Territori.Coop n.4 Mantova e provincia

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Prodotti, storie e sapori di Mantova e provincia n.4 Prodotti ortofrutticoli territori. COOP Dai campi di Mantova e dintorni Freschi, sostenibili e di stagione: i prodotti ortofrutticoli della tua terra Verde Viadana Scelte green per pensare locale Naturalmente dolci Meloni croccanti secondo i tempi della terra SUPERMERCATI Dal 21 luglio Mantova Mangia bene ti fa che

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pubblicazione Coop prodotti ortofrutta di Mantova e provincia

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Prodotti, storie e sapori di Mantova e provincia n.4 Prodotti ortofrutticoli

territori.COOP

Dai campidi Mantovae dintorniFreschi, sostenibili e di stagione: i prodotti ortofrutticoli della tua terra

Verde ViadanaScelte green per pensare locale

Naturalmente dolciMeloni croccanti secondo i tempi della terra

SupermercatiDal 21 luglio MantovaMangia

beneti fache

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getti di filiera corta cooperativa o gli accordi a livello nazionale con i produttori che favoriscono l’uso completo del raccolto a un prezzo remunerativo per gli agricoltori e conveniente per i consumatori – è tutta a vantaggio dell’ambiente e dei consumi. L’impatto di Coop sul territorio va oltre il dato eco-nomico: i prodotti ortofrutticoli a marchio Coop - che da soli costi-tuiscono il 40% del venduto nei reparti ortofrutta dei punti ven-dita della provincia - sono sicuri, buoni, ecocompatibili, eticamente garantiti e convenienti. Si pensi infatti alla promozione dell’agri-coltura integrata o biologica e alle politiche per sostenere le piccole aziende e le produzioni di quali-tà. O ancora all’abbattimento dei pesticidi nei prodotti a marchio, alla valorizzazione delle varietà locali, oppure all’impegno per frutta e verdura più buone, oltre che sicure. Coop può infatti van-tare un controllo rigoroso di tutta la filiera dell’ortofrutta, ovvero la conoscenza di ogni passaggio dal campo alla vendita nel supermer-cato. Un’attenzione particolare è rivolta ai diritti dei lavoratori: una questione spesso spinosa sul ter-reno dell’ortofrutta. Dal 1989 e per prima in Italia, Coop è certificata SA8000 e garantisce il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori e le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

I prodotti ortofrutticoli di Mantova e provincia sono freschi, rigorosa-mente controllati e rispettano la terra. Ma è solo grazie alla crea-zione di circuiti virtuosi tra pro-duttori, trasformatori e distribu-zione che frutta e verdura trovano riconoscimento sul mercato e producono valore per l’economia della provincia. Da fornitori con ragione sociale a Mantova e pro-vincia si acquistano in un anno più di 2 milioni di euro di prodotti or-tofrutticoli destinati ai punti ven-dita di Coop Adriatica, Coop Ca-sarsa, Coop Consumatori Nordest, Coop Estense, Coop Eridana, Coop Reno, Coop Veneto, Ipercoop Sici-lia e ai Superstore di Trento e Ro-vereto. In questo modo Coop aiuta a garantire lavoro e continuità produttiva a 2 aziende del territo-rio. Il livello di associazionismo dei singoli produttori è premiante per realizzare efficienze economiche, integrare cicli produttivi e stagio-nali ed ottenere equa remunera-zione: nei territori presidiati dalle Coop elencate, infatti, cooperative e consorzi agricoli consentono a oltre 22.000 aziende associate di fare impresa. Nel settore agricolo Coop ha scelto di agire come un partner attivo nel-la promozione e nella vendita dei prodotti italiani: lo dimostra il fatto che il 79% dell’ortofrutta venduta nei punti vendita Coop della regio-ne è di produzione italiana. Merito anche della ricerca di sinergie fra

territori.COOPProdotti, storie e sapori della provincia di Mantova

Concept, progetto grafico, interviste, redazione dei testi e impaginazione a cura di hicadv

Foto: Ivano Di Maria, Fabio Fantini, Jacopo Niccoli

Stampa: Coptip Industrie Grafiche

Stampa su carta premiata con etichetta ambientale Blue Angel - n. reg. RAL - UZ72, fornita da UPM

100%N.4 - Prodotti OrtofrutticoliDistribuito gratuitamente

Una pubblicazione a cura di: Coop Consumatori Nordest

Con la collaborazione di: Francescon O.P., O.P.O. Bellaguarda.

FRUTTA Primavera Estate Autunno InvernoMeloni •Cocomere •Pere I.G.P. Mantovane • •

VERDURA Primavera Estate Autunno Inverno

Peperoni bianchi •

Zucche • • •

LA TUA PROVINCIA STAGIONE PER STAGIONEC’è un tempo per seminare, uno per acquistare. Scopri quando Mantova e dintorni esprimono il meglio di sé.

Mantovadà buoni frutti

Coop lavora per assicurare filiera corta, prezzi convenienti e sapore di un tempo: un impegno che premia i prodotti e i fornitori locali.

la produzione agroalimentare e la distribuzione cooperativa, che produce reciproci benefici e por-ta alla condivisione dei medesimi obiettivi: valorizzazione del terri-torio e delle sue tipicità, qualità e

salubrità garantite fin dal campo, tracciabilità, freschezza, traspa-renza dei costi, razionalizzazione dei trasporti, degli imballi e della logistica... La realizzazione di que-ste buone pratiche – come i pro-

CHE SQUADRA!Gli operai addetti al confezionamentonell’azienda Francescon O.P.a Rodigo

RACCOLTAIl mantovano è zona vocata dei meloni

COOP E I TERRITORI / Provincia in campo

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ZONE VOCATE / Meloni

Nel ’500 a Mantova c’erano già i meloni. Lo testimoniano diver-si affreschi rinascimentali e una

lettera del podestà Felice Fiera data-ta 3 agosto 1548, che accompagna-va quattro preziosi meloni offerti in dono al duca Francesco Gonzaga. Da allora, il melone ne ha fatta di stra-da: è diventato un prodotto tipico e la pianura mantovana è ormai zona vocata per la sua coltivazione. Fedele a questa tradizione, la famiglia

nonché un grado zuccherino più eleva-to”. L’80% della produzione è costitui-ta dalla varietà Cantalupo. Ci sono poi i gialletti (meloni invernali), quelli lisci di tipo Jolly e i Galia. L’attenzione alla qualità è evidente an-

NATURALMENTE DOLCIProfumati e succosi, i meloni di Francescon sono croccanti al punto giusto. Nascono e crescono in armonia con l’ambiente, secondo i tempi della terra.

Francescon coltiva meloni dal 1968, inizialmente nella zona di Rodigo e og-gi, come organizzazione di 30 produt-tori, in varie regioni d’Italia. Dopo un iter di quattro anni l’azienda, tra i prin-cipali fornitori di Coop, sta per ottene-re la certificazione IGP. “Abbiamo de-ciso di concentrarci solo sui meloni”, spiega Bruno Francescon, Amministra-tore unico, “e di puntare all’eccellenza selezionando le varietà con più polpa, maggiore fragranza e serbevolezza,

25.000tonnellate di meloni commercializzati ogni anno da Francescon O.P.

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ZONE VOCATE / Meloni

che nella coltivazione e lavorazione a basso impatto ambientale. Il capitola-to di Coop abbatte l’uso dei pesticidi del 70% rispetto agli standard ministe-riali. Meno sostanze inquinanti signifi-cano un prodotto più sano, maturato nel campo senza prodotti chimici for-zanti. La rotazione agraria con i cereali scongiura inoltre le malattie e la stan-chezza del terreno. Una volta conse-gnati al magazzino, i meloni vengono raffreddati, spazzolati a secco o lavati per eliminare i residui di terra, polve-re e foglie. Fino a quello che per Fran-cescon è il momento più importante: il controllo del grado Brix. “Dobbiamo essere sicuri che i nostri meloni siano dolci, perciò misuriamo il grado zuc-

ECOLOGIA IN CASSETTACoop richiede a tutti i fornitori di ridurre gli imballaggi utilizzando le cassette ecologiche del Consorzio CPR System lungo tutta la filiera logistica, dal produttore fino al punto vendita. Dopo la consegna, i contenitori standard vengono ritirati dal consorzio, lavati, sanificati e rimessi in circolo per essere riutilizzati. Le cassette riducono l’impatto ambientale e sono vantaggiose anche sotto il profilo economico. Dotate di sponde abbattibili, occupano pochissimo spazio e incidono meno sui costi di trasporto. Anche il prezzo non ha paragoni: in media 30 centesimi compresi lavaggio e riutilizzo, contro circa 80 delle cassette in cartone usa e getta.

GREEN CORNER

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Il grado Brix (o grado zuccherino) misura la quantità di zuccheri presenti nella frutta. Per misurarlo nei suoi meloni, Francescon utilizza una calibratrice elettronica con un analizzatore a tecnologia NIR, che rileva in tempo reale la riflettenza della luce nel frutto e il relativo contenuto zuccherino. La soglia minima stabilita da Coop è di 12° Brix, uno standard piuttosto elevato se si considera lo standard della normativa europea, fissato a 9° Brix.

BASTA UN POCODI ZUCCHERO

Inutile batterlo o annusarlo: per sapere se un melone è maturo, bisogna controllare se vicino al punto di stacco compare una piccola screpolatura a forma di aureola e se la buccia sotto la rete è diventata gialla. In ogni caso, maturità non è sempre sinonimo di dolcezza e bontà. Come sottolinea Bruno Francescon, “la migliore garanzia di trovare un buon melone è la fiducia in chi te lo vende e in chi lo produce”. Il resto è questione di fortuna.

RICONOSCERE UN BUON MELONE

cherino con una calibratrice a NIR”. I frutti che non rientrano negli standard di Coop vengono scartati. Completa-te queste operazioni, i meloni arriva-no entro 24 ore nei supermercati della bassa Lombardia, dell’Emilia Roma-gna e del Veneto: un percorso breve che garantisce da aprile a ottobre frut-ti freschi e dalle qualità organolettiche intatte per almeno 7-10 giorni.Grazie alla sensibilità ambientale l’azienda ha ottenuto la certificazione ISO 14000, che definisce gli obiettivi di abbattimento della quantità di concimi, gasolio e plastica utilizzati nella produ-zione. Con l’irrigazione localizzata si ri-duce il gasolio, mentre l’impianto foto-voltaico sul magazzino fornisce energia elettrica. Tutti gli scarti vengono ricicla-ti e si cerca di evitare gli imballaggi usa e getta. Decisiva la richiesta di Coop di avere lo stesso imballaggio per tutti i suoi produttori ortofrutticoli: una par-ticolare cassetta di plastica pieghevo-le che viene lavata e rimessa in circolo, pronta a essere riutilizzata.

Per “Territori.coop” è stagione di frutta e verdura. Nel viaggio attraverso le regioni italiane interessate dal progetto abbiamo incontrato i nostri fornitori locali e ascoltato le loro esperienze: la cooperazione fra agricoltori, le politiche per garantire freschezza e sicurezza, l’impegno per coltivazioni sostenibili… Ogni incontro ha dato i suoi frutti, reportage che ricostruiscono il legame fra Coop e il territorio dal punto di vista sociale, culturale ed economico.

Tutti i contenuti extra sono disponibili sul sito www.territori.coop.it, un portale dedicato a chi vuole conoscere cosa finisce nel piatto. Potrete ascoltare le nostre storie dalla viva voce dei fornitori, carpire qualche videoconsiglio di chi è del mestiere, oppure fare zapping da un racconto fotografico all’altro. O contribuire al progetto con commenti e la segnalazione di eventi ed esperienze gastronomiche della vostra regione.

Il viaggio continua nei 394 punti vendita di Coop Adriatica, Coop Casarsa, Coop Consumatori Nordest, Coop Eridana, Coop Estense, Coop Reno, Coop Veneto, Ipercoop Sicilia e nei Superstore di Trento e Rovereto, in cui mese dopo mese potrete ritrovare i prodotti di stagione raccontati in queste pagine e acquistarli approfittando delle offerte segnalate.

“TERRITORI”: LA STORIA CONTINUA, ANCHE SUL WEBI prodotti ortofrutticoli della nostra provincia si raccontano

COOP PER MANTOVAE PROVINCIA>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Il mantovano è una zona vocata ai meloni fin dal ’500.

Bruno FrancesconAmministratore unico

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Pag. 6 territori.COOP - n.4 / Mantova e provincia / Prodotti ortofrutticoli

GARANZIE / Ortofrutta a marchio Coop

QUADRIFOGLIO QUOTIDIANO

IL simbolo del quadrifo-glio sulle confezioni a marchio indica che i

prodotti sono stati sottoposti a controlli rigorosi e costanti da parte degli ispettori di Co-op Italia. Nel 2010 sono state effettuate oltre 193 verifiche ispettive su tutta la filiera. “Si-curezza è una parola chiave per l’ortofrutta a marchio Co-op”, afferma Maurizio Brasi-na, Responsabile Qualità del-la filiera Ortofrutta per Coop. Significa anzitutto rintraccia-bilità dei prodotti, ognuno dei quali porta un’etichetta con il codice dell’azienda agrico-la di provenienza. Ma anche miglioramento qualitativo, co-me nel caso delle albicocche: ciascuna varietà deve supe-rare un test (anche organo-lettico) prima di poter esse-re confezionata nella linea a marchio Coop. I prodotti ortofrutticoli a mar-chio Coop – frutta e verdu-ra fresca, secca e di quarta gamma (confezionata e pron-ta all’uso) – rispettano chi li produce e chi li consuma. At-traverso l’applicazione della produzione integrata, metodo di coltivazione più naturale rispetto alle produzioni con-venzionali, si è riusciti ad ab-battere del 70% i residui di fitofarmaci: per raggiungere questo risultato, solo nel 2010 Coop e i fornitori hanno effet-tuato ben 71.974 determina-zioni analitiche. Il rispetto dei

Il marchio COOP sull’ortofrutta fresca garantisce:

metodo di coltivazione più1

La provenienza da produzione integrata,naturale rispetto alle produzioni convenzionali.

Residui chimici molto inferiori ai limiti stabiliti dalla legge (-70%).2L’assenza di qualsiasi trattamento successivo alla raccolta. La conservazione è garantita

3 dalle basse temperature senza alcun uso di sostanze chimiche.

La conoscenza ed il controllo di tutta la filiera produttiva - dal campo alla vendita - e delle caratteristiche igienico-sanitarie del prodotto.4

Servizio di Controllo Coop certificato da Bureau Veritas Italia(cert. n° 198/001) e CSQA (cert. n° 4507 DTS 007)

COOP garantiscela migliore qualità al miglior prezzo

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TÀSICURA

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GARANZIE / Ortofrutta a marchio Coop

Le garanzie sono all’ordine del giorno nei prodotti a marchio Coop. Tracciabilità, scelta dei terreni vocati e produzione integrata: così vi assicuriamo frutta e verdura gustose e salutari.

te necessari e utilizzano i pro-dotti meno tossici per l’uomo e l’ambiente.Per difendere i frutteti da at-tacchi di insetti dannosi, molti agricoltori su diverse colture applicano un sistema biolo-gico innovativo, detto “confu-sione sessuale” (che impedi-sce al maschio di individuare la femmina, evitando così l’ac-coppiamento), oppure inter-venti agronomici che permet-tono il deflusso delle acque in modo da non creare rista-gni favorevoli alla deposizione delle uova.L’ortofrutta a marchio Coop, oltre ad essere sicura, è an-che prodotta nel rispetto della responsabilità sociale. Coop Italia, prima impresa in Euro-pa a ottenere la certificazio-ne etica secondo lo standard SA 8000, ha richiesto il rispet-to dei requisiti previsti a tutta la filiera produttiva, relativi a lavoro minorile, lavoro coat-to, discriminazione, stipendi e orari di lavoro, norme per la salute e la sicurezza, condi-zioni dell’ambiente di lavoro e libertà di associazione.Per Coop la qualità del lavoro è una prerogativa importante. Con la recente stesura della “Linea guida per la sicurezza dei lavoratori nelle aziende agricole” si sta procedendo all’implementazione dei requi-siti richiesti da parte dei forni-tori, in particolare per la sicu-rezza nelle aziende agricole.

I numeri della produzione ortofrutticola a marchio Coop (anno 2010)

In nero i dati del comparto ortofrutta, in verde quelli riferiti ai prodotti da agricoltura biologica

IN CIFRE

TIPOLOGIA

PRODOTTI

37 34VARIETÀ

113 68

IMPRESE COINVOLTE

AZIENDE AGRICOLE

12.0341.591

FORNITORI

1499

Selezionati perché eccellenti, legati a un territorio caratteristico o a una tradizione gastronomica antica. I prodotti ortofrutticoli Fior Fiore vantano qualità organolettiche particolari che permettono al palato di provare sapori nuovi o particolarmente intensi. Coop li ha scelti per renderli disponibili al grande pubblico. Dieci prodotti, ciascuno con un gusto peculiare: la Cipolla Rossa IGP di Tropea, dal sapore dolce e molto digeribile; la Mela Renetta DOP della Val di Non, madre di tutte le mele; le Nocciole IGP di Giffoni, dalla qualità organolettiche superiori; le Noci di Sorrento, un prodotto in via di estinzione; le Pesche Percoche, tradizionalmente utilizzate per l’industria alimentare e ora riscoperte; i Pomodorini Costoluti, Datterini e Oblunghi Siciliani, che racchiudono il sapore del sole e del Mediterraneo; l’Arancia Washington Navel prodotta ad Agrigento e consumata per tradizione a Palermo, ora disponibile in tutta Italia; infine le Albicocche Pellecchiella e Portici, con frutti di dimensioni medie-piccole ma di sapore particolarmente gradevole.

IL MEGLIO DELL’ORTOFRUTTA ITALIANA

LA LINEA FIOR FIORE COOP

10 E LODELe Mele Renette DOP della Val di Non e la Cipolla Rossa IGP di Tropea. Sono due delle 10 referenze disponibili nella linea Fior Fiore

La catena del freddo costituisce un fattore determinante per il mantenimento della qualità dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (alimenti confezionati e pronti all’uso), dal produttore al consumatore. Coop ha implementato da tempo i controlli della temperatura nell‘intera filiera - dallo stabilimento di confezionamento, ai trasporti, alle piattaforme di distribuzione ai punti vendita - adottando miglioramenti nelle fasi critiche.

CHE FREDDO FA?

QUESTA CATENANON SI SPEZZA

territori spinge a preferire le zone vocate, dove i prodotti crescono più gustosi e le tra-dizioni locali sono sostenute e valorizzate. Gli agricoltori che adottano la produzione integrata utilizzano tutte le conoscenze a disposi-zione, da quelle biologiche a quelle agronomiche e varie-tali. Il ricorso ai fitofarmaci è effettuato come l’ultima delle soluzioni: i trattamenti sono applicati solo se strettamen-

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Pag. 8 territori.COOP - n.4 / Mantova e provincia / Prodotti ortofrutticoli

PRODUZIONI TIPICHE / Dalla zucca al melone

Meloni, angurie, zucche e pere mantovane IGP: tutti i prodotti coltivati e commercializzati dalla

Cooperativa Bellaguarda, organizzazio-ne di 110 produttori ortofrutticoli della zona di Viadana, sono profondamen-te legati al territorio mantovano. Nata nel 1956 come unione temporanea tra 20 agricoltori per avere volumi di pro-duzione più interessanti e ottimizzare i costi di lavorazione e di trasporto, nel ’73 Bellaguarda è diventata società co-operativa. “Siamo nati con l’intento di valorizzare le produzioni del Mantova-no rivolgendoci proprio ai mantovani”, racconta il Direttore, Tiziano Caprioli, “e anche se oggi ci muoviamo sul mer-cato nazionale grazie a Coop, non ab-biamo perso di vista questo obiettivo”. Bellaguarda resta fortemente radicata nella zona vocata in cui opera e per que-sto si impegna a ricercare e sviluppare tecniche di produzione che rispettino e preservino l’ambiente e il territorio. Si va dalla certificazione ISO 14.000 al proto-collo internazionale di “buone pratiche agricole” GlobalGAP, fino alle tecniche di lotta integrata e alla sperimentazione di prodotti biologici per la difesa fitosanita-ria. A ciò si aggiungono la rotazione delle colture e scelte “green” come l’uso di film plastici riciclabili e di confezioni per la frutta derivate dalla canna da zucchero.

VERDE VIADANAEssere radicati sul territorio significa anche fare scelte green. È il caso della Cooperativa Bellaguarda, che agisce su scala nazionale ma pensa ancora locale.

Se il Nord Italia è diventato zona vocata per la coltivazione del melone a polpa gialla, il merito va a un ecotipo locale ormai estinto, il Viadanese, su cui sono state sperimentate tutte le tecniche colturali alla base di quelle odierne. Soppiantato da varietà nuove con meno problemi di natura commerciale, questo melone resta comunque inarrivabile per il profumo intenso e il sapore aromatico. Per questo la Cooperativa Bellaguarda ha registrato e sta perfezionando “Giotondo”, un ibrido affine al Viadanese.

Il marchio IGP (indicazione geografica protetta) per frutta e verdura è associato a quei prodotti agricoli le cui qualità sono strettamente legate a una determinata area geografica. La produzione, trasformazione o elaborazione devono quindi avvenire in uno spazio territoriale limitato e seguire un disciplinare riconosciuto a livello europeo che regola in modo tassativo le modalità di produzione. Le varietà che ottengono questa certificazione sono tutelate da Consorzi specifici controllati da Enti terzi.

IGP: geografia dell’ortofrutta

ALLA RICERCADEL VIADANESE PERDUTO

SULLE RIVE DEL POI terreni della cooperativa Bellaguarda, attiva dal 1956 nella zona di Viadana

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BIOLOGICO / Vivi Verde

VIVI VERDE, PIÙ BIOLOGICO PER TUTTI

L’ortofrutta Vivi Verde è prodotta seguendo le disposizioni del Regolamento CE 834/2007: assenza di utilizzo di prodotti chimici di sintesi (come fitofarmaci o fertilizzanti), divieto di OGM, impiego della naturale fertilità della terra e obblighi in termini di etichettatura. L’intera filiera e i singoli prodotti - oltre ad essere sottoposti ai controlli e alle verifiche effettuati dagli Enti ufficialmente riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - sono sottoposti a un ulteriore sistema di controllo effettuato direttamente da Coop.

LE VERIFICHE SUI PRODOTTI

Cosa rende il bio Coop così sostenibile e genuino? Quali garanzie offre a chi lo sceglie? Ne parliamo con Maurizio Brasina, Direzione Generale Qualità Coop Italia.

risorse fondamentali nell’agricoltu-ra biologica. “Il biologico”, ci spiega Maurizio Brasina, Responsabile Qua-lità Ortofrutta di Coop Italia, “è un si-stema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimen-tare basato su questi principi: l’inte-razione tra le migliori pratiche am-bientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in ma-teria di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di alcuni consumatori per i cibi ottenu-ti con sostanze e procedimenti naturali e OGM free”.La linea Vivi Verde è stata creata da Co-op per condividere questo approccio con i consumatori. Il biologico in Co-op è presente dal 1992 e vuole esse-re accessibile a tutti, non solo a quelli che hanno fatto del bio una scelta di vita. Nella sostanza, produrre bio si-gnifica abbracciare delle pratiche di

coltivazione più sostenibili. Ad esem-pio abolire i pesticidi e i concimi chimi-ci, scegliere varietà resistenti e adatte al territorio, utilizzare insetti utili per contrastare i parassiti o, nei casi più difficili, sostanze di origine naturale o minerale. Per stimolare la fertilità dei terreni vengono per lo più adottate tecniche agronomiche (rotazione delle colture, interramento di apposite pian-te) o fertilizzanti di origine naturale o minerale. Per favorire la biodiversità e

dare rifugio a insetti o altri piccoli ani-mali utili, si provvede alla piantuma-zione di siepi e alberi e si inseriscono coltivazioni sgradite ai parassiti. Conforme a quanto previsto dalla leg-ge comunitaria, Vivi Verde offre le stes-se garanzie dell’ortofrutta da produzio-ne integrata. “Per assicurare il rispetto delle regole imposte da Coop”, illustra Maurizio Brasina, “abbiamo esegui-to oltre 14.000 determinazioni sui re-sidui di fitofarmaci in collaborazione con i nostri fornitori. Inoltre vengono condotte analisi di tipo chimico, fisico e organolettico per verificare la qualità sensoriale dei prodotti”. Il tema della sicurezza, fondamentale in un setto-re come quello ortofrutticolo, Coop lo persegue sull’intera filiera produttiva “dal campo alla tavola”, coinvolgendo aziende agricole, stabilimenti di stoc-caggio, lavorazione, confezionamento, trasporti, piattaforme di distribuzione e punti vendita. Gli stessi fornitori, prima di essere accettati, sono sotto-posti a una rigorosa procedura di in-gresso.

TERRA, ARIA, ACQUA E BIODIVERSITÀ SONO

CONTROLLI SU CONTROLLI

RICONOSCIBILEIl marchio della linea Vivi Verde Coop

Chi acquista biologico a marchio Coop contribuisce a costruire un mondo più verde

Maurizio BrasinaDirezione Generale Qualità Coop Italia

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Pag. 10 territori.COOP - n.4 / Mantova e provincia / Prodotti ortofrutticoli

Forlì(FC)

Reggio Emilia

San Vitoa/T (PN)

Rutigliano(BA)

12 1 milione

Ogni anno, le piattaforme di Coop lavorano ben 35 milioni di colli

FIATO SUI COLLI

LOGISTICA / Qualità sotto controllo

ORTOFRUTTA EXPRESSNella piattaforma di Forlì la vita

è frenetica, perché il tempo è un alleato importante per con-

servare al meglio le proprietà orga-nolettiche dei prodotti. Nel reparto ortofrutta, dove la temperatura è te-nuta costantemente sotto controllo per un corretto mantenimento della freschezza dei prodotti, gli addetti operano immersi nel proprio lavo-ro. Davide Mingozzi è il responsabi-le della struttura deperibili, mentre Elisabetta Gozzoli coordina le attivi-tà di Controllo Qualità della merce in entrata. Ogni giorno, i due respon-sabili condividono i criteri di scelta e valutazione dei prodotti destinati ai punti vendita Coop da loro serviti.“La piattaforma di Forlì gestisce la lo-gistica di 11 ipermercati e 102 super-mercati dislocati da Bologna all’Abruz-zo”, spiega Davide Mingozzi. Serve una grande capacità di coordinamen-

to per garantire la sinergia fra i diver-si processi e gestire i flussi delle merci provenienti dai fornitori e destinate ai punti vendita: entro le 8.30 del mattino i punti vendita devono inviare l’ordine alla piattaforma, che richiede ai forni-tori di evaderlo entro il pomeriggio del giorno stesso. All’arrivo delle merci ini-ziano i controlli qualitativi, le attività amministrative e di movimentazione di tutti i prodotti, che nel corso della not-te vengono caricati sugli automezzi re-frigerati per essere consegnati ai punti vendita la mattina successiva. In meno di 24 ore la merce giunge dal magazzi-no ai banchi dei punti vendita. Nella se-de di Forlì transitano quotidianamente circa 400 tipologie diverse di frutta e verdura lavorate in differenti modi (prodotti sfusi o confezionati), e diver-si prodotti “pronti all’uso”, come le in-salate in busta. Frutta e verdura pro-vengono prevalentemente dal mercato

2,2

6,3

14,5

470.864 Controlli qualità effettuati da Centrale Adriatica nel 2010

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italiano, ma quando non sono disponi-bili prodotti nazionali (per questioni di stagionalità o tipologia di prodotto), ci si approvvigiona presso i mercati este-ri. Ad esempio le banane provengono dall’Ecuador e dalla Costa Rica, la cico-ria Witloof dal Belgio... Tutti i prodotti sono accompagnati da un’etichetta in cui è indicato il fornitore, la provenien-za, la categoria commerciale, il nume-ro del lotto e la data di confezionamen-to, in modo da assicurare una corretta tracciabilità delle merci e rendere visi-bile la freschezza dei prodotti.Qualità, sicurezza e bontà sono ele-menti irrinunciabili e Coop non abbassa mai la guardia. “Frutta e verdura devo-no rispettare non solo i parametri det-tati dalla normativa, ma anche quelli più restrittivi di Coop”, spiega Elisabet-ta, Responsabile del Controllo Qualità della piattaforma. I prodotti in ingres-so sono sottoposti ad analisi accura-

te e anche a un controllo visivo (per verificare l’assenza di guasto o muffa, l’assenza di parassiti o di danni da essi causati, la correttezza dell’etichetta, la conformità di calibro e categoria, ecc.). Dal 2008 è inoltre operativo il proget-to “Frutta Saporita”, che prevede per tutta la frutta in commercio alcuni test supplementari: analisi per valutare il grado zuccherino, la durezza, il colo-re, il grado di acidità, la percentuale di succo e, soprattutto, il sapore. Tutta la frutta viene infatti assaggiata median-te panel test dagli operatori del Con-trollo Qualità. “Se non sono conformi a tutti i parametri”, continua Elisabet-ta, “frutta e verdura vengono rispedite al fornitore e non possono essere com-mercializzate sui banchi Coop”.

24 ore dall’ordine alla vendita. Consegna veloce per salvaguardare freschezza e bontà. Da Reggio Emilia a Forlì fino a San Vito e Rutigliano, queste sono le regole di Coop Centrale Adriatica.

Gli addetti al Controllo Qualità delle piattaforme Coop di Reggio Emilia, Forlì, San Vito al Tagliamento e Rutigliano seguono corsi di formazione periodici per l’aggiornamento sulla normativa vigente e per migliorare le capacità di riconoscimento della bontà e qualità dei prodotti. La formazione degli addetti al Controllo Qualità è fondamentale per il miglioramento continuo del servizio e per garantire frutta e verdura più gustose.

FORMATI SULL’ORTOFRUTTA

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hicadv.it

È fresca, rigorosamente controllata e rispetta la terra.Dal 21 luglio va in scena la frutta e la verdura di Mantova e dintorni:

stagione per stagione, scopri quando la tua provincia esprime il meglio di sé.

Storie di prodotti e produttori su www.territori.coop.it

Frutta e verdura di stagione di Mantova e provinciaVicina, buona, tipica, nostra.

Supermercati

Nei supermercati e ipermercati di Coop Consumatori Nordest.

MangiaMantova

beneche

ti fa