Trattamento del cancro gastrico non superficializzato La chirurgia minivasiva Montecatini Terme,...
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Trattamento del cancro gastrico non superficializzato
La chirurgia minivasiva
Montecatini Terme, 25-28 maggio 2005
E. TamborrinoAUSL Modena
Ospedale di Mirandola
U.O. di Chirurgia Generale
Stadiazione chirurgica
Chirurgia curativa
Palliazione
11
22
33
Cancro gastrico non superficializzato: la chirurgia mininvasiva.
Diagnosi e stadiazione
La chirurgia laparoscopica consente:
Valutazione corretta del peritoneo
Completamento dello studio dei parametri M e T
Valutazione del parametro N attraverso la mappatura del linfonodo sentinella (?)
Lehnert T: Br J Surg 2002; Karnam US: Endoscopy 2002; Brennan MF: Ann Surg 1997; Mc Culloch P: Ann R Coll Surg Engl 1998...
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
in 1/3 dei casi l’esplorazione laparoscopica cambia la stadiazione preoperatoria
Consente di evitare laparotomie inutili
Consente di eseguire una terapia neoadiuvante adeguata
uso routinario ?
Diagnosi e stadiazione
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Più di 4000 interventi in Giappone
Più di 100 articoli sul medline (16 nel 2005)
Circa 15 centri in Italia
Chirurgia curativa
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Fattibilità tecnica
Vantaggi
Limiti
Indicazioni
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
La fase demolitiva non dà in genere problemi tecnici
Fattibilità tecnica:gastrectomia totale o parziale
La fase ricostruttiva specie dopo GT presenta il problema dell’anastomosi:
termino-laterale o latero-laterale?intra- o extra-corporea?
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Japanese Gastric Cancer Association
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Stazioni linfonodali “difficili”:
n. 10 ilo splenico
n. 12p retroportali
n. 13 retropancreatici
n. 14a arteria mesenterica super
n. 14v vena mesenterica super
n. 15 vasi colici medi
n. 16 (a1, a2, b1, b2) paraaortici
n. 18 margine infer pancreas
Fattibilità tecnica
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
La linfectomia
D1: stazioni 1-6 o perigastriche
D2: stazioni 1-12D1: D1 + stazioni 7 e 8
D1: D1 + stazione 9
Dissezione dell’ilo epatico: situazione favorevole
Dissezione dell’ilo epatico: situazione sfavorevole
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Vantaggi
Minor dolore Veloce ripresa della canalizzazione e della mobilizzazione Minor degenza postoperatoria Estetica Minor perdita ematica Minor impatto sulla funzionalità polmonare Trauma chirurgico ridotto
Kitano S. et al.: A randomized controlled trial comparing open vs. laparoscopy-assisted distal gastrectomy…
Surgery 2002
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Limiti Linfoadenectomia oltre la D1 - D2
Resezione delle stazioni n. 10-11d-13-14-15-16-17-18
Necessità di una rigida selezione dei pazienti
Lenta curva di apprendimento
Tempi operatori allungati
Stress per il team chirurgico
Costi
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
N0 N1 N2 N3
T1 Ia Ib II
T2 Ib II IIIa
T3 II IIIa IIIb
T4 IIIa IIIb
H1, P1, CY1, M1 IV
Stage Grouping
Aiko T., Sasako M.: Revision of Japanese Classification
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Japan Gastric Cancer Association treatment guidelines
stage IA - mucosa, < 2 cm, well-differentiated: EMR
- others: laparoscopic gastrectomy + D1 or D1stage IB - < 2 cm: laparoscopic gastrectomy + D1
- others: standard gastrectomy + D2 (laparoscopy?)
advanced gastric cancer
stage II and III: standard or extended gastrectomy + D2
laparoscopic gastrectomy is under evaluation
Indicazioni
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Attitudine personale
Noi preferiamo l’approccio laparoscopico per i pazienti che maggiormente traggono beneficio dalla chirurgia miniinvasiva: gli ASA III soprattutto se anziani
Il paziente giovane e senza particolari fattori di rischio, specie con neoplasia indifferenziata, viene preferibilmente approcciato in chirurgia open e con una linfectomia maggiore di D2
Cancro gastrico non superficializzato. La chirurgia mininvasiva.
Chirurgia gastrica resettiva laparoscopica per patologia neoplastica
Esperienza Personale Modena - Mirandola ( 1994-2005)
• gastrectomie subtotali + linfoadenectomia D1 o
• gastrectomie totali + linfoadenectomia D1 o
• wedge resection ± linfectomia “locale”
• esofagectomia + resezione polare superiore + linfoadenectomia del mediastino inferiore + linfoadenectomia addominale D1 o con anastomosi intratoracica o cervicale su stomaco tubulizzato
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