Timberland case study HBR
-
Upload
antonio-dargenio -
Category
Business
-
view
208 -
download
2
Transcript of Timberland case study HBR
![Page 1: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/1.jpg)
Case study
Corso di pianificazione e gestione
strategica - TEGI “La sapienza” 2015
Gruppo 1:
Antonio D’argenio
Michele Campagna
Vincenzo Attruia
Lorina Zeka
Matteo Balice
![Page 2: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/2.jpg)
Indice
Breve profilo aziendale
Analisi del settore calzaturiero con riferimento al territorio italiano
Fattori critici di successo
Conclusioni
![Page 3: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/3.jpg)
BREVE PROFILO AZIENDALE
Timberland Company è una impresa multinazionale statunitense che fonda il suo core business nel settore calzaturiero.
Ad oggi è una società fortemente diversificata, e la sua offerta spazia dalle calzature ai capi di abbigliamento e accessori (orologi, zaini, borse, cappelli ecc.).
Timberland è molto sensibile ai problemi legati all’impatto ambientale e si impegna a rispettare l’ecosistema.
Ad esempio recentemente dopo una battaglia di Greenpeace Timberland si è impegnata a non acquistare pellame proveniente da allevamenti che minacciano il Bioma Amazzonico.
![Page 4: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/4.jpg)
Cenni storici
Nathan Swartz nel 1955 acquista la Abington Shoe Company a Boston nel
Massachusetts, una impresa calzaturiera e per dieci anni produce calzature per
importanti marchi del settore.
Nel 1965 inizia la sua produzione di scarpe e stivali impermeabili dopo aver sviluppato la tecnologia di stampaggio e iniezione.
![Page 5: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/5.jpg)
I prodotti dell’impresa degli Swartz erano inizialmente destinati per lavoratori edili, data la
loro impermeabilità e resistenza al freddo, ed ebbero un considerevole successo tra i
lavoratori.
La famiglia Swartz crea il marchio Timberland nel 1973 per distinguersi dai sui competitori
e dare una identità ai propri prodotti.
Dal 1978 gli stivali Timberland cominciano a diventare un prodotto di tendenza. Molti
ragazzi infatti le acquistano non come scarpe da lavoro ma come scarpe invernali.
![Page 6: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/6.jpg)
Nel 1979, espande la produzione ad altri modelli di calzature, da trekking e
casual.
Nel 1980, inizia a esportare i sui prodotti nel resto del mondo partendo dal mercato italiano.
Nel 1988, inizia la produzione e commercializzazione di vestiario e accessori.
Nel 1992 Jeffrey Swartz promuove la nascita del dipartimento di Social
Enterprise secondo il quale i dipendenti offrono ogni anno 40 ore di servizio
pagato in attività di volontariato presso la comunità.
![Page 7: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/7.jpg)
MODELLO DELLE 5 FORZE DI
PORTER
![Page 8: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/8.jpg)
CONCORRENTI DIRETTIConcentrazione: Bassa
Differenziazione: Media
Capacità in eccesso e
barriere all’uscita
Condizioni di costo: Bassa
MINACCIA NUOVI ENTRANTI
Economie di scala: AltaVantaggi assoluti di costo:
AltaFabbisogno di capitale: AltaDifferenziazione del prodotto: AltaAccesso ai canali di distribuzione:
MediaBarriere istituzionali e legali: AltaReazione da parte delle imprese esistenti ( ritorsioni): Alta
MINACCIA PRODOTTI SOSTITUTIVI
Propensione degli acquirenti alla sostituzione: MediaPrezzi e prestazionidei prodotti sostitutivi: Media
PRODOTTI COMPLEMENTARI
Sensibilità al prezzoCosto prodotto rispetto costo Tot: AltaDifferenziazione prodotto : AltaConcorrenza acquirenti : Alta
Potere contrattualeDimensione e concentrazione degli acquirenti risp. ai produttori : AltaInfo degli acquirenti: Media
POTERE DEGLI ACQUIRENTI
Sensibilità al prezzo
Costo prodotto rispetto costo Tot:Differenziazione del prodotto:Concorrenza tra fornitori:
Potere contrattuale
Dimensione e concentrazione dei fornitori: AltaCosti di sostituzione per i fornitori: AltoInfo dei fornitori:
POTERE DEI FORNITORI
![Page 9: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/9.jpg)
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
Cosa vogliono i clienti?(analisi della domanda)
Ampia varietà di modelli per tipo, stile, qualità e colore;
Segmentazione di mercato (uomo, donna, bambino);
Propensione a pagare un prezzo elevato per la marca, lo stile, l’esclusiva e la
qualità;
Mercato di massa molto sensibile al prezzo.
![Page 10: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/10.jpg)
Come un’impresa sopravvive alla concorrenza?
(analisi della concorrenza)
Le medio-basse barriere all’entrata e all’uscita, la bassa concentrazione di rivenditori e il potere contrattuale delle catene al dettaglio implicano un’intensa concorrenza.
La differenziazione dei modelli Timberland, dovuta alle caratteristiche singolari del prodotto (innovazione tecnologica dall’IF, qualità, stile ed eco-sostenibilità), può permettere un vantaggio in termini di prezzo.
![Page 11: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/11.jpg)
Fattori critici di successo
La differenziazione richiede velocità di risposta ai cambiamenti nello stile,
nella reputazione e nella qualità (tramite lo Speed Team);
L’efficienza di costo richiede che la produzione sia effettuata in paesi a basso
costo del lavoro (delocalizzando l’assemblaggio in Cina e Taiwan).
![Page 12: Timberland case study HBR](https://reader031.fdocumenti.com/reader031/viewer/2022020108/58744b661a28abd53e8b4bbd/html5/thumbnails/12.jpg)
Conclusioni
In conclusione la Timberlan company nel corso degli anni , partendo da un core business
rappresentato dallo “scarponcino giallo “, è riuscita a differenziare la sua offerta permettendole di
essere presente in ogni canale distributivo e di soddisfare diverse categorie di clienti che
spaziano dal settore della moda al settore professionale .
La business strategy attuata per raggiungere il vantaggio competitivo è stata incentrata sul
prodotto reso unico rispetto ad altri dalla grande durabilità e resistenza della scarpa, dovuta sia ai
materiali utilizzati che alla tecnologia brevettata da Timberland per renderli impermeabili. (silicone-
impregnated).
Oltre a sviluppare un prodotto di qualità Timberland ha saputo comunicare alla clientela anche
un altro valore aziendale, L’eco-compatibilità, tramite una politica sui fornitori di pellami e gomma
(heart keeper) e varie iniziative sociali(40 ore di volontariato).
Oltre a sapersi differenziare dalla concorrenza Timberland ha saputo organizzare la produzione
affidando a tre team i compiti di :
invention factory
speed team
in-line team
La combinazione di questi elementi ha portato Timberland al successo internazionale.