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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202 www.alpinialessandria.it [email protected] [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/AL Aprile ANNO XL N. 1 - 2008 Tiratura 2.650 copie - Costo per copia 0,60 N N A A T T A A L L E E 2 2 0 0 0 0 7 7 I I L L C C O O R R O O M M O O N N T T E E N N E E R R O O A A M M O O N N T T E E C C I I T T O O R R I I O O 2007: un anno da incorniciare. Trentatrè anni di canto celebrati in maniera significativa con una serie di manifestazioni iniziate nel mese di aprile con la trasferta a Roma ospiti del locale Coro ANA, prose- guite con una tournée in Sardegna e concluse nel mese di settembre con la presentazione del libro "33" e con il concerto a Palazzo Ghilini, sede dell' Amministrazione Provinciale di Alessandria. Proprio in occasione di quest' ultima esibizione, che avrebbe dovuto concludere gli eventi celebrativi di questo significativo anniversario, giungeva la conferma ufficiale della partecipazione al "Concerto di Natale della Coralità di Montagna" il 20 dicembre presso la Camera dei Deputati. L'invito ufficiale concretizzava il nostro desiderio di cantare in questa prestigiosa sede istituzionale nato in occasione della trasferta romana, visitando Palazzo Montecitorio. Il giorno successivo il Coro si è esibi- to a Pisa nella splendida Chiesa di San Martino in un concerto "volu- to" dall’ Amministrazione comunale della città toscana. Desideriamo ringraziare Alfredo Nebiolo, Consigliere Nazionale ANA e Bruno Pavese, Presidente della Sezione Alpini di Alessandria che, con la loro presenza, hanno onorato l'importante trasferta del Coro Montenero. Nella foto, un momento del concerto del Montenero a Montecitorio che si è svolto alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Mauro Fiorini

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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA“GEN. CAMILLO ROSSO”VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202

www.alpinialessandria.it [email protected] [email protected]

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/ALAprile ANNO XL N. 1 - 2008 Tiratura 2.650 copie - Costo per copia 0,60

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2007: un anno da incorniciare. Trentatrè anni di canto celebrati inmaniera significativa con una serie di manifestazioni iniziate nel mesedi aprile con la trasferta a Roma ospiti del locale Coro ANA, prose-

guite con una tournée in Sardegna e concluse nel mese di settembrecon la presentazione del libro "33" e con il concerto a Palazzo Ghilini,sede dell' Amministrazione Provinciale di Alessandria. Proprio inoccasione di quest' ultima esibizione, che avrebbe dovuto concluderegli eventi celebrativi di questo significativo anniversario, giungeva laconferma ufficiale della partecipazione al "Concerto di Natale dellaCoralità di Montagna" il 20 dicembre presso la Camera dei Deputati.L'invito ufficiale concretizzava il nostro desiderio di cantare in questa

prestigiosa sede istituzionale nato in occasione della trasferta romana,visitando Palazzo Montecitorio. Il giorno successivo il Coro si è esibi-to a Pisa nella splendida Chiesa di San Martino in un concerto "volu-

to" dall’ Amministrazione comunale della città toscana. Desideriamoringraziare Alfredo Nebiolo, Consigliere Nazionale ANA e BrunoPavese, Presidente della Sezione Alpini di Alessandria che, con la loropresenza, hanno onorato l'importante trasferta del Coro Montenero.Nella foto, un momento del concerto del Montenero a Montecitorioche si è svolto alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

Mauro Fiorini

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro che hanno la possibi-lità di inviarci testi e foto a colori in formato digitalizzato (usando ilcomputer per capirci) di farlo utilizzando questo formato, in quantomolte volte ci arrivano in redazione fogli di articoli evidentementestampati da un pc. Per cortesia se avete composto il vostro “pezzo”con un computer fateci avere il file (o per posta elettronica o su discofloppy o su cd) per noi molto più comodo! Vi chiediamo questa corte-sia per non ripetere il lavoro di battitura da Voi già effettuato e chequindi ci comporterebbe un’ulteriore perdita di tempo e ritardi nellaspedizione del nostro periodico! Segnaliamo le caselle di posta elet-tronica (e.mail) della Sez. di Alessandria: [email protected] da usar-si per l'invio di comunicazioni generiche. Per qualsiasi testo, articoloo foto da pubblicare sul nostro giornale, Il Portaordini, o sul nostro sitointernet www.alpinialessandria.it usare l'indirizzo [email protected] Si rammenta a tutti coloro che vogliono inviare materiale per la pub-blicazione sul nostro periodico sezionale che le date improrogabilientro cui detto materiale deve pervenire alla redazione sono: n° 1 - 15marzo; n° 2 - 10 giugno; n° 3 - 10 settembre; n° 4 - 10 novembre. Gliarticoli o le foto pervenute oltre le date qua sopra riportate verrannopubblicati sul numero successivo de "Il Portaordini".

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«IL P O RTAORDINI»Fondatore: Autor. trib. di AlessandriaDomenico Arnoldi n 176 del 14-2-1967Direttore: Bruno PaveseTipografia: Litografia Viscardi Via Santi 5 - Zona D 4 - ALDirettore responsabile: Giorgio BarlettaAutor. Dir Prov. P.T. AL

HANNO COLLABORATOG. Ceva, L.Visconti, L. Perdoni, B. Pavese, N. Barolo, P. Gobello, S. Zendale, M. Fiorini, G. Barletta, M. Borra,

C. Vittone, F. Italo, C. Traverso, C. Carnevale, E. PestarinoF.M. Delfino, V. Doglioli, M. Malvicino, A. Capozzi, R. Bonini

I m p o r t a n t e

MODALITÀ Dl SFILAMENTO: - Il blocco sezionale deve essere unico -Eliminare elementi o simboli non confacenti alla serietà richiesta dalla mani-festazione. Allo scopo di rendere il blocco sezionale più visibile, ma soprat-tutto più compatto, si raccomanda di raggruppare all'inizio gli Alpini delGruppo di Castellazzo B.da con divisa omogenea; soprattutto davanti allatribuna non abbandonare il blocco di sfilamento per recarsi a salutare amicie conoscenti ai lati dello sfilamento.Rispettare le istruzioni che verranno date, man mano, dal personale delServizio d'ordine nazionale; tale personale è opportunamente sensibilizza-to per fissare l'inizio del movimento, anche anticipandolo o ritardandolo, deiSettori e delle Sezioni, perché a conoscenza in ogni momento della situa-zione dello sfilamento; il Servizio d'ordine nazionale è inoltre autorizzato anon far sfilare elementi o simboli non confacenti alla serietà della manife-stazione. Non rallentare in prossimità dello scioglimento.I responsabili della Sezione sono autorizzati ad allontanare, insindacabil-mente, dalla sfilata quegli elementi che rappresentino una violazione allesuddette disposizioni.PARTICOLARI RACCOMANDAZIONI: È proibito l'uso di cappelli addob-bati in modo carnevalesco; l'opera di convincimento da parte dei Soci e lacondanna dell'uso di questi addobbi dovrebbero sortire l'effetto di isolare edallontanare chi, generalmente non iscritto, non si attiene a tali disposizioni.E’ vietato ai ragazzi e ragazze, appartenenti o non ai complessi musicali,l'uso del cappello alpino. Evitare la tendenza di molti soci ad attendere lasfilata in luoghi diversi dalla zona di ammassamento per inserirsi durante iltragitto creando scompiglio. Troppi soci non partecipano allo sfilamento pre-ferendo godersi la sfilata come spettatori; è una cosa da non fare assoluta-mente.LABARO NAZIONALE: L'articolo 2 del nostro Regolamento prescrive: "E’dovere dei Soci dell'ANA salutare il Labaro al suo passaggio". Al terminedella sfilate in zona di scioglimento, ove ci fosse il Vesillo Sezionale, schie-rato ai lati della strada, è dovere rendergli il saluto.

81^ Adunata NazionaleIstruzioni per l 'uso

O r g a n i g r a m m a d i s f i l a m e n t o

Cari Alpini Alessandrini,con il n° 1/2008 de " IL PORTAORDINI ", come avrete modo diconstatare " de visu ", troverete un giornale sezionale decisa-mente cambiato sia nella veste tipografica che nel formato.Innanzi tutto, aderendo al desiderio espresso da molti di Voi , siè deciso di tornare alle quattro edizioni annuali e cioè alle uscitetrimestrali e soprattutto, però , si è deciso di modificare sia il for-mato, riducendolo ad un foglio " A4 ", nonché di fare il grande "balzo " verso il " colore ". Mi rendo conto e ci rendiamo conto tuttiquanti che l'abbandono della vecchia e gloriosa veste tipograficapotrà creare in molti di Voi, in particolare ai più " Veci ", una qual-che nostalgia e rimpianto, ma credo che i tempi d'oggi richieda-no una veste tipografica più aggiornata e, anche dal lato esteti-co, più accattivante. Naturalmente il n° 1/2008, come primo ten-tativo , presenterà sicuramente margini di miglioramento e laRedazione è pronta ed anzi spera di ricevere da Voi suggeri-menti e consigli atti a migliorare sempre più il nostro amato " gior-nalino " che è e rimane sempre la " voce " della Sezione ales-sandrina. Noi speriamo, comunque , che la nuova veste tipogra-fica del rinnovato " PORTAORDINI "incontri il favore della mag-gior parte di Voi tutti e nell'invitarvi ad una sempre maggiore col-laborazione, Vi inviamo i più sinceri e cordiali saluti alpini. Si avvisa che agli articoli non firmati non si dà corso

La Redazione

UN NUOVO PORTAORDINI

Non sono certamente webdipendente, uno cioè di quelli che sanno dareun senso alle cose solamente se precedute da quelle tre iniziali da bri-vido:www. Ma di tanto in tanto un giretto su Internet lo faccio anch'io e,

quanta malafede, quanta ipocrisia, quanta speculazione sulla testa degliAlpini. Ora, per dirla con gli psicologi, lo sparlare del prossimo, i pettegolez-zi, sono espressione di paure e desideri inconsci, ma risulta chiaro che inmolti casi il tentativo di screditare qualcuno mettendone a repentaglio credi-bilità, onorabilità e moralità tenda a voler dare, agli occhi della comunità,un'immagine di se stessi automaticamente migliore. Troviamo così numerosiblogs (che non starò certo qui a citare, ma provare per credere) su cui micro-cefali, sicuramente a corto di valide argomentazioni a sostegno delle loro teo-rie, si buttano a capofitto nello sproloquio accusando gli Alpini di accentuatoetilismo, mancato uso di deodoranti, scarsa capacità di intendere e volere,semianalfabetismo. Si passa poi a descriverci come nostalgici della guerra,individui corrotti nell'animo che si sentono a disagio nella società, faleneimpazzite che annualmente si ritrovano in adunate degne di un girone infer-nale. Qualcuno poi arriva ad augurare lo scioglimento del corpo degli Alpini enon solo istituzionalmente bensì fisicamente, immergendoci tutti quanti nel-l'acido. Un vero genocidio etno-culturale. C'è poi chi, all'ombra della stellaalpina in campo nero, definisce provicazione. un'eventuale nostra adunata aBolzano, volutamente ignorando che i nostri raduni sono vere feste di popo-

lo, di concordia, di fratellanza (avrei voluto scrivere cameratismo ma sarei stato frainteso). Questi signori dovrebbero altre-sì ricordare che anche con le tasse pagate dagli Alpini viene loro consentito di non partecipare alla spesa pubblica e vive-re una realtà di gran lunga superiore alla media nazionale, se non addirittura spendacciosamente viziata. Mero interessepolitico. Ed infine, ma non certo per ultimo, questa rispettabile gentaglia si ricordi che, nel deprecabile caso in cui le lorocase si trovassero un giorno minacciate da disastrosi eventi naturali, vedrebbero arrivare in soccorso, per primi, non certoi loro amichetti no-global dei centri sociali o gli Schützen ma frotte di cappelli alpini con sotto magari (così dicono) barbeincolte e maleodoranti, ma con un cuore grande così. Senza chiedere a quale credo politico, a quale religione, a qualenazionalità appartengano le persone soccorse e senza nulla chiedere in cambio se non rispetto.

Gigi Ceva

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Come ampiamente documentato su "IL PORTAORDINI" n° 2/2007 , il Coro "AlpiniValtanaro" ha partecipato dal 17 al 20 maggio 2007 al 12° Festival Internazionale di Cori ,svoltosi a HRADEC KRALOVE, cittadina della Boemia settentrionale gemellata fin daglianni "80" con Alessandria. Nell'occasione il Coro è stato ospite del Coro polifonico"Dalibor" della città di Svitavy che ci ha accolto e seguito nel migliore dei modi e con il qualesi sono instaurati rapporti di sincera stima ed amicizia. Ed è in questo quadro e per dare con-creto significato ai rapporti di cui sopra che il Coro " Alpini Valtanaro "ha pensato di invita-re il Coro " Dalibor " nella nostra città per tenere una serie di concerti nel periodo 19-22 giu-gno e far conoscere le bellezze dela nostra Provincia. I concerti saranno tenuti in Alessandria

nei giorni 19 e 20 giugno rispettivamente nelle Chiese Di San Giovanni Evangelista ( RioneCristo ) e Madonna del Carmine ( Via Guasco ) , e nel Castello di Piovera il giorno 21 giu-gno. Inoltre nelle giornate di venerdi' 20 e sabato 21 giugno il Coro " Dalibor " effettueràalcune gite turistiche in località della Provincia per visitare e… gustare le meraviglie dellanostra terra. Naturalmente tutta l'operazione sarà resa possibile con il determinante contri-buto di Enti ed Associazioni della nostra Provincia che hanno sempre dimostrato particola-re sensibilità in merito. Vi attendiamo, quindi , numerosi attorno ai due Cori " Dalibor " e "Alpini Valtanaro "che Vi offriranno serate sicuramente emozionanti e liete. ARRIVEDER-CI A GIUGNO.

IL CORO POLIFONICO " DALIBOR " DELLA REP. CECKA NELLA NOSTRA CITTA'

MAGGIO- 1-4 Esercitazione Obertenga 2008

a Novi Ligure- 5-12 ADUNATA NAZIONALE ALPINI a

Bassano del Grappa. Dal 5 al 8 lavori sistemazione parco sul posto. 8-12 gestione campo Sezionale.

- 11 Corsa ciclistica per U.C.Novi- 30-1 Serate enogastronomiche

Alessandria.GIUGNO- 13-15 Esercitazione 1° Ragg. "Valle

PO" a Saluzzo.LUGLIO- 6-12 70° del gruppo di Novi Ligure,

partecipazione ad alcune attività.- 13 Raduno Sezionale a Novi Ligure.- 19-26 Festa della birra a Novi Ligure.AGOSTO- 11 Festa di San FermoSETTEMBRE- 11° Raduno 1° Raggruppamento a

Briancjon -Francia

PROTEZIONE CIVILE ALPINA"AGOSTINO CALISSANO"

CALENDARIO ATTIVITA'MARZO- LUGLIO 2008

Queste poche righe sono destinate asalutare un membro "speciale" dellanostra Unità di Protezione Civile, che oranon c'è più. È forse un gesto insolito, datoche si tratta di un cane, Kurt, un pastoretedesco con anni di servizio nelle zampe,grazie ai suoi brevetti di ricerca personein macerie e superficie. La parola specia-le non è usata solo perché si tratta di uncane, ma piuttosto per il valore del servi-zio che ha reso: lo ricordiamo con il suoportamento fiero, la sua vivacità in azio-ne, il suo essere instancabile nelle emer-genze, la sua solida intesa con il condut-tore. In questi anni il Nucleo CinofiloGrifone è cresciuto, in numero di unitàcinofile e in esperienza, e Kurt, comemembro anziano, ha dato l'esempio e losprone ai nuovi volontari a quattro zampe.Grazie, Kurt, ti salutiamo con una carezzae una crocchetta.

Ar r ivederc i , Kur t !Amico fedele

IPOCRISIE E MALAFEDE

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Verbale n° 164 del 18/12/2007

1. Lettura ed approvazione del verbale n°163 della riunione precedente. Letto edapprovato.2. Delegati. Il Presidente sezionale sollecitaun maggiore impegno dei Delegati di zonanel seguire l'attività dei Gruppi.3. Impegni e Manifestazioni. 13/01/08 aCeva per commemorazione D. Alp."Cuneense"; 26/01/08 a Brescia per cerimo-nia Nikolajewka; 27/01/08 a Sezzadio percerimonia Nikolajewa. Il Presidente solleci-ta una partecipazione più numerosa da partedegli Alpini .4. Pubblicità su " Il Portaordini ".Necessario reperire altri sponsor, anche sepiccoli , purchè duraturi nel tempo.5. Varie. Viene ricordato dal Presidente delCoro " Montenero " l'impegno a Romapresso il Parlamento Italiano il giorno20/12/07. Il responsabile della P.C.Sezionale riferisce sull'attività svolta nel2007. Il Gr. Alp. di Valenza ha programma-to la consueta " Festa della Tagliatella " nel1° weekend del 06-07-08/giugno 2008.Prossima riunione del C.D.S. il 18/01/0

Verbale n° 165 del 18/01/08

1. Lettura ed approvazione del verbale dellariunione precedente. Letto ed approvato.2. Bilancio. Viene data lettura del Bilancio2007 che viene approvato dal C.D.S. .3. Assicurazioni. Sono state azzerate tutte leprecedenti Assicurazioni e stipulate, conte-stualmente , con la Compagnia RAS leseguenti:- Sede e Circolo per furti, incendi e atti van-dalici,- Sede e Circolo per feste, serate e cerimo-nie varie;- Fabbricati vari (sede, circolo, rifugio etc.)a tutela del Presidente nell'esercizio dellesue funzioni.4. Contratto telefonico. Quello nuovo conTelecom. Non è risultato conveniente, verràdisdetto.5. Varie. Il bilancio dell'attività del Rifugio

sezionale è risultato positivo. Il 29/01/08 siriunisce la Commissione logistica per pro-grammare le serate eno-gastronomiche.Il tema per lo/gli striscioni dell'AdunataNazionale di Bassano del Grappa è duplice:- MONE GRAPPA TU SEI LA MIAPATRIA;- SUL PONTE DI BASSANO CI DIAMLA MANO.Prossima riunione il 19/02/08.

Verbale n° 166 del 19/02/08

1. Lettura ed approvazione del verbale dellariunione precedente. Letto ed approvato.2. Pubblicità su tv locale. Si decide di man-tenere il contratto con Telecity e si sollecita-no gli eventuali fruitori a fornire un contri-buto spese.3. 81^ Adunata Nazionale. Il C.D.S. haadottato le seguenti determinazioni:- cartello sezionale : Alp. Pertusati Franco,Gr. Alp. di Alessandria;- Alfiere : Gr. Alp. di Borghetto B. ;- Striscione : Gr. Alp. di Terzo ;- Responsabile "Zona Filtro": Alp. CevaLuigi, Gr. Alp. di Valenza;- Addetto stampa : Alp. Fanzio Bernardino,Gr. Alp. di Tortona;- Inquadramento zona ammassamento : Alp.Dalchecco Bruno e Capozzi Angelo;- Responsabile bandierine tricolori : Alp.Borra Martino, Gr. Alp. di San Cristoforo;- Proposte per striscioni: " PATRIA EMONTE GRAPPA LE NOSTRE RADICI";"UN PONTE PER UN FUTURO DI PACE";"IL PONTE UNISCE NON DIVIDE". - Per la sfilata di domenica 11/05/08 è stataingaggiata la Banda di Mondovi'.4. 11° Raduno /1° Rgpt. a Briançon del13/14 set. 2008. Il Presidente sezionaleverificherà nei prossimi giorni la possibilitàdi accantonamento nella caserma diBousson.5. Varie. Incontro tra i ConsiglieriDalchecco e Borra con il Capogruppo diMadonna della Villa per definire il pro-gramma del 40° di costituzione del Gruppostesso dei giorni 28/29 aprile 2008. Il

Consigliere Ceva riferisce che in INTER-NET sono ospitati commenti ostili e irri-guardosi nei confronti dell'A.N.A. . Inoltresegnale che il sito sezionale sia carente diinformazioni. Il Presidente sezionale assicu-ra che si sta lavorando per renderlo piùaggiornato e completo.Prossima riunione il 14/03/08.

Verbale n° 167 del 14/03/08

1. Lettura ed approvazione del verbale dellariunione precedente. Letto ed approvato.2. Tesseramento.La settimana prossima avrà inizio l'inseri-mento per il 2008. Per il Gr. Alp. diAlessandria è già stato completato.L'obiettivo è di chiudere il tesseramentoentro il mese di marzo. Per quanto riguardai nuovi iscritti si ribadisce che è valida laAUTOCERTIFICAZIONE.3. Serate eno-gastronomiche. Presentata labozza della locandina/manifesto. Le seratemusicali saranno cosi' strutturate:- venerdi 30/05/08 : serata con musicadell'Alp. BONINI Roberto;- sabato 31/05/08 : serata inserita nellaprogrammazione di " NOTE ESTIVE";- domenica 01/06/08 : musica latino ameri-cana.4. Rinnovo C.D.S. del 2009.Opportuno fin da ora dare il via alla ricercadi possibili candidature per il parziale rin-novo dei Consiglieri per il triennio 2009-2011. Se ne riparlerà nel corso della riunio-ne del c.d.s. di giugno.5. Soci aggregati. A seguito di quanto emer-so in sede di Assemblea Ordinaria Annualedel 24/02/08, si è deciso di convocareun'Assemblea Straordinaria nel corso dellaquale illustrare il " Pacchetto " propostodalla sede nazionale per, dopo discussione ,porlo in votazione. Sul n° 2/2008 del"Portaordini " sarà riportato per intero il"Pacchetto "della sede nazionale.6. Varie.Il Presidente annuncia l'opportunitàdi riprendere il giro dei Gr.Alp. quali sediper le riunioni del C.D.S. Prossima riunione il 14/04/08.

Verbali del C.D.S.

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SalutoCarissimi Consiglieri, Capigruppo ed Alpini tutti,ci troviamo nuovamente, tuttiinsieme per questo importanteappuntamento che è l'assembleaAnnuale Ordinaria, e, credo didover sottolineare come in que-sto momento si viva un clima deltutto particolare, è un momentoimportante a cui tutti noi siamotenuti a partecipare per stilare unbilancio dell'anno appena tra-scorso e per programmare gliimpegni futuri che ci aspettano.Il mio saluto, unito al Vostro lovoglio estendere al nostro consi-gliere Nazionale di riferimentoAlfredo Nebiolo, che oggi non èpresente essendo impegnato peraltre assemblee che ci augura,un buon lavoro e vi saluta tutti.Estendo il mio e il Vostro salutoal nostro Presidente NazionaleCorrado Perona, a tutto il diretti-vo Nazionale dell'AssociazioneNazionale Alpini. Un saluto par-ticolare a tutti gli Alpini eMilitari in armi che sono impe-gnati in missioni di pace sui variscenari in quei paesi dove il pericolo di guerra èsempre in agguato, il nostro cordoglio alla famigliadel 1° Maresciallo Giovanni Pezzullo caduto aKabul mentre compiva il suo dovere di portatore dipace, un augurio di pronta guarigione all'Alpinomaresciallo Enrico Mercuri. Saluto il comandantedelle Truppe Alpine Gen/le Bruno Petti che è appe-na subentrato al Gen/le Armando Novelli destina-to al Comando Forze Operative Terrestri, a cuiauguriamo un buon lavoro, un saluto alComandante della Brigata Alpina TaurinenseGen/le Federico Bonato.… Un saluto doveroso atutte le forze dell'ordine che ai vari livelli sono pre-poste alla tutela della nostra sicurezza per una paci-fica convivenza.

Ricordo degli Alpini Andati Avanti E' doveroso da parte nostra prima di proseguirericordare tutti gli Alpini che in questo anno di atti-vità Sezionale ci hanno preceduto nel Paradiso diCantore.Alpino Fiorentino Bianchi Gr. di BorghettoBorberaAlpino Livio Demergassi Gr. di Borghetto BorberaAlpino Mario Meda Gruppo di QuattordioAlpino Bigliani Alfredo Gruppo di Quattordioreduce di RussiaAlpino Cavallero Carlo Gruppo di TerzoAlpino Panizza Dario Gruppo di AlessandriaSocio agg. Debernardi Maggiorino Gr. di ALAlpino Baldino Biagio Gruppo di FelizzanoAlpino Don Giovanni Scarrone Gr. di Sezzadioreduce di Russia

Alpino Ricagno Lino Gruppo di Sezzadioreduce di RussiaAlpino Guglielmini Carlo Gr. di Novi LigureAlpino Lombardi Carlo Gruppo di Valenzadecano classe 1911Alpino Marchi Anacleto Gruppo di ValcuroneSocio agg. Rolandi Carlo Gr. di ValcuroneAlpino Lerma Angelo Gruppo di Montaldeo

reduce di guerraAlpino Balestrero Givanni Battista Gr. di FubineSocio aggregato Agnelli Silvio Gruppo di Bosio

Forza della SezioneI gruppi Sezionali al 31/12/2007 sono 33. Le ope-razione di tesseramento per l'anno 2007 si sonoconcluse con una forza (al 25 ottobre 2007) di1684 soci effettivi Alpini e di 359 soci Aggregatiper un totale di 2043 iscritti, con un incremento di84 unità rispetto al 2006. Credo si tratti di un risul-tato assolutamente positivo , nonostante che; ilgruppo di Ricaldone sia passato alla SezionediAcqui spostando 28.soci e calcolando che sonosaliti nel Paradiso di Cantore 12 Alpini e 3.soci Aggregati ,praticamente i nuovi iscritti sonoeffettivamente 127 .

Consiglio Direttivo Il consiglio direttivo si è riunito in seduta ordinaria12 volte una volta nella sede del Gruppo diQuattordio, le commissioni si sono riunite 4volte.La sezione ha ospitato una riunione dei Presidentidel 1° raggruppamento, 2 riunioni della commis-sione sportiva Nazionale, 2 riunioni della commis-sione lavoro di Protezione Civile del 1°Raggruppamento.La Sezione ha anche ospitato, durante il convegnoPiemontesi nel Mondo; il Presidente e un cronistadi una emittente radiofonica Argentina ed è statoeffettuato un collegamento internazionale nel qualesono stati salutati tutti gli Alpini italiani che ritro-

vano in Argentina e a sua volta tutti gli Alpini nelMondo, siamo stati sentiti anche in Australia.

Situazione FinanziariaPer la situazione finanziaria,al termine della miasarà il tesoriere ad illustrarla, come da regolamen-to Sezionale, dopo l'approvazione dei revisori deiconti è stata messa a disposizione di tutti gli Alpini

e dato comunicazione a tutti iCapigruppo, con lettera per-sonale, ed è a disposizione insegreteria per eventuali chia-rimenti da pare del tesoriere.

Manifestazioni Varie edAttività dei GruppiCon il Vessillo siamo statipresenti a 25 .manifestazioniAlpine, a 8 di rappresentan-za ad associazioni d'arma,siamo stati presenti 12 voltecon il vessillo a .cerimoniereligiose. La Sezione, con ilVessillo è stata presente,all'adunata Nazionale diCuneo, a Loano per ilRaduno del primo raggruppa-mento; ed a Capanne di Pey. E' stato un anno molto inten-so, la Sezione ha festeggiato i40 anni di fondazione e perl'occasione si sono svolti unaserie di manifestazioni efesteggiamenti poi conclusa-si con l'annuale raduno

Sezionale per l'occasione assegnato al Gruppo diAlessandria, che con molto impegno ha program-mato tutto magnificamente dandone molto risaltosia televisivo che cartaceo a livello Provinciale;con la pubblicazione dell'inserto sul giornale ilPiccolo distribuito in 18.000 .copie. Devo conve-nire che con questo sistema si è data molta riso-nanza alla Sezione, la presenza di molte autorità egonfaloni a reso molto solenne la cerimonia, pur-troppo come al solito gli alessandrini sono statilatitanti il giorno della sfilata.Il raduno intersezionale di Capanne di Pey per del2007 è stato organizzato dalla nostra Sezione, quimi è doveroso ringraziare chi con tanto impegno siè prodigato con uomini e mezzi perché tutto fun-zionasse a meraviglia, grazie agli Alpini edAggregati dei Gruppi della Val Grue-Garbagna ,Borghetto Borbera, Tortona, Felizzano,Alessandria, Arquata Scrivia, Bosio, SanCristoforo, grazie a loro sono state montate tutte lestrutture che ci hanno permesso di realizzare ilraduno magnificamente, che con il personale dellacucina ha soddisfatto tutti quanti gli Alpini e sim-patizzanti che con noi hanno partecipato alRaduno, un ringraziamento a tutto il direttivoSezionale che è sempre presente e disponibile perle innumerevoli manifestazioni che durante l'annosono in programma. Le attività dei gruppi sonosempre più intense e diversificate a secondo delleloro collocazione territoriale, ma sempre con lo

AAsssseemmbblleeaa oorrddiinnaarriiaa aannnnuuaallee 2244 ffeebbbbrraaiioo 22000088

RReellaazziioonnee

(segue a pg 6)

Pubblichiamo per motivi di spazio unaversione ridotta della relazione moraledel Presidente. Chi volesse prenderevisione della versione integrale la puòreperire presso la Sede Sezionale

L’alzabandiera dà l’inizio ai lavori dell’assemblea

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scopo di aiuto nel sociale, in poche parole sempreper beneficenza.In questo anno appena trascorso, posso elencare

per sommi capi: la consolidata festa Europeadella Birra che ogni anno ilGruppo di Novi Ligure organiz-za magnificamente distribuen-do poi gli utili alle varie realtàdel territorio, aiutando anche lanostra Protezione Civile e laSezione con un buon contribu-to, senza mai trascurare la loropresenza alle manifestazioniAlpine sia Sezionali cheNazionali. Valenza con la festadella tagliatella continua inquell'impegno del parcoAlpino, che è un patrimonio adisposizione di tutti i cittadini.Il Gruppo di Castellazzo che alsuo quarto anno dalla fondazio-ne ha migliorato la sede delGruppo senza perdere di vistagli aiuti nel sociale, elargendoaiuti sia alla casa di riposo chealla parrocchia e con altre ini-ziative, regalando a noi ed allacittadinanza quella bellissimaserata dedicata alla conquistadell'Everest da parte della spe-dizione Monzino con la Scuola Militare Alpinadel 1973. Le iniziative poi dei Gruppi di Tortona diSezzadio per le manifestazioni delle ricorrenzeAlpine sono sempre lodevoli ed ogni annomigliorate. Il gruppo di Alessandria ha intensifica-to il suo impegno nel sociale istituendo una borsadi studio a favore di una ricercatrice della LegaItaliana per la Lotta Contro i Tumori ed intitolataad un Alpino della Sezione andato avanti, è impe-gnato nell'aiutare l'asilo delle suore delMonserrato, ma soprattutto ha intrapreso un per-corso parallelo alla Sezione per integrare strumen-ti ed attrezzature adeguate per il buon funziona-mento logistico della Sezione stessa. Il gruppo diFelizzano dopo l'inaugurazione della nuova sedenon si è certo fermato, continua la ristrutturazionedel vecchio stabile senza tralasciare gli impegni siaa carattere Alpino sia per l'organizzazione di mani-festazioni a favore della cittadinanza, con un atten-zione agli aiuti rivolti al sociale ed ai giovani nellescuole. La festa della Madonna del Lago del grup-po di Garbagna ormai improrogabile quasi comel'adunata Nazionale, che ci vede sempre numerosie sempre organizzata con passione come se fossela prima volta. Il gruppo di Arquata sempre atten-to ai problemi del suo territorio con il gruppo sem-pre presente sia alle manifestazioni Alpine ed insupporto al Comune. Tutto questo è solo una partedi tutto quanto hanno fatto e sanno fare nostriAlpini ed Aggregati dei vari Gruppi, la partecipa-zione poi al Banco Alimentare del 2007 è stataancora più consistente dell'anno precedente, oltreai supermercati gestiti esclusivamente dagli Alpinila nostra presenza sul territorio in collaborazio-ne con altre associazioni era d'ovunque, grazie alcostante impegno dei Capigruppo che sanno coin-volgere i propri iscritti per raggiungere gli obbiet-tivi.

Portaordini e Pubblicità su Telecity

Il Portaordini nel 2007 è uscito con cadenza qua-drimestrale come aveva deciso il direttivo quindisolo tre numeri come era stato previsto, ma viassicuro che l'impegno del direttore GiorgioBarletta che ringrazio vivamente, è stato costanteed attento, un numero in meno non ha certo alleg-gerito il suo lavoro e neanche quello del composi-tore Torre Fabrizio a cui và il mio ringraziamento.La redazione però nel frattempo si è adeguata alle

nuove esigenze mettendo in atto i suggerimentipervenuti da diversi soci, ricercando fonti di finan-ziamento attraverso la pubblicità ma soprattuttomettendo in campo per il 2008 un nuovo formatoche sarà a colori e ritornando ai 4 numeri annuali,quindi con uscita trimestrale, per poter informare i

soci dei programmi e delle attività dei gruppi connotizie il più fresche possibili.

CoriIl 2007 per i Cori Sezionali è stato ancora unavolta un anno non solo intenso ma molto speciale,non tralasciando i loro innumerevoliimpegni canori , dove peraltro riscuo-tono sempre simpatia ed apprezzamen-ti, facendo ben figurare la nostraSezione.MonteneroNel 2007 il coro Montenero ha com-piuto i 33 anni di attività, pur avendomesso in programma già all'inizio del-l'anno diversi concerti, il direttivo nonha perso di vista questo numero magi-co che molti Alpini conoscono, cioèfesteggiare il 33 con qualcosa di parti-colare. Hanno saputo mettere in campoe realizzare un libro in cui si percorretutta la vita del Coro dalla nascita adoggi, un documento storico anche perla Sezione, ed è stato regalato al presi-dente Nazionale Corrado Perona, atutti i presidenti del primo raggruppa-mento ed a tutti i consiglieri Nazionalie tutti hanno molto gradito; ora addirit-tura lo metteranno in vendita ed il rica-vato sarà tutto a favore di Teleton. Peri festeggiamenti del 40° della Sezionehanno eseguito il loro concerto nellachiesa di Santa Maria del Castello consuccesso e professionalitàValtanaroIl coro Alpini Valtanaro con il 2007 haraggiunto il traguardo dei suoi primi 10anni di attività. Un attività sempresvolta con grande entusiasmo e passio-ne per il canto corale senza trascurarel'impegno nella solidarietà sociale.Negli innumerevoli impegni del 2007 ilcoro Valtanaro ha messo in cantiere e realizzatoun libro che ripercorre i suoi primi dieci anni divita dalla sua formazione a tutt'oggi,( che tutti voiavrete certamente avuto perché già pronto l'annoscorso) ed è stato distribuito in più occasioni atutte le personalità che hanno assistito i loro con-certi.Il coro Valtanaro ha iniziato la ricorrenza del

decennale nel mese di dicembre 2006 quando inCattedrale ha proposto il concerto alla cittadinan-za, continuando su questo percorso ha saputo ani-mare i concerti con la proiezione di immaginicoinvolgendo sempre il pubblico con molta pas-sione. L' esibizione poi in Repubblica Ceka e pre-

cisamente a "Haradec Kralove"in occasione del 12 festivalInternazionale delle corali hadato ancora più risalto a questodecennale che credo non deveessere un traguardo ma solo unaprima tappa del percorso.Nelcorso dell'anno hanno partecipatoalle diverse manifestazioni alpineed a commemorazioni di asso-ciazione d'arma.

Protezione CivileL'unità Sezionale di ProtezioneCivile nel 2007 è stata, comesempre, particolarmente attiva,gli interventi programmati sonostati molteplici, il programmanelle scuole si è svolto con rego-larità in collaborazione con igruppi di volontariato che fannoparte del coordinamentoComunale di Protezione Civile,le ore passate in aula con glialunni sono state 220 a questelezioni i nostri volontari affian-cano sempre le nostre unità cino-

file e vi garantisco che quando finisce la lezione iragazzini si ricordano degli Alpini, mentre sidimenticano delle altre associazioni, le ore effet-tuate globalmente sono aumentate rispetto al 2006del 10%. L'unità ha partecipato come da program-ma all'esercitazione del 1° raggruppamento svolta-

si ad Aosta, è stato un intervento molto complessoper i nostri volontari, comunque è stato fatto conmolta perizia e professionalità non sono capitatiincidenti e questo è molto positivo, la sicurezza dei

(segue da pg 5)

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Il Presidente Pavese illustra la relazione morale e subito a destradella foto il Pres. Onorario Gobello ed il Segretario Barletta

Il Consigliere Gamalero espone la relazionefinanziaria

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volontari è sopra ad ogni cosa. L'unità ha parteci-pato a diverse esercitazioni svolte sul territorio eanche fuori Provincia, ha organizzato qualchecorso interno per valorizzare e qualificare i nostrivolontari. Come sempre sono stati presenti almagazzino Regionale di Druento, con una presen-za massiccia di autisti per la movimentazione deimezzi pesanti. Ma soprattutto mi preme rimarcarela vitalità che la Protezione Civile A.N.A. stàvivendo in questo momento; si è ormai costituitoil nucleo di P.C. nel gruppo di Felizzano, un altronucleo di P.C. nel gruppo di Fubine, si è stipulatauna convenzione per la P.C. con il comune diFelizzano e si stà elaborando quella con il comu-ne di Fubine nella quale rientrerà anche l'asse-gnazione della sede del Gruppo, e a Fubine stan-no aumentando gli iscritti ; grazie Carnevale perla tua vitalità nel far muovere gli Alpini; si stàrielaborando quindi migliorando la convenzionecon il comune di Serravalle Scrivia dove oltre allasede della P.C. chegià usufruiamo datempo parteciperàanche con un con-tributo. Il nucleodi P.C. del Gruppodi Valenza dopoun assestamentointerno, è nuova-mente operativosia come interven-to per la sorve-glianza argini chen e l l ' u n i t àSezionale peresercitazioni oe m e r g e n z e .L'unità Sezionalesi è ulteriormentespecializzata, peril momento nonancora operativa,creando una squa-dra alpinistica peril disgaggio dimassi e la messa in sicurezza di sentieri di mon-tagna e per la sicurezza delle squadre in operazio-ni a rischio. Tutto quanto elencato in queste pocherighe è stato possibili farlo grazie all'impegno ditanti soci volontari che con impegno ed abnega-zione si dedicano al buon funzionamento dell'uni-tà di Protezione Civile Sezionale.

Gruppo SportivoAttualmente la Sezione non dispone di un grup-po sportivo vero e proprio definito nelle speciali-tà; ma non per questo è stata ferma, la squadra dicalcio ha partecipato ad un triangolare a VaralloSesia, i dopo le riunioni con i responsabiliNazionali che ancora recentemente hanno fattoqui nella nostra sede, il nostro responsabileFranco Canepari con i suoi collaboratori stannovalutando diverse soluzioni dopo le ultime indi-cazioni di questi giorni, senz'altro riusciranno avivacizzare la Sezione anche in questo settore.

Sede Sezionale e CircoloLa sede della Sezione di Alessandria ed il CircoloUmberto Ricagno sono fiori all'occhiello pertutti quanti gli Alpini della Sezione. Il 2007 èstato un anno di lavori per il miglioramento e l'u-tilizzo della sede, sono stati eseguiti diversi lavo-ri, non più rimandabili, la costruzione del murodi cinta con relativo cancello carraio, l'isolamen-to della baracca ricoveri attrezzi, la sistemazionedei 2 moduli abitativi per il ricovero delleattrezzature, la sistemazione della stanza sopra alcircolo adibita a magazzino per il vettova-gliamento, è stata fatta la perlinatura con relativoisolamento del sottotetto, di questo un caloroso

ringraziamento all'Alpino Renato Moretti ; entrol'anno cercheremo di finire con l'intonaco ed ilpavimento così da poter usufruire anche di quellospazio per il ricovero dei materiali leggeri, è incostruzione e presto la metteremo in opera lascala nuova per accadere più agevolmente al sot-totetto.

Rifugio Domus AlpinaIl rifugio è un punto di ritrovo per parecchi Alpinied amici, grazie al vicepresidente Borra Martinoed ai suoi collaboratori la struttura è sempre inefficienza. Anche lo scorso anno è stata meta didiverse scolaresche accompagnate dalle loro inse-gnanti e dalle Guardie Ambientali della Provinciadi Alessandria inseriti nel progetto Provincialededicato alle scuole, non si è svolto il solito pran-zo nella giornata del raduno di Capanne di Peyperché come è stato detto prima tutta la festa si èsvolta a Capanne. E' stata utilizzata come al soli-to dall'Associazione A.I.A.S. che per 15 giorni asoggiornato con i suoi ragazzi ed assistenti e

famigliari. Come ormai consuetudine ad agostonella giornata del redentore il rifugio è meta d'ob-bligo per tantissimi Alpini, Amici e famigliari chein compagnia e soprattutto in allegria consuma illauto pasto che Stefano con il gruppo della cucinaci serve, coordinati come sempre da Martino,Giraudi ecc… Il rifugio è stato utilizzato più voltedagli Scout, dai centri sociali di Novi Ligure coni loro Assistenti, dall'unità di Protezione CivileSezionale per addestramento delle Unità Cinofili,è stata la meta anche di diversi nostri gruppi checon le loro famigli hanno passato una giornatadistante dai rumori del traffico e dallo stress.

Bilancio MoraleRingrazio tutti Voi Capigruppo ed Alpini per lapartecipazione a questo nostro appuntamentoannuale, anche se devo sottolineare, che nonsiamo mai troppo numerosi, tutti quanti ci dob-biamo adoperare nell'opera di convincimento allapartecipazione dell'assemblea annuale, il veroorgano decisionale a disposizione dei soci. Ancheil 2008 sarà un anno con parecchi impegni, lemanifestazioni Nazionali sono tutte a caratteresolenne per commemorare il 90° anno dalla con-clusione della Grande Guerra. La partecipazionedella Sezione con il Vessillo è quasi obbligatoria,la presenza dei nostri Gruppi con il Gagliardetto èconsigliato,sarà un impegno che con i variConsiglieri cercheremo di onorare. L'adunataNazionale a Bassano del Grappa ci dovrà vederepiù numerosi che a Cuneo, credo che non sia poicosì difficile, ma soprattutto ci dovranno esserepresenti tutti i gagliardetti dei gruppi. A finemagio si svolgeranno in sede le serate enogastro-nomiche a cui tutti siete invitati ad intervenire.

L'annuale appuntamento a Capanne di Pey il 15 digiugno organizzato dalla Sezione di Pavia, a cuidovremo essere presenti. Ci sarà la festa del 70°di fondazione del Gruppo di Novi Ligure, il qualeha organizzato veramente una manifestazionenotevole che si concluderà con l'annuale radunoSezionale il 13 di luglio, in questa manifestazioneè importante la presenza degli Alpini durante tuttele serate dedicate alla manifestazione del settante-simo. Il raduno del 1° Raggruppamento si svolge-rà a Briancon, nei giorni 12-13-14-Settembre, unatrasferta che merita veramente un impegno persostenerla. Ci sarà una data molto importante acui tutti dovete memorizzare perché la cerimoniasi possa svolgere con assoluta sobrietà. Sarà il 3Novembre alle ore 19,30 ; tutti i gruppi dovrannorecarsi presso i monumenti dei Caduti (dove esi-stono) e depositare in dovuto raccoglimento unomaggio floreale o corona senza tanti clamori erisonanze, sarà un gesto molto significativo per-ché fatto contemporaneamente in tutta Italia. Ildirettivo Nazionale ha trasmesso alle Sezionialcune riflessioni e direttive di discussione perquanto riguarda i soci Aggregati proponendo unfigura qualificata come socio Collaboratore, sulnostro giornale riporteremo queste linee di dis-cussione ogni gruppo nella più libera autonomia èpregato di discuterne, e riportare le proprie rifles-sioni al direttivo Sezionale attraverso i delegati dizona o direttamente al sottoscritto, così da poterdare la nostra opinione al direttivo Nazionale.Vorrei sottolineare, riflettendo su quanto fatto inquesto anno, come sia davvero importante che iGruppi Alpini abbiano continuato ad essere unsicuro ed affidabile punto di riferimento per laSezione di Alessandria, ma soprattutto per lecomunità del territorio in cui si trovano. Questonostro vivere ed affrontare i problemi locali, èormai una tradizione consolidata e sono convintoche la vera forza della nostra Associazione siarappresentata dal lavoro, dall'impegno, dai sacri-fici dei Gruppi.Ma se è importante l'impegno inopere concrete, ancor più importante è tener fedeai nostri ideali, quegli ideali che si possono rias-sumere nella parola Patria. La gente, spesso, èquasi vergognosa di far apparire questo sentimen-to. Anche in questo gli Alpini dicono a tutti comesi debba essere orgogliosi della nostra storia, delTricolore, del sacro ricordo di chi è andato avantie spesso ha dato la vita per quei valori in cui for-temente crediamo. Noi siamo orgogliosi delnostro passato e possiamo guardare con fierezza ilfuturo (anche, se permettetemi una riflessione;attualmente i nostri politici non ci danno moltesperanze ) e ai nostri giovani possiamo indicare inumerosi esempi di coraggio e di umiltà di cui èricco il nostro percorso. Da ultimo, conservare lastoria e le tradizioni Alpine, significa non dimen-ticare le nostre radici e, allo stesso tempo, incam-minarci con fiducia verso il futuro. Nella nostraSezione è stata ritrovata quell'armonia che in pas-sato si era un po' affievolita; posso in tutacoscienza affermare che, con il cielo sgombro daminacciosi nuvoloni, si possono nutrire ottimisti-che speranze per il futuro. Se la nostra Sezioneconserva un posto di tutto rispetto in senoall'Associazione, grande merito va attribuito allalaboriosità dei miei collaboratori e all'impegnoprofuso generosamente dai tanti Capigruppo, iquali riscuotono il mio plauso, e, ai qualichiedo sempre più impegno. L'apporto di nuoveidee e di nuove iniziative ci ha dato rinnovatavitalità che è destinata a durare nel tempo, noncredo che la nostra Sezione necessiti, per la suasopravvivenza di ulteriori suddivisioni. Tirandole somme posso affermare che il 2007 è stato unanno positivo, proseguire con determinazione neinostri intenti nel portare a buon fine le nostre ini-ziative ci renderemo utili alle nostre comunità edall'Italia intera, vi ringrazio tutti quanti.

Viva l'Italia , Viva gli Alpini.

(segue da pg 6)

Uno scorcio della sala con gli Alpini attenti ad ascoltare larelazione

Gr. Alpini di Ovada € 50 per Portaordini

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UUsscc ii ttaa VVeessss ii ll lloo aannnnoo 2200007721/01/07 Commemorazione Cuneense Dalchecco27/01/07 Brescia "Nikolajevka Pavese28/01/07 Sezzadio-Castelspina Pavese10/02/07 San Michele Pavese11/03/07 Fubine Pavese11/03/07 Vignale Dalchecco17/03/07 Casale M. Pavese17/03/07 Sezzadio Funerale Don Giovanni Pavese +Consiglio11/04/07 Casale M. Funerale Pavese15/04/07 Monbello Pavese + Alfiere22/04/07 Madonna della Guardia Cassino B.22/04/07 Trino Vercellese Dalchecco 29/04/07 Raduno Sezionale Alessandria10-11-12-13 Maggio Adunata Nazionale Cuneo15/05/07 Funerale Pavese27/05/07 Canelli Dalchecco17/06/07 Capanne di Pey Sezione18/06/07 Sede Segreteria18/06/07 Sede Segreteria18/06/07 Sede Salone29/06/07 Galbiate (NO) Dalchecco29/06/07 Parma Cassino01/07/07 Col Di Nava Pavese01/07/07 Galbiate Dalchecco14/07/07 Varallo S. - Triangolare di Calcio Basso22/07/07 Balluccia (VC) Basso29/07/07 Borghetto B. Pavese05/08/07 Giarolo Sezione06/08/07 Capozzi06/08/07 Chiusa Pesio Dalchecco12/08/07 Paspardo Capozzi13/08/07 Funerale Dott. Panizza Sezione09/09/07 Garbagna Pavese16/09/07 Loano raduno 1° Ragg/to Sezione25/09/07 Villafranca Veneta Dalchecco18/10/07 Masone Malvicino21/10/07 Pont Canadese (Ivrea) Pavese26/10/07 Terzo (S. Messa) Pavese Dalchecco17/10/07 AL Giuramento P.S. Sezione22/1107 Torino (Partenza 2° Alpini) Pavese27/11/07 Novi Ligure (funerale) Pavese28/11/07 Carate Brianza(funerale Greppi) Pavese04/12/07 VV.FF. S. Barbara Pavese08/12/07 Pianello Val Tidone Dalchecco09/12/07 Festa Marinai Pavese

B o r r a c c i a

Dal Brasile...!Paulo Afonso, dicembre2006

Cari Amici!Ho vissuto un anno speciale.Con un inaspettato proble-mino di salute. Però ho capi-to che é possibile nascereun'altra volta. Così, vado nelcammino della vita, con lamia gente, con le difficoltà,però, continuando a credereche è possibile nascereun'altra volta.C'è sempre unNatale, sempre. Un abbrac-cio con affetto, Padre CelsoAnunciação

Gruppo Alpini "G. Guasco" Solero45° fondazione GruppoSolero 7-8 Giugno 2008

ProgrammaSabato 7 Giugno

Ore 21.00 Parco Asilo Carlo GuascoCoro Alpino "Montenero" in concerto

Domenica 8 Giugno

Ore 08,30 Piazza della Libertà, AmmassamentoOre 09,30 AlzabandieraOre 10,00 Sfilata per le vie del paese con la

Fanfara "Vallebormida"Ore 11,00 Santa Messa nella Parrocchia

S. PerpetuoOre 12.00 Piazza della Libertà Carosello

della Fanfara Alpina "Vallebormida"Ore 13.00 Rancio Alpino presso l'Asilo Carlo

Guasco Ore 17.00 Parco del castello Faà di Bruno

Fanfara "Vallebormida" in concertoOre 18.00 Ammainabandiera

Per informazioni e prenotazioni pranzo:Sig. Barolo Natalino cell.3395640174 Sig. Musso Tino celI.3357555085Sig. Castelli Piero celI.3479519278Presso Uffici Comunali fax 0131217720

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Il Vecchio Ponte e i giovani alpiniL'adunata nazionale a Bassano del Grappa completa un trittico diadunate fortementededicato alla memoria:Asiago (…e l'Ortigara),Cuneo (e il ricordo dellaDivisione Cuneense, ladivisione "martire " inRussia) ed infineBassano con il suoponte, simbolo di tena-cia e di riscatto nella"Grande Guerra". LaPrima Guerra Mondiale,così chiamata perchécoinvolse ben 35 paesinei cinque continenti,ebbe il triste primato diperdite umane cheammontarono perl'Italia in circa 750.000(complessivamente unpo' meno di nove milioni di morti e circa 20 milioni di mutilati edinvalidi). Molti di essi, come in tutte le guerre, erano giovani o gio-vanissimi, tanto che, ancora adesso, ad 80 anni di distanza, tutti sanno

chi erano i ragazzi del '99, ultima classe di leva chiamata alle armi. Igiovani Alpini di oggi sarannocertamente presenti in grannumero a questa adunata, e losaranno soprattutto per ricordarei giovani di allora che non ebbe-ro la fortuna di vivere in tempi dipace, ma che seppero conquistar-si con grande senso del dovere, aprezzo della propria gioventù,spesso anche della propria vita,la stima ed il rispetto di tutte legenerazioni successive. Il gruppogiovani, il sabato precedente lasfilata, presenta in un gazebo aBassano le varie iniziative giàpartite a livello nazionale ( sia dicarattere sportivo che storico),mentre il giorno della sfilataaccompagnerà, come tradizionedegli ultimi anni, i "veci" super-

stiti della 2' Guerra Mondiale, in un ideale ma sentito passaggio diconsegne fra (come asseriva la Stampa in occasione dell'adunata diCuneo) "gente per bene".

Il vecchio ponte di Bassano in un’immagine datata

Gli alpini, Hemingway ed un invitoMa cosa centra uno dei più grandi scrittori del novecento con gliAlpini? Come si può accostare una vita irregolare e frenetica comequella di Ernest Hemingway alla semplicità e all'umiltà che da sem-pre caratterizza l'essere Alpini? Eppure il grande scrittore americanoche, ricordiamolo, partecipò come volontario alla prima guerra mon-

diale sul fronte italiano (dove nel 1918 fu ferito e proposto per lamedaglia d'argento al valore), in "Addio alle armi", una delle sueopere più famose, cita gli Alpini testimoniando, con un'unica masignificativa frase, quanto le penne nere godessero di unanime stimada parte dei contemporanei. La scena descritta si svolge appena die-tro la prima linea del Carso, dove un gruppo di portaferiti discutonodell'imminente attacco italiano alle postazioni austriache. Sostengonoche non basta la ferrea disciplina per far si che i soldati muovanoall'attacco nella terribile guerra di trincea, chi si rifiuta, chi ripiega,oltre a ripercussioni personali vede anche minacciare di restrizioni lapropria famiglia, infatti "se non fosse per quel che fanno alle famiglienessuno andrebbe all'attacco" sostiene uno dei portaferiti, l'altro lozittisce "Si, gli Alpini ci andrebbero. I V.E. (gli arditi) ci andrebbero.Qualche bersagliere." Gli Alpini dunque, gli Alpini nella considera-

zione dell'epoca venivano prima di tutti, prima degli arditi addirittu-ra, gli Alpini erano una garanzia, al di sopra di ogni timore, su di loronon si discute; senso del dovere, abnegazione e spirito di sacrificioerano riconosciuti anche nella prova più difficile, in quella guerra chepiù di ogni altra è stata terribile dal punto di vista psicologico: laguerra di trincea. Scritto nel 1928, dieci anni dopo la fine della guer-ra, “Addio alle armi” è quindi un libro ragionato, dove ogni frase èpesata e meditata; ebbe subito un enorme successo, nel 1929 venneaggiunto alla biblioteca della Casa Bianca, ne furono tratti due film(nel '32 con Gary Cooper, nel '57 con Rock Hudson e Vittorio DeSica), nel 1961 se ne erano vendute un milione e mezzo di copie, orasi è perso il conto delle edizioni che girano in tutto il mondo portan-

do appresso questa attestazione di stima nei confronti dei nostri padri.Gli Alpini ed Hemingway quindi, ma l'invito? L'invito è quello disegnalare al Portaordini altri libri, non strettamente legati al mondoalpino, in cui siano presenti frasi relative al nostro corpo od allanostra associazione.

Corrado Vittone

Reparto di Alpini sciatori in marcia in ambiente innevatonel 1917

Reparto di Alpini in marcia verso il M.te Pasubio duranteil Primo Conflitto Mondiale

Con il patrocinio diREGIONE PIEMONTEPROVINCIA DI ALESSANDRIABando 2008 VI edizione PREMIO ALPINI SEMPRESegreteria: Gruppo Alpini "G. Garbero"Via Negri di Sanfront, 2 - 15010 Ponzone (AL)tel. 0144 56763 e-mail: [email protected] Comunità Montana "Suol d'Aleramo"- Comuni delle Valli Orba, Erro e Bormida -Il Comune di PonzoneIl Gr. Alpini "G. Garbero" di Ponzone - Sezione di Acqui Terme -bandiscono la VI edizione del Premio letterario nazionale di narrativa e ricercascolastica sugli Alpini - Alpini SempreIL PREMIO è patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia diAlessandriaLA GIURIA è composta da esponenti del mondo della cultura e delle associa-zioni locali, con una rappresentanza obbligatoria dell'A.N.A. Presidente onora-rio lo scrittore Marcello Venturi.La Giuria si riserva di non assegnare il Premio a una o più sezioni qualora illivello delle opere pervenute non sia ritenuto sufficientemente valido.LA PREMIAZIONEavrà luogo a Ponzone Domenica 16 Novembre 2008, alle ore 10,30,presso il Centro Culturale "La Società" Corso Acqui, 3 -I premi dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori che, se impossibili-tati, potranno delegare un famigliare o altri. I vincitori saranno avvisati con con-gruo anticipo e i loro nominativi saranno pubblicati sul sito internet del Premio:www.comuneponzone.itREGOLAMENTOIl Premio si suddivide nelle seguenti sezioni:- LIBRO EDITO (pubblicazione avvenuta dopo il 1° gennaio 2002)

con esclusione delle opere già presentate nelle precedenti edizioni;- RACCONTO INEDITO

(max n. 6 cartelle dattiloscritte - spazio 2 - non più di un racconto per partecipante);

- POESIA INEDITA (max n. 3 componimenti per partecipante);

- TESI DI LAUREA O DI DOTTORATO (realizzate dopo il1° gennaio 2002).

- RICERCA SCOLASTICA.Gli elaborati dovranno riguardare la vita, le attività, la cultura, il ruolo sociale,militare, umanitario svolto dagli Alpini sia in pace sia in guerra, senza limitazio-ni di luogo e di tempo. Gli autori possono partecipare a una o più sezioni. Perogni sezione non verranno presi in considerazione gli autori che hanno giàavuto un riconoscimento negli ultimi tre anni. Tutte le opere dovranno perve-nire entro il 31 luglio 2008, spedite via posta con Raccomandata A/R al seguen-te indirizzo: Gruppo Alpini Ponzone - Segreteria Premio Alpini Sempre - ViaNegri di Sanfront, 2 - 15010 Ponzone (AL). Farà fede il timbro postale. Leopere dovranno pervenire - pena l'esclusione dal premio - nel seguentenumero di copie:- LIBRO EDITO: 10 copie cartacee;- RACCONTO INEDITO: 5 copie cartacee;- POESIA INEDITA: 3 copie cartacee;- TESI DI LAUREA O DI DOTTORATO E RICERCA

SCOLASTICA: 2 copie o 1 copia cartacea e 1 cd-rom.È gradito, se possibile, l'invio di una copia in formato elettronico sucd-rom, per facilitare le operazioni di pubblicazione degli elaborati sui siti inter-net del Premio.Gli elaborati ad eccezione del libro edito devono pervenire anonimi - pena l'e-sclusione dal premio - e non saranno restituiti. Andranno pertanto allegati inbusta chiusa i dati anagrafici, l'indirizzo e il recapito telefonico del partecipante.Per le varie sezioni sono previsti i seguenti premi per l'elaboratoprimo classificato:- LIBRO EDITO � 2.000,00- RACCONTO INEDITO � 500,00- POESIA INEDITA � 500,00- TESI DI LAUREA O DOTTORATO � 300,00- RICERCA SCOLASTICA � 200,00Le opere inedite vincitrici ed eventuali estratti di altre ritenute meritevoli saran-no pubblicate sul sito internet del Premio www.comuneponzone.it. La Giuria siriserva inoltre di assegnare un riconoscimento speciale per fotografie, filmati,documenti di archivio, lettere o diari di particolare interesse storico. L'operatodella Giuria è insindacabile.

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Premio letterario nazionale di narrativa e ricerca scolastica sugli Alpini

A l p i n i S e m p r e

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROVIA MILANO 174 ALESSANDRIA

GRAZIE ALL'ACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE A.N.A. DI ALESSANDRIASIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

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Serata dalle grandi emozioni, quella di Sabato 9 Febbraionella Chiesa della Comunità S. Paolo. In programma ilConcerto in memoria di Eugenio Rescia. Partecipano il Coro"Mario Panatero" ed il Coro ANA "Alpini Valtanaro", dei qualiEugenio ha fatto parte. Apre il "Panatero" con una selezio-ne di "Requiem C" di L. Cherubini, sotto la direzione del M.°Gian Marco Bosio: esecuzione professionale! Segue il"Valtanaro" con 9 pezzi del proprio repertorio, tra i qualiemerge "Il Capitano de la compagnia", particolarmente into-nato alla Commemorazione. Chiudono la serata i Cori riuni-ti con un potente "Va' pensiero" ed un accorato "Signoredelle cime". Il ruolo del presentatore è affidato a Ceva,assolto dignitosamente, in modo e misura adeguati. E'toccato al Presidente della Sezione Bruno Pavese chiude-re con un pensiero breve ma pregnante, seguito da un ulti-mo interminabile applauso, non retorico. Presenti al con-certo, la mamma Vittoria, la moglie ed i figli oltre alConsigliere regionale Ugo Cavallera ed al Presidente delGruppo di Alessandria Alfredo Canobbio. I due Cori sisono ritrovati, quindi, nella sede di Via Lanza per un meri-tato rinfresco. E' mancato solo il brindisi conclusivo cheEugenio immancabilmente intonava .... "Chi è nato in... ,si alzi in piè e beva piano piano, trincau, trincau." Unaserata che ha certamente lasciato un segno nel ricordo diun Alpino degno di questo nome e che credeva nei Valoridell'Associazione.

Sull'onda dei ricordi per Eugenio Rescia, mi sia concesso dirispolverare alcuni "scampoli" personali. Posso dire, infatti,che "l'ho visto nascere". E non è solo un modo di dire retori-co. Correva l'anno 1942 e lontano da noi Imperversava laguerra. Alessandria, fino a quel momento, era stata rispar-

miata dai bombarda-menti. I tempi eranocomunque duri e met-tere al mondo un figlioera un'avventura. Sonogli anni con l'indice dinatalità più basso delsecolo. Abitavamo inuna casa in Piazza S.Martino davanti allascuola Carducci; casache non esiste più. Eracome si diceva unacasa di "ringhiera": uncortile circondato daballatoi che vi si affac-ciavano, dove tutti siconoscevano. Abitavo,con i miei, al 2° piano equando mi affacciavo

dalla ringhiera vedevo, al piano sotto, una culla con un bimbopiccolo piccolo che, fra un sonnellino e l'altro, piagnucolava ela mamma Vittoria interveniva a calmarlo. Il piccolo eraEugenio, e la famiglia quella di Dante e Vittoria Rescia. Ilpapà si assentava per andare al lavoro e, tornando, si inte-ressava attivamente alla culla. Nel cortile Dante e Vittoria

erano identificati comegli "sposini". Vivevano inperfetta armonia e non dirado si sentiva squillarela voce di Vittoria checantava. Poi la casavenne bombardata e tuttisfollammo. Terminata laguerra, rincontroEugenio in una circo-stanza singolare. Era ilmomento in cuiDomenico Arnoldi avevamesso mano alla costitu-zione del Gruppo ANA diAlessandria e, per valo-rizzare l'iniziativa, pensòdi organizzare una rap-presentazione delGelindo (quello che ognianno viene proposto alTeatro S. Francesco)interpretato da attori alpi-ni. Così Arnoldi vestì ipanni di Gelindo,Vitaliano Corsi fu nellaparte di Maffeo edEugenio in quella di Tirsi.Ho nuovamente incon-trato Eugenio nel "Coro

Valtanaro". Un basso dalla voce potente e sicura. Neimomenti di pausa si parlava della famiglia e dei figli: discorsiquasi ovvi ma dove sentivi un calore umano inusuale. Negliappuntamenti conviviali non mancava mai dì intonare, al ter-mine, il brindisi classico: "trincau, trincau". Nei miei piccoli edinsignificanti ricordi, quella voce risuona ancora.

Luigi Visconti

SABATO 9 FABBRAIO - CHIESA COMUNITA' S. PAOLO

CONCERTO IN MEMORIA DI EUGENIO RESCIA

SCAMPOLI DI RICORDI

I due Cori riuninti per il canto finale

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E' successo il 16 giugno 1968. In un pic-colo paese su una ridente collina dell'al-to Monferrato, in una piazza imbandie-

rata, tanta gente, un gruppo di Alpini con intesta il suo capo , sfila davanti ad altri Alpini dialtri gruppi della nuova Sezione di Alessandriacon il suo Presidente Domenico Arnoldi e tuttoil consiglio sezionale, vessillo e gagliardetto,Sindaco di Carpeneto, Maresciallo deiCarabinieri, autorità locali, tanti applausi etanta commozione. A Madonna della Villaerano tornati gli Alpini! Allocuzioni, SantaMessa e pranzo all'aperto sulla piazza. Oggi aquarant'anni di distanza, rivediamo e ripetia-mo la stessa commozione, con tanti Alpini chevoglio ricordare in modo efficace cosa essihanno dato, cosa significano gli Alpini per ilpaese e per la nazione intera. Mi sembra unatto dovuto, in questa solenne circostanza,richiamare alla memoria di ognuno di noi , lafigura di Bobbio Silvio Capogruppo indiscussoed amato per tanti anni. Mi sembra un atto eun dovere, verso un Alpino che aveva patito letragedie della guerra, e con amore avevariunito gli Alpini del suo paese in un gruppoche oggi inaugurava. La storia dei nostri grup-pi, la storia del gruppo di Madonna della Villanon è che una cronaca ridotta di fatti successiin questi quarant'anni, ma rientra nella storiadegli Alpini d'Italia, nello spirito che li anima eche tutti assieme hanno fatto grande le nostraassociazione. Grande nel numero , ma mag-giormente grande nel bagaglio dei suoi ideali.E se nello spirito Alpino possono accomunarsi

tutti gli uomini onesti e di buona volontà, allo-ra grande è la nostra responsabilità e tantisaranno ancora i nostri sacrifici ancora dasostenere. Senza fucile e cannoni, perchè difucili e di cannoni ne abbiamo abbastanza ,ma con l'esempio della fratellanza, dell'altrui-smo per portare la società italiana sui binaridella giusta convivenza. Il senso del 40° anni-versario del gruppo di Madonna della Villadeve essere questo. Affidiamo il compito alsuo Capogruppo Luigi Pastorino ed a tutti isuoi Alpini. L'orgoglio di portare la penna neraci deve spronare ad essere sempre un puntodi riferimento per gli altri. Onoriamo i mortilavorando per i vivi. Rivolgiamo così ai nostriCaduti di tutte le guerre ed a coloro che cihanno preceduti il nostro più riverente pensie-ro di riconoscenza con il propo-nimento di essere degni di loroe di voler proseguire sulla stra-da da loro tracciata, per un Italiaancora grande e bella come lorol'hanno sognata. Riassumerequarant'anni di vita del gruppoin alcune righe, non è facile, poi-ché si rischia di dimenticarefatti, nomi e accadimenti impor-tanti, ma comunque sia, in alcunmodo, si potrà diminuire il signi-ficato di questa grande festa dicompleanno, alla quale, oltre anoi e agli amici, si uniranno leinnumerevoli memorie che sonola nostra storia, costruita con

tante piccole e grandi tessere di un mosaico,che sempre si rinnova e si compone nella tra-dizione. Cari Alpini, e questo ve lo dico colcuore, come Alpino come voi, sappiate essereuomini cha sanno soffrire , se occorre, per lacausa che ci è data da difendere. Tenete pre-sente che noi portiamo un tesoro sotto lanostra divisa, sotto in nostro cappello. E que-sto tesoro lo dobbiamo difendere per noi e peri nostri figli. La nostra vita militare ci ha forsedato migliore coscienza di noi stessi, ma lavita civile ha bisogno della nostra stessa virtù.Siate sempre Alpini specie ora che siete incongedo. Soldati della pace, della giustizia,della libertà e altruismo. E sempre, evviva gliAlpini!

p.g.

44 00 °° ff oo nn dd aa zz ii oo nn ee G r u p p o M a d o n n a D e l l a V i l l a

Dalla esperienza di mio padre Alpino Arditi - Guerra 19151918 Medaglia di bronzo al Valore Militare sul MonteGrappa. E la mia guerra nei Balcani per due anni (GenioGuastatori) dico la miaopinione: L'Italia habisogno di uominivolonterosi, di uominiche nel ricordo dei tri-sti tempi passati, siadoperino perché leingiustizie e le prepo-tenze di un tempo nonsi abbiano più a ripete-re, nessuno di coloroche ha sofferto le tra-giche esperienze diuna guerra, può augu-rare ai suoi figli che lestesse esperienzesiano nuovamente vis-sute: ogni guerra èsempre stata la risul-tanza di una somma diingiustizie, e noi di guerre non ne vogliamo più fare, laricerca della pace e della giustizia devono essere loscopo essenziale del nostro modo di agire e di vivere, perquesto rifiutiamo ogni forma di violenza, per questo alle

ideologie, sianoesse provenientida un colore piutto-sto che da un altro,che sollecitinointerventi violenti ofasulle rivoluzioni,con la speranza dipoter risolvere inquesto modo innu-merevoli problemidella nostra socie-tà, noi Alpini abbia-mo sempre rispo-sto in manieranegativa nellaricerca di questaverità.

Falco Italo

A l p i n o Falco Italo

8 GIUGNO data ancora da confermareOMAGGIO ALLA CROCE DEGLI ALPINI ROCCAFORTE LIGURE

15 GIUGNO RADUNO ALPINO CAPANNE DI PEJPRANZO AL RIFUGIO

3 AGOSTO FESTA DEL CRISTO REDENTOREM.TE GIAROLO PRANZO AL RIFUGIO

E' GRADITA LA PRENOTAZIONEBORRA MARTINO celI. 3403414757 I Tel. 014371923

RIFUGIO DOMUS ALPINACANTALUPO L. PALLAVICINO

Programma 2008

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Att iv i tà dei Cori Sezional iCRONACHE DAL MONTENERO

01 DICEMBRE 2007: ALESSANDRIASi è svolta presso la Chiesa parrocchiale Santi Apostoli in Alessandria una Rassegnadi cori finalizzata a raccogliere fondi da destinare al finanziamento delle attività de"Il sogno di Ludwika", una associazione di volontariato fondata in Alessandria nel-l'aprile del 2006 in memoria di Ludwika Guerci. Ludwika era una bambina dece-duta all'età di 12 anni nel dicembre del 2003 per un tumore osseo, che negli ultimimesi di vita, dopo aver conosciuto un religioso missionario, aveva espresso al papàil desiderio di aiutare le persone bisognose, in particolare i bambini, del Madagascar.Come si è svolta la serata? Dopo una introduzione canora del Coro Montenero,promotore di questa iniziativa, si sono esibiti due complessi di giovani cantori eprecisamente il coro "I cuccioli" di Torino diretto da Giovanni Cucci ed il coro di"Voci bianche di progetto musica" di Biella diretto da Giulio Monaco. E' stata, quel-la le primo dicembre, la seconda edizione della Rassegna, ma è intenzione del CoroMontenero proseguire anche per gli anni futuri per contribuire, anche se in parte, araggiungere l'obiettivo che la associazione "Il sogno di Ludwika" si è prefisso diraggiungere. Il ricavato della serata concorrerà a realizzare progetti sanitari inMadagascar.

16 DICEMBRE : ALESSANDRIA (O.C.)Concerto all' Hospice.

12 GENNAIO - GABIANOConcerto organizzato dalla Pro-loco, dal Comune e dal Gruppo Alpini di Gabiano-Villamiroglio per raccogliere fondi per il restauro della Chiesa di San PietroApostolo. Presenti il Sindaco, il V. Presidente della Pro-loco ed il Parroco DonCarlo. Molto gradita la presenza dei due Presidenti Sezionali Gianni Ravera (CasaleM.to) e Bruno Pavese (Alessandria).

19 GENNAIO - CASALE M.TOConcerto dedicato alla memoria del parroco, don Silvio Cera, scomparso un annofa per una grave malattia. Il concerto si è svolto nella Chiesa del Ronzone dove ilparroco, dopo sei anni a San Giorgio, era giunto nel 1996 restando fino a 4 gen-

naio 2007. Il concerto è stato organizzato da Comunione e Liberazione di Casaleche vide per decenni, tra i promotori, proprio don Silvio Cera. Presenti alla serataAlfredo Nebiolo (Consigliere nazionale ANA) ed i Presidenti sezionali GianniRavera e Bruno Pavese.

2 FEBBRAIO - FRASSINELLOL'ultimo dei tre concerti nella zona del Monferrato, ha visto il Montenero esibirsinella Chiesa "Assunzione di Maria Vergine" a Frassinello in occasione dei festeg-giamenti per il 2° anniversario di fondazione del gruppo alpini del paese. Presentiil Presidente della sezione di Casale Gianni Ravera, il Capogruppo di FrassinelloMichelangelo Costanzo ed il Sindaco del paese Maurizio Scagliotti. Un sincero rin-graziamento a Don Samuele Battistella, giovane parroco di Frassinello che ha evi-denziato, con parole semplici ma di grande effetto, l'importanza del canto conside-rato, quale interpretazione vocale della musica, una delle prime - e certamente lapiù alta - espressioni musicali dell'uomo.

9 FEBBRAIO - ALESSANDRIAMostra di Gianni Stefanutto a Palazzo Guasco. Il Coro Montenero ci teneva par-ticolarmente a prendere parte alla cerimonia di inaugurazione, per l'amicizia chelega la compagine canora al grafico alessandrino. Vogliamo infatti ricordare cheGianni Stefanutto, oltre ad aver creato il nuovo logo del Montenero, ha anchecurato la parte grafica del libro "33" che è stato stampato nel mese di settembre

2007 ed è stato distribuito in varie parti del mondo in occasione della giornata incui si sono ritrovati in Alessandria rappresentanze di piemontesi provenienti da tan-tissimi Paesi (Argentina, Brasile, Cile, Giappone, Sudafrica, ecc.). Dopo l'esibizionedel Montenero, che si è svolta nel salone di Palazzo Guasco alla presenza di un foltopubblico, è stata inaugurata la mostra "Situazioni lineari digitali" nella galleria CarloCarrà nella quale sono state presentate le ultime opere del grande grafico alessan-drino.

8 MARZO - GAVI LIGUREOrganizzato dal Rotaract Gavi-Libarna con la collaborazione del Rotary e con ilpatrocinio del Comune di Gavi, si è svolto presso il teatro comunale un concertoper raccogliere fondi per il restauro dell' organo Lingiardi della Chiesa S. Giacomodi Gavi. L'organo, di fine '800, era stato restaurato nel 1901 e necessita ora di unintervento strutturale per riportarlo agli antichi splendori. Al concerto erano pre-

senti il parroco di S. Giacomo Don Gianni Pertica, il Presidente del RotaractDavide Guidarelli, il Presidente del Rotary Paolo Lechner e l'assessore PestarinoMario in rappresentanza del Comune. Come sempre molto gradita la presenza delnostro Presidente Sezionale Bruno Pavese.

Mauro Fiorini

Concerto a Casale Monferrato nella Chiesa del Ronzone

Concerto a Gavi L. presso il Teatro municipale

Non è mai facile appendere la divisa nell'armadio e riporre il libro deglispartiti, ma tutto ciò può diventare particolarmente triste quando, comenel caso di Gigi e Marco, questa decisione arriva dopo quasi trentatréanni di impegno e di intensa passione. Quali siano le motivazioni, restacomunque il rimpianto per tutto ciò che il Montenero ha rappresenta-to: i momenti legati al canto, le gioiose serate, le amicizie nate all'inter-no del gruppo e anche gli scontri che, inevitabilmente, fanno parte delgioco. Parlando di Gigi, al quale gli amici di Valenza si rivolgono inmodo particolare, si nomina uno dei pochi che nel Coro hanno canta-to da sempre, ma, soprattutto, (cosa di cui andava giustamente fiero)uno dei "carbonari" che nel lontano 1974 diedero vita al Montenero. Sein questo caso si può parlare di "devozione", e non mi sembra azzar-dato sostenere che lo fosse, allora questa rinuncia, benché sofferta edolorosa, diventa un vero e proprio atto d'amore, l'ultimo, verso ilCoro a cui Gigi ha dato tanto ed altrettanto ritengo abbia ricevuto.Tutto ciò può apparire, dal punto di vista umano, sottilmente crudele eforse poco "alpino", ma se vogliamo che il Coro continui nel tempo,dobbiamo essere consapevoli che, prima o poi, verrà inevitabilmente ilmomento in cui passare il testimone alle nuove leve con la speranza chesappiano raccogliere, custodire e tramandare questa splendida avventu-ra che si chiama Montenero. Qualcuno ha scritto che le cose che siamano non si posseggono mai completamente: semplicemente sicustodiscono e si tramandano. Se davvero è così, quando ci capiterà diascoltare il nostro Coro, quel velo sul nostro volto non sarà tristezza,ma semplice malinconia che, come dicono i filosofi, è la gioia di esseretristi.

Carlo Traverso

ANCORA GRAZIE AD UN AMICO

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CORO ALPINI VALTANAROATTIVITA' DEL CORO

DICEMBRE 2007 - MARZO 2008Sabato 01.12.2007 - Il Coro si ritrova a Pietramarazzi per un concertoa favore dei lavori di restauro della locale Parrocchia. Serata piacevo-le con buon riscontro di pubblico.Sabato 08.12.2007 - Come ogni anno, ormai, ci accoglie il severoDuomo di Valenza per accompagnare la S.Messa nel quadro dellaFesta dei Carabinieri.Venerdì 14.12.2007 - Chiesa di S.Stefano per celebrare la S.Messa inomaggio alla Festa della Guardia di Finanza di Alessandria.Sabato 15.12.2007 - Concerto di Natale tenuto nella Chiesa parroc-chiale di Solero, con il concorso delle sorelle Stoia di Cascinagrossache eseguono ottimi brani classici all'organo e al flauto traverso.Successo assicurato.

Venerdì 21.12.2007 - Il Coro si ritrova nella Chiesa di CassanoSpinola, ospite degli Alpini locali che hanno in animo di costituirsi inGruppo Alpino. Anche in questa occasione è con noi il duo delle sorel-le Stoia. Serata molto positiva con pubblico numeroso, attento e since-ramente soddisfatto.

Sabato 22.12.2007 - La Chiesa parrocchiale di Pontecurone ci acco-glie per un concerto di Natale che riscuote notevole successo. Folto edappassionato il pubblico presente che ha ringraziato con applausi sin-ceri e calorosi.

Domenica 23.12.2007 - Concerto all'aperto, sotto la Galleria Guerci di

Alessandria. Il freddo preservale non spaventa i Coristi che, con gran-de professionalità, offrono alla infreddolita, ma partecipe, cittadinanzaalcuni canti natalizi.Lunedì 24.12.2007 - Classico appuntamento presso la Chiesadell'Ospedale Civile di Alessandria per celebrare la S.Messa di Natale;sempre molto apprezzati dal pubblico presente l'apporto del Coro e leesibizioni della soprano Cristina Alessio.

Domenica 13.01.2008 - Giornata dell'ammalato. Il Coro partecipa conun piccolo concerto ed accompagnando la S.Messa.Sabato 19.01.2008 - Pomeriggio di festa presso la Casa di Riposo diGavi L. Pubblico attento ed entusiasta che ha accompagnato i varicanti con scroscianti applausi. Ci siamo congedati dagli Ospiti dellaCasa felici per aver donato loro qualche momento di serenità e di gioia.Sabato 09.02.2008 - Serata particolare nella Chiesa di San Paolo delVillaggio Europa in Alessandria. I Cori "Panatelo" e "Alpini Valtanaro"hanno ricordato il comune amico e corista, Alpino Eugenio RESCIA,scomparso prematuramente nel 2004. Serata commovente e moltoriuscita.Domenica 09.03.2008 - A Fubine per la Festa del Gruppo Alpini loca-le. Bella cerimonia e animazione della S.Messa.Sabato 29.03.2008 - Il Coro è ospite della Chiesa della Pieve a NoviLigure. Suggestiva la Pieve con una bella statua delle Vergine Mariarisalente al 1600. Pubblico attento ed entusiasta, prodigo di applausi.Grande soddisfazione del Maestro e dei coristi.

Cassano Spinola - Il Presidente dona al Parroco la lito-grafia con il logo del Coro Valtanaro

Pontecurone - Il Capogruppo riceve il gagliardetto delCoro Valtanaro

Solero - Il duo sorelle Stoia.... in piena azione

Alessandria - S. Messa di Natale presso la Cappelladell’Ospedale Civile. Canta Cristina Alessio.

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ATTIVITA’ DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI DI FUBINE

Il cielo è grigio ma per fortuna non piove.Sono le 10.00 , in Piazza Colombo cisono già gruppetti di Alpini; tra di loro cisono anche i Coristi del " Valtanaro ", con

il Presidente Alp. Giorgio Barletta, ilMaestro Alp. Ludovico Baratto; assieme aLoro ci sono anche il Presidente seziona-le Alp. Bruno Pavese ed il Vice Alp. BrunoDalchecco. Davanti al Municipio svettaimponente il Monumento ai Caduti con alfianco il pennone dove di li' a poco saliràe sventolerà il Tricolore. Alle 10.30 è tuttopronto per dare l'avvio alla cerimonia, maqualcuno saggiamente suggerisce diattendere ancora qualche minuto perconsentire alle campane della chiesa diannunciare con forti rintocchi l'imminenzadella S. Messa. Dopo un paio di minutitutto è pronto e con un ordine secco ilGen. Barletta, eletto cerimoniere sulcampo , impartisce l'Attenti. Al suonodell'Inno Nazionale, l'Alpino GiuseppeCavallo fa salire lentamente e solenne-mente la nostra amata Bandiera. Seguela commemorazione dei Caduti e, sullenote del "Piave ", due giovani Alpini delGruppo, Libero Mortasa e Gianni Capra,depongono la corona sul Monumento. Difronte, schierati , un bel gruppo di Alpini,il Coro "Valtanaro", il Vessillo sezionale, iGagliardetti di Solero, Felizzano,Occimiano e Conzano, il nostroGagliardetto portato dall'Alpino FlavioGambolati, il Gonfalone comunale, ilPresidente sezionale Pavese, il

ViceSindaco Lino Pettazzi, ilComandante dei Carabinieri locali ed ilSottoscritto. Gli occhi diventano lucidimentre viene eseguito in modo toccante il

"Silenzio" suonato da un giovane e valen-te trombettiere. Nel corso della celebra-zione della S. Messa vengono ricordati gliAlpini "andati avanti", mentre il coroaccompagna con un canto il momentotoccante.La lettura della "Preghieradell'Alpino" da parte dell'Alpino GiuseppeCuttica, accompagnata dal canto "SulPonte di Perati" rendono il tutto molto

commovente. Al termine della cerimonia ilpubblico presente indirizza al Coro "Valtanaro " un caloroso applauso. Lagiornata prosegue presso il Ristorante "AI DUE OLMI " di Fubine; lentamente lasala si riempie fino al limite della capien-za e, dopo i saluti e ringraziamenti di ritoed un ricordo a chi, purtroppo, non è più con noi, si inizia apranzare. Al tavolo degli Ospiti siedono laMadrina del Gruppo, Signora RosalbaPin Zavattaro, l'Alpino Paolo Gobello, ilMaresciallo dei Carabinieri il Presidentesezionale Bruno Pavese,il Vice SindacoPettazzi e Don Macher. Nel corso delpranzo gli Alpini fubinesi offrono un fiorealle Signore presenti in occasione della "Festa della Donna ", concludendo così inbellezza questo tradizionale appunta-mento. Ora non mi resta che ringraziaretutti coloro che hanno collaborato per ilbuon esito della manifestazione. Un gra-zie di cuore e complimenti vanno al gio-vane trombettiere di Sezzadio, al Coro"Valtanaro", al Presidente Pavese, al ViceSindaco Pettazzi, ai Carabinieri, aRosalba, a tutti gli Alpini giunti da fuori,

agli Alpini del Gruppo sempre presenti nelmomento del bisogno, ai Volontari dellaP.C. A.N.A. del Gruppo di Fubine. Un gra-zie al Presidente del Coro ed al suo vali-do Maestro per la apprezzata collabora-zione. VIVA L'ITALIA VIVA GLI ALPINI

Un saluto alpino dal CapogruppoAlp. Cesare CARNEVALE

Domenica 9 marzo 2008 - Festa del Gruppo

Uno scorcio sui Gagliardetti ed alcuni alpini presenti

La deposizione della corona al Monumento ai Caduti

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GRUPPO ALPINI DI FUBINE

Domenica 20 gennaio 2008 si è tenuta l'Assemblea Annuale dei Soci. Un ringraziamentova al Presidente della Sezione Alpino Bruno Pavese, che ha voluto onorarci con la suapresenza. Il Gruppo in questo periodo sta lavorando per allestire una squadra diProtezione Civile A.NA. e, proprio su questo argomento, il Presidente ha voluto dare spie-gazioni in merito ed alcuni consigli molto utili per proseguire il nostro lavoro in ambitosociale. Durante l'Assemblea ci è stata data una buona notizia da parte del Vice SindacoLino Petazzi: entro l'anno anche il Gruppo A.N.A. di Fubine avrà la sua sede. Si è proce-duto inoltre al rinnovo per il triennio 2008- 2009 -2010, del Direttivo del Gruppo. Le vota-zioni hanno dato il seguente esito:CAPOGRUPPO: ALPINO CARNEVALE CesareVICE CAPROGRUPPO: ALPINO ZEPPA WalterVICE CAPO GRUPPO TESORIERE: ALPINO FERRARI GianniREVISORE DEI CONTI E SEGRETARIO: ALPINO CUTTICA GiuseppeALFIERI: ALPINO GAMBOLATI Flavio ALPINO ZEPPA WalterCONSIGLIERI: ALPINO ARROBBIO Francesco ALPINO LONGO Adelmo

ALPINO CAPRA Gianni ALPINO MONTIGLIO FrancescoALPINO CAVALLO Giuseppe ALPINO MORTARA LiberoALPINO FERRANDO Gino ALPINO OLDANO CarloALPINO FRACCHIA Maurilio

ALPINO GAMBOLATI Flavio

Un grazie va agli Alpini del Gruppo che non hanno voluto mancare a questo appunta-mento, al Vice Sindaco Lino Petazzi, agli amici degli Alpini e soprattutto al nostro stimatoPresidente Alpino Bruno Pavese.VIVA GLI ALPINI

IL CAPOGRUPPOALPINO CARNEVALE CESARE

Assemblea Annuale

Giovedi' 24 aprile alle ore20.45, nella chiesa parrocchia-le di Fubine, in Via PietroLongo N° 128, il Coro " AlpiniValtanaro " terrà un concertoper ricordare il primo anniver-sario della scomparsadell'Alpino nonché SindacoDott. GiovanBattista Baucia edell'indimenticato Don FrancoCipriano. Saranno ricordati,inoltre , tutti coloro che sono"andati avanti" negli ultimianni. Il ricavato delle offertesarà devoluto per il ripristinodel cortile dell'oratorio parroc-chiale. Al termine del concerto,presso il salone dell'oratorio cisi ritroverà per un brindisi tuttiinsieme. Vi aspettiamo nume-rosi.

IL CORO "ALPINI VALTANARO"

IN CONCERTO

GRUPPO ALPINI DI GAVI LIGURE

IL CORO ALPINI VALTANARO A GAVISabato 19 gennaio u.s. la Casa Protetta della nostra citta'e' stata allietata dalla visita del “Coro Alpini Valtanaro”. Icoristi al loro ingresso sono stati salutati con applausi edentusiasmo da tutti gli ospiti anziani e dal numeroso pub-blico presente. Il Presidente del Coro Gen. Barletta, pre-sentando i brani del concerto, e' riuscito a creare unaatmosfera magica che ha incantato i vecchietti presentimentre il maestro Ludovico Baratto, con la consueta mae-stria, ha saputo scegliere e proporre un repertorio partico-larmente apprezzato dalla platea. Il ViceSindaco Geom.Gualco ha portato il saluto dell'amministrazione comuna-le. Inoltre la direzione della KCS, che gestisce la struttura,ha voluto attestare in modo tangibile ai coristi la gratitutineper un pomeriggio trascorso in serenita' ed allegria: infattiuna targa e' stata consegnata al coro da Angelo Cicchero,Alpino nella seconda guerra , accompagnato dall' infatica-bile Presidente Onorario Paolo Gobello il quale ha volutointrattenersi con gli anziani presenti. Da parte mia un calo-roso ringraziamento a tutti i partecipanti, al dott. AndreaLocarno che con il Consigliere Sezionale Silvano ha pro-gettato questa riuscita iniziativa, alla Direzione ed al per-sonale della Casa Protetta che tanto si sono prodigati perla riuscita dell' evento, a Don Gianni Parroco di Gavi ed atutti gli Alpini presenti. Al termine un piacevole rinfresco ,offerto sempre dalla KCS , ha concluso una giornata sere-na e spensierata che restera' scolpita a lungo nellamemoria dei nostri vecchietti.

Il CapoGruppoEzio Pestarino

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GRUPPO ALPINI DIMADONNA DELLA VILLA

Per Madonna della Villa, piccola frazione del comune diCarpeneto in provincia di Alessandria, l'evento datato 16 agosto2007 vorrebbe dare l'avvio ad iniziative analoghe. Il capogruppodegli Alpini di Madonna della Villa Luigi Pastorino, in seguito aduna accorata proposta fornita da Fulvia Gorrino, rappresentantedell'Associazione Vela di Ovada, condivisa dal presidentedell'Associazione Agrituristica Angelo Rapetti, e da tutti, giovanied anziani, alpini e non, ha partecipato insieme a tutto il Gruppo,ad una iniziativa di solidarietà "mirata". Dopo l'ultima serata dellatradizionale sagra del Bruscit (11-15 agosto), si èdeciso di orga-nizzare un'ulteriore serata per raccogliere fondi da devolvere ascopo solidale. L'obiettivo è stato il piccolo, dolce e fantasticoGiacomo, un bambino di quattro anni, proveniente da Latina,affetto da una rara forma tumorale. Giacomo Giannetti, insieme aigenitori Monica e Alessandro e al fratello Leonardo di sette anni,ha trascorso alcuni giorni nella piccola comunità, immerso in unclima festoso, giocoso e arricchito da tanto affetto dimostratoverso di lui e la sua famiglia. Il momento più bello e commoven-te è stato quando, durante la serata del 16 agosto, tutte le personepresenti sono state invitate da un membro del consigliodell'Associazione Agrituristica, a lanciare in aria tanti palloncinicolorati, che hanno invaso il cielo sopra Madonna della Villa,ognuno segno di un unico desiderio: augurare un futuro miglioreper Giacomo ed i suoi familiari. La numerosa partecipazione ditante persone alla festa ha dimostrato la sensibilità solidale dellagente, producendo una prova di generosità negli incassi, ai quali sisono aggiunti numerosi contributi pervenuti da privati cittadini eProloco di paesi limitrofi. Con immensa gratitudine si ringrazianotutti coloro che hanno sostenuto umanamente e con fondi questainiziativa, che come ha detto la mamma di Giacomo invitata sulpalco dell'orchestra, "ha contribuito a ridare un sorriso ad un bam-bino". Inoltre si ringrazia il maestro Enrico Cremon, che ha modi-ficato il suo calendario di spettacoli per essere presente gratuita-mente.

Amica degli AlpiniF.M. Delfino

UN NUOVO MODO PER ESSERE SOLIDALI

GRUPPO ALPINI DI QUATTORDIO

A Quattordio, nell'interrato della scuola elementare che da alcuni anni ospita anchequella materna, ci sono due palestre: una è praticamente dedicata ai giovani che pra-ticano i primi rudimenti dello judo; l'altra è utilizzata da diverse categorie di perso-ne tra i quali i bambini della scuola materna. Questi praticano i primi esercizi gin-nici, ed alcune mamme ci hanno chiesto se eravamo disposti a dare una ripulita: inpratica imbiancare il locale. Alla prima riunione del Gruppo, che si ritrova nella sedetutti i venerdì sera, la proposta è stata accolta e la settimana successiva è partita l'o-perazione. Al venerdì sopralluogo e preparazione del locale. L'alpino Brino, esper-to imbianchino, ha diretto, e non solo, i lavori di smontaggio di tutto quanto potevacreare intralcio, mentre la “bassa manovalanza” provvedeva a proteggere il pavi-mento dalle immancabili macchie. Contemporaneamente nelle zone preparate si èiniziato ad imbiancare il soffitto.Alle sette tutti in sede per una parca cenetta a basedi pasta con i funghi (Gigi Lupano), trippa (Renato Poncino) e una scheggia di for-maggio, ci siamo dati appuntamento per la mattina successiva. La squadra armata di

pennelli e scaleha affrontatocon determina-zione la palestramentre Mario eRoberto provve-devano alla pre-parazione dellevernici per i ter-mosifoni e ser-ramenti. Il lavo-ro più impegna-tivo è stato quel-lo di proteggerei termosifonicon spugne per

evitare che i bambini potessero farsi male. I tecnici della reggetta all'ultimo termo-sifone avevano perfettamente capito il funzionamento del tendireggetta!! Per farlabreve, è stata una piacevole attività che la solida compagnia ha saputo rendere alle-gra e leggera per tutti. Un grazie particolare a Mario Venezia che ha messo ( e cimancherebbe altro) a disposizione tinte e materiali e a tutti i partecipanti all'inizia-tiva.

LA PALESTRA E GLI ALPINI

GRUPPO ALPINI DI CASTELLAZZO B.

Il 9 giugno 2007 si è tenuta alla Casa diRiposo di Castellazzo B.da una signifi-cativa cerimonia. Alla presenza delPresidente Pietro Guglielmero e di

tutto il Consiglio di Amministrazione,c'è stata la consegna, da parte delGruppo Alpini "Carlo Mussa" diCastellazzo B.da, rappresentato dal

C a p o g r u p p oVittorio Doglioli eda parecchiAlpini, di un asse-gno di € 2.000,00.L'offerta è finaliz-zata all'acquistodi arredi per lecamere degliOspiti per miglio-rarne la perma-nenza. Nella fotoil PresidenteGugliemero e ilC a p o g r u p p oDoglioli.

Aiutata la Casa di RiposoGRUPPO ALPINI DI

VIGNOLE BORBERA

Il Gruppo Alpini di Vignole Borbera, nelcorso dell'anno 2007 ha partecipato,con il Gagliardetto alle seguentiManifestazioni:

-Celebrazione del 25 aprile a Vignole B.con deposizione corona al Monumentoai Caduti. Erano presenti n° 10 Alpini.

- Celebrazione del 4 novembre aVignole B. con deposizione corona alMonumento ai Caduti. Erano presentin° 11 Alpini.

- Partecipazione ai funerali del Maresciallo Paladini a Novi L.

Partecipazione del Gruppo a Manifestazioni e Cerimonie

Il gruppo di lavoro in... posa

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GRUPPO ALPINI DI SEZZADIO

Domenica 27 gennaio è stata una data impor-tante per il Gruppo Alpini di Sezzadio. LePenne Nere sezzadiesi, infatti, hanno decisodi organizzare un raduno per commemorarela campagna di Russia, e più precisamente lacelebre battaglia della Nikolajevka, tra le piùcruente del conflitto. Si è trattato di una scel-ta assai significativa, tanto più per la conco-mitanza con quello che è stato designatocome "Giorno della Memoria": un'occasioneper valorizzare ulteriormente il comporta-mento eroico di tutti i caduti, in una annatache segna anche il 90° anniversario della finedella Grande Guerra. Il capogruppo diSezzadio, Matteo MALVICINO, ha ricorda-to la recente scomparsa dell'ultimo reducesezzadiese della campagna di Russia, Lino

Ricagno, e la storica figu-ra del generale UmbertoRicagno, ultimo coman-dante della Brigata"Julia" in Russia.Sezzadio è stato anche,per tanti anni, il paese dimonsignor GiovanniScarrone, cappellanodegli Alpini e a sua voltareduce del fronte russo,scomparso nel 2007 par-roco di Sezzadio permolte generazioni, e a luila Parrocchia ha dedicatoil libro "Don Giovanni,un prete fra di noi". In una giornata impor-

tante per gli Alpini ditutta Italia, per via delconcomitante radunonazionale in programma aBrescia, sono statecomunque moltissime ledelegazioni delle PenneNere che hanno deciso disfilare per le vie diSezzadio, arrivando inpaese da tutta la provinciadi Alessandria e anche daquella di Asti. Era presen-te il Vessillo Sezionalescortato dal PresidenteBruno PAVESE, dal vice

Martino BORRA e dai consiglieri LuigiCEVA, Fabrizio SILVANO e Mauro FIORI-NI; presente il Sindaco del Comune, iCarabinieri della Stazione di Sezzadio;seguivano i gagliardetti: Sezzadio,Castelferro, Novi, Castellano B., SanCristoforo, Garbagna, Nizza M. La S. Messaè stata celebrata da Don Luciano, Parroco diSezzadio, ricordando il sacrificio di tutti gliAlpini andati avanti. La preghieradell'Alpino è stata letta dal PresidenteOnorario Paolo GOBELLO. Un grazie allaPro-loco per l'addobbo del salone e per ilsucculento pranzo servito a circa 90 persone.

Il Capo Gruppo Matteo MALVICINO

RICORDO DI NIKOLAJEVKA

GRUPPO ALPINI DI TORTONA

Domenica mattina 5 Marzo di buon oranoi del gruppo di Tortona ci siamo ritrova-ti sul castello precisamente nella sotto-stante valletta, lo scopo era quello diricordare e commemorare l'eccidio deidieci Martiri del castello di Tortona com-piuto il 27 Febbraio del 1945 da partedelle truppe tedesche. La cerimonia si èsvolta in modo semplice ma nello stessosignificativa e carica di commozione daparte dei familiari delle vittime che sonopresenti al ricordo tutti gli anni. Era pre-sente il gonfalone della provincia diAlessandria quello del comune diTortona, vessilli e gagliardetti delle asso-ciazione combattentistiche e d'armi , notapositiva la presenza di alcuni alunni dellescuole Tortonesi e a dire la verità pochicivili .Alla cerimonia civile ha fatto segui-to la Santa Messa in suffragio dei caduticelebrata dal nostro cappellano DonAntonio della parrocchia di S Michele , lesue parole sono state per noi spunto diriflessione sul perché non ricordiamo mai

tutto quello che è accaduto ai nostri padrie a chiederci il perché non teniamo pre-sente che queste cose sembrano cosìlontane ma sono accadute proprio vicinoa noi. Faccio una breve storia dei fattiaccaduti ( mi sono stati raccontati da unpartigiano presente alla cerimonia ). Lamattina del 27 Febbraio del 1945 moltopresto vennero prelevati dal carcere diCasale Monferrato alcuni civili, caricati sudei camion e condotti sul castello diTortona con la motivazione che necessi-tavano degli uomini per eseguire alcunilavori. Ma al posto del lavoro scesi daicamion trovarono il plotone di esecuzioneche li trucidò barbaramente senza alcunapietà. Tutto questo venne fatto come rap-presaglia perché alcuni giorni prima viera stato uno scontro sulle colline diTortona tra partigiani e tedeschi e nelloscontro era stato ucciso un soldato tede-sco . Quindi secondo il comando tedescobisognava chiudere la partita e pareggia-re i conti. Spero che queste cose non

vengano mai dimenticate e che questecerimonie tengano vivo in tutti noi il ricor-do di tante persone che involontariamen-te sono diventate Eroi e permettereanche a noi di vivere in una Patria miglio-re e avere la possibilità di essere più libe-ri. Il nostro grazie va a questi Eroi venutia morire nella nostra zona da varie partid'Italia.

Adenzato OscarAngelino CarloBorra WalterChiavon EzioLanni AntonioLusani VittorioMorselli MarioSogno GiuseppeSemenenga CorradoZanello Alfio

Ringrazio

Angelo Capozzi Gruppo di Tortona

Per non dimenticare

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GRUPPO ALPINI DI VALENZA

Mezzo (e anche più) assonnato, data l'oraantelucana, salgo sul pullman organizzato

dal Gruppo di Valenza che ci porterà alVillaggio di Natale in quel di Bussolengo epoi ad una visita di Verona. Cerco di recu-perare un pochino di sonno perduto ma,dai posti un poco più avanti due mitraglieumane prendono a sgranare impietoseraffiche verbali. Non si dorme ! Prendoallora a seguire il filo dei pensieri che s'af-facciano alla mente. E' il 9 dicembre, sem-brano ancora molti i giorni che ci separa-no dalla festa più attesa dell'anno dai piùpiccini, mentre i grandi credo stiano pen-sando, con una certa apprensione, che lescadenze di fine anno sono imminenti,senza poi contare che a furia di bollettevarie, aumenti assortiti e nuovi balzelliormai quotidianamente rifilatici in vecedalla elettorale promessa di felicità, il por-tafogli finirà per assomigliare sempre piùad una vecchia auto, ossia Euro zero !Ma tant'è, il Natale è alle porte, la suaatmosfera è respirabile dappertutto. lestrade sono accese di mille lucine, gli alto-parlanti diffondono musiche soavi, le vetri-ne si addobbano di ghirlande e sono riap-parsi pure quegli orribili babbi natale chescavalcano finestre e balconi. Ora, a mequesto figure suonano tanto fittizie, forseperché ho sempre avuto la visione delcaro vecchiotto un pò sovrappeso e miriesce difficile vedermelo arrampicarecome un novello Lupin alla ricerca delcolpo furtivo, Oltretutto siamo diretti versoquel Nordest, in tempi ancor recenti, notosoprattutto per l'operosità ed oggi, invece,alla ribalta perché sempre più preso di

mira dai cosiddetti rapinatori in villa e l'im-magine dello scavalcatore di ringhiere mi

piace ancor meno. Intanto siamo arrivati aBussolengo, cittadina a ridosso delle cer-chie moreniche del Garda e delle primeanse di pianura dell'Adige. Su un'area dicirca 5000 m² tutti coperti, una cortese

signora d'aspetto e modo d'esprimersimarcatamente alemanno, ci introduce,attraverso una surreale grotta di ghiaccio,in un fantastico bosco incantato dove siincontrano scoiattoli e cerbiatti, gnomi efolletti indaffarati. Si arriva così al cuoredel villaggio rappresentato dalla ricostru-zione della piazza di Rothenburg ob derTauber, cittadina bavarese vero gioiello

d'arte medievale situata sullaRomantische Straße. Le caratteristichecasette a graticcio ospitano abili artigianiche, sotto gli occhi sgranati dei più piccinie quelli ammirati degli adulti, realizzanosculture in legno, o pietra dei MontiLessini,. statuine di pasta di mais, pallinedi vetro dipinte o rivestite di fiori essiccatie tessuto, candele dalle forme bizzarre edoriginali biglietti augurali. Ci si trova poicoinvolti nella rutilante atmosfera del mer-catino dov'è possibile trovare una straor-dinaria varietà di oggettistica per la casaed addobbi per la tavola natalizia, nonchéspecialità gastronomiche del territorio.Nella vasta area all'aperto è allestito ilgiardino delle luci con rappresentazioninatalizie realizzate in filo di ferro ed alberisapientemente potati a foggia di figure intema. Infine, una carrozza trainata dagrossi cavalli guidati da un cocchiere inperfetto stile bairisch è a disposizione deipiù romantici. In questo mondo fantasticoil visitatore che riesce a spogliarsi delleproprie abitudini mentali, dell'ottusità quo-tidiana che ingoia e distrugge la fantasiapotrà calzare gli stivali delle sette legheche lo porteranno in un viaggio reale disogno ad occhi aperti, dove nulla ha unlimite, neppure l'immaginazione e, comedice la scritta pubblicitaria del luogo: Da

qualche parte nei sogni. Terminata la visi-ta troviamo la pioggia, ospite non graditama prepotentemente intervenuta che nonriesce però a dissuadere l'allegra brigatadalla programmata visita a Verona. Purnella brevità del tempo a disposizione,

Seguendo la cometa

(segue a pg. 20)

Il gruppo dei gitanti

Benvenuti al villaggio di Babbo Natale

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guidati dalla grande stella cometa che scaturisce dal centrodell'Arena, visitiamo la Rassegna Internazionale del Presepioallestita nella suggestiva cornice degli arcovoli dell'anfiteatro.Luci e proiezioni si alternano sui muri di pietra delle buie galle-rie al di sotto delle gradinate, testimoni di due millenni di storia.In nicchie sapientemente illuminate sono esposti oltre 400 pre-sepi provenienti da ogni parte del mondo. Facciamo così cono-scenza di scene della Natività realizzati con i materiali più ete-rogenei che passano dalla classica creta al sale, dallo scuro

legno d'ebano di quelli africani al delicato filo dei merletti vene-ti, le suggestive ambientazioni degli esemplari napoletani e le

tragiche testimonianze di guerra di quellocroato. Non manca poi un salto dall'altraparte del mondo dove, oltre agli sgargianticolori messicani ed alle bombette peruvia-ne, troviamo al posto di bue e asino, riscal-dare il Bambinello gli animali più strani,che vanno dal lama al cervo, dal bisonteall'orso e così via. Intanto è smesso di pio-vere, allora via di corsa ed ecco Piazzadelle erbe dove il mercato rende affasci-nante il contrasto con i trecenteschi palaz-zi che fanno da quinta. La presunta casa diGiulietta, bell'edificio del XIII* secolo alungo proprietà della famiglia Cappello, ilcui nome ha dato origine all'identificazionecon la famiglia Capuleti, protagonista dellatragedia shakespeariana. Il suggestivopalazzetto delle Arche Scaligere ed ilDuomo, romanico con rimaneggiamentigotici che conserva all'interno la stupendaAssunta del Tiziano. Ed è già l'ora chechiama al ritorno, il pullman ha nuovamen-te sbagliato strada e ci aspetta in luogo

diverso da quello fissato per l'appuntamento, ma poco impor-ta, anche i più datati dispongono di buone gambe e rieccoci abordo per imboccare il tristo nastro a scorrimento veloce chia-mato autostrada. Pietosi tentativi di mettersi in salvo dall'allu-vione di parole che imperterrita è ripresa, non ci esimono dalringraziare Stella che ci è stata preziosa badante nel corsodella giornata.

Gigi Ceva

(segue da pg. 19)

Seguendo la cometa

Presepe peruviano

Cometa in Piazza Bra Ingresso del villaggio di Babbo Natale

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Premiato Roberto Bonini

ALPINI IN ASSEMBLEASi è svolta domenica 2 dicembre l'annua-le assemblea dei Soci del Gruppo Alpinidi Valenza, che ha preso in esame lasituazione associativa: in particolare ilCapogruppo MarcoFollador ha fornito unarelazione dettagliata edapprofondita sul futuroparco,per il quale sono incorso contatti con gli uffi-ci competenti del nostroComune. Sono stati con-segnati gli attestati di par-tecipazione al Corso Basedi Protezione Civile orga-nizzato tempo fa in colla-borazione con la localeCRI.Un'ampia descrizione in

merito è stata fatta dalPresidente SezionaleBruno Pavese,che ha illu-strato le nuove direttivenazionali tecnico-organizzative in mate-ria di Protezione civile e relative coper-ture assicurative per tutti i volontari.

Momento di festa attorno al "vecio"Carlo Benzi che ha ricevuto il Distintivodi Fedeltà per i suoi 50 anni d'iscrizioneall'ANA,essendo stato uno dei fondatori

della Sezione diAlessandria e poidel GruppoAlpini diValenza,di cui èstato anche con-sigliere per moltianni. L'AdunataNazionale 2008si svolgerà aBassano delGrappa,già pron-to il programmacompleto dellagita di cui si puòprendere visionein sede. Verso le12 l'Assembleaha chiuso i lavori

e gli alpini con familiari ed amici si sonoriuniti in un noto Ristorante della zonaper il Pranzo sociale.

Gruppo Alpini Castellazzo BormidaCondoglianze all'Alpino Barberis Giuseppe per la perdita delpadre Giovanni

Condoglianze all'Alpino Gilardenghi Andrea per la perditadella mamma.

Condoglianze al socio Delmastro Franco per la perdita dellamoglie Franca

Gruppo Alpini di Novi LigureAmico degli alpini Bighi Roberto.

Alpino Silvano Fabrizio per la perdita del suocero Marco,

Alpino Zancanaro Modesto per la suocera Candida,

Alpino Bisiani Stefano per la madre Liliana,

Alpini Bottaro Luciano e Giorgio rispettivamente per la mogliee la madre,

Alpino Martini Guido per la madre Maria Maddalena,

Amico degli Alpini Parodi Antonio per la suocera Maria.

A tutti i familiari il Gruppo di Novi formula le più sentite con-doglianze

Gruppo Alpini FelizzanoE’ mancata la Sig. ra Elvezia Balbiano ( Nina ) mamma delsocio Alpino Carlo Montebro. A Lui e famiglia le più sentitecondoglianze del Gruppo Alpini di Felizzano.

In data 02-02-2008 a Curtarolo (PD) è mancato RodolfoBertapelle, fratello del socio Mario. A Lui e famiglia le più sen-tite condoglianze da tutti gli Alpini e amici degli Alpini delGruppo di Felizzano.

Gruppo Alpini Solero.E' mancato l'Alpino Azeglio Zoppi del gruppo di Solero: sen-tite condoglianze ai famigliari

Gruppo Alpini TortonaIl Gruppo Alpini di Tortona e' partecipe tutto per la scompar-sa del papà dell'amico e volontario di protezione civile alpinaIvano Tomaghelli.

Gruppo Alpini TerzoIl 21.02.08 il Socio AlpinoNERVI Domenico (Pipino)classe 1921. Tutti i Socidel Gruppo si uniscono aldolore dei figli e famigliariper la perdita di un amicoe porgono loro sentitecondoglianze.

La Sig.ra Teresa CAZZOLA vedova CAZZOLA di anni 91,mamma del socio Alpino Giuseppe. Il Gruppo Alpini di Terzoesprime le più sentite condoglianze.

All'età di 91 anni la Sig.ra Maria DACQUINO, vedovaALTERNIN, mamma dell'Alpino Tomaso consigliere delGruppo. All'amico Tomaso e ai famigliari le più sentite con-doglianze da tutto il Gruppo.

Gruppo Alpini BosioE' andato avanti l'Alpino MAZZARELLO Gino reduce delfronte Grecia e Russia.

Gruppo Alpini S.CristoforoE' andata avanti DASA-RA Caterina, Madrinadalla fondazione delGruppo, sorelladell'Alpino DASARASalvatore, dispersodurante la "^ GuerraMondiale. Gli Alpini diSan Cristoforo danno illoro saluto alla Madrina.

Gruppo Alpini FubineIl Gruppo Alpini porge le più sentite condoglianze e si stringeattorno all'amico e Socio Alpino CAVALLO Giuseppe per laperdita della cara moglie Mariuccia PANELLI.

Gruppo Alpini ValenzaIl Gruppo comunica che l'Alpino Cussigh Celio è andatoavanti nel Paradiso di Cantore. Il Gruppo partecipa al luttodei famigliari

Gruppo di Arquata ScriviaIl 13 Gennaio 2008 è mancato all' appello l' alpino GiovanBattista Ravera classe 1915 decano fondatore. Il Gruppo diArquata Scrivia porge vive condoglianze ai familiari.

L' 11 dicembre è mancata all'affetto dei suoi cari la madre delcapogruppo Montecucco Giacomo. Gli alpini del Gruppo diArquata Scrivia formulano le più sentite condoglianze

Gruppo Alpini SezzadioHa raggiunto il "Paradiso di Cantore" il 23 marzo 2008l'Alpino Stefano Delfino classe 1917 reduce della capagna diRussia. Gli Alpini del Gruppo formulano le più sentite condo-glianze ai familiari.

Gruppo Alpini TerzoAlla D.ssa Daniela BISIO, nipote dell'Alpino Giorgio BISIO enonna Giovanna, avendo conseguito il giorno 05 Novembre2007 a pieni voti la Laurea specialistica in GeneralManagement presso la facoltà di Genova, vivissime felicita-zioni da parte del Gruppo Alpini di Terzo e uno speciale augu-rio per una lunga carriera ricca di soddisfazioni.

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IN FAMIGLIASono andati avanti

Laurea

(segue a pg. 23)

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Gruppo Alpini QuattordioIl 12 dicembre 2007 è nata Giulia, figlia dell'Alpino SandroTognin e di sua moglie Giorgia. Gli Alpini di Quattordio porgo-no alla neonata e ai genitori, i più fervidi auguri di ogni bene.

Gruppo Alpini di Novi LigureFelicitazioni agli alpini Clemente e Domenico Casagrandeper la nascita della nipotina Cecilia.

Gruppo Alpini FelizzanoIl Gr. Alpini di Felizzano partecipa alla gioia del Socio GianCarlo Platone per la nascita del nipotino Flavio. Ai nonni ed aigenitori, Laura ed Alessandro, le più sentite congratulazioni.

Il Gruppo Alpini di Felizzano si unisce alla gioia del socioFabio Delucca e signora Emiliana per la nascita di Denise. ALoro ed ai Nonni le più sentite felicitazioni.

Gruppo Alpini TortonaLa famiglia dell'Alpino Giampiero Castello ha un nuovo com-ponente e Giampiero e' di nuovo nonno. All'Alpino Giampieroe al piccolo Andrea i migliori auguri dal gruppo di Tortona.

Gruppo Alpini TerzoGrande festa in casa dell'Alpino SAVINA Natale e nonna Ritaper la nascita delle nipotine Elena, Alice, Beatrice. Il Gruppoporge tanti auguri ai nonni e ai genitori.

Gruppo Alpini ValcuroneIl giorno 17.12.2007 è nata Ludovica ZANOTTI figlia delConsigliere Fabio ZANOTTI e Antonella. Ai genitori le più vivefelicitazioni del Gruppo.

Gruppo Alpini SoleroIl giorno 6 marzo 2008 è nato Mattia, nipote del socioPecoraro Nicola. Ai genitori Mafalda e Giuliano ed ai nonni lepiù sentite congratulazioni da tutto il gruppo.

Gruppo Alpini Castellazzo Bormida

L'Alpino Talpone Nicolino si è unito in matrimonio con laSignorina Sassola Milena. Ai novelli sposi i più sinceri e fervi-di auguri del Gruppo.

(segue da pg. 22)

Anagrafe alpina

Fiori d’arancio

Cartoline di reparti alpini piemontesi

Sopra: cartolina del 1° rgt. Alpini

Sopra: cartolina del 1° rgt. artiglieria da montagna

A sinistra: cartolina del btg. Alpini Susa quando il repartoera inquadrato nel 4° rgt. Alpini