Un grazie ed un augurio - alpinialessandria.it · Pg 25 90° Anniversario Pg 26-27 In famiglia ......

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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202 www.alpinialessandria.it [email protected] [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/AL Aprile ANNO XLI N. 1 - 2009 Tiratura 2.680 copie - Costo per copia 0,60 Queste poche righe sono il mio saluto quale vostro Presidente. Rivolgendomi a voi, vi ringrazio per l'onore che, con la recente riconferma avete attribuito alla mia persona. Questa dimostrazione di fiducia è il miglior auspicio per ricaricarmi sulle spalle lo zaino degli onori e degli oneri che comporta la guida della nostra sezione, con l'aiuto e la collaborazione di tutti continuerò l'opera così ben avviata in questi anni. Con grande spirito di servizio, nel riassumere l'incarico che avete voluto affidarmi, vi assicuro che lavorerò col massimo impegno e serietà. Chiedo, per una serena realizzazione, l'amichevole ed incondizionato appoggio del Direttivo sezio- nale, dei Capi Gruppo, della Protezione Civile, dei Cori sezionali e di tutti i Soci affin- ché perseverino nell'attaccamento all'Associazione ed alla Sezione. Ve ne sono fin d'ora grato e, seppure con qualche preoccupazione, guardiamo il futuro con giusto ottimismo che da sem- pre aiuta nella soluzione delle vicende umane. L'opportunità di raggiungere tutti Voi attraverso il nostro giornale mi consente di porgere a tutti voi Alpini ed Amici ed ai vostri i famigliari i più cari ed affettuosi auguri di buona Pasqua, che siano giorni di serenità vis- suti in salute, armonia ed amicizia, raccomandandovi che rimane un dovere di tutti gli associati, con un fraterno abbraccio. Il Presidente Bruno Pavese U U n n g g r r a a z z i i e e e e d d u u n n a a u u g g u u r r i i o o

Transcript of Un grazie ed un augurio - alpinialessandria.it · Pg 25 90° Anniversario Pg 26-27 In famiglia ......

FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA“GEN. CAMILLO ROSSO”VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202

www.alpinialessandria.it [email protected] [email protected]

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/ALAprile ANNO XLI N. 1 - 2009 Tiratura 2.680 copie - Costo per copia 0,60

Queste poche righe sono il mio saluto quale vostroPresidente. Rivolgendomi a voi, vi ringrazio per l'onoreche, con la recente riconferma avete attribuito alla miapersona. Questa dimostrazione di fiducia è il migliorauspicio per ricaricarmi sulle spalle lo zaino degli onori edegli oneri che comporta la guida della nostra sezione, con

l'aiuto e la collaborazione di tutti continuerò l'opera cosìben avviata in questi anni. Con grande spirito di

servizio, nel riassumere l'incarico che avetevoluto affidarmi, vi assicuro che lavorerò col

massimo impegno e serietà. Chiedo, peruna serena realizzazione, l'amichevole edincondizionato appoggio del Direttivo sezio-nale, dei Capi Gruppo, della Protezione

Civile, dei Cori sezionali e di tutti i Soci affin-ché perseverino nell'attaccamento

all'Associazione ed alla Sezione. Ve ne sono find'ora grato e, seppure con qualche preoccupazione,

guardiamo il futuro con giusto ottimismo che da sem-pre aiuta nella soluzione delle vicende umane.L'opportunità di raggiungere tutti Voi attraverso ilnostro giornale mi consente di porgere a tutti voi Alpinied Amici ed ai vostri i famigliari i più cari ed affettuosiauguri di buona Pasqua, che siano giorni di serenità vis-suti in salute, armonia ed amicizia, raccomandandovi cherimane un dovere di tutti gli associati, con un fraternoabbraccio.

Il PresidenteBruno Pavese

UUnn gg rraa zz ii ee eedd uunn aauugguu rr ii oo

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro che hanno la possibi-lità di inviarci testi e foto a colori in formato digitalizzato (usando ilcomputer per capirci) di farlo utilizzando questo formato, in quantomolte volte ci arrivano in redazione fogli di articoli evidentementestampati da un pc. Per cortesia se avete composto il vostro “pezzo”con un computer fateci avere il file (o per posta elettronica o su discofloppy o su cd) per noi molto più comodo! Vi chiediamo questa corte-sia per non ripetere il lavoro di battitura da Voi già effettuato e chequindi ci comporterebbe un’ulteriore perdita di tempo e ritardi nellaspedizione del nostro periodico! Segnaliamo le caselle di posta elet-tronica (e.mail) della Sez. di Alessandria: [email protected] da usar-si per l'invio di comunicazioni generiche. Per qualsiasi testo, articoloo foto da pubblicare sul nostro giornale, Il Portaordini, o sul nostro sitointernet www.alpinialessandria.it usare l'indirizzo [email protected] Si rammenta a tutti coloro che vogliono inviare materiale per la pub-blicazione sul nostro periodico sezionale che le date improrogabilientro cui detto materiale deve pervenire alla redazione sono: n° 1 - 15marzo; n° 2 - 10 giugno; n° 3 - 10 settembre; n° 4 - 10 novembre. Gliarticoli o le foto pervenute oltre le date qua sopra riportate verrannopubblicati sul numero successivo de "Il Portaordini".

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«IL P O RTAORDINI»Fondatore: Autor. trib. di AlessandriaDomenico Arnoldi n 176 del 14-2-1967Direttore: Bruno PaveseTipografia: Litografia Viscardi Via Santi 5 - Zona D 4 - ALDirettore responsabile: Giorgio BarlettaAutor. Dir Prov. P.T. AL

HANNO COLLABORATOB. Pavese, G. Ceva, L. Visconti, B. Dalchecco, M. Venezia,

P. Gobello, M. Tibaldeschi, F. Canepari, G. Barletta, L.Olivieri, M. Fiorini, A. Moncalvo, F. Damasco, F. Bianchi, V.

Dogliosi, I. Semino, D. Notardonato, D. Bertin

I m p o r t a n t e

Pg 2 La penna del najonePg 3 Inaug. monumento Alpino -

Col .GiannuzziPg 4 L'addio ad A. Sala ed a M. De Mori

Centenario CividalePg 5 Trofeo Penne Nere - Zaino a terraPg 6 Verbali C.D.S.Pg 7 Rad. Sez. QuattordioPg 8 Coro MonteneroPg 9 Coro Alpini ValtanaroPg 10 82^ Adunata NazionalePg 11 60° Costituzione B. Alp. JuliaPg 12 Matta AltPg 13-16 Relazione morale - Rinnovo C.D.S.Pg 17-18 Protezione CivilePg 19-20 Figure storiche di AlpiniPg 21-24 Attività dei GruppiPg 25 90° AnniversarioPg 26-27 In famiglia

S o m m a r i o

Sabato 13 dicembre, bellissimo il colpo d'occhio sulla Sala Giunta delPalazzo Comunale di Alessandria, affollata dagli intervenuti alla presenta-zione del libro La Penna del Najone, il ponderoso volume scritto a più mani

da Alpini di età, grado eprovenienze le più dis-parate, passati attraversoesperienze diverse che,ritrovatisi sul forumdell'A.N.A,. avevanocominciato con lo scam-biarsi, quasi per gioco,personali ricordi di naja.Poco per volta divennenaturale chiedersi perchénon condividere il piace-re di quelle letture con un

numero più grande di Najoni e magari cogliere l'occasione per appoggiareuna buona causa, un pò come tornare, seppur solo metaforicamente, indietronel tempo quando, durante le marce in montagna, poteva capitare che qual-cuno, un pò più scarso o solamente in momentanea difficoltà, trovasse sem-pre pronta la parola di conforto o la mano amica venire in soccorso (cosa dicui purtroppo, a volte, ci si scorda in qualche nostra attività associativaquando l'apparire diventa prioritario). Di li scaturì l'idea di trasformare in unlibro le parole, emerse in ordine sparso, dai ricordi di quelli che, nonostantetutto, furono pur sempre i bei vent'anni di ciascuno; anni che videro gli orro-ri della guerra, il nasce-re di fraterne amicizie,lo sconvolgente primoapproccio con la realtàdella naja alpina, i muli,le marce, le cantate e lebevute, le vessazionidei nonni, il ranciomagari abbondante manon certo ottimo, isuperiori a volte ottusi avolte fratelli maggiori,le interminabili ore diguardia, le spensierate libere uscite, gli episodi buffi e avanti sino agli inter-venti in calamità naturali oppure alle più recenti missioni umanitarie all'e-stero, sino ad arrivare al sospirato giorno del congedo. In buona sintesi dallepagine traspare cosa si è perso chi Alpino non è stato e potrà, forse, com-prendere il semplice segreto che lega gli Alpini: un patto umano. Individuateben presto le possibili destinazioni degli eventuali utili nell' AssociazioneFriuli Mandi-Nepal Namastè gestita da un Alpino che cura l'assistenza sani-taria e la scolarizzazione dei bambini nepalesi e nelle iniziative di solidarie-tà che gli Alpini in armi pongono in essere in ogni parte del mondo che livede impegnati in missione, si passò alla raccolta e relativa classificazioneper argomento degli scritti e, finalmente, alla pubblicazione. La freschezzae la spontaneità che traspaiono dalle pagine del libro hanno caratterizzatoanche gli interventi dei quattro fra gli autori che hanno partecipato alla pre-sentazione ed il riscontro lo si è avuto dalla vendita di tutte le copie del libroal momento disponibili. Addirittura in non pochi casi è stato chiesto agliautori di autografare la copia acquistata, proprio come si fa con gli scrittoriveri. Come solitamente avviene, ha avuto torto chi non è stato presente. Chifosse però interessato all'acquisto potrà rivolgersi in Sede Sezionale o diGruppo dove sono disponibili copie del libro, che oltre ad una piacevole let-tura costituisce un tangibile atto di solidarietà in quanto, come sarà oppor-tuno ricordare, il ricavato sarà totalmente devoluto in beneficenza, un buonmodo di Onorare i morti aiutando i vivi.

Gigi Ceva

Presentato in Comune ad Alessandria il volume con leesperienze di numerosi Alpini durante i mesi di naja

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Sabato 18 AprileOre 21,00 Rassegna canora con il Coro Alpino "La Rocca” di

Sabbiochiese ed il Coro “Alpini Valtanaro" di Alessandria presso la Chiesa Parrocchiale S. Michele.

Domenica 19 AprileOre 08,30 Ammassamento in Piazza P. ErcoleOre 09,30 AlzabandieraOre 09,45 Sfilata per le vie cittadine accompagnata dalla Fanfara

Alpina di AostaOre 10,30 Santa Messa presso chiesa S. Pietro con la partecipa

zione dei Cori Alpini " La Rocca " e "Valtanaro"Ore 11,30 Inaugurazione "Monumento all'Alpino"

AllocuzioniOre 12,30 Rancio Alpino nel Palatenda allestito presso

P.zza A. Moro

Per informazioni e prenotazioni pranzo

Alp. Bruno Dalchecco cell. 334 1179779Alp. Angelo Cavone tel./ fax 0131 772642Alp. Claudio Barberis e-mail [email protected]

Inaugurazione Monumento all’Alpino a Felizzano

Il Colonnello Simone Giannuzzi è il 48° Comandante del5° Reggimento Alpini. Nato a Feltre il 4 febbraio 1966,frequenta il 194° Corso della Scuola Militare Nunziatella,il 166° Corso dell'Accademia Militare ed è nominatoSottotenente diFanteria nel set-tembre del 1986.Dopo la Scuoladi Applicazione,p r o m o s s oTenente, è asse-gnato alBattaglione Alpini"Saluzzo" inBoves, e nel1990 è trasferitop r e s s ol'Accademia diModena comeComandante diplotone al 172°Corso AllieviU f f i c i a l i .P r o m o s s oC a p i t a n o ,comanda la 69^Compagnia delBattaglione Alpini"Gemona" inTarvisio e la 41^Compagnia delBattaglione "Aosta" alla Scuola Militare Alpina. Qui èanche Ufficiale addetto alla Sezione sci-alpinistica.Frequentato il 123° corso di Stato Maggiore presso laScuola di Guerra di Civitavecchia, diviene MilitaryAssistant del Comandante la Brigata MultinazionaleNord in Sarajevo nel 97 e nel 98 torna ad Aosta qualeCapo Sezione Studi ed Esperienze del CentroAddestramento Alpino. Frequenta quindi il 3° CorsoISSMI, e successivamente l'International TrainingCourse presso il Geneva Center for Security Policy.Dopo due anni quale Chief Information Operations pres-so il NATO Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona,nel 2004 assume il Comando del Battaglione Alpini"Morbegno" e nel 2005 del Battaglione MultinazionaleSudovest in Kosovo. Nel marzo 2006 divieneCoordinatore del Centro Addestramento Alpino di Aostae, a partire dall'agosto 2007, è impiegato nell'ambitodella Missione UNIFIL quale Executive Officer del ForceCommander e successivamente Chief Joint MissionAnalysis Center. E' Guida Alpina Militare, AlpinistaAccademico Militare e fa parte dell'UnioneInternazionale delle Guide di Alta Montagna.

Il Col. Simone Giannuzzi al Comando del 5° Alpini

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Anche lui se n'è andato.Grande lutto per la nostraAssociazione: Albino Sala,Alpino reduce dell'ultima guerraè andato avanti. Ottimo Alpinofigura eccezionale; era il tuo stile,lavoravi in silenzio,con la massima pre-cisione unita allacorrettezza, eri con-siderato, rispettatoe ascoltato da noitutti, non amavi laprima fila,preferivilasciare avanti glialtri. In questi annihai aiutato e colla-borato con tuo fra-tello, ai lavoriprima nella sede di via Lanza poicostantemente al nostro rifugio,sono stato davvero fortunato nel-l'averti conosciuto ed aver con tecollaborato. Tanti Alpini eGagliardetti sezionali ti hannoaccompagnato alla partenza del-l'ultimo trasferimento nel"Paradiso di Cantore"; nelle Tueopinioni Ti ho sempre considera-to al di sopra delle parti, ora chenon ci sei più … mi raccomando,ogni tanto, guarda giù!

B.P.

Ad Albino Sala

Come avviene da ormai tredici anni, gli ex appartenenti delBattaglione Cividale si sono ritrovati il 10 e 11 gennaio scorsi aCividale del Friuli per commemorare un anniversario di grande valo-re: il centenario di fondazione del Battaglione. La costituzioneavvenne nel 1909 ed entrarono a fare parte le compagnie: 16^ (costi-tuita nel 1874 a Pieve di Teco ed assegnata al btg ValStura), la 20^ (costitutita anch'essa nel 1874 a Cuorgnèed assegnata al btg Val Maira) la 76^ (costituita ed asse-gnata al btg Cividale nel 1909) e la 110^ (costituita nel1914 assegnata al Cividale e successivamente al btgMatajur). Il Cividale ebbe il "battesimo del fuoco" nel I°conflitto mondiale tra il '15 e 16' sul Monte Nero e nelmedio Isonzo, quindi in Val d'Astico, sull'Altipiano diAsiago, sul Monte Grappa, in Valtellina, sulleGiudicarie, in Valcamonica per ritornare sul Grappa perpartecipare all'ultimo attacco che portò al termine delconflitto con la battaglia di Vittorio Veneto. Venne inqua-drato, con la costituzione della Divisione Julia (1935), in questa unitàe prese parte alla occupazione dell'Albania nel 1939. Partecipò allacampagna di Grecia (1940-1941) dove ebbe a dimostrare il propriocoraggio e la determinazione sui Monti Pindo, Topojanit e Golicoscrivendo pagine eroiche di storia. Rientrò in Patria per ricostituirsie, inquadrato nella Divisione Julia, partì alla volta del Fronte Russocon le tradizionali compagnie 16^, 20^, 76^ e la nuova 115^ (armi diaccompagnamento). In terra russa il reparto venne spostato nellazona del fiume Kalitwa e nei giorni 4, 5, 6, gennaio 1943 andò all'as-

salto 7 volte per difendere quota Signal (m. 176,2) successivamentechiamata, per i fatti d'arme eroici, quota Cividale. Infine la tragediadella ritirata che ha visto cadere oltre mille dei suoi figli. Come tuttii reparti alpini, anche il Cividale ha dovuto cedere il passo alle rifor-me e ai ridimensionamenti delle forze armate voluti dall'alto, per cui

il 15 novembre 1995 è stato sciolto. Dalla volontà di alcu-ni ex appartenenti al Battaglione si è pensato di dare vitaprima ad un Comitato e successivamente ad unaAssociazione che ispirandosi ai valori di amore di Patria,di fedeltà alle Istituzioni, conservi vive le tradizioni pro-prie del battaglione Cividale mantenendo il ricordo deigloriosi Caduti del battaglione Cividale e dei battaglioniVaI Natisone e Monte Matajur, che al Cividale sono pertradizione associati nella memoria. Per rendere solenne lacerimonia del centenario abbiamo avuto l'onore di averecon noi la Bandiera di Guerra del Battaglione che riposaal "Vittoriano" insieme con tutte le bandiere di quei

Reparti che hanno subito la stessa nostra sorte e la numerosa parteci-pazione (oltre seimila alpini) ha fatto da corona alla gloriosaBandiera e ai nostri Reduci. A fare parte dell'Associazione sono chia-mati tutti gli ex appartenenti al Reparto che avviene in forma volon-taria e gratuita, basta farne richiesta, ed io sono a disposizione peraccogliere tutti coloro che volessero informazioni. W l'Italia W gliAlpini e "FUARCE CIVIDAT"

Michele Tibaldeschi

Il Centenario del Battaglione Cividale

Sentivo il dovere inviare ancoraun affettuoso saluto a Te, caroAlbino, un sincero amico, un vali-do e grande collaboratore. Conme si uniscono gli "Alpini delGiarolo" Carlo Giraudi, MartinoBorra, Evasio Castagnone … e

tutti gli alpini dellaSezione per l'impe-gno profuso nellarealizzazione dellanostra sede e delnostro rifugio.Esempio di Alpinoper tutti noi ed inparticolare per i gio-vani. Amicizia, soli-darietà, rettitudine,operosità, dedizione e

attaccamento alla nostraAssociazione, senza mai chiederenulla. Al tuo funerale eravamo intanti, perché tutti ti volevamobene. Ai tuoi cari sia di conforto lanostra grande partecipazione. Edio, con gli amici, rivolgiamo lenostre più sentite e sincere espres-sioni di cordoglio, di addio, senti-remo sempre il vuoto che hailasciato. Ciao caro Bino, e graziedi cuore per quello che hai fattoper noi.

Alessandria, 13/2/2009 P. G.

La Sezione di Alessandria ha perso uno dei suoi più anziani esignificativi Alpini. Uno degli ultimi reduci dell'ultimo conflit-to. Nato a Mel (Belluno) nel 1921, sergente maggiore del 3°,aveva combattuto in Grecia ed Albania. E come tanti giovanidella sua generazione dopo aver conosciuto le miserie e le tra-gedie della guerra, le circostante della vita lo portarono dalVeneto in Piemonte, a gestire un bar in piazza Genova adAlessandria. Qui incontra Arnoldi e con lui rinverdisce quellospirito che nella gioventù li aveva animati così tanto. L'amoreper la penna, gli stessi sentimenti, gli stessi propositi, li spingo-no a far rinascere la vecchia Sezione Alpini di Alessandria natanel 1935, che per varie ragioni, non ultime le varie guerre chesi sono succedute, era stata momentaneamente soppressa.Mario De Mori mette a disposizione i suoi locali del bar, dovesi svolgono, prima timidamente, poi sempre più sovente leriunioni, gli incontri dei vecchi Alpini con le giovani leve. E lui,da buon veneto, è sempre più disponibile. Così il gen. Rosso,l'avv. Benzi, l'avv. Lunati, Panizza, Cabalisti, Vitaliano Corsi, ilrag. Beltrami, don Giovanni Scarpone e tanti altri Alpini dannovita alla rinata Sezione Alpini di Alessandria, che nel novembre1967 con una grande manifestazione e con grande entusiasmodegli Alpini dei vari gruppi, che nel frattempo si erano costitui-ti, fa il suo ingresso ufficiale nell'Associazione NazionaleAlpini. Mario De Mori è euforico perché anche lui aveva con-tribuito realizzare quel sogno che tanto aveva desiderato. Nelleadunate era l'alfiere del cartello che annunciava l'arrivo dellaSezione di Alessandria. Lo portava con grande austerità (a volteanche con gaiezza, con modesto disappunto non manifesto diArnoldi). Mario De Mori se ne è andato in silenzio accompa-gnato dagli intimi famigliari e dalla fama dei suoi ricordi. A Luigli Alpini di Alessandria devono riconoscenza ed il ricordo diun grande Alpino, che sapeva coniugare generosità e fierezza intutti quegli aspetti della vita che noi Alpini chiamiamo alpinità.Ai famigliari le nostre più sentite condoglianze.

Alessandria, 16 Marzo 2009

Mario De Mori

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Domenica 8 febbraio sulla pista "stadioslalom" di Valtournenche si è dispuato ilTrofeo Penne Nere, gara di slalom gigan-te riservata agli Alpini in congedo apparte-nenti al 1° Raggruppamento ed agli Alpiniin armi che prestano servizio nello stesso

territorio. L'organizzazione curata con lacollaborazione della Sezione diAlessandria, del Gruppo di Valenza edello Sci Club Azzurro '90 pur'esso diValenza, è stata buona; purtroppo nonaltrettanto si può dire della partecipazio-ne, particolarmente da parte degli Alpinialessandrini e di qualche Sezione chemena gratuito vanto di ragguardevole atti-vità sia a livello organizzativo e partecipa-

tivo. La manifestazione è stata ostacolatadal forte vento che ha ritardato l'orario d'i-nizio e dissuaso alcuni concorrenti dalfacile giudizio nel prendere il via. Il perfet-to innevamento della pista e le miglioratecondizioni meteo hanno poi fatto si che lediscese degli atleti si siano regolarmenteeffettuate in clima di gara vera e con spiri-to autenticamente Alpino. Poco tempodopo che l'ultimo concorrente ha tagliato iltraguardo l'impeccabile servizio cronome-

trico computerizzato della stazione sciisti-ca ha consegnato la classifica permetten-do la premiazione sul campo degli atleti erelative Sezioni di appartenenza. A con-clusione di queste brevi note corre l'obbli-go di sottolineare la coinvolgente atmo-sfera post gara spontaneamente creatasima pure la costatazione che ad un orec-chio appena umano occorreranno tremesi di SAT e Crodaioli per didintossicar-si dalle oscene performances conore daparte di coloro che presenterebbero certa-mente migliore immagine di se in qualitàdi sciatori che non di coristi (i coristi verimi scusino per aver abusato del termine)

Gigi Ceva

T R O F E O P E N N E N E R EV A L T O U R N E N C H E ( A O ) 8 F E B B R A I O 2 0 0 9 P i s t a S t a d i o S l a l o m

Provate a chiedere ad un ragazzo che haappena preso la patente cosa sono per lui18 anni; vi risponderà: "Una vita!"…ebbe-ne, io di anni ne ho 57 e gli ultimi 18 li hopassati come consigliere sezionale! Inquesto momento sento giusto e doverosolasciare la carica a chi potrà, ma soprat-tutto dovrà, portare nuove idee e voglia difare, in modo che la nostra piccola magrande Sezione possa continuare nellasua linea di Alpinità, in cui tutti noi credia-mo. Essere un consigliere sezionale, perchi crede fermamente in ciò che fa, è unimpegno: bisogna partecipare e presen-ziare a molte manifestazioni, spesso nelweekend, per circa quattordici mesi l'an-no! Chi ragiona tra le righe avrà già capitocosa voglio dire…santa donna la moglie diun consigliere! In sei mandati ho collabo-rato con molti alpini, la cui famiglia ha divi-so con loro l'impegno e la dedizione conquella, che si chiama "fede Alpina" e alcu-ne volte sentendosi anche mettere insecondo piano! Questa è una costantenella vita di ogni uomo, Alpino, che parte-cipa attivamente alla vitadell'Associazione; colgo così l'occasione

per salutare e ringraziare dell'amicizia tuttii Capi Gruppo che ho avuto l'onore diconoscere in questi anni; grazie anche peravermi fatto incontrare i loro Alpini e visi-tare le loro belle sedi e i loro bei paesicome Arquata Scrivia, Borghetto Borbera,Costa d'Ovada, Felizzano, Fubine,Garbagna, Isola Sant'Antonio, Quattordio,Sale, San Sebastiano Curone, Terzo, spe-rando di non averne dimenticato nessuno!Durante la mia esperienza ho avuto lapossibilità di conoscere molte persone e diimparare tanto da tutti i Consiglieri, soprat-tutto dal Generale Barletta, per la suamaniera encomiabile di gestire la segrete-ria e dall'attuale Presidente, BrunoPavese. A tutti dico Grazie. Vorrei ora fareuna carrellata per raccontare ciò che hovisto in questi diciotto anni, cioè, da quan-do ci si riuniva in due stanze in CorsoRoma a questa meravigliosa sede; daiprimi accordi telefonici con Torino, ad unanostra Protezione Civile che è una dellepiù efficienti in Piemonte; dalle due tendedi Borghetto, ad un pasto caldo e al coper-to per settecento persone a Capanne diPey; dalle otto lamiere di una struttura

direi…indescrivibile, ad uno stupendo rifu-gio; dai due fogli bianchi e verdi di unavolta, ad un giornale sezionale a colori;andando agli antipodi, dalle prime seratedi prova di un coro, in Piazza Turati, finoad avere due cori, che fanno serate intutto il Mondo. E ancora, dall'organizzaregare del Campionato Provinciale di scialpino fino al Campionato Nazionale delGruppo Sportivo Alpini di sci Alpino eNordico. Tutto questo passando perriunioni del Consiglio Sezionale dove, avolte stanco di sentire tanti monologhi, hocombattuto le mie epiche battaglie nellaveste del r……, con una persona, unAlpino, che a volte mi ha spazientito, mache ammiro e stimo molto. Dire tanto di luinon è mai abbastanza, non trovo le paro-le... Grazie Paolo. Ecco questo è tuttoquello che come Consigliere Sezionale hovisto nascere, crescere, concretizzarsi emigliorare. Ebbene Canepì zaino a terra,anche per un Alpino un po' di riposo non famale.

Franco Canepari

Z A I N O A T E R R A

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A. VERBALE N°176 DEL 19/01/09

1. LETTURA/APPROVAZIONE VERBALE N°175 DELLA RIUNIONE DEL 17/11/08.Approvato all'unanimità.

2. GARA SLALOM GIGANTE. Variata la data, la gara si terrà Domenica 08 febbraio 2009. Spesa per le premiazioni circa € 500,00. La C.R.A. si è espressa favorevolmente per un contributo. Possibilità di organizzare un bus di spettatori.

3. RADUNO SEZIONALE A QUATTORDIO. Anticipata la data al 24/09/2009 per la concomitanza dell’Assemblea Delegati a Milano il 31/05/09.

4. GESTIONE SEDE E CIRCOLO ANA SEZIONALI. Il Gr. Alp. di Alessandria ha presentato una "bozza" di soluzione del problema. I Consiglieri dovranno valutarne la fattibilità ed esprimere un loro parere.

5. PROPOSTA VARIAZIONE FIGURA SEZIONE. Il Presidente sezionale propone di variare la figura giuridica della Sezione in ONLUS. I vantaggi potrebbero essere di maggiore autonomia rispetto Sede nazionale, possibilità di usufruire di maggiori contributi.

6. IMPEGNI ANA. - 24/01/09 a BRESCIA per Cerimonia Nikolajewka.- 25/01/09 A Sezzadio per Cerimonia Nikolajewka.

7. VARIE. - Indirizzi e-mail: sollecitare i Gruppi ad entrarne in possesso

ed applicarli;- Costo sedime per 82° Adunata Nazionale: a seguito di

rimostranza, è stato portato a € 1,00 per mq.;- Bus per Latina: La Sezione organizzerà 1 o 2 autobus per

la partecipazione alla 82° Adunata Nazionale;- Allestimento campo ANA: si pensa ad un campo leggero

che consentirebbe solamente il pernottamento (circa 20 posti letto) ed il caffè al mattino;

- Coro Montenero: prevista visita a Roma nei giorni 1-2-3-4 marzo per due concerti ed udienza papale.

Prossima riunione il 16/02/09.

B. VERBALE N°177 DEL 16/02/09.

1. LETTURA/APPROVAZIONE VERBALE N°176 DELLA RIUNIONE DEL 19/01/09. Letto ed approvato.

2. BILANCIO CONSULTIVO SEZIONALE. Il Consigliere/Tesoriere sezionale dà lettura del Consuntivo sezionale che si allega al verbale e rimane a disposizione dei Soci.

3. GARA SLALOM GIGANTE. Scarsa partecipazione, aggravata anche dalle condizioni meteo (ventoso) che hanno costretto a ritardare la partenza. Come conclusione si può osservare che per la nostra Sezione appare poco opportuna l'organizzazione di tale tipo di gara. Meglio porre attenzione ad attività sportive più legate al territorio.

4. PROPOSTA GESTIONE SEDE E CIRCOLO. Una decisione definitiva viene rinviata alla competenza del nuovo C.D.S.; comunque si riportano alcune osservazioni di Consiglieri:- BORRA Martino: propone di specificare meglio la posizio

ne dei Soci Alpini nei confronti di Circolo e Sede;- CEVA Luigi: propone di inserire il concetto di PRECEDEN

ZA dei Soci Alpini nei confronti dei NON Soci per l'uso dei locali della sede (feste, cene, battesimi, ecc.).

5. CONTRIBUTO PER P.C. ANA SEZIONALE. La Protezione Civile sezionale è in difficoltà finanziaria. Il passivo non è di grande entità. Si chiede al C.D.S. di autorizzare

la copertura totale o parziale da parte della Sezione. Il C.D.S. autorizza.

6. VARIE. - 22/02/09 a Castellazzo Bormida Assemblea ordinaria

annuale; parteciperà Consigliere Malvicino.- 22/02/09 a Tortona si terrà l'Assemblea ordinaria annuale

con elezioni. Parteciperanno Consiglieri Borra e Cassano.- 82° Adunata Nazionale: La Banda di Orzano ha comunica

to che non può essere disponibile per la sfilata. La Banda di Mondovì non ha ancora dato la disponibilità e, comunque, è molto costosa. Si può provare a cercare a Latina oppure insistere con Mondovì.

- Viene reso noto il Tema per gli eventuali striscioni per l'Adunata Nazionale di Latina: "DAI GHIACCIAI ALLE PALUDI CON TENACIA A DIFESA DEL DOVERE".

Prossimo C.D.S. il giorno 16/03/09.

C. VERBALE N°178 DEL 16/03/09

1. INSEDIAMENTO NUOVO C.D.S. E LETTURA / APPROVAZIONE VERBALE RIUNIONE PRECEDENTE

Sulla base dell'esito delle votazioni avvenute il giorno 01 marzo 2009, è stato preso atto della composizione del nuovo C.D.S. che, pertanto, si è ufficialmente insediato.

2. DISTRIBUZIONE INCARICHI E NOMINE VICEPRESIDENTIa. Vice Presidenti: sono stati nominati:

- Alp. Dalchecco Bruno, Vice Presidente Vicario- Alp. Borra Martino, Vice Presidente

b. Delegati di ZonaLe zone si sono ridotte a n° 6, con i seguenti Delegati:- A/1 (Gr. Alessandria, Felizzano, Fubine, Quattordio,

Solero): Alp. Gamalero Bartolomeo e Trambaiolo Nerino- A/2 (Gr. Isola S. Antonio, Sale, Valenza): Alp. Ceva Luigi- A/3 (Gr. Pontecurone, Tortona, Val Curone, Val Grue-

Garbagna): Alp. Capozzi Angelo, Alp. Bertin Daniele- A/4 (Gr. Basaluzzo, Gavi, Novi L., Serravalle Scr.): Alp.

Zancanaro Modesto, Alp. Bisiani Claudio(Gr. Arquata S., Borghetto B., Carrega L., Rocchetta L., Stazzano, Vignole Borbera): Alp. Donà Carlo, Cassino Bruno.

- A/5 (Gr. Alta Val Lemme, Belforte, Bosio, Madonna della Villa, Montaldeo, Ovada, S. Cristoforo): Alp. Borra Martino

- A/6 (Gr. Castellazzo B., Predosa, Sezzadio, Terzo,): Alp Malvicino Matteo, Boccaccio Alberto

c. Incarichi sezionali- Referente giovani: Alp Bertin Daniele- Referente Centro Studi A.N.A.: Boccaccio Alberto- Addetto allo sport: Alp. Canepari Franco- Tesoriere: Alp. Gamalero Bartolomeo- Segretario: Alp. Barletta Giorgio- Direttore "Il Portaordini": Alp. Barletta Giorgio- Addetto tesseramento: Alp. Capozzi Angelo- Coordinamento P.C.: Alp. Perdoni Luca- Responsabile Rifugio: Alp. Borra Martino- Presidenti Cori sezionali:

. Coro "Montenero": Alp. Bacchiarello G. Piero

. Coro "Alpini Valtanaro": Alp. Barletta Giorgio

3. NOMINA COMMISSIONIPer serate eno-gastronomiche e Manifestazioni, è stata nomi nata la Commissione così composta:- Alp. Dalchecco Bruno: Presidente

Verbal i degl i ult imi C.d.s .

(segue a pg. 7 )

7

Sabato 16 maggio 2009

Ore 17,00 - Inaugurazione della Mostra fotografica nel salone del Comune

- Presentazione del libro del Gruppo e filmino nella Sala Consigliare

Ore 21,00 - Concerto della Banda di Rocchetta Tanaro nel cortile di Palazzo Sanfront

Dal 16 maggio al 23 maggio 2009 dalle ore 17,00 alle ore 19,30

apertura al pubblico della Mostra fotografica e proiezione filmino

Sabato 23 maggio 2009

Ore 21,00 - Concerto dei Cori Alpini " Montenero" di Alessandria e " Della Portella" dell' Aquila che si terrà nel cortile del Palazzo Sanfront

Domenica 24 maggio 2009

Ore 9,00 - Ammassamento in P.zza Pionieri della Industria

Ore 10,00 - Alzabandiera

Ore 10,10 - Inizio sfilata per le vie del paese accompa-gnati dalla Fanfara "Alpina di Ivrea"Onore ai Caduti con deposizione corona

Ore 11,00 - S. Messa in Piazza Pionieri dell' Industria - Allocuzioni

Ore 13,00 - Rancio Alpino presso Centro Sportivo Comunale

Ore 15,30 - Concerto della Fanfara di Ivrea diretta dal M.M. Bonessio con Carosello nel campo Sportivo

Ore 17,30 - Ammaina Bandiera

- R A D U N O S E Z I O N A L E 2 0 0 9 -

Il Gr. di Quattordio ne compie ... antaFesteggiamenti per il 40° della costituzione del Gruppo

- Alp. Borromeo Carlo, Cassino Bruno, Malvicino Matteo, Bisiani Claudio, Boccaccio Alberto, Borra Martino: Addetti

4. STRISCIONE 82^ ADUNATA NAZIONALE- "DAI MONTI ALLA PALUDE, ALPINI SEMPRE"- "LA NOSTRA PRESENZA: SEMPRE ED

OVUNQUE"

5. GESTIONE SEDE/CIRCOLOIl consigliere Borromeo Carlo dà lettura, a beneficio dei Consiglieri nuovi eletti, della Bozza di Convenzione preparata dal Gr. Di Alessandria per la gestione unitaria della Sede e del Circolo A.N.A.. Il C.D.S. approva di massima e deman-da a incontri tra Presidente e Gr. Alp. di Alessandria, la definizione dei particolari tecnici dell'accordo.

6. IMPEGNI - MANIFESTAZIONI- Cerimonia per ricordo affondamento "Galilea" da parte Gr. Alp. "Sala Baganza". Interverrà il Cons. Cassino

- Cerimonia Battaglia "Monte Marrone" il 26/03/09 a Torino

- Celebrazione storica del Gen. Giuseppe Passalacqua a Villarvernia il giorno 28/03/09: interverranno i Consiglieri Capozzi e Cassino.

Prossimo C.D.S.: il giorno 06/04/09 alle ore 21,00presso la sede sezionale

Verbal i degl i ult imi C.d.s .

(segue da pg.6 )

Tra rovi ed alberitra cielo e rocciaun canto di Alpini:Sventola una Bandierasu Penne Nere,su cuori puri:Una Croce si chinaBacia i Simboli:Il cuore batte colpi di cannonegli occhi vedono tra le lacrime:… ed il Capitanovecchio di guerraimpone il coraggio.Si alza il cantocoraggio in suono,piangono i cuoriscende la Croce.L'acqua di DioBagna le Penne Nere.L'acqua di DioLacrime di cieloScende sui cappelli di guerra.… alti, nell'azzurrogli occhi degli Alpini

Luciano OlivieriOttobre 1968Marcia della penna della 3^ Btr. Art. Mont. 53° Corso A.U.C.Sausa di Foligno

P e n n e N e r eComposizione poetica di marcia

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Attività

CORO MONTENERO

Ai nostri amici Alpini della Sezione di Alessandria a partire dal mese di dicembre 2008 faremo uno sconto del 10% valido per tutto il 2009

Brindate durante la S . Pasqua con la Cant ina Socia le d i Mantovana

24 GENNAIO: ALESSANDRIAOrganizzato dall' AVEAS - ONLUS si èsvolto sabato 24 c.m. presso il Teatro PAR-VUM di Alessandria un concerto del CoroMontenero finalizzato a raccogliere fondi afavore dell'Associazione "La casa diNicole", fondata nel 2008 per ricordareNicole, una bambina deceduta all'età di 13anni per una grave malattia. L'ingresso eraad offerta ed il ricavato è andato a favore didetta Associazione, che persegue fini uma-nitari e di solidarietà. E' ormai consuetudi-ne, per la formazione corale alessandrina,dedicare la prima uscita del nuovo annoalla raccolta di fondi che verranno poi utiliz-zati per fini sociali, anche se altri concerti ditale natura seguiranno durante l'anno.

7 FEBBRAIO: S. GIORGIO M.TOPresso la Chiesa parrocchiale di S. GiorgioM.to si è svolto sabato 7 febbraio un con-certo del Montenero a favore dell' AISLA(Associazione Italiana Sclerosi LateraleAmiotrofica), organizzato dal localeGruppo Alpini della Sezione di Casale M.to,con la collaborazione della Pro-loco, del

Comune, della Biblioteca civica e dellaParrocchia. Scopo della serata la raccoltadi fondi da devolvere all'AISLA per lo studioe la ricerca di possibili rimedi a questo terri-bile male che porta alla totale immobilità delcorpo, come ha spiegato il PresidenteVincenzo Soverino dell'Associazione AISLAonlus - Asti. Pubblico caloroso che haseguito con particolare attenzione l'esibizio-ne del Montenero; presente il Sindaco di S.Giorgio (Rino Scarola), i Presidenti delleSezioni A.N.A. di Casale M.to (GianniRavera) ed Alessandria (BrunoPavese), il Capogruppo Alpini di S.Giorgio (Gian Franco Costanzo) ed ilpadrone di casa (Don Oscar). Lagenerosità dei partecipanti alla serataha permesso la raccolta di unasomma considerevole che, devolutaall'AISLA, verrà destinata in parte peril progetto di cure domiciliari ai malatiimmobilizzati sul territorio di Asti eCasale ed in parte per la ricercascientifica e farmacologica mirata arallentare questa malattia. Durante laserata è stata ricordata da Gianni

Ravera la figura di GiuseppeDe Michelis che è statoCapogruppo Alpini di S.Giorgio per ben 25 anni e che recen-temente, il 27 gennaio c.a. è manca-to improvvisamente, all'età di 66anni, all'affetto dei suoi cari e di tuttigli Alpini che hanno in Lui apprezza-to doti umane ed organizzative dialtissimo livello.

13 MARZO: CASALE M.TOE' stata l'apertura della 63ma edizio-ne della Fiera di San Giuseppe,svoltasi al quartiere fieristico della

Cittadella, l'occasione offerta al CoroMontenero per una esibizione finalizzata adare visibilità e sostegno alla SezioneA.N.A. di Casale M.to nella promozione diattività sociali. Per quanto riguarda l'anno2009, l'obiettivo principale può essere sinte-tizzato nelle parole:"Torna a sorridere congli Alpini". Obiettivo che può essere rag-giunto attraverso l'offerta a persone indi-genti - appositamente selezionate dai servi-zi sociali e dall'A.N.A. - per l'acquisto e

riparazione di protesi dentarie. Presenti allaserata il Presidente del Consiglio Comunaledi Casale M.to Prof.ssa Maria Merlo ed il V.Sindaco Gianni Crisafulli oltre ai PresidentiSezionali di Casale M.to (Gianni Ravera), diAcqui T. (Giancarlo Borsetti) e diAlessandria (Bruno Pavese). Il 2009 il CoroMontenero festeggia 35 anni di ininterrottaattività canora e l'anno in corso si prean-nuncia, pertanto, denso di avvenimentisignificativi.

Mauro Fiorini Il coro a S. Giorgio Monferrato

Scambio di doni tra la Presidentessa delCons. Comunale di Casale ed il Montenero

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CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t à d e l C o r oDICEMBRE 2008 - A passo di corsaL'Alpino di penne ne ha una sola. Ciò non-ostante il Valtanaro nel dicembre 2008 haavuto un passo bersaglieresco. Ben seiappuntamenti hanno caratterizzato la suaattività.Domenica 7 su invito del corista AlfredoTorchio, che è il Presidented e l l ' A s s o c i a z i o n eCarabinieri in congedodi Valenza, eccoci inDuomo per comme-morare la Messa cele-brata dal ParrocoMons. Merlano in suf-fragio dei colleghidefunti. Folta la pre-senza di Fedeli e diAutorità tra cui ilSindaco e variConsiglieri Comunali.Molto apprezzata l'esi-bizione del Coro.L'incontro si chiudecon un ricco rinfrescoo f f e r t odall'Associazione. Come da alcuni anni,alle ore 11 di giovedì10 l'appuntamento ènella Chiesa di S.Stefano inAlessandria, per il "Capitolo di Natale"della Guardia di Finanza; celebra ilCappellano, sempre brillante la sua ome-

lia. Cordialissima l'accoglienza da partedei Responsabili del Corpo ed il Coro fa lasua parte egregiamente, guadagnandosiapplausi, apprezzamenti lusinghieri enuovi inviti.Venerdì 19 presso la SOMS del RioneCristo viene organizzata la Cena di fineanno per il Coro, vi partecipano 66 com-

mensali: coristi, parenti e amici. È festagrande e quindi l'occasione per offrire alMaestro un dono particolarmente a lui gra-

dito: una locomotiva in miniatura cheancora non aveva. Per la sua grandepassione e competenza si parla di unsuo coinvolgimento, dopo le dimis-sioni di Mario Virano, nella direzionedella TAV, Torino-Lione.Ma l'occasione è propizia anche peroffrire un omaggio al Figlio Paolo,Neo - Dottor, proclamato il giornostesso. Con grande soddisfazionedella Sig.ra Daniela! Alla compagniasi è riunito anche Don Claudio, gradi-tissimo amico del Coro sin dalla suafondazione.Sabato 20 si sale ad Altavilla per ilConcerto di Natale. L'invito partito dalParroco, risale al precedente incon-tro, sempre ad Altavilla quando nellaChiesa sconsacrata dei "Battuti" ilValtanaro tenne un Concerto dibeneficenza in favore dei bambinidell'Africa, il 27 settembre. Pubbliconumeroso ed attento che ha espres-so il suo gradimento anche perbocca del Parroco stesso. La serataè molto "calda", vivissima l'atmosferanatalizia.

La temperatura molto invernale non haimpedito il Concerto sotto la GalleriaGuerci la sera di martedì 23, favorito dallapresenza poco più in là del Banco del vin -brulè gestito dagli Alpini per la raccolta difondi da destinare alla LILT. Non sonomancati gli applausi convinti degli ascolta-tori presenti.

La notte del 24Don Semino atten-de il Coro allaC h i e s ad e l l ' O s p e d a l eCivile per accom-pagnare la Messadi Natale. A prece-dere il rito il tradi-zionale Concertinoseguito con atten-zione dalla Chiesastracolma che haespresso la suaapprovazione conconvinti battimani. Icanti di Natalehanno aggiuntoaltre suggestioni ecommozione e si ècosì concluso inbellezza per il Coroil "passo di corsa"del dicembre 2008

e dell'anno.

Le più recenti partecipazioni del 2009 delCoro registrano l'intervento alla Messa perle esequie dell'Alp. Sala il pomeriggio del19 febbraio alla Chiesa parrocchiale diMandrogne. Il direttore Baratto è a casacon l'influenza ed il Coro è gestito dal Gen.Barletta, che fa dignitosamente la suaparte. La presenza del Coro è stataapprezzata dai parenti dell'Amico Defuntoche hanno ringraziato sentitamente.Martedì 4 marzo il Valtanaro aderisceall'invito della Guardia di Finanza parteci-pando alla Messa Pasquale nella Chiesadi Santo Stefano in Alessandrina.Pregnanti come sempre le parole delCappellano che ha ufficiato il Rito. Sonopresenti i genitori del Finanziere RobertoValdata, recentemente scomparso in tragi-cha circostanza, a cui il Coro ha dedicatoun accorato "Signore delle come" seguitoda visibile commozione dei presenti. Quasidi rito anche i complimenti dei Finanzieri alCoro, promosso ormai a "parte integrante"della G.d.F. di Alessandria. Cerimonia sen-tita e seguita disciplinatamente che hasegnato un punto a favore del Coro.

L. V.

- SABATO 18 APRILE ORE 21,00 FELIZZANO. RASSEGNA CORALE. (CHIESA PARROCCHIALE.)

- DOMENICA 19 APRILE ORE 10,00 FELIZZANO. S. MESSA GRUPPO ANAE INAUGURAZIONE MONUMENTO ALPINO.

- VENERDÌ 15 MAGGIO ORE 21,00 SEZZADIO. CONCERTO ABBAZIA DI SANTA GIUSTINA.

- DOMENICA 24 MAGGIO ORE 20,30 ALESSANDRIA - ZONA CRISTO. PROCESSIONE E CONCERTINO SALESIANI. CHIESA DI SAN GIUSEP- PE - 50° DI FONDAZIONE.

Prossimi impegni del Coro

Il Valtanaro a Novi Ligure il 10 gennaio nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro

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La Sezione di Alessandria organizza un pul-mann per consentire la partecipazione allaAdunata Nazionale di Latina i prossimi 9 - 10maggio, con il seguente programma :

SABATO 9 maggio

o Partenza alle ore 6,00 da Alessandria -saranno

previste partenze da Novi e Valenza in pre-senza di

partecipanti da queste zone.o Sosta pranzo in autogrill ( a carico parteci-panti )o Arrivo a ROMA ore 14.00 circa sistemazionealbergo

in camere a 2 lettio Visita a ROMA con pulmann a disposizioneo Ritorno in Albergo ore 20.30 circa e cena

DOMENICA 10 maggio

o ore 6.30 sveglia, colazione, partenza perLatinao arrivo a Latina e partecipazione a sfilata (inizio

nostro settore ore 9,30 per maggiori detta-gli con

trollare su " l'Alpino " )o ore 12.30 circa partenza per Romao ore 13.30 sosta nei Castelli Romani perpranzoo ore 24.00 arrivo previsto in Alessandria -con soste

a Novi e Valenza

QUOTA PARTECIPAZIONE DI 165 EURO APERSONA comprensiva di Viaggio, sistema-zione in albergo (Casa Salesiana), cena delsabato, colazione e pranzo della domenica,assicurazione. Esclusi pranzo di sabato duran-te il viaggio, bevande extra per pranzi e cene.

Considerato il numero limitato di posti ( 50)le prenotazioni saranno accettate al versa-mento dell'acconto obbligatorio di 50 euro, daeffettuare unicamente presso il CircoloRicagno.

IL PRESIDENTE

Alpino Bruno Pavese

82^ Adunata - Latina 2009

Comunicazione ai SociSchema di sfilamento

MODALITÀ Dl SFILAMENTO: - Il blocco sezionale deve essere unico -Eliminare elementi o simboli non confacenti alla serietà richiesta dalla mani-festazione. Soprattutto davanti alla tribuna non abbandonare il blocco di sfi-lamento per recarsi a salutare amici e conoscenti ai lati dello sfilamento.Rispettare le istruzioni che verranno date, man mano, dal personale delServizio d'ordine nazionale; tale personale è opportunamente sensibilizza-to per fissare l'inizio del movimento, anche anticipandolo o ritardandolo, deiSettori e delle Sezioni, perché a conoscenza in ogni momento della situa-zione dello sfilamento; il Servizio d'ordine nazionale è inoltre autorizzato anon far sfilare elementi o simboli non confacenti alla serietà della manife-stazione. Non rallentare in prossimità dello scioglimento. I responsabilidella Sezione sono autorizzati ad allontanare, insindacabilmente, dalla sfi-lata quegli elementi che rappresentino una violazione alle suddette dispo-sizioni.PARTICOLARI RACCOMANDAZIONI: È proibito l'uso di cappelli addob-bati in modo carnevalesco; l'opera di convincimento da parte dei Soci e lacondanna dell'uso di questi addobbi dovrebbero sortire l'effetto di isolare edallontanare chi, generalmente non iscritto, non si attiene a tali disposizioni.E’ vietato ai ragazzi e ragazze, appartenenti o non ai complessi musicali,l'uso del cappello alpino. Evitare la tendenza di molti soci ad attendere lasfilata in luoghi diversi dalla zona di ammassamento per inserirsi durante iltragitto creando scompiglio. Troppi soci non partecipano allo sfilamentopreferendo godersi la sfilata come spettatori; è una cosa da non fare asso-lutamente.LABARO NAZIONALE: L'articolo 2 del nostro Regolamento prescrive: "E’dovere dei Soci dell'ANA salutare il Labaro al suo passaggio". Al terminedella sfilate in zona di scioglimento, ove ci fosse il Vesillo Sezionale, schie-rato ai lati della strada, è dovere rendergli il saluto.

Istruzioni per l 'uso

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Riceviamo dal Gruppo di Gavi

La Sig.ra Agostina Moncalvo, mamma dei nostri soci Fulvio e Davide Divano, ricor-da una vecchia poesia popolare che la mamma, Anna Repetto,classe 1912, avevaimparato sui banchi di scuola negli anni immediatamente successivi alla fine dellaGrande Guerra. E' dedicata alla Madonnnina del Grappa e Agostina , nel ricordodella sua cara mamma e fiera dei suoi figli Alpini , avrebbe piacere che non andas-se perduta.

LA MADONNINA DEL GRAPPASul Grappa la Madonna e' ritornata

Sul Grappa che l'estate infiora e ammanta le bandiere l'han salutataL'han salutata con sommesse voci i cimiteri ove son tante croci

Alberi ridenti, vesperi di fiamma,la Madonna parea la loro mammaUna dolente mamma che i figli si vedea morire e per salvarli non potea far niente

solo lagrimare e benedireMa divider allor la loro sorte la Madonna fu ferita a morte

E l'han portata giù squarciata e infranta i giovanetti le han gridatoallora tornerai quassù Madonna bella Madonna Santa

Tornerai qui ancora su questa cima libera e gloriosa come primaQuanti son morti sol le madri lo sa e dal Grappa lo sa la terra pia

Ma invan l'austriaco il turco e il lemanno attaccarono la cima di Mariala vittoria li fe' la prima tappa, poi varcò il Piave e ruppe giù dal Grappa

Or non piu' il sangue le rocce bagna,l'invasor son vinti e la Madonna ritorna alla montagna

Ritorna la mamma presso i figli estintiBronzo novello le ferite sara' della Madonna invalida di guerra

Oh, la Madonna e' bella e i pittori l'han dipinta di turchinocinta di stelle tra i più vaghi color

E' chinato il volto sul divin Bambino della bellezza tu la palma portio Madonna che guardi i nostri morti .

O Madonna che nelle meste sere un canto di bimbi muore ai tuoi pie'.

A n t i c a p o e s i a p o p o l a r e60°ANNIVERSARIO

COSTITUZIONE DELLA BRIGATA ALPINA “JULIA"

Quest'anno ricorre il 60° Anniversario dicostituzione della Brigata alpina "Julia", untraguardo che merita sicuramente di esse-re ricordato in modo significativo. Per com-memorare quest'importante evento, nelperiodo 12-13 settembre p.v. la Sezione diUdine, in collaborazione con il Comandodella "Julia" e con il concorso della RegioneFriuli Venezia Giulia e delleAmministrazioni locali, promuoverà unaserie di manifestazioni.

Le celebrazioni culmineranno domenica 13settembre con il raduno e la sfilata, lungo levie di Udine, di quanti hanno prestato e pre-stano servizio nei ranghi della Brigata. Leformazioni saranno articolate per Reparti,precedute dalle rispettive Bandiere diGuerra e scortate da Alpini in armi.

Si comunicherà successivamen-te un programma più dettagliato.

COMANDO BRIGATAALPINA "JULIA"

La redazione delPortaordini ed il C.D.S.

augurano a tutti i Soci dellaSezione ed al le

loro famigl ie una fe l ice e

serena S. Pasqua

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Colgo con piacere l'invito dell'amico ItaloSemino, apparso sull'ultimo numero delPortaordini, collaborando alla pubblicazio-ne di un lessicario alpino e mi riferirò spe-cificatamente ai termini con cui i "gobbi"definivano gli scherzi ai danni delle"matte". Causa la mia inveterarta grafoma-nia mi corre però l'obbligo di una premes-sa. Intanto, dai ammettiamolo, non è facile,dopo aver abbondantemente superato il tra-guardo degli ...anta, non spiattellare la sto-rica, anzi obsoleta frase: "ai miei tempi!"Ma è pure una sacrosanta verità che "aimiei tempi" i ragazzi erano assai meno fiac-chi di quelli che..... mala tempora currunt ela colpa non è loro, piuttosto è di noi geni-tori che li abbiamo tenuti troppo a lungonella "cotonina" (termine preso a prestitodal vernacolo valenzano, leggasi bambagia). Quante grasse risate si fece mio padre(facile fare il f....con il c... degli altri, lui lanaja mica l'aveva fatta) quando mi arrivò lacartolina precetto e si dava un gran daffarea canzonare mamma che, neppur velata-mente, preoccupata era, eccome, nonostan-te fosse partita da me la richiesta di asse-gnazione alle Truppe Alpine e pratica dimontagna ne possedessi già un discretobagaglio. Ad ogni buon conto a nessungenitore sarebbe mai passata in testa l'ideadi chiedere l'attivazione di un numeroverde dove segnalare le "atrocità" commes-se ai danni dell'indifeso pargolo, comeavvenuto negli ultimi tempi del serviziomilitare di leva. Chissà poi perché questapreoccupazione risultava a senso unico, lestesse cose erano più o meno riservate allematricole delle università (a Pavia unadelle più gettonate risultava il lavaggiodella colossale statua della Minerva, situataal centro dell'omonima piazza) Stessa cosaavveniva sui posti di lavoro (al mio secon-do giorno mi fu chiesto, dal momento chestavo uscendo per recarmi in banca, di pas-sare in cartoleria e comperare alcuni foglidi "carta mandibolata" giacché la scorta eraterminata; lascio alla fantasia di chi leggeimmaginare la reazione del cartolaiosoprannominato appunto "mandibola"). Ecome tacere poi sul campeggio dell'oratorioa Perrères in Valle d'Aosta (il minimo che tipotevi aspettare era il "sacco" nel letto cor-redato di ortiche, una manciata di sale nellaminestra e la sottrazione di ogni generecommestibile che mamma ti aveva ficcatoin quantità industriale in valigia). Insommadappertutto dove vi fosse aggregazione,fiorivano gli scherzi nei confronti degliultimi arrivati ed a nessuno mai passaronoper la mente idee suicide od il piagnucolo-so ricorso a mammina. Mandavi (mental-mente) "affàn...." l'autore dello scherzo e...ti preparavi psicologicamente al prossimoche sarebbe ineluttabilmente arrivato.Senza che la cosa procurasse turbe psichi-che, siamo tutti quanti diventati grandi (e

grossi) e persino a me che prima di farmifurbo mi faccio fregare almeno una mezzadozzina di volte e prima di aprire boccascordo regolarmente di contare sino al fati-dico 10, la cosa è servita nel corso dellavita, eccome se è servita!Dopo questa neppur breve premessa, ad usodi chi potrebbe aver scordato, o per gli"imboscati" dei Reparti Comando dovevigeva una sfigatissima disciplina che met-teva però al riparo dalla pratica delle burle,citerò alcune "efferatezze", avvalendomidella terminologia in uso alla Tridentina.Cominciamo col dire che, per ovvi motivi,la camerata occupata dalle reclute era laprima ed i gabinetti si trovavano dopo l'ul-tima, di conseguenza per arrivarvi era benlungo il tragitto lungo il quale frequente-mente si sentiva imperioso l'ordine: "Matta,alt!" A quel punto era previsto il fermarsi dibotto della recluta che, lasciato cadere tuttoquel che eventualmente aveva in mano sisarebbe irrigidita sull'attenti in attesa diordini. A volte capitava che la cosa si risol-vesse con la richiesta di rimboccare lecoperte cantando la filastrocca: "Dorminonnino che il congedo è vicino". In altreoccasioni invece "passava l'aquila" cioèveniva messo in atto lo scherzo vero e pro-prio:Pincia Teresa = Messa a terra la fotografiadella morosa (eventualmente surrogata daaltra figura femminile) con reiterate fles-sioni veniva mimato l'atto sessuale sinoall'improbabile orgasmo. Corsa delle tartarughe = Alcuni elmettiallineati a terra venivano spinti con la fron-te, chi per primo raggiungeva i gabinettiotteneva quale premio l'esenzione da scher-zi per un'intera settimana. Corsa dei conigli = Variante della prece-dente con stesso premio in palio. I gareg-gianti si mettevano carponi appoggiandoalle orecchie due baionette e la corsa veni-va fatta su gomiti e ginocchia. Palestra di roccia = In mutande ma conzaino affardellato, carabina a tracolla edelmetto in testa i novelli Bonatti dovevanoscavalcare le pareti divisorie della fila digabinetti. Juke box = La recluta veniva chiusa in ungabinetto, all'inserimento della monetina(da restituirsi) avrebbe dovuto cantare lacanzone richiesta (solitamente "Per te èfinita per me ci vuole una vita"). Comunione = Reclute genuflesse a manigiunte ed anziani con indosso lenzuola aguisa di mantello ed asciugamani uso tur-bante avanzanti salmodiando lungo un per-corso di candele accese. Uno dei cerimo-nieri con aria ieratica sorreggeva un vas-soio colmo di fette di patata cruda, ad ogni"comunicando" ne veniva ficcata in boccauna accompagnata da parole senza senso:Tutto qui? Eh, no! Una delle fette erabagnata con orina di mulo e per il malcapi-

tato a cui toccava era di uno schifo unicoma serviva ad affrancarlo definituivamenteda ogni altro scherzo. Termometro = Sotto le ascelle della reclu-ta veniva fatto passare un lenzuolo poilegato alla sbarra di ferro che serviva adistanziare le brande dal muro. Il "termo-metro" così ottenuto veniva fatto penzolarefuori dalla finestra ed, a richiesta, comuni-cava la temperatura esterna.Cucù = Ogni posto branda era sovrastatoda una plancia su cui appoggiare in bell'or-dine borsa valigia, zaino, cappelli ed elmet-to. Sgombrato il tutto, era lassù che ognisera ci trovavi qualcuno che, a richiesta,sbatteva le braccia a guisa di ali e, fletten-do le ginocchia, cantava "cucù" quanteerano ore e minuti correnti.Presentat'arm = Naso stretto fra pollice emedio, co...rbezzoli stretti con l'altra mano(dopo alcune esperienze ad essere strettaera solamente la stoffa dei pantaloni),all'ordine di: "Baionetta!" l'indice scattavain verticale e, puntuale, arrivava la bottasulla mano in bassoMolleggiare = Fare flessioni sulle ginoc-chia ad libitum.Sbrandamento = La branda veniva ribalta-ta lateralmente, occupante compresoGavettone = Della versione classica eduniversalmente conosciuta ne fu elaboratauna variante più maligna sostituendo lacomune acqua con quella bella unta prove-niente dalla lavatura piatti .Branda minata = Dopo aver liberato il telodella branda si fermavano con un sottilefilo di ferro i ganci esternamente agli anel-li in cui si sarebbero dovuti inserire, il pesodi chi si sdraiava spezzava l'esile sostegnoe.... patapunfete!Alzabandiera = La branda, corredata disoggetto dormiente, veniva rizzata in piediconvertendo la testata in base d'appoggio..Brusca e striglia = I "gioielli di famiglia",spalmati di lucido per scarpe oppure, ascelta dell'operatore, di grasso per scarponie poi energicamente spazzolati.Fantasma = Volto e capelli assumevano unbell'effetto fantasma a causa della strisciadi dentifricio stesa sul cuscino del dormien-te (guai però a chi si faceva sorprenderegirato verso sud-est, in quella direzione sitrovava la stazione ferroviaria e la cosaavrebbe significato la "minaccia" di volersicongedare prima del nonno). Timbratura =.La notte che precedeva l'ar-rivo delle nuove reclute, a simbolo di svin-colo dalla condizione di "matta" e promo-zione al rango di "rospo" venivano timbra-te le natiche con un grosso timbro sottrattoalla fureria.Ad altri ora accogliere l'invito alla parteci-pazione.

Gigi Ceva

M a t t a , a l t !

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Il giorno 01 marzo 2009 si è tenuta, nella sedesezionale di Alessandria, la programmataAssemblea Ordinaria Annuale nell’ambito dellaquale è stato rinnovato parzialmente il C.D.S.ed è stato rieletto per il suo secondo mandato ilPresidente sezionale, l’Alp. Bruno Pavese.L’Assemblea, che ha visto una folta partecipa-zione di Soci Alpini, è iniziata con la cerimoniadell’alza Bandiera per poi continuare nel salo-ne sezionale. Di seguito si riporta la RelazioneMorale del Presidente. Per quanto riguarda laRelazione Economico-Finanziaria, essa è invisione a tutti i Soci presso la Segreteria sezio-nale.

SalutoAbbiamo iniziato questa assemblea con le for-malità del caso, non prima di aver reso onorealla nostra Patria, alla nostra Associazione. Labandiera d'Italia , il nostro Vessillo rappresenta-no e confermano i nostri Valori. Prima di assol-vere il mio compito di relazionare voi, Alpini eCapigruppo, sulla vita sezionale nel recente pas-sato, v'invito ad unirvi a me nel rivolgere unaccorato pensiero a tutti i Caduti, a tutte le vitti-me delle guerre e del terrorismo, odierna piagadi un mondo cattivo; a dedicare un affettuoso eriverente pensiero a tutti gli Alpini e sociAggregati che sono andati avanti in questo annoappena trascorso. Ricordo degli Alpini andatiavanti:

Gruppo di Alessandria: Alp. Magrassi PieroGruppo di Arquata Scrivia: Alp. Ravera GiovanBattista classe 1915 decano, e fondatore delgruppo.Gruppo di Bosio: Alp. Mazzarello GinoGruppo di Castellazzo B.: Alp. Muda Giovanni,Alp. Bruno PaoloGruppo di Fubine: Alp. Chizzotti RiccardoGruppo di Novi Ligure: Alp. ValdenassiRinaldo, Amico Bighi RobertoGruppo di Garbagna Val Grue: Alp. CornaraGiuseppe MarioGruppo di Sezzadio: Alp. Delfino StefanoGruppo di Solero: Alp. Zoppi AzeglioGruppo di Terzo: Alp. Nervi Domenico,Alp. Avignolo FrancoGruppo di Valenza: Alp. Cussigh Celio

Un grato pensiero vada ai nostri Reduci e unaffettuoso augurio ai nostri Alpini ammalati. Uncordiale saluto sia indirizzato a tutti gli Alpini inarmi ed ai loro comandanti. Un caloroso salutoal consigliere Nazionale Alfredo Nebbiolo e atutti voi Capigruppo ed Alpini. Un bene arrivatiai posti di comando ai nuovi CapigruppoSemino Mario, subentrato a Pedrolli Arturo,nella guida del gruppo di Novi Ligure, un calo-roso ringraziamento ad Arturo per aver condot-to per 22 anni un gruppo in continua crescita. ATescaro Gian Franco, subentrato a BaroloNatalino del gruppo di Solero che ringrazio edad entrambi auguro un buon lavoro. Il nostrosaluto vada al Presidente onorario PaoloGobello, al nostro Presidente NazionaleCorrado Perona a tutto il Consiglio Direttivo

Nazionale, a tutti i vertici associativi, alleAutorità Militari, Civili e Religiose.

Forza della SezioneI gruppi Sezionali al 31/12/2008 sono 33 l’ ope-razione di tesseramento per l'anno 2008 si èconclusa con una forza di 1719 soci Alpini e di411 soci Aggregati, con un incremento totale di87 unità rispetto al 2007. Sono lieto che la forzadella Sezione sia aumentata e ciò, nonostante igiovani della nostra zona non vadano più a farel'Alpino e malgrado i tanti associati che hannoterminato la loro vita terrena. Evidentemente glisforzi fatti a favore del proselitismo e l'attivitàsezionale stanno dando i loro frutti. Ringraziopertanto i Capigruppo e i Consiglieri che si sonodati e si danno da fare allo scopo. di incremen-tare la nostra associazione per portare avanti ivalori a cui ci ispiriamo e per cui la nostraAssociazione è nata. Mi auguro che si vadaavanti così.

Consiglio DirettivoIl Consiglio Direttivo si è riunito con regolarità.La partecipazione dei Consiglieri, che ringrazioper la collaborazione, è stata costante ed attiva.Sono stati fatti 11 consigli, 5 dei quali presso igruppi di Terzo- Novi Ligure- Tortona-Garbagna- Valenza, è sperabile che questa abi-tudine di svolgere qualche consiglio direttivopresso i gruppi si possa continuare presso altrigruppi; è impor-tante, secondo ilmio punto divista, essere pre-senti nei gruppiper coinvolgeredirettamente inostri Alpininelle attività chela Sezione pro-gramma. Nellanostra sedesezionale si ètenuta una riunione della commissione sportivaNazionale con la presenza dei Presidenti delleSezioni di Acqui Terme, Casale Monferrato edAlessandria con i relativi responsabili per parla-re di eventuali manifestazioni sportive compati-bili con il nostro territorio. Un ringraziamentoparticolare voglio esprimere ai consiglieriPersano Stefano, Semino Italo, SilvanoFabrizio, Canepari Franco e Roncoli GianAntonio che al termine del loro mandato hannodeciso di non ricandidarsi per iniziare un ciclograduale di ricambio gestionale nel consigliodirettivo in applicazione del regolamento e con-sentire l'inserimento di forze nuove che senz'al-tro porteranno idee ed iniziative, a loro un calo-roso applauso e un grazie a nome di tutti.

Situazione FinanziariaPer la relazione finanziaria sarà cura del tesorie-re illustrarla al termine della mia, e comunquesarà a disposizione in segreteria per eventualidomande o chiarimenti.

Manifestazioni Varie ed Attività dei GruppiCon il Vessillo la Sezione è stata presente a 30manifestazioni Alpine, a 6 di rappresentanza adAssociazioni d'Arma; siamo stati presenti a 13cerimonie religiose per i nostri Alpini andatiavanti e per il rientro di una salma dalla Russia.Siamo stati presenti all'Adunata Nazionale diBassano del Grappa, al Raduno Sezionale che siè svolto a Novi Ligure per festeggiare il 70°difondazione, a Capannette di Pey per l'annualeRaduno intersezionale e a Briançon per ilRaduno del 1° Raggruppamento. Tutte questepresenze sono state possibili per la grande colla-borazione di tutti i Consiglieri che ringraziosentitamente. Voglio rimarcare che l'anno appe-na trascorso è stato l'anno del ricordo, tutte lemanifestazioni Nazionali si sono svolte in formasolenne per la ricorrenza del 90° dalla fine dellagrande Guerra. La nostra Sezione è stata pre-sente al Rifugio Contrin, a Brescia perNikolajwka, a Ceva per la Cuneense e al Boscodelle Penne Mozze a Cison di Valmarino. Quidevo esprimere una mia riflessione: chi arrivaper la prima volta al Bosco delle Penne Mozzesi sente turbare. L'onore riservato agli Alpini"andati avanti", attraverso le steli piantate tra glialberi, in quella valle, circondata da verde esilenzio, invita alla meditazione, alla memoria ealla gratitudine; sull'albero stilizzato postoall'entrata, in questa solenne ricorrenza è stata

collocata la targadella nostra SezioneE’ quanto dovevamoai nostri AlpiniAlessandrini Caduti.Le attività dei gruppisono sempre piùnumerose, tutti sidanno da fare peronorare la nostraAssociazione, è statoun anno intenso pertutti, i festeggiamen-

ti del 70° del gruppo di Novi Ligure hannocoinvolto tutta la città per 8 giorni con le variemanifestazioni musicali, canore e storiche con-cludendosi poi con il nostro Raduno Sezionale,proseguendo poi con l'annuale festa della birraper la quale i proventi vengono devoluti in bene-ficenza. Il gruppo di Garbagna Val Grue ha ter-minato l'impegno della facciata del Santuarioalla Madonna del Lago, opera di solidarietànotevole a cui và un plauso per tutto quanto èstato fatto, oltre che naturalmente all'annualeRaduno e pellegrinaggio con la conclusionefestaiola attorno alla tavola imbandita. Il gruppodi Alessandria ha migliorato ancora la partelogistica con attrezzature e suppellettili, masoprattutto ha continuato il suo progetto nellaBorsa di studio a favore di una ricercatrice perla lotta della Lega Italiana Contro i Tumori conuna cifra notevole ed intitolata sempre ad unnostro Alpino andato avanti, si prodiga anche

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nell'aiuto alle suore dell'asilo del Monserrato, hadato un aiuto finanziario anche alla nostra Unitàdi Protezione Civile, oltre che alla Sezione stes-sa. Il gruppo di Valenza continua nel progettodel Parco Alpino organizzando la sagra dellatagliatella, impegno non di poco conto; bastaricordarsi da dove sono partiti per vedere la tra-sformazione avvenuta in questi anni. Il gruppodi Felizzano è continuamente chiamato perorganizzare manifestazioni, a favore della citta-dinanza, a carattere sociale non perdendo maidi vista lo scopo principale della nostraAssociazione, “onorare i morti aiutando i vivi”,sempre presenti anche nelle scuole per una for-mazione ai ragazzi della nostra cultura Alpina.Il Gruppo di Tortona continua sempre ad orga-nizzare la ricorrenza della costituzione delleTruppe Alpine, il gruppo di Madonna della Villaha organizzato magnificamente il 40° di fonda-zione. Ogni gruppo ha portato a compimento inquesto particolare anno tutte le manifestazioni ericorrenze Alpine con grande passione e senti-mento, Castellazzo e Sezzadio sono ritornati aFoza per l'80° del gruppo, tanto per citarne alcu-ni, ma soprattutto so che hanno operato insilenzio e con tanta modestia, ogni Gruppo haorganizzato e partecipato a quella solenne ceri-monia la sera del 3 novembre che si è svol-ta contemporaneamente in tutta Italia. Chedire poi del Banco Alimentare, tutti i grup-pi con i propri Alpini e soci Aggregati sisono prodigati con la loro presenza suquasi tutti i supermercati della nostra zona;grazie a tutti Voi Alpini ed Amici ed aivostri Capigruppo che vi sanno coinvol-gere e guidare.

Portaordini e Pubblicità su TelecityIl nostro giornale sezionale grazie all'im-pegno della redazione e di altri collabora-tori, ha raggiunto una qualità editoriale ditutto rispetto, un ringraziamento particolare alnostro direttore Giorgio Barletta ed all'AlpinoTorre Fabrizio che anche quest'anno si è sobbar-cato l'inserimento a computer del materiale for-nito ed all'impaginazione totale; si può senz'al-tro migliorare ancora, ma soprattutto si è riusci-ti a mantenere le pubblicazioni trimestralmente,garantendo l'uscita dei 4 numeri annuali. I grup-pi devono aumentare il loro apporto con scritti efoto che documentino la loro attività che espri-mano le loro proposte; sono ancora davveropochi quelli che periodicamente inviano mate-riale da pubblicare. Come sempre la Sezione erapresente con il suo Direttore al ConvegnoItinerante della Stampa Alpina che nel 2008 siè svolto a Brescia a cura della locale Sezione.Con l'emittente di Telecity si è continuato l'im-pegno come negli anni scorsi e come sempre igruppi che intendono utilizzare questa comuni-cazione al fine di incrementare la visibilità del-l'evento devono mettersi in contatto con ilsegretario sezionale Giorgio Barletta.

CoriPer entrambi i cori il 2008 doveva essere unanno tranquillo, entrambi nelle varie riunioniavevano manifestato un anno di calma per assa-porare i successi dell'anno precedente e metterein cantiere in questo anno corrente iniziativeimportanti e di rilievo. Controllando il loro con-suntivo devo dire che non è stato proprio così.

MonteneroIn questo 2008 il coro Montenero ha tenuto 12concerti in varie località della Provincia, sia peri nostri Gruppi sia per i Gruppi delle Sezioni diCasale Monferrato ed Acqui Terme. Oltre aiconcerti ha preso parte a diverse rassegne tra lequali: il 15 e 16 Marzo a CLUSONE. Il 24 mag-gio ha organizzato a Novi Ligure, per l'ottavoanno consecutivo, la consueta rassegna canora"Canti della Montagna", con la presenza delcoro A.N.A. di Roma e il coro "Ars Musicae" diArquata Scrivia. Nel mese di giugno è statoospite del coro Montenero il coro Sardo diFLORINAS per un doveroso scambio di ospita-lità in quanto nel 2007 il Montenero nella tour-nee fatta in Sardegna a sua volta è stato ospita-to, le esibizioni fatte ad Acqui Terme ed adAlessandria hanno riscosso molto successo, masoprattutto hanno creato uno spirito di amiciziae fratellanza grandiosa, che spesso nasce negliincontri con cori provenienti da altre località ita-liane o estere. Su invito del coro La Baita hapartecipato alla rassegna tenutasi nella città diCuneo. Ad ottobre ha organizzato la rassegna

corale a Valenza. Non tralasciando l'impegnonel sociale ha organizzato il concerto "RICOR-DANDO LUDWIKA" a Felizzano con la parte-cipazione dei Cori gli "Harmonici" di Bergamoe dell'Università di Torino, questo ormai tradi-zionale impegno per la raccolta di fondi per ilsogno di Ludwika, il coro ha deciso di farlo iti-nerante, ogni anno sarà tenuto in località diver-se; i gruppi che desiderano ospitare questoevento si mettano in contatto con il PresidenteGian Piero Bacchiarello. Il coro si è esibitoanche in occasione del Raduno del 1°Raggruppamento a Briançon riscuotendo entu-siasmo e successo e portando molta visibilitàalla nostra Sezione. La professionalità raggiun-ta dai coristi sotto la guida del maestro MarcoSanti è riconosciuta da più parti,

“Alpini Valtanaro”L'impegno del coro Valtanaro è stato costanteanche quest'anno, credo se non vado errato sisiano esibiti in pubblico più di 26 volte,senzacontare le varie funzioni religiose e questo può

già dare un'idea di quanto sia stato l'impegnoper tutti i coristi e per il direttore LudovicoBaratto. L'impegno profuso da tutto il coroValtanaro è stato anche nel migliorare la partescenografica del loro repertorio da molti apprez-zata, il pubblico si sente coinvolto e partecipa alcanto ed è lo scopo che si sono sempre prefissa-ti, cioè cantare per divertirsi e fare divertire chili ascolta. Importanti concerti sono stati esegui-ti, hanno solennizzato la festa per il 40° di fon-dazione del Gruppo di Madonna della Villa,hanno cantato la messa a Novi Ligure in occa-sione del Raduno sezionale e per il 70° delGruppo, ma soprattutto è stato un momento digrande emozione per loro la presenza della reli-quia del Beato Don Pollo Cappellano degliAlpini. Dal 19 al 21 giugno ha ospitato il coro"DALIBOR" della Repubblica Ceka contrac-cambiando così l'ospitalità che avevano ricevu-to nel 2007 a Hradec Kralovè in occasione delfestival di cori internazionali affiancandolonelle loro esibizioni, riscuotendo consensi econgratulazioni per il loro impegno, lasciandoun bellissimo ricordo con la promessa di conti-nuare questa positiva esperienza. Nei giorni 3-4-5-ottobre trasferta in quel di Parenzo ospitidella comunità italiana: dai loro resoconti espe-rienza positiva, a parte qualche intoppo a cui siè rimediato, dicevo esperienza positiva nei con-certi, hanno sempre avuto applausi e richieste dibiss, la Sezione può essere orgogliosa per tuttiquesti impegni anche fuori dalla nostra bellaItalia soprattutto in una nazione dove la situa-zione è ancora molto delicata nei confronti dinoi italiani. A palazzo Cavalli di San SalvatoreMonferrato per commemorare il 90° per la finedella 1° Guerra Mondiale si è svolta una seratasuggestiva; il coro ha eseguito dei canti conproiezione di immagini e preceduti da letture dilettere originali scritte dal fronte, la serata èstata apprezzata e sinceramente è stata una com-memorazione degna delle nostre tradizioni, pernon dimenticare.Conclusione sui CoriConcludo l'esposizioni sui nostri 2 cori con uncaloroso ringraziamento a tutti i coristi e a tuttii loro famigliari che condividono la loro passio-ne, un ringraziamento ai Presidenti Gian PieroBacchiarello e Giorgio Barletta, un ringrazia-mento particolare ai direttori Marco Santi eLodovico Baratto, e, tutti voi Capigrupporicordatevi sempre che ci sono e sono disponi-bili e cerchiamo di aiutarli trovando nelle nostrefile dei coristi nuovi. Un doveroso applauso pertutti grazie.

Protezione CivileL'unità di Protezione Civile della Sezione è oggicostituita da 98 volontari divisi in 5 squadrecomposta da 58 Alpini e 40 soci aggregati, soloquest'anno si sono aggiunti 30 volontari che tut-t'ora sono in addestramento, ciò non toglie chein caso di necessità siano di pronto impiego.Nell'anno appena concluso l'Unità di ProtezioneCivile della nostra Sezione, sebbene non cisiano state emergenze significative nella nostrazona, da coinvolgere l'intera unità, si è tenutasempre pronta ad intervenire con esercitazioni e

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simulazioni facendo prevenzione con monito-raggi e pulizie sui corsi d'acqua.Ha partecipatoinoltre ai turni settimanali di allertamento pre-disposti dalla sede Nazionale per tutto l'arcodell'anno solare. L'unità con tutte le sue squadreo nuclei ha operato su tutto il territorio del 1°Raggruppamento, a cominciare all'annuale eser-citazione del 1° Raggruppamento che si è svol-ta a Saluzzo in valle Po. Ha partecipato all'e-sercitazione del coordinamento Comunale svol-tasi in Alessandria contemporaneamente a quel-la di Saluzzo. L'unità ha continuato anche nel2008 il programma nelle scuole elementari emedie sia con il coordinamento comunale siacome singola unità nei comuni che hanno fattorichiesta e nei comuni dove sono nate le squa-dre. L'annuale esercitazione del comune di NoviLigure denominata "Obertenga" ha visto lanostra partecipazione con il supporto logisticodel locale Gruppo di Novi Ligure che ben cisupporta. Un contributo notevole è stato datodagli autisti a fine maggio per il trasporto dimateriali regionali per emergenza alluvione nelnord-ovest del Piemonte, Valsusa, Valli diLanzo ecc.. Localmente sono intervenuti sul-l'autostrada per un incidente portando confortoagli automobilisti bloccati. Sempre gli autistisono intervenuti per il trasporto di materiali inSardegna in seguito agli eventi alluvionali e laformazione dell'invaso d'acqua che minacciaval'abitato. Poco prima di Natale in seguito allecopiose nevicate sono intervenuti a Mondovìper montare il ponte radio per assicurare i colle-gamenti con le squadre e successivamente inostri specialisti di supporto alpinistico sonointervenuti a Ceresole Reale per mettere in sicu-rezza gli edifici pubblici sgomberando la nevedai tetti, è stato il loro battesimo ufficiale qualespecialisti a tutti gli effetti, dopo diverse ore diaddestramento hanno potuto mettere in operatutte le tecniche imparate. Anche i nuclei cinofi-li hanno continuato la loro attività riscuotendosuccessi e complimenti tantè che anche i vigilidel fuoco hanno chiesto una dimostrazioneall'interno della loro caserma complimentandosiper la loro preparazione. A questo propositodevo complimentarmi con l'Alpino BanchieriDaniele che dal 1° gennaio 2009 è il coordina-tore dei cinofili del 1° Raggruppamento, e conGian Paolo Carrega che è il responsabile delletrasmissioni del 1° Raggruppamento.Quest'anno le ore procapite impegnate daivolontari di Protezione Civile sono state com-plessivamente 4873 più altre 79 per riunioni diprogrammazione, il 50% in più del 2007. Sottoil capitolo Protezione Civile mi sia consentitoricordare tutti gli Alpini, tutti i soci aggregati,tutte le nostre donne che nei vari gruppi e inqualsiasi forma operano in silenzio, quasi sem-pre, con umiltà, per portare avanti le nostrebaracche. Essi sono l'indispensabile supportologistico alla diffusione dei nostri valori. A loroun grazie grosso così. E siccome tra i valoriumani vi è pure quello del convivio, un grazievada anche agli chef sezionali e a quelli sparsi

nelle cucine dei gruppi.

Gruppo SportivoMalgrado qualche timido tentativo attualmenteil gruppo sportivo non è decollato, pur conside-rando che una attività sportiva farebbe da cata-lizzatore per buona parte dei giovani. Il nuovodirettivo che si andrà ad eleggere oggi avrà sen-z'altro anche questo compito. Nel cambiamentodelle attività che si profilano in qualche gruppovi sarà la possibilità di formare qualche specia-lità più appropriata al nostro territorio e quindici si dovrà muovere in quel senso.

Sede Sezionale e CircoloUlteriori miglioramenti sono stati eseguiti nellastruttura del Circolo, si è intonacato tutto il sot-totetto con relativa perlinatura ed isolamento, èstato posato il pavimento, ora non resta chedotarlo di una porta adeguata e soprattutto diuna scala comoda; questi locali serviranno per ilricovero di attrezzature e suppellettili che attual-mente sono sparsi un po' ovunque. E' stato posa-to il pavimento sotto al portichetto e nello sga-buzzino adiacente per il ricovero di materiali diutilizzo immediato per il circolo. Come ognicasa necessita di continua manutenzione, macon la buona volontà si riesce a sopperire al fab-bisogno e questo grazie a tutti gli Alpini edAmici che la frequentano e che sono disponibi-li quando c'è bisogno.

Rifugio Domus AlpinaLa realtà consolidata del Nostro rifugio lo rendesempre più utilizzato e questo ci fa molto piace-re, la struttura sempre tenuta in efficienza graziealla costanza ed alla buona volontà delVicepresidente Borra Martino ed ai suoi colla-boratori a cui va il mio ringraziamento persona-le; vi chiedo: un grosso applauso a tal proposi-to. Come gli anni scorsi il rifugio è stato utiliz-zato per l'annuale campeggio estivodall''Associazione A.I.A.S.. Con i suoi assisten-ti hanno trascorso 15 giorni con il supportoanche delle Guardie Ambientali della Provinciadi Alessandria. E' stato utilizzato dagli Scout piùvolte per i loro raduni. La prima domenica diagosto, giornata dedicata al Redentore, ci havisti presenti numerosi al consueto pranzo confamigliari ed amici, come al solito cucinatomagnificamente da Stefano che, con i suoi col-laboratori, accontenta sempre tutti; grazieStefano per quanto riesci sempre a fare per lafamiglia Alpina. Non credo che ci sia bisogno diillustrare nei minimi particolari tutto quanto sifa al rifugio; tutti gli Alpini e gli Amici che abi-tualmente lo frequentano sanno quante attivitàsi fanno, chi non ha ancora potuto frequentarlo,deve solo mettersi in contatto con Martino ilquale come responsabile può illustrare comeutilizzarlo e frequentarlo. Passare una giornatalontani dal traffico in mezzo alla natura è sem-pre un toccasana per ognuno di noi. Il rifugiopoi è anche l'unica vera proprietà della Sezionedi Alessandria, quindi un patrimonio da difen-dere e valorizzare, e per i collaboratori chehanno sempre idee nuove è bene spendere dueparole in più. Sempre Martino si è interessatoper l'acquisto di un pezzo di terreno confinanteche a noi farebbe comodo, si è già fatto unmezzo compromesso grazie anche all'interessa-

mento del nostro Presidente Onorario PaoloGobello, il quale non si è fermato solo a quello,ma ha prodotto già una bozza di ristrutturazionee miglioramento - ampliamento che in questonuovo anno si dovrà esaminare e cercare direalizzare con la collaborazione di tutti voiCapigruppo con i vostri Alpini ed Aggregati; inpoche parole servono aiuti sia di mano d'operache in denaro.

Bilancio MoraleCon l'assemblea di oggi scade il mio mandatotriennale che a febbraio del 2006 mi avevateconferito. Sono stati 3 anni che ho vissuto convoi con impegno, certamente ho commessoqualche errore, non me ne vogliate, anch'io hodovuto imparare a fare il Presidente, non so se cisono riuscito, giudicate voi tutti. Certo che dicose sono state fatte, ma tante che mi sono frul-late per la testa sono ancora da fare, e non sonoancora riuscito ad esprimerle come vorrei chefossero. Ho avuto la fortuna di avere deiConsiglieri e dei Capigruppo ed Alpini che mihanno supportato e diciamolo pure sopportato, ècomunque la mia idea costante che l'assembleaannuale rimane l'organo decisionale più impor-tante, dove ognuno di noi può e deve esprimerele proprie idee e perplessità per dar modo che alnuovo consiglio che si andrà ad eleggere oggipossa lavorare bene, sviluppando le discussioniche i nostri soci espongono. Ho riconfermato lamia candidatura alla presidenza perchè con ilprimo mandato, secondo la mia coscienza, nonabbiamo realizzato tutte le idee e gli impegni, inquesto momento comunque dovrò essere io aparlare del futuro associativo della Sezione diAlessandria che sarà esposto all'Assemblea. Inambito sezionale sono già previste, oltrel'Adunata Nazionale di maggio a Latina e ilRaduno del 1° raggruppamento a Mondovì, il 19aprile l'inaugurazione del Monumentoall'Alpino a Felizzano, voluto e realizzato dalgruppo, che sarà collocato nel nuovo giardinointitolato, guarda caso agli Alpini, il 24 maggioa Quattordio si svolgerà l'annuale Radunosezionale per festeggiare ed onorare il 40° difondazione del gruppo stesso, il raduno sarà pre-ceduto da una serie di festeggiamenti dei qualisarete informati tutti quanti; a queste manifesta-zioni bisogna essere presenti con i nostriGagliardetti ed i nostri Alpini. Ci saranno leconsuete serate enogastronomiche a cui chiedodi partecipare numerosi, non solo come com-mensali, ma con un aiuto collaborativo per lapreparazione e la distribuzione. Ci sarà l'annua-le Raduno Intersezionale a Capannette di Pey.L'appuntamento per la prima domenica di ago-sto sul monte Giarolo per la festa del Redentorecon la sosta per il pranzo al nostro rifugio, a set-tembre il tradizionale raduno a Garbagna per lafesta del gruppo e della Madonna del Lago,l'annuale manifestazione a Tortona l'11 ottobreper commemorare la fondazione delle truppeAlpine. E' auspicabile di vedere parecchi Alpinia queste manifestazioni, ma altrettanto impor-tante sarebbe la partecipazione in numero consi-derevole alle manifestazioni Nazionali quali ipellegrinaggi all'Ortigara, all'Adamello, al

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Contrin, al Monte Pasubio ecc... , forse chiedotroppo, ma... parliamone. Questo è il futuroimmediato per quanto riguarda le cerimonie.Ma esiste anche un'altro futuro, quello a piùlunga scadenza: e cioè il futuro della nostraAssociazione e nello specifico della nostraSezione. Futuro è poi anche la speranza di pro-gredire. Una forma di crescita è lo sviluppo

associativo, cioè l'espandere la nostra Sezione,il che vuol dire acquisire nuovi associati, maanche accrescere la qualità della vita sezionale epersonale sotto il profilo delle relazioni con l'e-sterno, dell'amicizia, della comprensione reci-proca, dell'evitare giudizi affrettati e interessati,di tralasciare le ripicche, ma anzi del tendere lamano a chi offende. Vuol dire anche crescitaculturale, principalmente sotto l'aspetto alpino.Vuol dire capire le necessità e le aspettativedegli altri, vuol dire cercare d'aiutare chi habisogno, materialmente ma sopratutto moral-mente. Vuol dire non dimenticare, come è scrit-

to sulla Colonna Mozza Dell'Ortigara, futuro ècoinvolgere i giovani in fatto di tradizioni!Stiamo ben attenti a non farci sopraffare da chinon ci crede. E così dicendo credo di esserestato più che chiaro. Nostre tradizioni sono:onorare i morti, aiutare i vivi, rispettare ed ono-rare la nostra Bandiera per la quale tanti hannoperso la vita, ricordare le nostre origini, ricorda-re e rispettare i nostri "Veci" anziani magari solimalati o ricoverati, rispettare e dare lustro alnostro simbolo e cioè al nostro Cappello chepossiamo definirlo "MAGICO" in quanto dis-pensatore di quel flusso creatore di Alpinità

anche nella testa di chi oggi entra a farparte delle Truppe Alpine pur non avendo-ne origini e tradizioni famigliari. Avreivoluto scrivere di meno ma le cose fatte eda dire sono state tante e il dovere miobbliga ad esporle. Ora vi invito ad unsereno dibattito su quanto ho esposto; benvengano le critiche se epresse nella sereni-tà e in uno spirito costruttivo che portino amigliorare i nostri risultati e a gestiremeglio la nostra piccola ma "bella"Sezione. Grazie ancora a Tutti , Alpini eamici degli Alpini

W gli Alpini W l'Italia … e… "vogliamocibene"

L’Assemblea è terminata alle ore 12,30,con la chiusura delle votazioni per il rin-novo del C.D.S. e del Presidente seziona-le che hanno dato il seguente risultato.

C.D.S.Presidente: Alp. Bruno Pavese (Rieletto)Consiglieri :Alp. Bruno Dalchecco (Rieletto)Alp. Carlo Borromeo (Rieletto)Alp. Alberto Boccaccio (Neo eletto)Alp. Angelo Capozzi (Rieletto)Alp. Martino Borra (Rieletto)Alp. Modesto Zancanaro (Neo eletto)Alp. Bruno Cassino (Rieletto)Alp. Carlo Donà (Neo eletto)Alp. P. Matteo Malvicino (Rieletto)Alp. Claudio Bisiani (Neo eletto)Alp. Bartolomeo Gamalero (Rieletto)Alp. Luigi Ceva (Rieletto)Alp. Nerino Trambaiolo (Neo eletto) Alp. Daniele Bertin (Neo eletto)

Revisori ContiAlp. Renato Barberis (Rieletto)Alp. Vittorio Doglioli (Rieletto)Alp. Piero Lenti (Neo eletto)

Giunta scrutinioammissione Soci

Alp. Pietro Ceresa (Rieletto)Alp. Marco Follador (Rieletto)Alp. Giovanni Lazzarin (Neo eletto)

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Assemblea ordinaria sezionale 2009

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13/01/08 Ceva Caduti della Cuneense Dalchecco26/01/08 Brescia Nikolajwka Pavese27/01/08 Brescia Nikolajwka Cassino27/01/08 Sezzadio Castelspina Nikolajwka Pavese02/02/08 Casalbagliano-Solero Caduti per la Libertà Dalchecco06/03/08 Casalcermelli Rientro Salma dalla Russia Pavese09/03/o8 Fubine Festa annuale del Gruppo Pavese15/03/08 Benedicta Commenorazione Borra25/03/08 Sezzadio Funerali per Reduce Borra29/03/08 Alessandria Funerali Magrassi Gruppo di Al02/04/08 Arquata S. Funerale Reduce Borra05/04/08 Genova Cogoleto Raduno Sestri Ponente Dalchecco Malvicino05/04/08 Feltre Eserc/ne Nazionale Alpinisti Pavese10/0408 Alessandria Madonna Salve Gruppo di AL13/04/08 Occimiano 75° del Gruppo Pavese20/04/08 Montechiaro Inaugurazione Gruppo Malvicino25/04/08 Castellazzo-Alessandria Commemorazione Liberazione Cassino Sezione27/04/08 Tortona Madonna della Guardia Capozzi9-10-11 maggio Bassano del Gr. Adunata Nazionale Sezione08/06/08 Casella Festa Gruppo Cassino08/06/08 Solero 45° del Gruppo Pavese15/06/08 Capanne di Pey Raduno Intersezionale Pavese-sezione15/06/08 Exilles Annuale Raduno Valsusa Dalchecco22/06/08 Mirabello M. Inaugurazione Monumento Dalchecco29/06/08 Rif. Contrin Pellegrinaggio Solenne Baldelli-Pertusati 29/06/08 Madonna della Villa 40° del Gruppo Pavese06/07/08 Col di Nava Comm/ne Cuneense Dalchecco13/07/08 Novi Ligure Raduno sezionale Pavese-sezione20/07/08 Ponzone Raduno sez. Acqui Pavese -sezione03/08/08 Giarolo Redentore Pavese-sezione03/08/08 Chiusa Pesio Festa Gruppo Dalchecco31/08/08 Cison di Valmarino Sacrario delle penne mozze Pavese - sezione07/09/08 Garbagna Festa Madonna del Lago Pavese -sezione07/09/08 Acqui Terme Consegna Medaglia d'oro Canepari13-14/09/08 Briançon Raduno1° Raggruppamento Pavese-sezione19/09/08 Fossano Cambio Comandante Pavese-sezione21/09/08 Boccioletto Raduno Sez. Varallo Pavese21/09/08 Torriglia Raduno sez. Genova Cassino-Capozzi21/09/08 Ponte dell'Olio Raduno sez Piacenza Dalchecco04-05/10/08 Casale Monferrato Intitolazione Parco Taurinense Dalchecco Capozzi05/10/08 Saluzzo Esercitazione 1° RPG Pavese11/10/08 Alessandria Commemorazione Nastro Azzurro Pavese15/10/08 Frascaro Funerale Gen/le Marchisio Barletta18/10/08 Vigevano Raduno sez. Milano Pavese19/10/08 Tortona Fondazione Truppe Alpine Pavese-sezione23/10/08 Terzo S. Messa Alpini Andati Avanti Malvicino26/10/08 Savona Alpino dell'anno Pavese03/11/08 Alessandria Commemorazione Nazionale Caduti 04/11/08 Alessandria Commemorazione Nazionale Caduti 04/11/08 Piepasso Funerale per Alpino Dalchecco09/1108 San Michele (AL) Depozione Corona A.M. Pavese30/11/08 Alessandria Festa Aeronautica Pavese04/12/08 Alessandria Vigili del Fuoco Pavese14/12/08 Milano S. Messa in Duomo Pavese

Elenco presenze del Vessillo nell’anno 2008

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AGENZIA ALESSANDRIA CENTROVIA MILANO 174 ALESSANDRIA

GRAZIE ALL'ACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE A.N.A. DI ALESSANDRIASIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE RISERVATO AD ALPINI, AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

· ALESSANDRIA VIA MILANO 174 0131 227088· TORTONA CORSO ROMITA 8/A 0131 866262 - 0131 811140· NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 · ACQUI TERME 0144 323250

· SERRAVALLE V.LE MART. D. BENEDICTA 46 0143 62469· VOLPEDO PIAZZA LIBERTA' 0131 806607 - 347 2600050· CASSINE VIA ALESSANDRIA 6 0144 714164 - 347 9772086· BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

I NOSTRI UFFICI:

PROTEZIONE CIVILE

Il 15 e il16 novembre con noi c'era anche uncaro amico: KURTH ERA ,ANZI E' UN

NOSTRO FEDELE AMICO A QUATTROZAMPE CHE CI HA LASCIATO LOSCORSO ANNO. La Mostra Concorso orga-nizzata nei giorni 15 e 16 novembre 2008 dalGruppo Cinofilo Genovese "Fabio Cajelli"con il patrocinio dell'Enci ha visto la parteci-pazione come forza attiva anche del NucleoCinofilo da soccorso "Grifone Ana" dellaProtezione Civile Alpina di Alessandria.KURTH, ESEMPLARE PASTORE TEDE-SCO, ERA MANSUETO, SEVERO NELSUO LAVORO DI RICERCA PERSONE,DOCILE COI BIMBI NELLE SCUOLE. IlGruppo Cinofilo accompagnato dai propricani ha prestato opera raccogliendo la stimae la simpatia da parte degli Organizzatori edal pubblico accorso. KURTH HA QUAT-TRO FRATELLI (ANCHE SE DI RAZZADIVERSA) COME LUI ABILITATI ALLARICERCA DI PERSONE DISPERSE:THOR, PUCH, LIZ E BELL. Sabato 15 i

rappresentanti del Gruppo di Felizzano conin testa Fabrizio Bianchi, ormai nominato

fotografo ufficiale (a lui vanno attri-buiti i servizi fotografici relativi agliarticoli di Protezione Civile pubblicatisu "il Portaordini") hanno prestato ser-vizio all'interno della fiera. OLTRE AIFRATELLI PATENTATI KURTH HAALTRI AMICI CHE SEGUONO LASUA SCUOLA: AXEL, ATTILA,SAFIRA, EVA E WHISKY.Domenica 16 un altro gruppo di alpinidella Protezione Civile alessandrina(tra questi e' d'obbligo nominare ilToto e Piero, i quali,quando c'e' da pre-stare opera ci sono sempre) e' partitodalla sede di Serravalle alle ore

9,00 per prendere servizio all'internodella fiera alle ore 10,00. Non mi sof-fermo a descrivere le caratteristichedei cani partecipanti, mi limito a direche si tratta di esemplari provenientida tutta Europa che abbiamo visto sfi-lare sotto l'occhio attento di giurieinternazionali ed esibirsi in prove diagilità e"best in show". KURTH ERACON NOI. Accenno ai compiti di noi,componenti la Protezione Civile: sud-divisi a gruppi di tre (un alpino ,unaddestratore e un cane) dovevamocontrollare che le porte (tantissime) venisse-ro regolarmente chiuse dall'interno onde evi-tare l'ingresso di "portoghesi". Dovevamocontrollare che in ogni gabbietta portacani sitrovassero solo due cani, pena l'immediatachiusura della fiera da parte delle forze del-l'ordine addette al controllo. Dovevamointervenire in ogni situazione che richiedes-

se la nostra presenza. Le occasioni di inter-vento sono state numerose. Un aneddoto:siamo stati mandati dalla Direzione ad avvi-sare un gruppo di fotografi che senza auto-rizzazione non potevano esercitare. Dopol'invito il gruppo non si accingeva ad allon-tanarsi, anzi per toglierci di mezzo cercavadi tranquillizzarci "Andate pure che ce neandiamo subito". Ma Diego,esperto delmestiere: "Dobbiamo rimanere qui fino aquando rimarrete voi". Il gruppo si e' imme-diatamente dileguato. KURTH ERA SEM-PRE CON NOI. Piu' tardi, quando conDaniele, non so se casualmente o volutamen-te, siamo passati davanti allo Stand dei"pastori tedeschi" un senso di viva commo-

zione ci ha sorpresi: SENTIVAMO ILNOSTRO KURTH PRESENTE. Concludo:alla fiera di Genova abbiamo osservato tanticani, belli e meno belli; io ho visto al disopra degli altri i nostri amici da ricercae…KURTH.

Alp. Franco Damasio

56^ Esposizione Internazionale Canina di Genova

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Nei giorni 8/9/10 novembre a CasaleMonferrato si è partecipato alla manifesta-zione " il villaggio della protezione civile "

dei Comm della provincia di Alessandria edi cui noi facciamo capo al Comm 6 diFelizzano. La manifestazione nel comples-so é riuscita bene. I partecipanti hannomesso in mostra le loro dotazioni e chi piú,chi meno, tutti hanno fatto bella figura.L'affluenza di pubblico é stata un po' scar-sa per le poche indicazioni segnaletiche,

visto che il sito era decentrato e difficilmen-te raggiungibile . In questi tre giorni ci sonostate delle simulazioni di interventi di variogenere, a cominciare dai vigili del fuoco,croce rossa unitá cinofile, e dalle varieassociazioni di prot. civ. , in cui tutti hannodato saggio delle proprie formazioni pro-fessionali , molto apprezzate dai presenti.

A mio avviso bisognerebbe che tutti iComm e le unita di prot. civ. comunicasse-ro di piú tra loro,cosi ci sarebbe piú chia-

rezza sul materiale che serve al fine di evi-tare dei doppioni inutili. Da parte dello scri-vente un ringraziamento a tutti i volontari

del gruppo di prot. civ. di Felizzano chehanno partecipato e l'augurio che le prossi-me manifestazioni siano piú considerate eapprezzate dai cittadini .

il coordinatorenucleo di Felizzano

alp. Fabrizio Bianchi

il villaggio della protezione civile

Emergenza neveLa nostra Protezione Civile è stata impiegata per lo sgom-bero neve a Ceresole Reale, nel mese di Dicembre per 6giorni; ed ecco alcune suggestive immagini del loro inter-vento, molto apprezzato, in aiuto alla popolazione del luogoalpino

ATTIVITÀ DI P.C. IN CALENDARIO

14 MARZO: Manifestazione con RotaryClub di Serravalle Scrivia.

13-19 APRILE: Settimana di allertamento dalla Sede Nazionale.

19 APRILE:Servizio per inaugurazione monumento dei caduti aFelizzano.

24-26 APRILE: Esercitazione Nazionale Squadre di Supporto Alpinistico.

15-17 APRILE: Esercitazione Provincia di Alessandria- Novi Ligure.

26 APRILE: Giornata istruzione scolastica a Felizzano.

24 MAGGIO: Raduno Sezionale a Quattordio.

12-14 GIUGNO: Esercitazione I°Raggruppamento ad Intra-Verbania.

06 AGOSTO: Servizio per festa del Redentore sul monte Giarolo.

11 AGOSTO: Servizio per festa di San Fermo a

13 SETTEMBRE: Raduno I°Raggruppamento

21-27 SETTEMBRE: Settimana di allertamento dalla Sede Nazionale.

11 OTTOBRE: Servizio per Festa delle TTAA a Tortona.

A queste si aggiungono le partecipazioni alle manifestazioninazionali e di Raggruppamento e tutte le attività che verrannoman mano concordate con il Coordinatore sezionale.

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Un nostro socio ci scrive:“Facendo seguito all'invito, di qualchetempo fa, di riportare sul nostro"Portaordini" anche argomenti di storiaalpina vissuta, o almeno dei flash di vitamilitare particolarmente significativi e diviva intensità, mi permetto di inviarti unapagina di "Avvenire" quotidiano sempreattento a fatti storici importanti, del24.12.2008 in cui, in occasione del Natalevengono pubblicate due testimonianzeper me importantissime di un colloquio adistanza tra due grandi figure di Alpiniveri.”

G. Beltrami

Con Cristo nella neveForse in guerra non c'è nulla di facile,macerto una delle cose più ardue è parlaredel Vangelo con le armi in pugno. Sirischia sempre di cadere nelle opposteretoriche della teocrazia nazionalista("Gott mit uns" et similia) oppure del dis-armo un po' buonista e a basso prezzo.Ma chi in guerra c'è stato sul serio, ed havisto le miserie e gli eroismi degli uomini,e vi ha toccato il dolore e la precarietàsenza schermi di comodo,possiede forsequalche antidoto in più contro trappole delgenere. Di sicuro nel tranello non è casca-to don Carlo Gnocchi, il cappellano milita-re che fin dal titolo del suo celeberrimodiario di Russia ne rivela l'ispirazione pro-fondamente spirituale e "religiosa", oltretutti gli schieramenti: "Cristo con gli alpini",che non significa una falsa sicurezza dibenedizioni celesti sulle proprie armi,bensì la misteriosa presenza dell'unicoDio crocifisso della storia anche laddove isuoi figli si propongono d'odiarsi. 65 annior sono, nel 1943, il libro di don Gnocchifu il primo racconto pubblicato in Italia daun reduce della campagna di Russia;infat-ti non ebbe vita facile con la censurarepubblichina. Poi il suo autore avrebbesortito gli esiti che ben si conoscono, conl'opera per i "mutilatini " che oggi è diven-tata una Fondazione all'avanguardia nellacura e nella riabilitazione di migliaia di dis-abili. Nel 1999 un altro reduce, il sergentedel battaglione "Vestone " poi divenutoscrittore Mario Rigoni Stern (scomparso 6mesi fa), scriveva all'ex commilitone donGnocchi - che invece è morto nel 1956 edel quale è in corso la causa di beatifica-zione - la lettera postuma che qui sottoproponiamo e che appare stampata incalce alla nuova edizione Mursia di "Cristocon gli alpini" (pp. 124, euro 14). Rigoni

Stern e don Gnocchi si incontrarono sulDon e condivisero dunque la medesimaesperienza bellica; ma soprattutto daquella tragica ritirata maturarono unaparallela "conversione" spirituale che (siapure in modi diversi) ha indirizzato la loroesistenza successiva.

DI MARIO RIGONI STERN

Caro don Carlo,tu non hai folle, non telecamere, non ceri-monie pompose; non ti hanno fatto beatoo santo, non hai fanatici che ricercano lesue reliquie portafortuna; per noi vecidella Tridentina sei solamente don Carlo,lo Gnocchi era in più. Quando BeppoNovello, il pittore che era stato richiamatocome capitano nel 5°, veniva a trovarequesto vecchio sergente del 6° diventatoscrittore, mi portava sempre tue notizie:"Sai Rigoni, don Carlo è sempre esile, maha ancora tanta forza che non so proprio

dove va a trovarla". Da poche parole,accenni durante le visite all'Ortigara, capi-vo come attorno a te qualche volta si ritro-vavano i sopravvissuti della sacca delDon, come per ricreare quella fraternità damensa in comunione. Questi veci ti porta-

vano un poco d'aiuto per il grande compi-to che ti eri assunto quando, dopo l'espe-rienza tragica di cappellano in guerra, ti erimesso a dar mano, nell'Opera don

Testimonianza. Colloquio a distanza tra due vecchi reduci della tragica campagna di Russia.Il sergente Rigoni Stern scrive una lettera postuma al suo cappellano: un certo don Gnocchi...

(Tratto da “Avvenire” del 24 dicembre 2008)

Con Cristo nella neve

Alpini italiani in ritirata fotografati durante un momento di sosta in un boscodella Russia nel Gennaio 1943

(segue a pg. 20)

Il sergente Rigoni Stern della 55^ delVestone, 6° Alpini, Div. Tridentina inuna foto relativamente recente

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Orione, all'assistenza ai mutilati, a incon-trare i familiari dei nostri caduti, a darerifugio ai partigiani e ai perseguitati politicie, infine, ritornata un po' di pace, ad acco-gliere bambini e ragazzi mutilati o invalidiper curarli, assisterli, istruirli. Così, tuprete, diventasti anche padre di una molti-tudine di infelici. E anche gli occhi volestiche alla tua morte fossero trapiantati sudue ragazzi ciechi: quegli occhi che vide-ro la lunga linea nera sulla neve dellasteppa continuano a vedere la primaverache sempre ritorna. Oggi, qui nella caser-ma di Bressanone dove si trova il coman-do della Tridentina, avevano assegnato ame l'incarico di presentare la nuovaristampa del tuo/nostro libro Cristo con glialpini ma, per dirla in gergo, "un colpo dinaia" ha disposto diversamente e qualchealtro lo farà magari meglio di me. Perquanto mi riguarda, faccio un breve rap-porto. "I caduti non muoiono" scrivesti ungiorno. Non muoiono finché almeno noi liricordiamo, e tu, per farli ricordare agliignavi e agli immemori, ci hai lasciato que-sto libro sacro. Cristo con gli alpini fu ilprimo libro che fece sapere agli italiani levicende degli alpini in Russia; fece cono-scere quello che le autorità di allora nonavrebbero voluto fosse mai conosciuto.Ancora nel 1943 "La Scuola", casa editri-ce di Brescia, aveva pubblicato queste tuememorie, ma fu la ristampa del 1946 quel-la che venne meglio divulgata. Mai tardi diNuto Revelli, ufficiale effettivo del Tirano e

poi comandante partigiano, venne pubbli-cato qualche mese dopo e Il sergentenella neve era ancora manoscritto su foglidentro un vecchio zaino. Ricordo quellaprima edizione con in copertina una croce

su steppa nevosa e nel risvolto la riprodu-zione di una tua fotografia dove apparivicon un vecchio cappello di capitano deglialpini sopra un viso affilato dove tra tantamestizia e sofferenza affiorava un sorrisoche veniva da lontano: era l'immagine diuno che aveva visto tutto il male dellaterra e l'orrore della guerra, ma anche pro-vato la dolcezza dell'amicizia e il segnodella riconoscenza che veniva dai piùumili. Leggendo e rileggendo le tue pagi-ne ritrovavo quei momenti e quei volti. Turacconti che nei giorni della grande prova,nei visi coperti di ghiaccio, nei moribondisulla neve, nei morti in battaglia hai visto ilvolto del Cristo. E come hai intuito quelloche nessuno di noi ha scritto! Hai detto:"Se qualcuno mi raccontasse di aver visto,nella sera del ripiegamento, un alpinoattardarsi nel rifugio sotterraneo doveaveva trascorso le lunghe sere invernali,in pacati discorsi con gli amici, alla lucecalda e palpitante della lanterna, a carez-zare con lo sguardo triste, forse con lamano rude, le postazioni, le feritoie e leopere che gli erano costate tanta fatica atanto ingegno, io senz'altro gli crederei.Poiché poca gente più di questa amagelosamente e virilmente l'opera delleproprie mani". ancora: "In quei giorni fata-li posso dire di aver visto finalmente l'uo-mo. L'uomo nudo, completamente spo-gliato, per la violenza degli eventi troppograndi per lui, da ogni ritegno e conven-zione, in totale balia degli istinti più ele-mentari paurosamente emersi dalle pro-fondità dell'essere". "Eppure, in tantadesertica nudità umana, ho raccoltoanche qualche raro fiore di bontà, di gen-tilezza e di amore - soprattutto dagli umili- ed è il loro ricordo dolce e miracolosoche ha il potere di rendere meno ribelle e

paurosa la memoria di quella vicenda dis-umana". Ma chissà quante volte, donCarlo, in quelle notti o in quei giorni cisiamo sfiorati. Noi del 6° eravamo davantia fare punta di rottura e dopo ogni batta-glia si doveva riprendere il cammino pernon permettere all'avversario di richiuderela porta appena aperta e così far prose-guire nel varco la lunga colonna. Tu, donCarlo, poiché non c'era il tempo né erapossibile seppellire le spoglie dei nostricompagni, raccoglievi i piastrini di ricono-scimento. E benedivi e assolvevi in articu-lo mortis noi che andavamo avanti. Avolte, nelle tue memorie di quei giorni,quando le ragioni dello spirito apparverocome steppa immane, il tuo essere uomodi grande fede e di profonda cultura tiprendeva la mano, ma il tuo spirito diuomo responsabile e di testimone ti fascrivere: "Ma non è forse spietato quelloche sto per dire? Non è bene che le madriignorino per sempre la sofferenza dei lorofigli? Eppure se la memoria dei morti deveessere sacra e il loro sacrificio indimenti-cato, se qualche peso di giustizia deveavere per noi e per essi il sangue versato;bisogna pure che si sappia!". Ciao, donCarlo. Mi sembra di rivederti su un dossodella steppa, solo, staccato, affaticato,incrostato di neve e con una coperta sullespalle tracciare con fatica un segno dicroce su una larga fila di alpini in cammi-no e poi anche tu riprendere la strada.Dopo tanti anni quella tua benedizioneancora me la porto addosso e spero migiovi nell'ultima ora per farmi da lascia-passare verso l'ultimo presidio.

Tuo, sergente Rigoni della 55^ del Vestù, 6° Alpini,

Tridentina

(segue da pg. 19 )

Con Cristonella neve

La M. O. Don Carlo Gnocchi esempio di dedizione all’abito talare sia sui frontidi guerra che nell’impegno sociale verso i più bisognosi

Reparto alpino equipaggiato con indu-menti mimetici per ambiente innevatodurante la ritirata nel dicembre 1943

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ATTIVITA’ DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI DI SEZZADIO

La nevicata del giorno precedente, non ha impedito al gruppo diAlpini di Sezzadio di organizzare domenica 25 gennaio u.s. la mani-festazione del 41° anniversario di fondazione del gruppo e rivivere latragedia della ritirata di Russia con la commemorazione della batta-glia di Nikolayevka. A dir la verità si è camminato sulla gelida nevecaduta prima, ma ciò non ha impedito che la cerimonia si svolgessesecondo le fasi prestabilite. L'orgoglio alpino, l'amore per la Patria, il

ricordo dei tanti Alpini andati avanti il senso della manifestazioneha fatto superare le difficoltà organizzative (se c'erano). Eranopresenti Alpini dei gruppi di Bosio, Castellazzo Bormida,Predosa-Castelferro, Novi Ligure, S. Cristoforo, Valenza eSezzadio con il Vessillo sezionale e Gagliardetti vari. Hannopure onorato la manifestazione il Presidente sezionale onorarioPaolo Gobello, il Vice Presidente Martino Borra, i Consiglierisezionali Malvicino Matteo e Ceva Luigi, il Sindaco di Sezzadiocon alcuni Consiglieri ed Assessori comunali ed il Maresciallo deiCarabinieri della Stazione di Sezzadio. La prima cerimonia haavuto luogo davanti il Monumento ai Caduti di Sezzadio con larelativa deposizione di corona e l'esecuzione del silenzio. Quindiil corteo dei partecipanti si è recato nella Chiesa dell'Assunta(Chiesa invernale) dove il parroco don Luciano Cavatore hacelebrato la S. Messa, durante la quale ha ricordato le operedegli Alpini di tutti i tempi e gli Alpini del gruppo andati avanti, inparticolare Don Giovanni Scarrone, Lino Ricagno e StefanoDelfino entrambi reduci di Russia. La funzione è terminata con lapreghiera dell'Alpino ed il silenzio, suonato dal trombettiereGiorgio Cortona. Tutti gli Alpini si sono poi trasferiti a Castelferroper la deposizione della corona al Monumento ai Caduti edancora il silenzio suonato dal trombettiere Marco Cortona, fratel-lo di Giorgio. Dulcis in fundo, il pranzo nei locali della SocietàOperaia di Castelferro, ha dato occasione di trascorrere alcuneore in un'atmosfera di vera amicizia. Mancava il Gen. FrancescoRe di Castelferro perché indisposto. A Lui, tutti i presenti, hannoinviato tramite il figlio un sincero augurio di pronta guarigione edun cordiale saluto alpino ed arrivederci a presto. Un ringrazia-mento particolare al Capogruppo Matteo Malvicino, che comesempre, organizza da anni tutte le manifestazioni del gruppo intutte le sue parti ed in modo perfetto. Grazie Matteo ed arrive-derci al prossimo anno.

Un Alpino del gruppo

41° anniversar io Gruppo e r icorrenza Niko layevka

GRUPPO ALPINI DI CASTELLAZZO B.DA

Il giorno 22/02/2009 si è tenuta l'Assemblea Ordinaria del gruppoalla presenza del Consigliere sezionale Malvicino in sostituzionedel Presidente Pavese impossibilitato ad intervenire. IlCapogruppo Doglioli ha illustrato la relazione morale del quintoanno di attività del Gruppo che conta su 113 Alpini e 32 Sociaggregati. Si sono ricordati i soci andati avanti e le varie attivitàsvolte nel 2008 che hanno permesso una consistente raccoltafondi da devolvere a varie associazioni ed a scopo di beneficien-za. Il tutto nel solco del motto "ONORARE I MORTI AIUTANDO IVIVI". Particolare apporto al contributo economico è venuto dalleserate gastronomico - sagra del gnocco - e dalle cene in ambitoalpino tra soci e familiari che hanno permesso di devolvere sommediverse ai seguenti Enti o persone: Parrocchia di Santa Maria,Radio San Paolo, Don Gianni Cossai, Casa di Riposo diCastellazzo Bormida. Il gruppo si è inoltre adoperato per la rac-colta del Banco Alimentare. Nel ringraziare tutti i Soci per la colla-borazione avuta nell'anno appena trascorso, il Capogruppo haesortato anche coloro che poco partecipano all'attività associativaad essere più presenti, in particolare i nuovi iscritti che solo dal2009 risultano tesserati. Si è passato quindi all'approvazione dellarelazione consuntiva passata senza obiezione di alcuno.

ASSEMBLEA ORDINARIADEL GRUPPO

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GRUPPO ALPINI DI NOVI LIGURE

Con iI 2009 il Gruppo di Novi volta pagina.Non c'è più la Festa Europea della Birra enasce, al suo posto, la "Festa dellaMontagna". La decisione del consiglio digruppo ha generato, come era prevedibile,discussioni e polemiche soprattutto perchénel periodo estivo viene a mancare unagrande kermesse popolare che per ottogiorni attirava l'attenzione deinovesi e non solo. Sul perchédi questa decisione il porta-voce del gruppo, ClaudioBisiani, si è già ampiamenteespresso sulla stampa locale.In sintesi: le dimensioni dellamanifestazione non consenti-vano più un efficace controllodelle risorse in gioco e stavadiventando sempre più diffici-le reperire gente disposta amettersi a disposizione nontanto per gli otto giorni dellafesta quanto durante il perio-do antecedente la festa perl'installazione delle strutture e quello suc-cessivo per lo smantellamento ed imma-gazzinamento delle stesse. Ciò premesso,sarebbe un grave errore pensare che gliAlpini del gruppo di Novi stiano preparandouna manifestazione in tono minore. Nientedi più sbagliato. La "Festa della Montagna"sarà organizzata e gestita con la consuetaefficienza e professionalità eil risultato economico nettosarà erogato in beneficenza.La "Festa della Montagna" èuna manifestazione che neinostri piani, a regime, si ripe-terà tre volte all'anno, ognivolta per quattro giorni, inprimavera, estate e autunno.Sarà identificata da un "logo"originale posto su tutte lepubblicazioni promozionali(depliant, locandine, manife-sti, inserti pubblicitari). Ogniedizione sarà caratterizzatada un omaggio gastronomico alla cucinatipica delle varie località italiane con tradi-zioni "alpine". Tanto per intenderci, nonpensiate che il Gran Sasso o la Sila sianoda considerarsi meno "alpine" dellaValtellina o del Trentino o del Cadore. Inuna cosa la nuova manifestazione saràdiversa: gli ospiti che ci verranno a visitaretroveranno le specialità gastronomiche tipi-che della località prescelta cucinate con lacura paragonabile a quella di un locale tipi-co secondo ricette e ingredienti originali.Altro motivo di diversità: a corredo dei piat-ti, saranno proposti i vini tipici della zona.Per gli amanti della birra saranno disponi-bili birre in bottiglia della migliore qualità. E

veniamo a quanto proporremo quest'annoche consideriamo anche come "numerozero" per verificare la risposta del pubblicoa questo tipo di proposta. La 1° "Festa dellaMontagna" si terrà il 28, 29, 30 e 31 Maggio(Giovedì, Venerdì e Sabato alle 19,30 edomenica 31 a mezzogiorno) sotto un ten-done allestito nel grande prato accanto alla

sede del Gruppo. Saranno disponibili circa250 posti a sedere.L'edizione di apertura sarà dedicata allacucina e ai vini della Val d'Aosta. E final-mente ecco il Menù:

Zuppa Valpellinense. Piatto simbolo val-dostano a base di Cavolo Verza, Lardo Di

Arnad, Fontina, Pane di Segale gratinato alforno.

Tagliatelle in salsa d'uovo. A base diPasta fresca all'uovo, Uova Fresche,Mozzarella.

Carbonade. Altro piatto simbolo della Vald'Aosta a base di carne magra di manzocotta a lungo e a fuoco lento in un vinorosso di gran corpo, con lardo di Arnadcipolla e sapori vari. Sarà servita conpolenta. Lo scrittore Paolo Monelli cosìdescrive la Carbonade : "…comparve,spezzatino di manzo in una salsa violacea.Aveva il colore del Vesuvio, la tristezza

delle nuvole perse; pareva che ci avesseroversato dentro una bottiglietta di inchiostroordinario. Esitammo; come esitai a Napolidavanti a certi bruttissimi frutti di mare che,aperti, ci incantarono poi per la loro roseadelicatezza….Poi ci tuffammo. E la carbo-nada si rivelò sapidissima cosa, intrisa incipolla e vino cotto e farina e non so quan-ti sapori di pascolo. Mangiammo con impe-gno; e ci dava il tempo un vino onesto ecolorato."

Carne al vino bianco.Tenerissime fettine di fesa di vitello saltatein padella con cipolle lentamente appassi-te, sfumate nel vino bianco, insaporite conchiodi di garofano e bacche di ginepro,contornate da patate lessate.

Piatto misto di salumi valdostani.Comprenderà una degustazione di:Lardo di Arnad. Mocetta (Motzeta) di bovi-no, Lo Boudin (salame tipico con patate),Lo Boc (salume cotto di capra)

Piatto misto di formaggi valdostani.Comprenderà una degustazione di quattroformaggi tipici da insaporire a piacere conuna goccia miele: Fontina DOP,Fromadzo, Valle d'Aosta DOP, Toma d'al-peggio, Robiola alle erbe

Omaggio alla Festa della Birra. Per chidesiderasse un piatto veloce ed economicosarà sempre possibile ordinare Wurstel dipuro suino alla piastra con contorno dipatatine fritte e le classiche salse.

Dolci.Tegole e frollini valdostani con salsa allavaniglia, Timballo di pere

LE BEVANDE.I viniTorrette DOC rosso (0.75 l e 0.375 l)Pinot Noir DOC (0.75 l e 0.375 l)Muller Thurgau DOC (0.75 l e 0.375 l)Blanc de Morgex e de la Salle (0.75 l e0.375 l)

La BirraPaulaner weiss bottiglietta renana da 0.5 l.Moretti lager da 0.33 e 0.66 l.

Le analcoolicheCoca Cola in lattinaSprite in lattinaAcqua minerale naturale e con le bollicine.

L'appuntamento è per tutti a fine Maggio.Vi aspettiamo

Buon Appetito

LA GRANDE NOVITA’ DEL 2009

LA 1° FESTA DELLA MONTAGNA

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GRUPPO ALPINI DI NOVI LIGURE

Lo scorso 9 gennaio si è tenuta, presso la sede di VialePinan Cichero, "L'Assemblea Ordinaria Annuale deiSoci del Gruppo Alpini di Novi Ligure", presenti ilPresidente della Sezione A.N.A. di Alessandria BrunoPavese ed il Vice Presidente Martino Borra. Nel corsodell'assemblea, dopo la lettura ed approvazione dellaRelazione Morale e Finanziaria, si è provveduto allavotazione per il rinnovo delle cariche sociali, è statoeletto per acclamazione ed all'unanimità alla carica diCapo Gruppo l'Alpino Mario Semino, sono stati elet-ti alla carica di Consigliere i seguenti soci Alpini: PaoloBettinzoli, Claudio Bisiani, Luigi Cavriani, GiulianoGhiglione, Angelo Grosso, Giancarlo Grosso, StefanoMariani, Arturo Pedrolli, Roberto Pellati, GelminoRemersaro, Italo Semino, Fabrizio Silvano, EugenioSpigno, Modesto Zancanaro. Nell'augurare buon lavo-ro al neo Capo Gruppo Mario Semino ed al nuovoConsiglio, è doveroso ringraziare Arturo Pedrolli cheper oltre vent'anni ha guidato gli Alpini novesi.

Durante il suo mandato sono stati conseguiti impor-tanti traguardi nel campo della solidarietà, attuando ilmotto della nostra Associazione "Aiutare i vivi peronorare i morti". La stessa gratitudine è stata espressadall'Amministrazione Comunale di Novi Ligure; mer-coledì 18 febbraio, infatti, presso il Municipio, allapresenza di alcuni Amministratori locali e delConsiglio del Gruppo di Novi, il Sindaco LorenzoRobbiano ha voluto consegnare una targa ad Arturo,con la seguente motivazione: "Ad Arturo Pedrolli coninfinita stima e riconoscenza per l'attività svolta, qualeCapogruppo Alpini di Novi Ligure, nel campo dellasolidarietà e del sociale".

Assemblea Ordinaria

Semino MarioCapogruppo - (Responsabile Sede)

Bettinzoli Paolo TesoriereBisiani Claudio Pubbl. RelazioniCavriani LuigiGhiglione GiulianoGrosso Angelo Sede - aree esterneGrosso Gian CarloMariani Stefano Alfiere

Pedrolli ArturoPellati Roberto GiteRemersaro Gelmino

Vice Capogruppo (Manif. gastr. - Gite)Semino Italo Segretario - ContabilitàSilvano FabrizioSpigno Eugenio SegretarioZancanaro Modesto Vice Capogruppo

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ha programmato, in collaborazione con la miglioriagenzie, le seguenti gite per l'anno 2009:

o Aprile Tour dell'Olanda pullman (Dal 16 al 22/04/2009).o Maggio Raduno Nazionale a Latina (disponibili ancora pochi posti).o Maggio Gita sociale di un giorno al Colle della Maddalena (Alpi Marittime).o Giugno Russia: Mosca e S. Pietroburgo con 5 giorni di navigazione in 3

laghi e 3 fiumi. 11/12 gg - A/R in aereo.o Giugno Crociera MSC di 8 giorni: Venezia - Dubrovnic - Olimpia - Istanbul.o Luglio Gita di 2 giorni trenino dello Jungfrau (Svizzera). o Agosto Soggiorni in montagna (dal 23 al 30/08/09) ad Andalo e Pozza di

Fassa (ancora pochi posti disponibili).o Settembre Tour della Sicilia: A/R in aereo. 6 gg.o Ottobre Gita in Marocco - Città imperiali.o Dicembre Mercatini di Natale ad Innsbruk.

Se confortate da una buona partecipazione, verranno organizzate gite di un gior-no con cadenze mensili (maggio - settembre), con finalità cultural - gastronomi-che, nelle principali città italiane come: Parma, Cremona, Mantova, Milano,Firenze, Certosa di Pavia. Per informazioni rivolgersi:

Sede Gruppo Alpini di Novi Ligure: tel. 0143 745979Stefano Traversa: tel. 0143 71220 Gelmino Remersaro: tel. 0143 71731Roberto Pellati: tel. 0143 741965

Programma gite 2009

Il neo Capogruppo l’Alp. Mario Semino

Il Sindaco di Novi premia l’Alp PedrolliArturo

Nuovo C.D. e incar ich i assegnat i

Sabato 10 gennaio abbiamo avuto ilpiacere di ospitare il nostro CoroSezionale "Valtanaro " nella ChiesaParrocchiale di San Pietro dove DonLivio ci ha accolto dimostrandociancora una volta la sua squisita dispo-nibilità ed amicizia. Questa iniziativaperaltro e' stata l' occasione per cele-brare l' in-contro tra il nostro Gruppo ela neonata delegazione novese dellaLILT, Lega Italiana per la Lotta contro iTumori , qui rappresentata da espo-nenti provinciali e locali. Il concerto,che ha visto la presenza tra gli altridel ViceSindaco Guido Trespioli , delnostro Presidente Bruno Pavese, diuna folta schiera di Alpini e di quanti

hanno sfidato il freddo intenso , è statoparticolarmente apprezzato ancheperchè il coro , con la consueta perizia, ha eseguito un programma sicura-mente d'effetto e con un tocco di origi-nalità : infatti brani del più schiettorepertorio alpino sono stati abbinati asuggestive immagini inerenti la vitamilitare, proiettate su un grande scher-mo, e si sono poi alternati a canti edarmonie della classica trazione natali-zia. Un sentito ringraziamento alPresidente Giorgio Barletta, al Diret-tore Ludovico Baratto ed a tutti i coristiche ci hanno regalato una serata dav-vero "magica", conclusasi poi in alle-gria nella nostra sede.

IL CORO ALPINIVALTANARO A NOVI

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GRUPPO ALPINI DI TORTONA

Domenica 22 febbraio u.s. presso la sededel gruppo di via Delle piane si è svoltal'annuale Assemblea che vedeva all'ordinedel giorno oltre che alle relazioni morale efinanziaria anche la nomina delCapogruppo e del Consiglio. IlCapogruppo Alpino Dino Fanzio, dopo ilsaluto alla Bandiera e al PresidenteSezionale rappresentato dal Vice-Presidente Alpino Martino Borra, ha espo-sto la problematica che a fronte di unaforza iscritti di circa 120 persone, coloro iquali partecipano attivamente alla vita delgruppo sono una minima parte.Nonostante ciò ci sono state diverse atti-vità in ambito locale che hanno permessodi chiudere il bilancio economico in attivo,di devolvere in beneficenza 1.650,00 € e disvolgere, comprese quelle di ProtezioneCivile, 264 ore di lavoro.Si è passati quindi all'elezione delCapogruppo e dei Consiglieri; la votazionevede riconfermato nella carica diCapogruppo l'Alpino Dino Fanzio e eletti

come Consiglieri Daniele Bertin, CarloCapella, Angelo Capozzi, Luigi Carbone,Ulisse Chiolerio, Domenico Notardonato,Luca Perdoni, Romano Rossi e StefanoVercelli. Alla prima seduta del nuovo con-siglio, svoltasi giovedì 5 marzo, sono stateattribuite le cariche:Vice Capo Gruppo: Alpino Romano RossiTesoriere: Alpino Stefano VercelliSegretario: Alpino Domenico Notardonato Addetto ai rapporti con le Istituzioni: AlpinoLuigi Capella. Responsabili e reggentidella sede: Alpini Romano Rossi, UlisseChiolerio e Luigi Carbone Revisore deiConti: Alpino Narciso Stefani.

Il Consiglio ha altresì deciso di precisareche, a differenza di quanto comparso sulnumero precedente de "Il Portaordini", lacerimonia per il 137° anno di fondazionedelle TT.AA. si svolgerà domenica 11 otto-bre 2009.

Daniele Bertin

Rinnovo consiglio

Comunichiamo che la data della festa 2009 del Gruppo sarà il 17.05.09e non il 15.05 09 come indicato sull'ultimo numero del Portaordini. Quidi seguito alcune immagini della passata edizione

La Vigilia del Natale 2008 non è stata caldissi-ma soprattutto sotto un gazebo in PiazzaDuomo. Gli Alpini di Tortona offrivano il vinbrulè che oltre a riscaldare lo stomaco riscal-dava il cuore dal momento che i soldi raccoltiavrebbero portato un po' di sollievo aMassimiliano Ferrato un ragazzo meno fortu-nato di noi che dal 1992 a causa di un inci-dente stradale è immobilizzato su un letto edha bisogno di cure costanti. La somma didenaro che abbiamo raccolto non è stata certoastronomica, ma crediamo che ogni aiuto pic-colo o grande che sia è ben accetto da chi habisogno. Un grosso grazie a chi ha fatto inmodo che ciò potesse avvenire con la speran-za che il prossimo Natale l'aiuto aMassimiliamo possa essere ancora maggiore.

Domenico Notardonato

Un Natale Alpino

GRUPPO ALPINI DI BASALUZZO

Festa del Gruppo

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99 00 °° AA nn nn ii vv ee rr ss aa rr ii oo dd ee ll ll aa VV ii tt tt oo rr ii aaLL ee cc oo mm mm ee mm oo rr aa zz ii oo nn ii dd ee ii nn oo ss tt rr ii GG rr uu pp pp ii

Belforte Monferrato Ovada Predosa

Il Gruppo di Terzo a Montabone

Quattordio Rocchetta Ligure Terzo

Riprendiamo la pubblicazione delle foto inviateci dai nostri Gruppi

"E' invero grande cosa la morte di un uomo,se avviene per adempiere il proprio doveree per rendere un servizio agli altri!Di colpa mostruosa si macchia chi si fa giuocodei sacrifici e degli eroismi dei nostri fratelli,anche se tutto ciò a nulla è servitoe se alla fine tutto è crollato."

Anton Wildgans

Una responsabilità enorme lanostra. A noi spetta quindicontinuare a far vivere la loroMemoria, il loro sacrificio, lanostra storia. Loro guardano esi aspettano e ci chiedono tuttoquesto…

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Gruppo di Gavi

Ci uniamo al dolore dei nostri Alpini Agostino e Mario Bergaglio per laperdita del caro papa' Franco. Sentite condoglianze anche al nostrosocio Alpino Gino Traverso cui e' mancata la cara mamma S.ra Rosetta.

Gruppo di Tortona

All'età di 89 anni è andato avanti il socio Mazzetta Silvestro. Il grupposi stringe ai familiari porgendo sentite condoglianze.

Gruppo di Felizzano

Il giorno 26 - novembre è mancata la sig.ra Domenica Allione.Ai nipoti Marco e Rino le più sentite condoglianze da parte dei Soci delGruppo di Felizzano.

Il giorno 06 - dicembre è mancato Carlo Cacciabue, papà del socioGiacomo e suocero dell'Alpino Piero Cantarella. A loro e famigliari, lepiù sentite condoglianze del Gruppo Alpini di Felizzano.

Il giorno 22 - dicembre 2008 è mancata la sig.ra Ventura Nelda, suoce-ra dell'Alpino Oltracqua Giuseppe. A Paola, Beppe e famigliari le piùsentite condoglianze dai Soci del Gruppo Alpini di Felizzano.

Il giorno 30 - dicembre 2008 è mancato il sig. Pasquale De Simone, suo-cero dell'Alpino Lala Giuseppe. A Francesca, Pino e famigliari le piùsentite condoglianze dai soci del Gruppo Alpini di Felizzano.

Il giorno 31 - dicembre 2008 è mancata la sig.ra Atonia Nesci, mammadel socio Mercuri Michele. A Lui e famigliari le più sentite condoglian-ze dai Soci del Gruppo Alpini di Felizzano.

Il giorno 08 - Gennaio 2009 è mancato il sig. Silvio Parolin, fratellodell'Alpino Bruno. A Lui e famigliari le più sentite condoglianze daparte dei soci A.N.A. di Felizzano.

Gruppo di Arquata Scrivia

Nel giorno 13 gennaio 2009, è mancata la Signora Luisa Giaccoboni,socia aggregata e figlia del nostro decano fondatore , GiaccoboniLorenzo andato avanti nel 2005. Gli Alpini del Gruppo porgono le loropiù vive condoglianze ai famigliari.

Gruppo di Valenza

Sono "andati avanti":i Soci Alpini Matio Celon - Cavaliere del lavoroOtello Maestri - Decano del Gruppo. Ai famigliari le più sentite condo-glianze

Gruppo di Madonna della Villa

Il giorno 19 dicembre 2008 è andato avanti il Socio Alpino Livio Parodi.Gli Alpini di Madonna della Villa e di Rocca Grimalda si stringonoattorno ai familiari e porgono le più sentite condoglianze

Gruppo di Quattordio

Il 2 dicembre scorso è mancato l'Alpino Nano Costante, reduce dellaGuerra 1940-1945, padre del nostro Socio Giuliano. Le Penne Nere diQuattordio porgono al figlio Giuliano ed alla famiglia, sentite condo-glianze.

Il 7 dicembre scorso è mancato l'Alpino Nale Severino, reduce dellaGuerra 1940-1945. Gli Alpini di Quattordio porgono ai famigliari senti-te condoglianze.

Gruppo di Novi Ligure

E' andato avanti il socio Alpino Priano Enzo, ai famigliari, Il GruppoAlpini di Novi Ligure formula le più sentite condoglianze.

Il Gr. Alpini di Novi Ligure formula le più sentite condoglianze ai soci:- Alpino Berteggia Renzo per la perdita del padre.- Alpino Bosio Giuseppe per la suocera Fernanda

Gruppo di Fubine

Il giorno 15 febbraio 2009 e' Andato Avanti l'Alpino LENTO ORESTE

IlGruppo Alpini diFubine, si stringe attorno ai FAMIGLIARI e porge lepiu' sentite condoglianze.

Gruppo di Castellazzo

Ha raggiunto il "Paradiso di Cantore " il 25dicembre 2008 l'Alpino Paolo Bruno, (nellafoto il Vecio Paolo il giorno dell'inaugura-zione della sede del Gruppo) classe 1914.Ha portato il cappello Alpino per 10 annidal 1935 al 1945 quando ottenne la libera-zione dal campo di prigionia di Bukenwal.E' stato per il Gruppo un esempio di rettitu-dine, onestà, laboriosità, attaccamento allapenna, alla Bandiera ed alla Patria. A nomedel Gruppo e dei famigliari ringrazio ilPresidente Bruno Pavese, i VicepresidentiBruno Dalchecco e Martino Borra, ilPresidente Onorario Paolo Gobello ed iGruppi che con il loro gagliardetto hannopartecipato alla cerimonia funebre.

Il Gruppo Alpini " Carlo Mussa " di Castellazzo Bormida partecipa affettuosamente al dolore del socio Alpino Angelo Gabelli per la perdi-ta del padre Maestro Giovanni e porge sentite condoglianze.

Gruppo di Novi Ligure

Il 02/10/08 è nato Riccardo, felicitazioni al nonno Alpino RiccardoParodi ed ai famigliari.

Gruppo di Felizzano

Il giorno 25 - novembre è nato Pietro. Ai genitori Cecilia e Valerio ed ainonni, le più sentite felicitazioni dai Soci A.N.A. di Felizzano.

Gruppo di Borghetto Borbera

Due piccole stelle alpine sono giunte ad allietare le famiglie Chiozza eCartesegna-Carrea del nostro Gruppo.Un caloroso benvenuto alla piccola "Clotilde" gioia di mammaNicoletta e papà Enrico Chiozza. Ai genitori un grosso abbraccio ed ipiù sinceri auguri da tutto il gruppo.

La piccola "Ginevra" è giunta ad allietare le famiglie Cartesegna eCarrea. A mamma e papà un caloroso augurio di ogni bene e ai nonniPino e Silvana le felicitazioni da parte di tutti noi.

IN FAMIGLIASono andati avanti

Angrafe Alpina

(segue a pg.27 )

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Gruppo di Sezzadio

In data 02/12/2008 ad Alessandria è nata Sara Ricagno, figlia dell'AlpinoAlessandro e Meri Severino. La piccola Sara è nipote degli Alpini Franco eLuigi Ricagno, sempre del Gruppo di Sezzadio e del Capogruppo degli Alpinidi Nizza Monferrato, Severino Assuntino.

Gruppo di Valenza

Il 14 luglio u.s. il Cosigliere Andrea Trevisiol si è unito in matrimonio nelDuomo di S. Maria Maggiore in Valenza con la grent Sig.na Jessica Bless.Auguroni e...

Gruppo di Sezzadio

In data 23/11/08 l'Alpino Franco Ricagno e la moglie Santina hanno festeg-giato 50 anni di matrimonio

Gruppo di Borghetto Borbera

Alla famiglia Montecucco i più sinceri auguri per il figlio Fabrizio che ha rag-giunto brillantemente la "specializzazione medica" in medicina interna pres-so l'Università di Genova. A Fabrizio auguri per un futuro ricco di soddisfa-zioni da tutti i componenti del gruppo.

Fiori d’arancio

(segue da pg. 26)

IN FAMIGLIA

Lauree

Anniversari

83^ Adunata Nazionale

Bergamo 2010Dal 16 marzo 2009 sul portale internet della sezione diBergamo http://www.bergamo.ana.it è presente il link a"Turismo Bergamo" per le prenotazioni alberghiere, sia digruppi che individuali, relativi alla 83^ Adunata Nazionale.

Cartolina dedicata al 1° rgt. Alpini ed ai reparti dipendenti