MONITORAGGIO AMBIENTALE IN SICILIA. Cosè il biomonitoraggio Il monitoraggio biologico può essere...
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MONITORAGGIO AMBIENTALE MONITORAGGIO AMBIENTALE IN SICILIAIN SICILIA
Cos’è il biomonitoraggio
Il monitoraggio biologico può essere definito Il monitoraggio biologico può essere definito come lo studio delle risposte biologiche, come lo studio delle risposte biologiche, evidenziata da alterazione fisiologica degli evidenziata da alterazione fisiologica degli organismi viventi, dovute a cambiamenti organismi viventi, dovute a cambiamenti ambientali a livello d’individuo, popolazione, ambientali a livello d’individuo, popolazione, comunità o di ecosistema, causate da stati di comunità o di ecosistema, causate da stati di deviazione di origine naturale o antropica deviazione di origine naturale o antropica dalle costanti ambientali dell’area oggetto dalle costanti ambientali dell’area oggetto d’indagine. d’indagine.
…….ancora sul biomonitoraggio.ancora sul biomonitoraggio
Con il biomonitoraggio si sfruttano quindi, le Con il biomonitoraggio si sfruttano quindi, le caratteristiche dei bioindicatori, organismi caratteristiche dei bioindicatori, organismi biologici, scelti tra quelli che manifestano biologici, scelti tra quelli che manifestano risposte più marcate agli stimoli risposte più marcate agli stimoli ambientali, consentendo, di conoscere il ambientali, consentendo, di conoscere il disturbo ambientale sia in termini disturbo ambientale sia in termini quantitativi che qualitativi. In alcuni casi è quantitativi che qualitativi. In alcuni casi è anche possibile individuare le sorgenti anche possibile individuare le sorgenti puntiformi di inquinamento.puntiformi di inquinamento.
Lo stato dell’arte: territori monitoratiLo stato dell’arte: territori monitorati
Il progetto di studio Il progetto di studio PACE DEL MELAPACE DEL MELA
In dettaglioIn dettaglio
Comuni interessatiComuni interessati
Comuni interessatiComuni interessati
COMUNECOMUNE AREA HaAREA Ha
Barcellona Pozzo di GottoBarcellona Pozzo di Gotto 5,837 5,837
CastrorealeCastroreale 5,108 5,108
CondròCondrò 451 451
Gualtieri SicaminòGualtieri Sicaminò 1,528 1,528
MerìMerì 315 315
MilazzoMilazzo 2,503 2,503
Pace del MelaPace del Mela 1,229 1,229
S. Filippo del MelaS. Filippo del Mela 1,013 1,013
S. Lucia del MelaS. Lucia del Mela 8,390 8,390
S. Pier NicetoS. Pier Niceto 3,616 3,616
La maglia di campionamentoLa maglia di campionamento
3km
1.5
km
Area di interesseArea di interesse
La rete di La rete di monitoraggio monitoraggio sarà pensata e sarà pensata e progettata con progettata con lo scopo di lo scopo di coprire una coprire una porzione di porzione di territorio interno territorio interno ad un raggio di ad un raggio di 25 Km dal 25 Km dal comparto comparto industriale di industriale di Milazzo.Milazzo.
Area monitorataArea monitorata
La rete di La rete di monitoraggio monitoraggio biologico biologico interesserà una interesserà una porzione di porzione di territorio pari a territorio pari a circa 15.000 circa 15.000 ettari escluso le ettari escluso le aree di bianco aree di bianco previstepreviste.
Il reticolo di campionamento Il reticolo di campionamento nazionale (ANPA 2001)nazionale (ANPA 2001)
Reticolo nazionale a magliaReticolo nazionale a maglia18 x 18 Km18 x 18 Km
Schema di campionamentoSchema di campionamento
Le stazioni di Bianco/controlloLe stazioni di Bianco/controllo
Aree di tutela considerate per le Aree di tutela considerate per le stazioni di bianco/controllostazioni di bianco/controllo
RISERVE NATURALIRISERVE NATURALIFiume Dinisi e Monte Scuderi Fiume Dinisi e Monte Scuderi – Azienda FF.DD– Azienda FF.DD..Laghetti di MarinelloLaghetti di Marinello – Provincia di Messina– Provincia di MessinaBosco di Malabotta Bosco di Malabotta – Azienda FF.DD– Azienda FF.DD..
SICSICRocca di Novara Rocca di Novara codice ITA030006codice ITA030006Fiumara di Floresta Fiumara di Floresta codice ITA030007codice ITA030007Pizzo Maglio, Montagna di VernàPizzo Maglio, Montagna di Vernà codice ITA030009codice ITA030009
ZPSZPSDorsale curcurace, Dorsale curcurace, antennammareantennammare codice ITA030011codice ITA030011
Il progetto nel suo insiemeIl progetto nel suo insieme
Fasi del progetto
Analisi del territorio
Progetto esecutivo
Relazione finale
Gestione della rete
I Biosensori sceltiI Biosensori scelti
Parmelia caperata Xanthoria s.l.
Risultati ottenibiliRisultati ottenibili
Esempio di risultati ottenibili dall’indagine di biomonitoraggio
Il contesto regionaleIl contesto regionale
Esempio di integrazione dei risultati ottenibili con i risultati provenienti da altri Esempio di integrazione dei risultati ottenibili con i risultati provenienti da altri studi già condotti sul territorio regionale.studi già condotti sul territorio regionale.
Cenni sulla normativaCenni sulla normativa
• Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n.351Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n.351;; Attuazione della direttiva Attuazione della direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria
• Direttiva 96/62/CE del 27 settembre 1996Direttiva 96/62/CE del 27 settembre 1996; ; in materia di valutazione e in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambientegestione della qualità dell’aria ambiente
• Decreto N°261 del 1 ottobre 2002Decreto N°261 del 1 ottobre 2002;; Regolamento recante le direttive Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell'aria ambiente, i criteri tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell'aria ambiente, i criteri per l'elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del per l'elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351.decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351.
• Direttiva 80/799/CEE del 15 luglio 1980Direttiva 80/799/CEE del 15 luglio 1980; ; Relativa ai valori limite e ai valori Relativa ai valori limite e ai valori guida dei qualità dell’aria per l’anidride solforosa e le particelle in guida dei qualità dell’aria per l’anidride solforosa e le particelle in sospensione;sospensione;
• Direttiva 82/884/CEE del 3 dicembre 1982Direttiva 82/884/CEE del 3 dicembre 1982; ; Concernente il valore minimo Concernente il valore minimo per il piombo contenuto in atmosfera;per il piombo contenuto in atmosfera;
• Direttiva 85/203/CEE del 7 marzo 1985Direttiva 85/203/CEE del 7 marzo 1985; ; Concernente le norme di qualità Concernente le norme di qualità atmosferica per il biossido di azotoatmosferica per il biossido di azoto
• Direttiva 92//2/CEE del 21 settembre 1992Direttiva 92//2/CEE del 21 settembre 1992, , sull’inquinamento dell’aria sull’inquinamento dell’aria provocato dall’ozono.provocato dall’ozono.
• Norme VDI 3792, 3786Norme VDI 3792, 3786 ( (Associazione Tedesca degli Ingegneri)Associazione Tedesca degli Ingegneri); ;
Attività svolteAttività svolte
In questa fase si è proceduto alla progettazione e alla stesura della maglia di In questa fase si è proceduto alla progettazione e alla stesura della maglia di campionamento, al riconoscimento delle stazioni sul campo, georefenziando campionamento, al riconoscimento delle stazioni sul campo, georefenziando sul territorio tutti i siti di prelievo previsti.sul territorio tutti i siti di prelievo previsti.Questa attività è stata portata avanti mediante sopralluoghi condotti Questa attività è stata portata avanti mediante sopralluoghi condotti direttamente sul campo, producendo un’adeguata documentazione descrittiva direttamente sul campo, producendo un’adeguata documentazione descrittiva sia cartacea che fotografica.sia cartacea che fotografica.La rete di monitoraggio come da specifica tecnica, è stata progettata con una La rete di monitoraggio come da specifica tecnica, è stata progettata con una maglia di campionamento variabile, una con passo più corto delle dimensioni maglia di campionamento variabile, una con passo più corto delle dimensioni 1,5X1,5 Km, disposta più a ridosso delle fonti di inquinamento principali e una 1,5X1,5 Km, disposta più a ridosso delle fonti di inquinamento principali e una maglia 3X3 Km nelle parti più interne del territorio. maglia 3X3 Km nelle parti più interne del territorio. La rete di monitoraggio prevede in tutto 58 stazioni di campionamento più una La rete di monitoraggio prevede in tutto 58 stazioni di campionamento più una serie di stazioni di bianco/controllo da individuarsi in aree di tutela (riserve serie di stazioni di bianco/controllo da individuarsi in aree di tutela (riserve naturali, SIC e ZPS).naturali, SIC e ZPS).
Individuazione e georeferenziazione delle stazioniIndividuazione e georeferenziazione delle stazioni
Una volta individuate e georeferenziati tutte le stazioni di campionamento Una volta individuate e georeferenziati tutte le stazioni di campionamento passive, si è proceduto al primo campionamento del materiale biologico passive, si è proceduto al primo campionamento del materiale biologico (talli lichenici di (talli lichenici di XanthoriaXanthoria s.l. e s.l. e Parmelia spParmelia sp.). Il campionamento è stato .). Il campionamento è stato effettuato secondo le linee guida (ANPA 2001 e Bargagli/Nimis). In questa fase effettuato secondo le linee guida (ANPA 2001 e Bargagli/Nimis). In questa fase si è proceduto anche allo spostamento delle stazioni di campionamento non si è proceduto anche allo spostamento delle stazioni di campionamento non idonee, nei limiti e nel rispetto della normativa vigente.idonee, nei limiti e nel rispetto della normativa vigente.
Una volta individuati e georeferenziati tutti i punti di prelievo si è attuato il Una volta individuati e georeferenziati tutti i punti di prelievo si è attuato il
primo campionamento del materiale biologico (talli lichenici di primo campionamento del materiale biologico (talli lichenici di XanthoriaXanthoria s.l. e s.l. e
ParmeliaParmelia sp.)sp.) nelle stazioni di bianco controllo. Queste sono state individuate, nelle stazioni di bianco controllo. Queste sono state individuate,
come da progetto, in aree di tutela come parchi naturali, riserve naturali SIC o come da progetto, in aree di tutela come parchi naturali, riserve naturali SIC o
ZPS. Lo scopo di questo campionamento è stato quello di reperire le maggiori ZPS. Lo scopo di questo campionamento è stato quello di reperire le maggiori
quantità di informazioni per il confronto dei dati della rete di monitoraggio quantità di informazioni per il confronto dei dati della rete di monitoraggio
complessiva con dati i ottenuti in aree considerate non alterate.complessiva con dati i ottenuti in aree considerate non alterate.
Campionamento delle stazioni passiveCampionamento delle stazioni passive
Campionamento delle stazioni di bianco/controlloCampionamento delle stazioni di bianco/controllo
Elenco stazioni passiveElenco stazioni passiveStazione Est Nord Nome stazione Stazione Est Nord Nome stazione Stazione Est Nord Nome stazione
1 520700 4235934 Capo Milazzo 21 521700 4225790 Fiumarella 41 516676 4220960 Porto Salvo
2 521605 4234630 Paradiso 22 522973 4225530 Olivarella 42 520165 4221103 Cannistra
3 521743 4232886 Tono 23 524478 4225360 Mario 43 522841 4221363 Lando
4 521530 4231729 Scalinata 24 525882 4225312 Cattafi 44 526767 4220917 Trono
5 521056 4230070 porto piccolo 25 527329 4225498 Pace del Mela 45 529054 4220890 Cascata
6 519815 4228830 Fossazzo 26 528756 4225101 Condrò 46 531959 4220943 Piano San Giorgio
7 521208 4228200 Barone 27 520027 4224054 Merlo 47 516797 4217962 Caruso
8 522126 4228940 Raffineria (parco vecchio) 28 521387 4223920 Merì 48 520110 4218433 La Gala
9 524521 4228580 ENEL 29 523210 4224005 Albanese 49 523635 4218624 Cava Nord
10 525897 4228391 Contea grande 30 524610 4224132 Fiumara 50 525898 4217924 Lupa
11 427250 4228794 Gabbia 31 526154 4224331 San Giovanni 51 529600 4218453 Ortolana
12 528988 4228565 Sanpierniceto 32 527431 4223975 Gualtieri Sicaminò 52 530711 4218078 Petra molino
13 520151 4227162 Vivaio 33 529060 4224140 Canalicchio 53 516755 4215090 Bafia
14 521471 4226706 Pezzo grande 34 520046 4222477 Pollaio 54 520301 4215386 Colle del Re
15 522800 4227177 S.M. delle Grazie 35 521585 4222641 Bizzarro 55 522700 4215370 Cancello
16 524376 4226944 Deposito camion 36 523045 4222478 Lanzarella 56 526232 4215309 Farra
17 526176 4227110 Reggia 37 524500 4222538 Lucia del Mela 57 528282 4214959 Posarello
18 527430 4227033 Cimitero 38 525986 4222561 Santa Maria 58 529870 4216547 Monte Roverello
19 528735 4227179 Bettina 39 527753 4222797 Santo Cono x x x x
20 5200010 4225470 Pezza del pioppo 40 528830 4222358 Sicaminò x x x x
Elenco stazioni di BiancoElenco stazioni di Bianco
Stazione Est Nord Nome stazione
BIANCO 1504614 4221425
Laghetti di Marinello
BIANCO 2502613 4204091
Bosco di Malabotta
BIANCO 3513250 4204403
Rocca di Novara
BIANCO 4524827 4207041
Pizzo Maglio
BIANCO 5535935 4215629
Monte Scuderi
BIANCO 6543287 4228869
Dorsale Curcuraci-Antinnammare
Attività in corso
Questa attività è volta allo studio del territorio per conoscere una serie di dati e Questa attività è volta allo studio del territorio per conoscere una serie di dati e informazioni sugli aspetti fisici, biologici, ecosistemici e naturali dell’area oggetto informazioni sugli aspetti fisici, biologici, ecosistemici e naturali dell’area oggetto di studio. Si procederà ad una “analisi del territorio” mediante indagini di studio. Si procederà ad una “analisi del territorio” mediante indagini bibliografiche, sopralluoghi, raccolta dati e rilievi fotografici, per raccogliere ed bibliografiche, sopralluoghi, raccolta dati e rilievi fotografici, per raccogliere ed analizzare i seguenti elementi: analizzare i seguenti elementi: Dati geografici, aspetti geomorfologici e le principali caratteristiche orografiche ed Dati geografici, aspetti geomorfologici e le principali caratteristiche orografiche ed idrografiche del territorio;idrografiche del territorio;Dati climatici e microclimatici di maggior interesse come temperatura, piovosità, Dati climatici e microclimatici di maggior interesse come temperatura, piovosità, regimi anemometrici, umidità relativa, radiazione globale ecc.regimi anemometrici, umidità relativa, radiazione globale ecc.Informazioni podologiche salienti;Informazioni podologiche salienti;Dati vegetazionali riguardanti la composizione delle formazioni forestali, della Dati vegetazionali riguardanti la composizione delle formazioni forestali, della vegetazione naturale e le principali colture agricole;vegetazione naturale e le principali colture agricole;Dati relativi alla fauna e all’entomofauna;Dati relativi alla fauna e all’entomofauna;Dati ecologici relativi all’ecomosaico presente, alle aree antropizzate (agricole, Dati ecologici relativi all’ecomosaico presente, alle aree antropizzate (agricole, urbanizzate, industriali, litoranee, etc.), alle eventuali fonti di inquinamento e tipo urbanizzate, industriali, litoranee, etc.), alle eventuali fonti di inquinamento e tipo di sostanze inquinanti in funzione delle aree omogenee individuate;di sostanze inquinanti in funzione delle aree omogenee individuate;
Analisi del territorioAnalisi del territorio
Prossime attività
• Prelievo del materiale biologico (secondo ciclo di Prelievo del materiale biologico (secondo ciclo di campionamento);campionamento);
• Revisioni, aggiornamenti e integrazioni all’analisi Revisioni, aggiornamenti e integrazioni all’analisi del territorio;del territorio;
• Trattamento dei campioni vegetali;Trattamento dei campioni vegetali;• Analisi chimiche di laboratorio;Analisi chimiche di laboratorio;• Primo screening dei risultati ottenuti;Primo screening dei risultati ottenuti;• Integrazione dei dati nel contesto regionale;Integrazione dei dati nel contesto regionale;• Primi confronti dei risultati ottenuti nel primo Primi confronti dei risultati ottenuti nel primo
ciclo di campionamento.ciclo di campionamento.
Bibliografia di riferimentoBibliografia di riferimentoSalamone M.,Urzì G., Console Livreri S., Ottonello D. ( a Cura di) 1992 – L’uso dei licheni nel Salamone M.,Urzì G., Console Livreri S., Ottonello D. ( a Cura di) 1992 – L’uso dei licheni nel
Biomonitoraggio della qualità dell’aria. Pp. 180 Rangers d’Italia. Eds. Giada Palermo Biomonitoraggio della qualità dell’aria. Pp. 180 Rangers d’Italia. Eds. Giada Palermo Ottonello D, 1995Ottonello D, 1995 – – L’uso dei licheni epilitici come bioaccumulatori nel Biomonitoraggio e nella L’uso dei licheni epilitici come bioaccumulatori nel Biomonitoraggio e nella
prospezione geochimica. Not.Soc.Lich.Ital. 8:111-114 prospezione geochimica. Not.Soc.Lich.Ital. 8:111-114 Dongarrà G., Ottonello D., Sabatino G., Triscari M., 1996 – Preliminar data on heavy metal content in Dongarrà G., Ottonello D., Sabatino G., Triscari M., 1996 – Preliminar data on heavy metal content in
lichens from North Eastern Sicily. Miner. Petrog. Acta 37: 141153 (1994).lichens from North Eastern Sicily. Miner. Petrog. Acta 37: 141153 (1994). Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità
dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96.dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96. Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità Giovenco A., Ottonello D., Dia G., Orecchio S.; 1996 Licheni e inquinamento atmosferico. Qualità
dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96.dell'aria nella zona metropolitana di Palermo. Inquinamento Marzo 96. Dongarrà G., Ottonello D., Calamari D., 1996 – Heavy metal release from power plants into the Dongarrà G., Ottonello D., Calamari D., 1996 – Heavy metal release from power plants into the
troposfere. Poceedings: p.250 VI Congresso SETAC Taormina Giardini Naxos 1922 maggio troposfere. Poceedings: p.250 VI Congresso SETAC Taormina Giardini Naxos 1922 maggio 1996.1996.
Giovenco A., Ottonello D., Marcenò C., Romano S., Campo G., 1996 Biomonitoraggio Giovenco A., Ottonello D., Marcenò C., Romano S., Campo G., 1996 Biomonitoraggio
dell'inquinamento da metalli in tracce nella città di Palermo.Atti del convegno regionale della dell'inquinamento da metalli in tracce nella città di Palermo.Atti del convegno regionale della Società Chimica Italiana sez. Sicilia 1920 dicembre 1996 CataniaSocietà Chimica Italiana sez. Sicilia 1920 dicembre 1996 Catania
Triscari M., Dongarrà G., Ottonello D.,Sabatino G., 1996 – Differenziazioni minerogenetiche rilevate Triscari M., Dongarrà G., Ottonello D.,Sabatino G., 1996 – Differenziazioni minerogenetiche rilevate
mediante licheni bioaccumulatori. Accad. Peloritana Pericolanti 72(1994): 401419. di elementi in mediante licheni bioaccumulatori. Accad. Peloritana Pericolanti 72(1994): 401419. di elementi in tracce mediante licheni come bioaccumulatori: Stato dell’arte in Sicilia. XIV Congresso SItE, tracce mediante licheni come bioaccumulatori: Stato dell’arte in Sicilia. XIV Congresso SItE, Siena 4–6 Ottobre 2004Siena 4–6 Ottobre 2004
Giovenco A., Ottonello D., 1996 Valutazione del bioaccumulo di elementi in tracce nei licheni della Giovenco A., Ottonello D., 1996 Valutazione del bioaccumulo di elementi in tracce nei licheni della Piana di Partinico (PA). Atti del convegno regionale della Società Chimica Italiana sez. Sicilia Piana di Partinico (PA). Atti del convegno regionale della Società Chimica Italiana sez. Sicilia 1920 dicembre 1996 Catania.1920 dicembre 1996 Catania.
Dongarrà G., Triscari M., Sabatino G., Ottonello D., Romano S., 1996 Dispersione di elementi in Dongarrà G., Triscari M., Sabatino G., Ottonello D., Romano S., 1996 Dispersione di elementi in
traccia in prossimità di centrali termoelettriche. AriaAcqua novembre/dicembre 1996: 873878.traccia in prossimità di centrali termoelettriche. AriaAcqua novembre/dicembre 1996: 873878. Dongarrà G., Ottonello D., Varrica D., Sirone A., Triscari M.., Sabatino G., 1997 Determinazione di Dongarrà G., Ottonello D., Varrica D., Sirone A., Triscari M.., Sabatino G., 1997 Determinazione di
inquinamento da metalli pesanti in prossimità di aree industriali mediante metodi biogeochimici. inquinamento da metalli pesanti in prossimità di aree industriali mediante metodi biogeochimici. Giornate di studio: progettare la qualità dell’aria. Lipari (ME) 2527 settembre 1997.Giornate di studio: progettare la qualità dell’aria. Lipari (ME) 2527 settembre 1997.
Varrica D., Sabatino G., Aiuppa A., Triscari M.., Ottonello D. & Dongarrà G., 1998 Distinct Varrica D., Sabatino G., Aiuppa A., Triscari M.., Ottonello D. & Dongarrà G., 1998 Distinct
contributions of trace elements to the atmospheric environment of Mt. Etna. – Convegno SIMP 13 contributions of trace elements to the atmospheric environment of Mt. Etna. – Convegno SIMP 13 ottobre ’98 Monopoli (Bari) pp.2.ottobre ’98 Monopoli (Bari) pp.2.
Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio
dell’inquinamento atmosferico dell’area urbana ed archeologica di Agrigento mediante l’uso dei dell’inquinamento atmosferico dell’area urbana ed archeologica di Agrigento mediante l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Atti 95° Congresso S.B.I. p.157 Messina.licheni come bioaccumulatori. Atti 95° Congresso S.B.I. p.157 Messina.
Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 Evaluation of the seasonal Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 Evaluation of the seasonal
patterns of pollution through analysis of trace elements from lichen thalli. patterns of pollution through analysis of trace elements from lichen thalli. 4°IAL Symposium. 4°IAL Symposium. Barcelona (E). Barcelona (E). Book of abstracts addendum 38 settembre 2000.Book of abstracts addendum 38 settembre 2000.
Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 - Valutazione dell’andamento Ottonello D., Borruso A., Giovenco A., Alonzo G, Saiano F., 2000 - Valutazione dell’andamento stagionale dell’inquinamento da elementi in tracce mediante talli lichenici. stagionale dell’inquinamento da elementi in tracce mediante talli lichenici. Not.Soc.Lich.Ital., Not.Soc.Lich.Ital., 13:39-41(2000) ISSN.1121-9165. 13:39-41(2000) ISSN.1121-9165.
Ottonello D., Borruso A. e Giovenco A., 2001Ottonello D., Borruso A. e Giovenco A., 2001 - - Uso dei licheni, quali bioaccumulatori, per il Uso dei licheni, quali bioaccumulatori, per il
monitoraggio dell’aria nella zona industriale di Augusta – Priolo Gargallo. Atti del Convegno “Arie monitoraggio dell’aria nella zona industriale di Augusta – Priolo Gargallo. Atti del Convegno “Arie di Citta” ARPA-CNR Bologna 28-30 ottobre 2000. pp.251-255 di Citta” ARPA-CNR Bologna 28-30 ottobre 2000. pp.251-255
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Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio Alonzo G, Borruso A.,Candelaresi A., Giovenco A., Ottonello D., Saiano F., 2000 Monitoraggio
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Nardone Giandomenico, Ottonello D., 2001, - Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico mediante Nardone Giandomenico, Ottonello D., 2001, - Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico mediante
l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Un caso studiato: l’area urbana di Sciacca. P.34 l’uso dei licheni come bioaccumulatori. Un caso studiato: l’area urbana di Sciacca. P.34 Convegno annuale S.L.I Roma 26-28 ottobre 2001Convegno annuale S.L.I Roma 26-28 ottobre 2001
Spezzano P., Bari A, Cataldi D.,Piervittorj R., Monforti F., Zanini G., Bereico M., Chiavarini S. , Spezzano P., Bari A, Cataldi D.,Piervittorj R., Monforti F., Zanini G., Bereico M., Chiavarini S. ,
Ottonello D.Ottonello D. , , 2002 – Biomonitoraggio attivo di idrocarburi policiclici aromatici mediante l’utilizzo 2002 – Biomonitoraggio attivo di idrocarburi policiclici aromatici mediante l’utilizzo del lichene Pseudoevernia furfuracea - del lichene Pseudoevernia furfuracea - Not. Soc. Lich.Ital., 15: 57-58 Not. Soc. Lich.Ital., 15: 57-58
Ottonello D., Saiano F., Nardone G., Alonzo G. 2004 - BiomonitoraggioOttonello D., Saiano F., Nardone G., Alonzo G. 2004 - Biomonitoraggio