Teodoro Monticelli e il Vesuvio...pochi passi dalla sede dell’Accademia, e con Padre Carlo...

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio

di Maddalena De Luciadi Maddalena De Luciacon la collaborazione di Marina con la collaborazione di Marina LoddoLoddo

INGV INGV –– Osservatorio VesuvianoOsservatorio [email protected]@ov.ingv.it

17 dicembre 200917 dicembre 2009250250°° anniversario della nascita di Teodoro anniversario della nascita di Teodoro MonticelliMonticelliBrindisi, Liceo Scientifico statale Brindisi, Liceo Scientifico statale ““Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli””

Palazzo dei Celestini a Lecce

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- gli inizi gli inizi --

�� Teodoro Teodoro MonticelliMonticellinacque a Brindisi il 5 nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da famiglia ottobre 1759, da famiglia aristocratica.aristocratica.

�� Fu avviato sin da Fu avviato sin da giovanissimo alla carriera giovanissimo alla carriera ecclesiastica, nellecclesiastica, nell’’ordine ordine monastico dei Celestini, monastico dei Celestini, studiò a Lecce e a Roma.studiò a Lecce e a Roma.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- gli inizi gli inizi --

�� Nel 1782 tornò a Lecce a Nel 1782 tornò a Lecce a insegnare matematica e insegnare matematica e filosofia, poi a Napoli, al filosofia, poi a Napoli, al convento dei Celestini di convento dei Celestini di S. Pietro a S. Pietro a MajellaMajella..

�� Nel 1789 fu nominato Nel 1789 fu nominato professore presso professore presso ll’’UniversitUniversitàà di Napoli, di Napoli, dove insegnò storia dove insegnò storia ecclesiastica e, dal 1792 ecclesiastica e, dal 1792 etica.etica. Chiostro di S. Petro a Majella

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- la societla societàà segreta segreta --

�� Amico e conterraneo di Amico e conterraneo di Carlo de Marco, ministro Carlo de Marco, ministro di Grazia e Giustizia di Grazia e Giustizia presso la corte borbonica, presso la corte borbonica, fu da lui introdotto nella fu da lui introdotto nella cerchia degli intellettuali cerchia degli intellettuali illuminati napoletani.illuminati napoletani.

�� Qui conobbe coloro che Qui conobbe coloro che sarebbero stati gli artefici sarebbero stati gli artefici della della RepublicaRepublicapartenopea del 1799.partenopea del 1799.

Carlo De Marco


�� Attratto dalle idee Attratto dalle idee giacobinegiacobine, frequentò il , frequentò il circolo di Carlo circolo di Carlo LaubergLauberg, , una scuola di chimica che una scuola di chimica che era in realtera in realtàà una societuna societààmassonica dove si massonica dove si discuteva di politica e di discuteva di politica e di riforme, di cui faceva riforme, di cui faceva parte anche Ignazio parte anche Ignazio CjaiaCjaia, , fasanesefasanese..

�� Molti tra gli affiliati si Molti tra gli affiliati si occupavano di scienza.occupavano di scienza.

Ignazio Cjaia


�� Secondo le parole di Nicola Secondo le parole di Nicola NicoliniNicolini (Archivio storico (Archivio storico pugliese, 1955), pugliese, 1955), ““in codesta in codesta organizzazione organizzazione èè evidente la evidente la longalonga manusmanus di Teodoro di Teodoro MonticelliMonticelli che, sin dal primo che, sin dal primo sorgere del giacobinismo sorgere del giacobinismo napoletano, snapoletano, s’’era sforzato di era sforzato di organizzare le conversazioni organizzare le conversazioni politiche della cittpolitiche della cittàà in in raggruppamenti fondati raggruppamenti fondati prevalentemente sul segreto prevalentemente sul segreto massonico, e sin dal primo massonico, e sin dal primo momento smomento s’’era preoccupato dei era preoccupato dei mezzi coi quali garantire mezzi coi quali garantire codesto segretocodesto segreto””..

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- il carcere il carcere --

�� A causa del suo attivo A causa del suo attivo coinvolgimento nelle attivitcoinvolgimento nelle attivitààdella Societdella Societàà Patriottica Patriottica Napoletana, fu arrestato nel Napoletana, fu arrestato nel 1794, rilasciato e arrestato 1794, rilasciato e arrestato nuovamente nel 1795.nuovamente nel 1795.

�� Fu condannato a dieci anni di Fu condannato a dieci anni di carcere. Durante la sua carcere. Durante la sua prigionia non scese mai a prigionia non scese mai a compromessi con i suoi compromessi con i suoi inquisitori.inquisitori.

�� Trascorse gran parte della Trascorse gran parte della condanna a condanna a FavignanaFavignana, dove si , dove si dedicò alla apicoltura, dedicò alla apicoltura, scrivendone anche un trattato. scrivendone anche un trattato. Fu liberato nel 1801.Fu liberato nel 1801.

Castel S. Elmo, Napoli

Carcere di Favignana

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- il ritorno a Napoli il ritorno a Napoli --

�� Si stabilSi stabilìì a Roma, dove il papa a Roma, dove il papa Pio VII gli conferPio VII gli conferìì il titolo di il titolo di abate. Qui cominciarono i suoi abate. Qui cominciarono i suoi studi di mineralogia e geologia.studi di mineralogia e geologia.

�� Tornò a Napoli nel 1806, Tornò a Napoli nel 1806, allall’’inizio del decennio francese, inizio del decennio francese, come rettore del collegio del come rettore del collegio del GesGesùù Vecchio e nel 1808 Vecchio e nel 1808 divenne Segretario perpetuo divenne Segretario perpetuo della Reale Accademia delle della Reale Accademia delle Scienze.Scienze.

Chiesa del Gesù Vecchio, Napoli

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- il ritorno a Napoli il ritorno a Napoli --

�� Furono anni di grande attivitFurono anni di grande attivitàà e e rinnovamento per Napoli e rinnovamento per Napoli e ll’’intero Mezzogiorno dintero Mezzogiorno d’’Italia, Italia, grazie allgrazie all’’impulso rigeneratore impulso rigeneratore espresso dal governo francese espresso dal governo francese nella rifondazione della nella rifondazione della macchina statale.macchina statale.

�� MonticelliMonticelli, dal forte spirito , dal forte spirito progressista, grazie anche alla progressista, grazie anche alla sua carica, rivestsua carica, rivestìì da subito un da subito un ruolo di protagonista nella vita ruolo di protagonista nella vita culturale e politica del Regno e, culturale e politica del Regno e, pipiùù in particolare, nella in particolare, nella vulcanologia napoletana.vulcanologia napoletana. Gioacchino Murat

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- le eruzioni e i minerali le eruzioni e i minerali --

�� Ben presto iniziò a collaborare Ben presto iniziò a collaborare con Vincenzo con Vincenzo RamondiniRamondini, , direttore del direttore del RealReal Museo Museo Mineralogico, che si trovava a Mineralogico, che si trovava a pochi passi dalla sede pochi passi dalla sede delldell’’Accademia, e con Padre Accademia, e con Padre Carlo Carlo GismondiGismondi, docente di , docente di Mineralogia presso lMineralogia presso l’’UniversitUniversitààLa Sapienza a Roma.La Sapienza a Roma.

�� Oltre agli studi mineralogici, si Oltre agli studi mineralogici, si dedicò con passione alla dedicò con passione alla vulcanologia. La sua curiositvulcanologia. La sua curiositààscientifica lo portò a osservare scientifica lo portò a osservare e studiare le eruzioni e studiare le eruzioni vesuviane, molto frequenti vesuviane, molto frequenti allall’’epoca.epoca.

Real Museo Mineralogico, Napoli

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- le eruzioni del Vesuvio le eruzioni del Vesuvio --

�� Per Per MonticelliMonticelli, cos, cosìì come per la maggior parte degli scienziati come per la maggior parte degli scienziati europei dal Seicento in poi, il Vesuvio europei dal Seicento in poi, il Vesuvio èè un vulcano ideale per un vulcano ideale per le osservazioni e le ricerche geologiche e mineralogiche, una le osservazioni e le ricerche geologiche e mineralogiche, una sorta di laboratorio naturale.sorta di laboratorio naturale.

�� Per dirla con le parole di Per dirla con le parole di MonticelliMonticelli::

�� ““Il Vesuvio Il Vesuvio èè un vulcano di facile accesso, le cui eruttazioni si un vulcano di facile accesso, le cui eruttazioni si rendono sempre pirendono sempre piùù frequenti, e spesso sono sfrequenti, e spesso sono sìì placide che placide che intorno al di lui cratere sicuri passeggiano lo spettatore intorno al di lui cratere sicuri passeggiano lo spettatore curioso, il geologo osservatore, e il diligente chimico; qui solcurioso, il geologo osservatore, e il diligente chimico; qui solo o abbiamo un vulcano che in sabbiamo un vulcano che in séé comprende non solamente comprende non solamente tutttutt’’i i minerali ed i fossili che vengono somministrati dagli altri minerali ed i fossili che vengono somministrati dagli altri vulcani conosciuti, ma che li supera ancor di molto pel numero vulcani conosciuti, ma che li supera ancor di molto pel numero delle specie e per alcune sostanze che finora non sono state delle specie e per alcune sostanze che finora non sono state altrove ritrovatealtrove ritrovate””. (Storia dei fenomeni del Vesuvio, 1823).. (Storia dei fenomeni del Vesuvio, 1823).


�� ““Mosso dallMosso dall’’esempio di tanti osservatori, mi parve esempio di tanti osservatori, mi parve che largo campo poteva presentar il nostro vulcano che largo campo poteva presentar il nostro vulcano ardente, e gli altri adiacenti spenti o semispenti ardente, e gli altri adiacenti spenti o semispenti monti monti ignivomiignivomi, alle indagini del naturalista. , alle indagini del naturalista. DD’’altronde, la storia e la fisica vulcanica mi si altronde, la storia e la fisica vulcanica mi si presentarono come una scienza patria e particolare presentarono come una scienza patria e particolare a queste nostre contrade, dove la natura, riunendo a queste nostre contrade, dove la natura, riunendo in un sol luogo i vulcani di tutte le epoche, sembra in un sol luogo i vulcani di tutte le epoche, sembra aver avuto in mira di stabilire una scuola completa aver avuto in mira di stabilire una scuola completa di mineralogia vulcanicadi mineralogia vulcanica”” (Prodromo della (Prodromo della mineralogia vesuviana, 1825).mineralogia vesuviana, 1825).

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- le rocce vulcaniche e i minerali le rocce vulcaniche e i minerali --

�� Nel corso delle sue numerose Nel corso delle sue numerose escursioni alle aree vulcaniche escursioni alle aree vulcaniche napoletane cominciò a napoletane cominciò a raccogliere i prodotti vulcanici raccogliere i prodotti vulcanici eruttati e i minerali di origine eruttati e i minerali di origine vulcanica, collezionando vulcanica, collezionando migliaia di campioni.migliaia di campioni.

�� Tale attivitTale attivitàà superava la superava la semplice curiositsemplice curiositàà del del collezionista e si accompagnava collezionista e si accompagnava a una metodologia di ricerca e a una metodologia di ricerca e di costruzione teorica matura e di costruzione teorica matura e consapevole, come dimostrano consapevole, come dimostrano le sue numerose opere le sue numerose opere scientifiche a carattere scientifiche a carattere geologico, geologico, vulcanologicovulcanologico e e mineralogico.mineralogico.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- la vulcanologia la vulcanologia --

�� Nella prefazione della sua opera Nella prefazione della sua opera principale, la principale, la ““Storia dei fenomeni Storia dei fenomeni del Vesuviodel Vesuvio””, pubblicata insieme a , pubblicata insieme a Nicola Nicola CovelliCovelli nel 1823, egli riporta:nel 1823, egli riporta:

�� ““Malgrado il nostro impegno per lo Malgrado il nostro impegno per lo studio della fisica vulcanica, studio della fisica vulcanica, confessiamo con dispiacere di non confessiamo con dispiacere di non avere bastevoli mezzi, onde portarla avere bastevoli mezzi, onde portarla a quel grado di perfezione, di cui a quel grado di perfezione, di cui èèsuscettibile nel nostro paese.suscettibile nel nostro paese.””

�� EE’’ invece uninvece un’’opera di grande opera di grande ricchezza di contenuti e modernitricchezza di contenuti e modernitàà, , in cui le considerazioni derivano in cui le considerazioni derivano dalldall’’osservazione diretta dei osservazione diretta dei fenomeni e dalla misura delle fenomeni e dalla misura delle caratteristiche dei prodotti.caratteristiche dei prodotti.


�� Per la comprensione dei processi Per la comprensione dei processi vulcanici, vulcanici, MonticelliMonticelli intuintuìì ll’’importanzaimportanza

�� dello studio dei prodotti eruttivi dello studio dei prodotti eruttivi (composizione chimica, densit(composizione chimica, densitàà, , mineralogia), mineralogia),

�� della distribuzione sul territorio e dello della distribuzione sul territorio e dello spessore dei depositi piroclastici spessore dei depositi piroclastici (ceneri, lapilli, pomici), (ceneri, lapilli, pomici),

�� della forma e delldella forma e dell’’ origine dei vulcani, origine dei vulcani, del campionamento delle fumarole e del campionamento delle fumarole e delle acque termali.delle acque termali.

�� Le sue riflessioni e sperimentazioni Le sue riflessioni e sperimentazioni sono oggi alla base della moderna sono oggi alla base della moderna geologia vulcanica.geologia vulcanica.


�� ““Basta aver veduto eruzioni vulcaniche o immaginarle Basta aver veduto eruzioni vulcaniche o immaginarle come succedono, per esser pienamente convinti che le come succedono, per esser pienamente convinti che le materie incoerenti rigettate in alto dai vulcani debbono materie incoerenti rigettate in alto dai vulcani debbono formare strati paralleli al suolo su cui cadonoformare strati paralleli al suolo su cui cadono””,,

�� ““essi non alterano la forma del suoloessi non alterano la forma del suolo””

�� Con queste parole Con queste parole MonticelliMonticelli, sulla base , sulla base delldell’’osservazione di campagna, definiva le osservazione di campagna, definiva le caratteristiche peculiari dei depositi piroclastici da caratteristiche peculiari dei depositi piroclastici da caduta, aventi spessore costante sia sui rilievi che nelle caduta, aventi spessore costante sia sui rilievi che nelle valli.valli.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- la vulcanologia la vulcanologia --

�� Riguardo la disputa tra Riguardo la disputa tra nettunistinettunisti e e plutonistiplutonisti MonticelliMonticellidichiarò di voler dichiarò di voler ““studiare studiare semplicemente i loro sistemi, semplicemente i loro sistemi, senza sposarne alcuno, senza sposarne alcuno, proponendoci solo di essere proponendoci solo di essere fedeli relatori dei fattifedeli relatori dei fatti””..

�� In realtIn realtàà, dalle sue opere, , dalle sue opere, emerge la propensione per emerge la propensione per ll’’ipotesi ipotesi plutonistaplutonista..

�� MonticelliMonticelli studiò anche i Campi studiò anche i Campi Flegrei, lFlegrei, l’’isola disola d’’Ischia, in Ischia, in particolare le sue acque particolare le sue acque termali, e scrisse lavori termali, e scrisse lavori monografici su singoli eventi monografici su singoli eventi eruttivi o ritrovamenti eruttivi o ritrovamenti mineralogici. mineralogici.

�� I risultati dei suoi studi, le I risultati dei suoi studi, le osservazioni di campagna, i osservazioni di campagna, i resoconti delle escursioni, resoconti delle escursioni, venivano regolarmente venivano regolarmente comunicati nelle assemblee comunicati nelle assemblee della della RealReal Accademia delle Accademia delle Scienze, da lui presieduta, in Scienze, da lui presieduta, in cui proponeva sempre nuovi cui proponeva sempre nuovi programmi di ricerca.programmi di ricerca.

�� Questo esprime un carattere Questo esprime un carattere profondamente aperto alle profondamente aperto alle osservazioni, proposte e anche osservazioni, proposte e anche alle critiche esterne; in alle critiche esterne; in definitiva, definitiva, MonticelliMonticelli era un era un vero scienziato, consapevole vero scienziato, consapevole del fatto che la conoscenza può del fatto che la conoscenza può aumentare solo con il confronto aumentare solo con il confronto con gli altri.con gli altri.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- i rapporti internazionali i rapporti internazionali --

�� La qualitLa qualitàà, la variet, la varietàà e la lunga e la lunga durata della sua attivitdurata della sua attivitàà di di ricerca, insieme a una ricerca, insieme a una coraggiosa sensibilitcoraggiosa sensibilitàà politica, politica, fecero di lui il punto di fecero di lui il punto di riferimento a Napoli della riferimento a Napoli della comunitcomunitàà scientifica scientifica internazionale.internazionale.

�� MonticelliMonticelli ebbe rapporti di ebbe rapporti di collaborazione, amicizia e stima collaborazione, amicizia e stima con scienziati, letterati e altri con scienziati, letterati e altri illustri personaggi, italiani e illustri personaggi, italiani e stranieri, che in quegli anni in stranieri, che in quegli anni in gran numero soggiornarono a gran numero soggiornarono a Napoli per visitare Pompei e il Napoli per visitare Pompei e il Vesuvio.Vesuvio.

Alexander von humboldtLeopold von Buch

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- i rapporti internazionali i rapporti internazionali --

�� LL’’Italia e Napoli erano Italia e Napoli erano tappe abituali del tappe abituali del GrandGrand Tour, il lungo Tour, il lungo viaggio dviaggio d’’istruzione che istruzione che veniva intrapreso dai veniva intrapreso dai giovani aristocratici giovani aristocratici europei, specie inglesi, europei, specie inglesi, che imparavano a che imparavano a conoscere la conoscere la politica, la politica, la cultura, l'arte e le cultura, l'arte e le antichitantichitàà. Il Vesuvio era . Il Vesuvio era visitato da scienziati e visitato da scienziati e non non per il suo stato per il suo stato semipersistente di semipersistente di attivitattivitàà..

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- i rapporti internazionali i rapporti internazionali --

�� Nel 1822 per diversi mesi Nel 1822 per diversi mesi collaborò con il chimico inglese collaborò con il chimico inglese HumphreyHumphrey DavyDavy, gi, giàà presidente presidente della della RoyalRoyal Society, conosciuto Society, conosciuto alcuni anni prima.alcuni anni prima.

�� Insieme essi condussero ricerche Insieme essi condussero ricerche ed esperimenti sui prodotti ed esperimenti sui prodotti vulcanici.vulcanici.

�� DavyDavy defindefinìì MonticelliMonticelli ““ll’’illustre illustre filosofo del Vesuviofilosofo del Vesuvio””..

�� MonticelliMonticelli ebbe attestazioni di ebbe attestazioni di stima e apprezzamento per i suoi stima e apprezzamento per i suoi lavori scientifici da molti altri lavori scientifici da molti altri scienziati italiani e stranieri con scienziati italiani e stranieri con cui venne in contatto.cui venne in contatto.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- i rapporti internazionali i rapporti internazionali --

�� In In quegli stessi anni ebbe un quegli stessi anni ebbe un assistente dassistente d’’eccezione, il eccezione, il principe Cristiano Federico di principe Cristiano Federico di Danimarca che divenne re alcuni Danimarca che divenne re alcuni anni dopo. Cristiano, che anni dopo. Cristiano, che condivideva le idee progressiste condivideva le idee progressiste di di MonticelliMonticelli, scrisse un lavoro , scrisse un lavoro scientifico che venne presentato scientifico che venne presentato allall’’Accademia delle Scienze e Accademia delle Scienze e instaurò con linstaurò con l’’abate uno stretto abate uno stretto rapporto di amicizia, rimanendo rapporto di amicizia, rimanendo anche in seguito in contatto anche in seguito in contatto

epistolare.epistolare.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- la collezione la collezione --

�� Nel 1823, tramite la Nel 1823, tramite la mediazione di mediazione di DavyDavy, , MonticelliMonticelli vendette una parte vendette una parte della sua collezione di rocce della sua collezione di rocce e minerali vesuviani al e minerali vesuviani al BritishBritishMuseumMuseum, per la allora , per la allora considerevole somma di 510 considerevole somma di 510 sterline.sterline.

�� Gran parte di questa Gran parte di questa collezione fu poi trasferita al collezione fu poi trasferita al costituendo Museo Nazionale costituendo Museo Nazionale di Storia Naturale, dove di Storia Naturale, dove èèesposta tuttora.esposta tuttora.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- il museo privato il museo privato --

�� Nel 1823, probabilmente con i Nel 1823, probabilmente con i proventi derivanti dalla vendita proventi derivanti dalla vendita al al BritishBritish MuseumMuseum, acquistò , acquistò Palazzo Penne, un edificio Palazzo Penne, un edificio nobiliare quattrocentesco nobiliare quattrocentesco situato nel centro storico di situato nel centro storico di Napoli. Napoli.

�� In questa sede raccolse le sue In questa sede raccolse le sue collezioni di minerali e rocce, e collezioni di minerali e rocce, e una preziosa collezione di libri una preziosa collezione di libri antichi sul Vesuvio.antichi sul Vesuvio.

�� Palazzo Penne era insieme Palazzo Penne era insieme museo e laboratorio, un vero e museo e laboratorio, un vero e proprio istituto di ricerca con proprio istituto di ricerca con microscopi e altri strumenti.microscopi e altri strumenti.


�� Il museo di Il museo di MonticelliMonticelli univa univa allall’’estremo rigore scientifico estremo rigore scientifico nellnell’’esposizione delle collezioni esposizione delle collezioni un gusto e unun gusto e un’’attenzione per attenzione per tutto quanto era bello e tutto quanto era bello e particolare, sullparticolare, sull’’ereditereditàà delle delle WunderkammernWunderkammernsettecentesche.settecentesche.

�� Per questo motivo il suo museo Per questo motivo il suo museo era cosera cosìì visitato e frequentato.visitato e frequentato.

�� Tra i pezzi Tra i pezzi ““uniciunici””, una testa di , una testa di satiro di Antonio satiro di Antonio CanovaCanovascolpita in un blocco di marmo scolpita in un blocco di marmo di Carrara con un grande di Carrara con un grande cristallo di quarzo che lcristallo di quarzo che l’’artista artista volle donare a volle donare a MonticelliMonticelli in in segno di amicizia. segno di amicizia.


�� Il museo di Teodoro Il museo di Teodoro MonticelliMonticellicomprendeva i migliori esemplari comprendeva i migliori esemplari dei campioni raccolti in 40 anni di dei campioni raccolti in 40 anni di ricerche, ed era considerato la ricerche, ed era considerato la raccolta piraccolta piùù bella e completa di bella e completa di prodotti vesuviani.prodotti vesuviani.

�� Il numero dei reperti esposti era Il numero dei reperti esposti era circa 6600.circa 6600.

�� Oltre a cristalli e rocce, Oltre a cristalli e rocce, comprendeva una nutrita sezione comprendeva una nutrita sezione zoologica e paleontologica.zoologica e paleontologica.

�� Alla sua morte le collezioni Alla sua morte le collezioni vennero vendute allvennero vendute all’’UniversitUniversitàà di di Napoli per 3500 ducati. Parte di Napoli per 3500 ducati. Parte di questi reperti furono poi rivenduti questi reperti furono poi rivenduti allall’’Osservatorio Vesuviano, Osservatorio Vesuviano, insieme alla ricca biblioteca.insieme alla ricca biblioteca.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli-- la mineralogia la mineralogia --

�� MonticelliMonticelli fu, con Nicola fu, con Nicola CovelliCovelli, , il primo scienziato a studiare in il primo scienziato a studiare in modo sistematico la modo sistematico la mineralogia vesuviana.mineralogia vesuviana.

�� La loro opera piLa loro opera piùù importante importante èèil "il "Prodromo della Mineralogia Prodromo della Mineralogia VesuvianaVesuviana““, del 1825., del 1825.

�� Tra i minerali descritti, rinvenuti Tra i minerali descritti, rinvenuti dai due studiosi per la prima dai due studiosi per la prima volta al mondo, vi sono:volta al mondo, vi sono:

�� La La chloromagnesitechloromagnesite (MgCl2);(MgCl2);�� La La scacchitescacchite (MnCl2);(MnCl2);�� LaLa cotunnitecotunnite (PbCl2);(PbCl2);�� LaLa monticellitemonticellite (CaMgSiO4).(CaMgSiO4).


LaLa CotunniteCotunnite (PbCl2), (PbCl2), dedicata alldedicata all’’amico amico medico napoletano medico napoletano Domenico Domenico CotugnoCotugno


�� Altre specie Altre specie mineralogiche, gimineralogiche, giààconosciute in altre regioni conosciute in altre regioni del mondo, furono del mondo, furono osservate al Vesuvio per osservate al Vesuvio per la prima volta dai due la prima volta dai due studiosi.studiosi.

�� Tra queste:Tra queste:�� La grafite (C)La grafite (C)�� La calcopirite (CuFeS2)La calcopirite (CuFeS2)�� La siderite (FeCO3)La siderite (FeCO3)�� LL’’aragonitearagonite (CaO3)(CaO3)�� La La sassolitesassolite (B(OH)3)(B(OH)3)�� LL’’ apatite (Ca5(PO4)3Fapatite (Ca5(PO4)3F)

�� La La wollastonitewollastonite (CaSiO3)(CaSiO3)�� La La davynadavyna


Siderite

3 mm

in una cavità di un proietto lavico


Aragonite

5 mm

in proietto lavico


Sassolite

Foto realizzata con microscopio elettronico a scansione


Apatite

3.2 mm


Wollastonite

3 mm


Davyna

1 mm

In proietto lavico

Cosìchiamata in onore del chimico inglese HumphryDavy


�� Dopo Nicola Dopo Nicola CovelliCovelli, , morto prematuramente morto prematuramente nel 1829, nel 1829, MonticelliMonticelli si si avvalse della avvalse della collaborazione di un collaborazione di un giovane studente di giovane studente di medicina, anchmedicina, anch’’egli di egli di origine pugliese (Gravina origine pugliese (Gravina di Puglia) e anchdi Puglia) e anch’’egli egli affascinato dal Vesuvio, affascinato dal Vesuvio, che sarebbe diventato che sarebbe diventato uno dei piuno dei piùù importanti importanti mineralisti dellmineralisti dell’’Ottocento, Ottocento, Arcangelo Scacchi.Arcangelo Scacchi.

�� Fu Scacchi ad acquistare Fu Scacchi ad acquistare le collezioni di le collezioni di MonticelliMonticelli, , dopo la sua morte, per il dopo la sua morte, per il RealReal Museo Mineralogico.Museo Mineralogico.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- ll’’Osservatorio Vesuviano Osservatorio Vesuviano --

�� ““Se uomini istruiti vegliassero in un osservatorio Se uomini istruiti vegliassero in un osservatorio meteorologicometeorologico--vulcanicovulcanico a notare tutte le vicende del a notare tutte le vicende del Vesuvio, ed osservare gli effetti chVesuvio, ed osservare gli effetti ch’’esse producono esse producono nellnell’’atmosfera, nel suolo, nel mare e sullatmosfera, nel suolo, nel mare e sull’’economia del economia del regno vegetale ed animale regno vegetale ed animale …… la fisica vulcanica ne la fisica vulcanica ne diverrebbe pidiverrebbe piùù estesa estesa e men tenebrosa.” Storia dei fenomeni del Vesuvio, 1823.

�� Palazzo Penne preannunciava il progetto di una istituzione Palazzo Penne preannunciava il progetto di una istituzione dedicata ad osservare, sperimentare e raccogliere dati dedicata ad osservare, sperimentare e raccogliere dati sulla attivitsulla attivitàà del Vesuvio. La realizzazione di questo del Vesuvio. La realizzazione di questo progetto fu piprogetto fu piùù volte sollecitata da volte sollecitata da MonticelliMonticelli che, in che, in qualitqualitàà di segretario perpetuo della Reale Accademia di segretario perpetuo della Reale Accademia delle scienze, rivolse negli anni numerosi appelli al delle scienze, rivolse negli anni numerosi appelli al sovrano.sovrano.


�� Il re Ferdinando II accolse Il re Ferdinando II accolse queste richieste e nel queste richieste e nel 1841 fu fondato 1841 fu fondato ll’’Osservatorio Vesuviano, Osservatorio Vesuviano, che fu inaugurato nel che fu inaugurato nel 1845, durante il Settimo 1845, durante il Settimo Congresso degli Scienziati Congresso degli Scienziati Italiani.Italiani.


�� Primo direttore della Primo direttore della neonata istituzione fu il neonata istituzione fu il famoso fisico parmense famoso fisico parmense Macedonio Macedonio MelloniMelloni..

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- altre opere altre opere --

�� MonticelliMonticelli non scrisse solo di non scrisse solo di geologia e di vulcanologia, ma geologia e di vulcanologia, ma si interessò e scrisse di si interessò e scrisse di

�� entemologiaentemologia, in particolare di , in particolare di apicoltura, su cui stese un apicoltura, su cui stese un trattato, trattato,

�� Agricoltura e pastorizia, a cui Agricoltura e pastorizia, a cui dedicò altre due opere,dedicò altre due opere,

�� Idrologia e idrogeologia. EIdrologia e idrogeologia. E’’ di di MonticelliMonticelli un interessante un interessante trattato sulltrattato sull’’economia delle economia delle acque, in cui descrive le acque acque, in cui descrive le acque sotterranee napoletane, e le sotterranee napoletane, e le negative conseguenze di una negative conseguenze di una non corretta gestione delle non corretta gestione delle acque superficiali nel regno di acque superficiali nel regno di Napoli.Napoli.

�� Oppio, redigendone un saggio,Oppio, redigendone un saggio,�� Speleologia, in particolare Speleologia, in particolare quella pugliese, scrivendo un quella pugliese, scrivendo un saggio sulla grotta della saggio sulla grotta della ZinzulusaZinzulusa..

�� Scrisse inoltre alcuni elogi Scrisse inoltre alcuni elogi funebri funebri

�� EE’’ di grande interesse il suo di grande interesse il suo carteggio, lasciato alla carteggio, lasciato alla Biblioteca Nazionale di Napoli, Biblioteca Nazionale di Napoli, comprendente circa 2350 comprendente circa 2350 documenti, prevalentemente documenti, prevalentemente corrispondenze e appunti vari.corrispondenze e appunti vari.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- gli ultimi anni gli ultimi anni --

�� Nel corso della sua vita, Nel corso della sua vita, MonticelliMonticelli ricevette numerose ricevette numerose onorificenze. Fu nominato: onorificenze. Fu nominato:

�� Cavaliere di Francesco I,Cavaliere di Francesco I,�� Commendatore dellCommendatore dell’’Ordine Danese di Ordine Danese di DannebrogDannebrog,,�� Cavaliere dellCavaliere dell’’Imperiale Ordine di Cristo del Brasile.Imperiale Ordine di Cristo del Brasile.�� Fu inoltre socio di quasi tutte le Accademie italiane e Fu inoltre socio di quasi tutte le Accademie italiane e delle principali Accademie straniere.delle principali Accademie straniere.

�� Si prodigò, inoltre, negli ultimi anni della sua vita, Si prodigò, inoltre, negli ultimi anni della sua vita, affinchaffinchèè il porto di Brindisi, interrato da metil porto di Brindisi, interrato da metààSettecento, venisse riaperto.Settecento, venisse riaperto.

�� MorMorìì nel 1845, nel corso del VII Convegno degli nel 1845, nel corso del VII Convegno degli Scienziati Italiani.Scienziati Italiani.

Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli e il Vesuvioe il Vesuvio-- conclusioni conclusioni --

�� Teodoro Teodoro MonticelliMonticelli costituisce una figura di grande rilievo nel costituisce una figura di grande rilievo nel panorama culturale italiano tra Settecento e Ottocento.panorama culturale italiano tra Settecento e Ottocento.

�� Coltissimo, di grande apertura intellettuale, progressista, Coltissimo, di grande apertura intellettuale, progressista, illuminista nella convinzione che il sapere debba essere applicailluminista nella convinzione che il sapere debba essere applicato to al progresso del Paese, ha grandemente contribuito, oltre che al progresso del Paese, ha grandemente contribuito, oltre che allo sviluppo in senso moderno delle discipline oggetto dei propallo sviluppo in senso moderno delle discipline oggetto dei propri ri studi, a una nuova modalitstudi, a una nuova modalitàà di fare scienza, per cui il ricercatore di fare scienza, per cui il ricercatore non non èè uno studioso isolato, ma si confronta apertamente con gli uno studioso isolato, ma si confronta apertamente con gli altri scienziati nei modi e nei luoghi propri della conoscenza ealtri scienziati nei modi e nei luoghi propri della conoscenza ecomunica agli altri, anche non specialisti, i risultati della prcomunica agli altri, anche non specialisti, i risultati della propria opria ricerca.ricerca.

�� Profondamente attaccato alla sua terra, fu osservatore Profondamente attaccato alla sua terra, fu osservatore appassionato del Vesuvio.appassionato del Vesuvio.

Teodoro Monticelli e il Vesuvio...pochi passi dalla sede dell’Accademia, e con Padre Carlo...

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