Tema per le vacanze di Natale 2017 Web viewascoltare almeno una volta la canzone ... n+1 e commenti...
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Tema per le vacanze di Natale 2017
(Prima di procedere all’elaborazione del compito:
rivolgere un pensierodi riconoscenza a Fra Luca Pacioli;
ascoltare almeno una volta la canzone “Depende”;
leggere attentamente e più volte il testo, individuando le richieste)
CONFRONTO TRA ANALISI PER INDICI E FLUSSI, BILANCIO SINTETICO A STATI COMPARATI, NOTA INTEGRATIVA.
Il candidato, dopo aver illustrato le differenze tra l’analisi di bilancio per indici e l’analisi per flussi finanziari, consideri il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto elaborato dalla Tirmex spa al 31/12/n+1 e commenti il significato del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale.
Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto
Parte I – Dimostrazione delle fonti e degli impieghi
Fonti di risorse finanziarie Impieghi di risorse finanziarie
Flusso generato dalla gestione reddituale
1.828.046 Aumenti di immobilizzazioni:
acquisto impianti
costi di ampliamento
1.250.000
30.000
Diminuzioni di debiti a m/l termine:
rimborso rata mutuo 200.000
Aumenti di capitale proprio:
emissione 100.000 azioni da valore nominale 10 euro al prezzo di 11 euro
1.100.000
Diminuzioni di capitale proprio:
pagamento dividendi 580.580
Totale fonti 2.928.046 Totale impieghi 2.060.580
Totale fonti 2.928.046 euro
Totale impieghi 2.060.580 euro
Incremento del patrimonio circolante netto 867.466 euro
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Parte II - Variazioni intervenute nei componenti del patrimonio circolante netto
n+1 n Incremento del patrimonio circolante nettoAttivo corrente 6.605.750 6.000.000
- Debiti a breve termine 4.550.284 4.812.000
Patrimonio circolante netto 2.055.466 1.188.000 867.466
Successivamente, sulla base delle informazioni contenute nel Rendiconto finanziario, il candidato rediga il bilancio della Tirmex spa in forma sintetica e a stati comparati al 31/12/n+1, presentando anche le tabelle della Nota integrativa al bilancio della Tirmex spa al 31/12/n+1, che evidenziano le variazioni intervenute nelle immobilizzazioni e nelle poste del patrimonio netto.
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ATTENZIONE: La soluzione si guarda solo dopo aver svolto il tema !!!!!
Naturalmente le soluzioni “dependono” a seconda delle ipotesi fatte !
SVOLGIMENTO
Analisi per indici e analisi per flussi
L’analisi di bilancio può essere effettuata utilizzando due metodologie: l’analisi per indici, con la quale si calcolano rapporti tra valori (e/o quantità) tratti dallo Stato
patrimoniale e dal Conto economico; l’analisi per flussi finanziari, che determina le fonti e gli impieghi di risorse finanziarie e permette di
evidenziare, attraverso il Rendiconto finanziario, i flussi di risorse finanziarie generati o assorbiti dalla gestione reddituale, dall’attività di investimento e dall’attività di finanziamento.
Il bilancio d’esercizio non fornisce informazioni complete sulla situazione finanziaria dell’impresa, per questo motivo l’azienda calcola indici ed elabora il Rendiconto finanziario.L’analisi finanziaria del bilancio esamina la capacità dell’azienda a fronteggiare i fabbisogni finanziari senza compromettere l’equilibrio economico della gestione; è realizzata attraverso quattro tipologie di indici:
Indici di solidità: mettono in evidenza l’utilizzo delle fonti di finanziamento per realizzare gli impieghi
Indice di auto copertura delle immobilizzazioni
Capitale proprio---------------------Immobilizzazioni
Indice di copertura globale delle immobilizzazioni
Capitale permanente-------------------------- Immobilizzazioni
Indice di disponibilità Attivo corrente---------------------------- Debiti a breve scadenza
Indici di liquidità: valutano la solvibilità dell’azienda
Indice di liquidità secondaria
Disponibilità finanziarie + Disponibilità liquide---------------------------------------------------------- Debiti a breve scadenza
Indice di liquidità primaria
Disponibilità liquide----------------------------- Debiti a breve scadenza
Indici di rotazione: esprimono la velocità di rigiro degli impieghi o di singoli elementi del patrimonio
Indice di rotazione dell’attivo corrente
Ricavi di vendita----------------------- Attivo corrente
Indice di rotazione delle rimanenze
Costo del venduto----------------------- Rimanenze
Indice di rotazione dei crediti commerciali
Ricavi di vendita + IVA------------------------------Crediti verso clienti
Indici di durata: segnalano la durata media di dilazione di pagamento ottenuta dai fornitori o concessa ai clienti
Giorni di dilazione media sugli acquisti Debiti v/fornitori
-----------------------------------------------x 365Totale debiti v/fornitori sorti nell’anno
Giorni di dilazione media sulle vendite
Crediti v/clienti--------------------------------------------- x 365Totale crediti v/clienti sorti nell’anno
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L’analisi per flussi completa l’analisi per indici specificando l’origine delle fonti di finanziamento, l’entità dei mezzi finanziari raccolti, la modalità di utilizzo dei mezzi finanziari raccolti e le relazioni tra le fonti e gli impieghi.Si possono predisporre due tipologie di Rendiconti finanziari: il Rendiconto delle variazioni del patrimonio circolante netto, che evidenzia i flussi che hanno
comportato modifiche nel patrimonio circolante netto; il Rendiconto delle variazioni della disponibilità monetaria netta, che evidenzia i flussi che hanno
comportato modifiche nelle disponibilità liquide al netto dei c/c bancari passivi.Tra le fonti di finanziamento evidenziate dal Rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio circolante netto vi è il Flusso generato dalla gestione reddituale che rappresenta una fonte interna di finanziamento e può essere calcolato con due procedimenti: procedimento diretto: ricavi monetari – costi monetari procedimento indiretto: utile d’esercizio + costi non monetari – ricavi non monetari Un flusso generato dalla gestione reddituale positivo contribuisce alla ricapitalizzazione aziendale e riduce l’incidenza degli oneri finanziari.
Bilancio sintetico a stati comparati
Dal Rendiconto finanziario si traggono alcune informazioni sulle operazioni compiute dall’azienda nell’esercizio n+1 che consentono di risalire ai valori di bilancio:- aumento del capitale sociale con l’emissione di 100.000 azioni del valore nominale di 10 euro al prezzo
di 11 euro;- acquisto d’impianti sostenendo un costo di 1.250.000 euro;- sostenimento di costi di ampliamento per 30.000 euro originati dall’aumento del capitale sociale;- rimborso di una rata di mutuo di 200.000 euro;- pagamento di dividendi per 580.580 euro. Ipotizziamo la destinazione del 9% dell’utile a riserve (5% a
riserva legale e 4% a riserva straordinaria); siamo in grado di risalire all’utile dell’esercizio:100 : 91 = x : 580.580 da cui l’utile dell’esercizio n risulta di 638.000 euro
Per risalire ai valori di bilancio ipotizziamo quanto segue:- ROE di circa 11,39% (reddito d’esercizio / capitale proprio x 100) da cui ricaviamo il capitale proprio di
5.600.000 euro;- indice di autonomia finanziaria (Capitale proprio / Totale impieghi) pari al 0,3849 e risaliamo al valore
degli impieghi di 14.549.233 che arrotondiamo a 14.550.000 euro.
Inseriamo nello Stato patrimoniale sintetico, rielaborato secondo i criteri finanziari, i valori fin qui ricavati:
Stato patrimoniale sintetico rielaborato secondo criteri finanziariImpieghi n+1 n Fonti n+1 nAttivo corrente 6.605.750 6.000.000 Debiti a breve termine 4.550.284 4.812.000Attivo immobilizzato
Debiti a medio/lungo termine
Capitale di debitoCapitale proprio 5.600.000Utile d’esercizio 638.000Patrimonio netto 6.238.000
Totale impieghi 14.550.000 Totale fonti 14.550.000
Ricaviamo per differenza il valore delle immobilizzazioni (8.550.000 euro) e dei debiti a medio/lungo termine (3.500.000 euro) dell’esercizio n.
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Stato patrimoniale sintetico rielaborato secondo criteri finanziariImpieghi n+1 n Fonti n+1 nAttivo corrente 6.605.750 6.000.000 Debiti a breve termine 4.550.284 4.812.000Attivo immobilizzato
8.550.000 Debiti a medio/lungo termine 3.500.000
Capitale di debito 8.312.000Capitale proprio 5.600.000Utile d’esercizio 638.000Patrimonio netto 6.238.000
Totale impieghi 14.550.000 Totale fonti 14.550.000
Il passaggio alle voci dello Stato patrimoniale dell’esercizio n secondo il codice civile è realizzato ipotizzando quanto segue:- Attivo immobilizzato, 8.550.000 euro suddiviso in:
immobilizzazioni immateriali: brevetti 150.000 euro immobilizzazioni materiali: 8.400.000 euro distinte in:
fabbricati: 4.200.000 euro impianti e macchinari: 3.300.000 euro attrezzature industriali: 900.000 euro
Per semplicità, ipotizziamo la mancanza di immobilizzazioni finanziarie.- Attivo corrente, 6.000.000 euro suddiviso in:
ratei e risconti: 50.000 euro attivo circolante: 5.950.000 euro distinto in:
rimanenze: 1.995.000 euro crediti: 3.905.000 euro disponibilità liquide: 50.000 euro
- Capitale proprio, 5.600.000 euro suddiviso in: capitale sociale: 5.000.000 euro riserve: 600.000 euro
- Debiti a media e lunga scadenza, 3.500.000 euro suddivisi in: debiti per TFR: 620.000 euro debiti v/banche: 2.880.000 euro (di cui 1.600.000 euro per mutuo e 1.280.000 euro per altri
finanziamenti)Il mutuo è stato acceso in data 1/9/n-1 per l’importo di 2.000.000 di euro e prevede il rimborso a quote costanti per 200.000 euro l’01/09 di ogni anno, a partire dall’esercizio n; nell’anno n è stata rimborsata la prima quota capitale di 200.000 euro e nell’esercizio n+1 sarà rimborsata la seconda quota capitale di 200.000 euro; l’importo del mutuo al 31/12/n è pertanto di 1.800.000 euro, di cui 200.000 euro sono considerati debiti a breve termine; gli interessi al tasso 6% sono corrisposti annualmente in via posticipata. Il rateo passivo sugli interessi maturati sul mutuo è calcolato sul valore residuo del debito (1.800.000 euro) per i mesi dall’01/09 al 31/12 al tasso 6%: 1.800.000 x 6 x 4---------------------- = 36.000 euro, rateo passivo 1.200 Debiti a breve termine: 4.812.000 euro comprendono ratei e risconti 46.000 euro (tenuto conto del rateo
sugli interessi passivi sul mutuo) e i fondi per rischi e oneri 40.000 euro
D) Debiti 7.606.000 euro di cui 2.880.000 euro scadenti oltre l’esercizio (formato dal mutuo per 1.600.000 euro e altri finanziamenti per 1.280.000 euro)
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Stato patrimoniale sintetico al 31/12/nATTIVO PASSIVO
A) Crediti verso soci - A) Patrimonio nettoB) Immobilizzazioni Capitale 5.000.000Immobilizzazioni immateriali
150.000 Riserve 600.000
Immobilizzazioni materiali 8.400.000 Utile d’esercizio 638.000Immobilizzazioni finanziarie
- Totale 6.238.000
Totale 8.550.000C) Attivo circolante B) Fondi per rischi e oneri 40.000Rimanenze 1.995.000Crediti 3.905.000 C) Trattamento di fine rapporto 620.000Attività finanziarie non imm.
-
Disponibilità liquide 50.000 D) Debiti di cui 2.880.000 euro 7.606.000Totale 5.950.000 scadenti oltre l’annoD) Ratei e risconti 50.000 E) Ratei e risconti 46.000Totale attivo 14.550.000 Totale passivo 14.550.000
Per la redazione del Conto economico dell’anno n ipotizziamo quanto segue: la variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti:
Esistenze iniziali Rimanenze finali Variazioni da inserire nel CEMaterie prime 780.000 840.000 incremento di 60.000Prodotti finiti 1.000.000 1.155.000 incremento di 155.000Totali 1.700.000 1.995.000
un carico fiscale pari a circa 35% del risultato prima delle imposte, per cui ricaviamo il carico fiscale con la seguente proporzione:65 : 35 = 638.000 : x da cui x = 343.538,46 arrotondato a 343.500 euro Determiniamo il risultato prima delle imposte: euro (343.500 + 638.000) = euro 981.500.
un risultato negativo dei Proventi e oneri finanziari pari a 220.000 euro; il valore delle rettifiche di valore di attività finanziarie pari a zero; un valore negativo di 21.500 euro per i Proventi e oneri straordinari.Dalla somma algebrica otteniamo il valore della Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) 1.223.000 euro.Ipotizziamo che la Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) coincida con il reddito operativo, per cui applicando il ROS 5,50% (Reddito operativo/ Ricavi di vendite x 100) si ricava il valore delle vendite pari a 22.236.363 euro, al quale aggiungiamo la variazione positiva delle rimanenze di prodotti finiti (155.000 euro) e altri ricavi per 13.637 e otteniamo il Valore della produzione 22.405.000 euro.Dalla differenza tra il Valore della produzione (22.405.000 euro) e (A – B) 1.223.000 euro determiniamo i Costi della produzione, pari a 21.182.000 euro.
Conto economico sintetico dell’esercizio n6
A) Valore della produzioneB) Costi della produzione
22.405.00021.182.000
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) 1.223.000C) Proventi e oneri finanziariD) Rettifiche di valore di attività finanziarieE) Proventi e oneri straordinari
- 220.000-
- 21.500Risultato prima delle imposteImposte dell’esercizio
981.500343.500
Utile d’esercizio 638.000
Per redigere lo Stato patrimoniale al 31/12/n+1 si considerano le informazioni ricavate dal Rendiconto finanziario relative alle immobilizzazioni (acquisto di impianti e sostenimento di costi di ampliamento) e al patrimonio netto (aumento di capitale sociale e destinazione del reddito dell’esercizio n).Le tabelle della Nota integrativa relative alle variazioni nelle immobilizzazioni consentono di risalire ai valori al 31/12/n+1.
Variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immaterialiCosto storico Fondo
ammortamentoValore di bilancio
Brevetti Valore al 31/12/n 250.000 (1) 100.000 150.000Ammortamento al 31/12 (coeff. ammortam. 20%)
50.000
Valore al 31/12/n+1 250.000 150.000 100.000Costi d’impianto e di ampliamento 30.000Ammortamento al 31/12 (coeff. ammortam. 20%)
6.000
Valore al 31/12/n+1 30.000 6.000 24.000
(1) Si ipotizza un importo del fondo ammortamento pari al 40% del costo storico, per cui il valore di bilancio rappresenta il 60%.100 : 60 = x : 150.000 da cui x = 250.000 euro costo storico
Variazioni intervenute nelle immobilizzazioni materialiCosto storico Fondo
ammortamentoValore di bilancio
Terreni e fabbricatiValore al 31/12/n (valore dell’edificio 4.400.000)
6.000.000 (1) 1.800.000 4.200.000
Ammortamento al 31/12 (coeff. ammortam. 4%)
176.000
Valore al 31/12/n+1 6.000.000 1.976.000 4.024.000Impianti e macchinariValore al 31/12/n 5.500.000 (2) 2.200.000 3.300.000Acquisto (in data 1/07) 1.250.000Ammortamento al 31/12 (coeff. ammortam. 12%)
(3) 735.000
Valore al 31/12n+1 6.750.000 2.935.000 3.815.000Attrezzature industrialiValore al 31/12/n 1.125.000 (4) 225.000 900.000Ammortamento al 31/12 (coeff. ammortam. 15%)
168.750
Valore al 31/12/n+1 1.125.000 393.750 731.250
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(1) Si ipotizza un importo del fondo ammortamento pari al 30% del valore dell’edificio(2) Si ipotizza un importo del fondo ammortamento pari al 40% del costo storico(3)
euro 5.500.000 × 12% =euro (1.250.000 × 12% × 6/12) =
euroeuro
660.00075.000
quota di ammortamento euro 735.000
(4) Si ipotizza un importo del fondo ammortamento pari al 20% del costo storico
La tabella delle Nota integrativa che evidenzia le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto contiene: l’aumento del capitale sociale per 1.000.000 euro e della riserva soprapprezzo azioni per 100.000 euro;
ipotizziamo che il capitale sottoscritto risulti versato per il 75%, di conseguenza l’azienda vanta un credito verso gli azionisti di 250.000 euro;
il riparto dell’utile dell’anno n accantonato per il 5% a riserva legale e per il 4% a riserva straordinaria; il residuo è assegnato agli azionisti come dividendo:euro (638.000 × 5%) = 31.900 euro accantonamento a riserva legaleeuro (638.000 × 4%) = 25.520 euro accantonamento a riserva straordinariaeuro (638.000 – 31.900 – 25.520) = 580.580 euro dividendi
Prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio nettoCapitale sociale
Riserva sopr. az.
Riserva legale
Riserva straordinari
a
Utile esercizio
Totali
Importo al 1/01/n+1 5.000.000 - 400.000 200.000 638.000 6.238.000Destinazione dell’utile n:- riserve 31.900 25.520 – 57.420 -- dividendi – 580.580 – 580.580Emissione di 100.000 azioni
1.000.000 100.000 1.100.000
Utile dell’esercizio n+1 (1) 675.742 675.742Importo al 31/12/n+1 6.000.000 100.000 431.900 225.520 675.742 7.433.162
(1) Ipotizziamo il ROE 10% (Utile d’esercizio /Capitale proprio x 100) e determiniamo l’utile dell’anno n+1:euro (6.757.420 × 10%) = 675.742 euro utile dell’esercizioSiamo ora in grado di completare i valori dello Stato patrimoniale sintetico rielaborato secondo criteri finanziari
Stato patrimoniale sintetico rielaborato secondo criteri finanziariImpieghi n+1 n Fonti n+1 nAttivo corrente 6.605.750 6.000.000 Debiti a breve termine 4.550.284 4.812.000Attivo immobilizzato
8.694.250 8.550.000 Debiti a medio/lungo termine 3.316.554 3.500.000
Capitale di debito 7.866.838 8.312.000Capitale proprio 6.757.420 5.600.000Utile d’esercizio 675.742 638.000Patrimonio netto 7.433.162 6.238.000
Totale impieghi 15.300.000 14.550.000 Totale fonti 15.300.000 14.550.000
Il passaggio alle voci dello Stato patrimoniale dell’esercizio n + 1 secondo il codice civile è realizzato tenendo presente quanto segue: per il Trattamento di fine rapporto si ipotizza che l’azienda abbia più di 50 dipendenti per cui il TFR che matura nell’anno deve essere versato al fondo pensione o allo speciale fondo gestito dall’INPS e fa parte dei debiti a breve termine. I debiti per TFR si incrementano per la rivalutazione netta. Si ipotizza
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che l’indice ISTAT dei prezzi al consumo sia pari a 102 per cui la rivalutazione dei debiti TFR preesistenti risulta:coefficiente di rivalutazione: (1,5 + 75% × 2)% = 3% euro (620.000 × 3%) = euro 18.600– ritenuta fiscale 11% su 18.600 euro 2.046
--------------- incremento netto dei debiti per TFR euro 16.554Il valore della voce C) Trattamento di fine rapporto nello Stato patrimoniale risulta: euro (620.000 + 16.554) = euro 636.554 Ratei e risconti passivi
Il rateo passivo sugli interessi passivi su mutuo ammonta a:1.600.000 × 6 × 4--------------------- = euro 32.000 1.200L’importo della voce E) Ratei e risconti passivi da inserire in bilancio deve essere superiore a 32.000 euro; si ipotizza pari a 56.000 euro.
Stato patrimoniale sintetico al 31/12/n + 1ATTIVO n+1 N PASSIVO n+1 n
A) Crediti verso soci 250.000 - A) Patrimonio netto
B) Immobilizzazioni Capitale 6.000.000 5.000.000
Immobilizzazioni immateriali
124.000 150.000 Riserve 757.420 600.000
Immobilizzazioni materiali 8.570.250 8.400.000 Utile d’esercizio 675.742 638.000
Immobilizzazioni finanziarie
- - Totale 7.433.162 6.238.000
Totale 8.694.250 8.550.000
C) Attivo circolante B) Fondi per rischi e oneri 30.000 40.000
Rimanenze 2.050.000 1.995.000
Crediti 4.226.000 3.905.000 C) Trattamento di fine rapporto
636.554 620.000
Attività finanziarie non imm.
- -
Disponibilità liquide 39.750 50.000 D) Debiti di cui euro 2.680.000
7.144.284 7.606.000
Totale 6.315.750 5.950.000 scadenti oltre l’anno (1)
D) Ratei e risconti 40.000 50.000 E) Ratei e risconti 56.000 46.000
Totale attivo 15.300.000
14.550.000
Totale passivo 15.300.000
14.550.000
(1) L’importo dei debiti a lungo termine risulta:debiti verso banche a medio/lungo termine all’01/01 euro 2.880.000quota capitale del mutuo da rimborsare euro 200.000
------------------- debiti a lungo termine al 31/12 euro 2.680.000
Per predisporre il Conto economico dell’anno n+1 si procede nel seguente modo.
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Si ipotizza il Valore della produzione maggiore rispetto all’anno precedente (26.185.000 euro) comprendente il decremento delle rimanenze di prodotti finiti come risulta dalla tabella sottostante:
Esistenze iniziali Rimanenze finali Variazioni da inserire nel CE
Materie prime 840.000 910.000 incremento di 70.000Prodotti finiti 1.155.000 1.140.000 decremento di 15.000Totali 1.995.000 2.050.000
Il risultato della gestione finanziaria è peggiorato rispetto all’anno precedente (270.000 euro).Il carico fiscale è maggiorato rispetto all’anno precedente (394.258 euro) e la differenza tra valore e costi della produzione (A – B) risulta incrementata a 1.370.000 euro.Per differenza si ottiene il risultato negativo della gestione straordinaria (30.000 euro).
Il flusso generato dalla gestione reddituale (calcolato con il procedimento indiretto) risulta come segue:Utile d’esercizio 675.742+ Costi non monetari:ammortamenti (56.000 + 176.000 + 735.000 + 168.750)TFR (rivalutazione netta)
1.135.75016.554
Flusso di risorse generato dalla gestione reddituale 1.828.046
Conto economico sintetico a stati comparatin+1 n
A) Valore della produzioneB) Costi della produzione
26.185.00024.815.000
22.405.00021.182.000
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) 1.370.000 1.223.000C) Proventi e oneri finanziariD) Rettifiche di valore di attività finanziarieE) Proventi e oneri straordinari
- 270.000-
- 30.000
- 220.000-
- 21.500Risultato prima delle imposteImposte dell’esercizio
1.070.000394.258
981.500343.500
Utile d’esercizio 675.742 638.000
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