Triennale: un successo - artigiani.tn.it fileDenicolò, Scrinzi, Chiocchetti 22 “finalmente in...

Anno LIX - N. 7 - Giugno 2008TAB. B - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento - contiene I.R. e I.P.

Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Confartigianato

Triennale: un successola prima edizione

> È nato il consorzio Casa in Legno> Tempo di bilanci per il Team Co.Ge.

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ARTIGn7giu08 3-06-2008 14:04 Pagina B

1l’ArtigianatoANNO LIX � N. 7 � GIUGNO 2008

RIVISTA MENSILEDELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESEDELLA PROVINCIA DI TRENTOADERENTE ACONFARTIGIANATO

ANNO LIX - N. 7 GIUGNO 2008

Direttore responsabile: Gianni Benedetti

Comitato di redazione: Gianni Benedetti, Giuseppe Bertolini, Elisa Cataldo,Andrea Corona, Annalisa Gerola, Giorgio Pisetta, Guido Radoani

Fotocomposizione e stampa: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana

Autorizzazione del Tribunale di Trenton. 20 del 19.7.1949

Iscrizione all’ex Registro Nazionale della Stampa/ROC n. 5534

Tiratura: 14.250 copie

Chiusura in redazione: 3 giugno 2008

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità:Associazione Artigiani e Piccole Impresedella Provincia di Trento Via Brennero, 182 - 38100 Trentotel. 0461.803800 - fax 0461.824315

Sito internet:www.artigiani.tn.it(la rivista è in rete dal 1° giorno di ogni mese)

Posta elettronica:[email protected]

stampato su carta patinata ecologicada foreste ambientalmente amministrate

sommario

Editoriale Triennale Internazionale 3del Legno

Società TRIENNALE INTERNAZIONALE DEL LEGNOSuccesso per la 1ª edizione 4della TriennaleAnnalisa GerolaIN CITTÀRitorna la Via dell’Oro 23e dell’Argento

Associazione TRENTINO CAF IMPRESEIl Team Controllo di Gestione 8compie un annoManuela Trentini e Alessandro Tonina

TRASFERIMENTIBerardi: dalla Sapi a 10responsabile del C.5ASSICURAZIONITutte le polizze 12di un mutuo casaWalter Tamanini

NEWSNotizie 14in breveIN PENSIONEDenicolò, Scrinzi, Chiocchetti 22“finalmente in pensione!”TEMPO LIBEROLe proposte 28dal Gruppo CulturaleL’ANGOLO DEL LIBRO“Io ho letto...” 29I libri che vi consigliamo!

Enti autonomi COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA 16CEii TRENTINO 24CATEGORIE 30VALLI 36

Rubriche CURIOSANDO 38AVVISI 39SCADENZARIO 40

Anno LIX - N. 7 - Giugno 2008TAB. B - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento - contiene I.R. e I.P.

Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Confartigianato

Triennale: un successola prima edizione

> È nato il consorzio Casa in Legno> Tempo di bilanci per il Team Co.Ge.

L’opera di Salvotti, simbolo della manifestazione“Triennale Internazionale del Legno”[foto Daniele Panato]

ARTIGn7giu08 3-06-2008 14:04 Pagina 1

L’INAPA fornisce assistenza per:> Sistemazione delle posizioni assicurative: contributi man-

canti, dati anagrafici errati, riscatti, ricongiunzioni, accredi-to del servizio militare

> Pensioni INPS (invalidità, vecchiaia, anzianità, reversibilità,assegno sociale)

> Pensioni INPDAP, ENPALS,ENASARCO e previdenza regionale>Invalidità civile, assegno di accompagnamento> Ricostituzioni e supplementi delle pensioni> Infortuni sul lavoro e malattie professionali> Indennità di maternità delle lavoratrici autonome> Trattamenti di famiglia> Versamenti volontari

Qualora dovesse necessitare, il Patronato INAPA, mettea disposizione la consulenza di medici e avvocati.

NON ESITATE A CONTATTARE IL PATRONATO INAPASEDE CENTRALE E SEDI PERIFERICHE.

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Triennale Internazionaledel Legno

editoriale

i è conclusa la grande manifestazione dedicata al legno, fra generaliapprezzamenti soprattutto per l’alta qualità delle iniziative. La grande ruota in legno, che in piazza Duomo a Trento ha rappresentatosimbolicamente la Triennale, è stata quindi collocata all’entrata del Museodelle Albere, come testimone della prima edizione, ma anche come annuncioe promozione delle future edizioni. Infatti la Triennale non deve passare,come fosse uno spettacolo che si vede una volta e basta. La Triennale èstata pensata come un evento che deve diventare scadenza per le imprese,appuntamento per la gente trentina, impegno per l’associazione, occasionedi valutazioni e decisioni per il mondo politico.

Il Trentino con il 56% del territorio destinato a bosco è la provincia piùboscata d’Italia e le 1500 imprese con oltre 5000 addetti rappresentanouna parte dell’economia trentina da conoscere, stimare, promuovere evalorizzare. Tali credenziali del territorio e delle imprese sono state alla basedell’idea e dell’impegno per la Triennale Internazionale del Legno del 2008. E questo impegno è stato capito e riconosciuto.

Con le mostre artistiche e storiche, l’esposizione delle migliori produzioniartigianali, le manifestazioni culturali e il convegno internazionale, gliartigiani trentini hanno rimarcato il connubio indissolubile fra artigianato elegno, ed hanno imposto all’attenzione generale un utilizzo moderno edinnovativo del legno nell’edilizia e nell’arredamento. Con questa grandemanifestazione, il Trentino si è candidato a diventare un punto di riferimentoavanzato nell’utilizzo del legno come interprete di una nuova “filosofia”dell’abitare, ispirata alla bellezza, al comfort, al risparmio energetico,all’ecologia ed alla sicurezza.

In questo senso, un forte impegno per il settore legno è stato dichiarato dalGoverno provinciale; il Presidente della Camera di Commercio Dalpez hasostenuto l’istituzione del distretto del legno (al pari di quello del porfido); laGiunta provinciale ha approvato il disciplinare per l’orientamento delleproduzioni verso una tipicità certificata; qualificati rappresentanti del mondodella scuola e della formazione hanno ribadito la volontà di istituire corsisempre più specializzati, in raccordo con le esigenze delle imprese;l’Università ha voluto dare il patrocinio ufficiale all’intera manifestazione edha confermato la volontà di promuovere il legno come materiale per ilcostruire moderno; gli ordini professionali e il centro di ricerca IVALSA hannoconfermato interesse e collaborazione. In conclusione, con la Triennale il settore trentino del legno ha intrecciatorapporti importanti ad ogni livello, necessari per la costruzione di unaduratura valorizzazione dell’intera filiera. �

S


4 l’Artigianato ANNO LIX � N. 7 � GIUGNO 2008

triennale internazionale del legno

Successo per la 1ª edizionedella Triennale

L argamente positivo il bilancio della prima edizionedella Triennale Internazionale del Legno.L’evento, voluto dall’Associazione per la

valorizzazione del legno come materiale del futuro, havissuto un weekend intenso di incontri e appuntamenti,con un buon afflusso di persone nonostante ilmaltempo. Tantissimi si sono fermati in Piazza Duomoad assistere alla costruzione di una chiesetta dimontagna, interamente in legno, eretta in tempo reale,sotto la pioggia insistente, da un gruppo di carpentieridel Primiero, guidati dall’artigiano Claudio Moz.

Nonostante la pioggia incessante non sono mancati i visitatori alla manifestazione voluta dall’Associazionee dedicata al legno, materiale senza tempo. L’evento ha rafforzato l’immagine del legno agli occhidell’opinione pubblica ed ha posto la necessità di politiche settoriali più mirate ed incisive.

Ha affascinatola scultura

monumentaledell’architetto

GianleoSalvotti,

realizzatadall’artigiano

del legnoErmanno

Bonvecchio,posizionata inprossimità del

rosone delDuomo di

Trento, di cuiaveva lo stesso

diametro.[foto Daniele Panato]

di Annalisa Gerola




La Sala Grande del Castello del Buonconsiglio era gremita di ingegneri, architetti ed imprenditori del settore,sabato, per il convegno di studi “Il legno e la costruzione: architettura, struttura, cultura”, moderato daldirettore dell’Associazione Gianni Benedetti [il primo da sinistra], nel corso del quale è stata approfondital’evoluzione dell’impiego del legno nelle costruzioni, sia in Italia che all’estero con quattro qualificati relatori:la professoressa Cristina Benedetti [la quarta da sinistra], docente della facoltà di architettura dell’università LaSapienza di Roma e direttore del Master Casa Clima di Bolzano; il professor Ario Ceccotti [l’ultimo da sinistra],direttore CNR Ivalsa, responsabile del Progetto Casa SOFIE; l’ing.-arch. Werner Nussmüller [il quinto da sinistra],responsabile di un team di progettazione sul legno in Stiria; il professor Maurizio Piazza [il terzo da sinistra],docente alla Facoltà di Ingegneria di Trento. Apprezzati anche gli interventi del presidente della Camera diCommercio, Adriano Dalpez [il secondo da sinistra], che ha proposto la nascita di un distretto del legno edell’assessore provinciale all’Innovazione Gianluca Salvatori, che ha manifestato il suo convinto sostegno allaprospettiva delle case in legno, apertasi con il progetto della casa antisismica Sofie. [foto Daniele Panato]




A Trento Fiere, per la prima volta una mostra sul legno ha presentato tutte le possibilità di impiego del legno, dallacarpenteria agli infissi, dall’arredamento ai giocattoli, dagli strumenti musicali, alle sculture, all’oggettistica. Tutti ivisitatori hanno sottolineato l’altissima qualità dei prodotti esposti da 55 aziende trentine, scelte sulla base diun’attenta selezione. Parole di apprezzamento sono state espresse anche da Angelo Fantin [foto in alto a sinistra],presidente Confartigianato Legno-Arredo, e dall’assessore Salvatori [foto in alto a destra]. [foto Daniele Panato]




Molto partecipato, domenica pomeriggio, il party conPinocchio al Museo Tridentino di Scienze Naturali, unappuntamento particolarmente gradito dai più piccoliche hanno potuto avvicinarsi al tema del legno conapproccio ludico.

Una particolare attenzione è stata portata dainumerosi visitatori alla mostra “Stile trentino latradizione del mobile”, organizzata in collaborazionecon la Camera di Commercio a Palazzo Roccabruna.[foto Agf Bernardinatti]

Costante l’affluenza alle due mostre al Castello del Buonconsiglio“La cassa della sposa. Cassoni nuziali e cassapanche di qua e di làdell’Adige” e “Otto designer sfidano il legno”, un’occasione per ammirarei cassoni nuziali delle nostre nonne e quelli ipermoderni progettati dadesigner di fama internazionale. [foto servizio Daniele Panato]

La Triennale Internazionale del Legno ha contribuito a rafforzarel’immagine del legno agli occhi dell’opinione pubblica ed ha posto lanecessità di politiche settoriali più mirate ed incisive da parte dellaGiunta provinciale e delle amministrazioni comunali del Trentino. �



trentino caf imprese

Il Team Controllo di Gestionecompie un anno

Positivo il bilancio del primo anno di attività. Il Team, costituito da Trentino Caf Imprese con lo scopodi fornire consulenza aziendale alle ditte artigiane, vanta un pool di professionisti con una solidaesperienza e conoscenza della realtà artigiana.

l Team Controllo di gestione è statocostituito da Trentino Caf Impresesrl con lo scopo di fornire consu-lenza aziendale alle imprese sianella gestione ordinaria sia nellefasi di evoluzione o di trasforma-zione.È composto da dieci consulentiselezionati attraverso un percorsoformativo molto articolato volto aprepararli all’analisi delle realtàaziendali, percorso che ha copertosia gli aspetti teorici che operativi epratici tipici delle imprese di picco-le e medie dimensioni.Il punto di forza del gruppo è lanotevole esperienza e conoscenzadella realtà artigiana da parte deimembri del Team che consente lorodi intervenire con mezzi adeguati,precisi e puntuali.

Perché è nato il Team Controllodi gestione?

Molte imprese manifestano l’esigen-za di trovare risposta non solo allerichieste tradizionali riferite alla con-tabilità o agli adempimenti fiscali.Anche piccole realtà chiedono di

avere al loro fianco persone espertenel valutare l’andamento dell’azien-da, le prospettive future, valutare gliinvestimenti e i costi di produzione,le potenzialità in termini di ricavi, leesigenze finanziarie e le capacità dirientrare sui finanziamenti.Il Team ha come scopo quello difornire risposte a queste esigenze inmodo competente e qualificato.Il Team nasce con l’obiettivo dilavorare in gruppo al fine di accresce-re, con il contributo da più punti divista, il lavoro di analisi e grazie allaflessibilità viene garantita la presen-za su tutto il territorio.

Rendiconto delle prime esperienzesignificative

In questo primo anno di attività ilTeam si è fatto conoscere anche gra-zie all’opportunità di aver gestito,per conto di CEii Trentino, il proget-to “Le piccole imprese che fannogrande il Trentino”. Attraverso losviluppo di questo progetto, che havisto il coinvolgimento di centoaziende nella prima edizione e ditrentacinque nella riedizione, sono

stati elaborati ed analizzatii bilanci triennali che sonostati raccolti in relazionisuccessivamente presenta-te alle singole aziende. Èseguita poi una fase diaggregazione dei dati edun’analisi finalizzata adottenere una fotografia delcomparto artigiano che èstata tradotta e riassuntaall’interno del libro “Lepiccole imprese che fanno

Nelle foto:Manuela Trentini e Alessandro Tonina

I

di Manuela Trentini e Alessandro Tonina



grande il Trentino: casi e studi d’im-presa” (edito da Franco Angeli), pub-blicato nell’aprile 2007 con il sup-porto del Politecnico di Milano edell’Assessorato all’Artigianato eCooperazione della Provincia auto-noma di Trento. L’attività svolta per lo sviluppo diquesto progetto ha ulteriormentecontribuito a formare una primabanca dati utile ad inquadrare ognisingola azienda all’interno di unbenchmark di settore. Questo progetto è stato un’opportu-nità che ha suscitato successivamen-te l’interesse, da parte delle aziendecoinvolte, a continuare un percorsodi analisi aziendale anche attraversol’introduzione di sistemi di misura-zione degli elementi fondamentalidi ciascuna azienda (costi analitici,redditività per unità o per addetto,stima del ricarico e del margine).Peraltro il Team si avvale anchedegli altri servizi dell’Associazione(servizio legale, sicurezza, appalti,lavoro) in modo da offrire una con-sulenza personalizzata, specifica edi ampio spettro.Troppe volte abbiamo visto pseudoconsulenti estranei, con scarseconoscenze delle specifiche realtàtrentine, presentarsi nelle aziendeper offrire, nelle migliori delle ipo-tesi, servizi non dimensionati allenecessità aziendali e con costi esor-bitanti.I servizi che il Team è in grado dioffrire sono i seguenti:• check up aziendale con analisi dei

dati aziendali su base triennale;

• consulenza ed assistenza in mate-ria societaria (con l’obiettivo distudiare ed individuare la soluzio-ne migliore e più vantaggiosa perle singole realtà);

• business plan (indispensabile so-prattutto in un’ottica di investi-mento programmato);

• reporting trimestrale (utile per ilmonitoraggio dell’andamento eco-nomico finanziario e per la gestio-ne delle criticità del mercato e delsettore);

• rendiconti finanziari (a supportodi piani di investimento e nelletrattazioni delle condizioni ban-carie con gli Istituti di Credito);

• analisi dei costi di produzione;• analisi e confronto con la concor-

renza e posizionamento sul mer-cato;

• valutazione dei margini.

Ogni servizio offerto è personalizza-to alle vere esigenze dell’azienda edalle sue richieste; è supportato daincontri, analisi preliminari, appro-fondimenti, relazioni. Scopo ultimo èquello di tradurre in realtà quei con-sigli che emergono dall’intervento eche sono condivisi dall’imprenditore.Le relazioni possono contenere an-che analisi più articolate quali: lavalutazione in base ai parametri diBasilea 2, l’analisi comparativa disettore o l’individuazione del posi-zionamento all’interno del mercatodi riferimento; il supporto costantee continuo nella fase di attivazioneed implementazione delle strategievolte al miglioramento delle perfor-

mance aziendali e della salvaguar-dia del patrimonio aziendale e per-sonale.

Perché richiedere un serviziopersonalizzato al Team Controllodi gestione?

I motivi che potrebbero indurreun’azienda artigiana a richiedereuna consulenza al Team sono mol-teplici ma di seguito vogliamo rias-sumere i più significativi:1. consulenza personalizzata come

strumento per conoscere lo “statodi salute” della propria impresa;

2. consulenza personalizzata comestrumento per impostare “strate-gie di miglioramento aziendale”ottenendo una crescita della red-ditività e del valore complessivo.

Ogni intervento è anticipato da unpreventivo specifico chiaro e detta-gliato commisurato alle esigenzeaziendali. �

trentino caf imprese

Dove trovarciDi seguito forniamo l’elenco deiconsulenti del Team coordinatidalla responsabile Rag. ManuelaTrentini ([email protected])

• Rag. Giovanni Avanzo([email protected]

• Dott.ssa Marica Bortolameotti([email protected])

• Rag. Mario Favaron([email protected])

• Dott. Cristian Larger([email protected])

• Rag. Alessandro Leuzzi([email protected])

• Rag. Gianluca Monsorno([email protected])

• Rag. Denise Olivieri([email protected])

• Rag. Marzio Pellizzari([email protected])

• Rag. Luciano Tomasi([email protected])

Richiedete un preventivo per ilnostro intervento; rimarrete soddi-sfatti.



trasferimenti

Berardi: dalla Sapi aresponsabile del C.5

Lusingato per l’opportunità professionale offerta, ha già in mente cambiamenti e progetti, dasottoporre agli organi associativi del C.5, per rendere ancora più rilevante il peso dell’artigianatonelle scelte che potranno incidere sulla valorizzazione del settore.

G iancarlo Berardi è il nuovosegretario comprensorialedel C.5. Un nuovo incarico

e perciò nuovi stimoli per unprofessionista che è in Associazionedal 1996.Conseguito il diploma di peritoindustriale, dopo una breve parente-si universitaria ha cominciato la car-riera lavorativa con un impiego nelcampo delle costruzioni e scavi pres-so una media impresa del settore.Assolto l’obbligo della leva, ha fre-quentato un corso di formazionemanageriale, che gli ha consentito diampliare le conoscenze nella gestio-ne di impresa, trovando successiva-mente occupazione nel ramo dellalogistica per l’autotrasporto.A partire dalla metà degli anni ’90,per scelta professionale, si è quindidedicato ai servizi alle imprese spe-cializzandosi nella materia dellasicurezza ed igiene del lavoro, ini-ziando così la stretta collaborazionecon l’Associazione per l’attività diconsulenza esterna alle imprese.

Con che ruolo è stato assunto inAssociazione?«Il mio percorso in Associazione è ini-ziato 11 anni or sono quando, su pro-posta dei vertici dell’organizzazioneche avevano apprezzato il lavorosvolto fino a quel momento per loroconto, sono stato assunto in distaccoalla società di servizi Sapi srl, con ilcompito di affiancare l’allora respon-sabile dell’ufficio sicurezza sul lavoro.Dopo meno di un anno, liberatosi ilposto di responsabile, mi è stato affi-dato dapprima il coordinamento esuccessivamente la responsabilità siaorganizzativa che sindacale dell’uffi-

cio. Erano gli anni in cui il tema del-la sicurezza iniziava ad entrare insi-stentemente nelle dinamiche im-prenditoriali per effetto della 626,anni che mi hanno consentito diaccumulare esperienza certamentenel campo della prevenzione, mapiù in generale nella gestione deiproblemi delle imprese con partico-lare riferimento a quelle artigiane. Inquest’ottica, ritengo costituisca unvalore aggiunto, in primis per l’Asso-ciazione, il fatto di essere riuscito acreare una rete di rapporti con diver-si interlocutori sul territorio, grazieanche alle varie commissioni e tavo-li di confronto alle quali l’Associa-zione stessa mi ha chiesto nel tempodi presenziare».

Dopo tanti anni in Sapi ilpassaggio a responsabilecomprensoriale del C.5. Come haaccolto questo nuovo incarico?«Pur lusingato per la proposta, cometutti i cambiamenti più o meno radi-cali non sono mancati i dubbi e leperplessità iniziali, originati soprat-tutto dalla consapevolezza di avercostruito negli anni una professio-nalità cresciuta parallelamente aSapi, la società di servizi dell’Asso-ciazione per cui ho lavorato fino adoggi, e per la quale ancora lavoranopersone che reputo molto compe-tenti e disponibili. È stato però il confronto con la Di-rezione, che ringrazio per l’oppor-tunità concessami, a farmi com-prendere pienamente l’importanzadel ruolo di responsabile del com-prensorio numericamente più consi-stente quale è il C.5, offrendomi glistimoli giusti per una scelta che mi

auguro si rivelerà proficua, prima ditutto per gli associati del territorio.Credo di aver raggiunto la giustamaturità anche anagrafica per unasvolta professionale che, sono con-vinto, contribuirà ad arricchireanche la sfera personale».

Ha intenzione di introdurrecambiamenti?«È prematuro pensare a cambia-menti considerato il poco tempotrascorso dal mio insediamento. Sulpiano dell’operatività ritengo nonvi siano gli estremi per grandimodifiche, considerato che l’ufficioè già efficacemente presidiato dadue validi ed esperti collaboratori.Sarà invece mio compito curareadeguatamente alcuni importantimutamenti nel breve periodo,come ad esempio l’introduzione delsistema telematico per tutte lecomunicazioni agli enti di riferi-mento all’avvio di impresa.È però sul piano politico-sindacaleche ci attendono le sfide più impe-gnative. Prima fra tutte il rinnovodegli organi dirigenziali dell’Asso-ciazione che, nei primi mesi delprossimo anno, assorbirà molteenergie, o ancora, più in là neltempo, il passaggio alle Comunitàdi Valle previsto dalla legge Bressa-nini che, a mio avviso, avrà inevita-bili riflessi anche sul nostro impian-to organizzativo.Fra gli obiettivi che mi sono prefis-so, ho in progetto il consolidamen-to dei rapporti con il governo delcapoluogo, per rendere ancora piùrilevante il peso dell’artigianatonelle scelte che potranno incideresulla valorizzazione del settore». �



assicurazioni

Tutte le polizzedi un mutuo casa

na volta c’era il mutuo e basta. Poi èarrivato il mutuo con una polizzaincendio. Oggi è la volta del mutuonon solo con la polizza casa maanche con la garanzia a tutela degliinfortuni, oppure contro la perditadel lavoro, o ancora con la polizzafinanziaria o il piano di accumulo.Sempre più quindi chi compra unacasa compra anche maggiore tran-quillità, maggiori garanzie contro ilrischio di perdere un bene che per lagrande maggioranza degli italiani èquello di maggior valore. Il fenome-no d’altronde riflette da un lato ilboom degli acquisti di immobilifinanziati e dall’altro il boom degliultimi mesi/anni dei prodotti cheutilizzano il debito contratto comeoccasione per fornire servizi aggiun-tivi. A pagamento, ovvio, ma che

effettivamente hanno una loro con-cretezza e utilità.

Quali sono le coperture?

Qualche anno fa, non tanti, bastaandare a ritroso alla vigilia dell’av-vio dell’ “era dell’euro”, la primanovità di rilievo è stata la polizzalegata al mutuo. Chi sottoscrivevaun prestito pluriennale con la bancaha iniziato ad avere la possibilità diricevere, in genere gratuitamente,una polizza incendio che lo tutelavadai rischio che l’immobile potessesubire danni. In realtà la polizzatutelava anche la banca, perché eratutto interesse dell’istituto di credi-to potersi garantire contro i pericoliinsiti nel fatto che il mutuatario

Novità degli ultimi tempi: la polizza di “protezione della capacità lavorativa dell’individuo”, che copre ildetentore di un mutuo contro il rischio di disoccupazione. Tutela il lavoratore dipendente e quelloautonomo dall’eventualità di non riuscire più a pagare le rate di rimborso del prestito.

di Walter Tamanini

U



assicurazioni

fosse in difficoltà a rimborsare ildebito a causa della necessità diindirizzare i suoi guadagni al ripri-stino della casa danneggiata da unincendio, un allagamento o qualchealtro evento negativo. E peraltro lapolizza incendio è anche obbligato-ria in base alle normative sul credi-to ipotecario. Certo, quanto a tutelenon è che il mutuatario fosse in unabotte di ferro, soprattutto per un“particolare” non proprio irrilevan-te e cioè che l’ammontare del massi-male a copertura dei rischi diminui-va all’aumentare del numero dianni di rimborso del prestito. Quin-di, se all’inizio del mutuo il massi-male a copertura poteva essere peresempio di 100.000 euro, due annidopo poteva essere sceso a 80.000 ea metà del piano di rientro del debi-to poteva anche dimezzarsi per poiarrestare la sua corsa ad un livellominimo. E in ogni caso, meglio di niente,tanto più che una polizza di questotipo era appunto molto spesso giàcompresa nei costi di accensionedel mutuo.Il concetto di gratuità almeno par-ziale in realtà è rimasto per tutte lecoperture aggiuntive che negli annisi sono aggiunte alla polizza. Nelsenso che se proprio non sono“regalate”, e in questo caso diventa-no un gentile cadeau della banca odella finanziaria per rendere piùattraente il proprio prodotto, costa-no poche decine di euro o propriopochi euro all’anno. E non solo si è evoluta la polizzaincendio, nel senso che qualchebanca ha agganciato a quest’ultimaanche la polizza contro i rischicatastrofali, ma proprio sono spun-tate garanzie di altro tipo. Quali?Per esempio la cosiddetta “polizzadel capofamiglia”, ovvero la coper-tura per la responsabilità civileverso terzi, oppure la polizza tem-poranea caso morte, che prevede laliquidazione di un capitale nel casoin cui il titolare del mutuo decedadurante il periodo di rimborso delprestito. Oppure ancora, e qui arriviamoveramente alle novità degli ultimitempi, la polizza chiamata di “pro-tezione della capacità lavorativadell’individuo”, in poche parole

quella che copre contro il rischio didisoccupazione, per il lavoratoredipendente, e di inabilità tempora-nea, per il lavoratore autonomo, equindi contro l’eventualità che,venendo meno il reddito, il titolaredel mutuo non sia più in grado dipagare le rate di rimborso del presti-to. Si tratta di garanzie di duratavariabile ma la media è di 5 annicon un indennizzo di 12 rate perogni sinistro con un massimo di 36rate in cinque anni. Infine novitàdell’ultimissimo periodo è il pro-dotto finanziario collocato a fiancodel mutuo, che dà la possibilità diricavare un rendimento che puòrivelarsi utile per aiutare l’assicura-to ad estinguere il mutuo stesso. Ingenere un prodotto di questo tipo siabbina all’allungamento del mutuoe di conseguenza a rate più basseche permettono di liberare risorseda investire in un prodotto dirisparmio.

Mutuo o no, cresce la voglia dipolizze contro gli imprevisti dellavita quotidiana. Dalla lite giudizia-ria al terremoto.Quanto abbiamo scritto a propositodei mutui e delle garanzie che adessi si abbinano è testimonianza diuna certa nuova voglia dell’italianomedio di assicurarsi più e meglio diquanto faceva un tempo.A rilevarlo è stato qualche settima-

na fa anche una ricerca di unasocietà specializzata che ha attesta-to una generale maggior propensio-ne ad assicurarsi contro gli imprevi-sti della vita quotidiana. Una polizza che ha fatto registrareincrementi record è quella di tute-la legale che negli ultimi tempi ècresciuta ad un tasso di quasi il13% all’anno. Sarà forse per il fattoche siamo un popolo di litigiosi,sarà perché si tratta di un prodottoeconomicamente vantaggioso, fat-to sta che la possibilità di avere unavvocato che garantisca consulen-za e prestazioni è sempre più ap-prezzata. Ma sempre per restare in tema dipolizze legate alla casa, un’altraricerca, effettuata in collaborazionecon la Protezione Civile, ha accerta-to che molti italiani sono disposti aspendere per assicurare i propriimmobili contro i danni causati dacataclismi o eventi naturali di altrotipo. E si arriva a spendere comoda-mente anche più di 200 euro all’an-no. D’altronde, se consideriamoche il 67% dei comuni italiani sitrova in zona sismica e il 50% delleimprese in zone a rischio frane ealluvioni, si può ben capire perchéci si preoccupi di tutelarsi. L’indagine ha preso in considera-zione un campione di 1.000 pro-prietari di immobili. E ha mostratoche, complessivamente, il 76% ri-tiene che sia assolutamente neces-sario trovare una soluzione legisla-tiva in materia entro breve tempo(tempo fa si parlava in effetti di pre-vedere un’assicurazione obbligato-ria contro le calamità naturali). Mai cittadini sono anche disposti adassumersi parte degli oneri connes-si alla protezione delle loro case: il56% degli intervistati infatti si èdichiarato pronto a pagare di tascapropria per assicurare la casa controi danni di terremoti, alluvioni equant’altro. Il 36% si è detto dispo-sto a pagare anche più di 200 euroall’anno. Nell’eventualità poi che loStato si mostrasse disponibile a de-fiscalizzare in tutto o in parte i costidella polizza, l’indagine mostra cheil 56% degli intervistati non ci pen-serebbe due volte ad aumentare laquota destinata alla copertura assi-curativa. �



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Notiziein breve

Posta elettronica certificata:uno strumento innovativo per snellire le procedure

Il Comune di Trento chie-de la collaborazione dellenostre imprese associateal fine di valutare l’oppor-tunità di adottare all’in-terno della propria strut-tura lo strumento dellaPosta elettronica certifi-cata, da utilizzare al finedi snellire le comunicazio-ni tra Comune e imprese,senza perdere i connotatidi certezza giuridica.La Posta elettronica cer-tificata (PEC) è un si-stema simile alla postaelettronica tradizionale (e-mail), a cui si aggiungonodelle caratteristiche di si-curezza e di certificazione, tali da rendere il messaggiocerto ed opponibile a terzi. Tale strumento consente di sostituire la raccomanda-ta ed il fax nei rapporti ufficiali e può essere utilizzatoanche per l’inoltro di comunicazioni che attestino l’invio,ma non richiedano la certificazione della consegna (inviodi ordini, contratti, fatture, convocazioni di consigli oassemblee, gestione di comunicazioni ufficiali, etc.) edappare particolarmente utile in termini di immediatezzanella consegna. Le caratteristiche della PEC sono state definite nel De-creto del Presidente della Repubblica 11.2.2005 n. 68 enei collegati documenti tecnici. Una sezione dedicata anormativa e regole di utilizzo si può trovare nel sito delCNIPA (Centro nazionale per l’informatica nella Pubblicaamministrazione http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/) alquale si rinvia per gli approfondimenti. A livello pratico, quando si spedisce un regolare messag-gio da una casella di posta certificata si riceve dal proprioProvider di posta una ricevuta di accettazione, firmatadal gestore stesso, che attesta il momento della spedi-zione ed i destinatari a cui esso è stato inviato.

Il messaggio inoltratoviene consegnato allacasella del destinatarionella sua “busta di tra-sporto”. Il Provider del destinata-rio, non appena effettua-ta la consegna, invia almittente la ricevuta diconsegna, che attesta ladata e ora di consegna,nonché il contenutodel messaggio conse-gnato con tutti i suoiallegati (con ciò consen-tendo prova di regolareinvio per il mittente ditutto quanto è stato inol-trato).

Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la trac-cia informatica delle operazioni svolte, conservata perlegge per un periodo di 30 mesi, consente la riprodu-zione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute diinvio.È importante sapere che la trasmissione viene conside-rata posta certificata solo se entrambe le caselle diposta elettronica, sia del mittente sia del destinata-rio, sono caselle di Posta elettronica certificata(anche nei casi in cui i Certificatori fossero diversi). Pertanto, è necessario che anche le imprese eventual-mente interessate certifichino la propria posta elettronica. I costi della certificazione sono ridotti (circa 50 euro an-nuali). Al fine di valutare l’interesse all’introduzione di talestrumento e l’effettiva capacità dello stesso di faci-litare le comunicazioni con l’amministrazione comu-nale è stato predisposto un questionario, pubblica-to su “Artigianato Informa” a pagina 3.Gli interessati sono pregati di compilarlo ed inviarlovia fax allo 0461.824315 indirizzandolo all’UfficioComprensoriale di Trento dell’Associazione. (M.A.)



news

Furti in cantiere:denunciateli!

Giuseppe Bertolini, in rappresentanza degli artigiani, hapartecipato alla riunione indetta, il mese scorso, al Com-missariato del Governo per parlare del fenomeno, ormaidilagante, dei furti in cantiere.Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti dicategoria, tutte le forze dell’ordine, il comandante provin-ciale della Guardia di Finanza, il comandante dei Carabi-nieri, il Questore, la polizia stradale.Il problema dei furti in cantiere ha cominciato ad assume-re i contorni dell’emergenza a metà 2007, quando ai furtidi attrezzature di piccole dimensioni si sono aggiunti quel-li di materiale difficilmente trasportabile a mano. Si trattadi: caldaie, gasolio prelevato dalle cisterne o dai singolimezzi, pale meccaniche, camion. Tutte sottrazioni chenon lasciano dubbi sulla possibilità, da parte dei malviven-ti, di utilizzare mezzi di trasporto importanti e di avereconoscenze tecniche che permettono loro di smontare,senza danneggiarli, macchinari anche molto complessi.

Il 99% della refurtiva, secondo le indagini, viene dirotta-ta verso l’est Europa, in particolare verso la Romania.Ma cosa può fare l’imprenditore per difendersi?«Una denuncia tempestiva – ci ha detto Bertolini –. Sisono raccomandati di far passare questo messag-gio: la denuncia va fatta e in tempi stretti. Anche sela merce non viene subito recuperata, ogni denun-cia confluisce in un archivio e, a seguito delle inda-gini, si può sperare di recuperarla».Chiaramente nessuno ha parlato di risultati nel breve ter-mine. Quando la merce è oltre confine è più difficile recu-perarla.«Ovviamente faremo la nostra parte denunciandoogni singolo furto, anche se per noi è sottrazione ditempo al lavoro e per un imprenditore il tempo èdenaro – ha detto Bertolini – e poi speriamo in unalegislazione più severa che limiti questo fenomenoormai dilagante a tutti i livelli».

“Borse di Studio Internazionali 2008 - 6ª edizione”e “Borse di Dottorato di ricerca 2008 - 3ª edizione”

Sono otto i vincitori delle borse di studio internazionalidella Fondazione Trentino Università. La Commissione Esaminatrice – nominata dal Consigliodi Amministrazione della stessa Fondazione – ha provve-duto ad esaminare e valutare le proposte di master estage all’estero. Alle otto migliori domande è stato asse-gnato un finanziamento in proporzione ai mesi di perma-nenza all’estero, prevedendo un periodo minimo di tremesi ed uno massimo di dodici. Tra le destinazioni:Inghilterra, Austria, Paesi Bassi, Germania e Stati Uniti.I vincitori provengono da varie facoltà: Fisica, Giurispru-denza, Biologia Evoluzionistica, Filosofia, Studi europeied internazionali e Ingegneria dell’ambiente e territorio.Per quanto riguarda, invece, le borse di dottorato di ricer-ca i progetti vincitori sono due: “Sviluppo di tecnicheavanzate di spettrometria di massa per applicazioni ener-getiche e bio ambientali” (Scuola di Dottorato in Fisica -Univ. di Trento) e “Stimolazione multisensoriale: una pos-sibile soluzione riabilitativa per persone ipovedenti”(Scuola di Dottorato in Cognitive and Brain Sciences -Univ. di Trento).Alla cerimonia di consegna erano presenti: MicheleAndreaus, presidente della Fondazione; Gianluca Sal-vatori, assessore alla programmazione, ricerca ed inno-

vazione; Mario Apolloni, Marangoni S.p.A.; AntonioScaglia, pro rettore alle relazioni internazionali; AlbertoOlivo, dirigente affari generali area 1 di C.C.I.A.A.

I vincitori di Borse di Studio Internazionali

Alessandro Antonio PovinoFrancesco Curale Alessandro Devigli Elisabetta Dolzan

Paolo Ghisu Anna Paris Luca Ravelli

Davide Soto Naranjo

I vincitori del bandoBorse di Dottorato

Roberto Cubelli Lorenzo Pavesi



cooperativa artigiana di garanzia

Dopo due mandati Martinellilascia la presidenza

Non ci sono rimpianti nel suo discorso di commiato. Sebbene non potrà portare la Cooperativa alpassaggio ormai imminente ad Intermediario Finanziario, ritiene di aver gettato solide basi perchi dovrà seguire questa trasformazione.

L a scorsa assemblea della Coo-perativa Artigiana di Ga-ranzia è stata anche l’occa-

sione per eleggere i nuovi organidirettivi, primo tra tutti il pre-sidente. Bruno Martinelli, per due manda-ti al vertice della Cooperativa, hafatto un bilancio della sua presi-denza senza rammarichi.Cambio al vertice in un momentomolto delicato, mentre la Coope-rativa si sta preparando al passag-gio ad Intermediario Finanziario.

Cosa lascia a chi verrà?«I lavori sono in corso e hanno do-vuto e devono adeguarsi alla tempi-stica e alla normativa imposta daBanca d’Italia. In ogni caso, la recen-te pubblicazione sulla Gazzetta Uffi-ciale delle Istruzioni di Vigilanza hadato il via definitivo all’operazione107. Ci sono 12 mesi di tempo perpresentare la domanda corredata datutta la documentazione richiestadalla Banca d’Italia. Documentazione corposa, da pro-durre con cura e diligenza e chedeve dimostrare in concreto lanostra capacità patrimoniale e orga-nizzativa d’essere pronti e struttura-ti per ottenere l’approvazione dal-l’Organo di vigilanza.Mi permetto di dire con legittimasoddisfazione, unitamente al mioConsiglio d’Amministrazione, che suquesto fronte molto abbiamo fatto enon lasciamo ai nostri successori ilclassico cerino acceso in mano.L’aver fatto molto, significa nella so-stanza aver adottato da subito comeobiettivo il passaggio ad Intermedia-rio Finanziario».

Cosa comporterà il passaggio?«Nulla sarà più come prima, certo,ma alla domanda semplice se que-sto passaggio fosse un obbligo,rispondo, con motivata convinzio-ne, che questo era l’unico passaggiopossibile per riuscire a creare unostrumento competitivo in mano alnostro sistema di piccole imprese.Strumento che consentirà di rila-sciare garanzie fideiussorie ricono-sciute dalle banche e ancor piùdalle regole imposte da Basilea 2. L’obbligo di trasformarsi in 107 èun’opportunità, Ne sono certo, e leconferme in questo senso non tar-deranno ad arrivare.Infatti, le nostre garanzie, validateda Basilea 2, avranno un pieno rico-noscimento da parte del sistemabancario, al quale potremo offrireanche un’accresciuta qualità nellapresentazione delle istruttorie fidi,la nostra rete di conoscenze del ter-ritorio e del mondo delle piccoleimprese».

Sempre convinto che la scelta dicorrere da soli sia stata corretta?«Non abbiamo visto valide alternati-ve all’orizzonte. Comunque la sceltadi procedere da soli, imposta daglieventi dopo la nostra rinuncia a con-tinuare una trattativa con Cooperfi-di, che non voleva, come sappiamo,riconoscere compiutamente quantoconta il settore artigiano nella nostraprovincia, può essere considerataun’opportunità, per metterci allaprova dei fatti, per misurare se quel-lo che abbiamo costruito tenacemen-te in questi tanti anni di vita dellaCooperativa è sufficientemente ingrado di reggere il passaggio a 107.

Ci sarà tempo e modo per capire sequesta scelta va ripensata, se è ne-cessario per tutti fare marcia indietroe ripensare il sistema Confidi dellanostra provincia in un’ottica menosettoriale. Il nuovo Consiglio avràmodo di verificare se ci saranno lecondizioni per mettersi nuovamenteal tavolo con qualche interlocutore,avendo sempre come unico obietti-vo, in ogni caso, quello di ricercare ilbene della nostra Cooperativa e deinostri soci. I nostri soci possonocomunque essere tranquilli, nonabbiamo lasciato niente alla sorte oal caso, abbiamo sottoposto la no-stra struttura ad un check up ap-profondito, ricavandone la confer-ma che essa è all’altezza dellasituazione e può affrontare il passag-gio al 107 senza aumentare l’organi-co attuale, potendo contare sullapreparazione e competenza ottima-mente espressa dai nostri attuali col-laboratori». �




Intervista a Bertolininuovo presidente

G iuseppe Bertolini, titolareassieme al fratello della“Termoidraulica Luigi Ber-

tolini snc” di Rovereto, è il nuovopresidente della Cooperativa Arti-giana di Garanzia. Gli abbiamochiesto come cambierà il Confidicon la sua presidenza.

Cosa comporterà per laCooperativa il passaggio adIntermediario Finanziario?«Dal punto di vista dell’organizzazio-ne interna un salto di qualità e unamaggior attenzione a tante procedu-re di controllo. Quindi essere para-metrati agli istituti di credito com-porterà una maggiore vigilanza daparte della Banca d’Italia.Cosa essenziale è avere la strutturagià indirizzata come logica e comeobiettivo, e quindi come strategia,nell’individuare le persone più adat-te all’interno e nell’individuare l’i-ter a livello di pratiche e procedureper arrivare ad un controllo piùanalitico delle varie posizioni. Le pratiche dovranno perciò esserevagliate con maggiore attenzione epuntigliosità dalla Cooperativa piùche dalle banche. Questo è il puntofocale del passaggio ad Intermedia-rio Finanziario. La trasformazione porterà poi altriindubbi vantaggi. Pensiamo soloalla possibilità di dare una garanziaa prima richiesta all’istituto banca-rio. Va da sé che le posizioni valuta-te internamente dei nostri associatiavranno nei confronti delle banchepiù peso rispetto a quello che hannooggi. Si avrà la totale verifica in capoalla Cooperativa e perciò la richie-sta di liquidare all’istante tutto il

garantito. L’ok della Coo-perativa avrà un peso taleche difficilmente il CdAdi una banca boccerà lapratica».

Come intendetemuovervi per farcrescere il Confidi e farloconoscere sul territorio?«Ho fatto delle proposte,già peraltro presentate nelcorso della mia prima riunione. Sonoproposte legate ai messaggi che horecepito dai soci nel corso dell’assem-blea, ossia rivisitazione del regola-mento interno e la crescita a livellonumerico della Cooperativa a livellodi associata.La mia proposta dunque è stata quel-la di istituire due commissioni, unache si occupi della revisione delregolamento, l’altra di marketing atutto tondo puntando sull’aumen-to numerico degli associati e sulladiffusione capillare sul territorio,comprensorio per comprensorio,della Cooperativa, anche in funzio-ne del 107, a cui si arriverà nel 2009. Ogni commissione sarà compostada tre, quattro persone interne alConsiglio più altre tre esterne,attinte alla base, agli associati».

Come intende gestire il rapportocon le banche?«È mia intenzione, in accordo conil direttore Nardelli, vagliare leopportunità che ci possono offrirele singole banche. Già con una,l’Unicredit, c’è stato un primoapproccio, ma non mancheremodi valutare anche altri istituti dicredito. Il nostro obiettivo è dare

ai nostri associati il pro-dotto migliore al costopiù contenuto possibile.Fanno capo alla Coope-rativa aziende strutturatee aziende meno struttu-rate, che hanno con lebanche un rapporto me-no incisivo, meno dina-mico e si sa che la liqui-dità per un’azienda èparticolarmente impor-

tante per favorire il suo sviluppo,la sua innovazione e la sua possibi-lità di investire».

Cosa cambierà all’interno dellaCooperativa?«Uno dei punti fondamentali per ilpassaggio ad Intermediario Finan-ziario è la scelta di un sistema infor-matico adeguato. Già il direttore eil mio predecessore avevano avvia-to un dialogo con il sistema coope-rativo provinciale e con la Federa-zione per capire quali sviluppi cipossono essere. Va istituito un ser-vizio il più performante possibile,l’idea è quella di un sistema chepuò interagire a livello di coopera-zione trentina. Ho lasciato aperta la porta ad even-tuali accorpamenti o fusioni nel-l’ottica di sinergie più strette e conl’idea di portare maggiori vantaggiai nostri associati.Attenzione anche all’organico cheandrà implementato. Quello inessere sarà sufficiente solo nelleprime fasi del passaggio.Vorrei potenziare anche il rapportocon l’Associazione, non solo a livel-lo di scambio di dati, ma anche diconfronto e scambio d’idee». �

Tanti i cambiamenti in previsione: istituzione di due commissioni, una che si occupi della revisionedel regolamento, l’altra di marketing a tutto tondo; riorganizzazione del personale in vista dei nuoviimpegni come Intermediario Finanziario; individuazione di un nuovo sistema informativo.




La Cooperativa sarà presente su tutto il territorio provinciale con i propri funzionari anche nel corso dell’anno 2008.Le date dei recapiti dell’anno sono consultabili sulle pagine web della Cooperativa all’indirizzo internet:

www.confidiartigiani.tn.it

Le pagine web della Cooperativa, recentemente revisionate, contengono informazioni utili, e tutto il materiale infor-mativo riferito ai servizi di concessione di garanzia e di gestione delle pratiche di agevolazioni pubbliche per il com-parto dell’Artigianato.

Informazioni sui servizi forniti possono essere richiesti inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo: [email protected].

La Cooperativa sul territorio

Mercati ancora instabilil’Euribor sale

L’

L’importo massimo dell’affidamento garantibile varia in base alla percentuale della garanzia concessa (dal 20% all’80%).I tassi indicati sono riferiti alla garanzia connessa nella misura dell’80%.

Operazioni garantite Prestito/mutuodurata max84 mesi

Apertura di creditoin c/cmax 75.000 €durata 18 mesi Rinnovabile

Fido per accreditoeffetti sbfdurata 18 mesiRinnovabile

Anticipo su fatturedurata 18 mesiRinnovabile

Aggiornamento

Casse Rurali 5,60 6,25 5,30 5,30 1 maggio 2008

Banca di Trento e Bolzano 5,838 6,088 5,538 5,588 1 maggio 2008

Cassa Risparmio Bolzano 5,75 6,55 5,70 5,70 1 maggio 2008

Unicredit Banca 5,75 6,838 5,838 6,088 1 maggio 2008

Banca Sella-Calderari 6,05 6,25 5,50 5,75 1 maggio 2008

Intesa - San Paolo 6,20 7,25 5,25 5,75 1 maggio 2008

senza C.M.S.

senza C.M.S.

Tassi massimi praticabili su operazioni garantite dalla Cooperativa Artigiana di Garanzia al 15 maggio 2008

Bipop Carire 5,327 6,127 5,177 5,177 1 maggio 2008

Banca Popolare Alto Adige 6,125 6,625 5,675 5,675 1 maggio 2008

Banca Valsabbina 5,80 6,50 5,20 5,60 1 maggio 2008

Artigiancassa 5,872 - - - 1 maggio 2008

UBI - Banco di Brescia 6,35 6,35 6,35 6,35 1 maggio 2008

Banca Popolare Sondrio 5,938 6,338 5,838 5,838 1 maggio 2008

C.R. Nova Levante 5,75 5,75 5,75 5,75 1 maggio 2008

Eurobanca del Trentino 6,338 6,838 5,938 5,938 1 maggio 2008

Banca Popolare del Trentino 6,088 7,338 5,838 6,088 1 maggio 2008



in pensione

Denicolò, Scrinzi, Chiocchetti“finalmente in pensione!”

Paola Scrinzi ricordata da PieraBenedettiNon c’è artigiano in Vallagarina chenon conosca “la Paola degli artigiani”. Assunta negli anni ’70 dall’allora pre-sidente dell’Associazione Artigiani,Mandamento della Vallagarina, geo-metra Luigi Gazzi, ha vissuto inprima persona le vicissitudini legateall’unificazione dell’Associazione Ar-tigiani, Mandamento della Vallagari-na, con l’attuale Associazione.Ha svolto fino a metà degli anni ’80attività di segreteria curando le prati-che di iscrizione e cancellazione delleditte artigiane e l’attività del Patrona-to INAPA. Successivamente, a seguitodi riorganizzazione interna, ha avutol’incarico di seguire il settore conta-bilità con mansioni di segreteria, rac-colta e inserimento dati.Presente sul territorio nei recapiti diAvio, Folgaria e Brentonico ha avutomodo di farsi apprezzare non soloper la sua professionalità, ma soprat-tutto per il suo carattere e il suomodo di rapportarsi con le persone. Per lei l’Associazione era la sua“grande famiglia”. Sempre disponi-bile all’ascolto, non mancava maidi elargire consigli e in taluni casianche “rimbrotti” a coloro che nonerano puntuali nella consegna dei

documenti. Ora, dopo 37 anni dilavoro, la salutiamo con l’auguriodi godersi la meritata pensione. �

Filippo Chiocchetti ricordato daPiergiorgio GossFilippo è stato assunto alla fine deglianni ’70 nella sede di Predazzo, aquei tempi unico punto di riferi-mento dell’Associazione per tutti gliartigiani delle Valli di Fiemme eFassa. Ha lavorato per anni a strettogomito con Gioviano Mich, coordi-natore delle valli, e con me che erostato assunto poco prima di lui. La sua assunzione è avvenuta a segui-to dell’insistente richiesta degli arti-giani della Valle di Fiemme che, stan-chi dei recapiti, sentivano la necessitàdi una sede stabile a cui rivolgersi albisogno. Da Predazzo è poi passato aPera di Fassa dove si è occupato diquestioni sindacali e dei servizi dicontabilità e paghe. Successivamente,con lo sviluppo del servizio contabi-lità, la gestione delle contabilità ordi-narie è stata affidata ad una nuovaassunta e Chiocchetti si è concentra-to sulle contabilità semplificate ed ilsindacale. Dal 2002, a seguito dellamorte di Gioviano Mich, ha comin-ciato ad occuparsi, oltre alle questio-ni sindacali, di Patronato e medicina

del lavoro. Grande appassionato dicaccia e ballo, lo salutiamo sicuri chesaprà godersi la pensione. �

Lionella Denicolò ricordata daPaolo PedriLionella è stata assunta in Associazio-ne, nell’ufficio di Borgo, nel 1985.Da allora e fino al 1999 si è occupatadi consulenza. Alle sempre più nu-merose aziende artigiane che sirivolgevano a lei ha dato consulen-za sulla contabilità ordinaria, intro-dotta dalla famigerata legge Vicen-tini. Nel corso degli anni le esigenzesono aumentate e Lionella ha assisti-to all’assunzione di nuovo personaleed al trasferimento della sede in VialeCittà di Prato nel 1991.Nel 2000, data la sua ormai assoda-ta professionalità e preparazione, èstata nominata responsabile dellasede di Borgo Valsugana. La sede siè ulteriormente rafforzata e sonostate assunte altre persone, fino araggiungere l’organico attuale che ècomposto da sette persone.Nonostante numerose insistenze,Lionella nel 2008 ha scelto di andarein pensione, conscia di lasciare unufficio ben organizzato e preparatoper assistere con professionalità tuttigli associati attuali e quelli futuri. �

Vogliamo salutare i colleghi Lionella Denicolò, Filippo Chiocchetti e Paola Scrinzi, che sonoandati in pensione, con un breve excursus sul loro trascorso lavorativo in Associazione. Tanti i ricordidi colleghi in molti casi diventati anche amici.



in città

Ritorna la Via dell’Oroe dell’Argento

T utto iniziò nel 1983 quandoun gruppo di persone innamo-rate della propria città decise

di far rivivere alcune manifestazioniche, già in epoca medievale, veni-vano organizzate a Trento per fe-steggiare il patrono, San Vigilio. Nacquero così le “Feste Vigiliane”dell’era moderna, che quest’anno sipresentano, per l’edizione del venti-

cinquesimo, con un programma par-ticolarmente ricco e coinvolgente. Da sabato 14 a giovedì 26 giugnoTrento si vestirà a festa e, com’è tradi-zione ormai da alcuni anni a questaparte, verrà anche quest’anno realiz-zato il “Borgo di San Vigilio”: le viepiù pittoresche del centro cittadinodiventano il palcoscenico ideale perproporre ciò che di meglio è in grado

di offrire la nostra provincia a livelloculturale, storico, artistico ed artigia-nale. Nel “Borgo di San Vigilio” cisarà anche la Via dell’Oro e dell’Ar-gento dove i nostri migliori artigianiorafi esporranno le loro creazioni.Quest’anno i partecipanti sarannoben dieci. La Via dell’Oro e dell’Ar-gento sarà aperta da giovedì 19 adomenica 22 giugno dalle ore 19.00fino alle 23.00 circa.Ulteriori informazioni sull’iniziativaall’indirizzo: www.festevigiliane.it �

Con le Feste Vigiliane ritornano nei vicoli storici della città di Trento gli orafi artigiani. Ben dieciartisti dei metalli preziosi esporranno al pubblico le loro creazioni dal 19 al 22 giugno. Unappuntamento per apprezzare la straordinaria manualità degli orafi e l’alta qualità degli oggetti.

Buganza

Chiarcos

Reversi

Nigi Fratelli Frizzi

Gabrielli Garzetti

Bomè Mastro 7

Scartezzini

I nostri orafinella Via dell’Oro

e dell’Argento

• Fiorenzo Scartezzini • Tiziano Reversi • Nigi, ossia Stefano Sangiorgi• Mastro7, ossia Tamanini Settimo

e C.• Kifra, ossia Giorgio Chiarcos e C. • Maria Carla Gabrielli • Garzetti & Nardelli • Fratelli Frizzi • Carmen Buganza • Orietta Bomè


ARTINGEGNA2008:l’Artigianato d’eccellenza in mostra a Rovereto

Una nuova immagine per un appuntamento storicoall’insegna dell’eccellenza artigiana trentina

La Città di Rovereto attende il più importante appuntamentoprovinciale legato all’Artigianato trentino, la storica Mostra pro-vinciale dell’Artigianato.Se l’edizione del 2006 ha avuto il merito di far rinascere, dopoquindici anni, un evento storico rimasto comunque nella mentee nel cuore dei roveretani, la manifestazione, proprio grazie allesue profonde radici e al suo immutato valore, ha trovato la capa-cità di rinnovarsi e di proporsi con un’immagine diversa.È così che, dal 4 al 7 settembre prossimi, vivrà nel centro sto-rico di Rovereto ARTINGEGNA2008.L’intenzione dell’organizzatore, CEii Trentino (il Consorzio natosu impulso dell’Associazione Artigiani e Piccole Impresedella Provincia e di cui il Comune di Rovereto è socio) èquella di proporre una manifestazione caratterizzata da novitàsignificative rispetto al passato, realizzando questo momento dicambiamento non come taglio netto di quanto è stato, ma comeun necessario atto di rinnovamento nel solco della promozionedell’Artigianato trentino.L’obiettivo infatti è quello di investire un patrimonio di arte, sto-ria, tradizioni e di innovazione, facendo emergere la qualità el’eccellenza delle produzioni artigianali trentine e realizzandoun’occasione di rilievo che le sappia valorizzare.Il rinnovamento ha la sua sorgente nel cambio radicale delladenominazione stessa dell’evento. ARTINGEGNA2008 è un connubio tra elementi vitali dell’artigia-nato, “arte” e “ingegno”, due ingredienti virtuosi di un prodot-to d’eccellenza. È anche una corrispondenza tra “Artigiano”, coluiche esercita un’arte e “ingegno”, un elemento caratterizzante dichi ancora oggi apprende quest’arte e la tramanda alle nuovegenerazioni. La nuova denominazione inoltre, intende richiamareintenzionalmente anche gli elementi distintivi della manifesta-zione, la biennalità e l’edizione, rafforzandone in questo modol’unicità. Il nuovo logotipo è caratterizzato da un segno di colo-re arancione che richiama sia una bandiera in uso nei tornei medievali come evento festoso, sia una fumaiola quale elemen-to di continuo lavoro e impegno del mondo artigiano. Certamente si tratta di un cambiamento che non tocca solo l’immagine dell’evento, ma che vuole vedersi realizzato anchenella sostanza. Seguono infatti la filosofia che ha ispirato e che caratterizzerà quest’edizione 2008, una consapevolezza delvalore di un centro storico, cuore pulsante della città e cuore storico della manifestazione e un preciso intento di amalga-marsi con esso con uno sforzo progettuale che garantisca il rispetto della sua identità e della sua immagine. Segno concreto di questa volontà sono i nuovi spazi espositivi, realizzati con un design nuovo e accattivante e pensati perospitare le produzioni e i servizi dell’artigianato trentino. A corollario dell’esposizione, è previsto un fitto calendario di attività che faranno vivere i cortili e i palazzi del centro stori-co, assieme a incontri culturali ed appuntamenti di intrattenimento, tra cui un importante convegno internazionale.L’intento di incardinare la manifestazione su una precisa tematica è un segnale concreto della “maturazione” e dell’”evolu-zione” di questo storico appuntamento. I tempi infatti sembrano maturi per concentrare l’attenzione su un termine che se per un verso sembra quasi abusato, dall’al-tro risulta indicare inevitabilmente l’obiettivo a cui puntare per fare la differenza sul mercato.ARTINGEGNA2008 non vuole essere una mera esposizione dell’artigianato locale ma ciò che di meglio rappresenta e sarappresentare l’ingegno, la creatività e la perizia del maggior comparto economico trentino.L’auspicio è che quest’evento, oltre a riconfermarsi come uno dei più importanti a livello provinciale, porti anche ad una sortadi virtuosa consapevolezza, da parte di noi trentini, del valore che alimenta l’identità delle nostre produzioni, già peraltroben riconosciute e identificate al di là delle nostre montagne.


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TRENTINO, ospite d’onore alla 72ª Mostra Internazionaledell’Artigianato a Firenze

Una presenza di qualità e stile per l’artigianato trentino

A seguito di un contatto istituzionale tra l’Assessore provinciale all’artigianato, cooperazione e trasporti, Franco Panizza, el’Assessore alle attività produttive della Regione Toscana, Ambrogio Brenna, il Trentino si è presentato in qualità di ospited’onore alla 72ª Mostra Internazionale dell’Artigianato che si è tenuta dal 25 aprile al 4 maggio scorsi presso la Fortezzada Basso a Firenze. È stata un’esperienza importante per l’artigianato trentino, un’esperienza di successo, la prima realizza-ta esclusivamente a cura di CEii Trentino e valorizzata oltremodo da una vetrina di “artigianato d’eccellenza” comequella fiorentina. L’organizzazione è partita ancora nell’autunno scorso, con i primi contatti intrapresi con Artex, l’ente regionale toscano orga-nizzatore della Mostra dell’Artigianato, incaricato da CEii Trentino della progettazione e della grafica degli spazi e dell’allesti-mento generale dello stand riservato al Trentino. Nel marzo scorso, CEii Trentino ha incontrato le realtà potenzialmente interessate alla partecipazione istituzionale della Pro-vincia di Trento alla Mostra dell’Artigianato, dove si sono individuati i partner dell’organizzazione, tra cui Trentino Spa e leStrade del Vino e dei Sapori del Trentino ed il Consorzio Artigianato Artistico e di Qualità trentino che ha coordinatola partecipazione delle aziende artigiane. Il Trentino, al quale è stato riservato il padiglione “Le Ghiaie”, un’area di 600 mq in posizione strategica all’entrata della For-tezza da Basso, si è presentato con una veste elegante e particolarmente raffinata. Ad accogliere il visitatore, una sezione istituzionale dedicata all’artigianato d’eccellenza: uno spazio d’arte con l’esposizionedelle opere più rappresentative dell’artigianato trentino.Impossibile non rimanere affascinati dal monumentale alberorealizzato in rame dall’orafo Mastro7, come risultava im-possibile a grandi e piccoli non ammirare il coccodrillo inferro battuto opera di Ivan Zanoni, che affiorava dalla sab-bia. Completavano l’esposizione sculture in ceramica diSonia Cicuttin, i gioielli di Kifra e Fiorenzo Scartezzini,gli abiti tradizionali di Ivana Penasa, i piatti in oro e pla-tino di Anna Reich e una scultura in legno dell’artista dapoco scomparso, Felix Deflorian. Di grande effetto e particolarmente apprezzate per la loro bel-lezza e il loro valore, le opere in rame della Collezione Nava-rini. Importante l’eterogeneità dei manufatti presentati, secchi,boccali, bigonce, mestoli, scaldini, alambicchi, acquamanili,forme da budino, anfore, vassoi, complementi per la cucina,accompagnati da realizzazioni moderne, come la preziosa lineain rame e argento.


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Altre aree istituzionali erano dedicate all’estrat-to della Mostra fotografica “Sapere d’artigia-no”, presentata a Palazzo Roccabruna nel no-vembre scorso, una preziosa scelta immagini, ingran parte inedite, di alcuni dei principali fotogra-fi trentini e lo stand dell’arte del calore trenti-no, ovvero delle stufe ad olle, dove è stata rea-lizzata una tipica stube con una riproduzione diun muletto di Sfruz e dove si è organizzata nel-l’ultimo giorno di fiera una dimostrazione dellalavorazione di una formella in maiolica. Nel cuore dello stand, si trovava l’area eventidedicata alle attività organizzate a corolla-rio della Mostra, come il laboratorio di crea-zione sperimentale dedicato ai bambini e airagazzi con Girolamo Codato di “Arte e CrescitaEdizioni” e le proiezioni della Collana video“Misteri d’artigiano”, una raccolta di filmatidedicati ai vecchi mestieri trentini.Accanto all’artigianato è stato promosso ancheil turismo nell’area dedicata alle Strade delVino e dei Sapori del Trentino con un’espo-sizione dei prodotti tipici della nostra enoga-stronomia e la distribuzione del materiale infor-mativo richiestissimo dai visitatori.Ma i protagonisti indiscussi dello stand Trentinosono stati gli artigiani che hanno presentato eaffascinato i visitatori della Mostra con i loro pro-dotti e le loro opere: sono state circa venti leaziende artigiane che hanno esposto produzio-ni dell’artigianato artistico che andavano dallaceramica, alla scultura in legno, dal vetro all’ab-bigliamento, dalla fotografia ai libri per bambini. Gli artigiani coinvolti, superati i timori iniziali,hanno avuto fin dai primi giorni segnali posi-tivi di apprezzamento da parte dei visitatori,sia in termini di qualità, sia in termini di vendi-te. Per alcuni, si è rivelata l’occasione perprendere significativi contatti con galleried’arte, rivenditori e importanti clienti. Il giorno 25 aprile, alle ore 11.00 si è svolta l’i-naugurazione della Mostra, inaugurazione con-clusasi con una conferenza stampa presso lostand Trentino, alla presenza del Presidentedella Regione Toscana, Claudio Martini, dell’As-sessore regionale toscano alle attività produttiveAmbrogio Brenna e dell’Assessore provincialeall’artigianato, cooperazione e trasporti, FrancoPanizza. La conferenza stampa è stata l’occasio-ne anche per promuovere i prossimi grandi even-ti trentini. Mancata presenza quella di un espo-nente di Trentino Spa che doveva presentare ilFestival dell’Economia, Manifesta e i Suoni delleDolomiti, mentre sono intervenuti Ilos Parisi eGuido Malossini, Presidenti dei Comitati Organiz-zativi rispettivamente di Artingegna2008 e delleFeste Vigiliane. Per l’occasione, CEii Trentino haorganizzato un pullman da Trento che ha per-messo ad alcuni dirigenti e amici trentini di par-tecipare all’inaugurazione della fiera. Oltre alla

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APRE, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea attivapresso CEii Trentino, il primo sportello in Trentino Alto Adige

CEii Trentino diventa il punto di riferimentoper le piccole e medie imprese che vogliono ottenere informazionisui finanziamenti nell’ambito dei programmi comunitari di ricerca,

sviluppo e innovazione tecnologica

CEii Trentino ha stretto una collaborazione con APRE, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, e dal mese di giugno,sarà il primo sportello APRE in provincia di Trento, diventando così il punto di riferimento per le piccole e medie imprese tren-tine in cerca di informazioni su finanziamenti e bandi circa le iniziative comunitarie sulla ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.APRE, presente in diciassette sportelli in tutta Italia, è una associazione no profit sostenuta da numerose Università e orga-nizzazioni private e pubbliche del mondo della ricerca e dell’industria. Il suo obiettivo è quello di promuovere la partecipazioneitaliana ai programmi di ricerca e sviluppo finanziati dalla Commissione Europea. Prima realtà del suo genere in Italia,APRE nasce nel 1989 come “Task Force” del Ministero dell’Università e della Ricerca e nel 1990 viene costituita formal-mente da Confindustria, ENEA, FAST e Mondimpresa con l’intento di fornire al mondo della ricerca italiana un importan-te centro di informazione, di assistenza e di formazione sulle grandi opportunità di finanziamento alla ricerca scien-tifica a fondo comunitario, così da accrescere la partecipazione italiana al processo di coesione economica e socialedell’Unione. APRE, che agisce in stretto collegamento con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), ha anche la mis-sion di fornire informazione, assistenza e formazione a coloro che intendono proporre progetti di ricerca nell’ambito deiProgrammi promossi dalla Commissione Europea.

stampa trentina, molti i giornalisti presenti che hanno richiesto lapossibilità di ulteriori interviste e approfondimenti. A corollariodella conferenza stampa, ha partecipato anche il gruppo folklo-ristico tradizionale di Caldonazzo che ha regalato un’apprez-zatissima coreografia all’evento. Tutto si è concluso con unadegustazione di prodotti tipici trentini all’interno dello spazio dedi-cato alle Strade del vino e dei Sapori. In definitiva, questo può essere un bilancio positivo per unodei più importanti progetti realizzati quest’anno da CEii Trenti-no; sicuramente, un’esperienza strategica di promozione del-l’artigianato trentino che richiede di essere reinvestita. In que-sta esperienza, è possibile altresì vedere concretizzata unapromozione dell’Artigianato concepita in sinergia con il Turi-smo, promozione ispirata a livello locale dal progetto “St.Art -Strade dell’Artigianato”.

Nelle foto:Alcuni momenti della 72ª Mostra Internazionaledell’Artigianato a Firenze[foto Paolo Aldi]

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tempo libero

Le propostedal Gruppo Culturale

LOURDES, AVIGNONE E COSTA AZZURRADAL 7 AL 12 LUGLIO - EURO 435,00

Attraverso la Francia del Sud si raggiunge Lourdes in auto-pullman. Sosta a Nimes, chiamata la Roma dei francesiper la bellezza ed importanza dei suoi monumenti antichi e,al ritorno, visita di Avignone, la città dei Papi famosa per ilbellissimo Palazzo Papale e il borgo medioevale.Il cuore del viaggio è Lourdes con una sosta di due giorniper, chi desidera, partecipare a tutte le funzioni dedicatealla Madonna. Non mancherà l’escursione alle Grotte diBetharram, tra le più interessanti dei Pirenei, e Carcasson-ne, la leggendaria città circondata da una cerchia di muraintatte nei secoli.

DRESDA… e mini crociera sul fiume ElbaDAL 14 AL 17 AGOSTO - EURO 460,00

Considerata la più bella tra le città tedesche, ecco la metàdel nostro viaggio ferragostiano. Una tappa per la visita diNorimberga, all’andata e una tappa per la visita di Ratisbo-na, al ritorno. Poi due giorni dedicati a questa splendidacittà con parecchi monumenti e chiese, capolavori delbarocco, e uno dei più importanti Musei d’Arte del mondo“Alter Master”.Un giorno sarà poi dedicato alla mini-crociera sul fiumeElba che parte dal Castello di Pirna fino a Bad Schandau,attraversando dolcemente il tratto più suggestivo e selvag-gio della “svizzera sassone”, un parco nazionale ricco dicanyons, strapiombi sul fiume, rocce multiformi e splendi-di boschi. Ma anche manufatti dell’uomo, quali la fortezzadi Koenigstein, la rocca di Burg Stolpen, i castelli di Wee-senstein e di Rammenau. Pullman da Trento e dal Trentinoe nostro esperto accompagnatore.

Anteprima novembre “Perù”

Dopo il successo del viaggio degli artigiani in Birmania 2007, proponiamo

PERÙ NEL CUORE DELL’IMPERO INCADAL 2 AL 16 NOVEMBRE

Da EURO 2.220,00

BUDAPESTDAL 13 AL 17 AGOSTO - EURO 495,00

Budapest, la scenograficacapitale ungherese. Il viag-gio in pullman da Trento edal Trentino è in pensionecompleta, con sistemazio-ne in hotel 4 stelle, unacena in battello sul Danu-bio e un pranzo ungheresecon spettacolo tzigano inCsarda, tipica trattoria dellaPutza ungherese.La visita di Budapest con

guida comprende la Piazza degli Eroi e il Parlamento, laCattedrale di Santo Stefano, il bastione dei Pescatori e lafavolosa chiesa di Matia. Divertente sarà anche la visita alParco delle Statue del Regime. Un giorno sul Danubio conEsztergom, cattedrale primaziale d’Ungheria, e la più gran-de pala d’altare del mondo. Quindi piccoli villaggi fino aVisegrad e il suo Palazzo Reale, e l’Isola di Szetendre il piùpittoresco e frequentato borgo del Paese. Novità di que-st’anno sarà la visita al Castello dell’imperatrice Sissi, aGadollo, il luogo che Sissi amava di più e dove trascorrevala maggior parte del suo tempo lontana dalla rigida corteviennese.

“SPECIALE” MOSCA E SAN PIETROBURGODAL 31 LUGLIO AL 7 AGOSTO - EURO 1.350,00

Da non perdere questo viaggio davvero “speciale” con par-tenza da Trento fino all’aeroporto di Verona. Poi in volo diret-to e Mosca e rientro diretto da San Pietroburgo. Il viaggio, inpensione completa, include anche tutti gli ingressi, notoria-mente molto costosi, la guida parlante italiano per tutte levisite e l’accompagnatore.A Mosca tre giorni completi che includono la piazza Rossa, ilCremlino e il territorio delle Cattedrali, San Basilio, la Metro-politana più famosa del mondo, il monastero di San Sergio equello di Novodevicj, l’Arbat... a San Pietroburgo, la città deglizar, il mitico Ermitage, la prospettiva Nievskj, il palazzo impe-riale di Pushkin, la reggia di Caterina la Grande... programmaa disposizione e ancora pochi posti: affrettatevi.

Organizzazione tecnica: Agenzia Viaggi Bolgia Trento - Polizza di assicurazione R.C.D. - Mondial Assistance n. 166770.

Approfondimenti delle proposte e prenotazioni al n. 0461.803855

ESTATE... STAGIONE DI VACANZE E DI VIAGGI



l’angolo del libro

“Io ho letto...”I libri che vi consigliamo!

Cuore di fuocoMEHARI SENATI G. • Fabbri Editore - Euro 12,50

Infuria la guerra tra Eritrea ed Etiopia quando la piccola Senait viene abbandonata dalla madre in una valigia. Picchiata e maltrattata dal padre, Senait diventa una bambina soldato. Dopo tanta violenza arriva però il momento del riscatto.Libro piacevole e semplice alla lettura. Ricco di riflessioni profonde sui sentimenti, alle volte anche contraddittori, del-l’autrice che ha dovuto crescere troppo in fretta. Le descrizioni delle esperienze vissute sono molto crude e non voglio-no nascondere quello che i bambini soldato sono costretti a subire. I ricordi indelebili della sua infanzia non fermano la

sua voglia di conoscere il perché di tante ingiustizie subite, anche se tutto questo le causa nuove delusioni ed infinite sofferenze psicolo-giche. Adatto a chi vuol conoscere gli orrori di una delle tante assurde guerre visti da una bambina-donna.

Letto e consigliato da Manuela Trentini

Il cavaliere d’invernoPAULLINA SIMONS • Sonzogno - Euro 8,00

La più bella storia d’amore e guerra. È la storia di un grande amore, nato a San Pietroburgo - Leningrado, durante ilsecondo conflitto mondiale che sconvolge l’Europa. Anche nei momenti più terribili è possibile una vita migliore, enemmeno un’ideologia schiacciante può distruggere l’amore. Le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un’uni-ca stanza con i genitori, i nonni e il fratello; questa è la dura realtà della Russia di Stalin. In questo scenario, siincontrano la giovane Tatiana e Alexander, un ufficiale dell’Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomi-ni russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato, e con uno strano accento che nasconde forse un passato

misterioso. Ma il loro è un amore impossibile, che porterebbe la disperazione nella famiglia di lei e rischierebbe di rivelare l’inconfes-sabile segreto di Alexander, un segreto che potrebbe distruggerlo. “Il cavaliere d’inverno” è un romanzo che travolge al pari di un fiume in piena.

Letto e consigliato da Romina Zeni

Lo sapevo, non dovevo ammalarmiROBERTO LEVI • Feltrinelli - Euro 8,00

La salute, come dice un vecchio detto, si apprezza maggiormente quando non c’è più.In un volumetto leggibile agilmente ed in poco tempo possiamo sentirci raccontare le avventure di un paziente chenon riesce a veder riconosciuto il male che provoca i suoi malesseri.Le varie tappe della sanità, dal medico di famiglia fino al massimo esperto, passando attraverso frizzanti cronachedalla corsia d’ospedale, costituiscono la cronaca di un viaggio inframezzato di episodi spesso imbarazzanti, ma solola prima volta. La consuetudine con i problemi di salute muove a solidarietà i pazienti della stanza e rende avvezzi

agli argomenti più personali e scabrosi. Le malattie, anche le più serie, sono argomento di tranquilla conversazione. Le lunghe oredopo la sveglia ad ore antelucane creano l’atmosfera di cameratismo e di piccole complicità tra i malati. Le visite dell’équipe medica,gli esami, le purghe, i pasti e le passeggiate nei corridoi con lunghe chiacchierate nella “piazzetta” costituiscono tappe che si ripe-tono all’infinito nella vita del paziente in attesa di diagnosi certa che certa non sarà mai. Dopo diverse esperienze nei più conosciu-ti ed importanti studi medici, ecco il ritorno alla tranquilla esistenza ospedaliera, coccolato dal personale ormai quasi di famiglia. Unatranquilla vita di corsia in attesa delle dimissioni dalla protettiva atmosfera sanitaria del nosocomio.La prefazione del Professor Veronesi sottolinea la parte allegramente comica di una sanità che fondamentalmente, come dice Ippo-crate: «...conosce poco del corpo umano ed ancor meno l’effetto delle medicine».

Letto e consigliato da Giorgio Pisetta



Fotografi e videoperatoriin assemblea

A ll’assemblea annuale dei Foto-grafi e Videoperatori del 21 apri-

le si è parlato di temi particolarmente

interessanti per le aziende del settore. All’evento, moderato dal nuovo Re-sponsabile dell’Ufficio Categorie Guido

Radoani, ha relazionato Sandro D’An-tonio, fotografo referente della Confar-tigianato per la verifica degli studi disettore, circa l’interpretazione e la con-gruità nello studio di settore. Rino Osti,responsabile dell’Ufficio Fiscale dell’As-sociazione, ha fornito alcune delucida-zioni tecniche riguardo al tema trattatoda D’Antonio.La mattinata è terminata con unatestimonianza di Paolo Holneider,videoperatore artigiano, riguardo allasua personale esperienza con i para-metri dettati dagli studi di settore.Il pomeriggio ha monopolizzato l’atten-zione Lelle Zuppati, che, con la suacoinvolgente capacità comunicativa, haparlato dell’importanza del Marketingnel mondo della fotografia. (AdM)[foto di Roberto Bernardinatti]

Il nuovo Consorzio Radio Taxi Rovereto Vallagarinafirma la convenzione per il servizio “Muoviti”

D al mese di febbraio 2007 èoperativo il Consorzio Radio Taxi

Rovereto Vallagarina costituito, daun lato per offrire uno strumentoeconomico attuale ai tassisti dellacittà e, dall’altro, per garantire allapopolazione di Rovereto un costantesoddisfacimento delle differenti esi-genze. Il Consorzio Radio Taxi Rove-reto Vallagarina, che risponde al nu-

mero 0464.480066, è stato pro-mosso dall’Associazione Artigiani ePiccole Imprese della Provincia diTrento.Il Consorzio Radio Taxi Rovereto Valla-garina nasce con l’idea di fornire alcliente un servizio professionale, tem-pestivo, completo ed attento; la parti-colare attenzione dei consorziati alleesigenze della clientela, costituita an-

che da diversamente abili, ha portatoil 6 maggio scorso alla stipula dellaconvenzione “Muoviti” con la Provin-cia di Trento. La convenzione prevede tariffe van-taggiose, effettuate direttamente daiconsorziati e senza alcun esborso daparte della Provincia di Trento, a fa-vore di persone portatrici di disabi-lità. (AdM)

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Nella foto:da sinistra Luciano Malfer, Dirigente delServizio politiche sociali e abitative,Graziano Scrinzi, Presidente dei Tassistidell'Associazione Artigiani, MassimoCunial, Servizio politiche sociali edabitative, e Marta Dalmaso, Assessore allepolitiche sociali[foto Archivio dell’Ufficio Stampa dellaProvincia autonoma di Trento]



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Imprese boschivein assemblea

M olto partecipata l’assembleaannuale della sezione imprese

boschive, svoltasi giovedì 8 maggio.L’appuntamento è stato fortementevoluto dal presidente provincialeMarco Bernardi per fare il punto del-la situazione in merito a due temi digrande interesse per la categoria.Si è parlato innanzitutto del Piano diSviluppo Rurale 2007/2013. L’inter-vento è stato curato da FrancescoDellagiacoma, direttore dell’UfficioFiliera Foresta/Legno della PAT, ilquale si è soffermato in particolaresulle linee di intervento riguardantigli incentivi sull’acquisto di attrezza-tura, evidenziando che il Pianoha tre principali obiettivi: au-mentare l’innovazione e la spe-cializzazione, migliorare la con-sapevolezza imprenditoriale eaumentare la sicurezza sul lavo-ro delle imprese.Il secondo intervento ha riguarda-to il tema degli adempimenti inmateria di sicurezza e salute nelleutilizzazioni boschive. La relazioneè stata tenuta da Giorgio Beh-mann dell’Elmo, dell’Ufficio Tec-nico Forestale della MagnificaComunità di Fiemme, il quale congrande competenza ha affrontatoil tema della sicurezza nel boscocon particolare riguardo alle novitàpreviste dal nuovo Testo Unico

sulla Sicurezza (D. 81/2008) che intro-duce nuovi e più severi adempimenti.Infine il responsabile dell’Ufficio Cate-gorie Guido Radoani ha fatto il reso-conto dell’incontro svoltosi con iresponsabili dell’Ufficio Vigilanza ePromozione delle Attività Agricole achiarimento di alcuni aspetti proble-matici in merito all’utilizzazione daparte delle imprese boschive delgasolio agricolo. In particolare è statospiegato che tale utilizzazione spettaalle seguenti condizioni:• corretta iscrizione al Registro Impre-

se con i seguenti codici: taglioboschi, esecuzione di lavori agricoli

forestali e lavorazioni meccanico-agrarie conto terzi;

• l’impresa per conto della qualeviene tagliato il legname non deveessere iscritta al Registro Impresecon un codice di attività commer-ciale (salvo chi abbini anche uncodice agricolo).

È stato inoltre chiarito che tutte ledomande dovranno essere presentateall’Ufficio Motorizzazione Agricola(UMA) di Trento.Rimangono ancora alcuni aspettipoco chiari (utilizzo cisterne mobili –possibilità di utilizzo del gasolio agri-colo per l’impresa boschiva che

acquista il bosco in piedi) chesaranno oggetto di incontri congli Enti preposti nel prossimoperiodo.Al temine dell’assemblea il presi-dente Marco Bernardi nel ringra-ziare gli associati presenti e i rela-tori ha sottolineato l’importanzadella collaborazione con i tecnicidel Servizio Forestale soprattuttonell’ambito della formazione per gliaddetti del settore. (G.R.)

Val Moena, 1983.

Fotografia di Flavio Faganello



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Meccanici, Gommisti ed Elettrauto“Energia, quali alternative per una mobilità sostenibile?”

I l 10 maggio, presso il Centro di For-mazione Professionale ENAIP di Vil-

lazzano, si è tenuto il convegno “Ener-gia, quali alternative per una mobilitàsostenibile?”; l’Associazione Artigiani,che, assieme ad altri soggetti, ha so-stenuto un progetto per la realizzazionedi un kart-cross a basso impattoambientale, non poteva che coinvolge-re la categoria degli autoriparatori almomento di approfondimento organiz-zato dall’ente formatore.Ad un’iniziale introduzione del Direttoredel centro di formazione, che ha fattoprima un’ampia panoramica riguardo al-la capacità formativa dell’ente, per en-trare poi nel merito del progetto kart-cross, portato avanti dagli allievi delsettore auto, è seguito un saluto delPresidente degli Autoriparatori dell’Asso-ciazione Artigiani, Arturo Dauriz.L’obiettivo dell’iniziativa è stato quellodi fornire una serie di riflessioni ed

approfondimenti circa la possibilità diintrodurre nuove tecnologie, oltreall’utilizzo di nuovi combustibili eco-compatibili, per fronteggiare e ridurrel’emissione di sostanze nocive nell’a-ria. Nel medio-lungo periodo sembra

che lo sviluppo di sistemi di propulsio-ne alternativi, oltre al miglioramentodell’efficienza di quelli attualmente inuso, possano essere le strategie daseguire per ridurre l’inquinamento delpianeta. (AdM)

Imprese del settore estrattivo “extra porfido”:eletto il primo direttivo

G iovedì 24 aprile si è tenuta l’as-semblea provinciale delle imprese

del settore estrattivo “extra porfido”. La riunione è stata l’occasione peranalizzare l’andamento del settore,anche alla luce delle importantinovità dettate dalla L.P. 7/2006, che

disciplina l’attività di cava e chesoprattutto introduce il Distretto delPorfido e delle Pietre Trentine, nuovosistema previsto dalla legge e com-posto dalla imprese che, partecipan-do alla filiera produttiva o alle filierecollegate, esercitano la loro attivitànella coltivazione, nella lavorazione enella commercializzazione delle Pie-tre Trentine.

Nel corso della riunione, l’ing. AndreaFerrari, responsabile dell’Ufficio Am-biente dell’Associazione, ha relaziona-to sulle importanti novità in materia diterre e rocce da scavo, tema moltocaro alla categoria e oggetto, recente-mente, di un intervento normativo cheinquadra queste come sottoprodotti ele deroga dalla normativa rifiuti nelsolo caso in cui vengano rispettatetutta una serie di caratteristiche. Per

maggiori dettagli rimandiamo all’arti-colo nel merito pubblicato nel numerodi aprile di “Artigianato Informa”.Al termine della riunione sono statieletti i rappresentanti di categoria:

• ARMANDO CHIZZOLA di Ala• JOHNNY BELTRAMI di Storo• OTELLO CHIARANI di Arco• ALFIO FURLAN di Mezzocorona• FABRIZIO MANARA di Ala• ROBERTO TARGA di Pergine Valsu-

gana

Il gruppo ha poi nominato presidenteArmando Chizzola di Ala, che, tral’altro, era stato nominato, quale rap-presentante dell’Associazione Artigia-ni, nel Tavolo Permanente delle Atti-vità Estrattive, il nuovo strumento diregia del settore previsto dalla L.P.7/2006. (A.F.)



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Acconciatoria scuola d’informatica

M entre è in atto il nuovo concorsoper ottenere il titolo di Maestro

Artigiano, i Maestri qualificati due annifa si danno da fare per mantenere altoil livello di formazione e professionalitàproprio e dei loro collaboratori.In quest’ottica, si è svolto nelle scor-se settimane il corso di introduzioneall’informatica promosso nell’ambitodel Progetto School Training Saloon,ideato e coordinato da Elena Casa-grande, presidente di categoria degli

acconciatori e Maestra Artigiana.L’ambizioso progetto, gestito intera-mente dal gruppo dei Maestri Accon-ciatori, si snoda su un percorso chespazia da argomenti tecnici e professio-nali direttamente collegati al mestiere,fino a quelli collegati ad una gestionepiù moderna e attuale del salone.L’intero progetto, almeno in questafase, è destinato ai Maestri Acconcia-tori e ai loro collaboratori. Il corso diinformatica si è snodato nell’arco di

16 ore durante le quali il MaestroAcconciatore Renato Lorenzato hasviluppato temi quali internet e postaelettronica, gestione degli appunta-menti, gestione del magazzino e pro-mozione del salone.Particolare attenzione è stata dataalla sicurezza nell’uso di Internet e deidati sensibili nelle operazioni di homebanking.Il corso è stato gentilmente ospitatodal Centro di Formazione Professio-nale Servizi alla Persona di Trentoche ha messo a disposizione le pro-prie moderne e attrezzate aule infor-matiche.Il gruppo di partecipanti ha apprezza-to la chiarezza e la semplicità con cuisono stati esposti i vari argomenti e aconclusione ognuno ha potuto, auto-nomamente, affrontare alcune eserci-tazioni a riprova delle abilità acquisite.Nel contempo i partecipanti hannoauspicato la ripetizione di un ulteriorecorso di approfondimento di alcunitemi particolarmente interessanti.(R.L.)

Gli acconciatoririnnovano le loro cariche

S ono mesi impegnativi quelli dimaggio e giugno per il Direttivo

provinciale degli Acconciatori, giuntoal termine del proprio mandato qua-driennale e chiamato a rinnovare ipropri rappresentanti. Così come previsto dal nostro Statuto,al termine delle riunioni comprenso-riali, alcune delle quali già effettuate,saranno eletti i nuovi componenti delConsiglio Direttivo provinciale di sezio-ne, che, ricordiamo, è un organo tec-nico consultivo che ha il compito digestire le problematiche tecnico/sin-dacali inerenti al proprio mestiere e,in stretta sinergia con gli organi diret-tivi dell’Associazione, attua e proponeiniziative per la tutela e la valorizzazio-ne della categoria.

Le riunioni comprensoriali sono anchel’occasione per illustrare le attività svol-te nel quadriennio 2004/2008 ed ag-giornare i colleghi sul completamento

dell’iter normativo relativo alla legge pro-vinciale ed al regolamento di attuazionedella legge sull’attività di acconciatura,ormai quasi in dirittura d’arrivo. (E.B.)

Riunioni comprensoriali

• C.8 Valli Giudicariemartedì 22 aprile

• C.1 + C.11 Fiemme e Fassamartedì 6 maggio

• C.2 Primiero Vanoimartedì 13 maggio

• C.3 Bassa Valsuganamartedì 20 maggio

• C.9 Alto Garda e Ledrogiovedì 22 maggio

• C.4 Alta Valsuganamartedì 27 maggio

• C.6 Valle di Nonmartedì 3 giugno

• C.7 Valle di Solegiovedì 12 giugno

• C.5 Trento e Valle dell’Adigemartedì 17 giugno

• C.10 Vallagarinagiovedì 19 giugno

Nella foto:Il gruppo diMaestri ecollaboratoripartecipantial corso



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Acconciatori e estetistea Bologna a Cosmoprof

D omenica 13 aprile, un numerosogruppo di acconciatori ed esteti-

ste della Provincia di Trento ha parte-cipato al viaggio a Bologna per visita-re la fiera internazionale di settoredenominata Cosmoprof arrivata allasua quarantunesima edizione.Cosmoprof, evento di riferimentomondiale per il comparto profumeriae cosmesi, consolida la propria lea-dership internazionale nel settoredella Bellezza.I suoi numeri da record confermanoun successo in crescita di anno inanno. Più di 80.000 mq espositivi, unaffluenza di visitatori superiore alle

130.000 presenze, oltre 2.000 espo-sitori provenienti da 52 paesi.Accompagnati dalla presidente degliacconciatori Elena Casagrande edalla presidente delle estetiste Carme-la Ascione i partecipanti hanno avutomodo, di apprezzare e visionare glistand riguardanti le novità delle attrez-zature, dei prodotti e delle tecniche.Le due presidenti hanno partecipatoalla conferenza stampa sul tema dellaformazione in Europa dove sono inter-venuti i responsabili della Camera Ita-liana dell’ Acconciatura e della con-fartigianato per discutere sui nuovistandard formativi Europei e le strate-

gie da adottare. Hanno inoltre parte-cipato ai diversi momenti dedicati al-l’incontro di associazioni di categoriaed esperti ricercatori per l’analisi del-l’andamento dei mercati, con riferi-mento sia ad aspetti economici chesociologici.La visita, patrocinata dalla nostra As-sociazione, ha avuto il massimo ap-prezzamento dei partecipanti che, aconclusione della giornata hanno con-fermato la validità di queste iniziativeche contribuiscono a far crescere ilnostro comparto e a diffondere la cul-tura della professione come valore davivere assieme.

Trasportirequisiti capacità professionale e finanziaria

R icordiamo alle imprese iscritteall’Albo degli autotrasportatori

entro il 16 agosto 2005 con il benefi-cio dell’esenzione dal possesso deirequisiti di capacità finanziaria ed ido-neità professionale, che devono ade-guare la capacità finanziaria e quella

professionale entro e non oltre il 17agosto 2009.

Si tratta, in sostanza, delle imprese dicui all’art. 1, commi 2 e 3 del DM198/91, che sono state iscritte nel-l’Albo con la sola onorabilità essendo

esentate dal possesso dei requisitisuddetti per le caratteristiche legatealla tipologia dei veicoli impiegati nel-l’esercizio dell’attività, quali:• veicoli di portata utile non superiore

a 3,5 ton o di massa complessivanon superiore a 6 ton;

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Firmato il Protocollo tra Associazione e PATper la realizzazione e lo sviluppo della rete wireless

L a Provincia autonoma di Trentosta realizzando una rete provin-

ciale di comunicazione elettronica alarga banda chiamata Rete Winet.Con il progetto WiNet si vuole attivaresul territorio provinciale una rete ditrasmissione dati operante in moda-lità wireless (senza fili), al fine di con-sentire, anche e soprattutto nellearee del Trentino ancora oggi prive diservizi ADSL, di accedere in modoveloce ad Internet e colmare così l’i-solamento digitale che colpisce vastezone del nostro territorio.Per offrire un servizio di qualità econtrollato agli utenti è stato firmatoun Protocollo d’intesa fra la Provin-cia autonoma di Trento e l’Associa-zione, con il quale si condividonoobiettivi e modalità di realizzazione ediffusione sul territorio della provin-cia di Trento della rete di telecomu-nicazione a larga banda con tecno-logia wireless (WiFi e HiperLAN) econ il quale si condivide quindi lapromozione presso l’utenza finale(cittadini e imprese), utilizzandooperatori qualificati (abilitati secon-do il D.M. 22.01.2008 n. 37) e con

ottima esperienza nel settore, iscrit-ti all’Associazione.Dopo l’assemblea fatta con tutti gliinstallatori trentini, si è riusciti agarantire il servizio di installazionewireless, sull’intero territorio provin-ciale, cosicché tutta l’utenza finaleha la possibilità di reperire in loco uninstallatore di fiducia in grado di ese-guire unitariamente tutti gli interventinecessari per connettere il clientealla rete di comunicazione elettronicacon la necessaria capacità professio-nale; l’accordo prevede un tariffariomassimo di riferimento per la cliente-la con l’indicazione dei tempi massi-mi di esecuzione dell’intervento.L’elenco dei nominativi degli installa-tori e il tariffario verranno resi pubbli-ci sul sito dell’Associazione www.arti-giani.tn.it. Il presidente dell’Associazione, DarioDenicolò, ha sottolineato con piace-re il contributo della propria associa-zione nell’offrire assistenza e suppor-to ad imprese e cittadini chevogliono sfruttare questa nuovaopportunità per entrare nella rete edusufruire dei servizi e dei vantaggi

offerti dalla cosiddetta società del-l’informazione.Soddisfatto anche l’assessore provin-ciale all’Artigianato Franco Panizza,che ha sottolineato ancora una voltala capacità dell’Associazione di rispon-dere alle proposte di collaborazioneemerse per offrire alla comunità tren-tina un servizio di qualità, controllato egarantito.Si è svolto inoltre un incontro frainstallatori artigiani e operatori cheforniscono il servizio wireless, (E4Asrl, Win-net srl, Alpikom spa e Cedisscarl), con i quali si cerca di addiveni-re ad un’intesa collaborativa tesa alrispetto della convenzione fra Pat eAssociazione, all’utilizzo da parte deglioperatori wireless degli installatoriconvenzionati il cui elenco sarà dispo-nibile sul sito dell’Associazione Arti-giani e al divieto di fare accordi priva-ti fra operatori wireless e installatoriconvenzionati.Gli installatori che volessero aderire enon lo hanno ancor fatto, possonocontattare l’Ufficio Categorie peravere informazioni. (Giuliano Calde-ra 0461-435054). (G.C.)

• autobetoniere anche se eccedenti ipesi legali;

• veicoli attrezzati con carrozzeriaspeciale atta al carico, alla compat-tazione, allo scarico ed al trasportodi rifiuti solidi urbani;

• veicoli permanentemente attrezzaticon cisterna per il carico, lo scaricoe il trasporto di liquami o liquidi dispurgo dei pozzi neri.

CAPACITÀ PROFESSIONALE:• generalmente, si acquisisce parteci-

pando ad un corso di formazione esostenendo un esame presso laMotorizzazione. È opportuno pren-dere subito contatti con l’UniversitàPopolare Trentina, l’ente gestore deicorsi, per evitare di arrivare all’ulti-mo momento e non trovare piùposti liberi.

CAPACITÀ FINANZIARIA:• sussiste qualora l’impresa dimostri

la disponibilità di risorse finanzia-rie in misura non inferiore a50.000 euro per il primo autovei-colo in disponibilità ed a 5.000euro per ogni autoveicolo supple-mentare, mediante un’attestazio-ne che deve essere rilasciataesclusivamente dalle banche, conle quali è opportuno avviare i con-tatti del caso.

Vi ricordiamo che, salvo proroghe osanatorie ad oggi non prevedibili, leimprese che non adeguino i duerequisiti entro la data sopra vista, ver-ranno cancellate d’ufficio dall’AlboProvinciale degli Autotrasportatori,con conseguente divieto di eserciziodell’attività. (AdM)

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Corso per ottenere lacapacità professionale

Siamo venuti a conoscenza cheuna società di formazione prove-niente da fuori provincia ha con-tattato diverse ditte di autotra-sporto presentando i suoi corsiper ottenere la capacità profes-sionale. Ribadiamo agli Associatiche in Trentino l’Università Popo-lare Trentina (0461-987180) stagià svolgendo tali corsi a costiparticolarmente competitivi.Suggeriamo inoltre, prima diiscriversi a tali corsi, di verificarela propria posizione relativamen-te al possesso del requisito dellacapacità professionale.



valli

S oddisfazione per la sceltadella meta e complimenti

per l’organizzazione. Questo è ciòche è emerso dalle schede com-pilate dai quarantacinque parte-cipanti all’annuale gita degli ar-tigiani delle valli di Fiemme eFassa.Quest’anno la scelta è cadutasulla Germania dell’Est. Dal 29 aprile al 3 maggio gli ar-tigiani, accompagnati da Pier-giorgio Goss, hanno visitato conguida le città di Dresda, Berlino e

Norimberga. Tutti luoghi caldidurante e dopo il secondoconflitto mondiale. La prima tappa è stata fattaa Dresda, città completa-mente distrutta durante laguerra e successivamenteinteramente ricostruita; poiè stata la volta di Berlino,una delle capitali europeepiù vivaci e avanguardiste;infine Norimberga, nota per iplurimi processi ai gerarchinazisti.

Dresda-Berlino-NorimbergaArtigiani in gita

C.1

C.2

T anta gente. Molti amici, tanti ex-dipendenti che non hanno voluto

mancare all’appuntamento. L’occasio-ne era data dall’intitolazione del ponteal cavaliere Egidio Casagrande. Ascoprire la targa, benedetta dal deca-no don Mario Busarello, il sindaco diBorgo Laura Froner e la vedova Gem-ma Corazzoni. «Non a caso abbiamoscelto il 1° maggio, festa del lavoro– ha detto Laura Froner – per ricorda-

re una persona che, accantoalle sue capacità artistiche,ha saputo dare lavoro a tan-te persone». La figura di Egidio Casagrandeè stata ricordata dal vicesinda-co Luca Galante, che ha an-che lanciato l’idea di intitola-re altri ponti a figure chehanno dato lustro in passatoal paese.

Una targaper Egidio Casagrande

C.3

L’ azienda Tipografia Quaresima,una delle prime tipografie della

Val di Non, nasce negli anni ’30. A fondarla è Ottavio, padre di Giu-seppe. La passione per la tipografialo contagia fin da piccolo. Frequentaspesso la bottega del padre e neglianni ’70 prende in mano l’azienda enel 1976 la iscrive all’Albo Artigiani.Impegnatissimo non solo nell’azienda,Giuseppe ha ricoperto vari incarichi: de-

legato comprensoriale dell’Albo Artigia-ni; rappresentante Comprensoriale del-la Cooperativa Artigiana di Garanzia;delegato e componente di Giunta del-l’Associazione del Comprensorio Valledi Non; delegato comprensoriale delleAttività Culturali dell’Associazione; rap-presentante dell’Associazione nellaProloco. È stato, inoltre, tra i primicomponenti del comitato organizzatoredella Mostra dell’Artigianato della Valle

di Non. Attualmenteera componente delgruppo micologico diCles e presidente comprensoriale AnapCles. Con lui se ne va certo un pezzo distoria e l’esempio di un uomo che hasaputo impegnarsi, e non poco, nonsolo nel proprio lavoro, ma anche nellasocietà. L’impresa è ora saldamenteretta dal figlio Nicola che è entrato inazienda nel 1998.

Giuseppe Quaresima,il tipografo della Valle di Non

C.6


Avevamo concordato con la nostra guida Cesár la visitaad una tribù stanziata sull’isola Taquile, lago Titikaka,Perù. Già da alcuni giorni giriamo sui 4.000 metri e ilmal di montagna (el sorocho) non ci crea nessun proble-ma, anche forse per i diversi mate de coca che ci vengo-no offerti. In vista del piccolo pontile Cesár ci fa prova-re alcune volte la pronuncia di una breve frase in linguaquechua con la quale salutare e chiedere di poter sbar-care al capo villaggio. Nonostante la pronuncia appros-simata dei convenevoli veniamo accolti con grandi sor-risi di benvenuto. Una ventina di persone si sonoradunate su uno spiazzo erboso formato tra alcuni muriccioli a secco in vista dell’imbarcaderosul lago. Vi sono donne, anziani, bambini e giovani. Alcuni tra i più piccoli, messi in agitazionedalla nostra visita, si abbracciano alla mamma e per maggior protezione si mettono a popparecome a cercare maggior sicurezza. Le donne hanno disteso sul prato i loro telai. Accosciate sul-l’erba avvolte dalle numerose e multicolori gonne (polleras) stanno tessendo le stoffe multico-lori con le quali si agghindano comunemente. Qualcuna tesse, con rapidi movimenti delle abilimani, dei nastri finemente intrecciati a vari colori, da usare come cintura o più piccoli per fer-mare le trecce dei capelli. Le più anziane filano la lana di alpaca e la preparano per le tessitri-ci. Le più belle tessiture finiranno allo spaccio vendita della cooperativa costruito in paese nellaparte alta dell’isola. Vi sono molti che lavorano a maglia: molti ragazzi e uomini! Certamente,perchè proprio questa è la stranezza nell’isola: a fare la maglia sono gli uomini. Sferruzzandoriescono a confezionare dei bellissimi berretti molto usati da tutti. I berretti di questa tribù sono prevalentemente di colore rosso, bianco e blù, ma possono avereanche decorazioni secondo il gusto dell’autore. I giovani non sposati indossano berretti con lametà superiore bianca a segnalare anche in distanza il loro stato di scapoli. C’è una vecchiausanza tra le donne da marito: quella di verificare che dal berretto che il giovane riesce a sfer-ruzzare non filtri una goccia d’acqua quando il berretto ne venga riempito! Se è fatto bene l’ac-qua non passa ed il giovane dimostra di poter essere un buon marito.Chiacchierando con quello che sembrava il capo chiedo notizie sull’uso di coca che vistosamenteviene masticata da tutti; si vede da un leggero rigonfiamento della guancia. «La foglia di coca fa bene, serve per poter resistere al lavoro pesante, aiuta a non sentire la fame,a questa altitudine ci evita di patire il soroche, il mal di montagna» mi risponde con naturalezza.A questo punto, conoscendo la propensione per gli alcoolici dei locali, gli chiedo: «E l’alcool, èutile anche quello?».«No! La coca ci serve per stare bene e per lavorare, ma l’alcool... quello sì che è buono!» e mi lan-cia uno sguardo con un complice luccichio negli occhi. È noto quanto amino gli eccessi gli indi-geni quando solo vi sia una scusa per poter festeggiare! Una delle donne mi racconta che è com-pito della moglie cercare di far smettere il marito di bere e così quando il capofamiglia rientra daibagordi gli viene preparato un tè con alcune erbe dal sapore ributtante, si dice che possa servirea rendere ancora più sgradevole la sbornia. Qualcuno riesce a stare qualche tempo lontano dall’al-cool, ma poi quando arriva la Candelaria... c’è in vista una settimana di bevute. A pensarci bene,ricordando qualche film sugli indiani d’America del vecchio West, il problema è lo stesso: l’alcool èstato il mezzo per assoggettare le popolazioni alle quali, prima dell’avvento degli occidentali, era sco-nosciuto. Chiedo l’età al capo, pensando di trovarmi davanti ad un coetaneo o poco più. El anciano,il più vecchio del campo, ha trentanove anni... solo due più di mio figlio.

di Giorgio Pisetta


curiosando



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Redazione “l’Artigianato”Associazione Artigiani e Piccole Impresedella Provincia di TrentoVia Brennero, 182 - 38100 Trentofax 0461 824315

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o


scadenzario

Luglio 2008

16 mercoledì

Termine ultimo per il versamento dei seguentitributi/contributi:IRPEF ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipenden-te e assimilatiIRPEF ritenute alla fonte sui redditi da lavoro autonomoIRPEF ritenute alla fonte sui redditi relativi a:• provvigioni inerenti rapporti di commissione-agenzia,

ecc.• associazioni in partecipazioneIVA• liquidazione mensile mese di giugno 2008 • comunicazione telematica dati dichiarazioni d’intento

(mese di giugno 2008)Addiz. regionale comunale Irpefversamento trattenute su redditi di lavoro dipendente(giugno 2008)INPS versamento del contributo previdenziale (gestioneseparata) sui compensi corrisposti nel mese precedenteINPS versamento con modello unificato F24 dei contri-buti previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzionimaturate nel periodo di paga di giugno e presentazionedella denuncia contributiva a mezzo Mod. DM 10/02(modello cartaceo)IMPOSTA SOSTITUTIVA versamento 3ª rata rivalutazio-ne beni e partecipazioniDICHIARAZIONE REDDITI versamento delle imposte, inunica soluzione o 1ª rata, risultanti dalla dichiarazione,maggiorate dello 0,4% (IRPEF, IRES, ADDIZIONALI, IRAP,INPS, SOSTITUTIVE)CCIAA versamento del diritto annuale con maggiorazio-ne dello 0,4%

25 venerdì

CASSA EDILE termine ultimo per le imprese del settoreedile per il versamento dei contributi alla Cassa Edile

31 giovedì

IVA COMUNITARIA presentazione elenchi Intrastat del2° trimestre 2008UNICO 2008 termine di presentazione per i soggettiobbligati all’invio telematico

ANNO LIX � N. 7 � GIUGNO 2008l’Artigianato40


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