-sa Cattolica batte questo tasto quotidia-namente, a mio parere anche troppo.Non credi che tutto ciò possa fare senti-re escluse le nuove realtà familiari – pen-so alle coppie di fatto – o chi vive o haalle spalle una storia familiare difficile?Ci tengo a dire che l’Oratorio accoglie tut-ti, e chi spende tempo in Oratorio lo faper tutti, soprattutto per chi si trova insituazioni di disagio e di sofferenza. Ciò èfondamentale, altrimenti verrebbe menolo spirito evangelico. Noi abbiamo vissu-to e viviamo casi “delicati”. È compitodegli educatori approcciare queste realtàcon tatto e intelligenza. Quanto alle diver-se realtà familiari, l’Oratorio non è esentedal quotidiano, di fatto è una realtà mol-to allargata.E con i ragazzi di altre fedi come la met-

L’oratorio? Non è esentedal quotidiano

con questo numero prendeavvio la nuova rubrica “Pro-spettive”, dedicata a rappre-sentare alcune realtà presenti

sul territorio comunale in svariati campi,dall’educazione all’economia, passandoper il sociale, raccontando il presentecon un occhio rivolto al futuro, conside-rato il periodo di grandi cambiamentiche – volenti o nolenti – ci troviamo adaffrontare. Incontriamo oggi RobertoDozio, membro del Gruppo Direttivo del-l’Oratorio San Martino, con alle spalleuna lunga esperienza sul campo, preci-samente dal 1995.Cosa si intende oggi per Oratorio?Mi piace dare una definizione data qual-che tempo fa dal Cardinale Martini: l’O-ratorio è una comunità che educa lapopolazione giovanile di una parrocchiaalla integrazione tra la fede e la vita. Inparole più semplici è una comunità dieducatori che, il più delle volte gratuita-mente, opera per formare buoni cristianie di conseguenza buoni cittadini.Buoni cristiani e buoni cittadini…in chemodo?Lo stile è quello dell’animazione, checonsiste nel chiamare i ragazzi a vivereuna proposta educativa che parta dalloro interesse.Cosa si intende per interesse?Parto da un esempio. Una ragazza hainteresse nella pallavolo. O un ragazzonel calcio. Si propone dunque di coltiva-re questi interessi con stile oratoriano,con una crescita umana e spirituale. Oltreallo sport, ci sono anche attività culturalie musicali. Di tutto ciò il fine ultimo è lacrescita della Parola.Chi vive l’Oratorio a Veduggio?L’Oratorio è vissuto dai bambini, passan-do per gli adolescenti e i giovani, fino allefamiglie. Uno “share” così ampio neces-sita di un minimo di organizzazione: daun lato ci sono i gruppi di base, cheseguono la catechesi dei Sacramenti, dal-l’altro ci sono i gruppi di interesse, chestrutturano l’ambito ricreativo e sportivo.La caratteristica di Veduggio – e lo dicocon una certa fierezza – è l’animazioneoratoriana domenicale. Grazie ai moltivolontari la domenica a Veduggio è orga-nizzata, e non si lascia semplicemente lospazio oratoriano a disposizione. Per rea-lizzare tutto ciò è fondamentale l’apportodei molti collaboratori, che ringrazio viva-mente.Quanti sono questi collaboratori?L’insieme di tutte le realtà che hanno a

Page 21: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

ASSOCIAZIONI

21di Alessandro Bonacina

Combattenti e ReduciQuale futuro???

- tra le finalità dell’Associazione, già elen-cate sopra, fondamentale per le nuovegenerazioni, quello di trasmettere levicende che hanno vissuto i nostri Cari,per fare in modo che gli orrori delleguerre non si ripetano e che si com-prenda che il bene inestimabile cheabbiamo oggi, cioè la democrazia, lodobbiamo a Loro che hanno fatto lanostra Storia;

Per il “magna magna”, che traduco colverbo rubare, il bilancio e il rendicontodei contributi e delle spese sono pubbli-ci e sono distribuiti a tutti i presenti allariunione annuale della Sezione.Attualmente le cariche della Sezionesono:Presidente Onorario Riva Elia, Presidenteresponsabile Bonacina Alessandro,VicePresidente Manini Giovanni, SegretarioRossini Tarcisio, Consiglio: CorbettaMario, Peruffo Aldo, Ferlin Maria, CeredaGesuina.Nell’anno corrente sono rimasti iscritti 5Combattenti reduci e 34 simpatizzanti, equest’anno ci sarà il rinnovo delle carichesociali. Non ci sono persone sufficienti per riusci-re a realizzare gli obiettivi che sono:1- rinnovare la piantumazione e la puliziaalle Croci dei Caduti alla Via Crucis su Via-le Segantini;2- organizzare una mostra di oggetti efotografie lettere ecc. riguardanti i Vedug-gesi durante i periodi bellici della prima e

seconda guerra mondiale;3- organizzare una seratadella testimonianza con laSig.ra Maria Rosa Romegialliunica neonata italianasopravvissuta ai lager nazisti;4-portare un aiuto concre-to a tutti coloro che neavessero necessità.Facciamo un appello a tut-ti coloro che possono met-tere a disposizione il lorotempo per riuscire a realiz-zare gli obbiettivi dellaSezione, ma anche la sem-plice iscrizione dovrebbeessere doverosa. Fiduciosidi un favorevole accogli-mento della presentecogliamo l’occasione perporgerVi i migliori saluti.

ria partecipazione della cittadinanza.Si ringraziano tutte le Istituzioni e le Asso-ciazioni che hanno collaborato e un rin-graziamento speciale va al gruppo Alpinie al suo capogruppo Enrico Fumagalli,senza i quali le celebrazioni non si sareb-bero potute fare.Se nessuno si farà carico di un piccoloimpegno, la Sezione dovrà limitarsi asvolgere la normale attività amministrati-va e non penso che i nostri cari (perchétutti noi abbiamo avuto papà, nonni ecc.che hanno fatto la nostra Storia), sareb-bero contenti.Qualcuno sostiene che la Sezioneandrebbe chiusa, non essendoci piùCombattenti reduci e che certe cose ser-vono solo per il “magna magna”.Chiudere la Sezione significa:- consegnare la Bandiera della Sezione incomune, che ricordo, rappresenta iveduggesi caduti in guerra e tutti coloroche hanno fatto vivere la Sezione dal1923 ad oggi, e non sarà più possibileportarla alle manifestazioni;

aquattro anni dal termine dellaprima guerra mondiale, il 24giugno del 1923 si istituiva inEnte Morale con regio Decreto

n. 1371 l’Associazione Nazionale Com-battenti e Reduci e apriva la Sezione diVeduggio – Renate.Primo Presidente fu Giussani Riccardo equest’anno la Sezione ha sulle spalle 89anni di attività, che è consistita principal-mente nel ricordo e l’onorare il sacrificiodei nostri Caduti, nelle tragedie dellanostra Storia recente. Negli ultimi cinqueanni per ovvie ragioni l’elenco dei Com-battenti si è assottigliato e la Sezione habisogno di persone che dedichino un po’del loro tempo nel portare avanti le fina-lità dell’Associazione, che sono:- promuovere il culto della Patria;- promuovere la glorificazione dei Cadutiin Guerra e la perpetuazione della Loromemoria;

- promuovere lo sviluppo, l’efficienza e larealizzazione di servizi di assistenzasanitaria in genere;

- prestare la propria assistenza, nelle for-me che si renderanno necessarie, aglianziani, con particolare riferimento agliex Combattenti, ma piu in genere a tut-ti coloro che ne avessero necessità;

- prestare la propria collaborazione adaltri enti ed organizzazioni che già pre-stano tali opere di assistenza nei limitidella competenza degli associati;

- organizzare nei limiti del possibile, sva-ghi in loco, gite giorna-liere e altro.

Queste le più impor-tanti finalità dell’asso-ciazione e sarebbeauspicabile, soprattut-to in questi tempi digrandissima crisi,riuscire ad aiutarenostri iscritti pensiona-ti con aiuti concreti.Lo scorso novembre,l’attività della Sezione ciha visto particolarmenteimpegnati nei tre giornidi celebrazioni nell’ono-rare il rientro in Patriadel fnte Giussani Alber-to caduto nel campo diprigionia di Fullen, cheha visto una straordina-

Page 22: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

22SPORT

Ai vertici del karate

rosario Colantropo, classe 1998,veduggese, sta rapidamenteemergendo nel panorama nazio-nale in un disciplina sportiva, quel-

la del karate, tra le meno conosciute masicuramente in espansione a livello dipartecipanti.Il giovane veduggese, affiliato alla societàAJILA che svolge l’attività nella palestrapluriuso del nostro centro sportivo èattualmente in possesso della cinturaverde ma la sua aspirazione è quella didiventare, in tempi brevissimi, cinturanera. Rosario ha dominato la stagionevincendo la Coppa Italia, la Coppa diNatale e il Trofeo Nazionale Azzurri econquistando la partecipazione ai Cam-pionati Mondiali che si sono svolti a Vero-na domenica 3 marzo u.s. In questa garamondiale Rosario si è classificato al 1°posto nella gara a squadre e al 2° postonella gara individuale.I mondiali di Verona sono stati ricchi disoddisfazione anche per la società Ajilache ha ottenuto complessivamente otti-mi risultati. Tutti gli 11 atleti della societàsono infatti riusciti a salire sul podio

SKATING VEDUGGIO =PATTINI E CUOREGiovedì 14 febbraio 2013 tante belle mascherine hanno gio-cato sui pattini, con grande entusiasmo dalle piccole alle piùgrandi, allenatrici comprese. Ora alcune di loro si preparanoper affrontare gare a livello Provinciale, Regionale … perciò inbocca al lupo ragazze!Ma non finisce qui: l’impegno delle nostre atlete continua conil saggio di fine anno. Stanno preparando un vero e propriospettacolo sui pattini.Non potete mancare domenica 9 giugno presso il Centro Spor-tivo Comunale.

Page 23: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

23ATTIVITÀ STORICHE

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

lascia il negozio aRosaMaria che conl’aiuto del marito(figlio dei vecchi pro-prietari) lo gestisceormai da oltre tren-t’anni.“Con il passare deglianni il mercato ècambiato e ultima-mente si è deciso dipuntare maggiormen-te su articoli di ferra-menta per il fai da te,idraulica, duplicazionidi chiavi e telecoman-di, giardinaggio e casalinghi, pur mante-nendo sempre l’attività di utensileria”dice la titolare continuando ”Da noi ilcliente trova sempre la massima corte-sia ed un valido consiglio sulle scelte delprodotto che desidera acquistare, tali

Ferramenta Mottadi Stefania Cazzaniga

consigli sono dettati da anni di esperien-za nel settore che magari in un grandemagazzino non possono essere ricevuti.Vendiamo prodotti di ferramenta dellemigliori marche presenti sul mercato edi provata durabilità”.

tra i tanti negozi storici e a condu-zione familiare troviamo la Ferra-menta Motta situata in Via Piave aln. 33. L’attività inizia come utensi-

leria e ferramenta nel lontano 1956/57gestita da Redaelli Felicita con l’aiuto delmarito Sergio Meana, suoceri dell’attualeproprietaria RosaMaria Motta. Nel 1980raggiunta l’età della pensione Felicita

DOTE SCUOLA 2013/2014 Dal 11 marzo fino al 2 maggio 2013 sarà possibile inoltrare la domanda La Dote Scuola accompagna il percorso educativo dei ragazzi dai 6 ai 21 anni. È attribuita agli studenti delle scuole statali eparitarie di ogni ordine e grado e a chi frequenta i percorsi di istruzione e formazione professionale. Garantisce la libertà discelta delle famiglie e il diritto allo studio di ciascuno. Prevede contributi per premiare il merito e l’eccellenza e per alleviare icosti aggiuntivi sostenuti dagli studenti disabili. Il contributo accompagna lo studente lungo il suo percorso di studi e include:

• Componente “Sostegno al reddito”: per gli studenti con famiglie meno abbienti (ISEE inferiore o uguale ad € 15.458,00)Beneficiari della dote sono:1) studenti residenti in Lombardia che frequentano corsi a gestione ordinaria presso le scuole statali, primarie, secondarie

di 1° grado e secondarie di 2° grado, con sede in Lombardia;2) studenti residenti in Lombardia che frequentano i medesimi corsi in regioni confinanti, rientrando quotidianamente alla

propria residenza al termine delle lezioni;3) studenti iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati da Istituzioni formative accreditate al sistema di

istruzione e formazione professionale regionale, ai sensi dell’art. 24 della l.r. n. 19/2007 ed atti attuativi.

• Componente “Buono Scuola”: un sostegno alla libertà di scelta per gli studenti che frequentano una scuola paritariaBeneficiari della dote sono:1) studenti residenti in Lombardia che frequentano corsi a gestione ordinaria presso le scuole paritarie primarie, secondarie

di 1° grado e secondarie di 2° grado con sede in Lombardia.2) studenti residenti in Lombardia che frequentano i medesimi corsi in regioni confinanti, rientrando quotidianamente alla

propria residenza al termine delle lezioni.Componente " Merito": un riconoscimento assegnato agli studenti capaci,meritevoli e privi di mezzi. (che dovrà essere presentata il prossimo settembre).Componente “Disabilità”: per studenti con disabilità certificata rilasciata dal-l’ASL di competenza, che abbiano concluso il primo ciclo di studi anche senzaaver conseguito il relativo titolo.

Per informazioni: Call center Dote scuola: numero verde 800.318.318 (servizio attivo dal lunedìal venerdì,dalle 9.00 alle 18.00). Oppure informati presso gli sportelli territoriali di Spazio RegioneCasella di posta elettronica dedicata: [email protected] la Biblioteca Comunale (tel. 0362 911021), si potrà prendere unappuntamento per la compilazione dati. La domanda si potrà compilare on line direttamente da casa propria.

Page 24: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

24A fondo moderno possediamo 10580volumi, data 31.12.2012, abbiamoacquisito 180 libri, ne abbiamo dovutisvecchiare 100 (deperimento bibliografi-co, brossure distrutte dall’uso, e bibliolo-gico, contenuti superati). Ancor piùabbiamo rinforzato la piattaforma per l’in-vio di e-mail ed sms ai richiedenti di volu-mi indisponibili al momento della ricerca.Abbiamo inviato oltre mille comunicazio-ni. E prosegue l’innovazione nel SistemaBibliotecario Brianza, supponiamo cheavremo sempre nuovi e migliori servizi inun contesto di mutuo soccorso. Dopo laBiblioteca Virtuale Metropolitana pensia-mo di poter arrivare ad un sollecito deivolumi prestati (e non restituiti per tem-po) per via elettronica o telefonica, e sipensa di ‘centralizzare’ acquisti indistinta-mente per tutte le Biblioteche di almenosessanta novità eclatanti all’anno.Utenti fedelissimi 763 nel 2012, 441adulti 322 under 14.Utenti registrati ‘storici’ circa 1400(2009/ 2010/ 2011). Questo dato saràsempre più controvertibile dopo l’adozio-ne dell’iscrizione con la Carta Regionaledei Servizi. Difatti abbandoneremo la cro-nologia numerica con l’abilitazione deicodici fiscali alla guisa di numerocarta/libro.

Bibliografie tematiche presso laBiblioteca:- CONOSCERE PER NON DIMENTICAREdal 27 gennaio al 27 febbraio per laGiornata della Memoria (27 Gennaio)e Il Giorno del ricordo (10 febbraio,apposito spazio con testi al soggetto)

- 13 febbraio: Visita Classi seconda A eseconda B Primaria in Biblioteca, pre-sentazione servizi Biblioteca e lettura‘storie’

- 9 e 16 Luglio in Biblioteca: due incontricon la Scuola Materna Maria Immacola-ta, tutti i funghetti (presenze speranze)alle prese con letture e dibattiti in viaPiave 2. Prosegue collaborazione con laScuola Maria Immacolata per bibliotecainterna e letture a soggetto suggerite dasuor Giusy.

BIBLIOTECA

tre anche ricordare che la nostra Bibliote-ca è separata nei prestiti della BibliotecaScolastica Primaria, realtà forte già da unpo’ di anni, un grande numero di libriprestati. E nell’ultimo trimestre dell’annopassato si affaccia una nuova stimolanteconcorrenza: la Biblioteca della Scuoladell’Infanzia “Maria Immacolata”, tessere,libri, dvd, grande affermazione presso lefamiglie con bambini proprio piccoli, pri-mi lettori, speranze delle nostre Bibliote-che Civiche. Diminuiscono le consulenze al banco, sispera quasi sempre soddisfacenti per lepersone che serviamo, per lo stesso dis-corso di prima, Wikipedia e Google e YouTube arrivano subito a dare risposte cheprima bisognava cercare (le ricerche diuna volta!), maneggiare, selezionare,ricopiare a mano e così fissare nellatesta. A metà anni ’70 era parsa rivolu-zionaria (ed eversiva ad un tempo) lacomparsa nelle biblioteche pubblichedelle macchine fotocopiatrici, apparivadisdicevole che la cultura si potesse por-tare via un tanto al grammo.

Emeroteca utile per parecchi utenti chevi trovano il quotidiano cartaceo, un altroquotidiano ricevuto in dono, il settimana-

le locale e leseguenti riviste,mensili:Quattroruote – RizaPsicosomatica - PlayGeneration - Art &Dossier - Bell'Euro-pa - Bell'Italia- Cineforum - Focus- Tutti Fotografi - ilbimestrale Psicolo-gia Contemporanea- Per i ragazzi: Tou-ring Junior, FocusJunior, i GrandiClassici Disney ePaperino.Tante riviste giungo-no in dono oltre gliinformatori comu-nali dei paesi vicini

Il 2012 in biblioteca

la nostra Biblioteca ha prestato, nel2012, 8285 volumi (5365 ad iscrittiveduggesi, 4081 settore adulti,1284 reparto ragazzi). Ai nostri uten-

ti sono giunti 1251 libri dalle bibliotechedel Sistema Brianza mentre al circuitodelle biblioteche monzesi abbiamo pre-stato 1669 monografie. Nei prestitiveduggesi per veduggesi, a chilometrozero: 3004 narrativa adulti, 1150 narrati-va ragazzi, 1077 saggistica adulti, 134saggistica ragazzi. Questo potrebbe testi-moniare che la maggior parte delle per-sone predilige letture più brillanti cheriflessive. Forse la lettura di approfondi-mento è rinviata ad altri attori della scenaculturale, internet, forum nel web, gior-nali quotidiani e periodici. L’anno scorsoavevamo prestato 7565 volumi, 8223volumi del 2010, una piccola volatilitàche sarà presto sconvolta dai nuovi servi-zi di Sistema Brianza, lo è già difatti neiprestiti alla generazione digitale, impossi-bile ancora da conteggiare: e-book, dvd,cd, quotidiani, video, utenti non moltiancora ma molto intraprendenti daVeduggio presso la MLOL, Media LibraryOn Line. Una ‘nuova’ infinita Bibliotecache finirà probabilmente con il sovrasta-re alle piccole realtà locali. Bisogna inol-

di Alfonso Campagna

Stazione di rifornimento

Casarin Flavio

Viale della Repubblica20050 VEDUGGIO CON COLZANO (Mi)

Tel. 0362 910304

Page 25: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

25“vetrine in festa” Gospel in Piazza Con-certo di Natale

• “Free Gospel Band”.

Corsi Educazione permanente adul-ti:• Tre livelli di Inglese presso il CentroSociale di piazza Italia, signora AngelaPerego, principianti, intermedio, perfe-zionamento

• Corsi di Russo e Tedesco autogestiti daManola Usuelli presso la Biblioteca.

• Corso di recupero Inglese bambini tut-ti i martedì presso la Biblioteca, con-cluso giugno 2012

• Corso Modulare per imparare a pro-grammare un sito Web, (iniziato otto-bre 2011) concluso aprile 2012, inBiblioteca con l’insegnante Massimilia-no Cattaneo.

Fra le collaborazioni:• Pro loco – Centro Anziani - CompagniaDiego Fabbri – Gruppo FotograficoMisterclik - Gruppo Movida – C.A.I. –

• Riunioni Consorzio sig. Ferruccio Corti,Gruppo Ecologico Gas (Gruppi AcquistiSolidali) a cura del sig. Ermano Spinel-li

• Con Il MOSAICO corsi Culturali Pratici –Besana

• Con la Scuola Civica ProfessionaleSerale di Besana, Corso di Italiano perStranieri

• All’Arena di Verona in consorzio con ilcomune di Triuggio.

BIBLIOTECA

Corso di Fotografia 2012 presso lanostra Biblioteca da MISTER CLIK dal 16marzo al 5 aprile.

Mostra Fotografica bambini (estate)Mostra Fotografica per la Sagra delpaese (novembre)Breve corso presso la scuola Prima-ria a cura dei soci del Club in prepa-razione Mostra BimbiCalendario 2013 realizzato dall’As-sessorato alla Cultura dopo il Con-corso Fotografico UN FLASH SULLABELLEZZA organizzato dalla ScuolaPrimaria Segantini e dal GruppoMister Clik!

Venerdì 16 novembre presentazione,in Biblioteca, del libro d’esordio, “Ilfrancobollo perduto”, di Stefania Caz-zaniga, presentazione e brani scelti acura della prof. Rosa Parolini

Sagra di San Martino 18 novembre,con la Pro Loco e l’ègida del nostroAssessorato:• Concerto Brianza Parade Band• Concerto Dixie Serenade Marchin’Band, dalle ore 15, esibizione itineran-te, ore 16 concertino in p. Italia

• Mercatino dell’Artigianato e dell’Hobbi-stica (Pro Loco) tutto il giorno lungo lastrada principale del paese

• Open Day della Biblioteca, svecchia-mento libri e vendita ad offerta liberatutta a favore di Mauro e Sara, Opera-zione Mato Grosso.

• Presso la Biblioteca Mostra a cura diMister Click!

• Festa in Piazza del 19 dicembre con le

le attività complementari al libro svol-te dall’assessore alla Cultura SilviaCereda, e dalla Commissione Biblio-teca nell’anno 2012 sono state:

Per la Giornata Internazionale dellaCondizione Femminile: Una città didonne semplici concerto sala teatraleMartino Ciceri, letture di Paola Cereda,musiche di Paola Luffarelli (chitarra evoce) ed Antonella Rossi (violino), revivalanni ’40. Omaggio a Tiziana Cremascoli,poetessa veduggese morta giovane, aMyrna Bongini, ed a Rosetta Spinelli, altraautrice veduggese (La perfezione deipunti). Omaggio floreale per tutte le don-ne presenti.

Domenica 13 maggio, a cura degli Asses-sorati Commercio e Cultura: terza edi-zione MODA IN PIAZZA, sfilata dimoda con intrattenimento musicale acura dei commercianti veduggesi pressola palestra pluriuso del centro sportivo.

CINEMA SOTTO LE STELLE (assessora-to Biblioteca e Cultura in collaborazionecon OSM Veduggio): • Il Gatto con gli stivali (Giovedì 14 giu-gno)

• Benvenuti al Nord (Giovedì 21 giugno)• Cortile dell’Oratorio maschile.

23 giugno a Sirtori, (con nostra collabo-razione), aula magna Niso FumagalliMUSICANTIMAFIA, suoni, parole etestimonianze di ordinaria Legalità.Per ricordare il XX° anniversario delle stra-gi di Capaci e di via D’Amelio, spettacoloconcerto.

Non soltanto libridi Santino Motta

UN GIARDINO MUSICALE IN BIBLIOTECA.. LET’S PLAY AND SING IN ENGLISH!!!di Silvia CeredaMercoledì 6 marzo, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale ha avuto inizio il laboratorio linguistico-musicale “The Gar-den of musical language”, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura. Il corso è rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia (dai

tre ai sei anni) e permette loro di approcciarsi alla lingua inglese in manie-ra giocosa, interattiva, creativa ed esplorativa, attraverso la musica. Il labo-ratorio è ideato e gestito dall’insegnante svedese Maria Eveline Zettervall,Early Childhood Specialist e musicista esperta. Il corso è modulare, struttu-rato su tre mesi: marzo, aprile e maggio. Ogni mese ha un tema specificoed un libro di riferimento (Siamo in biblioteca, giusto?). Per il mese di mar-zo, ad esempio, il libro-guida è “Peter Rabbit show me your ears” di Bea-trix Potter ed il tema ad esso connesso è “Io e il mio corpo”. L’iniziativa hariscosso grande successo in paese, tanto che si sta ipotizzando di intro-durre un secondo corso, sempre il mercoledì dalle 17.30 alle 18.30. Chifosse interessato ad avere ulteriori informazioni può rivolgersi al nostrobibliotecario, Alfonso Campagna, il quale vi metterà in contatto diretto conl’insegnante.

Page 26: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

26CRONACA DI VEDUGGIO

Veduggio durante la primaGuerra Mondiale-1 (1914-1916)

se: Luigi Canzi, morto il 16 luglio. Nel1916 a Veduggio tiene ancora banco lanoiosa polemica tra il segretario Zaffaronie il sindaco facente funzione Gervasoni,nel frattempo ampliatasi perfino “ai com-pensi arretrati per lavori straordinari, percomplessive £ 655,20”. La guerra inizia apresentare il conto anche a Veduggio: afine anno il conto dei caduti ammonta adieci, praticamente uno al mese. Il 1916è anche l’anno della battaglia di Verdun,tra tedeschi e francesi: un inutile massa-cro di cui non si conosce nemmeno laconta dei morti, chi parla di 300.000, chidi 600.000 morti. Sul fronte italiano èl’anno della Strafexpedition, la “spedizio-ne punitiva”, pianificata a Vienna contro“l’ex-alleato fedifrago”, risolta, manco adirlo, in un fiasco. Sbollito l’entusiasmodel “Maggio Radioso”, nel 1916 resta lacruda realtà della guerra: di fronte ai reti-colati i nostri fanti chiesero ai Comandi leforbici per tagliarli. La fredda risposta fuche l’Esercito Italiano non le aveva indotazione.

immaginare. Quella dei francesi e degliinglesi, di un sottile disprezzo che torne-rà a galla negli accordi di pace.Di tutto ciò nella cronaca del nostro pae-se non rimane traccia: troppo alti erano itemi in gioco per l’ordinaria amministra-zione di un comune della Brianza.Durante il 1914 tiene banco lo scandalodel segretario Zaffaroni, accusato di mal-versazioni nella gestione dei fondi comu-nali e l’elezione del nuovo sindaco Valli-no, accusato dall’opposizione di essereun “avanzo di galera pescato nei bassi-fondi sociali”. Il 1915, dopo tre anni tor-mentati, vede la conclusione della causatra il Comune di Veduggio e l’ImpresaOdorico & C., relativamente alla costru-zione della strada d’accesso alla stazioneferroviaria. Il 1915 è anche l’anno del“Maggio Radioso” e delle prime tre bat-taglie dell’Isonzo, con l’obiettivo di rag-giungere Gorizia e attestarsi sulla Sava.Luigi Cadorna, a cui era riconosciuta laqualifica di “Generalissimo”, concepiva laguerra come “attacco frontale e ammae-stramento stati-co”, tradotto initaliano, uomocontro uomo, trin-cea contro trin-cea. Falciati dallem i t r a g l i a t r i c iaustriache, le bat-taglie dell’Isonzocostarono nelsolo 191519.000 morti.Montanelli scrisseche “è terroriz-zante pensareche questo siste-ma abbia servitosul serio di basealle operazionioffensive di unesercito in unaguerra moderna”,l i q u i d a n d oCadorna comeun generale “lacui carriera erastata più quella diun grande buro-crate che di ungrande stratega,visto che nonaveva mai vistoun campo di bat-taglia”. Del 1915è anche il primocaduto vedugge-

di Guido Sala

la notizia dell’assassinio dell’Arciducad’Austria Francesco Ferdinando edella moglie Sofia a Sarajevo corsevelocemente per l’Europa mettendo

in allarme le cancellerie, molte dellequali erano già in ferie, dato il periodoestivo. Inizialmente parve che l’AustriaUngheria si limitasse ad un’indagine sul-l’accaduto, preparando in realtà le mos-se per una dura rappresaglia contro laSerbia, giustamente accusata di avereorganizzato l’attentato. Tutto ciò portòalla cosiddetta “Crisi di luglio”: nel giro diun mese l’Europa scivola nella guerra,probabilmente senza rendersene perfet-tamente conto. Decisiva per l’escalationè la mobilitazione parziale della Russia il29 luglio, in reazione alla dichiarazionedi guerra dell’Austria alla Serbia del 28luglio; il 1 agosto la Germania dichiaraguerra alla Russia e il 3 dello stessomese alla Francia; mentre il 4 agosto laGran Bretagna, dopo l’invasione tedescadel Belgio, dichiara guerra alla Germa-nia: la frittata era fatta. In quei giorni glieuropei andarono alla guerra con incre-dibile gioia e ardore, tutti convinti chesarebbe durata non più di un mese eche dopo tutto sarebbe rimasto comeprima. Nessuno aveva messo in conto ladevastante portata delle armi modernee che il mondo sarebbe risorto nel 1919completamente sconvolto. Le motivazio-ni della guerra mondiale allo stato attua-le paiono futili: i governi dell’epoca por-tano la grave responsabilità di aver man-dato al macello i loro soldati per striscedi terra contese da secoli, quali l’Alsazia,la Bosnia, la Galizia, il Trentino e il SudTirolo.La posizione dell’Italia all’inizio è di neu-tralità: legata dalla Triplice Alleanza allaDuplice Monarchia e alla Germania, conun’abile interpretazione difensiva del trat-tato riesce a restarne fuori per dieci mesi,sfruttando questo tempo per il clamoro-so voltafaccia. Sulla spinta dei nazionalisti– peraltro una minoranza nella maggio-ranza neutralista - e del loro istrionicoportavoce, Gabriele D’Annunzio, il gover-no si accorda segretamente a Londra conle potenze occidentali e la Russia per ilpassaggio di campo e la dichiarazione diguerra all’Austria Ungheria, in cambio delTrentino e del Sud Tirolo, fino al Brenne-ro, Trieste, l’Istria e la Dalmazia: pratica-mente tutto ciò che l’Austria aveva giàofferto all’Italia per la neutralità. SidneySonnino, l’allora ministro degli esteri par-lò di tutto ciò come di un “capolavoro”.La reazione di tedeschi e austriaci si può

Page 27: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

VEDUGGIO

INFORMA

ı M

ARZO 2

013

NOTIZIE UTILI

ORARIO UFFICI Servizi demograficilunedì - sabato . . . . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Ufficio tecnicomartedì e venerdì . . . . . . . . . 9.00 - 12.15sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.00 - 11.00

Ragioneria/tributimartedì e venerdì . . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Servizi socialilunedì e mercoledì . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Segreteria/protocollolunedì - sabato . . . . . . . . . . . 9.00 - 12.15

Bibliotecalunedì - venerdì . . . . . . . . . 14.30 - 18.30sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.00 - 12.30

ORARIO STRUTTURE COMUNALICimiterodal 1/3 al 15/11 . . . . . . . . . 7.30 - 19.00dal 16/11 al 28/2 . . . . . . . . 7.30 - 17.00

Centro raccolta RifiutiMercoledì . . . . . . . . . . . . . . 14.00 - 17.00Sabato . . . . . 9.00 - 12.00/14.00 - 17.00

ORARIO RICEVIMENTOGerardo FUMAGALLISindaco, Personale, imprenditorialità, com-mercio, protezione civile, programmazioneeconomica, tributi, bilancio, affari generalimartedì . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.30 - 19.30giovedì . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19.00 - 20.00(entrambi i giorni solo su appuntamento)

Augusto DEGLI AGOSTIVice Sindaco, Assessore all’artigianato, realizzazio-ne del programma, sicurezza, servizi demografici,polizia localesabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.30 - 12.00mercoledì . . . . . . . . . . . . . . . . 18.00 - 19.00(solo su appuntamento)

Mario CURTOAssessore famiglia e politiche sociali, lavoro edoccupazionelunedì e mercoledì . . . . . . . . 18.00 - 19.00(solo su appuntamento)

Silvia CEREDAAssessore alla cultura e relazioni interculturali,tempo libero, biblioteca, politiche giovanili, valo-rizzazione del volontariato e delle associazionisabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.30 - 10.30(solo su appuntamento)

Elisabetta RONCALLIAssessore all’istruzione ed educazione, identità etradizioni locali, tutela e sostenibilità del territoriosabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.00 - 11.00(solo su appuntamento)

Flavio CORBETTAAssessore alla valorizzazione e manutenzionedel patrimonio e dei beni pubblici, decoro,arredo urbano, sportSabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.30 - 12.00Luigi Alessandro DITTONGHIAssessore alle grandi opere e infrastrutture, urba-nistica, piani attuativi, PIP e PEEP, piani integratidi lottizzazione e di recupero, edilizia privataSabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.30 - 10.30(solo su appuntamento)

Orari degli ambulatori mediciDR.SSA DANIELA MAGNI

VEDUGGIOLUN. 09.15-14.00MAR. 13.15-19.00MER. 13.15-17.00GIO. 13.15-18.00VEN. 13.15-19.00SAB. -

DR.SSA M. GRAZIA MARTINOVEDUGGIO BRIOSCO CAPRIANO

LUN. - 18.30-19.30 -MAR. - 10.00-11.00 -MER. 11.30-12.30 10.00-11.00 09.00-10.00GIO. 17.00-18.00 - 18.15-19.00VEN. 11.30-12.30 10.00-11.00 09.15-10.00SAB. - - -

DR. GIUSEPPE USUELLIVEDUGGIO RENATE

LUN. 16.30-18.00 18.30-20.00MAR. 09.00-10.30 11.00-12.30MER. 09.00-10.30 11.00-12.30GIO. 08.30-10.00 10.30-12.00VEN. 08.30-10.00 10.30-12.00SAB. - -

DR. ALBERTO BOZZANIRENATE CAPRIANO

LUN. 17.30-19.30 15.00-16.30MAR. 08.30-10.30 11.00-12.00MER. 15.00-18.00 18.30-19.30GIO. 18.30-20.00 15.30-17.30VEN. 17.30-20.00 15.00-16.30SAB. - -

DR. RENATO CALDARINIVEDUGGIO RENATE

LUN. - 08.30-11.30 16.00-18.00MAR. 09.00-10.00 15.00-18.00MER. - 08.30-11.30GIO. 09.00-10.00 15.00-18.00VEN. - 08.30-11.00 14.00-16.00SAB. - -

DR.SSA ROBERTA RIGAMONTIVEDUGGIO BRIOSCO CAPRIANO

solo su appuntamento

LUN. 15.00-18.00 - 11.00-14.00 MAR. - - 10.00-13.30MER. 11.00-13.00 16.00-19.00 09.15-10.45GIO. - - 09.00-13.30VEN. 15.00-18.00 12.00-14.00 10.00-11.30SAB. - - -

DR.SSA PIANAROLI ALESSANDRAVEDUGGIO

LUN. 14.00-17.30 MAR. 14.30-17.30MER. 08.30-11.00GIO. 14.00-17.30VEN. 08.30-11.00SAB. -

DR. GHERARDO STRADARENATE CAPRIANO

LUN. 14.30-16.30 17.30-19.00MAR. 09.00-13.00MER. 17.30-19.30 14.30-16.30GIO. 11.00-13.00 08.30-10.30VEN. 19.30-21.00 17.30-19.00SAB. - -

NUMERI UTILIComune centralino . . . . . . . . 0362.998741Fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0362.910878Ufficio segreteria . . . . . . . . 0362.998741-1Ufficio demografici . . . . . . 0362.998741-2Ufficio tecnico . . . . . . . . . . 0362.998741-3Ufficio finanziario . . . . . . . . 0362.998741-4Ufficio tributi . . . . . . . . . . . 0362.998741-5Ufficio Vigili . . . . . . . . . . . . 0362.998741-6Ufficio Servizi Sociali . . . . . 0362.998741-7Protezione civile . . . . . . . . . . 0362.928023Biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . 0362.911021Centro sportivo . . . . . . . . . . . 0362.998099Centro anziani . . . . . . . . . . . . 0362.910306Scuola materna . . . . . . . . . . . 0362.911230Scuola elementare . . . . . . . . 0362.911138Scuola media . . . . . . . . . . . . 0362.924112Parrocchia . . . . . . . . . . . . . . . 0362.911025Ufficio postale . . . . . . . . . . . . 0362.998012Farmacia . . . . . . . . . . . . . . . . 0362.911468Emergenza sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . 118Ospedale Carate . . . . . . . . . . . . 0362.9841Guardia medica . . . . . . . . . . . . 840500092Croce Bianca . . . . . . . . . . . . . 0362.915243Carabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112Carabinieri Besana . . . . . . . . 0362.967750Polizia Stradale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115Vigili del Fuoco Carate . . . . 0362/903622Soccorso ACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116Acquedotto centralino . . . . . . . 02.895201Acquedotto segnalazioni . . . . 800.175.571Gas – Ufficio E.On . . . . . . . . 0362.995527Gas Pronto Intervento . . . . . . 840.001.122Gas Egea Comm.le . . . . . . . 0362.915260ENEL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.900.800Casa di Accoglienza “Madre Teresa di Calcutta” . . 0362.928059

27

SERVIZIO DI GUARDIA MEDICA

Nei giorni di sabato, prefestivi e festivi èin funzione il servizio di Guardia Medicaa partire dalle 8.00. Negli altri giorni ilservizio è in funzione dalle ore 20.00fino alle ore 8.00 del mattino successivo.Tel. 840.500.092

Page 28: Un percorso ad ostacoli i - Veduggio con Colzano · Ad aggiungere ulteriore confusione e diffi-coltà, dovremo affrontare l’ulteriore taglio delle risorse che avremo a disposizione

Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,trovi sempre Fontana.

Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,trovi sempre Fontana.

attività di sessant’anni I un rappresentano

continuo rinnovamento.crescita, costante La efficace più sempre

Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,trovi sempre Fontana.

Fontana Gruppo del attività del all’insegna percorso

continuo rinnovamento.servizio un offrire per crescita,

la è professionale, e efficace

Dal 1952, ovunque cerchi nel mondo,

.gruppofontana.itwww

efficace più sempre nostra prerogativa fin dal 1952.

.gruppofontana.it

la è professionale, e efficace nostra prerogativa fin dal 1952.