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Stampato con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Alessandria FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZIONE ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - 15121 ALESSANDRIA Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202 www.alessandria.ana.it [email protected] - [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL Dicembre ANNO XLIII N. 4 - 2011 Tiratura 2.800 copie Costo per copia 1,00

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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZIONE ALPINI DI ALESSANDRIA ldquoGEN CAMILLO ROSSOrdquo VIA LANZA 2 - 15121 ALESSANDRIATel 0131 442202 Fax 0131 442202wwwalessandriaanait alessandriaanait - ilportaordinitiscaliit

Poste Italiane spa - Sped in Abb Postale - DL 3532003 (conv in L 27022004 ndeg46) art1 comma 1 DCBAL

Dicembre ANNO XLIII N 4 - 2011 Tiratura 2800 copie Costo per copia euro 100

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laquoIL PORTAORDINIraquoAnno XLIII dalla fondazione Ndeg 4 - Dicembre 2011

Presidente Bruno PaveseDirettore responsabile Gian Luigi CevaRedazione Giorgio Barletta - Dario De AmiciBartolomeo Gamalero - Italo Semino - Fabrizio TorreLuciano Zenato

Autor Trib di Alessandria Ndeg 176 del 14-02-1967Tipografia Litografia Viscardi

Via Santi 5 Zona D4 - ALAutor Dir Prov PT AL

Hanno collaborato a questo numeroS Meroni B Pavese F Vaia B Martino B GamaleroI Semino G Michielon R Ivaldi F Torre D Conte A Conte G Pugnetti R Alciati GP Bacchiarello G Spelta C Vittone D Bertin M Malvicino

Fondatore Domenico Arnoldi

Testata trimestrale dellaASSNE NAZLE ALPINI SEZIONE DI ALESSANDRIA ldquoGen Camillo RossordquoVia Lanza 2 - 15121 AlessandriaTelefono e fax 0131 442202wwwalessandriaanaitalessandriaanait ilportaordinitiscaliit

Poste Italiane spa - Sped in Abb Postale - DL 3532003 (conv in L 27022004 ndeg46) art1 comma 1 DCBAL

Tiratura 2800 copie - Costo per copia euro 100Il Portaordini viene inviato gratuitamente ai Soci in regolacon il tesseramento - Arretrati euro 300 Abbonamento sostenitore euro 2000 - Abb patrocinatore euro 5000Abbonamento benemerito euro 10000

Ultima di copertina Cartolina illustrata del Btg Fenestrelle 3deg rgt alp

I m p o r t a n t e

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro che hanno lapossibilitagrave di inviarci testi e foto a colori in formato digita-

lizzato (usando il computer per capirci) di farlo utilizzando questoformato in quanto molte volte ci arrivano in redazione fogli di arti-coli evidentemente stampati da un pc Per cortesia se avete com-posto il vostro ldquopezzordquo con un computer fateci avere il file (o perposta elettronica o su disco floppy o su cd) per noi molto piugrave como-do Vi chiediamo questa cortesia per non ripetere il lavoro di batti-tura da Voi giagrave effettuato e che quindi ci comporterebbe unrsquoulterio-re perdita di tempo e ritardi nella spedizione del nostro periodicoSegnaliamo le caselle di posta elettronica (email) della Sez diAlessandria alessandriaanait da usarsi per linvio di comunica-zioni generiche Per qualsiasi testo articolo o foto da pubblicaresul nostro giornale Il Portaordini o sul nostro sito internetwwwalessandriaanait usare lindirizzo ilportaordinitiscaliit

Si rammenta a tutti coloro che vogliono inviare materiale per la pub-blicazione sul nostro periodico sezionale che le date improrogabilientro cui detto materiale deve pervenire alla redazione sono ndeg 1 - 1 marzo ndeg 2 - 10 giugno ndeg 3 - 10 settembre ndeg 4 - 10

novembre Gli articoli o le foto pervenute oltre le date qua soprariportate verranno pubblicati sul numero successivo de IlPortaordini

Non si accettano pezzi inviati in forma anonima articoli ecomunicazioni dovranno essere corredati dal nome del-lautore e del Gruppo di apparteneneza Qualora lestenso-re dello scritto non intenda rendersi pubblicamente notooppure usare uno pseudonimo dovragrave evidenziarne larichiesta dopo essersi regolarmente firmato la redazioneprovvederagrave in merito

pg 3 - I l calcio del mulo

pg 4 - Imperia r iunione President i Raggrupp

- Riunione dei Capigruppo

pg 5 - Auguri - Assemblea Annuale 2012

pg 6 - Rassegna stampa

- In barca con i l megl io d I ta l ia

pg 7 - Not iz ie dal r i fugio

pg 8 - Una casa per Luca

pg 9 - Quota 801 - Nucleo cinofilo

pg 10 - I lettori ci scrivono

pg 11 - Albera Ligure

pg 12 - I l ibr i che par lano di noi

pg 13 - Raduno sezionale 2011

pg 14 - Alpino Montessoro

pg 15 - Sul nostro Cappel lo Alpino

pg 16 - Coro Montenero

pg 17 - Coro Vatanaro

pg 19 - 22 - Att iv i tagrave dei gruppi - Forte Bramafan

pg 23 - In famigl ia - Un vecio di 100 anni

Cari lettori in allegato trovate un bollettino di cc postale La cosaegrave stata a lungo valutata dal CDS che viste le gravose spese cui

si va incontro per i lavori di consolidamento della Chiesetta diCapanne di Pey la manutenzione e messa a norma della sede diVia Lanza e non certo ultime le mutate condizioni di spedizione delgiornale ha deciso di ricorrere alla sensibilitagrave di Gruppi eo singoliSoci che vorranno portare il loro contributo (Dai piugrave modesti agliauspicabili di consistenza tutti saranno ugualmenti bene accetti)Chi lo vorragrave potragrave effettuare i versamenti indicandone la specificadestinazione (Portaordini Sede Protezione Civile RifugioChiesetta Capanne di Pey) Si rammenta che le donazioni potrannoessere detratte dalla dichiarazione annuale dei redditi citando il codi-ce del beneficiario 92018140068 Nellapposito spazio del giornalesono altresigrave indicati i costi di abbomnamento a il Portaordini percoloro i quali desiderassero ricevere la pubblicazione pur nonessendo Soci oppure intendano portare il proprio sostegno Grazie

A P P E L LO

S o m m a r i o

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I l c a l c io de l muloE

d eccoci giagrave arrivati ad un altro Natale Gli auguri Si certomica possono mancare ma anchrsquoessi non sono piugrave ldquoquelli diuna voltardquo Si diragrave giustamnte che nemmeno il sapore della

frutta egrave piugrave ldquoquello di una voltardquo ma vorrete mica confrontare il rice-vere un impersonale messaggino frutto di frettoloso pigiare di tasticon uno di quei biglietti o cartoline di carta povera un porsquo naif maga-ri dipinti ad acquarello popolati di paffuti Bambin Gesugrave chissagrave per-cheacute sempre biondi con gli occhi azzurri abeti stracarichi di policromiaddobbi con sotto gli immancabili pacchi dono bonari Babbo Nataleovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine Cometa e le altresei compagne di tiro Oggi si usano gli SMS i social network mezzisicuramente piugrave immediati ma altrettanto sicuramente asettici edalienantiTutto ciograve porta al trasparire di un sottile velo di nostalgia ilpensiero corre allrsquoinfanzia Non avevamo lrsquoIPhone Wii XboxPlayStation videogiochi troppe volte violenti e diseducativiGiocavamo tranquillamente per strada alla lippa a nascondino inter-minabili partite di calcio con le cartelle a rappresentare i pali dellaporta Era un modo per sfogarsi per stare insieme si vinceva si per-deva si litigava ed intanto ci si misurava con gli altri uno strumentoutile alla crescita Giocavamo con gli amici quelli veri non avevamobisogno di chattare Ci si sporcava e le ginocchia erano sbucciate ungiorno si e lrsquoaltro pure Si scavava con le mani la pista per le biglie emica crsquoera il gel antibatterico Non scrivevamo un SMS per sapere seil nostro amico sarebbe uscito si andava a suonare al suo campanelloe ce la facevamo sotto se a rispondere era uno dei genitoriMangiavamo frutta non lavata rubacchia-ta al contadino che ci inseguiva con il for-cone minacciosamente brandito Si tornavaa casa quando faceva buio la mamma nonci chiamava con il telefonino ma dalla fine-stra urlava egrave lrsquoultima volta che ti chiamopoi te le prendi Altrocheacute telefono azzurroA scuola anche se molto lontana ci siandava a piedi indossando i pantaloni alla zuava con quel grossorisvolto tanto comodo per nascoderci biglie e figurine ed i meno for-tunati anche drsquoinverno in calzoncini corti con le bretelle che tantosomigliavano a quelli di ldquoEzechiele Lupordquo Oggi i ragazzini scendonoda grossi SUV tutti infighettati il bavero rialzato e le cuffiettedellrsquoIpod ficcate nelle orecchie Noi della generazione del ldquoper favo-re permesso scusi buongiorno Signora Maestrardquo si studiava di brut-to per non rischiare di finire dietro la lavagna se arrivavi a casa conil votaccio o la nota avevi il terrore di doverlo dire ai genitori Lalezione si ascoltava diligentemente cosigrave era giagrave quasi imparata ed Icompiti si facevano consultando con attenzione i libri di testo Oggibasta scaldare il banco tanto poi si scopiazza da Wikipedia e se perpuro caso arriva il votaccio furibondi genitori minacciano di agireper vie legali Ogni anno si acquisivano nuovi compagni di classe iripetenti oggi gli insegnanti promuovono tutti per non avere guai coni dirigenti ossessionati dalla ricerca di iscritti e conseguenti finanzia-menti Giagrave eccoci arrivati ad un altro Natale Ma cosa egrave rimasto diquella che era la festa piugrave bella e partecipata dellrsquoanno Di quellafesta che sapeva scaldare il cuore di grandi e piccini Una festa paca-ta tranquilla gioiosa con meno luci e rumore quindi piugrave sentita den-

tro La festa che vivevamo non come mini-adulti ma come bambiniinnocenti che di malizia sapevano poco o nulla A partiredallrsquoImmacolata che per noi era lrsquoannuncio ufficiale del Nataleanche se le vacanze dalla scuola erano ancora lontane si faceva il pre-sepe con il muschio vero lo specchietto a simulare il lago e le mon-tagne fatte con la ldquomarognardquo lrsquoinforme residuo lasciato dal carbonebruciato Si riparava alla belle e meglio la gamba rotta di qualche sta-tuina allora di gesso quelle che oggi si trovano nei mercatini del-lrsquoantiquariato La Coccoina altro non era che la colla dal vago profu-mo di mandorla che si usava per incollare al cielo di carta le stelle distagnola dorata Non crsquoera la televisione a bombardarci di pubblicitagraveistigante al piugrave scellerato consumismo sin da ottobre Non crsquoerano lesfavillanti luminarie dei giorni attuali le botteghe non erano cosigrave ric-che di dolci giocattoli supertecnologici ed oggettistica assortita comesono i moderni centri commerciali Si vedeva tuttrsquoal piugrave qualche stri-minzito ramo di pino sul muro le piccole vetrine contornate da un porsquodi cotone per simulare la neve Esponevano un assortimento limitatodi cose qualche torrone frutta secca dolcetti a forma di personaggidel presepe ed in alcuni casi il panettone I pochi semplici giocatto-li calamitavano lrsquoattenzione e la fantasia facendoci rimanere a lungoincollati alla vetrina dellrsquounico negozio del genere in paese pursapendo che nella maggior parte dei casi sarebbero rimasti lontaniquasi inarrivabili oggetti del desiderio anche se in casa non ci manca-va nulla La sera della vigilia si andava alla Messa sovente crsquoera laneve alta il cappotto era quello ereditato dal fratello maggiore lrsquoin-

tendimento era di assistere alla fun-zione religiosa Oggi ci si va conlrsquoauto nuova indossando pellicce epiumini in parte per ripararsi dalfreddo ma non di rado ancor piugrave perpoter sfoggiare lrsquoultimo modelloproposto da prestigiose griffes ilsagrato della Chiesa somiglia ad

una passerella di moda rossetti fondotinta ed ombretti si sprecanoAnche il pranzo di Natale era un avvenimento per il desinare compa-rivano le cibarie riservate alla grande occasione le famiglie piugrave agia-te accoglievano alla loro mensa un bambino povero Oggi egrave Nataletutti i giorni a giudicare dallrsquoimbandimento delle tavole ed i bambinipoveri rimangono poveri anche quel giorno Si faceva festa semplice-mente e forse si era piugrave felici il cambiamento ha stravolto e confusola voglia di cose vere Era meglio quando si stava peggio o egrave peggioora che crediamo di stare meglio I regali erano pochi e semplici madonati con amore Ora egrave una gara a chi dimostra di regalare di piugravemagari non ci si saluta tutto lrsquoanno poi a Natale tutti piugrave buoni o solopiugrave esibizionisti Leggendo queste righe ci sentiamo lontani anni lucedallrsquoimmagine di quel mondo ormai dimenticato ma riteniamo che ilNatale ed i suoi festeggiamenti fossero piugrave veri piugrave apprezzati la vitacaotica e stressante di oggi ci impedisce di godere appieno la magicaatmosfera che accompagnava la ricorrenza Con la speranza che infondo ai cuori insieme al Divin Bambino rinasca un poco della sere-nitagrave dei tempi andati e si possa tutti trascorrere il Natale in salute edarmonia il Portaordini porge ai lettori i migliori auguri di buonNatale e felice 2012

Si egrave svolta ad Imperia sabato mattina quale primo momento del14deg Raduno del Primo Raggruppamento la riunione dei

Presidenti di Sezione di Piemonte Valle dAosta Liguria e FranciaLassemblea che si egrave tenuta presso la sala conferenze del MuseodellOlivo dei Fratelli Carli guidata come sempre dal segretario delRaggruppamento Giancarlo Sosello ha affrontato diversi temiimportanti Per quanto riguardano i grandi progetti che vedono impe-gnata lAssociazione Nazionale Alpini particolare risalto egrave stato datoai lavori effettuati al Rifugio Contrin al Soggiorno Alpino diCostalovara dove tra laltro nel prossimo mese di ottobre si terragrave laRiunione dei Presidenti ma soprattutto alliniziativa Una Casa perLuca destinata ad accogliere lAlpino Luca Barisonzi rimasto gra-vemente ferito in missione di pace in Afghanistan la cui DIA egrave stataconsegnata al comune e che conseguentemente fra pochissimovedragrave linizio dei lavori di realizzazione Anche la situazione genera-le attuale egrave stata oggetto di diversi interventi tra i quali quello delvicepresidente nazionale vicario Sebastiano Favero presente allariunione assieme al vicepresidente Luigi Bertino ai consiglieri nazio-nali Giovanni Greco ed Ettore Superina al direttore de LAlpinoVittorio Brunello ed ai revisori dei conti dellANA Egrave un momento dif-ficile per noi e per lItalia intera - ha detto tra laltro il vicepresiden-te Favero - Noi Alpini possiamo farcela Famiglia dignitagrave senso deldovere e solidarietagrave sono nel nostro senso di Patria I nostri politici

non hanno un senso civico nei valori che noi vogliamo E un mes-saggio di speranza nel nostro futuro Gli Alpini presentano una pro-posta che guarda avanti e per guardare avanti gli Alpini hanno unostrumento la solidarietagrave quella solidarietagrave che nulla chiede ma cheegrave solo capace di dare Dopo il saluto del Sindaco di Imperia si sonosucceduti gli interventi di Bruno Pavese coordinatore dellaProtezione Civile del Raggruppamento ed egrave stato presentato ilnuovo responsabile giovani del Primo Raggruppamento MauroButtigliero della sezione di Pinerolo Prima della conclusione vi egravestato lo spazio il direttore Vittorio Brunello per richiamare lattenzio-ne sulle problematiche relative alluso del cappello Alpino anche manon solo in riferimento alle vicende accadute in Valsusa in occasio-ne delle proteste anti Tav Noi Alpini siamo eredi di uomini chehanno fatto la storia dItalia in modo eccezionale - ha commentato ildirettore de LAlpino - Abbiamo il diritto di pretendere il rispetto deinostri valori e delle nostre regole e tra queste il Cappello AlpinoSiamo unAssociazione siamo forti siamo tanti Abbiamo il diritto dinon lasciare perdere Al termine della riunione e prima delliniziodelle celebrazioni ufficiali del raduno vi egrave stata anche una propiziaoccasione per incontrare Nelson Cenci reduce di Russia che si egraveintrattenuto con i presenti con la giovialitagrave e la simpatia di sempre

Stefano Meroni

Ad Imperia la riunione dei Presidenti del PrimoRaggruppamento

A margine del 14deg Raduno si egrave svolta anche lassemblea dei Presidenti di Sezione

RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

Il 30 ottobre us si egrave tenuta presso la sede sezionale lrsquoannualeriunione dei Capigruppo Dopo la cerimonia dellrsquoAlzabandiera

celebrata in cortile gli intervenuti si sono riuniti nel salone principa-le Quale primo atto si egrave provveduto allrsquoappello dei Capigruppo pre-senti di essi con rammarico si egrave dovuta riscontrare lrsquoassenza di ben11 unitagrave davvero troppe (ed invariabilmente le stesse) per gli impor-tanti argomenti allrsquoODG che risultava in1 ndash Futuro associativo dellrsquoANA2 ndash Problemi dei Gruppi e manifestazioni alpine3 ndash Responsabilitagrave legali nellrsquoambito dellrsquo Associazione4 ndash Solidarietagrave5 ndash VarieIl Presidente Pavese neldare inizio ai lavori rin-grazia gli intervenutipassando immediata-mente al primo puntoannunciando la futuravisita del PresidenteNazionale che avragrave loscopo di ascoltare aspet-tative e proposte per ilfuturo associativo allaluce delle mutate condi-zioni di reclutamento inatto nelle FF AA con lalogica conseguentepotenziale perdita di pos-sibilitagrave di nuovi arriviassociativi Particolareraccomandazione viene rivolta ai Capigruppo affincheacute valutino conattenzione le possibili soluzioni e si presentino allrsquoimportante appun-tamento con proposte concrete e non dispersive Una specifica rac-comandazione viene poi rivolta affincheacute in seno ai Gruppi si eviti lacreazione di estemporanei sottogruppi che nellrsquoeventualitagrave nonpotranno in nessun modo essere considerati facenti partedellrsquoANA vengono citati casi giagrave accaduti quali esempi da evitar-

si Al punto due si susseguono gli intereventi dei Capigruppo diQuattordio (Amici degli Alpini e saluto alla Bandiera) Val Curone(Abbigliamento in sfilata e norme fiscali) Felizzano (Mini naja)Arquata (Abbigliamento in sfilata) Valenza (norme burocratiche) IlPresidente Pavese risponde esuarientemente alle diverse domanderaccomandando poi lrsquoavanzare richiesta il prima possibile da partedel Gruppo che intenda fare propria lrsquoorganizzazione del RadunoSezionale 2012 consigliando la domenica 24 giugno come la piugraveidonea Il Presidente passa quindi al punto tre informando i conve-nuti della totale responsabilitagrave legale del Presidente in ogni opera e

manifestazone associativaesortando perciograve iCapigruppo nel comunica-re con tempestivitagrave ognisingola iniziativa con parti-colare attenzione nei casiin cui si vadano a richede-re finanziamenti eo inter-venti dellrsquoAutoritagrave Il puntoquattro porta a conoscen-za dellrsquoattuale stato di rac-colta fondi ed inizio lavoridellrsquoiniziativa ldquoUna casaper Lucardquo le modalitagrave diinvio offerte per i colpitidalla recente alluvione inLiguria e delle iniziativeumanitarie poste in esseredagli Alpini della BrigataTaurinense a favore delle

popolazioni afghane nel corso delle missioni Alle varie si richiede aiCapigruppo di provvedere ognuno alla nomina di un proprio addet-to stampa in modo che lrsquoinformazione sullrsquoattivitagrave sezionale sia sem-pre resa noti ai Soci con puntuale regolaritagrave attraverso le colonnedel nostro giornale In chiusura lrsquoaddetto al tesseramento consegnaai Capigruppo presenti i bollini associativi 2012 con la raccoman-dazione di sollecito riscontro

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Nei locali della sede sezionale ANA in Via Lanza 2Alessandria in prima convocazione alle ore 0815 ed inseconda convocazione alle ore 0915 avragrave luogo lrsquoAssembleaAnnuale dei Soci per discutere il seguente

OORRDDIINNEE DDEELL GGIIOORRNNOO

- Alza bandiera- Insediamento Presidente e Segretario Assemblea- Nomina Commissione Elettorale- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazioni- Presentazione candidature- Votazione per elezione Presidente Sezione di Alessandria

Consiglieri Sezionali Revisori dei conti Giunta di Scrutinio- Nomina Delegati allrsquoAssemblea Nazionale- Modifica costo bollino associativo per lrsquoanno 2013- VarieLrsquoAssemblea Ordinaria 2012 riveste carattere di particolarerilevanza in quanto si dovragrave votare per lrsquoelezione delPresodente Sezionale e del nuovo Consiglio DirettivoSezionale A tale proposito si invitano i Sigg Soci aventi dirit-to al voto a partecipare numerosi oppure se impossibilitatia rilasciare delega scritta compilando e firmando il modulostampato al fondo di questa pagina Si rammenta che giustoquanto previsto dal Regolamento Sezionale approvatodallrsquoAssemblea Sezionale in data 04 marzo 2007 e ratificatodal CDN il 10 marzo 2007 il Presidente Sezionale dovragraveessere eletto dallrsquoAssemblea dei Soci

Si rammenta altresi che ciascun Socio puograve presentare NON PIUrsquo DI TRE DELEGHE Come previsto dal regolamen-to Sezionale- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di

convocazione a tutti i Soci- AllrsquoAssemblea si partecipa con il Cappello Alpino- Lrsquoautovettura puograve essere parcheggiata nella vicina Piazza

Garibaldi- Le Sezione organizza un rancio Alpino Prenotazioni presso

i seguenti numeri 0131 442202 (Alp Vassallo Romano) 340 4696202 (Alp Barletta Giorgio) entro il 25022012

D E L E G AAssne Nazle Alpini ndash Sezione di Alessandria

Io sottoscritto helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

iscritto al Gruppo Alpini dihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

delego il Sociohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

a rappresentarmi allrsquoAssemblea Ordinaria del 04 marzo 2012

Visto per autentica Timbro Firma del Socio il Capogruppo del Gruppo

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E Natale ogni volta che sorridi a un fratello e glitendi una mano

E Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascol-tare laltro

E Natale ogni volta che non accetti i principi cherelegano gli oppressi ai margini della societagrave

E Natale ogni volta che speri con quelli che dispe-rano nella povertagrave fisica e spirituale

E Natale ogni volta che riconosci con umiltagrave i tuoilimiti e la tua debolezza

E Natale ogni volta che permetti al Signore di rina-scere per donarlo agli altri

- Madre Teresa di Calcutta -

Cari Alpini ed Amici degli Alpini nellrsquoavvicinarsi del Santo Natale in cuiGesugrave Bambino entra nelle nostre case e porta pace e serenitagrave ci accorgiamoin veritagrave che lrsquoanno che si sta chiudendo non ha portato come si potevasperare un mondo rinnovato in meglio Le incertezze permangono e con-tinua ad essere aperta la frattura fra i popoli di buona volontagrave sobillati dagruppi di individui non meglio qualificabili che invece seminano odioterrore e distruzione Mi riferisco in particolare ai nostri Caduti inAfghanistan ai tanti focolai di guerra diffusi nel mondo con il loro terri-bile carico di morte e distruzione alle vittime innocenti del terrorismofanatico ai milioni di persone che soffrono ancora oggi la fame alle popo-lazioni colpite da terremoti e dalle alluvioni Se a tutto questo aggiungia-mo la crisi economica che mette a dura prova i bilanci famigliari il qua-dro che ne deriva egrave quanto mai desolante Alpini comrsquoegrave nel nostro stilecontinuiamo a custodire con fierezza i nostri valori la storia la cultura ele tradizioni della gente di montagna non lasciamo cadere nellrsquooblio lenostre origini ricordiamo coloro che hanno fatto grande la nostra Italiacon il lavoro il sacrificio e il valore Apriamo i nostri cuori allrsquoalpinitagravedimentichiamo i dissidi e riscopriamoci piugrave uniti di prima pronti adaffrontare il futuro serenamente con tenacia e generositagrave Mi auguro chequesto Santo Natale sia foriero di una vera pace per il mondo che il rispet-to dellrsquoaltro diventi legge universale che differenze di razza e di religionediventino conoscenza reciproca amicizia ed amore Auguri ai soci piugraveanziani che ricordano un passato di eroismi e sacrifici ed ai piugrave giovani acui dobbiamo infondere il nostro stesso entusiasmo e lrsquoorgoglio della nostratradizione alpina a tutti quanti in particolare ai ragazzi e alle ragazzein servizio affinchegrave i loro volti sorridenti non vengano mai piugrave solcati dalpianto per i loro compagni caduti Con queste considerazioni idealmentestringo la mano a tutti alle istituzioni e alla gente colpita da calamitagravenaturali e da malattie Buon Natale e Buon Anno a tutti ai Capigruppoa tutto il Direttivo Nazionale e Sezionale e a tutti Voi cari Alpini edAmici unitamente ai vostri famigliari alle vostre mogli e compagne chestringo in un caloroso abbraccio

Bruno Pavese

SSNNaattaa llee 22001111Auguri del Presidente

DOMENICA 04 MARZO 2012ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 2: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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laquoIL PORTAORDINIraquoAnno XLIII dalla fondazione Ndeg 4 - Dicembre 2011

Presidente Bruno PaveseDirettore responsabile Gian Luigi CevaRedazione Giorgio Barletta - Dario De AmiciBartolomeo Gamalero - Italo Semino - Fabrizio TorreLuciano Zenato

Autor Trib di Alessandria Ndeg 176 del 14-02-1967Tipografia Litografia Viscardi

Via Santi 5 Zona D4 - ALAutor Dir Prov PT AL

Hanno collaborato a questo numeroS Meroni B Pavese F Vaia B Martino B GamaleroI Semino G Michielon R Ivaldi F Torre D Conte A Conte G Pugnetti R Alciati GP Bacchiarello G Spelta C Vittone D Bertin M Malvicino

Fondatore Domenico Arnoldi

Testata trimestrale dellaASSNE NAZLE ALPINI SEZIONE DI ALESSANDRIA ldquoGen Camillo RossordquoVia Lanza 2 - 15121 AlessandriaTelefono e fax 0131 442202wwwalessandriaanaitalessandriaanait ilportaordinitiscaliit

Poste Italiane spa - Sped in Abb Postale - DL 3532003 (conv in L 27022004 ndeg46) art1 comma 1 DCBAL

Tiratura 2800 copie - Costo per copia euro 100Il Portaordini viene inviato gratuitamente ai Soci in regolacon il tesseramento - Arretrati euro 300 Abbonamento sostenitore euro 2000 - Abb patrocinatore euro 5000Abbonamento benemerito euro 10000

Ultima di copertina Cartolina illustrata del Btg Fenestrelle 3deg rgt alp

I m p o r t a n t e

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro che hanno lapossibilitagrave di inviarci testi e foto a colori in formato digita-

lizzato (usando il computer per capirci) di farlo utilizzando questoformato in quanto molte volte ci arrivano in redazione fogli di arti-coli evidentemente stampati da un pc Per cortesia se avete com-posto il vostro ldquopezzordquo con un computer fateci avere il file (o perposta elettronica o su disco floppy o su cd) per noi molto piugrave como-do Vi chiediamo questa cortesia per non ripetere il lavoro di batti-tura da Voi giagrave effettuato e che quindi ci comporterebbe unrsquoulterio-re perdita di tempo e ritardi nella spedizione del nostro periodicoSegnaliamo le caselle di posta elettronica (email) della Sez diAlessandria alessandriaanait da usarsi per linvio di comunica-zioni generiche Per qualsiasi testo articolo o foto da pubblicaresul nostro giornale Il Portaordini o sul nostro sito internetwwwalessandriaanait usare lindirizzo ilportaordinitiscaliit

Si rammenta a tutti coloro che vogliono inviare materiale per la pub-blicazione sul nostro periodico sezionale che le date improrogabilientro cui detto materiale deve pervenire alla redazione sono ndeg 1 - 1 marzo ndeg 2 - 10 giugno ndeg 3 - 10 settembre ndeg 4 - 10

novembre Gli articoli o le foto pervenute oltre le date qua soprariportate verranno pubblicati sul numero successivo de IlPortaordini

Non si accettano pezzi inviati in forma anonima articoli ecomunicazioni dovranno essere corredati dal nome del-lautore e del Gruppo di apparteneneza Qualora lestenso-re dello scritto non intenda rendersi pubblicamente notooppure usare uno pseudonimo dovragrave evidenziarne larichiesta dopo essersi regolarmente firmato la redazioneprovvederagrave in merito

pg 3 - I l calcio del mulo

pg 4 - Imperia r iunione President i Raggrupp

- Riunione dei Capigruppo

pg 5 - Auguri - Assemblea Annuale 2012

pg 6 - Rassegna stampa

- In barca con i l megl io d I ta l ia

pg 7 - Not iz ie dal r i fugio

pg 8 - Una casa per Luca

pg 9 - Quota 801 - Nucleo cinofilo

pg 10 - I lettori ci scrivono

pg 11 - Albera Ligure

pg 12 - I l ibr i che par lano di noi

pg 13 - Raduno sezionale 2011

pg 14 - Alpino Montessoro

pg 15 - Sul nostro Cappel lo Alpino

pg 16 - Coro Montenero

pg 17 - Coro Vatanaro

pg 19 - 22 - Att iv i tagrave dei gruppi - Forte Bramafan

pg 23 - In famigl ia - Un vecio di 100 anni

Cari lettori in allegato trovate un bollettino di cc postale La cosaegrave stata a lungo valutata dal CDS che viste le gravose spese cui

si va incontro per i lavori di consolidamento della Chiesetta diCapanne di Pey la manutenzione e messa a norma della sede diVia Lanza e non certo ultime le mutate condizioni di spedizione delgiornale ha deciso di ricorrere alla sensibilitagrave di Gruppi eo singoliSoci che vorranno portare il loro contributo (Dai piugrave modesti agliauspicabili di consistenza tutti saranno ugualmenti bene accetti)Chi lo vorragrave potragrave effettuare i versamenti indicandone la specificadestinazione (Portaordini Sede Protezione Civile RifugioChiesetta Capanne di Pey) Si rammenta che le donazioni potrannoessere detratte dalla dichiarazione annuale dei redditi citando il codi-ce del beneficiario 92018140068 Nellapposito spazio del giornalesono altresigrave indicati i costi di abbomnamento a il Portaordini percoloro i quali desiderassero ricevere la pubblicazione pur nonessendo Soci oppure intendano portare il proprio sostegno Grazie

A P P E L LO

S o m m a r i o

3

I l c a l c io de l muloE

d eccoci giagrave arrivati ad un altro Natale Gli auguri Si certomica possono mancare ma anchrsquoessi non sono piugrave ldquoquelli diuna voltardquo Si diragrave giustamnte che nemmeno il sapore della

frutta egrave piugrave ldquoquello di una voltardquo ma vorrete mica confrontare il rice-vere un impersonale messaggino frutto di frettoloso pigiare di tasticon uno di quei biglietti o cartoline di carta povera un porsquo naif maga-ri dipinti ad acquarello popolati di paffuti Bambin Gesugrave chissagrave per-cheacute sempre biondi con gli occhi azzurri abeti stracarichi di policromiaddobbi con sotto gli immancabili pacchi dono bonari Babbo Nataleovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine Cometa e le altresei compagne di tiro Oggi si usano gli SMS i social network mezzisicuramente piugrave immediati ma altrettanto sicuramente asettici edalienantiTutto ciograve porta al trasparire di un sottile velo di nostalgia ilpensiero corre allrsquoinfanzia Non avevamo lrsquoIPhone Wii XboxPlayStation videogiochi troppe volte violenti e diseducativiGiocavamo tranquillamente per strada alla lippa a nascondino inter-minabili partite di calcio con le cartelle a rappresentare i pali dellaporta Era un modo per sfogarsi per stare insieme si vinceva si per-deva si litigava ed intanto ci si misurava con gli altri uno strumentoutile alla crescita Giocavamo con gli amici quelli veri non avevamobisogno di chattare Ci si sporcava e le ginocchia erano sbucciate ungiorno si e lrsquoaltro pure Si scavava con le mani la pista per le biglie emica crsquoera il gel antibatterico Non scrivevamo un SMS per sapere seil nostro amico sarebbe uscito si andava a suonare al suo campanelloe ce la facevamo sotto se a rispondere era uno dei genitoriMangiavamo frutta non lavata rubacchia-ta al contadino che ci inseguiva con il for-cone minacciosamente brandito Si tornavaa casa quando faceva buio la mamma nonci chiamava con il telefonino ma dalla fine-stra urlava egrave lrsquoultima volta che ti chiamopoi te le prendi Altrocheacute telefono azzurroA scuola anche se molto lontana ci siandava a piedi indossando i pantaloni alla zuava con quel grossorisvolto tanto comodo per nascoderci biglie e figurine ed i meno for-tunati anche drsquoinverno in calzoncini corti con le bretelle che tantosomigliavano a quelli di ldquoEzechiele Lupordquo Oggi i ragazzini scendonoda grossi SUV tutti infighettati il bavero rialzato e le cuffiettedellrsquoIpod ficcate nelle orecchie Noi della generazione del ldquoper favo-re permesso scusi buongiorno Signora Maestrardquo si studiava di brut-to per non rischiare di finire dietro la lavagna se arrivavi a casa conil votaccio o la nota avevi il terrore di doverlo dire ai genitori Lalezione si ascoltava diligentemente cosigrave era giagrave quasi imparata ed Icompiti si facevano consultando con attenzione i libri di testo Oggibasta scaldare il banco tanto poi si scopiazza da Wikipedia e se perpuro caso arriva il votaccio furibondi genitori minacciano di agireper vie legali Ogni anno si acquisivano nuovi compagni di classe iripetenti oggi gli insegnanti promuovono tutti per non avere guai coni dirigenti ossessionati dalla ricerca di iscritti e conseguenti finanzia-menti Giagrave eccoci arrivati ad un altro Natale Ma cosa egrave rimasto diquella che era la festa piugrave bella e partecipata dellrsquoanno Di quellafesta che sapeva scaldare il cuore di grandi e piccini Una festa paca-ta tranquilla gioiosa con meno luci e rumore quindi piugrave sentita den-

tro La festa che vivevamo non come mini-adulti ma come bambiniinnocenti che di malizia sapevano poco o nulla A partiredallrsquoImmacolata che per noi era lrsquoannuncio ufficiale del Nataleanche se le vacanze dalla scuola erano ancora lontane si faceva il pre-sepe con il muschio vero lo specchietto a simulare il lago e le mon-tagne fatte con la ldquomarognardquo lrsquoinforme residuo lasciato dal carbonebruciato Si riparava alla belle e meglio la gamba rotta di qualche sta-tuina allora di gesso quelle che oggi si trovano nei mercatini del-lrsquoantiquariato La Coccoina altro non era che la colla dal vago profu-mo di mandorla che si usava per incollare al cielo di carta le stelle distagnola dorata Non crsquoera la televisione a bombardarci di pubblicitagraveistigante al piugrave scellerato consumismo sin da ottobre Non crsquoerano lesfavillanti luminarie dei giorni attuali le botteghe non erano cosigrave ric-che di dolci giocattoli supertecnologici ed oggettistica assortita comesono i moderni centri commerciali Si vedeva tuttrsquoal piugrave qualche stri-minzito ramo di pino sul muro le piccole vetrine contornate da un porsquodi cotone per simulare la neve Esponevano un assortimento limitatodi cose qualche torrone frutta secca dolcetti a forma di personaggidel presepe ed in alcuni casi il panettone I pochi semplici giocatto-li calamitavano lrsquoattenzione e la fantasia facendoci rimanere a lungoincollati alla vetrina dellrsquounico negozio del genere in paese pursapendo che nella maggior parte dei casi sarebbero rimasti lontaniquasi inarrivabili oggetti del desiderio anche se in casa non ci manca-va nulla La sera della vigilia si andava alla Messa sovente crsquoera laneve alta il cappotto era quello ereditato dal fratello maggiore lrsquoin-

tendimento era di assistere alla fun-zione religiosa Oggi ci si va conlrsquoauto nuova indossando pellicce epiumini in parte per ripararsi dalfreddo ma non di rado ancor piugrave perpoter sfoggiare lrsquoultimo modelloproposto da prestigiose griffes ilsagrato della Chiesa somiglia ad

una passerella di moda rossetti fondotinta ed ombretti si sprecanoAnche il pranzo di Natale era un avvenimento per il desinare compa-rivano le cibarie riservate alla grande occasione le famiglie piugrave agia-te accoglievano alla loro mensa un bambino povero Oggi egrave Nataletutti i giorni a giudicare dallrsquoimbandimento delle tavole ed i bambinipoveri rimangono poveri anche quel giorno Si faceva festa semplice-mente e forse si era piugrave felici il cambiamento ha stravolto e confusola voglia di cose vere Era meglio quando si stava peggio o egrave peggioora che crediamo di stare meglio I regali erano pochi e semplici madonati con amore Ora egrave una gara a chi dimostra di regalare di piugravemagari non ci si saluta tutto lrsquoanno poi a Natale tutti piugrave buoni o solopiugrave esibizionisti Leggendo queste righe ci sentiamo lontani anni lucedallrsquoimmagine di quel mondo ormai dimenticato ma riteniamo che ilNatale ed i suoi festeggiamenti fossero piugrave veri piugrave apprezzati la vitacaotica e stressante di oggi ci impedisce di godere appieno la magicaatmosfera che accompagnava la ricorrenza Con la speranza che infondo ai cuori insieme al Divin Bambino rinasca un poco della sere-nitagrave dei tempi andati e si possa tutti trascorrere il Natale in salute edarmonia il Portaordini porge ai lettori i migliori auguri di buonNatale e felice 2012

Si egrave svolta ad Imperia sabato mattina quale primo momento del14deg Raduno del Primo Raggruppamento la riunione dei

Presidenti di Sezione di Piemonte Valle dAosta Liguria e FranciaLassemblea che si egrave tenuta presso la sala conferenze del MuseodellOlivo dei Fratelli Carli guidata come sempre dal segretario delRaggruppamento Giancarlo Sosello ha affrontato diversi temiimportanti Per quanto riguardano i grandi progetti che vedono impe-gnata lAssociazione Nazionale Alpini particolare risalto egrave stato datoai lavori effettuati al Rifugio Contrin al Soggiorno Alpino diCostalovara dove tra laltro nel prossimo mese di ottobre si terragrave laRiunione dei Presidenti ma soprattutto alliniziativa Una Casa perLuca destinata ad accogliere lAlpino Luca Barisonzi rimasto gra-vemente ferito in missione di pace in Afghanistan la cui DIA egrave stataconsegnata al comune e che conseguentemente fra pochissimovedragrave linizio dei lavori di realizzazione Anche la situazione genera-le attuale egrave stata oggetto di diversi interventi tra i quali quello delvicepresidente nazionale vicario Sebastiano Favero presente allariunione assieme al vicepresidente Luigi Bertino ai consiglieri nazio-nali Giovanni Greco ed Ettore Superina al direttore de LAlpinoVittorio Brunello ed ai revisori dei conti dellANA Egrave un momento dif-ficile per noi e per lItalia intera - ha detto tra laltro il vicepresiden-te Favero - Noi Alpini possiamo farcela Famiglia dignitagrave senso deldovere e solidarietagrave sono nel nostro senso di Patria I nostri politici

non hanno un senso civico nei valori che noi vogliamo E un mes-saggio di speranza nel nostro futuro Gli Alpini presentano una pro-posta che guarda avanti e per guardare avanti gli Alpini hanno unostrumento la solidarietagrave quella solidarietagrave che nulla chiede ma cheegrave solo capace di dare Dopo il saluto del Sindaco di Imperia si sonosucceduti gli interventi di Bruno Pavese coordinatore dellaProtezione Civile del Raggruppamento ed egrave stato presentato ilnuovo responsabile giovani del Primo Raggruppamento MauroButtigliero della sezione di Pinerolo Prima della conclusione vi egravestato lo spazio il direttore Vittorio Brunello per richiamare lattenzio-ne sulle problematiche relative alluso del cappello Alpino anche manon solo in riferimento alle vicende accadute in Valsusa in occasio-ne delle proteste anti Tav Noi Alpini siamo eredi di uomini chehanno fatto la storia dItalia in modo eccezionale - ha commentato ildirettore de LAlpino - Abbiamo il diritto di pretendere il rispetto deinostri valori e delle nostre regole e tra queste il Cappello AlpinoSiamo unAssociazione siamo forti siamo tanti Abbiamo il diritto dinon lasciare perdere Al termine della riunione e prima delliniziodelle celebrazioni ufficiali del raduno vi egrave stata anche una propiziaoccasione per incontrare Nelson Cenci reduce di Russia che si egraveintrattenuto con i presenti con la giovialitagrave e la simpatia di sempre

Stefano Meroni

Ad Imperia la riunione dei Presidenti del PrimoRaggruppamento

A margine del 14deg Raduno si egrave svolta anche lassemblea dei Presidenti di Sezione

RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

Il 30 ottobre us si egrave tenuta presso la sede sezionale lrsquoannualeriunione dei Capigruppo Dopo la cerimonia dellrsquoAlzabandiera

celebrata in cortile gli intervenuti si sono riuniti nel salone principa-le Quale primo atto si egrave provveduto allrsquoappello dei Capigruppo pre-senti di essi con rammarico si egrave dovuta riscontrare lrsquoassenza di ben11 unitagrave davvero troppe (ed invariabilmente le stesse) per gli impor-tanti argomenti allrsquoODG che risultava in1 ndash Futuro associativo dellrsquoANA2 ndash Problemi dei Gruppi e manifestazioni alpine3 ndash Responsabilitagrave legali nellrsquoambito dellrsquo Associazione4 ndash Solidarietagrave5 ndash VarieIl Presidente Pavese neldare inizio ai lavori rin-grazia gli intervenutipassando immediata-mente al primo puntoannunciando la futuravisita del PresidenteNazionale che avragrave loscopo di ascoltare aspet-tative e proposte per ilfuturo associativo allaluce delle mutate condi-zioni di reclutamento inatto nelle FF AA con lalogica conseguentepotenziale perdita di pos-sibilitagrave di nuovi arriviassociativi Particolareraccomandazione viene rivolta ai Capigruppo affincheacute valutino conattenzione le possibili soluzioni e si presentino allrsquoimportante appun-tamento con proposte concrete e non dispersive Una specifica rac-comandazione viene poi rivolta affincheacute in seno ai Gruppi si eviti lacreazione di estemporanei sottogruppi che nellrsquoeventualitagrave nonpotranno in nessun modo essere considerati facenti partedellrsquoANA vengono citati casi giagrave accaduti quali esempi da evitar-

si Al punto due si susseguono gli intereventi dei Capigruppo diQuattordio (Amici degli Alpini e saluto alla Bandiera) Val Curone(Abbigliamento in sfilata e norme fiscali) Felizzano (Mini naja)Arquata (Abbigliamento in sfilata) Valenza (norme burocratiche) IlPresidente Pavese risponde esuarientemente alle diverse domanderaccomandando poi lrsquoavanzare richiesta il prima possibile da partedel Gruppo che intenda fare propria lrsquoorganizzazione del RadunoSezionale 2012 consigliando la domenica 24 giugno come la piugraveidonea Il Presidente passa quindi al punto tre informando i conve-nuti della totale responsabilitagrave legale del Presidente in ogni opera e

manifestazone associativaesortando perciograve iCapigruppo nel comunica-re con tempestivitagrave ognisingola iniziativa con parti-colare attenzione nei casiin cui si vadano a richede-re finanziamenti eo inter-venti dellrsquoAutoritagrave Il puntoquattro porta a conoscen-za dellrsquoattuale stato di rac-colta fondi ed inizio lavoridellrsquoiniziativa ldquoUna casaper Lucardquo le modalitagrave diinvio offerte per i colpitidalla recente alluvione inLiguria e delle iniziativeumanitarie poste in esseredagli Alpini della BrigataTaurinense a favore delle

popolazioni afghane nel corso delle missioni Alle varie si richiede aiCapigruppo di provvedere ognuno alla nomina di un proprio addet-to stampa in modo che lrsquoinformazione sullrsquoattivitagrave sezionale sia sem-pre resa noti ai Soci con puntuale regolaritagrave attraverso le colonnedel nostro giornale In chiusura lrsquoaddetto al tesseramento consegnaai Capigruppo presenti i bollini associativi 2012 con la raccoman-dazione di sollecito riscontro

4

Nei locali della sede sezionale ANA in Via Lanza 2Alessandria in prima convocazione alle ore 0815 ed inseconda convocazione alle ore 0915 avragrave luogo lrsquoAssembleaAnnuale dei Soci per discutere il seguente

OORRDDIINNEE DDEELL GGIIOORRNNOO

- Alza bandiera- Insediamento Presidente e Segretario Assemblea- Nomina Commissione Elettorale- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazioni- Presentazione candidature- Votazione per elezione Presidente Sezione di Alessandria

Consiglieri Sezionali Revisori dei conti Giunta di Scrutinio- Nomina Delegati allrsquoAssemblea Nazionale- Modifica costo bollino associativo per lrsquoanno 2013- VarieLrsquoAssemblea Ordinaria 2012 riveste carattere di particolarerilevanza in quanto si dovragrave votare per lrsquoelezione delPresodente Sezionale e del nuovo Consiglio DirettivoSezionale A tale proposito si invitano i Sigg Soci aventi dirit-to al voto a partecipare numerosi oppure se impossibilitatia rilasciare delega scritta compilando e firmando il modulostampato al fondo di questa pagina Si rammenta che giustoquanto previsto dal Regolamento Sezionale approvatodallrsquoAssemblea Sezionale in data 04 marzo 2007 e ratificatodal CDN il 10 marzo 2007 il Presidente Sezionale dovragraveessere eletto dallrsquoAssemblea dei Soci

Si rammenta altresi che ciascun Socio puograve presentare NON PIUrsquo DI TRE DELEGHE Come previsto dal regolamen-to Sezionale- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di

convocazione a tutti i Soci- AllrsquoAssemblea si partecipa con il Cappello Alpino- Lrsquoautovettura puograve essere parcheggiata nella vicina Piazza

Garibaldi- Le Sezione organizza un rancio Alpino Prenotazioni presso

i seguenti numeri 0131 442202 (Alp Vassallo Romano) 340 4696202 (Alp Barletta Giorgio) entro il 25022012

D E L E G AAssne Nazle Alpini ndash Sezione di Alessandria

Io sottoscritto helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

iscritto al Gruppo Alpini dihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

delego il Sociohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

a rappresentarmi allrsquoAssemblea Ordinaria del 04 marzo 2012

Visto per autentica Timbro Firma del Socio il Capogruppo del Gruppo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

5

E Natale ogni volta che sorridi a un fratello e glitendi una mano

E Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascol-tare laltro

E Natale ogni volta che non accetti i principi cherelegano gli oppressi ai margini della societagrave

E Natale ogni volta che speri con quelli che dispe-rano nella povertagrave fisica e spirituale

E Natale ogni volta che riconosci con umiltagrave i tuoilimiti e la tua debolezza

E Natale ogni volta che permetti al Signore di rina-scere per donarlo agli altri

- Madre Teresa di Calcutta -

Cari Alpini ed Amici degli Alpini nellrsquoavvicinarsi del Santo Natale in cuiGesugrave Bambino entra nelle nostre case e porta pace e serenitagrave ci accorgiamoin veritagrave che lrsquoanno che si sta chiudendo non ha portato come si potevasperare un mondo rinnovato in meglio Le incertezze permangono e con-tinua ad essere aperta la frattura fra i popoli di buona volontagrave sobillati dagruppi di individui non meglio qualificabili che invece seminano odioterrore e distruzione Mi riferisco in particolare ai nostri Caduti inAfghanistan ai tanti focolai di guerra diffusi nel mondo con il loro terri-bile carico di morte e distruzione alle vittime innocenti del terrorismofanatico ai milioni di persone che soffrono ancora oggi la fame alle popo-lazioni colpite da terremoti e dalle alluvioni Se a tutto questo aggiungia-mo la crisi economica che mette a dura prova i bilanci famigliari il qua-dro che ne deriva egrave quanto mai desolante Alpini comrsquoegrave nel nostro stilecontinuiamo a custodire con fierezza i nostri valori la storia la cultura ele tradizioni della gente di montagna non lasciamo cadere nellrsquooblio lenostre origini ricordiamo coloro che hanno fatto grande la nostra Italiacon il lavoro il sacrificio e il valore Apriamo i nostri cuori allrsquoalpinitagravedimentichiamo i dissidi e riscopriamoci piugrave uniti di prima pronti adaffrontare il futuro serenamente con tenacia e generositagrave Mi auguro chequesto Santo Natale sia foriero di una vera pace per il mondo che il rispet-to dellrsquoaltro diventi legge universale che differenze di razza e di religionediventino conoscenza reciproca amicizia ed amore Auguri ai soci piugraveanziani che ricordano un passato di eroismi e sacrifici ed ai piugrave giovani acui dobbiamo infondere il nostro stesso entusiasmo e lrsquoorgoglio della nostratradizione alpina a tutti quanti in particolare ai ragazzi e alle ragazzein servizio affinchegrave i loro volti sorridenti non vengano mai piugrave solcati dalpianto per i loro compagni caduti Con queste considerazioni idealmentestringo la mano a tutti alle istituzioni e alla gente colpita da calamitagravenaturali e da malattie Buon Natale e Buon Anno a tutti ai Capigruppoa tutto il Direttivo Nazionale e Sezionale e a tutti Voi cari Alpini edAmici unitamente ai vostri famigliari alle vostre mogli e compagne chestringo in un caloroso abbraccio

Bruno Pavese

SSNNaattaa llee 22001111Auguri del Presidente

DOMENICA 04 MARZO 2012ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 3: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

3

I l c a l c io de l muloE

d eccoci giagrave arrivati ad un altro Natale Gli auguri Si certomica possono mancare ma anchrsquoessi non sono piugrave ldquoquelli diuna voltardquo Si diragrave giustamnte che nemmeno il sapore della

frutta egrave piugrave ldquoquello di una voltardquo ma vorrete mica confrontare il rice-vere un impersonale messaggino frutto di frettoloso pigiare di tasticon uno di quei biglietti o cartoline di carta povera un porsquo naif maga-ri dipinti ad acquarello popolati di paffuti Bambin Gesugrave chissagrave per-cheacute sempre biondi con gli occhi azzurri abeti stracarichi di policromiaddobbi con sotto gli immancabili pacchi dono bonari Babbo Nataleovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine Cometa e le altresei compagne di tiro Oggi si usano gli SMS i social network mezzisicuramente piugrave immediati ma altrettanto sicuramente asettici edalienantiTutto ciograve porta al trasparire di un sottile velo di nostalgia ilpensiero corre allrsquoinfanzia Non avevamo lrsquoIPhone Wii XboxPlayStation videogiochi troppe volte violenti e diseducativiGiocavamo tranquillamente per strada alla lippa a nascondino inter-minabili partite di calcio con le cartelle a rappresentare i pali dellaporta Era un modo per sfogarsi per stare insieme si vinceva si per-deva si litigava ed intanto ci si misurava con gli altri uno strumentoutile alla crescita Giocavamo con gli amici quelli veri non avevamobisogno di chattare Ci si sporcava e le ginocchia erano sbucciate ungiorno si e lrsquoaltro pure Si scavava con le mani la pista per le biglie emica crsquoera il gel antibatterico Non scrivevamo un SMS per sapere seil nostro amico sarebbe uscito si andava a suonare al suo campanelloe ce la facevamo sotto se a rispondere era uno dei genitoriMangiavamo frutta non lavata rubacchia-ta al contadino che ci inseguiva con il for-cone minacciosamente brandito Si tornavaa casa quando faceva buio la mamma nonci chiamava con il telefonino ma dalla fine-stra urlava egrave lrsquoultima volta che ti chiamopoi te le prendi Altrocheacute telefono azzurroA scuola anche se molto lontana ci siandava a piedi indossando i pantaloni alla zuava con quel grossorisvolto tanto comodo per nascoderci biglie e figurine ed i meno for-tunati anche drsquoinverno in calzoncini corti con le bretelle che tantosomigliavano a quelli di ldquoEzechiele Lupordquo Oggi i ragazzini scendonoda grossi SUV tutti infighettati il bavero rialzato e le cuffiettedellrsquoIpod ficcate nelle orecchie Noi della generazione del ldquoper favo-re permesso scusi buongiorno Signora Maestrardquo si studiava di brut-to per non rischiare di finire dietro la lavagna se arrivavi a casa conil votaccio o la nota avevi il terrore di doverlo dire ai genitori Lalezione si ascoltava diligentemente cosigrave era giagrave quasi imparata ed Icompiti si facevano consultando con attenzione i libri di testo Oggibasta scaldare il banco tanto poi si scopiazza da Wikipedia e se perpuro caso arriva il votaccio furibondi genitori minacciano di agireper vie legali Ogni anno si acquisivano nuovi compagni di classe iripetenti oggi gli insegnanti promuovono tutti per non avere guai coni dirigenti ossessionati dalla ricerca di iscritti e conseguenti finanzia-menti Giagrave eccoci arrivati ad un altro Natale Ma cosa egrave rimasto diquella che era la festa piugrave bella e partecipata dellrsquoanno Di quellafesta che sapeva scaldare il cuore di grandi e piccini Una festa paca-ta tranquilla gioiosa con meno luci e rumore quindi piugrave sentita den-

tro La festa che vivevamo non come mini-adulti ma come bambiniinnocenti che di malizia sapevano poco o nulla A partiredallrsquoImmacolata che per noi era lrsquoannuncio ufficiale del Nataleanche se le vacanze dalla scuola erano ancora lontane si faceva il pre-sepe con il muschio vero lo specchietto a simulare il lago e le mon-tagne fatte con la ldquomarognardquo lrsquoinforme residuo lasciato dal carbonebruciato Si riparava alla belle e meglio la gamba rotta di qualche sta-tuina allora di gesso quelle che oggi si trovano nei mercatini del-lrsquoantiquariato La Coccoina altro non era che la colla dal vago profu-mo di mandorla che si usava per incollare al cielo di carta le stelle distagnola dorata Non crsquoera la televisione a bombardarci di pubblicitagraveistigante al piugrave scellerato consumismo sin da ottobre Non crsquoerano lesfavillanti luminarie dei giorni attuali le botteghe non erano cosigrave ric-che di dolci giocattoli supertecnologici ed oggettistica assortita comesono i moderni centri commerciali Si vedeva tuttrsquoal piugrave qualche stri-minzito ramo di pino sul muro le piccole vetrine contornate da un porsquodi cotone per simulare la neve Esponevano un assortimento limitatodi cose qualche torrone frutta secca dolcetti a forma di personaggidel presepe ed in alcuni casi il panettone I pochi semplici giocatto-li calamitavano lrsquoattenzione e la fantasia facendoci rimanere a lungoincollati alla vetrina dellrsquounico negozio del genere in paese pursapendo che nella maggior parte dei casi sarebbero rimasti lontaniquasi inarrivabili oggetti del desiderio anche se in casa non ci manca-va nulla La sera della vigilia si andava alla Messa sovente crsquoera laneve alta il cappotto era quello ereditato dal fratello maggiore lrsquoin-

tendimento era di assistere alla fun-zione religiosa Oggi ci si va conlrsquoauto nuova indossando pellicce epiumini in parte per ripararsi dalfreddo ma non di rado ancor piugrave perpoter sfoggiare lrsquoultimo modelloproposto da prestigiose griffes ilsagrato della Chiesa somiglia ad

una passerella di moda rossetti fondotinta ed ombretti si sprecanoAnche il pranzo di Natale era un avvenimento per il desinare compa-rivano le cibarie riservate alla grande occasione le famiglie piugrave agia-te accoglievano alla loro mensa un bambino povero Oggi egrave Nataletutti i giorni a giudicare dallrsquoimbandimento delle tavole ed i bambinipoveri rimangono poveri anche quel giorno Si faceva festa semplice-mente e forse si era piugrave felici il cambiamento ha stravolto e confusola voglia di cose vere Era meglio quando si stava peggio o egrave peggioora che crediamo di stare meglio I regali erano pochi e semplici madonati con amore Ora egrave una gara a chi dimostra di regalare di piugravemagari non ci si saluta tutto lrsquoanno poi a Natale tutti piugrave buoni o solopiugrave esibizionisti Leggendo queste righe ci sentiamo lontani anni lucedallrsquoimmagine di quel mondo ormai dimenticato ma riteniamo che ilNatale ed i suoi festeggiamenti fossero piugrave veri piugrave apprezzati la vitacaotica e stressante di oggi ci impedisce di godere appieno la magicaatmosfera che accompagnava la ricorrenza Con la speranza che infondo ai cuori insieme al Divin Bambino rinasca un poco della sere-nitagrave dei tempi andati e si possa tutti trascorrere il Natale in salute edarmonia il Portaordini porge ai lettori i migliori auguri di buonNatale e felice 2012

Si egrave svolta ad Imperia sabato mattina quale primo momento del14deg Raduno del Primo Raggruppamento la riunione dei

Presidenti di Sezione di Piemonte Valle dAosta Liguria e FranciaLassemblea che si egrave tenuta presso la sala conferenze del MuseodellOlivo dei Fratelli Carli guidata come sempre dal segretario delRaggruppamento Giancarlo Sosello ha affrontato diversi temiimportanti Per quanto riguardano i grandi progetti che vedono impe-gnata lAssociazione Nazionale Alpini particolare risalto egrave stato datoai lavori effettuati al Rifugio Contrin al Soggiorno Alpino diCostalovara dove tra laltro nel prossimo mese di ottobre si terragrave laRiunione dei Presidenti ma soprattutto alliniziativa Una Casa perLuca destinata ad accogliere lAlpino Luca Barisonzi rimasto gra-vemente ferito in missione di pace in Afghanistan la cui DIA egrave stataconsegnata al comune e che conseguentemente fra pochissimovedragrave linizio dei lavori di realizzazione Anche la situazione genera-le attuale egrave stata oggetto di diversi interventi tra i quali quello delvicepresidente nazionale vicario Sebastiano Favero presente allariunione assieme al vicepresidente Luigi Bertino ai consiglieri nazio-nali Giovanni Greco ed Ettore Superina al direttore de LAlpinoVittorio Brunello ed ai revisori dei conti dellANA Egrave un momento dif-ficile per noi e per lItalia intera - ha detto tra laltro il vicepresiden-te Favero - Noi Alpini possiamo farcela Famiglia dignitagrave senso deldovere e solidarietagrave sono nel nostro senso di Patria I nostri politici

non hanno un senso civico nei valori che noi vogliamo E un mes-saggio di speranza nel nostro futuro Gli Alpini presentano una pro-posta che guarda avanti e per guardare avanti gli Alpini hanno unostrumento la solidarietagrave quella solidarietagrave che nulla chiede ma cheegrave solo capace di dare Dopo il saluto del Sindaco di Imperia si sonosucceduti gli interventi di Bruno Pavese coordinatore dellaProtezione Civile del Raggruppamento ed egrave stato presentato ilnuovo responsabile giovani del Primo Raggruppamento MauroButtigliero della sezione di Pinerolo Prima della conclusione vi egravestato lo spazio il direttore Vittorio Brunello per richiamare lattenzio-ne sulle problematiche relative alluso del cappello Alpino anche manon solo in riferimento alle vicende accadute in Valsusa in occasio-ne delle proteste anti Tav Noi Alpini siamo eredi di uomini chehanno fatto la storia dItalia in modo eccezionale - ha commentato ildirettore de LAlpino - Abbiamo il diritto di pretendere il rispetto deinostri valori e delle nostre regole e tra queste il Cappello AlpinoSiamo unAssociazione siamo forti siamo tanti Abbiamo il diritto dinon lasciare perdere Al termine della riunione e prima delliniziodelle celebrazioni ufficiali del raduno vi egrave stata anche una propiziaoccasione per incontrare Nelson Cenci reduce di Russia che si egraveintrattenuto con i presenti con la giovialitagrave e la simpatia di sempre

Stefano Meroni

Ad Imperia la riunione dei Presidenti del PrimoRaggruppamento

A margine del 14deg Raduno si egrave svolta anche lassemblea dei Presidenti di Sezione

RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

Il 30 ottobre us si egrave tenuta presso la sede sezionale lrsquoannualeriunione dei Capigruppo Dopo la cerimonia dellrsquoAlzabandiera

celebrata in cortile gli intervenuti si sono riuniti nel salone principa-le Quale primo atto si egrave provveduto allrsquoappello dei Capigruppo pre-senti di essi con rammarico si egrave dovuta riscontrare lrsquoassenza di ben11 unitagrave davvero troppe (ed invariabilmente le stesse) per gli impor-tanti argomenti allrsquoODG che risultava in1 ndash Futuro associativo dellrsquoANA2 ndash Problemi dei Gruppi e manifestazioni alpine3 ndash Responsabilitagrave legali nellrsquoambito dellrsquo Associazione4 ndash Solidarietagrave5 ndash VarieIl Presidente Pavese neldare inizio ai lavori rin-grazia gli intervenutipassando immediata-mente al primo puntoannunciando la futuravisita del PresidenteNazionale che avragrave loscopo di ascoltare aspet-tative e proposte per ilfuturo associativo allaluce delle mutate condi-zioni di reclutamento inatto nelle FF AA con lalogica conseguentepotenziale perdita di pos-sibilitagrave di nuovi arriviassociativi Particolareraccomandazione viene rivolta ai Capigruppo affincheacute valutino conattenzione le possibili soluzioni e si presentino allrsquoimportante appun-tamento con proposte concrete e non dispersive Una specifica rac-comandazione viene poi rivolta affincheacute in seno ai Gruppi si eviti lacreazione di estemporanei sottogruppi che nellrsquoeventualitagrave nonpotranno in nessun modo essere considerati facenti partedellrsquoANA vengono citati casi giagrave accaduti quali esempi da evitar-

si Al punto due si susseguono gli intereventi dei Capigruppo diQuattordio (Amici degli Alpini e saluto alla Bandiera) Val Curone(Abbigliamento in sfilata e norme fiscali) Felizzano (Mini naja)Arquata (Abbigliamento in sfilata) Valenza (norme burocratiche) IlPresidente Pavese risponde esuarientemente alle diverse domanderaccomandando poi lrsquoavanzare richiesta il prima possibile da partedel Gruppo che intenda fare propria lrsquoorganizzazione del RadunoSezionale 2012 consigliando la domenica 24 giugno come la piugraveidonea Il Presidente passa quindi al punto tre informando i conve-nuti della totale responsabilitagrave legale del Presidente in ogni opera e

manifestazone associativaesortando perciograve iCapigruppo nel comunica-re con tempestivitagrave ognisingola iniziativa con parti-colare attenzione nei casiin cui si vadano a richede-re finanziamenti eo inter-venti dellrsquoAutoritagrave Il puntoquattro porta a conoscen-za dellrsquoattuale stato di rac-colta fondi ed inizio lavoridellrsquoiniziativa ldquoUna casaper Lucardquo le modalitagrave diinvio offerte per i colpitidalla recente alluvione inLiguria e delle iniziativeumanitarie poste in esseredagli Alpini della BrigataTaurinense a favore delle

popolazioni afghane nel corso delle missioni Alle varie si richiede aiCapigruppo di provvedere ognuno alla nomina di un proprio addet-to stampa in modo che lrsquoinformazione sullrsquoattivitagrave sezionale sia sem-pre resa noti ai Soci con puntuale regolaritagrave attraverso le colonnedel nostro giornale In chiusura lrsquoaddetto al tesseramento consegnaai Capigruppo presenti i bollini associativi 2012 con la raccoman-dazione di sollecito riscontro

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Nei locali della sede sezionale ANA in Via Lanza 2Alessandria in prima convocazione alle ore 0815 ed inseconda convocazione alle ore 0915 avragrave luogo lrsquoAssembleaAnnuale dei Soci per discutere il seguente

OORRDDIINNEE DDEELL GGIIOORRNNOO

- Alza bandiera- Insediamento Presidente e Segretario Assemblea- Nomina Commissione Elettorale- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazioni- Presentazione candidature- Votazione per elezione Presidente Sezione di Alessandria

Consiglieri Sezionali Revisori dei conti Giunta di Scrutinio- Nomina Delegati allrsquoAssemblea Nazionale- Modifica costo bollino associativo per lrsquoanno 2013- VarieLrsquoAssemblea Ordinaria 2012 riveste carattere di particolarerilevanza in quanto si dovragrave votare per lrsquoelezione delPresodente Sezionale e del nuovo Consiglio DirettivoSezionale A tale proposito si invitano i Sigg Soci aventi dirit-to al voto a partecipare numerosi oppure se impossibilitatia rilasciare delega scritta compilando e firmando il modulostampato al fondo di questa pagina Si rammenta che giustoquanto previsto dal Regolamento Sezionale approvatodallrsquoAssemblea Sezionale in data 04 marzo 2007 e ratificatodal CDN il 10 marzo 2007 il Presidente Sezionale dovragraveessere eletto dallrsquoAssemblea dei Soci

Si rammenta altresi che ciascun Socio puograve presentare NON PIUrsquo DI TRE DELEGHE Come previsto dal regolamen-to Sezionale- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di

convocazione a tutti i Soci- AllrsquoAssemblea si partecipa con il Cappello Alpino- Lrsquoautovettura puograve essere parcheggiata nella vicina Piazza

Garibaldi- Le Sezione organizza un rancio Alpino Prenotazioni presso

i seguenti numeri 0131 442202 (Alp Vassallo Romano) 340 4696202 (Alp Barletta Giorgio) entro il 25022012

D E L E G AAssne Nazle Alpini ndash Sezione di Alessandria

Io sottoscritto helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

iscritto al Gruppo Alpini dihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

delego il Sociohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

a rappresentarmi allrsquoAssemblea Ordinaria del 04 marzo 2012

Visto per autentica Timbro Firma del Socio il Capogruppo del Gruppo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

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E Natale ogni volta che sorridi a un fratello e glitendi una mano

E Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascol-tare laltro

E Natale ogni volta che non accetti i principi cherelegano gli oppressi ai margini della societagrave

E Natale ogni volta che speri con quelli che dispe-rano nella povertagrave fisica e spirituale

E Natale ogni volta che riconosci con umiltagrave i tuoilimiti e la tua debolezza

E Natale ogni volta che permetti al Signore di rina-scere per donarlo agli altri

- Madre Teresa di Calcutta -

Cari Alpini ed Amici degli Alpini nellrsquoavvicinarsi del Santo Natale in cuiGesugrave Bambino entra nelle nostre case e porta pace e serenitagrave ci accorgiamoin veritagrave che lrsquoanno che si sta chiudendo non ha portato come si potevasperare un mondo rinnovato in meglio Le incertezze permangono e con-tinua ad essere aperta la frattura fra i popoli di buona volontagrave sobillati dagruppi di individui non meglio qualificabili che invece seminano odioterrore e distruzione Mi riferisco in particolare ai nostri Caduti inAfghanistan ai tanti focolai di guerra diffusi nel mondo con il loro terri-bile carico di morte e distruzione alle vittime innocenti del terrorismofanatico ai milioni di persone che soffrono ancora oggi la fame alle popo-lazioni colpite da terremoti e dalle alluvioni Se a tutto questo aggiungia-mo la crisi economica che mette a dura prova i bilanci famigliari il qua-dro che ne deriva egrave quanto mai desolante Alpini comrsquoegrave nel nostro stilecontinuiamo a custodire con fierezza i nostri valori la storia la cultura ele tradizioni della gente di montagna non lasciamo cadere nellrsquooblio lenostre origini ricordiamo coloro che hanno fatto grande la nostra Italiacon il lavoro il sacrificio e il valore Apriamo i nostri cuori allrsquoalpinitagravedimentichiamo i dissidi e riscopriamoci piugrave uniti di prima pronti adaffrontare il futuro serenamente con tenacia e generositagrave Mi auguro chequesto Santo Natale sia foriero di una vera pace per il mondo che il rispet-to dellrsquoaltro diventi legge universale che differenze di razza e di religionediventino conoscenza reciproca amicizia ed amore Auguri ai soci piugraveanziani che ricordano un passato di eroismi e sacrifici ed ai piugrave giovani acui dobbiamo infondere il nostro stesso entusiasmo e lrsquoorgoglio della nostratradizione alpina a tutti quanti in particolare ai ragazzi e alle ragazzein servizio affinchegrave i loro volti sorridenti non vengano mai piugrave solcati dalpianto per i loro compagni caduti Con queste considerazioni idealmentestringo la mano a tutti alle istituzioni e alla gente colpita da calamitagravenaturali e da malattie Buon Natale e Buon Anno a tutti ai Capigruppoa tutto il Direttivo Nazionale e Sezionale e a tutti Voi cari Alpini edAmici unitamente ai vostri famigliari alle vostre mogli e compagne chestringo in un caloroso abbraccio

Bruno Pavese

SSNNaattaa llee 22001111Auguri del Presidente

DOMENICA 04 MARZO 2012ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

11

Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 4: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

Si egrave svolta ad Imperia sabato mattina quale primo momento del14deg Raduno del Primo Raggruppamento la riunione dei

Presidenti di Sezione di Piemonte Valle dAosta Liguria e FranciaLassemblea che si egrave tenuta presso la sala conferenze del MuseodellOlivo dei Fratelli Carli guidata come sempre dal segretario delRaggruppamento Giancarlo Sosello ha affrontato diversi temiimportanti Per quanto riguardano i grandi progetti che vedono impe-gnata lAssociazione Nazionale Alpini particolare risalto egrave stato datoai lavori effettuati al Rifugio Contrin al Soggiorno Alpino diCostalovara dove tra laltro nel prossimo mese di ottobre si terragrave laRiunione dei Presidenti ma soprattutto alliniziativa Una Casa perLuca destinata ad accogliere lAlpino Luca Barisonzi rimasto gra-vemente ferito in missione di pace in Afghanistan la cui DIA egrave stataconsegnata al comune e che conseguentemente fra pochissimovedragrave linizio dei lavori di realizzazione Anche la situazione genera-le attuale egrave stata oggetto di diversi interventi tra i quali quello delvicepresidente nazionale vicario Sebastiano Favero presente allariunione assieme al vicepresidente Luigi Bertino ai consiglieri nazio-nali Giovanni Greco ed Ettore Superina al direttore de LAlpinoVittorio Brunello ed ai revisori dei conti dellANA Egrave un momento dif-ficile per noi e per lItalia intera - ha detto tra laltro il vicepresiden-te Favero - Noi Alpini possiamo farcela Famiglia dignitagrave senso deldovere e solidarietagrave sono nel nostro senso di Patria I nostri politici

non hanno un senso civico nei valori che noi vogliamo E un mes-saggio di speranza nel nostro futuro Gli Alpini presentano una pro-posta che guarda avanti e per guardare avanti gli Alpini hanno unostrumento la solidarietagrave quella solidarietagrave che nulla chiede ma cheegrave solo capace di dare Dopo il saluto del Sindaco di Imperia si sonosucceduti gli interventi di Bruno Pavese coordinatore dellaProtezione Civile del Raggruppamento ed egrave stato presentato ilnuovo responsabile giovani del Primo Raggruppamento MauroButtigliero della sezione di Pinerolo Prima della conclusione vi egravestato lo spazio il direttore Vittorio Brunello per richiamare lattenzio-ne sulle problematiche relative alluso del cappello Alpino anche manon solo in riferimento alle vicende accadute in Valsusa in occasio-ne delle proteste anti Tav Noi Alpini siamo eredi di uomini chehanno fatto la storia dItalia in modo eccezionale - ha commentato ildirettore de LAlpino - Abbiamo il diritto di pretendere il rispetto deinostri valori e delle nostre regole e tra queste il Cappello AlpinoSiamo unAssociazione siamo forti siamo tanti Abbiamo il diritto dinon lasciare perdere Al termine della riunione e prima delliniziodelle celebrazioni ufficiali del raduno vi egrave stata anche una propiziaoccasione per incontrare Nelson Cenci reduce di Russia che si egraveintrattenuto con i presenti con la giovialitagrave e la simpatia di sempre

Stefano Meroni

Ad Imperia la riunione dei Presidenti del PrimoRaggruppamento

A margine del 14deg Raduno si egrave svolta anche lassemblea dei Presidenti di Sezione

RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

Il 30 ottobre us si egrave tenuta presso la sede sezionale lrsquoannualeriunione dei Capigruppo Dopo la cerimonia dellrsquoAlzabandiera

celebrata in cortile gli intervenuti si sono riuniti nel salone principa-le Quale primo atto si egrave provveduto allrsquoappello dei Capigruppo pre-senti di essi con rammarico si egrave dovuta riscontrare lrsquoassenza di ben11 unitagrave davvero troppe (ed invariabilmente le stesse) per gli impor-tanti argomenti allrsquoODG che risultava in1 ndash Futuro associativo dellrsquoANA2 ndash Problemi dei Gruppi e manifestazioni alpine3 ndash Responsabilitagrave legali nellrsquoambito dellrsquo Associazione4 ndash Solidarietagrave5 ndash VarieIl Presidente Pavese neldare inizio ai lavori rin-grazia gli intervenutipassando immediata-mente al primo puntoannunciando la futuravisita del PresidenteNazionale che avragrave loscopo di ascoltare aspet-tative e proposte per ilfuturo associativo allaluce delle mutate condi-zioni di reclutamento inatto nelle FF AA con lalogica conseguentepotenziale perdita di pos-sibilitagrave di nuovi arriviassociativi Particolareraccomandazione viene rivolta ai Capigruppo affincheacute valutino conattenzione le possibili soluzioni e si presentino allrsquoimportante appun-tamento con proposte concrete e non dispersive Una specifica rac-comandazione viene poi rivolta affincheacute in seno ai Gruppi si eviti lacreazione di estemporanei sottogruppi che nellrsquoeventualitagrave nonpotranno in nessun modo essere considerati facenti partedellrsquoANA vengono citati casi giagrave accaduti quali esempi da evitar-

si Al punto due si susseguono gli intereventi dei Capigruppo diQuattordio (Amici degli Alpini e saluto alla Bandiera) Val Curone(Abbigliamento in sfilata e norme fiscali) Felizzano (Mini naja)Arquata (Abbigliamento in sfilata) Valenza (norme burocratiche) IlPresidente Pavese risponde esuarientemente alle diverse domanderaccomandando poi lrsquoavanzare richiesta il prima possibile da partedel Gruppo che intenda fare propria lrsquoorganizzazione del RadunoSezionale 2012 consigliando la domenica 24 giugno come la piugraveidonea Il Presidente passa quindi al punto tre informando i conve-nuti della totale responsabilitagrave legale del Presidente in ogni opera e

manifestazone associativaesortando perciograve iCapigruppo nel comunica-re con tempestivitagrave ognisingola iniziativa con parti-colare attenzione nei casiin cui si vadano a richede-re finanziamenti eo inter-venti dellrsquoAutoritagrave Il puntoquattro porta a conoscen-za dellrsquoattuale stato di rac-colta fondi ed inizio lavoridellrsquoiniziativa ldquoUna casaper Lucardquo le modalitagrave diinvio offerte per i colpitidalla recente alluvione inLiguria e delle iniziativeumanitarie poste in esseredagli Alpini della BrigataTaurinense a favore delle

popolazioni afghane nel corso delle missioni Alle varie si richiede aiCapigruppo di provvedere ognuno alla nomina di un proprio addet-to stampa in modo che lrsquoinformazione sullrsquoattivitagrave sezionale sia sem-pre resa noti ai Soci con puntuale regolaritagrave attraverso le colonnedel nostro giornale In chiusura lrsquoaddetto al tesseramento consegnaai Capigruppo presenti i bollini associativi 2012 con la raccoman-dazione di sollecito riscontro

4

Nei locali della sede sezionale ANA in Via Lanza 2Alessandria in prima convocazione alle ore 0815 ed inseconda convocazione alle ore 0915 avragrave luogo lrsquoAssembleaAnnuale dei Soci per discutere il seguente

OORRDDIINNEE DDEELL GGIIOORRNNOO

- Alza bandiera- Insediamento Presidente e Segretario Assemblea- Nomina Commissione Elettorale- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazioni- Presentazione candidature- Votazione per elezione Presidente Sezione di Alessandria

Consiglieri Sezionali Revisori dei conti Giunta di Scrutinio- Nomina Delegati allrsquoAssemblea Nazionale- Modifica costo bollino associativo per lrsquoanno 2013- VarieLrsquoAssemblea Ordinaria 2012 riveste carattere di particolarerilevanza in quanto si dovragrave votare per lrsquoelezione delPresodente Sezionale e del nuovo Consiglio DirettivoSezionale A tale proposito si invitano i Sigg Soci aventi dirit-to al voto a partecipare numerosi oppure se impossibilitatia rilasciare delega scritta compilando e firmando il modulostampato al fondo di questa pagina Si rammenta che giustoquanto previsto dal Regolamento Sezionale approvatodallrsquoAssemblea Sezionale in data 04 marzo 2007 e ratificatodal CDN il 10 marzo 2007 il Presidente Sezionale dovragraveessere eletto dallrsquoAssemblea dei Soci

Si rammenta altresi che ciascun Socio puograve presentare NON PIUrsquo DI TRE DELEGHE Come previsto dal regolamen-to Sezionale- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di

convocazione a tutti i Soci- AllrsquoAssemblea si partecipa con il Cappello Alpino- Lrsquoautovettura puograve essere parcheggiata nella vicina Piazza

Garibaldi- Le Sezione organizza un rancio Alpino Prenotazioni presso

i seguenti numeri 0131 442202 (Alp Vassallo Romano) 340 4696202 (Alp Barletta Giorgio) entro il 25022012

D E L E G AAssne Nazle Alpini ndash Sezione di Alessandria

Io sottoscritto helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

iscritto al Gruppo Alpini dihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

delego il Sociohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

a rappresentarmi allrsquoAssemblea Ordinaria del 04 marzo 2012

Visto per autentica Timbro Firma del Socio il Capogruppo del Gruppo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

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E Natale ogni volta che sorridi a un fratello e glitendi una mano

E Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascol-tare laltro

E Natale ogni volta che non accetti i principi cherelegano gli oppressi ai margini della societagrave

E Natale ogni volta che speri con quelli che dispe-rano nella povertagrave fisica e spirituale

E Natale ogni volta che riconosci con umiltagrave i tuoilimiti e la tua debolezza

E Natale ogni volta che permetti al Signore di rina-scere per donarlo agli altri

- Madre Teresa di Calcutta -

Cari Alpini ed Amici degli Alpini nellrsquoavvicinarsi del Santo Natale in cuiGesugrave Bambino entra nelle nostre case e porta pace e serenitagrave ci accorgiamoin veritagrave che lrsquoanno che si sta chiudendo non ha portato come si potevasperare un mondo rinnovato in meglio Le incertezze permangono e con-tinua ad essere aperta la frattura fra i popoli di buona volontagrave sobillati dagruppi di individui non meglio qualificabili che invece seminano odioterrore e distruzione Mi riferisco in particolare ai nostri Caduti inAfghanistan ai tanti focolai di guerra diffusi nel mondo con il loro terri-bile carico di morte e distruzione alle vittime innocenti del terrorismofanatico ai milioni di persone che soffrono ancora oggi la fame alle popo-lazioni colpite da terremoti e dalle alluvioni Se a tutto questo aggiungia-mo la crisi economica che mette a dura prova i bilanci famigliari il qua-dro che ne deriva egrave quanto mai desolante Alpini comrsquoegrave nel nostro stilecontinuiamo a custodire con fierezza i nostri valori la storia la cultura ele tradizioni della gente di montagna non lasciamo cadere nellrsquooblio lenostre origini ricordiamo coloro che hanno fatto grande la nostra Italiacon il lavoro il sacrificio e il valore Apriamo i nostri cuori allrsquoalpinitagravedimentichiamo i dissidi e riscopriamoci piugrave uniti di prima pronti adaffrontare il futuro serenamente con tenacia e generositagrave Mi auguro chequesto Santo Natale sia foriero di una vera pace per il mondo che il rispet-to dellrsquoaltro diventi legge universale che differenze di razza e di religionediventino conoscenza reciproca amicizia ed amore Auguri ai soci piugraveanziani che ricordano un passato di eroismi e sacrifici ed ai piugrave giovani acui dobbiamo infondere il nostro stesso entusiasmo e lrsquoorgoglio della nostratradizione alpina a tutti quanti in particolare ai ragazzi e alle ragazzein servizio affinchegrave i loro volti sorridenti non vengano mai piugrave solcati dalpianto per i loro compagni caduti Con queste considerazioni idealmentestringo la mano a tutti alle istituzioni e alla gente colpita da calamitagravenaturali e da malattie Buon Natale e Buon Anno a tutti ai Capigruppoa tutto il Direttivo Nazionale e Sezionale e a tutti Voi cari Alpini edAmici unitamente ai vostri famigliari alle vostre mogli e compagne chestringo in un caloroso abbraccio

Bruno Pavese

SSNNaattaa llee 22001111Auguri del Presidente

DOMENICA 04 MARZO 2012ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

7

Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

8

Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

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NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

9

Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 5: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

Nei locali della sede sezionale ANA in Via Lanza 2Alessandria in prima convocazione alle ore 0815 ed inseconda convocazione alle ore 0915 avragrave luogo lrsquoAssembleaAnnuale dei Soci per discutere il seguente

OORRDDIINNEE DDEELL GGIIOORRNNOO

- Alza bandiera- Insediamento Presidente e Segretario Assemblea- Nomina Commissione Elettorale- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazioni- Presentazione candidature- Votazione per elezione Presidente Sezione di Alessandria

Consiglieri Sezionali Revisori dei conti Giunta di Scrutinio- Nomina Delegati allrsquoAssemblea Nazionale- Modifica costo bollino associativo per lrsquoanno 2013- VarieLrsquoAssemblea Ordinaria 2012 riveste carattere di particolarerilevanza in quanto si dovragrave votare per lrsquoelezione delPresodente Sezionale e del nuovo Consiglio DirettivoSezionale A tale proposito si invitano i Sigg Soci aventi dirit-to al voto a partecipare numerosi oppure se impossibilitatia rilasciare delega scritta compilando e firmando il modulostampato al fondo di questa pagina Si rammenta che giustoquanto previsto dal Regolamento Sezionale approvatodallrsquoAssemblea Sezionale in data 04 marzo 2007 e ratificatodal CDN il 10 marzo 2007 il Presidente Sezionale dovragraveessere eletto dallrsquoAssemblea dei Soci

Si rammenta altresi che ciascun Socio puograve presentare NON PIUrsquo DI TRE DELEGHE Come previsto dal regolamen-to Sezionale- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di

convocazione a tutti i Soci- AllrsquoAssemblea si partecipa con il Cappello Alpino- Lrsquoautovettura puograve essere parcheggiata nella vicina Piazza

Garibaldi- Le Sezione organizza un rancio Alpino Prenotazioni presso

i seguenti numeri 0131 442202 (Alp Vassallo Romano) 340 4696202 (Alp Barletta Giorgio) entro il 25022012

D E L E G AAssne Nazle Alpini ndash Sezione di Alessandria

Io sottoscritto helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

iscritto al Gruppo Alpini dihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

delego il Sociohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

a rappresentarmi allrsquoAssemblea Ordinaria del 04 marzo 2012

Visto per autentica Timbro Firma del Socio il Capogruppo del Gruppo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

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E Natale ogni volta che sorridi a un fratello e glitendi una mano

E Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascol-tare laltro

E Natale ogni volta che non accetti i principi cherelegano gli oppressi ai margini della societagrave

E Natale ogni volta che speri con quelli che dispe-rano nella povertagrave fisica e spirituale

E Natale ogni volta che riconosci con umiltagrave i tuoilimiti e la tua debolezza

E Natale ogni volta che permetti al Signore di rina-scere per donarlo agli altri

- Madre Teresa di Calcutta -

Cari Alpini ed Amici degli Alpini nellrsquoavvicinarsi del Santo Natale in cuiGesugrave Bambino entra nelle nostre case e porta pace e serenitagrave ci accorgiamoin veritagrave che lrsquoanno che si sta chiudendo non ha portato come si potevasperare un mondo rinnovato in meglio Le incertezze permangono e con-tinua ad essere aperta la frattura fra i popoli di buona volontagrave sobillati dagruppi di individui non meglio qualificabili che invece seminano odioterrore e distruzione Mi riferisco in particolare ai nostri Caduti inAfghanistan ai tanti focolai di guerra diffusi nel mondo con il loro terri-bile carico di morte e distruzione alle vittime innocenti del terrorismofanatico ai milioni di persone che soffrono ancora oggi la fame alle popo-lazioni colpite da terremoti e dalle alluvioni Se a tutto questo aggiungia-mo la crisi economica che mette a dura prova i bilanci famigliari il qua-dro che ne deriva egrave quanto mai desolante Alpini comrsquoegrave nel nostro stilecontinuiamo a custodire con fierezza i nostri valori la storia la cultura ele tradizioni della gente di montagna non lasciamo cadere nellrsquooblio lenostre origini ricordiamo coloro che hanno fatto grande la nostra Italiacon il lavoro il sacrificio e il valore Apriamo i nostri cuori allrsquoalpinitagravedimentichiamo i dissidi e riscopriamoci piugrave uniti di prima pronti adaffrontare il futuro serenamente con tenacia e generositagrave Mi auguro chequesto Santo Natale sia foriero di una vera pace per il mondo che il rispet-to dellrsquoaltro diventi legge universale che differenze di razza e di religionediventino conoscenza reciproca amicizia ed amore Auguri ai soci piugraveanziani che ricordano un passato di eroismi e sacrifici ed ai piugrave giovani acui dobbiamo infondere il nostro stesso entusiasmo e lrsquoorgoglio della nostratradizione alpina a tutti quanti in particolare ai ragazzi e alle ragazzein servizio affinchegrave i loro volti sorridenti non vengano mai piugrave solcati dalpianto per i loro compagni caduti Con queste considerazioni idealmentestringo la mano a tutti alle istituzioni e alla gente colpita da calamitagravenaturali e da malattie Buon Natale e Buon Anno a tutti ai Capigruppoa tutto il Direttivo Nazionale e Sezionale e a tutti Voi cari Alpini edAmici unitamente ai vostri famigliari alle vostre mogli e compagne chestringo in un caloroso abbraccio

Bruno Pavese

SSNNaattaa llee 22001111Auguri del Presidente

DOMENICA 04 MARZO 2012ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 6: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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Rassegna stampa

BOLZANOhelliphelliphellip (omissis) i vincitori del sindaco Spagnolli pre-sentano il conto ai bolzanini 1468 euro a testa per la due giornimediatica degli alpini Lo afferma il consigliere comunale dellaLega Nord Claudio Degasperi Secondo Degasperi grazie alletappe rigorosamente fasciste delladunata agli italiani saragravegarantito un nuovo periodo di polemiche e di epurazioni neiPalazzi del Governo provincialehelliphelliphelliphellip (omissis)

La mala erba egrave sempre la piugrave dura da estirpare si trova sempre chiin ogni modo e con ogni mezzo tenti di utilizzare gli Alpini come pre-testo per perseguire fini politici Ersquo innegabile che lrsquoorganizzazionedellrsquoAdunata comporti un peso economico facendo perograve una grosso-lana botta di conti gli ipotizzati 1468 euro moltiplicati per gli oltre 100000abitanti del capoluogo altoatesino si raggiungerebbe una cifra asso-lutamente assurda per quanto in grande si volessero fare le coseErronea valutazione a parte il consigliere comunale bolzanino non haevidentemente frequentato Ragioneria altrimenti ben saprebbe chein partita doppia esistano due voci ben precise Dare ed AvereQuale ritorno economico potragrave portare a Bolzano e provincialrsquoAdunata Si provi a chiederlo ai piugrave disparati operatori commercialicon attivitagrave in cittagrave sede di Adunata che in pochi giorni vedono afflui-re nelle proprie casse una quantitagrave di danaro assoluatmente impen-sabile in condizioni di normale routine Ma tralasciamo lrsquoaspetto pura-mente venale LrsquoAdunata egrave innanzitutto una cerimonia dallrsquoalto con-tenuto morale ed a questo non si disgiunga lrsquoaspetto di vera festa dipopolo Ovunque arrivino gli Alpini sono bene accetti e lasciano unpiacevole ricordo e se a qualcuno si potrebbe risultare non graditi perideologia ed immagine beh non egrave colpa nostra Gli Alpini salvo ledovute rare eccezioni con la politica dei partiti non crsquoentrano e rifiu-tano di entrarci Nessuno si permetta il tentativo di strumentalizarcicome individuo ogni Alpino egrave padrone delle proprie idee ed egrave sacro-santo se le tenga per il rimanente ci accomunano lrsquoorgoglio dellrsquoin-dossare il Cappello Alpino e la generositagrave che ci contraddistingueNon si venga infine come egrave stato tentato di disquisire sulle differen-ze territoriali non esistono Boumlgianen Polentoni Magnagatti oTerroni siamo gli Alpini drsquoItalia punto

Da ldquoAlto Adigerdquo del 31102011

DA ldquoIL GIORNALErdquo DEL 03082011

Meno male che crsquoegrave ancora chi parla di Patria

Carissimo Dott Cervi

concetti di Patria Italia italianitagrave tutto calpestato ignorato rinnegatoda cattivi insegnanti e deboli alunni In questi ultimi anni (parecchi perla veritagrave) a parte il lodevole tentativo del Presidente Ciampi Tricoloree annessi sono quasi divenuti una vergogna per i cittadini italiani e mifa sorridere leggere Magdi Allam piugrave patriottico di noi Ma sihellip crsquoegrave unMA a tutte maiuscole e si chiama Annarita Lomastro Madre del CMDavid Tobini ultimo nostro caduto in Afghanistan Sono un vecchioAlpino (CM Art Mont) montanaro nato a quota 1200 geologo evolontario CRI e ne ho viste tante durante le mie varie esperienze divita tuttavia ho pianto di commozione e di intensa partecipazionequando ho visto quella Signora silenziosa per nulla formale metter-si sullrsquoattenti e portare la mano al Basco della Folgore per salutare condignitagrave struggente e regale quel Figlio che non rivedragrave se non neisogni e nelle veglie notturne Mentre scrivo ho gli occhi lucidi e que-sta commozione mi pare di buon auspicio pensandone la causa CheDio benedica e ci conservi queste donne splendide

Franco Vaia

Vi sono fatti nella vita di ciascuno che per la loro straordi-narietagrave sono destinati a lasciare un segno profondo nel

nostro cuore emozioni uniche che ti segnano e ti cambianorendendoti forse miglioreUno di questi resteragrave indelebile neimiei ricordi ed ha una collocazione ben precisa Imperia ilpomeriggio di sabato 10 settembre 2011 in occasione del 14degRaduno del Primo Raggruppamento Alla riunione dei presi-denti alla quale mi trovo per scattare qualche foto per lemie sezioni scopro che il Labaro Nazionale arriveragrave dalmare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di PortoCome sarebbe bello essere a bordo per riprendere il tuttopenso ed in breve complice una bella dose di faccia tosta maanche la grande disponibilitagrave degli Alpini mi trovo pronto perla mia avventura rdquoSbarcato nei pressi del porto dallautobusprovo la prima grande emozione magari immaginata tantevolte ma certamente nemmeno lontanamente ritenuta possi-bile alleggerisco il vicepresidente Bertino del suo prestigio-so fardello il Labaro Nazionale Quasi non me ne rendo contoma sto portando racchiuso nel suo fodero lemblema stessodellAssociazione Ma il meglio deve ancora avvenire Miimbarco sulla motovedetta CP2120 assieme ai consiglierinazionali Il Labaro egrave saldamente nelle mani allalfiere e pren-diamo il mare Attorno a me penne bianche e penne nere cap-pelli storici portati davvero da anni ed anni come unaBandiera che fanno contrasto con il cappello quasi nuovo delgiovane alfiere modello di ragazzo che tutti quanti vorrebbe-ro aver come figlio Attorno alla barca incrociano una motove-detta dei Carabinieri ed una della Finanza sul molo due moto-ciclisti sorvegliano le nostre rotte un gommone dellaCapitaneria con due giovani a bordo ci segue da vicino Ledivise bianche immacolate dei marinai fanno contrasto con legiacche blu del consiglio nazionale Sto vivendo un eventoraro sono in barca con gli Alpini Soprattutto mi trovo inbarca con il simbolo ed i protagonisti della parte migliore delnostro Paese le Penne Nere uomini e donne pronti a daresenza nulla chiedere Guardo le 213 medaglie doro appunta-te sul panno verde del Labaro improvvisamente mi sembradavvero di avere ligrave con me gli uomini eroici che hanno fattogrande la nostra Storia E mi sembra che ci siano anche tutti inostri ragazzi che sono caduti per portare la pace per ilmondo i tanti Capitano Ranzani mi sembra di sentire la pre-senza anche di Luca Barisonzi ferito in Afghanistan Il molodella Calata Anselmi si tinge di multicolore Una miriade dipersone in silenzio rende onore ai caduti in mare Su per lenude rocce pei perenni ed eterni ghiacciaihellip la voce stento-rea di Giovanni Greco non ha certo bisogno di altoparlanti perfarsi udire mentre la corona viene lanciata in mare EttoreSuperina che conosco dai tempi del SON scherza la prossi-ma volta egrave meglio che ti mettiamo un salvagente Ma la mianon egrave certo paura sono abituato a stare sulle barche E emo-zione emozione allo stato puro Sbarchiamo sul molo IlLabaro entra nello schieramento Mi passa davanti Sullattentilo saluto Come ho sempre fatto fin dal 1984 quando il miosogno di essere Alpino si avverograve Ma questa volta egrave diversoda questa volta cegrave qualcosa di piugrave Sento sulla pelle il fascinodi sapere di avere provato che ligrave sopra ci sono davvero tuttigli Alpini quelli di un tempo e quelli di oggi e quelli che neglianni a venire indosseranno la penna con lo spirito dei loropadri cegrave la solidarietagrave la dignitagrave la passione ed il senso deldovere Ligrave sopra ci sono davvero le sofferenze gli aneliti e lesperanze della parte migliore dellItalia di quellItalia che cimeritiamo quella che vogliamo riservare per far vivere i nostrifigli quella parte della nostra Nazione che ora ancor di piugravemi rende orgoglioso di essere Italiano

Stefano Meroni

In barca con il meglio dItaliaLemozione di trovarsi a fianco del Labaro Nazionale

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 7: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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Vi cominciamo a fornire un primo sommario elencodi manifestazioni tra le piugrave importanti giagrave in calen-dario per il prossimo anno

Genn 14 Ceva (CN) Commemorazione CadutiCuneense

Genn 28 Brescia Commemorazione 69deg Nikolajevka

Febb 1112 Isola del Gran Sasso (AQ) CommemorazioneNikolajevka e Seleny Jar

Mar 811 Falcade (BL) Alpiniadi

Mag 111213 Bolzano 85^ Adunata Nazionale

20 MAGGIO ndash Il Gruppo Alpini di Felizzano ha organizzato consalita a piedi da Pallavicino una gita al Rifugio per i ragazzi e rela-tivi insegnanti di due classi dellelocali Scuole Elementari Allrsquoarrivo igiovani escursionisti hanno trovatopronta unrsquoabbondante colazioneappositamente imbandita dagliAlpini ed a seguire la cerimoniadellrsquoalzabandiera condotta daCarlo Giraudi Dopo il giusto riposoi ragazzi sono stati accompagnatiin pineta dove il Prof Cellerino hatenuto una particolareggiata lezio-ne illustrativa di fauna e flora carat-teristiche del luogo Tornati alRifugio lrsquoaria frizzante dei 1000metri lrsquoattivitagrave fisica non disgiuntaalla vivacitagrave giovanile hanno fatto siche il pranzo preparato dagli Alpini risultasse evidentemente gradi-to ai ragazzi Nel pomeriggio ancora una passeggiata ai Piani diSan Lorenzo per concludere poi lagiornata con la cerimonia dellrsquoam-mainabandiera e la ridiscesa aPallavicino dovrsquoera in attesa il pull-man per il ritorno a casa Da partedi noi del Rifugio vada un sentitoringraziamento al CapogruppoDalchecco Bruno ed un entusiaticoBRAVI agli Alpini di Felizzano per laperfetta riuscita di questa piacevolegiornata

0519 LUGLIO - Come ormai tradi-zione lrsquoAIAS di Alessandria hapredisposto presso il Rifugio unsoggiorno per disabili con pernotta-menti in tende per la durata di 15giorni Questrsquoanno i partecipanti sono risultati 48 assistiti da 10accompagnatori Siamo particolarmente lieti che il nostro Rifugiooffra lrsquoopportunitagrave a persone meno fortunate di usufruire di un

eccellente servizio che consenta loro di trascorrere alcuni giorni inlibertagrave ed una piacevole evasione dal quotidiano Un plasuo vada

a Sabino Di Donna alla figlia ed algenero Gian Luca per la competen-za e capacitagrave organizzative dimo-strate

07 AGOSTO ndash Annuale Festa delRedentore Sveglia di buonrsquoora esalita lungo gli ampi e dolci rilieviche portano ai 1473 mslm dellacima del Monte Giarolo Ai piedidella grande statua in bronzo delCristo Redentore SE MartinoCanessa Vescovo di Tortona hacelebrato la S Messa solennizzatadal Coro Valtanaro Un clima ecce-zionalmente freddo e ventoso per

la stagione in corso ha accompagnato la ridiscesa al Rifugio dovesi egrave consumato il pranzo preparato con grande perizia da Stefano

Persano e la moglie delConsigliere Sezionale AngeloCapozzi Al termine egrave stata conse-gnata una targa di riconoscimentoal Presidente Sezionale OnorarioPaolo Gobello mai sufficientemen-te ringraziato per essere stato ilgeniale ideatore del Rifugio

Il Rifugio Domus Alpinorum egrave a dis-posizione di Gruppi ANA Alpini eAmici degli Alpini che ne faccianorichiesta Per informazioni e preno-tazioni contattare Borra Martinotelefonando al 3403414757 Si rin-graziano per lrsquoinsostituibile suppor-to Renato Moretti e la gentil

Signora Anna Carlo Giraudi ed Aurelio Bruni

Borra Martino

NOTIZIE DAL RIFUGIO

Manifestazioni 2012

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

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Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 8: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

Venerdigrave 11 novembre 2011 alle ore 11 il Presidente NazionaleAlpino Perona ed il Comandante delle Truppe Alpine GenPrimiceri hanno posato la prima pietra per la realizzazione dellaldquocasa Di Luca ldquoche sta sorgendo a Gravellona Lomellina Hannopartecipato alla cerimonia il comandante della Brigata Julia Gen

B e l l a c i c c oaccompagnatoda un Picchettodi rappresentan-za e il sindaco diG r a v e l l o n aLomellina Eranopresenti altresigraveoltre ad una nutri-ta schiera diAlpini 40 VessilliSezionali e 46Gagliardetti Il

Presidente Nazionale nel corso dellrsquointervento oratorio ha ribaditoche lrsquoessere Alpino significa essere solidali e partecipare attiva-mente alle necessitagrave di chi egrave in difficoltagrave ed in particolar modo esse-re vicini a chi con Onore ha svolto il proprio dovere e per tale impe-gno egrave rimasto fortemente menomato Il caporale degli Alpini LucaBarisonzi lo scorso 18 gennaio venne ferito da un terrorista infiltra-to nellrsquoesercito afgano e rimase paralizzato nellrsquoattentato morigrave ilsuo collegaLuca SannaAttualmente egravericoverato inuna clinica sviz-zera e staseguendo unpercorso per lar iabi l i tazioneora muove unamano ed il colloe riesce a stareseduto Sabato12 cm presso la Scala di Milano nel corso della conegna delleOnorificenze Regionali con un lunghissimo applauso LucaBarisonzi egrave stato insignito dal consiglio Regionale dellaLombardia della medaglia drsquooro al valor civile Per la Sezione diAlessandria alla cerimonia di posa della prima pietra erano pre-senti il Presidente Sezionale Bruno Pavese il vice PresidenteBorra Martino ed il Consigliere Gamalero Bartolomeo

Bartolomeo Gamalero

Con lo slogan ldquoUna casa per Lucardquo lAssociazione Nazionale Alpini halanciato nei mesi scorsi una campagna di raccolta fondi a sostegno delgiovane alpino e delle sua famiglia alla quale a hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini e importanti mezzi di informazione Siricorda che le donazioni effettuate saranno fiscalmnete detraibili allegando alla dichiarazione dei redditi una copia del bonifico (ndr)

8

Aggiornamento archivio del Giornale Sezionale ldquoIlPortaordinirdquo In occasione della riclassificazione dellrsquoarchi-

vio delle pubblicazioni de ldquoIl Portaordinirdquo abbiamo riscontratoche risultano mancanti i seguenti numeri relativi agli anni

1968 nr mancanti 1 2 4 5 6 8 9 10 11 121969 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 121970 nr mancanti 11 121971 nr mancanti 5 7 8 11 121972 nr mancanti 7 8 9 10 11 121973 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121974 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121975 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121976 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121977 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121978 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121979 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121980 nr mancanti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121981 nr mancanti 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121982 nr mancanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 121983 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1984 nr mancanti 1 1987 nr mancanti 3 1995 nr mancanti 3 4 2004 nr mancanti 1

Parte dellrsquoarchivio Sezionale causa alluvione 1994 egrave andatoperso pertanto ci rivolgiamo agli Alpini della Sezione affinchegravese in possesso dei numeri indicati ci forniscano le copie a loromani Tale pubblicazioni se donate saranno trattenute oppurese richieste saranno restituite dopo aver effettuato le copie diriproduzione Riteniamo importante ricostituire in completezzalrsquoarchivio de ldquoIl Portaordinirdquo in quanto egrave testimone della vita dellaSezione e dei Gruppi Si ringraziano i lettori per la collaborazio-ne che vorranno accordare alla redazione

La pubblicitagrave su Il Portaordini arriva trimestral-mente in 2600 famiglie gli interessati potrannousufruire dei seguenti spazi PAGINA INTERA - frac12 PAGINA - frac14 DIPAGINA - TRAFILETTO

UNOCCASIONE PER FARTI CONOSCERE E FAR CONOSCERE I TUOI PRODOTTI

BorracciaPer Sezione

Gruppo Arquata euro 5000

Casa per Luca BarisonziVinciguerra Giuseppe euro 2000

NOTA DI SERVIZIOUNA CASA PER LUCAPosa del la pr ima p ietra

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

9

Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

10

II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

11

Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 9: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

Insisto come giagrave vi raccontai in precedentioccasioni nel lontano settembre 1973 marzo 1974 ebbi lavventura di esserearruolato alla SMALP 73deg corso AUC 2^Compagnia plotone trasmissioni Giagrave vi dissidei vantaggi di questa specializzazione nonultimo fu quello di essere aggregato percirca quindici giorni al Plotone EsploratoriAtleti acquartierato presso la caserma ldquoLuigiPerennirdquo di Courmayeur per unesercitazio-ne sullutilizzo delle apparecchiature radioChi ha sperimentato la vita frenetica dellaSMALP di Aosta mai un attimo di respirocomprenderagrave il sollievo che provai durante lapermanenza a Courmayeur attivitagrave ridottacibo servito in candidi piatti da tavola inluogo degli orribili vassoi dacciaio contrap-pello quasi inesistente rapporti con i supe-riori poco formali Laddestramento prevede-va lesecuzione di un paio di collegamentiradio al giorno con la caserma ldquoCesareBattistirdquo direttamente se possibile o indiret-tamente attraverso il ponte radio con lacaserma ldquoMonte Biancordquo di La Thuile duran-te i quali oltre ad esercitarmi avrei dovutotrasmettere la forza presente in caserma Lapostazione consisteva in una apparecchiatu-ra radio tipo RH4 posta su un tavolo ubica-to nella nicchia inprossimitagrave di unafinestra nel corri-doio di accesso allecamere dei sottuffi-ciali Cosigrave per duevolte al giorno almattino e nel primopomeriggio il corri-doio riverberava inottemperanza al piugravecorretto alfabetofonetico NATO dildquobravodeltaduewhisky bravodeltaduewhiskyqui alfacinquelimatango passordquo intercalatoda ldquo novemberkiloseipapa novemberkilosei-papa qui alfacinquelimatango passordquoSolitamente i collegamenti risultavanoparecchio difficoltosi le risposte che riceve-vo erano un gracchiante rumore di fondoper cui come chi al telefono con una perso-na lontana tende ad alzare la voce io insi-stevo e per decine di minuti in un crescendoRossiniano la caserma ldquoLuigi Perennirdquo erainondata dai ldquobravodeltaduewhisky bravo-deltaduewhisky qui alfacinquelimatangopassooooooooooooordquo Fincheacute un pomerig-gio aperta la porta con ira un SergenteMaggiore dal viso cotto per lesposizione alsole montano piugrave avvezzo allutilizzo deglisci che a quello del Garand mi diffidograve dalrompere le scatole (si fa per dire) durante ilsuo riposo pomeridiano I giorni successividopo qualche timido tentativo di utilizzo dellaradio sussurrando appena i ldquobravodeltadue-whiskyrdquo facendo appello allitalica arte diarrangiarsi e considerato che Meucci avevainventato il telefono ormai da qualche annorisolsi di trasmettere la ldquoforzardquo attraverso le

linee della SIP La specialitagrave trasmissionioltre ai numerosi vantaggi prevedeva unrovescio della medaglia la maledetta radioSCR 300 Lapparecchiatura pesava (leggosu Internet dai 32 ai 38 pounds) che tradottoin chili equivale dai kg 15 ai kg 18 senzacontare il basto per trasportarla e a questoaggiungasi che in marcia si portava ilGarand kg 43 ciograve significa un peso totale dicirca kg 25 Ho sempre sostenuto che MadreNatura a parte chi provvede al potenzia-mento ci abbia fornito di muscoli proporzio-nati alla nostra costituzione fisica che perme in quegli anni corrispondeva a m 180 dialtezza per kg 60 di peso mai avrei immagi-nato che la Natura Matrigna mi avrebbeappioppato unappendice di kg 25 ben il42 in piugrave della mia massa corporea Mitoccograve portarla la radio maledetta durante lamarcia di Compagnia verso Quota 801Tengo a precisare che in condizioni norma-li tale ascesa pone le stesse difficoltagrave cheincontra un pensionato in buona salute apercorrere la via principale del propriopaese Durante lavvicinamento in pianura oin leggero falsopiano le cose andarono piut-tosto bene a parte gli spallacci che segava-no le clavicole il dramma si sviluppograve appena

iniziograve la salita Nonegrave il caso di descri-vere le sensazioniche provai cheben conoscono ildquotiratori dalardquo i pol-moni non si dilata-vano piugrave percheacutecompressi dal cari-co le gambedolenti diventaronodue pezzi di legnocercai di resistere

facendo appello a tutto il mio orgoglio adogni passo vacillavo sentendomi sbilanciarea valle dal peso solo un briciolo di dignitagrave mitrattenne dal fermarmi evitando il ridicolo e lepunizioni Quando ero ormai in preda alladisperazione mi sentii sollevare per gli spal-lacci del basto il mio compagno di corsoAC un poco piugrave basso di me ma fornito diuna muscolatura tornita come un toro dirazza piemontese mi fece voltare mi sfilograve ilbasto lo caricograve sulle spalle e senza dire unaparola mi fece cenno di seguirlo Potetechiamarla come volete solidarietagrave alpinitagravecondivisione caritagrave o spirito di corpo Sonosicuro in quella occasione io trovai AClAngelo Custode Rinfrancato nel corpo enello spirito e soprattutto alleggerito final-mente giunsi in vetta Armeggiammo nonpoco per stabilire il collegamento con lacaserma mentre i tenenti R e G conversa-vano amabilmente con i colleghi dellaldquoCesare Battistirdquo utilizzando due walkie talkiedel peso di poche decine di grammi

Alpino Italo Semino

Quota 801 la SCR 300 e lAngelo CustodeR a c c o n t o d i n a j a a l p i n a

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Intervento di soccorso avvenuto nel pome-riggio di Martedigrave 15 Novembre 2011 in loca-litagrave Caliogna del comune di Melazzo (AL) diricerca di persona dispersaTrattasi di GG92enne residente a Melazzo uscito di casanel corso della mattinata e non rientrato acasa Dopo le ricerche svolte dai parenti egravestato allertato nel primo pomeriggio il 118con la chiamata girata al Soccorso Alpinodella Provincia di AlessandriaSono interve-nuti 10 soccorritori del Soccorso Alpino (3

unitagrave cinofile di cui un cane molecolarebloodhound) ed 1 unitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini Sezionedi Alessandria Avviate le ricerche del pen-sionato uscito di casa senza alcuna indica-zioneintorno alle 1800 ormai in totaleoscuritagrave egrave avvenuto il ritrovamento in zona

boschiva della localitagrave Caliogna del disper-so da parte dellunitagrave cinofila del NucleoCinofilo da Soccorso GrifonedellAssociazione Nazionale Alpini SezioneAlessandria Lanziano seppur infreddolitoe in stato confusionale egrave risultato in discre-te condizioni fisiche la zona piuttostoimpervia ha comportato limbarellamento ela calata in sicurezza con utilizzo di cordedella personacon successiva presa in cari-co da parte dellambulanza per i necessariaaccertamenti sanitari ospedalieri Sonointervenuti nelle ricerche anche i Carabinierie i Vigili del Fuoco della Stazione di Acqui Te volontari della Protezione Civile locale

NUCLEO CINOFILO DA SOSSORSO ldquoGRIFONErdquo

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 10: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

II ll ee tt tt oo rr ii cc ii ss cc rr ii vv oo nn oo

Prendo spunto da quanto scrive lrsquo amico storico Beppe Sassi Beppeesprime un giudizio generale piursquo volte espresso anche sullrsquo Alpino e su

cui sono stati consumati litri di inchiostro Vado contro-corrente come alsolito A me i trabiccolihellipPIACCIONO Al mio primo raduno Torino 1977() ho trascorso tutta la notte del sabato legato ldquoIn Cordata alpinisticardquo coni miei aguzzini-amici hellip e non eravamo i soli Si cantava si brindava sifaceva casino assieme (casino posso dirlo) Erano anni spensierati dove iRaduni erano allegria partecipazione ricerca dei compagni di naja trabic-coli di vario genere posti tappa farmacie alpinehellip un folklore alpino senzaeguali Fantastico Negli anni mi sono trovato su un carro trainato da unLandini testa calda ricoperto da un enorme Cappello Alpino a Verona ospi-te del Gruppo di Ospitaletto di mio zio Giorgio Masteghin Che fantasticaserata Che dire poi della damigiana di vino sopra alla capote del fiorino delCanepigrave a La Spezia o del tavolino bar improvvisato sul mio piccolo fuori-strada scoperto che dire delle innumerevoli fotografie scattate ai vari tra-biccoli in giro per la cttadina di turno Ricordo che per un certo periodoquesti venivano fotografati e facevano parte dei ricordi fotografici ANCHESULLrsquo ALPINO Ersquo innegabile che molti sono veramente belli crsquoersquo un lavo-ro di ore ed ore per modificare questi ldquo pezzi unicirdquo che poi vediamo gira-re per tutta la cittarsquo carichi di persone offrendo gradite sorseggiate di buonvino (beh a volte fa proprio schifo) Se ne ersquo sempre parlato bene anche insede ricordando i vari Gruppi che piursquo ci avevano colpito per ingegno e fan-tasia Poi qualcosa ersquo cambiato hellip troppo allegri gli Alpini ha tuonatoqualcuno I Raduni sono manifestazioni SERIE al bando i chiassosi i tra-biccoli le trombette Al bando dico io i finti moralisti quelli che delRaduno e delle altre decine di manifestazioni in tutta Italia ldquo vedonordquo soloLabaro ed incontri ufficiali incontri con autoritarsquotutti in impeccabili divise militari o in elegantiabiti gessati Gli anni passano ed i giovani di allo-ra (noi) siamo i quasi vecchi di oggi diventiamopiursquo restrittivi meno intolleranti piursquo bacchettoniAnche lrsquo ANA ersquo invecchiata ed ersquo diventata menotollerante la Sede Nazionale ufficilamente ha ban-dito questa forma di goliardia Non ersquo da Alpinituonano i nostri capi Forse hanno ragione e forseha ragione il buon Beppe Ma vediamola da unlato diverso Quelle persone a pedalare su unrisciorsquo camuffato da baita o da cappello alpino o ascorrazzare ai 2 allrsquoora su una Topolino verde deca-pottata o su un carretto trainato da un mulo o suipattini a rotelle tricolorihellipsono Alpini SonoAlpini come quelli che stanno ore ad accarezzareun obice od a fare i complimenti a qualche ragaz-zotta (anche matura) di passaggio o che stannoattenti ad ammirare le Frecce Tricolori o gessatidentro a divise militari Non disonorano nulla Noninfastidiscono le piazze dove ci sono concerti pas-sano ai 2 allrsquoora tra la gente che vive di allegriaesattamente come loro e che non ersquo infastidita dallaloro presenzahellipsalvo eccezioni Sono Alpini cheil giorno dopo si ritrovano ordinati e profumaticappelo bello pulito anche se logoro con i loro gagliardetti le loro bandie-re i loro striscioni pronti per sfilare DICHIARANDO apertamente atto diFede incontrollata alla Patria Attento sono gli stessi della Topolino verdedel rasciorsquo colorato e del carro con cappello Alpino Fanno parte di quei4500000 persone che in 4-5 giorni di Festa hanno socializzato cantatosfilato gli stessi che poi hanno lasciato la cittarsquo pulita meglio di primasilenziosa e la gente del posto ci chiedehellipma quando tornate Mai sentitonessuno degli abitanti lamentarsi Questi siamo noi Alpini Perchersquo non tuttiandiamo ai comizi dei politici di turno non tutti andiamo per musei nontutti andiamo in albergo o nei migliori ristoranti non tutti cantiamo in Coriaffermati non tutti andiamo ad ascoltare i concerti nelle chiese non tuttivestiamo di giacca e cravatta non tutti sfiliamo in prima linea con le auto-ritarsquo o con striscioni o con divise pittoresche non tutti saliamo sulle tribunedrsquoonore Poi ci sono anche i maleducati chi si sbronza chi non ha rispettoper la cittarsquo e la gente che lo ospita ma questo succede anche in chi man-tiene un gessato distacco Crsquoersquo altro da epurare I finti alpini quelli che ti

parlano di alpinitarsquo e ti pesanohellip tu hai poca alpinitarsquohellip Quelli che sonocostantemente a giudicare il comportamento degli altri chi pensa che se nonhai fatto guerre partecipato a calamitarsquo cantato in un coro importante odavere incarichi di prestigio nel proprio Gruppo se non fai attivitarsquo NELGRUPPO Alpini sei un alpino di serie B Quanti di noi sono impegnati inaltre attivitarsquo sociali anche se non in seno allrsquo ANA siamo Alpini dentronel profondo di noi stessi orgogliosi del nostro Cappello e di tutto quantoracchiude Siamo alpini anche su un trabiccolo chiassoso ma sappiamoanche quando ersquo il momento di smettere i panni allegorici Non tolleriamoi trabiccoli e tolleriamo personaggi che non ci sopportano che non parlanola nostra lingua di Alpini che vengono alle nostre manifestazioni solo peravere suffragi Subiamo sfregi tolleriamo i falsi drsquoautore questo anchesulle pagine del nostro giornale nazionale a mio avviso sempre meno inte-ressante e distante dalla massa Siamo una Associazione di non piursquo giova-ni le nuove leve hanno ideologia diversa per loro ersquo una scelta di vita ersquo illoro lavoro mi piacciono i giovani che fanno cosino che si sbattono peraiutare tutti e tutto che contestano civilmente che si arrabattono per farsila loro strada Sono il nostro futuro E lrsquoallegrie la vien dai zovani e non daiveci maridarsquohellip condivido da sempre questo ritornello ed ho un unico cruc-ciohellip purtroppo non lrsquoho scritta io Confermo a me piacciono i trabiccoliCiao

Gastone Michielon

Partiamo intanto con lrsquoosservare la fotografia allegata allo scritto delnostro apologista dei trabiccoli Il mezzo in oggetto egrave privo di targa con-

travviene quindi alle piugrave elementari narme delcodice stradale Sono prescrizioni alla cui osser-vanza sono tenuti tutti i conducenti mezzi a moto-re e dalle quali non possono ritenersi esentati gliAlpini oppure che ahinoi per tali si contrabban-dano ed assistiamo offrire il meglio di se stessi inoccasione delle Adunate Si rammenta a tal pro-posito che mai come il prossimo maggio in occa-sione dellrsquoAdunata che si terragrave in una localitagrave sen-sibile quale Bolzano saragrave auspicabile un compor-tamento irreprensibile ed osservanza dellrsquoautodi-sciplina Tornando allrsquooggettole lagnanze degliospitanti di turno hanno grosse possibilitagrave di nonessere udite dagli ldquoallegri zovanirdquo in quanto pro-babilmente essi stessi assordati dallo strepito deildquoLandini testa caldardquo Volendo proseguire lrsquoin-ventario delle argomentazioni contrarie al pocorispetto verso le regole e la cittagrave che ci ospitasarebbe assai lungo e talmente ovvio dallo sconsi-gliarne lrsquoelencazione Ci soffermiamo invece su diun altro passaggio della missiva dalla quale siravvisa una neppur lieve censura a quanti Alpinifrequentino musei luoghi di concerti ristoranti esi ritrovano magari in posizione ldquoprivilegiatardquonello schieramento Crediamo innanzitutto sia un

inalienabile diritto di ciscuno il bazzicare nei luoghi a lui preferitile sceltesono sempre soggettive ed insindacabili quando non contrarie alla mora-le Non si scordi poi che in ogni realtagrave associativa qualcuno deve pur farsicarico delle incombenze relative alla conduzione delle stesse una posizio-ne questa che impone adeguamento al ruolo rivestito assoggettamento aregole conseguenti abbigliamenti e relative norme comportamentaliQuante volte al citato ldquogessatordquo causa di epiche sudate sarebbe preferi-bile un comodo paio di jeans ed allrsquoossequio allrsquoAutoritagrave di turno una can-tata con gli amici ma ben si sa onori (pochi) ed oneri (molti) Infine se visono Alpini impegnati in attivitagrave socialmente utili allrsquoesterno dellrsquoANAgrande onore al merito ma proprio percheacute Alpini un impegno anche lievenel nostro ambito associativo sarebbe auspicabile e non solo per costruireldquopezzi unicildquo Ecco fortunatamente a chisura come solitamente avvienefra Alpini si trova il punto di convergenza con il felice termine coniato deildquofalsi drsquoautorerdquo e lrsquoinopportuna presenza di personaggi portatori di cor-renti di pensiero ed espressione estranee al mondo alpino

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II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 11: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

II lleett ttoorr ii cc ii ssccrr iivvoonnoo

Nella giornata di sabato 15 ottobre si egrave svolta la prima parte delRaduno per celebrare il 139deg anniversario di fondazione delle TruppeAlpine ed i 60 anni dalla fondazione del Gruppo di Tortona Sez diAlessandria con la dedica di una piazza cittadina alla Brigata AlpinaTaurinense alla presenza del vicecomandante Col Canale e di ungruppo di Alpini in servizio Alla sera il Coro Montenero della Sez diAlessandria ha tenuto un concerto nel teatro Civico dove una fila dipoltrone era occupata dagli Alpini in servizio io ero seduto alle spalledi questa fila Allrsquoinizio del concerto veniva raccomandato di spegne-re i cellulari ed il coro ha intonato lrsquoInno Nazionale tutti i presenti sisono posti sugli attenti tranne un caporale che ha assunto la posizio-ne solo dopo la mia sollecitazione una distrazione dovuta alla gior-nata pesante Forse Il concerto egrave continuato con la lettura di alcunibrani tratti dal diario del Magg Renna in Afganistan che integravanola presentazione dei canti Durante lrsquoesecuzione ho avuto il dispiace-re di notare che un Tenente (due stelle) seduto davanti a me ha con-tinuato per tutto il concerto a inviare e ricevere messaggini sul suocellulare niente da eccepire sul fatto che il concerto non destasse ilsuo interesse ma certamente altri come me avranno notato la quan-tomeno scarsa educazione dellrsquoufficiale Gli episodi descritti mihanno particolarmente deluso sulla formazione degli Alpini volontariche hanno per loro scelta intrapreso questo tipo di vita che a noi eraimposto dalla naja ma evidentemente non hanno appreso nulla delletradizioni e del senso del dovere cui accennava il Col Canale nellasua allocuzione di saluto allrsquoinizio della serata Delusione e amarezzache esprimo con la convinzione che si tratti di episodi isolati che noncostituiscano la norma

Renato Ivaldi

Anche questo egrave un segno dei tempi e la cosa parte da lontano I gio-vani drsquooggi cresciuti da genitori che non hanno mai imposto discipli-na alcuna sembrano essere nati in una sorta di zona franca dovetutto egrave lecito dove regole e leggi valgono solo per gli altri convinti cheil vivere equivalga alla birra del sabato sera La naja ci ha fatto rece-pire le regole non scritte che caratterizzano lrsquoAlpino concetti di sensocivico di reciproco rispetto di dovere e sacrificio quelle norme che cifanno indossare con orgoglio e dignitagrave il Cappello Alpino Lrsquoattualesistema di reclutamento soffre di un gran vuoto che porta spaesa-mento la libertagrave il permissivismo hanno creato un uomo nuovo ed unmondo militare ldquoparallelordquo La dicono lunga in proposito i fatti succe-dutisi nella caserma di Ascoli Piceno con sospetti di riti esoterici esesso ad libitum noncheacute a quelli che piugrave toccano da vicino il mondoalpino con gli atti di sabotaggio ai mezzi del 3deg Rgt Art avvenuti allrsquoin-terno della caserma di Tolmezzo Non ci si puograve quindi stupire masolamente rimanere accoratamente contrariati quando capita di assi-stere a siffatti comportamenti

UFFICIALE Ehellip GENTILUOMO

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Ad Albera Ligure venerdi 4 novembre nellrsquoambito delle celebra-zioni della ricorrenza dellrsquoUnitagrave Nazionale e della Giornata delleForze Armate si egrave svolta una cerimonia dallrsquoalto contenuto simbo-lico Contemporaneamente alla solennitagrave di intitolazione dellaPiazza ldquoCaduti delle Grandi Guerrerdquo presenti il Vice-Sindaco RLovotti il Sindaco di Rocchetta Ligure G Storace il Sindaco diMongiardino S Gogna il Parroco ed una nutrita rappresentanzadelle Scuole di Rocchetta dopo settantrsquoanni il soldato RattoCesare disperso in Russia egrave tornato simbolicamente a casa UnAlpino di Abbiategrasso Antonio Respighi nel corso di un viaggioin terra di Russia e piugrave precisamente nella cittagrave di Miciurinsk nellaregione di Tambov nellrsquoimmensa pianura a sud-est di Mosca doveesisteva un campo di prigionia ai tempi della tragica avventuradellrsquoARMIR ha casualmente incontrato un uomo che a seguito diricerche compiute con lrsquoausilio di un metal detector ha recuperatoalcuni piastrini nel luogo dovrsquoerano stati sepolti in fosse comunimigliaia di soldati Fra gli altri piastrini riportati in Italia figuravaanche quello appartenuto a Ratto Cesare nato ad Albera Ligure il22041911 e deceduto in Russia in localitagrave sinora sconosciuta Nelcorso della cerimonia svoltasi sotto unrsquo insistente pioggia la reli-quia egrave stata consegnata ai familiari del Caduto Alla manifestazio-ne la nostra Sezione egrave stata rappresentata dai Consiglieri SezionaliBorra Bisiani e Zancanaro con il Vessillo Sezionale ed iGagliardetti dei Gruppi di San Cristoforo Novi Ligure RoccchettaLigure Borghetto e Vignole con i ripettivi Capogruppo

Martino Borra

ALBERA LIGURERICORDO E MEMORIA

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

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ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 12: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

Riprendiamo la pubblicazione di stralci storicisulle truppe alpine Quello che andiamo a divul-gare su questo numero egrave tratto dal libro ldquoI dia-voli bianchirdquo (storia del Btg Alpini SciatoriMte Cervino uno dei primi reparti speciali delnostro esercito) e racconta dellrsquoarrivo del nuovocomandante di una delle due compagnie delreparto in piena campagna greco ndash albanese

laquo Per meglio delineare questo difficile perio-

do per il M Cervino trascriviamo lrsquointeres-

sante testimonianza di Giovanni Zanette che

si trovava allora nella stessa zona con il grado

di tenente al battaglione Bolzano raquo

Al terzo colpo di mortaio vicinissimo capii chei greci ce lrsquoavevano con me e che secondo loroio ero di troppo sul Mali Shendeli non ero dellostesso parere Dieci metri di corsa veloce alloscoperto salto a pesce nel buco dellrsquoosservato-rio dietro al muretto di sassi ma il posto era giagraveoccupato da un paio di gambe lunghissimeseguite da un torso altrettanto lungo il tuttoappiattito nel fondo dellrsquoosservatorio solo latesta era sollevata e mi guardava attraverso duepupille chiare sotto il berrettone di lana grigialdquoCaspitardquo dissi ldquoDavverordquo disse lui (la voceaveva quel trillo tremulo e gioioso di chi per laprima volta ha visto scoppiare la bomba a pochimetri e si sente illeso)rdquo tiravano a me percheacutestavo in piedirdquo ldquoDicevo caspita come seilungordquo rettificai ldquoMa tu chi seirdquo Era il tenCarboni piemontese e veniva fresco fresco dal-lrsquoaccademia a mettere in pratica quello che gliavevano insegnato laggiugrave dati e cifre organici edipendenze tattica logistica for-tificazioni armi e tiro articolotalecapitolo tale Appena arriva-to al M Cervino saputo che gliavrebbero dato la prima compa-gnia (fin qui comandata dal sot-totenente Sgorbati) aveva volutofare unrsquoispezione alla linea cheegrave il primo dovere di un coman-dante in guerra come sta scrittoanche nel libro ma nel libro noncrsquoegrave scritto che egrave pericoloso passeggiare per lacresta in piedi disponendo per di piugrave di unmetro e novanta di statura e cosigrave ad un certopunto i greci erano seccati avevano speditoquattro pillole di mortaio collocate con la solitacura e Carboni era finito a pesce dietro unmuretto di sassi senza nemmeno renderseneconto per questo anzi gli rimordeva la sua fre-sca coscienza di ufficiale ma vedendo arrivareme allo stesso modo la coscienza aveva sospi-rato di sollievo e srsquoera rimessa in pace ldquoI muret-ti dovrebbero essere a tenuta di schegge di medicalibrirdquo Disse lui rinfrancatosi ldquoAhrdquo feci ionon senza interesse ldquoE le armi automatichedirei che sono disposte piuttosto malerdquo conti-nuograve ldquodi notte se i greci attaccano come si fardquoldquoSi sparardquo azzardai io ldquoCi vuole lo schema disbarramento automaticordquo disse ldquoDavverordquoldquoPer forza e poi il reticolato Dovrsquoegrave il reticola-tordquo ldquoNon crsquoegraverdquo ammisi ldquoCi deve essere Siprende il filo spinato e si fa quattro paletti interra otto rotoli di filo un uomo per ciascun

cavo facilissimordquo ldquoNon crsquoegrave il filo spinatordquoDissirdquonon crsquoegrave mai stato e probabilmente non cisaragrave mai Ingombranterdquo Stavolta toccograve a lui direldquoahrdquo rimase un poco soprappensieroScendemmo fianco a fianco verso il Comandopercheacute di li a poco glidovevano presentare isuoi uomini era pen-sieroso e un porsquop r e o c c u p a t o ldquoComandare una com-pagnia in guerra egrave unagrossa responsabilitagraverdquodisse a un tratto ldquospe-riamo che i coman-danti di plotonersquo Icomandanti di ploto-ne Ero sconcertatonon sapevo che cosarispondere probabil-mente nessuno gliaveva ancora dettoniente forse non crsquoerastato il tempo gliuomini erano tutti inlinea lui venivadallrsquoItalia edallrsquoAccademia bat-taglione tante compa-gnie ogni compagniatanti plotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini totale Ecco il Comando del Cervinocon le sue poche tende aggrappate alla roccia equasi sepolte nella neve e davanti il sentierinoscivoloso scavato dai piedi degli uomini poi il

ripido pendio nevoso giugrave giugrave perduemila metri fino alle acquetorbide e tumultuose dellaVojussa un balcone gelido aper-to su di un cielo biancastro giagravesaturo della prossima neveCrsquoera aria di cerimonia alCervino sullrsquoorlo del sentiero inriga le spalle addossate al vuotoimmenso della vallata una doz-zina di alpini attendevano sul

riposo divise lacere barbe incolte qualchebenda sporca Davanti a loro Sgorbati e a qual-che metro un gruppetto di ufficiali il colonnelloSignorini il maggiore lrsquoaiutante maggiore incrocchio ed ecco al nostro avvicinarsi la vocedi Sgorbati che ordina lrsquoattenti e poi il presenta-trsquoarm gli alpini si irrigidiscono le armi scattanodavanti ai visi immobili Sgorbati viene verso dinoi si pianta sullrsquoattenti davanti a Carboni salu-ta Prima compagnia battaglione Cervino unufficiale due sottufficiali undici uomini Ilmortaio tace Cosi srsquoegrave fatto un gran silenzio inquesta altissima solitudine e in quel silenzio leparole vibrano nellrsquoaria senza disperdersi tuttigli uomini sono immobili e sembrano assorti inascolto Il volto di Carboni egrave pallido e unmuscolo della mascella vibra intermittente (bat-taglione tante compagnie ogni compagnia tantiplotoni ogni plotone tante squadre di tantiuomini) Carboni si muove va verso la breveriga degli uomini fermi sul presentatrsquo arm difronte al volto di ognuno la lama sottile vibra di

lampi metallici Sgorbati egrave alla sua destradavanti ad ogni volto rigido e duro pronuncia unnome Sergente maggiore Chiara medagliadrsquoargento sul campo alpino Cesco medagliadrsquoargento (sottotente Sgorbati medaglia drsquoar-

gento) La riga egrave brevetredici uomini primacompagnia tutti pre-senti Pochi giorni fa ilCervino ba avuto la suagrande battaglia sullacresta contesa eranosospese le sorti dellaguerra tra ilTrebesbines e il Chiaf-el-Mezgoranit tra leArqze e Dragoti e ilGolico alpini bersa-glieri fanti artiglieri sibattevano disperata-mente rabbiosamentei morti punteggiavanodi nero il biancore livi-do della neve lunghefile di feriti segnavanoi fianchi della monta-gna verso le sezionisanitagrave e gli ospedalettida campo e intantovenivano notizie dagli

altri battaglioni sempre piugrave tragiche Vicenza eBelluno a destra Vai Cismon e Bolzano a sini-stra duramente impegnati giorno e notte senzatregua La marea nemica premeva innumerevo-le e lentamente si faceva strada pur con perditespaventose occorrevano forze fresche per argi-narla ldquobattaglione Cervinordquo alpini del Cervinoa voirdquo Il battaglione Cervino perla preziosadelle nostre vallate che raccoglieva i valligianipiugrave bravi nellrsquoarte dello sci i campioni delladiscesa libera dello slalom e del fondo fatto perle imprese fulminee e solitarie i colpi di manoimprovvisi sulle nevi vergini le volate vertigi-nose per portare un ordine o una notizia o persorprendere il nucleo nemico annidato in reces-si inaccessibili il Cervino aveva lasciato gli scie le racchette e srsquoera buttato avanti nellrsquoinfernodei mortai e delle mitragliatrici La marea srsquoerainfranta Poi erano ritornati i superstiti avevaricostituito i ranghi gli altri uomini intorno insilenzio mdash battaglione Cervino un ufficialetrentatreacute uomini tutti presenti mdash Qualche feritodi quelli meno gravi non aveva voluto scendereil comandante maggiore Zanelli lrsquoavevano por-tato giugrave a braccia Carboni ha finito la riga egravebreve in questi pochi passi guardando i visibruciati dal vento e dalla neve dei suoi trediciuomini ha imparato ormai tutto quel che glirestava da imparare dopo lAccademia Forse siera preparato un breve pistolotto ma non se nericorda e poi non gli serve piugrave Dice ldquoSpero diessere degno di voirdquo Il mortaio riprende a tuo-nare raquo

F Torre(con la collaborazione dattiloscritta di Davide

e Andrea Conte)

I l ibr i che par lano d i no i

12

ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 13: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

ad Alessandria siamo in

Piazza della Libertagrave 40 - Piazza Garibaldi 58 - Corso 100 Cannoni 25 - Via Dante 102

Pzza Mentana 36 (Zona Pista) - Via Genova 209 (Spinetta Marengo) - Cso Acqui 301 (Zona Cristo)

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Il 50deg anno di fondazione del GRUPPO ALPI-NI VAL GRUE e il 150deg anniversario dellrsquouni-tagrave drsquoItalia sono un binomio perfetto per pre-parare dignitosamente i festeggiamenti delraduno sezionale 2011 a Garbagna Il consi-glio di Gruppo dopo numerose riunioni piugrave omeno animate con un occhio alle finanzedecide per le date delle manifestazioni per ilraduno sezionale 2011 Dopo aver portato aconoscenza del programma delle nostremanifestazioni al consiglio sezionale e alSindaco di Garbagna ricevendo stima edentusiasmo da ambo le parti iniziamo a finegiugno i festeggiamenti con la partita di cal-cio benefica ldquoMemorial Claudio Ballanirdquo alpi-no e fondatore della rappresentativa di calciodella sezione che si incontreragrave con il GSGarbagna Una serata ben riuscita con undiscreto pubblico e con lrsquoincasso a favoredella moglie e dei figli dellrsquoindimenticatoamico Claudio Proseguiamo a metagrave lugliocon la santa messa al santuario della

Madonna del Lago per tutti gli Alpini delGruppo che sono andati avanti Al terminedella messa concerto di canti alpini con ilcoro sezionale Val Tanaro Gradita la parteci-pazione del sindaco di Garbagna e dellapopolazione veramente numerosa Il 13 ago-sto inaugurazione della mostra fotograficasulla grande guerra 1915-1918 presenti iconsiglieri sezionali Borromeo e Capozzi ilvice presidente della sezione di Acqui EttorePersoglio il Sindaco di Garbagna Ormelli egli Alpini del Gruppo Una mostra che hariscosso un grande successo di pubblico evisitata anche dalle scolaresche della scuolaelementare di Garbagna incuriositi dalledivise drsquoepoca e dagli oggetti particolari

esposti nelle teche Il 2 settembre gran sera-ta con il coro Monte Greppino della sezionedi Savona con la manifestazione canoratenutasi presso la societagrave ldquolaFratellanzardquo di Garbagna Con i lorocanti gli alpini Savonesi hanno coin-volto il pubblico presente con un gra-zie alle autoritagrave intervenute in modoparticolare al consigliere nazionaleDuretto di Asti e al presidente sezio-nale Pavese Arriviamo al sabatoantecedente al Raduno sezionalenonostante il tempo incerto i lavori sisvolgono febbrili per la preparazionedella cerimonia della domenica con ilclou al pranzo alla Madonna del LagoDomenica 4 settembre sveglia dibuon ora anche per vedere cosa ciriserva ldquosan serenordquo Forse lrsquoentusia-smo forse il gran da farsi cade qualchegocce ma non sembra vera Incominciano adarrivare i primi Alpini e alla fine sono vera-

mente tanti Erano presenti 5 vessillisezionali 42 gagliardetti vessilli drsquoas-sociazione drsquoarma gonfalone dellaRegione Piemonte della Provincia diAlessandria del comune di Garbagnae con i sindaci dei paesi limitrofi eanche rappresentanze politiche regio-nali e provinciali Sulla vecchia WiilydellrsquoAlpino Grosso Giancarlo hannosfilato i nostri reduci Piano Giuseppeclasse 1913 e Poggio Marco classe1914 Certo che nonostante la longevaetagrave hanno dimostrato uno spirito drsquoap-partenenza al corpo e un entusiamoinvidiabile Presente anche il generaleFerrari Giuliano della sezione di

Parma per lrsquoamicizia che lo lega al CapoGruppo Bruno Cassino Insieme a tutto ilconsiglio sezionale con il Presidente Pavesein testa crsquoera anche il vice presidente nazio-nale Bertino La fanfara Alpina della sezionedi Bergamo con le sue note allegre ci hafatto dimenticare i nuvoloni che si stavanoavvicinando Una nota di colore egrave stata quel-la formata dai bambini garbagnoli che con leloro maglie Verdi Bianche e Rosse hannoformato un tricolore umano stupendo Ilgenerale Barletta con una voce da verospeaker inizia di buon ora a dare le direttiveper una sfilata davvero perfetta partita la sfi-lata ci si reca al monumento ai caduti di tuttele guerre alzabandiera deposizione della

corona drsquoalloro e benedizione solenne delparroco Don Lino Tamburelli Prosegue la sfi-lata per le vie del paese imbandierato con

tanti tanti tricolori Al termine scioglimentocon trasferimento al Santuario dellaMadonna del Lago per la deposizione dellacorona al Monumento degli Alpini succesi-vamente prende la parola il vice presidentenazionale Bertino toccando argomenti asso-ciativi ma prendendo drsquoesempio i reduci pre-senti dice ldquohellip bisogna seguire il loro model-lo per essere veri Italianirdquo Dopo la SantaMessa un forte acquazzone ha seminatoagitazione fra tuttti coloro coinvolti nellrsquoorga-nizzione ma il buon senso da parte di tutti harimesso le cose a posto La giornata egrave poiproseguita con il sole che egrave ritornato a riscal-dare i cuori dei partecipanti ed ad asciugarei poveri camerieri e cuochi che si sono prodi-gati nella riuscita del pranzo Lo scambio didoni fra il locale gruppo e gli amici gemellatidi Sala Baganza egrave stato il culmine della bel-lissima giornata al termine ai pochi Alpinirimasti lrsquoonore dellrsquoammaina bandiera chechiude una giornata indimenticabileRiuscitissima la fiaccolata del 8 settembrecon fiaccole tricolori portate dai fedeli dalSantuario della Madonna del Lago fino allachiesa parrocchiale di GarbagnaLa giornataconclusiva delle manifestazioni del radunosezionale 2011 egrave culminata con i festeggia-menti del 4 novembre con partecipe popola-zione e i bambini delle scuole di GarbagnaGrazie di cuore a chi durante tutti questiimpegni si egrave dato da fare al consiglio e al

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

(segue a pg 14)

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 14: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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segretario di Gruppo al presidente Pavese al sindaco Ormellial presidente della societagrave La Fratellanza Mogliazza allrsquoinsegan-te delle scuole elementari di Garbagna Silvia al parroco Don

Lino ai cuochi ai camerieri improvvisati ma con grande senso diresponsabilitagrave alle penne rosa che ancora una volta ci hannosupportati con la loro abilitagrave e pazienza e un grazie grandissimo

anche alla protezione civile sezionale con il loro capo squadraGino Spano Nel ringraziarvi tutti per la folta partecipazione allenostre manifestazioni un arrivederci al prossimo 9 settembre2012 con il 31deg raduno alla Madonna del Lago W gli Alpini WlrsquoItalia

(segue da pg 13)

RADUNO SEZIONALE 2011 A GARBAGNA

Se esiste un angolo del nostro Il Portaordini dedicato alla Storia allora desi-dero condividere con gli Alpini della Sezione questa bella ricerca effettuatadalla Gentile Sigra Gabriella Spelta Almeno tre motivi mi confortano in que-sto mio desiderio Innanzi tutto si tratta di una ricerca storica che attraverso lascoperta dei luoghi in cui combattegrave lArtigliere Alpino Giuseppe PaoloMontessoro ci rivela alcune informazioni sullimpiego dei reparti alpini (in par-ticolare 30a batteria X Gruppo Genova 3deg Rgt Art Montagna) durante laGrande Guerra dove le batterie ed i battaglioni alpini non furono impiegatiorganicamente nei loro reggimenti di appartenenza ma utilizzati in funzionedelle esigenze belliche Il secondo motivo si tratta della storia di un Alpinocombattente che fu socio del Gruppo Alpini di Novi Ligure dai primi anni 50sino alla sua morte nel 1971 Per finire ma non ultimo attraverso questa ricer-ca si evidenziano la tenacia la cura laffetto per il nonno Giuseppe Paolo chehanno sostenuto la Signora Gabriella in questa difficile ricostruzione Lo SpiritoAlpino si manifesta a volte a prescindere dallaver indossato o meno ilCappello Alpino a noi spetta il compito di divulgarlo

Alpino Italo Semino

GIUSEPPE PAOLO MONTESSORO di Carlo e Carlotta Massa nacque aNovi Ligure (AL) zona Pieve Cascina San Giacomo il 5 novembre 1894 Lasua famiglia secondo i documenti giagrave nel 1665 risiedeva nel comune e dal lsquo700abitava la cascina il cui nome egrave ancora oggi ricordato nella denominazionedella localitagrave ldquoCascinotti di Giacomordquo Chiamato alle armi il 12 settembre1914 Giuseppe Montessoro fu assegnato al 1deg Reggimento Artiglieria diMontagna Passograve quindi al 3deg Regg Artig da Montagna (30a Batteria XGruppo Genova) che mobilitato per il primo conflitto mondiale giunse in zonadi guerra nel mese di maggio sotto il Comando della III Brigata Alpini alledipendenze del Comando Fortezza di Verona nel settore di Peschiera23 maggio 1915 la 30^ batteria di cui fa parte Montessoro eacute inquadrata nella1^ Armata III Corpo dArmata 6^ Divisione e dislocata sulla linea che dalMonte Listino giunge al Lago di Garda Occupata la Val di Ledro vi viene posi-zionata per fron-teggiare la lineadelle formidabilipiazzeforti austro-ungariche 21 - 23ottobre 1915 inVal di Ledro inappoggio al BtgAlpini Vestone eal 61deg RgtFanteria dellaBrigata Siciliache negli attacchidellrsquo8 - 9 - 10dicembre occupa-no Cima NodiceCima Vies MonteMascio 15 mag-gio 1916 al momento della controffensiva austriaca ldquoStrafexpeditionrdquo la 30^Batteria si trova in riserva a Desenzano inquadrata nella 1^ Armata XXGruppo Artiglieria e viene inviata in Vallarsa e Val dlsquoAstico per la difesa aoltranza della zona del Pasubio Il 29 Maggio 1916 la 30^ Btr si trova in Vallidei Signori (attualmente Valli del Pasubio) sotto il Comando del XX GruppoMontagna 44^ Div V Corpo drsquoArmata I^ Armata (Trentino)Il 16 giugno 1916 posizionata sempre in zona Pasubio al passo dellrsquoOMETTOe successivamente a CAMPOSILVANO dove le linee italiane continuano a resi-stere agli attacchi a costo di enormi sacrifici sotto il Comando SinistraVallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata(Trentino) Il 29 giugno 1916 la 30^ Btr egrave posta sul MENERLE (ComandoSinistra Vallarsa Gruppo I42deg Art Campagna 44^ Div V CdrsquoA I^ Armata)

Alpino GiuseppePaolo Montessoro

(segue a pg 18)

camminamenti e ricoveri in caverna scavati nellaroccia del Mte Sabotino

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 15: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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SUL NOSTRO AMATO CAPPELLO ALPINOquellrsquoantiestetica aquila nera di plastica

Ai primissimi giorni di perma-nenza CAR (CentroAddestramento Reclute)ldquoAsilordquo avveniva la vestizionedelle reclute Un burberomaresciallo magazziniere dellacaserma consegnava a ognu-no tutto lrsquoequipaggiamentoindividuale le divise invernalied estve e dulcis in fundo ilpezzo forte della nostra divisail capello alpino Il capello alpi-no si presentava con le faldelaterali molto staccate dalcorpo del capello Certamentela sua forma non era di gradimento ad alcuno Sulla parte frontaledel copricapo alpino spiccava la figura dellrsquoaquila simbolo del corpodegli alpini Unrsquoaquila nera di plastca che mal si addiceva al tessutodi feltro verde del capello Durante la nostra permanenza al CentroAddestramento Reclute la divisadoveva rimanere intoccabileAppena giun1048991 alla compagnia di destinazione le reclute si premura-vano a sostituire lrsquoaquila nera in plastica con unrsquoaquila in tessutoLrsquoaquila in plastica finiva malamente i suoi giorni nel cestno dei rifiu-ti della caserma A parte il simbolo del corpo degli Alpini in casermavigeva lrsquoobbligo di mantenere il capello alpino nella sua forma origi-nale fino a quando non si aveva ldquoscontatordquo tutto il periodo dellanostra ldquogemellanzardquo I nostri ldquononnirdquo vigilavano affincheacute questo nonavvenisse Appena trascorso questo periodo quando i nostri ldquovecirdquo

ci ritenevano ormai dei veri alpini ci davano il loro nulla osta Conun secchio di acqua calda e zuccherata dopo aver tolto la piuma siprocedeva a immergere il capello nel secchio Quando era ben benldquoannegatordquo si iniziava a comprimere il tessuto fibroso del capello perdargli la forma voluta Lo zucchero non aveva lo scopo di addolcirelrsquoindumento ma serviva per inamidare il capello affincheacute potessemantenere nel tempo la sua forma Questa operazione era denomi-nata ldquotirare il capellordquo I nostrildquononnirdquo molto inclini a burlarsidei giovani alpini ci dicevanoldquoOra che avete tirato il capelloalpino potete tirare anche ilvostro elmettordquo Con gli occhisgranati ed increduli da quantoa noi comunicato valutatoanche lrsquoimpossibilitagrave di potereseguire tale operazione chie-devamo comrsquoera possibile rea-lizzare tale operazioneAccompagnato da una fragoro-sa risata che risuonava allrsquointe-ra camerata della caserma cidicevano che si doveva ldquotirarerdquolrsquoelmetto contro il muro dellacaserma A propositohellip a quando il capello alpino di plastica

Gino Pugnettiun alpino del Primo Scaglione 1941

Esempio di fregio del Genio alpi-no in plastica

Versione in panno dello stessofregio

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 16: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

CORO MONTENERO

Attivitagrave del Coro

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Il 17 marzo si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per il 150degdellrsquoUnitagrave drsquoItalia a Torino La cittagrave tirata a lucido e imbandierata di tricolo-ri ha salutato il giorno di festivitagrave nazionale con molte autoritagrave civili e mili-tari A ruota buona parte delle cittagrave e dei paesi grandi e piccoli del Piemontehanno organizzato manifestazioni e commemorazioni per ricordare eventi epersonaggi dellrsquoepopea risorgimentale Particolare nel suo genere egrave stataquella pensata da un gruppo di cori della nostra regione guidati e coordinatidallrsquoAssociazione Corale Carignanese A partire dal titolo ldquoConcerto coraleitinerante per lrsquoanniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItaliardquo Cinque sono state le com-pagini corale coinvolte nellrsquoevento lrsquoAssociazione Corale Carignanese diCarignano (TO) il Coro ANA Montenero di Alessandria il Coro IPolifonici del Marchesato di Saluzzo (CN) il Coro Valpellice di Torre Pellice(TO) e il Coro Valdossola di Villadossola (VB) La rassegna corale ha presoavvio nella splendida cornice del Tempio valdese a Torre Pellice il 4 dicem-bre 2010 dove egrave stata effettuata anche la registrazione dal vivo dei ventibrani musicali presentati dai diversi corsi Ogni serata si egrave poi chiusa colcanto a cori uniti del Canto degli Italiani il nostro inno nazionale Dopo ilprologo a Torre Pellice il 19 marzo 2011 a soli due giorni dallrsquoavvio deifesteggiamenti alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano ilconcerto itinerante fa tappa a San Salvatore Monferrato (AL) Seguono leserate di Saluzzo (21 maggio) Villadossola (25 giugno) e il concerto finale aCarignano (8 ottobre) I venti brani eseguiti rappresentano le diverse animedei cori coinvolti e seguono un rigoroso ordine cronologico Si inizia con Eumlltestament deumll Marchegraveis eumld Salusse dei primi anni dellrsquoOttocento seguito dacanti piugrave propriamente risorgimentali come fra gli altri A Torino Piazza SanCarlo e Partire partirograve dedicati lrsquouno ai moti del 1821 lrsquoaltro ai volontarinelle guerre drsquoindipendenza Immancabile anche una serie di pezzi della tra-dizione lirica e operistica la musica dellrsquoepoca con Verdi e Rossini in testaSi passa poi ai brani piugrave tipici della tradizione militare italiana legati allecampagne militari coloniali a cavallo fra Otto e Novecento (Nella SomaliaBella Mamma mia vienimi incontro I Bersaglieri che vanno in Egitto) e allaprima guerra mondiale epilogo dellrsquounificazione italiana (Sui MontiScarpazi Oh Gorizia La leggenda del Piave) La musica e il canto accom-pagnano da sempre la storia drsquoItalia scandendone i momenti di gioia e didolore Non poteva quindi mancare un concerto corale che sapesse valoriz-zare i momenti piugrave salienti di questa lunga storia e festeggiare in maniera ori-ginale il centocinquantesimo della nostra unitagrave nazionale

Roberto Alciati

CONCERTI PER IL 150degldquoBuon Natale Alessandriardquo cosigrave si intitola la rassegna corale che ilCoro ANA Montenero e la Sezione Alpini dedicano alla cittadinanzaalessandrina Questrsquoanno siamo giunti alla terza edizione e la data fis-sata egrave sabato 17 dicembre la cornice sempre il duomo Questa rasse-gna ideata per le festivitagrave natalizie vuole essere un abbraccio ideale atutta la cittagrave che tanto dagrave durante lrsquoanno al Montenero e agli alpiniCon lo stesso spirito si sono sin dallrsquoinizio affiancati al CoroMontenero le diverse forze armate che operano quotidianamente sulterritorio provinciale la Polizia di Stato lrsquoArma dei Carabinieri laGuardia di Finanza la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale delloStato Questrsquoanno si aggiungono poi i Club Lions Alessandria HostAlessandria Marengo e Bosco Marengo S Croce Il Coro Montenero elrsquointera sezione alpini di Alessandria sono lieti di questa collaborazio-ne che segna esattamente lo spirito dellrsquoiniziativa lrsquoaugurio di un sere-no Natale da parte di chi si adopera a favore di importanti servizi disicurezza sul territorio Per quanto riguarda la parte artistica dellrsquoe-vento questrsquoanno saragrave ospite lrsquoottetto vocale Cantus firmus diMondovigrave (CN) diretto dal maestro Roberto Beccaria Nati nel 1989

con lo scopo principaledi eseguire musichepolifoniche classiche eantiche per vocimaschili i Cantus fir-mus sono diventati unacompagine corale diriferimento nel panora-ma internazionaleLinvito a tutti gliAlpini della Sezione diAlessandria di parteci-pare a questa serataColgo loccasione perfar giungere a tutti unaugurio di Buon Natalee Felice 2012 dal CoroMontenero

GiampieroBacchiarello

ldquoBuon Natale Alessandriardquo

Concerto del Coro Montenero del 15 Ottobre 2011Al Teatro C iv ico d i Tortona a l 60deg anniversar io d i fondaz ione del Gruppo Alp in i d i Tortona con i l s indaco Berutt i e i l V ice Comandante del la Br igata A lp ina Taur inense Col S Canale

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 17: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t agrave d e l C o r o

Un autunno davvero denso di appunta-menti per il Coro Alpini Valtanaro

Sabato 17 settembre Il ldquoValtanarordquoalla Festa del Volontariato alessandrino inPiazza della Gambarina dedicata al 150deganniversario dellrsquoUnitagrave drsquoItalia Il CoroAlpini Valtanaro egrave stato invitato comeospite importante alla Festa delVolontariato ed egrave stato il Coro stesso adaprire il programma con alcuni vivacipezzi del repertorio Ne egrave seguita la ceri-monia dellrsquoAlzabandiera guidata dallarappresentanza dei bersaglieri e accom-pagnata dal canto ldquoFratelli drsquoItaliardquo

Venerdi 7 ottobre Come ormai da varianni immancabile la partecipazione allaChiesa di SGiovanni Evangelista nellrsquoam-bito del programma per la festa del RioneCristo I ldquopezzirdquo proposti hanno privile-giato il 150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia oltre adaltri piugrave legati al tema della montagnaNella pausa fra i tradizionali due tempisono brillantemente intervenuti alcunigiovani musicisti che si sono cimentati colgrande organo recentemente installatoUna serata ricca di emozioni conciliatedalla buona esecuzione del Valtanaro econclusa anche stavolta con una succu-lenta polenta e funghi spezzatini e altroirrorata da vino generoso da Claudioamico consacrato del Coro fedele allatradizione

Domenica 9 ottobre In Cattedrale ilCoro Alpini Valtanaro al termine delRosario recitato in suffragio del VescovoMons Charrier ha cantato due pezzi into-nati al personaggio un Amico specialeldquoOh montagnerdquo di Gianni Malatesta eldquoSignore delle cimerdquo di Bepi De Marzi Ilsilenzio assoluto della gente egrave stato elo-quente piugrave di un applauso Una battuta diuna signora presente ancor piugrave eolquen-te ldquoCi avete fatto piangererdquo

Domenica 16 ottobre Ersquo ancora ilValtanaro ad animare la Messa nelSantuario Orionino della Madonna dellaGuardia di Tortona Lrsquoinvito egrave stato rinno-vato dal Gruppo Alpini di Tortona in occa-sione del 139deg anniversario delle TruppeAlpine Suggestiva ed accattivante lrsquoese-cuzione del Coro apprezzata dalla genteche gremiva la Chiesa La presenza delldquoValtanarordquo nellrsquoannuale celebrazione diTortona egrave ormai diventata un tasselloessenziale nel programma

Sabato 22 ottobre nella Chiesa delSacro Cuore di Valenza egrave in programma laserata di canto ldquoAutunno in corordquo orga-nizzata dalla Assne Nazle Carabiniericon la partecipazione del ldquoCoroVallebelbordquo del ldquoValtanarordquo I due Coriprotagonisti sono stati meritatamenteapprezzati dal numeroso pubblico perlrsquoesecuzione raffinata dei loro programmi

Mercoledi 2 novembre nellaParrocchiale Madonna del Suffragio inAlessandria celebrazione della Messa peri caduti di tutte le guerre officiatadallrsquoArcivescovo Giuseppe Versaldi e con-celebrata da D Orsini Il Coro egrave invitatoper lrsquoanimazione Sono presenti gonfalo-ni labari e gagliardetti tutte le Autoritagravecivili e militari e le rappresentanze deivari corpi Dignitosa ed apprezzata leprestazione del Coro adeguata almomento significativo

Il Valtanaro intanto si prepara ai prossimie imminenti appuntamenti il primo deiquali molto importante e impegnativoVenerdi 18 novembre ore 2100 par-tecipazione alla rassegna Musicale per il150deg dellrsquoUnitagrave drsquoItalia al Teatro Civico diVercelli Sabato 10 dicembre ore 2100nella Chiesa del Cuore Immto di Maria inVia Monteverdi Alessandria Concerto diNatale Domenica 11 dicembre ore1000 in Duomo a Valenza commento allaS Messa fatta celebrare dallrsquoAssneCarabinieri in congedo in occasione dellaFesta Annuale Venerdi 16 dicembre aPecetto di Valenza Concerto di NataleSabato 17 dicembre ore 2100Rassegna Corale Natalizia presso laChiesa di Quarona (VC) Sabato 24dicembre ore 2145 accompagnamentoalla S Messa di Natale nella ChiesadellrsquoOspedale Civile di Alessandria

AGENZIA ALESSANDRIA CENTROPIAZZA GARIBALDI 23 ALESSANDRIA

GRAZIE ALLACCORDO TRA LA NOSTRA AGENZIA E LA SEZIONE ANA DI ALESSANDRIA SIAMO LIETI DI COMUNICARTI CHE DA OGGI POTRAI AVERE

CONDIZIONI DI PARTICOLARE FAVORE ALLA STIPULA DI COPERTURE ASSICURATIVE

RISERVATO AD ALPINI AMICI DEGLI ALPINI E FAMIGLIARI

middot ALESSANDRIA PIAZZA GARIBALDI 23 0131 227088middot TORTONA CORSO ROMITA 8A 0131 866262 - 0131 811140middot NOVI LIGURE VIA GARIBALDI 0143 323182 middot ACQUI TERME CORSO ITALIA 53 0144 323250

middot SERRAVALLE VLE MART D BENEDICTA 46 0143 62469middot MONLEALE CORSO ROMA 78 347 2600050middot CANTALUPO L VIA S CATERINA 15 349 8716687middot BASALUZZO VIA MARCONI 31 0143 489649 - 348 2883508

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 18: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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ancora impegnata nella difesa della zona Pasubio Nel giugno 1916 lrsquoarti-gliere alpino Montessoro incontra gli irredentisti Cesare Battisti e FabioFilzi di passaggio alla sua postazione che saranno catturati il 10 luglio dagliaustriaci sul M Corno (montagna di confine tra il massiccio del Pasubio e la

Vallarsa) e impiccati per alto tradimento Ai primi di Luglio 1916Montessoro e la 30^ Btr in vista della nuova offensiva italiana per la presadi Gorizia sono trasferiti sul fronte del Medio e Basso Isonzo La 30^Batteria eacute inquadrata sotto il comando del VII Gruppo Artiglieria diMontagna ldquoVicenzardquo 45^ Divisione VI Corpo dArmata (gen Badoglio) 2^Armata 4 - 17 agosto 1916 Durante la VI Battaglia dellIsonzo (battaglia diGorizia) la 30^ Btr partecipa alla conquista del Sabotino schierata a Quota237 sotto il comando del VII Gr Vicenza Art Montagna 45deg Divisione VICorpo drsquoArmata del gen Badoglio Dal 6 agosto la 30^ Batteria eacute impiegatain una zona detta ldquoMassi Rocciosirdquo nei pressi di Casa Diruta (a sud dellacima del monte) dove il 144deg e 149deg Btg Fanteria operano contro il cosid-detto ldquoFortino Bassordquo 14 -17 Settembre 1916 (VII Battaglia dellrsquoIsonzo) La30^ Btr combatte sul Carso con il VII Gr Art Vicenza inquadrata nella 3^Armata (Duca drsquoAosta) 21^ Divisione XI CdA (gen Cigliana) Le batteriedellrsquoXI CdA sostengono lrsquoavanzata italiana lungo il margine settentrionaledellaltopiano carsico Occupata la zona ad est di Oppacchiasella sino a Q201 10 -12 ottobre 1916 (VIII Batt dellrsquoIsonzo) egrave alle dipendenze del VIIGr Vicenza Art 21^ Div - XI Corpo drsquoArmata III Armata a sostegno del-lrsquooffensiva nella zona di Doberdograve a est di Monte Sei Busi (collina a dx del-lrsquoattuale Sacrario di Redipuglia) 31 Ottobre - 4 Novembre 1916 (IXBattaglia Isonzo) la 30^ Btr egrave schierata a sud del fiume () con il VII GrArt Vicenza alle dipendenze della 2^ Armata (genCapello) 45^ DivisioneVI CdA (gen Badoglio) in appoggio allrsquooffensiva per la conquista delVeliki (Colle Grande) e del Pecinca Lrsquo1 e il 2 Novembre le artiglierie italia-ne in questa zona contrastano furiosamente il successivo contrattaccoaustroungarico fino a respingerlo del tutto A gennaio 1917 egrave nella zonaPlava - Gorizia sempre con il VI CdA 12 maggio 1917 - 5 giugno 1917 (XBattaglia Isonzo) La 30^ batteria tornata alle dipendenze della 3^ Armata(Duca dAosta) sostiene le operazioni della 34^ Divisione del XIII CorpodArmata nella zona dal fiume Vipacco (sud di Gorizia) al mare Allrsquoalba del12 maggio del 1917 le artiglierie italiane aprono il fuoco su tutto il frontecontinuando ininterrottamente per due giorni a mezzogiorno del 14 maggioil XIII CdA attacca partendo da () quota 208 sud e si impadronisce diJamiano 18 agosto 1917 (XI Battaglia Isonzo - della Bainsizza e del MSanto) La 30^ Btr egrave ancora inquadrata nella 3^ Armata ma eacute passata sotto il

comando del XXIII Corpo dArmata (Armando Diaz) 54^ Divisione (che sitrova a sud-est di Oppacchiasella sul Hudi log) Vengono conquistati ilMonte Kuk il Kobilek il Monte Santo 24 - 25 ottobre 1917 (XII BattIsonzo ndash CAPORETTO) La 30^ Btr trasferita sul Volnik nella conca diDrezenca (a Est di Caporetto) con IX Gruppo Oneglia (Batterie 30^ - 72^ -77^) alle dipendenze della II Armata (Gen Capello) IV Corpo dArmata(gen Cavaciocchi) 43^ Divisione (gen Farisoglio) viene sopravanzata dalnemico durante lrsquoattacco del 24 ottobre Il Gruppo Art Montagna Onegliaera partito da Thiene il 21 ottobre e per ferrovia era giunto a Cividale il 22

ottobre quando iniziograve lrsquoattaccoaustro-tedesco era appena arrivatoin posizione 24 ottobre 1917 - 11novembre 1918 Lrsquoartigliere alpinoMontessoro preso prigionierovenne avviato a piedi fino aLUBIANA e poi ancora al camposmistamento di MAUTHAUSENper giungere successivamente alcampo di prigionia di SIGMUNDS-HERBERG (dove suo fratelloErnesto della Brigata Udine 95degRgt Fanteria prigioniero anche luimorigrave di stenti a 20 anni nel feb-braio 1918 e sepolto nel Cimiteromilitare italiano del campo) In tuttopercorsero circa 700 km patendoatrocemente la fame sia durante ilviaggio che durante la permanenzanel campo 11 Novembre 1918Rimpatriato dalla Prigionia e giuntoal Corpo 10 Ottobre 1919Rilasciata dichiarazione premiocongelamento per servizio utile anniTre mesi Sette giorni Sette RDecreto N1918 del 16 Dicembre1920 autorizzato a fregiarsi dellamedaglia interalleata della Vittoria

(224882) 19 Agosto 1925 Concessa dichiarazione di aver tenuto buona con-dotta e di aver servito con fedeltagrave 6 Novembre 1925 Concessione di Crocedi Guerra con autorizzazione Ministeriale n 197204 20 luglio 1929Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guer-ra 1915 -1918 e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispon-denti agli anni di campagna 1915 ndash 1916 ndash 1917 Insignito del CavalieratodellrsquoOrdine di Vittorio Veneto con legge n263 del 1831968 e Medagliadrsquooro commemorativa del 50deg della Vittoria 1918 - 1968

Gabriella Spelta

Alpino Giuseppe Paolo Montessoro(segue da pg 14)

Mortai pesanti italiani in trasferimento in zona di operazionialle pendici del Mte Sabotino con mascheramento mimetico

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 19: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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ATTIVITArsquo DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI CASSANO SPINOLA

Domenica 21 ottobre 2011 il Gruppo Alpini diCassano Spinola ha festeggiato il 2degAnniversario di fondazione La cerimonia haavuto inizio in Piazza XXV Aprile conlrsquoAlzabandiera e lrsquoOnore ai Caduti di tutte leGuerre e dopo il saluto del CapogruppoGuido Bellingeri del Sindaco GiovanniAlliano e del Vice Presidente Vicario

Sezionale Bruno Dal Checco si egrave svolta lasfilata per le vie del paese accompagnatadalla musica della Fanfara Alpina LaTenentina Alla manifestazione sono statipresenti il Vessillo Sezionale ed i Gagliardettidei Gruppi di Alessandria Belforte CarregaLigre Castellazzo Felizzano GarbagnaNovi Ligre Ovada Rocchetta Ligre

Sezzadio Tigliole drsquoAsti Tortona ValenzaVignole Ha partecipato anche un festante esimpatico gruppo di bambini delle scuole delpaese accompagnati dalle insegnanti emuniti tutti di bandierine tricolore Al terminedella sfilata egrave stata celebrata la Santa Messae dopo come nella migliore tradizione ilrancio alpino che ha concluso la giornata

GRUPPO ALPINI DI VALENZASabato 17 settembre si egrave svolta a Valenza la 12rsquo edizione dellaRassegna Valenza in Coro Il concerto diventato ormai un appunta-mento irrinunciabile per la cittagrave orafa si egrave svolto grazie alla disponi-bilitagrave dellrsquoAmministrazione Comunale e per il terzo anno consecutivonel restaurato e bellis-simo teatro sociale unautentico gioiello otto-centesco I cori che sisono esibiti in questaedizione sono stati ilCoro Montenero diAlessandria (grazie alquale da ben dodicianni egrave possibile orga-nizzare la serata) e ilcoro misto Chorale deValgrisenche La sera-ta piovosa non haimpedito ad un buonpubblico di riempire laplatea del teatro Buona la rappresentanza dellrsquoAmministrazionecomunale che poteva contare sul vicesindaco Soban sullrsquoassessorealla cultura Paola Bonzano (sempre presente alle iniziative del loca-le Gruppo Alpini) ai consiglieri Milano Patrucco e Spinelli Proprioquestrsquoultimo nel portare i saluti del sindaco Sergio Cassano elogia-va gli alpini ldquosempre in prima linea in guerra e nel volontariatordquo IlCoro Montenero iniziava il concerto con un fuori programma per il150deg anniversario dellrsquounitagrave drsquoItalia si esibiva inun applauditissimo Inno degli italianiApplausometro ai massimi livelli anche per isei canti presentati in particolare per quelli disignificativo contenuto alpino lrsquoinnovativoTrentatregrave il sempre commovente Montenero ela fiera Marcia dei Coscritti Piemontesi checon una bella dose di benevola sfacciataggi-ne i ragazzi del Presidente GiampieroBacchiarello hanno cantato ( in puro dialettopiemontese) in Udienza Generale al papaBenedetto XVI Per la prima volta egrave stata pre-sentato a Valenza il canto ldquoQuel giorno di mag-

giordquo parole e musica del Coro Montenero il commovente cantocomposto dal maestro Marco Santi e dedicato ai soldati italiani inmissione in Afghanistan racconta la storia di un Alpino tornato inItalia prematuramente (a Maggio per lrsquoappunto) avvolto nel

Tricolore Tantissimiapplausi fra i presentiche dimostrano cosigrave diessere vicini ai nostrisoldati impegnati inmissione di pace e diapprezzare lrsquoiniziativadel Montenero volta atramandare a perennericordo una memoriasul sacrificio dei nostriin Afghanistan Nellaseconda parte dellaserata si esibiva laChorale deValgrisanche un origi-

nale coro misto valdostano che con ben trentatregrave elementi interpre-tava un variegato repertorio che spaziava dai canti di montagnasecenteschi ad un meddley di canzoni della Walt Disney passandoattraverso spirituals e canti di musica leggera nazionale e interna-zionale Il pubblico dimostrava di apprezzare molto anche questo ori-ginale coro sia nella qualitagrave dei cantori sia nella scelta del reperto-rio proposto Finito il concerto come sempre tutti ospiti del Gruppo

Alpini R Lunati di Valenza dove Gigi edAntonio con lrsquoaiuto di Marco CristianaPippo ed Enzo preparavano unrsquoottimacena per i cori e per le autoritagrave Ancora unringraziamento ai due cori allrsquoamministra-zione comunale e a Renato che anchequestrsquoanno si egrave dedicato allrsquoorganizzazio-ne Appuntamento a VALENZA IN CORO2012

Corrado VittoneGruppo Alpini Riccardo Lunati

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

22

GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

23

GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 20: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Il Gruppo Alpini di Tortona per la celebrazione del 139deg anno diFondazione delle Truppe Alpine e per il suo 60deg anno dalla fondazio-ne ha voluto lasciare un segno alla cittagrave di Tortona Lrsquoamministrazionecomunale ha infatti intitolato su suggerimento e con la collaborazio-ne del Gruppo la piazza antistante alla casetta alpina alla BrigataAlpina TaurinenseLa semplice ceri-monia che si egravesvolta nel pomerig-gio di sabato 15 havisto la partecipa-zione del ViceComandante dellaBrigata AlpinaTaurinense ColSerafino Canaleaccompagnato dauna delegazione diAlpini in armi delsindaco alpino di Tortona Massimo Berutti a fare gli onori di casa edelle autoritagrave civili e militari della cittagrave La Fanfara Alpina ValleBormida ha allietato il pomeriggio con le sue musiche e il carosello

che emozionasempre Alla finedella cerimoniadello scoprimentodella targa fattafare dal GruppoAlpini i partecipan-ti hanno potutogustare unamagnifica es o s t a n z i o s amerenda prepara-ta dalle ldquosignorealpinerdquo poche

volte menzionate ma sempre molto preziose Dopo lo spuntino con ilSindaco a fare da cicerone il Col Canale coi suoi acconpagnatori ilCapogruppo e gli alpini che hanno voluto hanno visitato il magnificoMuseo del Mare di Tortona poco noto ma molto ben curato e ricco direperti e le sale di Palazzo Guidobono Il successivo appuntamentoegrave stato al Teatro Civico per la consegna alla Brigata del ldquoGrossodrsquoOrordquo massima onorificenza cittadina e per il concerto del Coro AlpiniMontenero della Sez di Alessandria Il ldquoGrosso drsquoOrordquo egrave stato conse-gnato dal Sindaco nelle mani del Col Canale per lrsquoimpegno profusodalla Brigata nelle missioni allrsquoestero e negli interventi sul territoriodurante le emergenze Il Col Canale ha voluto brevemente illustrarelrsquooperato della Brigata nelle zone in cui viene impiegata mettendo inrisalto lo scopo umanitario e pacifico di assistenza alla popolazionesvolto dai soldati italiani Il CoroAlpino Montenero durante il concertoha presentato il primo canto alpinoscritto dopo la 2^ Guerra Mondiale Ilcanto ldquoUn giorno di Maggiordquo intro-dotto dal comunicato stampa delMagg Renna egrave stato composto dalCoro Montenero sullrsquoonda emotivadei fatti accaduti ad Herat inAfghanistan il 17 maggio 2010 ovepersero la vita due Alpini dellaTaurinense il Serg MassimilianoRamadugrave e il Caporal Magg LuigiPascazio Alla fine della serata alteatro nella sede del gruppo il CoroMontenero durante il meritato ristoroha celebrato la cerimonia di ingressodi due nuovi coristi tra lrsquoilaritagrave di chi

conosceva il rito e la curiositagrave di chi non lo aveva mai vistoDomenica 16 il ritrovo egrave stato in Piazza Ubertis davanti alMonumento allrsquoAlpino realizzato dallrsquoAlp Carlo Pedenovi giagrave decanodel Gruppo Alpinidi Tortona andatoavanti nel 2009 einaugurato nellrsquoa-prile del 1992Dopo la colazionea base di focacciae vino bianco gliintervenuti allapresenza di parec-chi Vessilli eGagliardetti Alpinie di altreAssociazioni dopo lrsquoalzabandiera hanno reso lrsquoonore ai Caduti ed egravestata deposta la corona davanti al monumento Anche la BrigataAlpina Taurinense ha voluto essere presente con una delegazionecomandata dal Ten Col Sessa Dalla Piazza i partecipanti si sonospostati al Santuario della Madonna della Guardia con la tradizionalesfilata per le vie cittadine accompagnati anche in questa occasionedalla Fanfara Alpina Valle Bormida e da figuranti con le divise stori-che Sono stati portati in sfilata e quindi in chiesa anche i Cappellidegli Alpini Fausto Balduzzi Ciso Stefani e Luigi Carbone andati

avanti masempre pre-senti nei nostricuori Dopo ilsaluto dellaFanfara conun mini-caro-sello sulsagrato delSantuario haavuto inizio laSanta Messaaccompagna-ta dal Coro

ldquoAlpini Valtanarordquo della Sez di Alessandria che magistralmente diret-to dal maestro Ludovico Baratto ha concluso la cerimonia dopo la let-tura della Preghiera dellrsquoAlpino da parte del Gen Giorgio Barletta conla toccante ldquoSignore delle Cimerdquo Come si conviene nelle migliorifeste alpine la manifestazione ha visto il suo epilogo con il rancio alpi-no al Ristorante Il Carrettino di Rivalta Scrivia Durante il pranzo ilPresidente Sezionale BrunoPavese e il Capogruppo DinoFanzio hanno ancora ringraziatoi partecipanti e vi egrave stato unoscambio di doni oltre che con ilCoro Valtanaro con la SezMontegrappa di Bassano delGrappa rappresentata dal consi-gliere sezionale e capogruppo diCasella drsquoAsolo SandroCampello sempre presente allenostre manifestazioni Il GruppoAlpini di Tortona ringrazia tutti ipartecipanti tutti coloro chehanno permesso la riuscita dellamanifestazione nel migliore deimodi e da appuntamento al 14ottobre 2012 per la celebrazionedel 140deg anno di Fondazione delle Truppe Alpine

Daniele Bertin

139deg anno fondazione Truppe Alpine e 60deg anno fondazione Gruppo Alpini di Tortona

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Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

22

GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

23

GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 21: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

21

Venerdigrave 21 ottobre 2011 si egrave svolta lassemblea straor-dinaria dei soci per lelezione del Capo Gruppo e deiConsiglieri

Risultato delle votazioniCapo Gruppo Giuseppe Luigi CavrianiCapo Gruppo Onorario Arturo Pedrolli

ConsiglieriStefano BisianiMario DemichelisAntonio DonagraveGiovanni Giacomo FossatiGiuliano GhiglioneGiancarlo Grosso Vice Capogruppo VicarioEnrico LazzariniStefano Mariani Vice CapogruppoPaolo MultedoGianfranco OrengoEdoardo PersivaleFabrizio SilvanoEugenio SpignoCamillo Violo

Revisori dei contiFrancesco BianchiStefano Traversa

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure ringrazia il CapoGruppo uscente Mario Semino ed i Consiglieri uscentiper il lavoro svolto nel triennio passato e formula gliauguri di buon lavoro ai nuovi eletti

Gruppo Alpini di Novi Ligure

GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Domenica 25 settembre si egrave celebrata lagiornata sociale del Gruppo Alpini di NoviLigure in concomitanza con i festeggia-menti in onore diSan Mauriziopatrono delle trup-pe alpine A diffe-renza delle dueultime edizioni lamani fes taz ionenon ha avutovalenza sezionalema solo di gruppoquesto per unaprecisa scelta delconsiglio che nonha voluto condi-zionare gli altrigruppi dellaSezione giagraveimpegnati ledomeniche prece-denti con il radunoSezionale aGarbagna ed ilraduno del 1degRaggruppamentoad Imperia Lasobria cerimonia si egrave svolta secondo ilcanovaccio tradizionale delle manifesta-zioni alpine alzabandiera deposizionedella corona al monumento alle ldquoPenneMozzerdquo messa di suffragio per gli alpinildquoandati avantirdquo Alla manifestazione hannopresenziato oltre al Presidente Sezionale

Bruno Pavese il Consigliere MartinoBorra Il Sindaco di Novi LorenzoRobbiano il Vice Sindaco Enzo

Garassino ilConsigliere regio-nale RocchinoMuliere Autoritagravemilitari leA s s o c i a z i o n idArma delNovese il GruppoAlpini di VignoleBorbera La gior-nata si egrave conclusacon il rancio alpinodurante il qualesono stati premiatii seguenti soci conil distintivo dianzianitagrave 25 anniBarbin DiegoBottazzi GiovanniBruno ItaloC a s o n a t oRoberto FossatiG i o v a n n iGiacomo GemmeRoberto 30 anni

Piazzale Pierluigi 40 anni Bona VittorioRepetto Enrico 50 anni Bergo NelloTraversa Stefano Un ringraziamento parti-colare al Generale Giorgio Barletta impec-cabile cerimoniere della manifestazione

Gruppo Alpini di Novi Ligure

Giornata Sociale ndash San Maurizio

Anche questanno lattivitagrave del settore turismopuograve essere archiviata nel modo sperato alliniziodellanno decisamente positivo Malgrado idubbi iniziali data la situazione economica tuttele gite programmate ed i soggiorni previsti sonoandati tutti a buon fine Il risultato del soggiornoad Abano Terme a febbraio tre anni fa eravamoin 21 questan-no 50 parteci-panti Menopositiva la gitain Olanda con22 partecipanticomunque vali-da La grandesoddisfazioneperograve egrave venutadalla gita aLondra e Cornovaglia Eccezionale il parere deipartecipanti sia per i luoghi visitati che per lor-ganizzazione (che egrave laspetto a mio avviso piugraveimportante) Il clou di questanno perograve sicura-mente sono stati i due soggiorni in montagna inCadore Sappada e Cortina in totale 96 personegrazie anche alla clemenza del tempo a Cortinaabbiamo avuto solo mezzora di pioggiaInnumerevoli le gite programmate e svolte nelmigliore dei modi Meno soddisfacente lultima

gita programmata a Napoli Pompei ErcolanoIschia e Caserta eravamo in pochi 21 partecipan-ti ma entusiasti dei cinque giorni trascorsi anchegrazie alla guida che avevamo con noi eccezio-nale dal punto di vista professionale Oggi potragravesembrare prematuro parlare del programma per il2012 ma sempre per motivi organizzativi egrave indi-

spensabile avereunidea dellegite in program-ma se si posso-no realizzare omeno e saperloin un tempor a g i o n e v o l e C o n s i g l e r e iquindi di visio-narle attenta-

mente e anche se solo una destasse un minimo diinteresse comunicarlo senza impegno alla sededel Gruppo di Novi o al diretto responsabileNaturalmente la segnalazione non va consideratacome una prenotazione ma solo una eventualepreferenza Ci auguriamo di svolgere il program-ma del settore turistico per il 2012 simile a que-stanno che insieme alla altre due iniziativeFesta Europea della Birra ed alle cene tradiziona-li ci permettono grazie ai proventi di mantene-

re vivo il nostro motto ricordare i nostri mortiaiutando i vivi

Il Responsabile Settore turisticoAlpino Stefano Traversa

In collaborazione con le migliori agenzie

bull Febbraio Soggiorno ad Abano 8 giornibull Marzo New York 57 giornibull Maggio Sicilia 8 giornibull Giugno Spagna 1011 giornibull Luglio Svizzera (trenino rosso) 2 giornibull Agosto Pozza di Fassa( 258-39) 10 ggbull Agosto Auronzo (258-39) 10 giornibull Settembre Oktober Fest (Monaco di

Baviera) 4 giornibull Settembre Crociera (Mediterraneo) 8 gg

Le date verranno ufficializzate entro lanno cor-rente Le gite proposte si effettueranno al rag-giungimento di Ndeg 25 partecipanti Per tutte leinformazioni rivolgersi alla sede del GruppoAlpini di Novi in Viale Pinan Cichero 35 alladomenica mattina dalle 1030 alle 1200 Tel0143 745979 oppure allAlpino Stefano TraversaTel 0143 73113 o Cell 3667186446

Consuntivo anno 2011 e programma anno 2012

Elezioni del 21102011

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 22: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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GRUPPO ALPINI VALENZA GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Come ormai da consolidatausanza il Gruppo di

Valenza a novembre festeggia isuoi ldquoVecirdquo quelli cioegrave cheabbiano acceso la settantesimacandelina (e questrsquoanno sonostate tre le new entry) Anche ladomenica 13 il rito si egrave ripetutocon la partecipazione di dodicifesteggiati oltre numerosi fami-liari e ldquoBociardquo Il rancio specia-le che definire ottimo ed abbon-dante risulterebbe riduttivo egravestato preparato dal segretarioBonini nella inedita veste di cuoco con lacollaborazione dallrsquoimpareggiabilePossamai e servito da un impeccabile

cameriere quale il Vicecapogruppo Ivaldicoadiuvato dal factotum Bacinello Al des-sert si sono persino avuti gli ldquoeffetti spe-cialirdquo con il comparire una grande tortacelebrativa offerta dal Maresciallo Torchiogrande Amico degli Alpini e sempre pre-sente alle nostre manifestazioni Dopo lafoto di rito davanti alla sede non potevamancare il brindisi di arrivederci a tutti maproprio tutti allrsquoanno prossimo

Gruppo ANA Riccardo Lunati MA Valenza

P R A N Z O D E I V E C I

Da sinistra Ferrari G - Pretto - Ceva - FerrariB - Marostica - Benzi - Zorzan - Marella -Lenti - Follador - Cattana

Su invito del Socio Italo Falco di Spigno Mto da circa ven-trsquoanni iscritto al nostro Gruppo ANA di Sezzadio ho par-tecipato ai festeggiamenti per il suo piugrave che ragguardevole90deg compleanno Alla lieta ricorrenza circondato dallrsquoaffettodei figli con le rispettive famiglie Italo ha assistito alla cele-brazione dellla S Messa nelcorso della quale non egrave mancatoun sentito ringraziamento albuon Dio per averlo protetto nelcorso dei lunghi anni di guerrasui diversi fronti e nel corsodella sua lunga vita Al terminedella cerimonia religiosa sulsagrato della Chiesa le immanca-bili fotografie di rito ed i caloro-si auguri portati dai compaesaniNon egrave poi mancata una riverentevisita al monumento ai Caduticon la posa di un mazzo di fiori a ricordo dei compagni diguerra Infine lrsquoallegro ritrovarsi al ristorante per i festeggia-menti dellrsquoinvidiabile anniversario raggiunto con giovanilebaldanza Caro Italo felicitazioni per la tua grinta da far invi-dia a tanti giovani e gli auguri di tutta quanta la SezioneANA di Alessandia

Matteo Malvicino

Tanti auguri Italo

Sono 15 anni che lavoriamo per recuperare Forte Bramafam abbia-mo fatto anche debiti per salvare una cosa che non saragrave mai nostraCerto egrave stata unrsquoimpresa da matti sfido chiunque a trovare tracce dibuon senso in quello che abbiamo fatto eppure ne siamo orgogliosiLrsquoAssociazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare egrave statafondata nel 1990 dallincontro di un gruppo di amici accomunati dal-linteresse per larchitettura militare In breve si egrave riusciti a riunire ungruppo di appassionati per confrontarsi discutere e soprattutto col-laborare alla realizzazione di obiettivi e progetti comuni inerenti ilbene storico militare Nel 1993 per non rimanere inattivi davanti allosfascio del patrimonio fortificato italiano si fece strada lrsquoidea di ldquospor-carsi le manirdquo in prima persona cercando di salvare almeno una for-tificazione Dopo un lungo dibattito la scelta cadde sul ForteBramafam di Bardonecchia nel febbraio 1994 fu presentata doman-da al Ministero delle Finanze il 18 maggio 1995 dopo lunga trafilaburocratica lrsquoAssociazione lo ottenne in affidamento incominciam-mo a pagare un affitto per restaurare un bene dello Stato La sceltadi Forte Bramafam non era stata casuale si trattava infatti uno deipochi esempi superstiti di impianti a struttura lapidea adattata alleesigenze tecnologiche di fine Ottocento Costruito su unrsquoaltura chedominava la conca di Bardonecchia venne concepito per proteggerelo sbocco della Galleria del Freacutejus ed interdire eventuali azioni fran-cesi Sul medesimo sito dove si ergeva un castello medievale fu rea-lizzata unrsquoopera di transizione che accomunava lrsquoutilizzo della pietrae del calcestruzzo con lrsquoinstallazione di impianti drsquoartiglieria per que-gli anni avveniristici A fine 800 era la piugrave importante fortificazionedelle Alpi Cozie erede di Fenestrelle ed Exilles e predecessore delloChaberton A partire dal 1995 sul Bramafam egrave stato avviato un pro-getto di valorizzazione mirato al recupero del compendio fortifato del-lrsquoarchitettura militare tra 800 e 900 grazie ai contribuiti di enti pubbli-ci e privati ed in particolare ad un impegno di volontariato di oltre50000 ore di lavoro Dal recupero strutturale si egrave passati agli allesti-menti ed alle ricostruzioni ambientali le acquisizioni di una notevolequantitagrave di materiale storico hanno permesso di dare vita ad una

struttura museale unica nel suo genere Attualmente oltre ad unanello di visita alle strutture del forte si egrave creata nellrsquointerno del bloc-co delle caserme unrsquoarea espositiva di 3500 metri quadri dove attra-verso una serie di attente ricostruzioni ambientali completate da 165manichini che indossano uniformi originali 31 pezzi drsquoartiglieria oltre2000 reperti di vita militare si puograve effettuare un inedito viaggio aritroso nel tempo Salvaguardando le memorie delle fortificazioni inarea alpina si puograve ridare vita a quegli uomini che le difesero Dopoquindici anni di progetti e interventi di valorizzazione museale sem-pre piugrave ambiziosi si puograve senzrsquoaltro sostenere che questo entusiasmonon solo non sia mai mancato ma anche che vada tuttora alimen-tandosi con la rinascita del Forte questrsquoinverno tutti i giorni festivi liabbiamo passati al Bramafam a lavorare Questrsquoanno saragrave apertatutta una serie di nuovi ambienti la sala dei modelli con oltre trentaplastici di fortificazioni la Sala del Regno drsquoItalia con uniformi e docu-menti tra il 1860 ed il 1900 una sala dedicata allrsquoartiglieria novecen-tesca con un cannone da 9 BR la riapertura del corpo di guardia del-lrsquoandrone e lrsquoampliamento della sala della Campagna di Russiaincentrata sullrsquoArtiglieria Alpina con un obice da 7513 Per lrsquoestatesaragrave aperto alla visita tutto lo sviluppo della Galleria di Gola noncheacuteun itinerario che risaliragrave sino sulla sommitagrave del forte

ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA

MILITARE MUSEO FORTE BRAMAFAM ndash BARDONECCHIA

Informazioni +39 339 222 72 28 - +39 333 602 01 92Per i giorni di apertura guardare sul sito per altre date (gruppi min25 pers ) prenotazione tel fax + 39 011 3112458 httpwwwfortebramafamit e-mail infofortebramafamitCome arrivare al forte Forte Bramafam si trova in Piemonte in altaValle di Susa dalla A32 prendere lrsquouscita per Bardonecchia da quiseguire le indicazioni per il forte scendere lungo la SS verso Oulxsino a trovare un sottopasso ferroviario Da qui superando il ponterisalire (2 km) sino al bivio della Cappella di SantrsquoAnna da dove siprosegue a piedi sino a raggiungere in 10 minuti al forte

M U S E O F O R T E B R A M A F A M

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

Page 23: Dicembre 2.800 copie - alpinialessandria.it · addobbi con sotto gli immancabili pacchi dono, bonari Babbo Natale ovviamente a bordo della slitta trainata da Fulmine, ... minzito

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GRUPPO DI QUATTORDIOIl 26 settembre egrave andato avanti il nostro associato Alpino Virginio ManzatoGli Alpini del Gruppo di Quattordio porgono alla famiglia Manzato le piugravesentite condoglianze

GRUPPI DI S CRISTOFORO E BOSIO

A seguito di incidente motociclistico egrave andato avanti lrsquoAlpino CavoMassimo di anni 41 Nelle Chiesa di Voltaggio presente il VessilloSezionale ed i Gagliardetti di Bosio e S Cristoforo il feretro egrave stato porta-to a spalla da Alpini Soci della CRI ed amici di Massimo Gli Alpini deiGruppi di Bosio e S Cristoforo hanno formato il picchetto drsquoonore Nelcorso della cerimonia funebre lento e solenne si egrave levato un accoratoldquoSignore delle Cimerdquo ed a chiusura egrave stata recitata la Preghiera dellrsquoAlpinoSi porgono le piugrave sentite condoglianze alla moglie Gabriella ai figli Marcoed Alessia ai genitori e parenti tutti

GRUPPO DI NOVI Ersquo mancato il nostro socio aggregato Italo Bonissone Il Gruppo Alpini diNovi Ligure porge le piugrave sentite condoglianze al figlio Alpino Fabrizio edai famigliari

GRUPPO DI CASTELLAZZO BDAIl Gruppo porge le piugrave sentite condoglianze allAlpino Valle Doriano che haperso la mamma Vilma

E mancato il Sig Franco Doglioli papagrave dellAlp Roberto e suocerodellAlp Buratto Riccardo Ai familiari il Gruppo porge sentite condoglian-ze

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo andato avanti lrsquoAlpino Cassino Paolo classe 1919 reduce dal fronteGreco Albanese ai familiari sentite condoglianze

Ersquo andato avanti il socio fondatore del Gruppo Val Grue Gardella Augustoclasse 1916 noncheacute reduce del fronte Greco Albanese i soci tutti porgonoalla famiglia le piugrave sentite condoglianze

Il crudele destino ha voluto fermare la vita a Claudio Ballani alla giovaneetagrave di 43 anni socio e consigliere del gruppo sempre pronto a iniziative eopere di solidarietagrave ideatore e fondatore della squadra di calcio sezionale ascopo benefico Il gruppo formula le piugrave sentite condoglianze alla moglieStefania e ai suoi bambini Ciao Claudio

GRUPPO DI TORTONA

ldquoCIAO RAGAZZOrdquoIl Gruppo di Tortona piange un altro alpinoandato avanti Luigi Carbone Luigi egrave stato peranni anima e corpo del Gruppo sempre in primafila quando crsquoera da fare o da andare Propriolrsquoanno scorso durante la manifestazione per il138deg di Fondazione delle Truppe Alpine ilGruppo di Tortona aveva conferito a Luigi unatarga per lrsquoimpegno e la dedizione che avevaprofuso nella vita associativa Il 4 settembre a Garbagna al RadunoSezionale anche se non era in piena forma aveva voluto esserci percheacute lafesta della Madonna del Lago per lui era imperdibile Ci eravamo datiappuntamento per il 60deg del Gruppo e il 139deg delle Truppe Alpine ad otto-bre ma come aveva detto lui lrsquoamico Ciso (Narciso Stefani) lo ha chiama-to prima Noi lo ricordiamo con la frase che Luigi amava dire quando ci siincontrava ldquociao ragazzordquo

GRUPPO DI QUATTORDIO

Il Gruppo Alpini di Quattordio si congratula con ilConsigliere Sezionale Trambaiolo Nerino che il 24 settem-bre scorso ha accompagnato allrsquoaltare la figlia Daniela che si egrave unita inmatrimonio con il sig Agostino Marcello e rivolge agli sposi auguri dilunga felicitagraverdquo

GRUPPO DI VAL GRUE - GARBAGNA

Ersquo nata Nora nipotina del Capo Gruppo Bruno Cassino alla mammaSimona papagrave Franco sorellina Giorgia e nonna Isa auguri e felicitagrave

Ersquo nato Gabriele nipotino del socio Domenico Canevaro auguri ai genito-ri Marcella e Fausto e alla nonna Tina

Ersquo nato Nicolograve per la gioia del nonno Renzo socio anziano del Gr Val Grue

Auguri a tutti i nuovi nati

Sono andati avanti

IN FAMIGLIA

Fiori drsquoarancio

Nuovi arrivi

UUnn vveecciioo ddii 110000 AAnnnniiUn secolo di vita non egrave un traguardo per tuttise poi lo si festeggia in compagnia dellamoglie dei figli e nipoti la ricorrenza assumeancor di piugrave un significato particolare SalviPietro il giorno 31102011 lo ha fatto con isuoi familiari a Castelnuovo Scrivia Pietroche egrave iscritto al Gruppo Alpini di Sale egrave unAlpino del Btg Pieve di Teco congedatoSerg nel 1945 con 10 anni di servizio su 3fronti di guerra Nel 1935-36 in Etiopia nel1940-41 in Grecia e nel 1942-43 in RussiaPrigioniero dei tedeschi per puro miracoloscampograve alla deportazione in GermaniaNella foto insieme alla moglie Giannina di 93anni la quale ha roccolto in un magnificoopuscolo anni fa i ricordi suoi e del marito inquegli anni duri Auguri Pietro il GruppoAlpini di Sale e la Sezione tutta ti aspettaancora qua per il bicentenario

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