Tutto Casa. 1000 Consigli Di Sopravvivenza (Bricolage e Fai Da Te) (Italian Edition)_nodrm

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Tutto Casa. 1000 Consigli Di Sopravvivenza (Bricolage e Fai Da Te)

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  • Patrizia Rognoni

  • 1000 CONSIGLI DI SOPRAVVIVENZA

  • Una casa sempre pulita

    Ilguardaroba e la biancheria

    Riparazioni e manutenzione

    La cucina

    II galateo

    Il verde e gli animali

    Sicurezza e salute

    L'amministrazione

    Indice analitico

  • La frequenza con cui eseguire le pulizie molto soggettiva: le persone che vivono solee sono fuori casa tutto il giorno, ovviamente, sporcheranno molto meno di una famigliacon tre bambini piccoli. Star quindi a voi decidere quando sar necessario lavare ipavimenti piuttosto che spolverare.

    Cercate, per, di non rimandare troppo: molto pi rapido tenere la casa sempre pulitaed efficiente che non pulirla a fondo solo quando non se ne pu proprio fare a meno.

    In questo capitolo, dopo un paragrafo promemoria sull'attrezzatura indispensabile,troverete le indicazioni di massima riguardanti alcune particolarit di ogni ambientedomestico.

    Per le pulizie in casa occorrono alcuni attrezzi e prodotti che potete trovare facilmentenei negozi e nei grandi magazzini: procurarsi il materiale necessario semplifichermolto i lavori.

    L'occorrente

    Per una migliore organizzazione tenete tutto in un apposito armadietto, in casa o sulbalcone, suddiviso per categorie (panni, scope, detersivi ecc.) e racchiuso nelleconfezioni originali.

    GUANTI

    Abituatevi a usarli per proteggere le mani e, soprattutto, prevenire allergie da detersivi.

    Cene sono di diversi tipi: quelli usa e getta, leggerissimi, per spolverare o fare lavoriche sporcano molto, come per esempio pulire l'argenteria o lucidare l e scarpe; quellifelpati, da usare con l'acqua bollente; quelli zigrinati, meglio se felpati, che offrono unapresa sicura necessaria, per esempio, per lavare i piatti.

    DETERSIVI

    In commercio ce ne sono di tutti i tipi e per tutti gli usi. Scegliete quelli multiuso seavete problemi di spazio, quelli specifici se potete riporli senza difficolt.

  • Non travasate mai liquidi, detersivi o altro in bottiglie di recupero, anche se mettetel'etichetta o scrivete sulla bottiglia il contenuto: basta un momento di distrazione perprovocare danni irreparabili, e non solo se in casa ci sono bambini o anziani.

    In ogni caso saranno sempre utili: alcol, ammoniaca, candeggina, detergenti per legno,vetro, pavimenti e per i sanitari.

    ELETTRODOMESTICI

    L'aspirapolvere molto utile, potete usarlo anche per pulire

    i pavimenti al posto della tradizionale scopa. Sceglietelo con motore potente, di almeno1000/2000 watt, ma con la potenza regolabile, in modo che si adatti bene sia per itappeti e la moquette sia per i tendoni e i divani.

    Se avete grandi superfici con moquette vi converr per utilizzare un battitappeto che,oltre ad aspirare lo sporco, ne solleva anche il pelo, grazie alla spazzola di cui dotato.

    Per evitare di surriscaldare il motore sostituite il sacchetto raccoglipolvere prima chesia troppo pieno.

    Vi serviranno, inoltre, una lucidatrice se avete i pavimenti incerati e una lavamoquettese avete questo tipo di rivestimento. Nel caso della lavamoquette, tuttavia, potete ancheprenderla a noleggio: una buona soluzione che consente di risparmiare danaro espazio e avere sempre un apparecchio efficiente.

    Pulite le spazzole della lucidatrice immergendole per un'ora in acqua e ammoniaca.

    Oltre alle spazzole, lavate anche il serbatoio della lavamoquette e tenete puliti gli ugellida cui esce l'acqua.

    Riporre attrezzi e detersivi in modo ordinato rende pi agevoli e veloci le operazioni dipulizia

  • SCOPE

    Usate una scopa dalle setole sintetiche e morbide per i pavimenti in legno,possibilmente un tipo angolabile per poter raggiungere i punti pi difficili.

    Per gli altri pavimenti potete usare quelle con setole miste mentre per gli esterniscegliete le scope di saggina o con setole metalliche.

    Pulitele passando un pettine con i denti radi tra le setole, poi lavatele con acqua calda edetersivo quindi sciacquatele bene e fatele asciugare con le setole rivolte verso l'alto.

    Quando le riponete, appendetele sempre a un gancio: le setole appoggiate al pavimento,infatti, a lungo andare si piegano rendendo la scopa meno efficiente.

    SPAZZOLE E PENNELLI

    Per spolverare mobili intarsiati, cornici, libri e cos via vi occorrono pennelli morbididi varie dimensioni.

    Saranno poi utili una spazzola di media durezza e manico lungo per spazzolare poltronee divani, una a manico lungo per i caloriferi e una a becco per le veneziane. Pulitelecome indicato per le scope.

  • STRACCI

    Per spolverare usate panni di flanella morbida o di pelle di daino sintetica, che potretespruzzare con gli appositi prodotti antistatici. In alternativa, acquistate i panniraccoglipolvere usa e getta: sono pi costosi ma, soprattutto se soffrite di allergie,decisamente pi efficienti.

    Per i pavimenti, usate panni di lana per lucidare e panni di cotone a nido d'ape perlavarli con lo spazzolone.

    Lavate sempre i panni dopo l'uso e fateli asciugare bene prima di riporli; se li lavate inlavatrice controllate che non si sfilaccino, rischiando di intasarne il filtro.

    In commercio ci sono anche spazzoloni con frange in tessuto sintetico, molto praticisoprattutto quando vengono utilizzati con l'apposito secchio che permette di strizzarlibene.

    Per i lavori pi particolari, come, per esempio, pulire l'argento, utilizzate stracci direcupero da buttare dopo l'uso, ritagliando indumenti smessi o lenzuola consunte: fateattenzione, per, a eliminare bottoni, ganci e tutto quello che

    potrebbe graffiare o segnare le superfici da pulire.

    Ingresso e scale

    importante tenerli ben puliti, perch sono la prima zona attraverso cui lo sporco entrain una casa.

    Mettete fuori dalla porta uno zerbino abbastanza ampio e pulitelo spesso, scuotendolo.

    Se avete il giardino o se per entrare in casa si deve oltrepassare una zona fangosa,mettete all'esterno anche un apposito toglifango, cio un ferro ricurvo a ponte o unaspazzola dura su cui si possano strofinare le suole delle scarpe per eliminare lamaggior parte del fango prima di entrare.

    Iniziate a pulire dalla cima delle scale o dal lato opposto alla porta passandol'aspirapolvere. Spolverate quindi la balaustra delle scale e pulitela con gli appositiprodotti.

    Lavate le scale e quindi il pavimento, seguendo le istruzioni date per i diversi tipi di

  • rivestimento; se necessario stendete un velo di cera.

    Soggiorno

    Il soggiorno sicuramente il locale "pi vissuto", richieder quindi una cura giornalieraalmeno per quanto riguarda il riordino e le piccole pulizie.

    Settimanalmente, o quando lo riterrete pi opportuno, provvederete in modo piapprofondito spostando i piccoli mobili, le sedie e le poltrone cos da poter pulireanche i pavimenti e gli angoli pi scomodi da raggiungere.

    Camere da letto

    Al mattino, buttate indietro coperte e lenzuola, aprite la finestra e fate cambiare ariaalla stanza: in inverno sono sufficienti dieci minuti, anche perch la differenza ditemperatura tra interno ed esterno facilita il ricambio.

    Evitate di mettere lenzuola e coperte sul davanzale: oltre a sporcarsi, potrebbero infattioffrire ospitalit a qualche insetto, con conseguenze sgradevoli.

    La camera per i bambini ha qualche esigenza in pi: lasciate il pavimento il pi liberopossibile, in modo che abbiano lo spazio per giocare tranquillamente, soprattutto sesono piccoli, e inoltre potrete pulirlo molto pi facilmente.

    Almeno una volta alla settimana lavate i giocattoli di legno e plastica dei pi piccolicon una soluzione blandamente disinfettante.

    Pulite periodicamente anche i giocattoli morbidi, seguendo le istruzioni del fabbricante:in genere, soprattutto quelli per i pi piccoli, possono essere messi in lavatrice.

    Mentre pulite i giocattoli controllate anche che non siano danneggiati in modo da esserepericolosi e, se ci sono bambini piccoli, che non vi siano parti asportabili o che sipotrebbero facilmente inghiottire.

    Lavate spesso anche tutti i mobili della stanza dei bambini.

    Bagno

    Anche qui l'igiene deve regnare sovrana quindi, oltre a effettuare le normali pulizie,

  • disin fettate periodicamente i sanitari con il lisoformio o utilizzando i prodotti appositi.Per le pulizie quotidiane preferite i detergenti liquidi o in pasta: quelli in polvere sonoin genere troppo abrasivi e a lungo andare rischiano di graffiare o corrodere lesuperfici smaltate. Se i sanitari sono colorati, meglio usare i detersivi liquidi, pi facilida sciacquare.

    Se il bambino usa il vasino, tenetelo in bagno e lavatelo ogni giorno con una soluzionedisinfettante.

    Pulite le piastrelle di pavimento e pareti con acqua e ammoniaca: asciugate subito lepiastrelle delle pareti con una pelle di daino sintetico, in modo che rimangano lucide.Per i pavimenti, invece, una volta asciutti passateli con un panno di lana o con la scopacon le frange, per lucidarli.

    Per evitare che la condensa faccia presa sulle piastrelle delle pareti, passatele con unostraccio imbevuto di alcol: attenzione, per, a tenere le finestre aperte mentre eseguitequesta operazione, per evitare il formarsi di vapori infiammabili.

    Se volete che la saponetta duri pi a lungo, quando la acquistate toglietela dalla cartache la avvolge e lasciatela esposta all'aria per almeno un mese prima di usarla.

    Non buttate i pezzetti disaponetta avanzati: ci sono molti modi per riutilizzarli.

    Per esempio potete metterli in un sacchetto di tessuto che userete per strofinarvi sotto ladoccia. Oppure, se ne avete tanti, potete metterli in una pentola, coprirli con acqua efarli bollire a fuoco basso fino a quando avranno formato una pasta omogenea. Questapasta potr poi essere utilizzata per le pulizie oppure, dopo averla versata in stampi dialluminio o di plastica e lasciata asciugare per almeno quindici giorni, ne ricavereteottime ed economiche saponette da bagno.

    SANITARI

    Dopo averli lavati e sciacquati, asciugateli con un panno: rimarranno pi lucidi. Persbiancarli, passateli con aceto caldo o succo di limone, poi sciacquate e asciugate.

    Per pulire i sanitari in fibra di vetro, usate un detersivo liquido, non abrasivo. In casod i macchie persistenti, ammorbiditele con acqua tiepida e detergente, poi sciacquate

  • bene.

    Usate acqua e detersivo non abrasivo anche per i sanitari acrilici, eliminando lemacchie persistenti strofinandole delicatamente con un polish per metalli.

    Quando lavate i sanitari, ricordatevi di pulire anche il bicchiere portaspazzolini e ilportasapone. Mettete sempre una griglietta sotto la saponetta, per evitare che,rimanendo nell'acqua, si consumi troppo in fretta.

    Disinfettate periodicamente lo spazzolino del water lasciandolo immerso per due o treore in acqua e candeggina.

    Passate gli scarichi e l'apertura del troppo pieno con un bastoncino ricoperto di ovatta ocon uno spazzolino imbevuti di acqua e detersivo.

    Se l'asse del water si ingiallisce, provate a passarla con candeggina pura o con acquaossigenata a 36 volumi, poi sciacquatela e asciugatela; se passerete un filo di cera, lamanterrete lucida pi a lungo.

    Le assi in legno sono pi romantiche ma indubbiamente meno igieniche di quelle inplastica: se le avete, pulitele con acqua e detersivo poi stendete un sottile velo di cera.

    Potete smacchiare la vasca da bagno lavandola con acqua e candeggina, oppurestrofinatene le pareti con succo di limone e aspettate dodici ore prima di sciacquare.Per fare brillare lo smalto, strofinatelo con essenza di trementina.

    Per pulire la tenda in plastica della doccia, passatela con una spugna imbevuta di acquae detersivo, poi sciacquatela e fatela asciugare rapidamente, allargandola il pipossibile. Se ci fossero macchie di muffa, potete eliminarle passandole con unaspazzola imbevuta di acqua e candeggina.

    Se lasciate vuota a lungo una casa dove manca il riscaldamento, gettate una manciata disale grosso da cucina negli scarichi, per non fare gelare l'acqua.

    Se ci sono macchie di ruggine strofinatele con una pasta costituita da polvere abrasivae olio. Se ci sono macchie di calcare copritele con aceto caldo e lasciatelo agire alcuniminuti prima di sciacquare oppure strofinatele con sale fino inumidito con succo dilimone.

  • Strofinate mezzo limone anche sulle macchie gialle e, se sono particolarmenteresistenti, mescolate succo e scorza di limone grattugiata, coprite la macchia e lasciateagire un paio d'ore prima di sciacquare.

    Cucina

    l'ambiente dove assolutamente non si pu trascurare l'igiene essendo a contatto direttocon i cibi perch, si sa, la mancanza di pulizia pu portare a infezioni e malattie.

    CAPPA E FORNELLI

    Per togliere l'unto dalla cappa, passatela con una spugna inumidita nell'ammoniacapura, sciacquatela e asciugatela.

    Lavate spesso il filtro con acqua calda e detersivo e, quando non assorbe pi gli odori,sostituitelo.

    Se cucinate qualche cosa che possa schizzare sui fornelli, per esempio un fritto,proteggetene il piano con un foglio di alluminio: alla fine della cottura potrete togliereil foglio e la cucina sar perfettamente pulita. Fatelo, per, solo con la cucina a gas:l'alluminio, infatti, un ottimo conduttore e se ci fosse una sia pur minima dispersioneelettrica rischiereste di prendere la scossa.

    Se il piano di cottura fosse incrostato ammorbidite per qualche minuto lo sporco condell'acqua calda. Se non fosse possibile versare direttamente l'acqua, appoggiate sullamacchia una spugna inumidita: otterrete lo stesso risultato.

    Per togliere le macchie gialle che si formano sulle cucine in acciaio inossidabile,copritele con ammoniaca e lasciatela asciugare, poi lavate bene con acqua e sapone,sciacquate, asciugate e ungete con un filo di olio.

    Per togliere le macchie ai coprifiamma, immergeteli per circa mezz'ora in aceto caldooppure strofinateli con mezzo limone cosparso di sale fino.

    I forellini attraverso i quali passa il gas devono rimanere liberi per evitare qualsiasirischio: puliteli periodicamente con un bastoncino sottile, per esempio unostuzzicadenti.

    Per togliere l'unto che si ferma intorno alle manopole dei fornelli, strofinatelo con un

  • vecchio spazzolino da denti imbevuto di acqua calda e sapone.

    Se avete la lavastoviglie, quando non troppo carica usatela per lavare le parti mobilidei fornelli: griglie, bruciatori e cos via. Mantenete morbido il tubo del gas lavandoloogni tanto con acqua e ammoniaca (due cucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua).

    Pulite le piastre elettriche con acqua e soda, sciacquatele e asciugatele bene. Se sonoarrugginite, strofinatele con la paglietta di ferro, sciacquatele, asciugatele e passatelecon un panno unto di olio.

    Non usate abrasivi (pagliette o altro) per le piastre in vetroresina: sar sufficientepassarle, quando sono ancora tiepide, con una spugna umida. Nel caso di incrostazioni,appoggia tevi sopra una spugna bagnata fin quando l'incrostazione si sar ammorbidita,quindi rimuovetela.

    Le superfici in acciaio sono le pi igieniche, ma fate attenzione quando le pulite:possono infatti rimanere segnate da spugnette dure o sostanze abrasive.

    FORNO

    Per evitare che il forno si sporchi troppo, soprattutto se cucinate qualche alimento cheschizza durante la cottura, ricoprite il fondo e le pareti con un foglio di alluminio, chepoi rimuoverete.

    Pulite spesso il forno con gli appositi prodotti, per evitare che si incrosti.

    Questi prodotti non vanno per mai spruzzati sul vetro tiepido, che pulirete conbicarbonato e sciacquerete bene, asciugandolo poi con un panno di daino sintetico.

    Se volete pulirlo con metodi meno aggressivi, strofinate le pareti, quando sono ancoratiepide, con mezzo limone cosparso di sale fino, sciacquate e asciugate.

    In alternativa potete mettere nel forno una pentola con 2 1 di acqua calda e unacucchiaiata di ammoniaca e lasciarla per tutta la notte: al mattino toglierete facilmentel'unto dalle pareti con una spugnetta inumidita.

    Pulite la griglia spazzolandola con acqua calda saponata. Per tenerla pulita pi a lungo,passatela ancora tiepida con un foglio di carta da giornale.

    Se durante la cottura qualche pezzetto di alimento finisce sul fondo del forno, copritelo

  • c on sale grosso, per evitare che bruci mandando cattivo odore, quindi, a terminecottura, fate raffreddare, togliete il fondo mobile e fate ammorbidire lo sporco conacqua e detersivo per i piatti.

    Per eliminare gli odori sgradevoli dall'interno del forno, mettete alcune bucce diarancia sulla piastra e accendete il forno alla temperatura massima per un quarto d'ora.

    Le pareti dei forni autopulenti vanno, ogni tanto, passate con una spugnetta umida, perrimuovere eventuali residui.

    FORNO A MICROONDE

    Per eliminare ogni traccia di vapore passate spesso una spugnetta umida sulle paretiinterne del microonde. Quando, invece, il forno sporco lavate la base e le pareti conuna spugna insaponata, poi sciacquate e asciugate.

    Se dovesse essere molto sporco, mettete nel forno una tazza di acqua, accendetelo allamassima potenza per farla bollire poi lasciatela raffreddare con lo sportello chiuso. Ilvapore ammorbidir lo sporco che potrete poi togliere facilmente con una spugnettaumida.

    Mettendo nella tazza insieme all'acqua il succo di mezzo limone otterrete anche uneffetto deodorante.

    LAVASTOVIGLIE

    Pulite il filtro a ogni lavaggio e saltuariamente controllate i fori di emissione dell'acqua(se fossero ostruiti, liberateli con uno stuzzicadenti).

    Ogni tanto (dipende dalla frequenza con cui la utilizzate) effettuate un lavaggio a vuoto,aggiungendo all'acqua calda un litro di aceto per pulire lo sca rico. Pulite con un pannoimbevuto di aceto anche la guarnizione, controllando che non si fermino grassi negliinterstizi. Se lasciate la lavastoviglie inattiva, lavatene bene le pareti e il filtro conacqua e aceto, asciugateli e lasciate lo sportello socchiuso.

    Per ottenere i migliori risultati dalla lavastoviglie, usate un buon detersivo specifico enon caricatela troppo. Controllate che le stoviglie non siano ammassate in modo tale da

  • impedire che l'acqua possa raggiungerne alcuni punti, inseritele senza residui di cibo(ma senza sciacquarle preventivamente) e controllate che i serbatoi di brillantante esale siano sempre forniti. Nel serbatoio del sale mettete solo quello apposito perlavastoviglie, non quello marino, poich potrebbe lasciare residui.

    LAVELLO

    Se in acciaio inossidabile, lavatelo con detersivo, sciacquatelo con acqua tiepida easciugatelo subito con un panno morbido: non usate mai

    abrasivi o aceto, al massimo strofinate le piccole macchie con un po' di bicarbonato.

    Strofinate con mezzo limone le macchie di calcare o di ruggine, poi sciacquate easciugate. Se volete che l'acciaio sia particolarmente lucido, sfregatelo con un pannoinumidito con olio per macchina da cucire.

    Per i rubinetti procedete allo stesso modo, utilizzando uno spazzolino morbidoimbevuto di succo di limone per strofinare i punti pi difficili da raggiungere.

    Se il lavello smaltato, lavatelo con detersivo e sciacquatelo. Strofinate con mezzolimone i punti pi ingialliti o macchiati, lasciandolo agire qualche minuto prima disciacquare.

    Ogni tanto, se particolarmente ingiallito, passatelo con una spugna imbevuta di acquae candeggina, ma sciacquatelo subito con abbondante acqua.

    Per evitare di ostruire lo scarico, proteggetelo con una griglietta ed evitate di versarvifondi di cottura, albumi, foglie di t o fondi di caff.

    Per evitare che risalgano i cattivi odori e per sgrassarlo, ogni tanto versatevi un litro diaceto molto caldo in cui avrete sciolto una manciata di sale grosso. Lasciate agirealmeno un'ora prima di fare nuovamente scorrere l'acqua.

    Le parti del rubinetto difficili da raggiungere si puliscono agevolmente con unospazzolino

  • In ogni caso, quando vedete che l'acqua defluisce con lentezza, versate nello scarico trecucchiaini di sale e mezza tazza di aceto, lasciate agire qualche minuto, dopodichversate acqua bollente.

    Per disinfettare il lavello, pulitelo con una soluzione di sale e acqua bollente, poisciacquatelo.

    PATTUMIERA

    Lavate e disinfettate periodicamente il secchio in cui buttate i rifiuti; infatti, anche semettete sempre all'interno un sacchetto di plastica, si sporca facilmente.

    Per mantenerlo pulito pi a lungo, ricoprite il fondo con carta da giornale e poi usate gliappositi sacchetti.

    Abituatevi a usare contenitori differenti per i diversi tipi di rifiuti, in modo dariciclarne il pi possibile: sar anche pi facile tenerli puliti.

    PENTOLE

    Prima di lavare pentole molto unte, togliete i residui con carta da cucina o fogli di cartada giornale appallottolati.

    Strofinate con benzina o ammoniaca le macchie di verde rame delle pentole in rame eottone, poi lavatele molto bene con acqua e sapone.

  • Per eliminare le macchie di calcare dalle pentole, strofinatele con mezzo limone o acetocaldo e sciacquatele.

    Per evitare che la paglietta saponata arrugginisca, mette tela in un barattolo e copritelacon detersivo liquido appena diluito. Lasciatela a bagno per una notte e, il giornosuccessivo, sar di nuovo morbida e saponata.

    Se 1e pentole fossero incrostate, fatevi bollire acqua e aceto in parti uguali, o acquacon qualche goccia di detersivo liquido per piatti, fin quando i residui di cibo si sianostaccati oppure lasciatele per una notte a bagno con acqua e bicarbonato. Se, nonostanteci, fossero ancora incrostate, usate gli appositi prodotti in commercio per scrostare lepentole o lo spray per pulire il forno.

    Per deodorare le pentole di coccio, fatevi bollire alcune bucce di patata. Per deodorarequel le in metallo, invece, fatevi scaldare dell'aceto, poi sciacquatele, oppurestrofinatele con foglie di t ancora umide.

    Per sbiancare le pentole smaltate, lavatele con acqua e perborato, acqua e succo dilimone o acqua e candeggina, poi sciacquatele bene. Per farle durare pi a lungo, primadi usarle la prima volta mettetele

    in un recipiente contenente acqua fredda, portatela a ebollizione e lasciatele raffreddarein questo bagno: lo smalto diventer pi resistente. Per scrostare dal fondo i cibibruciati, riempitele con acqua bollente in cui farete sciogliere un cucchiaino dibicarbonato.

    Per evitare che le pentole di alluminio si anneriscano durante la cottura degli ortaggi,baster aggiungere qualche goccia di succo di limone all'acqua di cottura. Se, per, sifossero ormai annerite, fatevi cuocere pomodori o mele: la loro acidit far brillare ilmetallo.

    Non lavate mai le pentole di ferro, ma rimuovete l'unto con carta da cucina o carta dagiornale, strofinatele con sale grosso poi ripassatele con carta da cucina. Se sonodiventate molto nere, mettetevi succo di pomodoro e lasciatevelo per un'oretta, poieliminatelo e pulite bene con carta da cucina.

    Le pentole di rame si lucidano strofinandole con mezzo limone. Per pulirle a fondo,sfregatele con un composto preparato con una manciata di farina gialla, un cucchiaino di

  • sale grosso e un cucchiaio di aceto, poi sciacquatele e asciugatele. Per pulire le pentolein porcellana da fuoco, che con il tempo tende ad assumere uno sgradevole colorebruno, immergetele per due o tre ore in acqua e borace, poi lavatele con acqua edetersivo e quindi sciacquatele bene: torneranno perfettamente bianche.

    STOVIGLIE

    Prima di lavare piatti e pentole, a mano o in lavastoviglie, eliminate ogni residuo dicibo e vuotate i bicchieri.

    Raggruppate le stoviglie per tipo, vale a dire impilate i piatti e le tazze, radunate lepentole e raccogliete le posate in una delle pentole o in una delle ciotole da lavare.

    Non immergete le stoviglie tutte insieme nell'acqua calda saponata, ma lavatele inordine di quantit di sporco e di delicatezza: prima i bicchieri, poi le tazzine, quindi ipiattini da caff, dolce e frutta. Lavate poi le posate (non immergete nell'acqua i coltelliinsieme alle altre posate, ma lavateli separatamente a uno a uno: potre

    ste non vederli nell'acqua saponata e tagliarvi), i piatti, i piatti da portata, le zuppiere ele insalatiere e, infine, le pentole. Lavate le pentole e le stoviglie sporchi di uovo e dipesce prima con acqua fredda, in modo da eliminare ogni residuo, poi con acqua calda,per evitare che prendano un cattivo odore.

    Sciacquate tutte le stoviglie con acqua corrente tiepida: piatti e bicchieri resteranno pilucidi e asciugheranno pi rapidamente.

    Lavate i bicchieri di cristallo con acqua tiepida e sapone liquido e sciacquateli conacqua corrente alla stessa temperatura di quella del lavaggio: gli sbalzi termici, infatti,potrebbero incrinarli.

    Lavate i taglieri, di legno o di plastica, con acqua e sapone poi passateli con mezzolimone o sfregateli con bicarbonato, per deodorarli. Sciacquateli e fateli asciugare beneprima di riporli.

    Per pulire bottiglie, caraffe e biberon utilizzate l'apposito scovolino (cambiatelo spessoe , almeno una volta alla settima na, lasciatelo immerso per qualche ora in acqua eaceto) oppure mettete sul fondo gusci d'uovo sbriciolati o sale grosso, unite un poco diacqua tiepida e agitate fino a quando non avrete rimosso tutto lo sporco o i depositi, poisciacquate a fondo con acqua corrente e lasciateli asciugare capovolti.

  • Se le bottiglie o il biberon hanno contenuto latte, sciacquateli con acqua fredda prima dilavarli: l'acqua calda, infatti, farebbe attaccare il latte contro le pareti di vetro,rendendo pi difficile la pulizia.

    Per pulire una bottiglia che abbia contenuto olio, buttatevi i fondi di caff ancora caldi,scuotete energicamente la bottiglia poi sciacquatela prima con acqua calda, in modo daeliminare i fondi, poi con acqua corrente.

    Per eliminare gli odori da una bottiglia, versatevi acqua calda in cui avrete fattosciogliere un abbondante pizzico di senape in polvere. Scuotete, lasciate riposare pertutta la notte e il giorno successivo sciacquate con acqua calda.

    Non pulite l'argenteria da tavola (posate, saliera e casi via) con gli appositi prodottiper l'argento, poich sono tossici. Non mettetela neppure in lavastoviglie ma pulitelastrofinandola con yogurt o latte acido oppure lasciandola a bagno per almeno un paiod'ore nell'acqua di cottura delle patate, poi sciacquatela e asciugatela.

    Potrete togliere le eventuali macchie o incrostazioni sfregandole con sale fino obicarbonato appena inumiditi.

    Non usate mai le posate d'argento per piatti a base di uova: si annerirebbero quasiirrimediabilmente. Se per ormai sono macchiate, provate a strofinare le parti anneritecon mezzo limone o con un poco di sale fino umido, poi lavatele.

    Se ci sono macchie di ruggine sulle lame dei coltelli d'argento, lasciateli immersinell'olio per una notte, il giorno successivo strofinate le macchie con aceto di vinocaldo e sciacquate accuratamente. Prima di riporre il portasale, il portapepe e l'acetierasvuotateli, lavateli e asciugateli bene, per evitare che il contenuto intacchi l'argento.

    Per pulire bottiglie o caraffe con depositi calcarei, riempitele con acqua e aceto elasciate agire fin quando il calcare si sar sciolto, poi sciacquatele bene e asciugatele.

    Le caffettiere e le teiere non vanno mai lavate con acqua e detersivo ma solo sciacquatecon molta cura. Per lucidare l'esterno delle caffettiere in metallo, sfregatele con aceto esale fino. Per evitare che le teiere prendano odore di muffa quando non vengonoutilizzate, mettete una zolletta di zucchero all'interno della teiera e riponetela senzachiudere il coperchio.

  • Per sgrassare a fondo gli stampi, metteteli a bagno in acqua salata cui avrete aggiuntofarina bianca (un cucchiaio da minestra di farina per ogni litro d'acqua), lavateli poisciacquateli accuratamente con acqua fredda.

    Per togliere le macchie dalle posate, sfregatele con bicarbonato asciutto o con succo dilimone. Se avete vecchie posate che presentano macchie di ruggine, ungetele con olio,lasciatelo agire un paio di gior

    ni poi asciugatele e sfregatele con bicarbonato o paglietta fine di ferro, oppurelasciatele a bagno per una notte nel latte acido, infine sciacquatele.

    Pulite le lame dei coltelli con mezza patata cruda, perch restino affilate.

    Le posate con i manici incollati non vanno lasciate a bagno. I manici di osso o di cornonon devono mai essere bagnati, fate quindi attenzione a immergere nell'acqua soltanto laparte metallica delle posate. Se non le utilizzate spesso, ungete i manici con un velo diolio e conservate le posate avvolte in carta oleata.

    Giardino, balcone, terrazzo

    Anche se i mobili per esterni dovrebbero essere trattati per resistere alle intemperie, lifarete durare pi a lungo se, in inverno, li ritirerete in luogo coperto o li coprirete conun telo in plastica: questo vale soprattutto per i cuscini e le imbottiture che, oltre asporcarsi, rischiano di assorbire l'umidit e quindi di ammuffire.

  • RINGHIERE E BALAUSTRE

    Spostate i vasi appesi, per pulirle a fondo.

    Pulite le ringhiere e le balaustre in ferro con una spazzola dura, passandole con ilpetrolio nei punti arrugginiti.

    Lavatele quindi con acqua e ammoniaca, fatele asciugare e ripassatele con un panno

  • imbevuto di olio, usando un pennellino per ungere anche gli angoli pi inaccessibili.

    Lavate le parti in alluminio con acqua e sapone di Marsiglia, sciacquatele easciugatele: se volete mantenerle lucide e senza macchie pi a lungo, passatele con iprodotti appositi.

    Se la balaustra in cemento, spazzolatela con una spazzola dura asciutta, poi con acquae ammoniaca.

    Spazzolate le balaustre in marmo con acqua e detersivo delicato, sciacquatele,asciugatele e stendetevi un velo di cera per marmo, in modo che rimangano pulite pi alungo.

    Spolverate i pannelli in vetro con una spazzola morbida, poi lavateli con acqua eammoniaca. Per raggiungere e pulire l'esterno, fissate il panno al fondo di unospazzolone.

    TENDONI OA ESTERNO

    Puliteli ogni tanto con l'aspirapolvere o una spazzola rigida. Al termine della stagione,s e sono smontabili, lavateli, lasciandoli asciugare bene quindi riponeteli sino allastagione successiva.

    Se non sono smontabili, quando sono in ombra spazzolateli con una soluzione di acquae ammoniaca (quattro cucchiai per ogni litro d'acqua), lasciateli asciugare bene poiavvolgeteli e proteggeteli con un telo di plastica.

    Prima dell'inizio della stagione, impermeabilizzate i tendoni da sole con gli appositiprodotti.

    Soffitta, cantina e box

    Per tenerli puliti pi facilmente e a lungo, disponete i vari oggetti sugli scaffali, chiusinelle scatole o avvolti in plastica o giornali che li proteggeranno dalla polvere.Scrivete sull'esterno dei vari contenitori cosa vi avete messo, per ritrovare al momentoopportuno quanto vi serve.

    Spolverate spesso pareti e soffitto con una scopa in modo da eliminare le ragnatele.

  • Mentre spolverate, controllate che non ci siano infiltrazioni di umidit o perdite nei tubiche spesso passano attraverso cantine e box.

    Spruzzate periodicamente un po' di disinfettante negli angoli.

    Lavate il pavimento in cemento con acqua cui avrete aggiunto un cucchiaio diammoniaca e uno di trementina per ogni litro.

    Sciacquate e lasciate asciugare. Per togliere le tracce di gras

    so dal pavimento del box, come prima cosa cercate di asportarle assorbendole concarta assorbente o carta da cucina, poi lavate con acqua calda e ammoniaca (quattrocucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua), ripetendo l'operazione fin quando nonavrete eliminato tutto il grasso, quindi sciacquate e lasciate asciugare.

    Pulite la porta metallica del box lavandola con acqua e detersivo delicato, sciacquate easciugate bene, per evitare che arrugginisca (per lo stesso motivo, non usate abrasivi).

  • Porte e finestre

    Pulite frequentemente porte e finestre, specialmente vicino alle maniglie.

    Se sono in legno lucido o verniciate, controllate che la parte rivolta verso l'esterno nons i a rovinata poi lavatele con acqua e detersivo o acqua e ammoniaca (un paio dicucchiai di ammoniaca ogni litro d'acqua), sciacquatele e asciugatele con un panno indaino sintetico.

    Se sono verniciate di bianco, lavatele con una soluzione di acqua e bicarbonato (uncucchiaio di bicarbonato per ogni litro d'acqua) poi sciacquatele e asciugatele.

    Se sono in legno pregiato, pulitele con olio rosso o cera vergine e lasciatele asciugarealmeno 48 ore prima di lucidarle.

    Se sono intagliate o a riquadri, spolveratele con un pennello morbido.

    Le maniglie vanno lucidate con i prodotti appositi, facendo attenzione a non sporcaregli infissi. Se non volete rischiare, proteggete l'infisso sottostante con nastro adesivo dicarta, che rimuoverete facilmente una volta pulita la maniglia.

    La zona sottostante le maniglie, sia nelle porte sia nelle finestre, quella che tende asporcarsi pi facilmente: pulitela quindi spesso, con delicatezza, per evitare dischiarirla.

    TAPPARELLE E PERSIANE

    Normalmente sufficiente provvedere alla loro pulizia una volta all'anno, alla fine delperiodo invernale.

    Se non potete pulirne l'esterno, aprite il cassonetto, arrotolate le tapparelle e svolgeteleun po' per volta, lavandole a mano a mano.

    Spolverate le tapparelle in legno prima di lavarle con acqua e ammoniaca (un cucchiaiod i ammoniaca per ogni litro d'acqua). Se il legno non stato trattato passatelo,soprattutto all'esterno, con un prodotto al silicone, per renderlo idrorepellente, o concera.

  • Lavate le tapparelle in plastica con acqua tiepida e detersivo delicato, sciacquatele easciugatele subito.

    Lavate le corde delle tapparelle con acqua e ammoniaca e, una volta asciutte, passatelecon paraffina o sapone di Marsiglia, per farle scorrere pi facilmente. Per le persiane,oltre alla pulizia, occorre che vengano lubrificate prima dell'inverno le cerniere o ibinari su cui scorrono. Pulite i cassonetti come indicato per le finestre. Se sonoricoperti di tappezzeria, sar sufficiente spolverarli con l'aspirapolvere.

    DAVANZALI

    Spazzolate frequentemente i davanzali, per evitare che la

    polvere e lo smog si annidino nelle fessure e negli angoli.

    Con un velo di cera rimarranno puliti pi a lungo e saranno protetti da smog eintemperie. Se i davanzali sono in cemento o in pietra, sfregateli con una spazzolaasciutta poi con una spazzola imbevuta di acqua e ammoniaca, sciacquate e infineasciugate.

    Se i davanzali sono in marmo, lavateli con acqua e ammoniaca (un cucchiaio diammoniaca per ogni litro d'acqua) strofinando con sale fino i punti pi sporchi, quindisciacquateli e asciugateli.

    Pareti

    Le pareti andrebbero spolverate periodicamente con una scopa avvolta in un pannomorbido e perfettamente pulito, per evitare che con il tempo diventino troppo sporche.

    Prima di iniziare, togliete i quadri e spostate i mobili, in modo da poter pulirecomodamente anche dietro: eviterete cos che si formino segni poi difficili daeliminare.

    Le pareti sono una "lavagna" irresistibile per qualunque bambino.

    Per evitare "decorazioni" indesiderate per tutta la casa, potete ricorrere a variespedienti: appendete nella sua camera una lavagna, su cui possa sbizzarrirsi, oppure

  • dotatelo di un pratico rotolo di carta da disegno.

    Se siete coraggiose e il bambino ubbidiente, potete anche delimitare uno spazio su unaparete nella sua camera, sul quale potr disegnare a piacimento: l'importante spiegargli bene che li e solo li pu scrivere con pennarelli e matite colorate.

    IDROPITTURA E TEMPERA

    Controllate che siano lavabili (facendo eventualmente una prova in un angolo nascosto),poi passate le pareti con una spugna ben strizzata, imbevuta di acqua e detergente nonschiumoso o di acqua cui avrete aggiunto ammoniaca nelle proporzioni di un cucchiaioper ogni litro. Sciacquate subito, ripassando con una spugna ben strizzata, imbevutasoltanto di acqua.

    PERLINE

    Spolverate le parti lisce con un panno morbido, che non lasci peli, e le scanalature conun pennello morbido.

    Se sono particolarmente sporche, lavatele con acqua e sapone di Marsiglia poilasciatele asciugare e ripassatele con cera per legno.

    Per mantenere il legno lucido, passatelo ogni tanto con olio rosso o una miscela ditrementina e olio di lino in parti uguali: fateli assorbire, poi ripassate con un pannomorbido e asciutto.

    PIASTRELLE

    Togliete prima la polvere poi lavatele come indicato per le piastrelle dei pavimenti.

    Per renderle pi brillanti, asciugatele con un panno di daino sintetico, con movimentiregolari e circolari.

    Per togliere le tracce di vapore e di condensa, passatele con un panno imbevuto di alcoldenaturato.

    SMALTO

    Per pulire smalti e vernici lavabili, usate un panno imbevuto con acqua e detersivo, poisciacquate.

  • Per quelli non lavabili, utilizzate gli appositi panni gommati che trovate presso i grandimagazzini e i colorifici: si tratta di panni che hanno un sottile strato di gomma su un latoe si strofinano sulla superficie da pulire. Quando avrete finito, spolverate lo smalto pertogliere i residui di gomma.

    SUGHERO E TAPPEZZERIA

    Se la tappezzeria di carta, anche se lavabile, limitatevi a passarla con il pannogommato poi spolveratela con l'aspirapolvere per togliere ogni residuo di gomma.

    Se la tappezzeria di stoffa o di altre fibre naturali, spolveratela con l'aspirapolvere,passandolo dall'alto verso il basso: i colori si manterranno cos pi brillanti.

    Per pulirla a fondo, passatela con la schiuma secca, ma prima controllate in un angoloche non si stinga.

    MACCHIE SULLE PARETI

    Il depositarsi della polvere e la luce possono, con il tempo, creare una patina uniformesu pavimenti e pareti. Per questo motivo, in caso di macchie, agendo con unosmacchiatore specifico si corre il rischio di creare un alone pi chiaro che rendeancora pi evidente la posizione della macchia.

    Le macchie sulle pareti si possono eliminare con la gomma pane

    Potrebbe quindi essere opportuno pulire tutta la parte di parete o di pavimento visibiliin modo da uniformare il colore.

  • "Baffi" dei caloriferi e ditate

    Sulle pareti togliete le macchie lasciate da ditate o dai caloriferi passandole congomma pane o, su superfici pi ampie, con gli appositi panni gommati che poteteacquistare presso i colorifici, procedendo alla pulitura con movimenti regolari in mododa non lasciare aloni. Dopo aver pulito le macchie, asportate gli eventuali residui digomma con un panno pulito.

    Se le pareti sono lavabili, passate sulla macchia una spugna inumidita con acqua edetersivo, poi ripassate con la spugnetta inumidita con acqua pulita e asciugate con unpanno pulito. In alternativa inumidite la spugnetta con una soluzione di acqua eammoniaca (un cucchiaio di ammoniaca per ogni litro di acqua), facendo attenzione anon bagnare troppo la parete.

    Sulla tappezzeria tamponate le macchie con la trielina.

    Per togliere le macchie scure sulle pareti ricoperte con perline, strofinatele con unasoluzione costituita da un cucchiaio di bicarbonato per ogni dieci cucchiai di acqua.Quindi sciacquate, asciugate bene poi lucidate le perline.

    Unto

    Cospargete le macchie di unto con talco o saponaria, coprite con carta assorbente epassatevi il ferro caldo, spostando la carta assorbente o cambiandola fino a quando nonrisulti pulita. In alternativa potete tamponare la macchia con carta assorbente inumiditadi etere.

    Colla

    Dalle piastrelle togliete la colla con un batuffolo di cotone imbevuto di trielina.

    Caloriferi

    Eliminate periodicamente la polvere con le apposite spazzole a manico lungo.

    Una volta spenti i caloriferi, spolverateli a fondo con l'aspirapolvere e lavateli conacqua tiepida e detersivo.

    Nel caso in cui abbiate i termoconvettori, spazzolate periodicamente la griglia, pertogliere la lanugine. Un paio di volte durante l'inverno e quando viene spento

  • l'impianto, spolverate anche gli elementi, con una spazzola o l'aspirapolvere. Se voleteche il calore non venga assorbito dalla parete retrostante ma arrivi interamente nellastanza, mettete un foglio di alluminio dietro il calorifero: protegger anche il muro dallapolvere che viene attirata dal radiatore.

    Per pulire agevolmente i caloriferi opportuno usare una spazzola con manico lungo

    Un foglio di alluminio posto dietro il calorifero consente di sfruttare meglio il calore

    Infine, mettete sempre gli appositi umidificatori sui caloriferi, per evitare che l'ariadiventi troppo secca. Aggiungendo qualche goccia di essenza profumata all'acqua

  • profumerete anche l'ambiente.

    Pavimenti

    Sgomberate il pi possibile il pavimento prima di iniziare a pulirlo, spostando non soloi tappeti ma anche i piccoli mobili: sedie, tavolini e cos via. Iniziate sempre dal latoopposto alla porta e, se lo lavate o lo incerate, lasciatelo sempre asciugareperfettamente prima di rientrare nella stanza.

    Esistono in commercio numerose variet di detersivo specifiche per i diversi tipi dipavimento. Un secchio di acqua tiepida con un paio di cucchiai di ammoniaca, per,pu essere considerato un vero "detersivo universale". Attenzione: l'ammoniaca emettevapori velenosi, evitate quindi di respirarli, tenete le finestre aperte e non aggiungetenessun altro tipo di detersivo all'acqua, per evitare reazioni chimiche pericolose.

    Gli zoccolini e i battiscopa si puliscono come indicato per i vari tipi di pavimento, aseconda dei vari materiali.

    CERAMICA E GRS

    Se il pavimento nuovo, lavatelo con una soluzione di acqua e aceto (nelle proporzionidi un bicchiere di aceto per ogni litro d'acqua) e sciacquatelo bene.

    Per le pulizie normali, spolveratelo con un panno di lana, che servir anche a lucidarlo,e lavatelo con acqua e ammoniaca. Se lo volete particolarmente lucido poteteaggiungere qualche goccia di brillantante per lavastoviglie.

    Per pulirlo a fondo, passatelo con la spazzola dura insaponata e, negli angoli,strofinatelo con la paglietta di materiale sintetico, che non riga, quindi sciacquate.

    COTTO

    Per mantenerlo bello pi a lungo, fate applicare dal personale specializzato una voltaall'anno l'apposita vernice protettiva.

    Se il pavimento naturale, lavatelo spesso con acqua tiepida e sapone di Marsiglia,sciacquatelo subito e asciugatelo con un panno morbido ma che non lasci peluria.

    Se invece incerato, lavatelo e asciugatelo prima di passare l'apposita cera colorata,che lascerete asciugare perfettamente prima di lucidarla.

  • LEGNO E PARQUET

    Se il pavimento stato trattato con l'apposita vernice vetrificante, sar sufficientepassarlo con un panno morbido o una spazzola a frange e, per lavarlo, utilizzare acqua eammoniaca, senza sciacquare n stendere la cera.

    Se invece non stato trattato, inceratelo in modo da proteggerlo e chiudete le fessure incui si annida la polvere: utilizzate la cera solida per le pulizie a fondo e la liquida perquella abituale.

    Per sbiancare un pavimento di legno bianco, prima lavatelo con acqua e candeggina (10cucchiai di candeggina per ogni litro d'acqua) poi sciacquatelo con acqua e ammoniaca(un cucchiaino per ogni litro).

    Quando effettuate la pulizia a fondo, eliminate la vecchia cera passando il pavimentocon un panno imbevuto di benzina (fate per attenzione: tenete aperte le finestre e nonaccendete sigarette o fiammiferi), quindi sciacquatelo e lasciatelo asciugareperfettamente prima di stendere la nuova cera. Sul parquet togliete la maggior partedelle macchie strofinandole molto delicatamente con carta vetrata sottilissima,seguendo la venatura del legno: se necessario potrete ripassare la zona pulita conacquaragia in modo da uniformare il colore del pavimento. In alternativa lavate lemacchie con acqua cui avrete aggiunto un poco di candeggina.

    LINOLEUM

    Usate l'apposito detersivo per linoleum, diluendolo in acqua tiepida, poi sciacquatelobene. In alternativa, lavatelo con una soluzione di acqua saponata e aceto (una tazza diaceto per ogni litro di acqua calda) quindi sciacquate e asciugate.

    Evitate qualunque abrasivo: se sono rimaste righe nere, provare a cancellarle con unagomma morbida per matita.

    Per ravvivare il colore del linoleum, aggiungete all'acqua del risciacquo due cucchiaidi aceto bianco per ogni litro di acqua.

    MARMO

    I pavimenti lucidati a piombo vanno semplicemente lavati con un panno morbido umido.Quelli incerati, invece, devono essere lavati a fondo con acqua e ammoniaca, lasciatiasciugare e quindi passati con l'apposita cera. Attenzione a non utilizzarne troppa, per

  • evitare che diventino troppo sdrucciolevoli e, quindi, pericolosi, soprattutto se in casaci sono bambini o anziani (ma anche gli animali domestici non amano "pattinare").

    Il marmo chiaro tende a ingiallire, occorre quindi passarlo ogni tanto con acquaossigenata o succo di limone che andranno subito sciacquati.

    Se il marmo scuro opportuno lavarlo ogni tanto con una soluzione in cui, per ognilitro d'acqua, aggiungerete un bicchiere di aceto bianco e un cucchiaino di detersivo perlavatrice. Dopo averlo sciacquato accuratamente e averlo lasciato asciugare, passatelocon un panno imbevuto di olio di lino, poi con un panno morbido e asciutto, in modo daassorbire l'eccesso di unto.

    MOQUETTE

    La pulizia della moquette deve essere effettuata pi accuratamente rispetto agli altri tipid i pavimento poich la polvere tende ad annidarvisi insieme a sporco ed eventualiparassiti.

    Passatela quindi spesso con la spazzola dell'aspirapolvere consigliata per le superficilisce: risulter pi faticoso per voi, ma la pulizia sar pi accurata. Per lavarla, primadi utilizzare qualsiasi tipo di detersivo, fate una prova su un ritaglio o in un puntonascosto, comunque sar meglio utilizzare la schiuma a secco e, dopo averla lasciataasciugare, rimuoverne i residui con l'aspirapolvere.

    Se utilizzate una macchina lavamoquette, fate attenzione che il pavimento sia perfetta

    mente asciutto prima di camminarvi nuovamente.

    Per ravvivare i colori, sfregate delicatamente la moquette con un panno imbevuto di unasoluzione di acqua fredda e ammoniaca, nelle proporzioni di quattro cucchiai diammoniaca per ogni litro di acqua.

    Per smacchiarla, si veda nel prossimo capitolo quanto viene detto a proposito deitappeti.

    PAVIMENTI ALL'ESTERNO

    Raggruppate i vasi in una sola zona del balcone o del terrazzo e spazzate il pavimento,controllando che gli scarichi non siano intasati dalle foglie.

  • Eliminate eventuali tracce di ruggine dai pavimenti strofinandoli con una paglietta fine.

    Per lavare i pavimenti dei balconi, meglio sfruttare una giornata di pioggia: potreteapprofittarne per sciacquarli con abbondante acqua, senza preoccuparvi se finisce aipiani sottostanti.

    Lavate i pavimenti in cemento con una soluzione a base di acqua e ammoniaca (trecucchiai di ammoniaca per ogni litro di acqua). Per i pavimenti in piastrelle usate acquae detersivo o acqua e ammoniaca, poi sciacquate.

    Se volete che i pavimenti rimangano puliti pi a lungo, dopo averli lavati aspettate cheasciughino poi passate un sottile strato di cera.

    MACCHIE SUI PAVIMENTI

    Colla

    Per eliminarla dalle piastrelle, seguite lo stesso procedimento indicato a propositodelle pareti.

    Vernice

    Utilizzate un panno imbevuto di trementina, poi ripassate con acqua e sapone esciacquate.

    Segniscuri

    Se ci sono segni scuri non utilizzate prodotti abrasivi ma spazzolateli con una spazzoladi crine inumidita con acqua e detersivo, insistendo sui punti pi sporchi. Sciacquate easciugate e, se necessario, passate la cera.

    Le righe scure di sporco sul linoleum spariscono o, almeno si attenuano, se le sfregatecon una gomma morbida per matita.

    Ruggine

    Strofinate le macchie con mezzo limone, poi lavate normalmente.

    Unto

  • Nel caso di macchie di unto cospargetele con talco, segatura o farina bianca perassorbire la maggior parte possibile di unto, poi strofinate la zona con un pannoimbevuto di trementina, benzina o acquaragia.

    Su marmo e palladiana togliete le macchie di unto strofinandole con un panno imbevutodi benzina, e quelle di inchiostro imbevendolo con acqua ossigenata.

    Sul parquet, per togliere una macchia di olio strofinatela con la trielina, poi lavatelacon acqua saponata molto calda e sciacquate.

    Ingiallimento

    Se il pavimento chiaro e, con il tempo, ingiallito, potete provare a passarlorapidamente con acqua ossigenata o succo di limone puri, sciacquando immediatamentee molto accuratamente.

    Inchiostro

    Strofinate con succo di limone.

    Vetri

    Prima di pulire i vetri, pulite gli infissi della porta o della finestra.

    Per evitare che si formino aloni difficili da eliminare non pulite mai i vetri quando vibatte il sole o sono ancora caldi.

    Per lavarli, potete spruzzare l'apposito detergente poi passarli con un panno morbido,che non lasci peli. Pulite ogni volta piccole superfici e utilizzate poco detergente, perevitare che asciughi prima che lo ripassiate con il panno.

    Invece dei detergenti in commercio potete usare una soluzione preparata con trecucchiai di aceto o ammoniaca per ogni litro di acqua, asciugando poi con un panno didaino sintetico o con la carta da giornale.

    Se usate carta da giornale appallotolate un foglio, bagnatelo con acqua o acqua eammoniaca, pulite il vetro e asciugatelo

    con un altro foglio appallottolato e asciutto.

  • Per pulire i vetri smerigliati o zigrinati, compresi quelli del box doccia, passateli conuna spazzola semidura inumidita con una soluzione di acqua e ammoniaca (tre cucchiaidi ammoniaca per ogni litro d'acqua), acqua e aceto o acqua e sapone, poi sciacquatelie asciugateli.

    Se ci sono macchie di calce bagnatele con acqua e aceto in parti uguali, se sono divernice bagnatele con alcol e lasciatele ammorbidire poi raschiatele.

    Le tracce di dita e di grasso si tolgono con acqua e ammoniaca.

    Per evitare che specchi e piastrelle si appannino completamente quando fate scorrerel'acqua del bagno, oltre a pulirli con alcol, baster far scorrere un poco di acqua freddaprima di far scendere quella calda.

    Per eliminare rapidamente la condensa dallo specchio, dirigetevi per qualche istante ilgetto dell'asciugacapelli.

  • Mobili

    Spolverate le parti intagliate, gli angoli o le zone difficilmente raggiungibili con unpennello morbido. Per le parti lisce, invece, utilizzate panni morbidi, che non lascinopeli.

    LEGNO

    Se laccato, lavatelo con un panno inumidito con acqua e detersivo neutro liquidoprivo di sostanze abrasive, oppure con una soluzione costituita da due decilitri di alcoldenaturato e poche gocce di ammoniaca. Sciacquate e asciugate subito.

    Se trattato a cera, dopo averlo spolverato e passato rapidamente con un pannoimbevuto di aceto, ripassatelo con cera per mobili (solida per le superfici piane,liquida per quelle

    intagliate), lasciatela asciugare bene poi lucidatela.

    Se naturale, pulitelo con una spazzola morbida seguendo la venatura del legno.

    Se chiaro passatelo un paio di volte all'anno con un panno imbevuto di acquaossigenata a 24 volumi.

    Le cornici in legno naturale o lucido vanno pulite con olio rosso o spruzzandole con unapposito prodotto per legno.

    Pulite i mobili in ebano e tek, dopo averli spolverati, con olio di lino (utilizzando unpennellino per farlo penetrare bene negli eventuali intagli), lasciateli asciugare poilucidateli con un panno molto morbido.

    Proteggete i mobili in legno di noce, dopo averli spolverati, passandoli con un pannoimbevuto di kerosene, lasciatelo assorbire bene poi lucidateli.

    Se i mobili sono antichi, spolverateli spesso, pulendo gli intagli con un pennellomorbido. Per pulirli non utilizzate i normali prodotti per mobili, ma solo quelli appositi

  • per mobili antichi, che trovate nei colorifici, poi passate la superficie con cera vergineo cera per mobili antichi, lasciatela asciugare bene e lucidatela.

    Tamponate molto delicatamente il legno dorato con acquaragia scaldata a bagnomariain un contenitore di acqua calda (per dopo averlo allontanato dal fuoco per evitare chel'acquaragia si infiammi); fate comunque prima una prova in un angolo nascosto.

    Per togliere lo sporco pi insistente strofinate con molta delicatezza la parte dorata conmezza cipolla cruda. Per ravvivare la doratura, strofinatela con succo di cipolla caldo,poi passatela con un panno morbido e pulito.

    Se il mobile molto sporco, passatelo con un panno di

    daino sintetico imbevuto di una soluzione di tre cucchiaini di aceto per ogni mezzo litrod'acqua e ben strizzato.

    FORMICA

    Lavatela con acqua e detersivo, sciacquatela e asciugatela. Per sgrassarla, passatelacon mezzo limone.

    Per lucidarla passatela con un panno inumidito in una soluzione di un paio di cucchiaidi ammoniaca e poche gocce di detergente per vetri in un litro d'acqua, poi asciugatelasubito.

    FERRO

    Spolverate i mobili di ferro battuto con un pennello morbido, poi passateli con unpanno imbevuto di petrolio, per evitare la formazione della ruggine.

    Se la ruggine si gi formata, eliminatela strofinandola con un panno imbevuto di acquasaponata cui avrete aggiunto un paio di cucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua.

    Lavate i mobili di ferro verniciato con acqua e detersivo liquido delicato, senzaabrasivi, poi sciacquate e asciugate rapidamente.

    Per conservare in buono stato oggetti in ferro opportuno passarli con un pannoimbevuto di petrolio, che impedisce la formazione di ruggine

  • MOBILI IN CUCINA

    Lavate i mobili di formica con acqua e detersivo, o con una soluzione di acqua eammoniaca (tre cucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua), aggiungendoeventualmente qualche goccia di detergente per i vetri che la render pi lucida.Sciacquatela molto accuratamente, per evitare che qualche residuo finisca nei cibi, easciugatela con un panno di daino sintetico, per evitare che si formino aloni.

    Se avete mobili di legno, puli teli a fondo ogni sei mesi passandoli nel senso dellavenatura con olio di lino.

    Non appoggiate mai pentole troppo calde su piani in legno, per non rischiare dibruciarli.

    Pulite l'interno dei mobiletti con acqua e aceto (due cucchiai di aceto ogni litro d'acqua)e asciugateli, evitando detersivi profumati o prodotti tossici che potrebberocontaminare gli alimenti.

    Per mantenerli puliti e ordinati, riponete le stoviglie sempre ben pulite e asciutte e tutti

  • gli alimenti in confezioni chiuse.

    Almeno una volta all'anno vuotate tutti i mobiletti, controllate le date di scadenza deglialimenti e gettate quelli scaduti.

    Per evitare che l'unto si depositi sulla superficie superiore dei pensili, con conseguentefatica per pulirli, ricopriteli con carta da giornale che sostituirete ogni tanto.

    MOBILETTI IN BAGNO

    Lavateli con acqua e sapone, sciacquateli e asciugateli. Pulite bene anche l'interno,rimuovendo tracce di sapone, dentifrici e cosmetici.

    Quando pulite l'armadietto dei medicinali, approfittatene per controllarli eliminandoquelli scaduti (ricordatevi di portarli negli appositi contenitori che si trovano nellefarmacie e di non buttarli nella pattumiera comune, per evitare pericoli diinquinamento).

    Pulite le parti cromate e in plastica con alcol, ripassandole per asciugarle e lucidarlecon un panno di daino sintetico.

    PLASTICA

    Se sono impolverati, non spolverate mai i mobili di plastica con un panno asciutto, pernon rigarli e caricarli di elettricit statica che attirerebbe ulteriore polvere.

    Puliteli invece con una spugna imbevuta di acqua e detersivo, poi sciacquateli easciugateli, oppure utilizzate gli appositi prodotti antistatici in commercio.

    VIMINI, MIDOLLINO, BAMB

    Spazzolate spesso i mobili intrecciati o passateli con l'aspirapolvere, eviterete cos chela polvere si annidi.

    Per pulirli a fondo, se sono verniciati spazzolateli con acqua, sapone di Marsiglia eammoniaca (un cucchiaio per ogni litro di acqua), sciacquateli accuratamente con acquafredda e lasciateli asciugare bene.

    Se invece non sono verniciati, spazzolateli solo con acqua tiepida salata, sciacquatelic on acqua fredda e lasciateli asciu gare. Se si fossero scuriti, dopo averli lavati

  • sciacquateli con acqua salata e poi lasciateli asciugare al sole.

    Per pulire i mobili di vimini potete utilizzare l'essenza di trementina.

    Non usate mai saponi o detergenti per i mobili e gli oggetti in bamb, baster usare unaspazzola imbevuta di acqua tiepida in cui avrete sciolto un poco di borace, quindisciacquarli con acqua e sale e lasciarli asciugare.

    MACCHIE SUI MOBILI

    Acqua

    Sul legno naturale sfregate la macchia con un panno imbevuto di vaselina. Se il mobileha una vernice vetrificante, strofinate la macchia con un tappo di sughero seguendo lavenatura del legno.

    Bevande zuccherine

    Strofinate la macchia con fondi di caff umidi.

    Calore

    Per togliere le macchie lasciate da un piatto troppo caldo posa

    to su un mobile lucidato a cera, ricoprite il segno con una miscela di olio e sale fino,lasciate agire per alcune ore poi strofinate con una soluzione composta per met di olioe per met di petrolio.

    Inchiostro

    Per togliere le macchie di inchiostro dal legno di frassino, tamponatele con acetobianco. Se il legno stato lucidato a cera, strofinate la macchia con un panno imbevutodi latte o di glicerina. Per gli altri tipi di legno strofinate la macchia con una miscela disale grosso e succo di limone, poi sciacquate e asciugate bene.

    Sui piani di marmo usate qualche goccia di acetosella che trovate in erboristeria.

    Ruggine

    Se la macchia sul marmo provate con qualche goccia di acetosella.

  • Unto

    Strofinate con delicatezza le macchie di unto sul marmo utilizzando una pasta a base dibianco di Spagna inumidito con benzina, poi sciacquate e asciugate.

    Letti

    Se sono in legno o ferro battuto puliteli seguendo i suggerimenti forniti per i mobili.

    Se sono ricoperti di tessuto, passateli spesso con l'aspirapolvere e, ogni tanto, con unaspazzola imbevuta di acqua e ammoniaca, per ravvivarne i colori.

    Se sono in ottone lucidateli con un panno morbido. Quando cominciano ad annerirsi,puliteli con i prodotti appositi oppure passateli con una spugna imbevuta di vino rossocaldo, sciacquateli e asciugateli, poi lucidateli subito con un panno morbido.

    GUANCIALI

    Se sono in materiale sintetico, periodicamente lavateli in lavatrice, lasciandoli poiasciugare perfettamente.

    Se invece avete cuscini in gommapiuma, lavateli in acqua e sapone, sciacquateli afondo quindi fateli asciugare bene prima di riutilizzarli.

    Se sono in lana o in crine, quando dovete lavare la fodera

    apritela e trasferite l'imbottitura in una federa pulita. Lavate e stirate la fodera, poiriempitela nuovamente con la lana, cercando di aprirla bene con le mani in modo chenon si formino in alcuni punti ammassi fastidiosi. Cucite quindi il lato aperto dellafodera con ago da materassaio e cordoncino, fermando bene il filo alle estremit.

    MATERASSI

    Se sono in lana o crine fateli rifare dal materassaio circa ogni due anni, calcolando cheoccorrer ogni volta aggiungere all'incirca un chilo di materiale per compensare gliscarti. In ogni caso, spolverateli spesso con una spazzola morbida o con l'aspirapolverea bassa potenza (se usate un aspirapolvere troppo potente, a lungo andare potrestesformare il materasso).

  • Se sono in gommapiuma o a molle lavate ogni tanto la fodera e passate spesso unaspazzola morbida su entrambi i lati. Non piegateli mai ma girateli ogni settimana per leprime sei settimane poi ogni tre mesi. Quando li girate, capovolgete li anche mettendola testa al posto dei piedi e viceversa, in modo che non siano sempre le stesse molle asubire il peso maggiore. Per lo stesso motivo se avete due materassi sul lettomatrimoniale, scambiate la posizione dei materassi almeno una volta all'anno.

    Coprite il materasso con un telo in gomma se dovr essere utilizzato da un bambino oda un adulto incontinente.

    RETI

    Copritele con l'apposito coprirete, per evitare di rovinare il materasso se qualchemaglia della rete tendesse a sollevarsi o a rompersi. Ogni tanto passate il tutto conl'aspirapolvere.

    Per lavare le reti usate acqua e sapone e sciacquate, ma fatele asciugare perfettamenteall'aria prima di coprirle altrimenti potrebbero arrugginire.

    Se cigolano, spruzzate sulle maglie un poco di lubrificante, che potete trovare neicolorifici, poi ripassate con un panno per eliminarne l'eccesso ed evitare di ungere ilcoprirete o il materasso.

    Se al posto della rete avete il cassone, passatelo con l'aspira

    polvere e, per lavarlo, spazzolatelo con acqua e ammoniaca e asciugatelo con l'ariacalda dell'asciugacapelli.

    Periodicamente sarebbe opportuno togliere il telo che copre il cassone, lavarlo, passarel'aspirapolvere all'interno del cassone poi inchiodare nuovamente il telo, tendendolobene.

    Divani e poltrone

    Per pulirli a fondo, se possibile togliete i cuscini e spolverate con l'aspirapolvere gliangoli pi nascosti.

    Se la scocca in legno, spolveratela utilizzando un pennello morbido negli angoli, poipulitela con un apposito prodotto per mobili o con olio di lino.

  • Se divano e cuscini sono sfoderabili, togliete la copertura e lavatela, seguendo leindicazioni dell'etichetta, in lavatrice o in tintoria.

    Se non sono sfoderabili, potete chiamare le imprese specializzate oppure pulirli con gliappositi prodotti, scegliendoli in base al materiale con cui sono rivestiti.

    CUOIO E PELLE NATURALE

    Puliteli con i prodotti appositi, poi lucidateli passando cera d'api o l'apposita cera perpelli, in modo che non si screpolino. Quando la cera sar ben asciutta, lucidateli con unpanno morbido.

    Per ravvivare il colore della pelle, aggiungete alla cera d'api qualche goccia di anilinain tinta, un colorante che trovate nei negozi per belle arti.

    Per le pelli scamosciate consigliabile il lavaggio in tintoria, utilizzando perl'apposita schiuma a secco sulle parti non sfoderabili.

    Per togliere eventuali macchie residue, strofinatele delicatamente con una limetta dicarta per unghie o, sulla pelle scamosciata, con un pezzo di para o gomma naturalecompatta.

    PELLE SINTETICA

    Lavatela con acqua e detersivo delicato, sciacquatela e asciugatela.

    Per lucidarla usate i prodotti indicati per i mobili.

    TESSUTI DELICATI

    Se il rivestimento in seta, raso o altri tessuti delicati, per pulir

    lo cospargetelo con la saponaria, spazzolatelo con delicatezza e poi passatel'aspirapolvere in modo da eliminare ogni residuo.

    TESSUTI ROBUSTI

    Dopo averli ben spolverati passando l'aspirapolvere, puliteli con l'apposita schiuma asecco, passandola con un panno bianco che andr sostituito a mano a mano che sisporca.

  • Passando la schiuma, cercate di non bagnare troppo l'imbottitura, per evitare chemarcisca: se necessario asciugatela con l'aria calda di un asciugacapelli.

    Per le macchie sui rivestimenti in stoffa di poltrone, divani, sedie e materassi, seguite isuggerimenti che troverete nel capitolo dedicato ai tessuti nel guardaroba.

    Lo stesso vale anche per le macchie sui rivestimenti di pelle, cuoio e camoscio, tenendopresente che sono, per, molto delicati: sarebbe quindi opportuno sottoporli a untrattamento antimacchia e coprirli o proteggerli nei punti di maggiore usura o piesposti alle macchie.

    VELLUTO

    Pulitelo come indicato per i tessuti robusti, utilizzando la schiuma a secco, oppurestrofinatelo delicatamente con una spazzola bagnata in una soluzione di acqua eammoniaca (un litro di acqua e due cucchiai di ammoniaca). Usate acqua fredda, pernon rischiare di stingere il colore e spazzolate il velluto seguendo il senso del pelo.

    Per risollevare il pelo nei punti in cui fosse rovinato, spazzolatelo contropelo,eventualmente aiutandovi anche con il getto d'aria di un asciugacapelli.

    Per mantenere in forma i cuscini, ricordatevi di ruotare almeno una volta alla settimanai cuscini di divani, sedie e poltrone e, se possibile, di girarli spesso, in modo chevengano usati tutti allo stesso modo e non ce ne siano alcuni pi rovinati di altri.

    Sedie

    PAGLIA

    Spolverate la paglia con un pennello, poi spazzolatela molto delicatamente con unasoluzione di acqua calda e sale grosso (una manciata di sale per ogni litro di acqua)oppure di acqua tiepida e sapone, poi sciacquatela con acqua fredda.

    Per pulire a fondo le sedie di paglia utile spazzolarle con acqua calda salata

  • Per ravvivare il colore della paglia, strofinatela con una spazzola bagnata di succo dilimone puro, poi sciacquatela bene con molta acqua fredda.

    Per sbiancare l'impagliatura, strofinatela con una soluzione di un decilitro di acquaossigenata per ogni litro di acqua.

    Per mantenere l'impagliatura a lungo, strofinatela con mezzo limone, poi pulitelaspazzolandola con acqua molto salata e fatela asciugare al sole o con l'aria caldadell'asciugacapelli, in modo che le fibre si tendano nuovamente.

    Togliete spesso la polvere, soprattutto dai cuscini imbottiti di sdraio e lettini da sole.

    Se sono in plastica lavateli con un panno umido o con acqua e detersivo, poisciacquateli e asciugateli.

    Pulite il tessuto che ricopre cuscini e materassini con una spazzola imbevuta di acqua eammoniaca (tre cucchiai di ammoniaca per ogni litro di acqua) facendo attenzione aeseguire l'operazione all'ombra, poi lasciateli asciugare bene prima di utilizzarlinuovamente.

    Prima di riporre ombrelloni e sdraio, controllate che siano perfettamente asciutti, poi

  • copriteli con teli di plastica.

    PELLE 0 CUOIO

    Le fonti di calore tendono a essiccare la pelle e il cuoio,

    quindi per ridargli morbidezza occorre sfregarli ogni tanto con una soluzione di dueparti di olio di lino e una di aceto. Strofinate con un panno morbido, poi lucidate con unpezzo di seta.

    FINTA PELLE

    Lavatela con acqua tiepida insaponata poi sciacquatela e asciugatela. Non usate nessuntipo di solvente.

    TESSUTO

    Spazzolatelo con acqua saponata cui avrete aggiunto un paio di cucchiai di ammoniacaper ogni litro d'acqua, poi sciacquate e lasciate asciugare.

    Soprammobili e decorazioni

    I METODI PI ADATTI PER CIASCUN MATERIALE

    Acciaio inossidabile

    Lavatelo con acqua e sapone, sciacquatelo e asciugatelo.

    Alabastro

    Passatelo con un panno imbevuto di alcol o acetone e asciugatelo. Per lucidarlo,cosparge telo con talco e strofinatelo con un panno morbido.

    Argento

    Pulitelo con gli appositi prodotti oppure, soprattutto nel caso delle posate edell'argenteria da tavola, strofinandolo con latte acido o yogurt oppure con unasoluzione composta da un cucchiaio di bicarbonato e uno di aceto per ogni litro diacqua calda. Potete anche lasciarlo a bagno per almeno un paio d'ore nell'acqua di

  • cottura delle patate. In ogni caso, dopo il trattamento di pulizia sciacquatelo bene easciugatelo con un panno morbido.

    Per mantenerlo lucido a lungo, conservatelo al riparo dall'aria avvolgendolo nella cartavelina con una pallina di canfora e riponendolo negli appositi sacchetti oppurefacendolo trattare dal gioielliere.

    Avorio

    Lavatelo delicatamente con acqua e sapone neutro o acqua e bicarbonato, sciacquateloe asciugatelo con una pelle di daino.

    Se volete sbiancarlo strofinatelo con una soluzione di latte e

    succo di limone in parti uguali, ripassatelo poi con un panno umido e asciugatelo.

    Bronzo

    Spazzolate con una soluzione di acqua e qualche goccia di limone gli oggetti in bronzocesellato, con acqua e sapone quelli in bronzo dorato e con una soluzione composta da1/3 di acqua, 1/3 di aceto e 1/3 di ammoniaca gli altri tipi, poi ripassateli con un pannoumido e asciugateli.

    Se l'oggetto in bronzo molto incrostato, strofinatelo con una spazzola inumidita dipetrolio, sciacquatelo con acqua e sapone, poi acqua pura, asciugatelo e passatelo conun panno morbido.

    Ceramica

    Lavate i soprammobili e gli oggetti di ceramica con acqua e sapone, poi sciacquateli easciugateli, come indicato per le stoviglie.

    Sfregate del bicarbonato asciutto o inumidito con un poco di succo di limone persbiancare le teiere e le stoviglie di ceramica o porcellana macchiate.

    Prima di lavare i portacenere strofinate le macchie di nicotina con un tappo di sugheroasciutto premuto nel sale fino.

    Conchiglie

  • Mettetele a bagno in acqua e ammoniaca, sciacquatele bene e fatele asciugare all'ariaaperta.

    Corno

    Lavatelo con una soluzione di acqua e ammoniaca (un cucchiaio di ammoniaca per ognilitro d'acqua), poi asciugatelo e lucidatelo con un panno morbido.

    Cristallo

    Lavatelo con acqua tiepida e detersivo poi sciacquatelo con acqua sempre tiepida eaceto quindi asciugatelo. Fate attenzione a non sottoporlo a sbalzi di temperatura, perevitare che si incrini.

    Ferro battuto

    Spolveratelo con un pennello morbido, poi passatelo con un panno imbevuto dipetrolio, per evitare la formazione della ruggine.

    Se la ruggine si gi formata, eliminatela strofinandola con un panno imbevuto di acqua

    saponata cui avrete aggiunto un paio di cucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua.

    Ferro verniciato

    Lavatelo con acqua e detersivo liquido delicato, senza abrasivi, poi sciacquatelo easciugatelo rapidamente.

    Lacca

    Dopo averla spolverata strofinatela delicatamente con una pasta a base di farina biancae olio di mandorle. Lasciatela asciugare, poi lucidatela con un panno morbido.

    Marmo

    Lucidatelo passandolo con un batuffolo di cotone imbevuto di olio di oliva e benstrizzato (per evitare che formi macchie di unto), poi asciugatelo subito con un pannomorbido.

    Per smacchiarlo, strofinatelo con acqua ossigenata e asciugatelo.

  • Metallo cromato

    Pulitelo con una spugna inumidita con acqua e aceto poi asciugatelo subito con un pannomorbido.

    Ottone

    Strofinatelo con succo di limone e sale fino, quindi lucidatelo strofinandolo con cartada giornale o con un panno morbido. Se si macchiato di verderame, immergetelo inaceto rosso caldo e sale da cucina, toglietelo appena il verderame inizia a sciogliersi,sciacquatelo e asciugatelo.

    Peltro

    Lavatelo con acqua calda e sapone, sciacquatelo e asciugatelo. Se lo voleteparticolarmente lucido, strofinatelo con una pasta preparata mescolando bicarbonato,succo di limone e un pizzico di sale, poi sciacquatelo, asciugatelo e passatelo con unpanno morbido.

    Porcellana

    Strofinate le macchie scure lasciate da t e caff o dalla nicotina sugli oggetti inporcellana con bicarbonato inumidito con acqua oppure con sale fino inumidito consucco di limone, poi sciacquate.

    Stagno

    Se lucido, lavatelo con birra calda e sapone, poi sciacquate

    lo, asciugatelo con un panno morbido e strofinatelo con pelle di daino.

    Se opaco, pulitelo strofinandolo con albume montato a neve cui avrete aggiuntoqualche goccia di candeggina, poi sciacquatelo e asciugatelo.

    Se molto sporco, strofinatelo con un panno imbevuto di petrolio, prima di procederealla pulizia come sopra indicato.

    Tartaruga

    Sfregatela delicatamente con olio di oliva o vaselina che, oltre a pulirla, ne previene le

  • screpolature.

    Oggetti da toeletta

    Pulite le spazzole passando tra le setole un pettine fitto, in modo da eliminare i capellic he vi si fossero impigliati, poi lavatele immergendole per mezz'ora in acqua eammoniaca.

    Sciacquatele e fatele asciugare. Per ridare compattezza alle setole aggiungete un pocodi aceto all'acqua dell'ultimo risciacquo.

    Lavate i pettini di plastica lasciandoli immersi mezz'ora in acqua e ammoniaca, poisciacquateli e fateli asciugare. I pettini in legno, avorio o tartaruga vanno invecestrofinati con crusca tiepida e ripassati con un panno morbido.

    Per pulire le spugne sintetiche, lasciatele immerse un paio d'ore in acqua calda cuiavrete aggiunto due cucchiai di ammoniaca per ogni litro d'acqua. Le spugne naturali,invece, vanno lasciate a bagno un paio d'ore in acqua calda e aceto (due cucchiai perogni litro d'acqua).

    In alternativa, per sgrassare tutti i tipi di spugne mettetele in un recipiente, versatevisopra il succo di un limone poi acqua caldissima e il limone spremuto, in modo che laspugna sia ricoperta di liquido. Lasciatela a bagno per ventiquattro ore, poi strizzatela esciacquatela in acqua tiepida.

    Periodicamente immergete gli spazzolini da denti in alcol per circa mezz'ora, perdisinfettarli, poi sciacquateli bene e lascia

    teli asciugare prima di utilizzarli nuovamente. Ricordatevi di sostituirli ogni tre mesi oanche prima se vedete che le setole si sono piegate. Non utilizzate mai, soprattutto per ibambini, spazzolini troppo duri, che potrebbero rigare lo smalto dei denti.

    OGGETTI PARTICOLARI

    Candele

    Spolveratele con uno straccio imbevuto di alcol oppure, se sono molto sporche,lavatele con acqua e sapone, sciacquatele e asciugatele con un panno morbido.

  • Carte da gioco

    Passatele con una gomma morbida per matita, oppure con un batuffolo imbevuto di alcole poi cospargetele di talco.

    Lasciatele riposare una notte e il giorno successivo spolveratele bene.

    Se sono molto sporche, pulitele con un panno imbevuto di essenza di trementina.

    Conchiglie

    Mettetele a bagno in acqua e ammoniaca, sciacquatele bene e fatele asciugare all'ariaaperta.

    Fiori di tessuto e secchi

    Per eliminare la polvere senza rischiare di rovinarli, passateli delicatamente conl'aspirapolvere alla potenza minima o con il getto dell'aria fredda dell'asciugacapelli.

    Medaglie e monete

    Immergetele in succo di limone per qualche ora, sciacquatele e asciugatele.

    Peluche

    Spazzolateli spesso e passateli con l'aspirapolvere alla potenza minima. Ogni tantopuliteli con schiuma secca o portateli in tintoria.

    Alcuni peluche possono anche essere lavati in lavatrice, in questo caso seguite leistruzioni riportate dall'etichetta e fateli asciugare bene all'aria.

    Gioielli

    I gioielli che si indossano pi frequentemente tendono a sporcarsi, soprattutto se sonomolto lavorati, a causa dei depositi di sapone, sudore, creme e cos via.

    importante, quindi, pulirli

    periodicamente, tenendo presente che ogni materiale ha le sue esigenze: occorre quindifare molta attenzione, soprattutto con gioielli composti, per esempio anelli o spille in

  • cui l'oro unito a pietre dure o pietre preziose.

    Quando pulite i gioielli approfittatene per controllare anche che le chiusure funzionino,che i castoni non si siano allentati e cos via, altrimenti portateli subito a riparare.

    GLI ACCORGIMENTI PER OGNI MATERIALE PREZIOSO

    Argento

    Immergetelo negli appositi prodotti liquidi, che penetrano tra le maglie, poi passatelocon uno spazzolino morbido per pulire anche le parti pi difficili.

    Sciacquate con abbondante acqua tiepida e asciugate con un panno morbido.

    In alternativa strofinatelo con un panno umido e bicarbonato, poi sciacquatelo easciugatelo.

    Pulite l'argento dorato, o vermeil, con acqua e sapone delicato, sciacquatelo easciugatelo con un panno morbido.

    Avorio

    Lavatelo con acqua e sapone delicato, aiutandovi con uno spazzolino morbido se cifossero intagli, poi sciacquatelo e asciugatelo.

    Potete togliere le macchie di grasso utilizzando essenza di trementina o ammoniacadiluita con acqua, sciacquando subito dopo.

    Se l'avorio ingiallito, strofinatelo con una fetta di limone cosparsa di sale fino, poisciacquatelo e asciugatelo bene, oppure lasciatelo per qualche ora a bagno nel latte.

    Corallo

    Per rimanere lucido, il corallo deve essere indossato il pi possibile, tenendolo acontatto con la pelle.

    Lavatelo rapidamente con acqua e sale, o con una soluzione di acqua e bicarbonato (unpizzico di bicarbonato per 2,5 dl di acqua), poi sciacquatelo e asciugatelo con un pannomorbido.

  • Per pulire un cammeo molto sporco, fatelo sobbollire una decina di minuti in acqua eammoniaca (un cucchiaio di

    ammoniaca per 2 dl di acqua), poi strofinatelo con uno spazzolino morbido,sciacquatelo e asciugatelo con un panno morbido.

    Diamante, acquamarina e topazio

    Lavateli con acqua tiepida e sapone delicato o con acqua e bicarbonato, aiutandovi conuno spazzolino morbido, poi sciacquateli e asciugateli.

    In alternativa, potete lasciarli a bagno per un paio d'ore in alcol denaturato, dopodichsciacquarli e asciugarli con un panno morbido.

    Filigrana

    Passatela con alcol poi strofinatela delicatamente con bicarbonato asciutto.Spazzolatela con uno spazzolino morbido, per rimuovere ogni traccia di bicarbonato elucidatela con un panno morbido.

    Giada

    Se diventata opaca, mettetela per qualche ora in frigorifero.

    Madreperla

    Lavatela con acqua e sapone delicato, sciacquatela, asciuga tela e poi strofinateladelicatamente con un panno imbevuto di olio di oliva, asciugatela e lucidatela con unpanno morbido e pulito.

    Oro

    Spazzolatelo con uno spazzolino morbido imbevuto di acqua e detergente delicato, poisciacquatelo e asciugatelo con un panno di daino sintetico.

    In alternativa, e soprattutto se ci sono pietre preziose, immergete il gioiello per due otre minuti in alcol a 90, strofinatelo leggermente con un panno di cotone e asciugatelo.

    Se l'oro ha perso la sua lucentezza portatelo dall'orefice, che provveder a lucidarlo.

  • Perle

    Al contrario del corallo, le perle soffrono a contatto con il sudore e i cosmetici,perdendo a poco a poco la loro lucentezza: si possono ravvivare con particolariprocessi chimici effettuati dal gioielliere, ma i risultati a lungo andare non sono moltosoddisfacenti. Potete pulirle lavandole con acqua tiepida e

    sapone neutro, poi sciacquatele e lasciatele asciugare all'aria, ma non effettuate troppospesso questa operazione.

    Pietre dure

    Per pulirle, strofinatele rapidamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol, poilucidatele con un panno morbido.

    Pietre preziose

    Lavatele con acqua tiepida e sapone delicato, aiutandovi con uno spazzolino morbido,poi sciacquatele e asciugatele.

    In alternativa, potete lasciarle a bagno per un paio d'ore in alcol denaturato, poisciacquarle e asciugarle con un panno morbido.

    Tartaruga

    Per mantenerla elastica e lucida, stendetevi regolarmente un sottile strato di vaselina elucidatela con un panno morbido.

    In alternativa, ungetela abbondantemente con olio di oliva, lasciatela assorbire perventiquattro ore poi eliminate l'eccesso di unto con un panno morbido.

    Per lucidarla se scalfita, strofinatela molto delicatamente con paglietta finissimaabbondantemente intrisa di olio di oliva.

    Turchesi

    Con il passare del tempo, i turchesi tendono a diventare verdi. Per riportarli al lorocolore originale, lasciateli immersi per circa mezz'ora in ammoniaca pura, poisciacquateli e asciugateli.

  • Il procedimento, per, non duraturo: nel giro di pochi giorni i turchesi tornerannoverdi, sar quindi necessario ripeterlo tutte le volte in cui si vorr indossare il gioiello.

    Libri

    Spolverate spesso i bordi con un pennello morbido.

    Pulite le rilegature in cuoio e pelle con cera vergine o con gli appositi prodotti, lasciateasciugare bene poi lucidate. Se la pelle molto sporca strofinatela con un panno e unimpasto fatto con farina bianca, stemperata a freddo in un poco di acqua, fino a quandola pelle

    non avr ripreso il suo colore originario. Lasciate asciugare poi lucidate con cera d'api.

    Se le rilegature sono antiche, spolveratele con un panno morbido poi con un pennello.Passate sulle rilegature (lontano da qualsiasi fonte di calore) un panno di flanellamorbida imbevuta con trementina, poi lucidatele con pelle di daino.

    Pulite le rilegature in marocchino passandole molto delicatamente con una spugnettainumidita con acqua e sapone di Marsiglia.

    Pulite le copertine plastificate con un panno appena inumidito e un prodotto persuperfici lavabili.

    Per evitare la comparsa di insetti, mettete dietro ai libri qualche pezzetto di legno disandalo o di canfora.

    Togliete le tracce di unto sulle pagine spargendo saponaria in polvere o talco; lasciateagire per qualche tempo e poi spolverate con un pennello.

    Tamponate le macchie di inchiostro con una goccia di acqua ossigenata e quelle dimuffa con acqua e candeggina (una goccia di candeggina per un cucchiaio di acqua):asciugate subito con carta assorbente e richiudete il libro inserendo, prima e dopo lapagina umida, un foglio di carta assorbente asciutta. Appoggiate un peso sopra alvolume e lasciate asciugare bene.

    Quadri e cornici

  • Spolverate le cornici utilizzando un pennello per le parti lavorate.

    Se c' pulite il vetro con l'apposito detergente per vetri o con alcol, spruzzandonepochissimo per evitare che penetri sotto al vetro stesso.

    Se dovesse penetrare della polvere, smontate il quadro, pulite il vetro sui due lati erimontate il quadro.

    Per le tele a olio, pulite la superficie sfregandola molto delicatamente con mezza patatacruda, tagliandone poi la superficie a mano a mano che si annerisce.

    Specchi

    Spruzzateli con l'apposito detergente per vetri e specchi poi passateli con un pannomorbido, che non lasci peli: pulite ogni volta piccole superfici utilizzando pocodetergente, per evitare che asciughi prima che lo ripassiate con il panno.

    Non utilizzate mai troppo liquido, soprattutto se lo specchio non ha cornice, per evitareche filtri sul dietro e danneggi l'argentatura. In alternativa, pulite gli specchi del bagnocon alcol, poi asciugateli con un panno morbido che non lasci peli: oltre a rimanerepuliti, non si appanneranno con la condensa.

    Per macchie particolari potete far riferimento a quanto detto sulla pulizia dei vetri.

    Tappeti e moquette

    Per pulire i tappeti strofinateli con delicatezza, avendo cura di cambiare spesso ilpanno in modo da asportare il pi possibile lo sporco senza allargare la macchia.

    Quando il tappeto sar perfettamente pulito fatelo asciugare disponendo, sia sotto siasopra la parte smacchiata, un panno pulito ripiegato pi volte o parecchi strati di cartaassorbente, premendoli bene.

    Per asciugare potete usare anche il getto d'aria dell'asciugacapelli purch tenuto alminimo, senza per fissarlo su un unico punto, ma muovendolo in continuazione.

    Per pulire la moquette procedete allo stesso modo, tamponando la macchia senzasfregarla in modo da non spanderla ed evitando di premere per non fissarla.

  • Cercate di assorbire i liquidi versati il pi rapidamente possibile con un panno, dellacarta assorbente o una spugna, e di asportare poi il grosso dello sporco utilizzando unaspatolina non affilata o il dorso di un coltello.

    La maggior parte delle moquette oggi trattata in maniera tale da essere antimacchia,quindi sufficiente intervenire il pi rapidamente possibile, asportando la maggiorquantit pos

    sibile della sostanza che ha causato la macchia con l'aiuto della lama di un coltello, ocon una spugnetta; poi sar sufficiente tamponare con un panno pulito o cartaassorbente, cambiandoli a mano a mano che si sporcano, fino a quando non risulterannopuliti.

    In ogni caso, quando smacchiate tappeti o moquette, aspettate sempre che sianoperfettamente asciutti prima di camminarvi o di mettere i mobili, per evitare che il pelorimanga schiacciato o che il tessuto si rovini.

    Se possibile, abbiate cura di evitare anche che il sole batta direttamente sul tessutobagnato, abbassando le tapparelle o spostando il tappeto in un altro locale fino aquando non sia perfettamente asciutto.

    I TAPPETI: PARTICOLARIT

    Tappeti di lana e di cotone, pezzotti e stuoie

    Passateli con l'aspirapolvere su entrambi i lati. Se sono molto sporchi, e non voleteportarli in tintoria, lavateli con acqua tiepida e sapone neutro, sciacquateli bene elasciateli asciugare stesi.

    Tappeti di pelo

    Dopo averli battuti sul retro con una bacchetta flessibile, spolverateli conl'aspirapolvere, passandolo nel senso del pelo.

    Ogni tanto cospargeteli con crusca tiepida, lasciatela agire per circa un'ora poieliminatela con l'aspirapolvere.

    Tappeti di corda

  • Puliteli come i tappeti di cotone e, ogni tanto, lavateli con acqua e detersivo,sciacquateli e lasciateli asciugare. Se hanno uno strato di gomma sul lato inferiorelavateli con acqua e succo di limone (il succo di tre limoni per ogni litro d'acqua).

    Tappetini per il bagno

    Scuoteteli spesso e controllate che siano asciutti prima di stenderli nuovamente.

    Lavate i tappetini antiscivolo in cotone mettendoli in lavatrice.

    Quelli gommati, invece, andranno lavati a mano con acqua e sapone, quindi sciacquati easciugati bene in orizzontale prima di rimetterli al loro posto.

    TAPPETI PERSIANI

    Per mantenerli in buone condizioni e a lungo, evitate di esporli alla luce diretta delsole, ruotateli ogni tanto e non usate il battitappeto, che rischierebbe di romperne lefibre.

    Per pulirli, sar sufficiente scoparli con una scopa a setole dure e, ogni tanto, passarlicon l'aspirapolvere su entrambi i lati.

    Per una pulizia a fondo consigliabile portarli, soprattutto se di buona qualit, presso inegozi specializzati, che provvederanno anche a effettuare eventuali piccoli restaurisulle parti rovinate.

    Per mantenerli puliti pi a lungo, cospargeteli ogni tanto con bicarbonato asciutto ocrusca, lasciate agire un paio d'ore, poi eliminateli usando l'aspirapolvere.

    Per ravvivarne i colori cospargeteli con foglie di t umide, gi usate, quindi arrotolatelie lasciateli qualche ora in un luogo asciutto e buio, poi scuoteteli e spazzolateli.

    Aspettate che siano perfettamente asciutti prima di camminarvi sopra.

    MACCHIE SU TAPPETI

    Bibite

    Assorbite il liquido con un panno o della carta assorbente, tamponate con acqua tiepidae detersivo delicato poi, per sciacquare, tamponate solo con acqua.

  • Birra

    Assorbite il pi possibile poi tamponate la macchia con acqua minerale gassata.

    Caff

    Tamponate la macchia prima con acqua e aceto bianco in parti uguali, poi con solaacqua.

    Catrame

    Raschiatene il pi possibile, dall'esterno verso il centro, con una spatolina non taglienteo con il dorso di un coltello, poi tamponate la macchia con acqua e glicerina in partiuguali, lasciate quindi ammorbidire per almeno un'ora prima di tamponare nuovamentecon acqua fredda.

    Fango

    Lasciatelo asciugare bene, poi, quando sar secco, spazzolate la macchia nel senso delpelo,

    infine tamponate con acqua pulita e cospargete con saponaria. Lasciate asciugare espazzolate.

    Gelato

    Tamponate la macchia con shampoo per moquette diluito con acqua, poi sciacquatetamponando con acqua pulita.

    Gomma americana

    Avvolgete un cubetto di ghiaccio in un pezzetto di plastica, passatelo sulla gomma pivolte, fino a quando non si indurisce, poi asportate la gomma indurita e tamponate glieventuali residui con uno smacchiatore.

    Inchiostro

    Cospargete le macchie d'inchiostro con sale fino leggermente umido, lasciatelo agireper uno o due giorni poi spazzolate. Se dovessero esserci ancora tracce della macchia,tamponatela con trementina.

  • In alternativa, soprattutto sulla moquette, tamponate la macchia d'inchiostro prima conacqua minerale gassata poi con acqua tiepida.

    Latte

    Asciugate il pi possibile con un panno o con carta assorbente quindi tamponate lamacchia con acqua minerale gassata, poi con shampoo per moquette diluito con acqua esciacquate tamponando ulteriormente con acqua pulita.

    Sangue

    Assorbitene il pi possibile con un panno o una spugna, poi tamponate la macchiaresidua con aceto bianco.

    Smalto per unghie

    Tamponate subito la macchia con acetone, dall'esterno verso il centro, cercando di nonfarla spandere.

    Unto

    Per eliminare macchie di unto recenti da un tappeto, togliete con una spugna umida ilpi possibile del grasso, poi coprite la macchia con abbondante bicarbonato. Lasciateloagire per t