Due pesi, due misure. E una

coperta sempre più corta...

Anno 10 numero 288 | Venerdì 20 gennaio 2017 www.settimanalezona.com

EditorialE di Nicoletta Liguori

ROMA NORD

Questo 2017 si porta dietro i pro-

blemi irrisolti del 2016 e sono

tanti. Partiamo da Ponte Milvio

e dalla palazzina crollata a via della Far-

nesina, molto ancora manca per arri-

vare, perlomeno, a stabilire perché è

crollata. Nel frattempo quei residenti,

come quelli delle palazzine accanto,

stanno ancora fuori casa. Tanto per di-

re come si diventa “in necessità” in po-

chi minuti. A proposito di questo e del

freddo che ha colpito le nostre regioni,

vorrei ricordare a tutti che senza l’im-

pegno di tanti volontari, avremmo cen-

tinaia di morti al giorno tra i senza tetto,

che hanno perso la capacità di sosten-

tarsi e pagare un affitto per vari motivi.

Invece, potrebbe essere più incisiva la

presenza dello Stato, per restituire “di-

gnità” a chi si trova in difficoltà, in par-

ticolar modo a chi già è presente in

Italia, prima ancora di continuare con

una accoglienza infinita che non può

bastare per tutti. Mentre vi stiamo scri-

vendo tre forti scosse di terremoto han-

no ancora colpito il centro Italia. Il

nostro pensiero va allora ai terremota-

ti, nelle tende, al freddo e al gelo. Per

loro stiamo facendo abbastanza?

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vigna claraNuova aiuola

in Piazza GiuochiDelfici

olgiataSi pensa a

un terzo varcoalla stazione FS

cassiaFurti e segnilasciati sui

citofoni dai ladri

c.so franciaPresa la

“banda del tombino”

romaStop alle

auto per ladomenica eco

Il crollo, la viabilità interrotta, gli sfollati, le limitazioni ai locali. E intanto abusivi e bancarelle fioriscono

POVEROPONTE MILVIO!

NUOVA APERTURA

tra crolli e divieti

2 ROMA NORDRoma nord

le criticità di ponte milvio

ROMA NORD

E’ il simbolo di Roma nord, ma la zona soffre a causa di limitazioni al traffico e al commerciodi ANDREA NARDINI

Ce’ra una volta Ponte Mil-vio, fiore all’occhiello diRoma nord. Questo inver-

no però la zona ha attraversatonon poche difficoltà, prima fratutte il crollo della palazzina invia della Farnesina 5, che haspaccato in due il quartiere, di-videndo la parte del piazzale daquella della Farnesina, con ovviedifficoltà per i residenti e i com-mercianti, in forte sofferenza.Con decine di sfollati, costrettitra l’altro a pagarsi la demolizio-ne a spese proprie, è stato sicu-ramente un Natale critico perquesto quadrante. Come se nonbastasse, è arrivata la doccia ge-lata del mancato rinnovo di al-cune occupazioni di suolopubblico per i locali della piazza,luogo storic della Capitale tutta.Basti pensare che per frequenta-

re bar e ristoranti sulla piazzavengono da tutta la città. Eppu-re, con tempismo “perfetto”, èstato deciso un nuovo piano dimassima occupabilità, costrin-gendo numerosi avventori a riti-rare file di tavolini, gazebi edehors. Tutto questo mentre nel-la piazza e nelle vie adiacenti,soprattutto la mattina, pullula-no e prosperano bancarelle adogni angolo, furgoni in quartafila, mendicanti insistenti, par-cheggiatori abusivi e chi più neha più ne metta. Forse allora erail caso di mettere prima un fre-no a questi fenomeni, prima dimettere i bastoni tra le ruote alvero commercio locale (anche sesi fosse dovuto aspettare la sca-denza della concessione nel2020 - legge Bolkenstein). E se ilpiazzale versa in queste condi-

zioni, meglio non se la passaPonte Mollo, ovvero il pontestesso. Sono tornati lucchetti escritte sui muri, grazie anche adue abusivi che vendono penna-relli e lucchetti sul posto contanto di banchetto. E la TorrettaValadier? Chiusa fino a data dadestinarsi, impossibile da visita-re per i turisti. Pensare a cosa c’è,vuol dire pensare anche a cosanon c’è, o a cosa sarebbe potutoesserci. Con le Olimpiadi Romaavrebbe potutto finalmente ave-re la Metro C a Roma nord, pro-prio accanto a Ponte Milvio, ecioè il capolinea “Farnesina”,vertice nord della nuova co-struenda linea. Più giù, lungoviale Tor di Quinto, solo il pre-zioso lavoro di volontari e cicli-sti ha reso un po’ più vivibile lapista ciclabile, che solo fino aqualche mese fa era da conside-rarsi una giungla. E così, tra di-vieti, blocchi, una probabileestensione dell’ordinanza anti-alcol non solo più ai mesi estivi,ma (è allo studio) anche per tut-to il resto dell’anno non stannofacendo che complicare la vita achi vedeva, vede e ha sempre vi-sto Ponte Milvio come un gioiel-lo di questa zona nord di Roma,un luogo che ci invidiano in tut-ta Italia e che, non a caso, è arri-vato al nono posto tra i luoghi emonumenti più amati del nostroPaese secondo il sito di turismointernazionale “Trivago”, piaz-zandosi addirittura prima delPantheon e primo tra le attrazio-ni romane.

Bancarelle e degrado a Ponte Milvio (Foto: Marco Perina)

4 ROMA NORD

E' finita l'assistenza alloggiati-va per le vittime del crollodella palazzina di via della

Farnesina 5 a Ponte Milvio a Ro-ma. Il Presidente del XV Munici-pio, Stefano Simonelli, hanuovamente incontrato i residen-ti delle palazzine di via della Far-nesina 3, 5, 7C e 7E comunicandoche l'assistenza alloggiativa saràgarantita solo fino al 30 gennaio2017. Da febbraio 2017 in poi sipensa di far accedere le famigliesfollate al BUONO CASA che è unsostegno economico al pagamen-to dell'affitto di una casa, ma sidovranno superare i paletti sui li-miti di reddito evidenziati dal-l'I.S.E.E che fondandosi sulladichiarazione dei redditi 2016, in-clude il valore delle case che sonostate demolite. Al di là dei tecni-cismi legislativi che consentono aROMA CAPITALE di fare o non fa-re azioni di sostegno ai Cittadinivittime del crollo della palazzinadi via della Farnesina 5, ha pre-valso sconforto e consapevolezzaper tante famiglie che non hannopiù una casa, a fronte della di-chiarata inagibilità, a scopo cau-telativo, degli edifici circostantisiti in via della Farnesina ai civici3, 7, 7B, 7C, 7D, 7E, per il perico-lo che poteva derivare da uneventuale crollo spontaneo delpalazzo semidistrutto e per poteraccertare le condizioni delle pa-lazzine stesse. A tutt'oggi non so-no ancora disponibili i risultatidelle perizie per accertare le causedel crollo del 24 settembre 2016. I

residenti temono che tra possibilicause vi sia il cedimento di unaconduttura di ACEA, visti i pro-blemi avuti su diverse strade. Do-po il crollo è stata chiusa altraffico veicolare e pedonale laparte finale di via della Farnesina,con disagi al traffico, ai pedoni edai commercianti che lamentanoun calo del passaggio e di venditedi oltre il 40% per 4 mesi, e sonopronti a far valere fino in fondo ipropri diritti. Altrettanto farannoquanti hanno dovuto lasciare lapropria casa. In Via della Farnesi-na è stato riaperto un piccolotransito pedonale e sono in corsoriunioni tecniche per pianificarela riapertura del transito ai veico-li almeno per un senso di marciagarantendo lo spazio necessarioalle manovre dei mezzi addetti a

rimuovere le macerie, e potrebbeessere questione di pochi giorni.Negli incontri tra cittadini ed isti-tuzioni si sono palesate divergen-ti interpretazioni delle normativedi legge da seguire. Con determinadel 27 settembre 2016 il Comunedi Roma aveva imposto ai pro-prietari di effettuare entro 60 gior-ni una relazione tecnica,programmando la demolizionesollecitata con ordinanza n. 85del 25 ottobre 2016, dopo che il17 ottobre 2016 la Procura dellaRepubblica aveva confermato ilgrave stato di pericolosità dei luo-ghi, autorizzando la demolizionecontrollata della parte residua del-l'edificio crollato al civico 5 di viadella Farnesina. Il Sindaco di Ro-ma dice che gli atti sarebbero sta-ti emessi riferendosi all’ Art.54

comma 4 del D.Lgs. 18 agosto2000 n.267 (TUEL), in cui è scrit-to che il Sindaco quale ufficiale digoverno adotta con un atto moti-vato provvedimenti contingibilied urgenti al fine di prevenire e dieliminare gravi pericoli che mi-nacciano l'incolumità pubblica ela sicurezza urbana, comunican-doli tempestivamente al Prefetto.Gli abitanti delle palazzine limi-trofe a quella crollata, vantandola medesima norma di legge, con-testano che la demolizione sareb-be dovuta avvenire con urgenza acarico del Comune, oltre che perl'incolumità pubblica e la sicurez-za urbana anche per evitare cheun crollo spontaneo della palazzi-na potesse fare altri danni e com-promettere le strutture adiacentiche fortunatamente sembrano es-sere rimaste illese, anche se neces-sitano di una verifica di staticitàper scongiurare possibili crolli fu-turi.

crollo, sfollati senza casa

ROMA NORD

Fine dell’assistenza allogiativa da parte del Comune. E adesso dovranno arrangiarsi...

Ponte Milvio

di LUCA PAGNI

Direttore respons.: nicoletta Liguori

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n°52/2008 del 14-2-2008

6 ROMA NORD

Dal 5 gennaio 2017 il XV Mu-nicipio del Comune di Ro-ma ha comunicato di aver

approvato in Consiglio il Piano diMassima Occupabilità (PMO) dipiazzale di Ponte Milvio. Fin dal 9gennaio i commercianti operativinel piazzale possono inoltrare la ri-chiesta di OSP (Occupazione SuoloPubblico) in conformità con il pia-no, tenendo conto di quanto previ-sto dal regolamento comunale inmateria di occupazione suolo pub-blico con Deliberazione n. 39 del2014. Dal 16 gennaio in sede diConferenza dei Servizi, si eseguiràun riesame delle postazioni com-merciali su area pubblica. Le tavoleplanimetriche cui far riferimentocon la graficizzazione del PMO sonoda tutti consultabili su web alla pa-gina internet http://www.comu-ne.roma.it cercando appunto PMO.Il Presidente del XV Municipio Ste-fano Simonelli ha aperto un tavolodi confronto con i commercianti edice di voler completare una riqua-lificazione della piazza, regolariz-zando le occupazioni del suolopubblico (Deliberazione n.39/2014), in linea con le normati-ve di tutela e valorizzazione dellearee vincolate, studiate anche dalla

Sovrintendenza perché l’area ricadesul territorio della Città Storica.Molti commercianti attendono difar incontrare i propri tecnici conquelli del Comune o della Sovrin-tendenza per capire bene quali spa-zi poter occupare, auspicando lapubblicazione di un bando che

possa riassegnare gli spazi in ma-niera democratica e magari con ilnulla osta della Sovrintendenza. Se anche la ricollocazione e la ge-stione degli ambulanti su PonteMilvio dovesse passare per la so-vrintendenza si porrà il problemadella gestione delle licenze degli

ambulanti a rotazione che non ga-rantiscono sempre il medesimo re-ferente ed anche per questo sarebbeauspicabile una regolamentazionedi tutta la piazza in modo che ogniambulante possa avere spazi e tem-pi ben definiti. (SEGUE A PAG. 8)

SPAZI PIù STRETTI PER I LOCALI

ROMA NORD

Guerra aperta della Giunta a gazebi e ombrelloni di bar e ristoranti, ma era la priorità?

Ponte Milvio

di LUCA PAGNI

VIA CASSIA925/G

(Fronte Grottarossa)

8 ROMA NORD

(SEGUE DA PAG. 6)Il Consiglio dei ministri con ilDecreto Legge, 30/12/2016 n°244 (cosiddetto “Decreto Mil-leproroghe”), ha escluso fino adicembre 2020 il commercioambulante dall’applicazionedalla direttiva europea Bolke-stein recepita dal Governo Pro-di fin dal 2010 per garantire ilrispetto della libera circolazio-ne dei servizi e l’abbattimentodelle barriere tra i vari Paesi.Questo semplificando le pro-cedure amministrative e buro-cratiche per esercitaretemporaneamente un’attivitàall’interno di un Paese Ue, evi-tando discriminazioni basatesulla nazionalità. L’aspettomeno gradito dagli ambulantiè l’Art. 12 della direttiva Bol-kestein che impone agli ambu-

lanti di partecipare ai bandiper il rinnovo delle licenze, in-sieme a società di capitali. Sidovrebbe ricollocare gli ambu-lanti rotazionali tramite ri-chiesta da fare al Dipartimentodel Commercio, ma gli ambu-lanti non intendono rimetteread un bando pubblico la licen-za con cui lavorano da moltianni e non gradirebbero l’arri-vo di “prestatori di servizi stra-nieri” durante i periodi in cuisi lavora di più con il turismo,distruggendo peraltro ogni ti-po di nuova iniziativa o leconduzioni familiari. Il veroproblema è invece forse datodal fatto che la direttiva Bol-kestein non prevede la vendi-ta di prodotti contrafatti edillegali e/o la non produzionedi scontrini fiscali o fatture.

Cittadini e commercianti sidomandano come si possapensare ad una riqualificazio-ne della piazza di Ponte Mil-vio, mostrando tanto zelo nelcontrollare i dehors ed i tavo-lini esterni ai locali ma senzauna preventiva ricollocazionedegli ambulanti rotazionali esenza un severo controllo ver-so gli abusivi che peraltro in-vadono la carreggiata con ipropri furgoni. Proprio su que-sto punto si sono fatti sentireanche i cittadini che sui socialnetwork hanno evidenziato lacosa.

ROMA NORDPonte Milvio

Foto di Marco Perina

10 ROMA NORD

E’ stata effettuata di recente, ad ope-ra della Greenside Roma Onlus, lariqualificazione di Piazza Giochi

Delfici, una delle piazze principali di Ro-ma Nord, nel territorio del XV Munici-pio. Ne abbiamo parlato con ilpresidente di tale associazione, Max Pe-trassi, che ci ha spiegato che la riqualifi-cazione della piazza si inserisce in unprogetto più grande, il progetto Green-street, che la stessa sta portando avanti daun paio d’anni e per il quale essa, vin-cendo una specie di bando dell’Acea, siera aggiudicata delle panchine e delle al-talene che aveva poi installato in via Tu-scia e regalato anche ad altri giardini,mentre, per la seconda parte di questoprogetto, sta svolgendo la riqualificazio-ne di aree un po’ più piccole e adesso in-tende occuparsi, fra queste, delparchetto di via Valdagno. L’idea di ri-lanciare piazza dei Giuochi Delfici, hadetto Petrassi, è nata perché “era unapiazza che erano forse più di venti anniche non veniva curata”, ed è stata at-tuata grazie alla collaborazione di Hortidi Veio, che ha realizzato il giardino, cheogni sei mesi viene cambiato, per cuiquesto è l’aspetto invernale, poi, versomarzo/aprile, faranno l’aspetto estivo.La Greenside Onlus si occuperà poi di

controllare ed innaffiare l’aiuola, nonessendovi lì acqua. Petrassi ha inoltrespiegato che la sua associazione lavorasempre in collaborazione con il Muni-cipio e con quanti vogliono contribuireall’evento di turno, che un altro loroprogetto è quello della “riqualificazionedell’area abbandonata dell’ex discaricadi via Tuscia”, dove è la loro sede, e chevi sono altri progetti che però sono an-

cora “in embrione”. Il progetto riguar-dante piazza Giochi Delfici, ha aggiun-to, è iniziato nel 2015, quando è statachiesta l’”adozione” ma non è stataconcessa, mentre quest’anno è stata ri-chiesta alla nuova giunta ed è stata su-bito consentita, “nel giro di un mese- unmese e mezzo abbiamo fatto tutto”, haaffermato. Petrassi ha spiegato che la suaassociazione opera a titolo volontario e

gratuito e, un sabato si e uno no, fannointerventi come la pulizia di giardini eparchi, tappare le buche nell’asfalto o ta-gliare rami pericolanti. Con il presiden-te della Greenside Roma Onlus abbiamoparlato anche della questione della ria-pertura della stazione di Vigna Clara.Non sarebbero infatti stati realizzati al-cuni interventi come “completare ilmuro insonorizzante e fare gli allacci al-le fogne”, e ha ricordato, ad esempio,che “a novembre è stata fatta la puliziadelle rotaie e tutto il liquame è andato afinire dentro il parchetto (area parco diVeio). Petrassi ha inoltre lamentato ilfatto che vi sia scarsa collaborazione, percui, ha affermato, “non si capisce adesempio perché abbiano lasciato tuttomateriale di risulta ai lati delle rotaie,quindi addosso agli abitanti”, o ha rac-contato che la sua associazione ha do-vuto far venire la polizia ambientaleperché “non toglievano le traversine al-tamente cancerogene che sono impre-gnate di crosoto, che sono state abolitenel 1990”. Fra le altre criticità riscontra-te, il fatto che vi siano degli insedia-menti abusivi ai lati dei binari. Quantoai tempi necessari alla riapertura, Petras-si ha spiegato: “Il ricorso al Tar ancoranon è stato discusso, quindi è ancoratutto fermo”, per cui ci vorrà forse an-cora un mese.

Piazza giochi si rifà il look

ROMA NORD

Grazie ai volontari di Greenside Onlus e agli sponsor. Ne parliamo con Max Petrassi

Vigna Clara

di LUCA FIORUCCI

Ca’ Vagan - Venezia Cashmere-Roma

ROMA NORD

Stop alle auto il 22 gennaioper la seconda delle quattrodomeniche ecologiche della

stagione, la prima del 2017, cheprevede il divieto totale della cir-colazione ai veicoli dotati di mo-tore endotermico, nella zona atraffico limitato denominata "Fa-scia Verde" del PGTU, (Piano Ge-nerale del Traffico Urbano) nellefasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30. Soni esentati dalle restri-zioni: i veicoli a trazione elettricae ibridi; i veicoli alimentati a me-tano e a GPL; gli autoveicoli adaccensione comandata (benzina)Euro ‘6’; gli autoveicoli ad accen-sione spontanea (diesel) Euro ‘6’;i ciclomotori a 2 ruote con moto-re 4 tempi Euro ‘2’; i motocicli a 4tempi Euro ‘3’. Per cercare di ab-bassare i livelli di inquinanti nel-l'aria è previsto anche ilcontenimento delle emissioni de-gli impianti di riscaldamento. Perl'elenco completo delle tipologiedi veicoli che possono circolare e

le indicazioni sugli impianti ter-mici, specificati nell'ordinanzadella sindaca Virginia Raggi, lapagina dedicata del dipartimentoTutela ambientale. I prossimi stop sono previsti perdomenica 26 febbraio e domenica26 marzo. I giorni potranno esse-re modificati nel caso di eventi,ad oggi non previsti e non preve-dibili, che siano ritenuti incom-patibili e di interesse pubblicoprevalente. La misura è stataadottata con l’obiettivo di conte-nere e prevenire l’inquinamentoatmosferico. Roma presenta, in-fatti, criticità in termini di quali-tà dell’aria, soprattutto nelperiodo invernale. Le giornate dichiusura al traffico costituiscono,inoltre, uno strumento utile asensibilizzare la cittadinanza con-tribuendo alla diffusione di mo-delli culturali alternativi, tesi almiglioramento degli stili di vita. In occasione delle ‘Domenicheecologiche’, soprattutto durantele fasce orarie di interdizione, ègarantito il potenziamento del

trasporto pubblico locale. La Po-lizia di Roma Capitale si occupadi vigilare al fine di garantire l'os-servanza delle limitazioni da par-te dei cittadini. Il provvedimento

conferma l’indirizzo dell'ammini-strazione, all’insegna di un’ocula-ta programmazione chegarantisca pienamente la sosteni-bilità ambientale.

domenica stop alle auto

ROMA NORD

Torna la domenica ecologica: divieto di circolazione nella “fascia verde” 7.30-12.30 e 16.30-20.30

Viabilità

di ROSA NELLA

11

(fronte PewexOlgiata)

12 News romanord ROMA NORD

truffa: tamponameno in salita

La nuova truffa del tampo-namento in salita è unavariante della truffa dello

specchietto. E’ successo ad unadonna residente a Fiumicino,che ha raccontato su Facebookl’episodio. Fortunatamente iltamponamento non ha avutoconseguenze negative. La don-na stava percorrendo in autouna strada in salita, si è trova-ta di fronte un camion che si èfermato all’improvviso. Il ca-mionista è sceso lentamente a

retromarcia fino a tamponare l’auto della donna. Sia la donna che ilcamionista sono scesi dai propri mezzi e l’uomo ha negato qualsia-si responsabilità, per poi allontanarsi in fretta. Fortunatamente ladonna era scesa e chiuso l’auto. I complici che stavano in agguato perrubare la borsa e le cose in auto, sono rimasti a mani vuote. La truf-fa consiste nel far scendere gli automobilisti dall’auto e rubare le bor-se e altri oggetti lasciati incustoditi. Occorre pertanto prestare moltaattenzione, e denunciare subito l’accaduto alle forze dell’ordine.

E’ successo ad una donna a Roma: la dinamica

BAR Caffetteria

Stazione OLGIATA

ferrovia “roma nord”

''La giunta regionale del Lazio - comunica inuna nota la Regione - ha approvato il nuovocontratto di servizio con Atac Spa per l'eser-cizio del servizio sulle ferrovie ex concesse,Roma Lido, Roma Civita Castellana Viterboe Roma Giardinetti, relativo al triennio2017/2019. Il contratto, del valore di circa 85milioni di euro all'anno, decorre dal 1° gen-naio 2017 e termina a dicembre 2019 in con-formità con la normativa vigente. La Regione

Lazio, oltre a garantire la regolarità e la certezza nel trasferimento dellerisorse ad Atac, ha dato seguito alla delibera del 13 dicembre scorso, pro-muovendo la stipula di un Accordo di Programma con il Ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. perl'affidamento della gestione delle infrastrutture ferroviarie regionali Ro-ma-Lido di Ostia e Roma-Viterbo, mantenendo ad Atac S.p.A. l'affida-mento esclusivo dell'esercizio del servizio di trasporto e il passaggio aRoma Capitale dell'infrastruttura della Ferrovia Roma-Giardinetti. A ga-ranzia della qualità del servizio erogato, nel Contratto è previsto un si-stema di Monitoraggio che ha come obiettivo l'innalzamento deglistandard dell'offerta e la soddisfazione dell'utenza. Qualora i livelli sta-biliti non fossero raggiunti, sono previste delle penali a carico del con-cessionario''.

Rinnovato accordo con Atac, penali per disservizi

“drago”, un cane fortunato

Drago; così si chiama il cane salva-to ieri mattina in via della Ca-milluccia da una pattuglia della

Polizia di Stato. Quando gli agenti delReparto Volanti hanno visto “Drago”fermo in mezzo alla carreggiata, schiva-to quasi per miracolo da almeno due au-to, non hanno esitato a porre in esserequelle manovre che, di solito, si usanoin casi di gravi incidenti stradali; usandoda una parte l’auto di servizio e dall’altral’attrezzatura speciale in dotazione, han-no bloccato il traffico e, con molta pa-

zienza, sono riusciti a guadagnare la fiducia dell’animale fino a farlosalire sulla Volante. “Condotto presso gli uffici del commissariato Pon-te Milvio”, Drago ha rivelato la sua identità: attaccato al collare aveva unamedaglietta con il proprio nome ed un cellulare di riferimento. È statocosì semplice rintracciare il proprietario che, ignaro di tutto, era al lavoro,tranquillo di aver lasciato il suo coinquilino a quattro zampe in giardi-no. Nella foto, padrone e cane si riabbracciano.

Salvato dai poliziotti in strada sulla Camilluccia

News romanord ROMA NORD

Nel pomeriggio di ieri, un romano di 51 an-ni, con precedenti e attualmente sottopo-sto alla misura cautelare dell’obbligo di

firma, è stato sorpreso dal personale della sicurezzainterna del Policlinico Universitario A. Gemelli su-bito dopo aver rubato un portafoglio, un tablet eun cellulare a tre diversi pazienti ricoverati nel re-parto di cardiologia. Sul posto sono immediata-mente intervenuti i Carabinieri della Stazione

Roma Monte Mario che lo hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato. L’at-tenta vigilanza del personale di sicurezza interna del Policlinico ha consenti-to di notare lo strano atteggiamento del 51enne che è stato fermato e trovatoin possesso degli oggetti appena asportati in alcune stanze del reparto ad igna-ri degenti. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimiproprietari mentre il ladro è stato trattenuto ai domiciliari in attesa del pro-cesso. Dai riscontri effettuati dai Carabinieri alla banca dati, l’uomo è risulta-to essere in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di firma per reati analoghi.

gemelli - ladro tra i pazientiRubava alle persone ricoverate, preso

Dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017potranno essere presentate le do-mande di iscrizione alla Scuola

dell’Infanzia Capitolina per l’anno scola-stico 2017/18, come da allegato Bandodel Dipartimento Servizi Educativi e Sco-lastici. La domanda di iscrizione potrà es-sere presentata esclusivamente inmodalità on-line attraverso il portale diRoma Capitale (www.comune.roma.it se-

guendo il percorso: Elenco Servizi on-line – Servizi Educativi e Scola-stici - Iscrizioni e graduatorie scuole capitoline dell’Infanzia - Domandaon-line. Per l’inoltro on-line della domanda è necessario essere identi-ficati al Portale Istituzionale www.comune.roma.it. Chi è già identifi-cato al Portale può accedere direttamente alla compilazione delladomanda online, effettuando l’accesso all’area riservata con CODICEFISCALE e PASSWORD Se nessuno dei due genitori è già identificato,è sufficiente che uno dei due proceda all’identificazione seguendo illink: http://www.comune.roma.it/pcr/it/identificazione_portale.pagenella sezione in alto a sinistra “Servizi on-line”, seguire il percorso“Identificazione al portale”.

scuole infanzia comunaliLe iscrizioni si fanno SOLO online fino al 6/2

Armati di piccone hanno forzato l’ufficio di un distributore di carburan-ti su via Flaminia. Protagonisti, questa notte, del tentativo di furto falli-to, 2 cittadini rumeni, che sono stati arrestati dagli agenti della Polizia

di Stato del Reparto Volanti della Questura. Erano circa le 02:00 del mattinoquando, durante il consueto pattugliamento, i poliziotti hanno notato un’om-bra dietro un distributore; avvinatisi per un controllo, hanno visto un uomocon piccone in mano entrare nell’ufficio adiacente richiudendo la porta. I quattro agenti delle volanti hanno circondato l’ufficio intimando a chi fosseall’interno di uscire deponendo l’arma impropria; dopo una trattativa verbaledue uomini sono usciti con le mani alzate. Identificati per S.A. e N.G., entrambiromeni di 26 e 27 anni, i due sono stati accompagnati negli uffici del com-missariato Ponte Milvio ed arrestati; devono rispondere di tentato furto aggra-vato in concorso.

flaminia - assalto col picconeIrrompono nel benzinaio di notte per rubare

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La sindaca Virginia Raggi ha prorogato con pro-pria ordinanza i provvedimenti con cui si vie-ta l’utilizzo dell’acqua, per il consumo umano,

alle utenze degli acquedotti Arsial (Agenzia Regio-nale Innovazione e Sviluppo) di “Casaccia-S. Brigi-da”, relativamente al ramo idrico “S. Brigida eMalborghetto”. La sindaca ha emanato l'ordinanza

in relazione alla presenza di arsenico rilevata nei tratti di rete idrica in-teressati, prorogando fino al 31 dicembre 2017 il divieto che riguardacirca 150 utenze.

arenico nell’acquaProrogati i divieti per 150 utenze

News romanord ROMA NORD

Attenzione, non sempre avere la cassafor-te è sinonimo di sicurezza. Spesso i ladricercano proprio le abitazioni dove hanno

informazioni riguardo alla presenza di casse-forti. La scorsa notte infatti alcuni rapinatorihanno fatto irruzione in una casa a via Moena,a due passi da viale Cortina d’Ampezzo, riu-scendo a portare via un bottino da ben 150 mi-la euro in gioielli. I malviventi sono riusciti a entrare nell’appar-tamento con un fiamma ossidrica tagliando leinferriate, smurando poi la cassaforte che con-teneva i preziosi. Hanno poi cercato altri benisvuotando cassetti e mobili. La proprietaria èpoi rincasata e si è accorta di quanto era suc-cesso, segnalando il caso alle forze dell’ordine.Secondo le prime ipotesi investigative, si po-trebbe trattare appunto di una rapina mirata. Sul fatto indaga la Polizia del commissariatoPonte Milvio.

via cortina d’ampezzo - furto da 150 mila euroNon sempre avere la cassaforte aiuta, anzi...

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Domenica 22 gennaio dalle ore 9,30 il 74°anniversario della Battaglia di Nikolajew-ka, cerimonia commemorativa (XVII edi-

zione) al Giardino Caduti sul Fronte Russo, aridosso del parchetto di Tomba di Nerone. Saran-no presenti saluti delle Autorità e Istituzioni, oltrea Comitati di Quartiere e Associazione NazionaleCarabinieri in Pensione. Al termine, riunione alpiazzale del supermercato Carrefour.

tomba di neroneDomenica al Giardino Caduti

concerti - u2 live all’olimpico

E' ufficiale. Gli U2 saranno a Roma, allo stadio Olimpico,il prossimo 15 luglio. La data è apparsa sul sito dellaband, che tornerà live per celebrare i 30 anni dall'uscita

dell'album The Joshua tree. Per l'occasione Bono e compagnisuoneranno l'album per intero. Il U2: the Joshua tree 2017prenderà il via il 12 maggio da Vancouver. In Europa gli U2avranno il supporto di Noel Gallagher's High Flying Birds, ne-gli Stati Uniti di Mumford & Sons, the Lumineers e One Re-public. I biglietti in vendita dal 16 gennaio. (ANSA)

E’ già caccia aperta ai biglietti

ROMA NORD

Si chiama “Quando la smette-rò” il brano scritto da LorianaLana, inserito nell’album “Le

migliori” di Mina Celentano, alprimo posto della classifica dei di-schi più venduti e già quarto di-sco di platino con oltre 200.000vendute. Dopo aver firmato testiper i Premi Oscar Ennio Morrico-

ne e Luis Bacalov e per noti can-tanti, la cantautrice romana con-ferma il suo talento di scrittricecon quest’autentica perla sceltaed eseguita magistralmente dallasignora della musica italiana. Loriana si è fatta notare anche peraver musicato dieci poesie dellaletteratura italiana (da Foscolo aLeopardi) trasformandole in can-zoni pop (cd Musica&Parole di-stribuito in 70.000 copie nellescuole). L’opera, definita dal Mi-nistero della Pubblica Istruzione“un progetto di grande valenzaculturale”, conquistò anche AldaMerini, la quale, esprimendocomplimenti sull’iniziativa, fecepervenire all’autrice alcuni suoiaforismi inseriti poi nel librettodell’album. Sicuramente Lana èun’autentica punta di diamantenel panorama autorale italianocome lo è stato Aldo Donati,(scomparso prematuramente),compositore della musica di“Quando la smetterò”, amico fra-terno dell’autrice con il quale hacollaborato per anni. “Onorata di

aver “incontrato”, nel mio per-corso musicale, quest’incantevo-le icona della musica che hosempre amato e seguito sin dapiccola e le cui canzoni fannoparte della mia mitologia perso-nale” ci dice Loriana, premioMassimo Troisi alla carriera ecompositrice della colonna sono-

ra del film indipendente “Briciolesul mare”, in concorso ai prossi-mi David di Donatello. Loriana èmolto seguita sul web, la sua Pa-gina Facebook conta al momentooltre 14.450 fan.

Sito ufficiale:www.lorianalana.it

loriana conquista mina

ROMA NORD

La cantautrice di Roma nord conferma il suo talento: un suo testo nell’album di Mina Celentano

Spettacoli

a cura della REDAZIONE

17Promo

18 ROMA NORD

Non una notte qualsiasi quellatrascorsa il 13 gennaio all’Isti-tuto De Sanctis di Via Cassia

che ha aderito alla III Edizione del Pro-getto Nazionale dei licei classici italia-ni. 367 è il numero delle scuole delnostro Paese aderenti all’iniziativa e traqueste anche l’Istituto di Roma Nord.Dalle ore 19,00 alle ore 23,00 tantissi-me performance culturali hanno ani-mato l’Istituto. L’iniziativa è statarealizzata proprio dai giovani studentiche hanno messo in scena una serie diiniziative all’interno della rassegna:canti catulliani, maxi cruciverba in la-tino, letture di favole greche, intratte-nimenti musicali, esposizione di opererealizzate dai ragazzi, rappresentazioniteatrali ma anche una sfilata di modatra Atene e Roma e persino una garaculinaria tra greco e moderno. Rivelala Professoressa Maria Laura Morisani,Dirigente Scolastico dell’Istituto: “Il Li-ceo Gaetano de Sanctis, pur vantandouna solida tradizione nel XV Municipioe nei comuni limitrofi, con tale inizia-tiva ha reso ancora più stretto il suocontatto con il territorio, rendendolopartecipe dei lavori degli studenti e

della professionalità dei docenti del-l’Istituto. Un ringraziamento partico-lare agli insegnanti e al personale ATA,agli studenti e alle famiglie del LiceoDe Sanctis che hanno reso possibile larealizzazione e il successo dell’iniziati-va.”Lo studio umanistico, infatti, è ric-co di interessi che possono essererappresentati e realizzati dagli studen-ti. Questo permette non solo di avvi-cinare ancor più gli studenti allediscipline classiche, ma di coinvolger-li in un evento che li renda protagoni-sti. Racconta Benedetta, III D, unadelle alunne dell’Istituto: “Penso chela Notte Bianca del Liceo Classico siaun'opportunità da non perdere. Tuttigli studenti del liceo in questa notte

possono dimostrare quanto valgono ecome sia possibile con l'impegno e lacollaborazione raggiungere degliobiettivi". Tra gli studenti, anche Gior-gia, III C, ci racconta: “Nella notte delclassico queste lingue, che alcuni chia-mano morte e su cui si basa la forma-zione classica, erano più vive che mai.Tanti eventi: cruciverba in latino, reci-te di alcune tragedie, o di alcuni passiin entrambe le lingue. Alcune classihanno addirittura intonato le poesiedi Saffo accompagnate da fisarmonica,chitarra e ukulele rendendole più mo-derne che mai. La cosa più bella però èstrato vedere collaborare studenti, pro-fessori e persino ragazzi di altri indiriz-zi venuti a dare una mano, per far

capire a tutti che questo tipo di for-mazione non è morta, ma ha molto daoffrire”. La cittadinanza ha assistito al-le varie performance con grande entu-siasmo. L’evento della notte bianca nelliceo si affianca ad una serie di labora-tori ed iniziative relative al progetto diAlternanza Scuola-Lavoro già attuateall’interno del percorso scolastico de-gli studenti e che coinvolgono l’areanord della Capitale e non solo. Al-l’Enea Casaccia è stato attutato un Pro-getto sulla sostenibilità ambientale, alMuseo Crocetti l’esposizione di operedell’intero Istituto Scolastico di mosai-ci, cultura e scultura e poi il Laborato-rio di Giornalismo e la collaborazionecon la Biblioteca Angelica per la cata-logazione dei classici, a Tor Vergata ilProgetto sulla Legalità. Anche le uni-versità di Roma hanno partecipato allavoro degli studenti: La Luiss con ilProgetto Start Up, La Sapienza con ilPrimo Soccorso e Green Economy einfine L’Università di Perugia con ilProgetto Matematica e Realtà. Insom-ma, come diceva il grande UmbertoEco: “Riformiamo dunque, ma con-serviamo il liceo classico perché con-sente di immaginare quello che non èstato ancora immaginato”

“notte bianca” al de sanctis

ROMA NORD

La scuola ha aderito ad un progetto-evento nazionale per il rilancio del liceo classico

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20 ROMA NORD

Sono comporsi strani segniin molte porte e citofonidi via Veiano e alcune altre

traverse di via di Grottarossa,zona Cassia. Le scritte sono state associate arecenti furti avvenuti nella viae in strade limitrofe, l'ultimocolpo accertato risale al pome-riggio del 1 gennaio, quandouna signora anziana si è assen-tata poco più di un'ora in ora-rio non sospetto, verso le 14,quando ancora non era nem-meno buio. I malviventi han-no forzato la persiana di ferroe sono entrati. I residenti della via, sui socialnetwork come "Sei della Cassiase", si sono scambiati foto diquesti segni apparsi accanto aipulsanti dei citofoni. Si tratta di segni convenziona-li lasciati con pennarello inde-lebile o incisi con delle chiavie, come si può vedere dalle fo-to, recano le scritte "CV" asso-ciate ad un numero, in alcunicasi CV20, in altri CV49 in altriCV20. Cosa vogliano dire non è

dato saperlo, probabilmentesono codici che indicano se lecase hanno allarmi, cani o se viabitano donne, uomini o an-ziani. In pratica informazionisulla facilità o meno di effet-tuare il colpo. Si è parlato mol-to anche in televisione siqueste scritte ed è spesso statoscritto che potrebbero esseredelle "bufale". Una cosa è cer-

ta, i segni sono arrivati in cor-rispondenza dei furti e tentati-vi di furti. Vale la pena dunqueverificare se anche la propriaabitazione è stata "segnata" e,magari confrontando le scrittesui social network, cercare dicapire se hanno un significatoe quale. In caso, contattaresempre e comunque le forzedell'ordine al Numero Unico

per le Emergenze 112. Inoltreva considerato un metodo effi-cace la cooperazione tra vicinidi casa. Molti cittadini si stan-no organizzando in gruppi suwhatsapp per vigilare e segna-lare persone o veicoli sospetti.In molti casi ha permesso disventare furti. Se si nota un se-gno, condividerlo immediata-mente.

i furti e i codici sui citofoni

ROMA NORD

Segni strani con lettere e numeri sono comparsi in corrispondenza dei furti in molte strade

Via di Grottarossa

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22 ROMA NORD

Aconclusione di una lunga ecomplessa attività d’indagine,i Carabinieri della Stazione Ro-

ma Ponte Milvio, in collaborazionecon i militari del Nucleo Operativodella Compagnia Roma Trionfale, co-ordinato dal Capitano Acquotti e delNucleo Cinofili, hanno dato un no-me ed un volto ai componenti dellacosiddetta “banda del tombino”. Sitratta di due cittadini romeni, un22enne e un 26enne entrambi conprecedenti, a cui i Carabinieri hannonotificato un decreto di fermo di in-diziato di delitto emesso dalla Procu-ra della Repubblica presso il Tribunaledi Roma per i reati, rispettivamente,di furto e ricettazione. Li hanno tro-vati nel loro appartamento a PrimaPorta, periferia sulla Flaminia. I Cara-binieri sono riusciti a individuare levie in cui si rifugiavano grazie a delletelecamere posizionate in strada au-torizzate dalla Procura di Roma. Ilblitz è stato fatto la mattina presto,trovando in casa i vestiti utilizzati peri furti e 13.000 euro, probabile pro-vento dei furti. Per eseguire i propricolpi con maggiore sicurezza si spo-stavano da una parte all’altra con i

mezzi pubblici, in particolare l’auto-bus. In questo modo non rischiavanoche eventuali videocamere riprendes-sero il numero di targa di uno dei lo-ro veicoli. I malviventi erano balzatiagli onori della cronaca grazie alla ra-pida escalation di furti di cui si eranoresi responsabili a partire da novembrescorso, commessi con l’utilizzo di

chiusini di tombini in ghisa, asporta-ti lungo le strade della Capitale, chevenivano scaraventati sulle vetrinedei loro obiettivi per aprire una brec-cia e derubarli. Di fondamentale im-portanza il lavoro svolto daiCarabinieri sulle immagini delle tele-camere di videosorveglianza degliesercizi depredati, che hanno immor-

talato le “gesta” dei banditi. La carrie-ra criminale della banda è costellatada decine di colpi messi a segno traPonte Milvio e Corso Francia, ma so-no tuttora in corso ulteriori verifichefinalizzate a verificare l’eventuale re-sponsabilità degli arrestati in ordine acolpi messi a segno nelle zone diTrionfale, Prati, Parioli e al CentroStorico utilizzando lo stesso modusoperandi. Nel corso delle operazioniche hanno portato al fermo dei citta-dini romeni sono sati rinvenuti e se-questrati gli abiti utilizzati durante icolpi, buona parte della refurtiva e ol-tre 13mila euro in contanti in un’abi-tazione della zona di Prima Porta chela banda utilizzava per stoccare i pro-venti delle loro scorribande. Nellostesso contesto, è stato denunciato apiede libero un altro cittadino rome-no di 25 anni che condivideva con isuoi connazionali lo stesso apparta-mento per spacciare droga. Particola-re bravura in questo caso la hannoavuta proprio i Carabinieri, che gra-zie ad una indagine vecchio stile, conpedinamenti e fiuto, senza aiuto diintercettazioni telefoniche e con l’au-silio di una piccola stazione, hannoassicurato alla giustizia i criminali.

“banda del tombino”, presi

ROMA NORD

Dopo una trentina di colpi su Roma nord, finalmente arrestati i due colpevoli

Corso Francia

di IGOR MALATESTA

ROMA NORD

Sabato 10 dicembre, l’IstitutoSaint Dominique ha aperto lesue porte per la festa di Nata-

le. L’APE (Associazione dei Geni-tori degli Alunni) e gli insegnantidelle classi elementari e maternesi sono dati molto da fare per tra-sformare questo appuntamentoannuale in un momento calorosoe di festa. A partire dalle 9.00, ungoloso caffè ha accolto i genitorimentre i piccoli si preparavanoper lo spettacolo di Natale. E’ sta-ta l’occasione per gli energicimembri dell’Associazione dei Ge-nitori di presentarsi e di incontra-re i genitori che di solito nonpossono essere presenti all’uscitadi scuola. Per chi si è svegliato tar-di, l’aperitivo dopo lo spettacoloha offerto una seconda possibilitàdi fare conoscenza dei genitori,degli insegnanti e dei membri del-l’Associazione dei Genitori.Durante il caffè, gli espositori delmercato di Natale hanno finitod’installare i loro stands: borse, bi-jous, giochi, giornali, artigianato

africano… l’accento è stato messosulla qualità e sul “fatto a mano”per dei regali di Natale originali.Le classi della scuola primaria aiu-tate dai loro insegnanti e dal-l’operato dell’Associazione deiGenitori hanno realizzato delledecorazioni originali, dei bigliettidi Natale, dei magneti e dei « kit dicucina per biscotti » ! Come pre-ambolo dello spettacolo, i bambi-ni della scuola primaria si sonochiesti e ci hanno chiesto il sensodi questa festa : « Che cos’è il Na-tale ? » La gioia provata da tutti ipiccoli nel parlare al microfono enel danzare sulla scena è stato un

piacere a vedersi … senza parlaredi quei bambini che hanno avutola fortuna di avere un ruolo nellascena della natività! Quest’annol’Associazione dei Genitori haavuto a cuore il fatto di invitarealla festa tutte le fasce d’età: men-tre le materne e le elementari pre-sentavano il loro spettacolo, iliceali erano invitati dal loro inse-gnante d’Educazione Fisica a par-tecipare ad un torneo di calcio trale varie classi. I ragazzi della scuo-la media hanno spontaneamentedato una grossa mano all’Associa-zione dei Genitori per il mercatinodi Natale. Dopo aver servito il caf-

fè ed essersi occupati degli standsper la scuola primaria, alcuni diloro hanno utilizzato una partedei guadagni allo stand foto perimmortalare il loro anno alle me-die con un calendario. “A si? Era-no previste solo foto di famiglia?Scusate …” Difficile volergliene,un calendario dell’amicizia èugualmente bello (e poi hannoaiutato a ripulire la sala!). Un’ulti-ma immagine resterà di questagiornata : il coro e l’orchestra diSaint Dominique che hanno chiu-so lo spettacolo con una canzonedi solidarietà umana dei Bambinidel Mondo : « Non vogliamo la fi-ne del mondo / Ci riuniamo perfare un girotondo / Ciò che vo-gliamo è poter continuare adamarci ». Cantato da Florent Pa-gny o Francis Lalanne, il messag-gio avrebbe potuto far sorridere…ma interpretato dai bambini delSaint-Dominique, originari di tut-to il mondo, e nel clima interna-zionale attuale, il canto hasuscitato piuttosto delle lacrimed’emozione...

il natale del s. dominique

ROMA NORD

Festa di Natale all’Istituto Saint Dominique sulla Cassia. Grandi emozioni per alunni e genitori

Istruzione

a cura della REDAZIONE

23Promo

24 ROMA NORD

si pensa al terzo ingressoROMA NORD

L’assemblea sarà chiamata presto a valutare il progetto: un varco moderno e veloce alla stazione

Olgiata

di ROSA NELLA

Il progetto per il varco per lastazione metro dell’Olgiata sa-rebbe pronto ed è stato realiz-

zato dall’architetto Patriarca, acui ora è stato richiesto di preci-sare il costo dell’opera. Si tratterebbe di un progetto cheprevede il passaggio mediantetornelli con telecamera e ricono-scimento digitale (come quello inuso presso le banche). Il varco sarebbe transitabile conmolta probabilità solo nelle orein cui transitano i treni e quindila notte verrebbe chiuso. Olgiata Nostra, nota associazionedi residenti olgiatini, scrive sulproprio sito web che l’autorizza-zione al passaggio dei pedoni sulterreno di proprietà delle Ferro-vie sarebbe stato concesso, quin-di non resterebbe chel’approvazione della spesa (ilCdA deve elaborare il progetto difattibilità da sottoporre all’ap-provazione dei consorziati). Come è noto la decisione di apri-re il varco era stata presa dall’as-semblea dei consorziati amaggioranza. Se il Consorzio de-

cidesse di convocare un’assem-blea sul problema della sicurezzao comunque decidesse di nonaspettare maggio per l’approva-zione del bilancio anche questaquestione, che sta a cuore allamaggioranza dei consorziati, po-trebbe essere risolta e avviata nel

giro di pochi mesi. LA REPLICA DEL CONSORZIO : Secca però la replica del Consor-zio, che mette ancora le maniavanti: “In realtà l’assemblea del5/9/2016 ha soltanto autorizzatoil cda a procedere ad uno studiodi fattibilità con relativo preven-

tivo di spesa. Di conseguenzal’assemblea sarà chiamata prossi-mamente ad approvare il piano(comprensivo della spesa) cheverrà presentato dal cda e quindiverrà chiamata a decidere se apri-re o meno il varco in questione”.Certo è che un terzo ingresso age-volerebbe sicureamente la viabi-lità dell’intera zona, fornendouna valvola di sfogo a tante autoche obbligatoriamente debbonoora passare per la zona commer-ciale, dando loro la possibilità ditagliare direttamente per la sta-zione Olgiata, dove magari la-sciare comodamente e piùvelocemente la macchina e pren-dere il trenino. Molto usato sa-rebbe anche dagli studenti apiedi, che una volta usciti dal tre-no entrerebbero in poco temponel consorzio e in tutta sicurezza.Resta da vincere la resistenza diquei consorziati che poco gradi-scono l’apertura al “mondo ester-no”, ma la sensazione è che giàentro l’autunno potrebbe aprireil terzo varco, con buona pace de-gli “isolazionisti”.

26 ROMA NORDROMA NORDViaggi

COL BUS A SCIARE CON 30 EUROL’iniziativa della start-up “Go Go Bus”: skipass incluso nel prezzo. Si parte da Roma

Nato circa un anno e mezzofa, dall’idea di due tren-tenni, Alessandro Zocca ed

Emanuele Gaspari, GoGoBus è uninnovativo servizio di bus sharingche permette di prenotare e con-dividere comodamente on-line ri-sparmiando, viaggi in pullman sututto il territorio italiano. GoGoBus la giovane startup spe-cializzata nell’organizzazione diautobus per eventi sportivi e mu-sicali, da luglio 2016 Main Partnerper i servizi di trasporto innovati-vo del gruppo ARRIVA – DB, fa rot-ta sulle vallate abruzzesi grazie allacollaborazione con alcune tra lepiù importanti stazioni sciisticheitaliane. Puntando a replicare il successoestivo dei bus per i concerti e deiBus del mare, GoGoBus organizzauscite di un giorno in autobus perpermettere agli appassionati di scidi Roma di passare una giornatasulle piste, senza lo stress di doverguidare e dover cercare parcheg-gio. Oltre a raggiungere i campi dasci in maniera più ecologica e più

rispettosa dell’ambiente rispettoall’auto privata, con GoGoBus an-che trovare altre persone appas-sionate con cui andare a sciarediventa più facile. E il risparmio ègarantito! GoGoBus fa rotta versol’Abruzzo. Sono previste, in datedifferenti, partenze rispettivamen-te per le località di Campo Felice(Rocca di Cambio) e Ovindoli. Siparte da Roma sia dalla fermataEur Magliana (ore 6:45) che dallastazione Tiburtina (ore 7:20). Alle

08:55 circa, è previsto l’arrivo di-rettamente alla partenza degli im-pianti di Campo Felice, 20 minutiin più per Ovindoli. Ripartenze alla chiusura impianti,intorno alle 16:35 per arrivare aRoma comodamente prima di ce-na, intorno alle 19. “Negli anni settanta e ottanta, cir-ca la metà degli sciatori raggiun-geva i campi da sci in pullman -ricorda Alessandro Zocca, co-foun-der di GOGOBUS - con gli “Auto-

bus della neve” vogliamo far ri-scoprire la comodità di poter an-dare a sciare in giornata,risparmiando i costi del pernotta-mento fuori casa o lo stress di lun-ghe ore di guida su strade dimontagna, senza dimenticare lapossibilità di poter condividerequesta esperienza con tanti altriappassionati. Distribuiremo gliskipass direttamente a bordo delbus, in modo da evitare ai nostriviaggiatori anche la coda alle cas-se degli impianti. Zero code instrada e all’arrivo, insomma. Sel’iniziativa avrà successo speriamodi organizzare anche uscite in set-timana dedicate agli studenti uni-versitari e a chi ha un orarioflessibile, il tutto sempre a prezzocompetitivo”.

La stazione Roma Tiburtina è col-legata anche con il treno FL3 Vi-terbo - Roma Ostiense - Tiburtina(che effettua fermate lungo Cassiae Trionfale)

Tutte le informazioni sul sitowww.gogobus.it

di ROSA NELLA

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28 ROMA NORD

"Il 27 dicembre scorso alle ore21:00 circa, tre individui a voltocoperto hanno fatto irruzione

all’interno dell’abitazione di unconsorziato, intimando ai proprie-tari di aprire la cassaforte e fuggen-do subito dopo con la refurtiva". Loafferma un comunicato del Consor-zio Olgiata precisando “che - comedichiarato dal consorziato vittimadell’aggressione - la porta d’ingres-so dell’abitazione, priva di sistemadi allarme, era aperta per permette-re ai numerosi cani ospitati nella ca-sa di entrare ed uscire.” Secondo quanto risulta ad Olgiata

Nostra, associazione di residenti delConsorzio, i malviventi sarebberoentrati dal parco pubblico vicino al-lo Sporting Center e si sarebbero di-retti all'obiettivo passando primaattraverso la villa di un altro con-sorziato già in precedenza svaligia-to. In quel momento, in casasembra ci fossero cinque persone enumerosi cani di piccola taglia. "Il Consorzio esorta i consorziati" -prosegue la nota - "ad esercitare par-ticolare attenzione al controllo de-gli accessi delle abitazioni,soprattutto dalle ore 17:00 in poi,ad inserire i sistemi di allarme echiamare immediatamente la Vigi-lanza: 06-30888001 06-30888077

per segnalare individui o rumori so-spetti. Il Consorzio ha come obiet-tivo primario la sicurezza delcomprensorio, che, vista la suaestensione, presuppone la collabo-razione e l'attenzione di tutti i con-sorziati". E così conclude: “IlConsorzio ha in corso di realizza-zione il piano per incrementare la'Sicurezza', già approvato dal CdA,che prevede sistemi di videosorve-

glianza in corso di installazione”. L’appello del blog Olgiata Nostra alCda del Consorzio per la convoca-zione di un’assemblea al più prestoper affrontare i problemi della sicu-rezza del comprensorio, dopo l’on-data di furti e rapine che hannodiffuso tanta insicurezza e appren-sione, ha già ricevuto l’adesione didiversi consorziati. (Fonte: olgiatanostra.it)

assalto in villa in serataROMA NORD

Irruzione in una casa del comprensorio a volto coperto. Ci si interroga sulla sicurezza

Olgiata

di IGOR MALATESTA

ROMA NORD

Fabio Fioravanti, in arte Fabio Ro-vat, è un noto dj e produttore mu-sicale che vive a Dubai. Romano,

cresciuto nel quartiere di La Storta, si èraccontato a Zona, parlando della suavita negli Emirati, e confrontando la vi-ta e le culture di due città importanti etra loro diverse, Roma appunto e Du-bai. In che zona di Roma nord sei cre-sciuto?“Sono nato e cresciuto a La Storta, an-che se poi durante gli anni ho vissuto inaltre zone di Roma nord, alla fine rien-tro sempre alla base. E’ un quartiere chemi piace e che conosco a fondo, unquartiere che ho sempre vissuto piena-mente stando per strada e in mezzo al-

la gente fin da quando ero piccolissi-mo. Conosco praticamente tutti e tut-ti mi conoscono, è sicuramente unposto che posso chiamare casa”. Come ti trovi a Dubai?“Adesso benissimo. In questi ultimidue anni sono riuscito a costruirmi del-le amicizie molto solide, nonostanteDubai sia notoriamente una città dairapporti umani ‘superficiali. Ma all'ini-zio l'impatto è stato forte, e spiazzanteper molti versi”.Vivi a Dubai ma ogni tanto torni quinella Capitale. Noti ci siano staticambiamenti in meglio o in peggiorispetto a quando sei partito?“Mi piacerebbe poter rispondere a que-sta domanda in maniera positiva o ne-gativa anche ma la cosa triste è che inrealtà non ho notato nessun tipo di

cambiamento. Tornando da fuori lasensazione che si percepisce è quella diun pesante immobilismo che avvin-ghia ormai non solo la città ma anchelo spirito di molti cittadini”. Che differenze ci sono tra Roma eDubai in linea generale?“Le differenze sono troppe, sono duecittà neanche lontanamente paragona-bili. A Roma abbiamo millenni di sto-ria mentre Dubai ha compiuto da poco45 anni di età, già solo questa è unenorme differenza. Noi romani siamofortunati e un po' sfigati nello stessotempo, perché siamo abituati a respira-re la storia, la cultura e l'arte ad ogni an-golo di strada. Dubai la potremmoinvece paragonare un po' a Las Vegas, èuna facciata, una scenografia bellissimama dietro c'è comunque il deserto. Perquanto riguarda la società in generaleinvece, direi che la differenza più evi-dente è il mix di etnie, culture e reli-gioni che convivono e collaboranoinsieme. Un bellissimo esempio di in-tegrazione a cui dovremmo guardare dipiù”.Riguardo lo stile di vita, le strutture el'organizzazione della città araba, co-sa invidi?“Lo stile di vita è molto legato al tipo

di attività che si svolge, essendo un DJio sono in qualche modo "costretto" avivere il lato più mondano della città.Non che mi dispiaccia, ma a volte sen-to la mancanza di cose semplici come ilpub con gli amici di sempre”.Hai riscosso molto successo negliEmirati. E' dovuto secondo te solodal tuo talento e dal tuo genere mu-sicale? O ci sono altri fattori?“Sicuramente per quanto riguarda lamia esperienza negli Emirati Arabi de-vo ringraziare in primis ‘Glass Coffee’un bravissimo DJ e amico, anche lui diRoma nord, che mi ha invitato a suo-nare e a dividere con lui la consolle dellocale più famoso di Dubai, il BuddhaBar. Per il resto non credo ci sia una formu-la matematica per il successo, spesso èdovuto da un insieme di fattori. Venendo dall'Europa ho un back-ground diverso rispetto alla maggiorparte dei dj in medioriente e questo si-curamente mi ha aiutato a differen-ziarmi”.Che consigli dai a chi vorrebbe fare iltuo lavoro? “L'unico vero consiglio che mi sento didare è questo; fatelo SOLO per la musi-ca!!!”

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Intervista a Fabio Fioravanti, in arte Rovat. Da La Storta ai locali di Dubai, ecco la sua storia

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