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TBS Guida alla scelta dei limitatori di sovratensione

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TBS Guida alla scelta dei limitatoridi sovratensione

Negli ultimi anni il proliferare di apparecchiature elettroniche sempre più sofisticate e sensibili nelle applicazioni civili, com-merciali ed industriali, ha fatto assumere rilevanza sempre maggiore al fenomeno delle sovratensioni in quanto costituiscono le prima causa di danno di tali apparecchiature. Le sovratensioni compromettono la sicurezza delle persone quando innescano un incendio o danneggiano apparecchiature e/o impianti il cui mancato funzionamento può costituire un pericolo per le persone.

Oggi, non può essere definito a regola d’arte un impianto elettrico nel quale affidabilità e disponibilità del servizio svolto risultino compromessi per la mancanza delle misure di protezione contro le sovratensioni.

OBO BETTERMANN offre al mercato una soluzione globale al problema delle sovratensioni, raggiungendo il giusto compro-messo tra la spesa che si deve sostenere per una protezione così importante e l’affidabilità assoluta dei componenti idonei a realizzarla.

Gli effetti delle sovratensioni si possono manifestare in diversi punti dell’impianto in bassa tensione. Per poterli contenere entro limiti accettabili per l’impianto e le apparecchiature occorre installare gli SPD.

Il compito degli SPD, acronimo di Surge Protective Devices, è quello di limitare la tensione dei circuiti elettrici entro un valore prefissato e di convogliare verso terra le sovracorrenti associate. Scegliere e dimensionare gli SPD non è tuttavia sufficiente per garantire la protezione desiderata, ma solo la corretta instal-lazione permette il raggiungimento del livello di protezione atteso. Per evitare di inibire gli effetti benefici delle protezioni, è necessario attenersi ad alcuni preziosi suggerimenti che di seguito sono illustrati.

PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI

SPD

L’ SPD (Surge Protective Device) è un dispositivo che viene inserito tra i punti di un circuito tra i quali si vuole evitare il veri-ficarsi di sovratensioni. Gli SPD presentano un’impedenza variabile in funzione della tensione applicata ai loro capi. Un SPD può essere collegato tra i conduttori di fase e terra o tra fase e neutro o tra neutro e terra.

L’installazione della protezione può essere di “modo comune”, quando l’SPD è installato tra i conduttori di fase e terra e tra il neutro isolato e terra, oppure in “modo differenziale”, quando l’SPD è installato tra i conduttori di fase o tra fase e neutro iso-lato. Il funzionamento di un SPD si può riassumere in tre fasi.

• In assenza di sovratensioni il circuito si comporta come se l’SPD non ci fosse poiché, presentando un alto valore di impedenza, equivale ad un circuito aperto.

A questo proposito è utile ricordare che l’installazione di SPD all’interno dei quadri elettrici esistenti di tipo ANS ed AS non modifica né l’immagine termica né il livello di corto circuito alle sbarre, per cui non è necessario produrre certificazioni nuove sul quadro, mentre è necessario produrre la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore che ha eseguito il montaggio.

• In presenza di sovratensione l’SPD riduce la sua impedenza e la corrente associata alla sovratensione fluisce attra-verso il dispositivo senza interessare le apparecchiature da proteggere. La tensione ai suoi capi viene mantenuta entro valori prefissati (Up).

• Al cessare del fenomeno di sovratensione l’impedenza dell’SPD ritorna al valore iniziale e l’isolamento del circuito viene ripristinato.

Gli SPD destinati alla protezione di linee di energia prodotti dalla OBO Bettermann adottano due tipologie costruttive:

• SPINTEROMETRI: composti da elettrodi a dischi di carbonio e da un materia-le isolante intermedio a cui è affidata la funzione di spegnimento degli archi.

• VARISTORI: sono resistori all’ossido di zinco con caratteristica tensione-corrente non lineare. Il valore della resistenza non è costante, ma diminui-sce all’aumentare della tensione, e quindi della corrente applicata.

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Tensione massima continuativa Uc. Valore efficace massimo ammissibile alla frequenza nominale che può essere applicato in funzionamento perma-nentemente.

Corrente impulsiva Iimp Valore di picco della corrente con forma d'onda 10/350 microsecondi che circola nell'SPD. Utilizzata per la prova degli SPD di classe I adatti alla protezione contro la corrente di fulmine o da fulminazione diretta.

Corrente nominale di scarica In in kA Valore di cresta dell'onda dell'impulso di corrente 8/20 microsecondi utilizzata per la prova degli SPD di classe II, adatti alla protezione contro le sovratensioni originate da fulminazione indiretta

Corrente massima di scarica Imax Massima corrente con forma d'onda 8/20 microsecondi che l'SPD è in grado di sopportare almeno una volta senza

danneggiarsi.

Livello di protezione UP Valore di tensione che determina il comportamento dell'SPD nel limitare la tensione tra i suoi terminali. Tali valori di tensione devono essere coordinati con i valori delle tensioni di tenuta degli apparecchi da proteggere. La tensione di tenuta Utenuta è il massimo valore di tensione ad impulso sopportabile dall’apparecchiatura senza danneggiarsi. La protezione risulta tanto più efficace quanto più è basso il livello di protezione UP rispetto al valore della tensione di tenuta delle apparecchiature a valle

PARAMETRI CARATTERISTICI DEGLI SPD

CLASSIFICAZIONE DEGLI SPD

In relazione al tipo di impiego gli SPD possono essere classificati in tre classi di prova:

Classe I Costruiti per sopportare correnti di fulmine, sono provati con una corrente di prova con forma d’onda 10/350 micro-secondi (curva verde). Possono gestire correnti di fulmine e quindi sono utilizzati dove il rischio di fulminazione diretta è elevato : all’ingresso delle linee di alimentazione in strutture dotate di LPS esterno, sulle linee aeree entranti nelle strutture con l’ultimo tratto interrato inferiore a 150 m e sui quadri elettrici sia primari che secondari collegati all’LPS esterno.

Classe II Sono provati con una corrente di prova con forma d’onda 8/20 microsecondi (curva rossa), sia per la verifica della corrente nominale di scarica In sia di quella massima Imax. Non sono adatti alla protezione contro le scariche dirette ma possono essere impiegati quando si debbano scaricare correnti provocate da sovratensioni indotte: all’ingresso delle linee di alimentazione delle strutture senza LPS esterno, nei quadri divisionali se distano più di 20 m dal qua-dro principale.

Classe III Sono provati con un generatore in grado di fornire contemporaneamente una corrente di prova con forma d’onda 8/20 microsecondi a circuito chiuso in cortocircuito e una tensione con forma d’onda 1,2/50 microsecondi a circuito aperto. Questo tipo di SPD può essere usato per la protezione di apparecchiature collegate a circuiti già protetti con SPD di classe I o II, installati nelle vicinanze delle apparecchiature da proteggere.

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LIVELLO DI PROTEZIONE EFFETTIVO

La corrente di scarica durante il funzionamento dell’SPD, provoca sui conduttori di collegamento dell’SPD ai conduttori attivi e alla barra equipotenziale, cadute di tensione induttive che si sommano al livello di protezione Up.

Livello di protezione effettivo dell’ SPD a limitazione

Up/f = Up + ∆u

Livello di protezione effettivo

dell’ SPD ad innesco

Up/f = max ( Up e ∆u )

Al fine della protezione deve essere

Up/f < Uw

DISTANZA DI PROTEZIONE

OBIETTIVO RIDURRE AL MINIMO LA ∆u

AZIONI

Collegamenti L1 e L2 più brevi possibile: la norma suggerisce L< 50 cm. Collegamento ENTRA - ESCI.

Ogni SPD protegge adeguatamente determinate porzioni di circuito.

Durante il funzionamento dell’SPD, nel tratto compreso tra SPD e apparecchiatura da proteggere, si verificano fenomeni di propagazione con riflessione dell’onda di tensione che fanno aumentare la sovratensione ai capi dell’apparecchiatura. La sovratensione cresce con la distanza tra SPD e apparecchiatura fino a raddoppiare.

L’apparecchiatura si può ritenere protetta se installata ad una distanza minore di:

dove K=25V/m

Per impianti civili e industriali BT (con tensione di tenuta all’impulso di 1,5 kV) vale generalmente quanto segue:

lpo = (Uw - Up/f ) / K

LIMITATORI OBO DISTANZE DI PROTEZIONE

MCD 50 30 m

V20-C 20-25 m

V25-B+C 30-35 m

V50-B+C 30 m

PS4-B+C 50-60 m

COORDINAMENTO Quando sullo stesso circuito sono installati due o più SPD, uno a valle dell’altro, essi devono essere coordi-nati onde evitare un invecchiamento precoce o addirit-tura il danneggiamento dei dispositivi più sensibili.

Coordinare significa ripartire l’energia associata alla sovratensione tra i vari SPD in modo da rispettare le capacità di scarica di ciascuno di essi.

Il coordinamento è ottenuto per mezzo di un impeden-za di valore opportuno o, più semplicemente, un tratto di circuito di lunghezza sufficiente.

Un sistema di SPD OBO è correttamente coordinato se si rispetta quanto segue:

>0.5m

>5m

MCD 50-B V20-C VF 230

Sezione di collegamento almeno di 16mm

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Il modulo NPE è uno spinterometro che si utilizza tra conduttore di neutro (N) e conduttore di protezione (PE). Lo spintero-metro è costituito da due elettrodi di forma opportuna separati da un isolante. Quando la tensione applicata supera quella di tenuta dell’isolante interposto si verifica una scarica disruptiva che cortocircuita gli elettrodi. In condizioni ordinarie la cor-rente verso terra è nulla.

SPD a monte del differenziale: se l’SPD non è in grado di ripristinare l’isolamento verso terra al termine della sovra-tensione vanifica il sistema di protezione contro i contatti indiretti. Il differenziale infatti non rileva la corrente di gua-sto e l’impianto di terra può restare in tensione per un tem-po indefinito.

Lo schema di installazione “3+1” risolve il problema: esso prevede l’installazione di tre SPD a limitazione tra le fasi ed il neutro e il modulo NPE tra il neutro e la terra. Se un varistore va in cortocircuito, interviene la protezione magnetotermica a monte, grazie al collegamento verso il neutro.

DISPOSITIVI AUSILIARI - FUSIBILI

Quando un SPD si danneggia può risultare un circuito aperto verso terra o stabilire un cortocircuito nel punto in cui è instal-lato. Se le protezioni esistenti nel circuito non sono sufficienti per l’apertura del circuito in tempi appropriati è necessario prevedere un apposito dispositivo di distacco dell’SPD.

Gli SPD sono in grado di estinguere correnti a 50 Hz susseguenti alle correnti impulsive: se la corrente di cortocircuito pre-vista nel punto di installazione è inferiore alla massima corrente estinguibile dall’SPD, non è necessario alcun dispositivo di protezione aggiuntivo; in caso contrario è necessario inserire un fusibile della taglia di seguito indicata.

Serie MCD Se la protezione a monte del SPD ha una In ≥ 250 A o la Icc nel punto di installazione è ≥17,6 kA efficaci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installando dei fusibili con

Serie V25B+ C e V50B+ C Se la protezione a monte del SPD ha una In ≥ 160A o la Icc nel punto di installa-zione è ≥25 kA efficaci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installan-do dei fusibili con

Serie V20 C Se la protezione a monte del SPD ha una In ≥ 125A o la Icc nel punto di installazione è ≥25 kA effica-ci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installando dei fusibili con

SPD E DIFFERENZIALI - NPE

125≤ In ≤ 500A gG

40 ≤ In ≤ 125 A gG

80 ≤ In ≤ 160A gG

Ig

E=Zt Ig

Id Id

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MCD 50-B

Scaricatore di corrente da fulmine Scaricatore di corrente da fulmine provato in classe I, secondo CEI EN 61643-1, unipolare, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata. Modulo di protezione estraibile. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm; esecuzione incapsulata senza effluvio

Cod.5096849

OBBLIGATORIO IN CASO DI PARAFULMINE E ALL’ARRIVO DI LINEE DI ALIMENTAZIONE AEREE SE ND+NL> 0,1

MCD 125-B

Scaricatore di corrente da fulmine Scaricatore di corrente da fulmine provato in classe I, secondo CEI EN 61643-1, unipolare, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata. Modulo di protezione estraibile. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm; esecuzione incapsulata senza effluvio

Cod.5096865

Esempio di installazione consigliata

tensione max. continuativa Uc: 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 50 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV estinzione corrente susseguente con Uc: 25 kAeff temperatura di esercizio: -40°+ 85°C tempo di intervento: <100 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 2

tensione max. continuativa Uc: 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 125 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV estinzione corrente susseguente Ipeak: 25 kAeff temperatura di esercizio: -40°+ 85°C tempo di intervento: <100 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 2

INTERRUTTORE AUTOMATICO

INTERRUTTORE AUTOMATICO DIFFERENZIALE

CONSEGNA ENERGIA kW/h

N°3 MCD50B + NR°1 MCD125B NPE

LIGHTNING CONTROLLER CLASSE I

SEZIONATORE CON FUSIBILI DA 250A

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V20/C1+NPE

Limitatore di sovratensione Limitatore di sovratensione tipo II, secondo CEI EN 61643-1, realizzato con tecnologia a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Bipolare per sistemi TT e TN.Moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio

Cod.5094650

IDEALE NEI CENTRALINI DI APPARTAMENTO

V20/C3+NPE

Limitatore di sovratensione Limitatore di sovratensione tipo II, secondo CEI EN 61643-11, realizzato con tecnologia a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Tetrapolare per sistemi TT e TN.Moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio

Cod.5094656

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 20 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: < 25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 2

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 20 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV temperatura di esercizio: -40° +80°C tempo di intervento: < 25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 4

Esempio di installazione consigliata

INTERRUTTORE AUTOMATICO DIFFERENZIALE

INTERRUTTORE AUTOMATICO

CONSEGNA ENERGIA kW/h

SEZIONATORE CON FUSIBILI DA 125A

SURGE CONTROLLER CLASSE II

V20-C/3+NPE

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V25 B+C/1+NPE

Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione povato in classe I+II, secondo CEI EN 61643-1. Bipolare per sistemi TT e TN.Moduli di protezione estraibili. Indicatore di funzionalità del modulo di protezioneinstallabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio.

Cod.5094457

IDEALE PER PROTEGGERE APPARATI ELETTRONICI

V25 B+C/3+NPE

Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione povato in classe I+II, se-condo CEI EN 61643-1. Tetrapolare per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi.

Cod.5094463

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac corrente impulsiva (10/350) Iimp per polo: 7 kA capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 30 kA livello di protezione Up: < 0,9 kV temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: < 25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 2

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac corrente impulsiva (10/350) Iimp per polo: 7 kA capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 30 kA livello di protezione Up < 0,9 kV temperatura di esercizio: -40°+ 80° C tempo di intervento: < 25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 4

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V50 B+C/3+NPE

Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione

Cod.5093654

Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione provato in classe I+II, se-condo CEI EN 61643-11. Per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 12,5 kA capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 50 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: <25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 4

CONFORMI ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMA CEI 64/8 V2 (sez.534)

tensione max. continuativa Uc: 280 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 12,5 kA capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 50 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: <25 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 2

V50 B+C/1+NPE

Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione

Cod.5093653

Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione provato in classe I+II, se-condo CEI EN 61643-1. Per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili.Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi

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PS4-B+C

Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione Protezione realizzata con scaricatori di corrente da fulmine provati in classe I e con limitatori di sovratensione provati in classe II, tetrapolare per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione e-straibili. Scaricatori di corrente di tipo I, secondo CEI EN 61643-11, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata e limitato-re di sovratensione di classe II, secondo CEI EN 61643-1, a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione.Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata sen-za effluvio

tensione max. continuativa Uc: 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp: 100 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV estinzione corrente susseguente con Uc: 12,5 kAeff temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: <100 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 12

IDEALE PER LA PROTEZIONE DA FULMINAZIONE DIRETTA E DA SOVRATENSIONE INDOTTA DI IMPIANTI DI LUNGA ESTENSIONE

Cod.5089761

PS2-B+C

Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione

Protezione realizzata con scaricatori di corrente da fulmine provati in classe I e con limitatori di sovratensione provati in classe II, bipolare per sistemi TT e TN-S compo-sto da base e moduli di protezione estraibili. Scaricatori di corrente di tipo I, secon-do CEI EN 61643-11, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata e limitatore di sovratensione di classe II, secondo CEI EN 61643-1, a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio

tensione max. continuativa Uc: 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp: 100 kA livello di protezione Up: < 1,3 kV estinzione corrente susseguente con Uc: 12,5 kAeff temperatura di esercizio: -40°+ 80°C tempo di intervento: <100 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 5

Cod.5089748

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TKS-B

Limitatore di sovratensione per linee dati Limitatore di sovratensione tipo I+II, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione da sovratensioni transitorie di linee dati, linea telefonica analogica, impianti elettronici di comando e di regolazione. Installabile su guida DIN SIM-METRICA 35mm.

Cod.5097976

IDEALE PER LINEE ANALOGICHE, DSL, ISDN

DS-F w/w

Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di sovratensione tipo I+II, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione da sovratensioni transito-rie per segnale TV terrestre o satellitare.

Cod.5093272

IDEALE PER LINEE TV E SATELLITARI

installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm tensione max. continuativa Uc AC: 150 V ac tensione max. continuativa Uc DC 170 V dc capacità di scarica nominale (8/20) In: 20 kA corrente impulsiva (10/350) Iimp: 6 kA livello di protezione Up: < 500 V

tensione max. continuativa Uc AC: 130 V ac tensione max. continuativa Uc DC: 180 V dc capacità di scarica nominale (10/350) Iimp: 2,5 kA capacità di scarica nominale (8/20) In: 10 kA Frequenza max di trasmissione 4 GHz

temperatura di esercizio: -40° + 80°C tempo di intervento: < 100 ns grado di protezione IP 20 moduli DIN 1

temperatura di esercizio: -40° + 80°C tempo di intervento: < 100 ns grado di protezione IP 20

VF 230 AC/DC

Limitatore di sovratensione per la protezione fine Limitatore di sovratensione tipo III, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione di degli apparecchi terminali da sovratensioni transitorie. Composto da scaricatori a gas e varistori installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm indicatore luminoso di funzionalità del modulo di protezione tensione max. continuativa Uc: 255 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 2,5 kA livello di protezione Up: < 1,06 kV Corrente di carico nominale 20A temperatura di esercizio: -40° +80°C tempo di intervento: < 25 ns moduli DIN 1

Cod.5097916

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IDEALE PER LA PROTEZIONE DEL CANCELLO, DELL’ANTIFURTO O DELLA CALDAIA

ESEMPI APPLICATIVI

Analizziamo la struttura riportata in figura:

Per dimensionare correttamente il sistema di SPD a protezione degli impianti tecnologici presenti nella struttura bisogna procedere come segue:

• Verificare se è possibile dover gestire correnti dirette di fulmine, ovvero verificare se la struttura è protetta con impianto parafulmine o se è alimentata con linea aerea.

MCD 50-B MCD 125-B

In questo caso la struttura in esame è una villetta alimentata con linea interrata e priva di impianto parafulmine. Pertanto siamo nella condizioni di non dover gestire correnti dirette di fulmine e ci dobbiamo preoccupare di proteggere gli impianti solo da eventuali sovratensioni indotte. Sarà quindi sufficiente installare sul quadro di arrivo linea un dispositivo di classe II o eventualmente un dispositivo combinato di classe I+II. N.B. Una linea interrata per meno di 150 metri è considerata ancora linea aerea.

V20C/1+NPE V25B+C/1+NPE

SPD di classe II V20-C/1+NPE

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• verificare quanto sono lunghe le linee che alimentano le utenze che vogliamo proteggere: se le distanze in gioco superano le distanze di pro-tezione garantite dall’SPD è neces-sario ripetere l’installazione di altri SPD per proteggere correttamente anche le utenze più lontane.

Nella struttura in esame sono installate uten-ze su diversi piani. Se la distanza di queste dal quadro generale in cui abbiamo installa-to ad esempio il V20-C/1+NPE è maggiore di 20 metri, è necessario ripetere l’installazione dello stesso scaricatore all’interno dei quadri di piano. SPD di classe II

V20-C/1+NPE

V20-C/1+NPE Per dist. superiori a 20m

PROTEZIONE FINE

Per proteggere le apparecchiature elettroniche più esposte agli effetti delle sovratensioni è opportuno prevedere una prote-zione fine dedicata. È possibile realizzare la protezione fine con l’installazione di SPD di classe III nei pressi dell’apparecchiatura interessata, direttamente sulla linea di alimentazione dell’utenza terminale. N.B. La protezione fine deve essere sempre coordinata con una protezione di base. Pertanto la sola installazione nell’impianto di un dispositivo di classe III risulta inutile ai fini della protezione.

SPD di classe II V20-C/1+NPE

V20-C/1+NPE Per dist. superiori a 20m

Protezione fine classe III

VF230 AC/DC FC-D VF230-AC/DC

Nella villetta in esame possiamo dunque installa-re a monte delle utenze che ci preme proteggere in maniera più accurata dei dispositivi di classe III, tenendo presente che per effettuare il corretto coor-dinamento con i dispositivi installati a monte è neces-sario che tra di essi ci sia-no almeno 5 metri di linea.

Cod. 5092828 Cod. 5092800 Cod. 5097916

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SPD per la protezione fine SPD per protezione base

LINEA TELEFONICA TKS-B

SPD per protezione base LINEA TV-SAT DS-F m/w

PROTEZIONE PER LINEE TELEFONICHE E UTENZE TV

Per completare la protezione degli impianti dagli effetti delle sovratensioni è opportuno installare degli SPD sulle linee di se-gnale entranti nella struttura. Le linee di segnale più comuni in ambito civile e terziario sono quelle relative ai segnali TV e ai servizi telefonici. Per proteggere le utenze collegate a queste reti è necessario installare all’ingresso delle stesse nella strut-tura dei dispositivi con le peculiarità che caratterizzano gli SPD di classe I e II destinati a proteggere le linee di energia. Anche per le linee di segnale è possibile realizzare una protezione fine delle apparecchiature più delicate installando degli SPD direttamente sulle utenze terminali.

TKS-B DS-F w/w

RJ45 S-ATM/8-F

FC SAT-D

Cod. 5097976 Cod. 5093272

Cod. 5081793

Cod. 5092816

SPD di classe II per Installazione fotovoltaica

LATO DC

V20C/U-3PH-Y V20-C/0-….PV

LATO AC

V20C/1+NPE

PROTEZIONE PER L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Lo schema di principio di un impianto fotovoltaico su un edificio ad uso civile è rappresentabile come segue:

Il “cuore” dell’impianto fotovol-taico è l’inverter, apparato elet-tronico in grado di convertire corrente continua in corrente alternata, per il quale è neces-sario predisporre una protezio-ne da sovratensione sia sul lato corrente continua che sul lato corrente alternata.

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www.obo.it

THINK CONNECTED.

L919

66 O

TT

OB

RE

201

0OBO BETTERMANN S.r.l.

Via Ferrero 16 - 10098 Rivoli - Cascine Vica (TO)Tel. +39.011.95.48.811 - Fax +39.011.95.48.899E-mail: [email protected] - www.obo-bettermann.it

OBO BETTERMANN S.r.l. - Filiale di Milano

Via Carlo Porta 30/32 - 20090 Trezzano S.N. (MI)Tel. +39 02.48.40.27.06 - Fax.+39 02.87.12.88.21E-mail: [email protected] - www.obo-bettermann.it