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TRICHINELLOSI nell’uomonell’uomo• In passato, era considerato soprattutto il SUINO (ciclo

urbano), poi il CINGHIALE e la VOLPE (ciclo silvestre).

• I roditori (ratti, topi…) animali carnivori e cannibali erano considerati come il tramite fra il ciclo silvestre (CINGHIALE e VOLPE ) e il ciclo urbano (SUINO) della Trichinellosi.

• Oggi, per l’Italia, è proposto un diverso schema epidemiologico, basato sulla VOLPE.

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TRICHINELLOSI nell’uomonell’uomoCiclo di Ciclo di Trichinella spiralisTrichinella spiralis

SUINOSUINO UOMOUOMO

Stadio infettivoStadio infettivoStadio diagnosticoStadio diagnostico

Ingestione Ingestione carne crudacarne cruda

RoditoriRoditori

CarnivorismoCarnivorismoCarnivorismoCarnivorismo

Larva nei muscoli Larva nei muscoli striatistriati Adulti nel tenueAdulti nel tenue

Larva deposta nella Larva deposta nella mucosa intestinalemucosa intestinale

Circolazione Circolazione sanguignasanguigna

Larva liberata Larva liberata nel tenuenel tenue

Larva nei Larva nei muscoli muscoli

striatistriati

Ingestione Ingestione di avanzi di di avanzi di

carne o carne o animalianimali

Animale Animale coinvolto nella coinvolto nella trasmissione trasmissione all’uomoall’uomo

Ruolo dei Ruolo dei roditori !!roditori !!

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• Esame microscopico del muscolo con vetrini appositi (compressore).

• Esame microscopico del muscolo dopo digestione artificiale tradizionale.

• Esame microscopico del muscolo dopo digestione artificiale con apposito apparecchio.

Per il riconoscimento di Trichinella nelle carni degli animali, è necessario ricorrere ad esami di laboratorio:

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Immagini a frescoImmagini a fresco

(piccolo ingrandimento)(piccolo ingrandimento)

Immagine a frescoImmagine a fresco

(forte ingrandimento)(forte ingrandimento)

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Trichinella spiralisTrichinella spiralis evidenziata evidenziata mediante esame con mediante esame con TrichomaticTrichomatic

AA

BB

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A- piccolo ingrand.

B – medio ingrand.

C – forte ingrand.

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regione anno n. colpiti fonte d'infezione

Lazio 1948 109 suino domestico allevamento familiareLazioe Umbria 1953 9 suino domestico alimentato con carcasse di volpeBasilicata 1958 1 suino domestico allevamento familiareTrentino 1961 9 volpePuglia 1968 9 suino domestico allevato allo stato bradoBasilicata 1978 6 cinghiale cacciatoCalabria 1980 3 suino domestico allevato allo stato bradoPuglia 1985 80 suino domestico alimentato con carcasse di volpeCalabria 1985 2 volpeBasilicata 1986 20 suino domestico alimentato con carcasse di volpeUmbria 1988 48 cinghiale cacciatoBasilicata 1991 6 suino domestico alimentato con carcasse di volpeToscana 1993 4 suino domestico alimentato con carcasse di volpe

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TRICHINELLOSI -- ZoonosiZoonosiLe infezioni nell’UOMO possono essere:

•Inapparenti•Lievi•Gravi•Mortali

A seconda di:• carica infestante• reattività dell’ospite • ceppo di trichine in causa

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Sintomatologia primitivamente gastroenterica, quindi muscolare. Incubazione da poche ore a 2-4 giorni.Inizio brusco con nausea, malessere generalizzato, astenia, vomito, diarrea, dolori addominali, febbre, brividi, mialgie specialmente alla regione toraco-lombare (fase gastroenterica).Dopo 1-3 settimane compaiono dolori muscolari a sede ed intensità variabile, iperestesia dolorosa specie alla pressione, con rigidità muscolare e profonda astenia, edemi specialmente al viso, febbre elevata e persistente per 1-5 settimane, sudorazione, eruzioni cutanee pruriginose, maculo-papulose, leucocitosi ed eosinofilia (fase muscolare).Complicanze: polmoniti da localizzazione diaframmatica(frequente causa di morte), ipotensione, insonnia, meningite ed encefalite per localizzazione al SNC, delirio, invasione oculare e miocardica.

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• Nell'uomo, dopo un periodo di incubazione di 1 - 2 settimane dall'ingestione di carni parassitate, compaiono i sintomi per migrazione delle larve nei tessuti: febbre, mialgie edema degli arti, tronco e volto, esantema orticarioide.

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TRICHINELLOSI -- ZoonosiZoonosisintomo T. spiralis (%) T. britovi (%)

mialgia 88 67febbre 85 70astenia 77 61esantema 11 4diarrea 41 21dolori addominali 35 26edema facciale 84 62congiuntivite 34 26cefalea 51 36eosinofilia 100 100aumento CPK, LDH 93 69

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• Nelle infestazioni modeste le condizioni generali migliorano gradatamente e terminano con la calcificazione delle cisti muscolari.

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• Nelle infestazioni massive, la disseminazione delle larve a livello cardiaco e del sistema nervoso centrale può causare miocardite e meningo-encefalite spesso letali.

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