TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE CIVILE - centrostudisdl.com · SEZIONE CIVILE Causa n. 3326/2013 G.I....

Dott. Paolo Sabbadin Dottore Commercialista – C.T.U.

Tel.. 030 3219311 - Cell. 3357154452 - e-mail: [email protected] - pec: [email protected]

Via Cipro n. 1 – 25124 Brescia

TRIBUNALE DI BRESCIA

SEZIONE CIVILE

Causa n. 3326/2013

G.I. Dott. Giuseppe Magnoli

CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO

COSTRUZIONI EDILI F.LLI TORRI DI TORRI DAMIANO e C. S.N.C.

Parte attrice

con gli avv.ti Di Loreto e Astuni

Contro

BANCO DI BRESCIA S.P.A.

Parte convenuta

con l’Avv.to Alfredo Bazoli

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4

COSTRUZIONI F.LLI TORRI DI TORRI DAMIANO & C. s.n.c../ BANCO DI BRESCIA S.P.A.

2

Sommario

1. INTRODUZIONE .................................................................................................. 3

2. IL CONTENUTO DEGLI ATTI DI CAUSA ...................................................... 4

3. IL QUESITO POSTO ............................................................................................ 5

4. OGGETTO DELL’INDAGINE E LINEE GUIDA DEL LAVORO DA

SVOLGERE .................................................................................................................. 10

5. RISPOSTA AI QUESITI ..................................................................................... 14

5.1. c/c n. 2433 dal I° trimestre 1993 al III° trimestre 2012 ..................................... 14

5.1.1. Verifica usuraria ante 02.04.1997 ............................................................... 14

5.1.2. Verifica usuraria post 02.04.1997 ................................................................ 15

5.1.3. Quantificazione indebiti applicando tasso zero in corrispondenza dei

trimestri usurari ........................................................................................................... 16

5.1.4. Quantificazione indebiti applicando tasso soglia in corrispondenza dei

trimestri usurari ........................................................................................................... 17

5.2. c/c n. 2653 dal III° trimestre 1997 al IV° trimestre 2008 .................................. 17

5.2.1. Verifica usuraria ........................................................................................... 17

5.2.2. Quantificazione indebiti ............................................................................... 18

5.3. c/c n. 18953 dal IV° trimestre 2003 al III° trimestre 2012 ................................ 18


5.3.2. Quantificazione indebiti in ipotesi di applicazione tasso zero nel trimestre

usurario 19

5.4. c/c n. 19278 dal IV° trimestre 2008 al IV° trimestre 2011 ................................ 19


5.4.2. Quantificazione indebiti ............................................................................... 20

6. COMMENTO ALLE OSSERVAZIONI DEI CC.TT.PP. ................................ 20

6.1. Commento alle osservazioni del ctp di parte attrice ......................................... 21

… Errore. Il segnalibro non è definito.

6.2. Commento alle osservazioni del ctp di parte convenuta ................................... 21

… Errore. Il segnalibro non è definito.

7. CONCLUSIONI ................................................................................................... 22

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


3

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA

1. INTRODUZIONE

Il sottoscritto dott. Paolo Sabbadin, noto all’ufficio, è stato nominato dalla S. V.

Illustrissima quale C.T.U. nel procedimento in epigrafe come da ordinanza del

17.01.2017 (cfr. allegato n.1).

In data 13.02.2017 lo scrivente compariva presso il Tribunale di Brescia per

l’accettazione dell’incarico (cfr. allegato n. 2). In tale contesto parte attrice nominava

quale proprio c.t.p. l’avv.to Biagio Riccio mentre parte convenuta il dott. Marco

Gregorini.

In data 2.3.2017, come previsto nel verbale di conferimento incarico, avevano inizio le

operazioni peritali. Nessuno dei C.T.P. presenziava (cfr. allegato n. 3).

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


4

2. IL CONTENUTO DEGLI ATTI DI CAUSA

Il C.T.U. elenca la documentazione contenuta all’interno dei fascicoli di causa.

- Atti parte attrice:

1. Atto di citazione del 05.02.2013;

2. Memoria ex art. 183 n. 2 del 29.05.2015;

- Documenti parte attrice:

1. Copia perizia econometrica asseverata (unitamente agli allegati 1, 2 copia scalari,

3 e 4 copia grigia tassi effettivi globali medi)

2. Copia avvio mediazione;

3. Copia dichiarazione d’intesa ex art. 8 Decreto Legislativo 2.2.2011 n. 98 rilasciata

in data 3.4.12 ed autenticata dal Notaio Mario Dea Notaio in Roma, con studio in

Lungo Tevere della Vittoria n. 1 Av. Serafino Di Loreto;

4. Copia dichiarazione d’intesa ex art. 8 Decreto Legislativo 2.2.2011 n. 98 Av.

Valerio Astuni.

- Atti parte convenuta:

1. Comparsa di costituzione e risposta del 16.07.2013;

2. Memoria ex art. 183 n. 2 del 30.11.2016;

3. Memoria ex art. 183 n. 3 del 20.12.2016.

- Documenti parte convenuta:

1. Copia del mandato alle liti;

2. La citazione notificata;

3. Copia del contratto di conto corrente n. 2433;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


5

4. Copia dei contratti di affidamento;

5. Copia fidejussioni;

6. Copia garanzia Artfidi;

7. a. Estratti conto corrente n. 2433;

7. b. Estratti conto anticipi SBF n. 2653;

7. c. Estratti conto anticipi fatture scadute n. 18953;

7. d. Estratti conto mutuo n. 19278;

8. Originale certificazione ex art. 50 TUB;

9. Avvisi G.U.;

10. Lettere di diffida.

3. IL QUESITO POSTO

Il quesito posto dal sig. Giudice è il seguente:

“Esaminati atti e documenti di causa:

1. Ricostruisca il C.T.U. i rapporti intercorsi tra le parti, partendo dalla data di

inizio degli stessi, descrivendo le operazioni bancarie e/o finanziarie poste in

essere secondo la tempistica (e perciò con la data finale) di cui alla relazione

peritale di parte attrice, indicando distintamente le varie voci e i relativi importi

secondo le condizioni praticate ed infine verificando, per ciascun singolo atto

negoziale, se lo stesso sia stato stipulato con il rispetto delle forme prescritte dalla

legge per tale tipologia di atto;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


6

2. Nel caso in cui gli interessi, ovvero qualsiasi altra condizione contrattuale, siano

stati determinati “per relationem” accerti se, in concreto, la clausola di rinvio

possa ritenersi coordinata a criteri oggettivamente determinati, indicando, in

caso affermativo, quali;

3. Nel caso in cui gli interessi passivi siano stati previsti mediante rinvio agli usi su

piazza o mediante rinvio a criteri non oggettivamente determinati (vedi punto

precedente), proceda alla rideterminazione degli interessi stessi, applicando:

a) ai contratti stipulati anteriormente al 19 luglio 1992, gli interessi al tasso

legale codicistico, ex art. 1284 cc, per l’intera durata del rapporto;

b) ai contratti conclusi in epoca successiva a tale data, gli interessi al tasso

determinato in applicazione del criterio di cui agli articoli 5 legge 244/1992 e

117 d.lgs. 1.9.1993 n. 385 T.U.B. (tasso nominale minimo – per le operazioni

attive per la banca – dei buoni ordinari del Tesoro annuali o di altri titoli similari

eventualmente indicati dal Ministro del Tesoro emessi nei dodici mesi precedenti

la stipulazione del contratto), effettuandone il conteggio con riferimento ai dodici

mesi antecedenti rispetto al singolo periodo trimestrale in considerazione (cioè

con periodicità trimestrale variabile);

nel caso in cui risultino indeterminate e/o indeterminabili le ulteriori condizioni

contrattuali applicate, il CTU non ne tenga conto ai fini del calcolo finale, non

rilevando in alcun modo l’eventuale successiva indicazione delle condizioni

medesime negli estratti conto periodicamente inviati al cliente;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


7

4. Nel caso in cui sia prevista la capitalizzazione trimestrale degli interessi,

determini l’entità della somma dovuta a titolo di interessi passivi, distinguendo i

contratti stipulati prima del 22 aprile 2000 da quelli successivi:

a) per i primi senza considerare l’anatocismo trimestrale né alcuna

capitalizzazione, sino al 30 giugno 2000, salvo che risultino osservate le

disposizioni previste dagli articoli 1 e 7 della delibera del CICR e vi sia prova

della comunicazione nell’estratto conto o in altra documentazione, tenendo ferma

in tale ipotesi la capitalizzazione comunicata dalla banca; nell’ipotesi contraria

– e cioè di inosservanza delle disposizioni della delibera CICR sopra richiamate

ovvero di mancata comunicazione – non dovrà operare alcuna capitalizzazione

degli interessi per tutta la durata del rapporto;

b) per i secondi, con la capitalizzazione contrattuale stabilita, previa verifica

delle disposizioni previste dagli articoli 1 e 7 della delibera CICR, ed in

particolare della specifica approvazione per iscritto della clausola anatocistica,

richiesta dall’art. 6 di detta delibera;

c) col limite temporale del 31.12.2013, non potendosi più ritenere legittima

l’applicazione dell’interesse anatocistico, dal 01.01.2014, in ragione della

sopravvenuta modifica dell’art. 120 TUB a seguito della legge 147/2013;

5. Con riferimento alla commissione di massimo scoperto, accerti il C.T.U. se vi sia

stata pattuizione scritta della stessa, con indicazione dei criteri per determinarla;

in caso affermativo, determini l’importo della commissione senza

capitalizzazione, specificando comunque di quale importo andrà epurato il

conteggio ove non si ritenga dovuta alcuna commissione;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


8

6. Accerti il C.T.U. se vi sia stata pattuizione per iscritto della valuta per i

versamenti e i prelievi; stabilisca, inoltre, se appare possibile, dalla lettura

dell’estratto conto, ricostruire le valute applicate per ogni tipo di operazione; in

caso di richiamo alla “valuta d’uso” ovvero di mancata pattuizione per iscritto

della valuta, dica se le valute applicate siano o meno corrispondenti alle

condizioni pubblicizzate nel corso della durata del rapporto per le corrispondenti

categorie di operazioni e servizi (art. 117, comma 7, lett. b. TUB); in caso di

mancata pubblicità consideri, quale data di valuta, sia per l’accredito sia per

l’addebito, quella dell’operazione risultante dall’estratto conto;

7. Quantifichi le spese “per tenuta conto”, “per operazione” e/o quelle altrimenti

denominate, verificando se per le stesse vi sia stata pattuizione per iscritto e se

via sia rinvio agli usi per la relativa determinazione; in caso di mancata

pattuizione per iscritto o di rinvio agli usi accerti le spese comunque pubblicizzate

nel corso del rapporto, ai sensi dell’art. 177, comma 7, lettera b TA.U.B.;

8. Accerti il CTU l’esistenza o meno in contratto di clausola specificamente

approvata per iscritto idonea a consentire alla Banca l’unilaterale modifica delle

condizioni pattuite e ne verifichi l’eventuale applicazione secondo il disposto di

cui all’art. 118 TUB, sterilizzandone gli effetti in caso di riscontrata carenza dei

requisiti formali e sostanziali prescritti dalla legge per il valido esercizio della

predetta facoltà;

9. .a.) verifichi, infine, per i contratti stipulati in data successiva a quella di entrata

in vigore della legge n. 108 del 1996, se il tasso degli interessi applicato

dall’istituto di credito risulti o no usurario secondo i parametri della legge,

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


9

includendo nel calcolo del tasso ogni diritto o commissione applicato, a carattere

remuneratorio, ivi compresa quella di massimo scoperto, ma per quest’ultima

limitatamente al periodo temporale successivo all’entrata in vigore dell’art. 2 bis

del DL 185/2008 convertito in legge 2/2009, ed in ogni caso procedendo alla

comparazione tra il tasso di interessi applicato e quello medio determinati sulla

base dei medesimi criteri di calcolo (principio di omogeneità della comparazione,

con esclusione del confronto tra dati incommensurabili);

9. b.) per i contratti stipulati in data anteriore all’entrata in vigore della legge

108/1996 fornisca i seguenti dati, con riferimento alla data di pattuizione degli

interessi: valore dei titoli di Stato, tasso di inflazione in base agli indici Istat (costo

della vita); per i predetti contratti accerti in ogni caso l’eventuale superamento del

TSU di cui alla legge 108/1996, a decorrere dalla sua prima applicazione, depurando

il conto degli interessi passivi per l’importo eccedente quello del tasso soglia

trimestralmente rilevato.

Nella risposta ai quesiti sopra richiesti, il CTU proceda facendo applicazione dei

seguenti criteri:

I) Nel ricalcolare le somme dovute per i contratti anteriori al 22 aprile 2000 dovranno

essere completamente scorporati gli interessi addebitati (ed accreditati) dal capitale,

venendosi così a formare un “monte interessi” separato dal “monte capitale” da

addebitare (e/o accreditare) interamente alla fine del rapporto;

II) Per quanto concerne la valutazione circa l’eventuale superamento del tasso

soglia, ai sensi dell’art. 644 cp, ed ai fini della verifica circa il diritto all’azzeramento

degli interessi, ex art. 1815 cpv cc (non anche invece nella prospettiva di cui al punto

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


10

9.b. che precede) la stessa va effettuata con criterio ex ante, cioè avuto riguardo alle

determinazioni contrattuali, e delle sue variazioni tempo per tempo intervenute ex art.

118 TUB, e con esclusione dal calcolo degli effetti dell’eventuale sconfinamento (e

cioè del superamento dell’utilizzo rispetto al limite contrattualmente previsto per la

apertura del credito), senza considerazione, quindi, ai fini della determinazione della

commissione di massimo scoperto, del tasso extra-fido, in quanto la stessa verrebbe

ad assumere funzione di clausola penale e non di corrispettivo della messa a

disposizione del capitale (ferma restando la considerazione della CMS nel limite del

fido).”.

4. OGGETTO DELL’INDAGINE E LINEE GUIDA DEL LAVORO DA

SVOLGERE

I rapporti oggetto di indagine sono i seguenti:

- c/c n. 2433 dal I° trimestre 1993 al III° trimestre 2012;

- c/c n. 2653 dal III° trimestre 1997 al IV° trimestre 2008;

- c/c n. 18953 dal IV° trimestre 2003 al III° trimestre 2012.

- c/c n. 19278 dal IV° trimestre 2008 al IV° trimestre 2011.

Il conto 2433 è il conto principale.

I conti 19278, 2653 e 18953 sono conti accessori le cui competenze vengono addebitate

sul conto 2433.

La contrattualistica in atti, riguardante esclusivamente il conto 2433, è la seguente:

- Contratto di conto corrente di corrispondenza n. 2433 del 15.01.1993;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


11

- Comunicazione di fido concesso del 02.09.2003;



- Lettera di risposta a comunicazione di fido concesso del 12.12.2005;






- Documento di sintesi del 30.06.2008 relativo alla lettera di risposta a comunicazione di

fido concesso del 30.06.2008;


- Documento di sintesi, privo di data;








- Documento di sintesi, privo di data.

Alla luce del quesito posto, degli atti di causa e della documentazione in atti il C.T.U.

svolgerà il lavoro come segue.

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


12

- c/c n. 2433 dal I° trimestre 1993 al III° trimestre 2012;

I contratti agli atti riportano tutti la firma della correntista.

Le parti hanno pattuito le condizioni economiche con il contratto del 15.01.1993 salvo

quanto di seguito specificato.

I contratti dal 03.09.2003 al 30.06.2008 sono contratti di apertura di credito che

prevedono la sola pattuizione dei tassi di interesse debitori relativi all’apertura di credito

in conto corrente.

I contratti successivi al 30.06.2008 prevedono oltre al “tasso di interesse debitore”,

l’ammontare della “Commissione per messa a disposizione fondi” e il “Recupero spese

per affidamenti.

Non vi sono pattuizioni degli interessi per relationem.

Le spese “per tenuta conto”, “per operazione” sono state pattuite nel contratto del

15.01.2003.

Lo ius variandi è stato pattuito e specificamente approvato dalla correntista come risulta

dal contratto del 15.01.1993.

La banca non ha dimostrato di aver esercitato lo ius variandi secondo quanto pattuito

contrattualmente.

Le condizioni applicate risultano comunque più favorevoli di quelle pattuite

conseguentemente il C.T.U. conserverà le condizioni pattuite.

Anatocismo: la banca ha allegato la copia della Gazzetta Ufficiale con la pubblicazione

ex art. 7 della delibera Cicr del 9/2/2000 ma non ha dimostrato di aver effettuato la

comunicazione personalizzata al cliente entro il 31.12.2000. L’anatocismo dovrà pertanto

essere eliminato.

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


13

Commissione di massimo scoperto: non risulta essere stata pattuita sino al 2 settembre

2003. La pattuizione del 2 settembre 2003 appare indeterminata in quanto prevede solo

quanto segue: “CMS 0,7500%” non è indicata né la base di calcolo né la periodicità di

applicazione. Pertanto la commissione di massimo scoperto verrà eliminata.

Le valute sono state pattuite nel contratto del 15.01.1993.

La verifica usuraria verrà effettuata come segue:

Per quanto riguarda il periodo antecedente 07.04.1997 la verifica verrà condotta come

segue:

per i contratti stipulati in data anteriore all’entrata in vigore della legge 108/1996

fornisca i seguenti dati, con riferimento alla data di pattuizione degli interessi: valore dei

titoli di Stato, tasso di inflazione in base agli indici Istat (costo della vita); per i predetti

contratti accerti in ogni caso l’eventuale superamento del TSU di cui alla legge 108/1996,

a decorrere dalla sua prima applicazione, depurando il conto degli interessi passivi per

l’importo eccedente quello del tasso soglia trimestralmente rilevato.

Per il periodo successivo, la verifica verrà condotta in aderenza alle istruzioni di Banca

d’Italia pro-tempore vigenti in applicazione del principio di omogeneità citato dal sig.

Giudice.

In caso di usura verranno applicate due alternative di calcolo:

- azzeramento del tasso in corrispondenza dei trimestri usurari;

- applicazione del tasso soglia in corrispondenza dei trimestri usurari.

- c/c n. 2653 dal III° trimestre 1997 al IV° trimestre 2008;

- c/c n. 18953 dal IV° trimestre 2003 al III° trimestre 2012.

- c/c n. 19278 dal IV° trimestre 2008 al IV° trimestre 2011;

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


14

Non si rinviene alcuna pattuizione relativa a tali conti, conseguentemente dovrà essere

applicato il tasso nominale minimo – per le operazioni attive per la banca – dei buoni

ordinari del Tesoro annuali o di altri titoli similari eventualmente indicati dal Ministro del

Tesoro emessi nei dodici mesi precedenti la stipulazione del contratto, effettuandone il

conteggio con riferimento ai dodici mesi antecedenti rispetto al singolo periodo

trimestrale in considerazione (cioè con periodicità trimestrale variabile). Tutte le altre

condizioni andranno disapplicate.

5. RISPOSTA AI QUESITI

5.1. c/c n. 2433 dal I° trimestre 1993 al III° trimestre 2012

5.1.1. Verifica usuraria ante 02.04.1997

Il contratto oggetto di indagine è datato 15.01.1993 e prevede un tasso di interesse a carico

della correntista pari al 16,50 %.

Il sig. Giudice chiede di evidenziare i seguenti dati:

i. valore dei titoli di Stato,

Per valore dei titoli di stato deve intendersi il rendimenti di tali titoli alla data della stipula

del contratto.

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


15

I dati che seguono sono stati evinti da documento pubblicato dal ministero del tesoro che

si allega sub. 4:

ii. tasso di inflazione in base agli indici Istat (costo della vita);

La seguente tabella, evinta dall’allegato n. 5, indica il tasso di inflazione di ciascun mese

dell’anno 1993 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente:

5.1.2. Verifica usuraria post 02.04.1997

La verifica usuraria è stata sviluppata sulla base delle istruzioni di banca d’Italia di cui

agli allegati nn. 6-16.

Il database utilizzato per la verifica è stato costruito in allegato n. 17.

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


16

La commissione per messa a disposizione fondi è stata ripartita fra i conti 2433, 19278 e

18953 come da allegato n. 18.

I risultati sono contenuti in allegato n. 19.

L’indagine evidenzia superamenti dei tassi soglia in corrispondenza dei seguenti

trimestri:

- I° 2010;

- dal III° 2010 al III° 2012.

5.1.3. Conto corrente n. 2433: Quantificazione indebiti applicando tasso

zero in corrispondenza dei trimestri usurari

I calcoli sono stati svolti in allegato n. 20.

La sintesi dei risultati è riportata nella seguente tabella n. 1:

Si tenga presente che è stato applicato per tutto il periodo oggetto di indagine il tasso

creditore del 6,50 % di cui al contratto del 15.01.1993 non avendo la Banca dimostrato di

BANCA RICALCOLO DIFFERENZA

-78.394,84 -15.642,31 62.752,52

19,09 25.905,40 25.886,32

-26.577,76 0,00 26.577,76

-15.510,81 -14.390,24 1.120,57

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-120.464,32 -4.127,15 116.337,17

Tabella n. 1

TOTALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO

SCOMPOSIZIONE DIFFERENZA SALDI (€)

CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


17

aver esercitato correttamente lo jus variandi.

Si noti che per effetto del ricalcolo il saldo del conto risulta essere positivo (a credito della

correntista) in corrispondenza dei periodi usurari pertanto la verifica usuraria delle

condizioni applicate al conto non ha alcuna influenza sul calcolo degli indebiti. Ne

consegue che l’ammontare delle somme indebitamente addebitate non muta

nell’ipotesi di applicazione del tasso soglia in corrispondenza dei trimestri usurari.

5.1.4. Conto corrente n. 2433: Quantificazione indebiti applicando tasso

soglia in corrispondenza dei trimestri usurari

Non vi è alcuna differenza rispetto al calcolo effettuato al paragrafo precedente in ipotesi

di azzeramento del tasso in corrispondenza dei trimestri usurari.

Infatti per effetto del ricalcolo il saldo del conto risulta essere positivo (a credito della

correntista) in corrispondenza dei periodi usurari pertanto la verifica usuraria delle

condizioni applicate al conto non ha alcuna influenza sul calcolo degli indebiti. Ne

consegue che l’ammontare delle somme indebitamente addebitate non muta

nell’ipotesi di applicazione del tasso soglia in corrispondenza dei trimestri usurari.

5.2. c/c n. 2653 dal III° trimestre 1997 al IV° trimestre 2008

5.2.1. Verifica usuraria

In tal caso la verifica usuraria è unica in quanto il conto oggetto di indagine risulta

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


18

operativo a partire dal III° trimestre 1997 e cioè in epoca successiva all’entrata in vigore

della legge 108/96.

Il database del conto è stato costruito molto faticosamente partendo dal dettaglio di cui

all’allegato n. 21 e passando quindi al prospetto sintetico di cui all’allegato n. 22.

La verifica usuraria è stata sviluppata sulla base delle istruzioni di banca d’Italia di cui

agli allegati nn. 6-16.

I risultati sono contenuti in allegato n. 23.

L’indagine non evidenzia superamenti dei tassi soglia.

5.2.2. Quantificazione indebiti

In allegato n. 24 sono state quantificate le somme addebitate in eccesso dalla Banca alla

correntista rispetto a quelle legittimamente addebitatili.


5.3. c/c n. 18953 dal IV° trimestre 2003 al III° trimestre 2012


-40.101,55 -14.592,74 25.508,81

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-112,40 0,00 112,40

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-40.213,95 -14.592,74 25.621,21

Tabella n. 2

TOTALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


19


Il C.T.U. ha costruito il database di cui all’allegato n. 25.

Sulla base di tale database e alla luce delle istruzioni di banca d’Italia di cui agli allegati

nn. 6-16 è stata sviluppata, in allegato n. 26, la verifica usuraria.

Si è constatato superamento del tasso soglia in corrispondenza del I° trimestre 2011.

5.3.2. Quantificazione indebiti in ipotesi di applicazione tasso zero nel

trimestre usurario

Il calcolo è stato sviluppato in allegato n. 27.


5.4. c/c n. 19278 dal IV° trimestre 2008 al IV° trimestre 2011


-29.715,55 -5.572,11 24.143,44

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-2.124,43 0,00 2.124,43

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-31.839,98 -5.572,11 26.267,87

Tabella n. 3

CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


TOTALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


20


Il C.T.U. ha costruito il database di cui all’allegato n. 28.

Sulla base di tale database e alla luce delle istruzioni di banca d’Italia di cui agli allegati

nn. 6-16 è stata sviluppata, in allegato n. 29, la verifica usuraria.

Non si è constatato alcun superamento dei tassi soglia.

5.4.2. Quantificazione indebiti

La quantificazione delle somme indebitamente addebitate dalla Banca sono state

quantificate in allegato n. 30.


6. COMMENTO ALLE OSSERVAZIONI DEI CC.TT.PP.

In data 27.08.2017 il C.T.U. inviava ai CC.TT.PP. la bozza di elaborato peritale (allegati


-12.269,24 -1.770,17 10.499,07

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-38,50 0,00 38,50

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-12.307,74 -1.770,17 10.537,57

Tabella n. 4

CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


TOTALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


21

nn. 31 e 32).

6.1. Commento alle osservazioni del ctp di parte attrice

In data 13.09.2017 il C.T.U. riceveva le osservazioni dell’avvocato Riccio per parte

attrice (allegati nn. 33 e 34).

L’avvocato Riccio osserva che i contratti firmati dal solo correntista non sarebbero validi

in quanto per essere dichiarati validi devono contenere sia la data certa che la firma della

controparte.

Il C.T.U. rileva che sul punto si dovrà esprimere il giudice e pertanto ha ritenuto di

correggere la C.T.U. eliminando la frase di pagina 11 della bozza ove il sottoscritto

affermava che i contratti dovevano considerarsi validi. Di conseguenza ci si è limitati ad

affermare che i contratti riportano la firma della correntista lasciando al sig. Giudice la

decisione sulla validità o meno degli stessi.

6.2. Commento alle osservazioni del ctp di parte convenuta

In data 15.09.2017 il C.T.U. riceveva le osservazioni del ctp di parte convenuta dott.

Gregorini (allegati nn. 35 e 36).

Il dott. Gregorini osserva che a Suo avviso il C.T.U. non avrebbe svolto i calcoli in tema

di prescrizione. Il C.T.U. rileva che il quesito formulato dal sig. Giudice non chiede al

C.T.U. di svolgere tali calcoli. Il C.T.U. non può svolgere indagini diverse da quelle che

gli vengono commissionate dal Giudicante.

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


22

Purtroppo le osservazioni del C.T.P. appaiono piuttosto generiche e frettolose mettendo

in difficoltà il C.T.U.

Infatti il dott. Gregorini rileva “in realtà lo scrivente ritiene che le aperture di credito

formalizzate a partire dall’anno 2003 prodotte agli atti del giudizio, che pattuiscono la

capitalizzazione trimestrale degli interessi debitori intrafido e delle c.m.s., debbano

indurre il CTU … a considerare legittimo l’operato della banca …”. Si respinge pertanto

l’osservazione.

Lo scritto del C.T.P. è sul punto insidioso e fuorviante perché dimentica (?) che la

capitalizzazione degli interessi, per essere valida, deve essere paritetica e approvata

specificatamente dalla correntista. Nel caso di specie invece manca sia l’una che l’altra

caratteristica. Si respinge pertanto l’osservazione.

Il dot. Gregorini termina le proprie osservazioni affermando che in data 29.11.2006 la

pattuizione della CMS sarebbe determinata ma non spiega il perché. Il C.T.U. ha

verificato che la pattuizione della CMS del 29.11.2006 appare del tutto indeterminata

essendo previsto solamente: “CMS 0,3750 %” e null’altro. Si respinge pertanto

l’osservazione.

7. CONCLUSIONI

Per maggior agio del giudicante il C.T.U. riporta qui di seguito i risultati dell’indagine

svolta.

7.1. Risultati dei ricalcoli relativi al conto n. 2433

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


23

7.1.1. Quantificazione importo da restituire a correntista applicando tasso


L’importo da restituire ammonta a € 116.337,17 come sotto dettagliato:

7.1.2. Quantificazione importo da restituire a correntista applicando tasso




-78.394,84 -15.642,31 62.752,52

19,09 25.905,40 25.886,32

-26.577,76 0,00 26.577,76

-15.510,81 -14.390,24 1.120,57

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-120.464,32 -4.127,15 116.337,17

Tabella n. 1

TOTALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE


-78.394,84 -15.642,31 62.752,52

19,09 25.905,40 25.886,32

-26.577,76 0,00 26.577,76

-15.510,81 -14.390,24 1.120,57

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-120.464,32 -4.127,15 116.337,17

Tabella n. 1

TOTALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


24

Il risultato non cambia rispetto a quello del punto precedente in quanto per effetto del

ricalcolo il saldo del conto risulta essere positivo (a credito della correntista) in

corrispondenza dei periodi usurari pertanto la verifica usuraria delle condizioni applicate

al conto non ha alcuna influenza sul calcolo degli indebiti. Ne consegue che l’ammontare

delle somme indebitamente addebitate non muta nell’ipotesi di applicazione del tasso

soglia in corrispondenza dei trimestri usurari.

7.2. Risultati dei ricalcoli relativi al c/c n. 2653


7.3. Risultati del ricalcoli relativi al c/c n. 18953



-40.101,55 -14.592,74 25.508,81

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-112,40 0,00 112,40

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-40.213,95 -14.592,74 25.621,21

Tabella n. 2

TOTALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


25

7.4. Risultati dei ricalcoli relativi c/c n. 19278


***

Con ciò si ritiene di aver portato a temine l’incarico affidato.

Si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.


-29.715,55 -5.572,11 24.143,44

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-2.124,43 0,00 2.124,43

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-31.839,98 -5.572,11 26.267,87

Tabella n. 3

CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


TOTALE


-12.269,24 -1.770,17 10.499,07

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-38,50 0,00 38,50

0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00

-12.307,74 -1.770,17 10.537,57

Tabella n. 4

CMS

SPESE

RETTIFICHE

STORNO INIZIALE

INTERESSI A DEBITO

INTERESSI A CREDITO


TOTALE

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4


26

Si ringrazia per la fiducia accordata.

Brescia, 5 ottobre 2017

Paolo Sabbadin

Firm

ato

Da:

PA

OLO

SA

BB

AD

IN E

mes

so D

a: IN

FO

CE

RT

FIR

MA

QU

ALI

FIC

AT

A 2

Ser

ial#

: 243

e4

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE CIVILE - centrostudisdl.com · SEZIONE CIVILE Causa n. 3326/2013 G.I....

Documents

Transcript of TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE CIVILE - centrostudisdl.com · SEZIONE CIVILE Causa n. 3326/2013 G.I....