The Pill Magazine 17

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POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% PESCARA AUT. C/PE/55/2012 PIC Cristian Murianni

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Friedrichshafen products preview - brand Tentsile - special trail running - dogsledding Athabaska - Fly Fishing Collaborative itw - Xavier De Le Rue itw

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POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% PESCARA AUT. C/PE/55/2012

PIC Cristian Murianni

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BY RICCARDO MIRACOLI

EDITORIALE

portunità ! Perdetevi in luoghi magici e pensate a voi stessi fuori dalla vita quotidiana, sperimentate e viaggiate. Non resta che augurarvi una buona lettura e un momento di pace e relax.

Amanti delle attività outdoor e non amanti, signori e signore, benvenuti an-cora una volta nel mondo di The Pill.

biente, dall’articolo Special Trail Run-ning alla scuola di Sleddog Athabaska cercando di portavi tantissimo mate-riale fotografico. Un magazine davve-ro pieno di novità dall’intervista dello scatenato Xavier De Le Rue realizzata al The North Face Freeride World Tour alla esperienza in Patagonia di Achil-le Mauri, che vi racconterà di luoghi incantevoli. Lo so, vi sto incuriosendo ma vi garantisco che girando questa pagina sarete immersi in un mondo ( il nostro mondo) da cui potrete trarre un sacco di informazioni per le vostre passioni. Non manca neanche la par-te pesca a mosca per gli amanti del genere, fatevi incuriosire dall’inter-vista all’interessantissimo progetto Fly Fishing Collaborative. Scrivendo questo editoriale mi è venuta voglia di uscire ed immergermi in qualche fiume per fare due lanci, non so a voi ! Questo vogliamo trasmettervi a di-stanza, anche a chi si sta avvicinan-do a queste attività da poco… uscite, uscite e uscite appena ne avete l’op-

Dopo un periodo di intenso lavoro, eccoci qua con un nuovissimo nume-ro di The Pill magazine. Vi annuncia-mo che siamo sul pezzo ! Troverete un sacco di novità su prodotti outdoor ri-cercati a 360 gradi, inoltre prenderete una boccata d’aria con tutti i nostri lavori fotografici che anche sfogliando in una giornata d’ufficio o lavorativa vi farà catapultare mentalmente tra meravigliose montagne, soffici piane innevate e imponenti falesie. Si ! que-sto è lo spirito di The Pill 17, cercare di invogliare voi a uscire e a chi ora non può, tentare almeno di farlo viag-giare con la mente. Troverete per ag-giornavi sui prodotti le nostre abituali rubriche da The Daily Pill a Killer Col-labs, ma anche la preview sulla fiera Out-door Friedrichshafen pubblican-do un fantastico mix dei prodotti più significativi sui brand che partecipe-ranno con un sacco di informazioni sulle nuove collezioni. Come speciali, invece, i nostri shooting realizzati in collaborazione con aziende dell’am-

PIC Cody Duncan

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EDITOR IN CHIEF

Americo Carissimo

EDITORIAL COORDINATOR

Denis Piccolo | [email protected]

Cristian Murianni | [email protected]

EDITORIAL

Riccardo Miracoli | [email protected]

Davide Fioraso | [email protected]

SUPPORT EDITORIAL

Enrico Santillo | [email protected]

Paolo Testa | [email protected]

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ADVERTISING OFFICE

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ART DIRECTOR

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FLY FISHING

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PHOTO SENIOR

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Alberto Bonardi | [email protected]

TRANSLATIONS

Marco Contardi | [email protected]

Anna Karasiewicz | [email protected]

PHOTOGRAPHERS & FILMERS

Denis Piccolo, Cristian Murianni,

Enrico Santillo, Davide Fioraso, Marco Morandi,

Gianfranco Battaglia, Andrea Schilirò

COVER

Picture by Cody Duncan

EDITORE

JPG Edizioni

Via Colle di Andromeda, 4

65016 Montesilvano PE

Tel. 085.9151471

[email protected]

STAMPA

Grafiche Ambert

Verolengo TO

DISTRIBUZIONE

FreePress

Allegato a Sequence Snowboarding rivista

mensile registrata al tribunale di Pescara

il 14/05/2003 al numero 173/5

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Fall/Winter Collection available at Burton.com

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PIC Riccardo Miracoli

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CONTENTS

THE DAILY PILLBEST MADEHASHTAG

KILLER COLLABSINDIPENDENT CHOICE

ECOSEVENOUT DOOR FRIEDRICHSHAFEN PREVIEW

OUTDOOR BOULDER COMMUNITY - GRAMITICO 2015TENTSILE

SPECIAL TRAIL RUNNINGUNCONVENTIONAL TEST

MARIO CAVAGNINI ITW - FALESIA MALARIADOGSLEDDING ATHABASKA

FLY FISHING COLLABORATIVEHATCH OF THE DAY

PATAGONIA - LA TERRA DEL FOCUSXAVIER DE LE RUE ITW

FOCUS - THE NORTH FACE MODULATOR ABS

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ALPINA LIGHT GTX

Scarpetta moderna, versatile e ultra-legge-ra per gli appassionati di trekking urbani e tempo libero attivo. La Tecnologia Exoske-leton permette alla tomaia di essere quasi priva di cuciture.

BELLAMONT SUADE

Scarpa casual che prende ispirazione dal mondo dell’outdoor, ideata per l’utilizzo quotidiano in ambito urbano, viaggio e tempo libero.

ALPINA PLUS

Modello versatile e ultra-confortevole per escursionismo. La tomaia è in pelle di alta qualità senza cromo. La suola Vibram è pro-gettata con sistema esclusivo AKU IMS3.

AKU ITALIA

Via Schiavonesca Priula, 65 31044 Montebelluna (TV)

www.aku.it | [email protected]

SLOPE 30 GTX

Il modello da trekking di maggior succes-so nella storia di Aku. Leggero, con confort immediato alla calzata e uno stile evergreen, caratteristiche che lo portano da trent’anni ai vertici del mercato delle calzature outdoor.

ULTRA LIGHT 30 GTX W’S

Calzatura tradizionale Aku, ideata per le amanti del trekking. Ripreso nella versione stilistica originale in occasione dei suoi pri-mi trent’anni di storia.

NUVOLA GTX

Escursionismo senza problemi di traspira-zione e comodità. Ideale per attività leggere su terreni non impegnativi, tempo libero e trekking urbano.

BELLAMONT AIR

Ideale per tenerla ai piedi durante giornate calde, grazie all’elevato livello di ventilazio-ne della tomaia realizzata interamente in Air8000. Stile casual per un uso quotidiano.

BELLAMONT PLUS AIR

Casual da ispirazione outdoor per l’utiliz-zo quotidiano in ambito urbano. Progettata con criteri di riduzione dell’impatto am-bientale. Tessuto, intersuola e battistrada derivano da materiale riciclato.

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aku.it

ON-LINE SHOP

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ON-LINE SHOPON-LINE SHOP

aku.it

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CLIMB

Compagna ideale per ogni scalato-re. Molto leggera, morbida e elasti-ca, realizzata in materiale Pertex Equilibrium un robusto tessuto in nylon che offre ad alpinisti e scalatori massima libertà di movi-mento, resistenza e traspirazione.

MERON LIGHT

Giacca peso piuma ideale per alpinismo e arrampicata. Rea-lizzata in Gore-tex Pro imperme-abile e traspirante. Robusta e caratterizzata dallo stile incon-fondibile Mammut.

ALTO HIGH GTX

Modello destinato ad escursionisti esperti che desiderano muoversi agilmente tra vie ferrate e creste, anche con carichi pesanti sulle spalle. Fodera in Gore-tex Performance Comfort Footwear.

MTR 201 TECH LOW

Scarpa perfetta per chi pratica trail running. Suola aggressiva dona un grip eccezionale anche in situazioni ripide. Fodera 3-D Textile traspi-rante e idrorepellente.

KENTO

Giacca realizzata in Mammut Drytech Premium Stretch, resi-stente a pioggia e vento. Perfetta per affrontare le condizioni cli-matiche “ballerine” in montagna. Peso contenuto e volume ridotto.

ZERMATT W

Peso ridotto, ottenuta con mate-riale Dry tech robusto e leggero allo stesso tempo, offre una no-tevole traspirabilità e una buona resistenza all’acqua. Compagna ideale per passeggiate in monta-gna, ma anche urbane.

RIDGE HIGH GTX

Scarpone affidabile per qualsia-si tipo di trekking anche quelli più impegnativi. Realizzata in pelle scamosciata, pelle sinteti-ca e membrana Gore-tex Perfor-mance Comfort.

SEILE

Prodotta in 100% cotone, pro-pone la stampa con il marchio della vecchia fabbrica di corde Mammut. Protegge da raggi Ul-travioletti UFP 30+.

REALISATION

Evoluzione nel campo delle im-bracature da arrampicata. In-fatti per la prima volta Mammut unisce l’imbraco al pantalone e pantaloncino. Confort ottimale grazie alla tessitura Split Mam-mut integrata nella cintura.

TRION PRO

Zaino top della gamma Mam-mut ideato per gli alpinisti più esigenti. Composto da materiali resistenti e attrezzato perfetta-mente. Apertura sulla schiena come scomparto principale.

MAMMUT SOCREP S.R.L.

Via Arnaria 13 - 39046 Ortisei (BZ)mammut.ch | socrep.it | facebook.com/MammutItalia

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Matterhorn calling.150 anni fa Edward Whymper e la sua squadra scrissero la storia dell' alpinismo raggiungendo la vetta del Cervino per la prima volta. In onore di quest'incredibile impresa, Mammut e le guide del monte Zermatt hanno illuminato la cresta Hörnli per mettere in primo piano il percorso di questa storica arrampicata. www.mammut.ch +++ www.socrep.it

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THE DAILY PILL

Trento Film Festival e Fiera Bolzano han-no siglato recentemente un accordo di partnership che mira a valorizzare le at-tività che i due enti svolgono a favore del territorio. Il TFF ogni anno è presente a Bolzano con un’edizione autunnale della rassegna, portando in città il meglio dei film in programmazione e organizzando una serie di eventi che hanno l’obiettivo di coinvolgere non solo gli appassionati di montagna, ma tutta la comunità. In quest’ottica s’inserisce la partnership con la Fiera di Bolzano, punto di riferi-mento e ponte tra il Nord e il Sud Euro-pa, che organizza importanti manifesta-zioni su temi riguardanti l’economia, gli sport invernali, l’agricoltura e l’industria alpina, nonché sull’edilizia sostenibile e sulle energie rinnovabili.

Gore-Tex fece il suo debutto a metà degli anni ‘70. A differenza dei tradizionali tes-suti impermeabili e traspiranti, la nuova tecnologia di Voormi si libera totalmente della laminazione, presentando un tes-suto monostrato con membrana inglo-bata nel suo nucleo. In parole povere la membrana viene lavorata attorno e attra-verso il tessuto. Il sistema con cui viene ricostituita l’integrità della membrana dopo il processo non è stato rivelato.

La piccola società outerwear Voormi - con sede in Colorado - ha messo a punto la tecnologia per incorporare una mem-brana impermeabile in un tessuto mo-nostrato. Potrebbe essere il passo più significativo nel settore dell’abbigliamen-to outdoor da quando la prima giacca in

L’apertura del Salewa Headquarter di Bolzano nel 2011 aveva anticipato quan-to sancito in questi mesi con una nuova

THE NORTH FACERED DOT AWARD 2015

VOORMI CORE TECHNOLOGY

TRENTO FILM FESTIVAL E FIERA BOLZANO

SALEWA NUOVA BRAND IDENTITY

BY DAVIDE FIORASO

Il modello di spicco della collezione Sum-mit Series per l’inverno 2015 – la giacca FuseForm Brigandine 3L – ha conquista-to il premio Product Design ai Red Dot Award, lo standard dell’eccellenza per il design e l’innovazione. Tra i 4.928 pro-dotti in gara, la qualità e la componen-te innovativa che caratterizzano questo modello hanno confermato il livello di eccellenza del marchio. La giacca è stata sviluppata per fronteggiare le condizioni meteo più estreme, l’ideale per chi ama praticare big-mountain. La tecnologia Fu-seForm di cui è dotata, permette di unire due materiali con proprietà diverse in un singolo tessuto. Il nylon Cordura, utiliz-zato nelle zone ad alto rischio di abra-sione, si fonde con il materiale stretch a due direzioni pensato per le zone che necessitano di maggiore flessibilità.

Outside Magazine – la più rinomata rivista americana di outdoor – include Vibram fra i 7 migliori headquarters al mondo insie-me a veri e propri colossi dello sportsystem quali Adidas, Nike, The North Face, New Balance, Salewa e Pearl Izumi. Per il brand di Albizzate (Varese) si tratta del Vibram China Tech Center, il nuovo e innovativo centro di ricerca e sviluppo situato all’in-terno della sede Vibram di Huadu, nel cuo-re del distretto calzaturiero di Guangzhou. Offrendo servizi di reception, meeting rooms, uffici, hotel e spa, il campus rap-presenta una location privilegiata per tutti gli operatori del settore, che potranno sog-giornare godendo del massimo relax per il corpo e la mente, costruendo interazioni, partnership e sinergie con gli altri ospiti.

Gli organizzatori dell’European Outdoor Summit 2015 hanno annunciato alcune novità relative all’evento che si trasferirà a Sheffield dal 13 al 15 ottobre. Tra i sup-porter avranno un ruolo di prima piano Berghaus, ISPO e W.L. Gore & Associa-tes, mentre come sponsor minori trovia-mo aWorkbook e Thule. Sono stati inoltre annunciati gli speaker che apriranno l’e-vento: l’ex campione di mezzofondo Lord Sebastian Coe ed il presidente del Pent-land Group, Andy Rubin. Lord Sebastian Coe ha conquistato nella sua carriera di atleta 4 medaglie olimpiche, ed è stato a capo del comitato per Londra 2012. Andy Rubin guida invece il Pentland Group, proprietario dei marchi Berghaus, Spee-do, Brasher, Ellesse, Canterbury, Boxfre-sh, KangaROOS, Mitre e Red or Dead.

VIBRAM NEI 7 BEST GEAR OFFICES AL MONDO

EOS 2015 - ANTEPRIME

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THE DAILY PILL

Dopo aver combattuto innumerevoli bat-taglie ambientali e finanziato progetti come Groundswell, Patagonia rafforza la sua presenza in Canada con il retail store di Vancouver. Per celebrare l’aper-tura del negozio è stato commissionata al duo locale - lo scrittore Malcolm John-son ed il fotografo Jeremy Koreski - una breve antologia dal titolo “In the Land of the Misty Giants”. Le parole e le foto in questa piccola pubblicazione cattura-no superbamente l’essenza della British Columbia ed esprimono la gratitudine di Patagonia ad essere finalmente una parte di tale comunità. Se non siete mai stati a Vancouver, è una bella introduzione alla vita all’aria aperta in questo luogo.

Leader mondiale nei tessuti tecnici inno-vativi, Polartec ha annunciato di porsi al fianco di Salomon in qualità di partner della Tromsø Skyrace, l’evento norvege-se organizzato da Kilian Jornet ed Emilie Forsberg. La Tromsø Skyrace è una corsa molto tecnica e fisicamente impegnativa che si svolge in un territorio selvaggio circondato da montagne, fiordi e isole. La seconda edizione - che avrà luogo dal 31 luglio al 2 agosto 2015 attraverso le due cime più elevate della capitale artica - ospiterà 600 partecipanti in 3 diverse gare: la 20 km (1600 mt D+), la 45 km (4300 mt D+) ed il Vertical Kilometer. Quest’ultime due porteranno punti nelle classifiche delle Skyrunner World Series.

La sicurezza è sempre stata determinante per il marchio Volvo. La casa automobili-stica svedese ha collaborato con l’agenzia creativa Grey London e la società Albe-do100 per lo sviluppo di LifePaint, uno spray catarifrangente che si illumina se raggiunto dai fari di un’auto e invisibile alla luce del sole. Si tratta di un prodotto lavabile a basa acqua che resiste alle in-temperie e dura almeno dieci giorni dopo l’applicazione. Aderisce alla maggior parte delle superfici e può essere spruzzato sen-za danni su vestiti, caschi, scarpe, zaini, nonché attrezzature sportive. Al momento Life Paint è venduto in via sperimentale in alcuni negozi di Londra e dintorni ma qualora avesse successo potrebbe partire la produzione in tutto il mondo.

Si è concluso il concorso internazionale di idee per la ricostruzione del Bivacco F.lli Fanton promosso dal CAI di Auronzo di Cadore (BL) con la Fondazione Archi-tettura Belluno Dolomiti. Tra i 273 pro-getti presentati, la giuria si è espressa a favore del giovane team di architetti dello Studio Associato Demogo di Treviso, un elegante container-cannocchiale puntato sulle Dolomiti del Cadore, un’architet-tura che si caratterizza fortemente per un profilo inclinato in grado di adattar-si all’orografia della Forcella Marmarole. L’azienda di calzature AKU - che sostiene la progettazione del nuovo bivacco - re-alizzerà il film documentario su questa iniziativa. Gli episodi sono già online.

È ora disponibile per Android e iOS l’ap-plicazione #PROJECT360 di Mammut, un’esperienza visiva unica che vi guida in un tour virtuale attraverso le cre-ste del Cervino o lungo la mitica parete Nord dell’Eiger, protagonista di tragedie e successi alpinistici a partire dalla metà degli anni ’30. Grazie ad una speciale attrezzatura con 6 action cam in grado di riprendere a 360° il paesaggio circo-stante, potrete essere parte della corda-ta di Stephen Siegrist e Dani Arnold, gli alpinisti professionisti del team Mammut che hanno preso parte al progetto. Como-damente seduti sul divano di casa, sarà possibile salire la mitica via Heckmair o attraversare la cresta dell’Hörnli lungo la via normale al Cervino.

PATAGONIA – IN THE LAND OF THE MISTY GIANTS

POLARTEC PARTNER DELLA TROMSO SKYRACE

AKU - ALLA SCOPERTA DEL BIVACCO FANTON

MAMMUT - #PROJECT360 APP

VOLVO LIFE PAINT

apertura sul mercato. Proprio come gli edifici futuristici di Cino Zucchi, il ri-lancio mondiale simboleggia i valori es-senziali del brand: il design moderno e funzionale, la leggerezza e la tecnicità dei materiali utilizzati, il rispetto per la natu-ra e le sue risorse, la grande attenzione per i dettagli. Molteplicità, realtà digitale, uno spirito globale e la conseguente vo-glia di tornare ai valori tradizionali – tutto questo si rispecchia nella nuova identità del brand. Un segno dalle linee semplici ma ben definite, sfaccettato e ridotto al minimo per un brand globale degli sport di montagna.

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BEST MADE

1315 VUARNET GLACIER SUNGLASSES

Lo storico marchio francese - nato dalla partnership tra un ottico parigino e il cam-pione olimpico Jean Vuarnet - rende omaggio ai pionieri dell’alpinismo con il mo-dello 1315 Glacier Sunglasses. Originariamente sviluppato per le lunghe giornate in alta quota, le alette laterali assicurano protezione totale da luce e agenti atmosferici, mentre il cordino in pelle rimovibile aggiunge utilità e stile. Le lenti bi-shading e antiriflesso con trattamento idrofobico e oleorepellente sono in grado di gestire una vasta gamma di condizioni. Disponibili in tre diverse varianti.

POGLIA & CO. HORN & WOOD HANDLED AXE

Il designer italo-brasiliano Max Poglia, un vero maestro di artigianato, stupisce an-cora una volta con la sua creazione esclusiva per Kaufmann Mercantile. Una solida ascia in acciaio al carbonio recuperato dai dischi di aratura utilizzati per la semina. Ogni lama viene ricavata da un taglio manuale al plasma e lavorata attraverso un processo di finitura destinato a creare una patina unica nel tempo. Inserita in un manico in noce americano con inserti in corno e rivetti in ottone, viene venduta con il suo fodero di cuoio conciato al vegetale.

BRUNTON LIGHTWAVE AMP

Lightwave Amp di Brunton renderà la vostra esperienza di campeggio decisamente più divertente. E forse anche sicura. Questo nuovo multi-tool funge innanzitutto da lanterna, grazie alla sorgente luminosa da 400 lumen. Gli altoparlanti integrati e l’illuminazione a LED su scala RGB possono essere sincronizzati via Bluetooth tramite l’applicazione B-SYNC. Inoltre, una batteria agli ioni di litio da 10.000 mAh e tre porte USB consentono la ricarica di altri apparecchi. In caso di emergenza, Lightwave Amp ha una funzione di illuminazione SOS.

UNDER ARMOUR FAT TIRE GTX SHOES

Non fatevi ingannare dal nome. Queste scarpe oversize non sono destinate al fat biking. Il riferimento al pneumatico si deve alla suola Wild Gripper, ispirata al bat-tistrada delle mountain bike e sviluppata in collaborazione con Michelin. Progettata per un’eccellente trazione e pronta ad affrontare il peggio che madre natura abbia da offrire. La membrana Gore-Tex promette di mantenere i piedi asciutti e il sistema di chiusura BOA glove-friendly rende l’allacciatura semplice e veloce. La scarpa per le vo-stre escursioni invernali sarà disponibile da autunno 2015. Anche in versione camo.

MIIR 32 OZ HOWLER

Birra e caffè, due elementi essenziali per le vostre avventure all’aria aperta. Il nuovo Howler da 1L di MiiR è un pratico contenitore in acciaio inox a isolamento double wall per una tenuta sottovuoto che mantiene i liquidi al fresco per 24 ore o al caldo per un massimo di 12. In alternativa alla classica filettatura, il brand di Seattle ha optato per un sistema di bloccaggio innovativo e a prova di goccia. Per ogni Howler acquistato, Miir fornisce acqua pulita per un anno intero ad una persona bisognosa. Con il codice collegato alla bottiglia, sarete aggiornati sul progetto idrico in corso.

BY DAVIDE FIORASO

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BEST MADE

FOLDING SLED

Le slitte sono un sacco divertenti ma ahimè, anche ingombranti. Utilizzandole solo poche volte l’anno, occupano davvero spazio prezioso. Questa slitta pieghevole pro-gettata da Max Frommeld e Arno Mathies è affidabile e facile da usare; ma soprat-tutto si adatta a qualsiasi spazio. La seduta è realizzata in plastica riciclata e offre spazio sufficiente per due adulti, mentre la struttura è in legno di frassino di prove-nienza locale, merito della collaborazione con il produttore di slitte Graf Schlitten, piccola azienda svizzera a conduzione familiare.

DOMINATOR TRACK SYSTEM

Dominator Track System può facilmente trasformare il vostro amato veicolo in una esclusiva bestia delle nevi! Il kit sviluppato da American Track Truck è stato proget-tato per adattarsi ai comuni fuoristrada sul mercato, convertendoli in un cingolato in grado di affrontare qualsiasi terreno. Disponibili in due misure, i Dominator consen-tono una facile installazione da parte di una sola persona, senza modifiche drastiche al veicolo. La recente collaborazione con Nissan ha portato a questo Juke Nismo RS sviluppato come veicolo di supporto per l’ice driving academy di Arjeplog, Lapponia.

FILSON MACKINAW FIELD WATCH

Nel corso dell’ultimo secolo il marchio Filson ha lanciato moltissimi prodotti di qua-lità, ma mai prima d’ora una linea di orologi. La loro prima incursione in questo seg-mento include il Mackinaw Field Watch, risultato della collaborazione con Shinola. Assemblato a mano nella fabbrica di Detroit, questo orologio è alimentato da un mo-vimento al quarzo Argonite all’interno di una cassa da 43 millimetri in acciaio inox. Sotto al vetro in zaffiro antigraffio, con rivestimento antiriflesso, un quadrante Swiss Super LumiNova con datario e numeri in grassetto per massimizzare la leggibilità.

ZACKEES TURN SIGNAL GLOVES

Essere visibili alle auto è una delle sfide costanti che i ciclisti devono affrontare. Dato che le braccia sono il metodo più utilizzato per segnalare una svolta imminen-te, questi guanti creati da un ex ingegnere software di Google, sono uno dei modi migliori per aumentare la visibilità e comunicare le vostre intenzioni di svolta. Basta allungare la mano e premere le piastre di contatto per attivare le luci a LED ed attirare l’attenzione. Funzionano con comuni batterie al litio da 3V o con apposite batterie ricaricabili fornite nell’apposito Ultrabright Rechargeable Pack.

MOBY1 XTR

Ci sono rimorchi lussuosi e ci sono rimorchi compatti. Il Moby 1 XTR combina il me-glio dei due mondi per un teardrop trailer con tutti i migliori comfort di casa. Il con-cetto alla base del Moby1 è quello di rendere il vostro viaggio in luoghi aspri e remoti il più confortevole e conveniente possibile. È disponibile in versione 54 o 60 pollici e se viaggiate accompagnati è prevista una tenda opzionale sul tetto che amplia lo spazio adattandosi ad ospitare sette persone. È dotato di acqua corrente, riscalda-mento, aria condizionata, doccia esterna, cucina open air e moltissimi altri optional.

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XON SNOW-1

Arriverà entro la fine 2015 il sistema SNOW-1 sviluppato dall’azienda giapponese Cerevo. Questi attacchi da snowboard con modulo Bluetooth 4.0 integrato vi aiute-ranno a sfruttare al massimo il vostro tempo sulla tavola. I sensori di bilanciamento del carico (quattro per ogni piede), così come i sensori di flessione posizionati su nose e tail, consentiranno di analizzare in tempo reale il vostro riding, fornendo all’applicazione smartphone statistiche sul bilanciamento del peso, velocità e per-corso. Le luci a LED sono quel tocco kitsch che non può mancare in ogni accessorio di alta tecnologia.

LEATHERMAN SIGNAL SURVIVAL MULTI TOOL

Partire prevenuti non fa mai male, e con il Signal Survival di Leatherman sarete sempre pronti all’imprevisto. Il leader degli utensili multifunzione propone questo nuovo progetto che racchiude 19 attrezzi in un unico strumento di soli 212 grammi. Oltre alla classiche opzioni come punteruolo, tronchesino, seghetto, pinza, caccia-vite, lima diamantata o apriscatole, il multi tool include anche un fire starter ed un fischietto di emergenza. Pensato per gli appassionati di caccia, pesca, trekking e campeggio.

TALJA WOODCARVING KIT

Accantonate per un momento la vita moderna e rilassate la mente con il kit di in-taglio Talja. Il necessario per la vostra esperienza creativa comprende: un classico coltello per la scultura del legno con lama in acciaio realizzato da Mora of Sweden, pratica custodia in plastica, un pezzo di legno di ginepro e uno di betulla, due tipi di carta vetrata, 5 ml di olio di paraffina per proteggere la vostra creazione e due sten-cils con i consigli su come iniziare. Fornito in una perfetta scatola regalo, è incluso anche un piccolo cerotto per i primi incidenti pratici.

WINTERSTICK SWALLOWTAIL

Prima dei Ramones, prima di Apple, prima del Walkman o del telefono cellulare. Molto prima che lo snowboard fece il suo impatto sulla società, Dimitri Milovich iniziò a perfezionare la tavola che oggi conosciamo come Swallowtail. A causa del suo focus incentrato sul backcountry, Winterstick non fu mai così popolare come Burton, Sims o Barfoot. Ma ebbe un impatto equiparabile a tutti e tre i marchi messi insieme. Quando c’è bisogno di sperimentare la neve pura, profonda e incontamina-ta, pochi possono battere questa iconica creazione da 182 centimetri. Senza Dimitri, dove sarebbe lo snowboard è oggi?

BEST MADE

DOM’UP TREEHOUSE CABIN TENT

Le case sugli alberi offrono un ambiente di vita unico. Per rispondere alla crescente richiesta del mercato turistico e privato il network belga Trees&People ha creato Dom’Up, la prima alternativa economica e rispettosa dell’ambiente. La struttura ottagonale dispone di un telaio in acciaio, pavimenti in legno, pareti di tela e un tetto impermeabile: 16 mq di spazio tra cui un’ampia terrazza. L’intera struttura si monta in appena due giorni e necessità di solo due alberi per sostenersi attraverso un ingegnoso sistema di fissaggio che non lascia traccia sui tronchi.A

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#WOODGOODS

LEATHERMAN - CHARGE TTIleatherman.com

GERBER GEAR - BASICgerbergear.com

SWAROVSKI OPTIK - CL POCKETswarovskioptik.com

FJALLRAVEN - BARENTS PROfjallraven.com

FJALLRAVEN - STUBBENfjallraven.com

AKU - ALPEN GTXaku.it

FILSON - HUNTING SHIRT - SEATTLE FITfilson.com

BARBOUR - WARE JKTbarbour.com

FILSON - ORIGINAL HAT - TIN CLOTHfilson.com

BY RICCARDO MIRACOLI

HASHTAG

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KILLER COLLABS

GRANTED CLOTHING POLER STUFF CAMPVIBES

SWEATER

Poler Stuff ha fatto di nuovo visita al piccolo laboratorio Granted Clothing sulla costa sud occidentale della British Columbia. Tra matasse di filo e capi realizzati esclusivamente a mano, in questo maglione di pura lana vergine 100% c’è tutta la riscoperta e valorizzazione di un mestiere centenario. Un tocco di magia radicato nella tradizione. Inserto in legno di recupero sulla cerniera.

ALMOND WOOLRICH WAX & WOOL COLLECTION

Vi chiederete mai cosa possono avere in comune Woolrich e Almond Surfboards? L’impegno reciproco ed il rispetto per il Made in USA. La società con sede in Pennslyvania – che da oltre 180 anni produce workwear e abbigliamento outdoor - si affaccia nella soleggiata Newport Beach per la collezione Wax & Wool. Tra i capi di abbigliamento e gli accessori ispirati al patrimonio Woolrich, un plaid in lana per i giorni più freddi e alcune tavole da surf personalizzate.

UNITED BY BLUE RITE IN THE RAIN NOTEBOOK

Il noto quaderno Rite In The Rain con rilegatura a spirale è totalmente impermeabile e riciclabile. Il formato 3”x5” da 50 fogli con cover in Polydura lo rende un’ottima soluzione tasca-bile per mantenere al sicuro i vostri appunti in condizioni estreme. Acqui-stando questa versione, parteciperete al progetto di salvaguardia e rimozione dei rifiuti da parte United By Blue.

SMITH HOWLER BROS SUNGLASSES

Howler Bros dichiara una certa affini-tà con Smith Optics e coglie l’oppor-tunità per mettere la propria firma su due paia di occhiali da sole. L’audace forma giovanile del modello Lowdown si arricchisce di lenti marroni polariz-zate, mentre il modello Dockside (rea-lizzato in Italia) monta le rivoluzionarie lenti ChromaPop a specchio. Entram-bi con montatura tartaruga e inserti arancioni sulle stanghette.

STAPLE TIMBERLAND GT SCRAMBLE

Il marchio di abbigliamento newyorke-se ha collaborato con Timberland per la collezione di calzature Polar Night. Il GT Scramble in questione fonde il desi-gn estetico di Staple con l’esperienza di Timberland nelle calzature all-weather. Pelle scura con inserti in cuoio Hel-cor per la massima protezione contro le abrasioni, fodera in PET riciclato al 100% e suola in gomma Gripstick per una trazione eccezionale.

BY DAVIDE FIORASO

WHITE MOUNTAINEERING PORTER BIG BACKPACK

Il marchio giapponese White Moun-taineering torna protagonista dopo la recente collaborazione con adidas Originals. Ad arricchire la collezione primavera/estate 2015 il grande zai-no prodotto da Porter e realizzato con una miscela di PVC e poliestere. Ispi-rato alla classica silhouette da hiking, è totalmente idrorepellente e pieno di scomparti multifunzionali.

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KILLER COLLABS

TELLASON FREEMAN COMMODORE DENIM

VEST

Quando il denim incontra l’outerwe-ar. Dalla collaborazione tra due gio-vani brand come Tellason e Freeman nasce questa versione del Commo-dore Vest made in Seattle. Il comodo gilet a tre tasche utilizza un tessuto in nylon impermeabile privo di cuci-ture per la parte superiore, unito al denim White Oak di Cone Mills. Oltre alla combinazione di tessuti esclu-sivi, ogni marchio adotta le proprie chiusure personalizzate.

TOPO DESIGN SALOMON

Mountain heritage and functional de-sign. Il fantastico incontro tra Jedd Rose di Topo Design e Julien Traverse di Salomon da vita a questa speciale capsule per la primavera 2015. Nello zaino Rover e nella scarpa Instinct Pro troviamo colori ispirati alla natura, un design semplice orientato all’uso quotidiano e materiali di prima qualità come il Cordura e la pelle di Horween.

VANS CAPTAIN FIN FAIRHAVEN CHUKKA BOOT

Mitch Abshere è la forza creativa dietro al marchio Captain Fin. Vans si è rivol-ta nuovamente a questo visionario del surf per offrire una collezione che in-carna lo stile unico dei due brand. Per l’occasione, nasce questo classicissimo chukka Fairhaven in pelle pregiata e to-maia canvas. Realizzato con inchiostri e collanti a base d’acqua, plantare Ultra Cush Eco e suola in gomma riciclata.

WHISTLES STUTTERHEIM

STOCKHOLM RAINCOAT

Le collaborazioni dell’etichetta bri-tannica Whistles hanno un obiettivo ben definito: lavorare con i miglio-ri esperti sul mercato per produrre pezzi esclusivi e funzionali. E chi meglio di Stutterheim per realizzare un cappotto impermeabile di stampo artigianale? Questa versione unisex del leggendario Stockholm raincoat è disponibile in versione navy con stri-sce arancioni e bianche o grigio con strisce bianche e nere.

MIZUNO LAMBORGHINI WAVE TENJIN

La Wave Tenjin presentata al Salone di Ginevra è il risultato della collaborazione tra il brand giapponese e Lamborghini Automobili. Questa versione è realizzata sulla base del modello Wave Prophecy con l’esclusiva suola ad onda che dissipa la forza di impatto lontano dal piede per una transizione più regolare. La part-nership durerà per i prossimi cinque anni e si allargherà al segmento apparel.

LEVI’S BROOKS CAMBIUM C17 DENIM SADDLE

Il jeans assume una nuova vita gra-zie al progetto Commuter di Levi’s. La partecipazione del marchio Brooks England ha messo a disposizione una nuova edizione - numerata e limitata a 1000 esemplari - della Cambium C17 in versione Denim. Questa sella speciale è realizzata in tessuto riciclato utilizzando le stesse tecniche di vulca-nizzazione del modello originale.

100% DEUS BARSTOW GOGGLE

100% è da sempre sinonimo di motori ed è legato a momenti iconici che hanno fatto la storia del motocross americano. Trent’anni dopo, la passione per le corse rimane più viva che mai e Deus è pron-ta ad ispirare una nuova generazione di riders. La visione classica si fonde con il design e la tecnologia della maschera Barstow. Dettagli ed elementi per uno sguardo senza tempo.

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BY DAVIDE FIORASO

SPECIALE TRAIL RUNNING: HYDRATION PACKS Indipendent Choice

FERRINO – X-CROSS 12

La scelta di Enrico Viola durante il Tor des Géants. Lo schienale ha un’estensione verticale di 47 cm che garantisce un’ottimale form-fit ed una perfetta stabilità. La fascia in vita è dotata di 2 tasche porta oggetti e 2 porta borracce imbottiti per un accesso rapido e facile. Uno zaino completo di tutte le dotazioni: cinturino pettorale, porta bastoncini e fischietto d’emergenza integrato.

RAIDLIGHT – ULTRA OLMO 5

Leggerezza e funzionalità, queste le caratteristiche di uno zaino concepito per la performance nel trail running. Utra Olmo 5 ritorna con un nuovo design: numerose configurazioni, molte tasche ben posizionate e nuovo sistema di trasporto bastoncini con supporto elastico ventrale. Compatibile con sacca idrica da 1,5L.

CAMP – TRAIL VEST LIGHT

Trail Vest Light esemplifica al massimo livello la ricerca CAMP in ter-mini di leggerezza e velocità. Un impegno che emerge nei particolari e nella globalità: assoluta essenzialità senza trascurare ciò che conta davvero. Schienale e spallacci in morbida rete traspirante, fibbie EZ OP ad apertura facilitata, tasca separata per la sacca idrica. Tutto l’equi-paggiamento che serve, a portata di mano.

CAMELBACK – CIRCUIT

Zaino per allenamenti o prestazioni ad alta intensità. È disegnato per ottenere la massima stabilità e vestibilità grazie alla riserva idrica di 1,5L posta in zona lombare. Gli spallacci sono dotati di due tasche per borraccia o integratori alimentari, doppio strap per la regolazione della vestibilità toracica e bande retroriflettenti per migliorare la visibilità.

430 g

410 g

344 g

270 g

12 Lt.

5 Lt.

10 Lt.

8 Lt.

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SPECIALE TRAIL RUNNING: HYDRATION PACKSIndipendent Choice

ULTRASPIRE – ALPHA 2.0

La nuova versione del modello Alpha mantiene la singolare costru-zione a reticoli in microfibra che assicura un’incredibile leggerezza ed un enorme traspirabilità. Si arricchisce di nuove funzionalità come il sistema di chiusura Max O2 Sternum che permette una regolazione rapida e precisa, un nuovo sistema di fissaggio della sacca idrica ed un nuovo mesh elastico sulle tasche frontali.

INOV-8 – RACE ULTRA 5

L’evoluzione del pluripremiato race ultra vest, appositamente pro-gettato per un fit close-to-the-body che assicura una stabilità as-soluta. Tra le sue otto tasche, la parte posteriore garantisce una capienza di 5L, mentre una zip extra consente l’accesso separato alla sacca idrica. Include due softflask da 500ml.

SALOMON – S-LAB ADV SKIN3

Il 30% più leggero e con meno rifiniture per ridurre gli sfregamenti. Un mesh morbidissimo tridimensionale per adattarsi al corpo in movimen-to. Questa ultima e consacrata versione dello zaino form-fitting Salo-mon permette di trasportare in modo stabile l’idratazione, grazie anche ai 2 soft flask da 500 ml inclusi nella versione Hydro Set.

MONTANE – FANG 5

Uno zaino da trail disegnato per la velocità. Il cuore è costituito da un tessuto Raptor Hydroseal circondato dal nuovo, rivoluzionario Freelight Chassis: un body fit che fornisce un bilanciamento del peso senza rivali quando ci si muove velocemente su terreni accidentati. L’ingegnoso de-sign ed il peso piuma sono perfetti per allenamenti o gare in giornata.

205 g

250 g

220 g

274 g

4 Lt.

5 Lt.

5 Lt.

5 Lt.

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PIC Riccardo Miracoli

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BY DAVIDE FIORASO

SPECIALE TRAIL RUNNING: MINIMAL SHOESIndipendent Choice

260 g

INOV-8 MUDCLAW 265

La versione da corsa della Mu-dclaw riduce il peso di altri 35 grammi. Il modello SS2015 presenta una nuova tomaia raf-forzata che migliora resistenza e comfort. La sua aggressività permette di spingere attraverso qualsiasi tipo di fondo bagnato e fangoso, mentre il drop da 3mm fornisce flessibilità e fee-ling ai runner che vogliono es-sere più vicini al terreno.

VIVOBAREFOOTTRAIL FREAK

Le Trail Freak sono leggeris-sime, si adattano in modo naturale al piede e grazie alla combinazione di rete 3M e struttura laminata regalano una sensazione di seconda pelle, piacevole e sicura. La tassellatura da 4,5 mm, creata specificatamente per l’outdoor, offre un grip senza precedenti rispettando i principi della tec-nologia Pure Barefoot.

ICEBUG ACCELERITAS4

Leggerezza e grande controllo. Il successo delle precedenti versio-ni ha portato l’azienda svedese a lavorare con entusiasmo su que-sto straordinario modello. Il ro-busto e morbido materiale idro-repellente della tomaia conferisce un peso davvero contenuto. La perfetta combinazione tra il desi-gn della suola e la gomma RB9X garantiscono una presa sicura in condizioni impegnative.

MERRELLBARE ACCESS 3

L’evoluzione del secondo model-lo Bare Access è la scelta per-fetta per chi vuole entrare nel mondo dell’attività fisica a piedi nudi. Costruzione Barefoot per una postura corretta, footbed anatomico in EVA con tecnolo-gia antibatterica AEGIS, inserti rifrangenti per una maggiore sicurezza nelle ore notturne, suola Vibram.

265 g 200 g

200 g

3 mm

0 mm

4 mm

0 mm

NEW BALANCE MINIMUS 10 V3

Ridisegnata per una miglio-re vestibilità e progettata per essere indossata con o senza calze. La costruzione low-to-the-ground consente di seguire le variazioni del terreno, men-tre l’intersuola Acteva dona la giusta ammortizzazione. Le so-vrapposizioni in TPU fornisco-no un supporto flessibile che si adatta al movimento del piede. All new, all terrain comfort.

UNDER ARMOURSPEEDFORM XC

SpeedForm distrugge le regole di costruzione delle calzature. For-ti dell’esperienza maturata nel campo dell’abbigliamento, Under Armour punta tutto su vestibilità e comfort. Tallone senza soluzione di continuità con rinforzo in TPU, plantare 4D Foam che si modella alla forma esatta del vostro piede, alette che si estendono sull’inter-suola per una ineguagliabile ade-renza e stabilità off road.

MIZUNOWAVE HAYATE

Il giusto compromesso per una scarpa leggera, veloce e ag-gressiva. Il Wave concavo e la costruzione Xtatic Ride garanti-scono sicurezza e performance. La suola in gomma e pelle sinte-tica Bi-direzionale è in grado di favorire l’aderenza su superfici bagnate. Nell’area del tallone la mescola X-10 in gomma e carbonio consente maggior resi-stenza e trazione.

SCARPA MINIMA

Sensibilità, flessibilità, agilità e leggerezza sono le prerogative di questo modello. La tomaia è costituita da una struttura in microfibra termosaldata su una base in mesh 3D che abbraccia il piede senza limitarne il movi-mento. Il battistrada in gomma Vibram, essenziale e leggerissi-mo, adotta chiodi spaziati per non trattenere fango e terriccio.

199 g 240 g

290 g

4 mm

8 mm

4 mm

6 mm240 g

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BY DAVIDE FIORASO

Il Canada potrebbe perdere ben il 70% dei suoi ghiacciai entro il 21mo secolo. Lo afferma uno studio coordinato dalla University of British Columbia, e pubblicato su Nature Geoscience. L’allarme sulla salute dei ghiacci riguarda le province della Columbia Bri-tannica e dell’Alberta, con notevoli conseguenze sulla produzione di energia idroelettrica e sulla fornitura di acqua destinata all’a-gricoltura. Ma non solo. Gli esperti sono preoccupati anche per l’impatto sugli ecosistemi che dipendono dall’acqua dolce. “Questi ghiacciai - ha spiegato il professor Garry Clarke - agiscono come un termostato per gli ecosistemi d’acqua dolce. Una volta che i ghiacciai saranno scomparsi, le correnti saranno molto più calde e questo cambierà molto gli habitat di acqua dolce”.

Secondo l’ANIE Rinnovabili, l’ente che raggruppa i produttori di impianti energetici da fonti rinnovabili, il 2014 è stato un anno record per il solare italiano: quasi 700.000 gli impianti installati sulla Penisola, per una produzione di oltre 18.000 MegaWatt. Se in tante classifiche il nostro Paese si attesta tra gli ultimi posti, nel campo del fotovoltaico l’Italia è terza nel Mondo. Ci superano solo la Germania (ma ormai ci siamo abituati) e la Cina (un dato in contraddizione con l’alto indice di inquinamento che ancora atta-naglia il paese asiatico). Dopo la flessione del 2013 dovuta alla fine degli incentivi governativi, una nuova spinta positiva è arrivata dal settore residenziale, con 50.571 nuovi impianti installati, per un valore della potenza implementata pari a 385 Mw.

Sfruttando la distillazione solare e la coltivazione idroponica, rie-sce a produrre vegetali senza la necessità di terra e risparmiando il 70% dell’acqua normalmente utilizzata. Completamente indi-pendente dal punto di vista energetico, l’innovativa serra galleg-giante è un gioiellino di ingegneria basato su tecnologie semplici e realizzato con materiali a basso costo. Il progetto, finanziato dal-la Regione Toscana, è frutto del lavoro di una squadra di ricerca dell’Università di Firenze guidata dal professor Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale e fondatore di Pnat. Al momento, il primo prototipo sta galleg-giando nel Canale dei Navicelli, che collega Pisa con il porto di Livorno. Un secondo prototipo sarà sistemato in Arno a Firenze in occasione dell’Expo.

CANADA - SOS GHIACCIAI JELLYFISH BARGE – INSPIRED BY PLANTS

2014 ANNO RECORD PER IL SOLARE ITALIANO

7 Notizie Dal Mondo Green

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Il futuro è verde. Questo il messaggio che il piccolo stato del Costa Rica sta dando al mondo. È possibile vivere di semplice energia rinnovabile senza ricorrere al greggio o al carbon fossile? La rispo-sta sembra essere positiva. Dall’inizio del 2015 l’energia costari-cana è stata prodotta per il 99,5% da fonti rinnovabili ed ecososte-nibili. Le ragioni che spiegano questa portentosa evoluzione sono dovute essenzialmente alla grande opera di riforestazione e alle politiche economico/ambientali adottate dal Paese. Tra queste, la scelta politica più significativa è stata quella di non possedere un esercito nazionale: questo ha favorito i governi nazionali nel con-durre in maniera efficace ed efficiente politiche ambientali finaliz-zate al risparmio e alla tutela ambientale.

Al bando le sostanze chimiche e via libera alle piante per purifica-re l’acqua nella nuova piscina pubblica di King’s Cross. L’acqua verrà filtrata e mantenuta pulita soltanto attraverso processi na-turali. La nuova piscina è stata progettata dagli architetti dello Studio Ooze di Rotterdam e dall’artista Marjetica Potrc. Il progetto si chiama “Of Soil and Water: King’s Cross Pond Club”. Fa parte del programma pubblico Relay per la valorizzazione di 27 ettari di territorio. La piscina naturale avrà una lunghezza di 40 metri e potrà ospitare fino a 100 bagnanti. Servirà ad esplorare il rapporto tra la natura e l’ambiente urbano. Una vera e propria piscina a di-sposizione di tutti nel cuore di Londra dove al cemento si affianca-no elementi naturali come le piante in grado di purificare l’acqua.

I prodotti chimici sono una componente necessaria per realizza-re capi d’abbigliamento destinati al mercato outdoor. Tuttavia, gli stessi elementi chimici che sono utilizzati per aumentare le prestazioni tecniche dei capi possono essere tossici e danneggia-re l’ambiente: un serio problema che Patagonia sta cercando di affrontare. Il brand californiano ha annunciato un investimento strategico a supporto delle attività di Beyond Surface Technolo-gies, un’azienda svizzera in rapida crescita fondata nel 2008 da scienziati ed esperti di marketing con oltre 40 anni di esperienza nel settore tessile. L’investimento proviene dal venture fund $20 Million & Change, fondato da Patagonia nel 2013 per sostenere le aziende più innovative nella ricerca di soluzioni alla crisi am-bientale.

La Apple ha in programma di realizzare due data center in Eu-ropa, per i quali ha annunciato un investimento di circa 1,7 mi-liardi di Euro. I centri di elaborazione dati verranno costruiti in Danimarca e in Irlanda: ricopriranno una superficie di 166.000 metri quadrati ciascuno, impiegheranno energie rinnovabili e for-niranno servizi online inclusi iTunes Store, App Store, iMessage, e servizi di mappatura e Siri in Europa. Il progetto è all’avanguardia per quanto riguarda il settore green: l’azienda ha assicurato che il 100% dell’energia sarà prodotta da fonti rinnovabili. Ad esempio, il calore prodotto dai server e da altri macchinari servirà per il riscaldamento della struttura e potrà essere impiegato anche per il riscaldamento della comunità vicina.

COSTA RICA – UN PAESE ECO FRIENDLY AL 99.5% LONDRA - LA PRIMA PISCINA PUBBLICA SENZA CLORO

PATAGONIA - NELLA SCIENZA PER RISOLVERE LA CRISI AMBIENTALE

APPLE – L’INVESTIMENTO EUROPEO Più GRANDE DI SEMPRE

ECOSEVEN7 Notizie Dal Mondo Green

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OUTDRY EXTREME DIAMOND SHELL W HERAKLES

Giacca protettiva tecnica in Gore-Tex, elastica e dotata di protezioni per le spalle, permette il movimento libero durante la scalata.

Presenta la fantastica tecnologia OutDry Extreme, una soluzione traspirante impermeabile dedi-cata a condizione atmosferiche estreme. Piccolissimi fori sulla superficie del tessuto permettono l’uscita dell’umidità e una ventilazione invidiabile.

ROC HELIOS 25

Nuovissimo zaino della collezione Mountain Ultimate, sviluppato con Jacopo Bufacchi, gui-da di montagna, esperto di salvataggi e sciato-re estremo, assunto da Haglöfs circa quattro anni fa come Technical Design Advisor.

MIO SURROUND GTX

Leggera e ultra-traspirante grazie alla tec-nologia Gore-Tex Surround. Realizzata per escursioni su media montagna e per il tempo libero in massima comodità.

AKU

COLUMBIA

HAGLöFS

GEA LOW GTX W

Ideale nell’utilizzo quotidiano ma anche in atti-vità outdoor leggere, versatile comoda e legge-rissima. Comodità impeccabile garantita Aku.

NEF GTX

Calzatura multifunzione per uso versatile. Leggera e confortevole, ispirata alle calzature outdoor ma adatta all’utilizzo quotidiano in città o nel tempo libero attivo.

SERAI GTX

Calzatura tecnica ramponabile per alpinismo e attività in montagna. Anima in Kevlar e fo-dera termoisolante Primaloft. Aggancio ram-pone automatico, è uno degli scarponi più leggeri in commercio.

OUTDRY EXTREME DIAMOND SHELL

YATUMINE GTX

Scarpone tecnico semi ramponabile con ag-gancio automatico, per alpinismo. Robusto, leggero e resistente dal confort impeccabile, calzata comoda e rapida.

BY RICCARDO MIRACOLI

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YETI

Ramponi tecnici in acciaio con mono-punta frontale intercambiabile, realizzati per cascate di ghiaccio, misto e dry-tooling. Punta aggressiva di spessore con rinforzo a T per rompere meno ghiaccio e garantire stabilità su piccoli appoggi.

FORGE VACUUM

Nuova borraccia termica con struttura a doppio strato di acciaio, con camera d’aria interposta, mantiene la temperatura delle bevande calde per più di sei ore. disponibile in due formati: ml 500 e ml 350.

ORION

Casco ultra-leggero adatto ad arrampicata, alpinismo e cascate di ghiaccio. Costruito con tecnologia In-Mould, interno in EPS e guscio esterno in PC con sistema di regolazione gi-ro-testa. Quattro clip porta-lampada frontale.

RACE 2.0

Questo modello è un punto di riferimento nel mondo dell’outdoor. Lenti più alte e aerate sul fianco. Le aste sagomate e il 3d Fit Nose permettono all’occhiale di aderire perfetta-mente a qualsiasi forma di viso.

AERO

Realizzati per runners che amano gli sforzi intensi e non accettano compromessi. Lente fotocromatica mono schermo per un ampio campo visivo con qualsiasi luminosità. Tenu-ta e leggerezza impeccabile.

BREEZE W

Ideati per i piccoli visi, questi occhiali legge-ri sono dedicati alle sportive appassionate di sport attivi e a contatto con la natura. Le lenti sospese e ventilate liberano il campo visivo e permettono un controllo perfetto delle insidie del terreno.

JULBO

CAMELBAK

CLIMBING TECHNOLOGY

ANTHEA

Imbracatura leggera, robusta e polivalente da donna per alpinismo e arrampicata su ghiac-cio. Anello di servizio allungato e taglie della cintura e cosciali appositamente studiate per l’ergonomia femminile.

HOOK-IT

Set da ferrata con assorbitore di energia tes-sile a lacerazione, caratterizzato da nuovi e robusti moschettoni in lega forgiati a caldo di tipo K, chiusura automatica a doppia leva e con grande apertura da 38 mm.

WALL

Leggera e versatile sviluppata per alpinismo, arrampicata su ghiaccio e sportiva. Nuova struttura di cintura lombare ergonomica, co-sciali regolabili con struttura a T, interni in mesh 3D. Realizzato in quattro fibbie di rego-lazione in lega leggera.

NIMBLE EVO SET

Rinvii ergonomici e robusti da arrampicata sportiva. Elevati carichi di tenuta (25 KN asse maggiore, 10 KN leva aperta ed asse minore). Moschettoni ampi in lega forgiati a caldo, equi-paggiato con il nuovo ferma-fettuccia FIXIT.

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TONIC W

Guscio protettivo in Defender 2L, la seconda fodera in mesh procura una sensazione di comfort a contatto con la pelle garantendo nel contempo un’ottimale termoregolazione. Cuci-ture termosaldate, cappuccio integrato regola-bile tramite elastico.

SAIAN ZIP OFF W

Pantalone convertibile in bermuda tramite cerniere, per adattarsi ai rapidi cambiamenti climatici tipici della montagna. In Drycore, con cintura amovibile, tasche con cerniera.

BRIGHT

Realizzata in Defender High Air Exchange 2,5 L dalle eccezionali doti di idrorepellenza e tra-spirabilità. Adatta al trail running e altre atti-vità a livello airobico.

SECCHI

Pantalone leggero da trekking, in Drycore stretch e traspirante, con rinforzi in Ripstop. Cintura amovibile, tasche con cerniera, orlo regolabile.

ORBIT GTX 2.0

Guscio protettivo in Gore-tex Active 3L imper-meabile e traspirante con cuciture termo-sal-date. Adatta ad attività intense in montagna, compromesso ideale tra leggerezza, protezione, funzionalità e tecnicità.

HIERRO

Nuovissima Fresh Foam Hierro deve il suo nome alla più remota isola dell’arcipelago del-le Canarie. Intersuola Fresh Foam, tomaia in mesh e pelle sintetica. Battistrada dal design scolpito e rivoluzionario con ottimo grip e pro-tezione ai cambi di direzione.

NEW BALANCE

EIDER

1210

Progettata per i trail runners che amano alle-narsi su lunghe distanze. Suola Vibram, toma-ia Fantom Fit, intersuola in RevLite con tecno-logia N2 per ammortizzare e sostenere il piede.

910

Una delle migliori scarpe da trail running sul mercato. Flessibile, ammortizzata e leggera. Intersuola RevLite per assorbimento massimo degli impatti. Inserto Rockstop e costruzione della tomaia Debris Free per un’ottimale pro-tezione e confort.

TAO TANK 2.0 W

Canotta al contempo sportiva ed elegante, in Drycore, per il trail, lo yoga e ogni altra atti-vità sportiva.

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LD TRILOGY WDS ACTIVE W

Giacca per il pubblico femminile in Windstopper per l’alpinismo tecnico. Design esclusivo Trylogy. Ottima elasticità, cappuccio ergonomico, tasche al petto accesso rapido e chiusura con cerniera.

LTK WDS ACTIVE

Giacca per il fast hiking dotata di maniche amo-vibili, termoregolazione ottimale sotto sforzo grazie al Windstopper. Realizzata in Dual Tech con cappuccio ergonomico integrato.

VORTEX GYRO REWIND PRO

Set da ferrata caratterizzato dall’assorbitore d’energia a lacerazione Vortex, dai nuovi mo-schettoni funzionali e dal sistema brevettato Gyro che impedisce l’attorcigliamento delle fettucce. Fettuccia elasticizzata da 22 mm.

CAMPMILLET

GREPON 4S GTX

Scarpone da alpinismo quattro stagioni. Afc System, con membrana Gore-tex imperme-abile e traspirante, isotermia - 10°, suola in Vibram ramponabile con flex rigido.

TITAN

Casco hardshell estremamente robusto e completamente regolabile, assemblato senza viti o rivetti. Aperture laterali e dall’intelaia-tura per la traspirazione, dotato anche di un ragno che distanzia la testa dal casco. Quat-tro clip portalampada di grandi dimensioni.

TRILOGY 35

Zaino realizzato per l’alpinismo tecnico. Pro-filo epurato, ergonomico e design esclusivo Trilogy. Chiusura Rolling Closure con cinghie di compressione porta-corde.

JASPER CR3

Completamente rinnovata è un’imbracatura di alto livello con cosciali regolabili per l’ar-rampicata e multipitch sportive su roccia. Comfort garantito con l’imbottitura EVA ter-moformata a spessori differenziati.

HIGH - ROUTE GTX

Scarpone da trekking con tomaia in cuoio e membrana in Gore-tex, suola Vibram, flex semi-rigido, compatibile con ramponi leggeri. Tallone stabilizzato e ammortizzato.

TRILOGY V ICON GTX PRO

Guscio protettivo dedicato all’alpinismo tecni-co, in Gore-tex Pro 3L, cuciture termosaldate. Ergonomia sportiva Flex per confort e maggio-re libertà di movimento.

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DYNAFIT

HOUDINI

Leggerezza invidiabile, la Houdini è utilissima per azioni di emergenza e di cambi di tempo improvvisi. Design minimalista ma cela una funzionalità e praticità impeccabile. Versatile adatta a diverse attività outdoor.

REACT ULTRALIGHT

Materiale minimo eppure questa giacca an-ti-vento e idrorepellente protegge alla perfe-zione dalle intemperie e da freddo durante le ultra-race. Design pulito e tessuto Dyna-Shell in Nylon denier. Peso 78 gr.

PATAGONIA

FELINE VERTICAL PRO

Brand specializzato nell’alpine running. Mo-dello che nasce per gare su brevi e medie di-stanze dando il meglio di se in terreni ripidi. Qualità dalla sua Suola Vibram Megagrip ap-positamente sviluppata all’allacciamento rapi-do Quicklacing.

REACT DST

Shorts minimalista dotato di boxer interno e rete stretch che su lunghe distanze garan-tisce grande comodità e protezione. Zip ag-giunta dove si possono riporre la giacca e il sovra-pantalone della collezione React.

REACT

Tessuto Thermocool realizzato con una par-ticolare struttura delle fibre che riduce il surriscaldamento, protegge dai raggi UV e il tessuto è trattato con Polygiene che impedisce proliferazione di microrganismi.

REACT

Anti-vento e impermeabile realizzato in Nylon micro denier. Sovra-pantalone di poco ingom-bro con un leggero peso di 134 gr. Capo im-portante da portare con se in gare su lunga distanza.

CORTINA LOW GW

Sviluppata secondo uno stile urbano è un prodotto particolare realizzato con fodera di pelle di vitello e suola Vibram Betulla. Pro-dotta in Italia da artigiani con uno speciale processo denominato Goodyear.

ZAMBERLAN

TRAIL BREAK

Scarpa leggera, indicata a chi cerca massime prestazioni su percorsi trail e hiking di me-dio livello. Dotata di suola Zamberlan Vibram Speed Hiking Lite e realizzata in Gore-tex Extended Comfort. Tomaia in Microfibra più mesh, con soffietto elastico.

ATLAS

Forma assimmetrica rovesciata, ideale per le scalate più tecniche, massima sensibilità su appoggi piccoli. Vibram XS Grip come suo-la che conferisce un aderenza fantastica. La tomaia è realizzata in pelle scamosciata più microfibra.

TRAILBLAZER

Look vintage e leggero che garantisce gran-de traspirabilità e impermeabilità grazie alla tomaia in pelle scamosciata con trattamento Hydrobloc. Realizzato in Cordura con fodera in Gore-tex Performance Comfort. Consigliato per escursioni su sentieri di media difficoltà.

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COOLMAX REVERSIBLE

Cappello morbido e leggero realizzato in Cool-max Extreme Performance (struttura a quattro canali)protegge da raggi solari, dalla polvere e dal vento, regalando una ventilazione eccezionale.

COOLMAX 1 LAYER

Cappello molto leggero e protettivo adatto a molte attività outdoor e come sotto-casco. Pro-dotto con uno strato di high-stretch in Coolmax Extreme Performance, speciale fibra a quattro canali che offre altissima traspirabilità.

LANDERS

Nuovo shorts realizzato con l’impiego dei più esclusivi e performanti tessuti Reda Active in 100% Merino. Capo all’avanguardia nel cam-po dell’abbigliamento sportivo.

REDA REWOOLUTIONASOLO

BUFF

CELERIS GV

Nuovi modelli dedicati a chi pratica escur-sioni e camminate impegnative in montagna. Ottime prestazioni di grip, realizzata in colla-borazione con Vibram. Zeppa in EVA e fodera in Gore-tex. BAND

Straordinaria leggerezza e confort, ideale per chi ricerca la vera naturalità senza compro-messi. Caratterizzato dal tessuto tecnico 100% Reda Active Merino Jersey estrema-mente performante.

RUNOUT GV

Categoria approach, calzatura che prende parte alla linea Alpine. Design innovativo, materiali ricercati e di qualità abbinate a la-vorazioni artigianali rendono questo prodotto altamente performante.

USIO

Novità in ambito softshell naturale. Felpa full zip realizzata con il nuovo tessuto a ma-glia altamente traspirante 100% Reda Active Merino French Terry che prende in prestito tecniche di costruzione outerwear combinate con la felpa.

TPS EQUALON GV

Nuova suola progettata da Asolo in collabo-razione con Vibram mantenendo il concetto della tecnologia tps. Rielaborato in estetica, funzionalità e in più il battistrada ridisegnato aumenta di molto il grip.

PIOLET GV

Nuovo modello che entra nella linea Alpi-ne - Asolo. Nuova suola e design, concilia le funzionalità Dual Integrated System. Il giusto compromesso tra prodotto tecnico, precisione e peso contenuto per roccia e misto.

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SVALBARD COTTON ANORAK

Vintage style realizzata in cotone ergonomico. Design retrò che si abbina perfettamente ai dettagli moderni che offrono massima prote-zione e un look old-school.

SVALBARD GORE - TEX PANTS W

Panta protettivi adatti all’uso in tutto l’anno. Go-re-tex tre strati offrono protezione da acqua, ven-to e sudore. Progettati per un ampio utilizzo out-door essendo confortevoli da indossare ovunque.

SVALBARD WOOL JKT

Perfetto mix di lana e poliestere che combina traspirabilità e resistenza nel tempo, adatta ad ogni utilizzo outdoor. Conferisce, grazie alle fi-bre di lana, una fantastica termoregolazione.

OVERLAND 65+10

Icona della collezione zaini da trekking Ferrino SS 2016. Perfetto per percorsi impegnativi di più giorni. Particolarità tra tutte è il cappuccio amovibile che può essere utilizzato come pic-colo zaino da 10 L.

KUNENE

Ultra-leggera e di ingombro minimo, grazie alla sua apposita sacca è facilmente comprimibile e ideale per essere portata con se durante le escursioni giornaliere. Tessuto 2.5 layer rende questo capo perfetto anche per trail running e attività aerobiche intense.

DESERT KAT

Zaino da ultra-trail made in Italy. Realizzato in Cubictech Dyneema, un materiale prodot-to in USA utilizzato in campo ingegneristico che gli conferisce leggerezza, resistenza e re-sistenza all’usura.

FERRINO NORRONA

LEAF 2

Novità SS 2016 è una tenda a igloo per due persone studiata per il backpacking leggero. Robusta e leggera, caratteristiche fondamenta-li abbinati a un’ottima abitabilità grazie all’in-novativa forma che aumenta lo spazio. Facile e veloce da montare.

MAVERICK 2

Tenda d’alta quota mono-telo, dal peso ridot-to, resistente e veloce da montare. Si tratta della rivisitazione della Monster Lite con l’im-portante aggiunta di un’abside. Ricca di ac-cessori e studiata nei minimi dettagli.

SVALBARD GORE - TEX JKT

Ispirata alla originale Norrona jkt da monta-gna del 1975. Design senza tempo combinato a una qualità tecnica eccezionale. Fit lungo, realizzata in tessuto Gore-tex tre strati imper-meabile per una protezione impeccabile.

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VELOCITY

Divisa ufficiale La Sportiva Mountain Running Team. Altamente performante leggero e traspi-rante grazie all’utilizzo di tre tipi di trattamenti approvati BlueSign.

LA SPORTIVA

RUSH

Pantaloncino running studiato nei minimi dettagli per vestibilità, peso e performance in gara. Innovativo sistema di costruzione Mul-ri-Storage con tasche in vita ottenute senza l’aggiunta di cuciture.

AKASHA

Mountain running con maggiore ammortiz-zazione, dedicata a competizioni endurance, perfetta per percorsi di lunga distanza. Rin-forzi Dynamic ProTechTion, plantare Cushion Platform e l’esclusiva soluzione Trail Rocker che favorisce un movimento naturale.

SKWAMA

Molto sensibile e fasciante in grado di sup-portare il climber nei movimenti più tecnici. Guscio brevettato S-Hell, protezione massima grazie alla ultra-aderenza e suola Vibram XS-Grip 2 per un grip impeccabile.

ROCKLANDS

La Rocklands rende omaggio alla celebre lo-calità arrampicatoria in Sud Africa. Felpa, appunto dedicata agli arrampicatori, contat-to piacevole con la pelle e massima libertà di movimento in azione.

OTAKI

Scarpa da climbing precisa, portante e struttu-rata adatta ad arrampicate in falesia, vie e boul-der grazie a caratteristiche che assecondano le più moderne esigenze dell’arrampicatore.

TX 3

Calzatura per l’avvicinamento rapido appar-tenente alla serie approach Traverse X: nasce per camminate tecniche ed utilizzi multi-fun-ction su sentieri misti in montagna. Ogni det-taglio è studiato per garantire leggerezza, grip, comfort e protezione.

TRANGO TRK GTX

Scarpone da trekking e backpacking con look e tecnologia derivata dalla conosciuta serie Trango. Sterrati, camminate nei boschi ed escursioni con zaino a pieno carico in massi-ma comodità. Membrana Gore-tex e suola Vi-bram con climbing zone in punta per ferrate.

NAGO

Pantaloncino d’arrampicata che completa la linea shorts La Sportiva. La caratteristica principale è un pannelo in tessuto che, senza cuciture e riporti forma le tasche del pantalo-ne. Il tessuto è una combinazione di cotone e polyestere riciclato.

YOSEMITE W

Felpa dedicata alle arrampicatrici, che in un capo ricercano funzionalità ed estetica allo stes-so tempo. Linee asimmetriche frontali, una scel-ta tra design e funzionalità, vanno a formare una doppia tasca porta-necessario.

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Preview

TOGIR W

Progettati appositamente per l’anatomia fem-minile, il Togir è un imbracatura pensata per l’arrampicata su roccia e ghiaccio. Il comples-so procedimento di realizzazione rende questo prodotto un must per la comodità.

WALL RIDER

Uno dei caschi d’arrampicata più leggeri sul mercato. Questa leggerezza è ottenuta usan-do polipropilene espanso per realizzare il gu-scio interno. Superba vestibilità, due clip e un anello di gomma possono essere utilizzati come portalampada frontale.

MTR 201 - II MAX LOW

Nuova gamma di calzature da trail running in casa Mammut. Fornisce un’eccellente sensa-zione di leggerezza e un’ottima ammortizza-zione. Presenta proprietà torsionali di alto li-vello che permetto di percorre lunghi percorsi in totale comodità.

GARMIN

MAMMUT

SALEWA

ETREX TOUCH 35

Nuovissimo GPS portatile sviluppato da Gar-min dedicato al mondo outdoor. Affidabile e facile da usare, prevede profili pre-impostati per fornire all’utente una navigazione perfetta per attività come: walking, trekking, mountain bike e geocaching.

LITE TRAIN

Sviluppata in collaborazione con Michelin Te-chnical Soles. Controllo in qualsiasi tipo di condizione grazie al mix tra il design aggres-sivo del battistrada e l’Outdoor Compound di Michelin, esclusiva Salewa.

VIRB XE

Innovativa action cam, compatta e in grado di realizzare filmati dettagliati, chiari e natural-mente in alta definizione. Caratterizzata da un design particolare, si adatta a vari tipi di utiliz-zo e di montaggio.

RAVEN 2 GTX

Scarpone estivo da alpinismo di ultima genera-zione. Suola ramponabile Vibram WrapThread Combi per trazione e stabilità su terreni impegna-tivi. Integra Sale Wa 3F System, allacciatura 3D lacing e soletta Mff su una struttura leggerissima.

EPIX

Primo GPS smartwatch da polso cartografi-co a colori con pulsantiera e schermo touch, dedicato alle attività outdoor. Display da 1,4” pollici ad alta risoluzione e una memoria in-terna di 8 GB.

FENIX 3

Uno sportwatch dalle prestazioni professio-nali ora disponibile al grande pubblico. “Oro-logio” dotato di funzioni dedicate alle attività all’aria aperta e sportive di ogni tipo dal trail al nuoto.

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Preview

SHIFT GTX

Guscio protettivo in Gore-tex dal look essenzia-le, leggero, impermeabile e traspirante, ideale per il trekking. Cuciture termosaldate, cappuc-cio integrato regolabile in tre punti, apertura centrale con cerniera, tasche riposa-mani.

LA FUMA THULE

PEDROC PTC ALPHA

Leggera, resistente e comprimibile realizzata in tessuto Polartec Alpha e Polartec PowerDry. Eccellenti prestazioni tra traspirabilità, termo-regolazione e libertà di movimento. Costru-zione Bodymapping, fondo elastico, maniche ergonomiche e polsino elastico con passa-dito.

ACTIVE 0° 3 IN 1

Sacco a pelo 3 in 1, utilizzabile in tre confi-gurazioni differenti: solo il sacco interno (10°), solo quello esterno (5°) o entrambi (0°). Im-bottitura in Technowarm Loft, esterno con trattamento idrorepellente. Patta anti-freddo, chiusura laterale con cerniera.

VAYU

Estremamente leggero, ventilato e robusto, fissa un nuovo standard di protezione per i caschi d’arrampicata. Costruito con scocca esterna in Carbon-Nanon Tech e con rivesti-mento interno multi-impatto.

SYNTEX 25

Zaino da trekking 25 L. con sistema di aper-tura rapida esclusiva Lafuma Pac System, due tasche in mesh laterali, cinghie di compres-sione, porta-racchette, compatibile sistema di idratazione, schienale EVO in lattice e spallac-ci ergonomici.

RUNBOLD LIGHT INSULATION JKT

Imbottita in fibra sintetica Primaloft Silver e realizzata in poliammide. Giacca da design mo-derno, leggera e confortevole è consigliata a chi pretica attività in montagna per ad affrontare le giornate con continui cambiamenti del tempo.

ATMOS X4

Un case ultra-sottile e resistente in grado di proteggere anche lo schermo da urti e cadute. Struttura con pellicola StratoShield per pre-stazioni eccezionali con il minimo ingombro. Compatibile con Iphone 6 e 6 Plus.

STIR 15L

Progettati per tutti coloro che prediligono la semplicità e la comodità di utilizzo. Rivesti-mento impermeabile che copre 3/4 dello zaino garantendo sempre un facile acceso. La linea Stir è ideale su brevi escursioni.

VERSANT 60 L

La prima qualità del Versant è la personaliz-zazione con tre differenti tasche / accessori che si montano sulla cintura lombare. Pro-teggerà perfettamente la vostra attrezzatura. Disponibile sia per donna che per uomo da 70L, 60L e 50L.

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OUTDOOR BOULDER COMMUNITY

GRAMITICO 2015

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BY SARA CROCE (PILLOwLAB / FERRInO)PICS ALBERtO BOnARDI

OUTDOOR BOULDER COMMUNITY

GRAMITICO 2015

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le del Chiese e dal Comune di Valda-one in quanto promotori del proget-to Valdaonexperience che si propone di valorizzare la valle e tutte le nu-merose attività che offre.Indispensabile il supporto dei part-ner tecnici come Ferrino, RockSlave e La Sportiva che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.

e completarla presentando poi alla giuria la testimonianza del risultato ottenuto tramite un video. Gli ap-plausi del pubblico hanno poi decre-tato il vincitore finale. Non sono mancati i momenti dedi-cati ai bambini che accompagnati dalle Guide Alpine dell’associazione Mountain Friends hanno imparato a destreggiarsi tra i blocchi. Un weekend ricco di appuntamen-ti e proposte per tutti i livelli e le età: contest a squadre (Geoboulder, Team Boulder, The Magic Line), wor-kshop (Boulder&Parkour, Kids Stage Parkour) e spettacoli (Parkour, Ghia-ia a cura di Marzio Nardi). GraMitico è stata anche l’occasione per la casa editrice Versante Sud di presentare in anteprima assoluta la nuova guida del Bouldering in Val-le di Daone a cura di Stefano Mon-tanari: “DAONE BOULDER“. Più di 1.500 passaggi raccolti in un uni-co testo che guideranno i climber tra i numerosi sassi della valle. L’evento è stato fortemente voluto dal Consorzio Turistico della Val-

Sole, sassi ed evoluzioni sul granito della splendida Valle di Daone. Ai piedi dell’Adamello, attraversata dal fiume Chiese, la Valle di Daone è cosparsa di sassi di un eccezionale granito che ha catturato l’attenzio-ne della boulder community. Più di 400 sassisti si sono ritrovati per questa seconda edizione di GraMiti-co. Scappati dalle città, i numerosi climber hanno approfittato dei fre-schi torrenti che durante la calda stagione estiva scorrono tra le arti-colate radici dei larici rinfrescando il sottobosco del Boulder Park La Plana.

Un weekend che ha visto radunarsi in questa valle incontaminata boul-deristi di fama nazionale che han-no scalato blocchi insieme ai clim-ber presenti, tra questi Marzio Nardi, Roberto Parisse e Roberta Longo.

Ed è stata proprio la trentina Ro-berta Longo che, insieme al compa-gno Pietro Bagnara, si è aggiudicata la MAGIC LINE 2015. Nuovo format in questa edizione di GraMitico in cui climber e videomaker doveva-no cercare una nuova linea, pulirla

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Tutto nasce nel 1983 a Londra da Alex Shirley Smith, ancora in gio-vane età, guardando al cinema “il ritorno dello Jedi” terza produzione della saga Star Wars. L’idea del-le tende sospese è stata scatenata quando, nel film, appaiono i villaggi sugli alberi degli Ewok.

Da quel momento gli anni passano per il giovane Alex ma ciò che aveva visto quel giorno non lo abbandona, così che, crescendo si mise a stu-diare come architetto, un modo per-fetto per abbinare lo studio a questo progetto ancora in fase di sviluppo.Alex inizia finalmente a lavorarci concentrando tutte le energie, stu-diando e lavorando sulla ricerca dei migliori tessuti, tecniche di tensio-ne, cuciture e finalmente realizza il primo modello.

Così nasce Tensile, in qualche anno si afferma sul mercato, produce al-

tri modelli e si evolve, cambiando il modo di vedere e vivere il mondo del camping.

Diciamoci la verità, chi non ha mai sognato di passare almeno una not-te in una tenda sollevata dal terreno in stile casa sull’albero, con ma-gari la parte superiore trasparente facendoci godere al massimo il pa-norama al risveglio e il cielo stellato di notte. Prodotti versatili quanto basta per portarli ovunque, in qual-siasi escursione - avventura o per semplici momenti di relax.

Una delle qualità più affascinati, sono le vere e proprie strutture so-spese che con più tende si possono creare, alla vista possono apparire come villaggi futuristici e il diverti-mento in compagnia si triplica.

Nessun danno agli alberi, nessun danno all’ambiente circostante, solo puro e sano divertimento, un modo

perfetto per passare del tempo all’a-ria aperta, vivendo esperienze com-pletamente fuori dal concetto di camping normale.

Lasciamo ora la parola alle immagi-ni che sicuramente sanno racconta-re meglio ciò che c’è dietro a questo marchio, ringraziamo Tentsile che ci ha messo a disposizione il mate-riale fotografico e vi invitiamo ad an-dare sul loro sito a scoprire tutte le novità del loro ingegnoso team.

www.tentsile.com

TENTSILE tXt RICCARDO MIRACOLIPICS tEntSILE tEAM

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STINGRAY

La Stingray è una tenda che può contenere senza problemi tre adulti o due adulti e due bambini. Perfetta per vivere esperienze in famiglia o con amici, offrendo sempre i migliori panorami in totale sicurezza.

CONNECT & TRILOGY

Il modello più leggero, economico e versatile adatta a ogni “wild experience”. Capienza di 2 persone, la particolarità è la possibilità di creare con tre o più tende agganciate tra loro una casa sull’albe-ro composta da tre camere e uno spazio comune (Trilogy).

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VISTA

Adatta a giornate primaverili e estive, zanzariera e rivestimento supe-riore completamente removibile per osservare al meglio ciò che vi cir-conda durante la vostra esperienza. Capienza di 3 persone ma con al-tre Vista si possono creare molti livelli ospitando fino a 9 adulti o più.

TRILLIUM

Usata come amaca, per creare vari livelli dalla vostra tenda o come protezione per la vostra attrezzatura. Geniale per il semplice fatto che è un prodotto multi-uso semplice ma utilissimo anche per cre-are posti letto extra in caso di necessità.

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SPECIAL TRAIL RUNNINGBY THE PILL TEAMPICS ALBERtO BOnARDItXt RICCARDO MIRACOLI

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circondano: a nord lo sguardo spazia fino alle cime più alte dell’Adamello, proseguendo verso ovest distinguia-mo il Cornone di Blumone, il Mani-va, il Dosso Alto, la Corna Blacca e più lontano il Guglielmo; verso sud, oltre il Manòs e il Càrzen, spuntano la rocciosa Zigla, lo Spino e il Pizzo-colo (veramente incantevoli gli scorci sul sottostante Eridio). Se risaliamo la vicina cima principale dello Stino, aggiungiamo al panorama già citato la vista su tratti del lago di Garda e sui monti Baldo, Caplone e Tombèa. La giornata passa veloce fra test dei prodotti gentilmente forniti dall’a-ziende che hanno partecipato a que-sta iniziativa, risate in compagnia e luoghi magici. Lasciamo ora alle im-magini la parola, mostrandovi quel-lo che noi abbiamo vissuto in prima persona.

lunga e bellissima escursione, sia per i suggestivi panorami che si possono gustare praticamente da ogni tratto del percorso, sia per la presenza di una particolare flora; Inoltre dalla strada che sulla sponda orientale del lago porta al villaggio di Vesta, e precisamente in località Parole, sono ben visibili le segnalazioni del Cai Ve-stone che ne indicano la partenza. Ci alziamo inizialmente fra i pini silve-stri e, già nel mese di aprile, il clima lacustre favorisce la fioritura del Fior ragno ( Ophris sphecodes). Il sentie-ro sale serpentino e a quota 600 m circa, si insinua fra pinnacoli dolomi-tici, lambendo talvolta strapiombanti pareti punteggiate dalla Dafne delle rupi (Daphne petraea) dalla Primula vistosa (Primula spectabilis) e dal-la Potentilla caulescente (Potentilla caulescens). Poco sotto la vetta, il tortuoso tracciato passa accanto a gallerie di guerra, per poi immettersi sulla mulattiera proveniente dall’alti-piano, da li in pochi minuti raggiun-giamo lo sperone quotato 1.435 m. Dalla sommità, ove sventola perma-nentemente un tricolore, un cippo con targhette indicatrici ci aiuta a dare un nome alle montagne che ci

Per questa esperienza abbiamo coin-volto l’atleta Alessandro Rambaldi-ni, sky-runner di alto livello classe 1980, riconosciuto grazie alle diverse gare vinte a livello nazionale e inter-nazionale, come la Blumon Mara-thon, edizione 2012, 2013 e 2014, la ciaspolada in val di Non, edizione del 2015. Inoltre partecipa a gare di caratura internazionale: lo scor-so anno si è piazzato al 14° posto alla Limone del Garda, valevole per la coppa del mondo. Mantenendo il 13° posto nella classifica mondiale è riuscito quest’anno a partecipare hai mondiali a Zermatt in Svizzera, contribuendo alla medaglia d’oro della nazionale Italiana piazzandosi al 12° assoluto. Alessandro si allena duramente sulle montagne intorno al lago d’Idro, dalla Corna Blacca al Monte Stino, luoghi dalla morfologia ideale per allenarsi in queso tipo di attività. Nella giornata dello shooting fotografico il sentiero percorso dal nostro atleta è stato il sentiero Paro-le-Monte Stino, con oltre 1.000 metri di dislivello, che nella guida “Itinerari escursionistici sui monti del lago d’I-dro” (redatta dagli alpinisti S. Rizzar-di e L. Alberti), viene così descritto:

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LEGACY

Maglietta tecnica realizzata pensando alla massima traspirabilità. Il Tessuto soft touch agevola lo smaltimento del sudore portandolo ver-so l’esterno. Protegge inoltre da raggi UV con un rating UPF di 50+.

HAIL

Giacca funzionale, estremamente comprimibile, garantisce minimo ingombro nel trasporto. Il peso leggero è pari a 178 gr. Termona-strata e dotata di pannelli di ventilazione posti sotto le braccia.

MUTANT

Perfetta per corse in montagna, skyraces e off-raod trails su quasi tutti i tipi di terreno. Mantiene il grip in maniera perfetta anche su terreni fangosi e superfici scivolose grazie ai tasselli pronunciati. Rapida chiusura SpyralTongue.

GUST

Un pantaloncino essenziale e leggero, realizzato in tessuto stretch, è dotato di cuciture piatte anti-sfregamento. Durevole nel tempo grazie alla struttura in fibre di nylon. Comodo, fresco e versatile.

LA SPORTIVA

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980V1 FRESH FOAM

Scarpa da trail dal look accattivante grazie hai i suoi colori mol-to accesi. Si comporta molto bene per quanto riguarda stabilità e reattività. Fantastica in fase di ammortizzazione, si distingue per leggerezza e soprattutto comodità.

LEADVILLE 1210V2

Confortevole e ottimamente ammortizzata. Se la cava alla grande su lunghe percorrenze. Eccellente trazione con aderenza anche su rocce scivolose e fango grazie alla suola Vibram. Piacevole da in-dossare, proteggerà al meglio i vostri piedi da urti e terreni sfalsati.

NEW BALANCE

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THE TRICK

Dotato di un sistema ingenioso basato sul raffreddamento del corpo utilizzando il sudo-re che viene incanalato da speciali fibre nella parti di necessità, facendolo evaporare. Que-sto permette prestazioni migliori e risparmio di energia.

THE TRICK

Struttura lungo la colonna vertebrale che simula il surriscaldamento del corpo, così avviando una precoce produzione di sudore. Facendo si che si possa correre più a lungo e più velocemente senza surriscaldarsi.

SPYKER COMPETITION

Speciali strutture in 3D e il sistema brevetta-to 3D-BionicSphere distribuiscono il sudore su una gran parte della superficie della pelle. Evaporando, rinfresca facendo risparmiare energie preziose.

X-BIONIC

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KUMA 2.0

Aderente e slim-fit ma al contatto con la pel-le comoda e traspirante, grazie all’assenza di cuciture e l’utilizzo del tessuto elastic 4 way stretch che permette la massima libertà nei movimenti.

AGILE 2 7

Zaino 5L leggero e compatto, ideato per muo-versi comodamente senza mai creare ostacolo in attività, perfetto per il trail running ma an-che per la mountain bike o altri sport dove la libertà di movimento è essenziale.

S-LAB SENSE 4 ULTRA SG

Progettata per atleti esperti alla ricerca di un prodotto performante. Qualità tecniche da invidiare, dalla tomaia senza cuciture alla co-struzione della suola con tecnologia Os Ten-don. Ideale su medie e lunghe distanze.

SALOMONLA SPORTIVA

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FERRINO

ATOM 2

Evoluzione nel mondo del backpacking leggero. Design essenziale e con l’utilizzo del Nylon Ripstop 20D 36 g/m2 con spalmatura si-licone/poliuretanica una notevole riduzione del peso, aumentando la robustezza e la sicurezza del prodotto.

PHANTOM 3

Tenda tre posti molto leggera. Ampio spazio all’interno che ne con-sente un ottima abitabilità. Doppio ingresso anteriore e posteriore con abside. Il massimo per chi è appassionato di trekking.

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BURTON

FOCUS CAMERA BACKPACK 30 L

Pensato per gli amanti della fotografia, contiene tutta l’attrezzatura garantendo la massima protezione grazie agli scomparti realizzati appositamente. Accesso all’interno semplice e veloce per non esse-re colti mai impreparati.

CAMP CHAIR

Sedia che risolve l’enigma del trasporto dell’attrezzatura da cam-ping. Leggera e comprimibile non occupa spazio e si assembla in pochi passaggi. robusta quanto basta da sostenere il triplo del peso di un adulto.

SHAKEDOWN COMFORTER

Calda coperta con qualità anche di idrorepellenza per passare di-rettamente dal divano al bosco. sviluppata in collaborazione con Big Agnes è realizzata in nylon ripstop. Leggera e comprimibile, per portarla ovunque senza difficoltà.

BIG AGNES X BURTON NIGHTCAP TENT

Leggera e comprimibile la nuova tenda Burton è stata sviluppata in collaborazione con Big Agnes, conosciuto come uno dei marchi più vesatili. Anche in questo caso ci regala un prodotto di cui l’utilizzo può spaziare da momenti di relax a avventure in backpacking.

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UNCONVENTIONAL TEST #1

BY DAVIDE FIORASO

• TOMAIA:

• FODERA:

• INTERSUOLA:

• SUOLA:

• DROP:

DISTANZA (KM):

VOLUME DEL PIEDE:

• PESO:

TIPO DI TERRENO:

APPOGGIO:

TECH

GOOD FOR

AirMesh con rete forata e rinforzi in punta e tallone

Mesh anti-scivolo ed anti-sudore

MEMlex EVA ad iniezione con tallonetta stabilizzante ed inserto anti-torsione

FriXion AT con Impact Brake System

12 mm

Lunga

Ampio

360 g

MistoPROS (+++) CONS (---)

• Ammortizzazione• Comfort e traspirabilità

• Volume

Neutro

LA SPORTIVA - WILD CAT 3.0 | TESTER: STEFANO

La si può riconoscere lontano un miglio. Aggressiva e con un sacco di per-sonalità nella combinazione colori La Sportiva con la classica tomaia in rete forata. L’impatto iniziale con la nuova versione del modello Wild Cat è di una scarpa imponente, a chiarire fin da subito i suoi punti forti: ammortiz-zazione e comfort. La struttura difatti risulta decisamente accogliente, con un volume particolarmente ampio che facilita la calzata.

Una delle novità di questa edizione è l’ergonomia della linguetta, la cui for-ma a V migliora decisamente la sensazione di contenimento. L’avampiede risulta molto flessibile, l’intersuola fornisce una grande stabilità laterale, ma appare immediatamente un pò rigida in corrispondenza del tallone. Sensazione che si allevia dopo i primi 20-25 km di rodaggio iniziale. La geometria della suola a tre livelli rimane molto simile ai modelli precedenti; si riconoscono subito i tipici inserti blu della mescola FriXion tipo AT, un composto che tende a favorire la durata, a discapito della tenuta su fondi umidi e scivolosi.

L’altezza dell’intersuola e il relativo differenziale (32-20 mm) rimangono probabilmente gli interrogativi maggiori. È una scarpa progettata per al-lenamenti e percorsi lunghi, assolutamente adatta a persone pesanti che desiderano correre senza affaticare le articolazioni. Di sicuro, una scarpa che vi durerà nel tempo.

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UNCONVENTIONAL TEST #2

• TOMAIA:

• FODERA:

• INTERSUOLA:

• SUOLA:

• DROP:

DISTANZA (KM):

VOLUME DEL PIEDE:

• PESO:

TIPO DI TERRENO:

APPOGGIO:

TECH

GOOD FOR

Single mesh traspirante anti-abrasione

Mesh anti-scivolo

MEMlex EVA ad iniezione con inserto stabilizer

FriXion XF ultra aderente

10 mm

Media

Normale

310 g

Morbido e fangoso

Neutro

LA SPORTIVA - MUTANT | TESTER: MARCO

PROS (+++) CONS (---)

• Stabilità e trazione• Ghetta integrata

• Versatilità

Due cose vi dico: autunni di pioggia e corse nel sottobosco. Quello che im-mediatamente spicca è una trazione in grado di gestire facilmente terreni bagnati e fangosi. La suola ultra aderente permette di affrontare al meglio superfici scivolose, mentre i tasselli pronunciati consentono un’ottima pre-sa multi direzionale mantenendo un grip eccellente su terreni cedevoli. Da questo punto di vista Mutant ricorda il modello Anakonda, ma con il dovuto sostegno. Lo stabilizzatore inserito sotto il tallone facilita la fase di appoggio evitando torsioni innaturali della caviglia.

La seconda caratteristica che si distingue è la ghetta integrata con apertura a spirale. Combina la rapidità di calzata evitando l’entrata di sassi e fango durante la corsa. La parte superiore si assottiglia avvolgendo la caviglia; un feeling inusuale che non cambia la meccanica della falcata. A questo si aggiunge un sistema di allacciatura overlay che corre lungo i fianchi laterali e mediali abbracciando il piede. Tale soluzione, integrata alla tomaia con rinforzi applicati a fusione, permette di regolare i volumi ed il livello di ade-renza al piede per una corsa precisa e stabile anche sui traversi.

A livello di reattività è davvero una calzatura brillante. Il ritorno di energia è favorito dall’intersuola rigida, mentre in fase di spinta la punta pronunciata e la trazione eccezionale danno una sensazione di controllo assoluto. Più agile di quanto si possa immaginare da un differenziale di 10 mm.

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MARIO CAVAGNINI ITWFALESIA MALARIA

tiro ideale è quello che mi da filo da torcere ma che poi riesco a liberarlo. Questo lo trovo a Bione alla falesia della Corna Nibbia la falesia di casa mia. Ma sono sempre alla ricerca di una alternativa… Nel 1997-98 viene tagliato un bosco da cui “compare una paretina” e sembra rispondere alla mia ricerca di alternativa, ma arrivato alla base mi scappa anche più di una imprecazione…troppo bassa, troppo liscia, troppo stra-piombante, troppo brutta, troppo!... VEDIAMO QUELLO CHE SIAMO PRONTI A VEDERE

“CAP.3 – MALARIA” Nel 2007 torno da un viaggio in Camerun, e subito dopo ne faccio un altro al reparto infettivi dell’ospedale civile di Brescia: mala-ria falciforme. Ho sentito dire che le malattie a volte servono e ci fanno vedere la vita attraverso prospettive nuove e diverse. Posso solo che con-fermarlo. Ritrovarsi nel giro di poche ore a non avere la forza nemmeno

amicizie l’anno seguente mi ritrovai al Capitain negli Stati Uniti in una entusiasmante salita di più giorni al Nose. Da quel momento si sussegui-rono varie esperienze passando da Salite di neve andine, a vie sul super granito del Madagascar, ritornando poi in Europa dal Verdon in Francia al Wenden in Svizzera, e tornando in Yosemity nel 2002, concludendo così un ciclo di esperienze di vie lunghe in cui il riuscire a salire era più impor-tante del grado di difficoltà fine a se stesso. Da li in poi la mia esperienza si evolve nella ricerca della difficoltà anche grazie ai voli Loocoast che ve-locemente mi portarono per le falesie spagnole. E vai di strapiombi!!!

“CAP.2 – VEDIAMO QUELLO CHE SIAMO PRONTI A VEDERE” Mi piace anche chiodare, e vivendo in una zona non proprio ricca di roccia ci vuole un po’ di fantasia e bisogna an-darla a cercare. Visto che sono egoi-sta, chiodo soprattutto per me, il mio

“CAP.1 – L’INIZIAZIONE” L’iniziazio-ne alla arrampicata sportiva risa-le al lontano 1991-altro millenio, bastò un pomeriggio alla corna 23, falesia in quel di Vestone con un calcare di super qualità per capire che questo sarebbe stato lo sport che faceva e fa per me, alla sera per lo sforzo mi venne la febbre e non mi è ancora passata. Le frequenta-zioni di quei tempi mi portarono a dare molta importanza alle vie lun-ghe e alla cima e quindi di corsa a cercare risalite nelle dolomiti del brenta e qualche gita fuori porta in val d’Aosta al massiccio del monte Bianco. Da li in poi anche le mie va-canze furono unidirezionali alla ri-cerca del compromesso arrampica-ta più turismo. La prima occasione estera avvenne nel 1994 nel deser-to Giordano del Vada Rum e fu la conferma che questo ambiente mi piaceva sempre più. Le mie capacità arrampicatorie crescevano lenta-mente ma grazie a nuove e vecchie

PICS ALBERtO BOnARDItXt RICCARDO MIRACOLI

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“Anche nell’arrampicata cambio: sono più attratto dalla difficoltà e dal gesto, dalla bellezza del movimento.”

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ai boulderisti perché comunque ser-ve il fardello della corda. Tirelli con-diti di un impegno psicologico elevato per chi scala ma anche per chi assi-cura, serve sempre massima concen-trazione di entrambi. All’inizio prova-re malaria è stato senza velleità di riuscita, mi bastava provare i singoli passi e quando riuscivo a risolverne una sezione provavo la stessa emo-zione di aver chiuso un tiro. Il gusto del gesto fine a se stesso, l’estetica di un movimento al limite o un poco ol-tre, provare a fare quello che ieri non ero in grado di fare…ecco questo per me è diventato il SENSO dell’arram-picata. La storia è uguale per tutti sia che ti chiami Sharma o Mario, pian piano riesci a fare tutti i singoli meno uno chiaramente, un lancio che non voleva mai uscire. Lavorandoci sopra si riesce a metabolizzare i movimenti iniziando a credere sulla possibilità di riuscita. Iniziai a fare più boulder migliorando il mio massimale, fin-che mi riuscì anche il fatidico lancio.

ria, nome attribuito anche alla fale-sia. Il luogo non è di certo idilliaco, e oltretutto le prime frequentazioni avvengono in estate, pensando che l’ombra pomeridiana possa essere di sollievo, ma l’umidità e nuvole di zanzare mi fanno presto cambiare idea. Infatti sarà negli inverni suc-cessivi che ci passerò le più belle e gratificanti giornate di arrampicata della mia vita in compagnia tra gli al-tri di due amici veri, che condividono queste intense emozioni. Non è stato facile chiodare un pannello di calcare così strapiombante con linee che per logica portano a tracciature molto oblique, anche per aumentarne i me-tri di sviluppo sugli otto/dieci metri. Ad eccezione della via Malaria e di un progetto ancora da liberare ben più lunghi (20 metri). Racconta An-drea Gobetti l’importanza dei luoghi fuori moda ,ecco secondo me mala-ria rispecchia alla perfezione il pen-siero di Gobetti, non piace ai falesisti perché le vie sono troppo corte, non

di alzarsi dal letto, passare 5 gior-ni senza mangiare ne dormire, con quattro/cinque quotidiani attacchi di una febbre infinita con brividi di un freddo che viene da dentro e vor-resti solo essere coperto si con co-perte ma soprattutto con un grosso peso che tenga fermo il tuo corpo, quel corpo che traballa che ha movi-menti inconsulti e incontrollabili, il tutto condito da visioni di un mon-do parallelo. Questo cambia non di poco l’ordine delle priorità nella vita.

“CAP.4 – …” Anche nell’arrampica-ta cambio: sono più attratto dalla difficoltà e dal gesto, dalla bellezza del movimento. Così durante la con-valescenza mi torna in mente quel-lo strapiombante pannello grigio di calcare, ci torno e vedo linee, vado su e giù più volte sulla lunghezza della parete e vedo varie linee che dieci anni prima non vidi. Inizio così a chiodare le vie più facili e anche la via che logicamente chiamerò mala-

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nel panorama di difficoltà assoluto è un grado direi ridicolo ma le emo-zioni che il tiro e la falesia Malaria mi hanno dato rimarranno indelebili nella mia vita come qualcosa di ec-cezionale e irripetibile di amicizia e divertimento. Mi sento un privilegiato ad aver avu-to la fortuna di scovare il “mio par-co giochi” a soli 10 minuti di auto da casa, ad aver avuto la visione di

chiodare linee di qualità e la pazien-za di provare e riprovare e crescerci sopra fino a liberare quasi tutti i tiri, e se gli acciacchi me lo permetteran-no di tornarci ancora.

Chiodata nel 2007 e dopo quattro anni di saltuari ma non troppo ,ten-tativi la libera mi riuscì nell’ultimo giorno freddo di marzo 2011. Una di quelle rare giornate in cui tutto viene facile, ti alleni e scali per mesi per riuscire ad assaporare quei minuti di vita in cui ti senti al posto giusto e nel momento giusto. Posso dire che mai come a Malaria ho esplorato i miei limiti. Non parlo di gradi, tanto

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DOGSLEDDING ATHABASKA

PICS ALBERtO BOnARDI tXt RICCARDO MIRACOLI

BY THE PILL TEAM

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Per questo numero di The Pill vi proponiamo qualcosa di diverso dal solito concetto di outdoor, per allar-gare gli orizzonti e affacciarci ad al-tre attività e stili di vita. Per questo abbiamo fatto un “salto” nel mondo dei cani da slitta, per vedere quali emozioni e sensazioni questa real-tà può regalare. Ci siamo affidati a Maurizio Catafesta e a suo padre Roberto Catafesta - con il loro fan-tastico progetto Athabaska: azienda agricola, fattoria e scuola di ‘sled-dog’ (spiega cos’è brevemente) con diversi anni di esperienza alle spal-le che nasce e si evolve in località Deggia (una piccola frazione di San Lorenzo in Banale nello stupendo Parco Naturale Adamello Brenta). Una ‘malga’ realizzata con un con-cetto giovane e innovativo, che offre al pubblico un’esperienza realmente indimenticabile. La struttura ospita al suo interno un allevamento di ol-

tre 80 animali come alaskan husky, lama, alpaca e mucche scozzesi - tutte bestie abituate a temperatu-re rigide che vivono in malga tutto l’anno. Le proposte principali dell’A-thabaska sono due a seconda della stagione: in inverno è prevalente-mente basata sullo ‘sleddog’, con escursioni nell’innevata Piana di Nambino; mentre in estate si posso-no vivere avventure di trekking ac-compagnati da cani e lama, oltre a piacevoli visite nella farm.

Tornando a noi…

Parlando con Maurizio ci racconta un po’ di lui e della sua passione per i cani da slitta... La sua storia inizia fin da bambino quando, affascinato dal mondo animale, dopo una pri-ma esperienza come falegname con il padre, entra poi a lavorare in un allevamento di cani da slitta, con

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una gestione frenetica di 120 cani! È così che impara velocemente il mestiere e si appassiona sempre di più a questo mondo. Con ammire-vole forza e determinazione - dopo anni riesce a ideare la sua attività, lavorando e vivendo in malga a con-tatto con i suoi animali: ecco Atha-baska! Dal lungo vissuto lavorativo di Maurizio a contatto con questa realtà, apprendiamo che il rapporto con i cani non è facile, e come tutti sanno già averne uno può essere un impegno importante... figuriamoci prendersi cura di un allevamento, in più c’è anche la gestione della fattoria oltre a tutti gli altri animali. Il lavoro qui, ci spiega, deve essere giornaliero e costante per riuscire a gestire la manutenzione di una real-tà così articolata. Poco dopo ci muo-viamo… dopo essere stati solleticati dai racconti di Maurizio, ci fa prova-re l’ebrezza di guidare la slitta (per-

sonalmente accompagnati da lui) per diversi chilometri tra rettilinei e curvoni in mezzo a boschi, bianche praterie e paesaggi mozzafiato.

Tornati alla malga entusiasti dell’e-sperienza, passiamo ancora un po’ di tempo a parlare con le persone del team Athabaska... la giornata passa velocissima, fino all’arrivo dei saluti e del ritorno verso valle ac-compagnati in motoslitta.

Ringraziamo molto Maurizio e Ro-berto Catafesta, Gemma Maria Sole Catafesta, Chiara Michelotto e Den-ni Bacci che ci hanno ospitati e se-guiti con pazienza e molta professio-nalità in questa esperienza unica.

Ammiriamo come questo team vive e lavora con passione; stando a con-tatto con le persone qui in malga, si nota quanto amore, coinvolgimento

e impegno si concentrano per porta-re avanti questa splendida attività.

www.athabaska.info

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SPARK

Caldo cappello a costa larga, misto Lana e Po-liacrilico con interno in fleece. Le fibre di lana garantiscono un naturale controllo termico, batterico e anti-odore.

TRANGO S EVO

Scarpone ultra-leggero, perfetto per escur-sionismo alpino e vie ferrate. Evoluzione del famoso modello Trango S. adotta membrana Gore-tex che garantisce impermeabilità e tra-spirazione.

THE ORIGINAL DOG JKT

Pensato per i padroni di cani più esigenti, le sue multi-tasche sono studiate apposi-tamente per contene-re tutto l’occorrente del vostro “miglior amico”. Cotone dop-pio ritorto e imbot-titura interna 3M Thinsulate Platinum.

DRINK L. 1

In alluminio con tappo a vite che permette di aprire e chiudere la bottiglia in modo agevole e rapido. Dotato di moschettone per qualsiasi necessità di trasporto.

FREE RAIN

FERRINO LA SPORTIVA

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WALKER

Panta tecnico, Unisex, da montagna, studiato per l’alpinismo invernale impegnativo e dina-mico. Frontale in softshell resistente all’acqua e sul fondo delle gambe dotato di ghette apri-bili impermeabili.

FERRINO

STRATOS

Studiato per chi alterna il mondo race con quello del touring. Leggero, affidabile e co-modo grazie al litraggio da 20 l. Padella porta ramponi. porta sonda esterno e fettuccia per agganciare la picozza.

LA SPORTIVA

WORK HORSE LEATHER MITT

Fantastico guanto Burton che prende ispira-zione dal mondo workwear. Look vintage, vi terrà le mani calde e asciutte con uno stile fuori dal comune.

BURTON

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Itw DAVIDE FIORASO

FLY FISHING COLLABORATIVE

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per un lavoro di squadra che con-duca al cambiamento. Attraverso le nostre azioni e la raccolta fondi - offriamo il 10% dei proventi a fa-vore della conservazione dei corsi d’acqua e della protezione di spe-cie selvatiche. Tuttavia, abbiamo realizzato che prendersi cura delle persone bisognose e garantire loro un futuro, doveva essere la scelta prioritaria. Nel nostro caso difatti, il focus primario si rivolge agli or-fani e alle altre comunità di ragaz-zi a rischio, concentrando gli sforzi nel mantenere i minori lontani dalle ingiustizie della schiavitù sessuale. A livello globale il traffico di esseri umani raggiunge tassi allarmanti. Nei soli Stati Uniti, oltre 2 milioni di bambini sono vittime a rischio. Oltre 27 milioni di persone in tutto il mondo sono ridotte in schiavitù.

NEL LATO PRATICO, COME SOSTENETE LA VOSTRA IDEA? Per finanziare i nostri lavori, collaboriamo con out-fitters professionisti, guide locali e

levamenti ittici per gli orfanotrofi di tutto il mondo. Attraverso una discussione sincera, abbiamo rea-lizzato che le nostre passioni erano utilizzate solo a fini personali, e in ultima analisi, diventavano insi-gnificanti e noiose. Come abbiamo capito questo, le nostre menti si sono aperte all’idea di creare nuove opportunità che potessero avere un impatto maggiore intorno a noi e la-sciare un segno positivo. Utilizzan-do la passione per la pesca, abbia-mo trovato l’occasione di restituire qualcosa a quelle persone che non sono in grado di aiutare nemmeno se stesse.

MOLTE ATTIVITA’ OUTDOOR APPOGGIANO PROGETTI DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE. VOI AVETE SPOSATO UNA CAUSA COMPLETAMENTE DIVERSA. Ci sono organizzazioni che svolgono ope-re sorprendenti ai fini ambienta-li. All’interno del nostro mondo, è incredibile notare quante persone stiano promuovendo nuovi approcci

La tratta di esseri umani è l’at-tività criminale più ricercata del mondo, seconda solo al commer-cio e spaccio di droga. Un giro d’affari che arriva a toccare i 32 miliardi di dollari. Nel 2008 le Nazioni Unite hanno stimato un coinvolgimento di 2 milioni e mezzo di persone provenienti da 127 diversi paesi. La metà di queste sono minori, reclutati e custoditi a fini di sfruttamen-to. Fly Fishing Collaborative ha deciso di utilizzare la passione per la pesca a favore di questa causa.

COSA HA FATTO NASCERE FLY FISHING COLLABORATIVE? Il con-cetto di Fly Fishing Collaborative (FFC) nasce da un gruppo di ami-ci. Seduti ad un tavolo da pranzo discutevamo come aiutare Jason e Brenda Sommer - ora direttori dei lavori FFC - nella costruzione di al-

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che vengano venduti in schiavitù. I nostri responsabili della costru-zione (e tutto il resto del personale) lavorano in modo volontario senza alcuna retribuzione. FFC provve-de alle spese di viaggio e di logi-stica necessarie al team leader per la costruzione di una nuova farm. Tuttavia, il resto delle persone offro-no volontariamente il loro tempo e provvedono a finanziarsi autonoma-mente le spese di viaggio.

UN TERZO DELLA TRATTA GLOBALE DI DONNE E BAMBINI AVVIENE IN ASIA SUD ORIENTALE. LA THAILANDIA È UNO DEI PAESI CON IL PIù ALTO TASSO CRIMINALE. Esattamente. È per questo che attraverso una par-tnership con l’organizzazione Re-member Nhu abbiamo focalizzato i nostri sforzi nel sud-est asiatico. Nel mese di ottobre del 2014, otto nostri collaboratori hanno intrapreso un viaggio per costruire una fattoria nel nord del paese. Il progetto ha previ-sto la costruzione di una serra e di

un allevamento di pesce tilapia. La struttura ora è in grado di fornire da 2.000 a 3.000 pesci ogni 3-4 mesi ed un raccolto di 200-400 pian-te di verdure ogni 6-12 settimane. Attraverso la fattoria, 163 bambini ricevono il nutrimento di cui hanno bisogno e sono tenuti alla larga dai trafficanti di esseri umani. Non c’è riconoscimento maggiore che sedere ad una tavola, in una giungla tropicale ai margini della Thailandia, e scrutare i loro giovani volti sapendo che sono stati rispar-miati da un futuro orribile. I loro occhi, curiosi e pieni di meraviglia, i loro sorrisi, le loro risate, rimango-no impressi sulla tua mente, il tuo cuore e la tua anima. È una sensa-zione travolgente, sapere che attra-verso piccoli atti della comunità di fly fishing, questi bambini avranno un futuro positivo.

membri dell’industria sportiva di tutto il mondo. Unendo insieme le forze, possiamo lottare per la libertà e il recupero di questi bambini. FFC raccoglie fondi per i nuovi progetti offrendo viaggi, fly wallets e altri og-getti in vendita sul web o durante gli eventi di pesca a mosca. I fly wallets che vendiamo – in pelle e rigorosa-mente custom made - contengono mosche donate da fly tiers profes-sionisti. Attraverso partnership e donazioni, siamo anche in grado di offrire viaggi di pesca professional-mente guidati per amatori alle pri-me armi o veterani.

E POI? COME VENGONO DESTINATI I CONTRIBUTI? Ogni 10.000-15.000 dollari raccolti, FFC provvede alla costruzione di una tilapia farm to-talmente sostenibile in uno degli orfanotrofi partner. La fattoria for-nisce alla struttura cibo, reddito, acqua e prodotti freschi. Con questo sistema, l’orfanotrofio può prender-si cura di altri bambini e impedire

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contattare Bucky Buchstaber (diret-tore esecutivo) o me, David Fineran (direttore della comunicazione) attra-verso il nostro sito web.

IL FUTURO Come organizzazione, sappiamo che il lavoro non può fermarsi qui. Con milioni di bam-bini a rischio in tutto il mondo, c’è molto lavoro da fare. I nostri sforzi non sono diminuiti e l’anno scorso il sostegno è aumentato esponen-zialmente. Attualmente, FFC ha squadre di costruzione in Belize per una fattoria di tilapia destina-ta a servire 140 bambini. Un’altra squadra partirà per le Filippine nel mese di agosto per collaborare con un orfanotrofio partner di Called to Rescue, dove i bambini salvati dalla schiavitù del sesso ricevono cure ri-abilitative. La farm fornirà loro una fonte di cibo sostenibile. Inoltre, su richiesta di una comunità locale in Nicaragua e i leader di un orfanotro-fio socio, FFC costruirà nel 2016 la sua più grande farm.

www.flyfishingcollaborative.org

singolo pescatore che crea la nostra anima. Ognuno, nel proprio piccolo, contribuisce con la passione indivi-duale a salvare i minori dalla schia-vitù sessuale.

COME DARE IL PROPRIO SOSTEGNO? Ci sono diversi modi - per gli indivi-dui, le aziende o le organizzazioni del settore outdoor - di collaborare con noi. La donazione di mosche, attrez-zature o battute di pesca da utilizza-re per la raccolta fondi sono sempre una necessità. La sponsorizzazione ed i contributi finanziari diretti per sostenere le spese operative di nuo-ve farm sono ben accetti e possono essere forniti attraverso il nostro sito www.flyfishingcollaborative.org/give. Inoltre, ogni nuova proposta sarà in-coraggiata e accolta. Recentemente, Tony Overstake di True West Custom Fly rods ha organizzato nella sua cit-tà una tappa dell’IF4 film tour con un’asta benefica a favore di FFC. E un gruppo di musicisti locali - guidati dal brand H&H Outfitters - ha creato l’album RVRJMS che può essere ac-quistato sul nostro Bandcamp. Per condividere idee o interessi, potete

PROPRIO DI QUESTO VOLEVO PARLARE. COME VI SIETE RIVOLTI AL MONDO DELLA PESCA A MOSCA? Nelle fasi iniziali è stato impegnativo far decollare la nostra idea; anche solo identificare il giusto approccio. Tuttavia, messi insieme i pezzi ab-biamo avuto la fortuna di ricevere il sostegno immediato di un certo numero di guide locali ed esperti di pesca. Siamo stati incoraggia-ti da persone importanti come le guide della Northwest United Sta-tes, gli ambassador Simms Marty e Mia Sheppard, o Brian Silvey. Joel La Follette di Royal Treatment Fly Shop, Aaron Ostoj di AAO Feathers e Jeff Hickman di Fish The Swing sono alcuni dei primi visionari che hanno spinto il lancio di FFC. È stato un onore testimoniare quanto velocemente il settore sportivo out-door abbia seguito il loro esempio. Organizzazioni e media come Echo, Airflow, Rajeff Sports, Patagonia Fly Fishing, Alaska Guide List, Ame-rican Angler, Le Mouching - e na-turalmente voi The Pill - sono un sostegno determinante per porre le basi future di FFC. Tuttavia, è ogni

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HATCH OF THE DAY

FLY tYInG E DEtAILS AntOnIO PISCIOnE C.F.F. tEAM

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ECDYONURIDE GENERICO

Più di undici specie di insetti sono state individuate all’interno della famiglia di effimere Ecdyonurus, il riconoscimento di questo genere però non è molto difficile. Si tratta di effimere di grandi dimensioni, tra i 9 e i 18 mm di lunghezza corporea, a due cerci (code) lunghe anche

una volta e mezzo il corpo, con colorazione variabile tra il nocciola e il rosso vivo. Diffusa e comune in tutta Europa, compresi Inghilterra Spagna e Balcani, di questi insetti è possibile avvistare schiuse e sfarfallamenti sopratutto ad inizio primavera ma non è raro

poterne ammirare il volo nuziale anche durante il periodo estivo. Essendo insetti di facile reperibilità averne delle imitazioni nella scatola si rivela nella maggior parte dei casi una scelta vincente, vi proponiamo pertanto una mosca da pesca estremamente

semplice ed efficace.

Materiale da costruzione:alce, gallopardo, cdc, polipropilene, seta di montaggio.

MAYFLY (ADULT)

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BY RICCARDO MIRACOLI

PATAGONIA LA TERRA DEL FOCUSITW ACHILLE MAURI

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il fattore determinate per proseguire o fermarsi. I rapporti umani in que-sto genere di viaggio sono più inten-si, è raro trovare persone lungo il cammino. La gente vive con poco, in silenzio, e gli animali sono compa-gni di vita. Noi non invidiamo loro e loro non invidiano noi. Altri, sono le persone che decidono di intrapren-dere viaggi incredibili in solitaria, stanchi della solita vita.

03 ESPERIENZA... ORGANIZZAZIONE E VISSUTO 30 giorni,1242 Km. di sterrato: la Caretera Austral. Una delle principali strade cilene che collega i vari paesi dello stretto e lungo stato sudamericano. Per l’iti-nerario ci siamo organizzati a tappe che abbiamo quasi sempre rispetta-to, apparte eccezioni di brutto tem-po. Sapevamo i dislivelli presenti

tagonia è tradizione di famiglia, mio zio Carlo Mauri ha investito tempo e passione in quella terra lontana, per esplorare spazi e conquistare montagne. Chiaramente accettai e come in tutti countdown il giorno 22 Novembre arrivò in un baleno. 02 LA PATOGONIA... LUOGHI E PERSONEIl fascino del viaggio è legato al tuo modo di vivere giornaliero, se vivi con gli occhi aperti, la Patagonia può essere un’overdose di paesaggi, dettagli ambientali e umani incre-dibili. Sembrava di pedalare su un grande essere vivente che si muove-va sotto le nostre ruote; il meccani-smo in scala di un corpo riportato nella viva e vastissima natura Pata-gonica. Fiumi e fiordi come vene e arterie, montagne come corazza di un imprevedibile sistema naturale dove il tempo, quello atmosferico, è

01 INTRODUZIONE Ei ciao! Mi chia-mo Achille Mauri ho 24 anni e sono nato Lecco, vissuto in Canada per 8 mesi e gli ultimi 3 anni gli ho pas-sati nella bellissima Torino, dove mi sono laureato all’accademia delle belle arti. Ora vivo di nuovo a Lec-co facendo il film maker e il mae-stro di snowboard. La passione per la bicicletta è nata a Torino, come semplice mezzo di trasporto urbano. Tornado spesso a casa nei weekend dall’università, ho manifestato que-sta passione a mio padre che già da tempo masticava il mondo del ciclismo. Così abbiamo cominciato a fare giri nelle nostre zone, appas-sionandoci delle lunghe distanze e della sana fatica. “Che ne dici se il prossimo anno andiamo in Patago-nia in bici?”… Così dopo un viaggio nella terra del fuoco mio padre ha esordito con questa proposta. La Pa-

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04 CONCLUSIONI E RIFLESSIONI Non ho mai attraversato un terri-torio così esteso con le mie gambe, per contrasto, in grado di alimenta-re riflessioni e suscitare andrena-lina così diversa dalla solita. Forse il primo punto interrogativo è: Per-ché si viene in Patagonia? Impos-sibile non chiederselo quando lotti contro vento e freddo per giorni e giorni e l’infinità del paesaggio non cambia, sei immobile. Viaggiatori di ogni tempo hanno scritto molto e detto di questa estrema regione del Sudamerica, dicono che la fine coincide con l’inizio. La Patagonia, molto più probabilmente, è un’espe-rienza così profonda che andrebbe vissuta solo interiormente senza es-sere raccontata, certamente da soli e senza limiti di tempo. Per essere “viaggiatori” bisogna saper ascoltare le voci diverse dalla propria cultu-

ra che sanno spogliarsi del proprio vissuto e che si pongono in posizio-ne di grande attenzione e di estre-mo rispetto davanti ad una cultura “aliena”. Conservare la totale aper-tura al mondo e la sostanziale in-dipendenza dai condizionamenti di mode, lavoro o sponsor. Comunque l’esperienza non finisce qui, a No-vembre sarò ancora giù per termi-nare il giro.

Per guardare il video dell’esperien-za: https://vimeo.com/122337296

nel percorso, ma non sempre che tipo di terreno avremmo trovato... Più o meno avevamo tutti lo stesso genere di bagaglio, sportivo e non. Le biciclette le abbiamo spedite chiaramente smontate e rimontate, esse avevano caratteristiche comu-ni come le ruote del 29 ad esempio. L’etereogenità del gruppo è stata la vera chiave di volta di questo me-raviglioso viaggio. Precisando che io ero chiaramente il più piccolo ho cercato di raccogliere tutto quello che potevo vedere, sentire da loro. Nel gruppo era presente un medico, un imprenditore, un pensionato e mio padre. Ogni situazione che si veniva a creare in giornata aveva la sua storia, un vissuto o un’e-sperienza legata ad ognuno di loro. giorno dopo giorno sentivo di cre-scere interiormente oltre che spo-starmi di parecchi chilometri.

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valori che tutt’ora mi porto dietro: es-sere se stessi, sperimentare, non ave-re paura, divertirsi, andare e provare, fare festa, ma svegliarsi la mattina e giù con la tavola. Così ho cercato sempre di vivere in quel modo.

QUANDO HAI DECISO DI FARE DELLO SNOWBOARD LA TUA PROFESSIONE?Sono diventato professionista a 18 anni, in realtà ho avuto la possibilità di scegliere tra studio e snowboard: ero molto motivato per gli studi, ma ho seguito il cuore ed ho scelto lo snowboard. In principio numerose gare, poi nel 2002 ho visto una foto

A CHE ETA’ HAI INIZIATO A SNOWBOARDARE? Ho iniziato a snowboardare a 13 anni, prima scia-vo. Sono cresciuto in una stazione sciistica nei Pirenei vicino a Tolosa in Francia.

CON CHI HAI INIZIATO A PRATICARLO? Con mio fratello, che è di due anni più grande di me. Ci siamo subito dati all’arrampicata e al free riding, con un sacco di amici. Ci siamo divertiti molto e penso sem-pre che sia stato il momento migliore della mia vita, non solo per lo snow-board. In quel periodo ho imparato i

XAVIER DE LE RUE ITW

di un mio amico che gareggiava come pro in Alaska, quindi ho pensato: se lo fa lui, allora è possibile anche per me. Prima credevo che sarebbe stato impossibile per me diventare professionista, mi ci è voluto tempo per capire come ottenere sponsor per andare avanti. Ora mi rendo conto dell’incredibile fortuna che ho avuto.

tXt ALBERtO BOnARDI

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guardi è incredibile! Ho sentito che non è poi così difficile... ma a guar-darla... è da brivido.

QUANDO SEI RIPRESO DALLE VIDEOCAMERE SEI PIù MOTIVATO NELLE ACROBAZIE ? Penso che va in entrambe le direzioni: solo per le telecamere non ne vale la pena far-lo, è necessario avere il fuoco dentro di te. Quello che mi piace molto della macchina fotografica è la fase della condivisione e far vedere il tuo lavo-ro alla gente. Mi piace molto lavorare con il team per fare davvero belle in-quadrature.

QUAL’È LA MONTAGNA CHE TI HA FATTO EMOZIONARE DI PIù E QUELLA A CUI MIRI IN FUTURO? Bel-la domanda... la montagna che mi ha regalato le emozioni più forti si trova in Antartide, lo chiamiamo The Cap-tain Mountain, è molto ripida e ter-mina direttamente nell’ Oceano. È sempre meraviglioso trovarsi lì, tra il ghiacciaio e oceano, magari facendo del buon free-riding al tramonto. In-vece in futuro mi piacerebbe viaggiare verso la Germania e andare su una delle montagne di cui non ho avuto mai il piacere di snowboardare che si trova vicino a Le Dru, quando la

“...essere se stessi, sperimentare, non avere paura, divertirsi, andare e provare, fare festa, ma svegliarsi la mattina e giù con la tavola. Così ho cercato sempre di vivere in quel modo.”

PIC Alberto Bonardi

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QUALI SONO I PODI CHE NON DIMENTICHERAI MAI ? Il più recen-te è quello del 2010 qui a Verbier: La corsa era stata annullata per mal-tempo, ero già primo in classifica, ma ho voluto fare una linea che nessuno mai aveva fatto prima, e l’ho esegui-ta comunque! Non volevo andare sul gradino più alto del podio senza fare nulla. Sono stato molto felice per es-sermi sentito così sicuro e buttarmi giù... qualcosa che forse non farei di nuovo ad oggi. Il Secondo podio significativo per me è stato quando avevo 19 anni in slalom, alla fine ero contro uno snowboarder molto forte, Sono caduto nel bel mezzo della gara, e dopo essermi rialzato, sono andato giù dritto recuperando e vincendo… mi sembrava impossibile ma ero sul podio. Questa sensazione è stata ve-ramente speciale per me !

“...ho voluto fare una linea che

nessuno ha mai fatto prima, e l’ho

eseguita comunque! Non volevo andare

sul gradino più alto del podio senza

fare nulla.”

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FOCUS THE NORTH FACE MODULATOR ABSBY RICCARDO MIRACOLI

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DATI TECNICI:

AZIONAMENTO PNEUMATICO per maggiore affidabilità.

DOPPIO AIRBAG per il posiziona-mento del corpo in caso di valanga.

Affidabile SISTEMA ALL’AZOTO.

IL SISTEMA DI IMBRACATURA funzio-na con qualsiasi zaino dotato di due spallacci.

AZIONAMENTO AMBIDESTRO con regolazione verticale completa lun-go lo spallaccio.

POLIESTERE DIMENSION ultra-forte per maggiore resistenza agli strappi.

NASTRI CODIFICATI PER COLORE per facilità d’uso.

LA CONFEZIONE funge anche da sacca per riporre il sistema fino all’uso successivo.

TESSUTO: Poliestere Dimension

PESO MEDIO: 2.07kg

Il premiato sistema ABS Modulator è la più recente innovazione nel campo della sicurezza su neve. Abbina il know-how di The North Face nel design delle attrezzature e l’affidabilità della tecnologia airbag di ABS, così rendono gli zaini più accessibili, pratici e versatili. Il Modulator è il primo sistema ABS adattabile a diversi modelli di zaino e permette a chi ne fa uso di riunire l’attrezzatura necessaria per affrontare qualsiasi tipo di escursione, senza li-mitare gli spazi. Semplifica totalmente ogni tipo di movimento, aumentando la sicurezza e la rapidità d’azione del prodotto.

Page 98: The Pill Magazine 17

La scarpa è la scelta più importante che un runner deve effettuare. Fra i tanti modelli disponibili, è fondamentale indivi-duare quello in grado di adattarsi al meglio alle proprie esigenze, alle proprie caratteristiche e al proprio modo di correre.

S C A R P E D A R U N N I N G : C O M E S C E G L I E R E ?

A 5 • T R A I L R U N N I N G Studiate per la corsa off-road, garantiscono trazio-ne e tenuta grazie a suole specifiche adatte ad affrontare tracciati scon-nessi. Sono in grado di assorbire al meglio gli impatti con il terreno, of-frendo stabilità alla caviglia e prote-zione alla pianta del piede.

A 4 • S TA B I L I Create appositamente per correggere i problemi di eccessi-va pronazione, garantiscono ottime doti di sostegno, protezione e stabi-lità. Sono modelli confortevoli consi-gliati a pronatori e atleti pesanti.

A 1 • S U P E R L E G G E R E Leggere ed essen-ziali, indicate per gare o allenamenti a ritmo sostenuto su superfici regolari. Grazie alle doti di flessibilità e ritorno elastico, sono consigliate a runner ve-loci senza problemi di appoggio.

A 2 • I N T E R M E D I E Utilizzabili in alle-namenti o gare dal ritmo moderato, garantiscono un buon livello di am-mortizzamento. Per runner leggeri potrebbero rappresentare una poten-ziale scarpa da fondo.

A 3 • M A S S I M O A M M O R T I Z Z A M E N T O Molto diffuse come scarpe da allenamento, sono in grado di offrire il massimo comfort grazie all’elevato potere am-mortizzante. Sono indicate per run-ner con appoggio neutro o supino e rappresentano una categoria di calza-ture tra le più indossate.

Determinare il tuo tipo di arco plantare influisce sullo stile della tua corsa e può essere un buon punto di partenza nella scelta della scarpa. I l c l a s s i c o t e s t d e i

p i e d i b a g n at i è un modo molto semplice per capire che tipo di arco plantare hai:1. se l’impronta del piede mostra una curva interna poco accentuata significa

che hai un arco molto basso o il piede piatto – I P E R P R O N A Z I O N E

2. viceversa, se la curva è molto accentuata, allora l’arco è alto e hai il piede cavo – I P O P R O N A Z I O N E .

3. se il tuo arco è normale, è probabile che lo sia anche il tuo livello di pronazione

Nella fase di corsa, quando il peso del corpo si scarica sul terreno, l’arco plantare tende a cedere verso l’interno. È un movimento naturale che aiuta a ridurre la tensione ar-ticolare.

Questi diversi tipi di appoggio richiedono una concezione di scarpa diversa che deve limitare e correggere l’eventuale difetto, garantendo al piede il miglior appoggio possibile.

Questo effetto, definito pronazione fisiolo-gica, è caratteristico dell’appoggio N E U T R O .

Quando l’effetto è molto accentuato, l’appog-gio è definito P R O N A Z I O N E ( I P E R P R O N AT O R E ) . Le scarpe si consumano maggiormente nel lato interno.

Al contrario se l’effetto avviene nella parte esterna del tallone parleremo di S U P I N A Z I O N E . Le scarpe si consumano maggiormente nel lato esterno.

L E C AT E G O R I E

D I S C A R P E

P R I N C I P A L I

L ’ A R C O P L A N TA R E

È T E M P O D I U N

N U O V O P A I O D I

S C A R P E ?

Per durata della scarpa non si deve intendere l’usura mecca-nica della suola o della tomaia, bensì la durata del sistema di protezione utilizzato.

La durata di una scarpa da run-ning (A3) non dovrebbe supera-re gli 800-1000 km, distanza che si può convenzionalmente assu-mere come critica.

Le scarpe andrebbero lavate a mano in acqua fredda e fatte asciugare a temperatura ambien-te. Il lavaggio in lavatrice (anche a 30 °C) è sconsigliato.

L ’ A P P O G G I O

1 2 3

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Page 100: The Pill Magazine 17

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