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U.Gasparini, Fisica I1 Cinematica Studio puramente descrittivo del moto dei corpi, indipendentemente...
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U.Gasparini, Fisica I 1
CinematicaStudio puramente descrittivo del moto dei corpi, indipendentementedalle cause (=> forze) che determinano le variazioni dello stato di moto(=> accelerazioni = variazione di velocità)
Cinematica “scalare”: - studia il moto unidimensionale - necessita di quantità “scalari”, esprimibili cioè da un’ unica funzione del tempo
Cinematica “vettoriale”: - studia il moto in due o più dimensioni - necessita di “quantità vettoriali”
U.Gasparini, Fisica I 2
-Punto materiale ( astrazione) : oggetto privo di dimensioni (concretamente: oggetto le cui dimensioni sono trascurabili rispetto a quelle delle regioni di spazio in cui si muove o, meglio, rispetto alle dimensioni tipiche entro cui variano apprezzabilmente le quantità che ne determinano il moto )
La descrizione del moto presuppone la definizione di un “sistema di coordinate”: - scelta di un punto arbitrario dello spazio detto “origine” - scelta di un sistema di “assi coordinati” lungo i quali misurare le distanze e/o rispetto ai quali misurare le posizioni angolari
Punto materiale, sistema di riferimento
U.Gasparini, Fisica I 3
“traiettoria”
0 x(to) x(t1) x(t3) x(t2) x(t4)….. x
x(t) (“diagramma orario”)
tt0 t1 t2 t3 t4
x0=x(t0)x1
x3
x2
x4
Grafico della legge del moto:
Origine
Moto unidimensionale
U.Gasparini, Fisica I 4
• “Coordinata curvilinea” s(t) :– spazio percorso al tempo t lungo la
“traiettoria”
luogo geometrico dei punti dellospazio occupati dal punto materialedurante il moto
Po
P(t)s(t)
Velocità scalare media tra due istanti t1 e t2=t1+t
s(t)
t
“legge del moto”
t1 t2
s(t1)
s(t2)
ts
t
s
t
tsttsvm
)()( 11
Coordinata curvilinea e velocità scalare media
U.Gasparini, Fisica I 5
t
s(t)
(t)v(t) = tan((t))
Nota la funzione v(t), la legge del moto s(t) si ottiene perintegrazione:
ds = v(t) dt
dt
tds
t
tsttstv
t
)()()(lim)(
0
t
t
dttvtsts0
')'()()( 0
t
t
s
s
dttvtstsdss00
')'()()( 0
(dimensione : [v] = m/s) :
Velocità scalare istantaneaE’ la derivata rispetto al tempo della coordinata curvilenea s(t):
U.Gasparini, Fisica I 6
t
t
t
v(t)
v(t)
to t1 t2 t3 t4 t5
to
t
t
t
t
dttvtsts0
')'()()( 0
5
00 )()()(
ii ttvtsts
2
00 )()()(
ii ttvtsts
to t1 t2
v(t)
Integrazione della velocità
U.Gasparini, Fisica I 7
Accelerazione scalare istantanea :
Nota la funzione a(t), la velocità v(t) si ottiene perintegrazione:
Accelerazione scalare media :
dv = a(t) dt
t
v
t
tvttvam
)()( 11
2
2
0
)()()()()(lim)(
dt
tsd
dt
tds
dt
d
dt
tdv
t
tvttvta
t
t
t
v
v
dttatvtvdvv00
')'()()( 0
t
t
dttatvtv0
')'()()( 0
Accelerazione
(dimensione : [a] = m/s2)
U.Gasparini, Fisica I 8
accelerazione costante: a(t) = a
t
a(t)
a
t0
velocità:
t
v(t)
v0
posizione:
s0
tan = a
tan(t0) = v0
t
s(t)
t0
)(')'()()( 000
0
ttavdttatvtvt
t
')'(')'()()(00
0000 dtttavsdttvtstst
t
t
t
2000 )(
2
1)( ttattvs
Moto rettilineo uniformemente accelerato
moti la cui legge oraria è una funzione periodica f (t) del tempo:
f t T f t( ) ( ) esiste una costante T tale che : t
“periodo”f t( )
t
T
t0 t T0 f t( )0
Teorema di Fourier:una qualsiasi funzione periodica è esprimibile come una serie di termini sinusoidali:
f t a a m t b m tm mm
( ) sin( ) cos( )
01
“sviluppo in seriedi Fourier” di f(t)
dove:
2
T“frequenza fondamentale”
aT
f t m t dtm
T
2
0
( ) sin( ) bT
f t m t dtm
T
2
0
( ) cos( )
aT
f t dtT
0
0
1 ( ) “valor medio”
“coefficienti di Fourier”:
Moti periodici
U.Gasparini, Fisica I 10
Moto con legge oraria: x t A t( ) sin( )
“ampiezza” “pulsazione” “fase”
x(t)
t
A
-A
x
A
( )
sin
0
Periodo T:
T 2
x t T A t T x t A t( ) sin[ ( ) ] ( ) sin[ ] t
T 2 Fase: x t A( ) sin 0 arcsin( ( ) / )x A0
posizione iniziale
“Frequenza”:
1
2T
Moto armonico
U.Gasparini, Fisica I 11
Posizione:
Accelerazione:
A
-A
TT/2t x
0.-A A
spostamentonullo: x=0
velocitàmassima
accelerazione nulla
A
A
A
A
x t A t( ) sin
v tdx t
dtA t( )
( )cos
Velocità:
a tdv t
dtA t( )
( )sin 2
d x t
dtA t x t
2
22 2( )
sin ( )
d x t
dtx t
2
22 0
( )( )
Equazione differenziale del moto armonico:
spostamentomasimo: x=A
velocitànulla: v=0
accelerazione massima (in modulo): a = -2A
Velocità e accelerazione in un moto armonico
U.Gasparini, Fisica I 12
Nella legge oraria: x t A t( ) sin( ) le costanti di integrazione A e sono determinate dalle“condizioni iniziali” (posizione e velocità iniziali del moto).
Esempi:
i) posizione iniziale : x t X
v t
( )
( ) .
0 0
0 00
velocità iniziale nulla: 0. X 0
v0 0
x t A X( ) sin 0 0v t A( ) cos 0 0
A X 0
0 2cos . /
la soluzione particolare che corrisponde alle condizioni iniziali specificate è:
tXtXtx cos)2/sin()( 00
l’ampiezza dell’oscillazione coincide con lo spostamento iniziale dall’origine
t
x t X t( ) cos 0 X 0
X 0
varia A
varia
x t( )
Condizioni iniziali e costanti di integrazione
U.Gasparini, Fisica I 13
ii) posizione iniziale nulla:velocità iniziale :
x t
v t v
( ) .
( ) .
0 0
0 00
0. x
v 0
x t A
v t A v
( ) sin .
( ) cos
0 0
0 0
sin . cos
0 1
0A v
0
0
.
/A v x tv
t( ) sin 0
t
x tv
t( ) sin 0
x t( )
v0 /
v0 /
l’oscillazione avviene con ampiezza A = v0 /
v0
v0
Condizioni iniziali: esempi
U.Gasparini, Fisica I 14
In generale, per una qualsiasi legge oraria x(t) soluzione di un’equazione differenziale in cui compare la accelerazione d x t
dt
2
2
( ), le condizioni iniziali
sulla posizione e la velocità determinano le costanti di integrazione
Esempio: moto di un grave uniformemente accelerato dalla gravità : d y t
dtg
2
2
( )
soluzione generale:
y t v t dt gt A dt( ) ( ) ( )
v tdy t
dtgdt gt A( )
( )
y t gt At B( ) 1
22
con A,B costanti di integrazione
Condizioni iniziali: y t y
v t v
( )
( )
0
00
0
A v
B y
0
0
soluzione particolare:y t gt v t y( )
1
22
0 0
t
y t( )
y0
varia B
varia A
Soluzione generale dell’equazione del moto
U.Gasparini, Fisica I 15
Moto armonico: proiezione sugli assi ortogonali di un moto circolare uniforme
la velocità angolare costante del moto circolare
costituisce la pulsazione del moto armonico:
(t)
Py
x
x(t) = Rcos[ (t)] = = R cos[ t + ]
(t) = t +
R
Proiezione su assi ortogonali di un moto circolare uniforme
dt
td )(
U.Gasparini, Fisica I 16
si verifica in presenza di una decelerazione di tipo “viscoso”,ossia proporzionale alla velocità :
a tdv t
dtkv t( )
( )( )
dv t
vkdt
( ) dv
vk dt
v
v t
0 0
lnv
vkt
0
/
00)( tkt evevtv
t
tan
dv
dtkv e kv
v
t
kt
t0
0 0 00
v e0 /
v0
v t k v e( / ) 1 01 1/ k “costante di tempo”
dello smorzamento
è l’intersezione con l’asse dei tempi della retta tangente alla curva al tempo t = 0 :v t( )
Per t : v t v e v( ) . 5 0 006 005
0
v t( )
Moto smorzato esponenzialmente
U.Gasparini, Fisica I 17
x t x v t dt x v e dt xv
ke
tkt
tkt t( ) ( )
0
0
0 0
0
00
0
x t xv
ke kt( )
00 1
x t( )
x0
x
x v k
( )
/
0 0
t
0. x0x v k0 0 /
v 0
x
Spazio percorso in un moto smorzato esponenzialmente :
dv t
dta kv t
( )( )
termine costante (es: g)dv t
a kv tdt
( )
( )
1
k
dw t
wdt
( )
Posto: w t a kv t( ) ( ) dw kdv
lnw
wkt
0
w t w e kt( )
0
a kv t a kv e kt ( ) ( )0v t
a
k
a
kv e kt( ) ( )
0
v ta
kv
a
ke kt( ) ( )
0
v t( )
v0
v a k /
t“velocità limite” : v v t a k
t
lim ( ) / (indipendente da v0 )
Moto accelerato in presenza di un attrito viscoso:
termine di attrito viscoso(proporzionale alle velocità)