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TORINO-LIONE 2010 PROGETTO DEFINITIVO CUNICOLO ESPLORATIVO MADDALENA OG O PROGETTO PRELIMINARE LTF TRATTA INTERNAZIONALE BREVE ANALISI SUI DATI UFFICIALI E ALCUNE SUGGESTIONI COLLEGATE E ALCUNE SUGGESTIONI COLLEGATE

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TORINO-LIONE 2010PROGETTO DEFINITIVO

CUNICOLO ESPLORATIVO MADDALENAOG OPROGETTO PRELIMINARE LTF

TRATTA INTERNAZIONALE

BREVE ANALISI SUI DATI UFFICIALIE ALCUNE SUGGESTIONI COLLEGATEE ALCUNE SUGGESTIONI COLLEGATE

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Francia

Tunnel di base

Linea Blu=cunicolo MaddalenaLunghezza 7578 m.

Linea Verde=Tunnel di BaseLinea Verde=Tunnel di Base a cui corrispondeva il tracciatodel cunicolo di Venausabbandonato nel 2005.

MaddalenaIn entrambi i progetti gli ultimi500 m sono in Francia.

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S fSezione longitudinale del tunnel di base. Le linee blu verticali sono le faglieche conducono acqua in pressione in profondità (0.1 atm/m).

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Particolare della zona Venaus (Val Cenischia). In giallo le carniole (rocce evaporiticheinconsistenti) ricche di acqua. Il tunnel esplorativo di Venaus indagava l’ammasso roccioso

ll t di i d l T l di B t il t l d ll M dd l l i d lnella stessa direzione del Tunnel di Base mentre il tunnel della Maddalena lo indaga solonella parte finale in corrispondenza del confine di stato.

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Coperture superiori a 2 500 metri con un gradiente geotermico molto elevato (45-50° da Alpetunnel) eCoperture superiori a 2.500 metri con un gradiente geotermico molto elevato (45 50 da Alpetunnel) eportate attese al portale di Susa (da LTF).

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S i t l L d ll ll i d t d l t l di bSezione trasversale. Lo scavo della galleria destra del tunnel di base interferirebbe a livello strutturale con la galleria esistente dell’A32.

Zona Mompantero. (Dal progetto preliminare LTF)..

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Planimetria. Lo scavo della galleria destra del tunnel di base interferirebbe a livello strutturale con la galleria esistente dell’A32. Zona Mompantero.

(Dal progetto preliminare LTF)..

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Nella zona del presunto tunnel dell’Orsiera non sono stati realizzati sondaggi geognostici e neppure prove in situ circa la permeabilità dell’ammasso i Il d ll id l i d l t l di b i lt t i troccioso. Il modello idrogeologico del tunnel di base risulta carente e in questo

caso i dati sulle venute d’acqua sono puramente empirici.

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Non esistendo altre opere in sotterraneo non è possibile ricavare dati utili per ricostruire un modello idrogeologico dell’ammasso roccioso.

Come nel caso del portale di Susa i calcoli sui totali delle venute andrebbero aumentatiCome nel caso del portale di Susa, i calcoli sui totali delle venute andrebbero aumentati, se consideriamo l’incremento del 30% dichiarato dagli stessi progettisti nel caso della

doppia canna.

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Sondaggi previsti e mai realizzati nella zona dell’Orsiera

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Zona sorgente Penturetto (Orsiera), già utilizzata dalle “Acque minerali San Michele”, Vaie.In questo caso il tunnel dell’Orsiera potrebbe interferire con una zona in frana DGPV

(d f i it ti f d di t ) t f t ll C t G l i d’It li(deformazione gravitativa profonda di versante) cartografata nella Carta Geologica d’Italia. Parte dell’Orsiera è interessata da altre frane analoghe.

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BASSA VALLE DI SUSAAREE ALLUVIONABILI

Linea blu (in alto), progetto preliminare 2003 RFI (Tratta nazionale - paga l’Italia).Linea rossa linea storica a doppio binario (già pagata ma utilizzata solo al 30%)Linea rossa, linea storica a doppio binario, (già pagata ma utilizzata solo al 30%).Linea nera, progetto preliminare LTF 2010. Questo tracciato si sviluppa in parte in aree esondabili e vincolate. La tratta internazionale è pagata dall’Italia al 63%, e al 37% dalla Francia. L’Europa contribuisce con 662 ml di € solo per progettazione e studi. Ogni km di linea

t ti 150 l di € Il l t d ll t (i t i l ) è di 9 ld di €costa a preventivo 150 ml di €. Il solo costo della parte comune (internazionale) è di 9 mld di €.N.B. Nel 2003 la tratta internazionale terminava a Bruzolo; oggi finisce a S. Ambrogio (almeno 10 km in più per LTF ma 10 km in meno per RFI). Costo di costruzione al cm 1.500 €. Paghi tu?

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Le portate di piena del Fiume Dora Riparia sono molto importanti, in particolare a Chiusa San Michele, proprio dove è progettata l’area di interscambio con doppio binario

sotto il piano di campagna; la costruzione di opere arginali di protezione della lineasotto il piano di campagna; la costruzione di opere arginali di protezione della linea, restringerebbero le aree di naturale espansione delle acque in caso di piena, con

possibili conseguenze per le aree limitrofe attualmente non esondabili.

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Realizzazione opere sotto il piano di campagna in situazioni analoghe a Chiusa San Michele dal

punto di vista idraulico (valle dell’Inn).

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Bozza interscambio Chiusa San MicheleBozza interscambio Chiusa San Michele (Osservatorio tecnico Virano 2009).

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REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 41 DEL 14/10/10Deliberazione della Giunta Regionale 7 ottobre 2010, n. 54-768

Cos’è il C nicolo della Maddalena?Cos’è il Cunicolo della Maddalena?Si ricorda che le finalità della Galleria della Maddalena sono essenzialmente tre:1- finalità geognostiche propriamente dette, ovvero consentire di conoscere in profondità la struttura geologica della montagna;2- finalità tecnologico-esplorative legate all’inedito impiego di una fresa per lo scavo (a differenza dell’ esperienza francese delle 3 discenderie realizzate con tecnica tradizionale e di sezione più che doppia);3- finalità funzionali-operative sia come ausilio al cantiere principale sia come galleria di p p p gsicurezza ad opere ultimate.

Realizzazione svincolo permanente sulla A32, direzione da/per TorinoIl progetto di Maddalena è stato delineato avendo come riferimento tecnico il progettoIl progetto di Maddalena è stato delineato avendo come riferimento tecnico il progetto esecutivo del cunicolo esplorativo di Venaus a suo tempo redatto sulla scorta della autorizzazione ministeriale mantenendone gli obiettivi geognostici, l’impostazione generale e le soluzioni tecniche così come le modalità di scavo confermando il diametro di scavo minimo di 6 3 m già pre isto per il c nicolo di Vena sminimo di 6,3 m già previsto per il cunicolo di Venaus.Dal quadro economico del progetto definitivo presentato i costi ammontano a:- Lavori a misura, a corpo, in economia (valuta ’04): 89.75 Mln€- Somme a disposizione della S.A.: 23.07 Mln€- Adeguamento prezzi 2004-2009 24.72 Mln€- IVA ed eventuali altre imposte 27.51 Mln€Totale 165.05 Mln€ per 7,4 km

N.B Il cunicolo esplorativo di Venaus costava 86 mln era parallelo al tunnel ed un altro utilizzo finale,

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MONITORAGGI

Rischio amianto

P h l d ll li i d ll ll iPremesso che, se nel corso della realizzazione della galleria geognostica, emergesse una situazione di pericolo in grado di mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone, il cantiere deve poter essere immediatamente fermato e posto in sicurezza secondo protocolli di lavorazione che devono essere preliminarmente concordati con l’Autorità competente e l’ARPA. p p

· Sia approfondita, come peraltro richiesto in sede di Conferenza dei Servizi l’ipotesi di sistemazione dei materiali pericolosi in unServizi, l ipotesi di sistemazione dei materiali pericolosi in un deposito sotterraneo da realizzarsi in una galleria laterale del cunicolo esplorativo, senza l’uscita verso l’esterno.

NOTA BENE: nel capitolo non parlano mai di uranio, ma solo di radon...

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Ultimo accordo tra Italia e Francia a proposito di TAV e Nucleare (stralcio).28° Vertice italo francese 9 aprile 201028 Vertice italo-francese - 9 aprile 2010 I – NUCLEAREGoverno1 – Dichiarazione sulla Cooperazione nucleare1 – Dichiarazione sulla Cooperazione nucleare.* Questa dichiarazione è sottoscritta da Claudio SCAJOLA, e Jean-LouisBORLOO.2 – Accordo intergovernativo per l’istituzione di una Cooperazione2 Accordo intergovernativo per l istituzione di una Cooperazione universitaria,scientifica e tecnica in ambito nucleare.Si tratta di un accordo sulla formazione di ingegneri nel settore nucleare. - creazione di un gruppo di lavoro sull’accettabilità dell’energia nucleare.g pp g* Firmatario per l’Italia: Claudio SCAJOLA, e Jean-Louis BORLOO.3 – Dichiarazione d’intenti sulla Cooperazione in materia di Sicurezza nucleare e Radioprotezione.pQuesta dichiarazione prevede lo sviluppo di cooperazioni tra gli enti nazionali preposti alla sicurezza nucleare e alla radioprotezione, e in particolare l’istituzione di un sistema per lo scambio di informazioni e di esperti nel settore della sicurezza nucleare.

* Questa dichiarazione è stata sottoscritta da Stefania PRESTIGIACOMO, e O OOJean-Louis BORLOO.

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10 – Accordo in materia di gestione delle scorie radioattive tra la Società Gestione ImpiantiGestione ImpiantiNucleari (SOGIN) e l’Agence nationale pour la gestion des déchets radioactifs (ANDRA).

Lo scopo dell’accordo è quello di sviluppare la cooperazione, in particolare in materia di stoccaggio, tra le due Agenzie preposte alla gestione delle scorie radioattive, in conformità con il Protocollo sulla cooperazione nel settore , pnucleare sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009.

14 – Dichiarazione sul rilancio della cooperazione ferroviaria e i collegamenti alpini.Italia e Francia si impegnano a promuovere un sistema di trasporto ferroviario sicuro ed efficace tra i due Paesi. I Ministri dei Trasporti fanno il punto

l ll t lt l ità Li /T i l’A t t d f i i l i hsul collegamento alta velocità Lione/Torino, l’Autostrada ferroviaria alpina che consentirà un aumento dell’interscambio delle merci da gomma a rotaia tra i due Paesi, e la modernizzazione dei trafori del Tenda e del Fréjus.

15 – Lettera d’intenti Renault-Enel sulla macchina elettrica. Il Vertice sarà l’occasione per le due aziende di sottoscrivere una lettera d’intenti sulla mobilità sostenibile (macchina elettrica)sostenibile (macchina elettrica).

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Andamento prezzi Ossido di Uranio.Dal 1987 al 2006Dal 1987 al 2006.Aumenta la richiesta e si esauriscono progressivamente alcuni d i i i i iù d i idei giacimenti più produttivi.Oggi sta perciò diventando conveniente l’estrazione daigiacimenti meno ricchi e dagiacimenti meno ricchi e da quelli conosciuti ma non ancora sfruttati.

Linea continua rappresenta la richiesta di Uranio, l’i t l d il’istogramma la produzione reale. La differenza tra richiesta e produzione è oggi coperta dall’utilizzo deloggi coperta dall utilizzo del materiale ricuperato dagli ordigni bellici in seguito agli accordi sul disarmo

l h tnucleare che stanno esaurendosi.

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IMPIANTI FERROVIARI, RELAZIONE TECNICA SISTEMA (sintesi dal progetto LTF).

2 INTRODUZIONE pag 5/212 INTRODUZIONE pag 5/21La velocità dei treni che impegneranno la parte comune della nuova linea, sono le seguenti:Treni viaggiatori alta velocità: 220 km/h;Treni di Autostrada Ferroviaria AF): 120 km/h;Treni di merci convenzionali:1. Diffuso: 100 o 120 km/h;2 Treno intero: 100 km/h;2. Treno intero: 100 km/h;3. Trasporto combinato: 100 o 120 km/h;4. Automobili: 120 km/h;5. Vuoti: 100 o 120 km/h;

/6. Regionali: 100 km/h.Distanziati tra i 2 ed i 3 minuti.- La costruzione dei tunnel produrrà della polvere di calcestruzzo. La quantità sarà importante all'inizio e insignificante dopo un anno d'esercizio.importante all inizio e insignificante dopo un anno d esercizio.- L’usura della catenaria si tradurrà con la presenza di polvere di rame. Quella delle rotaie provocherà polveri d'acciaio. Le quantità saranno importanti durante tutto l'esercizio.

L i è t l t ld t 30 40°C- La roccia è naturalmente calda tra 30 e 40°C.- Igrometria (umidità dell’aria) sconosciuta.- Le vibrazioni generate dai treni saranno importanti.- Gli impianti ed i loro attacchi piazzati in tunnel dovranno resistere a temperature diGli impianti ed i loro attacchi piazzati in tunnel dovranno resistere a temperature di 1100°C.N.B. : Non si parla di Radon, presente in altre opere sotterranee nella stessa zona.

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IMPIANTI RAFFREDDAMENTO (sintesi dal progetto LTF).

INTRODUZIONEINTRODUZIONEIl tunnel di base attraversa il massiccio montagnoso ad una profondità che, su una parte significativa, può raggiungere i 2300 m. A tale profondità, la temperatura della roccia è elevata localmente superiore a 45°Cdella roccia è elevata, localmente superiore a 45°C.In assenza di sistema di raffreddamento, la temperatura nel tunnel può raggiungere 35 °C, su periodi e lunghezze significativi.

Il sistema di raffreddamento ad acqua comprende una centrale di raffreddamento dell’acqua, composta da gruppi di raffreddamento e da torri di raffreddamento, e emette un’importante quantità di acqua fredda Quest’acqua viene in seguitoemette un importante quantità di acqua fredda. Quest acqua viene in seguito utilizzata per il raffreddamento della galleria, tramite circolazione in un condotto posto nelle zone calde.

La potenza assorbita dal sistema di raffreddamento non è sufficiente a garantire una temperatura inferiore a 32 ° nel corso di tutto l’anno e in ogni punto della galleria.g

6.3.4 ConclusioniIn seguito all’aumento della lunghezza della galleria da 52.9 a 57.3 km, si osservano dei superamenti della soglia di temperatura fissata a 32 °C:

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Susa: per la realizzazione della stazione e del cantieresono previsti gli spostamenti delle due statali e dellasono previsti gli spostamenti delle due statali e dellaferrovia storica, l’interruzione dell’autostrada e deglisvincoli, lo spostamento dell’interporto e dell’areaDirezionale SITAF. Come si arriverà alle montagne olimpiche? Dove sarà realizzato l’interporto? Dove sposteranno il centro direzionale SITAF? L’architettoVirano ha già la soluzione in tasca?

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Susa, interporto: gli svincoli saranno occupati dall’area di cantiere.L’autostrada dovrà essere completamente ricostruita e rialzata di 1.5 m

per realizzare la Stazione Internazionale. Questa stazione diverrebbe il capolinea deiper realizzare la Stazione Internazionale. Questa stazione diverrebbe il capolinea dei “Treni delle nevi” che giungeranno da Kiev, Budapest, Lisbona e Parigi (Qualcuno forse si

fermerà anche a Susa se il vento spazzerà anche la polvere). Sul lato francese la linea avrebbe un’altra fermata dei “treni delle nevi a Saint Jean de Maurienne”, proprio sulle

i t d i b ll l V ll Oli i !piste da sci, una bella concorrenza per la Valle Olimpica!

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Osservatorio Torino-Lione: ipotesi di tracciato. Si sa per certo che per RFI la priorità non è il polo diOrbassano ma raggiungere Milano. Oggi il progetto della tratta nazionale non c’è. Qualcuno pensaOrbassano ma raggiungere Milano. Oggi il progetto della tratta nazionale non c è. Qualcuno pensadi tirare dritto (attraverso Alpignano e Pianezza) e risparmiare 10 km ovvero circa 1.5 miliardi dieuro…visto che mancano i soldi?Interporto e centro direzionale Sitaf, dove li realizzeranno? Interporto ferroviario di Orbassano saràf b t f ? F è t il i d ff P l i t di T i iforse bypassato, cosa ne faranno? Forse è questo il primo grande affare. Per la cintura di Torino siaprirà un nuovo panorama immobiliare? Molto probabile, un bel giro di investimenti!