Termologia 6. Il secondo principio della termodinamica (I)
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Termologia
6. Il secondo principiodella termodinamica (I)
6.1 Le macchine termicheMacchina termica: dispositivo capace di trasformare calore in lavoroPer poter funzionare deve ritornare al punto di partenza, ad esempio per contatto con una sorgente fredda: dispositivo che realizza una serie di trasformazioni cicliche
Esempi: macchina a vapore, centrale termoelettrica
Centrale termoelettrica
6.1 Macchine termiche■ Bilancio energetico di una macchina termica:
Per il primo principio della termodinamica, in una trasf. ciclica (U=0)Q = W
dove Q è il calore totale scambiato
W = Q2 + Q1 = Q2 - |Q1|
cioè, non tutto il calore Q2 assorbito dalla sorgente calda si trasforma in lavoro
dove, W = lavoro compiuto dalla macchina termica in un cicloQ2 = calore assorbito dalla sorgente calda (a temperatura T2)Q1 = calore ceduto alla sorgente fredda (a temperatura T1)
6.2 Primo enunciato: lord Kelvin
Enunciato di Kelvin del secondo principio della termodinamica:è impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato si quello di assorbire calore da un’unica sorgente e trasformarla integralmente in lavoro
Ha bisogno di una seconda sorgente di calore per lavorare ciclicamente
6.3 Secondo enunciato: Clausius
Il frigorifero non viola il secondo principio: trasferisce calore da un corpo più freddo (l’interno) a uno più caldo (l’ambiente), ma non è l’unico risultato (ha bisogno di energia elettrica per funzionare)
Enunciato di Clausius del secondo principio della termodinamica:È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di far passare calore da un corpo più freddo a uno più caldo.
6.4 Terzo enunciato: il rendimento
Rendimento di una macchina termica: rapporto tra il lavoro totale W prodotto dalla macchina in un ciclo e la quantità di calore Q2 che, in un ciclo, la macchina preleva dalla sorgente calda
Rendimento : misura l’efficienza con la quale una macchina termica è in grado di convertire calore in lavoro
2Q
W
2
1
2
12 1||
Q
Q
Q
6.4 Terzo enunciato: il rendimento
Terzo enunciato del secondo principio della termodinamica:è impossibile progettare una macchina termica che abbia rendimento 1
Per l’enunciato di Kelvin del secondo principio, risulta Q1 0, quindi, dalla formula precedente, il rendimento non può raggiungere il valore 1
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