Nel solido Vuoto delle Paure nei miei pensieri
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Roberto Turina
Nel sol ido vuoto del le paure nei mie i pensieri
R.Turina
Indice.1. Sinfonie 2. E bruciare vorrei ma fuoco non prendo. 3. Ansimo 4. Eternita' 5. Evaporare 6. Eventuali rassegnazioni 7. Flebile 8. Scogli Erosi 9. Come una rosa passita al sole 10. L ebrezza di te in me’ 11. Evadi 12. Avido di sapori 13. Caotici Istinti14. Cio' in cui mi sono perso 15. E domani ancora 16. Da Assaporare 17. Unica colpa il sognare 18. Credere per Essere 19. Mille soli 20. Ossessione sanguinante
R.Turina
21. Sentito ed ignorato 22. ansimando al vento 23. Anime di ferro 24. Inginocchiata nel suo sogno 25. Orgasmica 26. Ormai affogato nel mio ieri 27. Gelsomia 28. Nel solido vuoto delle paure nei miei pensieri 29. E’ 30. Fragile 31. Nevica Polvere 32. Oblio 33. Laila 34. Le gocce scavano la pietra. 35. Vedo ed ammiro 36. Nel passato vivo condannato 37. Le lacrime non possono uccidere il fuoco 38. Atriti 39. Lacrime 40. Errore 41. Se isola saro' 42. Morsi lievi 43. Abbaiando Alla Polvere 44. Il bambino piangeva 45. Autunnale
R.Turina
46. Inventandomi cio che non e . ’ ’
47. Lacrimosa. 48. Testamento di un fallito 49. Pigro mi sento nel cambiare il mondo 50. Eppur continuo a sognare 51. Correndo sulle dita del tempo 52. Lento s abbandona il sogno ’
53. Per continuare a sognare.
R.Turina
La muta agonia dei sensi:
sinfonia d inverno’
su fiumi di ricordi
foglie come simulacri
ormai languide si dissolvono
R.Turina
Cicliche sono le pulsioni,Rabbia, inganno, vantaggio e danno
Azioni e ripercussioniripetute e rivissute.
Ipotetiche esperienze c ingannano’
colmandoci di convinzioni e certezzeLiquide conversazioni con noi stessi
per autostima e motivazione.
M asciugo le labbra dopo essermi baciato’
e mi perdo nel vuoto dello sguardo di quella statua immobile e sognante
che lontana nell orizzonte sfigura il tutto’
E bruciare vorrei ma fuoco non prendoIo, letame ignifugo privo dei miei pochi vantaggi.
R.Turina
Ansimo, percosso dal vento,
lieto di essere sospinto, sorretto, sognante.
Poi tacetutt intorno immobile’
nè un alito, nè un fremitonè un affiato di vita.
Nulla è più,ed immobile tutto tace.Scolorendosi e svanendo
il creato sotto i nostri piedi.
Ansimo ancorabrancolando nell oscurità’
ma ancora...Sorretto,sospinto, sognante.
R.Turina
Le anime dell inferno’
sognano sempre acqua ghiacciata...Futili speranze di chi avvampa
nell eternità.’
R.Turina
Ombre lunghe sull asfalto’
e noi,piccole lacrime primaverili,attendevamo trepidanti
l isteria di un lento evaporare.’
R.Turina
Eventuali rassegnazioni Lasciamole al domaniAbbronzandoci garruli Ai soli a noi destinati.
Rivoli di sudoreLacrime cutanee Spurghi salini
Di evaporati istinti.
Arsura e bramosiaDi nuova idratazione
Ci spinge a scodinzolare Al morso del padrone.
R.Turina
Abbiamo troppe paure per accettare la nostra nudità
flebili batuffoli d ovatta’
nevicano per i nostri occhi.
Ed ago sono per distillarti armonia.
Abbiamo troppo sonnoper dormire senza sogni
balbiturici sentimentici assopiscono l esistenza’
E vena sei poer dissetare d ambrosia.’
Non abbiamo ne senso ne consensoma aneliamo sensi e consensioggi domani ed ancora ieri
per assuefarci alla nostra nudità
R.Turina
Siamo solo eventi da accettarefragili caos infiniti
frammenti consumati dal non-utilizzoscogli erosi dall inevitabile.’
Ms io brucio nel mio stare immobile a guardare navi scomparire
oltre orizzonti all imbrunire.’
Siamo solo occasioniperse o riprovate
troppo spesso delusionitristi pagine ingiallite.
Siamo solo emozioni accettate senza intervenire una nave ormai affondata persa oltre l imbrunire.’
R.Turina
Come una rosa passita al soleproteggevi il movimento
ed inquinaviciò ch io pensavo sentimento.’
Lacrime come petaliarsi ed evaporati
convetti ed emozionisvaniti e mai nati.
Ipocrite visionidi cristalli falsamente puri
ciò che ossessione è solamentenon si pretende che duri.
Lo sguardo della lunam arrossa di timidezza’
e mi manca il non aver vissutola verità di una sola carezza
R.Turina
Ubriaco sonoed in te barcollo
incapace e stupitodi non riuscire a sorreggere
l ebrezza di te in me.’
Rendimi vita ove lo fuima oggi non ieri e non domanipoichè ansimo boccheggiando
fiore cieco che cerca vita dal sole.
Liberami, se non puoi permettermidi librarmi in volo nei pensieri
e fragile ed impaurito accettare il richio di non essere più.
Dimenticami, poichè io non possoannullarmi come morte fittizzia
e languido e sensualeessere feretro x le tue esequie.
R.Turina
Evadi dalla gabbia dei tuoi sensie respira avido e ladroogni goccia di emozioni
donata al mondo da mille ansimi.
Dorata libellula che si libra in volofremi le tue ali al fine di regalare vita al sogno
a chi ancora stancato non si è di fantasticare.
R.Turina
l gatto m ha mangiato il cuore’
avido di saporil ha inghiottito sanza deglutire.’
Corpo senza vita ora il mio ma non m accorgo morto come sono’
della triste assenza di chiunque a piangermi.
Il gatto veglia il cadaveree lento come il destino
mi rende ciò che mi ha toltosottoponendomi all onta del rigetto.’
R.Turina
Esistono meccanichedi più ampio respiro
collegamenti di caotici istintiche ne permettono la realizzazione.
Non cercare un nome per ciò che non sainon dare un volto
a ciò che non non vuoi.
Esistono ansimiche appannano il giorno
ed emozioni che valgono il prezzo.
Non dare un nome a ciò che non sairespira il profumodi ciò che tu vuoi.
R.Turina
Lenta ed inevitabileè la fine di ogni cosaagonia e disperazione
di un ossessione che si fa vita.’
Torno a scrutare gli occhipiangendo il fatto che possan mentire
esser anch essi espressione’
di un niente frainteso per tutto.
E la mano tremantelacrima ricordi
che vergare su foglirende il cuore triste.
E la mano tremanteimpaurisce al pensiero
che mai nulla di ciò in cui mi sono persosia stato per un attimo vero.
R.Turina
Lenta ed inevitabileè la fine di ogni cosaagonia e disperazione
di un ossessione che si fa vita.’
Torno a scrutare gli occhipiangendo il fatto che possan mentire
esser anch essi espressione’
di un niente frainteso per tutto.
E la mano tremantelacrima ricordi
che vergare su foglirende il cuore triste.
E la mano tremanteimpaurisce al pensiero
che mai nulla di ciò in cui mi sono persosia stato per un attimo vero.
R.Turina
Unica colpa il sognaree nel sogno provare,
vivere emozioni stupefacententiche le mie vene ansimano di malinconia.
E ti vorrei agosterile cotone atto ad assorbire
lo spurgo dei miei pensieri,il mestruo velenoso che son io.
Gravida di emozioni è la mia voglia di stupirmi
ancora una voltainfante-spugna-catalizzante.
E domani ancoragli specchi si romperanno
ma io bruciante nel mio essere ioriscoprirò l inesistenza dell indelebilità.’ ’
R.Turina
Imbraccia il futurocome arma, spara
ma centra il bersaglio le tue paure, da assaporare.
Vittima son io’del caos, di me stessosperduto dietro ansimisaliva, da assaporare.
Guardami e lacrimasgorgante di salinità
aspre emozioni di cui pentirsima niente di te da assaporare.
R.Turina
Unica colpa il sognaree nel sogno provareemozioni stupefacenti
mentre vene ansimano di malinconia.
E ti vorrei agosterile cotone atto ad assorbire
lo spurgo dei miei pensieriil mestruo velenoso che son io.
Gravida di emozioniè la mia voglia di scoprirmi-stupirmi
ancora una voltainfante-spugna-catalizzante.
E domani ancora,gli specchi si romperanno
ma bruciante nel mio essere iocontinuerò a volare e bruciare.
R.Turina
Credere per essere,Quando nubi non troviFra le burrose nebbie
Che creato addosso ti sei.
Essere per respirare,Lame ventose feriscono
I sanguinolenti polsiChe legato a catene arrugginite hai.
Respirare,anche quando lancinante è il dolore
fatica e necessitàperché nessuno fiato o aria è!.
R.Turina
Il passato ritornaa stuprare la sabbia
da mille soli arrossata e timida.
Evaporano lacrimegocce di falsità
ipocriti convincimentidi essere nel giusto o sperarlo.
Ed io sabbia e goccia timido ed arrossato
continuo a venir stuprato nel mio essere nessuno.
R.Turina
R.Turina