Tonno Dna Scatolette

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A scatola chiusa I risultati dei test genetici condotti su 165 scatolette di tonno

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A scatola chiusaI risultati dei test genetici condotti su 165 scatolette di tonno

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A SCATOLA CHIUSA Risultati dei test genetici commissionati da Greenpeace su scatolette di

tonno provenienti da diversi paesi del mondo

Novembre 2010

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Premessa

Il tonno utilizzato nelle scatolette che vengono vendute sul mercato europeo proviene prevalentemente dall’Oceano Pacifico o dall’Oceano Indiano, dove vivono diverse specie di tonno. La più abbondante è il tonnetto striato o skipjack tuna (Katsuwonus pelamis), che è il tonno più utilizzato nelle conserve, soprattutto nel Nord Europa. Per quanto al momento gli stock di questa specie si trovino in buona salute, a causa di una pesca decisamente eccessiva in alcune regioni si iniziano già a registrare i primi segni di declino. Ben diversa invece è la situazione di altre due specie, anch’esse comunemente usate nelle scatolette di tonno: il tonno pinna gialla (Thunnus albacares), particolarmente utilizzato sul mercato italiano, e il tonno obeso (Thunnus obesus), i cui stock sono sotto pressione e presentano ormai chiari segni di sovrasfruttamento.

Tuttavia, per quanto lo skipjack possa sembrare la scelta più sostenibile, si deve comunque prestare attenzione al metodo con cui viene pescato. E’, infatti, sempre più diffusa la pesca con reti a circuizione che utilizza “sistemi di aggregazione per pesci” o FADs (Fishing actractive devices). I FAD sono oggetti galleggianti che insieme a esemplari giovanili di tonno attirano varie specie minacciate come tartarughe marine, squali quali lo squalo balena e specie ittiche non bersaglio (cioè non oggetto della pesca) che finiscono regolarmente nelle reti come catture accidentalii. I pescatori dovrebbero essere i primi a preoccuparsi del fatto che i FAD stanno contribuendo a portare rapidamente le risorse verso il sovrasfruttamento, impedendo il recupero di popolazioni già in crisi come il tonno obeso o il tonno pinna gialla. Si consideri che oggi giorno l’uso di FAD è diffusissimo e oggi i FAD sono usati dal 70% dei pescherecci che utilizzano reti a circuizione (le cosiddette “tonnare volanti”)ii. Nonostante l’utilizzo di FAD sia aumentato rapidamente negli ultimi anni non vi sono dati sul loro impatto e ben poca ricerca è stata fatta per determinare l’effetto che essi potrebbero avere sulle popolazioni di tonni, sulle catture accessorie e su tutto l’ecosistema marino.

Metodologia

Abbiamo sottoposto ad analisi del DNA, per identificare le specie di tonno presenti al loro interno, scatolette di tonno vendute nei supermercati di 12 Paesi in cui questi prodotti sono particolarmente diffusi: Australia, Austria, Canada, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

Per ogni paese sono stati testati 4 o 5 prodotti e per ogni prodotto si sono analizzate tre diverse scatolette di tonno iii. Il laboratorio indipendente che ha eseguito le analisi, è il laboratorio spagnolo di biologia molecolare AZTI-Tecnalia. In totale sono state analizzate 165 scatolette di tonno di 50 diverse marche di tonno in scatola (vedi Allegato I).

In Italia sono stati testati 5 prodotti (3 scatolette per ognuno di loro) appartenenti ai tre marchi più diffusi sul mercato nazionale: Riomare, Nostromo i Vedi rapporto: Tonno in Trappola. Gennaio 2010. Disponibile a: http://www.greenpeace.it/tonnointrappola/REPORT-TONNO.pdf ii Hallier J-P & Gaertner D (2008). Drifting fish aggregation devices could act as an ecological trap for tropical tuna species. Marine Ecology Progress Series 353: 255–64. Accessed May 2010 at: http://hal.ird.fr/docs/00/26/91/72/PDF/Hallier_GaertnerMEPS7180_Prev2.pdf iii Nota: questo è valido per la maggior parte dei prodotti testati.

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e MareAperto STAR. Oltre a essere le compagnie che occupano la fetta più grande del mercato italiano, queste aziende non hanno fatto nulla, fino ad oggi, per garantire la sostenibilità dei propri prodotti. Si trovano, infatti, tutte nella fascia “rossa” della classifica Rompiscatole di Greenpeaceiv.

Per la descrizione dettagliata della metodologia e la lista completa dei prodotti testati leggi il rapporto integrale del laboratorio, che può essere scaricato al seguente sito: http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/oceans/2010/azti_tinned_tuna_report_IA10GP1A%20FINAL.pdf

Risultati

Una scatoletta di tonno su tre (50 campioni su 165, cioè il 30,3% delle scatolette testate) contiene specie diverse di tonno mescolate insieme o diverse da quanto indicato in etichetta o che possono variare a seconda del lotto di provenienzav. Insomma vi è una totale mancanza di trasparenza: i risultati ottenuti dimostrano che nelle scatolette ci può finire di tutto e che ben poche garanzie sono offerte ai consumatori sul tipo di tonno che portano sulle loro tavole.

I test hanno rivelato tre situazioni diverse:

1. per alcuni marchi abbiamo ritrovato due specie diverse di tonno mescolate nella stessa scatoletta; 2. per altri abbiamo invece rilevato che diverse scatolette di uno stesso prodotto possono contenere differenti specie di tonno. E questo è stato osservato sia in scatolette provenienti dallo stesso lotto che da lotti differenti; 3. in altri prodotti, la specie di tonno identificata con il DNA nelle scatolette semplicemente non corrispondeva a quella indicata in etichetta.

Nell’Allegato II si trova la lista dei risultati che evidenziano le situazioni indicate sopra. Il rapporto integrale prodotto dal laboratorio con l’elenco completo dei risultati può essere scaricato al seguente sito: http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/oceans/2010/azti_tinned_tuna_report_IA10GP1A%20FINAL.pdf Per quanto riguarda le scatolette di tonno testate in Italia abbiamo riscontrato problemi nei seguenti prodotti: - Nostromo – tonno al naturale prima scelta: scatolette di lotti differenti contengono diverse specie di tonno anche se si tratta della stessa tipologia di prodotto ; - Mare Aperto STAR – tonno all’olio d’oliva: oltre alla presenza di specie diverse, in lotti differenti dello stesso prodotto, è stata verificata in una delle scatolette la presenza di tonno obeso – specie che presenta chiari segni di sovrasfruttamento. Nota: per entrambi i marchi tutte le scatolette testate presentavano sulle etichette una generica indicazione: “ingredienti: tonno”, e provenivano da stabilimenti di produzione spagnoli iv Visita la Classifica Rompiscatole alla pagina: http://www.greenpeace.it/tonnointrappola/ v Bisogna comunque tenere in considerazione che il campione di scatolette analizzate per ciascun prodotto è stato relativamente piccolo (di solito tre scatolette per tipologia di prodotto). Inoltre la qualità del DNA in 56 campioni è risultata così deteriorata che non è stato possibile per il laboratorio identificare con precisione la specie di tonno utilizzata, ma solo escludere con sicurezza che si trattasse di tonno pinna gialla o obeso.

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Prodotto testato per tonno MareAperto STAR

Altri risultati interessanti riguardano marchi di cui sono state testate scatolette provenienti da altri paesi, ma che vengono venduti anche sul mercato italiano: - Riomare – prodotti testati in Germania e Olanda hanno rivelato la presenza di specie diverse di tonno in scatolette provenienti dallo stesso lotto e addirittura di due specie diverse di tonno mescolate nella stessa lattina. Anche in Austria è stata verificata la presenza di specie differenti nello stesso lotto e tra esse si è scoperta la presenza di tonno obeso, una specie sovrasfrutatta; - Calvo (compagnia proprietaria del marchio Nostromo): nelle scatolette analizzate in Spagna si è accertata la presenza di tonno obeso e tonno pinna gialla mescolati nella stessa scatoletta; - Carrefour – in Grecia si sono trovate diverse specie di tonno in scatolette di uno stesso prodotto provenienti da lotti diversi. E’ stata accertata la presenza di tonno obeso in scatolette che indicavano sull’etichetta la presenza di tonno pinna gialla.

Discussione dei risultati

I risultati dei nostri test evidenziano quindi una serie di problematiche nella tracciabilità del “prodotto tonno da conserva” che possiamo schematicamente ripartire in due casi distinti:

a) E’ difficile distinguere esemplari giovani di tonno pinna gialla e obeso se non al momento della loro pesca

Distinguere tra diverse specie di tonno in caso di esemplari freschi e adulti è piuttosto semplice. Invece, è abbastanza comune che si faccia confusione tra esemplari giovani (medio-piccoli) di tonno obeso e tonno pinna gialla (che sono spesso catturati con reti a circuizione)vi. Questo è vero in particolare quando le diverse specie di tonni non vengono separate subito dopo la cattura: il colore della pelle diventa infatti molto simile in entrambe le specie dopo la morte.

Ancora più difficile è distinguere tra esemplari di tonno pinna gialla e tonno obeso congelati a causa della decolorazione, dei possibili danni alle pinne, di distorsioni

vi Itano DG (2004). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in brine frozen condition. 17th Meeting of the Standing Committee on Tuna and Billfish, Majuro, Marshall Islands 9–18 August 2004. SCTB17 Working Paper, FTWG–INF–4. Accessed November 2010 at: www.spc.int/DigitalLibrary/Doc/FAME/Meetings/SCTB/17/INF_FTWG_4.pdf

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dovute alla fase di stoccaggio o trasportovii. Una volta congelati, stoccati e trasportati, gli esemplari giovani di queste due specie appaiono davvero molto similiviii.

b) Una tardiva separazione dei tonni di specie diversa riduce la possibilità di identificare le specie in maniera corretta

Sembra che le diverse specie di tonno catturate con reti a circuizione siano spesso conservate e congelate nella stiva della nave tutte insieme, per essere separate solo in una fase successiva. Secondo Itano e Fukofuka il fatto che esemplari giovani di tonno pinna gialla e obeso vengono venduti sul mercato a prezzi piuttosto simili non aiuta certo a incentivare i pescatori a separarliix. In un rapporto pubblicato lo scorso anno dalla Commissione per la pesca nell’Oceano Pacifico Centrale e Occidentale (WCPFC) si mette in evidenza come in alcune industrie per l’inscatolamento del tonno visitate a Bangkok, i tonni vengono separati direttamente sul sito di produzione e non sui pescherecci o in porto. Le stesse aziende ammettono che così facendo per loro è molto difficile distinguere esemplari giovani delle due specie e che è possibile che una certa quantità di tonno obeso passi come tonno pinna gialla nel processo di produzionex. La stessa problematica è riportata in uno studio condotto in altre tre industrie conserviere in Tailandiaxi.

vii Itano DG (2005). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in fresh condition.Version2. Originally submitted as Version 1 to the 17th Meeting of the Standing Committee on Tuna and Billfish, Majuro, Marshall Islands, 9–18 August 2004. Fishing Technology Working Group, INF-FTWG-5. Accessed November 2010 at: www.mexfish.com/fish/beyetuna/ItanoBigeyeTunaID.pdfItano DG (2004). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in brine frozen condition. 17th Meeting of the Standing Committee on Tuna and Billfish, Majuro, Marshall Islands 9–18 August 2004. SCTB17 Working Paper, FTWG–INF–4. Accessed November 2010 at: www.spc.int/DigitalLibrary/Doc/FAME/Meetings/SCTB/17/INF_FTWG_4.pdfFukofuka S, Itano DG (2006). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in fresh, but less than ideal condition. Version 6. Originally submitted as Version 4 to the 1st Meeting of the Scientific Committee of the Western and Central Pacific Fisheries Commission, Noumea, New Caledonia, 8–19 August 2005. Fishing Technology Specialist Working Group FT IP-1. Accessed October 2010 at: ftp://ftp.soest.hawaii.edu/PFRP/itano/3_BE-YF%20ID%20Less%20Ideal_ENGLISH_v6_logo.pdf viii Itano DG (2004). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in brine frozen condition. 17th Meeting of the Standing Committee on Tuna and Billfish, Majuro, Marshall Islands 9–18 August 2004. SCTB17 Working Paper, FTWG–INF–4. Accessed November 2010 at: www.spc.int/DigitalLibrary/Doc/FAME/Meetings/SCTB/17/INF_FTWG_4.pdfFukofuka S, Itano DG (2006). A handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in fresh, but less than ideal condition. Version 6. Originally submitted as Version 4 to the 1st Meeting of the Scientific Committee of the Western and Central Pacific Fisheries Commission, Noumea, New Caledonia, 8–19 August 2005. Fishing Technology Specialist Working Group FT IP-1. Accessed October 2010 at: ftp://ftp.soest.hawaii.edu/PFRP/itano/3_BE-YF%20ID%20Less%20Ideal_ENGLISH_v6_logo.pdf ix Itano DG, Fukofuka S (2006). Handbook for the identification of yellowfin and bigeye tunas in fresh, frozen and fresh but less than idea condition. Western and Central Pacific Fisheries Commission Scientific Committee Second Regular Session, Manila, Philippines, 7–18 August 2006. WCPFC-SC2-2006/FT IP-4. Accessed November 2010 at: www.spc.int/DigitalLibrary/Doc/FAME/Meetings/WCPFC/SC2/SC2_FT_IP4.pdf x WCPFC (2009). Report of field surveys on unloading from a cargo vessel and sorting process at the site of canneries at Bangkok. Technical and Compliance Committee Fifth Regular Session, Pohnpei, Federated States of Micronesia, 1–6 October 2009. WCPFC-TCC5-2009/DP-07 (Rev.1). Accessed November 2010 at: www.wcpfc.int/system/files/documents/meetings/technical-and-compliance-committee/5th-regular-session/delegation-papers/WCPFC-TCC5-2009-DP-07%20%28Rev.1%29%20%5BJapan-Report%20of%20field%20surveys%20at%20Bangkok%5D.pdfxi Satoh K, Okamoto H, Fukuda T, Kenji N, Sasaki Y, Oshima T (2010). Accuracy of species identification of yellowfin and bigeye in three canneries of Kingdom of Thailand. Scientific Committee Sixth Regular Session, Nuku’alofa, Tonga, 10–19 August 2010. WCPFC-SC6-2010/ST-WP-04. Accessed November 2010 at: www.wcpfc.int/doc/st-wp-04/accuracy-species-identification-yellowfin-and-bigeye-three-canneries-kingdom-thailand

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Greenpeace in azione contro l’Albatun Tres, uno dei più grandi pescherecci per la pesca al tonno (© Paul Hilton / Greenpeace)

Errori nell’identificazione delle specie potrebbero quindi aver portato alle situazioni evidenziate dalle analisi genetiche condotte sul contenuto di vari prodotti tonno in scatola. Per lo più si tratta di:

1. Diverse specie in una stessa scatoletta di tono:

Si può presumere che normalmente due specie di tonno diverse non vengano mescolate intenzionalmente nella stessa lattina di tonno ma che ciò avvenga perché durante il processo non si è stati in grado di distinguere tra le due specie. Ciò nonostante, per quanto non intenzionale, questo è contro la legge per prodotti venduti sul mercato Europeoxii. xii Mixing of two species in one tin is contrary to European Union Regulation (EEC) No 1536/92 of 9 June 1992, which lays down common marketing standards for preserved tuna and bonito. Article 2(2) of this Regulation says that when marketing preserved tuna, “[d]ifferent species may not be mixed in the same container.” (An exception is made for “culinary preparations using tun[a] or bonito flesh entailing disappearance of the muscular structure”. In Spain products sold as’light tuna’ may contain yellowfin or bigeye tuna (but not a mix of the two because of the EU Regulation). This regulation is also valid in Switzerland since the adaption of the respective legislation to EU legislation in 2009. European Commission (1992). Council Regulation (EEC) No 1536/92 of 9 June 1992 laying down common marketing standards for preserved tuna and bonito. Accessed November 2010 at: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:31992R1536:EN:HTML Boletín oficial del estado (2009). Sábado 12 de septiembre de 2009, Núm. 221, Sec. I. Pág. 76738, Real decreto 14505. Accessed November 2010 at: www.boe.es/boe/dias/2009/09/12/pdfs/BOE-A-2009-14505.pdf

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2. Diverse specie utilizzate in uno stesso lotto o in lotti differenti:

Anche se questo potrebbe essere dovuto al fatto che spesso è difficile distinguere le diverse specie di tonno, l’uso di specie differenti in uno stesso lotto - o in lotti diversi di uno stesso tipo di prodotto - significa che i consumatori non possono sapere che tipo di tonno acquistano e poi mangiano xiii.

In Europa non vi è l’obbligo di specificare sull’etichetta la specie di tonno contenuta nella scatoletta e i consumatori sono lasciati totalmente all’oscuro sul tipo di tonno presente nei prodotti che comprano. Lo stesso vale per la provenienza del tonno o per il metodo di pesca utilizzato per pescarlo.

Tutto ciò è reso ancora più grave da quanto abbiamo scoperto con queste analisi, ovvero che scatolette con lo stesso nome e marchio possono contenere specie differenti: la verità è che le industrie conserviere, non assumendo alcun impegno rispetto al tipo di tonno venduto (visto che la norma non impone una chiara indicazione della specie in etichetta), non hanno alcun obbligo verso il consumatore e possono quindi permettersi di mettere nelle loro scatolette qualsiasi tonno a basso costo disponibile in quel momento sul mercato. I consumatori hanno quindi solo l’illusione di comprare sempre lo stesso prodotto ma in realtà ogni volta potrebbero teoricamente (una volta su tre, secondo il nostro campione…) portarsi a casa una cosa diversa.

Nel corso degli ultimi anni diversi supermercati e produttori si sono impegnati su base volontaria ad indicare sulle proprie scatolette il nome della specie e in certi casi anche l’area e il metodo di pesca utilizzato: sono passi necessari per garantire trasparenza ai consumatori.

3. Specie diverse da quanto indicato in etichetta:

La presenza di un’indicazione errata sull’etichetta (in questo caso di una scatoletta di tonno) è una frode in vari Paesi.

L’Articolo 2 della Direttiva Europea 2000/13/EC del 20 Marzo 2000 - parlando dell’etichettatura, presentazione e pubblicità di prodotti alimentari - afferma che l’etichetta non può confondere il consumatore rispetto alle caratteristiche del prodotto, riferendosi in particolare alla sua “natura, identità, proprietà, composizione, quantità, durata, origine o provenienza, metodo di produzione, …”

xiv Ciò è sottolineato anche dal regolamento Europeo (EC) No 178/2002 del 28 gennaio 2002, the ‘General Food Law Regulation’, in Articolo 16xv. UFAG Laboratorien (2007). Schweizerisches Lebensmittelrecht: Anpassung an die EG-Gesetzgebung. E-news. Accessed November 2010 at: http://www.ufag-aboratorien.ch/index.aspx?Language_ID=1&Navigation_ID=149 xiii Nota: Non vi è un obbligo legale ad utilizzare la stessa specie di tonno nell’ambito dello stesso loto o in lotti diversi di uno stesso prodotto. xiv European Commission (2000). Directive number 2000/13/EC of the European Parliament and the Council of 20 March 2000 on the approximation of the laws of the Member States relating to the labelling, presentation and advertising of foodstuffs . Accessed November 2010 at: http://eurlex. europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:2000L0013:20070112:EN:PDF “The labelling and methods used must not: (a) be such as could mislead the purchaser to a material degree, particularly: (i) as to the characteristics of the foodstuff and, in particular, as to its nature, identity, properties, composition, quantity, durability, origin or provenance, method of manufacture or production; …” xv European Commission (2002). Regulation (EC) No 178/2002 of the European Parliament and of the Council of 28 January 2002 laying down the general principles and requirements of food law, establishing the European Food Safety Authority and laying down procedures in matters of food safety. Accessed November 2010 at: http://eurlex. europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32002R0178:EN:HTML “Without prejudice to more specific provisions of food law, the labelling, advertising

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Scrivere sull’etichetta di una scatoletta di tonno il nome di una specie quando, in effetti, ne contiene un’altra confonde il consumatore sulla natura, l’identità e la composizione del prodotto. Questa situazione è particolarmente grave anche perchè confonde il consumatore attento che vorrebbe evitare di comprare tonno proveniente da stock in crisi, impedendogli di farlo.

Per approfondimenti su questi risultati vedi rapporto internazionale, disponibile al seguente indirizzo:

http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/oceans/2010/briefing_paper_genetic_tuna.pdf

Per una descrizione approfondita delle specie identificate mediante le analisi, consultare l’Allegato III.

Conclusioni e raccomandazioni

Numerosi studi scientifici indicano che comunemente la pesca a circuizione che utilizza i FAD cattura, contemporaneamente, diverse specie di tonno. Se un’azienda utilizza tonno pescato con questi metodi di pesca è piuttosto evidente che essa decide di non sapere con esattezza che tonno ci venderà. A ciò si aggiunga il fatto che la distinzione di esemplari giovani di tonno di specie diverse è molto difficile dopo che il tonno è stato congelato e conservato per lunghi periodi. Insomma, l’esperienza suggerisce, e i risultati di questa ricerca confermano, che non vi è alcuna possibilità per il consumatore di sapere con certezza cosa sta comprando quando acquista una scatoletta di tonno pescato in questo modo.

I nostri test hanno rivelato che nei vari prodotti, sotto lo stesso nome commerciale e marchio, possono essere presenti specie di tonno differenti. Difficile stabilire se ciò sia la causa o l’effetto del fatto che la vigente normativa non impone di specificare la specie di tonno contenuta nella scatoletta. Fatto sta che le etichette di tonno in scatola non presentano nella maggior parte dei casi né il nome della specie né il metodo di pesca utilizzato e ciò rappresenta un grave problema per le catene di distribuzione e per i consumatori che, senza saperlo, sono così complici della distruzione degli oceani.

Tutto questo, in prospettiva, rappresenta una seria minaccia per l’industria del tonno visto che la cattura di un elevato numero di esemplari giovanili causata dall’uso dei FAD sta avendo un impatto negativo sulla salute degli stock di tonno e in particolar modo sulla capacità di recupero di specie in declino come il tonno pinna gialla e il tonno obeso. Recenti studi scientifici hanno messo in evidenza che la pesca al tonno su banchi in libero movimento senza l’utilizzo di FAD è l’unica soluzione che abbiamo a disposizione per ridurre il numero delle catture accessorie.xvi

Considerando che la pesca con i FAD rappresenta circa il 70% delle catture con reti a circuizione (di gran lunga il sistema più utilizzato per questo tipo di pesca), si può concludere che le questioni sollevate da questi test rappresentano un

and presentation of food or feed, including their shape, appearance or packaging, the packaging materials used, the manner in which they are arranged and the setting in which they are displayed, and the information which is made available about them through whatever medium, shall not mislead consumers.” xvi Harley, Williams and Hampton (2010). Characterization of purse seine fishing activities during the 2009 FAD closure. WCPFC-SC6-2010/MI-WP-03

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problema generalizzato, che interessa tutta l’industria del tonno in scatola mondiale, e che va al di là delle specifiche compagnie oggetto di questo studio. A quasi un anno dal lancio della classifica “Rompiscatole” Greenpeace chiede che l’industria del tonno e le grandi catene di distribuzione garantiscano piena tracciabilità e trasparenza ai propri consumatori, ripuliscano i loro prodotti da specie a rischio e si impegnino a vendere solo tonno pescato in maniera sostenibile. Solo in questo modo si potranno realizzare cambiamenti positivi anche in mare. Se vogliamo salvare gli stock di tonno tropicale prima che essi vengano totalmente compromessi, come è successo per il tonno rosso del Mediterraneo, è necessario eliminare i metodi di pesca più distruttivi, ridurre lo sforzo di pesca e tutelare con riserve marine le aree più importanti per i cicli biologici di queste specie.

In particolare è ora che le principali aziende del settore smettano di utilizzare nelle proprie scatolette tonno pescato con i FAD. E’ necessario che i consumatori e le aziende della grande distribuzione manifestino subito un chiaro rifiuto a comprare prodotti che contengono tonno pescato con questo sistema. Allo stesso tempo le organizzazioni che gestiscono la pesca su base regionale devono stabilire una moratoria immediata per l’utilizzo di FAD nei diversi oceani del mondo. Ciò ridurrebbe significativamente le catture di specie accessorie, e diminuirebbe anche il rischio di mescolare specie diverse durante il processo di trasformazione. Ma soprattutto darebbe agli stock di tonno in declino, così come a tutte le altre specie marine catturate e uccise con i FAD, la possibilità di recuperare.

Greenpeace chiede che, alla prossima riunione della Commissione che gestisce la pesca nell’Oceano Pacifico Centrale e Occidentale (West and Central Pacific Fisheries Commission - WCPFC) che si terrà agli inizi di dicembre alle Hawai, vengano prese efficaci misure di gestione per salvare gli stock di tonno obeso e pinna gialla le cui condizioni destano ormai serie preoccupazioni. E’ importante che si vieti ogni tipo di pesca in quelle zone d’alto mare conosciute come “Pacific commons” (o “high seas pokets”) dove la pesca selvaggia è permessa dall’assenza di regole (si tratta di acque internazionali) e che si decida per una moratoria permanente dell’uso dei FAD. Le aziende e le grandi catene di distribuzione con le loro scelte possono influenzare positivamente questi processi politici e contribuire così alla tutela degli stock di tonno e di tutto l’ecosistema marino.

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Allegato 1: Lista dei marchi di tonno in scatola testati:

• Albo • Alfabeta Vassilopoulos • Almare • Asda • Bumble Bee • Calvo • Campos • Carrefour • Century • Chicken of the Sea • Chop Chop! • Clover Leaf • Coles • Dolores • Gold Seal • Grand Gérard • Great Value • Greenseas • Gut & Günstig • Hacendado • Isabel • John West (sia il marchio venduto sul mercato europeo che Australiano) • Kaiser's Tengelmann Star Marke • La Miranda • Mare Aperto Star • Morrisons value • Nixe • Nostromo • pams • President's Choice • Raimond Frères • Riomare • Saupiquet • Schlemmer Küche • Sea Harvest • Sealord • Sirena • Sole Mare Conga Foods • Spar • Spar Budget • Starkist • Statesman • Supremo • Tesco • Toni • Trata • Tuna • Vier Diamanten • Woolworths (marchio proprio)

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Annesso 2: Prodotti che hanno rivelato discrepanze per le specie di tonno contenute

Tonno pinna gialla e tonno obeso mescolati nella stessa lattina:

Nome del prodotto

Marchio Lotto Specie di tonno trovata

Atún claro en aceite vegetal

CALVOxvii L-T155 ALS3 07:35

Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Atún claro en aceite vegetal

CALVO L-T102 ALS4 09:09

Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Atún claro en aceite vegetal

CALVO L-T140 ALA/BLS3 08:25

Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Atún claro en aceite vegetal

CAMPOS LE51YGL5 AB20109

Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Atún claro en aceite vegetal

CAMPOS LE42YGL4 A10109 00:40A

Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Tuna in brine Toni MI 2 YFW KC1ED Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Tuna in brine Toni MI 2 YFW L1LED Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Possibile presenza di tonnetto striato (Katsuwonus pelamis) e Euthynnus spp. mescolati nella stessa scatoletta:xviii

Nome del prodotto

Marchio Lotto Specie di tonno trovata

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 50701K Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 5J801K Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 50605J Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

TONIJN met Grand Gérard SDNONLB Katsuwonus

xvii Calvo produce scatolette di tonno che vengono vendute in Italia con il marchio Nostromo.

xviii Per questi prodotti il laboratorio ha riscontrato risultati (a ‘double peak’ where there should have been a single one) che probabilmente puntano alla presenza di Euthynnus specie (“probably points out the presence of Euthynnus species in the same sample” - Fish Species Identification in canned product. Final report. November 2010 Dusponibile a: http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/oceans/2010/azti_tinned_tuna_report_IA10GP1A%20FINAL.pdf

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groente in pikante saus

pelamis/Euthynnus spp

TONIJN met groente in pikante saus

Grand Gérard SDNONLD Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Insalatissime Mexicana au thon

Riomare 09H46/3 A Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Insalatissime Mexicana mit thunfisch

Riomare 17H26/3 A Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Thunfischnaturale-ohne Öl

Saupiquet USJ23B7 J1B Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Thunfisch in Sonnenblumenöl

Saupiquet USI26J6 Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Thunfisch-Stücke (Skipjack, Katsuwonus pelamis) in eingenem Saft und Aufguss

LA MIRANDA LE11SNC1 101E Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp

Differenti specie nello stesso lotto:

Nome del prodotto

Marchio Lotto Specie di tonno trovata

TONIJN met groente in pikante saus

Grand Gérard SDNONL A

PROD: 17-08-2009

Euthynnus spp.

TONIJN met groente in pikante saus

Grand Gérard SDNONL B

PROD: 17-08-2009

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

TONIJN met groente in pikante saus

Grand Gérard SDNONL D

PROD: 17-08-2009

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

Insalatissime Mexicana au thon

Riomare 11H04/3 A PROD28/07/09

Katsuwonus pelamis

Insalatissime Mexicana au thon

Riomare 09H46/3 A PROD04/08/09

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

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Insalatissime Mexicana mit thunfisch

Riomare 17H26/3 A PROD16/06/09

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

Tonno al Naturale Riomare L9358 31/12/2012

L9358 31/12/2012

Thunnus obesus

Tonno al Naturale Riomare L9358 31/12/2012

L9358 31/12/2012

Thunnus albacares

Tonno al Naturale Riomare L9358 31/12/2012

L9358 31/12/2012

Thunnus albacares

Differenti specie in diversi lotti dello stesso prodotto: Nota: in giallo sono evidenziati i prodotti campionati in Italia

Nome del prodotto

Marchio Lotto Specie di tonno trovata

Martinique style salad with tuna

NIXE L-10-053-E 7EMAR5

Katsuwonus pelamis

Martinique style salad with tuna

NIXE L-10-053-F 7EMAR5

Katsuwonus pelamis

Martinique style salad with tuna

NIXE L-09-348-D 8EMAR5

Thunnus obesus

Tunfisch schnitzel (flakes) in aufguss

STATESMAN CJGBC H97GW Thunnus albacares

Tunfisch schnitzel (flakes) in aufguss

STATESMAN CJGBC 49DAX. BBE

Thunnus tonggol

Tunfisch schnitzel (flakes) in aufguss

STATESMAN CJGBC 3031W Thunnus tonggol

American style salad with tuna

NiXe L-10-123-G BEAME5-21:32

Thunnus obesus

American style salad with tuna

NiXe L-10-123-G BEAME5-21:49

Thunnus obesus

American style salad with tuna

NiXe L-10-159-H 7EAME4-17:35

Katsuwonus pelamis

Tonno al naturale NOSTROMO L T050 L1LP1A Thunnus albacares

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Page 15: Tonno Dna Scatolette

Prima Scelta 11:14

Tonno al naturale Prima Scelta

NOSTROMO L T134 L1ME1B 19:59

No Thunnus albacares or Thunnus obesusxix

Tonno al naturale Prima Scelta

NOSTROMO L T138 PLM1B 06:11

Thunnus albacares

Tonno all´olio di oliva

MareAperto STAR A 249010 220558 No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Tonno all´olio di oliva

MareAperto STAR A 237409 380558 Thunnus obesus

Tonno all´olio di oliva

MareAperto STAR A 008009 150558 No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Flacked Light Tuna DILL & LEMON

CLOVER LEAF VT104R LJ4201 A1511 APR 2012

No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Flacked Light Tuna DILL & LEMON

CLOVER LEAF VT104R LIC152 DO210 DEC 2011

Thunnus obesus

Flacked Light Tuna DILL & LEMON

CLOVER LEAF VT104R LJ4201 D1615 APR 2012

No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Tuna salad mexicana AB

for ALFA BETA VASSILOPOULOS

MI 2 BFO K1VFD Thunnus albacares

Tuna salad mexicana AB

for ALFA BETA VASSILOPOULOS

MI 2 BFO L6AHD Thunnus obesus

Tuna salad mexicana AB

for ALFA BETA VASSILOPOULOS

MI 2 BFO J3Z3D Thunnus albacares

Tóvog oe vepó CARREFOUR MI 2 YFW KC2ED Thunnus albacares

Tóvog oe vepó CARREFOUR MI 2 YSW L5FCD Thunnus obesus

Tóvog oe vepó CARREFOUR MI 2 YSW L4TCD Thunnus obesus

Tuna in brine Toni MI 2 YFW KC1ED Thunnus obesus/ Thunnus albacares

Tuna in brine Toni MI 2 YFW L1LED Thunnus obesus/ Thunnus albacares

xix L’analisi non ha permesso di identificare con precisione la specie di tonno presente nella scatoletta, ma può escludere con sicurezza che si tratti di tonno pinna gialla (T. albacares) o tonno obeso (T. obesus)

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Page 16: Tonno Dna Scatolette

Tuna in brine Toni MI 2 YFW L33DD No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Specie di tonno diverse da quanto indicato in etichetta:

Nome del prodotto

Marchio Lotto Specie di tonno indicate sull’etichetta (se posto tra parentesi, il nome latino è stato aggiunto da Greenpeace)

Specie di tonno trovata

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 50701K Katsuwonus pelamis

Katsuwonus pelamis/ Euthynnus spp.

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 5J801K Katsuwonus pelamis

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

Tuna Chunks in sunflower Oil

NIXE 2 50605J Katsuwonus pelamis

Katsuwonus pelamis/Euthynnus spp.

American style salad with tuna

NiXe L-10-123-G BEAME5-21:32

Katsuwonus pelamis

Thunnus obesus

American style salad with tuna

NiXe L-10-123-G BEAME5-21:49

Katsuwonus pelamis

Thunnus obesus

Thunfisch-Stücke in eingenem Saft und Auguss

LA MIRANDA

LE11SNC1 101E 15:48

Skipjack, Katsuwonus pelamis

Katsuwonus pelamis/ Euthynnus spp.

Tóvou oe vepó

CARREFOUR MI 2 YSW L5FCD

Yellow fin (Thunnus albacares)

Thunnus obesus

Tóvou oe vepó

CARREFOUR MI 2 YSW L4TCD

Yellow fin (Thunnus albacares)

Thunnus obesus

Tuna in brine Toni MI 2 YFW KC1ED

Yellowfin (Thunnus albacares)

Thunnus obesus/Thunnus albacares

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Page 17: Tonno Dna Scatolette

Tuna in brine Toni MI 2 YFW L1LED

Yellowfin (Thunnus albacares)

Thunnus obesus/Thunnus albacares

Tuna in brine Toni MI 2 YFW L33DD

Yellowfin (Thunnus albacares)

No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Tuna in olive oil chunk style

SOLE MARE CONGA FOODS

MU58CG LMPSEW 3DA1H

Yellowfin (Thunnus albacares)

No Thunnus albacares or Thunnus obesus

Tuna in olive oil chunk style

SOLE MARE CONGA FOODS

MU58CG YLMPSEW 2MMCS

Yellowfin (Thunnus albacares)

No Thunnus albacares or Thunnus obesus

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Page 18: Tonno Dna Scatolette

Annesso 3: Informazioni relative alle specie di tonno identificate nelle scatolette (in inglese)

Yellowfin tuna (Thunnus albacares) o Tonno pinna gialla

Yellowfin tuna is found throughout the world’s tropical and subtropical seas except in the Mediterranean. All four stocks are known to be declining, they are all being fished at a high rate, and the Indian Ocean stock is being overfished, overfishing is also occurring in the area of Western and Central Pacific where catches are the highest xx, , ,xxi xxii xxiii

60% of yellowfin are caught by purse seine, and an increasing number of these are using FADs (e.g. over 40% of seiners in the Indian Ocean) which have a wide range of problems as well as killing endangered sharks, turtles, cetaceans. About 15% of yellowfin tuna are caught by longline fishing which a) can have a discard rate of 40% for large long-range boats and b) kill endangered sharks, turtles, cetaceans, seabirdsxxiv.

Bigeye tuna (Thunnus obesus) o Tonno obeso

Bigeye tuna is a tropical and subtropical species found in the Atlantic, Indian and Pacific oceans. All stocks of bigeye tuna are in a long-term decline. All stocks except the Atlantic stock are considered overfished, and catches of juvenile bigeye in purse seine FAD fisheries is a major problem for stock recoveryxxv.

Bigeye fisheries have similar bycatch issues to other tuna fisheries. They are mainly caught by longline fishing and purse seining. Atlantic longline fisheries also impact upon bluefin tuna and declining billfish stocks. Purse seiners setting

xx WCPFC (2009). The Commission for the Conservation and Management of Highly Migratory Fish Stocks in the Western and Central Pacific Ocean. Scientific Committee Fifth Regular Session, 10-21 August 2009, Port Vila, Vanuatu. Western and Central Pacific Fisheries Commission (WCPFC), Kolonia, Pohnpei. Accessed November 2010 at: www.wcpfc.int/doc/summary-report-pre-edited-version xxi WCPFC (2010). The Commission for the Conservation and Management of Highly Migratory Fish Stocks in the Western and Central Pacific Ocean. Scientific Committee Sixth Regular Session, 10-19 August 20010, Nuku’alofa, Tonga. Summary Report. Western and Central Pacific Fisheries Commission (WCPFC), Kolonia, Pohnpei. Accessed November 2010 at: http://www.wcpfc.int/node/2751 xxii IATTC (2010). The Fishery for Tunas and Billfishes in the Eastern Pacific Ocean in 2008. Fisheries Status Report No 7. Inter-American tropical Tuna Commission (IATTC), La Jolla California, USA. Accessed November 2010 at: http://www.iattc.org/PDFFiles2/FisheryStatusReports/FisheryStatusReport7ENG.pdf xxiii IOTC (2009). Report of the Eleventh Session of the IOTC Working Party on Tropical Tunas. Mombasa, Kenya, 15–23 October, 2009. Indian Ocean Tuna Commission (IOTC), Victoria, Seychelles. Accessed November 2010 at www.iotc.org/files/proceedings/2009/wptt/IOTC-2009-WPTT-R%5BE%5D.pdf xxiv Marsh J (2010). Yellowfin tuna, Thunnus albacares. Monterey Bay Aquarium Seafood Watch Seafood report. Monterey Bay Aquarium, CA, USA. Accessed November 2010 at www.montereybayaquarium.org/cr/cr_seafoodwatch/content/media/MBA_SeafoodWatch_YellowfinTunaReport.pdf xxv WCPFC (2010). The Commission for the Conservation and Management of Highly Migratory Fish Stocks in the Western and Central Pacific Ocean. Scientific Committee Sixth Regular Session, 10-19 August 20010, Nuku’alofa, Tonga. Summary Report. Western and Central Pacific Fisheries Commission (WCPFC), Kolonia, Pohnpei. Accessed November 2010 at: http://www.wcpfc.int/node/2751 ICCAT (2010). Report of the Standing Committee of research and Statistics, Madrid, Spain, October 4-8, 2010. International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas (ICCAT), Madrid, Spain. Accessed November 2010 at: www.iccat.int/Documents/Meetings/Docs/2010_SCRS_ENG.pdf ICCAT (2008). Report of the 2007 ICCAT Bigeye Tuna Stock Assessment Session. Madrid, Spain, 5–12 June, 2007. SCRS/2007/013. Collect. Vol. Sci. Pap. ICCAT; 62(1): 97–239. Accessed November 2010 at: www.iccat.int/Documents/SCRS/DetRep/DET_bet.pdf IATTC (2009). The Fishery for Tunas and Billfishes in the Eastern Pacific Ocean in 2008. 80th Meeting of the Inter-American tropical Tuna Commission (IATTC), La Jolla California, USA, 8-12 JUNE 2009. Document IATTC-80-05. p94–6. Accessed November 2010 at: www.iattc.org/PDFFiles2/IATTC-80-05-Tunas-and-billfishes-in-the-EPO-2008.pdf

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Page 19: Tonno Dna Scatolette

on FADs have the potential to cause serious problems particularly for juvenile bigeye.xxvi

Longtail tuna (Thunnus tongol)

Longtail tuna is a small tuna species living in tropical waters. Its main distribution area is the Indo-West Pacific. No quantitative stock assessments for longtail tuna have been performed by the regional fisheries management organisations (RFMOs) that manage tuna fisheries in these regions, therefore the status of its stocks in uncertain. Recorded catches of longtail tuna have been increasing recentlyxxvii.

As for other tuna fisheries, there are bycatch concerns associated with longline fisheries for longtail tunaxxviii.

Skipjack tuna (Katsuwonus pelamis) o tonnetto striato

Skipjack stocks worldwide are generally considered to be in a healthy state. However, fishing rates continue to increase and recently initial concerns over the status of some of the stocks have started to emergexxix.

Since the early 1990s skipjack is mainly, and increasingly, fished by purse seiners targeting FADsxxx.

xxvi Marsh J (2009). Bigeye tuna, Thunnus obesus - update. Monterey Bay Aquarium Seafood Watch Seafood report. Monterey Bay Aquarium, CA, USA. Accessed November 2010 at: www.montereybayaquarium.org/cr/cr_seafoodwatch/content/media/MBA_SeafoodWatch_BigeyeTunaReport.pdf xxvii IOTC (2009). IOTC. Report of the Twelfth Session of the Scientific Committee. Victoria, Seychelles, 30 November-4 December, 2009. IOTC-2009-SC-R[E]. Accessed November 2010 at www.iotc.org/files/proceedings/2009/sc/IOTC-2009-SC-R%5BE%5D.pdf xxviii IOTC (2009). IOTC. Report of the Twelfth Session of the Scientific Committee. Victoria, Seychelles, 30 November-4 December, 2009. IOTC-2009-SC-R[E]. Accessed November 2010 at www.iotc.org/files/proceedings/2009/sc/IOTC-2009-SC-R%5BE%5D.pdf Gilman, E. et. al. (2006). Reducing sea turtle by-catch in pelagic longline fisheries. Fish and Fisheries; 7 (1): 2—23. xxix IOTC (2009). IOTC. Report of the Twelfth Session of the Scientific Committee. Victoria, Seychelles, 30 November-4 December, 2009. IOTC-2009-SC-R[E]. Accessed November 2010 at www.iotc.org/files/proceedings/2009/sc/IOTC-2009-SC-R%5BE%5D.pdf xxix ICCAT (2008). Skipjack executive summary. In: Report of the 2008 ICCAT yellowfin and skipjack stock assessments meeting. Florianópolis, Brazil, 21–29 July 2, 2008. SCRS/2008/016 – YFT & SKJ Assessment. Accessed November 2010 at: www.iccat.int/Documents/SCRS/ExecSum/SKJ_EN.pdf xxix IATTC (2010). Fishery Status report 7. Tunas and billfishes in the Eastern Pacific oceans in 2008. Intern-American tropical tuna commission. La Jolla, California 2010. Accessed July 2010 at: www.iattc.org/PDFFiles2/IATTC-80-05-Tunas-and-billfishes-in-the-EPO-2008.pdf xxix IOTC (2009). IOTC. Report of the Twelfth Session of the Scientific Committee. Victoria, Seychelles, 30 November-4 December, 2009. IOTC-2009-SC-R[E]. Accessed November 2010 at www.iotc.org/files/proceedings/2009/sc/IOTC-2009-SC-R%5BE%5D.pdf ICCAT (2008). Skipjack executive summary. In: Report of the 2008 ICCAT yellowfin and skipjack stock assessments meeting. Florianópolis, Brazil, 21–29 July 2, 2008. SCRS/2008/016 – YFT & SKJ Assessment. Accessed November 2010 at: www.iccat.int/Documents/SCRS/ExecSum/SKJ_EN.pdf IATTC (2010). Fishery Status report 7. Tunas and billfishes in the Eastern Pacific oceans in 2008. Intern-American tropical tuna commission. La Jolla, California 2010. Accessed July 2010 at: www.iattc.org/PDFFiles2/IATTC-80-05-Tunas-and-billfishes-in-the-EPO-2008.pdf WCPFC 2010. Commission for the Conservation and Management of Highly Migratory Fish Stocks in the Western and Central Pacific Ocean Scientific Committee Fifth Regular Session Port Vila, Vanuatu 10–21 August 2009. Summary report. Accessed July 2010 at: http://www.wcpfc.int/meetings/2009/5th-regular-session-scientific-committee xxx Marsh J (2009). Skipjack tuna, Katsuwonus pelamis. All regions. Monterey Bay Aquarium Seafood Watch Seafood report. Monterey Bay Aquarium, CA, USA. Accessed November 2010 at: www.montereybayaquarium.org/cr/cr_seafoodwatch/content/media/MBA_SeafoodWatch_SkipjackTunaReport.pdf

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Page 20: Tonno Dna Scatolette

Euthynnus species

The Euthynnus genus are tuna-like fish, that includes species such as black skipjack (Euthynnus lineatus) and kawakawa (E. affinus) and little tunny (E. alletteratus). Kawaka and little tunny are coastal species. Black skipjack is found in coastal and offshore waters and forms multi-species schools with yellowfin and skipjack (K. pelamis). Little is known about the stock status of these species.

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