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La certezza di non rischiare l’ac- corpamento con Agrigento ha aperto, quasi ufficialmente, le danze per le prossime elezioni che portano al rinnovo della Pre- sidenza della Provincia Regio- nale di Trapani e del consiglio relativo. Mentre tutto tace, per motivi so- prattutto legati alle dinamiche politiche nazionali, in casa cen- trodestra, dalle parti del centro- sinistra qualcosa ha iniziato a muovere i primi passi. Già da tempo, a dire la verità. La poltrona presidenziale di Pa- lazzo Riccio di Morana è, a que- sto punto, la più ambita. Escludendo le prossime elezioni nazionali dove, rimasta invariata la legge elettorale, consentirà ai più quotati dei vari partiti di en- trare o rimanere in una delle due Camere del Parlamento, l’ele- zione a Presidente della Provin- cia Regionale è l’ultimo posto di “comando” rimasto a disposi- zione per i più ambiziosi o, se vogliamo, per i più volenterosi. Che l’attuale presidente del con- siglio provinciale, Peppe Poma, da pochissimo co-creatore del- l’associazione “Pensiero, azione e libertà” fondata insieme ad altri fuoriusciti di lusso dell’Udc trapanese, abbia in animo di mettersi a disposizione di una coalizione di centrosinistra per potere governare la Provincia, è roba nota ai più. Almeno a quanti bazzicano dalle parti di Palazzo di Governo. Poma, del resto, sarebbe ancora in “cre- dito” nei confronti di buona parte della classe politica di cen- trosinistra grazie ai passi indie- tro fatti dallo stesso a marzo/aprile quando si doveva individuare il candidato a sin- daco per Trapani. Lui si mise a disposizione, anteponendo alla sua candidatura la necessità di sottoporsi, insieme a quanti avessero voluto, alla selezione interna della coalizione (che poi non si formò più) attraverso le cosiddette Primarie. Quando capì che non c’erano nè i tempi nè la voglia di fare le cose per bene, si tirò indietro e da allora ha praticamente svico- lato dagli impegni diretti nelle due campagne elettorali che si sono succedute. Ma Poma ed i suoi più stretti amici/collabora- tori è da tempo che pensa alla Provincia. Ha dimostrato di saper essere un buon vicepresi- dente reggente (quand’era in giunta con Tonino d’Alì), ha di- mostrato di saper essere un buon presidente d’assemblea in questi cinque anni alla Provincia... ha dimostrato di sapere interloquire anche con le istituzioni extra-re- gionali. Lui è pronto ed ancora una volta, così pare, cercherà la legittimazione attraverso le Pri- marie. Cosa che non è affatto sgradita da pezzi della sinistra provinciale, come ad esempio Sel, che stanno altrettanto già immaginando lo scenario eletto- rale della prossima primavera ed iniziano a mettere, appunto, i paletti. Primarie, pertanto. In- tanto si inizia da questo dato di fatto per potere avviare, nel caso, un percorso unitario di centrosinistra. Pezzi del Pd sa- rebbero molto contenti di ap- poggiare la candidatura di Poma. Sempre se il senatoris- simo Nino Papania da Alcamo non si impunti sulla candidatura dell’ex sindaco di Alcamo, Gia- como Scala. Trapani OK .it WWW.TRAPANIOK.IT 3000 copie distribuite Giovedì 13 Dicembre 2012, n°54 Anno XII Hoppa gnam gnam style L’altro ieri pomeriggio, chiacchie- rando al telefono con uno dei de- putati regionali eletti in provincia di Trapani, sono rimasto molto colpito da una sua frase. Il depu- tato l’ha pronunciata in maniera molto accorata, un po’ fra il sor- preso ed il contento. Lì per lì non avevo granchè compreso cosa vo- lesse intendere al di là dei soliti slogan a cui la classe politica ci ha abituati. Il deputato, rispondendo a una do- manda su come stessero andando le cose alla Regione, se ne uscì con: “Nicò, qui è cambiato tutto, sta succedendo un casino”. La frase mi è risuonata in testa per tutto il pomeriggio ma, preso dalle tante cosa da fare in redazione, non ho avuto modo di ragionarci su. Ieri mattina, poi, la rivelazione. Non si riferiva, il deputato in que- stione, ai giochi e giochetti politici che normalmente si verificano nelle varie assemblee consiliari di Palermo, Trapani o Marsala che dir si voglia. No. Il deputato si riferiva alle “strane intenzioni” del Presidente della Regione, Rosario Crocetta il quale, proprio ieri mattina, ha emanato il così chiamato “De- creto antiparentopoli”. Una norma che, se dovesse essere approvata anche all’Ars, impedirà a chiun- que abbia parenti o affini fino al secondo grado di potere ricoprire la carica di deputato regionale se questi parenti o affini hanno con la Regione rapporti contrattuali di appalti o concessioni di lavori, forniture o servizi, oppure che goda di contributi, sussidi o ga- ranzie a qualsiasi titolo da parte della Regione, fatti salvi contri- buti, sussidi o garanzie che di- scendano da leggi di tutela della persona e della famiglia. E’ finita la mangiatoia? Datemi un pizzicotto per piacere... PEPPE POMA, IL CENTROSINISTRA E LE PRIMARIE PER LA PROVINCIA La Provincia Regionale rimarrà lì dov’è, vista la crisi politica nazionale, e si voterà in primavera In consiglio provinciale, intanto, si è discusso dell’arresto di Santo Sacco L’INFORMAVELOCE SU CARTA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI FREE PRESS La seduta di ieri è stata incen- trata, praticamente, sull’arresto del consigliere del Pdl, Santo Sacco che è stato sospeso dalla carica con decreto prefettizio. Il consigliere era stato arrestato nei giorni scorsi nell’ambito dell’operazione antimafia de- nominata “Mandamento” che ha messo in luce nuovi intrecci fra politica e mafia nel castel- vetranese. L’aula ha registrato anche le dimissioni ufficiali del consi- gliere Pietro Pellerito, an- ch’egli raggiunto da provvedimento di condanna dalla Corte d’Appello di Pa- lermo. Le dimissioni di Pelle- rito hanno causato uno stravolgimento, pur se minimo, degli assetti in aula: il gruppo consiliare di Alleanza per la Provincia, infatti, rischiava di essere sciolto se non fosse ar- rivata l’adesione di Giuseppe Peraino (proveniente dal gruppo misto) che ne ha rista- bilito la piena operatività. Il gruppo, da ieri, è composto dai consiglieri Giuseppe Peraino, Matteo Angileri e Giacomo Sucameli con quest’ultimo no- minato capogruppo. Il consiglio provinciale torna a riunirsi oggi pomeriggio dopo che ieri è venuto meno il nu- mero legale quando il presi- dente Poma ha proposto di votare il prelievo del punto concernente l’approvazione della convenzione per l’affida- mento della gestione del servi- zio di tesoreria e cassa provinciale per il quinquennio 2013/2017 in considerazione dell’urgenza derivante dal fatto che il servizio in questione andrà a scadere il prossimo 31 dicembre. di Nicola Baldarotta

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La certezza di non rischiare l’ac-corpamento con Agrigento haaperto, quasi ufficialmente, ledanze per le prossime elezioniche portano al rinnovo della Pre-sidenza della Provincia Regio-nale di Trapani e del consigliorelativo.Mentre tutto tace, per motivi so-prattutto legati alle dinamichepolitiche nazionali, in casa cen-trodestra, dalle parti del centro-sinistra qualcosa ha iniziato amuovere i primi passi.Già da tempo, a dire la verità.La poltrona presidenziale di Pa-lazzo Riccio di Morana è, a que-sto punto, la più ambita.Escludendo le prossime elezioninazionali dove, rimasta invariatala legge elettorale, consentirà aipiù quotati dei vari partiti di en-trare o rimanere in una delle dueCamere del Parlamento, l’ele-zione a Presidente della Provin-cia Regionale è l’ultimo posto di“comando” rimasto a disposi-zione per i più ambiziosi o, sevogliamo, per i più volenterosi.Che l’attuale presidente del con-siglio provinciale, Peppe Poma,da pochissimo co-creatore del-

l’associazione “Pensiero, azionee libertà” fondata insieme adaltri fuoriusciti di lusso dell’Udctrapanese, abbia in animo dimettersi a disposizione di unacoalizione di centrosinistra perpotere governare la Provincia, èroba nota ai più. Almeno aquanti bazzicano dalle parti diPalazzo di Governo. Poma, delresto, sarebbe ancora in “cre-

dito” nei confronti di buonaparte della classe politica di cen-trosinistra grazie ai passi indie-tro fatti dallo stesso amarzo/aprile quando si dovevaindividuare il candidato a sin-daco per Trapani. Lui si mise adisposizione, anteponendo allasua candidatura la necessità disottoporsi, insieme a quantiavessero voluto, alla selezione

interna della coalizione (che poinon si formò più) attraverso lecosiddette Primarie.Quando capì che non c’erano nèi tempi nè la voglia di fare lecose per bene, si tirò indietro eda allora ha praticamente svico-lato dagli impegni diretti nelledue campagne elettorali che sisono succedute. Ma Poma ed isuoi più stretti amici/collabora-

tori è da tempo che pensa allaProvincia. Ha dimostrato disaper essere un buon vicepresi-dente reggente (quand’era ingiunta con Tonino d’Alì), ha di-mostrato di saper essere un buonpresidente d’assemblea in questicinque anni alla Provincia... hadimostrato di sapere interloquireanche con le istituzioni extra-re-gionali. Lui è pronto ed ancorauna volta, così pare, cercherà lalegittimazione attraverso le Pri-marie. Cosa che non è affattosgradita da pezzi della sinistraprovinciale, come ad esempioSel, che stanno altrettanto giàimmaginando lo scenario eletto-rale della prossima primavera ediniziano a mettere, appunto, ipaletti. Primarie, pertanto. In-tanto si inizia da questo dato difatto per potere avviare, nelcaso, un percorso unitario dicentrosinistra. Pezzi del Pd sa-rebbero molto contenti di ap-poggiare la candidatura diPoma. Sempre se il senatoris-simo Nino Papania da Alcamonon si impunti sulla candidaturadell’ex sindaco di Alcamo, Gia-como Scala.

TrapaniOK.itWWW.TRAPANIOK.IT 3000 copie distribuiteGiovedì 13 Dicembre 2012, n°54 Anno XII

Hoppa gnamgnam styleL’altro ieri pomeriggio, chiacchie-rando al telefono con uno dei de-putati regionali eletti in provinciadi Trapani, sono rimasto moltocolpito da una sua frase. Il depu-tato l’ha pronunciata in manieramolto accorata, un po’ fra il sor-preso ed il contento. Lì per lì nonavevo granchè compreso cosa vo-lesse intendere al di là dei solitislogan a cui la classe politica ci haabituati.Il deputato, rispondendo a una do-manda su come stessero andandole cose alla Regione, se ne uscìcon: “Nicò, qui è cambiato tutto,sta succedendo un casino”.La frase mi è risuonata in testa pertutto il pomeriggio ma, preso dalletante cosa da fare in redazione,non ho avuto modo di ragionarcisu. Ieri mattina, poi, la rivelazione.Non si riferiva, il deputato in que-stione, ai giochi e giochetti politiciche normalmente si verificanonelle varie assemblee consiliari diPalermo, Trapani o Marsala chedir si voglia. No. Il deputato si riferiva alle “straneintenzioni” del Presidente dellaRegione, Rosario Crocetta ilquale, proprio ieri mattina, haemanato il così chiamato “De-creto antiparentopoli”. Una normache, se dovesse essere approvataanche all’Ars, impedirà a chiun-que abbia parenti o affini fino alsecondo grado di potere ricoprirela carica di deputato regionale sequesti parenti o affini hanno conla Regione rapporti contrattuali diappalti o concessioni di lavori,forniture o servizi, oppure chegoda di contributi, sussidi o ga-ranzie a qualsiasi titolo da partedella Regione, fatti salvi contri-buti, sussidi o garanzie che di-scendano da leggi di tutela dellapersona e della famiglia. E’ finita la mangiatoia? Datemi un pizzicotto per piacere...

PEPPE POMA, IL CENTROSINISTRAE LE PRIMARIE PER LA PROVINCIALa Provincia Regionale rimarrà lì dov’è, vista la crisi politica nazionale, e si voterà in primavera

In consiglio provinciale, intanto, si è discusso dell’arresto di Santo Sacco

L’INFORMAVELOCE SU CARTA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI

FREE P

RESS

La seduta di ieri è stata incen-trata, praticamente, sull’arrestodel consigliere del Pdl, SantoSacco che è stato sospeso dallacarica con decreto prefettizio.Il consigliere era stato arrestatonei giorni scorsi nell’ambitodell’operazione antimafia de-nominata “Mandamento” cheha messo in luce nuovi intreccifra politica e mafia nel castel-vetranese.

L’aula ha registrato anche ledimissioni ufficiali del consi-gliere Pietro Pellerito, an-ch’egli raggiunto daprovvedimento di condannadalla Corte d’Appello di Pa-lermo. Le dimissioni di Pelle-rito hanno causato unostravolgimento, pur se minimo,degli assetti in aula: il gruppoconsiliare di Alleanza per laProvincia, infatti, rischiava di

essere sciolto se non fosse ar-rivata l’adesione di GiuseppePeraino (proveniente dalgruppo misto) che ne ha rista-bilito la piena operatività. Ilgruppo, da ieri, è composto daiconsiglieri Giuseppe Peraino,Matteo Angileri e GiacomoSucameli con quest’ultimo no-minato capogruppo. Il consiglio provinciale torna ariunirsi oggi pomeriggio dopo

che ieri è venuto meno il nu-mero legale quando il presi-dente Poma ha proposto divotare il prelievo del puntoconcernente l’approvazionedella convenzione per l’affida-mento della gestione del servi-zio di tesoreria e cassaprovinciale per il quinquennio2013/2017 in considerazionedell’urgenza derivante dal fattoche il servizio in questione

andrà a scadere il prossimo 31dicembre.

di Nicola Baldarotta

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2 Giovedì 13 Settembre 2012TrapaniOK

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Rosario CrocettaLa sua “rivoluzione” toccatanti portafogli di deputati

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Ufficio tecnico TrapaniPer gli architetti localideve funzionare meglio

Dove eQuando

Consiglio provincialeOggi pomeriggio a Palazzodel Governo - Trapani

Dove eQuando

Mercato Ittico TrapaniDa oggi torna ad esserefruibili da tutti i cittadini

Serve più funzionalità perl’ufficio tecnico del Comune Il presidente del consiglio comunale incontra gli architettiIeri mattina il presidente delconsiglio comunale di Trapani,Giuseppe Bianco, ha incon-trato una delegazione della Fe-derarchitetti di Trapani (ilsindacato di categoria) compo-sta dal presidente Pietro Mal-tese e dal consigliereGiampiero Musmeci. I due architetti hanno sottopo-sto al Presidente del Consigliola necessità di assicurare lamassima funzionalità all’uffi-cio tecnico comunale, ritenutouno snodo cruciale per l’eco-nomia della città, e in questosenso hanno assicurato la to-tale disponibilità della catego-ria alla più proficuacollaborazione.Gli architetti Maltese e Mu-smeci hanno consegnato alpresidente Bianco copia deldocumento a suo tempo re-datto dalla Seconda Commis-sione consiliare LavoriPubblici del Comune nellapassata consiliatura, frutto diun lavoro in sinergia con gliOrdini e i Collegi professio-nali, nonché con lo stesso sin-

dacato Federarchitetti: si trattadi una serie di emendamentiall’articolo 16 del “Regola-mento edilizio comunale an-nesso al Piano regolatoreGenerale”, volti a “chiarire,semplificare, correggere errorimateriali che attualmente ren-dono oltremodo limitativo e didifficile applicazione e inter-pretazione l’attuale vigente re-golamento edilizio”, come silegge nella nota del sindacato

degli architetti.Il presidente Giuseppe Biancoha assicurato la più assolutadisponibilità a fare da tramitefra il Consiglio Comunale e iprofessionisti, al fine di supe-rare quegli ostacoli che rallen-tano l’attività edilizia in città:“Ritengo non ci sia bisogno diripartire da zero – ha detto airappresentanti del sindacato –ma il lavoro svolto in prece-denza può essere una ottima

base per riprendere il camminogià avviato, senza lasciare insospeso l’attività finqui espletata con attenzione eoculatezza”.Subito dopo la pausa nataliziail Presidente del Consiglio riu-nirà la II Commissione consi-liare Lavori Pubblici in caricacon la presenza della Federar-chitetti per fare il punto sullasituazione e programmareeventuali interventi in materiadi edilizia: “In quella sede ve-rificheremo la possibilità diproseguire speditamente in di-rezione di una eventuale modi-fica del regolamento edilizio;della questione interesseròanche il Sindaco e l’assessorecompetente” dice ancoraBianco, il quale assicura che“l’intero Consiglio Comunaledovrà essere messo nelle con-dizioni di conoscere lo statodell’arte del regolamento e dipotere dare il suo importantecontributo per renderlo rispon-dente alle esigenze di una eco-nomia dinamica e moderna”.

RT

Natale, Salone e Vassallopensano ai bambini

TRAPANI

Un gesto di solidarietà daparte di due consiglieri comu-nali del capoluogo. In occasione del prossimoNatale, i consiglieri comunaliFrancesco Salone e GiovanniVassallo, entrambi del Pdl,devolveranno l’intera inden-nità del mese di dicembre perl’acquisto di giocattoli da di-stribuire a bambini apparte-nenti a famiglieparticolarmente disagiate.Affinchhé la loro iniziativasia improntata alla massima

trasparenza, i due consiglierirenderanno di pubblico domi-nio l’ammontare delle inden-nità, la fattura quietanzatadegli acquisti, copia dei rela-tivi assegni di pagamento,nonché le modalità di tale di-stribuzione, i cui criteri di at-tuazione sono stati concordaticon i Servizi Sociali del Co-mune, coinvolti per l’inizia-tiva.Un gesto certamente apprez-zabile che rende onore ai duerappresentanti consiliari.

TrapaniOK.itEditore: EDI.SI. srl

via Vincenzo Bellini, 291100 TRAPANI

P.iva 02446660819Reg. Tribunale di TrapaniN°273 del 17-10-2001

Direttore Responsabile:Nicola Baldarotta

[email protected] Sport:Giuseppe Favara

Redazione Web:Marina Angelo

[email protected]:Francesco VivonaPer la pubblicità:Tel. 333/4181132

Foto: Agenzia Trapani PressTrapani Ok - Free Press lo trovinei migliori bar di Trapani,Erice, Paceco, Valderice(frazioni comprese)Stampa in proprio

Da oggi in funzione il Mercato Ittico

TRAPANI

La firma tra il sindaco Damiano e il Comandante dellaCapitaneria di Porto del ca-poluogo è stato apposta solol’altro ieri pomeriggio ma,con una celerità quasi in-consueta, da oggi il nuovomercato per la vendita alminuto del pescato entreràin funzione nell’area tra viaGladioli e via CristoforoColombo, al porto pesche-reccio.“Sono stati cinque mesi diintenso lavoro - afferma ilsindaco - sia da parte del-l’Amministrazione Comu-

nale, sia da parte della Ca-pitaneria di Porto, titolaredell’area demaniale, sia delProvveditorato Interregio-nale Opere Marittime, inca-ricato dell’appalto deilavori e del loro completa-mento”.Ora, la determinazione e laperfetta intesa tra le Istitu-zioni coinvolte consentirà ditrasferire il “mercato delpesce” in una struttura mo-derna, funzionale e rispet-tosa delle norme igienico –sanitarie.

RT

Giacomo Tranchida scrive a Crocetta per l’acqua

ERICE

“Egr. Presidente, torno a ri-chiederLe di fissare urgente-mente un incontro/confrontoper mettere un definitivopunto sulla vergognosa vi-cenda che da anni si trascinain danno dei cittadini deiComuni " Eas e Dissalatoredipendenti" in conseguenzadelle faziose scelte di Cuf-faro e Lombardo”.Esordisce così il sindaco diErice, nella lettera che ieriha inviato al Governatoredella Sicilia, Rosario Cro-cetta, chiedendogli di inter-venire sull’annoso problemadella carenza idrica nel ter-ritorio ericino. “La rivoluzione - scriveTranchida - dalle nostreparti, é garantire la vita emandare a quel paese (e nonsolo) chi costringe i nostricittadini a patire condizionidi mala vita. Non occorronorisorse particolari (poiché fi-nanco ci sono e si perdono...vedasi inattivo Ato idrico

Tp7), ma un impegno serio econcreto, senza i se e i ma diquattro funzionari che pen-sano solo a buscarsi lo sti-pendio senza mettere un ditonell'acqua”.Com’è nel suo stile, il sin-dadco di Erice si affida adun linguaggio diretto pernon essere travisato. Ed usaanche uno slogan che,ormai, ha fatto suo da di-versi anni: “Converrà chel'acqua é Vita, ma quandomanca, è Mala Vita”. Piùchiaro di così...Una richiesta di aiuto, quelladel vulcanico sindaco diErice, e contemporanea-mente anche una presa diposizione nei confronti deicosiddetti fontanieri che ad-dita come imboscati.Al messaggio Trancida ag-giunge una specifica: “E’una letera importante che ri-chiede un intervento ur-gente, signor PresidenteCrocetta”.

Il Comune vara il nuovosito internet istituzionaleE’ on line da ieri il nuovo sitointernet del Comune di Trapani(all’indirizzo www.comune.tra-pani.it), la cui struttura è statarealizzata, a seguito di bandopubblico, dalla ditta Datanet diSan Gregorio (Catania) con lasupervisione dell’Ufficio SitoInternet e dell’Ufficio Stampadell’Ente. La nuova versionedel sito istituzionale del Co-mune di Trapani risponde a tuttii requisiti previsti dalla norma-tiva vigente, con particolare at-tenzione agli aspetti legatiall’accessibilità ed usabilità peri portatori di handicap visivi,

che potranno utilizzare la ver-sione ad alto contrasto e con lapossibilità di ingrandimento deicaratteri. La struttura è organiz-zata secondo la metodologia delCMS (Content Managment Sy-stem), che permette l’aggiorna-mento delle paginedirettamente dai singoli uffici.Il Comune di Trapani ha atti-vato il sito internet istituzionalenel 2003, realizzandolo intera-mente con risorse interne del-l’Ente. Fino al 31 gennaio prossimosarà possibile accedere alla vec-chia versione del sito.

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3 Giovedì 13 Dicembre 2012TrapaniOK

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Precari ValdericeContinuano la protestae chiedono fatti

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FormazioneLo scandalo siciliano congela i pagamenti

DialettologiaITALIANO: buco

SICILIANO:pirtuso

Dove eQuando

Sagra CuccìaOggi dalle 20 centro diurnoPetrosino

Il corallo di Fiorenza conquista il cuore di TrapaniA Trapani il viaggio con l’arte e lacultura si fa in una semplice pas-seggiata. Le dominazioni subitedalla città hanno lasciato un segnoche è indelebile anche in alcuniscorci di questo presente. A Tra-pani, il viaggio con tradizioni, arte,cultura e mestieri, si può fare an-cora attraverso dei veri e proprimaestri. Con le loro mani, le loroopere, i loro racconti. E non c’ènulla d’importato. Quando si parladel corallo, ad esempio, e, ancor dipiù, di Platimiro Fiorenza pos-siamo incontrarci all’incrocio deidue mari. E’ a Torre di Ligny, in-fatti, che espone la sua mostra finoal 23 dicembre. Ma prima di am-mirare le sue opere, apprezzate intutto il mondo, basta incrociare isuoi occhi per vedere ardere lapassione per le sue arti: la pittura,la scultura, la poesia e, prima fratutte, il corallo. Rosso è il sino-nimo della stessa passione che staanimando la mostra “Rosso Co-rallo tra sogno e materia” alla torrespagnola. Un maestro, l’unico ri-masto in città, che ha dedicato lasua vita ed il suo amore a ciò cheha imparato ad amare, rispettare evenerare da piccolo nella bottegadel padre tanto da non passareinosservato nemmeno al resto delmondo. Lui, il maestro Fiorenza,

ha raccontato Trapani attraverso lesue opere, le stesse che hanno con-tribuito a far riscoprire l’identità diquesta città. Ci racconta Trapaniattraverso il corallo? «Trapani fucapitale del corallo. Perché è aTrapani tutte le corti d’Europa at-tingevano a Trapani per i lavoriimportanti di corallo:i Presepi, glioggetti, le opere d’arte. Gli ebreilavoravano il corallo a Trapani mapiù che altro lavoravano rosari, lepalline per i rosari,. Un trapanese,un certo Antonio Ciminella, perprimo usò il bulino sull’incisionedei coralli. Nascono così i corallilavorati a tutto tondo. Una dellepiù grandi rappresentazioni prese-pistiche che noi abbiamo avuto, fula famosa montagna di corallomandata dai Fardella al vicerè diSpagna. La leadership per la lavo-razione del corallo, la si ha nel‘700 quando la lavorazione erafiorente e, nell’attuale via Torre-arsa, allora via degli scultori,c’erano già 40 botteghe attive.Oltre alla via dei corallari, dove,già dal ‘500, 20 botteghe lavora-vano artigianalmente insieme aquelle di via corso Vittorio Ema-nuele allora rua grande » Quandosi perde, a Trapani, la tradizionedella lavorazione del corallo. «Siperde con le grandi guerre perché

tutte le grandi famiglie compra-vano i metalli preziosi per tesoriz-zare. Il corallo, che è sempre statoqualcosa per pochi, perché anchele rappresentazioni presepistiche,gli oggetti da scrivania (come ca-lamai, portapenne ) oltre che dallechiese, venivano comprate dallefamiglie nobiliari ma con l’av-vento delle guerre, si accorseroche con i coralli, non riuscivano amonetizzare. Nell’’800 si ebbepoi, il boom della lavorazionedegli avori anche se, comunque,quella del corallo rimaneva la piùpregiata. C’erano quindi poche

botteghe artigiane, continuava alavorare» Come si può far tor-nare in auge quest’arte? «Attra-verso la cultura. Sono i docentiche fanno le scuole. Bisogna farecultura già dalle scuole primarie.Educare all’amore per l’artigia-nato. Ma oggi, tutti i soldi spesiper la formazione, dimenticanoquesto tipo di artigianato. Oggi sista scommettendo poco sul co-rallo, eppure potrebbe essere unimput non indifferente per l’eco-nomia Trapanese» A far l’econo-mia trapanese è ancora ilcorallo? «Trapani FU la capitaledel corallo. Adesso lo scettro siaper la lavorazione sia per la com-pravendita è passato a Torre delGreco» Eppure l’importanza chenon viene data alla lavorazione delcorallo a Trapani, viene ricono-sciuta a Platimiro Fiorenza che, hariempito Torre di Ligny, conl’aiuto della figlia Rosadea Fio-renza, curatrice ed organizzatricedella stessa, e di Ivana Inferrera,direttrice museale. Dicono che re-galare il corallo portibene«Molte sono le tradizioni ma-giche che girano intorno al corallo.Io so per certo che vestirsi conqualcosa di corallo aiuta ad esserepositivi ed ottimisti verso la vita»

M. Angelo

Il presepe dei bambinia Il Topino Ballerino

PER NATALE

La magia del Natale si staavvicinando e per la favolasenza tempo, Il Topino Bal-lerino scuola materna parita-ria e asilo fattoria, nei giorni15 e 16 Dicembre, accende iriflettori sulla festa e s’im-possessa dell’atmosfera nata-lizia all’imbrunire. In viaMarsala 527 a Xitta (TP),all’interno della Villa Fonte-brera, sabato e domenicaprossimi dalle 17:30 alle19:00 Il Topino Ballerino in-vita a visitare il Presepe Vi-vente animato dai bambini.La centralità dell’infanzianel Natale è insita proprionel messaggio di vita. «Al dilà delle luci, i babbo natale,gli elfi e i doni, la nascita chesi rivive nel presepe - af-ferma Maria Chiara Candela,direttrice della scuola ma-

terna - è quella che più ditutti ha sempre affascinatograndi e piccini ed è quelladove, i piccoli, riscoprono,insieme ai grandi la sempli-cità di una carezza, di un ab-braccio; valori comesemplicità e umiltà: uma-nità». Ed è al Presepe Vi-vente animato dai bambini deIl Topino ballerino che lamagia diventa possibile, ilsogno, realtà; la vita, vera.Teneri cuccioli vestiti da pa-storelli, vi accompagnerannodentro questa magia. O forse,per il messaggio cristiano diamore verso il prossimo, nelgiorno in cui nasce la vita,sono semplicemente angeli...Per informazioni chiamare lo0923 3633667 oppure 3898766073

M.A.

Piume al ventoIl libro dei bersaglieri

ATTUALITA’

Li avete sempre immaginati ovisti correre con le piume alvento e, sebbene in Italia di reg-gimenti bersaglieri ne sono ri-masti sei, anche quelli del sestoreggimento di Trapani sono arri-vati lontano. A Caserta, presso laCappella Palatina della Reggiadi Caserta, il giornalista e bersa-gliere Paolo Pierantozzi, ha pre-sentato «Piume al vento– 30 anni

di missioni internazionali » Illibro dà voce ai protagonisti cheraccontano l’impegno del Corpodei Bersaglieri nelle operazionimilitari internazionali di paceall’estero. L’opera contiene leschede di presentazione dellemissioni, a cura dell’autore, e ilracconto dei protagonisti (Co-mandanti e Gregari), i veri testi-moni delle missioni dal Libano 1del 1982 all’ISAF (InternationalSecurity Assistance Force) in Af-ghanistan del 2012. Una narra-zione rigorosa e al tempo stessoappassionante, in cui cronaca ela storia si fondono per dare ilgiusto risalto ai contenuti dellamateria trattata.

Accoltella e uccide l’amico per delle avancesCRONACA

Non ha convinto i carabinieridi Mazara la versione del-l’amico che aveva richiesto illoro intervento e l’aiuto del118 per l’amico B.K.M., 60anni, cittadino tunisino diMazara, accoltellato in un ap-partamento. A.A. giovane tunisino maza-rese di anni 28 ed unico testi-mone, aveva raccontato chedue giovani maghrebini sco-nosciuti avrebbero fatto in-gresso nell’abitazione e, dopouna breve discussione con lavittima, l’avrebbero accoltel-lata, prima di fuggire, unaprima volta alla coscia e poi,inseguito fino in camera da

letto, un seconda volta glu-teo. L’uomo non ce l’ha fattaed è morto. Ma lui, A.A., conil suo racconto, non ha con-vinto gli inquirenti.Effettivamente è se non altrobizzarro pensare che una per-sona accoltellata al piano in-feriore della propriaabitazione pensi di fuggirecon la coscia ferita al pianosuperiore e se lo fa, il dolorelo blocca. Ma la svolta alle indagini nonè tardata ad arrivare: il ritro-vamento dell’arma del de-litto, un coltello da pescatoredella lunghezza di 18 cm dicui 9 di lama, intriso di san-

gue si univa alle alle striaturedi sangue presenti sui jeans diA.A., segno di un maldestrotentativo di ripulire il col-tello, facevano concentrare leattività di indagine propriosul testimone. A.A., sentendo la stretta dellaverità, ha quindi confessatoconfermando dapprima difronte ai militari dell’Arma esuccessivamente e formal-mente davanti al SostitutoProcuratore della Repubblicadi Marsala Dottor BernardoPetralia, alla guida delle inda-gini, di essere l’autore del-l’omicidio di B.K.M..

R.T.

Fugge e spaccia

CRONACA

E’ stato bloccato dalla poli-zia, nei pressi della stazionedi Pisa, insieme con un con-nazionale, mentre era in-tento a fare affari con ladroga. Si tratta di un tuni-sino fuggito dal Centro diIdentificazione ed Espul-sione di Milo, alla periferiadi Trapani, lo scorso 15agosto. Alla vista degliagenti i due extracomunitariavrebbero tentando di libe-rarsi della sostonza, circaquattordici grammi di co-caina, scavando con le maninella terra dei giardinettipubblici.

Venerdì scioperano anche Aias, Aiop e Aris della provinciaSANITA’

Anche una delegazione di lavo-ratori delle strutture della sanitàprivata della provincia di Trapani,venerdì, parteciperà allo scioperoorganizzato a Palermo, per chie-dere i rinnovi contrattuali e l'ade-guamento dei salari, fermi dacinque e da sette anni, alle asso-ciazioni datoriali Aias, Aiop eAris. La giornata di protesta, in-detta dalla Fp Cgil a livello nazio-

nale e regionale, si articolerà conun sit in piazza Ottavio Ziino da-vanti la sede dell'Assessoratodella salute. I lavoratori del set-tore incroceranno le braccia perrivendicare il diritto a un con-tratto che preveda l'adeguamentoeconomico all’impegno lavora-tivo profuso, migliori condizionidi lavoro ed il mantenimento deilivelli occupazionali.«Riteniamo

– ha detto il responsabile delcomparto Sanità privata della FpCgil di Trapani Maurizio Di Gre-gorio – che il contratto non siauna merce invece le associazioniAias, Aiop e Aris stanno appro-fittando della crisi per risparmiaresui salari dei lavoratori, difen-dendo i loro profitti e mettendo arischio migliaia di posti e peggio-rando le condizioni di lavoro».

Un workshop con i coriPER NATALE

Sabato 15 dicembre alle16:00presso il Seminario Vescovilesi terrà un workshop, organiz-zato dall’ufficio liturgico dio-cesano, che vedrà impegnati icori parrocchiali e i novantacoristi del Coro diocesano (for-mato da coristi di ben otto coridiversi) che rendono solenni esignificative le celebrazioni li-turgiche.L’incontro sarà aperto

dall’Amministratore Aposto-lico Alessandro Plotti e guidatodalla liturgista Valeria Trapani,docente della Facoltà teologicadi Sicilia e direttore dellaCommissione di Musica Sacradi Palermo. Seguirà un labora-torio di vocalità e musica litur-gica tenuto dal M° MauroVisconti direttore del Coro dio-cesano di Palermo.

Il meteoin provincia

Mattina 10° SE Pomeriggio 14°SSE

Sera 12° SSE Notte 12° SSE

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4 Giovedì 13 Dicembre 2012TrapaniOK - SPORT

L’ottimo momento di TrapaniBasciano: “Grande carattere”Dopo Ostuni i granata si preparano alla trasferta di PescaraIl presidente ammette: “Siamo in linea coi programmi iniziali”

E’ una Pallacanestro Tra-pani rinvigorita dopo ilsuccesso di domenica

scorsa in casa contro Ostuni.Una vittoria che ha portato igranata al secondo posto inclassifica e che anticipa la dif-ficile trasferta contro la capoli-sta Pescara. Ieri lavorodifferenziato per la prima squa-dra, mentre i giovani hannosvolto un allenamento indivi-dualizzato sui fondamentali.Ieri pomeriggio, invece, sedutatecnico-tattica al PalaDesparsenza il solo Svoboda, che staancora svolgendo la rieduca-zione a Fabriano. Grande otti-mismo in casa Trapani e tantavoglia di proseguire sulla giu-sta strada: “Siamo consapevoli– ammette l’ala-pivot granataLuca Tardito - di dover miglio-rare tanto, sotto ogni profilo.Abbiamo lavorato forte in set-timana, sapevamo cheavremmo incontrato molte dif-ficoltà contro una formazioneche cercava assolutamente lavittoria. Adesso prepareremola trasferta di Pescara con l’at-tenzione e la serenità necessa-rie: riflettere sugli erroricommessi dopo una vittoria èsempre più semplice. A noi –

conclude Tardito - spetta sol-tanto stare sul pezzo ognigiorno, ogni allenamento, ognipartita. Sappiamo di avere lequalità per emergere”. Moralealle stelle anche per il massimodirigente granata Pietro Ba-sciano che analizza il periodopositivo dei suoi: “La squadraha dimostrato di avere carat-tere, di voler portare a casa lavittoria, e ci è riuscita con or-goglio. Ricordiamoci chesiamo senza Ariel Svoboda daun gran numero di giornate eche il gruppo ha saputo reagirein maniera egregia anche a de-fezioni importanti e costanti.

Siamo in linea con i programmiche ci siamo prefissati a iniziostagione: la squadra è in pienalotta per le prime posizioni e –conclude Basciano - deve lavo-rare per arrivare ai playoff nellemigliori condizioni”.Infine per quanto riguarda ilsettore giovanile granata Da-vide Fontana e Alessandro Vul-taggio sono stati convocati peril Trofeo delle Regioni, unamanifestazione che si svolgeràa Montecatini, nei primi di gen-naio e a cui la Sicilia parteci-perà con i migliori 12 atleti natinel 1999.

Giuseppe Favara

Il presidente granata Basciano con Luca Tardito

Dattilo-Campobello 2-0, biancoverdi avantiCOPPA ITALIA PROMOZIONE, QUARTI DI FINALE

(Andata 3-2)DATTILO: Montalto, Gri-maldi, Mazzeo, Marino (50’ Al-berti), Cinquemani,Montemaggiore, Malato, Co-rona, Guastella (82’ Amico),Marrone (57’ Parisi), Zinna. All.FormisanoCAMPOBELLO: Giacalone,Lo Forti (46’ Quinci), Curiale,Contino (82’ Russo), Zito, Busa-lacchi, Flauto, Tranchina, Ru-stico, Volpe, Carelli (65’

Stallone). All. PizzitolaARBITRO: Vivoli di PA RETI:Marrone 40’, Zinna 70’CUSTONACI. Il Dattilo do-mina in lungo e in largo il Cam-pobello e, nel ritorno dei quartidi finale di Coppa Italia, staccail biglietto per le semifinali.Biancoverdi sul velluto grazieanche al 3-2 conquistato all’an-data. Sul neutro di Cornino i dat-tilesi di Formisano vanno subitovicini al gol per due volte con

Guastella che però risulta impre-ciso. Il Campobello impegnadue volte Montalto, ma incassala rete dei padroni di casa al 40’:rimessa laterale di Mazzeo,Zinna spizza di testa per Mar-rone che di sinistro non lasciascampo a Giacalone. Nella ri-presa il Dattilo chiude i contiqualificazione al 70’ con Zinnache, su assist di Parisi, supera ilguardiapali ospite con un prege-vole pallonetto. (g.f.)

La Sicania stravince il derby con l’Entello

VOLLEY C FEMMINILE, SESTA GIORNATA

Missione compiuta per la Sica-nia. Le ragazze di mister Tra-muta hanno infatti stravinto ilconfronto contro l’Entello, in unmatch che ha visto le marsalesiavanti solamente in avvio delprimo set. Le biancoazzurre in-fatti sono riuscite a opporre unaflebile resistenza fino al 17-14del primo parziale, dopo il qualesono praticamente uscite discena. Tra le mura amiche dellapalestra del Provinciale, la In-glese e sociene hanno potuto ap-profittare, imprimendo alla garail ritmo che hanno preferito, ap-profittando anche degli innume-revoli errori in ricezione dellegiovani entelline e della giornatano della palleggiatrice Titone.

Muro e difesa della Sicaniahanno invece lavorato quasi apieni giri, consentendo la ri-monta nel primo set, sino al 25-23 finale. Nel secondo le localipartono subito forte, ma un at-timo di smarrimento consentealle ospiti di portarsi sul 23 pari.Le urla di Tramuta però sorti-scono l’effetto sperato e la Sica-nia raddoppia con un altro25-23. Mai in discussione la su-periorità invece nel terzo par-ziale: un rotondo 25-20 checonsente alla Sicania di raggiun-gere l’Entello al quinto postocon 9 punti. Viselli dovrà tra-smettere alle sue ragazze moltapiù personalità se vorrà evitaredi essere invischiato nella lotta

per la salvezza. Per Tramuta in-vece un’ottima prestazione perrilanciarsi in campionato. Vitto-rie pesanti anche per Castelve-trano ed Ericina. LaPastaprimeluci ha infatti schiac-ciato per 3-1 la Futura nel big-match della sesta giornata, condei parziali da capogiro (nellospecifico 25-12 19-25 25-15 25-12). Le castelvetranesi conti-nuano così la loro marcia in testaal girone A a braccetto con la GsVolley. L’Ericina dal canto suoad Altofonte coglie la secondavittoria stagionale. Un netto 3-0che la allontana per il momentodalla zona calda del raggruppa-mento.

Silvestro Bonaventura

DOVE TROVI IL TRAPANI OK-TRAPANIAgipCaffèAnymore! CafèAris caffeBar AmsterdamBar Armoniadei saporiBar Ced CentroBar CicloneBar Colonna

Bar EfriBar ExedraBar GalleryBar Giovanni eNinoBar ItaliaBar LignyBar MagicBar Mediterra-neo

Bar MoranaBar MoulinRougeBar MovidaBar NocitraBar PiccadillyBar TodaroBetter Mazzola Cafè de laPlaza

Caffe MiroCaffe mojtoCaffe salemiCiuri ciuriCoffe and goConfartigianatoGrimon CafèMahiki CafèMelograno CafèNumber One

Punto G.Red PassionRicevitoria (Ci-cala)Ricevitoria Ni-colosiSavoir fair cafèSciuscià CafèSvalutationCafe

Sweet C@fèTabaccheriaMiloTorre pali-ERICEBar KennedyBar MiloBar MonticcioloCaffè BaraondaCaffè delle

RoseLa coffea Ara-bicaRadio LondraRoxi Bar-NAPOLACaffe Erice-VALDERICEAvenue CafèBar Sport

Bar VenereG & G – CaffèVespriSunset Cafè-BONAGIABonfiglio Mira-mare-XITTABar Ritrovo-PACECO

Bar MazzaraBar SombreroBar TiffaniHouse cafe'Pasticceria Su-gamieleVogue CocktailBar-GUARRATOBar dello Sport

Bonagia-Paceco 0-1, decide AbrignaniCOPPA SICILIA PRIMA CATEGORIA

(Andata 0-0)BONAGIA: Navetta, Morici,Scibilia, Mangiapane, Li Man-dri, Monticciolo (88’D’Aguanno), Rizzo, Mustazza,Di Bella, Adragna (78’ Gar-gano), Basilicò. All. Castiglione PACECO: Genco, Aleo, Liz-zio, Catalano G., Savona, Cata-lano S., Marcenò (86’ Marino),

Ingrassia, Terranova (88’ Lom-bardo), Abrignani (66’ Bernar-dini), Incalcaterra. All.MinaudoARBITRO:Ajovalasit di PARETE: Abrignani 50’VALDERICE. Il Paceco ap-proda con merito agli ottavi difinale di Coppa Sicilia PrimaCategoria, superando in tra-

sferta il Bonagia per 1-0. Nelmatch di ritorno dei sedicesimidi finale a decidere la gara è ungol di Vito Abrignani che, al 50’su assist di Marcenò, trafigge ilsuo ex compagno di squadra alFulgatore Navetta, regalandovittoria e qualificazione allacompagine rossoargentata delpresidente Marino. (g.f.)

Lampedusa-Favignana 2-4, Figuccio showRECUPERO 6^ GIORNATA PRIMA CATEGORIA

LAMPEDUSA: Giardina, DiPalma, Piscillo, Lombardo,Aiello, Luca, Bellanova (67’D’Ancona), Lo Nieca (64’ Mag-giore), Galazzo, Lo Verde, Aruta.All. Colapinto FAVIGNANA: Gandolfo, Zaba-rino, Virzì, Culcasi, Figuccio,Grammatico, Delcioni, Sammar-tano (80’ Mercurio), Spezia, San-tamaria, Arresta (85’ Rocca). All.MessinaRETI: Lo Verde 8’, Figuccio

12’, 70’ e 75’, Lo Verde 18’, Ar-resta 60’.LAMPEDUSA. Il Favignanacompie la sua missione: conqui-stare 3 punti nella difficile tra-sferta di Lampedusa, valevolecome recupero della 6a giornatadi campionato. Un tour de forcelogistico incredibile per gli egu-sei che sono arrivati al campopochi minuti prima dell’iniziodella partita. Padroni di casa invantaggio all’8’ con Lo Verde.

Pareggio ospite al 12’ con unapunizione di Figuccio e poinuovo vantaggio del Lampedusaal 18’ ancora con Lo Verde.Nella ripresa il Favignana in-grana la marcia giusta e ribalta ilrisultato grazie alla rete di Arre-sta al 60’ e alle altre due reti diFiguccio (tripletta per lui) siglateal 70’ ed al 75’. Quest’ultima dipregevole fattura perchè arrivatacon un pallonetto incredibile dai25 metri. (g.f.)