TITOLO RASSEGNA STAMPA - atap.pn.it · In questo caso il cre-ditcrunchèpreoccupanteper-ché...

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RASSEGNA STAMPA di Venerdì 25 MAGGIO 2012 A cura Ufficio Stampa Atap spa Pierantonio Stella Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

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RASSEGNA STAMPA

di

Venerdì 25

MAGGIO 2012

A cura Ufficio Stampa Atap spa

Pierantonio Stella

Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

Lo spettro del credit crunch,la stretta creditizia, si materia-lizza di nuovo. A due mesidalla maxi emissione di liqui-dità della Bce verso il sistemabancario, gli istituti non hannoa loro volta irrigato l’econo-mia locale, anzi. Hanno strettoi cordoni della borsa privile-giando il rafforzamento patri-moniale. Così almeno dice l’in-dagine della Fondazioni Im-presa. Nell’ultimo studio ela-borato dal team di ricercatoriveneziani risulta che quasiuna piccola azienda su due (il43,3%) ha incontrato difficoltànell'accesso al credito, in parti-colare al Nord e al Nordest,rispetto al Centro e al Mezzo-giorno. «Nella maggioranzadei casi (57,1%) - avverte Da-niele Nicolai, ricercatore dellaFondazione - le piccole impre-se richiedono credito per supe-rare la mancanza di liquidità eper gestire le operazioni quoti-diane come il pagamento deidipendenti, dei fornitori, delle

imposte. In questo caso il cre-dit crunch è preoccupante per-ché rischia di minare la lorosopravvivenza». Ma c’è un al-tro aspetto preoccupante inprospettiva e che riguarda

l’area più industrializzata delPaese. Nel Nord infatti si regi-stra le maggiori richieste difinanziamenti per investimen-ti rispetto alla media naziona-le. «Il caso del Nordest è

emblematico - spiega Nicolai -Qui c’è la più elevata propen-sione a ricorrere al denarodelle banche per finanziarel’ammodernamento dell’appa-rato produttivo (38,7%) e, con-

temporanea-mente, la mag-giore difficoltàad ottenerlo(48,2% contro il43,3% della me-dia nazionale)».

Una boccatad’ossigeno po-trebbe arrivaredai decreti mini-steriali emanati

per accelerare i pagamentidelle pubbliche amministra-zioni, giudicati dalla Fondazio-ne «un primo passo per garan-tire liquidità alle piccole im-prese e migliorare l'accesso alcredito». Ma i nodi strutturalinon sono stati risolti. Secondogli imprenditori interpellati ilprincipale motivo di difficoltàdi accesso al credito riguarda

la richiesta di garanzie eccessi-ve (48,9%) mentre il 27,7%delle piccole imprese ha indi-cato tassi di interesse troppoelevati. E le prospettive nonindicano una via d’uscita abreve termine, anzi l’impres-sione degli operatori è che lasituazione stia peggiorando.«Più di una piccola impresa sudue (il 55,4%) ritiene che avràproblemi ad ottenere presti-ti». Mentre a fine gennaio del2012, dati Bankitalia, il credi-to alle imprese ha registratoun incremento nullo (+0,0%rispetto a gennaio 2011), afebbraio è addirittura diminui-to (-1,1%). Nel caso delle picco-le imprese (con meno di 20addetti) si registra il terzomese consecutivo di contrazio-ne con un picco negativo(-2,6%) a febbraio. In partico-lare nel Veneto i prestiti perquesta categoria di aziendesono passati da un ammontaredi 21,37 miliardi a 20,86, pariad una flessione del 2,3%.

FONSAI

ECONOMIA

I fattori critici:garanzie

eccessivee tassi elevati

Ft Italia All ShareFt Italia Mib StoriFt Italia StarFtse Mib

FrancoforteLondra Ft. 100Tokio NikkeiDow Jones

Più penalizzate le aziende del Nordest che lamentano il blocco degli investimenti

1,15%-0,63%0,64%1,13%

MILANO - Sono nero su bianco lemotivazioni della Consob perl'esenzione condizionata all'Opa acascata su Premafin, Fonsai eMilano. L'autorità chiarisce cheper poter parlare di salvataggiodel gruppo Ligresti, i soldi Unipoldevono servire solo al risanamen-to, e che tutti i soci devono essertrattati in pari modo. Le pattuizio-ni laterali sulla manleva c'entranoinsomma poco con tale quadro eper questo Consob chiede di rinun-ciarvi. Così come c'entra poco ildiritto di recesso, che sarebbe un

vantaggio economico per i soliLigresti, oltre ad essere incompa-tibile con l'idea di concentrare glisforzi sul salvataggio. Nella rispo-sta della commissione guidata daGiuseppe Vegas si trova ancheuna «prima valutazione positiva»dell'Isvap sul riassetto Unipol.L'operazione, «oltre a determina-re una discontinuità nella gestio-ne delle imprese, consente, sullabase delle ipotesi adottate, siner-gie di costi ed una migliore com-pensazione del portafoglio». Oggisi riunirà il Cda Fonsai per defini-

re gli impegni e la tempistica delriassetto. A seguire toccherà allaPremafin, dove però tutte le atte-se sono per quanto decideranno iLigresti sulla rinuncia alla manle-va e sull'impegno a non utilizzareil diritto di recesso. Il fatto chePremafin l’altro ieri abbia votatoil concambio proposto da Fonsaiallo 0,85% (0,98-1,66% la forchet-ta precedente della holding) sem-bra indicare la volontà di nonostacolare il riassetto. Dopo lamelina fatta nelle ultime settima-ne, però, nulla sui Ligresti sembra

scontato. Per il resto, nelle 13pagine delle motivazioni Consobviene spiegato tra l'altro che l'esen-zione all'Opa «da salvataggio» c'èquando «i fondi investiti dall'azio-nista che acquisisce il controllosono volti ad incrementare il patri-monio della società e non quellodei singoli soci» in uscita, e se «sigarantisce piena parità di tratta-mento tra tutti i soci». Resta orada chiarire se ci sia o menoobbligo d'Opa sulla Milano. Con-sob attende i concambi definitivi,dopo i quali si esprimerà .

Consob: «I soldi solo per il salvataggio»Le condizioni della vigilanza per esentare Unipol dall’Opa. I Ligresti dovranno rinunciare al recesso

Senza credito un’impresa su dueGiancarlo Pagan

VENEZIA

IL PEGGIOREFinmeccanica ............................. –2,17%

VIA LIBERA

INVESTIMENTINel Nordestle piccoleimpresedenuncianoun nettoridimensiona-mento deiprestitiper effettuareinvestimenti

IL MIGLIOREFiat ............................................... +4,38%

0,47%1,58%0,07%

+0,27%

VERONA - (M.R.) «A settembre inaugureremo una nuova lineaper i tortellini con una capacità produttiva di due tonnellateall’ora». Ad annunciarlo, lanciando una boccata di speranza edossigeno in mezzo a tante notizie negative, è stato ieri ad“Eurocarne” in fiera a Verona il “re dei tortellini”, GiovanniRana. L’imprenditore veronese scommette quindi sul paese incui è nato e si è sviluppato, San Giovanni Lupatoto alle porte diVerona, potenziando lo storico stabilimento del gruppo Rana,nato nel 1962. «Il nostro gruppo continua a crescere ed anche iprimi quattro mesi del 2012 sono andati bene – ha commentatoRana – e questo soprattutto grazie al mercato estero, cherappresenta il 50 per cento del nostro fatturato e che almomento sembra andare meglio rispetto ai consumi interni».Rana ha chiuso il 2011 con un consolidato di 378 milioni di euro.

AUTOIncentivo di 5.000 euro per le elettriche

RIALZORIBASSO

GiuseppeVegas,presidenteConsob

ALIMENTARERana: nuovo impiantoda due tonnellatedi tortellini l’ora

ROMA - Arrivano gli incentivi per le auto elettriche, per il cuiacquisto, anche in leasing, è previsto un bonus fino a 5.000 euro. Iltesto unificato adottato ieri dalle Commissioni Trasporti e AttivitàProduttive della Camera e previsto in Aula a giugno prevede, afronte di una rottamazione, un contributo statale di 420 milioni intre anni, a partire dal 2013, che verrà erogato sia a chi acquistavetture con emissioni non superiori a 50 g/Km di CO2, ovvero leelettriche, per cui è previsto un 'bonus' fino a 5.000 euro, sia agliacquirenti di vetture con emissioni non superiori a 95 g/Km diCO2, che avranno fino a 1.200 euro di contributi.

PG 19Venerdì 25 maggio 2012

Il divorzio (clamoroso e con-sensuale) si è consumatonell'arco di un anno. Un annodifficile segnato da un crescen-do di incomprensioni con ilcardinale Tarcisio Bertone. Al-la fine il banchiere EttoreGotti Tedeschi, chiamato nel2009 da Benedetto XVI a diri-gere lo Ior, è uscito sbattendola porta. Ma del resto nonpoteva che finire così vistoche ha incassato la sfiducia ditutti i membri del board opera-tivo della banca. L'uomo chia-mato ad introdurre quei crite-ri internazionali di trasparen-za nelle finanze vaticane, ne-cessarie a far entrare la SantaSede nell'elenco dei Paesi vir-tuosi, la cosiddetta White List,vedendo il suo lavoro continua-mente messo in discussionenon ha retto. «Adesso basta».Ieri in tarda mattinata si èsvolta la riunione operativapiù burrascosa degli ultimianni. All'ordine del giorno eraprevista una discussione sull’indirizzo dare al sistema finan-ziario della Santa Sede. Aluglio è atteso da Moneyval - ilcomitato di esperti del Consi-glio d'Europa nel contrasto alriciclaggio - il responso defini-tivo sulla White List ma gli

ispettori inviati da Bruxellessi sarebbero formati già ungiudizio sfavorevole. Tantoche nei giorni scorsi sullascrivania del cardinale Berto-ne è arrivato un memo nelquale si elencavano i nodiancora da sciogliere: su diecipunti richiesti dal Gafi solodue sarebbero risultati in li-nea con gli standard interna-zionali. Il banchiere Gotti Te-

deschi, fautore di una lineainnovativa e aperturista, haposto la sua fiducia sul tavolo.O si cambia musica o me nevado. L'epilogo lo ha sintetizza-

to padre Federico Lombardiin uno scarno comunicato: ilConsiglio «ha adottato all'una-nimità un voto di sfiducia» neiconfronti di Gotti Tedeschi, exSantander, vicino all'Opus Deie più volte definito il Banchie-re di Dio. «Nella sede di riunio-ne ordinaria di questo Consi-glio di Sovrintendenza è stataadottata una mozione di sfidu-cia e ha raccomandato la ces-sazione del suo mandato qualePresidente e membro del Con-siglio». I membri del Consi-glio, vale a dire il vice presi-dente Ronald Hermann Schmi-tz, Carl Albert Anderson (Ca-valieri di Colombo), il notaioAntonio Maria Marocco e Ma-nuel Soto Serrano, ha precisa-to padre Lombardi, «sono rat-tristati per gli avvenimentiche hanno condotto al voto disfiducia, ma considerano chequest'azione sia importanteper mantenere la vitalitàdell'Istituto». Sul futuro il por-tavoce non si è sbilanciatotroppo: «Il Consiglio adessoguarda avanti». Si chiude cosìun capitolo gestionale che amolti cardinali era parso com-plicato sin dall'inizio, quandolo Ior nel 2010 si vide congela-re dalla magistratura italianadue bonifici per 23 milioni dieuro, poi dissequestrati.

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Ducati:entro l’estateil passaggioall’Audi

FINANZA

FidiaFin sestuplica gli utilipuntando sulla globalizzazione

Dopo il sequestrodi 23 milionitensioni con

il cardinal Bertone

Gotti Tedeschi divorzia dallo IorFranca Giansoldati

CITTA’ DEL VATICANO

ECONOMIA& FINANZA

LA BANCA DEL VATICANO Terremoto al vertice dell’istituto. Dissensi sulle norme per la trasparenza

PADOVA - Utili sei volte superiori all’anno precedente perFidiaFin, la finanziaria guidata da Fabrizio Arengi Bentivoglio.L’esercizio 2011 chiude con un profitto di 2.202.825 euro,rispetto ai 363.483 euro del 2010. Il risultato è frutto di unaprecisa e bilanciata strategia di investimenti e dismissioni.FidiaFin si è concentrata nella gestione delle attività inportafoglio accelerando il processo di internazionalizzazione.

BOLOGNA - Il closingdel passaggio di Ducatiad Audi dovrebbe arri-vare tra fine luglio einizio agosto. È la previ-sione fatta dall'Ad delgruppo motociclisticoGabriele Del Torchio:«Abbiamo firmato ilcontratto di vendita estiamo aspettando le au-torizzazioni antitrust».Del Torchio non ha volu-to rispondere alle do-mande sul proprio futu-ro: «Per ora io continuoa fare il mio mestiere».Quanto all’andamentodel gruppo, dopo il 2011dei record, è partito be-ne anche il 2012 in casaDucati che, però, conti-nua a soffrire sul merca-to internoQuest'anno«la quota export saliràvicino all'85%».

BANCHIERE Ettore Gotti Tedeschi

PG 21Venerdì 25 maggio 2012

Tutti i divietiper la visitadel presidenteNapolitano

NOMINE

Fiera, Giovanni Blarasin (Provincia) sarà il nuovo vice presidente

IMU Il Comune incassera circa 25 milioni di euro

Davide LisettoPORDENONE

Pagamento dell’ImuComuni in confusione

I bollettini che arrivavano acasa (fino al 2007, cioé primadell’abolizione sulla prima casa)già precompilati per il pagamen-to l’Ici resteranno - almeno sulversante della semplicità buro-cratica, ma anche sotto l’aspettoeconomico visto che sarà unastangata - solo un lontano ricor-do. E chi - magari perché non siè ancora imbattuto nei meandridel pagamento dell’Imu - pensache per la nuova imposta ci sialo stesso iter si sbaglia di grosso.La compilazione e le modalità dipagamento risultano essere mol-to più complicati. Ebbene, asentire i Comuni e i Centri diassistenza fiscale, la strada peril pagamento dell’Imu si stamostrando irta di ostacoli. E nonsono pochi i rebus che i contri-buenti, soprattutto coloro chenon hanno molta dimestichezzacon internet come gli anziani,stanno incontrando. Intanto, iComuni si stanno comportandoin modi diversi rispetto all’invioa casa delle informazioni e deimoduli di pagamento. In alcunicasi arriva il modulo F-24 attra-verso il quale si effettua ilversamento, in altri non arrivanulla e il cittadino deve arran-giarsi a recuperarlo. Così comevanno recuperate (o negli ufficio nel sito dell’Agenzia del territo-

rio) le visure catastali necessa-rie per la compilazione. Insom-ma, per chi decide di fare dasolo la cosa non è semplicissi-ma. Perciò, si stanno allungandole file ai Caf di categoria e aipatronati sindacali. Il Comunedi Pordenone, mentre si staavvicinando la scadenza per la

prima rata del 18 giugno, staspedendo in questi giorni unalettera informativa a tutte lefamiglie. Arriverà un fax-similedell’F-24 con le indicazioni basi-lari per il pagamento. Il veromodulo, necessario per il versa-mento, si può scaricare dal sitointernet del Comune. Oppure èdisponibile in Posta o in Banca.Dove va restitutio per il paga-mento una volta compilato. «Leultime indicazioni dal ministero- fanno sapere dal Comune -sono arrivate solo qualche gior-ni fa, prima era tutto ancora

incerto e non potevamo spedirele lettere». Ma gli inghippi buro-cratici non finiscono qui: ieripiù di qualche centro di assisten-za fiscale segnalava che negliuffici postali venivano rifiutati imoduli F-24 in cui manca un’in-dicazione (non richiesta dallacircolare ministeriale, precisa-no i Caf) nello spazio del moduloin cui indicare se l’imposta saràpagata in due o in tre rate. E cosìin molti non hanno potuto paga-re.

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I Municipi tardano nel recapitare le informazioniDifficoltà nella compilazione. In Posta modelli respinti

PORDENONE - Sono infase di definizione gli aspet-ti logistici relativi alla visi-ta dal presidente delle re-pubblica, Giorgio Napolita-no, ospite in città mercole-dì 30 maggio 2012. Il pro-gramma prevede in matti-nata il transito per le viedel centro e il ricevimentoin Municipio e nel pomerig-gio la visita al Polo Tecnolo-gico. Per consentire al cor-teo presidenziale di rag-giungere il Municipio, nelcorso della mattinata laviabilità del centro cittadi-no subirà alcune importan-ti modifiche. Per quantoriguarda la raccolta deirifiuti, il servizio non subi-rà variazioni, tuttavia lun-go il tragitto del corteo icontenitori Napo dovrannoessere ritirati immediata-mente dopo il passaggiodella Gea. In caso contra-rio il personale incaricatoli rimuoverà. Pertanto chiprevede di non poter ritira-re il contenitore in tempirapidi è invitato a nonesporlo. Anche il serviziodi trasporto urbano pubbli-co in particolare la linearossa subirà variazioni dipercorso e orario. La posta-zione dei taxi di piazza XXSettembre sarà sospesa dal-le 8 alle 14 e il servizio saràregolarmente svolto in sta-zione ferroviaria. Il merca-to ambulante di mercoledìverrà anticipato a martedì29 maggio. Durante la mat-tinata del 30 maggio tuttigli uffici comunali del pa-lazzo municipale sarannochiusi al pubblico. Per re-cuperare il servizio saran-no aperti in via straordina-ria lo stesso giorno dalle14.30 alle 16.30. Per rende-re accogliente la città inquesta occasione l’ammini-strazione auspica l’esposi-zione della bandiera trico-lore alle finestre delle abi-tazioni e nelle vetrine deinegozi. Chi le volesse puòrivolgersi all’Ufficio rela-zioni con il pubblico inpiazzetta Calderari.

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PORDENONE - (dl) Cittadini-contri-buenti alle prese con i rompicapoburocratici dell’Imu. E particolarmen-te arrabbiati sono tantissimi contri-buenti residenti a Sacile. Il Comune hadeciso di fissare l’aliquota sulla primacasa al 2 per mille, anziché al 4 cioél’aliquota base fissata dal governo allaquale si è attenuta la maggior partedelle amministrazioni. Ma cos’èsuccesso? Nelle indicazioni ministerialisulla compilazione del modello F-24veniva spiegato di indicare propriol’aliquota base del 4 per mille. Questofino a venerdì scorso quando sonoarrivate nuove (e diverse) indicazionicontenute in una circolare ministeriale

secondo le quali si poteva anche indica-re un’aliquota inferiore a quella base.Bene: tutte le dichiarazioni riguardanticittadini sacilesi fatte prima dell’ulti-ma circolare sono risultate sbagliate equindi da rivedere. Il sindaco RobertoCeraolo ha mandato una lettera ai Cf eai commercialisti per spiegare chel’aliquota decisa dal Comune era del 2per mille. «Noi - spiega Carlo Geromet-ta, responsabile del Caf Cisl - ci erava-mo attenuti alle indicazioni, poi conestremo ritardo è arrivata una circola-re che dice cose diverse. Stiamo lavo-rando sull’Imu da marzo, non è pensabi-le che il governo mandi le indicazioni adue settimane dalla scadenza».

PORDENONE - Prima riunione delnuovo consiglio di amministrazionedi Pordenone Fiere con all’ordinedel giorno la nomina del vice presi-dente. Eletto Giovanni Blarasin, se-gretario e direttore generale dellaProvincia di Pordenone. Riconferma-to anche Alessandro Zanetti nel ruo-lo di amministratore delegato. Inapertura il presidente Alvaro Cardinha rinnovato il ringraziamento alvice presidente uscente Guido Pe-

drazzoli, vittima più di un anno fa inun gravissimo incidente, al quale haaugurato una serena ripresa. Il presi-dente Cardin ha auspicato che l’atti-vità fieristica proceda velocementeverso la realizzazione dei progettisempre più impegnativi in cantieremettendo da parte le polemiche ma-nifestate in questi ultimi tempi inconcomitanza con il rinnovo dellagovernance. «Sono convinto che ungrande stimolo all’attività di Porde-

none Fiere arriverà dal coinvolgi-mento del consiglio di amministrazio-ne e del collegio sindacale – l’augu-rio di Cardin - spero anche che ilcontributo di idee di relazioni e diprogrammi si concretizzi nel consoli-damento delle manifestazioni già incalendario (25 nel corso del 2012) eporti alla realizzazione di nuovi even-ti nei prossimi anni». Il vice presiden-te Blarasin ha espresso la pienadisponibilità a collaborare alla buo-

na riuscita di questo nuovo incarico.«È il momento di ricominciare alavorare, finalmente possiamo ri-prendere lo sviluppo del piano indu-striale che fino ad oggi tanti successiha portato per Pordenone Fiere» èstato invece il commento di Alessan-dro Zanetti. L’importanza dell’unitàdi intenti tra gli enti rappresentati altavolo del consiglio di amministrazio-ne è stata ancora una volta sottolinea-ta in chiusura dal presidente Cardin.

PORDENONE - Al fine di evitare ilpiù possibile disagi ai cittadini ilComune di Pordenone ha predispo-sto una sorta di task-force compostadagli operatori dell’Ufficio tributi.Inoltre, nel sito internet del Comuneè possibile scaricare il modulo F-24per il pagamento ed è pure a disposi-zione il sistema di calcolo per ricava-re i dati da inserirvi. Ma per i

contribuenti che incontrassero delledifficoltà nel pagamento on-line (eche hanno deciso di non rivolgersi aun Caf o a un commercialista) sono adisposizione ben quattro numeri te-lefonici a cui rivolgersi per otteneregli aiuti nella compilazione enell’iter di pagamento in banca o inposta. I numeri: 0434.392442,392350, 392349 e 392302.

A PORDENONEPredisposta una task-force negli uffici dei tributi

POSTEIl bollettino sipuò pagare aglisportelli

Sono molti i casi in cui nelle trascrizioni dell’F-24 l’aliquota è errata

Moduli sbagliati, a Sacile tutto da rifare

Pordenone

LA PROTESTADisagi dovuti ancheai ritardi ministeriali

PN IIIVenerdì 25 maggio 2012

◗ UDINE

La situazione politica naziona-le e regionale, il rapporto tra laregione Friuli Venezia Giulia eil governo sono stati i temi alcentro di un incontro istituzio-nale a Roma tra il presidenteRenzo Tondo e l’onorevoledell’Udc Angelo Compagnonavvenuto a margine dei lavoriparlamentari. Durante l’in-

contro è stato preso atto dellatotale condivisione sulla ne-cessità di una riforma sanita-ria in regione, per la qualeCompagnon ha esposto tuttele proprie osservazioni, esull’altrettanta necessità di va-lutare meglio la tempistica perl’attuazione della riforma stes-sa. A tal proposito, il parla-mentare friulano ha riportatoal presidente Tondo la richie-

sta del segretario regionaleZappalà di stabilire un incon-tro con il gruppo consiliare re-gionale dell’Udc al fine di unulteriore approfondimentosulla riforma stessa, richiestaprontamente accolta. La dataverrà pertanto concordata efissata entro pochi giorni.

Infine, si è convenuto sullaopportunità di un rapportoancora più stretto tra presi-dente della giunta regionale eparlamentari del Friuli Vene-zia Giulia al fine di promuove-re un’azione ancora più effica-ce nei confronti del governonazionale nell’interesse dellacomunità regionale.

di Paolo Mosanghini◗ UDINE

L’assestamento di bilancionon tiene conto dei premi aidipendenti. E i sindacati alza-no la voce. In queste ore leemail dei sindacati, in partico-lare della Cisal, sono arrivateai dipendenti regionali. Nei do-cumenti si denuncia la disat-tenzione della giunta Tondo,che ha approvato il disegno dilegge sull’assestamento di bi-lancio 2012 «senza mettere daparte i soldi che servono al mo-tore della sua amministrazio-ne», scrive la Cisal. «Nonostan-te Garlatti già sapesse chemancavano soldi sia per finireil “premiale 2010” sia per dareil “premiale 2011” nessun euroè stato deliberato per il perso-nale nella manovra – continuala Cisal –. Evidentemente per ilpresidente è più importanteoccuparsi dei grossi interessiimprenditoriali che rispettaregli impegni contrattuali presi

con i lavoratori: trovare fondiper il saldo al premiale 2010 eper pagare la prestazione giàresa per il 2011 (obiettivi con-seguiti dai lavoratori)».

La Cisal sottolinea ancorache «da settimane la Funzionepubblica analizza le voci di en-trata e uscita del Fondo per lacontrattazione aziendale, pres-sata dai sindacati e dalla Rsuper avere una gestione traspa-rente del Fondo stesso. Per chigoverna è importante solo ridi-segnare il settore pubblico an-che se il tutto produce una spe-sa che porta a confusione esprechi: dal migliaio di consu-lenze esterne con una spesa dadecine di milioni di euro, an-che per “normali” compiti daassolvere, alla migrazione diuffici in cerca di collocazione»,conclude la Cisal.

Il sindacato chiede di cam-biare l’ordine del giornodell’incontro del 30 maggio efinalizzare l’incontro stesso al-la soluzione di problematiche

di carattere generale quali: lasituazione contabile del fondoper la contrattazione integrati-va, il reperimento di ulterioririsorse per la premialità 2010,la definizione delle risorse dadistribuire quale premialità ri-ferita al 2011, la definizionedelle risorse da destinare allapremialità 2012, le progressio-ni orizzontali.

Sull’assestamento di bilan-cio chiede chiarezza anche laCisl, che sollecita maggiore at-tenzione per il welfare. «Il Friu-li Venezia Giulia con la mano-vra di assestamento di bilan-cio conferma una “brutta pras-si” della nostra regione», scri-ve il sindacato. La Cisl punta ildito contro la dotazione di 20milioni riconosciuta anchequest’anno al consiglio regio-nale. Il sindacato ha rilanciatola questione, già sollevata conforza nel 2011. «È ora – com-menta il segretario generaleGiovanni Fania – che queste ri-sorse date alla piena disponibi-

lità dei consiglieri per alimen-tare i rispettivi clientelismi,vengano drasticamente ridot-te o almeno finalizzate ad areedi intervento ben specifiche».Per la Cisl, infatti, sarebbequantomeno opportuno orien-tare i 20 milioni sul piatto a mi-sure prioritarie, valutate diconcerto e rispondenti alle rea-

li esigenze del territorio. «Vor-remmo – chiarisce Fania – chequeste ingenti risorse diven-tassero funzionali, per esem-pio, all’area sociale, interve-nendo, perché no, sull’abbatti-mento delle tasse indirette acarico dei lavoratori e dei pen-sionati».

©RIPRODUZIONERISERVATA

la riforma

Sulla sanità Compagnon frena Tondo

L’onorevole Angelo Compagnon

◗ UDINE

Partirà da Udine il 10 giugnoprossimo, alle 7, alla volta dellastazione ferroviaria di Villach(Austria), il primo treno passeg-geri della nuova linea transfron-taliera Friuli Venezia Giulia/Ca-rinzia promosso dalle due am-ministrazioni regionali conter-mini nell’ambito del progettoUe «Micotra» (Miglioramentodei collegamenti transfrontalie-ri di trasporto pubblico). Ognigiorno - in via sperimentale finoal 9 giugno 2013 - viaggerannosulla ferrovia Pontebbana e interritorio austriaco due coppiedi treni, gestite congiuntamenteda Ferrovie Udine Cividale eObb, con partenze da Udine alle7.00 e alle 17.15, con arrivo a Vil-lach alle 8.54 e alle 19.10. Da Vil-lach i treni partiranno alle ore9.40 e alle 19.29, con arrivo nelcapoluogo friulano alle 11.30 ealle 21.20. Le fermate sono pre-viste nelle stazioni di Gemona,Venzone, Carnia, Pontebba,Ugovizza, Tarvisio Bosco Verde,Thoerl-Maglern, Arnoldstein,Villach Warmbad e Villach West-bf, «venendo così a costituire -sottolinea l’assessore alle Infra-strutture, Riccardi - una nuova evera “metropolitana leggera”dell’area montana transfronta-liera a servizio di studenti, lavo-ratori e turisti».

ferrovie

Dal 10 giugnola prima corsaUdine-Villach

◗ TRIESTE

È realtà la riforma del sistemaportuale del Fvg: da ieri il prota-gonista della programmazione,della gestione, e dei futuri inve-stimenti è la Regione. Il Consi-glio regionale ha approvato il di-segno di legge della giunta cheera nato anche stimolato dall’in-teresse dimostrato – nel 2010 –da Unicredit per il rilancio diMonfalcone.

La riforma fa ordine, snelliscee razionalizza, ma è solo il primopasso: l’obiettivo di un’autoritàunica regionale deve ancora far-si strada. Non è una novità, delresto, perché oggi la competen-za regionale non va oltre a Mon-falcone e Porto Nogaro. Ma la ri-forma regionale indica la stradache si potrà seguire, con partico-lare attenzione al reperimentodegli investimenti. La legge, por-tata in aula dall’assessore ai Tra-sporti, Riccardo Riccardi, è stataapprovata nel pomeriggio di ieridal Consiglio regionale con i votidella maggioranza. Il testo disci-

plina l’organizzazione e il fun-zionamento dei porti di Monfal-cone e Porto Nogaro, diventatidi competenza regionale: saràdirettamente la Regione, attra-verso la giunta regionale, a go-vernare le funzioni della promo-zione dello sviluppo del sistemaportuale, quelle di indirizzo perla gestione delle aree d’interesseportuale, di programmazionedelle infrastrutture e di coordi-namento degli investimenti fi-nanziari Una norma specifica,innovativa rispetto all’attuale le-gislazione di settore vigente nelresto del Paese, è dedicata alla fi-nanza di progetto, con l’intentodi incentivare gli investimenti disoggetti privati (non necessaria-mente operatori portuali) me-diante l’introduzione di un mec-canismo remunerativo tale daconsentire il rientro degli investi-menti effettuati. Maggioranza eopposizione non hanno evitatolo scontro dialettico, ma l’obiet-tivo di fondo del testo è condivi-so. Il dibattito si è arenato per lopiù su questioni di competenze

che in ogni caso l’aula nonavrebbe potuto affrontare. Lagiunta, con l’assessore Riccardi,ha confermato l’obiettivo a lun-go termine: continuare il dialo-go con lo Stato per arrivareall’autorità unica con Trieste.

«In questa settimana il Consi-glio ha concluso con l’approva-zione l’iter di due leggi di rilievodel mio programma di Governoe lo registro con particolare sod-disfazione», ha affermato il pre-sidente Tondo, a proposito deiprovvedimenti su portualità eprevidenza integrativa. Tondodefinisce le due leggi «sostegnoallo sviluppo economico e con-tributo alle politiche sociali delFvg. La portualità è uno dei pun-ti di forza che dobbiamo svilup-pare, anche con nostra direttaresponsabilità, mentre la previ-denza complementare regiona-le rappresenta contemporanea-mente un’opportunità per il cit-tadino, che potrà integrare lasua pensione».

Beniamino Pagliaro©RIPRODUZIONE RISERVATA

◗ TRIESTE

«Le norme vigenti prevedonoche per smaltire i rifiuti urbaniin un territorio diverso da quellodove sono prodotti sia necessa-rio un accordo fra le Regionicoinvolte, un accordo che noinon abbiamo stipulato e chenon abbiamo nessuna intenzio-ne di stipulare in futuro».

Il vicepresidente della Regio-

ne Luca Ciriani, rispondendo aduna interrogazione in Consiglioregionale, ribadisce la posizionedella Giunta per quanto riguar-da i rifiuti della Campania dasmaltire nell’impainto Acegas diTrieste: «Siamo contrari ad acco-gliere i rifiuti urbani campaninei nostri impianti e finché leleggi attribuiranno a noi la facol-tà di scelta, la posizione mia edella Giunta non cambierà».

Ciriani: no allo smaltimentodei rifiuti della Campania

Nella manovra“premi” non previstiper i dipendentiCisal: «Nell’assestamento di bilancio ignorato il personale»La Cisl invece chiede di dirottare più risorse al welfare

Manifestazione sindacale dei dipendenti del comparto unico

in consiglio

Via libera alla riforma portualeMonfalcone e Porto Nogaro saranno governati dalla Regione

Viale Grado 47 Lauzacco UD - Via Beano 2 Codroipo

BIANCHERIA-TENDAGGI

10 Regione MESSAGGERO VENETO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

◗ ROMA

Un bonus fino a 5mila euro perchi compra un’auto elettrica;un piano infrastrutturale per laloro ricarica; tariffe gas ed elet-triche “promozionali” nella fasedi start up del mercato. Lo pre-vede il testo unificato sull’autoelettrica adottato dalle commis-sioni Trasporti e Attività Produt-tive della Camera e previsto inaula a giugno. Il testo è di 15 arti-coli e prevede uno stanziamen-to di 420 milioni in tre anni apartire dal 2013. È stato messo apunto dai relatori Deborah Ber-gamini (Pdl) e Marco Maggioni(Lega) a partire da tre propostedi legge di Andrea Lulli (Pd),Agostino Ghiglia (Pdl) e Giusep-pe Scalera (Pdl).

La norma, si legge nel testo,«è finalizzata allo sviluppo dellamobilità sostenibile» con la cre-azione di una rete infrastruttu-rale per la ricarica dei veicoli esostanziosi incentivi per il loro

acquisto. Chi compra in Italia,anche in leasing, un’auto elettri-ca, a fronte di una rottamazio-ne, nel 2013 avrà un contributofino a 5mila euro per i veicoliche producono emissioni inqui-nanti non superiori a 50 gram-mi a chilometro di anidride car-bonica e fino a 1.200 perun’emissione tra i 50 e i 95 gram-mi di Co2. Un bonus che scende

a 4mila e mille euro nel 2014 e fi-no a 3 mila e 800 euro nel 2015.

Viene poi previsto un pianonazionale infrastrutturale per laricarica dei veicoli alimentati adenergia elettrica per garantiresu tutto il territorio livelli mini-mi di accessibilità al servizio diricarica. Ci sono inoltre azionidi sostegno alla ricerca tecnolo-gica su questo fronte.

Tra le novità, infine, la previ-sione di tariffe “promozionali”di energia elettrica e gas per in-centivare il mercato. «Ora si pas-sa alla fase emendativa - sottoli-nea Lulli, tra i firmatari di unadelle proposte sull’auto elettri-ca - e spero si proceda spedita-mente. Il testo è in programmain aula per giugno e dovremmofarcela».

I TITOLI DELLA BORSA

Fisco, sanzionato il Gruppo EspressoSentenza della Commissione tributaria di Roma. «Ingiusto, ricorreremo subito in Cassazione»

Arriva superbonusper auto elettricheCinquemila euro di incentivo dal 2013 a chi lascia la benzinaProposta bipartisan alla Camera. «Approviamo a giugno»

◗ ROMA

La Commissione tributaria re-gionale di Roma ha emesso unasentenza che dichiara «legitti-ma la ripresa a tassazione» ri-chiesta dall’Agenzia delle entra-te al Gruppo Espresso per circa454 miliardi di lire per fatti risa-lenti all’esercizio del 1991 (dacui la cifra espressa in vecchiavaluta). Il Gruppo Espresso ha

annunciato che ha fatto imme-diato ricorso in Cassazione con-tro la sentenza della Commissio-ne tributaria. Sulla vicenda ilGruppo Espresso ha emesso uncomunicato che riportiamo quidi seguito.

Il Gruppo Editoriale L'Espres-so S.p.A. comunica che ha appre-so che, con sentenza n.64/9/2012, la Commissione Tri-butaria Regionale di Roma si è

pronunciata sugli accertamentiemessi dalla Agenzia delle Entra-te nei confronti della società perfatti risalenti all'esercizio 1991,condannando parzialmente ilGruppo Espresso. In particolarela CTR ha dichiarato legittimala ripresa a tassazione di Lire440.824.125.000 per plusvalen-ze, ad avviso della Commissio-ne, realizzate e non dichiarate edi Lire 13.972.000.000 per il recu-

pero di costi assunti come inde-ducibili afferenti a dividendi ecredito di imposta, con applica-zione delle sanzioni ai minimidi legge e condanna alle spese digiudizio.

Gruppo Espresso rileva che ipropri ricorsi avverso i suddettiaccertamenti erano stati accoltiin due precedenti gradi di giudi-zio e che i fatti contestati eranostati dichiarati a suo tempo in-

sussistenti in sede penale. IlGruppo, anche alla luce dellemotivazioni pubblicate, ritienel'odierna sentenza manifesta-mente infondata oltreché palese-mente illegittima sotto numero-si aspetti di rito e di merito.

Gruppo Espresso confida chetale sentenza sarà annullata epertanto ha dato immediatomandato ai propri legali per il ri-corso in Cassazione.

La Twigy Renault, auto elettrica

AA.S. Roma 0,349 -2,79 -34,77 0,328 1,256 47A2A 0,568 0,80 -25,77 0,437 1,182 1768Acea 4,226 9,37 -14,97 3,897 8,591 878Acegas-Aps 2,670 -0,30 -18,94 2,636 4,572 147Acotel Group 28,000 2,75 44,33 17,132 44,325 115Acque Potabili 0,669 2,37 -6,43 0,644 1,466 23Acsm-Agam 0,547 - -14,88 0,521 1,183 41AdF-Aerop.Firenze 8,745 4,05 -12,46 7,665 12,370 79Aedes 0,087 -0,23 39,17 0,051 0,228 63Aeffe 0,620 0,32 5,35 0,485 1,463 64Aicon 0,122 - - - 0,269 13Aiòn Renewables 0,921 -0,11 -31,98 0,928 3,664 16Alerion 3,536 2,91 -17,58 3,263 5,886 151Amplifon 3,870 1,36 18,35 3,072 4,532 854Ansaldo Sts 5,790 2,39 -22,44 5,463 9,606 802Antichi Pell 0,122 4,36 -40,63 0,112 0,600 5Apulia Pront 0,291 -2,75 -1,73 0,170 0,377 68Arena 0,003 -3,70 -55,93 0,003 0,029 5Arkimedica 0,052 5,10 -37,58 0,046 0,463 4Ascopiave 0,970 0,62 -29,20 0,946 1,719 227Astaldi 4,560 1,74 -9,79 3,619 6,255 447Atlantia 10,170 0,99 -19,60 9,362 16,090 6375Autogrill 6,840 -1,23 -11,17 6,797 10,956 1729Autostrada To-Mi 3,926 0,15 -49,31 3,707 11,380 348Autostrade Mer. 14,360 -0,90 -13,18 14,049 24,442 62Azimut 7,195 1,91 16,02 4,273 8,283 1031BB&C Speakers 2,840 -3,40 -2,27 2,510 3,997 31Banca Generali 7,635 2,07 5,38 6,311 11,529 846Banca Ifis 4,822 -0,50 20,61 3,718 5,588 256Basicnet 2,156 0,28 0,94 1,862 3,068 132Bastogi 0,880 -5,88 -8,33 0,830 1,693 16BB Biotech 66,000 - 28,65 39,719 66,062 -Bca Carige 0,688 -2,48 -54,47 0,662 1,805 1499Bca Carige r 1,205 -6,88 -37,89 1,214 2,774 3Bca Finnat 0,252 3,92 -15,07 0,234 0,524 90Bca Intermobiliare 2,190 0,37 -20,77 2,190 4,371 342Bca P.Etruria e Lazio 0,979 -2,54 -13,41 0,965 3,206 76Bca P.Milano 0,342 -2,03 8,67 0,258 1,032 1099Bca P.Spoleto 1,650 -5,71 -10,33 1,650 3,451 49Bca Profilo 0,246 0,16 0,37 0,235 0,441 164Bco Desio-Brianza 1,970 -0,76 -34,29 1,980 4,096 232Bco Desio-Brianza rnc 2,796 - 16,50 2,200 3,724 36Bco Popolare 0,946 -1,56 -6,48 0,810 2,721 1670Bco Santander 4,514 1,26 -24,39 4,449 9,281 -Bco Sardegna rnc 7,215 0,21 -3,22 3,223 9,891 48Bee Team 0,210 -0,52 -32,29 0,202 0,555 15Beghelli 0,423 -0,47 -7,42 0,405 0,729 85Benetton Group 4,586 0,09 47,08 2,806 5,708 838Beni Stabili 0,333 -2,57 -5,13 0,293 0,764 634Best Union Co. 1,050 - -11,02 0,870 1,441 10Bialetti Industrie 0,198 3,95 -25,19 0,168 0,420 14Biancamano 0,880 -2,76 -33,53 0,863 2,026 30Biesse 2,878 2,49 -2,70 2,313 7,879 75Bioera 0,390 1,30 -4,99 0,366 1,012 14Boero Bart. 22,200 - 5,71 20,000 22,300 96Bolzoni 1,500 -0,66 -20,21 1,417 2,344 39Bon.Ferraresi 34,800 1,61 76,65 18,861 34,973 195Borgosesia 0,878 - 0,86 0,782 1,325 37Borgosesia rnc 1,320 - 0,15 1,250 1,415 1Brembo 8,610 0,41 25,97 6,131 10,258 572Brioschi 0,087 -2,03 0,58 0,069 0,171 69Brunello Cucinelli 10,680 -2,29 -7,93 10,533 11,901 737Buone Società 0,198 5,88 -23,55 0,172 0,735 2Buongiorno 1,971 -0,05 83,69 0,731 1,973 211Buzzi Unicem 6,930 0,14 -0,86 5,643 10,820 1145Buzzi Unicem rnc 3,376 0,48 -0,06 2,974 6,072 135CCad It 3,900 -2,01 17,90 2,764 4,444 35Cairo Comm. 2,538 -0,47 -9,16 2,408 3,651 196Caleffi 1,380 -0,72 -11,71 1,115 1,663 17Caltagirone 1,099 -0,90 -20,94 1,113 2,094 134Caltagirone Ed. 0,772 -4,69 -16,99 0,761 1,948 95Cam-Fin 0,290 0,07 20,83 0,217 0,425 227Campari 5,180 0,68 -2,26 4,427 5,909 3003Cape Live 0,047 5,38 -32,57 0,036 0,428 2Carraro 1,397 -0,78 -8,75 1,376 4,450 64Cattolica As 10,900 0,09 -24,52 10,944 20,331 592CDC 0,770 -9,36 -19,79 0,795 1,880 10Cell Therap 0,739 1,16 -15,55 0,728 1,948 -Cembre 6,050 2,37 11,62 5,126 8,731 101Cementir Hold 1,370 -1,93 -12,96 1,310 2,327 220Cent. Latte Torino 1,530 -1,35 -13,07 1,536 4,080 15Ceram. Ricchetti 0,174 -0,40 4,25 0,144 0,311 14CHL 0,077 -1,03 -4,35 0,067 0,152 12CIA 0,251 -1,65 -2,72 0,232 0,350 23Ciccolella 0,304 -3,03 1,13 0,246 0,760 58Cir 0,823 -1,38 -36,09 0,830 1,766 659Class Editori 0,187 1,08 -28,00 0,186 0,500 20Cobra 0,413 0,98 29,87 0,299 0,996 41Cofide 0,405 -3,80 -33,39 0,404 0,780 298Cogeme Set 0,048 - -4,37 - 0,377 3Conafi Prestito’ 0,679 -0,07 12,33 0,570 1,069 31Cred. Artigiano 0,849 0,53 2,23 0,677 1,499 331Cred. Bergamasco 13,980 -1,27 -27,11 14,121 24,744 872Cred. Emiliano 2,658 -2,49 -5,21 2,352 5,398 893Cred. Valtellinese 0,988 -0,65 -43,92 0,906 3,691 375Crespi 0,028 -2,46 0,73 0,027 0,221 4Csp 0,851 0,35 13,69 0,688 1,295 28DD’Amico 0,375 -2,85 -17,38 0,371 1,004 56

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €

Dada 2,150 -1,47 -1,38 1,918 4,894 35Damiani 0,980 - 4,26 0,788 1,246 81Danieli 17,450 -0,74 3,01 14,350 24,634 711Danieli rnc 9,580 -3,52 13,04 7,674 13,658 395Datalogic 6,480 0,15 11,34 5,381 7,487 376De’Longhi 8,830 -0,11 33,89 5,237 10,864 1299Dea Capital 1,284 0,86 -6,00 1,123 1,594 386Delclima 0,390 -4,85 -59,99 0,403 0,975 60Diasorin 21,030 2,24 5,26 18,742 35,892 1160Digital Bros 1,131 -6,76 -12,19 0,909 1,601 16Dmail Group 1,060 -1,85 -21,54 0,982 3,215 8EEdison 0,885 0,45 7,60 0,744 0,955 4582Edison r 0,785 0,77 -2,73 0,711 1,281 86EEMS 0,339 3,48 -46,97 0,312 1,543 15EI Towers 16,400 -1,15 -12,53 14,610 23,286 468El.En. 12,220 0,16 14,53 8,502 15,099 60Elica 0,678 0,97 -13,86 0,649 1,798 43Emak 0,507 3,55 0,40 0,451 1,481 82Enel 2,384 2,58 -26,10 2,312 4,828 22262Enel Green Pw 1,186 0,51 -27,24 1,184 2,050 5920Enervit 1,868 2,08 -1,68 1,240 2,301 33Engineering 22,960 0,17 2,18 19,242 24,392 289Eni 15,720 2,48 -2,96 12,278 18,635 62045Erg 4,480 - -49,12 4,383 10,454 662Ergy Capital 0,204 - -25,81 0,176 0,501 19Esprinet 2,002 -1,09 -26,93 1,883 6,285 105Eurotech 1,068 -0,28 -21,47 1,080 2,501 38Exor 16,580 2,66 3,82 13,638 25,701 2632Exor priv 14,000 -0,36 -4,44 12,429 21,275 1076Exor risp 13,230 1,38 -0,15 10,906 20,231 120Exprivia 0,537 -1,38 -22,17 0,511 1,123 28FFalck Renewables 0,864 1,59 -0,29 0,688 1,747 250Ferragamo 16,700 0,12 58,90 8,588 18,559 2814Fiat 4,048 4,38 9,11 3,329 8,084 4917Fiat Industr. 7,735 1,91 13,75 4,950 10,443 9370Fidia 2,524 - -9,14 2,374 3,996 13Fiera Milano 3,336 - -6,34 3,292 4,907 140Finmeccanica 2,706 -2,17 -8,52 2,643 9,808 1563FNM 0,413 -5,21 37,57 0,271 0,524 105Fondiaria-Sai 0,985 -2,62 49,39 0,566 4,294 370Fondiaria-Sai rnc 0,476 -2,06 27,82 0,336 2,866 60Fullsix 1,750 - -21,45 1,062 3,240 20GGabetti Pro.Sol. 0,067 2,12 30,62 0,042 0,246 17Gas Plus 3,900 -1,52 -21,84 2,250 6,862 178Gefran 2,900 1,75 1,05 2,638 5,277 42Gemina 0,601 -1,15 -1,39 0,530 0,758 883Gemina rnc 0,710 1,43 -12,88 0,673 1,155 3Generali 8,575 1,00 -28,90 8,540 16,911 13297Geox 1,470 -1,21 -36,03 1,475 4,911 382Greenvision 6,000 -0,99 6,29 4,253 6,070 35Gruppo Ed.L’Espresso 0,810 -5,43 -27,03 0,823 2,104 338HHera 1,132 2,72 -0,96 1,002 1,756 1252II Grandi Viaggi 0,525 3,24 -21,17 0,491 1,085 23IGD 0,657 1,00 -10,37 0,648 1,723 200Il Sole 24 Ore 0,551 -0,63 -24,10 0,546 1,494 24Ima 14,260 1,13 8,03 12,759 15,186 521Immsi 0,485 -1,00 -14,91 0,480 0,911 165Impregilo 3,034 0,53 26,52 1,522 3,147 1220Impregilo rnc 12,400 3,33 74,52 7,050 12,368 20Indesit 3,290 -1,44 -17,67 3,162 8,979 377Indesit rnc 3,566 -1,38 -11,95 3,307 7,378 2Industria e Inn 1,310 -11,49 -27,22 1,337 2,800 31Intek 0,362 2,87 -3,44 0,267 0,533 47Intek r 0,720 - 1,41 0,618 0,825 4Interpump 6,280 0,48 16,73 3,812 6,758 611

Intesa Sanpaolo 1,025 0,10 -22,93 0,898 2,424 15856Intesa Sanpaolo rnc 0,874 1,28 -13,51 0,781 2,084 808Invest e Sviluppo 0,037 10,71 -50,18 0,032 0,411 5Irce 1,645 - -15,64 1,560 2,663 46Iren 0,376 5,06 -51,09 0,336 1,407 441Isagro 2,258 1,26 -10,75 2,099 4,005 39IT WAY 1,000 -2,53 -17,22 0,979 2,695 8Italcementi 3,832 -6,81 -18,81 3,909 7,647 692Italcementi rnc 1,789 -5,79 -13,32 1,718 3,890 191Italmobiliare 12,160 0,58 -18,17 12,153 29,961 273Italmobiliare rnc 8,250 2,80 -15,94 7,275 19,590 132IVS Group 9,980 - 1,84 8,768 10,107 149JJuventus FC 0,177 1,20 -42,43 0,149 0,410 177KK.R.Energy 0,025 19,05 21,36 0,017 0,064 72Kinexia 0,862 -4,96 -19,81 0,786 2,115 19KME Group 0,291 -0,82 -0,99 0,246 0,381 131KME Group rnc 0,379 -0,21 -24,24 0,343 0,720 15LLa Doria 1,819 -1,03 7,89 1,445 2,089 56Landi Renzo 1,706 0,59 34,86 1,018 3,016 192Lazio 0,350 -1,16 -24,15 0,352 0,904 24Lottomatica 13,910 0,51 17,78 9,002 15,381 2381Luxottica 25,540 -0,93 17,21 18,627 28,318 12032MM & C 0,194 -0,77 -5,84 0,192 0,230 91Maire Tecnimont 0,606 2,36 -39,88 0,557 3,591 194Marcolin 3,650 2,24 1,22 3,096 5,488 226MARR 8,095 1,57 23,59 6,410 9,437 537Mediacontech 1,070 -7,76 -26,16 1,082 2,426 20Mediaset 1,312 0,54 -41,48 1,317 4,930 1555Mediobanca 2,952 -0,27 -34,98 2,957 8,009 2547Mediolanum 2,524 2,27 -17,14 2,244 4,035 1835Meridiana Fly 0,800 -8,05 -43,69 0,517 5,979 5Meridie 0,073 -3,05 -23,99 0,071 0,353 4Mid Industry Cap 8,880 - 0,34 7,637 10,442 34Milano Ass. 0,246 0,78 3,97 0,212 0,887 479Milano Ass. rnc 0,245 3,20 27,83 0,171 0,890 25Mirato - - - - - -Mittel 1,147 0,17 -31,97 1,097 3,181 99MolMed 0,473 -1,46 -4,98 0,384 0,763 101Mondadori 0,957 -3,19 -31,34 0,961 2,857 237Mondo Tv 0,550 14,54 -34,11 0,451 2,211 2Monrif 0,280 -2,37 -3,48 0,264 0,462 42Monte Paschi Si. 0,215 0,85 -17,75 0,196 0,859 2496Montefibre 0,064 7,81 -40,38 0,050 0,179 8Montefibre rnc 0,149 -5,74 -19,89 0,147 0,328 4Moviemax 0,075 -14,68 -70,62 0,068 0,312 2Mutuionline 2,970 - -13,91 2,951 5,543 117NNice 2,582 0,08 7,14 2,335 3,394 301Noemalife 4,650 - -2,49 4,407 5,676 20Novare 1,080 - -0,92 1,080 1,175 15OOlidata 0,265 28,08 -11,31 0,200 0,638 9PPanariagroup 0,802 2,17 -17,83 0,760 1,614 36Parmalat 1,621 0,37 19,02 1,328 2,638 2840Piaggio 2,180 -0,18 16,58 1,750 3,020 812Pierrel 1,025 -3,21 11,90 0,695 3,841 17Pininfarina 3,670 1,33 11,28 2,269 7,378 111Piquadro 1,450 -1,89 -7,64 1,232 2,926 73Pirelli & C. 8,105 -0,49 21,24 4,956 9,592 3831Pirelli & C. rnc 4,770 -2,25 6,33 3,924 6,274 58Poligr. S.Faustino 4,020 -0,10 0,50 3,944 9,851 5Poligrafici Editoriale 0,356 2,48 12,03 0,270 0,490 46Poltrona Frau 0,900 1,01 2,33 0,772 1,451 126Pop.Emilia Romagna 3,588 0,79 -35,23 3,578 9,846 1190

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €Rif € Var % Cap.

TITOLOieri

inizio 2009- 2010 in mil.ieri anno min € max € di €

Pop.Sondrio 4,280 1,37 -31,52 4,247 6,761 1309Pramac 0,187 - -76,98 0,169 1,277 5Prelios 0,143 1,71 66,86 0,071 0,586 119Premafin Finanziaria 0,227 -13,71 13,25 0,112 0,798 105Premuda 0,272 -7,80 -52,28 0,266 0,769 54Prima Industrie 8,050 3,80 16,92 5,848 10,550 67Prysmian 11,320 0,53 13,77 9,291 16,037 2420RR. De Medici 0,114 -3,39 -21,92 0,115 0,248 44R. Ginori 1735 0,070 - -70,51 0,068 0,604 3Ratti 1,920 2,13 16,36 1,600 2,395 52RCF 0,420 0,96 -35,09 0,418 0,875 13RCS Mediagroup 0,560 -4,44 -18,84 0,570 1,347 417RCS Mediagroup risp 0,389 0,57 -20,84 0,353 0,880 11RDB 0,074 1,66 -82,57 0,071 2,062 3Recordati 5,430 - -4,23 4,997 7,733 1137Reply 17,740 0,23 10,25 14,713 21,402 164Retelit 0,373 -0,93 8,25 0,279 0,612 59Risanamento 0,097 5,53 11,07 0,078 0,290 80Rosss 0,570 -3,39 -29,63 0,570 1,410 7SSabaf S.p.a. 10,570 -1,67 -6,29 10,534 25,241 122Sadi 0,309 -0,99 -1,46 0,230 0,406 29Saes 6,790 0,59 0,59 5,281 8,731 99Saes rnc 4,662 0,17 16,84 3,640 6,106 34Safilo Group 4,430 -1,56 -12,80 4,433 13,672 275Saipem 31,540 0,64 -5,96 23,771 39,511 13896Saipem risp 31,770 - 5,90 30,000 39,250 4Saras 0,787 5,57 -21,23 0,736 2,006 736Sat 7,815 - -14,50 7,565 10,832 77Save 6,535 -0,98 3,08 6,081 8,129 365Screen Service BT 0,195 -3,86 -57,99 0,200 0,635 28Seat PG 0,030 2,39 15,38 0,024 0,091 59Seat PG r 0,900 - -11,33 0,725 1,700 1Servizi Italia 3,080 1,78 -20,62 2,879 7,328 50Seteco International 0,299 - - - 0,299 8SIAS 4,948 1,85 -18,28 4,364 8,760 1118Sintesi 1,540 - 50,98 0,941 5,601 2Snai 0,944 -0,63 -51,84 0,958 2,739 112Snam 3,190 2,64 -8,39 3,144 4,285 11250Sogefi 1,797 - -10,33 1,745 2,931 207Sol 3,898 -2,50 -3,03 3,627 6,039 355Sopaf 0,020 3,16 -11,71 0,018 0,099 9Sorin 1,370 - 10,39 1,185 2,102 655Stefanel 0,200 -0,10 -35,55 0,198 0,663 17Stefanel risp 167,500 - - 166,700 167,500 -STMicroelectr. 4,114 0,34 -12,47 3,695 9,596 -TTamburi 1,540 -1,60 3,01 1,392 1,580 209TAS 0,389 8,87 -25,21 0,362 1,490 16Telecom IT 0,709 0,64 -16,55 0,706 1,144 9470Telecom IT Media 0,150 0,07 -8,36 0,135 0,238 219Telecom IT Media rnc 0,230 - 32,95 0,165 0,400 1Telecom IT rnc 0,585 0,26 -17,03 0,581 1,014 3502Tenaris 13,110 0,61 -12,07 9,020 18,734 -Terna 2,752 2,61 -0,36 2,402 3,463 5481TerniEnergia 2,180 -0,46 -10,44 2,087 3,781 61Tesmec 0,318 -8,09 -18,19 0,324 0,708 35Tiscali 0,031 -0,64 -8,77 0,031 0,092 59Tod’s 77,350 -1,28 22,00 61,124 96,373 2383Trevi Fin.Ind. 3,200 0,63 -39,45 3,215 11,358 226TXT e-solution 10,890 1,30 26,92 3,816 10,819 30UUBI Banca 2,270 -0,53 -29,55 2,205 7,352 2052Uni Land 0,504 - - - 0,525 80Unicredit 2,518 -0,71 -41,09 2,362 13,105 14561Unicredit risp 6,760 -2,03 -1,41 4,672 17,276 16Unipol 19,500 -1,66 -15,22 17,220 54,970 412Unipol pr 9,600 -1,94 -21,31 9,442 41,710 126VValsoia 3,698 -0,05 -8,47 3,331 4,789 39Vianini Industria 1,080 -2,70 -14,29 1,073 1,501 32Vianini Lavori 2,950 -0,81 -11,14 2,927 4,627 128Vittoria Ass. 4,212 1,15 37,56 2,590 4,951 278YYoox 11,300 1,89 35,01 7,341 13,274 620ZZignago Vetro 4,560 -0,65 10,97 3,911 5,162 404Zucchi 0,088 2,79 -21,42 0,085 0,391 15Zucchi rnc 0,220 8,48 -18,22 0,077 0,288 1

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €

1,2557EURO/DOLLARO

-0,81%

106,69PETROLIO (brent)

+0,57%

38,01ORO (euro/gr)

0,00%

621,64ARGENTO (euro/kg)

+0,05%

EURIBOR 360

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Ftse 100

+1,59%5.350,05

Cac 40

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* da

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3 mesi

6 mesi

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LE CHIUSUREDELLE BORSE

Ftse Mib

+1,13%13.107,80

Nasdaq *

-0,55%2.834,38

Dow Jones *

-0,30%12.459,22

Ftse Italia All Share

+1,15%14.069,21

14 Economia MESSAGGERO VENETO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

primo cda in fiera

Blarasin vice, Cardin chiede unità d’intenti

Chiudere la Rivierasca e restitui-re il fiume alla città. Aqua nova,nel giorno in cui presenta il con-corso che disegnerà la città deldomani attraverso gli occhi dicirca 150 ragazzi delle superiori(dalle classi seconde alle quar-te), lancia due sfide all’ammini-strazione.

Due sfide che vanno nella di-rezione di valorizzare l’ambien-te urbano. «In campagna eletto-rale si è parlato dell’ipotesi dichiudere al traffico la Rivierasca,quanto meno in forma speri-mentale – ha ricordato Lamber-to Pastori, vicepresidentedell’associazione –. Invitiamol’amministrazione a farlo, maga-ri nel periodo estivo quando iltraffico cala». L’area che costeg-gia il Noncello «è lontana dalleabitazioni – ha evidenziato il

presidente Arnaldo Grandi – epotrebbe per tanto ospitare loca-li che fanno musica, come avvie-ne per esempio lungo i Navigli aMilano. Quando arrivai a Porde-

none nel ’67, era pieno di localidove si suonava dal vivo. Ogginon c’è più nulla, solo i bar delche tengono il volume alto cre-ando disagio ai residenti».

La seconda sfida è la valorizza-zione del lago della Burida «par-tendo dallo studio che già Palaz-zetti – ha ricordato Grandi – harealizzato alcuni anni fa. Comeassociazione, il prossimo anno,cercheremo di completarlo eavanzare delle proposte».

E proposte si attendono an-che dagli elaborati dei ragazziche hanno partecipato, sotto laguida di docenti, al concorso“Pordenone fra bellezza, acque,verde”. Un progetto di urbanisti-ca partecipata che, partendo daitemi cari al sodalizio – ambien-te, acqua, verde, qualità della vi-ta – ha messo alla prova le giova-ni generazioni. Duplice l’obietti-vo: immaginare la città di doma-ni ed educare i ragazzi all’amoreper Pordenone. (m.mi.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

«L’obiettivo di un piano avan-zato dei rifiuti, tanto più per laprovincia di Pordenone che hagià ampiamente superato laquota del 65 per cento di diffe-renziata, deve necessariamen-te essere la riduzione ai minimitermini della produzione di ri-fiuti». A sottolinearlo il capo-gruppo del Pd nell’ente inter-medio, Giorgio Zanin, a margi-ne della visita all’impianto Geo-nova.

«Le strutture esistenti - sotto-linea - andrebbero ristrutturatein funzione del bacino d’uten-za più ampio, della tipologia diraccolta e dell’introduzione dinuovi processi tecnologici, cosìda portare alla produzione dinuovi materiali riciclati largaparte di ciò che resta dei rifiuti.I volumi complessivi dei rifiuticosì ridotti annulleranno l’esi-genza di bruciare, come hannodimostrato di saper farenell’udinese e nel trevigiano».

«Lo sviluppo di aziende chevivono sulla produzione dicombustibile da rifiuto - rimar-ca Zanin - presenta due grossecontraddizioni: da un lato ral-lenta il processo generale versol’obiettivo “rifiuti zero”; dall’al-tro mina la salute nel territorio,puntando più o meno esplicita-mente alla chiusura del ciclotra produzione e impiego di ta-le combustibile in impianti lo-cali come i cementifici che fini-rebbero per diventare meri in-ceneritori».

zanin (pd)

«Inceneritori e cdrsono da ostacoloalla differenziata»

La Fiera riparte. Non un cennoalle polemiche delle settimanescorse per le nomine, ma unappello, quello del presidenteAlvaro Cardin: «Tutti insiemepossiamo far crescere non soloPordenone Fiere ma più in ge-nerale garantire gli interessieconomici e la crescita di Por-denone e dei pordenonesi».

Il presidente si è rivolto cosìai componenti del cda nellaprima riunione, quella che haaffidato a Giovanni Blarasin(direttore generale della Pro-vincia) l’incarico di vicepresi-dente.

Cardin ha anche ringraziatoi consiglieri e revisori uscenti,in particolare l’ex vicepresiden-

te Guido Pedrazzoli protagoni-sta lo scorso anno di un bruttoincidente. «Sono convinto cheun grande stimolo all’attivitàdi Pordenone Fiere arriverà dalcoinvolgimento del consigliodi amministrazione e del colle-gio sindacale – ha aggiunto –.Spero anche che il contributodi idee di relazioni e di pro-

grammi si concretizzi nel con-solidamento delle manifesta-zioni già in calendario (25 nelcorso del 2012) e porti alla rea-lizzazione di nuovi eventi».

Blarasin ha espresso la pienadisponibilità a collaborare,mentre il riconfermato ammi-nistratore delegato AlessandroZanetti ha dichiarato: «E’ il mo-mento di ricominciare a lavora-re, finalmente possiamo ri-prendere lo sviluppo del pianoindustriale che fino ad oggi tan-ti successi ha portato per Por-denone Fiere».

©RIPRODUZIONE RISERVATAAlvaro Cardin

«Il Comune chiuda la Rivierasca»Appello dell’associazione Aqua nova durante la presentazione del concorso rivolto alle scuole

Lamberto Pastori, Aenaldo Grandi e Guido Santarossa di Aqua Nova

I lavori dei ragazzi degli istitutiGrigoletti, Lep-Major,Vendramini, Pertini, Mattiussie Isa Galvani di Cordenons,saranno premiati il primogiugno alle 18 nel chiostro dellabiblioteca dove rimarranno inmostra fino all’8 giugno. Ascegliere i migliori: l’assessoreMartina Toffolo, il presidentedegli architetti Alberto Gri e igiornalisti Giuseppe Ragogna eAntonella Santarelli.

I lavori dei ragazziin una mostradal primo giugno

20 Cronaca di Pordenone MESSAGGERO VENETO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

◗ MILANO

Il controllo di Edison passa uffi-cialmente a Edf mentre A2A,Iren e gli altri soci di Delmi con-quistano Edipower e le sue cen-trali di produzione elettrica.Nello studio legale di CliffordChance, a Milano, sono stati si-glati i contratti che mettono ilsigillo definitivo al tormentatoriassetto di Edison, al terminedi un duro negoziato durato unanno e mezzo e che ha vistol’intervento di ben tre ministrie numerose proroghe dei pattidi sindacato. A distanza di oltredieci anni dall’ingresso nell’al-lora Montedison, i francesichiudono la campagna d’Italiaconquistando l’80% del capita-le e il controllo esclusivo delgruppo elettrico. Rinuncianoperò ai 7.600 megawatt di Edi-power che restano in mani ita-liane: l’ex genco dell’Enel e lesue nove centrali passano sottoil controllo di Delmi e verrannoconsolidate da A2A, che di Edi-power diventarà il socio di con-trollo, con il 56% del capitale,affiancato de Iren (21%). Pro-prio Edipower potrebbe diven-tare il polo aggregante attornocui far crescere, in modi ancorada definire e superando i cam-panilismi che connotano ilmondo delle ex municipalizza-te, una grande multiutility ita-liana. L’acquisizione di Edisonda parte di Edf «è una tappa de-cisiva verso una vera strategiadel gruppo nel gas» ha detto ilpresidente, Henri Proglio, spie-gando che l’obiettivo dei fran-cesi è di fare del nostro Paese illoro «hub del gas» in quantol’Italia «si trova in una situazio-ne geopolitica potenzialmenteideale, all’incrocio di numero-se infrastrutture di fornitura»che le danno un ruolo strategi-co per la sicurezza degli ap-provvigionamenti in Europa.

Non a caso, ha annunciato,«la sede del polo gas per tutto ilgruppo Edf sarà a Milano» e ilnostro Paese potrà giocare «unruolo» anche per quanto riguar-da il gas liquefatto. Inoltre, haaggiunto, Edison beneficerà

delle «sinergie» con i francesiattraverso «l’accesso agli accor-di internazionali, come quellorecentemente sottoscritto, conGazprom». Ma anche sul fronteitaliano si festeggia per la nasci-ta della ’nuova Edipower’. Del-mi ha messo a punto gli ultimitasselli dell’operazione chiu-dendo il finanziamento a cin-que anni da 1,25 miliardi a so-stegno dell’acquisizione (sonostate date in pegno le azioni

della holding e di Edipower) eha firmato gli accordi sulla go-vernance (che prevedono delleway-out per Iren esercitabili incambio di impianti). «La part-nership tra Iren ed A2A, insie-me all’apporto degli altri azio-nisti, fornirà un impulso signifi-cativo al miglioramento dellacompetitività di Edipower» hacommentato Roberto Garbati,A.d. di Iren e neo presidente diEdipower, che ieri ha nomina-

to il suo nuovo cda in cui sonoentrati anche i direttori genera-li di A2A, Renato Ravanelli e Pa-olo Rossetti (in pole per la cari-ca di amministratore), e che do-vrà essere confermato - perquanto riguarda i componentiespressione di A2A - dopo l’as-semblea di martedì prossimosulle rinnovo delle cariche.Con Edipower, ha sottolineatoRavanelli, A2A diventa «il se-condo operatore elettrico italia-

no con circa 12mila megawattdi capacità installata e un effi-ciente mix produttivo. Una par-te rilevante di questo portafo-glio è composto da impiantiidroelettrici che contribuiran-no a migliorare in maniera si-gnificativa la redditività indu-striale del gruppo». A questopunto, per chiudere l’operazio-ne, manca solo l’opa obbligato-ria di Edf sul flottante di Edisona 0,89 euro per azione.

OGGI

IN BREVE

LE CHIUSURE DI BORSAI VALORI DI SCAMBIO

Edf mette il sigillo su EdisonA dieci anni dall’ingresso in Montedison i francesi chiudono la Campagna d’Italia. Edipower agli italiani

Il presidente Henri Proglio (a destra) con il direttore finanziario Thomas Piquemal

Potenziamento delle offertelow cost e della filialespecializzata Transavia,riduzione del numero divelivoli, apertura di nuoverotte «a forte potenziale». Maanche, come conseguenza,degli esuberi di dipendenti, ilcui numero «sarà precisatonella seconda metà digiugno». Sono questi glielementi cruciali del piano diriassetto della compagniaaerea francese Air France,presentati al comitatocentrale e ai dipendenti dalnuovo amministratoredelegato Alexandre de Juniac.

Air France stringei costi e puntasul low cost

◗ MILANO

Si riunirà oggi a Milano il consi-glio di amministrazione di RcsMediaGroup per nominare, se-condo le attese, il nuovo ammi-nistratore delegato del gruppodopo l’uscita di Antonello Perri-cone. Negli ultimi giorni si è rac-colta una certa convergenza at-torno al nome di Pietro Scott Jo-vane, attuale amministratore de-legato di Microsoft Italia. E an-che se l’ultima parola spetterà alcda, secondo quanto si è appre-so da varie fonti finanziarie, nonsembrano esserci più grandimargini per un eventuale colpodi scena. La riunione, fissata perle cinque del pomeriggio, do-vrebbe affrontare anche la ces-sione di Flammarion, dopo cheanche il nuovo board di recentenomina ha dato il via libera alprocesso di vendita della casaeditrice francese, a condizionedi ottenere «condizioni soddisfa-centi». In corsa nell’ultima setti-mana sembra esser rimasta soloGallimard, dopo che Albin Mi-chel si è ritirata. I tempi sembra-no essere maturi, insomma, an-che se non è escluso che il Cdalasci tempo al nuovo a.d di farele proprie valutazioni. In primalinea per un cambio della gover-nance in Rcs si sono posti negliultimi mesi soprattutto Medio-banca e Fiat, primi azionisti socidel patto di sindacato (rispettiva-mente con il 14,e il 10,5%).

Il consiglio Rcsverso la nominadi Scott Jovane

Marchionne:FiatsaliràinChrysler■■ Sergio Marchionne,amministratore delegato diFiat e di Chrysler, ha ribadito,nel corso di un'intervistaall'emittente televisiva Cnbc,che «ci sono più del 50% diprobabilità che Fiat eserciti aluglio l'opzione per acquistareil 3,2%» circa del gruppoChrysler da Veba.

IntesaSanPaoloapreilMuseodelrisparmio■■ Fare riflettere sui temi delrisparmio e degliinvestimenti: nasce conquesto obiettivo il Museo delRisparmio, promosso daIntesa Sanpaolo su idea delpresidente del consiglio digestione, Andrea Beltratti einaugurato ieri e Torino allapresenza del ministro delLavoro, Elsa Fornero:«Risparmiare è un esercizio dipazienza», ha detto ilministro

UnnuovoimpiantoperitortelliniRana■■ Crisi sì, ma non suitortellini. Lo farebbe pensarel’annuncio di potenziamentodel polo produttivo di SanGiovani Lupatoto (Verona)dato da Giovanni Rana. Asettembre l’aziendainaugurerà una nuova lineaper i tortellini con una capacitàproduttiva di due tonnellatel’ora. Rana ha chiuso il 2011con un consolidato di 378milioni di euro.

IlcreditcrunchacolpisceaNordest■■ Secondo l’indaginecondotta da FondazioneImpresa su un campione di1.200 imprese con meno di20 addetti quasi una piccolaimpresa su due (il 43,3%) hariscontrato difficoltànell’accesso al credito. Inparticolare, il 24,7% dellepiccole imprese haincontrato «alcunedifficoltà» ad ottenerecredito.

Simest,salgonodel40%gliinvestimentiesteri■■ Più investimenti all’esteroper le imprese Italiane, con unaforte vitalità ora anche dellepmi, come si riflette nei dati diun 2011 in crescita per laSimest: la finanziariapubblico-privata per ilsostegno delle impreseall’estero - anticipal’amministratore delegatoMassimo D’Aiuto - haregistrato «un incremento ditutte le attività, di quasi il 40%.

+1,13% +1,16% +0,59%

+0,27% +1,59% +0,48%

-0,38% +1,01% +0,08%

1,2557 1,2010

2,3180

38,01

621,64

106,69

0,80095LIRA TURCALIRA TURCALIRA TURCA

EURIBOR 360EURIBOR 360EURIBOR 360YENYEN

FRANCOFRANCO

99,75

/gr

/kg

$/barile

DOLLARODOLLARODOLLARO -0,81%-0,81% -0,01%-0,01%

-0,43%-0,43%

-0,84%-0,84%

-0,81% -0,01%

-0,98%-0,98%-0,98%STERLINASTERLINASTERLINA -0,43%

YEN -0,84%

FRANCOFRANCOFRANCO MILANO (MIB)MILANO (MIB) PARIGIPARIGI ZURIGOZURIGO

DOW JONES NEW YORKDOW JONES NEW YORK LONDRALONDRA FRANCOFORTEFRANCOFORTE

NASDAQ NEW YORKNASDAQ NEW YORK AMSTERDAMAMSTERDAM TOKYOTOKYO

PARIGIPARIGI ZURIGOZURIGO

DOW JONES NEW YORKDOW JONES NEW YORK LONDRALONDRA FRANCOFORTEFRANCOFORTE

NASDAQ NEW YORKNASDAQ NEW YORK AMSTERDAMAMSTERDAM TOKYOTOKYO

MILANO (MIB) PARIGI ZURIGO

DOW JONES NEW YORK LONDRA FRANCOFORTE

NASDAQ NEW YORK AMSTERDAM TOKYO

PARIGI ZURIGO

DOW JONES NEW YORK LONDRA FRANCOFORTE

NASDAQ NEW YORK AMSTERDAM TOKYO

0,6773 mesi 0,9606 mesi

ARGENTOARGENTOARGENTO

PETROLIOPETROLIOPETROLIO

OROOROOROOROORO

14 Economia IL PICCOLO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

◗ MILANO

Il controllo di Edison passa uffi-cialmente a Edf mentre A2A,Iren e gli altri soci di Delmi con-quistano Edipower e le sue cen-trali di produzione elettrica.Nello studio legale di CliffordChance, a Milano, sono stati si-glati i contratti che mettono ilsigillo definitivo al tormentatoriassetto di Edison, al terminedi un duro negoziato durato unanno e mezzo e che ha vistol’intervento di ben tre ministrie numerose proroghe dei pattidi sindacato. A distanza di oltredieci anni dall’ingresso nell’al-lora Montedison, i francesichiudono la campagna d’Italiaconquistando l’80% del capita-le e il controllo esclusivo delgruppo elettrico. Rinuncianoperò ai 7.600 megawatt di Edi-power che restano in mani ita-liane: l’ex genco dell’Enel e lesue nove centrali passano sottoil controllo di Delmi e verrannoconsolidate da A2A, che di Edi-power diventarà il socio di con-trollo, con il 56% del capitale,affiancato de Iren (21%). Pro-prio Edipower potrebbe diven-tare il polo aggregante attornocui far crescere, in modi ancorada definire e superando i cam-panilismi che connotano ilmondo delle ex municipalizza-te, una grande multiutility ita-liana. L’acquisizione di Edisonda parte di Edf «è una tappa de-cisiva verso una vera strategiadel gruppo nel gas» ha detto ilpresidente, Henri Proglio, spie-gando che l’obiettivo dei fran-cesi è di fare del nostro Paese illoro «hub del gas» in quantol’Italia «si trova in una situazio-ne geopolitica potenzialmenteideale, all’incrocio di numero-se infrastrutture di fornitura»che le danno un ruolo strategi-co per la sicurezza degli ap-provvigionamenti in Europa.

Non a caso, ha annunciato,«la sede del polo gas per tutto ilgruppo Edf sarà a Milano» e ilnostro Paese potrà giocare «unruolo» anche per quanto riguar-da il gas liquefatto. Inoltre, haaggiunto, Edison beneficerà

delle «sinergie» con i francesiattraverso «l’accesso agli accor-di internazionali, come quellorecentemente sottoscritto, conGazprom». Ma anche sul fronteitaliano si festeggia per la nasci-ta della ’nuova Edipower’. Del-mi ha messo a punto gli ultimitasselli dell’operazione chiu-dendo il finanziamento a cin-que anni da 1,25 miliardi a so-stegno dell’acquisizione (sonostate date in pegno le azioni

della holding e di Edipower) eha firmato gli accordi sulla go-vernance (che prevedono delleway-out per Iren esercitabili incambio di impianti). «La part-nership tra Iren ed A2A, insie-me all’apporto degli altri azio-nisti, fornirà un impulso signifi-cativo al miglioramento dellacompetitività di Edipower» hacommentato Roberto Garbati,A.d. di Iren e neo presidente diEdipower, che ieri ha nomina-

to il suo nuovo cda in cui sonoentrati anche i direttori genera-li di A2A, Renato Ravanelli e Pa-olo Rossetti (in pole per la cari-ca di amministratore), e che do-vrà essere confermato - perquanto riguarda i componentiespressione di A2A - dopo l’as-semblea di martedì prossimosulle rinnovo delle cariche.Con Edipower, ha sottolineatoRavanelli, A2A diventa «il se-condo operatore elettrico italia-

no con circa 12mila megawattdi capacità installata e un effi-ciente mix produttivo. Una par-te rilevante di questo portafo-glio è composto da impiantiidroelettrici che contribuiran-no a migliorare in maniera si-gnificativa la redditività indu-striale del gruppo». A questopunto, per chiudere l’operazio-ne, manca solo l’opa obbligato-ria di Edf sul flottante di Edisona 0,89 euro per azione.

OGGI

IN BREVE

LE CHIUSURE DI BORSAI VALORI DI SCAMBIO

Edf mette il sigillo su EdisonA dieci anni dall’ingresso in Montedison i francesi chiudono la Campagna d’Italia. Edipower agli italiani

Il presidente Henri Proglio (a destra) con il direttore finanziario Thomas Piquemal

Potenziamento delle offertelow cost e della filialespecializzata Transavia,riduzione del numero divelivoli, apertura di nuoverotte «a forte potenziale». Maanche, come conseguenza,degli esuberi di dipendenti, ilcui numero «sarà precisatonella seconda metà digiugno». Sono questi glielementi cruciali del piano diriassetto della compagniaaerea francese Air France,presentati al comitatocentrale e ai dipendenti dalnuovo amministratoredelegato Alexandre de Juniac.

Air France stringei costi e puntasul low cost

◗ MILANO

Si riunirà oggi a Milano il consi-glio di amministrazione di RcsMediaGroup per nominare, se-condo le attese, il nuovo ammi-nistratore delegato del gruppodopo l’uscita di Antonello Perri-cone. Negli ultimi giorni si è rac-colta una certa convergenza at-torno al nome di Pietro Scott Jo-vane, attuale amministratore de-legato di Microsoft Italia. E an-che se l’ultima parola spetterà alcda, secondo quanto si è appre-so da varie fonti finanziarie, nonsembrano esserci più grandimargini per un eventuale colpodi scena. La riunione, fissata perle cinque del pomeriggio, do-vrebbe affrontare anche la ces-sione di Flammarion, dopo cheanche il nuovo board di recentenomina ha dato il via libera alprocesso di vendita della casaeditrice francese, a condizionedi ottenere «condizioni soddisfa-centi». In corsa nell’ultima setti-mana sembra esser rimasta soloGallimard, dopo che Albin Mi-chel si è ritirata. I tempi sembra-no essere maturi, insomma, an-che se non è escluso che il Cdalasci tempo al nuovo a.d di farele proprie valutazioni. In primalinea per un cambio della gover-nance in Rcs si sono posti negliultimi mesi soprattutto Medio-banca e Fiat, primi azionisti socidel patto di sindacato (rispettiva-mente con il 14,e il 10,5%).

Il consiglio Rcsverso la nominadi Scott Jovane

Marchionne:FiatsaliràinChrysler■■ Sergio Marchionne,amministratore delegato diFiat e di Chrysler, ha ribadito,nel corso di un'intervistaall'emittente televisiva Cnbc,che «ci sono più del 50% diprobabilità che Fiat eserciti aluglio l'opzione per acquistareil 3,2%» circa del gruppoChrysler da Veba.

IntesaSanPaoloapreilMuseodelrisparmio■■ Fare riflettere sui temi delrisparmio e degliinvestimenti: nasce conquesto obiettivo il Museo delRisparmio, promosso daIntesa Sanpaolo su idea delpresidente del consiglio digestione, Andrea Beltratti einaugurato ieri e Torino allapresenza del ministro delLavoro, Elsa Fornero:«Risparmiare è un esercizio dipazienza», ha detto ilministro

UnnuovoimpiantoperitortelliniRana■■ Crisi sì, ma non suitortellini. Lo farebbe pensarel’annuncio di potenziamentodel polo produttivo di SanGiovani Lupatoto (Verona)dato da Giovanni Rana. Asettembre l’aziendainaugurerà una nuova lineaper i tortellini con una capacitàproduttiva di due tonnellatel’ora. Rana ha chiuso il 2011con un consolidato di 378milioni di euro.

IlcreditcrunchacolpisceaNordest■■ Secondo l’indaginecondotta da FondazioneImpresa su un campione di1.200 imprese con meno di20 addetti quasi una piccolaimpresa su due (il 43,3%) hariscontrato difficoltànell’accesso al credito. Inparticolare, il 24,7% dellepiccole imprese haincontrato «alcunedifficoltà» ad ottenerecredito.

Simest,salgonodel40%gliinvestimentiesteri■■ Più investimenti all’esteroper le imprese Italiane, con unaforte vitalità ora anche dellepmi, come si riflette nei dati diun 2011 in crescita per laSimest: la finanziariapubblico-privata per ilsostegno delle impreseall’estero - anticipal’amministratore delegatoMassimo D’Aiuto - haregistrato «un incremento ditutte le attività, di quasi il 40%.

+1,13% +1,16% +0,59%

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OROOROOROOROORO

14 Economia IL PICCOLO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

NAVI A TRIESTE

di Gianni Favarato◗ VENEZIA

Dopo i disagi subiti dai passeg-geri per gli insufficienti varchidi imbarco e il conseguente av-viso dell’Enac di una possibilerevoca della convenzione chegarantisce a Save la gestionedell’aeroporto Marco Polo, ilprefetto di Venezia ha deciso di«precettare» la società di Enri-co Marchi. Per domani, infatti,all Marco Polo sono previsti cir-ca 24mila transiti di passeggerie il prefetto, Domenico Cutta-ia, preoccupato che si possanoripetere le code e disagi deigiorni scorsi, ha convocato ieripomeriggio una riunione conSave, Enac e polizia. Nel corsodell’incontro il prefetto ha riba-dito «la necessità di salvaguar-dare la sicurezza degli utentidei servizi aeroportuali, secon-do le procedure codificate daprotocolli di sicurezza e cartadei servizi». Save, a sua volta,ha «assicurato la riattivazionedei servizi» nonchè, come chie-sto dalla polizia, preoccupataper l’arrivo previsto per oggidel presidente del Senato, Re-nato Schifani «l’apertura delvarco cerimoniale» che venivautilizzato come magazzino. Ilprefetto ha assicurato a Saveche «interesserà» il governo «af-finchè vengano individuate lepossibili soluzioni per la man-cata sottoscrizione del Contrat-to di programma» che permet-

terà alla società di Marchi di au-mentare le tariffe a carico dipasseggeri e compagnie aeree.

L’incontro in prefettura è ar-rivato dopo un ennesimo duroscontro verbale tra Save edEnac avvenuto in mattinata.Enrico Marchi ieri era ancorain viaggio di lavoro in Cina e insua vece ha partecipato alla pe-riodica riunione del comitatodi sicurezza aeroportuale, l’am-ministratore delegato di Save,Paolo Simioni che ha ribadito ilpossibile blocco degli investi-menti nell scalo veneziano mi-

nacciato da Marchi e ha accusa-to il direttore dello scalo vene-ziano, Valerio Bonato ed Enacnazionale, di una «inopportu-na» ingerenza che causerebbeproblemi in Borsa al titolo diSave Spa, in ribasso di quasi il12% nell’ultimo anno. Dal can-to suo, Bonato ha difeso la legit-timità della procedura di revo-ca della convenzione (che ga-rantisce a Save la gestione delMarco Polo fino al 2042), vistala mancata garanzia dell’opera-tività e sicurezza aeroportualeprevista dai programmi sotto-

scritti nell’autunno scorso. Lasocietà di Enrico Marchi, se-condo Enac, ha deliberatamen-te causato code e ritardi ai pas-seggeri con la mancata apertu-ra dei varchi con le guardie giu-rate che controllano i passegge-ri in partenza. Una mossa“premeditata” da Enrico Mar-chi che ha messo in atto contanto di conferenza stampa evolantino distribuito ai passeg-geri in cui sostiene di essere co-stretto a bloccare gli investi-menti e a creare disagi ai pas-seggeri per «sensibilizzare le

Autorità di governo» che anco-ra non hanno firmato il contrat-to di programma che permette-rebbe di aumentare le tariffebloccate da anni. Ma lo“sciopero bianco” di Marchi hafatto scattare la reazionedell’Enac, ente di stato che de-ve garantire la vigilanza sulla si-curezza e l’operatività di tuttigli aeroporti italiani. Ieri sonopiovute interrogazioni parla-mentari e perfino esposti e de-nunce contro la Save - già criti-cata dal sindaco di Venezia, Or-soni - per i disagi e i ritardi cau-sati ai passeggeri bloccati in filadavanti ai pochi varchi aperti.Il deputato del Pd, Andrea Mar-tella, ha presentato un’interro-gazione parlamentare al mini-stro Passera sulla «autolesioni-stica protesta di Marchi per lamancata concessione degli au-menti tariffari». Anche il depu-tato della Lega Nord, MassimoBitonci, ha presentato un’inter-rogazione in cui chiede al mini-stro di «sbloccare una situazio-ne che rischia di mettere in cri-si l’operatività dell’aeroporto ei futuri investimenti». Dure pre-se di posizione sono arrivateanche dal consigliere regionaledell’Udc, Antonio De Poli per ilquale «Enac deve giustamenteverificare se il concessionarioSave abbia fatto o meno il suodovere» e dal Pd veneziano se-condo il quale l’aeroporto è«un bene comune».

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ TRIESTE

Il presidente della Camera diCommercio di Trieste, Anto-nio Paoletti, ha ricevuto a Bel-grado il premio annuale confe-rito dalla locale Camera diCommercio per il grande con-tributo dato allo sviluppo dellacooperazione economica traSerbia e Italia e per il costantesostegno alla creazione di par-tenariati e di attività congiuntefra aziende dei due Paesi. Pao-letti - che è delegato per i Bal-cani e per l’internazionalizza-zione delle impresedell’Unioncamere nazionale -è il primo italiano a ricevere ilriconoscimento, assegnatoogni anno dalla Camera diCommercio di Belgrado adaziende serbe attive in vari set-tori, selezionate da una giuriadi manager. I premi diquest’anno hanno un signifi-cato particolare poichè cele-brano anche i 155 anni dallanascita del sistema Cameraleserbo. La cerimonia di premia-zione si è svol-ta nella salagrande del Sa-va Centar af-follata da cir-ca duemilatra imprendi-tori, uominid’affari, politi-ci, diplomati-ci, esponentidel mondoeconomico eculturale. Arappresenta-re il governo serbo era presen-te il vicepremier e ministrodell’interno Ivica Dacic: «Sen-za imprenditori non ci sareb-be futuro», ha affermato.

Presentando Antonio Pao-letti, il presidente della Came-ra di Commercio di BelgradoMilan Jankovic ha sottolineatoil contributo determinante dalui dato allo sviluppo e al raf-forzamento della cooperazio-ne economica e commercialetra Italia e Serbia. Una coope-razione alla quale ha fatto rife-rimento anche l’Ambasciatored’Italia a Belgrado, ArmandoVarricchio.

«In 12 anni ho accompagna-to in Serbia 600 imprenditoriitaliani per investire e trovareaccordi economici con uomi-ni d’affari locali. E in un mo-mento di crisi gli amici si vedo-no. Ora più che mai è necessa-rio sostenere e rafforzare la co-operazione», ha detto Paolettinel suo intervento.

di Piercarlo Fiumanò◗ TRIESTE

Coop Nordest oggi a Trieste(Stazione Marittima, alle 17)presenterà i conti 2011 alla va-sta platea dei soci in regione(circa 120 mila). Parliamo diuna delle tre aziende forti delsistema cooperativo bologne-se assieme a Coop Adriatica eCoop Estense. La crisi ha col-pito duro anche il sistema co-operativo che tuttavia è riusci-ta a reggere l’urto del calo deiconsumi e delle tensioni suiprezzi: «É stato un anno com-plesso a causa della grave crisieconomica che ha colpito ilPaese. L'Italia è stata sull'orlodel baratro e, ovviamente, le

difficoltà delle famiglie nell'ar-rivare a fine mesi hanno avu-to ripercussioni anche suiconsumi alimentari, dove laconcorrenza è molto acce-sa»,dice il presidente di CoopNordest Marco Pedroni, unodegli uomini chiave del movi-mento cooperativo in Italia.

Coop Nordest ha chiusol’esercizio 2011 con un risulta-to positivo pari a 1,6 milionidopo le imposte (nel 2010 erastato di 3,7 milioni): «CoopNordest -sottolinea Pedroni-ha deciso di difendere il pote-re d’acquisto dei consumato-ri, assorbendo buona partedei costi legati all’inflazione,di non lasciare a casa i propridipendenti e di confermare le

attività sociali di solidarietànazionale e internazionale,scelte che ci differenziano dal-la concorrenza. É dura, masiamo forti, con un patrimo-nio solido e sono sicuro chetutti assieme supereremoquesto momento».

La scelta di sostenere le fa-miglie ha avuto un effetto sen-sibile sui risultati economici.Sono stati 25 mila i clienti chehanno beneficiato di unosconto del 10% perchè cassin-tegrati o in situazioni di biso-gno. Il valore delle promozio-ni e dei vantaggi assicurati aisoci ha raggiunto quota 93,3milioni (+6,7% sul 2010). An-che sul fronte del conteni-mento dell’inflazione-chiari-

sce il vicepresidente e diretto-re commerciale Gian MariaMenabò che presenterà oggi iconti a Trieste con il consiglie-re Simona Cerrato «non ab-biamo riversato sui prezzi divendita una parte importantedegli aumenti di prezzo all’ac-quisto registrati nel corsod’anno».

Questo calmiere sui prezziha determinato una compres-sione dei margini ed un saldonon positivo della gestione ca-ratteristica. La cooperativa hacomunque rafforzato le quotedi mercato nei territori in cuiopera arrivando al 10,4% inun contesto competitivo fra ipiù affollati d’Italia.

©RIPRODUZIONERISERVATA

export

IN ARRIVO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SD WIND ore 6.00DA PIOMBINO A F. SERVOLA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

DELTA POSEIDON ore 12.00DA NOVOROSSIYSK A RADA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

CEMIL BAYULGEN ore 13.00DA ISTANBUL A ORM. 31..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

MARJA ore 13.00DA VENEZIA A MOLO VII..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SLAVUTICH 13 ore 14.30DA PORTO NOGARO A GMT..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SEADANCER ore 22.00DA NOVOROSSIYSK A RADA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

GALLIA ore 23.00DA PIREO A MOLO VII..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

IN PARTENZA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SLAVUTICH 13 ore 2.00DA GMT PER PORTO NOGARO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

FURTH ore 6.00DA MOLO VII PER CAPODISTRIA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ARKTURUS ore matt.DA SCALO LEGNAMI PER CHIOGGIA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ODIN ore pom.DA ARS. S. MARCO PER PIREO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SLAVUTICH 13 ore 18.00DA GMT PER PORTO NOGARO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SEAFAITH II ore 20.00DA SIOT 2 PER NOVOROSSISYK..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

CEMIL BAYULGEN ore 23.30DA ORM. 31 PER ISTANBUL..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Venezia, aeroporto precettatoDopo i disagi provocati dalla guerra sulle tariffe il prefetto impone a Save la riattivazione dei servizi

Enrico Marchi, numero uno di SaveL’aeroporto di Venezia

Italia-Serbia:Paoletti premiatoa Belgrado

Antonio Paoletti

Coop Nordest regge la crisi dei consumiUtile di 1,6 milioni nel 2011. Oggi a Trieste l’assemblea. Pedroni: difeso il potere d’acquisto delle famiglie

Marco Pedroni

◗ MILANO

Dalla crisi si può uscire via ma-re, puntando su una delle cosedi cui l’Italia è più ricca, cioè isuoi porti. È il messaggio cheviene da Santos, il principalescalo marittimo del Sud Ame-rica, dove la delegazione sunautica e logistica della mis-sione di sistema ha conclusoieri i lavori con una serie di in-contri con le autorità e leaziende italiane e brasilianepresenti. «La potenzialità deiporti per uscire dalla crisi èenorme, possono essere unostrumento straordinario» sot-

tolinea Luigi Merlo, vice-presi-dente di Assoporti e presiden-te di Ligurian Ports, la societàche raggruppa le autorità por-tuali della Liguria (la Regioneguida la delegazione italianadi questo settore. «Molto spes-so si dice che si deve puntaresull’export, ma lo si può faresolo aumentando l’efficienzae riducendo i costi della logi-stica, in modo da alleggerire ilpeso sul sistema produttivo».

Nella prima parte della mis-sione coordinata dall’istitutoper il Commercio con l’Estero(Ice), a San Paolo, sono stati si-glati due accordi tra i porti del-

la Liguria, quello di Venezia equello di Santos, che miranoproprio a snellire le proceduree rendere più fluide le opera-zioni per la nautica commer-ciale, ma anche per quella cro-cieristica e per tutti gli altriaspetti legati all’attività por-tuale. La scelta dello scalo nonè casuale: per Santos già pas-sano merci che costituisconometà del Pil brasiliano, e daqui al 2024 è previsto che l’atti-vità raddoppi fino a 230 milio-ni di tonnellate di merci. Leautorità liguri stanno cercan-do di stipulare intese simili an-che con lo scalo emergente di

Suade, nel nord del Paese. Aquesto si aggiungono circaventi aziende impegnate intutti i settori, dalla progetta-zione degli yacht alla fornituradei prodotti chimici per le na-vi, che sperano di sbarcare inBrasile grazie agli incontri adue con circa ottanta aziendebrasiliane: «I porti della Ligu-ria e Santos sono simili per di-versi aspetti - ha spiegato Mer-lo -. Il principale è che entram-bi sono lo sbocco finale perdelle aree molto produttive, ilnord Italia per noi e i quattroStati più produttivi brasilia-ni».

MISSIONE A SAN PAOLO DI ASSOPORTI CON L’ICE

Scommessa brasiliana per i porti italianiSantos, il principale scalo marittimo del Sud America, pronto ad alleanze nella logistica

16 Economia IL PICCOLO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

«di Gianpaolo Sarti◗ TRIESTE

Perde soldi a palate ma assu-me. Lo strano caso di Promo-tur, la controllata regionalepassata recentemente da spaad agenzia, approda sui ban-chi del Consiglio. È il consiglie-re del Partito democratico En-zo Marsilio a incalzare conun’interrogazione in aula l’as-sessore al Turismo Federica Se-ganti, per vederci chiaro. La so-cietà gestisce complessivamen-te cinque poli sciistici in FriuliVenezia Giulia per un totale di117 chilometri di pista e ha ac-cumulato debiti causati soprat-tutto dal peso degli ammorta-menti che derivano dagli inve-stimenti operati a partire dal2002. Conti che la Regione harecentemente appianato conuno stanziamento in assesta-mento di bilancio di 16 milionidi euro, dei quali 14 per siste-mare il deficit e altri 2 per lespese.

Nonostante i buchi da 2-3milioni di euro l’anno Promo-tur ha continuato a prenderepersonale. Tre o quattro, se-condo la ricostruzione di Mar-silio, sarebbero stati assunti«per ragioni estranee all’effi-cienza dell’ente, senza alcunaresponsabilità finanziaria ri-spetto alla situazione in cui ver-sa la società, contraddicendosia la necessità di contenimen-to della spesa, sia le regole mi-nime della buona amministra-zione». La scelta del personaleperaltro, a detta del consiglieredel Pd, seguirebbe logiche «diparentela politica» o «di strettaamicizia», sempre di colore po-litico. Verde Lega, in questo ca-so.

Dai banchi della maggioran-za Franco Dal Mas del Pdl edEnore Picco del Carroccio chie-dono a gran voce i nomi, su cuiMarsilio però preferisce man-

tenere il riserbo. A margine deilavori, tuttavia, emerge che i“prescelti” ci sarebbe un ex ca-meriere alle dipendenzedell’attuale presidente di Pro-motur Stefano Mazzolini (LegaNord), proprietario di un risto-

rante. Per passare dai piatti aicomputer, così da affiancare ilresponsabile informatico, la so-cietà avrebbe pagato un corsodi 5 mila euro. E, inoltre, ci sa-rebbe il figlio di un assessore le-ghista di Tolmezzo chiamato a

gestire le procedure Iso e perseguire i sistemi di ski-pass. In-fine una persona vicina allapensione che farebbe di cogno-me Tondo, piuttosto diffuso –va detto – nell’Alto Friuli e nelGemonese. Per lui un posto

nell’ufficio tecnico ad ammini-strare gli immobili, con tantodi corso di informatica neces-sario per l’idoneità al ruolo.Contratti a tempo determina-to, in odore di rinnovo.

Un quadretto di famiglia che

non piace al Pd, che in aulaprotesta. «Erano davvero indi-spensabili?» chiede Marsilio.«Credo che sia veramente diffi-cile, soprattutto in questo mo-mento di crisi per l’economia,motivare ai cittadini che ven-gono assunte persone con pa-rentele in politica. Si sfiora l’in-decenza, tanto più che Promo-tur è in difficoltà finanziaria».L’assessore competente Fede-rica Seganti, esponente delCarroccio, ha ribattuto: «Forsedobbiamo pensare che questepersone il posto se lo sono gua-dagnato. Il processo di selezio-ne era pubblico e c’era unacommissione per le valutazio-ni; la graduatoria – ha aggiunto– è stata sottoposta al cda cheora risponderà delle sue azio-ni. Certo – ha osservato l’asses-sore – forse si potevano fare al-tre scelte, magari contattare so-cietà di consulenza, che forseperò sarebbero costate di più.E comunque nessuno ha fattoricorso per eventuali irregolari-tà». Mazzolini, presidente diPromotur, sbotta: «Siamo dav-vero al ridicolo e non merite-rebbe nemmeno replicare adaccuse di questo genere. È unattacco strumentale che conti-nua su qualsiasi cosa faccia-mo. Siamo stufi, stanchi, di es-sere sempre aggrediti – affer-ma – presto convocheremouna conferenza stampa e spie-gheremo il lavoro che faccia-mo ogni giorno, l’utilità socialee lavorativa per la montagna.Che rappresenta 2 mila posti dilavoro per la montagna per im-pianti, alberghi, ristoranti e ar-tigiani». E, infine, il direttoregenerale di Promotur ManlioPetris: «Assunzioni tra parente-le e amicizie politiche? Non mirisultano, assolutamente. Noiguardiamo i curricula dei can-didati, non di certo il loro statodi famiglia».

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BREVI

◗ TRIESTE

Figuraccia del Consiglio regio-nale. Manca il numero legale el’aula deve chiudere i lavori inanticipo. Anche ieri, così come ècapitato il giorno prima. Dopo ilvoto sulla legge dedicata al siste-ma portuale , si doveva discute-re la norma sulla tutela e sul be-nessere degli animali preparatada Pdl e Lega. Quella che con-sente il libero accesso ai cani neilocali pubblici, oltre che a inter-

venire su violenze e abusi. Mac’è il fuggi fuggi generale.

Alle 17 il provvedimento sulPorto è pronto, dunque il Palaz-zo ha ancora un’ora e mezza adisposizione – le sedute si chiu-dono alle 18 e 30 – per prenderein mano il testo. Il consiglieredel Pdl Roberto Novelli, relatoreper la maggioranza, comincial’illustrazione, ma è costretto afermarsi perché manca il nume-ro legale. Sono le cinque e unquarto. Dopo mezz’ora si ri-

prende, però in aula, per esami-nare la legge sugli animali, sonodavvero in quattro gatti. Al cheAntonio Pedicini chiede l’inter-ruzione. Maurizio Bucci e Gian-franco Moretton propongonoinvece di continuare. Ma non cisono abbastanza consiglieri pre-senti: senza di loro una leggenon si vota. «Con sommo dispia-cere – afferma Moretton – accet-tiamo la proposta di Pedicini,fermiamoci perché non ci sonole condizioni per continuare». Il

presidente del Consiglio Mauri-zio Franz non può che certifica-re la situazione e chiudere tutto.Roberto Novelli non nascondela sua amarezza. «Forse qualcu-no ha preso sottogamba unanorma che tocca la sensibilità dimolte persone», commenta ilconsigliere del Pdl. La nostranormativa si avvicina a quellacomunitaria e serve proprio a fa-re un passo in avanti verso unamaggiore civiltà». Che ieri, evi-dentemente, non c’è stata. (g.s.)

Il Consiglio chiude per le assenzeManca il numero legale, i lavori si fermano. Salta la legge sulla tutela degli animali

Pressing su Roma per “salvare” A4 e lagunaTondo apre la trattativa con Gnudi e Ceriani e chiede la proroga del commissario. Ciriani scrive a Clini

SANITÀ

CorsoaPordenonesullaterapiadella mano■■ I chirurghi regionali dellamano si incontreranno domaniall’Ospedale civile diPordenone per un corso diformazione su una nuovaterapia per il trattamento della«contrattura di Dupuytren»,una terapia alternativa altrattamento chirurgico.

PREMIAZIONE

TargadellaPacealcomandomilitareFvg■■ Il Comando dell’ EsercitoFvg ha ricevuto ieri la “Targadella pace” a testimonianza deicontinui interventi che le Unitàdell’esercito di stanza nellaregione fanno a favore dellepopolazioni locali nelle zone dicrisi. Il riconoscimento è statoconsegnato dal presidentedell’associazione Regina Elena,Eugenio Casella, al generaleFederico Maria Pellegatti.

AMBIENTE

«NoairifiuticampanismistatiaTrieste»■■ Il vicepresidente dellaRegione Luca Ciriani,rispondendo ad unainterrogazione ribadisce laposizione della Giunta sui rifiutidella Campania: «Siamocontrari ad accogliere i rifiutiurbani campani nei nostriimpianti - ha specificato- maquelli trattati da Acegas Apssono speciali e non necessitanodi nostra autorizzazione».

CONFAGRICOLTURA

«Pochisoldiabilancioperilcompartorurale»■■ Degli oltre 100 milioni dieuro messi a bilancio, 7 milionisono destinati dalla Regione almondo rurale maall’agricoltura vera e propriaandranno solo pochi spiccioli».Lo denuncia PiergiovanniPistoni, presidente diConfagricoltura Fvg che,previsione di bilancio allamano, commenta sconfortatole diverse voci a registro.

POLEMICA

SerracchianiaGottardo«IlPdlèinliquidazione»■■ «Gottardo guida unpartito in liquidazione in Italiae in Friuli Venezia Giulia e,non potendo fare altro, fa lafaccia feroce». Perl’europarlamentare del Pd «ilcentrodestra e la giuntaTondo hanno perso ognicontatto con i problemi dellacomunità regionale escambiano l’isolamento perautonomia».

contratti

LaCisal:«Lagiuntanegaisoldialpersonale»■■ «La giunta regionale haapprovato il disegno di legge“assestamento 2012” senzamettere da parte i soldi cheservono al motore della suaamministrazione». Losostiene La Cisal enti localiaggiungendo che «l’assessoreGarlatti già sapeva chemancavano soldi sia per finireil “premiale 2010” sia per dareil “premiale 2011” ».

Promotur in rosso assume gli «amici»Il Pd attacca la spa: «Scelte persone per parentela o affinità politica». Seganti ribatte: «Magari meritano quel posto»

Gianfranco Moretton e Franco Iacop con Enzo Marsilio: l’ex assessore alla Montagna ha attaccato alzo zero Promotur‘‘

L’IRADI MAZZOLINI

Accuse ridicoleSiamo stufi di essereaggrediti da tutte le parti

Stefano Mazzolini

◗ TRIESTE

Per adesso chiede. Ai prossimitavoli tecnici si capirà se otterrà.Nell’attesa, Renzo Tondo tornarassicurato dall’incontro politi-co di ieri a Roma con il ministroper gli Affari regionali Piero Gnu-di e il sottosegretario all’Econo-mia e Finanze Vieri Ceriani, tec-nici presenti: adesso dipende daloro. Sul piatto ci sono il dare el’avere tra Roma e Trieste, a par-tire dai 370 milioni che la Regio-ne ha congelato nell’attesa di ve-dersi cancellati tagli alla spesa ri-tenuti una mazzata ingiusta perun’amministrazione che ha sa-

puto ridurre il debito di 577 mi-lioni dal 2007. Ma c’è anche laquestione del commissariamen-to della terza corsia: il presiden-te della Regione è in pressingperché venga prorogato unostrumento che funziona. Com’èandata? «Incontro positivo cheapre la strada ai “tecnici” che ini-zieranno da subito il loro lavo-ro», riassume il governatore che,al governo, ha parlato chiaro:«Metteteci nelle condizioni dicontinuare a essere una regionevirtuosa». Tondo, accompagna-to nella capitale dagli assessoriSandra Savino e Andrea Garlatti,nonché dai tecnici della Ragio-

neria, ha ricordato, numerisull’indebitamento a parte, an-che gli interventi di contenimen-to della spesa per la macchinapubblica, con il taglio del 10%agli stipendi dei dirigenti apicalie la riduzione dei dipendenti. Enon si è dimenticato la legge ta-glia-sprechi in dirittura d’arrivocon le previste razionalizzazionidi Erdisu, Ater e Servizio sanita-rio. Una politica di gestione «at-tenta», ha insistito Tondo, voltaanche «a rimettere in moto losviluppo» con le scelte fatte peravviare i grandi progetti infra-strutturali, come quello della ter-za corsia con interventi diretti

della Regione e la gratuità delcommissario e della struttura.Di qui la richiesta al governo diconsiderare l’importanza dellescelte fatte e di non revocare ascadenza la gestione commissa-riale per non rischiare uno stopai lavori. La seconda istanza ri-guarda i conti. Il patto sul federa-lismo fiscale da 370 milioni, fufirmato in condizioni diversedalle attuali e dunque, ha propo-sto Tondo, si verifichi ora la pos-sibilità di individuare partitecompensative nelle leggi di set-tore, a partire dall’edilizia sanita-ria. Da parte di Ceriani la contro-proposta di un ragionamento

anche sul piano dell’allargamen-to delle competenze regionali suistruzione e università esull’estensione dei costi stan-dard allo “speciale” Fvg. Ma c’èun’altra partita aperta: quelladel futuro della laguna di Mara-no e Grado dopo l’altolà al com-missario. E così, più o meno incontemporanea con il vertice ro-mano, il vicepresidente della Re-gione Luca Ciriani ha inviato alministro dell’Ambiente CorradoClini una lettera per sollecitareuna rapida soluzione: «La stagio-ne turistica, per quanto riguardail mercato dei diportisti, è giàgravemente compromessa e an-che il settore della pesca sta su-bendo ingenti danni a causadell’impraticabilità dei canalidella laguna. La firma dell’ordi-nanza necessaria per trasferirealla Regione le competenze nonè più rinviabile». (m.b.)Il presidente Tondo

20 Regione IL PICCOLO VENERDÌ 25 MAGGIO 2012

di Gianni Favarato◗ MESTRE

Dopo i disagi subiti dai passeg-geri per gli insufficienti varchi diimbarco e il conseguente avvisodell’Enac di una possibile revo-ca della convenzione che garan-tisce a Save la gestione dell’aero-porto Marco Polo, il prefetto diVenezia ha deciso di“precettare” la società di EnricoMarchi. Per domani, infatti, allMarco Polo sono previsti circa24mila transiti di passeggeri e ilprefetto, Domenico Cuttaia,preoccupato che si possano ri-petere le code e disagi dei giorniscorsi, ha convocato ieri pome-riggio una riunione con Save,Enac e polizia. Nel corso dell’in-contro il prefetto ha ribadito «lanecessità di salvaguardare la si-curezza degli utenti dei serviziaeroportuali, secondo le proce-dure codificate da protocolli disicurezza e carta dei servizi». Sa-ve, a sua volta, ha «assicurato lariattivazione dei servizi» non-chè, come chiesto dalla polizia,preoccupata per l’arrivo previ-sto per oggi del presidente delSenato, Renato Schifani «l’aper-tura del varco cerimoniale» che

veniva utilizzato come magazzi-no. Il prefetto ha assicurato a Sa-ve che «interesserà» il governo«affinchè vengano individuatele possibili soluzioni per la man-cata sottoscrizione del Contrat-to di programma» che permette-rà alla società di Marchi di au-mentare le tariffe a carico di pas-seggeri e compagnie aeree. L’in-

contro in prefettura è arrivatodopo un ennesimo duro scon-tro verbale tra Save ed Enac av-venuto in mattinata. EnricoMarchi ieri era ancora in viaggiodi lavoro in Cina e in sua vece hapartecipato alla periodica riu-nione del comitato di sicurezzaaeroportuale, l’amministratoredelegato di Save, Paolo Simioni

che ha ribadito il possibile bloc-co degli investimenti nell scaloveneziano minacciato da Mar-chi e ha accusato il direttore del-lo scalo veneziano, Valerio Bo-nato ed Enac nazionale, di una«inopportuna» ingerenza checauserebbe problemi in Borsaal titolo di Save Spa, in ribasso diquasi il 12% nell’ultimo anno.Dal canto suo, Bonato ha difesola legittimità della procedura direvoca della convenzione (chegarantisce a Save la gestione delMarco Polo fino al 2042), vista lamancata garanzia dell’operativi-tà e sicurezza aeroportuale pre-vista dai programmi sottoscrittinell’autunno scorso.

La società di Enrico Marchi,secondo Enac, ha deliberata-mente causato code e ritardi aipasseggeri con la mancata aper-tura dei varchi con le guardiegiurate che controllano i passeg-geri in partenza. Una mossa“premeditata” da Enrico Mar-chi che ha messo in atto con tan-to di conferenza stampa e volan-tino distribuito ai passeggeri incui sostiene di essere costretto abloccare gli investimenti e a cre-are disagi ai passeggeri per «sen-sibilizzare le Autorità di gover-

no» che ancora non hanno fir-mato il contratto di programmache permetterebbe di aumenta-re le tariffe bloccate da anni. Malo “sciopero bianco” di Marchiha fatto scattare la reazionedell’Enac, ente di stato che devegarantire la vigilanza sulla sicu-rezza e l’operatività di tutti gliaeroporti italiani.

Ieri sono piovute interroga-zioni parlamentari e perfinoesposti e denunce contro la Sa-ve - già criticata dal sindaco diVenezia, Orsoni - per i disagi e iritardi causati ai passeggeribloccati in fila davanti ai pochivarchi aperti. Il deputato del Pd,Andrea Martella, ha presentatoun’interrogazione parlamenta-re al ministro Passera sulla «au-tolesionistica protesta di Mar-chi per la mancata concessionedegli aumenti tariffari». Anche ildeputato della Lega Nord, Mas-simo Bitonci, ha presentatoun’interrogazione in cui chiedeal ministro di «sbloccare una si-tuazione che rischia di metterein crisi l’operatività dell’aero-porto e i futuri investimenti».Dure prese di posizione sono ar-rivate anche dal consigliere re-gionale dell’Udc, Antonio DePoli per il quale «Enac deve giu-stamente verificare se il conces-sionario Save abbia fatto o me-no il suo dovere» e dal Pd vene-ziano secondo il quale l’aero-porto è «un bene comune» e chela nuova aerostazione e l’am-pliamento del Marco Polo sonostati realizzati «con fondi pub-blici, derivanti dalla fiscalità ge-nerale e dalla Legge Speciale perVenezia». Pure Federalberghiha preso posizione contro Saveper la «cattiva pubblicità» che fain aeroporto con i turisti che at-terrano a Venezia.

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◗ VENEZIA

Diffide, richieste danni, denun-ce per «interruzione di pubbli-co servizio». Consumatoriall’attacco di Save e del suo pre-sidente Enrico Marchi. Toni du-rissimi all’indirizzo di Marchiche ha causato «disagi immen-si e ingiustificabili ai passegge-ri». «Figuraccia internazionalee comportamento inaccettabi-le», dice il presidente del Movi-mento consumatori LorenzoMiozzi, «bisognerà valutare lapossibilità di togliergli la gestio-ne dell’aeroporto». Altrettantoduro il commento di Adico, as-sociazione di Difesa dei consu-matori. «Lo sciopero bianco de-ciso dalla Save sta creando disa-gi ai passeggeri», scrive il presi-dente Carlo Garofolini, «abbia-mo ricevuto decine di esposti esegnalazioni da parte di cittadi-ni inferociti, bloccati ai cancellidell’aeroporto. E metteremo adisposizione il nostro ufficio le-gale per tutelare i loro diritti».Una lettera di diffida è stata in-viata a Marchi dal presidentedel Codacons Franco Conte,che annuncia anche una classaction e azioni legali a tuteladei viaggiatori. «Un caso tipicodell’Italia dei prepotenti», dice,«un atto che i viaggiatori nondevono ingoiare». (a.v.)

passeggeri nel caos

I consumatorisi mobilitanoVia a richiestedanni e diffide

Il prefetto “precetta” Save«Vanno riattivati i servizi»Vertice a Venezia tra il rappresentante del governo, Enac e la società di MarchiPioggia di interrogazioni sui disagi causati dallo sciopero bianco del gestore

Code ai varchi. Passeggeri in attesa al Marco Polo

VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 LA TRIBUNA Veneto econonia 19