TITOLO RASSEGNA STAMPA - atap.pn.it · cato dall’Anci a Venezia per il 31 maggio. Il Governo deve...

16
RASSEGNA STAMPA di martedì 29 MAGGIO 2012 A cura Ufficio Stampa Atap spa Pierantonio Stella Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

Transcript of TITOLO RASSEGNA STAMPA - atap.pn.it · cato dall’Anci a Venezia per il 31 maggio. Il Governo deve...

RASSEGNA STAMPA

di

marte dì 29

MAGGIO 2012

A cura Ufficio Stampa Atap spa

Pierantonio Stella

Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

I COMMENTI I dirigenti e i sindaci democratici non condividono la protesta, anche se comprendono i motivi del dissenso

Ma il partito frena: «Strada giusta, corsia sbagliata»

NORDEST

Niente festa della Repubblicail 2 giugno e nessun tricoloreesposto in segno di protesta.Si alza ancora una volta dallaMarca la protesta violenta diun sindaco ormai esasperatodai tagli, dalle tasse, dai bilan-ci bloccati e impotente difronte alle richieste di aiutodei cittadini. Ma questa voltaa urlare «Roma ladrona» nonè un leghista, ma uno deisindaci del Pd più votati: Silva-no Piazza di Silea, rieletto duesettimane fa con oltre il ses-santa per cento dei voti. Untrionfo. Ieri ha spedito al pre-fetto di Treviso Aldo Adinolfiuna lettera che inizia così:«La informo che il 2 giugnonon sarò alla sua Festa dellaRepubblica. La ringrazio, ma

declino il suo invito. Vede,caro prefetto, non capisco pro-prio a quale festa dovrei pre-senziare e di quale Repubbli-ca dovrei sentirmi parte. Sì,perché il Comune di Sileaquest'anno verserà allo Statocentrale 40 milioni di euro intasse e non riceverà indietroneppure un centesimo cometrasferimento». Un incipit daleghista doc più che da vessil-lo del Pd. «Ma no - spiegaPiazza in un secondo momen-to - La Lega non c'entra. Parlodi disuguaglianza tra chi sitrattiene il cento per centodelle tasse raccolte nel territo-rio e chi, in cambio, ricevezero. I leghisti parlano diPadania, di cose che non miinteressano». Una sottigliezzasu cui si può discutere. Ma adare fuoco alle polveri è un'al-tra protesta: il rifiuto di espor-

re, in tutto il territorio comu-nale, la bandiera tricolore.«In Comune l'ho tolta, lascian-do solo quella Europea e ilvessillo del Veneto - conferma- e il 2 giugno non esporremo itricolori nemmeno lungo lavia principale». Scelta questache ha mandato in fibrillazio-ne il Pd, scucito qualche risoli-

no compiaciuto a tanti leghistie lasciato interdetto il prefet-to, che ha definito la scelta«Non molto legittima». «Nonsono contro la Repubblica -precisa Piazza - ma non voglioche la bandiera venga villipe-sa da chi sta sfruttando einsultando i miei concittadini;che diventi oggetto di scherno

da parte di chi approfittadelle leggi dello Stato centra-le che schiavizza i cittadini diSilea e del Veneto per mante-nersi. Inno e bandiera diventa-no paravento per chi vuolenascondere le malefatte, i fur-ti. Non esporla è un attod'amore».

Ma quali sono questi furti,

FERROVIA Il treno velocenon arriva a Nordest

Protesta del primo cittadino di Silea: «Non esporrò più la bandierae niente festa il 2 giugno. Questo Stato si prende tutti i nostri soldi»

L’APPUNTAMENTO IN AGENDA

Il sindaco Pd ammaina il tricolore

VENEZIA - Il libro è un ritrattoinclemente di una Regione, ilVeneto; di un’incapacità a faresintesi su progetti straordinari,ma di grande impatto sociale edeconomico come la Tav, i treniad alta velocità. Tema delicato.Ma qui non è una polemica asenso unico. Ma già dal titolo sicapiscono i "ritardi", le polemi-che e di conseguenza, l’ineffi-cienza delle pubbliche ammini-strazioni, quella squisitamenteromana, ma anche quella che

abbraccia due regioni come Ve-neto e Friuli Venezia Giulia suun progetto che "dovrebbe" col-legarci all’Europa dell’Est, maanche a trasferire su rotaial’immenso fiume del trasportosu gomma e lo smog che locirconda. Ieri pomeriggio all’exChiesa di Santa Marta, nel cuo-re dell’area portuale di Venezia,

su iniziativa di Adacta-Profes-sionisti in impresa e NordestEu-ropa è stato presentato il libro"Ultima fermata Treviglio. Per-chè la Tav non arriva a Nordest"di Paolo Possamai. Ne hannoparlato, con l’autore, il ministrodell’Ambiente, Corrado Clini; ilpresidente di Save Aeroporto diVenezia, Enrico Marchi; il presi-

dente dell’Autorità portuale, Pa-olo Costa e l’ex sindaco di Trie-ste, Riccardo Illy. Il libro analiz-za i ritardi nella realizzazionedella Tav, ma al tempo stessopunta il dito sul progetto manca-to della Sfmr, il sistema metro-politano ferroviario.

Paolo Navarro Dina© riproduzione riservata

UDINE - Palazzo D'Aronco - Firma accordoTelecom Italia e Comune di Udine per larealizzazione di una rete ultrabroadband di nuovagenerazione in fibra ottica. Ore 12

Paolo CaliaTREVISO

Consensi sulle ragioni del dis-senso, non sulla decisione didisertare la festa del 2 Giugno.Le reazioni di sindaci e politicisono improntate a freddezzanei confronti della decisionedel sindaco di Silea.

Critico innanzitutto il compa-gno di partito Flavio Zanonato,sindaco di Padova. «Sono atteg-giamenti esasperati. La bandie-ra ci rappresenta tutti: perchétoglierla? Certo è un momentoduro, difficile, ma sono atteg-giamenti sbagliati. In questafase difficile c'è bisogno dicollaborazione per risanare il

Paese. E non partecipare ri-schia di essere un modo perfare torto al prefetto più che alministro delle finanze». Stessaopinione per il segretario vene-to del Pd, Rosanna Filippin.«Sono un’amministratrice loca-le anch’io e comprendo moltobene la rabbia dei Comuni.Credo che il Governo debbadare ascolto ai sindaci. Quan-do si vive una situazione delica-ta come quella attuale è legitti-mo che i Comuni alzino forte laloro protesta. L’appuntamen-to, però, per me è quello convo-cato dall’Anci a Venezia per il

31 maggio. Il Governo devedare un segnale chiaro:sull’Imu e sulle regole delPatto di Stabilità». Il collega diSilea? «È sulla strada giusta,ma sta percorrendo la corsiasbagliata. Il tricolore non vaammainato. Semmai va prete-so che i Comuni siano trattatida protagonisti e non da suddi-ti».

A bacchettare il sindaco èanche il primo cittadino diRoncade e deputato Pd, Simo-netta Rubinato. «È sbagliatocopiare la Lega. In un momen-to di così grande emergenza

sul piano economico e di fortitensioni sociali dobbiamo ave-re a cuore i simboli dellanostra convivenza civile pernon rischiare di buttare altrabenzina sul fuoco. Monti è algoverno da poco più di seimesi e, pur con qualche erro-re, ha per il momento salvato ilPaese dal rischio di trovarsisenza più soldi per pagare lepensioni e gli stipendi di medi-ci, infermieri, agenti di poliziae insegnanti». Infine una frec-ciata all’Anci, che raccoglie iComuni italiani. «Mi chiedoperché molti non abbiano alza-

to la voce a tempo debito,come l'Anci regionale che ave-va il dovere di rappresentarecon più forza le istanze deinostri Comuni e non l'ha fattoforse per non dare troppo fasti-dio al governo amico Berlusco-ni-Bossi».

Capisce, ma non condivide,Tiziana Virgili, presidente del-la Provincia di Rovigo, neosindaco di Fratta Polesine.«Non c’è nesso logico tra il nonpartecipare alla festa della Re-pubblica e protestare contro ilgoverno che sta gestendo lacrisi economica. Tuttavia i sin-

VENEZIA«Per la Tav, ultima fermata Treviglio»

VENEZIA - Cà Foscari, Aula Baratto -Presentazione della ricerca «Donne e tecnologieinformatiche» promossa dall'Università CàFoscari. Ore 10.

VENEZIA - Isola di San Servolo - Apertura delconvegno del «Sustainable Eel Group», due giornidi approfondimento e dibattito tra esperti delNord Europa e del bacino del Mediterraneo. Ore 9.

RIBELLESilvanoPiazza:«Il nostroè un atto diamore,il vessillo nonpuò diventareun paraventoper furtie malefattedello Stato»

16 PG Martedì 29 maggio 2012

DUELLO IN ASSEMBLEA

Impregilo, Gavio vince il primo round

BENEFICENZATORINO - Gestione sobria eremunerazioni prudenti. Conquesti due messaggi si riassu-me l'assemblea di quasi otto oredei soci di Intesa Sanpaolo nelcorso della quale i vertici rap-presentati da Giovanni Bazoli eAndrea Beltratti hanno annun-ciato di aver tagliato i propristipendi alla luce del momentodi sofferenza del contesto econo-mico. E così nel corso dellariunione il Ceo, Enrico Cucchia-ni, pur dicendosi soddisfattoper i conti di fine marzo (in utileper oltre 800 milioni) ha datodimostrazione di avere i piediben saldi per terra, affermandoche «non si può estrapolare ilrisultato per l'esercizio 2012moltiplicando per quattro il ri-sultato del trimestre». Una di-chiarazione in linea con la politi-ca dell'istituto, da tempo votataalla prudenza e alla cautela,come dimostra la maxi-puliziadei conti realizzata col bilancio2011, archiviato con 8 miliardidi perdite per effetto delle svalu-tazioni su avviamenti. Tirandole somme però, Cucchiani hacomunque ribadito l'impegnopreso davanti ai soci di distribui-re un dividendo per il 2012 parialmeno a quello dello scorsoanno (5 centesimi per azione) edi mantenere i coefficienti patri-moniali al di sopra dei requisiti

richiesti dall'Eba e dalla Bce.Ma il tema che ha davvero

tenuto banco nel corso dell'as-semblea in Piazza San Carlo èstato quello degli stipendi. Ecosì mentre le Fondazioni azio-niste per voce di Piero Gastal-do, segretario generale dellaCompagnia di Sanpaolo (primoazionista della banca col9,71%), hanno auspicato una«politica sobria» per le remune-razioni dei vertici, Giovanni Ba-zoli e Beltratti hanno annuncia-to che rinunceranno, fino ascadenza del mandato, a unterzo del loro stipendio. Il tuttomentre Cucchiani ha detto che

devolverà in beneficenza partedei suoi risparmi. Nel corsodell'assemblea è emerso inoltreche Intesa Sanpaolo ha destina-to il 58% dei 36 miliardi ottenutidalle maxi-aste della Bce infinanziamenti verso la clientelaa condizioni favorevoli, il 39%per l'acquisto di titoli di Statoitaliani a scadenza breve (dura-ta media di 1,7 anni).

L'assemblea, oltre ad approva-re il bilancio, ha nominato comeconsigliere di sorveglianzaGianfranco Carbonato al postodel dimissionario di GianlucaFerrero e Pietro Garibaldi co-me vice presidente.

Banca Intesa: i verticisi tagliano lo stipendio

TREVISO - EcorNaturaSì, il bio-logico fa 201 milioni di fatturato eva in rete.

Caso singolare di impresa conla maggioranza azionaria in ma-no al non profit - il 54,75% è dellaFondazione Antroposofica Ru-dolf Steiner di Conegliano (exEcor), il 25,25% delle famiglieLori e Testori di Milano e fami-glia Zanoni di Desenzano (fonda-tori di Naturasì), 20% della socie-tà Alpa della famiglia ParaviciniCrespi di Milano - il gruppo

arrivato ai 25 anni di attivitàsegna un fatturato in crescita a201 milioni. Fabio Brescacin èpresidente e ad del gruppo conquartier generale di S. Vendemia-no (Treviso).

Il gruppo conta oggi a listinopiù di 4000 referenze, che distri-buisce ad un migliaio di negozispecializzati biologici, ed entro il2012 taglierà in Italia il traguar-do dei 100 punti vendita del suomarchio NaturaSi (due attivi inSpagna), mentre i negozi associa-

ti al progetto Cuorebio, altromarchio di proprietà del gruppo,sono 290. Ad EcorNaturaSi poi,appartengono anche il brand diprodotto Ecor e la società BauleVolante di Bologna, che dal 1987serve piccoli negozi, erboristerie,negozi specializzati, farmacie. Lastoria della più importante azien-da di distribuzione di prodottibiologici e biodinamici nel canalespecializzato in Italia inizia nel1987, con la costituzione a Cone-gliano (Treviso) di Gea.

CASSA DI VENEZIA Banca del gruppo Intesasanpaolo

CREDITO I presidenti si riducono di un terzo gli emolumenti. Obiettivo 2012: dividendo 5 centesimi

ECONOMIA& FINANZA

L’ad EnricoCucchiani

MILANO - Nel duello tra Gavio e Salini suImpregilo la tappa dell'assemblea sul (man-cato) rinnovo della governance e la nominadi tre nuovi consiglieri è andata al gruppopiemontese. Quello che contava erano inumeri in vista dell'assemblea del 12 luglio,quando si voterà sulla revoca dell'attualeCda di Impregilo. E i numeri hanno detto: ifondi di investimento, che molto difficilmen-te voterebbero comunque contro i Gavio dasempre in buoni rapporti con Mediobanca,non appaiono più così determinanti.

La votazione cruciale è stata quella sullanomina di un nuovo consigliere, NigelCooper, criticata dal fondo Amber (chedetiene il 5% di Impregilo) anche perchéCooper siede in quel Cda di Parmalat che

ha approvato il discusso acquisto di LactalisUsa. Amber si è astenuto e Salini ha votatocontro, ma la nomina è passata con il 50,5%di favorevoli, il 42,1% di contrari e il 7% diastenuti: Gavio ha avuto la maggioranzaassoluta, senza Amber, quando bastavaquella relativa. «Non ci interessa vincereuna tappa ma il Giro: per noi - commenta ildirettore Salini (29,9%), Massimo Ferrari -il progetto di integrazione con Impregilorimane valido». Anche perché la porta con iGavio sembra per ora chiusa. «Ribadiamola nostra assoluta determinazione nelladifesa dell'attuale configurazione della so-cietà», afferma Bruno Binasco, presidentedi Igli, che controlla Impregilo col 29,95%:«Grave responsabilità» la scelta dei Salini.

Crisi Safilo: trattativa in salita anche se ci sono spiragliAzieda pronta a riportare produzioni in Italia e al blocco degli investimenti esteri. No ai contratti di solidarietà

BIOLOGICOLa trevigianaEcorNaturaSìa 201 milioni

ECORNATURASÌLa sede di

S.Vendemiano

(D.C.) Oltre 6 ore di confrontofra i vertici Safilo e i sindacati,nella sede di Santa Maria diSala, non sono, infatti, bastatiper trovare un accordo ed orala situazione si fa sempre piùcalda. Dopo i passi in avantinel vertice fiume di venerdìscorso a Longarone, le trattati-ve si sono arenate su uno deipunti ritenuti cruciali dai sinda-cati: i contratti di solidarietà,riguardo ai quali l'azienda si

era mostrata possibilista, consi-derandoli una possibile alterna-tiva ai licenziamenti previsti.I contratti di solidarietà preve-dono la diminuzione dell'orariodi lavoro in caso di crisi azien-dale, al fine di mantenere l'oc-cupazione ed evitare, quindi, lariduzione del personale. Daparte dell'azienda, ci sarebbe-ro state delle aperture perquanto riguarda il rientro inItalia delle produzioni fatte

all'estero (il gruppo è attivo inCina) ed il blocco degli investi-menti precedentemente pro-grammati per l'estero. In que-sto modo potrebbe essere recu-perata almeno una parte deimille esuberi previsti (di cui300 solo nello stabilimento diSanta Maria di Sala). L'aziendaha ribadito, quindi, la volontàdi trovare una soluzione condi-visa, ma la trattativa resta insalita e lo stato di agitazione

dei dipendenti è, al momento,confermato. I sindacati voglio-no garanzie sui termini deinuovi contratti e capire quantorealmente incida sull'occupa-zione il mancato rinnovo dellalicenza Armani. L'azienda, neigiorni scorsi, aveva parlato diuna contrazione del fatturatodel 20% (il giro di affari, nel2011, era di 1,1 miliardi dieuro) e un impatto del 35% sulsistema produttivo.

OFFERTEIMPIEGO - LAVORO

Si precisa che tutte le inserzioni relative aofferte di impiego-lavoro devono intendersiriferite a personale sia maschile che femminile(art. 1, legge 9/12/77 n. 903). Gli inserzionistisono impegnati ad osservare la legge.

AZIENDA a Mestre ricerca, anche perlavoro stagionale, personale per: di-stribuzione, segreteria e addetti allevendite. Per colloquio telefonare allo041.5315261.GIDAUTO cerca per ampliamento or-

ganico a Conegliano, Treviso vendito-ri e resp. officina per Oderzo conesperienza e professionalità. Inviarecurriculum a: [email protected]. 0438/402562.- Per info sig. EddyBontempoGRUPPO ENERGIA azienda leader nelsettore delle fonti energetiche rinno-vabili cerca un responsabile di filialeper il nord Italia ed un addettovendite. Trattamento economico aimassimi livelli bonus/incentivi e pos-sibilità di carriera. Telefonare perappuntamento al numero0423/400760 - 800/180760

PUBBLICITÀ A PAROLE

Mestre, via Torino 110 - tel. 041 53 20 200 - fax 041 53 21 195Formato minimo un modulo (45x11 mm)

Feriale/Festivo € Neretto +20% € Riquadratura +100%€OFFERTE LAVORO 100,00 120,00 200,00ALTRE RUBRICHE 100,00 120,00 200,00

Escluso Iva e diritto fisso. Non si accettano raccomandate.ù

22 PG Martedì 29 maggio 2012

La Legaai sindaci:«Disertatel’incontro»

Il passaggiodel corteopresidenziale:tutti i divieti

Loris Del FratePORDENONE

La tensione la sentono soprattut-to in Prefettura, Comune e PoloTecnologico. Toccherà a loro(ovviamente con gli uomini delcerimoniale) fare in modo chedomani la visita del presidentedella Repubblica, Giorgio Napo-litano, non abbia sbavature. Po-che ore, ma intense.

Il tricolore. La città sta ri-spondendo bene. Non c’è lacoda all’Ufficio relazioni con ilpubblico, ma sono tanti i cittadi-ni e i commercianti andati aritirare la bandiera tricolore dasistemare sui davanzali dellefinestre. Una bandiera italiana(50 per 70 centimetri) in pannoche tutti possono ritirare anchese in Comune cercano di privile-giare le zone del centro città(Corso Vittorio, piazza XX Set-tembre, viale Martelli, piazzet-ta Cavour, ma anche viale Cos-setti, viale della Libertà, vialeTreviso, Riviera del Pordeno-ne) nelle quali passerà Napolita-no con il corteo presidenziale.Le bandiere potranno poi resta-re esposte perchè pochi giornidopo c’è la Festa della Repubbli-ca. Tanti anche i commerciantiche si apprestano soprattutto inCorso, a fare vetrine in temacon il tricolore.

Le proteste. Non mancano,però, alcune proteste soprattut-to tra i gestori dei locali pubbli-ci di piazza XX Settembre e diCorso Vittorio costretti a ritira-re già dal pomeriggio di oggi (inserata ci sarà l’ispezione) tuttele sedie esterne e a richiuderegazebo e spazi occupati perlasciare strada libera al corteopresidenziale. Il tutto potrà esse-re riallestito solo nel pomerig-gio di domani.

Le scuole. Saranno diverse lescuole (molte elementari e me-die) che mobiliteranno i ragazziper salutare il presidente lungoil percorso.

Il tragitto. Il corteo presiden-ziale arriverà dall’A28 zona Fie-ra intorno alle 10.50, attraverse-rà viale Treviso, viale Pola,

Riviera del Pordenone, entreràcontromano in viale Martelli,piazza XX Settembre, piazzettaCavour e Corso Vittorio. Il presi-dente scenderà a 150 metri dalMunicipio. Bagno di folla eincontro riservato con il sinda-co. Ospiti il vescovo GiuseppePellegrini e mons. Chino Biscon-tin. Poi sala consigliare. Salutodel sindaco, presidente del con-siglio Nisco Bernardi e discorsodi Napolitano. In seguito ritiroprivato al Moderno sino alle15.45 quando il corteo ripartiràalla volta del Polo Tecnologico.

Polo Tecnologico. Il presiden-te incontrerà privatamente isindaci dei Comuni interessatidalla tragedia del Vajont (Erto eCasso, Vajont, Longarone e Ca-stellavazzo), poi sotto la tenso-struttura ci saranno i saluti delsindaco Pedrotti, Alessandro Ci-riani (Provincia) e Renzo Ton-do (Regione). Parleranno inol-tre il presidente del Polo, NicolaZille, uno studente della Consul-ta e un rappresentante sindaca-le. Il presidente ripartirà perRoma in aereo da Aviano.

© riproduzione riservata

Domani l’arrivo in città di Giorgio Napolitano: in tanti a ritirare le bandiere

Presidente, festa e polemichePer tre ore il centro storico sarà blindato: via tutte le sedie e i gazebo dei bar

PORDENONE - A sroto-lare il tappeto rosso eorganizzare un comitatod’accoglienza per la visi-ta in Friuli del presiden-te della Repubblica,Giorgio Napolitano, laLega Nord non pensaproprio. Anzi. Il Carroc-cio, con il segretario pro-vinciale di Pordenone,Enzo Dal Bianco, poneil problema dell’oppor-tunità di “spendere ri-sorse pubbliche per unviaggio ad altissimo si-gnificato simbolico, mache arriva nel pieno diuna crisi che dovrebbeindurre a fissare altrepriorità. Quegli stessisoldi potrebbero esseredestinati ai terremotati,a chi è rimasto senzacasa o è comunque statocolpito duramente daquanto avvenuto in Emi-lia Romagna”. Dal Bian-co lancia la sua propo-sta – provocazione: «Na-politano, di questi tem-pi, potrebbe rinunciarea qualche viaggetto. Ser-ve casomai più sostegno(anche economico) a chine ha bisogno davvero».Dal Bianco lancia unappello agli amministra-tori leghisti affinché“non presenzino agli in-contri. Nessuna mancan-za di rispetto rispettoverso il Presidente - con-clude Dal Bianco - maun gesto di attenzioneverso chi soffre».

© riproduzione riservata

PordenoneLA VISITA

Il Presidentedella

RepubblicaGiorgio

Napolitanomentre

incontraun gruppo

di scolaridurante

una visitaDomani

è attesoa Pordenone

dopo lagiornata

di oggia Udine

PORDENONE - Ecco tuttii diviti e le limitazioni allaviabilità in occasione dellavisita del presidente dellaRepubblica, Giorgio Napo-litano.

L’arrivo in città. Dalle10.30 e sino alle 11.30circa, la circolazione saràsospesa dall’uscita auto-stradale A28 zona Fiera,lungo viale Treviso, viaPola, via Riviera del Por-denone, piazza Giustinia-no, viale Martelli.

L’uscita dalla città. Dal-le 15 alle le 16.30 circatraffico bloccato in via Cos-setti, piazza Risorgimen-to, attraversamento vialeDante, viale della Libertà,viale Venezia - Statale 13,via Roveredo strada pro-vinciale - polo Tecnologi-co. Indicativamente tra le17 e le 18 circa di domanila circolazione sarà sospe-sa in via Roveredo - PoloTecnologico, via Rovere-do - Strada provinciale 7 everso il territorio del co-mune di Roveredo in Pia-no. Gli orari di transito egli itinerari del corteo po-trebbero subire variazionideterminate da motivi disicurezza contingenti.

Sosta e transito in città.Per consentire il transen-namento delle strade dalle7 alle 12 in piazza Giusti-niano dall’intersezionecon via Riviera del Porde-none a viale Martelli e inviale Martelli dall’interse-zione con piazza Giustinia-no all’intersezione con viadei Molini, dalle 7 alle 17in viale Cossetti, viale Mar-telli, piazza XX Settem-bre, piazza XX Settembre,piazza Cavour, via Mazzi-ni dall’intersezione conBorgo S. Antonio all’inter-sezione con corso VittorioEmanuele e Garibaldi, dal-le 7 alle 14 in corso Vitto-rio Emanuele tutto esteso.Inoltre per tutti i veicoli èistituito il divieto di circo-lazione dalle 7 alle 14 inpiazza Cavour, via Mazzi-ni dall’intersezione conBorgo S. Antonio all’inter-sezione con corso VittorioEmanuele e Garibaldi, cor-so Vittorio Emanuele, viaBeata Vendramini, piazzaSan Marco e via San Mar-co, dalle 7 alle 17 in piazzaXX Settembre e dalle 12alle 16 in viale Cossetti.

Uffici. Durante la matti-nata di mercoledì tutti gliuffici comunali situati al-l’interno del Palazzo muni-cipale saranno chiusi alpubblico. Per recuperareil servizio saranno apertiin via straordinaria lo stes-so giorno dalle 14.30 alle16.30.

PN IIIMartedì 29 maggio 2012

POLEMICA Autisti senza ferie

«Troppo lavoroAtap nega i permessiper donare sangue»

PORDENONE PENSADalle musiche di Anzovinoalle opere dei Fotomaniaci

Lara ZaniPORDENONE

Cinema, meno bigliettisi gioca la carta degli scontiC'è qualche film in meno fra levoci di spesa delle famiglie por-denonesi alle prese con la crisi.È infatti in leggera flessione ilnumero dei biglietti staccati nel-le due realtà cinematografichedel territorio, il multisala delcircuito Uci Cinemas di FiumeVeneto e Cinemazero. Difficilemettere a confronto gli introitimensili, dal momento che nume-rose sono le variabili che incido-no sui risultati nel breve perio-do, come per esempio film digrande richiamo che incremen-tano significativamente l'affluen-za. Guardando invece al lungotermine, nel 2011 le presenzeall'Uci Cinemas di Fiume Vene-to sono state 400mila circa, incalo rispetto al 2010, anno in cuii dati di affluenza sono statitrainati dal film «Avatar» diJames Cameron. Il calo è statoin linea con il mercato, nell'ordi-ne del 10 per cento. Nel primoquadrimestre del 2012 il nume-ro di spettatori ha raggiuntoquota 140mila. «In prospettiva -prevede Sonia Fois, marketingdirector di Uci Italia - UciCinema Fiume Veneto dovrebbeconfermare nel 2012 le presen-ze dello scorso anno. In uncontesto di generale diminuzio-ne dell'affluenza nelle sale cine-matografiche italiane, siamosoddisfatti dei risultati che stia-

mo ottenendo sulla piazza». Po-che centinaia di biglietti in me-no per Cinemazero: «Diciamoche per noi c'è stata sostanzial-mente una tenuta - commenta ildirettore Andrea Crozzoli: nel2011 abbiamo staccato 102.987biglietti, contro i 103.670 del2010. Di questi, circa il 50 percento sono stati quelli acquistaticon la tessera». Il multisala haprovato a far fronte alle difficol-tà causate dalla crisi economicacon una serie di iniziative pro-mozionali, come la rassegna set-timanale a tre euro per i film inprima visione, il biglietto ridotto

un giorno alla settimana per ledonne e la tessera prepagatache garantisce una tariffa agevo-lata per la proiezione di film in2D, oltre alle tradizionali tesse-re di fidelizzazione. Lo scorsoanno le proiezioni dei film dellarassegna a tre euro hanno richia-mato oltre diecimila spettatori,mentre nei primi mesi del 2012la promozione Femmine contromaschi è stata utilizzata da piùdi duemila spettatrici. La strate-gia di Uci Cinemas è inoltreconcentrata nel diversificarel'offerta della programmazione,proiettando contenuti alternati-vi, anche grazie alla digitalizza-zione delle sale. Più costante emeno influenzabile dalle offerteil pubblico di Cinemazero, tantoche anche l'iniziativa dell'ingres-so a prezzo ridotto il lunedì(oltre che il mercoledì) non èmai decollata ed è stata alla fineabbandonata. «La sala d'essaidel centro città - spiega ancoraCrozzoli - ha un pubblico «con-servatore», fidelizzato, che sce-glie un film perché ne ha letto operché conosce il regista, preno-ta il posto in sala e guai sescopre che ci sono stati deicambiamenti. Le multisala assol-vono a un compito diverso, quel-lo di fornire prevalentementespettacoli d'evasione, e dunquehanno un pubblico più occasio-nale, che risente molto dellemode. Quello di cui noi possia-mo invece risentire è la mancan-za di buoni film».

PORDENONE - (d.l.) Sindacato degliautisti dei bus sul piede di guerra all’Atap:da troppo tempo - è la denuncia della Cgil- con la scusa delle emergenze sul frontedei servizi privati legati al turismo che lasocietà esegue, si fanno saltare ferie epermessi dei lavoratori. È capitato chevenisse negato anche il diritto al permes-so per il dono del sangue o, peggio ancora,i permessi legati all’assistenza di unfamiliare disabile o malato, previsti dal-l’apposita legge».

La denuncia al vertice della societàlocale del trasporto pubblico è durissima.E nei prossimi giorni la questione finiràsul tavolo di un incontro che il sindacatoha preteso dall’azienda. «Si sbandieranospesso - fa presente Claudio Foresto, dellaCgil Trasporti - i risultati in termini diutili. Ma questi risultati sono anche ilfrutto del lavoro degli autisti. Sembra,però, che il vertice della società si dimenti-chi dei loro diritti. Non possiamo certotransigere - aggiunge il sindacalista - cheeccessi di protagonismi da parte di funzio-nari dell’azienda, per esigenze unicamen-te unilaterali della società, mettano in

discussione i dirittiinalienabili previstidalle norme sul lavo-ro». Alcuni avvisi diservizio comparsi nel-le bacheche negli ulti-mi mesi metterebberoin discussione le ri-chieste di ferie dei

dipendenti. «Anche - precisa il sindacato -se effettuate con mesi di anticipo. Ma ciòche è più grave è la difficoltà sui permessiper donazione sangue e le assenze pro-grammate per il congedo parentale o perl’assistenza di familiari disabili e nonautosufficienti. Questo per noi significamettere in discussione le stesse relazionisindacali». Ma da dove nasce il problema?«L’azienda - secondo la Cgil - nel suo ramodi attività non relativo al servizio pubblicoma legato al noleggio dei bus per turismosi è assunta un carico di lavoro tale da nonriuscire a farvi fronte, se non sfruttandoulteriormente la già enorme disponibilitàche i lavoratori dimostrano nello svolgereservizi anche al di fuori delle loro compe-tenze». Il sindacato ritiene che «sianopure e semplici vessazioni con la scusa didover far fronte a emergenze che, invece,sono scientemente programmate in antici-po». Infine, «chiediamo ai dirigenti dellasocietà, profumatamente pagati, se tuttociò, compresi i servizi privati di noleggiocon conducente, non vada anche a discapi-to del servizio pubblico».

© riproduzione riservata

PORDENONE - Al bel regalo per i fotoma-niaci pordenonesi - l’arrivo, di OlivieroToscani per Pordenone pensa (alle 19.30 inProvincia), venerdì si aggiungeranno altridue eventi. Alle 18, nelle sale espositive dicorso Garibaldi, verrà inaugurata la mo-stra "La fotografia dal virtuale al reale".Alle 21, nella corte di Palazzo Pera-Sbroja-vacca (in caso di maltempo all’AuditoriumConcordia) è in programma un concertospeciale al pianoforte del compositorepordenonese Remo Anzovino, che accom-pagnerà, con la sua musica, le diapositive,provenienti da tutto il mondo, di Fotomania-ci, gruppo che sta spopolando su Facebooke che al suo brano "Cammino nella notte"ha dedicato un’opera fotografica collettiva.

FUORIGIOCO

BUROCRAZIA, L’«OTTOMILA» DI CARTADI GIORGIO CODEN

Pordenone

UCISonia Foisdirettoredel marketing

PROIEZIONEPubblico

mentreassiste

a unaproiezione

di filmLa crisi si fa

sentire esono sempre

di più lefamiglie che

rinunciano alcinema

LA DENUNCIACgil: manca

un programma

S e vi saltasse in mente di ristruttura-re un rudere o costruire una caset-

ta, pensateci bene. Quindi, dopo averpensato, prendetevi la briga di mettereuno sopra l'altro tutti i documenti cheoccorrono e, davanti alla pila di carte,chiedetevi se val la pena di imbarcarsiin una costruzione che non arriverà maia quell'altezza. Questo accade in unoStato dove una classe politica irrespon-sabile ha emanato, in materia edilizia,113 leggi e 46 aggiornamenti e dove unaburocrazia cieca, sorda e muta le appli-ca senza vedere la differenza tra un

grattacielo di venti piani e un'abitazio-ne unifamiliare, senza sentire le ragionidi tecnici e piccoli impresari, senzarispondere alle domande di semplifica-zione dei cittadini. Questo accade, paripari, nella nostra Regione a statutospecialissimo che ha approvato 29 leggiedilizie dopo averne abrogate altrettan-te. State a sentire cosa chiede unqualsiasi Comune di una qualsiasi pro-

vincia del Friuli per autorizzare laristrutturazione di un casa di 4 stanzepiù servizi. Domanda in bollo, parereigienico-sanitario, titolo di proprietà,regolarità urbanistica, richiesta scari-chi, oneri urbanizzazione, relazione pae-saggistica, calcoli cemento armato, pro-getto architettonico, progetti impiantitermico, elettrico, idrico-sanitario, inda-gine geologica, denuncia inizio attività.

Questo per cominciare. A lavori ultima-ti, altra domanda in bollo, dichiarazioneconformità, denuncia catastale, collau-do statico, certificati impianti, autoriz-zazione sanitaria, prevenzione incendi.Che dire? Secondo gli alpinisti sullaterra ci sono 14 ottomila. Non è vero: c'èanche il 15˚, è la montagna più alta,nessuno riesce a scalarla perché è dicarta e, nella carta, non esistono rampo-ni e picozze che tengano. Per conquista-re la cima esiste un solo modo: accende-re un cerino alla base e aspettare che ilfalò purificatore faccia il suo corso.

X PN Martedì 29 maggio 2012

ManiagoS’improvvisòautista del busTre mesi

inbreve

MANIAGO - (lp) Quattromilapasseggeri trasportati, 50 milachilometri percorsi in tutto ilLibano, 500 tonnellate di mate-riali movimentati e diversi pro-getti di cooperazione civile-mi-litare condotti: dopo 6 mesi diintenso lavoro, il 1˚ Remalascia la responsabilità del sup-porto logistico della missione

«Leonte» al Battaglione logisti-co Ariete, di stanza a Maniago.Il colonnello Giuseppe Boscoha ceduto il comando del CssBn (Combat service supportbattalion) al tenente colonnel-lo Alessandro Lorenzetti. Ilpassaggio di consegne tra icomandanti è stato salutatodal comandante del Sector

West, il Generale Gaetano Zau-ner, che in un breve interventoha sottolineato l'importanzadella logistica nelle operazionimilitari, soprattutto se condot-te lontano dalla Patria. Neiprossimi sei mesi, il Battaglio-ne logistico Ariete supporteràla propria Brigata sia lavoran-do con le unità di manovra sul

terreno, sia gestendo i traspor-ti strategici in coordinamentocon i comandi superiori nazio-nali. Per la bandiera di guerradel battaglione logistico Arietesi tratta della terza partecipa-zione alla missione Unifil, uni-co reparto logistico italiano avantarsi di questo primato, alquale vanno aggiunte le passa-te operazioni condotte in Soma-lia, Bosnia, Kosovo, Iraq eAfghanistan.

© riproduzione riservata

MANIAGO Sono 173, di cui il 50 per cento stranieri, gli esuberi alla Fil Man Made

Cotonificio, via alle trattativeLa Regione incontrerà l’azienda per tentare di salvare una parte dei posti

MONTEREALE VALCELLINANuova area per i camper(lp) È stata inaugurata sabato scorsol'area attrezzata per la sosta dei camperin via dell'Omo, nei pressi del camposportivo di Montereale. Alla cerimoniahanno partecipato il sindaco PieromanoAnselmi, alcuni assessori e il consiglieredelegato al turismo, Amedeo Paroni.Presente anche il presidente della Proloco Marco Giacomello e GiannantonioPalezza, vicepresidente dei campeggiato-ri friulani.

CAVASSO NUOVOPnPensa con Caprarica(lp) Nell'ambito del festival culturalePordenone Pensa, promosso dalla Pro-vincia, lo storico inviato Rai a Londra,Antonio Caprarica illustrerà vizi e virtùdei sudditi di Sua Maestà. Appuntamen-to domani sera, a Cavasso Nuovo, dalle20.45, nella sala operaia di piazza Plebi-scito.

MANIAGOLa differenziata in aula(lp) Si svolgerà oggi al teatro Verdi diManiago l'evento conclusivo del progetto«Verdescuola» nato per la promozionedella raccolta differenziata e della ridu-zione dei rifiuti. Hanno aderito e parteci-pato attivamente 9 istituti scolastici con37 classi dalla prima alla quinta elemen-tare, 44 insegnanti e ben 670 studenti.

MEDUNO - Lemnira El Mah-di, 18 anni, marocchino, futravolto e ucciso da un Suvalle porte di Meduno, loscorso ottobre, mentre torna-va a casa in bicicletta. L’auto-mobilista si allontanò senzaprestare soccorso, si costituìsuccessivamente in casermaa Meduna, accompagnato dasuo avvocato Antonio Malat-tia. I familiari di Lemnirasono già stati risarciti dall’as-sicurazione e ieri il baristaDario Bertolo, 46 anni, origi-

nario di Villotta, ma domici-liato a Meduno, ha chiuso ilprocesso scegliendo di ricor-rere a un patteggiamento.

La pena applicata è statadi un anno (per omicidiocolposo) e sei mesi (per lafuga e l’omissione di soccor-so), con il beneficio dellasospensione condizionale. Ilgiudice monocratico Rodol-fo Piccini ha quindi sospesola patente di guida dell’impu-tato per la durata di tre anni.

Bertolo quella sera era al-

la guida di un Toyota Rav 4nero. I carabinieri impegna-ti nei rilievi dell’incidentemortale avevano recuperatopoco distante dalla giovanevittima uno specchietto re-trovisore e un paraurti. L’in-domani mattina, accompa-gnato dal suo legale, si pre-sentò in caserma Bertolo percostituirsi. Evitò l’arrestoproprio perchè ammise lesue responsabilità entro le24 ore.

© riproduzione riservata

MANIAGOIl Battaglione dell’Ariete sarà impegnato in Libano

MANIAGO - «Convocheremo alpiù presto l'amministratore dele-gato della Fil Man Made, An-drea Parodi, sollecitando un pia-no alternativo volto alla salva-guardia del sito produttivo diManiago, almeno nel suo com-plesso, pronti da parte nostra adattivare il sistema di salvaguar-dia territoriale». Sono affidate alvicepresidente della Regione,Luca Ciriani, le ultime speranzeper i 173 dipendenti del cotonifi-cio alle prese con una gravecrisi di mercato. Ciriani eraaccompagnato dall'assessore alLavoro, Angela Brandi. Al sum-mit di ieri erano presenti ancheil sindaco di Maniago, AndreaCarli, il presidente della Provin-cia Alessandro Ciriani, il presi-dente del Nip, Marco Bellagam-ba, e i rappresentanti sindacali.

Un accenno, Ciriani e Brandi,l'hanno fatto anche sulle modali-tà con cui, un paio di settimanefa, la proprietà comunicò, viafax, la decisione di chiudere lostabilimento. «Non si può liqui-dare via fax una situazione che

pone a rischio la sopravvivenzadi molte famiglie», hanno com-mentato ricordando «che è ingioco il lavoro di 173 dipendenti,di cui il 50% extracomunitari(quasi tutti bengalesi), 90 sonodonne e numerosi monoreddi-

to». «Alcune famiglie sono inte-ramente impiegate alla Fil ManMade - ha aggiunto il primocittadino - ed il rischio sociale èin questo momento elevatissi-mo». Le organizzazioni dei lavo-ratori hanno rammentato che leperdite risalgono già all'eserci-zio 2009 e sono il frutto di unastrategia sbagliata di delocaliz-zazioni in Portogallo, Turchia esoprattutto Cina. La ricetta sin-dacale è quella di ristrutturarepuntando su prodotti che hannomercato. L'obiettivo è quello dicontinuare a produrre, anchecon una contrazione d'organico.In gioco non c'è solo il sito diManiago, ma rischia di scompa-rire l'intero comparto tessile pro-vinciale.

Lorenzo Padovan© riproduzione riservata

MEDUNO Patente sospesa tre anni per la morte di Lemnira El Mahdi

Morì diciottenne, patteggia

MANIAGO - (fdp) Sarà il Centro poli-sportivo comprensoriale di via MarcoPolo a Maniago a ospitare, domenica 3giugno, la «Giornata nazionale dellosport»: diverse le sedi prescelte conattività che vedranno impiegate piscina,tennis club, stadio Bertoli e parcheggio.Coinvolte diverse associazioni cittadineche daranno dimostrazione anche ai piùpiccoli delle tante discipline nate conl'obiettivo di aggregare i giovani facendoloro svolgere attività motoria, importan-te per un corretto sviluppo fisico, ma

anche per condividere le relazioni diamicizia in una fase fondamentale comequella della crescita. Pallacanestro epallavolo, calcio e judo, nuoto e tennis,ma anche nordic walking, immersione egiochi in spiaggia. Tante e variegate leproposte in un programma che vede alsolito in primo piano la generosità deisodalizi maniaghesi.

Alle 9.30 al palazzetto dello sportdimostrazione di minibasket aperta atutti i bambini fino ai 12 anni, dalle 14.30alle 16.30 dimostrazione di basket del

settore giovanile a cura del BasketManiago, dalle 16.30 alle 18.30 amichevo-le di pallavolo tra le finaliste della Copparegionale under 14 maschile a cura dellaFederazione italiana pallavolo - Comita-to regionale Fvg. In piscina alle 10 nellapalestra del 1˚ piano cerimonia di cam-bio delle cinture a cura dello Judo ClubJgoro Kano di Maniago, dalle 10 alle 12festa della Scuola nuoto con giochiall'aperto ed in acqua (in caso di maltem-po l'evento verrà rinviato).

© riproduzione riservata

IMMIGRATOLemnira ElMahdi, mortonell’incidente

Maniaghese

LAVORO Vertice ieri sulla vicenda occupazionale del Cotonificio

MANIAGO Stadio, piscina e altre sedi aperte ai ragazzi che vogliono scoprire le discipline

Giornata nazionale all’insegna dello sport

MANIAGO - Si improvvi-sò autista dell’Atap, salìsulla corriera, convalidòil biglietto e si mise allaguida mettendo in motoil mezzo con le chiavitrovate sul cruscotto.Etijani Ibnouchaikh, 22anni, marocchino che abi-ta a Codognè, sostenevadi avere l’autorizzazionea guidare i pullman. Al-l’autostazione di Mania-go furono momenti digrande tensione. Non vo-leva scendere e fu neces-sario fermare un’auto diservizio dei carabinieridi Montereale Valcelli-na, che transitavano pro-prio in quel momento. Ilgiovane, molto agitato,colpì con un pugno unmilitare nel momento incui gli furono chiesti idocumenti. Era la fine digennaio e fu arrestato.Ieri il processo per diret-tissima si è concluso conun patteggiamento. La pe-na concordata per il pmonorario Beatrice Toffo-lon e l’avvocato CarlaPanizzi è stata di tremesi con il beneficio del-la sospensione. Il giova-ne doveva rispondere diresistenza e lesioni.

© riproduzione riservata

XVIII PN Martedì 29 maggio 2012

◗ UDINE

I conti di Autovie Venete mi-gliorano rispetto alle attese:nel primo trimestre del 2012l’utile ha toccato i 30,8 milionidi euro, crescendo del 33% seconfrontato con il bilancio diprevisione della concessiona-ria.

Il trimestre gennaio-marzo,il terzo del bilancio che si chiu-de a giugno 2012, è stato esa-minato ieri del consiglio diamministrazione della socie-tà. L’incremento dell’utile èdovuto sostanzialmente a unariduzione dei costi, perché ilmargine operativo lordo è in-vece in linea con le previsioni,pari a 48,5 milioni di euro.

«Anche il risultato d’eserci-zio finale - ha commentato ilpresidente di Autovie, EmilioTerpin - in prospettiva saràmigliore rispetto a quanto pre-visto a budget». L’andamentopositivo dei conti viene lettocome un dato positivo, ma in

casa Autovie l’attenzione re-sta alta - e senza entusiasmi -sulla partita complessa dei fi-nanziamenti per la terza cor-sia.

Le parole del ministrodell’Ambiente, Corrado Clini,pochi giorni fa, non hanno for-nito alcuna certezza sull’ipote-si che il commissariamentodella terza corsia sia ancora inpiedi a fine 2012. Ma la giuntaregionale sa che il tema è an-che politico e il punto è statogià messo sul tavolo della trat-tativa tra Regione e Governo,la scorsa settimana a Roma.

Nel consiglio di amministra-zione di ieri si è anche parlatodell’accordo ambientale sigla-to sabato scorso con il ministe-ro guidato da Clini. «Per Auto-vie Venete - ha ricordato Ter-pin - il programma di lavoro si-gnifica un approfondimentodelle conoscenze riguardantil’inquinamento prodotto e lapossibilità di avere a disposi-zione informazioni preziose

per un miglioramento dellagestione, sia in maniera attiva(gestione parco mezzi, im-pianti di riscaldamento, consumo di energia elettricaper l’illuminazione stradale edi carburante, gestione dei ri-fiuti) sia in maniera passiva(scelta di fornitori ambiental-mente sensibili)».

È invece in agenda oggi l’as-semblea dei soci di FvgStrade,la controllata regionale che ge-stisce il sistema viario ordina-rio. I soci dovranno approvareil bilancio 2011 che sarà pre-sentato dal presidente, Gior-gio Santuz. Per il 2012 la socie-tà stima investimenti per 10milioni corrispondenti a ottolavori di manutenzione straor-dinaria e nuove costruzioni,oltre ad altri 10 milioni di ma-nutenzioni ordinarie. Nel cor-so del 2011 FvgStrade ha inve-ce investito 19 milioni per 23interventi di manutenzionestraordinaria e nuove costru-zioni, oltre a ulteriori 10 milio-

ni per manutenzioni ordina-rie. Dall’inizio dell’attività nel2007 sono 140 i lavori messi incantiere, di cui 77 conclusi (50milioni), 42 in corso (45 milio-ni) e 19 in fase di appalto (18milioni). Strutturata e organiz-zata per gestire i 1.000 chilo-metri di strade regionali (700passati in proprietà dallo Sta-

to e 300 di proprietà statalema in gestione alla Regione),FvgStrade lavora su delega re-gionale, funzione che ha vistola società coinvolta in 24 inter-venti. In portafoglio ci sonocomplessivamente 220 milio-ni di euro.

Beniamino Pagliaro©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ VENEZIA

«C’è un progetto alternativo perle navi a San Marco. Adesso sa-rà sottoposto a Valutazione diimpatto ambientale e lo valute-remo. Ma almeno un progettoc’è. Chi non lo vuole forse vuoltenere le navi in laguna». Il mi-nistro per l’Ambiente, CorradoClini, annuncia che è stato av-viato l’iter per la valutazionedello scavo del canale ContortaSant’Angelo. Progetto dettaglia-to, ricevuto dall’Autorità por-tuale e ora all’esame del mini-stero. «L’obiettivo è quello diportare fuori le grandi navi - ri-badisce il ministro -, ma primaci vogliono le alternative. Ades-so ne abbiamo una».

Clini è arrivato ieri pomerig-gio in Marittima, nel nuovo tea-tro restaurato, a due passi dallenuove strutture della StazioneMarittima. Si parla di trasporti einfrastrutture, con la presenta-zione del libro del giornalistaPaolo Possamai “Ultima ferma-ta Treviglio; perché la Tav non

arriva a Nord Est”. Raccolta diarticoli scritti sul Piccolo e Affa-ri e Finanza, estratti dagli studidella Fondazione Nord Est dicui Possamai è consulente. Siparla di treno ad alta velocità, dicollegamenti veloci a Nordest.Treni che arrivano rapidi a Ve-

nezia ma non a Trieste, alla fac-cia dello sviluppo infrastrutura-le del Nordest. In sala oltre a Cli-ni ci sono Enrico Marchi, presi-dente della Save, Paolo Costa,presidente del Porto, RiccardoIlly, ex sindaco di Trieste.

«L’Alta velocità va fatta per-

ché anche il traffico su gommache adesso intasa la pianura pa-dana è altamente inquinante -ha detto Clini -. La valutazioneambientale non può essere fat-ta chilomtero per chilometro,ma in un’ottica complessiva.Ognuno può legittimamente di-re che non vuole interventi sulsuo giardino. Ma non è questo ilmodo per far crescere la nostrasocietà».

Tav che deve arrivare a Vene-zia, dunque. Anche se è apertoil dibattito sul tracciato, dopo labocciatura dell’idea di farlo lun-go la linea di costa. Arriverà aMestre o a Tessera, come inve-ce propone la Save, magari percollegarlo con la futuristica me-tropolitana sublagunare? Unfatto è certo, hanno detto i rela-tori. La rete ferroviaria va am-modernata, perché risale in par-te ancora al secolo scorso. E ilcollegamento, non più possibi-le verso la Slovenia, va sviluppa-to a nord, in direzione dell’Au-stria. (a.v.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ GEMONA

Nessun dietro front sui 39 esu-beri in Siat e Pittarc, i due stabi-limenti gemonesi del gruppoPittini. Questo il risultatodell’incontro ospitato ieri inConfindustria a Udine che hadato il via alla trattativa tra il co-losso osovano e le parti sociali.L’azienda ha rigettato la richie-sta avanzata dal sindacato di

chiudere la procedura di mobi-lità recentemente aperta per 39persone (3 impiegati e 36 ope-rai) e ha ribadito la gravità dellasituazione.

Come giorni fa ci aveva anti-cipato il direttore generale delgruppo Pittini, Paolo Felice, lacrisi sta infatti costando a Siat ePittarc contrazioni in termini divolumi produttivi anche del30% con il risultato di 39 esube-

ri sui 137 lavoratori ancora inforze. Per attutire il colpo, ledue aziende possono beneficia-re ancora di un anno di contrat-to di solidarietà, strumento im-portante, ma insufficiente – se-condo il segretario regionale diFiom Cgil, Gianpaolo Roccasal-va - a traghettarle fuori dal peri-odo di crisi, che potrà essere su-perato solo a fronte di interven-ti strutturali. In una parola: in-

vestimenti. Potrebbe esser que-sta la chiave di volta della tratta-tiva che si è aperta ieri e che nonsembra di facile soluzione.

Aggiornato il tavolo al 7 giu-gno, i sindacalisti di Fim, Fiome Uilm hanno incontrato ieri ilavoratori della Siat riuniti in as-semblea, oggi toccherà alle ma-estranze della Pittarc.

Maura Delle Case©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ BRESCIA

È stata inaugurata a Brescia“illyteca”, il concept store de-dicato alle aziende della Grup-po illy, in via Crocifissa di Rosa78. Si tratta della seconda aper-tura in Italia, che segue quelladi Trieste dello scorso anno. «Ilconsumatore è sempre più se-lettivo nelle sue scelte, ricercaprodotti e aziende che si di-

stinguono per l’eccellenzaqualitativa, apprezza luoghid’acquisto personali e accura-ti nella selezione e nella pre-sentazione dei prodotti che of-frono. Il successo di “illyteca”a Trieste ci ha spinto a portarequesta esperienza anche a Bre-scia», dichiara Maurizio Valen-ti, ideatore e gestore del pro-getto di “illyteca” nella cittàlombarda.

◗ VICENZA

Il mondo cambia, l’Italia nonmigliora i suoi punti deboli. PerMatteo Marzotto «la congiuntu-ra è complicata ma scontiamoanche il fatto di essere figli di 25anni di super crescita. Mi spie-go: se a Nordest non recuperia-mo un po’ di determinazione evoglia di vincere, da questa si-tuazione non ne usciamo».

La crisi che sta interessandoil Nordest non è, quindi, soloeconomica? «Vedo ancora di-versi imprenditori straordinari,ma non sono sicuro che i variBenetton, Stefanel, Zoppas,Carraro e Riello abbiano altret-tanti emuli».

Va anche detto che le condi-zioni di oggi non sono quelle diallora, non crede? «Non so, inverità, se oggi sia più complica-to fare impresa. Di sicuro biso-gna perseverare, avere voglia».

Per trasformare un’idea inimpresa oggi bisogna fare i con-ti con il nodo capitali. «È sicura-mente il problema principale.Non è più una questione legataal saper far banca o meno, il no-do sta a livello superiore. Dob-biamo, però, dirci che esistonopaesi nel mondo che hanno li-quidità e non sanno dove inve-stirla».

Non crede che questa crisiabbia specchio anche in un mo-dello che fatica a reinventarsi?«Tutto cambia e poi, franca-mente, non parlerei di model-lo. Quest’area del Paese haespresso una fortissima culturadel lavoro che, nel secondo do-poguerra, ha creato l’humussul quale è stata costruita la sta-gione di sviluppo che conoscia-mo. La crisi, ora, è coincisa conun momento di abitudine delNordest a considerarsi luogodove c’è ricchezza».

Da imprenditore: cosa è leci-to attendersi dal governo inquesta fase? «Oggi si pagano er-rori, fatti per più di 30 anni, sulwelfare. Ma bisogna fare il pos-sibile per tenere l’industria inItalia. Perché con la finanzanon si crea ricchezza». (m.m.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

la crisi

Marzotto:serve volontàdi vincere

Banca Cividalea fiancodel San Daniele

vertice in confindustria

Siat e Pittarc, restano i 39 esuberi. Ma si tratterà ancoraIllyteca apre anche a Bresciadopo l’affermazione di Trieste

Autovie, miglioranoi conti nel 2012:l’utile è di 30 milioniContinuano però a preoccupare i fondi per la terza corsiaOggi assemblea di FvgStrade: Santuz presenterà il bilancio

La centrale operativa di Autovie Venete a Palmanova

Matteo Marzotto

Sviluppo, il Nordest aspetta la TavA Venezia dibattito col ministro Clini e Riccardo Illy sul libro di Paolo Possamai

Da sinistra, Paolo Possamai, Riccardo Illy e il ministro Corrado Clini

◗ SANDANIELE

La Banca di Cividale, già part-ner del Consorzio prosciutto diSan Daniele, ha rinnovato lasponsorizzazione di “Aria di fe-sta”. I rapporti tra i due enti sivanno così consolidando an-che grazie all’accordo che pre-vede linee di credito su pegnodi prosciutti per complessivi 30milioni di euro a favore delleimprese consorziate. L’operati-vità di tale finanziamento - sot-tolinea la banca cividalese - èstata molto gradita dalle impre-se che possono beneficiare an-che di altre agevolazioni.

Intanto, fervono i lavori perl’organizzazione della 28ª “Ariadi festa”, la grande manifesta-zione promossa dal Consorziosandanielese che rappresentauno degli eventi gastronomicipiù attesi e partecipati d’Italia.A comporre il mosaico ora è in-tervenuto anche il nuovo accor-do di sponsorizzazione con laBanca di Cividale, istituto lea-der in Friuli nel credito agrario.

MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012 MESSAGGERO VENETO Economia 13

Ieri mattina ha telefonato, manessuno ha risposto. Nel po-meriggio finalmente qualcu-no all’altro capo della cornet-ta e anche le porte dell’ambu-latorio sono tornate a essereaccessibili al pubblico . La Sa-nitas di via Cairoli ha riaperto.A darne notizia è Alfredo Im-bimbo che aveva per primodato l’allarme presentandoanche un esposto ai carabinie-ri di Pordenone.

L’utente della struttura, in-fatti, dopo aver pagato ed ese-guito due prestazioni radiolo-giche nel poliambulatorio, siera recato a ritirare gli esiti tro-vando però la porta chiusa.Nessun avviso che spiegassel’accaduto. Così per una setti-mana. Ieri pomeriggio la svol-ta insperata.

«Il medico (ndr il titolaredell’ambulatorio è BeniaminoTajariol) mi ha compilato gli

esiti al momento e me li haconsegnati. Quando ho chie-sto spiegazioni mi è stato det-to che hanno avuto un proble-ma tecnico e si sono scusati».

Imbimbo ha detto al medi-co di essersi recato dai carabi-

nieri e di avere allertato lastampa. Il professionista si èmostrato sorpreso. «Trovo co-munque grave il fatto accadu-to – aggiunge l’utente del po-liambulatorio – perché hoscelto la struttura sanitariaproprio perché necessitavodegli esiti delle prestazioni intempi rapidi. Invece ho dovu-to aspettare e senza alcun pre-avviso». I tempi d’attesa trami-te la sanità pubblica erano in-conciliabili con i bisogni delcittadino che ha quindi impe-gnato 250 euro per superarel’ostacolo.

«Perché non è stato messonemmeno un cartello perl’utenza nel quale si segnalavala chiusura temporanea?». Ildisservizio sembra chiuso. Og-gi l’ultima tappa di Imbimbodai carabinieri dove aveva de-positato l’esposto.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Pochi sportelli apertiCode e proteste alle Poste

Trasporti, Cgil contro l’Atapper carichi di lavoro e ferie

La Sanitas riapre e si scusa coi pazientiIeri la svolta e la richiesta di spiegazioni di chi attendeva da tempo l’esito di esami già pagati. Resta aperto il nodo denuncia

L’ingresso della Sanitas

I numeri che giocava di solitonon uscivano e così ieri matti-na li ha “spostati” di uno. E co-sì un giocatore, «non di quelliaccaniti», che frequenta la ta-baccheria Cardullo che si tro-va davanti al teatro Verdi, ierimattina ha azzeccato sei nu-meri secchi nell’estrazione del10 e lotto (estrazione ogni cin-que minuti).

Un gioco che premia spessoi giocatori, anche con pochieuro, ma che ieri ha fruttatoun bel gruzzoletto al vincitore:giocando due euro ne ha por-tati a casa ben 4 mila, niente

male. Soprattutto di questitempi.

I numeri che hanno premia-to il giocatore sono 3, 5, 7, 14,69 e 90. Il 10 e lotto, molto piùveloce e digitale rispetto alvecchio gioco del lotto, ha or-mai soppiantato in termini digiocate il lotto tradizionale.«Sempre più persone scelgo-no questa formula perché èpiù veloce». La sola tabacche-ria, in un anno, ha distribuitoin un anno, circa 80 mila eurodi premi solamente con que-sto gioco.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Gioca 2 euro e ne vince 4 milaLa fortuna ancora da Cardullo

Poste centrali in tilt ieri matti-na a Pordenone.

A causa dei lavori d’installa-zione di un dispositivo per lalettura automatica dei librettial portatore, infatti, nella sededi Via Santa Caterina intorno ametà mattina è rimasto in fun-zione un solo sportello per l’in-tera struttura, circostanza cheha causato non pochi disagi aimalcapitati clienti, costretti ainterminabili tempi di attesache si sono protratti fino aun’ora.

L’inconveniente ha provoca-to il formarsi di una coda di ol-

tre 50 persone, contrariate perla situazione. In realtà, pareche le Poste non siano nuove aeventi di questo genere: «Spes-so mi capita di recarmi in unufficio periferico pur di evitarele interminabili file in Postacentrale» ha dichiarato unacliente, rassegnata. I tempi diattesa più lunghi sono quelliper chi deve pagare bollettinied effettuare versamenti, poi-ché solo una minima parte de-gli sportelli operativi offronoquesto tipo di servizio.

Miroslava Pasquali©RIPRODUZIONERISERVATA

La maturità 2012 si scarica on li-ne: plico elettronico con le trac-ce di italiano a prova di hacker,il 20 giugno. Ieri mattina,nell’ex-Provveditorato di Por-denone, prove tecniche di sicu-rezza, per blindare le operazio-ni dei dirigenti e tecnici di 21superiori statali e paritarie. Per2 mila diplomandi della DestraTagliamento è codice “rosso”:due chiavi di accesso secretateservono per decriptare le trac-ce.

«Se un pirata informatico en-trasse in possesso del plico tele-matico con le prove dell’esame

di Stato – ha avvertito l’ispetto-re Campanella – non potrebbedecifrarlo. Le chiavi sono due:una della commissione d’esa-me e l’altra del ministerodell’Istruzione».

L’incubo degli hacker sarà te-nuto a bada dalla polizia posta-le e ogni accesso ai plichi saràtracciabile. I rischi sono due:un operatore sbadato a scuolae lo zelo degli studenti-pirati,pronti a corrompere i custodidel plico. «Nulla dovrà trapela-re – hanno raccomandato i tec-nici dell’amministrazione sco-lastica – dal 12 al 16 giugno, pe-

riodo in cui si acquisiranno iplichi telematici. Le prove si-mulate realizzate nelle scuoleprovinciali a metà maggio sonoandate bene». Il 18 giugno inse-diamento delle commissioni,con prosecuzione il 19. Il 20 e21 giugno tutti sui banchi per iprimi scritti (italiano comune epoi, di indirizzo). Il “quizzone”chiuderà il primo step il 25 giu-gno, deciso dalle singole com-missioni. Orali in agenda da fi-ne giugno e risultati nella ba-checa telematica ministerialeentro metà luglio. (c.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

SCUOLA

Maturità, una lezione anti-truffeTemi scaricati on line. Dirigenti e tecnici a lezione contro i “furbi”

Una richiesta di disponibilitàche ha varcato tutti i limiti. E’,secondo la Cgil, quella chel’Atap sta avanzando ai propridipendenti per garantire non ilservizio pubblico bensì quellodi “noleggi con conducente”.«Acquisendo questo servizio -dichiara Claudio Foresto, segre-tario provinciale della Filt Cgil -l’Atap si è assunta un carico dilavoro tale da non riuscire a far-vi fronte se non sfruttando ulte-riormente la disponibilità deilavoratori». Il sindacato parladegli «avvisi di servizio compar-

si nelle bacheche aziendali coni quali sono state messe in di-scussione le richieste di feriedei dipendenti, ma soprattuttosono stati messi in discussionei permessi per donazione san-gue, quelli per congedo paren-tale previsti dalla legge 53/2000e ancor peggio quelli per l’assi-stenza a invalidi, portatori dihandicap e familiari non auto-sufficienti previsti dalla legge104. Questo per noi significamettere in discussione le rela-zioni sindacali».

©RIPRODUZIONERISERVATA

18 Cronaca di Pordenone MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

di Martina Milia◗ AZZANODECIMO

Giovanni è ancora ricoveratoin prognosi riservata. Gianni-no, in carcere, racconta la suaverità. Prima a Luigi Bonomo,difensore d’ufficio – «l’ho vistoprovato», dice il legale –, poi aMaurizio Mazzarella, avvocatodi fiducia che ieri gli ha fatto vi-sita in carcere. «Volevo sparareun colpo in aria e spaventaremio fratello», è la versione diGiannino (detto Mario) Perissi-notto, 67 anni.

L’uomo, celibe, vive al civico4 di via Bosco di Mantova, a Fa-gnigola di Azzano Decimo, conil fratello Giovanni, rimasto ve-dovo. Domenica prima di pran-zo, al culmine di una lite per fu-tili motivi – la sparizione di unpacchetto di tovaglioli di cartaacquistato dallo stesso Gianni-no – ha colpito alla spalla, conun fucile da caccia Beretta, cali-bro 12, il fratello di 79 anni. Perquesto è finito in carcere conl’accusa di tentato omicidio ag-gravato dai legami di parente-la, ma secondo l’indagato si ètrattato di un incidente.

Dalla prima ricostruzione fat-ta dai carabinieri di Azzano De-cimo e dal pm Federico Fac-chin, Giannino avrebbe preso ilfucile riposto nell’armadio incamera, l’avrebbe caricato conuna munizione e sarebbe scesoal piano terra. Motivo? Minac-ciare il fratello che tanto l’avevafatto infuriare, sostiene lui. Sta-rà ora agli uomini della scienti-fica dell’Arma, attraverso i rilie-vi sul fucile, sulla munizione se-questrata e sui segni nell’abita-zione, cercare di ricostruirecon esattezza la dinamica. Ca-pire se la colluttazione sia sca-turita dal tentativo di Giovanni– spaventato alla vista dell’ar-ma – di difendersi o piuttostoda un’aggressione da parte diGiannino.

Fondamentale sarà anche latestimonianza di Giovanni, tut-tora ricoverato in prognosi ri-servata all’ospedale di Udine.Dalle indagini, dalla perizia me-dica sulle lesioni del 79enne edalla testimonianza del ferito,

dipende anche la gravità delleaccuse a carico di Giannino. Ilpubblico ministero, che oggi in-vierà gli atti al gip per la richie-sta di convalida dell’arresto, sefosse riscontrata la versione diGiannino potrebbe derubrica-re il reato in lesioni. «Il miocliente non voleva sparare alfratello – dice Mazzarella –, nonc’è dolo in quanto accaduto».

La convivenza di Giannino eGiovanni durava da anni. I due,come hanno raccontato gli stes-si parenti sentiti dai carabinie-ri, discutevano spesso e ancheaccesamente per futili motivi,ma erano legati da un rapportoprofondo, tipico di una fami-glia patriarcale, con molti figli. Idue, diversi caratterialmente,avevano scelto di vivere insie-me. Non a caso Giannino avevamantenuto la residenza nellavecchia abitazione, dove per al-tro avrebbe dovuto detenere ifucili da caccia che, dopo do-menica, gli sono stati seque-strati.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Biodigestore, respinto il ricorsoZoppola, dal Tar arriva il via libera all’impianto ubicato in via Taviela

l’iniziativa

◗ AZZANODECIMO

Prima del divertimento deve ve-nire il rispetto dell’ordine pub-blico e della quiete: questa l’opi-nione della nuova amministra-zione comunale nel merito del-la gestione delle situazioni dimaggiore criticità causate da al-cuni locali pubblici, frequentatiin particolar modo da giovaniche spesso arrecano disturbo achi ci vive vicino. Il sindaco,Marco Putto, e l’assessore allaSicurezza, Lucio Caldo, pochigiorni dopo il proprio insedia-mento hanno incontrato il co-mandante della polizia locale,Angelo Segatto, al fine di avviareuna proficua collaborazione traamministratori e “cappelli bian-chi”. Tra gli argomenti affronta-ti anche il problema costituitoda alcuni locali la cui clientelaimpedisce il riposo notturno achi risiede vicino.

Così Caldo inquadra il modusoperandi che, di concerto con ilprimo cittadino, intende adotta-re. «Ci rendiamo conto che tutti,specialmente i più giovani, han-no diritto a svagarsi, a trascorre-re il tempo libero come megliocredono. Però, prima di ciò, de-ve esserci il rispetto dell’ordinee della quiete pubblica: non in-tendiamo privare i cittadini deiloro spazi ricreativi, ma allo stes-so tempo impediremo che chivive nelle vicinanze di determi-nati esercizi pubblici non riescaa riposare a causa di urla, schia-mazzi e, più in generale, dellamaleducazione di qualcuno»,afferma l’assessore. Secondoquanto è emerso, i controlli por-tati a termine dalla polizia loca-le, in collaborazione con le altreforze dell’ordine, in alcuni bardel territorio non sarebbero sta-ti comunque richiesti dalla nuo-va amministrazione. (m.p.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ ZOPPOLA

Il Tar ha respinto il ricorso con-tro il Comune di Zoppola pre-sentato per ottenere l’annulla-mento dell’autorizzazione perla costruzione e l’esercizio diun impianto di produzione dienergia elettrica alimentato dafonti rinnovabili (biodigestore)in via Taviela da parte della so-cietà agricola Zoppola biogassrl, delle relative varianti al Pia-no regolatore generale comu-nale e dell’atto di ratificadell’autorizzazione unica rila-sciata dal sindaco. Il ricorso erastato avanzato nel dicembrescorso da Dante Ornella, Bian-ca Rita Migotto, Angelo Ornellae Claudio Ornella, tutti rappre-sentati dall’avvocato Teresa Bil-liani. Già a gennaio il Tar avevarigettato la richiesta di sospen-siva in via cautelare.

La “guerra” sul biodigestoreera cominciata nell’estate scor-sa con una petizione sottoscrit-ta da 490 cittadini, che conte-stavano l’impatto zero dell’im-

pianto, destinato a utilizzare re-sidui di scarto vegetali e liqua-mi zootecnici per la produzio-ne di energia elettrica. I ricor-renti, da parte loro, sosteneva-no la mancanza del Piano ope-rativo comunale e della Valuta-zione ambientale strategica, ildifetto di istruttoria e di motiva-zione in quanto l’autorizzazio-ne è stata rilasciata nonostantele riserve espresse dall’Ass 6,con specifico riferimento all’in-quinamento acustico, e la man-canza di alcuni pareri, oltre adaltre violazioni. Inoltre l’auto-rizzazione sarebbe stata rila-sciata per un impianto da unmegawatt di potenza nonostan-te lo stesso sia dimensionatoper due. I giudici del Tar, dopoavere ascoltato le parti, hannoaccolto le tesi avanzate dall’av-vocato pordenonese MattiaMatarazzo, specialista in dirit-to amministrativo, per contodel Comune di Zoppola e dal le-gale della società a responsabi-lità limitata Francesco Longo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

◗ FIUME VENETO

Mina Atif poteva sferrare le ot-to coltellate che hanno tolto lavita a suo marito, AbdelmajidTawgui, assassinato a FiumeVeneto, nell’abitazione di fa-miglia. E’ quanto emerso ieridai periti d’ufficio davanti algip Rodolfo Piccin.

Secondo lo psichiatra Am-brogio Pennati di Milano, Mi-na Atif, all’epoca dei fatti, sa-rebbe stata in grado di inten-dere e volere. Il medico legaledi Portogruaro Antonello Cir-nelli, ha a sua volta conferma-to che la donna avrebbe potu-to infliggere le ferite da tagliorinvenute sul corpo del marito(durante il rito islamico del la-

vaggio).L’inabilità agli arti inferiori,

infatti, e collegata alla gravemalattia da cui è affetta la Atif,non è stata riscontrata anche

agli arti superiori. Lo stadiodella malattia non sarebbe sta-to tale da impedirle di accoltel-lare il coniuge. Mina avrebbepotuto impugnare il coltello ecolpire suo marito. Resta daprovare che l’abbia fatto. Ladonna, visitata poco dopo i fat-ti e successivamente, avrebberisposto positivamente agli sti-moli dei medici, muovendo gliarti compatibilmente conl’azione risultata mortale per ilconsorte 55enne.

Ad avvalorare la tesi, secon-do i periti, anche le cartelle cli-niche del ricovero a San Vito alTagliamento che non avrebbe-ro rilevato l’handicap motorioipotizzato dalla difesa.

Nelle precedenti udienze

del processo, che deve portaread accertare la verità su unomicidio commesso il 18 giu-gno 2010, sono stati ascoltati ilfiglio minore della coppia, ilmedico di base della donna el’assistente sociale che avevaseguito Mina Atif. Un contestomolto precario quello descrit-to dalla assistente, tanto che lamarocchina avrebbe anchepresentato una denuncia con-tro il marito, poi ritirata.

Il pm Facchin il prossimo 27giugno esporrà le sue conclu-sioni davanti al giudice. Il 19novembre, invece, sarà la vol-ta della difesa (avvocati LucaDonadon e Paola Tanzi). Infi-ne la sentenza.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Non intendevo sparare a mio fratello»Azzano Decimo, Giannino Perissinotto dal carcere: «Volevo soltanto spaventarlo». Giovanni rimane in prognosi riservata

I soccorsi prestati a Giovanni Perissinotto dopo essere stato ferito con un colpo di fucile dal fratello Giannino

comune

Un forte impegnoper il rispettodella quiete pubblica

«Mina era in grado di uccidere»Dal gip per l’omicidio di Fiume Veneto, i periti: «Capace di intendere e volere»

Mina Atif

◗ FIUME VENETO

Il presidente del consiglio co-munale, Luca Crestan, convo-cherà per mercoledì 6 giugnouna nuova seduta dell’assem-blea civica di Fiume Veneto, chesi terrà al palazzetto dello sporta partire dalle 18. All’ordine delgiorno l’approvazione del bilan-cio di previsione 2012, causadella rottura, nelle scorse setti-mane, tra la Lega Nord e la partedella maggioranza che si ricono-sce nel sindaco Lorenzo Cella.La prossima seduta, dopo la ri-trovata armonia nel centro-de-stra, dovrebbe quindi sancire inmaniera ufficiale la pace tra levarie anime dell’amministrazio-ne.

La giunta, infatti, ha già datoil via libera al documento finan-ziario: accettate, da parte di Cel-la e dei suoi, tutte le richieste delCarroccio, che altrimenti si sa-rebbe rifiutato, come accadutoa inizio mese, di votare il testo,portando quindi il Comune alcommissariamento. Le istanze

leghiste erano relative a Imu, ad-dizionale Irpef e progetto “CasaFacca”: così come voleva il Car-roccio, l’Imposta municipalesulle proprietà immobiliari saràapplicata con un’aliquota parial 3,5 per mille, l’altro balzellosarà applicato soltanto per i red-diti superiori a 26 mila euro, co-sì come è stata definitivamenteaccantonata l’ipotesi che preve-deva la realizzazione di unastruttura per disabili nell’immo-bile donato all’amministrazio-ne comunale dalle sorelle Fac-ca. La seduta del 6 giugno, al dilà della ritrovata intesa, si prean-nuncia bollente: le opposizioni,infatti, sono pronte a contrasta-re l’attività dell’amministrazio-ne. Lega per Fiume Veneto e Pd,in diverse circostanze, hannoutilizzato parole dure nei con-fronti della maggioranza, accu-sandola di essere «attaccata allapoltrona più che a ogni altra co-sa» e definendo l’accoglimentodelle richieste leghiste «la Capo-retto di Cella». (m.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

fiume veneto

Il 6 giugno il bilancioapproderà in consiglio

■■ Gli Amici sportivi di Cusano anche quest’anno hanno voluto ripe-tere la simpatica e lodevole iniziativa in occasione della Sagra degliasparagi, coinvolgendo nei festeggiamenti gli ospiti del Centro diur-no per anziani di Zoppola. Una trentina i presenti, accompagnati daivolontari dell’associazione La Ruota. Il presidente dei volontari diZoppola, Gino Pignat, ha fatto dono al presidente degli Amici sporti-vi di Cusano Adriano Giusti di un orologio col logo della Ruota.

La solidarietà è di casa a Cusano

26 Azzano X ❖ Fiume Veneto MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

I costruttori: in Fvg un patto anti-crisiL’assemblea dell’Ance: bruciati 3.500 posti di lavoro. Tondo: meno burocrazia per rilanciare il settore

di Alberto Vitucci◗ VENEZIA

«Il Nordest comincia e non fini-sce a Venezia: anche il pezzo Ve-nezia-Trieste e quello tra Vene-zia e Tarvisio sono quindi indi-spensabili nel futuro tracciatodella Tav»: il ministro dell’Am-bienteCorradoClinichiarisceinvia definitiva la posizione del go-verno sull’alta velocità parteci-pando alla presentazione del li-bro di Paolo Possamai, direttorede Il Piccolo, «Ultima fermataTreviglio; perché la Tav non arri-va a Nord Est» ieri a Venezia.«Certo - ha concluso Clini - sce-gliereil tracciato può determina-re un intervento su un territoriopiuttosto che su un altro: questascelta va quindi fatta tenendoben presenti gli obiettivi che sihanno in mente. Ognuno legitti-mamentepuòdiredinonvolereinterventi nel proprio giardino,ma nonmi sembra questo il mo-do per far crescere la nostra so-cietà». Clini è arrivato ieri pome-riggio a Venezia, nel nuovo tea-tro restaurato. Il libro di Possa-mai contiene una ricca selezio-ne di reportage del giornalistasulla sfida per ora impossibiledei treni ad altavelocità e dei col-legamenti veloci a Nordest e ver-soaTrieste.InsalaoltreaClinicisono Enrico Marchi, presidentedella Save, Paolo Costa, presi-dente del Porto, Riccardo Illy exsindacodi Triesta. Unfatto è cer-to, hanno detto i relatori, la reteferroviaria va «ammodernata,perché risale in parte ancora alsecolo scorso. E il collegamento,non più possibile verso la Slove-nia, vasviluppato a nord, in dire-zione dell’Austria. Il presidentedel Porto Paolo Costa ha annun-ciato di aver incontrato il mini-stro delle Infrastrutture CorradoPassera. Gli è stato presentato ilpiano di sviluppo del Porti. A co-minciare dalla grande piattafor-main mareper lemeganavi con-tainer (un miliardo e mezzo dieuro). «La Tav - ha detto Illy - èun’opera indispensabile a me-dio-lungo raggio. Ma se non sicompleta l’intero asse, anche leparti già realizzate non sarannoutilizzabili in maniera economi-ca. E, per l’allargamento a Est,nondobbiamopiùguardareallaSlovenia, ma a nord, raggiun-gendo l’Austria attraverso laPontebbana». «La risposta alquesito posto da Possamai - haaggiunto invece Costa - è che, senon si arriverà a Nordest, saràperchè manca una convinzionestrategica,alivelloitalianoenoneuropeo,suquestopunto».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Da sinistra: Paolo Possamai, Riccardo Illy e il ministro Clini

di Elena Del Giudice◗ PORDENONE

Un elenco breve, dieci propo-ste, ed un "patto" per far uscireil settore delle costruzioni dallesecche di una crisi senza prece-denti che dal 2008 a oggi ha“bruciato” oltre 3.500 posti dilavoro e cancellato più di 700imprese. Ad enunciarlo ieri aPordenone dal palco degli Statigenerali delle costruzioni delFriuli Venezia Giulia, ValerioPontarolo, presidente dell’An-ce regionale.

«Ottimizzare l’utilizzo dellerisorse finanziarie attuandouna rigorosa ricognizione dellerisorse stanziate ma non anco-ra spese (e secondo le stime deicostruttori, ci sono 200 milionidi euro fermi in questa regioneper opere cantierabili e non an-cora avviate), assicurare la cer-tezza dei tempi di realizzazio-ne delle opere, snellire gli iterautorizzativi, favorire il parter-nariato pubblico-privato, costi-tuire una task force specializza-ta in project financing per so-stenere le amministrazioni co-munali, favorire la correttezzadel mercato anche con una ap-plicazione “illuminata” dellanormativa». E ancora «attivareun tavolo tecnico in materia di

contratti pubblici, garantire laregolarità del mercato del lavo-ro, individuare strumenti pervalorizzare il patrimonio esi-stente».

Queste le dieci proposte de-clinate da Pontarolo davantiad una platea di oltre 600 per-sone, per lo più imprenditori eoperatori del settore, con inprima fila i vertici della Regio-ne, dal presidente Renzo Ton-do all’assessore Riccardo Ric-cardi, al vicepresidente LucaCiriani, al presidente della Pro-vincia di Pordenone Alessan-dro Ciriani, sindaci e ammini-stratori pubblici, sindacati, as-

sociazioni di categoria e profes-sionisti. «Crediamo - è la sfidalanciata dal presidente regio-nale dell’Ance - che il Friuli Ve-nezia Giulia possieda tutte lecaratteristiche per diventareun laboratorio di innovazioneper sperimentare nuove moda-lità e nuove geometrie per losviluppo». Su questo i costrut-tori hanno chiesto «un motod’orgoglio» corale per costrui-re il futuro, e anche un gesto dicoraggio per «siglare un patto»capace di far uscire il settore, einsieme ad esso l’economia diquesta regione, dalla crisi. Per-ché è indubitabile, secondo

Pontarolo, il ruolo dell’ediliziae delle costruzioni come stru-mento anticiclico, così come èevidente il “peso” e l’importan-za del settore, visto «che ognipersona in questo territorio ha,tra i propri familiari, qualcunodirettamente o indirettamenteimpantanato nella peggioredelle stagioni che il mondo cherappresento abbia mai cono-sciuto». Quattro anni di crisihanno determinato perdita diimprese e posti di lavoro, maanche «calo delle entrate fisca-li, degli investimenti, e riflessisull’equità sociale». Alla crisieconomica si somma poi quel-la politica, quando invece«avremmo bisogno di una clas-se dirigente in grado di recupe-rare fiducia tra imprenditori ecittadini».

Ha strappato applausi il pre-sidente dell’Ance, quando haricordato «norme, procedure eregolamenti farraginosi»,quando ha denunciato «la scar-sa conoscenza, preparazione ecompetenza» di alcuni dipen-denti pubblici, affetti da «com-portamenti nichilisti» ai quali èora di dire basta perché sono«socialmente colpevoli e peri-colosi». Quindi la logica delmassimo ribasso per l’aggiudi-cazione degli appalti, da sem-

pre sotto accusa, e la mancataapplicazione dell’esclusionedelle offerte anomale: «un gio-co - ha rimarcato Pontarolo -in cui tutti perdono», le impre-se, le stazioni appaltanti, il ter-ritorio.

Pontarolo ha ricordato la po-sizione strategica del Friuli Ve-nezia Giulia nel contesto euro-peo, e la necessità di essere at-trattivi per investimenti inter-nazionali, «ma si può attrarrecapitali solo se si danno oriz-zonti autorizzativi certi e tem-pi rapidi per la realizzazionedei progetti». «Faremo la rifor-ma dei processi amministrativipoichè le imprese non posso-no attendere anni per una ri-sposta», ha annunciato il presi-dente della Regione, RenzoTondo, pronto a siglare il pattocon i costruttori. «La Regioneintende rilanciare il comparto,anche attraverso la sburocra-tizzazione». Il presidente dellaGiunta regionale ha così rispo-sto anche a Michelangelo Agru-sti, presidente degli Industrialidella provincia di Pordenone,che nel suo intervento aveva ri-cordato che «ci sono 200 milio-ni di euro completamente fer-mi, è necessario che si dia il vialibera agli investimenti».

©RIPRODUZIONERISERVATA

NAVI A TRIESTETRASPORTI

Autovie, trimestre con 30 milioni di utileOggi a Trieste l’assemblea di Fvg Strade: nel 2011 investiti 19 milioni per 23 interventi

Save, salta il contratto di programma

IN ARRIVO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

YASA SCORPION ore 4.00DA NIGERIA AD ALTRI SIOT 1..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

NS CREATION ore 8.00DA TUAPSE A RADA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

MAKS ore 8.00DA CAPODISTRIA A ARS. S. MARCO..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

VENEZIA ore MATTDA MERSIN A MED. CON..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

PACIFIC VOYAGER ore 9.00DA RAVENNA A MOLO VII..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SLAVUTICH 13 ore 14.00DA PORTO NOGARO A GMT..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

SAFFET ULUSOY ore 16.30DA ISTANBUL A ORM. 31..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

MARJA ore 19.00DA VENEZIA A MOLO VII..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

MARJA ore 22.00DA RAS A TANURA RADA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

IN PARTENZA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

UN MARMARA ore 0.30DA DA ORM. 31 A ISTANBUL..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

NISSOS SERIFOS ore 2.00DA SIOT 1 A CEYLAN..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

MARJESCO ore 6.00DA MOLO VII A BAR..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

DIRHAMI ore 6.00DA MOLO VII A ANCONA..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

EVER UNISON ore 14.00DA MOLO VII

Clini: la Tav deve arrivare a TriesteIl ministro alla presentazione del libro di Paolo Possamai garantisce l’intervento del governo. Illy: il tracciato va completato

L’assemblea dell’Ance con in primo piano Tondo e Agrusti

◗ TRIESTE

Casse più piene del previsto nel"forziere" autostradale targatoAutovie. La concessionaria, in-fatti, chiude il terzo trimestrecon un utile più alto rispetto alleattese: 30,8 milioni di euro ri-spetto ai 23,3 previsti per finemarzo (in linea invece il margi-ne operativo lordo a 48,5 milio-ni). Un dato "soddisfacente", se-condo il presidente Emilio Ter-pin, che farà sì che "in prospetti-va anche il risultato d'eserciziofinale sia migliore rispetto aquanto previsto a budget". Lostato di avanzamento del bud-

get, ieri, è stato all'ordine delgiorno del cda di Autovie Vene-te, che ha anche esaminato l’ac-cordo appena siglato con il mini-stero dell’Ambiente per indivi-duare le azioni da intraprendereper ridurre le emissioni di anidri-de carbonica in atmosfera. Mase Autovie archivia la terza tri-mestrale (il bilancio si chiude in-fatti a giugno), Fvg Strade si pre-para invece ad approvare i conti2011. L'assemblea della societàregionale, operativa dal 2008 eimpegnata nella progettazione,realizzazione, manutenzione,gestione e vigilanza di opere diviabilità lungo i mille chilometri

di strade regionali, si terrà pro-prio oggi nella sede di Trieste. Ilpresidente Giorgio Santuz, anti-cipando qualche dato, parla dirisultato "decisamente positi-vo". Nel 2011 la società ha inve-stito 19 milioni di euro per 23 in-terventi di manutenzione straor-dinaria e nuove costruzioni, ol-tre a ulteriori 10 milioni di europer manutenzioni ordinarie. Peril 2012 sono previsti ulteriori in-vestimenti per 10 milioni corri-spondenti a 8 lavori di manuten-zione straordinaria e nuove co-struzioni, e 10 milioni di manu-tenzioni ordinarie. Dall’iniziodell’attività a oggi, sono stati 140

i lavori messi in cantiere, di cui77 già conclusi (per 50 milioni dieuro), 42 in corso (per 45 milio-ni) e 19 in fase di appalto (per 18milioni). Fvg Strade inoltre, lavo-ra su delega regionale, funzioneche ha visto la società coinvoltain 24 interventi. In portafoglio cisono, complessivamente 220 mi-lioni di euro. Buona parte degliinterventi sono effettuati da pic-cole e medie imprese locali, conuna ricaduta positiva sull’econo-mia del territorio. Inoltre FvgStrade, come sottolinea Santuz,"ha avviato numerose procedu-re per la selezione di nuovo per-sonale”. (e.c.)

Come nel gioco dell’oca, tornase non al punto di punto dipartenza a qualche casellaindietro la questione delcontratto di programma dellaSave cui sono legati gli aumentitariffari per il gestore degliaeroporti di Venezia e Treviso.Domani, infatti, non ci sarà lafirma del contratto diprogramma, come era stato,seppure con qualche prudenza,annunciato, anche se l’Enacpotrebbe andare avanti adapprovare per la sua parte diistruttoria. «La riunioneconvocata per il 30 (domani,ndr)non si terrà perché Enac staconducendo degliapprofondimenti sul contratto

che verranno sottoposti alprossimo consiglio diamministrazione dell’Ente» è larisposta degli uomini di VitoRiggio alle richieste dichiarimento.La questione delle tarifferischia di slittare nel tempo einfilarsi in un altro tunnel dirinvii e di opposizioni strisciantie, a questo punto, di divergenzedi opinioni tra Authority eministeri.Ad opporsi alla firma è ilministero del Tesoro, cui spettail vaglio degli aumenti tariffari,che non è d’accordo su alcunequestioni tecniche contenutenell’accordo di massimaraggiunto. (a.c.)

16 Economia IL PICCOLO MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

I TITOLI DELLA BORSA

AA.S. Roma 0,369 6,38 -31,08 0,328 1,256 49A2A 0,568 0,44 -25,70 0,437 1,182 1763Acea 4,050 -3,66 -18,51 3,897 8,591 875Acegas-Aps 2,642 0,53 -19,79 2,626 4,572 144Acotel Group 28,280 2,65 45,77 17,132 44,325 117Acque Potabili 0,665 - -6,99 0,644 1,466 24Acsm-Agam 0,552 0,18 -14,02 0,521 1,183 42AdF-Aerop.Firenze 8,490 1,80 -15,02 7,665 12,370 74Aedes 0,089 0,45 42,86 0,051 0,228 64Aeffe 0,643 3,88 9,18 0,485 1,463 68Aicon 0,122 - - - 0,269 13Aiòn Renewables 0,945 - -30,21 0,928 3,664 17Alerion 3,550 -3,22 -17,25 3,263 5,886 158Amplifon 3,878 -0,46 18,59 3,072 4,532 865Ansaldo Sts 5,680 -2,07 -23,91 5,463 9,606 802Antichi Pell 0,120 2,56 -41,61 0,112 0,600 6Apulia Pront 0,297 1,54 0,30 0,170 0,377 69Arena 0,003 - -55,93 0,003 0,029 5Arkimedica 0,049 2,07 -40,24 0,046 0,463 4Ascopiave 0,975 0,05 -28,87 0,946 1,719 225Astaldi 4,644 2,25 -8,13 3,619 6,255 458Atlantia 10,210 0,10 -19,29 9,362 16,090 6468Autogrill 7,005 1,89 -9,03 6,797 10,956 1787Autostrada To-Mi 3,902 -0,81 -49,62 3,707 11,380 349Autostrade Mer. 14,730 0,14 -10,94 14,049 24,442 64Azimut 7,370 1,94 18,84 4,273 8,283 1053BB&C Speakers 2,870 -0,97 -1,24 2,510 3,997 31Banca Generali 7,680 0,26 6,00 6,311 11,529 861Banca Ifis 4,750 -1,21 18,81 3,718 5,588 257Basicnet 2,198 -0,54 2,90 1,862 3,068 132Bastogi 0,870 -0,17 -9,37 0,830 1,693 15BB Biotech 66,200 0,30 29,04 39,719 66,139 -Bca Carige 0,647 -5,41 -57,19 0,659 1,805 1433Bca Carige r 1,180 -2,07 -39,18 1,192 2,774 3Bca Finnat 0,264 -0,68 -11,02 0,234 0,524 96Bca Intermobiliare 2,150 - -22,21 2,150 4,371 336Bca P.Etruria e Lazio 0,993 -3,69 -12,12 0,965 3,206 78Bca P.Milano 0,333 -2,54 5,94 0,258 1,032 1092Bca P.Spoleto 1,650 -0,78 -10,33 1,650 3,451 49Bca Profilo 0,246 0,53 0,41 0,235 0,441 165Bco Desio-Brianza 2,002 -1,96 -33,22 1,980 4,096 236Bco Desio-Brianza rnc 2,796 - 16,50 2,200 3,724 36Bco Popolare 0,913 -3,74 -9,69 0,810 2,721 1631Bco Santander 4,450 0,14 -25,46 4,449 9,281 -Bco Sardegna rnc 7,530 2,59 1,01 3,223 9,891 49Bee Team 0,200 1,32 -35,48 0,199 0,555 14Beghelli 0,420 -0,76 -8,12 0,405 0,729 85Benetton Group 4,590 - 47,21 2,806 5,708 838Beni Stabili 0,326 -2,69 -7,09 0,293 0,764 630Best Union Co. 1,020 - -13,56 0,870 1,441 10Bialetti Industrie 0,185 - -29,92 0,168 0,420 14Biancamano 0,881 -1,84 -33,46 0,863 2,026 30Biesse 2,836 -0,49 -4,12 2,313 7,879 79Bioera 0,396 1,49 -3,58 0,366 1,012 14Boero Bart. 22,200 - 5,71 20,000 22,300 96Bolzoni 1,500 1,35 -20,21 1,417 2,344 39Bon.Ferraresi 35,250 0,57 78,93 18,861 35,401 199Borgosesia 0,829 -1,19 -4,71 0,782 1,325 37Borgosesia rnc 1,320 - 0,15 1,250 1,415 1Brembo 8,650 1,59 26,55 6,131 10,258 575Brioschi 0,088 -0,23 1,50 0,069 0,171 69Brunello Cucinelli 10,590 -0,84 -8,71 10,502 11,901 714Buone Società 0,202 - -22,01 0,172 0,735 2Buongiorno 1,978 0,15 84,34 0,731 1,976 211Buzzi Unicem 6,985 -1,41 -0,07 5,643 10,820 1169Buzzi Unicem rnc 3,376 -1,46 -0,06 2,974 6,072 138CCad It 3,900 - 17,90 2,764 4,444 35Cairo Comm. 2,492 -0,56 -10,81 2,408 3,651 194Caleffi 1,380 - -11,71 1,115 1,663 17Caltagirone 1,119 - -19,50 1,091 2,094 131Caltagirone Ed. 0,790 1,22 -15,11 0,761 1,948 96Cam-Fin 0,293 2,59 22,25 0,217 0,425 229Campari 5,175 -0,38 -2,36 4,427 5,909 3013Cape Live 0,055 0,36 -21,09 0,036 0,428 3Carraro 1,387 -0,14 -9,41 1,376 4,450 64Cattolica As 10,300 -1,15 -28,67 10,384 20,331 562CDC 0,799 -0,13 -16,77 0,779 1,880 10Cell Therap 0,730 -1,82 -16,52 0,728 1,948 -Cembre 6,145 2,42 13,38 5,126 8,731 104Cementir Hold 1,370 0,81 -12,96 1,310 2,327 213Cent. Latte Torino 1,506 -1,57 -14,43 1,518 4,080 15Ceram. Ricchetti 0,173 0,47 3,47 0,144 0,311 14CHL 0,066 -8,00 -12,01 0,063 0,141 11CIA 0,260 3,67 0,85 0,232 0,350 23Ciccolella 0,292 -7,18 -2,79 0,246 0,760 53Cir 0,827 -1,55 -35,78 0,830 1,766 667Class Editori 0,191 0,85 -26,58 0,186 0,500 20Cobra 0,420 -1,18 32,08 0,299 0,996 42Cofide 0,399 -1,72 -34,37 0,399 0,780 294Cogeme Set 0,048 - -4,37 - 0,377 3Conafi Prestito’ 0,682 0,74 12,91 0,570 1,069 31Cred. Artigiano 0,861 - 3,67 0,677 1,499 336Cred. Bergamasco 13,420 -1,54 -30,03 13,544 24,744 836Cred. Emiliano 2,580 -3,95 -7,99 2,352 5,398 861Cred. Valtellinese 0,989 -3,42 -43,84 0,906 3,691 379Crespi 0,027 -1,81 -1,09 0,027 0,221 4Csp 0,835 0,06 11,49 0,688 1,295 28DD’Amico 0,380 -0,89 -16,28 0,371 1,004 58

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €

Dada 2,108 -1,95 -3,30 1,918 4,894 35Damiani 0,941 -1,98 0,11 0,788 1,246 78Danieli 17,680 1,55 4,37 14,350 24,634 720Danieli rnc 9,710 1,15 14,57 7,674 13,658 393Datalogic 6,440 -0,16 10,65 5,381 7,487 375De’Longhi 8,710 0,99 32,07 5,237 10,864 1308Dea Capital 1,270 -1,40 -7,03 1,123 1,594 391Delclima 0,400 2,02 -58,98 0,391 0,975 59Diasorin 20,720 -1,33 3,70 18,742 35,892 1164Digital Bros 1,079 -3,57 -16,23 0,909 1,601 15Dmail Group 1,037 -2,17 -23,24 0,982 3,215 2EEdison 0,885 -0,06 7,54 0,744 0,955 4581Edison r 0,785 -1,26 -2,73 0,711 1,281 87EEMS 0,323 -4,01 -49,52 0,312 1,543 14EI Towers 16,800 -2,21 -10,40 14,610 23,286 478El.En. 12,230 0,08 14,62 8,502 15,099 59Elica 0,662 -2,07 -15,83 0,649 1,798 43Emak 0,500 -1,38 -0,99 0,451 1,481 83Enel 2,374 -1,49 -26,41 2,312 4,828 22481Enel Green Pw 1,165 -2,02 -28,53 1,170 2,050 5850Enervit 1,881 1,13 -1,00 1,240 2,301 33Engineering 23,440 2,14 4,32 19,242 24,392 290Eni 15,730 -0,13 -2,90 12,278 18,635 63473Erg 4,894 0,66 -44,42 4,383 10,454 734Ergy Capital 0,210 9,84 -23,59 0,176 0,501 20Esprinet 2,326 3,47 -15,11 1,883 6,285 122Eurotech 1,100 1,20 -19,12 1,067 2,501 39Exor 16,850 0,72 5,51 13,638 25,701 2708Exor priv 14,120 1,15 -3,62 12,429 21,275 1087Exor risp 13,540 1,12 2,19 10,906 20,231 124Exprivia 0,529 -1,49 -23,41 0,511 1,123 27FFalck Renewables 0,854 -2,57 -1,50 0,688 1,747 248Ferragamo 16,920 1,01 60,99 8,588 18,559 2827Fiat 3,980 -2,21 7,28 3,329 8,084 5026Fiat Industr. 7,685 0,79 13,01 4,950 10,443 9423Fidia 2,390 -1,24 -13,97 2,374 3,996 12Fiera Milano 3,266 -1,03 -8,31 3,273 4,907 138Finmeccanica 2,716 0,44 -8,18 2,643 9,808 1574FNM 0,435 5,41 44,93 0,271 0,524 108Fondiaria-Sai 0,985 -0,81 49,47 0,566 4,294 365Fondiaria-Sai rnc 0,463 -1,78 24,44 0,336 2,866 60Fullsix 1,757 0,40 -21,14 1,062 3,240 19GGabetti Pro.Sol. 0,067 2,14 29,65 0,042 0,246 17Gas Plus 4,020 1,77 -19,44 2,250 6,862 178Gefran 2,820 -3,75 -1,74 2,638 5,277 42Gemina 0,600 -0,08 -1,56 0,530 0,758 885Gemina rnc 0,640 -9,86 -21,47 0,640 1,155 2Generali 8,555 -2,06 -29,06 8,540 16,911 13459Geox 1,580 3,07 -31,24 1,475 4,911 408Greenvision 6,100 - 8,06 4,253 6,117 36Gruppo Ed.L’Espresso 0,671 -10,53 -39,55 0,699 2,104 287HHera 1,126 -0,79 -1,49 1,002 1,756 1265II Grandi Viaggi 0,539 2,38 -19,14 0,491 1,085 24IGD 0,637 -3,05 -13,10 0,644 1,723 199Il Sole 24 Ore 0,558 0,72 -23,14 0,546 1,494 24Ima 13,390 -6,43 1,44 12,759 15,186 496Immsi 0,495 2,40 -13,23 0,480 0,911 168Impregilo 3,102 -1,21 29,36 1,522 3,147 1259Impregilo rnc 13,600 3,82 91,41 7,050 13,485 22Indesit 3,204 -2,55 -19,82 3,162 8,979 369Indesit rnc 3,542 -0,67 -12,54 3,307 7,378 2Industria e Inn 1,300 - -27,78 1,300 2,800 30Intek 0,362 3,08 -3,52 0,267 0,533 47Intek r 0,720 - 1,41 0,618 0,825 4Interpump 6,330 0,88 17,66 3,812 6,758 615

Intesa Sanpaolo 1,016 -1,65 -23,61 0,898 2,424 15892Intesa Sanpaolo rnc 0,868 -1,81 -14,06 0,781 2,084 819Invest e Sviluppo 0,039 -3,75 -48,44 0,032 0,411 5Irce 1,660 0,91 -14,87 1,560 2,663 45Iren 0,376 -1,91 -51,11 0,336 1,407 442Isagro 2,200 -0,90 -13,04 2,099 4,005 38IT WAY 1,035 0,29 -14,32 0,979 2,695 8Italcementi 3,880 0,10 -17,80 3,896 7,647 693Italcementi rnc 1,718 -4,02 -16,76 1,718 3,890 186Italmobiliare 12,190 0,83 -17,97 12,132 29,961 269Italmobiliare rnc 8,170 -0,12 -16,76 7,275 19,590 133IVS Group 10,000 - 2,04 8,768 10,107 146JJuventus FC 0,181 4,73 -40,97 0,149 0,410 182KK.R.Energy 0,026 -4,10 24,76 0,017 0,064 82Kinexia 0,817 -2,16 -24,00 0,786 2,115 18KME Group 0,294 0,27 - 0,246 0,381 130KME Group rnc 0,346 -2,51 -30,80 0,343 0,720 15LLa Doria 1,785 -1,87 5,87 1,445 2,089 55Landi Renzo 1,620 -2,82 28,06 1,018 3,016 186Lazio 0,340 -4,28 -26,36 0,343 0,904 23Lottomatica 14,240 -0,70 20,58 9,002 15,381 2477Luxottica 25,950 0,62 19,09 18,627 28,318 12181MM & C 0,191 -1,85 -6,91 0,188 0,230 89Maire Tecnimont 0,611 0,33 -39,38 0,557 3,591 199Marcolin 3,872 5,10 7,38 3,096 5,488 241MARR 7,745 -5,14 18,24 6,410 9,437 515Mediacontech 1,083 -4,58 -25,26 1,070 2,426 20Mediaset 1,313 0,54 -41,44 1,316 4,930 1565Mediobanca 2,892 -1,70 -36,30 2,918 8,009 2513Mediolanum 2,452 -3,62 -19,50 2,244 4,035 1820Meridiana Fly 0,783 0,97 -44,93 0,517 5,979 4Meridie 0,073 - -24,51 0,071 0,353 4Mid Industry Cap 8,880 - 0,34 7,637 10,442 34Milano Ass. 0,265 -2,03 11,91 0,212 0,887 516Milano Ass. rnc 0,256 -1,88 33,68 0,171 0,890 26Mirato - - - - - -Mittel 1,122 -2,43 -33,45 1,097 3,181 99MolMed 0,470 -1,20 -5,52 0,384 0,763 99Mondadori 0,960 1,64 -31,08 0,953 2,857 235Mondo Tv 0,504 -2,79 -39,56 0,451 2,211 13Monrif 0,290 2,84 -0,03 0,264 0,462 43Monte Paschi Si. 0,207 -1,76 -20,78 0,196 0,859 2439Montefibre 0,064 -2,15 -40,28 0,050 0,179 8Montefibre rnc 0,162 -1,10 -13,14 0,147 0,328 4Moviemax 0,069 -1,57 -73,01 0,068 0,312 1Mutuionline 2,960 0,27 -14,20 2,951 5,543 117NNice 2,450 -4,45 1,66 2,335 3,394 288Noemalife 4,650 - -2,49 4,407 5,676 20Novare 1,080 - -0,92 1,080 1,175 15OOlidata 0,238 -2,73 -20,21 0,200 0,638 8PPanariagroup 0,800 - -18,03 0,760 1,614 36Parmalat 1,605 -1,53 17,84 1,328 2,638 2820Piaggio 2,208 0,18 18,07 1,750 3,020 818Pierrel 1,020 -4,67 11,35 0,695 3,841 17Pininfarina 3,530 -0,79 7,03 2,269 7,378 107Piquadro 1,472 -1,67 -6,24 1,232 2,926 74Pirelli & C. 8,150 1,49 21,91 4,956 9,592 3872Pirelli & C. rnc 4,702 -0,47 4,81 3,924 6,274 58Poligr. S.Faustino 4,014 - 0,35 3,944 9,851 5Poligrafici Editoriale 0,355 2,75 11,62 0,270 0,490 47Poltrona Frau 0,920 1,10 4,60 0,772 1,451 127Pop.Emilia Romagna 3,486 -4,75 -37,08 3,540 9,846 1178

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €Rif € Var % Cap.

TITOLOieri

inizio 2009- 2010 in mil.ieri anno min € max € di €

Pop.Sondrio 4,218 -1,77 -32,51 4,235 6,761 1305Pramac 0,187 - -76,98 0,169 1,277 5Prelios 0,144 -2,04 68,03 0,071 0,586 123Premafin Finanziaria 0,241 2,46 20,65 0,112 0,798 101Premuda 0,291 - -48,95 0,266 0,769 58Prima Industrie 8,165 2,13 18,59 5,848 10,550 69Prysmian 11,300 0,18 13,57 9,291 16,037 2428RR. De Medici 0,121 -0,25 -17,33 0,115 0,248 46R. Ginori 1735 0,070 - -70,51 0,068 0,604 3Ratti 1,881 -1,98 14,00 1,600 2,395 51RCF 0,398 -5,24 -38,49 0,403 0,875 13RCS Mediagroup 0,525 -7,66 -23,99 0,548 1,347 401RCS Mediagroup risp 0,388 -0,03 -20,96 0,353 0,880 11RDB 0,071 -0,56 -83,23 0,071 2,062 3Recordati 5,415 -0,09 -4,50 4,997 7,733 1133Reply 17,450 -0,57 8,45 14,713 21,402 161Retelit 0,365 2,65 5,93 0,279 0,612 58Risanamento 0,100 0,60 14,16 0,078 0,290 81Rosss 0,561 - -30,74 0,561 1,410 6SSabaf S.p.a. 10,360 -3,99 -8,16 10,521 25,241 121Sadi 0,318 2,84 1,34 0,230 0,406 28Saes 7,095 2,68 5,11 5,281 8,731 103Saes rnc 4,702 -0,04 17,84 3,640 6,106 35Safilo Group 4,664 3,92 -8,19 4,425 13,672 283Saipem 31,940 0,98 -4,77 23,771 39,511 14100Saipem risp 31,770 - 5,90 30,000 39,250 4Saras 0,760 -1,36 -23,89 0,736 2,006 739Sat 7,665 -3,16 -16,14 7,565 10,832 76Save 6,650 0,76 4,89 6,081 8,129 367Screen Service BT 0,217 8,30 -53,24 0,199 0,635 29Seat PG 0,030 -0,33 14,62 0,024 0,091 58Seat PG r 0,860 -4,44 -15,27 0,725 1,700 1Servizi Italia 3,026 -2,32 -22,01 2,879 7,328 49Seteco International 0,299 - - - 0,299 8SIAS 5,025 0,78 -17,01 4,364 8,760 1142Sintesi 1,540 - 50,98 0,941 5,601 2Snai 0,957 -0,21 -51,17 0,952 2,739 111Snam 3,166 -0,81 -9,08 3,144 4,285 11438Sogefi 1,810 -1,90 -9,68 1,745 2,931 212Sol 3,798 -0,84 -5,52 3,627 6,039 342Sopaf 0,020 -5,14 -8,56 0,018 0,099 9Sorin 1,416 4,12 14,10 1,185 2,102 677Stefanel 0,199 1,22 -35,84 0,196 0,663 17Stefanel risp 167,500 - - 166,700 167,500 -STMicroelectr. 4,066 0,35 -13,49 3,695 9,596 -TTamburi 1,490 -2,04 -0,33 1,392 1,580 203TAS 0,379 5,68 -27,04 0,362 1,490 15Telecom IT 0,682 -1,80 -19,67 0,696 1,144 9335Telecom IT Media 0,152 0,13 -7,20 0,135 0,238 219Telecom IT Media rnc 0,220 -8,33 27,17 0,165 0,400 1Telecom IT rnc 0,567 -2,41 -19,59 0,578 1,014 3486Tenaris 13,460 1,43 -9,73 9,020 18,734 -Terna 2,724 -1,09 -1,38 2,402 3,463 5496TerniEnergia 2,200 3,09 -9,61 2,087 3,781 61Tesmec 0,295 -9,30 -24,00 0,305 0,708 33Tiscali 0,031 -0,95 -8,48 0,031 0,092 58Tod’s 78,350 1,16 23,58 61,124 96,373 2395Trevi Fin.Ind. 3,398 2,97 -35,70 3,215 11,358 234TXT e-solution 5,630 -0,88 31,24 1,908 5,674 31UUBI Banca 2,240 -2,01 -30,48 2,205 7,352 2041Uni Land 0,504 - - - 0,525 80Unicredit 2,498 -1,42 -41,56 2,362 13,105 14634Unicredit risp 7,230 2,55 5,44 4,672 17,276 17Unipol 19,060 -0,05 -17,13 17,220 54,970 403Unipol pr 9,600 -0,52 -21,31 9,442 41,710 125VValsoia 3,698 - -8,47 3,331 4,789 39Vianini Industria 1,099 2,71 -12,78 1,069 1,501 32Vianini Lavori 3,000 0,74 -9,64 2,927 4,627 131Vittoria Ass. 4,346 3,97 41,93 2,590 4,951 283YYoox 11,170 -2,95 33,45 7,341 13,274 644ZZignago Vetro 4,620 1,27 12,43 3,911 5,162 408Zucchi 0,090 0,11 -19,91 0,085 0,391 16Zucchi rnc 0,229 -2,47 -14,87 0,077 0,288 1

Rif € Var % Cap.TITOLO

ieri inizio 2009- 2010 in mil.

ieri anno min € max € di €

◗ ROMA

La Spagna è sempre più vicinaal salvataggio europeo. Allospread record fatto registrareieri nei confronti del bund te-desco si aggiungono le ma-xi-perdite del sistema banca-rio che potrebbero richiederesecondo gli anaalisti un inter-vento complessivo di 50 miliar-di di euro, ben oltre i 19 miliar-

di chiesti da Bankia. Tanto cheil premier Mariano Rajoy hadovuto nuovamente smentirele voci - rilanciate da El Mundo- di un ricorso del Paese al Fon-do europeo di stabilità finan-ziaria, salvo poi auspicare chegli istituti di credito possanoattingere al salva-Stati per rica-pitalizzarsi. In risposta al ma-xi-piano di ricapitalizzazionee nazionalizzazione di Bankia

appena annunciato, la borsadi Madrid ha chiuso ieri ai mi-nimi di nove anni perdendo il2,17%, mentre lo spread spa-gnolo ha ampiamente sfonda-to i 500 punti.

In pochi sembrano credereall’ipotesi che Madrid ce la fac-cia da sola e ieri, dopo un avviobrillante, le Borse europeehanno virato in territorio nega-tivo chiudendo tutte deboli.

Milano ha chiuso con un-0,74% zavorrata dai finanziaricon lo scivolone di Bper(-4,75%), seguita dal Banco Po-polare (-3,74%), Mediolanum(-3,62%) e da Bpm (-2,54%).Anche lo spread si è mantenu-to alto a quota 335 e in questoclima tra oggi e domani il Teso-ro italiano affronta importantiaste di Bot e Btp (dopo quelladi ieri di Ctz e Btpei).

btp/bund a 335

Bankia fa tremare la Spagna, volano gli spread1,2566EURO/DOLLARO

+0,16%

107,1PETROLIO (brent)

+0,19%

40,61ORO (euro/gr)

6,78%

668,12ARGENTO (euro/kg)

7,48%

EURIBOR 360

3 mesi

6 mesi

0,673

0,954 AN

SA

-CE

NT

IME

TR

I

Ftse 100

+0,09%5.356,34

Cac 40

-0,16%3.042,97

LE CHIUSUREDELLE BORSE

Ftse Mib

-0,74%13.057,26

Nasdaq

Chiusa2.837,53

Dow Jones

Chiusa12.454,83

Ftse Italia All Share

-0,69%14.020,38di Alessandra Carini

◗ VENEZIA

Come nel gioco dell’oca, tornase non al punto di punto dipartenza a qualche casella in-dietro la questione del contrat-to di programma della Savecui sono legati gli aumenti ta-riffari per il gestore degli aero-porti di Venezia e Treviso.

Domani, infatti, non ci saràla firma del contratto di pro-gramma, come era stato, sep-pure con qualche prudenza,annunciato, anche se l’Enacpotrebbe andare avanti ad ap-provare per la sua parte diistruttoria. «La riunione convo-cata per il 30 (domani, ndr)non si terrà perché Enac staconducendo degli approfondi-menti sul contratto che verran-no sottoposti al prossimo con-siglio di amministrazionedell’Ente» è la risposta degliuomini di Vito Riggio alle ri-chieste di chiarimento.

La questione delle tariffe ri-schia di slittare nel tempo e in-filarsi in un altro tunnel di rin-vii e di opposizioni strisciantie, a questo punto, di divergen-ze di opinioni tra Authority eministeri. Ad opporsi alla fir-ma è il ministero del Tesoro,cui spetta il vaglio degli au-menti tariffari, che non è d’ac-cordo su alcune questioni tec-niche contenute nell’accordodi massima raggiunto. In parti-colare la questione che divide

è il riconoscimento degli inve-stimenti passati e il relativocalcolo della remunerazionetariffaria che ne deriverebbe.La questione è venuta a galladopo le polemiche che si sonomesse in moto in seguito allo“sciopero” degli investimentiproclamato dalla Save contro iritardi nelle risposte del gover-no: già da luglio scorso, infatti,Enac aveva dichiarato chiusal’istruttoria ma non firmava ilcontratto per l’opposizionedei ministeri cui spetta unasorta di concerto. «Solo oggi,dopo la protesta, e dopo un an-no di attesa abbiamo saputo leragioni delle obiezioni» diceEnrico Marchi. Il quale defini-sce «disarmante» la situazio-

ne. «Non ho più commenti dafare. Così l’Italia non può certoprogredire». Marchi glissa sul-la previsione del nuovo slitta-mento («può essere di un me-se, sei mesi, come dieci anni»),individuando il problema nel-la burocrazia. «Si può dire chene siamo ostaggio. Il problemaè che c’è troppa gente cheguarda le stesse cose».

Il presidente di Save si scusaquindi con i passeggeri per i di-sagi subiti, annunciando peròche «continueranno, perchéterremo il personale al 100% ri-spetto alle necessità, ma nonpiù al 120% come prima. E lepersone che passeranno ai var-chi entro quindici o venti mi-nuti diminuiranno dall’ottan-

ta al 60-70 per cento».Nonostante la posizione di

mediazione del ministro delloSviluppo Economico, CorradoPassera, che ha invitato a chiu-dere in fretta i punti in sospe-so, la trattativa rischia di esse-re lunga. Marchi ha ribaditol’intenzione di installare un di-splay con l’indicazione deltempo passato nella trattativae un’informazione ai passegge-ri su quali sono gli effetti delblocco degli investimenti. Laprossima mossa passa al consi-glio di amministrazionedell’Enac che dovrà decidereche fare del contratto di pro-gramma già approvato e comerisolvere il contrasto che si èaperto..

Save, il Tesoro ferma il contrattoMarchi: «Solo oggi ci hanno informato dei problemi». Salta l’incontro di domani: palla all’Enac

Save. Enrico Marchi

14 Economia LA TRIBUNA MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

Se n’è andato nel silenzio dellanotte di ieri Alessandro Sabiuc-ciu, già segretario di Rifonda-zione Comunista nella Marca,instancabile sindacalista, oggirappresentante di punta di Si-nistra e Libertà. È morto nellasua casa di via Enrico Toti aVallà di Riese, probabilmentevittima di un infarto. Avrebbecompiuto 59 anni il prossimo 6luglio. A ritrovarlo senza vita lasignora che si occupava dellepulizie: il corpo esamine è sta-to portato all’obitorio di Castel-franco, dove sarà sottopostoad autopsia. E solo allora si po-trà stabilire il giorno dei funera-li, anche se è certo che sarannolaici e celebrati a Mestre o a Ve-nezia. Pur abitando e avendooperato nella Castellana, Sa-biucciu era attivo nella sua cit-tà natale, Venezia. Qui avevacominciato l’attività lavorati-va, dapprima in Comune poinella Manifattura Tabacchi.Poi la parentesi sindacale ini-ziata proprio a Castelfranco:«Era segretario dei tessili dellaDestra Piave per la Cgil», rac-conta Andrea Dapporto, già se-gretario della Camera del Lavo-ro a Treviso, «Anche se poi, se-

greteria provinciale di Rifonda-zione a parte (incarico tenutodal 2005 al 2008, ndr), la mag-gior parte della sua attivitàl’avrebbe svolta a Venezia, nonha più lasciato la Castellana».Sabiucciu si era sposato duevolte e da ciascun matrimonioera nato un figlio. Dapporto loricorda come una persona mol-to riservata, ma altrettanto co-raggiosa e con una grande one-

stà intellettuale: «Fece scalpo-re e possiamo dire che non siprocurò certo le simpatie delsindacato, quando in qualità disegretario della Camera del La-voro di Venezia prese una posi-zione chiara al tempo del pro-cesso per le morti al Petrolchi-mico. Chiese scusa alle vittimee alle loro famiglie perché il sin-dacato non aveva fatto moltoper impedire quella che sareb-be stata chiamata la strage delPetrolchimico». Dopo l’espe-rienza nel sindacato, dal 1999al 2009 fu assessore provincia-le al Lavoro in Provincia di Ve-nezia.

Sabiucciu da circa tre anniera esponente di Sinistra e Li-bertà, il partito fondato dal go-vernatore della Puglia NikiVendola. «Era molto dimagritoultimamente», conclude Dap-porto, «a seguito di un inter-vento chirurgico e di una dietaferrea per diminuire di peso edevitare problemi cardiocircola-tori». Anche per questo l’infar-to appare la causa più ragione-vole della morte. Lo piangonogli amici di Sel, lo ricorda constima il governatore Zaia.

Davide Nordio

Lega in fermento, in arrivo l’en-nesima manovra dei bossiani:Antonella Caldart, assessore aVittorio Veneto, fedelissima diToni Da Re, starebbe per darele dimissioni a Venezia dall’in-carico di segretaria vicariadell’assessore regionaleall’Agricoltura Franco Manza-to, altro bossiano doc, per la-sciare il posto a un altro fedelis-simo di Da Re, quel DimitriCoin lanciato a sorpresa comecandidato alla segreteria pro-vinciale della Lega in antitesi almaroniani Giorgio Granello,che poi però ha vinto il con-gresso. Solo che Coin, se il cam-bio dovesse andare in porto,per passare in Regione dovreb-be lasciare subito il consiglio diamministrazione di Asco Pia-ve, magari per cedere lo scran-no nel cda alla stessa Caldart.Ma a smentire (solo) questa

ipotesi è lo stesso Toni Da Re:«Non esiste: la Caldart non puòpassare in Asco Piave poichésuo marito è presidente diAsco Tlc, non sarebbe quindiuna mossa opportuna. Per nul-la». Eppure i maroniani ne so-no convinti: ci sarà almeno ilpassaggio di testimone Cal-dart-Coin in seno allo staff diManzato, tramite il solito arti-colo 19, come risarcimento peril fatto che Coin si sia immola-to alla causa al congresso pro-vinciale, anche se Coin, in teo-ria, è già stato anticipatamentericompensato con i circa 50 mi-la euro lordi annui di compo-nente del cda Ascopiave. Eppu-re la manovra sarebbe questa.E sempre i bossiani rilancianoportando domani alle 19.30(solo per i delegati) al K3, sededella Lega, Bitonci, in corsa peril regionale contro Tosi. (a.z.)

il progetto DI PASSERA

SuperUtility del Nord, è polemicaCastro: «Privatizziamo AscoPiave». Zugno: «No, comuni a rischio»

Addio a Sandro SabiucciuUna vita di battaglie civiliIl politico di Sel è morto a 59 anni nella sua casa: vasto il cordoglio della politicaEx segretario provinciale di Rifondazione e sindacalista in prima fila tra la gente

Alessandro Sabiucciu durante un convegno

Seguì il settoretessile per la Cgil

nella Destra PiaveDenunciò lo scandalodel Petrolchimicoe fu assessore provincialeal Lavoro a VeneziaAnche Zaia lo ricorda

«Se le cose dovessero andarecosì, per i Comuni sarebbe lamazzata definitiva, dato chenon avrebbero più gli attuali di-videndi». È la considerazione abotta calda di Fulvio Zugno,presidente di AscoPiave, rispet-to al progetto della SuperUtili-ty del Nord, promosso dal mi-nistro dello Sviluppo economi-co Corrado Passera, in cui an-che Asco Piave dovrebbe esse-re coinvolta attraverso il confe-rimento delle sue quote pubbli-che, pari al 64% del capitale, auna nuova «super aziendadell’elettricità e del gas». Maper Zugno il progetto è destina-to a non vedere la luce, ancheperché se ne parla da una deci-na di anni... Ben diverso il ra-

gionamento di Maurizio Ca-stro, senatore del Pdl e mana-ger: «Il direttore generale diAsco Piave ha già rifiutato unasimile ipotesi, dichiarando il di-sinteresse per l’ingresso in ungigante con una quota troppopiccina per essere influenti:opinione molto politica, mo-dellata sul celebre “meglio pri-mi in un villaggio della Galliache secondi a Roma” attribuitoda Plutarco a Cesare, ma assaipoco manageriale se non siconfrontano i benefici dellapartecipazione qualificata aun soggetto economico in gra-do di essere protagonistanell’arena competitiva conti-nentale con i rischi di un’emar-ginazione progressiva sino all'

irrilevanza della compagniatrevigiana dalla partita dellaformattazione delle infrastrut-ture energetiche italiane avvia-ta dopo l’operazione Edison».Per Castro è quindi indispensa-bile che Zugno e la Lega «esca-no dal loro atteggiamento diopaca ambiguità e si pronunci-no sulle loro intenzioni strate-giche: vogliono o no privatizza-re AscoPiave? Se la risposta, co-me sarebbe doveroso, è sì, par-tecipando alla SuperUtility delNord o con un progetto alter-nativo? Oppure l'orizzonte diZugno e dei suoi mandanti èsempre lo stesso, mediocre eocclusivo: usare AscoPiave co-me sbrecciato fortino del lorosottopotere locale».

Caso Stiffoni: le movimenta-zioni bancarie pare rendanogiustizia al senatore trevigianoex leghista, mettendo al con-tempo sotto una cattiva luceCalderoli: dopo l’affitto a Ro-ma pagato dalla Lega, spuntainfatti anche un mensile diduemila euro per Calderoli. Lericevute mensili, siglate da Stif-foni in qualità di tesoriere delgruppo leghista in Senato, so-no contenute nel memorialeche il senatore ha raccolto peri pm di Roma, quando lo chia-meranno in qualità di indaga-to con l’ipotesi di peculato.Calderoli, subito dopo la cadu-

ta del governo Berlusconi dicui era ministro, a quanto pa-ottenne dalla tesoreria dellaLega al Senato un contributo

mensile di 2 mila euro oltre al-lo stipendio da senatore eall’affitto da 2.200 euro mensi-li. Le movimentazioni sono alvaglio della società di revisio-ne esterna PriceWaterhouse-Coopers, incaricata dal Carroc-cio di analizzare i conti gestitida Stiffoni. E pare che i conti si-ano in regola. Le spese conte-state dalla Lega all’ex tesoriereStiffoni, in particolare l’acqui-sto di diamanti, sarebbero in-fatti avvenute con un terzoconto, aperto al Senato da Stif-foni. Quindi con soldi suoi,non con quelli amministratiper conto della Lega.

Antonella Caldart

Staff Manzato, gialloDomani Bitonci al K3

Piergiorgio Stiffoni

i BILANCI DELLA LEGA

Stiffoni, per Price i conti sono okMa dalle carte spuntano altri 2mila euro al mese per Calderoli

Dimitri Coin

MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012 LA TRIBUNA Treviso 21