TITOLO RASSEGNA STAMPA - atap.pn.it · industria, dopo la firma dell’Accordo sulle bonifiche ......

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RASSEGNA STAMPA di Martedì 17 APRILE 2012 A cura Ufficio Stampa Atap spa Pierantonio Stella Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

Transcript of TITOLO RASSEGNA STAMPA - atap.pn.it · industria, dopo la firma dell’Accordo sulle bonifiche ......

RASSEGNA STAMPA

di

Martedì 17

APRILE 2012

A cura Ufficio Stampa Atap spa

Pierantonio Stella

Mail: [email protected] / Cell.: 328/6721232

ROMA - La nuova tassa sulla casa l'Imu, saràpagata in tre rate: 16 giugno, 16 settembre e16 dicembre. La norma vale solo sulla primacasa e sulle pertinenze, mentre per la secondacasa restano le due rate, acconto a giugno esaldo a dicembre. Al momento del saldo finalebisognerà tener conto dell'eventuale aumentodeciso dalle amministrazioni comunali e ver-sare la differenza non pagata nelle prime duerate. Non cambia nulla, invece, per le secondecase. Le scadenze rimarrano solo due: a

giugno e dicembre. Per la prima casa sipagherà un terzo alle prime due scadenze, perla seconda la metà al primo acconto. E, per uneffetto paradosso, a settembre i proprietari diprima casa avranno pagato il 66% dell'impo-sta, mentre le seconde case solo il 50%, tantoche tra le proposte che forse saranno votate innottata c'è anche quella che consentirebbe aiproprietari di scegliere per le abitazioniprincipali tra due o tre rate. A complicare icalcoli, poi, saranno anche l'obbligo di adegua-re le rendite con i nuovi coefficienti catastalidecisi dalla manovra "Salva Italia". Queste, insintesi,le nuove regole.

LE ALIQUOTE BASE - Le aliquote ordina-rie, valide su tutto il territorio dello Stato,sono state fissate dalla manovra Monti e sonodello 0,4 per cento (o 4 per mille) sulla primacasa e dello 0,76% (o 7,6 per mille) sulle altre.Per i fabbricati rurali strumentali all'attivitàagricola (stalle, cascine, fienili) l'aliquota èdel 2 per mille. I Comuni possono comunqueaumentare o diminuire l'aliquota dello 0,2%entro il prossimo 30 settembre.

LE DETRAZIONI - Per l'abitazione princi-pale è prevista dalla legge una detrazionefissa di 200 euro, a cui si devono aggiungere50 euro per ogni figlio a carico di età nonsuperiore a 26 anni.

L'AUMENTO DEI COEFFICIENTI - Èstato deciso un aumento dei coefficienticatastali, che servono per adeguare la "renditacatastale" degli immobili (che va aumentatadel 5%) per arrivare al valore catastale, che èla base imponibile su cui si applicano lealiquote. Per le abitazioni e le pertinenze(box, cantina, soffitte) il coefficiente è passatodal 100 al 160%.

IL CALCOLO - A complicare i calcolil'adeguamento dei coefficienti deciso dal de-creto Salva-Italia. La riforma del catasto utiliz-zerà «il metro quadrato come unità di consisten-za». Saranno anche utilizzate «funzioni statisti-che atte ad esprimere la relazione tra il valoredi mercato, la localizzazione e le caratteristicheedilizie dei beni per ciascuna destinazionecatastale e per ciascun ambito territoriale». Perle abitazioni, l'importo va ulteriormente molti-plicato per il coefficiente del 160%. È suquesto valore che va applicata l'aliquota e, nelcaso della prima casa, la detrazione.

SEPARATI - È la novità dell'ultimo minuto.Prima l'importo sulla casa andava pagata dalconiuge proprietario, ora invece l'importodovrà essere versato da chi occupa l'abitazio-ne.

IMMOBILI E PERTINENZE, TUTTE LE NOVITÀ

Imu, pagamento in tre ratema solo per la prima casaPer il saldo di dicembre occorrerà calcolare gli eventualiaumenti decisi dai Comuni. Novità per i coniugi separati

CONTROLLI

Tracciabilitàdei pagamenti

e accertamentisintetici

zione del settore elettrico con ilrischio di creare inefficienze edi disorientare le imprese».

La riforma dovrà ora essereattuata nel giro di nove mesi.Niente aggravi per lo Stato percui eventuali alleggerimenti del-la pressione fiscale dovranno,in un certo senso, autofinanziar-si. In primo piano, in questosenso, c'è la lotta all'evasionema anche la revisione deglisconti fiscali. Ma già prima delCdm c'era aria di cambiamenti.«Per quest'anno vedo difficile»ridurre le imposte, aveva dettoil sottosegretario all'Economia,Gianfranco Polillo. Sulla casainvece potrebbero prospettarsinuovi aggravi. Riforma del cata-sto ma anche un mese di tempoin più per i pensionati per direaddio alla pensione in contanti,oltre i mille euro, e per aprire ilconto sul quale percepire lapensione.

Detrazioni e deduzioni a ri-schio: il governo è infatti delega-to a «ridurre, eliminare o rifor-mare le spese fiscali che appaio-no, in tutto o in parte, ingiustifi-cate o superate alla luce dellemutate esigenze sociali o econo-miche o che costituiscono unaduplicazione, ferma restando lapriorità di tutela della famiglia,della salute, delle persone eco-nomicamente o socialmentesvantaggiate, del patrimonio ar-tistico e culturale, della ricercae dell'ambiente». Cambia poi lanormativa sul contenzioso, sisemplificano gli adempimenti earriva la regolamentazione delcosiddetto abuso di diritto. Suicontrolli si punta alla selezione,alla tracciabilità dei pagamentie agli accertamenti sintetici (co-me quelli che vengono fatti conl'ausilio del redditometro) cheavranno conseguenze sull'Irpefe le altre imposte, salvo provacontraria. La tassazione di im-presa viene riordinata e arrival'Iri. L'Irap invece sopravvive:la delega del precedente gover-no ne prevedeva la progressivaabolizione ma i 35 miliardi dieuro che frutta ogni anno indu-cono ad una marcia indietro.Come anche si "cancellano" letre aliquote (20, 30, 40%) dellaprecedente delega.

PRIMOPIANO

CATASTOIl metro quadrato varrà

come unità di consistenza

ANSA-CENTIMETRI

Cifre in euroL’Imu sulle case

detra

zioni

IMPOSTA

renditacatastale+ 5% x 160: 1.000

CALCOLO BASE

800

840134.400

134,4

UN ESEMPIO

aliquota base4 x mille: prima casa;

7,6 per mille: altre case

prima casa(200 euro)

con un figlio2 figli3 figli

4 o più figli

seconda casae altre

aliquotaminima(0,2%)

aliquotamassima

(0,6%)

337,6

287,6237,6187,6137,6

1.021,44

68,8

18,8 0 0 0

806,4

606,4

556,4506,4456,4406,4

1.021,44

aliquotadi base(0,4%)

ridotta(0,6%)

massima(0,76%)

base(0,76%)

entro il 16 giugno

entro il 18 giugno

entro il 16 settembre

Conguaglio entro il 16 dicembre

1ª casa1 figlio2 figli3 figli4 figli

112,595,879,262,545,8

-156,2

se aliquotaminima

se aliquotamassima

-172,8 -158,4 -125 -91,6

381,4364,8348,0331,4314,8

2ª casae altre

ridotta massima

95,879,262,545,8

510,72 295,68 510,72

x 4x 7,6

537,61.021,44

Acconti da pagare

(1/3 imu base in 2 rate)

112,5

* **

*termine da spostare nel 2012 al lunedì successivo

CONSIGLIO DEI MINISTRI Il premier Mario Monti, varata ieri la riforma fiscale

PG 3Martedì 17 aprile 2012

Si chiama «Speranzaallavoro»ed è l'associazione dei familiaridegli imprenditori vittime dellacrisi. Socia fon-datrice, assie-me alla Filca Ci-sl nazionale eregionale e Adi-consum nazio-nale e del Vene-to, e presidentedell'associazio-ne è Laura Ta-miozzo, 29 an-ni, figlia di An-tonio Tamiozzo,l'imprenditorevicentino suici-datosi il 31 di-cembre scorsonel capannonedella azienda.L'associazioneè stata ufficia-lizzata ieri a Vi-gonza, giornoin cui un altroimprenditore,il 24esimo, si ètolto la vita nel-le Marche: Ro-berto Piccinet-ti, di 62 anni,sposato e padredi tre figli, èstato trovato im-piccato in un ca-pannone del suo agriturismo, aGimarra di Fano. Sono due iprimi obiettivi su cui lavoreràl’associazione: la creazione di unnumero verde e l'organizzazionedi un team di psicologi: «Dobbia-mo smetterla con il silenzio suquesta crisi che uccide - ha dettoLaura Tamiozzo - Basta, bisognaavere coraggio di denunciare lasolitudine in cui sono immerse lefamiglie degli imprenditori indifficoltà. Il lavoro è una compo-nente fondamentale della nostrasocietà lo dice anche la Costitu-zione. Questo è uno dei cardinidell’associazione: tutelare tutti,per aiutare chi è in difficoltàassieme alla Filca Cisl vogliamoascoltare chi rischia la desertifi-cazione emotiva ed economica.Con questa associazione voglia-mo essere una scelta di solidarie-tà e di etica». Il primo passo saràproprio la messa a disposizionedelle persone in difficoltà di unnumero verde e di un gruppo dipsicologi in supporto. Ad affian-care l'iniziativa per lo studio dipercorsi di credito d'emergenzasi è resa disponibile Banca Eti-ca. Significativo il logo scelto per

l'associazione: tre braccia simbo-lo dell'operosità e del lavoroprotese verso un arcobaleno,segno di futuro e di speranza edi legalità. Le mani hanno coloridel tricolore a rappresentare il

riconoscersi nei valori dello Sta-to e della Costituzione. «Speran-zallavoro vuole dare una rispo-sta a chi crede nel lavoro offren-do un supporto concreto allefamiglie, ai lavoratori e alle

imprese vittime dell'indifferen-za - ha aggiunto Salvatore Fede-rico segretario generale dellaFilca Cisl Veneto - Chi lavoradeve essere pagato: decine diimprese in Veneto sono fallite

perchè non so-no riuscite a ri-scuotere i pro-pri crediti. Nonpagare un lavo-ro svolto è unatto illegale».La tragedia vis-suta da LauraTamiozzo è lastessa che acco-muna Flavia

Schiavon, figlia di Giovanni chesi è ucciso nella sua aziendapochi giorni prima di Antonio

Tamiozzo. Flavia, che si eraattivata per dare vita all'iniziati-va, nei giorni scorsi ha rinuncia-to a un ruolo attivo dopo averricevuto una lettera carica diinsulti e frasi deliranti che l'ac-cusavano di cercare pubblicitàsfruttando la sua tragedia. Unalettera che si chiudeva con ilfarneticante invito a uccidersicome il padre. Tuttavia Flavia,ieri, era presente alla nascitadell'associazione alla quale nonfarà comunque venir meno ilsuo appoggio e sostegno. «Que-sta iniziativa un forte segnale dicoraggio perchè ci aiuta a nonperdere di vista il valore dellasolidarietà", ha commentato An-tonio De Poli dell'Udc.

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VENETO Sanzioni per un milione e mezzo di euro. Ma la giunta potrebbe decidere di tenersi i soldi

Chisso multa Trenitalia: «Sconti agli utenti»

ZAIA E IL MONITO

« Fare debiti in questo modo è peccato»«Rappresento la categoria che sta dando un tributodi sangue a questa crisi» ha detto ieri mattina apalazzo Balbi, Ivan Palasgo, presidente dell’Api diVenezia l’associazione della piccola e mediaindustria, dopo la firma dell’Accordo sulle bonifichedi Porto Marghera. Il governatore Luca Zaia hapromesso che anche l’Api verrà coinvolta nellagestione dell’Accordo per dare una chance alletante aziende in difficoltà, e ha anche volutoricordare le parole del patriarca, Francesco Mora-glia: «È vero che gli enti pubblici sono responsabili

per i pagamenti in ritardo alle imprese ma èaltrettanto vero che ci sono pure molti imprenditoriche approfittano per non pagare il conto ai colleghi.Una comunità seria si vede dal rispetto delleregole, e fare debiti in questo modo è peccato». Enecessaria una moralizzazione del territorio, hadetto ancora Zaia: «Siamo di fronte ad una nuovafigura, il fallimento con crediti. E per uscirne ancheil sistema giudiziario dev’essere corretto, non èpossibile che l’attesa media in una causa per farsipagare i crediti sia di sette anni e mezzo».(e.t.)

Flavia, ideatricedel progetto,

si è ritirata a causadelle minacce

PADOVA Ufficializzata la nascita dell’associazione «Speranzaallavoro», presidente la figlia di un imprenditore morto

Familiari contro la crisi-suicidaIeri a Fano la 24esima vittima, il proprietario di un agriturismo di lusso strozzato dai debiti

NORDEST

Sulla sanzione, va da sé, sarannotutti d’accordo: c’è un contrattodi servizio da rispettare, Trenita-lia se n’è fatta un baffo e oradovrà aprire i cordoni dellaborsa. Un milione e mezzo dieuro per disservizi sul frontedella puntualità dei treni (chenon c’è stata), ma anche per lasoppressione di servizi. Quelloche, invece, rischia di far discu-tere la giunta veneta di LucaZaia è come impiegare queisoldi: restituirli agli utenti otenerli nelle casse di PalazzoBalbi? L’assessore regionale aiTrasporti e alla Mobilità, Rena-to Chisso, è dell’idea che i soldidelle sanzioni fatte pagare aTrenitalia debbano essere resti-tuiti ai cittadini-passeggeri: so-no stati gli utenti, in fin deiconti, a sopportare i disagi deitreni cancellati e dei ritardi.Solo che, rispetto al passato, lecasse di Palazzo Balbi non sonopoi tanto floride e un milione emezzo di euro farebbero como-do. Eccome.

Come andrà a finire lo sisaprà oggi. Alle dieci e mezzo aPalazzo Balbi è convocata lagiunta e Chisso porterà all’esa-

me dei colleghi la delibera sulmonitoraggio della qualità delservizio di trasporto ferroviariocon conseguente sanzione perl’anno 2012 a Trenitalia. Per ilmancato rispetto dei parametridi puntualità e il mancato rispet-to degli standard sulle soppres-sioni dei servizi, gli uffici dell’as-sessorato alla Mobilità hannocosì determinato l’entità dellesanzioni: 1.424.347,90 euro peril Lotto 2 (di cui 1.092.259,68euro inerenti la puntualità e332.088,22 euro relativi alla sop-pressione di servizi) e 37.450

euro per il Lotto 2. E poi altri58.600 euro per ulteriori inadem-pienze contrattuali. Totale:1.520.397,90 euro di sanzione aTrenitalia.

La proposta dell’assessoreChisso è che questi soldi nonsiano introitati dalla Regione,ma, come avvenuto negli annipassati, "restituiti" ai passeggerisotto forma di sconti o bonus. Laproposta è questa: 50% di scontosul prezzo dell’abbonamento set-timanale e mensile; 40% di scon-to sul prezzo dell’abbonamentotrimestrale; 12% per quello an-nuale. E sconti anche per gliabbonamenti misti, quelli inte-grati treno più bus. Il mese diriferimento per poter usufruiredegli sconti sarebbe maggio2012, ma i bonus scatterebberodopo la pausa estiva, tra ottobree novembre. Toccherebbe co-munque a Trenitalia informaregli utenti con avvisi in tutte lestazioni e le fermate riguardoagli indennizzi.

Fin qui la proposta di Chisso,che peraltro ricalca le procedu-re seguite negli anni passati.Vedremo se la delibera oggisarà approvata dalla giunta diZaia o se sorgeranno problemisull’uso dei soldi.

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CORAGGIOSE A sinistra la presiden-te dell’associazione Laura Tamioz-zo, a destra Flavia Schiavon

Alda VanzanVENEZIA

Lorena LevoratoVIGONZA (PD)

ISPEZIONE Renato Chisso

Margherita, splendida signora vedova del trevigiano, amante della montagna non fumatrice snella, 60enne, cerca uomo di clas-se libero, per futura convivenza.Anna, 52 enne, rossa di capelli, occhi verdi, insegnante di soste-gno, divorziata senza fi gli conoscerebbe uomo della bassa pado-vana o rodigino, per iniziale amicizia, e poi si vedrà. Ama leggere ed è molto passionale.Sara, 30 anni, mamma single, di Padova: ho un lavoro stabile, un bell’appartamento, e una splendida bimba: cerchiamo un ra-gazzo serio per ripartire tutti insieme per il viaggio della vita!Mario, medico dentista, 65 enne della provincia di Padova,

alto e in forma....sto aspettando un buon motivo per andare in pensione e godere delle fatiche di quesi anni....un buon motivo potrebbero essere due occhioni da cerbiatta....Enrico, 49 enne, imprenditore settore estetico, divorziato, senza fi gli, moro occhi azzurri, del segno del Toro: gioco a Tennis, esco con gli amici, faccio volontariato, ma questo non basta a sedare il mio bisogno d’amore! assolutamente non permalose, ne musone!Paolo, 44 anni, responsabile uffi cio commerciale, celibe: la mia massima è verità e generosità, amo il mare, gli animali, e fare shop-ping: mi piacerebbe trovare una ragazza libera, carina e seria!

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impariamo da Carlos come valorizzarci!

PG 17Martedì 17 aprile 2012

Pedagogiae filosofiaper educarealla felicità

Autostazionetocca alla RegioneSpilimbergo, oggi sopralluogo dei tecnici al terminalL’apertura slitterà probabilmente alla fine dell’estate

SPILIMBERGO - Gli atleti impegna-ti nei 104 chilometri della TilimentMarathon Bike, i ladri in azione sulleauto lasciate in sosta nella zona delleiscrizioni, precisamente in via Udinea Spilimbergo. È successo domenica,durante la gara ciclistica che haportato in Friuli centinaia di appas-sionati. In quattro si sono ritrovaticon il finestrino rotto e i portafogli

spariti (avevano lasciato le loro cosein macchina mentre gareggiavano).Una delle vittime ha patito il furto di500 euro e di alcuni pezzi di ricambiodella propria bicicletta. Gli altri tre,dopo aver segnalato l’effrazione aimilitari del pronto intervento, hannolasciato la città del mosaico e presen-tato denuncia nel luogo di residenza.

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FURTIFurti sulle auto durante la Tiliment Marathon

SPILIMBERGO - (ms) Peril ciclo Obiettivo salute,"Educare alla felicità". Que-sto il titolo dell'incontro inprogramma giovedì alle20.45, nella sala polifunzio-nale dell'associazione cultu-rale Il Caseficio. I relatoriAnita Zanin psicopedagogi-sta, e Renato Pilutti, consu-lente filosofico e direziona-le, affronteranno aperta-mente il tema del rapportogenitori-figli, scandaglian-do i principi educativi im-partiti in famiglia durantel'infanzia e l'adolescenza,alcuni dei quali ritenutiresponsabili di malessericronici e di vere patologiesociali accusate da moltigiovani, "scivolati" verso di-pendenze multiple, da far-maci e sostanze. L'incontrosuggerirà alcuni preziosistrumenti, a genitori e non-ni, per evitare metodi for-mativi inappropriati oppu-re rimediare agli errori giàcommessi. Le indicazionidei due relatori proporran-no un sistema centratosull'autostima dei figli, perincrementarne le potenzia-lità relazionali e creative.In buona sostanza, consigliper crescere un giovanefelice a vita.

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AUTOSTAZIONE La posa della barriera fonoassorbente

Spilimbergo

SPILIMBERGO - È previstooggi alle 15 il sopralluogo deitecnici della Regione alla nuo-va autostazione di Spilimbergoche nei piani del Comune èdestinata a sostituire in viatemporanea, l'attuale strutturaospitata nella vecchia stazioneferroviaria, in pessime condi-zioni. Già ieri mattina c'è statauna visita preliminare da partedei tecnici della Provincia; mal'attesa è per quello che emerge-rà oggi. Si dovrà verificare, trale altre cose, se hanno fonda-mento le perplessità sollevate

dai conducenti dell'Atap, cheattraverso una delle loro orga-nizzazioni sindacali ha lamenta-to la pericolosità dell'impianto:le corsie sarebbero troppo stret-te per consentire alle corrieredi fare manovra con un suffi-ciente margine di sicurezza. Daparte sua il sindaco già piùvolte aveva replicato a questidubbi, sostenendo che la proget-tazione è stata eseguita daitecnici tenendo conto delle indi-cazioni fornite dagli uffici regio-nali e provinciali, per cui sareb-be tutto in regola. Resta il fatto

che non ci sono alternative. Lastazione dei treni, infatti, è allimite della decenza, con lecorsie che si riempiono d'acquaogni volta che piove, impiantod'illuminazione ridotto al mini-mo e problemi generali di ma-nutenzione. Il Comune non puòintervenire, perché l'area non èdi sua proprietà, ma delle ferro-vie, che si ostinano a non vende-re. Per quel che riguarda lanuova autostazione, che tantepolemiche e proteste ha solleva-to finora, è ormai completata;manca solo il via libera di

Regione, vigili del fuoco e Ass6.Nei giorni scorsi è stata avviatala posa della barriera fonoassor-bente sul lato nord. Ciò nono-stante pare sia venuta a manca-re l'ipotesi di un'apertura imme-diata. La struttura resterà chiu-sa ancora per alcuni mesi, inmodo da consentire alla dittache esegue i lavori di ristruttu-razione della scuola media,adiacente la nuova stazione, difinire l'opera. A questo punto ladata più probabile è settembre.

Claudio Romanzin© riproduzione riservata

una provinciain festa

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Provincia

di Pordenone

Consorzio

CellinaPro Loco

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Comune di Vivaro

XVI PN Martedì 17 aprile 2012

CORDENONS

Stu Makò, sì ai bilanciCongelate le nomine

Tasse, aliquote di basee verifica a settembreCordenons, il consiglio comunale sceglie la linea della cautelae mette in campo esenzioni, borse lavoro, bonus affitti più altoLara Zani

CORDENONS

Sull'Imu il Comune di Cor-denons sceglie la stradadella cautela: applicazionedelle tariffe base con unospiraglio per eventuali mo-difiche a settembre, quan-do si potrà valutare l'effetti-va entità del gettito (tremilioni di euro quella stima-ta).

Questo quanto previstonel bilancio presentato alConsiglio dall'assessorecompetente Stefano Raffine che verrà discusso nellaprossima assemblea. Fra lepossibili agevolazioni checiascun Comune può delibe-rare, Cordenons opterà inol-tre per l'esenzione per unadelle categorie più colpitedalla nuova imposta: aliquo-te e detrazioni per l'abitazio-ne principale si appliche-ranno anche ad anziani edisabili con residenza inistituti di ricovero perma-nente, a condizione natural-mente che l'immobile diproprietà non risulti affitta-to. Sempre a tutela dellefasce più deboli, l'ammini-strazione ha previsto unincremento della fascia diesenzione dall'addizionaleIrpef (pari allo 0,4 per cen-to) fino a un reddito massi-

mo di 15mila euro. Integra-to inoltre con fondi propri ilbonus affitti e previste an-che alcune borse lavoro eborse lavoro per studenti,in un progetto per il perio-do estivo.

Cinque i principi sui qua-li, ha spiegato Raffin, èstato impostato il bilancio:mantenimento dei servizi alcittadino; salvaguardia del-le fasce più deboli; conteni-mento della spesa; pruden-za rispetto al gettito deri-vante dall'Imu; contenimen-to dei mutui nel rispetto delpatto di stabilità.

Sulle nuove imposte a do-minare è ancora l'incertez-za, tant'è che per ora ilgettito può essere solamen-te stimato. «A giugno potre-mo verificare a quanto am-montano effettivamente leentrate - anticipa Raffin - econtiamo, entro il 30 settem-bre, di poter apportareeventuali modifiche». «Sele previsioni dovessero esse-re queste - attacca tuttaviail sindaco Mario Ongaro -,io denuncerò il fatto che unmilione e 600mila di impo-ste pagate da cordenonesiandrà a Roma».

Nessun aumento previstoper la tassa sui rifiuti, inattesa dell'adozione dellanuova Tares con le sueregole, mentre sulle tariffeper l'acqua si attendono ledeliberazioni dell'Ato.

Per quanto riguarda i mu-tui, il patto di stabilità impo-ne di non contrarne di nuo-vi al di sopra di un valorecomplessivo di un milione e450mila euro, suddivisi frala realizzazione di nuoviloculi per il cimitero e lapalestra nella Stu Makò.

Un altro mutuo da 476mi-la euro, non vincolato alpatto di stabilità, è previstoper l'attuazione del proget-to Pisus.

© riproduzione riservata

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CORDENONS

L’Utea è donna, ma piace anche ai novantenni

ANNUNCIOL’assessore

Raffin:«Possibili

modifiche»

BILANCIODall’Imu

previstoun gettito

di 3 milioni

CORDENONS - La Stu Makònon esce ancora dall'impas-se: tutta colpa della politica.Nell'assemblea dei soci dellaspa nata per la riqualificazio-ne dell'area dell'ex cotonifi-cio, svoltasi ieri mattina, nonè infatti arrivata la fumatabianca per l'approvazionedei bilanci 2010 e 2011, dicui si parla da diversi mesi,né per le nomine politichedei membri del nuovo consi-glio di amministrazione. Suidocumenti contabili, già pro-mossi di recente proprio dalcda, non ci sarebbero parti-colari divergenze, mentresulla questione consiglieripare si voglia aspettare ilresponso del congresso pro-vinciale della Lega Nord del22 aprile. In una nota lasocietà ha evidenziato comenell'occasione fosse rappre-sentato il 100 per cento delcapitale sociale, quindi sia laparte pubblica che quellaprivata, e la trattazione deipunti all'ordine del giorno

sia cominciata, ma poi sospe-sa: «Stante l'ingente mole diargomenti è stato deciso -informa la Stu - di continuar-ne la discussione nell'assem-blea di venerdì 4 maggio».

In ogni caso la riunione diieri è stata l'ultima del cdauscente. Oltre all'approvazio-ne dei due documenti finan-ziari, dopo lo studio dellecarte, e al rinnovo dellecariche, la prossima riunio-ne servirà per capire i tempid'indizione del bando di garaper la realizzazione dellamilionaria operazione. Ope-razione che prevede la co-struzione di una scuola e unapalestra, ma impraticabilese non susciterà l'interessedi privati per la creazione diattività commerciali e resi-denze in un ambito da valo-rizzare, come più volte ricor-dato dal presidente della Pro-vincia Alessandro Ciriani, al100 per cento.

Marco Michelin© riproduzione riservata

CORDENONS - (lz) Iscritti sostanzial-mente stabili ma con qualche anno inpiù, attività confermate e l'ambizione adisporre di nuovi spazi per incrementa-re l'offerta di laboratori. A un paio disettimane dalla chiusura dell'anno acca-demico, l'Utea di Cordenons traccia unbilancio dell'attività e guarda al futuro.Aumenta l'età media degli iscritti: dai62,7 anni del 2008-2009 si è passati oggia 64,5, con una ventina di frequentantiultraottantenni e un paio appena al di

sotto dei 90. A fare la parte del leonesono decisamente le donne, mentre gliuomini sono solo 165 su un totale di 530.La spiegazione è nelle statistiche demo-grafiche, ma non solo: «Le donne vedo-ve e sole sono più numerose - spiega ilpresidente Celso Ongaro -, e quella chel'università svolge nei loro confronti èun'attività non solo culturale, ma anchesociale e di crescita della persona».Sorprese anche sulla provenienza, vistoche ben 130 arrivano da Pordenone,

una quarantina da San Quirino e unadecina da Roveredo. Con le attività del2011-2012 non ancora del tutto conclu-se, i consiglieri sono già al lavoro perdefinire il programma del prossimoanno. E c'è già qualche anticipazione:dall'approfondimento di storia, lettera-tura, arte e musica del primo Novecen-to a temi d'attualità come la crisi dellapolitica. Conferme anche per i laborato-ri, ma occorre fare i conti con ladisponibilità di spazi: «Non sempre è

facile usufruire di aule negli istitutiscolastici. Anche dove possiamo - comenel caso del corso di mosaico all'Istitutod'arte -, non disponiamo di spazi esclusi-vi. Riusciamo comunque a portare avan-ti corsi di lingue, teatro, fotografia einformatica, in questo caso appoggian-doci all'Enaip». In calo, ma non troppo,anche le risorse economiche, con untaglio ai contributi della Provincia,mentre il Comune ha mantenuto inva-riato il suo sostegno anche in termini dispazi gratuiti. Questo permette - con ladisponibilità a titolo gratuito degli inse-gnanti - di non innalzare le quote diiscrizione.

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SAN QUIRINO - (mm) Torna a riunirsi questa sera, con inizio alle20.30 a Villa Cattaneo, il consiglio comunale. L'argomento principa-le, assieme al bilancio di previsione 2012, con cui è strettamentecollegato, è l'approvazione di aliquote e detrazioni dell'Imu, su cui sipreannuncia un serrato dibattito. Nella scaletta, nell'ordine, ci sonopoi il piano delle alienazioni (è inserito un solo immobile, uno stabilead uso deposito di via Molino di sotto, valore stimato 100 mila euro),la ricognizione delle società partecipate dal Comune, l'approvazionedel programma triennale delle opere pubbliche e l'elenco annuale.Seguirà l'esame e votazione del citato previsionale 2012, unito allarelazione previsionale e programmatica 2012-2014. Come ultimopunto è stato inserito un ordine del giorno in merito all'attivazionedella possibilità di trapianto renale negli ospedali del pordenonese.

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IN AULA Una seduta del consigloi comunale di Cordenons

CordenonsSanQuirinoSAN QUIRINOOpere pubblichein aula si votail piano triennale

XVIII PN Martedì 17 aprile 2012

in consiglio

Meno richieste per investimentiCrollate le domande per lo sviluppo delle imprese alle banche

di Renato D’Argenio◗ TRIESTE

I soci privati di Friulia chiedo-no garanzie sui 100 milioni in-vestiti nel 2006 per la trasfor-mazione in holding della fi-nanziaria regionale, operazio-ne che fu definita «la scom-messa su Friulia». Per questoieri si sono trovati a Triestecon l’assessore regionale alleFinanze, Sandra Savino pre-sentando una lista di «cose dacapire»..

Un «incontro sereno» – cosìè stato definito –, dal quale,però, non sono giunte rassicu-razioni e per questo i verticidelle assicurazioni Generali,Allianz e Ina; delle finanziarieFinreco, Seaf e Sinloc e degliistituti bancari Federazionedelle Bcc, Banca Antonvene-ta, Popolare di Cividale, Bnl,Popolare di Vicenza, Friula-dria, Cassa di Risparmio delFriuli Venezia Giulia, Unicre-dit e Veneto Banca hanno pre-teso, entro due mesi, un re-port dettagliato su cui lavora-re. Se, da una parte, i soci pri-vati confermano il loro impe-gno in Friulia e la disponibili-

tà a venire incontro alle esi-genze della Regione Fvg;dall’altra, sottolineano comequell’investimento non abbiagarantito la redditività previ-sta. Redditività che, peraltro,preoccupava i privati già sei

anni fa e, non a caso, avevanofatto inserire nei patti paraso-ciali la clausola di «way out»(traducibile con «via di fuga»);clausola che i sottoscrittoridell’aumento di capitale diFriulia avevano chiesto e otte-

nuto proprio in cambiodell’impegno finanziario: unquinto del pacchetto delleazioni di Autovie Venete che,allora, si mormorava potesseessere quotata in Borsa.

Oggi, però, quelle stesse

azioni potrebbero essere chie-ste a garanzia dal pool di ban-che (Biis, Unicredit, Medio-banca, Mps, Credit Agricole,Bnp Paribas, Natixis e Deut-sche Bank) per il mutuo da 2miliardi, necessari a realizza-re la terza corsia sulla A4.

Da qui la necessità di farechiarezza, ma visto il risultatodell’incontro di ieri, i soci do-vranno attendere ancora: laRegione stessa non ha ancoraben chiara la proposta del me-ga-mutuo. L’assessore regio-nale alle Finanze, Sandra Savi-no, ha confermato che la pro-posta c’è, ma è al vaglio diesperti. Centinaia di pagine,probabilmente scritte in ingle-se, da analizzare attentamen-te. Non è chiaro se per l’opera-zione terza-corsia è richiestoa garanzia – oltre ai bilanci inregola – l’intero pacchettoazionario della concessiona-ria autostradale, oppure sol-tanto una parte. Un dettagliodecisivo per i soci privati diFriulia, costretti ad attendereancora: l’incontro di ieri erastato chiesto all’inizio dell’an-no.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Azioni di Autovie, i soci di Friuliachiedono garanzie alla RegioneIncontro ieri a Trieste tra l’assessore Savino e i vertici di assicurazioni, finanziarie e banchePreoccupazioni sulla redditività dell’investimento e sui fondi della concessionaria

◗ AMARO

Eurotech, fornitore di tecnolo-gie, prodotti e sistemi embed-ded, ha annunciato di aver rice-vuto da Cross Match un ordinedi acquisto di 2 milioni di dollariper il modulo Catalyst Tc, impie-gato dal cliente nel suo dispositi-vo portatile per applicazioni disicurezza nazionale e di difesa. Imoduli saranno consegnati nelcorso dei prossimi 12 mesi. Il Ca-talyst Tc, basato sul processoreIntel Atom serie E6xx, è un mo-dulo embedded altamente inte-grato e flessibile che offre molte-plici canali di comunicazione edi Input/Output e funzionalitàmultimediali, il tutto con un bas-so consumo energetico e in unformato di piccole dimensioni.«Abbiamo bisogno di più unitàdel Catalyst Tc perchè abbiamovisto un aumento della doman-da per i nostri prodotti», ha di-chiarato Shawn Mokhtari, Se-nior Vp of Technology di CrossMatch Technologies. «Eurotechsi è dimostrata affidabile e pun-tuale per tutta la durata del no-stro rapporto, e siamo lieti di la-vorare ancora con loro mentrecontinuiamo a offrire al mercatole nostre soluzioni di identitàbiometriche». Il prodotto diCross Match è una soluzione perla sicurezza e la difesa nazionaleche offre, in opzione, un suppor-to integrato per comunicazioni3G e per la connettività di retesenza fili.

eurotech

Appalto negli Usada 2 milioni di dollariper le comunicazioni

◗ UDINE

I finanziamenti alle imprese delFvg nel 2011 sono stati in lineacon l’anno precedente, raggiun-gendo quota 34 miliardi. Il credi-to alle imprese è calato dell’1% afronte però di una diminuzionedei fatturati del 5,8%. Quel chepreoccupa è il crollo delle do-mande di finanziamento per in-vestimenti. Il quadro è emersoieri in Consiglio regionale, dovela seconda Commissione ha di-scusso di accesso al credito e dif-ficoltà delle imprese nel rappor-to con le banche.

I rappresentanti dei Confidiprovinciali hanno puntato il di-to contro il sistema bancario ac-cusandolo di non sostenere asufficienza le imprese. Altra ri-chieste dei Confidi è che le risor-se non siano distribuite a piog-gia ma concesse solo per proget-ti imprenditoriali mirati, in tem-pi più celeri da parte della Regio-ne. Il sistema dei Confidi ha an-che avanzato una richiesta peraumentare le risorse a disposi-

zione, arrivando a un incremen-to fino a 100 milioni. Quanto alsettore dell’artigianato sonodue i canali principali di inter-vento pubblico (i fidi e i fondi dirotazione) e secondo i Confidi laRegione deve dire chiaramentequanto intende investire su que-sti due canali. Un allarme ègiunto dalle Camere di commer-cio che segnalano una moria diimprese nel primo semestre diquest’anno. La Camera di Com-

mercio di Trieste ha avanzato larichiesta che i Confidi si aggre-ghino ricordando che oggi sonoben 107. Dopo il lungo elenco dirappresentanti del mondodell’impresa, che hanno lamen-tato in vario modo la carenza dicredito, l’Associazione bancariaitaliana (Abi), rappresentata dalsegretario regionale Dario Bar-naba, ha sostenuto che i finan-ziamenti delle banche all’econo-mia regionale hanno tenuto.Ciò confermerebbe – secondol’Abi – che le banche restano vi-cine alle aziende nonostante sia-no spesso sottocapitalizzate e inun contesto recessivo, con con-sumi stagnanti. Tra i consiglieripresenti Enio Agnola (Idv) ha ac-cusato di «colpevole assenza» lagiunta regionale, non rappre-sentata ieri da alcun assessore.Il dipietrista ha anche evidenzia-to che «il sistema continua a ra-gionare come prima della crisi.Manca la voglia di studiare nuo-vi criteri per il credito».

Beniamino Pagliaro©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ UDINE

È nata ufficialmente ieri a Vigon-za, provincia di Padova, l’asso-ciazione dei familiari degli im-prenditori suicidi. È stata chia-mata “Speranza al lavoro”, unaOnlus fondata per volontà dellaCisl di Padova e dei familiari dialcuni imprenditori veneti suici-datisi per colpa della crisi.

«I suicidi degli imprenditorisono la punta dell’iceberg fatto

di indifferenza e solitudine con-tro cui naufragano moltissimevite», ha detto la segretariadell’associazione, Laura Moro.«Esiste il problema dei mancatipagamenti da parte del pubbli-co – ha aggiunto –, ma forse si èfin troppo taciuto circa il com-portamento dei grandi gruppinei confronti dei piccoli fornito-ri, che vengono strozzati dalmancato pagamento delle fattu-re o da condizioni di lavoro, im-

poste dal più forte sul più debo-le che sono altrettanto pesantiquanto la mancata liquidità daparte dello Stato. Noi – ha con-cluso Laura Moro – oltre a cerca-re di sensibilizzare il sistemabancario vogliamo costruireuna rete di ascolto nei confrontidegli imprenditori che si trova-no alle prese con una crisi chediventa sempre più fosca, fino agettare nel buio intere fami-glie».

Grazie alla clausola di way-out i soci privati di Friulia possono rilevare azioni di Autovie Venete

Dario Barnaba, segretario dell’Abi

Onlus nel nome di imprenditori suicidi

10 Economia MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 17 APRILE 2012

◗ CORDENONS

Una rotonda che possa agevo-lare e risolvere la viabilità suddi Cordenons, in uscita verso laPontebbana, adeguata non sol-tanto al transito dei residenti,ma pure ai mezzi pesanti cheaccedono alla zona industriale.Una soluzione, quella anticipa-ta ieri dal sindaco Mario Onga-ro nel corso del consiglio comu-nale, che arriva anche a frontedella possibilità ventilatadall’Anas di chiudere l’attuale,provvisoria uscita sulla Ponteb-bana attraverso un incrocio araso.

Sull’argomento, trattato invirtù di un’interpellanza delpresidente del consiglio comu-nale Riccardo Del Pup, lo stes-so Del Pup ha proposto un’ipo-tesi di lavoro che ha chiesto divalutare in giunta. «Nell’area in-dustriale esistono aree di pro-prietà comunale – ha ricordato–, pertanto propongo una garapubblica di vendita e permutaper agevolare la realizzazionedella rotatoria, con il manteni-mento del progetto».

Il sindaco Mario Ongaro nonha usato mezzi termini. «Rap-presenta un fallimento dellapassata amministrazione, chenon è stata in grado di rappor-tarsi con gli altri enti e portare abuon fine la realizzazione delprogetto – ha dichiarato –. Dasubito ho cercato di risolvere ilproblema, e infatti anche neiprossimi giorni saremo in Re-gione per il finanziamentodell’opera». Un milione e mez-zo di euro è la domanda di con-tributo chiesto a Trieste per la

viabilità. «Cordenons ha persoil treno – ha affermato Ongaro–. Ora conta mettere in sicurez-za la viabilità, e per questo storiscontrando grande collabora-zione da parte di Comune diPordenone, Provincia, Regionee Anas».

L’assessore ai Lavori pubbli-ci, Valter Gardonio, ha quindiprecisato che è in fase di elabo-razioe il progetto della rotonda.«Cercheremo di coinvolgere leattività che beneficeranno diquesta nuova viabilità – ha

chiarito –. Perciò, l’intenzioneè di aprire un tavolo con Comu-ni, Provincia, enti e attività eco-nomiche locali».

Essendo stato chiamato incausa, l’ex sindaco Carlo Muci-gnat ha ricordato che il proget-to datato 2006 non era adegua-to, per questo «la Regione ave-va garantito un intervento eco-nomico – ha ricordato –, mapoi è cambiata la giunta e l’im-pegno è stato revocato. Tuttoquello che si è potuto fare si èfatto. Se poi qualcuno mette i

soldi sul tavolo e li toglie per-chè cambia colore politico...».

Nella seduta consiliare di ierisi è trattato anche della revocadelle deleghe all’ex assessoreRoberto Bomben, il quale ha in-teso chiarire che «la causa di in-compatibilità era priva di qual-siasi oggettivo fondamento le-gislativo, trattandosi di incari-co saltuario, personale e tecni-co, e le motivazioni mi risulta-no alquanto incomprensibili».

Laura Venerus©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ SANQUIRINO

E’ situata in territorio di SanQuirino, ma si può considera-re una rotatoria intercomuna-le, quella che sarà realizzatasu finanziamento di Provin-cia, Comune di Cordenons edi San Quirino lungo la stradaprovinciale 65 “dei Templa-ri”, all’intersezione con via Vil-la d’Arco. La Provincia ha ap-provato il progetto definitivoche richiede una spesa com-plessiva di 500 mila euro, sud-divisa fra le tre realtà coinvol-te nell’operazione: la Provin-cia di Pordenone, che investi-rà 350 mila euro, mentre gli al-tri 150 mila saranno copertidal Comune di Cordenons(100 mila euro) e il Comune diSan Quirino (50 mila euro). Sitratta di un intervento chepermetterà di realizzare unarotatoria dove oggi c’è un in-crocio a raso: sebbene si troviin territorio di San Quirino,dell’intervento beneficeran-no anche gli automobilisti

provenienti da Cordenons, inquanto si tratta di una delleuscite principali a nord dellacittà e dalla frazione di Villad’Arco. Attualmente, l’attra-versamento o l’immissionelungo la provinciale è rappre-sentata da un incrocio piutto-sto pericoloso, vuoi per la ve-locità di percorrenza dellaprovinciale, che sebbene nonsia una strada larga, è costitui-ta da un rettilineo che inducegli automobilisti a correre,vuoi per la visibilità non otti-male. Con la realizzazione del-la rotatoria, quindi, questosnodo cruciale verrà meglioregolamentato. Le fasi proget-tuale ed esecutiva sono segui-te dalla Provincia. Si tratta diun intervento molto atteso,sia a Cordenons sia a San Qui-rino.

«E’ necessario che l’operacominci – ha detto il sindacoCorrado Della Mattia – per lamessa in sicurezza di uno sno-do viario importante». (l.v.) ©RIPRODUZIONERISERVATA

San Quirino, la spesaper la rotatoriasuddivisa fra tre enti

Rotonda sulla PontebbanaTrattative con la RegioneCordenons, il sindaco Ongaro ha annunciato l’intenzione di realizzare il progettoPer la messa in sicurezza della viabilità si parte da un milione e mezzo di euro

Ieri in consiglio l’annuncio di voler realizzare la rotonda sulla Pontebbana, ma la Regione deve garantire i fondi

◗ CORDENONS

Lo conoscevano tutti, nei bar diCordenons e dintorni. Se n’é an-dato per colpa di un male incu-rabile, Lino Manfrè (foto), 74 an-ni, rappresentante di caffè mol-to noto nella maggior parte de-gli esercizi pubblici del Porde-nonese. La notizia della suascomparsa, avvenuta sabato,ha suscitato cordoglio nell’inte-

ra provincia. Lino Manfré lasciail figlio Mirco e la nuora. Ieri se-ra, nella chiesa di San PietroApostolo si è recitato il rosario,mentre i funerali saranno cele-brati alle 11 di oggi, sempre nel-la stessa chiesa. La salma saràtumulata nel vicino cimitero diTorre, località di Pordenone dicui Manfrè era originario e doveriposano altri familiari. (r.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi l’ultimo saluto a Lino Manfré◗ CORDENONS

Rinviati all’assemblea del 4 mag-gio sia l’approvazione dei bilan-ci 2010 e 2011, sia la nomina delnuovo consiglio di amministra-zione della Stu Makò. Lo ha deci-so ieri, all’unanimità, l’assem-blea dei soci, presenti ai lavori alcento per cento. L’ordine delgiorno presentava, infatti, argo-menti che hanno bisogno di es-

sere studiati a fondo dai soci pri-ma di ogni decisione. Per questosi è stabilito di continuarne la di-scussione venerdì 4 maggio, alle11. In quell’occasione sarannoapprovati i bilanci e sarà reso no-to anche il nome del presidentedel consiglio di amministrazio-ne e degli altri componenti delcda. Ieri, hanno aperto l’assem-blea il ringraziamento e il salutodel cda uscente, presieduto da

Alessio Scian, che ha così chiusoun ciclo durato i tre anni delmandato. Vi è stata quindi l’illu-strazione dei bilanci, deman-dando ogni decisione al futuroincontro: essendo la prosecuzio-ne di quello di ieri, non necessi-terà neppure di un’ulteriore con-vocazione. Data e ora della pros-sima riunione sono stati stabilitiall’unanimità. (l.v.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Stu Makò, bilanci e nomine rinviati

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26 Cordenons MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 17 APRILE 2012

Pasiano, wi-fi gratis in piazza De GasperiL’assessore Marcuzzo: siamo all’avanguardia, il servizio senza costi aggiuntivi per il Comune

◗ PRATA

Un referendum fra i lavoratoridella Friulintagli spa. Il colossodel legno di Prata, tradizional-mente avaro di relazioni con isindacati, si prepara a un even-to storico. In settimana sonostate fissate tre assemblee perinformare i quasi mille lavorato-ri, fra assunti a tempo indeter-minato, con contratto a termi-ne e interinali, delle trattativecondotte negli ultimi mesi dairappresentanti di Fillea-Cgil, Fi-lca-Cisl e Feneal-Uil.

Il motivo del contendere, inparticolare, è il cosiddetto“terzo elemento”, il bonus dicirca 120 euro mensili (media-mente) riservato ai lavoratori re-sidenti in provincia di Pordeno-ne e previsto da vecchi accordisindacali esclusivamente per ilsettore legno-arredo. In buonasostanza la Friulintagli spa, am-miraglia facente capo all’indu-striale pratese Inaco Maccan,specializzata nella realizzazio-ne di profili rivestiti, ante a tela-io, componenti e accessori, mo-bili in kit ed elementi postfor-mati e valorizzata dalla partner-ship commerciale con Ikea, il gi-gante svedese dell’arredamen-to, ha messo sul piatto un com-plesso piano industriale com-prendente l’assunzione a tem-po indeterminato di 46 lavora-tori precari in tre anni e investi-menti strutturali. Sull’altro piat-to della bilancia c’è la cancella-

zione del “terzo elemento”, vi-sto dall’azienda come un onerefiscale, e la sua trasformazionein un pacchetto di bonus e pre-mi produzione. Il “terzo ele-mento” riguarda circa il 75%dei lavoratori di Friulintaglimentre la totalità sarà chiamataa esprimere la propria opinioneattraverso il referendum. Cisl eUil esprimono soddisfazione

per il punto raggiunto dalle trat-tative, mentre c’è nervosismocrescente in seno alla Fil-lea-Cgil, poco persuasa dellabontà dell’operazione propostadalla proprietà, anche se il se-gretario provinciale GiovanniFacca non rinuncia alla diplo-mazia.

«Bisogna cercare di non to-gliere denaro in busta nell’at-

tuale situazione economica –ha dichiarato Facca –. C’è unatrattativa in corso sulla quale ilavoratori sono chiamati aesprimersi. L’abbassamentodel costo del lavoro per dareall’azienda dei benefici è il pun-to del contendere». Opposto èl’umore di Antonio Verrillo, se-gretario provinciale di Fe-nea-Uil che sottolinea le positi-

ve novità emerse negli ultimimesi. «C’è un’ipotesi di accordoche prevede una serie di assun-zioni in tre anni: ci sembra unaboccata di ossigeno in un mo-mento difficile per il settore – ri-conosce Verrillo -. Oltre a ciò, ilpiano industriale contemplaun disegno di espansione e variinvestimenti strutturali per con-tro alla revisione di alcune voci

della busta paga per le quali ab-biamo inserito delle clausole disalvaguardia che prevedonoconguagli a recupero di even-tuali perdite. Da parte di Feneapresenteremo positivamentel’ipotesi di accordo, consideran-do anche l’apertura ai sindacatidimostrata dall’azienda».

Giacinto Bevilacqua©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ PASIANO

Coinvolta in uno spettacolareincidente si sente male e fini-sce all’ospedale. È accaduto al-le 12.15 di ieri a una donna diPasiano di 32 anni, B.A., rima-sta lievemente ferita nelloscontro frontale laterale avve-nuto tra la Mazda che stavaguidando, e una Lancia Delta,condotta da un coetaneo, P.F.,residente a Chions.

L’incidente è avvenuto nelterritorio di Pasiano, all’incro-cio tra la Strada del Mobile evia Tavella di Pasiano, in undelle intersezioni più pericolo-

se presenti nel territorio. Ladonna, alla vista del sangue, èstata colta da malore ed è statatrasferita all’ospedale di Porde-none a bordo di un’ambulan-za del 118. Illeso il guidatore diChions. Sul posto si sono por-tati con 2 pattuglie i vigili urba-ni del consorzio Aster Sile.

Una pattuglia ha provvedu-to a raccogliere le testimonian-ze e a redigere il rapportosull’accaduto, l’altra invece haeseguito un servizio di viabili-tà, visto che le code avevanoraggiunto dimensioni di pocoinferiori a un chilometro. (r.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Scontro tra due autoDonna in ospedale

Candidati a sindaco, oggi primo confronto

◗ PASIANO

Da domenica piazza De Gasperiè dotata della banda larga gra-tuita per tutti i cittadini. L’am-ministrazione comunale ha re-so noto nei giorni scorsi che si èconcluso il percorso che vede ilComune di Pasiano aprire unafinestra nell’era digitale. «Il pro-getto è iniziato un anno fa –spiega l’assessore Gabriele Mar-cuzzo – per rispondere alla ne-cessità di attivare un collega-mento wi-fi nella centrale piaz-za De Gasperi, usufruibile gra-tuitamente dalla cittadinanza esenza appesantire l’amministra-zione comunale di spese ulterio-ri. Inoltre ci si prefiggeva di im-plementare il servizio di banda

larga nelle zone di Azzanello,Traffe e Rivarotta, non coperteda servizio adsl di alcun opera-tore telefonico».

Ora il processo si è chiuso edil servizio è finalmente attivo eattivabile. «La volontà di rispon-dere alle esigenze dei cittadini –continua l’assessore Marcuzzo– ha prevalso sui diversi aspettiche ci siamo trovati a risolvereda subito: trovare, in primo luo-go, un’azienda disposta a realiz-zare il servizio senza costi ag-giuntivi per il Comune, evitarela collocazione di un nuovo tra-liccio e, non da ultimo, conside-rare l’emissione di onde radio.Le torri-faro del campo sportivocomunale ci hanno permesso dirisolvere l’impatto visivo-am-

bientale di un nuovo traliccio.La ditta Wi-fi 4all ha risposto al-le ulteriori necessità, in primoluogo garantendo un costo alComune di poche centinaia dieuro all’anno per la sola gestio-ne e assicurandoci numerosivantaggi: dalla fruibilità della re-te internet gratuita in piazza DeGasperi alla gestione in rete deidiversi edifici comunali, usu-fruendo di un collegamento“peer to peer" fino a garantire al-la cittadinanza una rete di ban-da larga a costi controllati.

Per il ragionevole timore diemissione di onde radio, la dittawi-Fi 4all ci ha fornito i dati diemissioni di questo tipo di sevi-zio wi-fi che si è rivelato essereal di sotto di 5 watt, condizione

che ha escluso addirittura l’au-torizzazione dell’Arpa regiona-le»

.Domenica è avvenuta l’atti-vazione dell’hot spot gratuito inpiazza e la presenza di un gaze-bo informativo della ditta Wi-fI4 All per ottenere tutte le infor-mazioni utili per utilizzare que-sto servizio.

«Pasiano come molte cittàd’Italia e d’Europa – concludeMarcuzzo – è un luogo dovel’amministrazione investe sutecnologia e informazione perrispondere alle esigenze dei gio-vani ma soprattutto agli impren-ditori che utilizzano la rete pergestire la propria azienda nelquotidiano». Domenica la piog-gia ha rovinato indubbiamenteanche la presentazione di que-sto nuovo servizio che però, da-ta l’indubbia utilità, sarà accol-to positivamente e sfruttato am-piamente da tutti i cittadini.

Claudia Stefani©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Friulintaglia, il colosso del mobile di Villanova di Prata

C’è attesa per il confronto direttofra i candidati a sindaco. Staseraalle 20.30, nella sala dell’oratorioparrocchiale a Prata, gli elettoriavranno la possibilità diconoscere i programmi di AntonioConsorti, sostenuto dalla listacivica di centrodestra Prata Viva,di Dorino Favot, candidato dellaLega Nord e della lista civicaProgettiamo il futuro e di MorenoPuiatti, leader della lista civicaCambiare Prata. L’incontro, che siinnesta in una tradizione diconfronti pubblici che a Pratavanta una certa longevità, èpresentato da don LucianoPadovese. Sono numerose lequestioni che verranno messe alcentro della discussione, acominciare da quelle finanziarie.Giovedì, infatti, il consigliocomunale si riunirà per l’ultimavolta per discutere del bilancio di

previsione con il pluriennale, ladefinizione delle tariffe e dellecontribuzioni in un momento cheè dei più delicati, dagli anniSettanta in poi, per il territoriopratese. Altro capitolo caldo èquello relativo alle operepubbliche con un pesante ricorsoalla Corte d’appello presentatodagli espropriati per larealizzazione del parco comunale,con la gestione futura delpalazzetto dello sport, con lagrana del progetto Pradegai chepotrebbe vanificare gli interventiidraulici compiuti negli ultimidieci anni e con la nuova scuolaelementare di Villanova di cui nonvede alba. Su tutti, comunque,pesa la questione occupazionale,visto che negli ultimi mesi hannochiuso alcune importanti aziendedel mobile come la Profim e laBarriviera Cappe. (g.b.)

IN ORATORIO

◗ BRUGNERA

Il servizio è sicuramente ap-prezzato, ma pochi lo conosco-no. Adesso, visto che tra un po’finirà questa perturbazioneche hanno voluto chiamareLucy e ci si avvicinerà a grandipassi verso l’estate, sarà certa-mente utile fermarsi all’area diservizio di Brugnera sud,sull’autostrada A28, nel territo-rio di Tamai, sapendo che ci sipuò lavare a prezzi modici.

Infatti, tra i pochi in Italia,l’autogrill ha anche il serviziodoccia. Un servizio, ci spiega-no gli addetti al personale di

Brugnera Sud, inventato perdare un po’ di sollievo ai tantiautotrasportatori, per la mag-gior parte stranieri, che sosta-no nei pressi della struttura,prima di ripartire, dopo qual-che ora di riposo, per altre de-stinazioni. Il servizio doccia èproposto a un’accessibile cifradi 3 euro. Per poter usufruiredello stesso è necessario con-tattare sul posto il personale diBrugnera Sud, che provvede aconsegnare le chiavi della stan-za adibita a doccia, di cui sipossono servire tutti: uomini,donne e bambini.

Del resto cosa c’è di meglio,

dopo un lungo viaggio, di unadoccia refrigerante? Devonoaverlo pensato anche i fratelliDelle Vedove, gestori sia diBrugnera Sud che del dirim-pettaio autogrill sull’autostra-da A28, quello di Porcia Nord,che, pur lontano pochissimimetri da Brugnera sud (dall’al-tra parte della carreggiata) sitrova in un altro territorio co-munale.

«Abbiamo pensato a questoservizio più per i camionistiche per i turisti – hanno osser-vato dall’autogrill di BrugneraSud – ora che ci avviciniamo al-le settimane più calde dell’an-

no tornerà certamente utile.Sia per noi che per il cliente”.L’autostrada A28 è stata com-pletata soltanto due anni fa.Da allora gli affari sono note-volmente aumentati per i ge-stori, originari di Portogruaro;i quali possono contare anchesui punti di ristoro presentinella parte finale dell’A28,quelli a Gruaro est e Gruaroovest, molto conosciuti soprat-tutto per le fortunate vincite alGratta e vinci che hanno distri-buito, nel corso degli anni, ol-tre 400mila euro complessivi.

Rosario Padovano©RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUGNERA

Autogrill, in A28 torna il servizio docciaCosterà 3 euro, sarà offerto soprattutto agli autotrasportatori. Ma anche ai turisti

Accordo, referendum alla FriulintagliCisl e Uil vogliono firmare, la Cgil non ci sta. Sul tappeto un bonus di 120 euro al mese riservato ai residenti in provincia

Wi-fi, a Pasiano il servizio è gratis

MARTEDÌ 17 APRILE 2012 MESSAGGERO VENETO Prata ❖ Brugnera ❖ Pasiano 31

Casa dello studente sorvegliataSpilimbergo, l’amministrazione comunale affiderà l’incarico al gruppo dei carabinieri in congedo

◗ SEQUALS

«Sono uscito di casa, ho vistodue persone che avevano dellemolle in mano con una palla diferro, ho sventolato un bastoneche ha colpito uno dei due. Misono sentito minacciato e ho re-agito subito. Del resto era tardaora». Si è giustificato così, ieridavanti al giudice monicraticoMonica Biasutti, il 51enne di So-limbergo di Sequals CorradoDe Pellegrin, in custodia caute-lare in carcere per l’ipotesi di re-ato di lesioni aggravate. La not-te tra sabato 30 aprile e domeni-ca primo maggio 2011, secondoil capo di imputazione, avrebbe

avuto un diverbio con due gio-vani del posto e ne avrebbe pre-so uno a bastonate. Procuran-dogli lesioni per 46 giorni, di cui6 in ospedale, in prognosi riser-vata. A testimoniare ieri è statoproprio quest’ultimo, CarloAvon: «Aveva un bastone in ma-no – ha raccontato al giudice –.Non l’ho querelato per paura.In paese molti lo conoscevano.Aveva tagliato le gomme a

un’auto comunale, mi vennedetto, ma con me non c’eranostati screzi, tanto che lo cono-scevo solo di vista». In effetti, aseguito di quell’episodio, i resi-denti tennero una riunione alcentro Caritas locale il cui esitofu: «La nostra pazienza è finita».Il testimone ha riconosciutonelle foto il luogo dell’aggressio-ne, il bastone usato e le mac-chie di sangue perse per strada,

mentre tornava a casa per chia-mare il 118.

A essere interrogato è statopoi lo stesso imputato. «Ero auna cena con amici romeniquando andai a casa a prenderele tazzine del caffé e incontrai igiovani, ma avevano delle mol-le in mano. Dopo il fatto sonoandato a casa di uno dei due etrovai il padre al quale dissi cheil figlio mi aveva importunato».

Dal racconto sono emerse pre-cedenti tensioni tra lo stesso DePellegrin e alcune persone delpaese e con i familiari dell’ami-co del testimone sentito. All’ar-rivo dei carabinieri «raccontaidi essere stato aggredito». Nonsi fece refertare al pronto soc-corso, poco dopo giunsero i ca-rabinieri.

La sentenza il 17 maggio.©RIPRODUZIONE RISERVATA

◗ TRAVESIO

Taglio del nastro alla presenzadei sindaci dei tre Comuni in-teressati, ovvero Travesio, Me-duno e Sequals, per “Il chio-schetto Valinis”, il nuovo pun-to di ristoro ubicato ai piedidell’omonimo monte, lungola strada che costeggia la pistadi atterraggio dei parapendii.Aperto tutti i giorni dalle 8 alle23, il locale offre, per il mo-mento, soltanto piatti freddi,in qualsiasi orario della gior-nata, ma tra le intenzioni dellatitolare, Patrizia Marescutti, edelle figlie, Greta e Sandra, cisono il desiderio e la volontàdi preparare molto altro anco-ra.

Il chioschetto, che ricordaun po’ le baite di montagna,dove l’atmosfera è accoglientee familiare, come precisa laMarescutti, «non vuole essereun semplice punto di ristoro ouna mera attività commercia-le, in quanto la sua funzione èdi gran lunga più importante».Rappresenterà, infatti, unpunto informativo per coloroche praticano lo sport del pa-rapendio. Nello specifico,all’interno del locale, gli utentinon troveranno soltanto infor-mazioni di tipo tecnico, maanche risposte a tutte quelledomande che riguardano ilterritorio circostante e notiziesu tutto quello che è possibiletrovare in zona, dai supermer-cati alle strutture ricettive, ubi-cate nell’area pedemontana.L’obiettivo è, quindi, duplice:promuovere il territorio ed es-sere un punto di riferimentoper gli utenti. «Organizzere-

mo anche una serie di eventilegati allo sport del parapen-dio – ha spiegato Patrizia –. Laprima manifestazione di carat-tere internazionale si terrà a fi-ne maggio. Si tratterà di uncampionato di parapendio diuna settimana e che vedràcoinvolti sportivi provenientida diverse nazioni di tutto ilmondo, dal Giappone all’Au-stralia, dalla Svezia al Sudame-rica».

Giulia Sacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un anno di lotta per bloccare l’autostradaComitato Arca in assemblea. Superate le 5 mila adesioni alla petizione contro il progetto

SEQUALS

«Mi sentivo minacciato, ecco perché colpii col bastone»

Il giudice Monica Biasutti

◗ SPILIMBERGO

Ci sono sempre. Una presenzacostante nel mondo associa-zionistico locale. Sono i volon-tari del gruppo dei carabinieriin congedo cui l’amministra-zione comunale potrebbe de-legare la gestione della sicurez-za dell’area della casa dellostudente, zona particolarmen-te sensibile vista la presenzanella struttura di proprietà co-munale delle sede di diverseassociazioni e della mensa sco-lastica. L’assessore all’associa-zionismo e all’organizzazionedei grandi eventi RobertoMongiat ha incontrato il presi-dente del sodalizio Vito Toti-no. Scopo della riunione, co-

me sottolineato dallo stesso as-sessore, la richiesta all’associa-zione di garantire la sorve-glianza sulla struttura di viaUdine, assegnata a numeroseassociazioni che si alternanodurante la settimana nellosvolgimento delle attività eche vedono la presenza di an-ziani e bambini.

«Di norma un incaricato co-munale, ora in pensione, si oc-cupava di controllare i locali –afferma Mongiat –, per questoè nostra intenzione provvede-re subito alla sostituzione». Daun paio d’anni la casa dellostudente è munita di allarme.«Abbiamo dovuto installareun sistema adeguato – conti-nua – per scongiurare spiace-

voli intrusioni». Non sonomancate, infatti, visite indesi-derate di chi riusciva a entrarecon facilità e si dirigeva ai di-stributori automatici perestrarne il contante, svuotarlidi bevande e cibo, addiritturasottrarre i prodotti alimentaricustoditi nelle cucine dellamensa scolastica. Fatti, questi,che si sono ripetuti nel tempocostringendo l’amministrazio-ne comunale a prendere prov-vedimenti con una certa ur-genza e che hanno avuto an-che un seguito ancora più gra-ve con l’arresto nel marzo del-lo scorso anno nel parcheggiodella struttura di un soggettoper atti osceni in luogo pubbli-co. Da qui la proposta avanza-

ta dal Comune all’associazio-ne dei carabinieri in congedodi dare una mano alle forzedell’ordine monitorando l’edi-ficio, soprattutto nella fasciaserale, verificando anche pun-tualmente le entrate e segna-lando qualsiasi tentativo di in-frazione o movimento sospet-to. L’associazione, che già col-labora con il Comune nella ge-stione di eventi e manifestazio-ni pubbliche, ha espresso almomento parere favorevole alnuovo incarico. «Attendiamocomunque una risposta defini-tiva – conclude Mongiat – perfar seguire gli atti e attivare ilservizio».

Guglielmo Zisa©RIPRODUZIONE RISERVATAL’ingresso della casa dello studente

film d’essai

Domani al Miottoil pluripremiato“Una separazione”

◗ SPILIMBERGO

Proseguono i mercoledì d’es-sai al Miotto promossi dall’as-sociazione Il Circolo. Doma-ni, alle 21, è in programma laproiezione del film “Una sepa-razione” del regista iranianoAsghar Farhadi, vincitore dimolti premi internazionali trai quali l’Orso d’oro al festivaldel cinema di Berlino el’Oscar come miglior film stra-niero. Protagonista una cop-pia decisa a lasciare l’Iran.Una storia semplice che hanasconde una grande com-plessità, come la vita, e, so-prattutto, una analisi della si-tuazione femminile nell’Iranmoderno. (g.z.)

travesio

Un punto di ristoroper chi fa parapendio

Il taglio del nastro inaugurale del “Chioschetto Valinis”

san giorgio

E’ morta a 104 anniCarolina Marcon Dell’Asìn

Carolina Marcon Dell’Asìn

◗ SAN GIORGIO

E’ scomparsa a 104 anni Caro-lina Marcon vedova Dell’Asìn,la nonnina di Cosa di SanGiorgio della Richinvelda. Lasua è stata una vita lunga e la-boriosa dedicata alla famiglia.La piccola comunità si è stret-ta attorno ai figli Rosamina,Bepi e Dani, alle nuore Francae Graziella, ai nipoti e pronipo-ti. I funerali saranno celebratidomani alle 10 nella chiesaparrocchiale di Cosa, mentreil rosario sarà recitato staseraalle 19. (g.z.)

◗ PINZANO

«I comitati sono un segnale di ri-sveglio della democrazia, dellavoglia di partecipazione. Riflet-tono la crisi di rappresentativitàdell’attuale politica, screditatada infiniti scandali e caratteriz-zata della mancanza di una vi-sione del futuro». Con queste pa-role Alberto Durì, presidente delcomitato Arca che si batte con-tro la progettata autostrada Cim-pello-Gemona, ha aperto a For-garia l’assemblea generale delsodalizio, indetta per fare il pun-to sul suo primo anno di vita. Ilcomitato Arca si era formato in-fatti il 12 marzo dell’anno scorso(il giorno successivo alla chiusu-ra del bando indetto dalla Regio-ne per la progettazione e gestio-

ne privata dell’opera), sull’ondadella contrarietà popolare neicomuni di Forgaria e Pinzano,subito allargatasi alle altre locali-tà della Pedemontana pordeno-nese interessate dall’infrastrut-tura.

Un anno di vita in cui, comeha ricordato la vicepresidenteLucia D’Andrea, il comitato èriuscito a raccogliere più di 5 mi-la adesioni in calce alla sua peti-zione contro il progetto, condivi-sa da un folto gruppo trasversaledi consiglieri regionali e presen-tata alla presidenza della Regio-ne nel febbraio scorso. Numero-se le iniziative svolte dal comita-to durante l’anno, come i 12 in-contri informativi con la popola-zione nei comuni della Pede-montana, la pittoresca manife-

stazione sullo Zoncolan in occa-sione del Giro d’Italia e il“Conciert pal Tiliment” organiz-zato in collaborazione con Ra-dio Onde Furlane. D’Andrea hapoi ricordato i numerosi sosteni-tori eccellenti del comitato, tracui il meteorologo Luca Mercallie il giornalista Gianni Barbacet-to, e la fitta presenza del comita-to su internet. All’assemblea era-no presenti Roberto Pizzutti inrappresentanza del Wwf regio-nale, Giorgio Cavallo per Legam-biente regionale e il sindaco diForgaria Pierluigi Molinaro, cheha ribadito la contrarietàdell’amministrazione al proget-to e la volontà di collaborazionecon Arca in progetti di valorizza-zione del territorio. (g.z.)

©RIPRODUZIONE RISERVATAUna manifestazione contro l’autostrada al Giro d’Italia dello scorso anno

34 Spilimberghese MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 17 APRILE 2012

di Paola Bolis

Il Piano redatto da AcegasAps eapprovato a fine marzo dallagiunta comunale, con la delibe-ra portata dall’assessore alle par-tecipate Fabio Omero, prevedeche la raccolta differenziata arri-vi quest’anno al 29,2%. Ma seb-bene si resterà comunque lonta-ni dalla soglia prefiguratadall’Ue al 65%, quel tetto appe-na fissato per l’anno in corsonon soddisfa affatto Roberto Co-solini (peraltro assente alla sedu-ta in cui il documento è stato ap-provato). Il sindaco, consideran-dolo «un obiettivo di minima»,ricorda che il testo in questione,frutto di un tavolo tecnico aper-to negli scorsi mesi tra Acega-sAps e Comune, può essere «mo-dificato in qualsiasi momento».È fissata per il 26 aprile una riu-nione mirata ad adeguare le ci-fre all’insù. «Abbiamo messo incampo risorse per circa un milio-ne di euro in più, credo che losforzo di tutti - Comune, Acega-sAps, cittadinanza - debba esse-re rivolto a raggiungere almenoil 35% durante il 2012. La cresci-ta della differenziata non può es-sere miracolosa, presupporreb-be investimenti che non siamoin grado di fare. Ma di qui al2013 dobbiamo arrivare almenoal 50%. Bisogna crederci tutti dipiù: a differenza di quella prece-dente, l’attuale amministrazio-ne comunale ha lanciatoall’azienda un segnale preciso».

Il 29,2% va superato d’un bal-zo, dunque. Come? Certo, la rac-colta del verde dei giardini priva-ti è appena partita; ed è in pro-getto la raccolta dell’umido ingrandi strutture come le mense.Ma il punto è uno: «Maggiore at-tenzione alle infrazioni», scandi-sce il sindaco. Giro di vite sullemulte. Che sono salate. Qualcheesempio: inottemperanza allaseparazione dei rifiuti, dai 50 ai300 euro. Rifiuti indifferenziatinei contenitori della differenzia-ta, da 75 a 450 euro. Rifiuti noningombranti lasciati sul suolopubblico (e qui siamo nel cam-po della pulizia delle strade), da25 a 155 euro.

Chi commina le multe? Ilcompito principale, dice Ome-ro, è delle guardie ambientali.Invitate ora a maggiore severità.Chiusa la fase “sperimentale” (ladifferenziata ha preso il via loscorso giugno), la consegna è difar rispettare gli obblighi. Neiconfronti della cittadinanza, ma

anche di negozianti ed esercen-ti. «Se per esempio trovano in uncontenitore dell’indifferenziataun ammasso di bottiglie gettateda un bar, è di solito facile risali-re all’esercizio in questione», di-ce Omero. «Ho visto uscire uncameriere da un ristorante - ag-

giunge Cosolini - e buttare nelcontenitore dell’indifferenziatauna trentina di bottiglie: a qual-che decina di metri c’era l’appo-sito cassonetto. Non deve più ac-cadere. E chiederemo alla poli-zia locale maggiore severità an-che verso chi lorda le strade».

Del resto, sulla necessità di pun-tare alto non nutre dubbi nem-meno l’assessore all’AmbienteUmberto Laureni: «Il 29,2% èuna cifra che non sta né in cieloné in terra, e su cui ho espressoin tutte le sedi la mia perplessità.AcegasAps, che ha individuato

un tecnico che sovrintenderà inmodo efficace alla differenziata(è il direttore della divisione am-biente Paolo Dal Maso, ndr), sabene che quell’obiettivo non sa-rebbe molto corrispondenteall’impegno che stiamo metten-doci. Proporsi almeno il 40% si-gnifica arrivarci vicini, anche uti-lizzando in modo molto più se-vero le guardie ambientali. Finqui ci siamo fidati troppo del ci-vismo di tutti».

Più differenziata, dunque. Maanche strade più pulite. «È que-sto l’altro obiettivo forte da rag-giungere, a favore della cittadi-nanza ma anche di una Triestepiù attrattiva nei confronti deituristi», dice il sindaco. Anche suquesto (come si legge qui a lato)il confronto con AcegasAps èaperto.

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Un bel quantitativo di tonnella-te in più, quello raccolto daAcegasAps nel primo trimestredell’anno rispetto allo stessoperiodo dell’anno scorso. Perquanto riguarda la raccolta dif-ferenziata di carta, plastica, ve-tro e lattine «gli incrementi so-no rilevanti», commenta l’inge-gner Paolo Dal Maso, direttoredella divisione Ambientedell’azienda.

Nei cassonetti gialli sono fi-nite in un trimestre 1928 ton-nellate di carta, 414 in più ri-spetto al 2011; 554, pari a 196in più, le tonnellate di plasticaraccolte; vetro e lattine sono ar-

rivati a quota 1197 tonnellate,418 più dello scorso anno. «Unrisultato soddisfacente, la diffe-renziata sta entrando nellamentalità comune», dice DalMaso. Meno soddisfacente èinvece la raccolta dei cartoniche i negozianti dovrebberodepositare in determinati gior-ni e orari serali nelle appositearee dei marciapiedi (eviden-ziate a terra dalla scritta giallaSrc). A marzo, enumera DalMaso, AcegasAps ha raccolto81 tonnellate di materiale afronte di una media mensile di50 tonnellate registrata lo scor-so anno, quando invece «da

questo servizio ci aspettiamocirca 150 tonnellate di materia-le al mese». Malgrado «la co-municazione capillare» effet-tuata, si vedono in giro ancoratroppi cartoni nei cassonetti.«Il messaggio ai negoziantinon è passato», commenta l’as-sessore Fabio Omero: si dovràricalibrare il servizio, e «siamopronti a ragionare su altri orarie ad aggiungere altre fermateai nostri percorsi, se necessa-rio», aggiunge Dal Maso.

Quanto al superamento del29,2% di differenziata invocatodal sindaco Cosolini, «il Pianoche contiene quella percentua-

le - premette Dal Maso - è statoredatto a quattro mani» da Co-mune e multiutility. Il direttoreparla di una stima «prudenzia-le a fronte di un 40% potenzial-mente raggiungibile. Va ancheconsiderato però - aggiunge ildirettore - che il rifiuto è un ot-timo indicatore del Prodottointerno lordo del paese, e dun-que inevitabilmente risente almomento della crisi».

Infine, la questione dellospazzamento delle strade sucui il Comune chiede «unosforzo straordinario», nelle pa-role del sindaco. «Ma questapartita dipende anche dalle ri-

sorse a disposizione», dice DalMaso: «In ogni caso AcegasApsfa tutto il possibile, e anche noiusiamo le sanzioni a nostra di-sposizione verso le imprese. Ecerto poi va considerato ancheil comportamento da parte del-la cittadinanza. Ossia di tuttinoi».

Un esempio molto concretoe, ahimé, molto visibile sullestrade? «I nostri centri di rac-colta di rifiuti ingombranti -elenca Dal Maso - sono attivi intaluni casi sette giorni su sette,gli orari di apertura che offria-mo sono più ampi rispetto aPadova. Eppure i rifiuti ingom-branti lasciati sulla strada, eche noi dobbiamo prelevare,sono in continuo aumento».Dai vecchi materassi alle sedieormai inservibili, tutto sul mar-ciapiede: per qualcuno la diffe-renziata può attendere... (p.b.)

Differenziata, giro di viteControlli e più sanzioniCosolini: il 29,2% non basta, puntare a raggiungere almeno il 35% entro l’annoGià fissata una riunione con AcegasAps per rivedere le stime al rialzo

Una delle isole ecologiche per la raccolta differenziata posizionate nei mesi scorsi in tutte le aree della città

AMBIENTE »RIFIUTI

La carta la fa da padrone. Sul totale del 29,2% didifferenziata fissato nel “Piano economicofinanziario 2012 del servizio di igiene urbana”,l’8,61% è composto appunto dalla raccolta dellacarta. A seguire ecco il vetro, che dovrebbe incidereper il 3,43%; il legno, a quota 3,06%; e il cartone, dalquale si intende ricavare il 2,44% del totale. Tra lealtre voci più rilevanti la plastica, a quota 2%, gliinerti a quota 2,55%, e i rifiuti ingombranti (2,04%).

Sempre sul versante differenziata, stanno partendoaltri due tipi di servizio. Uno è quello dedicato alleramaglie dei giardini privati, per le quali AcegasApsha acquistato 2500 contenitori da distribuire a chi lirichieda in comodato gratuito: ne dovrebbe derivarel’1,2% della differenziata totale. L’altro servizio èquello della raccolta dell’umido in grandi strutturecome le mense: in fase progettuale, dovrebbediventare operativo nel secondo semestre dell’anno.

Partito il servizio per le ramaglie, in progetto c’è l’umido

Non solo differenziata. Anchepulizia delle strade. All’insegna,dice il sindaco Cosolini, della«massima collaborazione conAcegasAps unita però all’intran-sigenza. Ci devono essere margi-ni di miglioramento che ho ri-chiesto all’azienda: spesso mi ècapitato di segnalare situazionidi cassonetti strapieni e di vienon pulite, e a onor del vero esi-ste un servizio di pronto inter-vento che si attiva in breve. Mal’obiettivo resta l’autodiscipli-na».

Anche su questo versante, rac-conta l’assessore Omero, le guar-die ambientali sono impegnatecon l’obiettivo di maggiore seve-rità verso l’azienda (che a suavolta ha esternalizzato il servi-zio). «Finora se le guardie verifi-cavano situazioni non adeguatenello spazzamento contattava-no AcegasAps affinché predispo-nesse un intervento immediato.Il sistema però non ha funziona-to. Le guardie dovranno esserepiù intransigenti nell’applicarele penali del caso»: 192 euro peril mancato spazzamento dellavia, 62 per il mancato svuota-mento dei contenitori. Multe an-che ad AcegasAps (che poi sipuò rivalere sulle ditte esterne),dunque, oltre che a cittadini edesercenti “indisciplinati”. «È ve-ro che le guardie ambientali so-no poche, ma proprio per que-sto abbiamo ribadito anche lanecessità di un loro stretto coor-dinamento con le Circoscrizio-ni». Istituite nel 2003, le guardieambientali in servizio effettivosono sette. Nel primo trimestredel 2012 hanno lavorato per3300 ore, la metà delle quali im-piegate nel controllo del territo-rio sulla base delle segnalazioni(«tante», precisa Omero) arriva-te al Comune. In tre mesi sonostate comminate 74 sanzioni sulregolamento per la gestione deirifiuti e la pulizia del territorio:30 per «inadeguato conferimen-to dei rifiuti». Sono stati 57 i dis-servizi di AcegasAps individuati.

SPAZZAMENTO

Puliziadelle strade“Guardie”in azione

«Già buoni risultati su plastica, vetro e carta»Dal Maso: insoddisfacente la raccolta dei cartoni. Omero: il messaggio tra i negozianti non è passato

Raccolta della carta, buoni risultati

CORSO ITALIA 14 - TRIESTE

dal 1967

IL PICCOLO MARTEDÌ 17 APRILE 2012 21

Trieste CRONACA

di Matteo Unterweger

Una batteria di potenza tale dariuscire a far viaggiare per unadistanza di 500 miglia, cioè po-co più di 804 chilometri, un’au-tomobile. Con conseguentivantaggi in chiave ambientale,con evidente riduzione di emis-sioni nell’atmosfera alla lucedel non utilizzo di benzina ogasolio, e pure in termini di ri-sparmio considerato il venirmeno delle spese per il pienodi carburante. Il progetto, lan-ciato dalla Ibm e che vede coin-volto nello sviluppo un gruppodi esperti internazionali, è sta-to presentato ieri pomeriggioda Alessandro Curioni (ricerca-tore del team Ibm) all’Ictp -Centro di fisica teorica AbdusSalam con sede a Miramare,durante la prima giornata del“2012 Industrial Physics Fo-rum”, organizzato con l’Ameri-can Institute of Physics. Il sum-mit, che per la prima volta sitiene al di fuori dei confini de-gli Stati Uniti, affrontaquest’anno le tematiche legatealle ultime scoperte nel settoredella fisica applicabili ai pro-cessi industriali e all’innovazio-ne nei Paesi in via di sviluppo.

Nello studio del “Battery 500project”, oltre al centro di ricer-

ca della Ibm, sono coinvolti nu-merosi laboratori americani eun paio di partner commercia-li: entro il 2013 sarà realizzato ilprototipo di batteria a lungadurata. Si tratterà di un conge-gno di dieci volte più potente(nell’accumulare e poi rilascia-

re l’energia) rispetto alle tecno-logie attuali. «Abbiamo comin-ciato questi studi due anni emezzo fa – ha raccontato Cu-rioni – quando i problemi sem-bravano irrisolvibili. Doveva-mo estendere l’autonomia diun veicolo elettrico fino a 800

chilometri, sembrava impossi-bile. Oggi possiamo dire diaver risolto i problemi fonda-mentali, tanto da aver quasipronto un primo prototipo. Di-versa la questione dell’introdu-zione sul mercato: restano darisolvere numerosi problemi

relativi alla sicurezza e al tem-po di ricerca, tanto che puntia-mo al 2020».

Sempre nel corso della gior-nata d’avvio del forum (cheproseguirà sino a giovedì), pro-prio in apertura dei lavori è sta-to affrontato il tema dell’ener-gia solare. Nel 2020 l’Europatrarrà oltre 85 gigawatt di ener-gia dal sole, gli Usa si asseste-ranno a 138: i dati sono stati ri-feriti da Larry Kazmersky, diret-tore del “Science and Techno-logy Partnerships” al Laborato-rio nazionale degli Usa per leenergie rinnovabili. Conse-guenza evidente sarà quella diun mercato completamente ri-voluzionato, con pannelli sola-ri di terza generazione, ben di-versi dall’attuale prima genera-zione. Nel frattempo, da qui adieci anni, non mancherannopassi avanti intermedi conpannelli sempre più sottili eflessibili. Nell’arco di 10-15 an-ni le nanotecnologie e i mate-riali “bio inspired” diverrannopoi i protagonisti della produ-zione di energia dal sole. Conuna ricetta semplice e vantaggichiari: minori costi, produzio-ne massimizzata e celle adatta-bili a un maggior numero disupporti.

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Oggi sarà Davidsonad aprire i lavori

IL PROGRAMMA

Quella lottasenza quartierealla poliomeilite

AL MICROSCOPIO

Il sito internet del Piccolo(www.ilpiccolo.it) seguirà indiretta streaming il “2012 In-dustrial Physics Forum” nel-la giornata di oggi, la secondadel programma del summitin corso al Centro internazio-nale di fisica teorica AbdusSalam. Il primo collegamen-to avverrà alle 10.30, in con-comitanza con l’interventoin programma di lord MartinRees, noto astronomo e co-smologo dell’Università diCambridge, divulgatore conmolti libri pubblicati anchein italiano, tra i quali “Il seco-

lo finale”, che nel 2003 ipotiz-zava una serie di eventi cata-strofici naturali e causatidall’uomo, tra i quali il terre-moto di Tokyo e il disastronucleare di Fukushima. Even-ti che si sono poi verificatiqualche anno più tardi.

Verranno inoltre trasmessisul web, con collegamentoaudio-video, i passaggi sa-lienti dei lavori del forum an-che del pomeriggio, tra i qua-li dovrebbe figurare pure larelazione del consulentescientifico del Segretario distato americano Hilary Clin-

ton, cioè William Colglazier.Nel suo discorso Colglaziertratterà del ruolo della scien-za e della tecnologia nella di-plomazia e nelle relazioniestere, con l’obiettivo di co-struire nuovi rapporti e unanuova società per il ventune-simo secolo.

Colglazier affronterà quin-di il tema dell’importante ap-porto che possono garantire iprogressi della scienza e del-la tecnologia nella costruzio-ne dei rapporti di politicaestera, un argomento moder-no e strettamente connesso

con il compito affidato alCentro internazionale di fisi-ca teorica Abdus Salam di Tri-este, che dal 1964 si ponel’obiettivo di sostenere i Pae-si in via di sviluppo attraver-so l’educazione scientifica ela collaborazione tra gli scien-ziati.

Con un clic al link attivatosulla home page del Piccolo,dunque, potrà essere visualiz-zato in diretta – dalle 10.30 diquesta mattina - lo svolgi-mento del summit apertosinella giornata di ieri e che siconcluderà giovedì.

Diretta streaming sul sito del Piccolo: si parte con Rees

Pannelli solari presentati ieri

di MAURO GIACCA

Dal 1998 è in corso una guerra,per una volta nobile, contro lapoliomielite. L’obiettivo è radi-cale: estirpare questa malattiadal pianeta Terra. La malattia ècausata da un virus che si tra-smette per via oro-fecale, so-prattutto nei bambini, e che incirca l’1% dei casi porta a para-lisi.

L’umanità ha sofferto dellapoliomielite fin dagli antichiegizi, e la devastazione causatadal virus è terminata soltantonegli anni ‘50, con l’introduzio-ne dei vaccini di Sabin e Salk.La possibilità di ottenere lacompleta eradicazione dellapoliomielite era stata origina-riamente suggerita dal succes-so ottenuto con il vaiolo, che èscomparso dal 1977 grazie unacampagna di vaccinazione glo-bale. Quello sforzo era costato300 milioni di dollari ed era du-rato circa 10 anni.

Incoraggiati da quel trionfo,l'Organizzazione Mondiale del-la Sanità, il Rotary Internatio-nal e gli organismi statunitensiper la prevenzione e il control-lo delle malattie e per la salutedei bambini avevano lanciatola Global Polio Eradication Ini-tiative, con l’obiettivo di eradi-care la poliomielite prima del2000. A tutt’oggi, l'iniziativa ècostata quasi 10 miliardi di dol-lari e ha avuto successo nel pre-venire più del 99% dei contagi.Rimangono però ancora dellesacche di qualche centinaio dicasi di poliomielite in alcune re-gioni del Pakistan, dell’Afghani-stan, della Nigeria, dell’India, edel Tajikistan, nel contesto disituazioni sociali in cui le con-dizioni di povertà, guerra o ca-restia prevengono una campa-gna di vaccinazione efficace.

A differenza del vaiolo, percui una sola dose di vaccino èefficace, la prevenzione dellapoliomielite è complicatadall’esigenza di somministrarealmeno tre dosi. Inoltre, il virussi manifesta in soltanto nel 10%persone infettate, mentre i ri-manenti portatori sani conti-nuano a diffondere il virusnell’ambiente. In taluni casi,l’efficacia della campagna vac-cinale è stata rallentata da cre-denze tribali, come quelle di al-cune comunità della Nigeria se-condo le quali il vaccino rende-rebbe sterili i bambini. Il bud-get della Gpei per il 2012-13 è dioltre 2 milioni di dollari, soste-nuto da diversi governi, tra cuiStati Uniti, India, Emirati ArabiUniti e Gran Bretagna, e larga-mente contribuito da un paricontributo di 200 milioni di dol-lari dalla Bill and Melinda Ga-tes Foundation e dal Rotary In-ternational, cui nobilmente,quindi, contribuiscono anche isoci dei due Rotary Club di Trie-ste e Muggia. Quello di sconfig-gere per sempre la poliomielitesembra un traguardo moltoambizioso ma alla fine raggiun-gibile, se continuerà a esseresostenuto tenacemente e conun sostegno finanziario impor-tante e continuo nel tempo.

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Una batteria per 500 miglia in autoPrimo giorno dell’Industrial Physics Forum: all’Ictp presentato il rivoluzionario progetto energetico

Larry Kazmersky durante il suo intervento all’Ictp

Ha un nome quasi impronun-ciabile – Crigler Najjar – ma pre-senta sintomi familiari: la pellesi colora di giallo poiché mancaun enzima che processa la bili-rubina (il pigmento della bile)nel fegato. Si tratta di una sin-drome letale per i danni che labilirubina provoca al cervello.Ed è ritenuta importante dai ri-cercatori perché, pur non essen-do molto comune, può insegna-re molto sull’ittero neonatale epuò essere considerata un mo-dello per sviluppare terapie peraltre malattie epatiche.

Perciò, il Centro internaziona-le di ingegneria genetica e bio-

tecnologie (Icgeb), assieme alCentro studi fegato e altri labo-ratori del Fvg, hanno avviato dal2007 un progetto congiunto – fi-nanziato da Regione Fvg e Te-lethon - che si prefigge un obiet-tivo ambizioso: curare la defi-cienza enzimatica che provocal’accumulo di bilirubina inse-rendo il gene funzionantenell’organismo malato.

«Per ora – spiega Andres Mu-ro, che all’Icgeb guida un grup-po di giovani ricercatori impe-gnati in terapia genica – le tera-pie praticabili sono la fototera-pia intensiva quotidiana per10-12 ore. Ma perdono efficacia

col tempo, costringendo il pa-ziente al trapianto di fegato, contutti i rischi che ne conseguonolegati al rigetto e alla terapia perprevenirlo».

Da qui il tentativo di ripristi-nare la funzione corretta inse-rendo in un modello sperimen-tale il gene funzionante. DiceMuro: «Abbiamo un ceppo di to-polini che riproduce le caratteri-stiche della malattia umana, in-clusi i danni neurologici da ac-cumulo di bilirubina. Abbiamosvolto molti esperimenti di rein-troduzione del gene correttousando un vettore virale chenon causa danni all’organismo

ospite, e abbiamo constatatoche il sistema funziona».

Ovvero: il gene sano traspor-tato nelle cellule riesce a produr-re l’enzima che metabolizza ilpigmento, e lo fa solo nel fegato,grazie a un sistema specificoche ne consente il funziona-mento là dove serve. «Sperimen-talmente è un buon risultato –dice Muro – che speriamo di po-ter trasferire prima o poi ancheall’uomo». Inoltre le informazio-ni ottenute potrebbero essereimportanti anche per i paesi invia di sviluppo, dove l’ittero neo-natale è molto frequente.

Cristina Serra

Terapia per le malattie epaticheIcgeb e Sissa impegnati in uno studio finalizzato a curare la deficienza enzimatica

Muro (secondo da destra) e lo staff

I lavori della seconda giornata delforum internazionale in corsoall’Ictp si apriranno oggi alle 9.20con l’intervento di OgunladeDavidson dell’Università dellaSierra Leone. Seguiranno via viale relazioni di Solomon Assefa(Ibm Watson Research Center),Martin Rees (CambridgeUniversity) e Andrew Briggs(Oxford University). Dalle 13.30,poi, Dean Zollman (Kansas StateUniversity), Ian Lawrence(Institute of Physics), TomEllermeijer e Ewa Kedzierska(Cma Science Amsterdam) einfine William Colglazier, di cuiriferiamo diffusamentenell’articolo qui sopra. Altre infosu www.ictp.it.

Galileo. Koch. Jenner. Pasteur. Marconi. Fleming...Precursori dell’odierna schiera di ricercatori

che con impegno strenuo e generoso (e spesso oscuro)profondono ogni giorno scienza, intelletto e fatica

imprimendo svolte decisive al vivere civile.Incoraggiare la ricerca significa

optare in concreto per il progresso del benessere sociale.La Fondazione lo crede da sempre.

Q U E S T A P A G I N A È R E A L I Z Z A T A I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N

MARTEDÌ 17 APRILE 2012 IL PICCOLO Pianeta scienza 29