TravelGlobe Gennaio 2015

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BRASILE • MAROCCO • INDIA • MILANO • SVIZZERA

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    Federico Klausner direttore responsabileFederica Giuliani direttore editoriale Devis Bellucci redattoreSilvana Benedetti redattoreMaddalena De Bernardi redattoreDario Marcucci redattoreFrancesca Span redattore

    Paolo Renato Sacchi photo editor Ilaria Bianchi graficaWilly Nicolazzo grafico Paola Congia fotografaAntonio e Giuliana Corradetti fotografiVittorio Giannella fotografoMonica Mietitore fotografaGraziano Perotti fotografoEmanuela Ricci fotografaGiovanni Tagini fotografoBruno Zanzottera fotografo Progetto grafico Emanuela Ricci e Daniela Rosato Indirizzo: [email protected]

    Foto di copertina: Giovanni Tagini - Marocco

    Tutti i testi e foto di questa pubblicazione sono di propriet di TravelGlobe.it Riproduzione riservata

    TravelGlobe una testata giornalistica Reg. Trib. Milano 284 del 9/9/2014

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    E D I T O R I A L E passato anche questo Natale. Si sono aperti i doni, chi ha potuto, e poi allEpifania si riposto il Presepe. L a befana ha dato una mano a sistemare nelle scatole festoni, le palle e le stelle che hanno ornato lalbero. Tranne una, che volata lontana.Lontanissima. atterrata in Sudafrica, a Cape Town, in cima alla Signal Hill, dove si va a fare jogging e picnic lontano dal traffico cittadino. Qui a fine novembre stata issata Sun Star, una enorme stella a otto punte alta 24 metri, per commemorare l anniversario della scomparsa di Nelson Mandela, il primo presidente di colore del Sudafrica, che se ne andato giusto un anno fa. Per la sua realizzazione lartista Cristopher Swift, ha utilizzato lacciaio recuperato dalla recinzione di Robben Island, lisola-prigione dove il Padre della Patria rimase incarcerato 18 anni, fino al 1982.La stella si vede da ogni punto della citt e dalla Table Mountain, la celebre montagna piatta che la sovrasta e ne il simbolo, per ricordare a tutti la storia sofferta del Paese e della sua giovane democrazia a ogni ora del giorno.E della notte: una cella solare fornisce ai led lenergia per illuminare lopera che brilla cos nelloscurit. Una stella che esprime un augurio per un luminoso avvenire per il Sudafrica. Ma che anche TravelGlobe ha idealmente adottato per augurarvi un 2015 sereno e fortunato, cari lettori.

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    NEWS0603

    SVIZZERALenzerheide, neve da vivereTesti e foto di Giovanni Tagini

    INDIASiliguri Slums, West BengalTesti e foto di Monica Mietitore

    MAROCCO Marrakech sapori imperialiTesti e foto di Giovanni Tgini

    M E N T E C U O R EN AT U R A G U S T OC O R P OLE

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    3810 EDITORIALEdi Federico Klausner

    12694 MILANOUna storia damoreFoto di Emanuela RicciTesti di Florisa Sciannamea66

    BRASILEGiamaica brasilianaTesti e foto di Bruno Zanzottera

    NEWS

  • Venchi, azienda leader nella produzione del cioccolato nata nel 1878 a Torino, diffonde leccellenza italiana nel mondo. Ha aperto, infatti, tre nuovi negozi in punti strategici: il terminal 3 dellaereoporto internazionale Guarulhos di San Paolo in Brasile, uno store con un nuovissimo totem fontana di cioccolato allaereoporto di Milano Malpensa e un corner dedicato agli amanti del cioccolato alloutlet Franciacorta. Venchi

    SHOPPINGLe nuove frontiere del Digital Signage arrivano nella metropolitana di New York. Linstallazione delle mappe interattive hanno gi rivoluzionato il modo di viaggiare di turisti e locals, ma ora i chioschi informativi si sono arricchiti degli annunci di Amazon.com per tutti gli interessati ad acquistare direttamente dai touch screen. Cento schermi digitali da 47 pollici in 13 grandi stazioni di New York, tra cui Grand Central Station, Union Square e Barclays Center di Brooklyn. Lobiettivo di abbattere i confini spazio-temporali e trasformare una stazione della metro in un vero e proprio e-commerce stato raggiunto.

    Panagbenga Festival Filippine. Si svolge a febbraio a Baguio il pi grande evento dedicato ai fiori, creato per risollevare leconomia della zona dopo il devastante terremoto del 1990. Carri, parate, ballerini vestiti di fiori e danze rallegrano il mese di celebrazioni e festeggiamenti. Linno del festival stato composto dal professor Macario Fronda della Saint Louis University e accompagna ogni sfilata durante levento.Go Gabuio

    BENESSEREIn cerca di una fuga romantica? Lhotel Lusnerhof di Luson propone 3 pernottamenti con pensione a , escursioni guidate a tema ogni giorno, Yoga, Qi Gong, Aqua-Gym, i 5 tibetani, ginnastica per la schiena, libero accesso alla spa con percorso wellness romantico, 1 cena a lume di candela, 1 rituale dei Bagni Alpini con bagno antigravitazionale privato per due nella nostra grotta salina a 294,00 a persona. Hotel Lusnerhof

    GUSTO EVENTI

  • Nasce a San Gennaro Vesuviano (Na) Le cose buone di Nannina, salumeria-osteria voluta da Pietro Parisi, lo chef contadino di Palma Campania. La selezione dei prodotti proposti ha un ruolo fondamentale: per l80% provengono dal territorio e sono stati trasformati da piccoli artigiani, recuperando ricette. Ci saranno inoltre i prodotti provenienti da importanti progetti sociali come la Comunit di San Patrignano o il progetto Libera Terra contro le mafie. Lintento quello di offrire merende semplici e sane, di grandissimo sapore. Via Ferrovia, 2 San Gennaro Vesuviano (NA) | t. 081 18769025

    IN VOLOVinci la Colombia con KLM. Fino all8 marzo 2015 puoi tentare di aggiudicarti 2 voli in Economy Class, 7 notti tra Bogot e Cali, pasti compresi, e un Samsung Galaxy K zoom. Compila il form che trovi a questo link a.pgtb.me/64p9Qp e tenta la fortuna!

    Lo Zeavola Resort di Phi Phi Island in Thailandia, ha vinto un premio internazionale come Miglior Boutique Hotel eco sostenibile del mondo. Il resort si trova sulla spiaggia di Laern Torn e prevede un sistema di riserva delle acque con impianto a osmosi inversa per ridurre al minimo il consumo. Un angolo di bellezza e lusso, che contribuisce alla salvaguardia dellambiente. Zeavola Resort

    MOSTREPaul Gauguin a Basilea dall8 febbraio al 28 giugno 2015 presso la Fondazione Beyeler. In esposizione circa cinquanta capolavori provenienti dai principali musei internazionali e da collezioni private. I dipinti innovativi di Gauguin sono diventati icone dellarte moderna e rappresentano alcuni dei tesori culturali pi significativi e preziosi del mondo. Oltre ai dipinti, la mostra comprende anche una selezione di sculture che evocano i mari del Sud. Fondazione Beyeler

    GUSTO SOSTENIBILIT

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    Le radici africane della cultura locale sono protagoniste del carnevale di Sa Lus de Maranho. Giorno e notte il centro della citt, con le sue case e chiese coloniali, fa da scenario alle sfilate dei blocos (gruppi) di batucada, una variante del samba in cui predominano le percussioni. I Fuzilieros di Fuzarca e i Tambor de Crioula sono tra i gruppi pi famosi del carnevale di San Lus.

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    Per preparare il carnevale, quattro giorni in cui lasciarsi alle spalle tutte le preoccupazioni, i brasiliani lavorano per dodici mesi investendo una parte considerevole dei propri risparmi nella preparazione di costose fantasias, gli sgargianti costumi delle scuole di samba. La miseria interessa agli intellettuali, al popolo piace il lusso racconta il titolare di un laboratorio sartoriale di Madre Deus, il barrio pi bohmien della citt.

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    I ritmi che esplodono allunisono nei giorni di carnevale, a San Lus sono arricchiti dal fragore dei Tambor de Crioula e dei Tambor da Mina. Ritmi mutuati dal Bumba-meu-boi, laltra grande festa di chiara marca africana che si celebra a giugno, portata in dote dagli abitanti dei quilombos, le comu-nit formate dai discendenti degli schiavi fuggiti dalle piantagioni di canna da zucchero

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    Forse ancora pi importante del carnevale, a San Lus si svolge nel mese di giugno Bumba-meu-boi. Si tratta di una commedia popolare tragico-satirica che coinvolge personaggi umani e fantastici. La festa nasce dalla storia di un bue leggendario che viene rapito e ucciso dal marito di Catirina, una schiava gravida con la voglia di cibarsi di una lingua di bue. Il marito scoperto dai vaqueros , viene per perdonato a causa del motivo del suo delitto. Il bue viene fatto tornare in vita per essere immolato al culmine della festa. In essa tutto per simbolico: il bue una struttura di legno decorato con stoffe dai colori vivaci e il sangue offerto in realt vino.

    A differenza di Rio, dove i gruppi di samba sfilano nel sambodromo, a San Lus tutto si svolge tra le vie del centro storico della citt. Con oltre 3.500 edifici datati tra il XVII ed il XIX secolo, molti dei quali ricoperti dai caratteristici azulejos le caratteristiche piastrelle in maiolica stato dichiarato Patrimonio dell Umanit da parte dellUNESCO

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    Una via di Alcntara. situata sulla sponda opposta della baia di Sa Marcos, a unora di traghetto da San Lus. La citt vanta numerose dimore e chiese storiche. La promessa di una visita da parte di Dom Pedro II (1825-1891), secondo e ultimo imperatore del Brasile, scaten la creativit degli abitanti pi facoltosi, che si impegnarono a costruire sfarzosi palazzi. Limperatore poi non venne mai e le fastose architetture rimasero ad attenderlo per secoli. Oggi ne restano soprattutto delle rovine invase dalla vegetazione oltre alle belle vie lastricate.

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    La bella scalinata di un edificio di epoca coloniale nel centro storico di So Luis. La citt occupa una posizione strategica che al tempo dei Conquistadores fu motivo di aspre contese. Francesi contro Olandesi, Olandesi contro Portoghesi. La spuntarono questi ultimi, come testimonia larchitettura degli innumerevoli edifici oggi tutelati che si trovano concentrati in un segmento della citt conosciuto come la Zona.

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    Anche a San Lous, come negli altri Carnevali del Brasile, le sfilate delle scuole di samba cittadine offrono unoccasione unica di sfoggiare strepitosi costumi. Il samba padre del piacere/il samba figlio del dolore/il grande potere trasformatore canta Caetano Veloso in Desde que o samba samba. Le canzoni del samba sono allegre, ma raccontano di sofferenze quotidiane, amori falliti, problemi politici e sociali: la quintessenza della vita.

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  • Panoramica aerea del Parque Nacional dos Lenis Maranhenses e del Rio Preguias. La scoperta dei Lenis Maranhenses, da parte del mondo, recente e casuale. La si deve a un aviatore che negli anni 80 si trovava in volo tra Belem e Fortaleza. Improvvisamente vide la foresta trasformarsi in una distesa di lenzuola increspate dal vento: da qui il nome del Parco Nazionale.

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    Nel territorio attorno alla foce del Rio Preguias, il cui nome significa pigrizia, le dune di sabbia da bianche diventano gialle, ma il fascino rimane immutato. Si tratta dei piccoli Lenis raggiungibili a bordo di imbarcazioni in partenza dalla cittadina di Barreirinhas.

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    Oltre alle grandi dune, il territorio del Parque Nacional dos Lenis Maranhenses composto dal Rio Preguias e da grandi paludi con foreste di mangrovie. Si tratta di oltre 150.000 ettari di un ecosistema unico al mondo. Il suo habitat naturale costituito da specie vegetali che riescono a sopravvivere in un ambiente battuto dalle onde marine e traggono beneficio dalla salinit dellacqua di mare. Lingresso alla riserva naturale vietato a qualsiasi tipo di veicolo a motore e con listituzione del parco sono cessati i progetti di sfruttamento petrolifero della regione.

  • Fino ad alcune decine di anni fa gli unici a conoscere questo straordinario universo naturale, fatto di foreste, paludi e corsi dacqua erano gli indios Caet, gli ultimi eredi di una nazione chiamata Caeteis. Nel 1556 si mangiarono letteralmente Dom Pedro Sardinha, il primo vescovo del Nordeste brasiliano e per questo motivo furono sterminati e i sopravvissuti ridotti in schiavit dai Conquista-dores.

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    Le imbarcazioni dalle caratteristiche vele triangolari multicolori solcano lOceano di fronte a Camo-cin, una cittadina di pescatori dalle case color pastello, che si affacciano sullOceano Atlantico nei pressi della foce del fiume Coreau.

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    Approssimandosi allOceano Atlantico il Rio Preguias come un gigante che si sveglia dal letargo e combatte: le acque dolci tentano di gettarsi in mare, ma ne vengono respinte con violenza formando alte onde, che si irradiano dal mare verso linterno.

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    Anche la cittadina di Camocin circondata da grandi dune che vanno a morire tra le lagune di fronte allOceano. Qui si trovano piccoli ristoranti raggiungibili in bicicletta o motocicletta, dove poter magiare pesce fresco seduti sotto parasole di paglia con i piedi in acqua.

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    Le dune di quarzo e le lagune del Parque Nacional dos Lenis Maranhenses, che partono da Barre-reinhas a poche ore di strada da San Lous, rappresentano un territorio in continuo divenire secondo i capricci del vento e delle maree, come sanno gli indios Caet, pescatori nomadi della regione, cui la sabbia ha divorato un intero villaggio.

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    Due cavalieri solitari attraversano le dune dei piccoli Lenis allinterno del Parque Nacional dos Lenis Maranhenses, per raggiungere il Rio Preguias, che scorre pigramente verso la sua foce nellOceano Atlantico.

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    Due piccole iguana sorprese di notte nella zona del delta del Rio Parnaiba. Il fiume che sfocia nel delta de las Americas. Un pianeta da esplorare a bordo di piccole lance, per perdersi in un ricamo di anse, canali e paludi, pronti ad avvistare un coccodrillo o una colonia di scimmie.

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    Alba sulle acque del delta del Rio Parnaiba. Il fiume dopo aver percorso 1700 chilometri si apre in 5 bracci, dando vita a un delta che crea oltre 80 isole fluviali e a un ricco ecosistema, che si allarga per 2700 chilometri quadrati. Fiumi che si perdono in rigagnoli e paludi, giacinti dacqua e foreste di mangrovie rosse ripiegate su se stesse.

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    CLIMA

    A San Lous e lungo la costa del Nordeste brasiliano vi un clima tropicale, caldo e umido. Le temperature minime durante la maggior parte dellanno oscillano tra i 21 e i 27 gradi, mentre le massime variano tra i 27 ed i 34 gradi. Le stagioni si dividono in: stagione secca da agosto a dicembre, e stagione umida con forti temporali che si alternano a schiarite e cieli tersi da gennaio a luglio. La media pluviometrica di 2325 mm

    TAM Air Lines e TAP Portugal collegano Milano a So Lus via San Paolo. In bus: da So Lus a Barreirinhas, Terminal Rodovirio.

    COME ARRIVARE

    Testi e foto di Bruno Zanzottera

    LINK

    Visit Brasil

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  • Il riad Dar Darma un palazzo del XVIII secolo, che si trova nellantico quartiere del Moqf nel cuore della Medina a pochi passi della celebre piazza Jemaa El-Fna, cuore pulsante della citt. Il palazzo offre privacy assoluta e atmosfere di grande eleganza, solo quattro suite e due appartamenti, rendono questo riad la location perfetta per una vacanza allinsegna del relax e del comfort in stile marocchino. Il recente restauro stato fatto salvaguardando gli elementi di pregio: volte in legno dipinte a mano, preziosi gessi e portali antichi.

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    I due appartamenti sono sapientemente arredati e ricercati nei decori: il Blu di 120 mq, con un grande salone centrale, camino e due stanze da letto e il Rosso di 140 mq con 2 camere da letto e un ampia sala dalle tonalit rosse, con antichi portali e soffitti lignei dipinti a mano. Le restanti suite di circa 70 mq garantiscono privacy e massimo comfort. La struttura offre agli ospiti un tradizionale bagno marocchino, massaggi, trattamenti di bellezza e una terrazza con vista sui tetti della citt vecchia con piscina e area solarium.

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    Per gli appassionati di food, il Dar Darma organizza lezioni di cucina, seguendo le antiche ricette di Chef Maria. Si prepareranno tipiche ricette marocchine come il tradizionale cous cous speziato con abbinamenti di carni e verdure, o il gustosissimo tajine di agnello ai datteri e mandorle o nella versione mista di carne e pesce. Si potr riscoprire larte della pasta sfoglia nei briouat di verdure o preparare zuppe come la harira, a base di lenticchie e ceci. Unesperienza divertente per imparare nuove ricette della tradizione locale.

    Su richiesta, il Dar Darma mette a disposizione una guida esperta, che vi accompagner alla scoperta degli affollati suq dellantica Medina, alla ricerca dellartigianato locale: lam-pade marocchine, oggetti in terracotta o pelle e tessuti preziosi. Per trovare oggetti pi contemporanei e vintage, bisogna visitare il quartiere del design Guliz, con negozi pi sofisticati in stile europeo.

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  • Il melograno si dovrebbe considerare il frutto simbolo del Marocco. Numerosissime le bancarelle che lo vendono intero o sotto forma di succo; molto usato in cucina, lo troverete quasi certamente nelle insalate o in aggiunta ai piatti tipici, come il cous cous di pesce profumato alla menta o pre-parato in salsa per accompagnare un tajine di verdure, pollo e noci; naturalmente non pu mancare nei dolci della tradizione.

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    A Marrakech oltre ai rinomati negozi di spezie, troverete anche le farmacie berbere (erboristerie): un insieme di colori e profumi. Decine e decine di ceste ricolme di prodotti naturali, tutti con peculiarit uniche, adatte per curare ogni sorta di malanno, suggeriti anche per trattamenti di bellezza o sem-plicemente usati per profumare lambiente. Sar il commesso a raccontarvi ogni singolo prodotto e le sue caratteristiche, rimarrete stupiti del loro utilizzo e dei segreti dellerboristeria marocchina.

  • Tutti i pomeriggi verso le 17.00, la piazza principale di Marrakech - Jemaa El-Fna - si anima con centinaia di ristoratori ambulanti che arrivano con i loro carretti e iniziano a montare il loro stand gastronomico: strutture in ferro, sgabelli e tavoli di legno, cucine super attrezzate e vassoi pieni di prelibatezze. Ogni stand prepara le proprie specialit e la gente sceglie in funzione dei piatti proposti. C chi cerca le lumache, chi la testa di pecora arrosto, chi il cous cous di carne, chi una grigliata mista o un tajine di verdure di stagione, le proposte sono tantissime e a volte scegliere dove fermarsi risulta molto difficile.

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    Il tajine probabilmente uno dei piatti che meglio incarnano la tradizione marocchina e ogni fami-glia segue la ricetta ufficiale tramandata da madre in figlia da generazioni. Si dice che difficilmente se ne trova uno uguale a un altro; la base di partenza pi o meno simile per tutti, verdure di sta-gione, ceci, carne o pesce, ma quello che li differenzia sono le spezie che si decide di usare e lag-giunta di ingredienti segreti che ogni donna marocchina non sveler mai, neanche sotto tortura. Qualcuna aggiunge succo di melograno, altre cipolle candite, altre donne ancora usano luva passa: le variabili sono infinite come del resto lo il sapore.

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    Aperto nel mese di ottobre del 2014 il ristorante Atay cafe gi diventato uno dei pi gettonati di Marrakech, basti vedere le centinaia di apprezzamenti sul web. Sicuramente molto del merito va al proprietario: un giovane e bellissimo uomo, simpatico, gentile e disponibile nel darvi consigli di qualsiasi genere. Forse il successo dato anche dalla la posizione strategica - nel cuore della medina - con terrazza panoramica o probabilmente per la strepitosa cucina: semplice e genuina preparata dalle donne di famiglia. Da provare il fritto marocchino, gli spiedini di carne mista o il tajine di verdure e pollo con cipolla candita e uva passa, e per finire un delizioso t alla menta ed erbe marocchine.

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    Ricetta: Tajine di pollo cipolle e fichiPreparazione: tagliare il pollo a pezzi, aprire in due i fichi, mondare le cipolle e tagliare a pezzi grossi delle patate e della zucca.Mettere tutto nella tradizionale pentola di coccio con aggiunta di abbondante acqua, olio, man-dorle intere, sale, cannella in polvere e pistilli di zafferano. Cuocere per circa unora a fuoco medio, controllando che non si asciughi troppo; nel caso aggiungere dellacqua. A cottura terminata ag-giungere abbondante pepe appena macinato.

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    Il vero street food di Marrakech lo si trova ogni sera in piazza Jemaa El-Fna, sicuramente il luogo che racchiude tutta lanima culinaria della citt: sapori, odori, tradizione, colori, folla, chiasso, tutto concentrato ed amplificato in un unico posto. Sia che cerchiate un semplice t alla menta o una so-fisticata testa di pecora bollita, siete nel posto giusto, circa 100 ambulanti propongono autentiche ricette marocchine, piatti unici.

  • La citt rossa. Cos viene soprannominata Marrakech e non difficile capire il perch: case, vicoli e mura di cinta, tutto ha tonalit e sfumature pi o meno purpuree. Verde , invece, il giardino botanico di Majorelle, uno dei luoghi incredibili della citt, considerato uno dei pi belli al mondo. Creato dallartista Jacques Majorelle a inizio secolo, comprato poi negli anni ottanta da Yves Saint Laurent che qui pare trovasse la fonte dispirazione per le sue creazioni. Le ninfee, i giganteschi cactus accompagnavano le sue passeggiate: era talmente innamorato di questo giardino da sceglierlo come luogo di sepoltura.

  • Ogni momento buono per bersi una spremuta fresca di agrumi o un buon t caldo alla menta.In Marocco bere del t non significa solo dissetarsi, ma creare un momento di aggregazione sociale.Pochi e semplici ingredienti: acqua bollente, abbondante zucchero, foglie di menta e naturalmente t verde in foglie. Si dice che un vero marocchino ne beva tre al giorno: il primo in mattinata per stimolare lappetito, il secondo dopo pranzo per aiutare la digestione e il terzo verso sera con gli amici.

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    Ogni stand gastronomico ha un suo conduttore: il cuoco. Come un direttore dorchestra gestisce la cucina, controlla i fuochi e organizza le portate, ma il quadro sarebbe incompleto senza i came-rieri; con il men in mano e sempre allegri cercano di attirare i clienti: sanno che se passi oltre non tornerai pi e quindi fanno di tutto per fermarti e convincerti. Preparatevi e armatevi di pazienza: transitare in piazza Jemaa el Fna verso lora di cena significa imbattersi in decine di camerieri che sono disposti a tutto pur di conquistarvi.

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    Per chi ricerca una cucina raffinata locale affiancata a quella italiana, il ristorante I Limoni lam-biente giusto: uno chef italiano e uno marocchino garantiscono la massima qualit e tradizione di entrambe le cucine; un patio ombreggiato arredato in stile vintage con elementi moderni e una terrazza vista medina con musica in sottofondo, creano una piacevole atmosfera.

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    Uno dei posti pi tranquilli e rilassanti di Marrakech sicuramente il Cafe Bousafsaf du Jardin Majorelle situato allinterno dellomonimo giardino botanico. Ombreggiato, silenzioso ed elegante il posto giusto per riprendersi dalla calura dopo la visita dei giardini. Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17,30 offre piatti tradizionali semplici e gustosi, come il cous cous tradizionale, il tajine berbero o con manzo e albicocche, durante la mattinata viene servita una ricca colazione con i pancakes marocchini, crostata al limone con fiori darancio e deliziose spremute.

  • Un elemento darredo del ristorante i Limoni.A Marrakech nel quartiere del design Guliz, che si trovano boutique con oggetti pi contemporanei e vintage, mentre nella la zona industriale di Sidi Ghanem si trovano gli showroom di artigiani, artisti, creativi e arredatori/designer.

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    Donna che trasporta il tipico pane marocchino appena sfornato, indispensabile per accompagnare i tradizionali piatti tajine.

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    I N F O U T I L I

    Testi e foto di Giovanni Tagini

    CLIMA

    La primavera e lautunno sono i periodi migliori per visitare Marrakech, perch in quei mesi il clima pi mite. Tuttavia, la citt godibile in qualsiasi periodo dellanno.

    Marrakech servita dai maggiori aeroporti italiani con voli di linea e low cost.

    COME ARRIVARE

    Il Marocco la terra dei riad, le tipiche abitazioni sviluppate intorno a un cortile interno. Eleganti, colorate e accoglienti sono forse il modo migliore per entrare in contatto con la cultura locale. Tra i tanti riad di Marrakech il Dar Darma uno dei pi belli: una dimora privata con terrazze affacciate sulla Medina, la Koutoubia e la catena montuosa dellAtlante. Dar Darma

    DOVE DORMIRE

    LINK

    Visit Morocco

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    In condizioni normali ci si arriva in unora di volo da Calcutta. Ma spesso, come capitato a me, se ne impiegano ventiquattro. LIndia, infatti, non smette mai di sorprendere e capita di dover cambiare mezzo di trasporto allultimo minuto, scegliendo un lento e pittoresco viaggio in treno per raggiungere la destinazione, invece di un veloce e confortevole volo.

  • Il tilaka che gli indiani hanno disegnato sulla fronte un segno distintivo. Pu indicare che una donna coniugata, lappartenenza a una tradizione religiosa o pu essere usato dai pellegrini in visita a un tempio. Si crede che abbia una funzione curativa e protettiva dagli spiriti maligni. Per questo la pasta viene applicata in mezzo agli occhi, punto in cui si concentrano le energie spirituali. Dal libro Sari, Samosa e Sutra di Federica Giuliani

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    Gli indiani non sono mai allegri: spesso sorridono, vero, ma sono sorrisi di dolcezza, non di allegria (P.P. Pasolini, lOdore dellIndia)

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    La vita scorre tra le capanne e le baracche composte da uniche grandi stanze, costruite con materiali di scarto come bamb e lamiera. Intrappolati nel circolo vizioso della povert, qui vivono gli invisibili con una dignit che sorprende e commuove.

    La posizione geografica e strategica di Siliguri ha favorito negli ultimi anni una forte crescita economica, con un conseguente incremento della popolazione, della disoccupazione e della povert. Le baraccopoli sono un mondo a s, dove le vite si incrociano e si manifestano in sorrisi.

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    Come diceva Tiziano Terzani, lIndia assale e prende alla gola, ma non permette di restarle indifferente. Una moltitudine di persone, una umanit dolente e colorata, che spesso trae dal kharma e dal dharma la forza per sopravvivere, circonda ogni visitatore e lo enuclea dal s.

  • La prima cosa che lIndia inse-gna non avere fretta. Occor-re fermarsi. Riprendere il pro-prio tempo e sincronizzarlo con quello degli indiani. Aspettare che qualcosa accada, che la vita scorra davanti agli occhi, come su un palcoscenico di uno scon-finato teatro. E prima o poi la magia accade.

  • Incessante cade fitta la pioggia (R. Tagore, Sfulingo).La pioggia trasforma in fango gli stretti vicoli tra le baracche di Siliguri. Negli slum, vivono 68 milioni di indiani, impegnati nei mestieri pi disparati. Alcuni, come Dharavi, vicino a Bombay, dove vive un milione di persone, sono organizzatissimi ed economicamente indipendenti.

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  • Arriviamo allo slum. Mattina presto, fuori piove e fa freddo. Una controllata allo zaino prima di lasciare lauto. Mi sento osservata. Aalzo gli occhi e dietro al finestrino si accalcano sorrisi generosi. Li ricambio e in un attimo i volti si illuminano. I loro volti e il mio cos diversi, cos vicini. Benvenuta, Namast!

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    Bambini sorridenti allentrata dello slum mi accompagneranno fino alla fine della visita. Impossibile resistere al loro sorriso, impossibile resistere alla loro esuberanza. Accorrono, chiamano, vengono vicino. Mi sfiorano, toccano la macchina fotografica, ma soprattutto vogliono essere fotografati. E allora mi lascio contagiare dalla loro gioia e tutto, per un istante, diventa un gioco.

  • 83

  • Lo slum fotografato sorge ai margini di Siliguri citt di 510.000 persone, 36% delle quali abita in una dei 154 aree che lamministrazione ha qualificato come slum. Sono aree di grande povert, degrado e condizioni igieniche pessime, dove chi pi fortunato possiede o guida un risci.E quando cammini ed uno di loro ti sfiora, non si pu non ricordare Hasari Pal che fa il cavallo umano trasportando, come in un taxi, gente nel suo risci (Dominique Lapierre. La Citt della gioia).

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    Magadhi, che significa fiore, una bambina fortunata. La mamma ha una macchina da cucire e lavora in casa, il pap lavora anche se saltuariamente al recupero rottami. Va a scuola e a differenza di molti suoi coetanei non costretta a vivere per strada.

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    Se camminando nei vicoli di Siliguri ci si imbatte in un mucchio disordinato di scarpe e di sandali, significa trovarsi davanti allingresso di una casa, di una scuola, di un tempio o di un luogo sacro. Lasciare le scarpe allingresso di un luogo significa dimostrare attenzione, cortesia e rispetto verso chi sta ospitando.

  • Confine con Khalpara, il quartie-re a luci rosse di Siliguri, quasi inaccessibile a me e alle mac-chine fotografiche. una zona tristemente nota per essere un hub della prostituzione che spo-sta schiavi dalle zone rurali del Nepal e del Bengala occidenta-le verso i bordelli di Calcutta e Bombay, per il 70 % bambini. Da una porta aperta, una donna mi invita a entrare. Non c tempo per fermarsi a lungo e linterpre-te non con me. Conosco solo qualche parola di Hindi ma basta per essere accolta. Avrei potuto chiedere tanto a questa donna, ma se bene osservo, tutta la sua stanza mi parla di lei.

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    Un volto particolare, difficile da scordare.Il Sindur il segno rosso portato dalle donne sposate allattaccatura dei capelli, applicato dallo sposo durante la cerimonia nuziale, come simbolo di vita coniugale eterna e cambio di status della donna. Gesto poi ripetuto ogni mattina dalla sposa. Il Binda invece un ornamento che pu essere applicato anche dalle donne non sposate. Viene posizionato tra gli occhi perch nellarea tra le sopracciglia risiede la saggezza latente. Al binda tradizionale in polvere rossa si sono aggiunte versioni commerciali adesive, arricchite di elementi e strass.

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    I N F O U T I L I

    CLIMA

    Siliguri ha un clima temperato che non presenta periodi particolarmente piovosi, con una temperatura media annuale di 24 C.

    Siliguri una suddivisione dellIndia situata nei distretti di Darjeeling e Jalpaiguri. Laeroporto internazionale pi vicino quello di Kolkata, circa a 570 chilometri, mentre a soli 14 chilometri si trova laeroporto di Bagdogra.

    COME ARRIVARE

    Testi e foto di Monica Mietitore

    LINK

    Siliguri Tourism Viaggiare Sicuri

  • Adventures: Trekking in Khuvsgul & Altai Mountain biking Fishing Mountaineering in the west Horse, camel ridingClassical and Cultural: Southern, Northern Mongolia Buddhist Eagle festival Winter festival Naadam festival Tour name: Discover Northern Mongolia

    Highlights: 2 days horse riding at Khuvsgul & hikingTour duration: 14 days 13 nights Destinations: Khuvsgul, Khorgo and KharkhorumGroup size: Minimum 4paxTotal distance: 2400 kmsAccommodations: 2 days in hotel & 11 days in GER campGuide: English speaking (Other languages are available)

    Other tour service Air and train ticketing Car rental Hotel booking Logistics Guide service

    The tour though northern and central Mongolia may give you great opportunity to explore unspoiled nature, histori-cal sites of Mongolia and experience nomadic way of life. We hope that this tour will be unforgettable memory of your life.

    Tours and ExpeditionsBat Tour Mongolia arranges adventure tours across Mongolia`s unspoiled landscape. Be introduced to a nomadic culture that has barely changed for hundreds of years, learn about their history as you encounter rare animals in the Mongolian wilderness. Special offers!

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    Aspettava dalla notte dei tempi lamore che avrebbe salvato sia lei stessa sia tutto il pianeta.Nel frattempo con ago e filo

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    preparava fragili ricami con frammenti di cielo e bouquet di balconi fioriti che si arrampicavano verso lalto.

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    Una spumosa torta nuziale liquida come seta e un superbo banchetto per tutti gli ospiti del mondo.

  • In attesa del suo principe azzurro aveva invitato musicisti da tutto il pianeta offrendo loro insoliti strumenti: fisarmoniche colorate come caleidoscopi e pianoforti verticali i cui tasti, impertinenti e giocosi simili a petali sollevati dal vento, si sparpagliavano in ordine sparso.

  • Con scrupolo prepar anche una grande sala giochi dove gli invi-tati avrebbero potuto divertirsi sotto locchio vigile e severo di un imparziale e altissimo arbitro duro come il cemento.

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    Il grande polmone del pianeta, intanto, come un palloncino forato da spine di rovi di roseto, soffiava inesorabilmente la Vita fuori dai suoi alveoli.

    Aspettava laffascinante Signora; aspettava con pazienza. E la sua anima sconosciuta a molti si rifletteva in liquide emozioni rincorrendo gli archi di attese infinite.

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    In una lontana galassia un principe azzurro scrutava con il suo unico grande occhio lintero universo alla ricerca dellAmore.

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    Aveva anche preparato la sua astronave di zucchero filato.

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    Allimprovviso il suo sguardo fu attratto da insolite e sensuali cavit dove poter penetrare lievemente con la sua grande astronave.

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    Allimprovviso il suo sguardo fu attratto da insolite e sensuali cavit dove poter penetrare lievemente con la sua grande astronave.

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    Aveva finalmente trovato lAmore. Il dolce principe era felice come non lo era mai stato! Persino la lunga strada che lo stava portando da LEI si era adeguata a tanta dolcezza trasformandosi in grandi scaglie di cioccolato attraversate da nastri di liquirizia.

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    Atterr sul pianeta Terra. Le ali della sua astronave spiegate e imponenti si schiusero su s stesse mostrando impunemente il Desiderio per la Signora che lo aspettava da tempo.

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    Furono baci e furono carezze cant allora un poeta. Una vertigine di passione, calore, visioni magiche, tremuli sospiri fece loro dimenticare tutto.

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    Salirono e discesero pendii a volte oscuri a volte chiari, accarezzarono le nuvole e assaggiarono il cielo.

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    Il loro Amore caldo e appassionato riusc persino a dilatare e liquefare le pareti dellastronave gonfiandola come un cuore pronto a scoppiare di felicit.

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    La Signora indoss finalmente il suo prezioso abito nuziale: pizzo, cristallo, frammenti di cielo e stelle.

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    LUmanit tutta festeggi il loro Amore. Un abbraccio totale tra i due innamorati e il pianeta Terra. La Signora Milano ed Expo.

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    I N F O U T I L I

    EXPO 2015

    LEsposizione Universale che ha caratteristiche inedite e innovative: non solo una rassegna espositiva, ma anche un processo partecipativo che vuole coinvolgere attivamente le persone attorno a un tema importante: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Sar la prima Esposizione della storia a essere ricordata per il contributo al dibattito e alleducazione sullalimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario. Expo2015

    Milano non Milano di Aldo Nove Edizioni Laterza. Milano come la punta di un iceberg. Sotto, immensa, c la sua storia. Per conoscerla bisogna avere la pazienza di osservarla e ascoltarla. Milano sembra spesso una di quelle botteghe di paese dove sullo scaffale delle Barbie trovi le cartucce per le stampanti del computer e i giornali di caccia e pesca (). Diciamo che c una certa confusione, ma anche il suo fascino.

    LETTURE

    Foto di Emanuela RicciTesti di Florisa Sciannamea

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    Lo splendido paesaggio dellalta valle di Lenzerheide, nei Grigioni svizzeri, lambiente ideale per tutti gli appassionati di sport invernali: 225 km di piste battute e 56 km di piste da fondo.Per chi preferisce la montagna senza calzare gli sci, pu esplorare i dintorni a piedi: 80 km di sentieri per escursioni invernali, immersi in una natura sorprendente dai paesaggi unici.Di gran fascino, Lenzerheide poco conosciuta come meta turistica, ma risulta una delle localit sciistiche pi attrezzate, adatta a famiglie e a chi ricerca divertimento e svago.

  • 131

    Lenzerheide non solo sport e neve, anche nel food ha i suoi punti di riferimento, come il ristorante La Riva, noto per la sua stella Michelin, i suoi 14 punti Gault Millau e premia-to come miglior ristorante dei Grigioni. Un ambiente raffinato e moderno con magnifica terrazza vista lago, offre piatti rivisitati della tradizione alpina. Nel men potete trovare ricette di carne e di pesce e fantastici dessert.

    Come la tradizione alpina vuole, anche a Lenzerheide vengono prodotti i tipici salumi dei Grigioni; un produttore per eccellenze, che ha vinto pi volte il premio di eccellenza, Alois del salumificio Fleischtrocknerei BioAloischofberger, che affina i suoi prodotti come si faceva a inizio secolo, stagionandoli in 3 sale differenti per temperatura e areazione. Tra i salumi pi gustosi che produce c il Churer Beinwurst (salame di gamba di Coira), la Coppa dei Grigioni e le famose salsicce secche, un posto da veri intenditori!

  • 132

    Il paesaggio architettonico dei Grigioni, caratterizzato da molteplici stili, oltre ai famosi castelli e le chiese medioevali, si possono ammirare architetture contemporanee o risa-lenti allepoca paleocristiana e carolingia, ma lo stile che caratterizza maggiormente il paesaggio sono le case contadine engadinesi, appartenenti al genere architettura rura-le_dimore multifunzionali, dalle mura massicce e le piccole finestre per proteggersi dal freddo invernale. Questo tipo di abitazione reso unico proprio dagli accessi ai vari locali attraverso la parte abitabile della casa, a pianterreno il Sulr porta al fienile e sottoterra il Cuort porta alla stalla.

    Une delle esperienze pi belle sicuramente una passeggiata su una slitta tirata da cavalli. In valle, nella stagione invernale consuetudine usare le slitte per muoversi, una sorta di taxi alpino per spostamenti brevi, molti cocchieri organizzano vere e proprie escursioni immersi nella natura tra le valli del Dischma e del Sertig. Ore di completo relax, accompagnati solo dal rumore dei cavalli ammirando i paesaggi innevati mozzafiato.

  • 133

  • Dopo ore passate sulle piste da sci, un bagno rilassante e rigenerante nella piscina termale dello Sportzentrum di Lenzerheide un toccasana per il corpo e la mente.Il centro termale offre una piscina interna e una esterna adiacenti alle piste da sci, un centro fitness e unarea relax dedicata a trattamenti corpo.In valle sono molte le strutture dedicate al benessere, vere e proprie oasi di relax, meritano una citazione le terme di Vals, sotto tutela artistica, un mondo di pietre e acqua incorniciate da un magnifico paesaggio alpino.

  • 137

    Per i fanatici dei pali esiste un tracciato da gigante con misurazione della velocit.Per chi pratica snowboard c uno snowpark diviso in tre aree, mentre chi alla ricerca del divertimento puro, una pista per slittini su rotaia, la pi lunga dEuropa, regaler mo-menti adrenalinici unici, meglio delle montagne russe.Se ancora non siete appagati, le attivit proseguono anche di notte con la discesa al chiaro di luna piena, e per gli amanti del fondo una parte del tracciato illuminata fino a notte fonda.

    Il comprensorio sciistico si distribuisce su i due versanti della valle, ci significa sole tutto il giorno. Servite da 39 impianti di risalita considerata una delle migliori stazioni sciistiche dellintera Svizzera.Per ogni esperienza c una pista, sul versante orientale ci sono le discese meno impe-gnative, larghe e adatte ai principianti o ai bambini, mentre sul versante opposto ci sono le piste pi spettacolari e impegnative, una in particolare intitolata al discesista svizzero Silvano Beltrametti, lunga pi di tre km, utilizzata per le finali della Coppa del Mondo.

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    In cima al mondo. La pista del Rothorn probabilmente la pista con il miglior panorama di tutto il comprensorio; ci si lancia da 2865 metri daltezza, ma prima di affrontare limpegnativa discesa, viene naturale soffermarsi ad ammirare il paesaggio alpino a 360, che da quass veramente spettacolare!

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    Per gli amanti del fuori pista, il versante ovest un vero paradiso, neve farinosa e abbondante con ampi pendii e boschi radi, lo rendono adatto per praticare questo sport senza troppi rischi.

  • Lo spettacolare ristorante panoramico, con tetto in vetro, Rothorngipfel si trova a 2860 metri, sulla cima del Parpaner Rothorn, ancorato su una roccia, offre una delle viste a 360 pi straordinarie delle alpi Grigionesi: si dice che, in giornate trasparenti, si possano contare pi di 1000 vette. Rag-giungibile solo con la funivia, punto di partenza per discese con gli sci, ideale per fare colazione prima di cimentarsi con lo sport, o per degustare semplici e gustosi piatti per ricaricarsi dalle ener-gie consumate sulle piste.

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    Numerose sono le baite/ristorante sulle piste del comprensorio di Lenzerheide, una delle pi carat-teristiche sicuramente Acla Grischuna, a 1740 m. spaziosa terrazza solarium e unaccogliente e ampia sala interna riscaldata con i fuochi dei vari camini; decorata rispettando i canoni di una baita di montagna, offre ottimi piatti del territorio, da provare il Capuns (involtini di carne e salsiccia con foglie di bietola) o gli Spatzli della casa (gnocchetti di farina conditi con farmaggio fuso della valle).

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    Gli appassionati di fondo hanno modo di scoprire la valle di Heidsee grazie a 55 km di piste che si snodano da Parpan fino a Lantsch, attraversando prati e foreste innevate di rara bellezza. Unalter-nativa sciare nellovale creato sul lago ghiacciato dove risiede il centro sportivo di fondo Valbella.

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    definita la montagna formato famiglia, 12 impianti di risalita e 4 parchi-sci sono dedicati e conce-piti esclusivamente per i pi piccini, in aggiunta numerose piste vengono segnalate con una targa rossa che significa dedicate ai nuclei familiari.Nei mesi invernali, lente del turismo organizza il Globi Program, attivit di giochi per i pi piccoli, come discese in slittino e costruzione di igloo.

  • Sopravvisse perch ci che vide quella notte, quella cosa, quella straordinaria cosa venuta anches-sa dallaltra sponda del reale, quella cosa sublime e bella era la pi bella e sublime immagine che mai gli fosse stato concesso di vedere in tutta la sua vita. E quellimmagine non pot mai pi dimen-ticarla.Quella cosa cos bella era lei. Dal libro Neve di Maxence Fermine

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    Il silenzio della neve, pensava luomo seduto dietro allautista del pullman. Se questo fosse stato linizio di una poesia, avrebbe chiamato silenzio della neve ci che sentiva dentro. Dal libro Neve di Orhan Pamuk

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    Ai vetri della scuola stamattinalinverno strofinala sua schiena nuvolosacome un vecchio gatto grigio:con la nebbia fa i giochi di prestigio,le case fa pariree ricomparire;con le zampe di neve imbianca il suoloe per coda ha un ghiacciolo...

    Il Gatto Inverno - Gianni Rodari

    S, signora maestra,mi sono un po distratto:ma per forza, con quel gatto, con linverno alla finestrache mi ruba i pensierie se li porta in slittaper allegri sentieri.Invano io li richiamo:si saranno impigliati in qualcheramo spoglio;o per dolce imbroglio, chiotti, chiotti fingon desser merli e passerotti

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    I N F O U T I L I

    CLIMA

    Occupa un versante molto soleggiato con notevole copertura nevosa e senza traffico stradale di passaggio.

    Lenzerheide si trova nel cuore di Graubnden, alla fine della valle di Schanfigg a circa 1.800 m di altezza. Sessanta chilometri di piste preparate con cura per tutti i livelli di difficolt, garantiscono forti emozioni a tutti. I freeriders hanno accesso a fantastiche piste di neve polverosa.

    COME ARRIVARE

    Testi e foto di Giovanni Tagini

    LINK

    Svizzera Turismo

  • TRAVELG

    LOBE

    www.lana.info/monte-san-vigilio

    Monte San Vigilio 1.486-1.814 m Dove lorologio pare essersi fermato Unarea dallatmosfera romantica Per gli amanti della natura

    Vllan Vigiljoch TschermsBurgstall Gargazon IM MERANER LANDFoiana Monte S.Vigilio CermesPostal Gargazzone A MERANO E DINTORNI

  • TRAVELG

    LOBE

    ITALIA. Un giorno in laguna

    menteITALIA. Terra di risaie

    natura

    FRANCIA. Paesi della Loira e Bretagne

    gustoSPAGNA. Siviglia

    corpo

    AFRICA. I popoli della valle dellomo (Ka-ro Mursi, Erbore e Desainech)

    cuoreN E L P R O S S I M O N U M E R O

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